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   Crollo Torri WTC
  Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale

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  •  piedone70
      piedone70
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1711
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/10/2012
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@dr house

citazione:

La ripeto qui in forma succinta: chi o che cosa ha impedito al governo americano di effettuare un'analisi sui detriti di acciaio superiore all'1-3% riportato dal NIST avendo a disposizione 350.000 tonnellate iniziali (dato FEMA)? Avevano a disposizione una quantità sterminata di reperti, non sarebbe stato più logico ne analizzassero una percentuale molto più ampia, magari trovando la prova delle famose temperature pre-crollo?

Bella questa speculazione! e bella la logica distorta!

Nessuno lo ha impedito, proprio perchè SOLAMENTE "poche" persone "poco informate" non sanno quali temperature si sviluppano in un incendio "normale incontrollato"

Ripeto un esempio che già ho fatto:

in un normale incendio incontrollato dopo 30 minuti, l'acciaio SNELLO PROTETTO DA COSTRUZIONE raggiunge i 500° critici.

QUESTO E' UN DATO!

Se le TT fossero state costruite invece con struttura in "MILANIO", acciaio speciale che fino a 3000° mantiene intatte TUTTE le sue caratteristiche, e SE si fosse verificato un crollo analogo, ALLORA TUTTA la struttura sarebbe stata ispezionata.

Per DUE motivi:

il primo per verificare se fosse realmente tutto "MILANIO" puro, quindi che i fornitori non abbiano fatto la cresta.

il secondo per dimostrare che in qualche modo si siano raggiunti i 3000° necessari per distruggerlo.

e il terzo per verificare quale sia stato il combustibile in grado di far raggiungere 3000° all'incendio, quindi "non tradizionale"

Chiaro?

Cosa c'era da ispezionare, dato che TUTTI, meno voi, SANNO che dopo un incendio di 30 minuti l'acciaio protetto perde le sue caratteristiche?

E l’incendio di oltre 30 minuti è stato sicuramente visto da tutti i competenti in materia

L'unica cosa era ispezionare che TUTTI I DIVERSI COMPONENTI DELLA STRUTTURA rispondessero alle specifiche di progetto.

E per questo è bastato selezionare un esiguo numero di pezzi (vorrei ricordare che tutte le 350k Ton comunque non sono state TUTTE interessate da incendio pre-collasso), però “rappresentativi” di TUTTI i tipi di acciaio presenti, e di TUTTI i fornitori che hanno partecipato alla costruzione
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belin !!
Inviato il: 13/2/2014 6:46
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  •  piedone70
      piedone70
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1712
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Iscritto il: 3/10/2012
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@alexbell

Non ci può stare perché, per logica, senza scendere in discettazioni tecnico-scientifiche particolareggiate, ma solo andando per puro buon senso pratico:

uff... lasciamola a casa la logica, usiamo APPUNTO la tecnica e la scienza per favore...

citazione:

- se la struttura era davvero così leggera come dici tu, non c'era materiale sufficiente che giustificasse un "effetto-maglio-verticale" come quello che vuoi dire che è successo;

leggera come dico io?

ma sappiamo lèggere bene e capire?

Dire che una "cosa" è LEGGERISSIMA RISPETTO AL SUO VOLUME, vuol semplicemente dire che se raffrontiamo quella massa e quel volume, rispetto ad una tradizionale struttura in cemento armato della stessa massa e dello stesso volume siamo diversi ordini di grandezza più leggeri.

MA NON VUOL DIRE ASSOLUTAMENTE CHE LA STRUTTURA DELLE TT FOSSE LEGGERA!

citazione:

-se la struttura era pesante, dopo i crolli superiori, fatalmente si accumulava sempre più materiale verso il basso, il grattacielo si "riempiva" dei suoi stessi detriti e la velocità di caduta sarebbe rallentata progressivamente.

cioè fammi capire:

c'era una massa di piani superiori sfasciati e compattati che "premeva" sui piani sani, e via via li sfondava e procedeva verso il basso MENTRE sotto c'era una parte di massa già caduta (e quando?) che avrebbe dovuto frenare la caduta!

forse non hai ben chiaro il meccanismo, prova a ripensarci

citazione:

Da che mondo è mondo, una "gabbia" di ferro, se cede, non crolla sulla sua verticale macinandosi a quel modo, ma si torce nei punti di maggior sollecitazione, si piega, si inclina, cede un pezzo ma resiste un altro, tantopiù se da un lato la si scalda e da un altro no!

Forse il tuo errore è di considerare quella come una "gabbia", tipo la classica armatura per il cemento armato, oppure la gabbia da zoo.

Prova a considerarla invece come due tubi, uno dentro l'altro, con traverse laterali "meno resistenti" (chi dice fragili è un coglione) delle colonne verticali.

applica un peso maggiore del previsto su un piano orizzontale e poi osserviamo cosa accade
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belin !!
Inviato il: 13/2/2014 7:04
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  •  piedone70
      piedone70
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1713
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@decalagon

non mi hai capito:

Ok. Quindi dei solai che sono talmente indeboliti dal calore da deformarsi, possono trovare la forza per rompere una struttura portante in acciaio più spessa e resistente di loro.

Notare lo spessore dei solai confrontato con la struttura portante del perimetro esterno.


io ho detto così:

Questa "maggiore" attrazione orizzontale provoca uno sforzo "aggiuntivo" e "non previsto" sulla colonna verticale che, quindi, sottoposta a trazione laterale, si flette verso l'interno.

Non appena la flessione raggiunge un livello tale per cui "il centro di forza" "esce" dalla verticale della colonna stessa, è assodato che questa si rompe e si ripiega su se stessa...

Una semplice prova di questo si ha facendosi reggere sul proprio ombrello. Tutto tiene fino a quando l'asta si piega un poco, non appena la flessione si fa marcata l'asta cede di schianto e si rompe.


Sì, non ho specificato, ma provvedo subito!!

Non appena la flessione raggiunge un livello tale per cui il "centro di forza" "esce" dalla verticale della colonna stessa... STOP!!

Abbiamo una colonna verticale che non è lì per bellezza, MA STA REGGENDO LA STRUTTURA SOVRASTANTE.

Questa colonna sottoposta ad una trazione orizzontale si flette verso l'interno (vedi immagini ovunque)

Quando questa flessione sposta la colonna dalla "sua verticale" IL PESO SOVRASTANTE non si scarica più perfettamente in verticale e la colonna stessa si piega e si rompe, essendo mutate le condizioni iniziali per cui quel pezzo è stato progettato!

Capito?

NON E' IL SOLAIO CHE ROMPE LA COLONNA, BENSI' E' IL PESO SOVRASTANTE A SFONDARE LA COLONNA PIEGATA, CHIARO?
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belin !!
Inviato il: 13/2/2014 7:13
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  •  piedone70
      piedone70
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1714
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@salva81

citazione:

foto della colonna "frastagliata"

non occorre essere "esperti di metallurgia" per capire che quella colonna è stata "tagliata" con una procedura di taglio al plasma, oppure con una fiamma ossidrica.

Ora il problema però è bello grosso:

chi è stato a tagliarla?

L'addetto preposto alla rimozione delle macerie, oppure uno dei tanti attentatori (kamikaze sicuro) che si son dati appuntamento in quel giorno che hanno "segato" con un cannello le colonne principali in prefetta sincronia? (molto ironico)

citazione:

Qui puoi vedere parecchio fumo uscire dalla lobby del wtc 2 nei momenti precedendi al collasso....questa foto, da sola, ti dice tutto.

no, non mi dice proprio niente, se ti va dimmi pure cosa ne pensi...
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belin !!
Inviato il: 13/2/2014 7:20
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  •  piedone70
      piedone70
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1715
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@dr house

foto colonna piegata

non eri al corrente che l'acciaio si può piegare e deformare?

cosa ha di strano quella foto?

Lo sai che nell'industria siderurgica vengono utilizzate presse di migliaia di Tonnellate, e l'acciaio "acquisisce" qualsiasi forma?

Per quale motivo un peso di migliaia di tonnellate in caduta dinamica NON DOVREBBE essere in grado di piegare una colonna di acciaio (magari anche un pò riscaldata, ma ANCHE NO) in quel modo?

Solo nei cartoni animati c'è l'HyperSteel, indeformabile, che nè si piega nè si spezza e fonde a 6000°
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belin !!
Inviato il: 13/2/2014 7:29
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1716
Sono certo di non sapere
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Come si fa a parlare con un ignorante che non conosce nemmeno la definizione di fluido, e la confonde con quella di liquido?

Come si fa a parlare con un personaggio così in malafede che sostiene che ogni solaio ne poteva sostenere 11 sopra, quando sono da considerare i piani interi? Tipo che a metà palazzo, il 55° piano sosteneva tranquillamente i 55 piani sopra di esso? E il core chi l'ha distrutto?

Sto buffone70 non solo non ha alcuna competenza per parlare di Versione Ufficiale, ma mente sapendo di mentire.
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Inviato il: 13/2/2014 8:22
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1717
Sono certo di non sapere
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Citazione:
piedone70 ha scritto:
citazione:

Poi c'è stata l'intervista PBS a Shaym Sunder (firmatario degli studi del NIST) che ha confermato che le torri sono crollate in 9 secondi e 11 secondi.

SEI SICURO? hai letto bene?

Mi ricordo vagamente (ironico) che il NIST parlasse dei "primi pannelli staccatisi", caduti appunto in caduta libera di 9 e 11 secondi.

Ed arrivati a terra ben molto prima del fronte del crollo!

Quale video a tua scelta posso postarti per dimostrarti questo?


Cosa vorresti dimostrarmi, che Shaym Sunder mente?

Scusa, tu non dovresti essere l'ufficialista? Non conosci nemmeno la Versione Ufficiale, e quando la vieni a conoscere non la approvi!

Citazione:
molto interessante infine il documento dove vengono indicate nel paragrafo 3 le caratteristiche progettuali dettagliate e gli studi tecnici che hanno portato il progettista ad affermare con sicurezza GRANITICA, la SICURA resistenza dell'edificio dopo un impatto di aereo e relativo incendio...

Pensa che buffo, in tre righe, riassume migliaia di ore di calcolo di modelli complessi per mezzo di workstation, effettuati per giunta negli anni '60!

Bisognerebbe dirlo a quelli che si occupano di modelli, di simulazioni e di studi similari, che cazzo perdono tempo a fare?


E' quello che il 9/11 Truth Movement prova a dire da anni. Partendo da documenti del NIST stesso.

Insomma, hai fatto l'ennesima figuraccia piedone70

Ne hai inanellate talmente tante che non occorre aggredirti ulteriormente, brancoli nel buio e quando sei all'angolo non ti fai problemi a mentire.

Ti sei dimostrato nuovamente un interlocutore inutile/dannoso
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Inviato il: 13/2/2014 8:28
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1718
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

piedone70 ha scritto:
@vuotorosso

ho notato che quando gli argomenti si fanno più "tecnici", per un qualche motivo a me oscuro, inizi a dibattere sul mio "modo" di esprimermi, facendomi notare le mie risapute mancanze letterali e linguistiche.

Che talvolta mi fanno esprimere con frasi brevi e riassuntive, che sono per forza imprecise, ma che nell'uso colloquiale, tra persone che si capiscono, sono più che normali.

Quindi se vuoi continuare il dibattito tecnico e ribattere una a caso della mie affermazioni fai pure, ma non fare troppo caso alle singole parole, grazie.

Anche perchè non credo che, maglrado il mio modo di esprimermi, si possa intendere "bianco" se dico "nero".

chiedo un pò di elasticità, e un dibattito tecnico, per chi è all'altezza si intende...


Piedone, fare la vittima non ti servirá a nulla perché come al solito ci sono i fatti a smentirti e a dimostrare non solo la tua ridotta capacitá di comprensione dei testi ma la piú grave carenza logica con cui evidentemente ci tieni a contraddistinguerti. E che come al solito vado a evidenziare per far vedere bene a tutti quanto tu sia in malafede.
Citazione:
ho notato che quando gli argomenti si fanno più "tecnici", per un qualche motivo a me oscuro, inizi a dibattere sul mio "modo" di esprimermi, facendomi notare le mie risapute mancanze letterali e linguistiche.

Esordisci con la descrizione della situazione ("quando gli argomenti si fanno piú tecnici"), e descrivi la mia reazione come incentrata a sottolineare aspetti del tutto marginali che tu, poverino, giá riconosci nella tua falsissima umiltá (usi le parole “risapute mancanze letterali e linguistiche”per farlo).

Ma, peccato per te, la tua bugia avrá pure i piedi grossi, ma le gambe restan corte.
Il mio scriverti che non capisci un cazzo di italiano infatti era in risposta ad una tua precisa e reiterata dichiarazione, che di tecnico non aveva, e non ha, proprio nulla, questa:
Citazione:
voglio intendere, come ho già detto più volte, che

SI TRATTA DI UNA CAGATA COLOSSALE, PENSARE ANCHE UN SOLO MOMENTO CHE, ANALIZZANDO UN 1-3 PERCENTO DI REPERTI, SI POSSA AVERE "UNA QUALCHE FOTOGRAFIA" DI TUTTA LA "SCENA DEL CRIMINE"

e infatti il NIST NON l'ha assolutamente fatto

Questa l’ho presa dal post 154 dell’altro thread.
Nel 163 scrivi:
Citazione:
hai scritto bene: QUELL'ACCIAIO (l'1-3 percento esaminato, aggiunta mia) NON E' STATO ESPOSTO A TEMPERATURE SUPERIORI ai 250°!

APPUNTO!! e il restante 99/97 percento?
Non c'è nulla che non mi piace, non è stato esaminato, quindi NON PUOI DIRE CHE TUTTO NON SIA STATO ESPOSTO A OLTRE 250°

Quindi, quale argomento tecnico si sta affrontando?
Nessuno.
Si sta parlando della tua falsitá che sostieni che noi (io in particolare “sempre”) diciamo, che essendo state trovate tracce che non indicano temperature superiori ai 250^ ALLORA significa che quella é la massima temperatura raggiunta in tutta la struttura, cosa che, come ho ripetuto nel post #1683 di questo thread non é assolutamente una dichiarazione fatta da me/noi, ma che tu continui a sostenere come veritá.

Invitato a quotare dove io abbia scritto tale amenitá, hai quotato due passaggi (tuo post #1681) e nel #1683 ti sono arrivate le dure, ma obiettive, critiche sulla tua capacitá di comprendere delle semplici frasi in italiano.

Dunque, bugiardo in malafede che non sei altro (beh no: sei anche altro), quali sarebbero questi aspetti tecnici che avrei rifuggito dandoti delle meritatissime strigliate che solo asini come te meritano? Il difendermi dalle tue inventatissime interpretazioni dell’italiano?

Proseguiamo:
Citazione:
Quindi se vuoi continuare il dibattito tecnico e ribattere una a caso della mie affermazioni fai pure, ma non fare troppo caso alle singole parole, grazie.

Ohh, ma io lo proseguo, stai sereno, e continueró a fare caso non solo alle singole parole, ma anche alle tue frasi dense di falsitá, specie se le ripeti piú volte, e anche a quelle che con il “dibattito tecnico” non hanno un cazzo a che fare, se non cercare di utilizzarle all’interno del dibattito per tentare di screditare i tuoi interlocutori.
Riguardo al dibattito tecnico, sto ancora aspettando che tu risponda a una buona parte dei miei post precedenti.

E ora, con tutta la merda che hai guadagnato con le tue pessime figure, sotto tutti i punti di visti, logico, grammaticale e personale, fattici un igloo e chiuditici dentro.

Citazione:
Anche perchè non credo che, maglrado il mio modo di esprimermi, si possa intendere "bianco" se dico "nero".


Ma infatti nessuno ti contesta questo: cazzate scrivi e cazzate e si leggono.
Il problema riguarda quello che comprendi, é inverso: noi scriviamo “bianco”e tu capisci “nero” perché ti fa comodo. Capisci la differenza?
Citazione:
chiedo un pò di elasticità, e un dibattito tecnico, per chi è all'altezza si intende...

Ahahahahah, bella questa.
Ok, se ritieni, finalmente, dopo le ennesime dimostrazioni (solo quelle in queste ultime due pagine dovrebbero bastarti) di non essere all’altezza di fare un dibattito per le tue evidenti mancanze grammaticali e logiche, nonché di onestá intellettuale, sei libero di andartene: ma prima ti scusi per tutte le palle che hai raccontato.

Alla prossima buffone.

Ah, come al solito, non hai risposto alle cose ancora in piedi dal thread precedente, ma hai solo provato a tirare una palata di merda basata su cose inventate. Ora te la riprendi decuplicata, ridicolo.
Inviato il: 13/2/2014 9:24
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  •  piedone70
      piedone70
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1719
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@al commento # 1716

citazione:

Come si fa a parlare con un ignorante che non conosce nemmeno la definizione di fluido, e la confonde con quella di liquido?

infatti, perdonami, comunque spiegami tu come fa la massa di una trentina di piani accartocciati e compressi a "fluidificarsi" e a spostarsi ai lati, e a non rimanere lì a "spingere" verso il basso...


e questo, dalla meschinità della mia malafede vuole essere un "inno" alla tua somma competenza in maniera "strutturale":

Come si fa a parlare con un personaggio così in malafede che sostiene che ogni solaio ne poteva sostenere 11 sopra, quando sono da considerare i piani interi? Tipo che a metà palazzo, il 55° piano sosteneva tranquillamente i 55 piani sopra di esso? E il core chi l'ha distrutto?

(!!)

Dimmi, ehm... sai quale è la parte del ad es. 55° piano preposta a sostenere TUTTO ciò che c'era sopra?

Pensi che siano state le COLONNE VERTICALI(interne ed esterne), oppure le TRAVATURE DEI SOLAI, oppure TUTTE E DUE INSIEME?

sai perchè, da come l'hai scritta, intuisco che il pavimento del 6° piano fosse "in qualche modo" "chiamato in causa" riguardo al sostegno dei 102 piani superiori...

visto che la cosa non ti è tanto chiara la rispiego...

Le colonne verticali erano destinate a portare il 100% del peso (della massa sovrastante, via via in diminuzione man mano che si saliva di piano), tra esterne e core.

Le travature dei pavimenti, INCERNIERATE, alle COLONNE VERTICALI, erano progettate per reggere il pavimento medesimo, con le specifiche di ogni pavimento "civile" mondiale.

LE CERNIERE invece erano progettate per reggere il peso equivalente pari a 11 PAVIMENTI statici, oppure il peso equivalente di 6 PAVIMENTI in caduta dinamica.

Ti è chiaro adesso?
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belin !!
Inviato il: 13/2/2014 9:38
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  •  piedone70
      piedone70
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1720
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al commento #1717

citazione:

Cosa vorresti dimostrarmi, che Shaym Sunder mente?

no no...

voglio solo dire che qualunque essere umano, a parte VOI 20, con un cronometro in mano, guardando un video a TUA scelta può rendersi conto in quanto tempo il "fronte di crollo" sia arrivato al terreno (o nelle immediate vicinanze)

A 9 secondi il fronte era a metà torre, guardati QUALUNQUE VIDEO

Mentre è sacrosanto, come dice appunto il NIST, che i primi pezzi staccatisi dalle torri che si stavano sbriciolando (forse quel "fluido" di cui parlavi tu) hanno impiegato l'esatto tempo di caduta libera, ovvero 9 o 11 secondi
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belin !!
Inviato il: 13/2/2014 9:47
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  •  piedone70
      piedone70
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1721
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@vuotorosso

tuo commento #1718

era proprio quello a cui mi riferivo, grazie
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Inviato il: 13/2/2014 9:50
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1722
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

piedone70 ha scritto:

OGNI incendio di ufficio si comporta nello stesso modo, in tutto il mondo e sviluppa le stesse temperature.

Ma forse sei tu che stai cercando un'analogia tra i due eventi?

Di sicuro in comune c'è stata la presenza di fuoco.

Nel '75 è, forse, mancata la grande esplosione iniziale di tonnellate di combustibile avio.

Nel '75 l'impianto antincendio, sicuramente non è stato reso inservibile dall'entrata di un aereo che ha trapassato "quasi" mezzo edificio[...]


Hai ragione, lo dice anche Wikipedia:
"La Torre Nord del World Trade Center nota anche come WTC 1 venne costruita tra il 1966 e il 1970 e inaugurata nel 1972; venne distrutta insieme alla Torre Sud durante gli attentati dell'11 settembre 2001. Inoltre era ben distinguibile dalla Torre Sud per via dell’antenna che la sormontava. Il 13 febbraio 1975 un incendio interessò la torre tra l'11º e il 14º piano, poco dopo l'incendio venne domato, a quel tempo il World Trade Center non era dotato di impianto antincendio."

Quindi dici bene, non poteva essere stato messo fuori uso dall'impatto aereo visto che a quel tempo il World Trade Center non era dotato di impianto antincendio
Inviato il: 13/2/2014 9:57
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1723
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

piedone70 ha scritto:
@vuotorosso

tuo commento #1718

era proprio quello a cui mi riferivo, grazie


Che sei un bugiardo mistificatore che si inventa le cose da far passare come dichiarazioni altrui?
Che non rispondi mai?
Che comprendi poco o niente?

Guarda che quello é quanto sostengo io, tu vai a tutta fuffa.

Sotterrati va.

Ma prima dell'ultimo rantolo spiega una cosa: nel 75 l'impianto antincendio nelle torri c'era o non c'era?
Wikipedia dice di no. Tu sostieni che non sia stato messo in avaria in quanto non ci sono stati eventi devastanti come un impatto aereo.

Intendi dire che c'era e ha funzionato sottintendendolo? Perché allora bisognerebbe modificare wiki.
Inviato il: 13/2/2014 10:01
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  •  piedone70
      piedone70
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1724
Mi sento vacillare
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@vuotorosso

vedi!

mi sono sbagliato riguardo l'impianto antincendio del '75!

mannaggia la miseria, quindi questo VANIFICA TUTTO e COMPROMETTE IN MANIERA SOSTANZIALE ED IRREVOCABILE L'INTERO CONTENUTO DI TUTTO IL MIO POST #1710!

e adesso come faccio, la mia credibilità (ma quale?) si è ISTANTANEAMENTE DISSOLTA!
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belin !!
Inviato il: 13/2/2014 10:02
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1725
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

piedone70 ha scritto:
@vuotorosso

vedi!

mi sono sbagliato riguardo l'impianto antincendio del '75!

mannaggia la miseria, quindi questo VANIFICA TUTTO e COMPROMETTE IN MANIERA SOSTANZIALE ED IRREVOCABILE L'INTERO CONTENUTO DI TUTTO IL MIO POST #1710!

e adesso come faccio, la mia credibilità (ma quale?) si è ISTANTANEAMENTE DISSOLTA!


ma quale?

Vedi piedone, l'impianto antincendio, ci fosse stato, oltre a permettere alle persone (ricordo che avevi difficoltá a capire che le protezioni servono a preservare in primis la vita umana, poi l'integritá delle cose) avrebbe presumibilmente dilatato i tempi di espansione dell'incendio con conseguente modifica della curva delle temperature a te tanto cara, curva che infatti é studiata basandosi su un ambiente privo di sistemi antincendio.

Ora, visto che il sistema antincendio non c'era nel 75, la tua curva di comportamento di un incendio in un ambiente chiuso secondo me é utilizzabile: locale chiuso, assenza di impianto antincendio.

Mentre nel caso dell'11 settembre, proprio a causa dell'impatto aereo che ha provocato un apertura in facciata, il locale non é chiuso, di conseguenza non si puó applicare la stessa curva. Il documento dei VVFF che ti ho linkato mette proprio in relazione l'abbassamento della temperatura con l'esplosione dei vetri, ossia con l'apertura del locale.
Di lí il facile esempio dell'acqua che bolle in pentola in cui puoi stabilire, con un metodo ripetibile, che a fronte delle stesse variabili in un ambiente chiuso la stessa temperatura viene raggiunta con tempi molto piú brevi che in un ambiente non completamente chiuso.

Doomanda:
Le TT, l'11 settembre, erano un ambiente chiuso o no?
(suggerimento: aereo/facciata)

La curva che tu hai descritto riguarda un locale chiuso o no?

Facile e tecnico come piace a te.
Inviato il: 13/2/2014 10:04
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1726
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
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Uno spunto en passant.

Ad occhio, le travi d'acciaio che avete postato, si vede benissimo che hanno subito temperature di gran lunga superiori ai 250°, una trave di quelle dimensioni non si accartoccia per 250°.

Quindi la seguente domanda viene da sola: Ma al NIST sono davvero così coglioni da non prendere una parte dell'acciaio dalle travi piegate?

Io sospetto non lo abbiano fatto volutamente, visto che (in alcuni punti localizzati!) avrebbero trovato temperature molto al di sopra dei 1000 che dovrebbero essere presenti negli incendi da ufficio ... e questo sarebbe stato più complesso da spiegare che inventarsi la fregnaccia del crollo strutturale.
Inviato il: 13/2/2014 10:53
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1727
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Quando questa flessione sposta la colonna dalla "sua verticale" IL PESO SOVRASTANTE non si scarica più perfettamente in verticale e la colonna stessa si piega e si rompe, essendo mutate le condizioni iniziali per cui quel pezzo è stato progettato!

Capito?

NON E' IL SOLAIO CHE ROMPE LA COLONNA, BENSI' E' IL PESO SOVRASTANTE A SFONDARE LA COLONNA PIEGATA, CHIARO?


Ma non dire cazzate va là, che non sai nemmeno quello che afferma o non afferma la versione ufficiale sulle cause del crollo

Vai avanti come un treno a scrivere cose che non conosci solo perché devi scrivere qualcosa, e manco ti accorgi di fare una figura da citrullo.

Citazione:
@piedone:

ecco un'altra interpretazione "forzata" delle tue...

ma per la teoria ufficiale quello è stato l'elemento determinante che ha causato il crollo degli edifici.

è da anni che IL NIST parla di CONCAUSE e tu te ne esci con l'elemento determinante, bene...

Un pò come dire che dall'analisi dell'1 percento dei campioni SI PUO' DIRE QUALCOSA DI CERTO sulle parti restanti non analizzate... proprio così.

Vedi le due risposte che ho dato a Vuotorosso


Compitino per casa:

Spiegare bene le CONCAUSE di cui parla il NIST. Perché, secondo la loro, gli impatti degli aerei e i successivi incendi avrebbero determinato il crollo degli edifici? Qual'è il nesso con la protezione anti-incendio?

Da fare entro domani sennò prendi un 5
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Inviato il: 13/2/2014 10:58
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1728
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Le menzogne e mistificazioni di piedone70 hanno proprio passato il segno.
Adesso per sapere cosa sostiene il NIST a proposito dei crolli mi devo mettere io lì col cronometro a guardare un video. Non apro il documento del NIST e leggo, no, faccio gli esperimenti col cronometro. Attivissimo aveva addirittura proposto di misurare la velocità di un moto dalla durata di un rombo.

Vabbè, dilettanti allo sbaraglio.
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Inviato il: 13/2/2014 11:24
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1729
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Sai qual'è il bello Sertes? Che questi cialtroni, quando devono fare i loro calcoli sui video di youtube, si dimenticano puntualmente le FAQ del NIST, e in particolare questo paragrafo:

From video evidence, significant portions of the cores of both buildings (roughly 60 stories of WTC 1 and 40 stories of WTC 2) are known to have stood 15 to 25 seconds after collapse initiation before they, too, began to collapse. Neither the duration of the seismic records nor video evidence (due to obstruction of view caused by debris clouds) are reliable indicators of the total time it took for each building to collapse completely.

O magari non lo conoscono proprio, come il resto della versione ufficiale
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Inviato il: 13/2/2014 11:33
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1730
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Citazione:

Decalagon ha scritto:

From video evidence, significant portions of the cores of both buildings (roughly 60 stories of WTC 1 and 40 stories of WTC 2) are known to have stood 15 to 25 seconds after collapse initiation before they, too, began to collapse. Neither the duration of the seismic records nor video evidence (due to obstruction of view caused by debris clouds) are reliable indicators of the total time it took for each building to collapse completely.


I famosi:

-piani
-porzioni di piani
-il core
-porzioni del core
-buona parte dell'edificio
-parte dell'edificio
-buona parte del core

(non ricordo le esatte definizioni ma era roba simile)
di quel tizio con la teoria della banana sbucciata, che a seconda delle contestazioni cambiava la definizione.

Il bello è che il nostro piedone, senza intervenire minimamente in quella discussione, ha affermato che quel tizio aveva spiegato tutto in modo esemplare...
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Inviato il: 13/2/2014 11:42
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1731
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Citazione:


Piedone70:

Certamente! (ma lasciamo pure a casa la logica, in questo caso non serve)



col cazzo, la logica è fondamentale per mettere assieme dati e concetti, non sto dicendo di affrontare l'argomento in modo non scientifico e non tecnico, ma di valutarne usando la più elementare logica gli assunti di tipo "tecnico" che porti. Senza logica come giungi alle tue conclusioni, efebo.

Citazione:


OGNI incendio di ufficio si comporta nello stesso modo, in tutto il mondo e sviluppa le stesse temperature.

Ma forse sei tu che stai cercando un'analogia tra i due eventi?



Da quanto ho capito, stai cercando di dire che il NIST non deve provare che un incendio incontrollato da ufficio raggiunge certe temperature, in quanto esistono le curve di simulazione che dimostrano che tali temperature vengono raggiunte, pertanto è logico aspettarsi che si crei un danno all'acciaio.
Su questa cosa io posso anche essere concorde, quindi ti ho chiesto se lo stesso parametro è valido per l'incendio del 1975.
Quindi sei tu stesso che confermi l'analogia tra i due eventi.
La teoria che siccome ci sono stati i pompieri che in parte hanno "controllato" il fuoco, non regge, perché le temperature sono state così elevate da danneggiare visibilmente la struttura.

Citazione:


Di sicuro in comune c'è stata la presenza di fuoco.



E non solo, in comune hanno la possibilità di danneggiare le colonne allo stesso modo.

Citazione:


Nel '75 è, forse, mancata la grande esplosione iniziale di tonnellate di combustibile avio.



Come FORSE? Ti risulta che nel '75 sia giunto un aereo?
Certo che è mancata. Cmq il kerosene è quasi tutto bruciato nella palla di fuoco, quindi è più un innesco che un combustibile.

Citazione:


Nel '75 l'impianto antincendio, sicuramente non è stato reso inservibile dall'entrata di un aereo che ha trapassato "quasi" mezzo edificio





Efebo, nel 1975 l'impianto anti incendio nemmeno esisteva, ecco perché l'incendio si è propagato ed è rimasto attivo per oltre tre ore. Ne nacque difatti una polemica.

Inoltre l'aereo non ha trapassato un bel nulla, si è disintegrato all'impatto, causando danni alla facciata e ai piani dal lato interessato dall'impatto, il core è stato danneggiato in parte dalle stesse travature collegate, nel momento in cui le "solette" dei vari piani sono state colpite dall'aereo. Ma almeno quel poco che il NIST ha rilasciato riguardo alle simulazioni di impatto le hai viste?

Nel caso del WTC2 la massa di detriti penetranti ha praticamente attraversato l'open space in diagonale.

Citazione:


Nel '75 più di un centinaio di pompieri venne impegnato per "combattere" l'incendio. Sicuramente questi signori non sono andati lì a giocare a carte ma avranno messo in atto le procedure adatte al caso.

Quindi, forse (ironico), avranno avuto idranti utilizzati per circoscrivere le fiamme, e RAFFREDDARE le strutture, per evitare il raggiungimento di temperature critiche.

Quindi, forse (ironico), avranno utilizzato tutte le tecniche di loro conoscenza per EVITARE il diffondersi incontrollato del fronte di fiamma.

Quindi, forse (ironico), la superficie in m2 dell'evento potrebbe essere stata "leggermente" minore di quella dell'evento del 2001

Quindi, forse (ironico), il numero di colonne e di travi, interessate dal calore critico, comunque raffreddato dagli idranti, è stato "leggermente" inferiore a quello risultante negli eventi del 2001



Caspita che bravi che sono stati, in un atto di estremo eroismo sono riusciti ad evitare che temperature critiche, venissero raggiunte, difatti i solai non si sono imbarcati è solo un illusione prospettica.

Che temperature servono per imbarcare i solai?

USANDO LA LOGICA comunque, posso prendere per buona l'ipotesi che la porzione interessata in quanto minore degli eventi del 9/11 non fosse sufficiente per causare un cedimento strutturale.

Quindi USANDO LA LOGICA il passo successivo è stato domandarmi:

"Se l'incendio avesse interessato l'intera struttura, si sarebbero create le condizioni per il cedimento strutturale? L'acciaio, indebolito collassa su se stesso?" (Tralasciando che nel farlo proietta porzioni della travatura esterna a centinaia di metri di distanza)

Che dici questo incendio è sufficientemente incontrollato per i tuoi canoni?
A questo possiamo applicare le curve della ISO 834?



Cosa sarà poi capitato a questo edificio?



e a quest'altro?



Usando la logica, (che rifuggi) significa che le temperature di un incendio incontrollato per quanto elevate non sono sufficienti a far collassare una struttura in acciaio e sopratutto non sono in grado di farla implodere a quel modo scagliando travi di svariate tonnellate a centinaia di metri di distanza.

Ma non solo, non centra con gli incendi, ma a quanto pare nemmeno le bombe ci riescono.




Citazione:


Altrimenti se brucia una zona "troppo vasta" di struttura, può darsi, ma solo in casi eccezionali, che si arrivi ad un collasso



PUO' DARSI ed ECCEZIONALI sono frutto della stessa LOGICA di cui sopra e come già detto anche se ha inizialmente senso...alla fine ci troviamo dinanzi a ...

TRE CASI "Eccezzziunali... veramente" unici al mondo:
WTC1
WTC2
WTC7

ad esempio nella stessa occasione il WTC5 non aveva voglia di essere un eccezione...






ed ha quindi deciso di non collassare.





Certo, potresti concludere che la struttura è di tipo differente e non possono essere paragonate con le due torri.... ma sempre secondo le stesse LOGICHE questo avrebbe avuto senso se gli unici due edifici a collassare fossero stati il WTC1 e il WTC2 ... peccato che è venuto giù anche il WTC7, in perfetta verticale, alla velocità di caduta libera e per il semplice cedimento di una sola colonna.

Cosa ti dice la tua logica?
Se tolgo una sola colonna ad un edificio in acciaio, questo collassa su se stesso in perfetta verticale?

Citazione:


foto della colonna "frastagliata"
non occorre essere "esperti di metallurgia" per capire che quella colonna è stata "tagliata" con una procedura di taglio al plasma, oppure con una fiamma ossidrica.

Ora il problema però è bello grosso:

chi è stato a tagliarla?

L'addetto preposto alla rimozione delle macerie, oppure uno dei tanti attentatori (kamikaze sicuro) che si son dati appuntamento in quel giorno che hanno "segato" con un cannello le colonne principali in prefetta sincronia? (molto ironico)


Efebo, non fare ironia da quattro soldi, ho chiesto un tuo parere di esperto e me lo hai dato.
Taglio al plasma o fiamma ossidrica. Perfetto.
Te ne chiedo un altro, sei un esperto metallurgista no?

Il taglio al plasma o con la fiamma ossidrica, non dovrebbe creare dei tagli precisi e netti?

Ti sembrano tagli precisi o netti quelli li?
Cosa sono quei residui?
Sai di addetti alla rimozione dei detriti che hanno usato altri strumenti anziché la fiamma ossidrica?





Citazione:

no, non mi dice proprio niente, se ti va dimmi pure cosa ne pensi...


Quello è il fumo causato da una esplosione nei livelli inferiori, con la conseguente combustione, quel fumo esce dalla lobby.
Non lo penso io, ma è frutto delle testimonianze.
Il film di massimo di 5 ore è pieno zeppo di testimonianze di esplosioni.
Prima del collasso, immediatamente prima e durante.

Dai che ci arrivi.
Inviato il: 13/2/2014 12:07
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  •  Merio
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1732
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Tra l'altro se è stato il blocco superiore ha demolire tutto ciò che aveva sotto, com'è che la "spire" era rimasta eretta e stabile per qualche secondo ?
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1733
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Salva81 ha scritto:
Citazione:


Piedone70:

Certamente! (ma lasciamo pure a casa la logica, in questo caso non serve)



col cazzo, la logica è fondamentale per mettere assieme dati e concetti, non sto dicendo di affrontare l'argomento in modo non scientifico e non tecnico, ma di valutarne usando la più elementare logica gli assunti di tipo "tecnico" che porti.

Senza logica come giungi alle tue conclusioni, efebo.




EDIT: aggiungo una cosina di passaggio

Pg. 33 "La rottura delle finestre in un locale dove si è sviluppato un incendio è da considerarsi un vantaggio poiché il fumo e l’energia termica vengono allontanati."

Fa' cosí: prendi la macchina, vai a Bolzano, passando da Vimercate, e gliene dici quattro a questi signori, eh?

Cosí ora i complottisti sono i 20 che avevi definito prima piú questi. Marrani.
Inviato il: 13/2/2014 13:01
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  •  matteog
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1734
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@piedone70

forse i tuoi cari ingegneri da cui prendi le informazioni sono degli emeriti incompetenti perché tralasciano un principio fondamentale dell'ingegneria civile la

gerarchia delle resistenze

sai ignorante cosa vuol dire? che in un crollo di una struttura come le TT i solai non si possono portare dietro il core e le colonne perimetrali.

sai perché buffone?

perché altrimenti in ogni edificio in cui crollasse un piano, si demolirebbe e farebbe morire tutti gli abitanti.

Quindi la tua teoria piena di falsità va a decadere all'istante. Anzi viene demolita proprio come le TT.

Inoltre quando affermi che ogni incendio in un edificio raggiunge i 500° stai facendo una chiara è semplice supposizione priva di dati che vale molto meno dell'affermazione storica ed incontrovertibile che fino al 11 9 2001 ed anche dopo nessun grattacielo in high-steel frame è mai crollato per un incendio.

E lo sai buffone perché? perché gli ingegneri seri progettano seguendo la gerarchia delle resistenze.

Ora buffone spiegami e sconfessa questi pompieri che hanno perso la vita qui

E magari sconfessa anche questi

Ora è chiaro che piedone70 sia in malafede perché continua documenti alla mano a negare la realtà, ma soprattutto tralascia concetti fondamentali come la "gerarchia delle resistenze" ed inanella una serie di cazzate stratosferiche che non sono:
1) storicamente documentate, parla infatti di fenomeni mai verificatesi
2) che sono antiscientifiche, perché non basate su nessun dato e non riproducibili
3) perché ignorano le leggi fondamentali della fisica (a proposito buffone, nel crollo delle TT la resistenza non la dovevano dare i solai ma le colonne perimetrali ed il core che stranamente sono spariti in 9 e 11 secondi come dice il NIST)

Ma di debunker in malafede come piedone se ne trovano a bizzeffe come anche di ingegneri incompetenti.
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Inviato il: 13/2/2014 13:31
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  •  invisibile
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1735
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Citazione:

matteog ha scritto:

in un crollo di una struttura come le TT i solai non si possono portare dietro il core e le colonne perimetrali.

Questa cosa mi ha dato da riflettere (da ignorante in materia).

Ma non è la teoria del NIST che i solai imbarcati hanno tirato in dentro le colonne perimetrali rompendole etc...?

Se è così significa che anche il nist se ne è fregato della gerarchia delle resistenze.

O c'è qualcosa che mi sfugge?
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Inviato il: 13/2/2014 13:57
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  •  Merio
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1736
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@ Vuoto

Non riesco a vedere il link...
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Inviato il: 13/2/2014 14:20
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  •  vuotorosso
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1737
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Merio ha scritto:
@ Vuoto

Non riesco a vedere il link...



questo funziona?

(a me sí, ho modificato anche nel commento precedente, prima non avevo controllato, sorry ...)
Inviato il: 13/2/2014 14:25
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  •  piedone70
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1738
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con calma domani rispondo a tutti...

però almeno, matteog e merio mettetevi d'accordo!:

sto "core" è sparito in 9-11 secondi oppure no, dato che la "spire" è rimasta in piedi ancora qualche secondo dopo la fine dei crolli?
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belin !!
Inviato il: 13/2/2014 14:30
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  •  piedone70
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1739
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@decalagon

dopo aver posto per 15 volte la tua domanda, dopo che ti ho dato una risposta precisa in ogni sua parte mi rispondi così?

citazione:

Ma non dire cazzate va là, che non sai nemmeno quello che afferma o non afferma la versione ufficiale sulle cause del crollo

elenca una per una, motivandole, le cazzate che ho detto nella mia risposta, così facciamo ridere per l'ennesima volta anche gli altri dai...
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Inviato il: 13/2/2014 14:33
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  •  DrHouse
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Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale
#1740
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Citazione:
@dr house
La ripeto qui in forma succinta: chi o che cosa ha impedito al governo americano di effettuare un'analisi sui detriti di acciaio superiore all'1-3% riportato dal NIST avendo a disposizione 350.000 tonnellate iniziali (dato FEMA)? Avevano a disposizione una quantità sterminata di reperti, non sarebbe stato più logico ne analizzassero una percentuale molto più ampia, magari trovando la prova delle famose temperature pre-crollo?

Bella questa speculazione! e bella la logica distorta!

Nessuno lo ha impedito, proprio perchè SOLAMENTE "poche" persone "poco informate" non sanno quali temperature si sviluppano in un incendio "normale incontrollato"

Per curiosità: sei lo stesso piedone70 che pochi post fa sosteneva che è sbagliato trarre conclusioni sulle temperature al momento del crollo a partire da quel misero 1-3%? Adesso hai cambiato idea? Si direbbe di sì.
Ci stai dicendo che il NIST sapeva già che c'erano determinate temperature perché conosce le curve caratteristiche dell'acciaio. Dunque, perché hanno analizzato quell'1-3% di campioni di acciaio, secondo te? Per scrupolo? Per tirarsi da soli la zappa sui piedi, come fai tu?

Riassumo il tuo ragionamento logico:
1) il NIST non aveva bisogno di analizzare nessun campione di acciaio, tanto è pacifico e accertato che in ogni incendio incontrollato si sviluppano 1000°C.
2) per qualche motivo imprecisato, ha deciso però di analizzare circa l'1-3% dei campioni di acciaio
3) l'analisi metallografica di tali campioni non ha evidenziato alcuna prova di temperature pre-crollo superiori a 250°C.

CONCLUSIONE
Al WTC c'erano circa 1000°C, se non di più. Fanno fede le tabelle dei VF di Camogli. L'1-3% di campioni non è rappresentativo di tutto l'acciaio del WTC. Lo scartiamo, pertanto, come scartiamo la testimonianza di Orio Palmer dal 78° piano del WTC2 sei minuti prima del crollo, come scartiamo la testimonianza di Brian Clark e degli altri sopravvissuti che si misero in salvo e parlano di incendi moderati, lo scartiamo come tutte le foto e i video che mostrano incendi di lieve-media entità o mostrano sopravvissuti aggrappati alle colonne esterne visibili attraverso lo aquarcio prodotto dall'aereo.


Citazione:
Ripeto un esempio che già ho fatto:

in un normale incendio incontrollato dopo 30 minuti, l'acciaio SNELLO PROTETTO DA COSTRUZIONE raggiunge i 500° critici.

QUESTO E' UN DATO!

No, questo non è un dato. Questa è una curva caratteristica, da cui tu ti ostini a voler far discendere tutto il resto. Un dato è una cosa diversa. Un dato è l'analisi metallografica che il NIST ha eseguito sui campioni di acciaio, da cui non ha rilevato nessuna prova di temperature superiori a 250°C.

Citazione:
Se le TT fossero state costruite invece con struttura in "MILANIO", acciaio speciale che fino a 3000° mantiene intatte TUTTE le sue caratteristiche, e SE si fosse verificato un crollo analogo, ALLORA TUTTA la struttura sarebbe stata ispezionata.

Per DUE motivi:

il primo per verificare se fosse realmente tutto "MILANIO" puro, quindi che i fornitori non abbiano fatto la cresta.

il secondo per dimostrare che in qualche modo si siano raggiunti i 3000° necessari per distruggerlo.

Ancora una volta ti contraddici da solo. Qualunque fosse il materiale di costruzione delle torri, anche tu convieni che il NIST avrebbe avuto l'onere di dimostrare che sono state raggiunte determinate temperature necessarie per indebolirlo, fonderlo o, comunque, determinarne il cedimento. Ti tira la zappa sui piedi da solo.

Citazione:
Cosa c'era da ispezionare, dato che TUTTI, meno voi, SANNO che dopo un incendio di 30 minuti l'acciaio protetto perde le sue caratteristiche?

E l’incendio di oltre 30 minuti è stato sicuramente visto da tutti i competenti in materia

L'unica cosa era ispezionare che TUTTI I DIVERSI COMPONENTI DELLA STRUTTURA rispondessero alle specifiche di progetto.

Falso. Spari cazzate inventate di sana pianta. E dire che ti basterebbe leggere quello che postano gli altri per risparmiarti certe figure di merda. Eccoti di nuovo la parte in questione:

Citazione:
World Trade Center Disaster Study

[…]
The specific objectives were:

Determine why and how WTC 1 and WTC 2 collapsed following the initial impacts of the aircraft and why and how WTC 7 collapsed;

http://www.nist.gov/el/disasterstudies/wtc/

Fai te.

Citazione:
E per questo è bastato selezionare un esiguo numero di pezzi (vorrei ricordare che tutte le 350k Ton comunque non sono state TUTTE interessate da incendio pre-collasso), però “rappresentativi” di TUTTI i tipi di acciaio presenti, e di TUTTI i fornitori che hanno partecipato alla costruzione

Te lo dici da solo. Anche tu convieni, dunque, che quell'1-3% è rappresentativo delle temperature a cui è stato sottoposto l'acciaio prima del crollo. Pertanto, per esplicita ammissione del NIST, dobbiamo concludere che nelle Twin Towers non sono stati minimamente raggiunti i 600°C necessari anche solo per indebolire l'acciaio, dal momento che non è stata riscontrata alcuna evidenza di temperature superiori a 250°C.

Non c'è bisogno di usare trappole o sotterfugi con te. Fai tutto da te.
_________________
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 13/2/2014 14:39
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