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  Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#781
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
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Horselover

adesso che la scienza ha scelto la via probabilistica le uniche certezze rimaste sono di tipo religioso

Potresti sottindere l'intenzione ( sta per cosa intendi ) in merito alle certezze di tipo religioso?
Inviato il: 2/8/2013 15:45
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  •  horselover
      horselover
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#782
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/9/2012
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la convinzione assoluta dell'esistenza di dio padre
Inviato il: 2/8/2013 16:25
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#783
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
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Horselover
la convinzione assoluta dell'esistenza di dio padre

Se l'avresti scritto con la D saresti stato risolto.
Non è rispetto è Grammatica un pò come Eva.
Inviato il: 2/8/2013 20:48
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  •  horselover
      horselover
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#784
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/9/2012
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anche la grammatica la facciamo noi
Inviato il: 2/8/2013 21:12
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#785
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
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Horselover
anche la grammatica la facciamo noi

la lingua è italiana, la tua?
ritienila una risposta valida per tutte le stagioni.
Lou Reed _ the gun
Inviato il: 2/8/2013 22:20
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  •  horselover
      horselover
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#786
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/9/2012
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metto la mia parola nel calderone
Inviato il: 2/8/2013 23:02
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  •  Cleaner
      Cleaner
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#787
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/10/2006
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Citazione:
Complimenti Cleaner.

Pochi interventi ma di spessore.

Grazie Incredulo.
Questa volta è "spesso" pure l'intervento....

Altri segnali di risveglio che ci aiutano a (ri)prendere coscienza di ciò che pensiero e suono possono produrre.


Archeoacustica – Suoni da un lontano passato che alterano la mente

"“I risultati hanno indicato che a 110 Hz i modelli di attività sulla corteccia prefrontale si spostano bruscamente, sfociando in una correlata disattivazione del centro del linguaggio e un temporaneo spostamento del lato dominante dall’emisfero sinistro a quello destro relativamente ai processi emotivi e creativi. Spostamento che non si è verificato a 90 Hz o a 130 Hz ……Oltre a stimolare i lati più creativi, si rileva che in un’atmosfera del suono in risonanza con la frequenza di 110 o 111 Hz, si è ‘accesa’ un’area del cervello che gli scienziati bio-comportamentali ritengono connessa allo stato d’animo, all’empatia e alla socializzazione."


MONUMENTI E RISONANZE ACUSTICHE – IL POTERE E MISTERO DELLA VIBRAZIONE

"Da molti anni qualcuno studia le risonanze acustiche nei monumenti antichi, alla luce delle avanzate tecnologie a disposizione del mondo moderno.
Molto è stato scritto in vari libri riguardo a questo argomento. Testimoni oculari narrano di monaci tibetani in grado di sollevare e frantumare enormi blocchi di pietra, utilizzando il suono prodotto dai tamburi e dalle loro caratteristiche trombe lunghe tre metri."


JOHN WORREL KEELY E IL POTERE DELL’ETERIZZAZIONE DELL’ACQUA

"Con il termine “eterizzazione” dell’acqua si intende il trasformare l’acqua in pura energia ossia in etere. Il primo a scoprire in occidente questo fenomeno (in tibet i monaci tibetani già lo facevano da secoli) fu John Warrel Keely nel 1866. Keely è stato uno dei più grandi geni della fisica dell’etere al pari di nomi famosi come Nikola Tesla, Pierluigi Ighina ed Edward Leedskalkin. L’approccio di Keely era basato sull’uso dei suoni al fine di mettere in risonanza l’etere che compone la materia trasformandola per ricavarne energia o per polarizzarla in modo da poter controllare la gravità."


Manipolare la forza elettromagnetica. I segreti di Coral Castle

"Ipotizzando che la testimonianza dei ragazzini che videro Leedskalnin in azione sia vera, ovvero che videro blocchi di pietra corallina “fluttuare in aria come aerostati”, si potrebbe considerare il fatto che egli abbia veramente riscoperto le antiche tecniche di costruzione perse durante i secoli le quali sfrutterebbero le energie gravitazionali terrestri."

La vera natura dei suoni adesso ci viene "oscurata" e con il nostro alfabeto è impossibile chiamare con il nome corretto i poteri di cui siamo capaci, poteri che quando venivano descritti erano rappresentati da disegni (geroglifici) perchè il pensiero potesse essere indirizzato sull'effetto che desideravamo ottenere con un semplice colpo d'occhio.
Adesso, in realtà, le parole che usiamo sono come dei geroglifici, ma che nascondono al loro interno le chiavi per ottenebrare o reindirizzare l'effetto dei suoni che emettiamo.
Con questa ricodifica ci costringono a emettere suoni leggendo o pensando ogni singola lettera frantumando l'afflusso di armonia che caratterizza l' incanalamento dei nostri poteri.
La parola (geroglifico) incanalamento trova descrizione nelle Nozze di Cana, dove Gesù trasformò l'acqua in vino: anche semplicemente spezzando la parola (In Cana la mento) si capisce l'intento del gesto e anagrammandola (=almeno incanta) rivela la volontà di offuscare il vero significato
.
Il furto dell'acqua (vedi sotto) viene trasformato in miracolo, trasformandola in vino che incanta.
Ci mentono nascondendo nel miracolo la vera natura della pantomima (Rappresentazione scenica muta).
Un altro anagramma conferma l'intenzione della parola : canali mentono.
Riassumendo, nascondendo nella descrizione alfabetica del miracolo il furto dell'acqua, si ottiene la "velatura incantata" del potere del pensiero, incanalato appunto in sentieri tali da non riuscire a sortire gli effetti desiderati, ma addirittura contrari.

(nota: quanto descritto nei vari Vangeli ritradotti, niente ha a che vedere con la vera figura di Gesù che incarna la vera essenza del creato, non è una questione di religione ma di firma di chi perpetra il furto della figura di Gesù o qualunque figura ai vertici delle altre religioni).

Dagli articoli linkati sopra, incrociando informazioni, supposizioni e deduzioni, si può delineare un quadro del nostro essere.
Oltre ad esistere una forte interconnessione fra tutto il creato, il pensiero che genera suoni e onde coordinate ha un potere illimitato.
Per come siamo costituiti, il nostro corpo è essenzialmente vuoto: se il nucleo di un atomo fosse grande quanto una mela, gli elettroni ruoterebbero ad un chilometro di distanza.
La consistenza viene data dalla velocità con cui ruotano intorno al nucleo e dalle onde elettromagnetiche che vengono generate nel mantenersi in equilibrio.
Il nostro corpo è composto da almeno il 65% di acqua e nel corso della nostra vita ne beviamo almeno 25.000 litri.
Non è difficile capire che la qualità dell'acqua influenza molto la capacità del nostro corpo di mantenere un equilibrio salino che permetta di vivere prima di tutto in salute, ma anche di poter usufruire anche dei poteri che le onde elettromagnetiche delle sue molecole ci consentono.
Da qui la necessità di celare il furto delle proprietà della sostanza più importante della nostra esistenza, attraverso la reinterpretazione del 1° miracolo "documentato".

Questa possibilità di poter usufruire di onde elettromagnetiche disponibili nell'acqua, non solo nel nostro organismo e chiaramente non solo dell'acqua, unite alla disponibiltà di creare onde sonore tramite voce e strumenti, ci dà possibiltà di ottenere risultati veramente magici.

Le onde sonore possono indirizzare le onde elettromagnetiche di tutte le sostanze che ci circondano.

Ma perchè le onde sonore possano avere l'effetto che desideriamo, dobbiamo autolavarci il cervello.
La pesante programmazione neurolinguistica a cui siamo sottoposti fin da piccoli crea danni quasi irreversibili e solo con un adeguata riconversione del pensiero possiamo liberarcene.

Le esperienze che compongono il nostro modo di pensare non possono essere rimosse, ma possono essere bilanciate.

In pratica, se siamo esposti ad una situazione negativa, il nostro cervello la terrà sempre "archiviata" perchè è guidato dall'istinto di sopravvivenza e la userà per affrontare ed elaborare situazioni simili.
Per evitare un accumulo di "negatività", che ci impedisce di valutare adeguatamente la nostra stima in noi stessi, va bilanciata con una situazione positiva, come ricordarsi che siamo noi che diamo valore alle informazioni che riceviamo e che sono solo un input mentre è nostra facoltà trasformarle in esperienze.

Con un autostima stimolata, riusciamo a superare molti blocchi psicologici che ci negano un evoluzione del pensiero nella direzione che vogliamo.
Giusto per fare due piccoli esempi, con l'auto PNL ho smesso di fumare ed ho smussato molto il mio carattere piuttosto spigoloso (specie nell'ambiente di lavoro, dove i miei sottoposti mi chiamavano "il nazista").

In definitiva, cosa serve per avvicinarsi al nostro vero essere?
Alla luce delle verità esposte sopra, tenendo a mente queste brevi frasi, niente è impossibile:
Noi siamo quello che pensiamo la maggior parte del tempo.
Noi siamo quello che mangiamo e beviamo.
Noi siamo il risultato della somma delle persone che più frequentiamo.
Noi saremo quello che facciamo adesso.

Se pensiamo che siamo dei piccoli esseri in balia degli eventi, saremo dei piccoli esseri in balia degli eventi.
Se pensiamo che siamo parte di un unico organismo in comunione di intenti , saremo noi stessi, indipendenti ma mai soli, tutti diversi ma uguali gli uni di fronte agli altri.

Dalla voce del sito: cambiando noi stessi,piano piano cambieremo il mondo.
In questo caso , ci riapproprieremo dell' armonia con l'universo.
Inviato il: 3/8/2013 2:39
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  •  horselover
      horselover
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#788
Dubito ormai di tutto
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defocalizzando si svela la realtà e mancano le parole, anch'io vedo segnali positivi
Inviato il: 3/8/2013 9:20
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#789
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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LA RISPOSTA

Manipolati i termini non resta che ri-determinarli, in luce di quanto ci è concesso in buona fede.

Proviamo a non incasinarci. Ho asserito dove sta il problema, a mio avviso. "Bene", ci si prende seriamente: questo è il problema. Qui lo dico e qui lo confermo: - Formulo il non senso dell'esistenza e formulo il non senso del Dio vivente, in quanto già una mosca che mangia una merda è la prova della sua non esistenza. Quel Dio vivente non ha valenza perché se lo si vuole trattare seriamente non v'è nulla parimenti serio che lo possa eludere da una natura e in una esistenza votata ad ogni tipo di non interesse alla serietà. Nulla c'entrano le similitudini con espressioni accigliate e seriosità assortite. La Vita è ridicola. Obiettivamente. Non c'è nulla che sia formulato coerentemente al proprio potenziale. Compreso il "vecchio" che si caga addosso quando il suo sfintere perde l'elasticità necessaria a trattenere le feci. Compresa la magia delle stelle che sono sussulti di animi e amori (che io stesso vivifico) ma che in un "puff" spariscono secondo il non scopo.

Citazione:

Senza la merda le mosche non esisterebbero. Senza le mosche le rondini non esisterebbero. Senza le rondini il mondo sarebbe distrutto in un solo anno dagli insetti e tutta la Vita terminerebbe.
E' seria, la merda.
Dalla merda nascono i fiori.


La merda non è roba seria, se lo fosse, vista l'importanza, una lode tra le più vivificanti sarebbe cantare "Dio di Merda" - sin da la mattina appena alzati e un bel "Cristo strafonto di Diarrea" .. già che ci siamo. Infatti non è così. Perché tutto è ridicolmente passato e filtrato verso un senso obbligato da noi, deciso da noi, perché a noi serve una fuga dalla spietatezza e dal non senso di un passaggio ridicolmente ricco di significati possibili ---> solo nell'immaginario. Che rispetto, sia chiaro.

Che l'importanza del famoso "cerchio della Vita" sia indiscutibile, non puoi che trovarmi d'accordo. Ma hai svicolato il problema che ho sollevato, perché è proprio questo il senso del problema. Una creazione di un Dio vivente avrebbe posto l'universo secondo il potenziale che reclamano le mire divine che albergano negli uomini e così non è ...

...e perché? .. per certo chi può dirlo? .. ma la conclusione a cui sono arrivato è che intanto non tornano i conti col vostro discorso, solo in parte tornano. La verità più plausibile è che noi abitiamo questi corpi e che piani sottili, energie e un amore vivificante, certo (non l'ho mai messo in dubbio), permei le coscienze. MA tutto questo non dice, né dà prova, che qualcuno o qualcosa se la giochi più in alto ... più probabile è che le nostre potenzialità sono semplicemente fottute, cose che magari in una civiltà degna di questo nome si sarebbero potute saggiare in libertà ...

... ed è sempre ancor più plausibile che anche di fronte a certezza matematica che siamo tutti la stessa cosa e che una coscienza universale ci abiti, comunque IL CASO sia sempre il fautore primigenio, che comunque la tua morte sia la fine di Te in ogni senso ... punto; che l'anima sia un protocollo sempre della preservazione della specie..

.. che poi sia stato sfruttato da LOR SIGNORI (e qui mi ci taglio i coglioni) nulla toglie che è perché crediamo di dover rendere conto a una qualche serietà che ci fottiamo e ci fotteremo e ci fotteranno. Perché siamo sbagliati e questo è probabile non lo si voglia ammettere.

Citazione:

La merda fa parte dell'Armonia Universale.
Se non caghi muori in poco tempo e chi si nutre della tua cacca morirà ach'egli.


Infatti è una mera sequenza di sopravvivenza. Un Dio vivente avrebbe creato un uomo non soggetto alla ridicolaggine, al degrado, alla decadenza.

Citazione:

Quello che ci frega, sempre, é il giudizio.


Quello che ci frega è che il giudizio è la prova che non siamo precisamente funzionali a noi medesimi. Lì dove il RANGE operativo degli individui è ingannato da infanzie, adolescenze, età adulte e tutti quei processi tesi a non farti rendere conto, a non darti tempo di prendere atto... che sei un povero coglione utile obiettivamente a lasciare lo sperma migliore nell'esemplare di utero più in sintonia con l'efficienza della sopravvivenza. Il resto è la mera speculazione che ci creiamo. Qui sì che siamo degli Dei, formulando la Vita secondo illusioni d'alto lignaggio; arrogandoci significati che non hanno senso in realtà.

L'inganno peggiore purtroppo è dato dal fatto che LOR SIGNORI ci hanno rubato la magia - certo è così, lo so, sono d'accordo, c'è un guerra tra il bene e il male e mica sono ironico - .. ma questo inganno ci vuol far credere che siccome ci hanno negato un determinato OLTRE, allora questo OLTRE abbia chissà quale valenza divina.

Citazione:

Infatti l'ego non é stato previsto dalla Natura, da Dio o da chi ti pare.
La Natura, Dio o chi ti pare mica sono scemi come noi.
L'ego é' una creazione dell'uomo.
E' LA sovrastruttura, quella che crea tutte le altre sovrastrutture.


Questo è un'azzardo mica da poco. Che l'ego sia un problema, te la firmo subito. Appoggio la mozione. Ma l'ego è natura e non può essere dissimulato in una chiave di lettura che vuole vederci votati ad una ipotetica liberazione dal male in nome di ... quale logica e sensatezza??

... è qui che non ci siamo. La Natura non può permettere qualcosa che si ritorca contro sé stessa. Letteralmente è impossibile; non c'è nulla che possa formularsi in natura in un essere senziente in modo tale che diventi una sua nemesi intrinseca ... non puoi creare quel che non hai. Nulla si crea, nulla si distrugge.

LA cosa sempre più plausibile è che l'efficienza della Natura per la sopravvivenza abbia talmente tanti protocolli perché tu non ceda al terrore che non v'è scopo, da far sì che finti nemici diano l'illusione ai più sensibili che un nemico li vuole ostacolare e questo farà sì che tu ti senta compiuto, utile, un guerriero di luce.

Citazione:

Per quanto mi riguarda dopo il tuo secondo post che ho letto (e non ero ancora iscritto), non ho mai più avuto dubbi a riguardo.


Vedi, la confusione nasce da più fatti e problematiche. La battaglia contro questi figli di puttana che vogliono manipolarci è cosa reale. Non lo metto in dubbio. Che il mondo sia venduto ad un processo di controllo e che il messaggio del Vero Gesù sia stato ostacolato, è quanto sento profondamente esser vero. Quel che non torna è che gli si dà un valore profondamente forzato. Gesù stesso, dando per scontata matematicamente la sua esistenza, è un prodotto eccellente della Vita che si auto-protegge; che sublima il bisogno di rivalsa del non senso dell'esistenza. La sincronicità stessa io la ritengo essere un processo dei piani sottili che fungono da collante all'universo. Ma non c'è nulla di divino, nulla. Così come l'acqua rovesciata seguirà percorsi assurdi in apparenza, mentre a dargli Il perché reale è la forza di gravità ...

.. così noi abbiamo una gravità non ancora chiarita che guida le esistenze affinché non si annullino.

Citazione:

Se la Vita non fosse seria non poterebbe esistere.


Se la Vita fosse seria, l'universo si suiciderebbe.

Citazione:

Da qualche parte hai scritto che non riconosci l'autorità ma l'autorevolezza si.


Assolutamente.

Questo al piano politico della nostra "civiltà".

Citazione:

Se Dio ha creato il mondo mi sembra normale riconoscergli autorevolezza nelle cose che riguardano il mondo.
Inoltre non é che si é messo sul trono, ben visibile a noi poveri mortali, e da li ci comanda a bacchetta. Al contrario, ha addirittura lasciato la possibilità a noi di creare una cosa tanto assurda come l'ego.


Non ci sta, e mi spiace. Questa è una forzatura, dietrologia in un certo senso.


Citazione:

Dov'é? Ovunque.

Chi é? Il Tutto che comprende il Nulla,

Cosa vuole?


Così fosse sarebbe cosa umana, non divina. Ci sono mire e giustizie e liberi arbitri che sono figli di paure e sfide che hanno senso solo nei paradigmi delle menti umane.

Citazione:

Per comprendere cosa vuole bisogna sentire, con il cuore. Qualsiasi parola é immensamente inadeguata.
Forse solo una può essere non fraintesa: vuole che lo Amiamo come Lui Ama Noi.


Non è credibile. LA verità più plausibile rimane quella che noi siamo attraversati da energie che, per quanto magiche rispetto a prospettive materialiste e iper-raziocinanti, sono comunque stati mentali e progetti atti alla preservazione della specie. L'amore è importantissimo perché slega la nostra decadenza dalla paura. Nessuno lo nega. L'amore esiste e non è una psicosi. Ma negli altri, finanche in un Dio, amiamo sempre e soltanto le nostre speranze, null'altro.

Citazione:

Questo é il punto: "chi siamo veramente?".
Non siamo l'ego. Siamo ESSERI. Immensamente di più. Tutti diversi, unici ed irripetibili, come le foglie degli alberi, ma Uomini.


Siamo uomini in una prospettiva in cui l'immaginario di ognuno è capace di elevarsi sopra le mere esigenze di tornaconto. Non a caso l'uomo di Potere è privo di immaginazione. Non a caso la scienza è la cosa più stupida mai esistita nell'universo. Ma questo non va a favore della divinità, ma dell'immaginazione.

Citazione:

Seria é questa nostra discussione. Per me lo é. E anche per te.
Ma mica sto con la fronte aggrottata, anzi mi diverto e ti ringrazio per l'opportunità che mi dai di mettere nero su bianco queste cose. Non so tu ma io sto imparando molto.


Inevitabile diventare "Amletici".

Certo, impariamo, IMPARIAMO a sopravvivere meglio e ora, proprio ora, mentre stai leggendo, IN QUESTO MOMENTO, i filamenti del tuo DNA si stanno già modificando e la tua progenie ipotetica (e la mia) saranno pronte ad aggiungere un tassello al prossimo stadio necessario PER nasconderci la grande Illusione.

La preservazione della specie è quel protocollo naturale che decide la lunghezza della tua Vita, sempre proporzionatamente - né troppo lunga né troppo breve, così per NON rendersi conto del non-scopo e così, allo stesso tempo, da renderlo fruttuoso [nell'arco di tempo migliore] per l'immaginario, quello utile nell'epoca del tuo Vigore; della gioventù, quella in cui sei al potenziale massimo per la procreazione. Quello conta, il resto è quiescenza.

Citazione:

Ecco, io sono convinto (e non ho trovato evidenze contrarie) che tutto abbia uno scopo, un senso, TUTTO.


Che dev'essere che si vada d'accordo su come consideriamo i mali e le cose meravigliose della Vita e allo stesso tempo io sono certo che TUTTO non abbia alcun senso.

Citazione:

Per cui anche noi e questa nostra discussione perché é VERA, onesta, sincera.


Certo che sì

Citazione:

La libertà totale non esiste. E' un'altra delle invenzioni di chi ci ha messo il famoso cetriolo nel culo.
Infatti, guarda caso, i potenti se ne fregano e si permettono di tutto. Fino ad uccidere bambini per il loro dio, per avere potere.


Vedi, anche noi abbiamo un nostro Dio, Questo è il problema. Ci si prende seriamente.

Comunque la libertà non esiste, certo, sono d'accordo. Esiste il perseguirla, qualsiasi cosa significhi.

Citazione:

PS
Anche l'immagine ha dei limiti.
Non puoi venire, con la tua mente, ad immaginare nella mia mente, cose che non ti permetto...
Per tutto il resto sei il benvenuto.


Non mettere limiti all'immaginazione

PS

Dopo rispondo a Incredulo

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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 4/8/2013 3:10
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#790
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Correzioni, pardòn ---> edit h 10:35

Citazione:

Sì, fascista nei tuoi confronti.

Ti precludi qualcosa riempendoti di te, del tuo Ego, negando il resto.


Te sei obbligato conoscendomi, pur su pagine virtuali, di tener conto di un determinato background (che non è un "dietro le quinte") di quanto dico e diciamo da tempo su Luogocomune. Ho parlato appositamente, e necessariamente alla volontà di slegare la faccenda, di anarchia e gerarchia che sono il mio cuore pulsante e neanche questa, cosa scelta o comandata di principio. L'amore stesso in cui è possibile scorrere la potenza dell'oltre esistente nell'esistenza, indi nella Vita di tutti, non può permettere di riempirmi come di creare un limbo egoico. Il sacrificio stesso in simili assimilazioni è libero, non votato, non condizionato ai dicktat ...

... non posso rendermi deficiente, Incredulo. In certe [se non in tutte] percezioni, se io so che negare qualcosa è un atto parziale, ecco che allora: - prima, come per tutto quel ci riguarda, come minimo questo "il resto" devo appurarlo e sentirlo come plausibile, ti pare? .. che è il minimo sindacale per chi intende essere il più possibile libero da irretimenti legati a dogmi come a possibili plagi che la paura crea in milioni di sfumature diverse.

Citazione:

Io sono orgoglioso di soddisfare me stesso, il mio EGO, questo è il tuo messaggio.


Il mio messaggio è che io non mi nego. Tutto qui.

Citazione:

Non si tratta di essere degli idioti come hai scritto, si può essere superIO intelligentissimo ed essere orgogliosi e pieni di sè, negando a sè stessi il fatto di VIVERE, grazie alla Volontà di qualcun altro, perchè questo fa l'EGO.


Ripeto, per quel che fa l'ego mi si deve dare una fonte tale da potermi risultare sì malefico ... e in natura non trovo nulla di malefico. Bensì potrei al limite valutarla spietata o utile, a seconda. Non certo ti sto chiedendo di dimostrare le tue affermazioni, non sto facendo il debunker delle tue riflessioni, non mi interessano le prove .. il mio ragionamento è aperto e il vostro, per gli aspetti di cui sopra, non mi torna.

Citazione:

Niente al mondo è nostro, niente ci appartiene per poterlo definire MIO, proprietà dell'EGO.


Questa è una forzatura. Nel momento stesso che io non sono scientemente consapevole di quanto vivo ho il diritto a precludere l'esistenza come mi aggrada e non per dispotismi ed egoismi assortiti, ma in nome di una naturale predisposizione della vita a precludere il suo funzionamento stesso come gli pare e aggrada a lei medesima.

Citazione:

Tutto è nostro ma è in prestito, la Vita stessa è in prestito, dovremmo restituirla a colui che ce l'ha prestata, neanche quella è "nostra" nel senso che non ci appartiene, nulla ci appartiene, tutto è in prestito.


Lo trovo un concetto magnificamente nobile. Ma tu parti da un assunto pre-ordinato arbitrario e poi applichi - di conseguenza - il significato di quel che è il percorso in conseguenza di quell'assunto. Ma questo arbitrio che ti sei concesso è di comodo. Comodo al principio che segui. Il fatto è che questo principio non sta seguendo un ordine onesto, e ha già formulato i suoi valori con stupefacente leggerezza e approssimazione.

Citazione:

Anche se decidessimo noi di finirla, uccidendo il contenitore prima che ciò avvenga naturalmente, dovremmo comunque restituirla.


Come sopra.

Citazione:

Solo vivendo come se non si possedesse nulla si è veramente liberi di godere del TUTTO,


Vero. MA hai fatto un balzo quantico per associare ciò a quanto qui sostenete. Non lo vedo mica così connesso. Anzi .... e così a seguire con gli altri esempi fatti da Te ad esso collegati ... ..

Citazione:

Già solo con questo semplice "Click", togliendo il senso del "mio", della proprietà, si migliora la propria vita, che non è la nostra è in prestito.


Anche qui: - la stessa facilità nell'associare cose giuste a improbabili principi. Vedi, fino a che tu non dici "che non è la nostra è in prestito" ... è proprio precisamente quello che sostengo io, ma fin lì, ed è quello che mi piace vivere. Ne ho comprove nella mia quotidianità, fin lì, sfondi la famosa porta aperta.

Il resto che asserisci deriva da queste tue premesse che ti ho appena criticato.

Correzioni, pardòn ---> edit h 10:35
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 4/8/2013 10:25
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#791
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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@Calvero

Prendi una birra che é lungo...

La tua risposta mi ha chiarito varie cose ma soprattutto dove é il cuore dello scambio: nel Cuore.

Ti riporto uno scritto di un Maestro:

"Che cosa é lo Spirito?
E' ciò che definisce il "Nulla" che é contenuto in ogni cosa. Senza il quale le "cose" non potrebbero Esistere, Procedere e Mutare.
Tutte le cose si deteriorano nel loro Nulla. Quindi nel Nulla che le circonda e quindi nel Nulla Universale.
La Scienza: é lo studio delle cose tangibili e la Spiritualità é lo studio del Nulla che le contiene.
Fino a quando l'essenzialità di ambedue non sarà riconosciuta, una all'altra, non sarà possibile trovare alcun accordo nella mente per l'esistenza dello Spirito".


"Nella mente".

La mente é una parte di noi. L'Uomo é fatto di Corpo, Mente e Spirito.
A causa delle scelte fatte migliaia di anni fa (e ancora mantenute), noi viviamo in modo separato da noi stessi e di conseguenza la nostra percezione della realtà, le nostre esperienze e le nostre convinzioni sono parziali. Perché non siamo noi stessi ma solo una parte di noi. Vediamo uno "spicchio" di realtà, non LA realtà.
Gli uomini che per vari motivi, o in vari modi, ri-diventano Uno, riuniscono il Corpo, la Mente e lo Spirito in un unico Essere (se stessi), sono stati chiamati in vari modi: Maestri, Illuminati (non lor signori, questi hanno rubato la parola), profeti etc.
Le testimonianze, gli insegnamenti, di questi Uomini, parlano sempre dell'esistenza di "qualcosa" che va oltre la capacità mentale di comprendere. Ecco uno dei motivi dell'uso di "parabole", metafore" Koan, perché sanno che la mente da sola non ci può arrivare" e sono forme che puntano allo "scavalcamento" della mente, per arrivare al nostro centro, quello vero.
Perché la mente non può capire? Perché é solo una parte di noi mentre la realtà é più vasta, profonda e non descrivibile A PAROLE.
Le parole sono il linguaggio della mente e solo della mente, mentre il Mondo é anche altro. Molto altro. Questo "altro" non si può descrivere alla mente:
"Il Tao di cui si può parlare non é il vero Tao"
Perché il Tao é ANCHE la mente, la comprende in sé, non il contrario, per cui la mente non può abbracciarlo.

Noi siamo fatti "ad immagine e somiglianza" di Dio.
Questo vuol dire (tra le altre cose) che siamo capaci di abbracciare il Tao, il Tutto, il Creato.
Ma non se siamo separati da noi stessi, divisi e con l'illusione di essere quella nostra creazione che vive nella mente: l'ego.
Solo riunendo noi stessi possiamo abbracciare il Tao perché solo così ri-diventiamo quello che "siamo veramente".
Fino a quando il nostro centro sarà nella mente, nell'ego, avremo una visione distorta e parziale della realtà.
Incredulo ha scritto più volte del Cuore e lo ha fatto perché ha trovato nel suo Cuore il centro di se stesso e scoperto che quel centro é IL centro, il centro dell'Universo.
Perché ogni centro é allo stesso tempo unico, individuale e condiviso dal Tutto, dal Tao.
Perché ogni centro é allo stesso tempo IL centro.
Esiste prima dell'inizio del tempo, esiste là dove non esiste lo spazio e dove esiste l'immutabile: lo Spirito.

Ora tu mi dirai, belle parole, si lo so, ma più in là con le parole non si può andare, o almeno io non ne sono capace.
L'ho scritto per ritornare al COME si può arrivare a "scoprire" questo.
Ognuno ha il suo cammino individuale, se lo vuole percorrere, ma una cosa ci accomuna tutti: l'esperienza, toccare in prima persona. Questo non si può "evitare" e "guardacaso" evitare "questo" é proprio quello che la mente, l'ego, fa in continuazione per non perdere la supremazia su di noi.
Per cui, se una parte di te sente che forse c'è qualcosa al di là della preservazione della specie, per verificare se é vero devi per forza toccare con il tuo Cuore, con il tuo corpo e con il tuo Spirito.
Le pratiche sono state inventate proprio per aiutarci a "toccare", a fare esperienza diretta, senza intermediari: "io e il Mondo".
Che succede? Cose molto interessanti e con interessanti uso una parola decisamente inadeguata.
Ma se non si fa l'esperienza in prima persona rimangono belle parole e non sono di nessun aiuto.
Per imparare a nuotare prima o poi devi buttarti nell'acqua.

Ti posso riportare una esperienza che ho verificato ripetutamente.
Entro in un bar, l'atmosfera é cupa, la gente é triste ed arrabbiata come quasi sempre. Mi prendo il mio caffè e mi siedo ad un tavolino. Bevo il caffè e non faccio nulla di particolare, non parlo con nessuno. Dopo un po' di tempo noto che l'atmosfera é cambiata, non c'è più quell'atmosfera cupa (o molto meno), la gente é meno triste e meno arrabbiata. A volte addirittura diventano tutti allegri e scherzano, ci sono risate...
Le prime volte non capivo... "sono io che vedo così o é successo "qualcosa" veramente?"...
Poi, dopo aver visto che succedeva spesso, ho capito che ero io. A causa delle pratiche che faccio (e le mie scelte) sono "mediamente" più in Armonia della maggior parte delle persone, "più unito" anche se magari non ne sono consapevole (molte volte si, ma é per farti capire che non dipende "da me").
Le persone "sentono" questo equilibrio e "qualcosa" in loro "sa" che é quello che hanno cercato per tutta la Vita. Avviene una comunicazione non-mentale, e per osmosi, il loro Corpo e il loro Spirito "sanno" e iniziano a riequilibrarsi anche loro, per "imitazione" come fanno i bambini quando imparano qualcosa, "copiano". E gli piace, eccome se gli piace!
Ti giuro su quello che vuoi che "io", la mia mente, il mio ego, non faccio assolutamente nulla. "Si fà".
Le prime volte mi sembrava una specie di miracolo, ora ho capito che non c'è niente di più normale.
L'Armonia é irresistibile perché é portatrice di Amore e Gioia. La Pace nel Cuore é quello che tutti cerchiamo.
Ecco perché "lor signori" fanno le guerre, le crisi economiche e creano la schiavitù.
Ecco perché hanno creato un mondo da incubo in un paradiso terrestre. Perché se l'umanità scopre che l'unica cosa di cui ha veramente bisogno é l'Armonia per loro é finita, svaniranno come neve al sole.

Citazione:

Proviamo a non incasinarci. Ho asserito dove sta il problema, a mio avviso. "Bene", ci si prende seriamente: questo è il problema. Qui lo dico e qui lo confermo:


L'errore più grande. Proprio quello che l'ego vuole e su cui basa TUTTO il suo potere: essere preso sul serio.

Citazione:

Formulo il non senso dell'esistenza e formulo il non senso del Dio vivente, in quanto già una mosca che mangia una merda è la prova della sua non esistenza. Quel Dio vivente non ha valenza perché se lo si vuole trattare seriamente non v'è nulla parimenti serio che lo possa eludere da una natura e in una esistenza votata ad ogni tipo di non interesse alla serietà. Nulla c'entrano le similitudini con espressioni accigliate e seriosità assortite. La Vita è ridicola. Obiettivamente. Non c'è nulla che sia formulato coerentemente al proprio potenziale. Compreso il "vecchio" che si caga addosso quando il suo sfintere perde l'elasticità necessaria a trattenere le feci. Compresa la magia delle stelle che sono sussulti di animi e amori (che io stesso vivifico) ma che in un "puff" spariscono secondo il non scopo.


Tutto questo é assolutamente condivisibile se lo valuti SOLO con la mente.
Quello é l'inganno.
La vita umana é ridicola, così come é adesso, ma non tutta la vita umana. Ci sono differenze, scelte che rendono la Vita un miracolo, tutt'altro che ridicola.
Nessun vecchio dovrebbe cagarsi addosso. E' una cosa assurda essere arrivati a quel punto. Indegna dell'Uomo ed é a causa solo delle scelte dell'uomo.
Il nostro potenziale é totalmente sconosciuto all'uomo moderno, all'uomo mentale e per cui é impossibile valutare, figuriamoci quello delle stelle. Non sappiamo e con la mente non lo sapremo mai. Ma possiamo toccarle, le stelle.

Citazione:

Questo è un'azzardo mica da poco. Che l'ego sia un problema, te la firmo subito. Appoggio la mozione. Ma l'ego è natura e non può essere dissimulato in una chiave di lettura che vuole vederci votati ad una ipotetica liberazione dal male in nome di ... quale logica e sensatezza??

... è qui che non ci siamo. La Natura non può permettere qualcosa che si ritorca contro sé stessa. Letteralmente è impossibile; non c'è nulla che possa formularsi in natura in un essere senziente in modo tale che diventi una sua nemesi intrinseca ... non puoi creare quel che non hai. Nulla si crea, nulla si distrugge.


Ma tutto si trasforma. E esistono Esseri con una propria volontà tra cui.... NOI. La volontà é in grado di trasformare.
Oltre alla volontà abbiamo il potere creativo ed é li che noi siamo ANCHE altro dalla "Natura".
Il potere creativo può anche essere usato a nostro danno, per esempio creando l'ego.
Infatti ti contraddico in pieno su questo: l'ego non é creato dalla Natura, é impossibile che la Natura (Dio o quello che vuoi) abbia creato una cosa tanto stupida. E' troppo saggia ed esiste da EONI.
La prova che Dio, la divinità, esiste non te la posso dare (ci provano da sempre e non si é mai trovata, per la mente), ma un indizio c'è: non esiste niente in Natura che sia inutile, che non abbia una funzione (o più). L'ego non ha nessuna funzione "naturale", inoltre é presente solo negli uomini, quindi l'abbiamo creato noi.
" La Natura non può permettere qualcosa che si ritorca contro sé stessa. Letteralmente è impossibile" giusto. Infatti a breve, se non ci diamo una bella calmata, la Terra non ci darà più ne da mangiare ne da respirare. Game over.

Citazione:

LA cosa sempre più plausibile è che l'efficienza della Natura per la sopravvivenza abbia talmente tanti protocolli perché tu non ceda al terrore che non v'è scopo, da far sì che finti nemici diano l'illusione ai più sensibili che un nemico li vuole ostacolare e questo farà sì che tu ti senta compiuto, utile, un guerriero di luce.

E lo scopo di darci la capacità di essere consapevoli dov'è?
Se é come dici tu, perché darci questo tormento senza soluzione? Io lo trovo illogico. Per quello bastano gli animali, non c'è nessun bisogno dell'Uomo.
Io la pensavo come te. Poi ho notato che in Natura niente é inutile, senza una funzione, niente.
Il passo successivo é stato: "allora anche la mia consapevolezza, la mia sensitività ha una funzione, una ragione di essere".
Perché permettere ad un essere di potersi domandare "chi sono?" senza che questo possa trovare la risposta?
Troppo crudele e, visto che la Natura non lo é, impossibile che non abbia un senso.
Questo prima del Tai Chi e della Meditazione.
Poi sono iniziate ad arrivare le risposte, ma non nella mente, quella é sempre l'ultima ad arrivarci. La mente é la cosa più lenta che abbiamo, una lumaca.



Citazione:


Che l'importanza del famoso "cerchio della Vita" sia indiscutibile, non puoi che trovarmi d'accordo. Ma hai svicolato il problema che ho sollevato, perché è proprio questo il senso del problema. Una creazione di un Dio vivente avrebbe posto l'universo secondo il potenziale che reclamano le mire divine che albergano negli uomini e così non è ...

...e perché? .. per certo chi può dirlo? .. ma la conclusione a cui sono arrivato è che intanto non tornano i conti col vostro discorso, solo in parte tornano. La verità più plausibile è che noi abitiamo questi corpi e che piani sottili, energie e un amore vivificante, certo (non l'ho mai messo in dubbio), permei le coscienze. MA tutto questo non dice, né dà prova, che qualcuno o qualcosa se la giochi più in alto ... più probabile è che le nostre potenzialità sono semplicemente fottute, cose che magari in una civiltà degna di questo nome si sarebbero potute saggiare in libertà ...

... ed è sempre ancor più plausibile che anche di fronte a certezza matematica che siamo tutti la stessa cosa e che una coscienza universale ci abiti, comunque IL CASO sia sempre il fautore primigenio, che comunque la tua morte sia la fine di Te in ogni senso ... punto; che l'anima sia un protocollo sempre della preservazione della specie..

Per quello ti ho riportato quelle parole
"Fino a quando l'essenzialità di ambedue non sarà riconosciuta, una all'altra, non sarà possibile trovare alcun accordo nella mente per l'esistenza dello Spirito".
Stessa cosa per il divino.
Fino a quando...... ....non sarà POSSIBILE.
Perché devi toccare, non c'è altro modo. Ti devi buttare in acqua. Solo dopo potrai sapere se galleggi o no. Prima non é possibile.


Citazione:

Perché siamo sbagliati e questo è probabile non lo si voglia ammettere.

Altroché se lo ammetto, non dico atro! Ma siamo sbagliati perché "ci siamo" sbagliati, non perché siamo nati tali.
Un neonato non ha l'ego.
Un Uomo vero, ri-unito in se stesso non ha l'ego, non gli serve e non lo vuole.

Citazione:

Quel che non torna è che gli si dà un valore profondamente forzato. Gesù stesso, dando per scontata matematicamente la sua esistenza, è un prodotto eccellente della Vita che si auto-protegge; che sublima il bisogno di rivalsa del non senso dell'esistenza. La sincronicità stessa io la ritengo essere un processo dei piani sottili che fungono da collante all'universo. Ma non c'è nulla di divino, nulla. Così come l'acqua rovesciata seguirà percorsi assurdi in apparenza, mentre a dargli Il perché reale è la forza di gravità ...

.. così noi abbiamo una gravità non ancora chiarita che guida le esistenze affinché non si annullino.

Questo é un azzardo. Perché non sappiamo, non possiamo sapere, é IMPOSSIBILE.
E' lo stesso errore che fa la scienza: "siccome non lo vedo non esiste".
Certo che non lo vedi! Non si può "vedere" con gli occhi, con la mente e non lo vedrai mai (tu scienziato, e tu Calvero) se continui a cercarlo di vedere con gli occhi e con la mente.
E'........................................................................ INVISIBILE
Possiamo TOCCARE, con il Cuore.

Ecco perché nel Tai Chi (per esempio) una delle leggi base é: "Vuotare la mente". Perché i Maestri sapevano benissimo che senza questo é impossibile procedere nel mondo dello Spirito, impossibile.

Quando ci arrivi, quando riesci a muoverti con la mente vuota, a riposo, una delle prime cose che scopri é che il corpo si muove da solo. Scopri che non sei "tu" che muovi il corpo, é qualcos'altro.
Questo qualcos'altro, oltre ad essere lui a far muovere il corpo, ha una tale perfezione, efficienza e poesia da togliere il fiato.
Ed é solo l'inizio...
Si capisce che a quel punto che tutto ciò che comporta movimento si può fare senza la mente, anzi, é immensamente meglio, in tutti i sensi.

Non scrivere o guidare una macchina, per queste cose serve la mente.
Da notare che il nostro mondo moderno tende a fa fare alle persone solo cose in cui sono obbligati ad usare la mente, anche fossero Maestri...

Citazione:

Se Dio ha creato il mondo mi sembra normale riconoscergli autorevolezza nelle cose che riguardano il mondo.
Inoltre non é che si é messo sul trono, ben visibile a noi poveri mortali, e da li ci comanda a bacchetta. Al contrario, ha addirittura lasciato la possibilità a noi di creare una cosa tanto assurda come l'ego.

Non ci sta, e mi spiace. Questa è una forzatura, dietrologia in un certo senso.

Si lo é, infatti ho scritto "se". Tanto per fare una ipotesi sempre nell'ottica dell'assenza in Natura di cose inutili, senza funzione. Nell'ottica del che senso avrebbe un essere che si può chiedere chi sono, se non esiste la possibilità di avere la risposta.

Citazione:

La preservazione della specie è quel protocollo naturale che decide la lunghezza della tua Vita, sempre proporzionatamente - né troppo lunga né troppo breve, così per NON rendersi conto del non-scopo e così, allo stesso tempo, da renderlo fruttuoso [nell'arco di tempo migliore] per l'immaginario, quello utile nell'epoca del tuo Vigore; della gioventù, quella in cui sei al potenziale massimo per la procreazione. Quello conta, il resto è quiescenza.


Ma tu dimentichi che non siamo animali o alberi, siamo Uomini. Abbiamo una coscienza, la volontà, la mente razionale e non.
La nostra volontà ci permette di andare oltre quello che hai scritto, e non solo la volontà.
Noi possiamo scegliere se rendere la nostra Vita più lunga o più corta, con il nostro comportamento, imponendo a noi stessi uno stile di vita piuttosto che un altro. Nessun altro essere vivente può farlo, solo noi. Questo non ti fa riconsiderare quello che hai scritto? A me si. Proprio perché non vedo perché la Natura abbia fatto una simile cosa se non avesse una funzione, un senso.


Citazione:


Non mettere limiti all'immaginazione

Non l'ho fatto. Ho messo un limita a te.
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
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l'altra faccia dell'illuminazione è l'allucinazione ossia il contatto diretto con la luce (il dna emette fotoni) può fornire informazioni anche pratiche e rendere manifesta la realtà
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
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Citazione:

horselover ha scritto:
l'altra faccia dell'illuminazione è l'allucinazione ossia il contatto diretto con la luce (il dna emette fotoni) può fornire informazioni anche pratiche e rendere manifesta la realtà

No, le allucinazioni sono immagini create dalla mente.

Forse volevi dire visioni.
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
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ci sono le pseudoallucinazioni come quelle provocate dall' lsd, che vengono dal nostro interno e le vere che vengono da fuori di noi, infatti forrniscono informazioni utilizzate anche dall'industria senza dire come le hanno avute
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#795
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Citazione:

horselover ha scritto:
ci sono le pseudoallucinazioni come quelle provocate dall' lsd, che vengono dal nostro interno e le vere che vengono da fuori di noi, infatti forrniscono informazioni utilizzate anche dall'industria senza dire come le hanno avute

Io quelle che vengono dall'esterno le chiamerei visioni...
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Inviato il: 4/8/2013 17:18
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
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verissimo, visioni col sonoro
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#797
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#798
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@Calvero

Citazione:
In certe [se non in tutte] percezioni, se io so che negare qualcosa è un atto parziale, ecco che allora: - prima, come per tutto quel ci riguarda, come minimo questo "il resto" devo appurarlo e sentirlo come plausibile, ti pare?


Sì.

Citazione:
Ripeto, per quel che fa l'ego mi si deve dare una fonte tale da potermi risultare sì malefico ... e in natura non trovo nulla di malefico.


L'Ego non è malefico.

L'egoismo che deriva dalla divinizzazione dell'Ego, viceversa lo è.

Mettere l'EGO al primo posto nella scala dei propri valori, divinizzare l'EGO lo è.

Vale a dire che, fare ciò, crea un mondo di violenza e sopraffazione ego contro ego, fare ciò ti mantiene nella sofferenza, la giustifica e la esercita.

L'Ego è una risorsa, come le altre, non è la risorsa da difendere a tutti i costi, non siamo noi, noi siamo molto di più di un semplice EGO che vuole affermare sè stesso.

Mortificare l'Ego, negarlo e demonizzarlo lo rafforza, ottiene il risultato opposto alla consapevolezza, quella consapevolezza che si rivela nell'armonia, praticando l'armonia fra le risorse che abbiamo a disposizione.

Negarlo è comunque un atto di disarmonia e non ti toglie dal loop della Mente.

La fonte che cerchi come conferma non esiste, esiste il dolore che si prova nel vivere nell'EGO come fonte da consultare, nessuna fonte è migliore della tua esperienza di vita.

Anche gli Ego più forti debbono cedere, prima o poi.

Se Ego è Dio per la nostra coscienza a chi affideremo la nostra sconfitta, la sconfitta del nostro Ego-Dio costretto all'inevitabile resa davanti alla morte?

Citazione:
Questa è una forzatura.


Può essere una forzatura, ma dimmi qualcosa che ci appartiene per sempre, qualcosa di "nostro".

Non lo hai evidenziato.

Hai solo scritto che l'affermazione che la parola MIO sia da associare all'EGO e che noi non possediamo nulla di realmente nostro sia una forzatura ma non hai evidenziato nulla nella tua risposta che lo renda tale.

Tutto il resto del tuo post è solo un sequitur di questa tua affermazione che sia una forzatura l'affermare che il possesso appartenga all'EGO ma che non abbia nessuna realtà sostanziale, per cui parliamo di questo aspetto se vuoi.
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Inviato il: 4/8/2013 19:11
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#799
Sono certo di non sapere
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Citazione:
ci sono le pseudoallucinazioni come quelle provocate dall' lsd

Pseudo? Sei sicuro di sapere di quel che stai scrivendo?

Citazione:
che vengono dal nostro interno

Provalo. Visto che ci sei, dovresti anche provare che l'interno sia diverso dall'esterno, visto che tutto cio' che conosciamo e' al nostro interno e possiamo solo speculare sul fatto che ci sia un esterno (ed e' una speculazione decisamente verosimile, ma sempre una speculazione).

Citazione:
e le vere

Come sai che siano vere?

Citazione:
che vengono da fuori di noi

Come lo sai (vedi sopra)?

Citazione:
infatti forrniscono informazioni utilizzate anche dall'industria

Ehhhhhhh?????
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 4/8/2013 21:18
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#800
Mi sento vacillare
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@Calvero,

complimenti per il tuo intervento, mi è piaciuto molto ed ho trovato dei punti in comune con quanto ho capito nella mia ricerca. Riporto questo passaggio per argomentare su alcuni punti.


Citazione:
E' LA sovrastruttura, quella che crea tutte le altre sovrastrutture. Questo è un'azzardo mica da poco. Che l'ego sia un problema, te la firmo subito. Appoggio la mozione. Ma l'ego è natura e non può essere dissimulato in una chiave di lettura che vuole vederci votati ad una ipotetica liberazione dal male in nome di ... quale logica e sensatezza?? ... è qui che non ci siamo. La Natura non può permettere qualcosa che si ritorca contro sé stessa. Letteralmente è impossibile; non c'è nulla che possa formularsi in natura in un essere senziente in modo tale che diventi una sua nemesi intrinseca ... non puoi creare quel che non hai. Nulla si crea, nulla si distrugge.


In effetti in natura vige un principio di equilibrio per cui la forma di vita che tende a dominare sulle altre, in un primo momento potrà apparentemente vincere, ma il suo accrescimento esponenziale verrà (una volta superata una curva di crescita) arrestato da altri fattori naturali, es.: predatori/predati; carnivori/erbivori.

La popolazione umana ha un certo numero di "predatori" che spingono e sgomitano per accrescersi, per dominare, per rubare la magia. Il principio base di questa creazione ha in effetti un modello malfunzionante, una nemesi illogica. Questi predatori sono irrazionali, spingono il mondo su scopi autodistruttivi e questo non ha senso. Credo che "l'errore" del creatore sia questo: il principio di autoconservazione che si spinge illogicamente fino al tracollo.

Un principio di conservazione talmente coerente da rischiare il tracollo della specie stessa non è un modello "serio" di creazione e su questo concordo pienamente con Calvero.

L'ego è un modello distorto, vuole sopravvivere, ma allo stesso tempo vuole anche accrescersi a dismisura, in maniera illogica fino ad arrivare all'annullamento del suo strumento che è il corpo.

Faccio un esempio banale di bellezza femminile. L'ego delle donne belle è molto grande, accresciuto sin dall'infanzia dalle tipiche frasi: "Come sei bella!"
Ebbene, questo "trattamento" continuo e reiterato fa sì che la donna cresca nell'illusione di poter mentenere il proprio aspetto perfetto per sempre. Quando però la natura implacabile le farà scorgere i primi cedimenti fisici, quell'ego, fino ad allora enorme, comincerà a scontrarsi con le leggi naturali. La soluzione aberrante sarà il rifugio nella chirurgia estetica, fino ad arrivare a manipolazioni dell'aspetto tali da rasentare il ridicolo. I volti un tempo belli, diverranno delle maschere grottesche e senza espressione, tutte omologate in un modello ideale di bellezza artificiale. In quei casi, l'iniziale bellezza diventerà un triste epilogo carnevalesco.

E allora mi chiedo, chi mai è questo ego che spinge il suo veicolo (il corpo) ad autodistruggersi?

Non è forse una nemesi, un ospite cieco che segue un'unica legge, quella del suo accrescimento fino ad arrivare alla distruzione?

Credo che l'unico modo per superare questo modello autodistruttivo sia l'uso dell'intelligenza che ognuno di noi ha, il coraggio di guardarsi dentro e di comprendere fino a che punto abbiamo permesso alla nostra nemesi di divorarci.

Sono in pochi a riuscirci, ma il loro esempio può essere d'aiuto.

Ci vuole autodisciplina e senso della realtà, ci vuole il coraggio di guardarsi dentro per arrivare al punto di poter dire: "Ho vinto contro le mie insicurezze!"

Riguardo la divinità che non è visibile, c'è da dire che in effetti è il più grande traguardo.

Sicuramente schiacciare sotto i piedi l'ego è il primo passo, ma non basta.

Concordo con Invisibile quando dice che l'armonia si può propagare. Succede anche a me sistematicamente e mi stupisco ogni volta.

Per me la divinità è uno stato d'animo. Non possoi spiegarla in modo logico quindi quello che scriverò da ora in poi sarà un pallido tentativo di descriverla.

Sono vicina al mare, mi sdraio, fa caldo ma un venticello profumato dalle scogliere mi accarezza. Tutto dentro di me è calmo, non ho desideri, niente pensieri, sono con ogni cosa, guardo le stelle, ce n'è una sopra di me, mi fisso a guardarla, perdo il senso di ciò che sono, mi tuffo in uno stato di esplorazione del cielo, ma il cielo è come il mare, nuoto in quella condizione. Sono talmente espansa da non avvertire me stessa. Dura quelche minuto, poi rientro in me. Non sto male per essere tornata "me stessa", sono lo stesso serena, torno a muovermi a "fare", mi alzo, raggiungo gli altri.

Non so se sia divino tutto questo, ma è uno stato che a tratti (anche duraturi) mi permette di non lasciarmi "predare" da chi cerca di rubare la magia.

Non immagino niente, è la realtà che mi "entra" dentro con la sua palpabile presenza.
Inviato il: 5/8/2013 11:58
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#801
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Citazione:

alroc ha scritto:

Sicuramente schiacciare sotto i piedi l'ego è il primo passo, ma non basta.

L'ego non va "schiacciato". Lo rafforzi perché si alimenta proprio di antagonismo.
L'ego va ignorato. Come un bambino irrimediabilmente capriccioso. Mica lo schiacci, lo ignori. Prima o poi smetterà di piangere e si ridimensionerà.
Così facendo, col tempo, si riarmonizza e riprenderà l'unica funzione per cui può essere utile: stato di emergenza.
Ti arriva addosso una macchina? E' bene pensare prima a se stessi. Poche e rare occasioni in tutta una vita.

Citazione:

Non so se sia divino tutto questo, ma è uno stato che a tratti (anche duraturi) mi permette di non lasciarmi "predare" da chi cerca di rubare la magia.

Non puoi essere preda se sei con il Tutto. Nessuno può "predare" il Tutto. Non ha senso perché anche il predatore fa parte del Tutto e per cui sarebbe come predare se stessi
Se il predatore cerca di avvicinarsi sarà trasformato lui stesso dal Tutto e in un certo senso morirà.
Ci credo che sta alla larga...
Noi siamo dei "contenitori". Possiamo essere riempiti di infinite cose, anche di parassiti. Ma possiamo essere riempiti anche dal Tutto.
Sono sicuro che confermerai che in quegli "stati dell'essere" tu, allo stesso tempo, sei tu e no lo sei. I tuoi confini non sono quelli "normali". Succede qualcosa per cui la stessa divisione tra te e il Mondo, non é che "non esiste", non ha più nessun senso per te.
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#802
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Alroc
Non possoi spiegarla in modo logico quindi quello che scriverò da ora in poi sarà un pallido tentativo di descriverla

Tento anche io.
Penso di credere che siano "fasi combinate" che capitano quando capita o quando quando capita l'antifona.

per esempio, ero in chiesa di giugno credo.
Entro in chiesa e lì venni accolto dal vociare fastidioso di donne in premessa.
Terribilmente, appoggiato alla parete, mi dissi : "voglio silenzio". Bastò che una si girasse verso di me per trascinarsi dietro lo sguardo di tutte le altre.
Così ottenni il silenzio. Divertente no?

ps forse anche dovuto a un momentaneo "elettrico trauma".
Questo lo capirete dopo. LoL

Genesis_The musical box
Inviato il: 5/8/2013 13:26
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  •  perspicace
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#803
Sono certo di non sapere
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Chissà forse siamo realmente gli antagonisti della natura, il libero arbitrio dopotutto è ciò che ci distingue dal resto del bioparcoterrestre è la capacità di andare fuori dagli schemi fino a negare la natura stessa ed è proprio questo che nella sua massima espressione può farci fare cose che l'universo non ha mai visto nonostante il tanto tempo che ha avuto prima che arrivassimo.

Il caotico ordine del universo può essere compreso?
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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 5/8/2013 14:47
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#804
Dubito ormai di tutto
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la ricerca sulle allucinazioni l'ho trovata (con tutte le fonti) nel saggio "il serpente cosmico" di j. narby
Inviato il: 5/8/2013 16:30
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#805
Dubito ormai di tutto
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con le informazioni rubate agli sciamani (che le avevano ottenute durante visioni allucinatorie) l'industria farmaceutica fa soldi
Inviato il: 5/8/2013 16:36
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#806
Dubito ormai di tutto
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per la scienza alla piero angela l'allucinazione viene comunque dalla nostra mente e non può darci informazioni che non abbiamo già, sia pure a livello inconscio. invece non è così e l'allucinazione può essere considerata come l'effetto della connessione con la trasmissione proveniente da tutti gli organismi viventi che può fornire nuove informazioni. infatti le piante parlano allo sciamano. queste onde e particelle sono state viste e misurate in laboratorio e la scienza più avanzata da ragione agli stregoni presi in giro per secoli
Inviato il: 5/8/2013 16:48
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  •  Calvero
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#807
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:

La mente é una parte di noi. L'Uomo é fatto di Corpo, Mente e Spirito.
A causa delle scelte fatte migliaia di anni fa (e ancora mantenute), noi viviamo in modo separato da noi stessi e di conseguenza la nostra percezione della realtà, le nostre esperienze e le nostre convinzioni sono parziali. Perché non siamo noi stessi ma solo una parte di noi. Vediamo uno "spicchio" di realtà, non LA realtà.
Gli uomini che per vari motivi, o in vari modi, ri-diventano Uno, riuniscono il Corpo, la Mente e lo Spirito in un unico Essere (se stessi), sono stati chiamati in vari modi: Maestri, Illuminati (non lor signori, questi hanno rubato la parola), profeti etc.
Le testimonianze, gli insegnamenti, di questi Uomini, parlano sempre dell'esistenza di "qualcosa" che va oltre la capacità mentale di comprendere. Ecco uno dei motivi dell'uso di "parabole", metafore" Koan, perché sanno che la mente da sola non ci può arrivare" e sono forme che puntano allo "scavalcamento" della mente, per arrivare al nostro centro, quello vero.
Perché la mente non può capire? Perché é solo una parte di noi mentre la realtà é più vasta, profonda e non descrivibile A PAROLE.
Le parole sono il linguaggio della mente e solo della mente, mentre il Mondo é anche altro. Molto altro. Questo "altro" non si può descrivere alla mente:
"Il Tao di cui si può parlare non é il vero Tao"


Vedi, c'è sempre qualcosa che non torna. Quanto tu riporti qui sopra è plausibile e probabilmente vero. Io ti sto dicendo che quanto spiegate è vero, ma gli date un'importanza che non gli appartiene. Quindi cos'è l'importanza? ...

.. l'importanza è il valore che concedi, da una parte, Te soggettivamente e, dall'altra, la funzione che oggettivamente influenza in maniera corroborante un determinato percorso al fine di giungere ad un determinato risultato.

Ad esempio, se io dico che la felicità fa bene alla salute, ecco che oggettivamente il valore della felicità viene calcolato in un ordine di idee atte a confermare l'importanza di una vita vissuta da sani; quindi più longeva, quindi consona ad essere goduta.

Se invece io dico che scrivere mi aiuta, ecco che il valore prende una strada personale, ove per altri magari è proprio lo scrivere che li porta a perdere il contatto con la realtà e magari vanno zavorrando dei bisogni più terreni che così vengono messi erroneamente in secondo e/o terzo piano, portando squilibrio eccetera eccetera ...

..insomma, bisogna capire cos'è l'importanza e a seconda delle prospettiva.

DETTO QUESTO

Indi e per cui, l'importanza di comprendere la nostra Unità "mente - corpo e spirito" o chiamiamolo pure in altri modi (non c'è problema), è già stato un processo mistificato da LOR SIGNORI; fin qui ci siamo. Un processo che può esser riabilitato sia con un percorso personale (come magari fai Tu), sia con l'aiuto di maestri, sia come mille cose ancora che neanche possiamo saperle tutte, appunto perché, come ben sai, ogni uomo è un miracolo unico e irripetibile (l'unica cosa santa detta da un Papa, tutto il resto è oblio, scusate la digressione).

Quindi qui abbiamo più piani su cui ragionare e da non confondere.

Per quanto mi concerne, appurato che mi trovi non solo solidale in questa battaglia, ma anche certo che la Vita non è quella che ci hanno fatto credere (e vale sia per le Religioni, sia per la scienza: sempre due forme di stupidità umana sono)... ecco che quanto asserisci continua a dire che di cose umane trattasi ...

... UMANE non nel paradigma di questo Sistema, squallido e idiota insieme, ma UMANE in quel paradigma che aspetta di essere compiuto (se mai lo sarà) ove comprenderemo la vera Scienza della Coscienza.

Quando mi hai risposto con questo POST, stavo proprio elaborando la mia di risposta ed è anche questo significativo, poiché la mia risposta aveva anticipato quello che poi sarebbe un punto di profonda discordanza e può, se vogliamo, riassumersi tutto QUI ... quando tu dici:


Citazione:

Noi siamo fatti "ad immagine e somiglianza" di Dio.


COLCAZZO

.. questo è il punto: non siamo fatti a immagine di alcun Dio. Siamo ridicoli. Dio, il Dio Vivente, non può esistere, non può esserne riflesso e se esiste non meriterebbe alcun approccio che valga mettere in moto la nostra anima, come il nostro spirito. Se Dio ha creato, allora ha creato Tout Court. Altrimenti non può essere. LA realtà (che è Tout court) e i suoi problemi stessi sono qualcosa di talmente ridicolo che ci vorrebbe solo un teatro retto da tutte le galassie per poter soddisfare una simile pantomima di coglioni. Coglioni di ogni sorta e misura.

Il fatto che si possano percorrere sentieri di illuminazione, il fatto che il "TAO" di cui si parla non può essere il TAO, il fatto che si potrebbe divenire Maestri, il fatto che dei Maestri vi sono stati, il fatto che il verbo si faccia carne, il fatto che un Gesù possa aver lasciato l'esempio, l'unico che possa dirsi tale ..

... non dice che siamo a immagine di Dio. In nessun senso. Non può esistere un Dio vivente di tal fatta, a meno che non fossimo tutti dentro il sogno di un Dio stile Groucho Marx che ha partorito il tutto da una CANNA cosmica. Non si può prendere sul serio questa Vita. Non ha nulla di serio. Che non significa che non abbia nulla di Vero.

LA forza del nostro Spirito, della nostra coscienza è una Potenza bistrattata, certo che sì ...

.. ma il problema è che mentre abbiamo cercato di abbracciarci a noi stessi, siamo stati ingannati costruendo dei Moventi che dovevamo ritenere all'altezza di tale RAPINA, FURTO e VIOLENZA.

Le cose stanno paradossalmente messe in maniera assai più leggera. Ci hanno preso per il culo, tutto qui. Hanno inventato il Denaro e hanno costruito IMPERI sul fatto/strategia che si sono irretiti e adulati gli spiriti facendoci credere che valiamo molto più di quel che siamo: - è stata l'arma perfetta. Il MALE è l'imbonitore par excellence.

edit h 19,45

Certo che valiamo di più, SIA CHIARO, ma non tanto quanto abbiamo deciso di credere. Questo perché il Protocollo della preservazione della specie si evolve man mano che il problema diventa più grave.



Citazione:

Ora tu mi dirai, belle parole, si lo so, ma più in là con le parole non si può andare, o almeno io non ne sono capace.


Capiamoci, non è perché tutto andrebbe rideterminato e i termini solo soltanto approssimazione, allora significa che le belle parole sono perdita di tempo. MA anche no, anzi. Se le parole sono belle e ti aprono il cuore, c'è un perché DIVINO ...

.. la questione è che il DIVINO che io riconosco insieme alla MAGIA è assolutamente scientifico, solo non accettabile dal metodo deficiente ora vigente che fa il paio con la famosa educazione. In sostanza: lavaggio del cervello.

Qualcosa di superiore c'è ..eccome se c'è, ma è superiore nei riguardi delle nostre mancanze; non lo è a prescindere.


TUTTO quello che fai seguire lo trovo bellissimo e so che non mi stai dicendo bugie. Sto dicendo che hai dato paternità inesistenti a concetti vivificanti.

STO DICENDO: -

.. che non c'è ragionamento serio che può reggere in questo mondo. Sto dicendo che DIO è una cosa seria (sottolineo che non intendo seriosa) quindi non può esistere o se esiste allora è il JOKER
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Inviato il: 5/8/2013 19:34
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#808
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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@Calvero

Ti rispondo domani che ora sono stanco.

Ma nel frattempo...

Citazione:
.. che non c'è ragionamento serio che può reggere in questo mondo. Sto dicendo che DIO è una cosa seria (sottolineo che non intendo seriosa) quindi non può esistere o se esiste allora è il JOKER

Mi hai fatto ridere.
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Chuang Tzu
Inviato il: 5/8/2013 20:16
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#809
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/9/2012
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o superstivale (io faccio il tifo per lui)
Inviato il: 5/8/2013 20:55
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  •  Calvero
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#810
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione:


L'Ego non è malefico.

L'egoismo che deriva dalla divinizzazione dell'Ego, viceversa lo è.

Mettere l'EGO al primo posto nella scala dei propri valori, divinizzare l'EGO lo è.

Vale a dire che, fare ciò, crea un mondo di violenza e sopraffazione ego contro ego, fare ciò ti mantiene nella sofferenza, la giustifica e la esercita.



Certo Incredulo, però, capiamoci, quel che sto sostenendo nel fatto che non mi torna, non è quanto stai spiegando in sé, cioè tutte quelle dinamiche che portano ad auto-incularci (il francesismo è all'uopo) ma il fatto che tutto ciò, a mio avviso, è distante dal giustificare una Forza Divina superiore - a prescindere ...

... e, anche qui, capiamoci, certo, nessuno può dire che un Dio non esiste ma quello che posso asserire è che quanto state "rivelando" (lo metto tra virgolette perché non vorrei vi prendessero per dei Guru) sino ad una certa misura dimostra quanto vera è la tragedia umana e come l'umanità ha venduto la sua anima e il suo Regno (detto non a caso) per il famoso piatto di lenticchie; dall'altra diventa non solo una forzatura (poiché in parte speculazione) ma anche perché tali riflessioni rifiutano di prendere atto della forza del protocollo di sopravvivenza della specie e di come questi sia in grado di generare ogni possibile stato mentale mirato efficientemente a non farci scivolare nell'oblio del non senso; la Specie (la nostra in generale) non è capace di accettarlo, le eccezioni non fermano l'umanità;

- tutto è votato obiettivamente ad una ridicolaggine e ad una decadenza fuori linea da ogni tipo di "riflessione" (intesa di immagine/luce) di un Dio; di come non ha alcun senso la distanza che si interpone tra Uomo e Divinità. Non solo:

- nella disperata ipotesi che il Dio Vivente esista, allora ecco che non ci riguarda più interessarcene, poiché non Amore lo riguarda ma Dispotismi, fascismi e ridicolaggini, e questi sarebbero il Potere che esso deterrebbe. L'abbiamo sotto il naso.

Ripeto: - non rinnego la Divinità e il messaggio di Cristo e non solo il Suo, ma affermo che sono frequenze che stiamo lottando tornino a casetta nostra, ma sono solo umane; sono "divine" nel senso che riguardano una magia bistrattata e violentata, un potenziale al di là della materialità e, certo, del becero egoismo.

Citazione:

L'Ego è una risorsa, come le altre, non è la risorsa da difendere a tutti i costi, non siamo noi, noi siamo molto di più di un semplice EGO che vuole affermare sè stesso.

Mortificare l'Ego, negarlo e demonizzarlo lo rafforza, ottiene il risultato opposto alla consapevolezza, quella consapevolezza che si rivela nell'armonia, praticando l'armonia fra le risorse che abbiamo a disposizione.

Negarlo è comunque un atto di disarmonia e non ti toglie dal loop della Mente.

La fonte che cerchi come conferma non esiste, esiste il dolore che si prova nel vivere nell'EGO come fonte da consultare, nessuna fonte è migliore della tua esperienza di vita.


OK

Citazione:

Anche gli Ego più forti debbono cedere, prima o poi.


Mah .. non saprei, guarda

Citazione:

Se Ego è Dio per la nostra coscienza a chi affideremo la nostra sconfitta, la sconfitta del nostro Ego-Dio costretto all'inevitabile resa davanti alla morte?


Oddio, non è che ti ho capito bene. MA vorrei farti notare una cosa che vale di principio. Non è che perché ad una domanda non vi siano risposte, le strade per quella risposta debbano andare per forza verso un Dio vivente. C'è anche il semplice CASO .. magari il CAOS ... magari cose che neanche lontanamente sappiamo .. magari solo un Dio Cattivo. Tutte queste ipotesi hanno la stessa valenza.

Citazione:

Può essere una forzatura, ma dimmi qualcosa che ci appartiene per sempre, qualcosa di "nostro".


Può essere che non sono così perspicace, ci sta, infatti non lo sono. Mi sfugge il nesso qui. Cosa intendi con il tuo "per sempre"?

Citazione:

Hai solo scritto che l'affermazione che la parola MIO sia da associare all'EGO e che noi non possediamo nulla di realmente nostro sia una forzatura ma non hai evidenziato nulla nella tua risposta che lo renda tale.


Esatto. La mia critica ti diceva che quanto affermi è una forzatura poiché ritengo paritarie le forze in campo; Te in qualche modo - No. Non ci siamo. Il percorso non ha gerarchie. La Vita non ne ha. Questo ti sto dicendo. Tu le appioppi, io no.

Provo a spiegarmi: è paritario perché la Vita verso gli individui ha i medesimi doveri che gli individui hanno verso la Vita, che potrebbe anche significare che doveri non ve ne sono; che qualsiasi senso si appioppasse a tutto ciò varrebbe tutto come niente. Né più né meno. Questo è il non senso. Ed è così, così lo vedo e bene anche e, non te ne avere, ma lo vedo col cuore. Cos'è la Vita per poter dire cosa non può essere mio quando lei stessa non può dire di aver dato qualcosa ? ....

.. e da qui, da questa misura in poi che fai/fate in un certo senso dietrologia; tu dai un significato arbitrario mettendo DIO a risolvere il problema e - in effetti - il problema si risolve, ma solo a livello ipotetico. C'è una forzatura, eccome anche. Se Dio deve essere la risposta, allora non è una risposta ...

..una risposta è tale quando non deve essere. Ma quando risponde. Le risposte quelle vere, sono sempre libere; stanno sempre in piedi da sole.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
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