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perspicace:
Citazione:
Per l'appunto non si vede dove sia l'anello mancante sempre che se ne senta la necessità, poiché anche una sola evoluzione basta a confermare l'evoluzionismo. Il fatto poi che le analisi del DNA mitocondriale ci abbia ricondotto sino a Lucy è la conferma ufficiale che la teoria era corretta.
Con buona pace per gli scettici.
Gli
scettici? Quindi abbiamo già definito i due schieramenti, scavato il fossato, e si può procedere alla contrapposizione?
Ti sei mai chiesto come mai ci si riferisca al
darwinismo come
Teoria Evolutiva e non
Meccanica dell' Evoluzione?
Forse perchè c'è ancora un aspro dibattito aperto tra gli stessi
evoluzionisti?
Citazione:
poiché anche una sola evoluzione basta a confermare l'evoluzionismo
Sei al corrente del fatto che tutte le forme di vita animali e vegetali presenti su questo pianeta condividono oltre il 90% del proprio patrimonio genetico?
Proprio per questo motivo, lo stesso
Darwin, ipotizzò che tutte le forme di vita discendessero da un unico progenitore. Tale ipotesi andò per la maggiore fino al 1999 (ribadisco: 1999, ossia meno di 20'anni fa), quando il biologo
Malcolm Gordon sostenne che non vi fosse alcuna evidenza empirica a sostegno di tale
paradigma. Dello stesso avviso è il biologo evoluzionista
Eric Bapteste, il quale, sostenne senza mezzi termini che non vi fosse alcuna prova scientifica a sostegno del fatto che l'
albero della vita sia una
realtà (
QUI' il relativo ARTICOLO DEL TELEGRAPH proprio del 2009).
Giusto per fare un esempio: i pipistrelli. Questa specie compare nell'
albero-della-evoluzione alias albero-della-vita, già dotata di
SONAR e di
Sistema Integrato di ECOLOCAZIONE, e compare sulla scena
senza essere riconducibile ad alcun antenato primitivo.
E quì si arriva ad uno dei
MISTERI (e lo scrivo di proposito in Bold Maiuscolo) più conosciuti ed ormai acclarati all'interno della comunità scientifica internazionale:
L' Esplosione Cambriana.
Si, viene proprio definita così:
esplosione.
In un lasso di tempo relativamente breve compaiono sul pianeta tutti i principali
Phylum (gruppi tassonomici) conosciuti al giorno d'oggi.
Improvvisamente e - ad oggi -
senza spiegazione.
Vedi,
perspicace, il mio intervento all'interno dei commenti liberi in homepage, non era volto a definirmi come appartenente ad un particolare schieramento. Il mio intervento era una semplice risposta alla tua citazione - da wikipedia - proprio in relazione all'
antievoluzionismo.
Non c'è una
setta che si contrappone alla
teoria darwiniana.
Sono proprio i
biologi evoluzionisti che stanno ancora discutendo sulla
correttezza e
completezza di tale
teoria.
E quì arriviamo al
grafo che ho postato, sull'evoluzione dell'uomo da
Australopiteco a
Sapiens Sapiens.
Con quell'
albero della vita, intendevo sottolineare il fatto che la
teoria evolutiva dell' uomo ha tanti
buchi quanti sono gli
archi che connettono ciascuno dei suoi
nodi.
Da
Australopiteco a
Sapiens abbiamo
5 nodi, che corrispondono alla comparsa di ciascuna delle
mutazioni, collegati tra loro da
4 archi che corrispondono alla nostra totale
ignoranza su ciò che è accaduto durante la
transizione di stato.
Possiamo solo formulare ipotesi, studiare
geologia e
paleontologia, allo scopo di colmare le lacune presenti nella
biologia, ma fino a quando non viene rinvenuto un nuovo
reperto fossile che si interponga tra il
vertice n ed il
vertice (n-1)... ciò che avrai tra le mani (nell'ipotizzare cosa accadde durante una transizione di stato) sarà semplicemente... un'
ipotesi.
In particolare, avevo rivolto l'attenzione alla
transizione da
Australopiteco ad
Habilis proprio perchè fu notevole, oserei dire incredibile, come
mutazione.
Sei al corrente del fatto che
diventammo onnivori proprio nel corso di quell'
arco temporale-evolutivo? Prima eravamo
erbivori, poi giungemmo alla conclusione che... forse, non eravamo proprio degli
sfigati nella
gerarchia della catena alimentare, ma che anzi... forse eravamo i
dominatori.
Improvvisamente iniziammo a costruire utensili, e - cosa ancora più importante - definimmo una qualche forma di
comunicazione-linguaggio che ci consentiva di
trasmettere le conoscenze acquisite nel corso della nostra esistenza... alle generazioni successive.
Potrei continuare a lungo, riportando e analizzando le stesse
anomalie comportamentali che emergono dall'analisi dei reperti fossili di molte altre specie animali (giusto per chiarire che il mio
scetticismo nei confronti del
darwinismo, non riguarda solo l'evoluzione dell'uomo fino alla specie
Sapiens Sapiens, ma anche l'evoluzione di molte altre forme di vita).
Però non posso esimermi dall'accennare alle
stranezze che emergono dallo studio di un nostro cugino: il
Neanderthal.
Sai che non abbiamo idea di che fine abbia fatto? Non sappiamo se si è estinto. Non sappiamo perchè si sarebbe estinto.
Ma sappiamo che il
volume della scatola cranica del Neanderthal... era addirittura superiore al
Sapiens.
Non sto affermando che fosse più intelligente... io non lo so... so che alcuni biologi suggeriscono che non si sia affatto
estinto... ma che si sia
fuso con la specie
sapiens...
...il punto è che: lo
suggeriscono, non lo sanno per certo.
Perchè mancano i
reperti fossili relativi alla
transizione di stato.
In conclusione,
perspicace, lasciamo perdere gli
schieramenti, lasciamo perdere lo
scetticismo.
Io ritengo che abbiamo una sola certezza:
- La Teoria Evolutiva è ben lungi dall'essere considerata dalla comunità internazionale come DIMOSTRATA e dunque... CORRETTA e COMPLETA.Per cui, mi piacerebbe che su luogocomune si trattasse il nostro patrimonio culturale sull'
evoluzione esattamente per quello che è:
- Una
Teoria.
P.S.: In ogni caso, la discussione si accende (imho) e si fa estremamente interessante prendendo ad esame l'evoluzione umana negli ultimi 25.000 anni. Mi piacerebbe molto discutere di ciò che rappresenta - a questo proposito - il sito di
Gobekli-Tepe. Ma vediamo come
evolve il dibattito, magari stasera alla prima birra mi ci metto...