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 American Moon

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di Massimo Mazzucco
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  •  Calvero
      Calvero
Amore e Maionese
#1
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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________________
______________

In homepage i discorsi, su questi temi poi, naturalmente sono impazziti. Ma la risposta a Fluido la vedevo da separarsi momentaneamente. Quanto duri questo momento, non lo so. Come è giusto che sia.

Citazione:
Ecco. Ho letto l'articolo e magari un decimo dei commenti, e ci sarebbe da scrivere anni. Non c'è tempo.

Obbiettivamente, questo pianeta non è equipaggiato per sostenere sette miliardi di egoisti od individualisti. Se si considera un bene che questo numero continui ad aumentare, una qualche forma di evirazione dalla libera volontà avrà da essere implementata. Purtroppo.

Eravamo fatti per vivere in quei pochi angoli dove si può stare biotti dodici mesi all'anno senza folta pelliccia, e dove affettuosi alberi ed arbusti offrono frutta ogni giorno. Chi se ne fa nulla di una caldaia, laggiù? O di un semaforo? Certo, c'è stato un errore in qualche momento. Ne parlano tuttte le tradizioni.

Ma allora? Gautama la sapeva lunga. La realtà è un'altra. Questo è un gran teatro. Il problema della Terra non è risolvibile, se non con un reboot completo, e se uno pensa a cosa rimane quando un sole come il nostro diventa una supernova, c'è poco da angosciarsi anche per i sacchetti di plastica negli oceani (ed io un poco me ne angoscio...).

Distaccarsi, si deve. Superare le paure indotte, imparare a risparmiare energia vitale e ad usarla per crescere personalmente. E poi ci si accorge che, per quanto in vacca le cose appaiano dal periscopio comunque distorcente dei media, a noi accadono precisamente le circostanze che, non appena riusciamo ad ingranare la marcia della volontà, ci permettono di affrontare quello che è in questo momento il nostro prossimo gradino.

L'anarchia che funziona è solo individuale, ed è assai faticosa.


Art. 1 del contro-mondo

Ciao Fluido (che insieme all'immagine della carta igienica dell'Avatar non è che sia un bel Nick) ... mi è piaciuto il tuo ragionamento. Nessuna ironia.

Permettimi di "rispondere" con una banalità: con una frase banale di una canzoncina banale, dal sound musicale simpatico però, eccola:

- siamo quello che ci dice la TV.

Te scrivi sette miliardi, ma in realtà sono molti meno, se proprio si dovesse essere così cinici con la Natura, quelli in eccesso; e quelli non in eccesso, non sono popolazione: sono "Televisioni" che camminano, mangiano, scopano, cagano, dormono (male).

Già in tempi meno problematici, fine "800, in questo senso, qualcuno che era un genio e un finissimo osservatore della realtà aveva visto le derive psicologiche della collettività, lì - dove molti esistevano; ma vivere è altra cosa, e la critica non era indirizzata a chi non poteva vivere, ma a chi decideva di esistere. Un oceano di differenza.

Figuriamoci quando il percorso psicologico (da qui poi, la coscienza collettiva; tanto messa e presa in bocca da tutti, ma mai realmente chiamata in causa dai Poteri e dai Governi, bensì sfruttata), dicevo: il percorso psicologico è stato aiutato a scendere ancora più verso il basso (nella modernità, figurarsi) dove la spersonalizzazione non può che renderci formiche impazzite. Che poi, come si dovrebbe sapere, le formiche lo sanno il fatto loro ... noi no, noi non vogliamo: per vanità intellettuale. Noi non siamo capaci che prendere e appropriarci - metaforicamente - solo di tutti i lati peggiori delle formiche. Come siamo bravi.

Sembrano cazzate e invece sono tutto quello che non è stato ragionato. Non ci sono miliardi di persone nel mondo, ci sono miliardi di televisioni che camminano. Noi siamo in un Manicomio. Se Te ti costruisci un astronave e ti allontani dalla Terra (però devi andare almeno di altri 300.000 Km oltre la Luna) ... vedrai che sopra il "nostro" Pianeta lampeggia una scritta al NEON (ora non ricordo di quanti milioni quadrati è grande) con scritto LUNA PARK - 24 su 24 festivi compresi.

Tornando meglio al tuo concetto, cosa credi? ... ma certi discorsi qui dentro non si possono fare. Ritengo sia anche corretto tutto questo. Tutta questa farsa. Il NWO in realtà ci sta aiutando. Veramente. Devono macellarci o tosarci a seconda dei sub-movimenti "politici" dei sub-umani (noi). Il Potere, più pragmaticamente dalla Rivoluzione "Francese" in poi, se l'è guadagnata l'autorevolezza di fare quello che deve. Noi no. Non si è ancora compreso, e va benissimo così, che questo è uno scontro tra la Luce e le Tenebre. E continuiamo a prenderci per il culo, mentre chi lo sa continua a vincere.

Vedi, per quanto io - Sì, parli di Anarchia, in realtà non me ne frega un beato cazzo. Perché, come ripeto in mille lingue, l'anarchia è soltanto una mera "bussola" che ci indica la porta che porta (bel gioco di parole) alle sorprese delle potenzialità umane. Quelle che la Propaganda, gli indottrinatori e il Potere, non vogliono far vedere che ---> Te <--- possiedi.

Lo dico con un'altra immagine famosissima: quando il Saggio indica la Luna, lo stolto guarda il dito. E se ti dicessi che il "dito" è quella "bussola"? .. comprenderesti adesso cos'è realmente l'Anarchia? Fa nulla. Andiamo avanti.

Il degrado per noi è rappresentato dal progresso e il progresso è legato alla nostra vanità intellettuale; la nostra vanità intellettuale è quella legata all'educazione che il Potere impartisce attraverso una Cultura che chiama civiltà (grassissime risate). Anche non esistesse una cazzo di cospirazione o il NWO, in ogni caso se terremo a vivere e a migliorare il mondo e non a guadagnarci da vigliacchi il posticino dove si potrà essere solo tosati, bisognerebbe abiurare la morale di Stato e la sua sub-cultura. Bada che a me sta bene che si alimenti il LOOP perché è quello che meritiamo. Siamo merde e verremo trattati da cloache (mi appoggio al tuo Avatar). Non si può gestire la responsabilità - prima.

Noi non facciamo i conti con noi stessi - e abbiamo solo paura. Cioè non abbiamo Amore. Poi quando un coglione come Cristo lo rivela (e non solo lui) ecco che il Potere lo trasforma in Religione .. ed ecco che ---> ZZAAAAAN .. il Grande Cetriolo d'Oriente vola Dritto Dritto nel Culo.

Adesso non al di là di tutto ma dentro Tutto, che io debba andare a votare dove - a milioni e milioni - di persone sta bene che all'interno di confini immaginari ci siano Televisioni (cioè individui) che accettano che uno Stato (capito? uno Stato) e una Repubblica possa fondarsi sul lavoro, per me sarebbe meno pericoloso che rischiare di morire e impiccarmi mentre mi allaccio le scarpe. Se una cosa non è pericolosa è come se chiedessero di imparare a nuotare in uno sputo. Un'idea pericolosa non è un'idea (cit.). Che uno debba andare a votare dove si obbligano i bambini ad andare a scuola, piuttosto mi faccio spellare vivo. Anche un animale nuovo, ottenuto con l'incrocio tra un Pollo e un Coniglio, se sapesse leggere la Costituzione non potrebbe che sdraiarsi per terra e ridere fino ai crampi allo stomaco.

---==)*(==---

Siamo l'addio, non la fine.

Siamo Anime raffinate che vivono di Poesia. I nostri tempi sono per noi una benedizione e una maledizione.


---==)*(==---

.. e vvvaiiii di citazioni, costa meno fatica
Inviato il: 28/3/2013 10:33
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  •  Homero
      Homero
Re: Amore e Maionese
#2
Mi sento vacillare
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Ma perchè "Amore e Maionese"?

Comunque stimolante ( ) quello che dici...non lo condivido in toto, ma, ehi...questo è il bello, no?

Il pensiero Anarchico (che non è un uniccum, ma composto da centinaia, migliaia di scritti e riflessioni) è sicuramente solo un (buon) punto di partenza, ma temo che sia troppo presto (o troppo tardi) per raggiungere un Mondo che si fondi sul concetto che siamo tutti Uno e che solo "ragionando" in questi termini si può vivere ( e non sopravvivere)
Inviato il: 28/3/2013 10:57
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Amore e Maionese
#3
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:

Homero ha scritto:
Ma perchè "Amore e Maionese"?


Perché senza Amore si impazzisce
Inviato il: 28/3/2013 11:20
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  •  Homero
      Homero
Re: Amore e Maionese
#4
Mi sento vacillare
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Giusto.

Oserei aggiungere anche senza Sesso
Inviato il: 28/3/2013 11:29
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  •  Calvero
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Re: Amore e Maionese
#5
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 28/3/2013 11:35
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  •  Maksi
      Maksi
Re: Amore e Maionese
#6
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Calvero ha scritto:
Perché senza Amore si impazzisce

Homero ha scritto:
Giusto.

Oserei aggiungere anche senza Sesso

Eh, ragazzacci...

In realta' l'assenza di Sesso purifica sia lo spirito che il corpo, mentre l'Amore e' per me un'ispirazione. Si puo' dire che faccia tutto per Amore, ma non che l'Amore sia il fine ultimo. Il fine ultimo e' la consacrazione (e conservazione) spirituale, non sentimentale, come la "nuova" religione tenderebbe a dichiarare.
Inviato il: 28/3/2013 11:54
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Re: Amore e Maionese
#7
So tutto
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Intanto, chiaro che non ho passione per i nostri cataboliti. Fluido viene da una lunga storia (stare in mezzo tra hardware e software), e poi mi sono affezionato al concetto generale, anche un po' aiutato da dieci anni di Aikido, che mi hanno insegnato che il modo migliore di non prendersi la papagna sul muso è trovarsi altrove. Ed anche l'avatar ha una sua storia - telefonino nuovo, e ci vuoi giocare anche quando ti chiama il dovere corporale, e lì arriva il momento di provare la fotocamera. Poteva andar peggio, voglio dire. Quell'immagine ha un che di armonico. Eppoi, la carta igienica è una delle cose delle quali sentirò maggiormente la mancanza se la civilizzazione avesse a collassare...

Comunque: non ho troppi dubbi sul fatto che quanto di me è fisico è qui a produrre qualcosa che serve ad altri - i quali esistono ad altri livelli, poco comprensibili da quaggiù. Ma sono anche convinto che la possibilità di far qualcosa di utile per quel chissà cosa che io sono esiste, pure. Probabilmente, più faccio del bene al mio io supramateriale, meno funziono come pecora. Il che per me è un bene, perché io della mia lana ho bisogno per tenermi caldo in questo gelido inverno/primavera.

Sono bene o male giunto alla conclusione che l'unica strada percorribile è quella di esercitare la volontà. Ed in una direzione, chiamiamola "costruttiva." Voglio dire che lamentarsi e brontolare non è appena inutile. È pernicioso. Per non parlare dell'aver paura. Queste emozioni potrebbero ben essere la lana della quale chissà chi o chissà cosa, chissà dove ha così urgente bisogno. Il mio attuale esperimento è vedere se e come reagisce la bestia se viene lasciata (almeno da me) all'asciutto. Penso che sia meno una bestia, e più un qualche meccanismo acefalo. E penso anche che chi lascia la bestia a secco sia lasciata bene o male in pace. Certo, non si può pretendere che l'intera umanità entri nella nuova età dell'oro.

Ho sperimentato che la volontà è come un muscolo. E che se ci si applica a sufficienza, i risultati arrivano. Certo, la cosa è pochissimo trendy. Forse è meglio così.

Ecco dunque. Non siamo delle merde. Abbiamo solo una dannata miopia che non ci fa notare che, quando pensiamo di fregare qualcun altro, i fregati siamo solo noi. Potremo capire totalmente solo quando rimbalzeremo fuori da questa dimensione materiale. Per ora, io ho capito che, come il tuo polliglio, anch'io posso non prendere troppo sul serio leggi e regolamenti. Ma solo dopo aver provveduto a ripulirmi dalla fuffa mentale.
Inviato il: 28/3/2013 18:25
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Amore e Maionese
#8
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:

fluido ha scritto:
Intanto, chiaro che non ho passione per i nostri cataboliti. Fluido viene da una lunga storia (stare in mezzo tra hardware e software), e poi mi sono affezionato al concetto generale, anche un po' aiutato da dieci anni di Aikido, che mi hanno insegnato che il modo migliore di non prendersi la papagna sul muso è trovarsi altrove. Ed anche l'avatar ha una sua storia - telefonino nuovo, e ci vuoi giocare anche quando ti chiama il dovere corporale, e lì arriva il momento di provare la fotocamera. Poteva andar peggio, voglio dire. Quell'immagine ha un che di armonico. Eppoi, la carta igienica è una delle cose delle quali sentirò maggiormente la mancanza se la civilizzazione avesse a collassare...


Bella lì, non fa una grinza, non ci avevo messo la faccina ma ero scherzoso, quindi se ho lasciato presumere sarcasmo, pardon

Citazione:

Comunque: non ho troppi dubbi sul fatto che quanto di me è fisico è qui a produrre qualcosa che serve ad altri - i quali esistono ad altri livelli, poco comprensibili da quaggiù. Ma sono anche convinto che la possibilità di far qualcosa di utile per quel chissà cosa che io sono esiste, pure. Probabilmente, più faccio del bene al mio io supramateriale, meno funziono come pecora. Il che per me è un bene, perché io della mia lana ho bisogno per tenermi caldo in questo gelido inverno/primavera.


Concordo. Non fa una grinza. Sempre che fare e non fare qualcosa siano considerabili scelte, perché di fatto lo sono e possono - a voglia - essere entrambi corroboranti.

Citazione:

Sono bene o male giunto alla conclusione che l'unica strada percorribile è quella di esercitare la volontà. Ed in una direzione, chiamiamola "costruttiva." Voglio dire che lamentarsi e brontolare non è appena inutile. È pernicioso.


Assolutamente e - qui - la buona fede, in un Forum gioca l'unica carta. Il quotidiano non lo portiamo qui dentro.

Citazione:

Per non parlare dell'aver paura. Queste emozioni potrebbero ben essere la lana della quale chissà chi o chissà cosa, chissà dove ha così urgente bisogno. Il mio attuale esperimento è vedere se e come reagisce la bestia se viene lasciata (almeno da me) all'asciutto. Penso che sia meno una bestia, e più un qualche meccanismo acefalo. E penso anche che chi lascia la bestia a secco sia lasciata bene o male in pace. Certo, non si può pretendere che l'intera umanità entri nella nuova età dell'oro.


Pretendere non si può pretendere nulla, ma veramente nulla. Ne parlo nella sua accezione filosofica nobile.

Citazione:

Ho sperimentato che la volontà è come un muscolo. E che se ci si applica a sufficienza, i risultati arrivano. Certo, la cosa è pochissimo trendy. Forse è meglio così.


YES

Citazione:

Ecco dunque. Non siamo delle merde.


Dipende. Vedi, credo di capire come intendi. Ma a questo punto io mi prendo la responsabilità di comprendere che questo è un valore universale. Quindi se così è .. allora non erano merde nemmeno i nazisti e i peggiori profittatori. Neanche, esistessero, i burattinai di un NWO.

Un decadenza indotta e una società malata, oltretutto, non riguarda l'individuo. Se fuori baricentro, non siamo nemmeno noi. E ogni triste metafora non è affatto denigrante.

Citazione:

Abbiamo solo una dannata miopia che non ci fa notare che, quando pensiamo di fregare qualcun altro, i fregati siamo solo noi. Potremo capire totalmente solo quando rimbalzeremo fuori da questa dimensione materiale. Per ora, io ho capito che, come il tuo polliglio, anch'io posso non prendere troppo sul serio leggi e regolamenti. Ma solo dopo aver provveduto a ripulirmi dalla fuffa mentale.


Of course
Inviato il: 28/3/2013 19:06
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Re: Amore e Maionese
#9
Mi sento vacillare
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Amore e Nutella.
Inviato il: 28/3/2013 20:21
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Re: Amore e Maionese
#10
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Citazione:

Sempre che fare e non fare qualcosa siano considerabili scelte, perché di fatto lo sono e possono - a voglia - essere entrambi corroboranti.


Dunque sei d'accordo che sono scelte. Certi amici mi tentano di convincere talvolta che di scelte non ce n'è - ed allora che me ne farei del mio beneamato libero arbitrio? Ed invece la scelta c'è, anche se alla fine è sempre scelta tra la pigrizia ed il fare.

Citazione:

Pretendere non si può pretendere nulla, ma veramente nulla. Ne parlo nella sua accezione filosofica nobile.


Proprio vero. La realtà percepita non accetta bustarelle. Ma quando si smette di fantasticare, offre delle improbabili meraviglie.

Citazione:

Dipende. Vedi, credo di capire come intendi. Ma a questo punto io mi prendo la responsabilità di comprendere che questo è un valore universale. Quindi se così è .. allora non erano merde nemmeno i nazisti e i peggiori profittatori. Neanche, esistessero, i burattinai di un NWO.


Credimi, ci palleggio da tempo con questo paradosso.

Ecco: tra le conseguenze dell'irrealtà del reale, quella alla quale sembra più difficile adattarsi è che non c'è motivo di far preferenze tra gli altri attori della commedia. Intendo che ci è naturale riservare a parenti stretti ed amici un trattamento specialissimo, ma appena slacciamo un tantino i nostri pregiudizi, mamma Realtà si fionda a farci incontrare estranei che ci offrono, ed ai quali offriamo, meraviglie di scambi di appunti sul vivere la vita.

I nazisti al 99.99% erano semplicemente i tedeschi con la loro passione per l'ordine e per la gerarchia. Vivo tra gli olandesi da tanto tempo. Certo, ora il bevrijding viene celebrato in mille salse, ma mi dicono che, quando il Paese era occupato dai tedeschi, non è che fossero in tanti a mugugnare. Tanto per dire, una volta la polizia mi ha fatto trovare nella casella della posta un pieghevole che incoraggiava caldamente la delazione. La cosa peggiore che puoi fare ad un olandese è causare ostacoli al buon funzionamento del meccanismo del suo quotidiano. Mi dicono che, nel quotidiano, per il tizio medio, sia qui in Olanda che lassù in Norvegia (mi è capitato di vivere anche là), con l'occupazione tedesca le cose andavano.

La mia preliminare soluzione, per mancanza di meglio, è che veramente ci sarebbe tra di noi una certa quantità di esseri senzienti che sono privi di etica, per i quali le peggiori porcate non sarebbero niente di tale . Dal punto di vista della percezione, ci starebbe comodo, dato che quel che percepiamo non è reale.

Se questi esistono, non ci si dovrebbe neppure arrabbiare con loro. Io credo che, quando potrò capir meglio, scoprirò che non c'era proprio ragione di arrabbiarsi, punto. Qualche maniera per rendere spiacevole la pigrizia deve ben esistere! Se è vero,e credo di averlo provato sulla mia pelle a sufficienza, che alla fine ogni mattone che mi becca sulle gengive me lo sono in qualche modo tirato io, mi sa che a questi gioppini del male potrei anche dover in qualche modo esser grato...
Inviato il: 28/3/2013 20:31
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  •  Calvero
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Re: Amore e Maionese
#11
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Dunque sei d'accordo che sono scelte. Certi amici mi tentano di convincere talvolta che di scelte non ce n'è - ed allora che me ne farei del mio beneamato libero arbitrio? Ed invece la scelta c'è, anche se alla fine è sempre scelta tra la pigrizia ed il fare.


Si combatte sempre per due cose. La verità e la fuga.

Citazione:

Proprio vero. La realtà percepita non accetta bustarelle. Ma quando si smette di fantasticare, offre delle improbabili meraviglie.


Molto interessante.

Citazione:

Credimi, ci palleggio da tempo con questo paradosso.

Ecco: tra le conseguenze dell'irrealtà del reale, quella alla quale sembra più difficile adattarsi è che non c'è motivo di far preferenze tra gli altri attori della commedia. Intendo che ci è naturale riservare a parenti stretti ed amici un trattamento specialissimo, ma appena slacciamo un tantino i nostri pregiudizi, mamma Realtà si fionda a farci incontrare estranei che ci offrono, ed ai quali offriamo, meraviglie di scambi di appunti sul vivere la vita.


Non per seguire la moda degli ultimi telefilm del cazzo. Ma i sei gradi di separazione la dicono lunga in questo senso.

Citazione:

I nazisti al 99.99% erano semplicemente i tedeschi con la loro passione per l'ordine e per la gerarchia. Vivo tra gli olandesi da tanto tempo. Certo, ora il bevrijding viene celebrato in mille salse, ma mi dicono che, quando il Paese era occupato dai tedeschi, non è che fossero in tanti a mugugnare. Tanto per dire, una volta la polizia mi ha fatto trovare nella casella della posta un pieghevole che incoraggiava caldamente la delazione. La cosa peggiore che puoi fare ad un olandese è causare ostacoli al buon funzionamento del meccanismo del suo quotidiano. Mi dicono che, nel quotidiano, per il tizio medio, sia qui in Olanda che lassù in Norvegia (mi è capitato di vivere anche là), con l'occupazione tedesca le cose andavano.


Bada che ho detto "nazisti" per avvicinarmi velocemente al ragionamento utilizzando lo stereotipo del "male" che mi comodava. Ma non ho alcuna morbosità storica a riguardo di quelle Guerre che, in realtà, non hanno avuto trincee opposte e soprattutto non sono state quelle che crediamo. Questo è un inciso che ha la sua importanza.

Citazione:

La mia preliminare soluzione, per mancanza di meglio, è che veramente ci sarebbe tra di noi una certa quantità di esseri senzienti che sono privi di etica, per i quali le peggiori porcate non sarebbero niente di tale . Dal punto di vista della percezione, ci starebbe comodo, dato che quel che percepiamo non è reale.


E siamo solo alla linea di partenza di un discorso, come si dice? .. ah! ecco: - della madonna.

Citazione:

Se questi esistono, non ci si dovrebbe neppure arrabbiare con loro. Io credo che, quando potrò capir meglio, scoprirò che non c'era proprio ragione di arrabbiarsi, punto. Qualche maniera per rendere spiacevole la pigrizia deve ben esistere! Se è vero,e credo di averlo provato sulla mia pelle a sufficienza, che alla fine ogni mattone che mi becca sulle gengive me lo sono in qualche modo tirato io, mi sa che a questi gioppini del male potrei anche dover in qualche modo esser grato...



Dal Post. 1 #

Siamo Anime raffinate che vivono di Poesia. I nostri tempi sono per noi una benedizione e una maledizione

Nel momento che questa esperienza terrena qui finisse, non avrei ragiona alcuna se non di essere un cinico e, a quel punto, il miglior cinico possibile, cioè colui che giustamente mostra anche di non esserlo, per esercitare [il cinismo] con maggiore efficacia. Non v'è ragione alcuna di esercitare un cuore ad essere tale, se quel cuore è un caso. Ma io al caso non ci credo. In realtà l'etica è un altro linguaggio di Dio, ma malamente circoscritto e psicologicamente bisognoso di una certa purezza.

Edit ultimo paragrafo, h 23:20
Inviato il: 28/3/2013 23:15
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Re: Amore e Maionese
#12
Ho qualche dubbio
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Un po`di cantastoriA....

Addio Lugano bella
o dolce terra pia
scacciati senza colpa
gli anarchici van via
e partono cantando
con la speranza in cor.
E partono cantando
con la speranza in cor.

Ed è per voi sfruttati
per voi lavoratori
che siamo ammanettati
al par dei malfattori
eppur la nostra idea
è solo idea d'amor.
Eppur la nostra idea
è solo idea d'amor.

Anonimi compagni
amici che restate
le verità sociali
da forti propagate
è questa la vendetta
che noi vi domandiam.
E questa la vendetta
che noi vi domandiam.

Ma tu che ci discacci
con una vil menzogna
repubblica borghese
un dì ne avrai vergogna
noi oggi t'accusiamo
in faccia all'avvenir.
Noi oggi t'accusiamo
in faccia all'avvenir.



Banditi senza tregua
andrem di terra in terra
a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace per gli oppressi
la guerra agli oppressor.
La pace per gli oppressi
la guerra agli oppressor.

Elvezia il tuo governo
schiavo d'altrui si rende
d'un popolo gagliardo
le tradizioni offende
e insulta la leggenda
del tuo Guglielmo Tell.
E insulta la leggenda
del tuo Guglielmo Tell.

Addio cari compagni
amici luganesi
addio bianche di neve
montagne ticinesi
i cavalieri erranti
son trascinati al nord.
E partono cantando
con la speranza in cor.
Inviato il: 30/3/2013 14:57
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Re: Amore e Maionese
#13
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Da l'Aia
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Citazione:

Addio Lugano bella...


Gran bella storia. Ce l'ho incisa da Milva, che voce...

Purtroppo, anche le belle storie possono essere delle bestie di utopie non negoziabili - buchi neri pronti a risucchiare le fresche energie di chi si trova a giocare per le prime volte con la forza di volontà.

Vero è che se uno non si brucia anche solo un pochetto, mai imparerà ad avere rispetto del fuoco.
Inviato il: 30/3/2013 16:09
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Re: Amore e Maionese
#14
Ho qualche dubbio
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Da Umania
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Visto che oggi ho voglia di poesia ti rispondo con altri versi...



Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro ?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà ?

Il "potere" è l'immondizia della storia degli umani e,
anche se siamo soltanto due romantici rottami,
sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte:
siamo i "Grandi della Mancha", Sancho Panza... e Don Chisciotte !


Ricordati che la memoria é la forza dei popoli.....
e che le nuove generazioni possono apprendere dal passato e vedere come, con l'uso della pura demagogia, non sia mai cambiato nulla (mutatis mutandi) Allora come oggi...Fosse solo per onorare le gesta di quelli che ci hanno preceduto lottando e sacrificando la propria vita per un mondo più umano.

Per quanto mi riguarda chiamala Utopia chiamala come vuoi il mio fine é l'umanità nel suo senso più ampio, il mio mezzo é l'amore in ogni sua espressione....







Inviato il: 30/3/2013 16:48
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Re: Amore e Maionese
#15
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Citazione:

Si combatte sempre per due cose. La verità e la fuga.


Eh... Però queste sono due facce di due monete diverse. La verità è un distillato. Certo sul campo di Borodino di verità ce n'era tanta da raccogliere. Ma le piccole stille di verità che ti racconta la nebbiolina di un bosco la mattina presto io le preferisco. E la fuga, poi, che moneta è? La prima volta, fuggire è buono e giusto. La seconda, meglio evitare del tutto di esserci.

Insomma, per me si combatte per imparare a non combattere. Per crescere, è molto meglio collaborare.

Citazione:

Non per seguire la moda degli ultimi telefilm del cazzo. Ma i sei gradi di separazione la dicono lunga in questo senso.


Quando sono arrivato in questa casa, una maestosa conifera nel mio piccolo giardino già si frapponeva tra me ed i satelliti Hotbird. Potevo vedere solo La 7 (che trasmette da un altro satellite). Ora la mia bella conifera è cresciuta, e mi nasconde anche quest'altro satellite. Quindi, non vedo più alcuna televisione.

Non è poi male. Questo però significa che non so di cosa parli il telefilm che menzioni.

Citazione:

Bada che ho detto "nazisti" per avvicinarmi velocemente al ragionamento utilizzando lo stereotipo del "male" che mi comodava. Ma non ho alcuna morbosità storica a riguardo di quelle Guerre che, in realtà, non hanno avuto trincee opposte e soprattutto non sono state quelle che crediamo. Questo è un inciso che ha la sua importanza.


Ce l'ha. La morbosità è propria di chi comincia a salivare se vede una mitragliatrice ultimo modello.

Citazione:

E siamo solo alla linea di partenza di un discorso, come si dice? .. ah! ecco: - della madonna.


Sì, però se anche loro sono attori della commedia, facile che poi, quando si va nei camerini a struccarsi, ci si faccia tutti assieme delle matte risate...

Citazione:

Siamo Anime raffinate che vivono di Poesia. I nostri tempi sono per noi una benedizione e una maledizione

Nel momento che questa esperienza terrena qui finisse, non avrei ragiona alcuna se non di essere un cinico e, a quel punto, il miglior cinico possibile, cioè colui che giustamente mostra anche di non esserlo, per esercitare [il cinismo] con maggiore efficacia. Non v'è ragione alcuna di esercitare un cuore ad essere tale, se quel cuore è un caso. Ma io al caso non ci credo. In realtà l'etica è un altro linguaggio di Dio, ma malamente circoscritto e psicologicamente bisognoso di una certa purezza.


Ecco ecco. Sono totalmente con te sul non credere al caso. Ma non riesco proprio ad essere cinico. Non è il mio ruolo. Tento invece di esercitare la compassione. Che non è dire dello sfigato di turno, poveriiiino... mentre si beve il the nel salotto. È condividere la passione, possibilmente coniugata in positivo. Nell'attesa di ritrovarsi poi tutti nel camerino.
Inviato il: 30/3/2013 16:49
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Re: Amore e Maionese
#16
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Eh... Però queste sono due facce di due monete diverse. La verità è un distillato. Certo sul campo di Borodino di verità ce n'era tanta da raccogliere. Ma le piccole stille di verità che ti racconta la nebbiolina di un bosco la mattina presto io le preferisco. E la fuga, poi, che moneta è? La prima volta, fuggire è buono e giusto. La seconda, meglio evitare del tutto di esserci.

Insomma, per me si combatte per imparare a non combattere. Per crescere, è molto meglio collaborare.


Causa mia se ti ho fatto un po deviare, ma è un bene; non spiego certi aforismi di primo acchito, appunto perché significherebbe appoggiare il principio che educare sarebbe cosa sana. Sia mai.

Ora che Te dici la tua al mio aforisma, quel principio è, finalmente, in un oblio e stiamo collaborando.

Dici bene quel che hai detto. Perché comunque poggia su quanto si sta asserendo. Per Verità non intendo Verità, ma l'intento di perseguirla. IL discorso è, obbligatoriamente, antropologico e legato alla preservazione della specie (e questo non elude la coscienza e, come sento, la sua immortalità) quindi: - nessun discorso che si chiude dentro i dettami del metodo scientifico e dei valori certi solo se comprovati.

L'uomo muove continuamente l'Ago della sua bilancia (il termine sua - attenzione è senza virgolette), dicevo: muove l'Ago della sua bilancia tra l'impegno alla verità e l'impegno alla fuga. Quanto sia più e meno consapevole questa auto-coscienza verso la Fuga, essa determina la scalata all'ipocrisia e al - più o meno - mascheramento della stessa. Se non mascherata è allora al suo apogeo; l'ipocrisia non mascherata, indi onesta, è il Potere. Ben rappresentato dal NWO .... per citare il più famoso.

All'interno della nostra mente si elaborano (ma non si creano) le scelte subordinate/legate alla Verità o alla Fuga. La fuga garantisce la sopravvivenza, la Verità l'evoluzione. L'evoluzione [che è positiva] non potrà appartenerci in toto; la Fuga Sì, compresi i benefici. Ma i benefici [sì intesi] non riguardano la positività di cui prima. Non riguardano il mondo; la Vita vissuta, bensì ---> esistita. Quanto impegno mette la nostra coscienza nell'auto-allinearsi - o verso la Fuga o verso la Verità, decide il grado di egocentrismo che attuiamo nel e per il mondo (l'egocentrismo, attenzione, non è egoismo - ed è solo nella nostra sub-cultura che si avvicinano i significati di questi termini).

Qualsiasi uomo che Te oggi/domani incontrerai sul suo cammino, in quel momento (lui come Te) sta combattendo o per la Verità o per la Fuga. Verità e Fuga tra le nostre sinapsi sono protocolli che non osservano la realtà materiale lì fuori, ma il grado di assoggettamento ad essa, psicologicamente. In realtà il cervello non vede. Non è il primo elemento dell'equazione umana a "ragionare". Qui il bello.

Citazione:

Quando sono arrivato in questa casa, una maestosa conifera nel mio piccolo giardino già si frapponeva tra me ed i satelliti Hotbird. Potevo vedere solo La 7 (che trasmette da un altro satellite). Ora la mia bella conifera è cresciuta, e mi nasconde anche quest'altro satellite. Quindi, non vedo più alcuna televisione.


Bella.

Citazione:

Non è poi male. Questo però significa che non so di cosa parli il telefilm che menzioni.


Non guardo la TV .. se non per Caso; tra questi Casi c'è quello che se sono in giro in un negozio magari o a casa di amici, così vedo passare queste informazione della scatola del Diavolo (la TV non è un mezzo, nel senso che è univocamente deputata ad uno scopo; altro discorso che difficilmente sarà accettato) .. dicevo: e tra queste informazioni, come sempre più capiterà, ho visto l'ultima stronzata in ordine di tempo; un telefilm in arrivo su SKY dove il concetto dei "Sei gradi di separazione" (fai una ricerchina al volo con gooogle.. è 'na cazzata) sta già diventando un PLOT. I produttori sanno bene come trasformare tutto in New Age. E il Grande cetriolo d'Oriente arriva puntuale.

Citazione:

Ecco ecco. Sono totalmente con te sul non credere al caso. Ma non riesco proprio ad essere cinico. Non è il mio ruolo. Tento invece di esercitare la compassione. Che non è dire dello sfigato di turno, poveriiiino... mentre si beve il the nel salotto. È condividere la passione, possibilmente coniugata in positivo. Nell'attesa di ritrovarsi poi tutti nel camerino.


Son d'accordo. L'essere cinici lo riferisco alla Fuga: - quando l'ago di quella "bilancia" (di cui sopra) ha preso una sensibile e più stabile direzione, il cinismo diviene tanto più potente quanto più invisibile a sé stessi.

E comunque.
La compassione più pericolosa è quella per noi stessi; cerco sempre di ricordarmelo, ma non mi è facile.

UNA risposta ce l'aveva il Link di Ragno nella sua firma - che se ci leggerà, farà la cortesia di mettere qui il pezzo di Video a cui sa mi riferisco.
Inviato il: 31/3/2013 13:51
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Re: Amore e Maionese
#17
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Citazione:

Gisar ha scritto:
Visto che oggi ho voglia di poesia ti rispondo con altri versi...



Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro ?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà ?

Il "potere" è l'immondizia della storia degli umani e,
anche se siamo soltanto due romantici rottami,
sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte:
siamo i "Grandi della Mancha", Sancho Panza... e Don Chisciotte !


Ricordati che la memoria é la forza dei popoli.....
e che le nuove generazioni possono apprendere dal passato e vedere come, con l'uso della pura demagogia, non sia mai cambiato nulla (mutatis mutandi) Allora come oggi...Fosse solo per onorare le gesta di quelli che ci hanno preceduto lottando e sacrificando la propria vita per un mondo più umano.

Per quanto mi riguarda chiamala Utopia chiamala come vuoi il mio fine é l'umanità nel suo senso più ampio, il mio mezzo é l'amore in ogni sua espressione....




Balla lì Gisar


.... anche se Guccini è scaduto/svenduto a sé stesso.
Inviato il: 31/3/2013 14:12
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Re: Amore e Maionese
#18
Ho qualche dubbio
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.... anche se Guccini è scaduto/svenduto a sé stesso.

No! Calvero non dirmi che vuoi discutere sul personaggio.....
A parte che analizzando il tuo giudizio si potrebbe discutere per ore ...ma non ne vedo il motivo ..svenduto a se stesso chissà io direi svendita meritata.... comunque ed é quello che secondo me più conta non si é mai venduto e solo per questo merita il mio rispetto....

A prescindere da questo parlar di nubi i suoi testi sono pieni di forza e giustappunto d'amore....
Manca la Mayonese però

Comunque la risposta era per Fluido carta igenica (che non so perché ma mi richiama la diarrea che non centra con la logorrea né con la gonorrea)
Inviato il: 2/4/2013 10:34
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Re: Amore e Maionese
#19
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Si sente che questa polarità Verità-Fuga ti sta a cuore. Voglio capirne di più.

Ti introduco alla polarità che sento più vicina a me: quella tra Materia e Spirito. Quella lungo la quale potrebbe anche darsi che io mi trovi a pendolare. Tuffato dallo spirito nella materia, ma destinato a riemergere nello spirito, non importa in quante dozzine di vite come questa qua. Tanto, il tempo è immateriale.

Questa mia bella polarità ha l'interessante caratteristica di non attribuire giudizi bene/male. Io tendo verso il lato spirituale, ma certi panorami materiali sono delle meraviglie.

Allora, verità e fuga.

Per la prima volta in vita sono andato a vedere che voglia dire precisamente ipocrisia. Non me l'aspettavo: significa interpretare una parte sulla scena! Allora siamo tutti ipocriti. Ci può stare. Ma tornando alla polarità, non c'è scelta per me: la verità mi interessa troppo (seppure come tendenza, difficile acchiapparla) mentre la fuga mi è poco simpatica. Dici che permette di sopravvivere, ma questo non sempre è vero. Per me, una scelta obbligata. Ecco che però tu dici:

Citazione:

Verità e Fuga tra le nostre sinapsi sono protocolli che non osservano la realtà materiale lì fuori, ma il grado di assoggettamento ad essa, psicologicamente. In realtà il cervello non vede. Non è il primo elemento dell'equazione umana a "ragionare".


Dove, scalare il monte Verità ti porterebbe più vicino alla percezione della realtà materiale lì fuori? Che sarebbe così orribile da rendere la fuga magari pure desiderabile? Mah: magari mi illudo, ma penso che il realmente esistente, per quanto vastamente altro da quel che pensiamo che sia, non possa impedirmi di apprezzarne la sensatezza, se è veramente quello che realmente è.

Allora, da che fuggire?
Inviato il: 3/4/2013 19:57
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Re: Amore e Maionese
#20
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Citazione:

Gisar ha scritto:
.... anche se Guccini è scaduto/svenduto a sé stesso.

No! Calvero non dirmi che vuoi discutere sul personaggio.....
A parte che analizzando il tuo giudizio si potrebbe discutere per ore ...ma non ne vedo il motivo ..svenduto a se stesso chissà io direi svendita meritata.... comunque ed é quello che secondo me più conta non si é mai venduto e solo per questo merita il mio rispetto....

A prescindere da questo parlar di nubi i suoi testi sono pieni di forza e giustappunto d'amore....
Manca la Mayonese però


Se avevi notato, di Guccini ho riportato un intero testo in Homepage. "Guccini" l'ho vissuto, se è permesso dirlo.

Non è il caso di aprire una disquisizione ma il sasso l'ho lanciato e lo confermo nella misura di una certa sintesi, e bastano i suoi concerti dal Vivo dove "cantando" (vediamo se comprenderai le virgolette) L'avvelenata che recita/va - non comprate i miei dischi e sputatemi addosso - .. parafrasava la canzone al volo dicendo che ora ci sono i CD, quindi quelli si potevano comprare e non era solo lì il "gioco" di parole col pubblico. Sputtanarsi poi con una merda come Ligabue in un Film, non è un segnale da poco. Ma mi fermo qui, perché poi mi girano i coglioni. E non ho voglia di innervosirmi.

Per Don Chisciotte la critica è squisitamente tecnica. Un esercizio di autocompiacimento, vista la dote eccelsa (e geniale) di cui è possessore Guccini coi versi e le rime. Ma è in stasi. Sono il primo a rivendicarne la forza [di quelle parole] .. e sono anche il primo a denunciarne la furbata, per aver fatto un "Cirano lato B"; ci sei, segui il discorso di - auto/scaduto?

Comunque, alla sua, è sempre un maestro
Inviato il: 3/4/2013 20:59
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Re: Amore e Maionese
#21
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Citazione:

fluido ha scritto:

Ti introduco alla polarità che sento più vicina a me: quella tra Materia e Spirito. Quella lungo la quale potrebbe anche darsi che io mi trovi a pendolare. Tuffato dallo spirito nella materia, ma destinato a riemergere nello spirito, non importa in quante dozzine di vite come questa qua. Tanto, il tempo è immateriale.

Questa mia bella polarità ha l'interessante caratteristica di non attribuire giudizi bene/male. Io tendo verso il lato spirituale, ma certi panorami materiali sono delle meraviglie.

Allora, verità e fuga.


Introduzione impeccabile

Citazione:

Per la prima volta in vita sono andato a vedere che voglia dire precisamente ipocrisia. Non me l'aspettavo: significa interpretare una parte sulla scena! Allora siamo tutti ipocriti. Ci può stare. Ma tornando alla polarità, non c'è scelta per me: la verità mi interessa troppo (seppure come tendenza, difficile acchiapparla) mentre la fuga mi è poco simpatica. Dici che permette di sopravvivere, ma questo non sempre è vero. Per me, una scelta obbligata. Ecco che però tu dici:


.. quasi, vediamo, poi dici:


Citazione:

Dove, scalare il monte Verità ti porterebbe più vicino alla percezione della realtà materiale lì fuori? Che sarebbe così orribile da rendere la fuga magari pure desiderabile? Mah: magari mi illudo, ma penso che il realmente esistente, per quanto vastamente altro da quel che pensiamo che sia, non possa impedirmi di apprezzarne la sensatezza, se è veramente quello che realmente è.


Se parto dall'asserzione: - non siamo umani che cercano una via spirituale, ma esseri spirituali in una esperienza umana - forse mettiamo dei punti di riferimento.

Sento che la prima osservazione, qualsiasi osservazione, sia quella della coscienza. Il cervello viene dopo. Questo asserisco, e adesso con la precisazione della coscienza dandogli anche un ordine.

Più che altro mi è difficile trovare il risultato dei tuoi pensieri (probabilmente lo è anche per te coi miei) quando parli della realtà materiale. Intanto tengo, e molto, a non voler intendere la realtà lì fuori come fosse figlia di un Dio minore. Sia mai. La psicologia non appartiene all'abbandono. Domandati quando sei abbandonato (che non è essere abbandonati da qualcuno) e già puoi comprendere il necessario essere assoggettati alla psicologia. Eppur l'abbandono esiste, lo sento.

La fuga, se riusciamo a intenderci meglio, non ha disvalori in sé, così come la febbre necessaria a far crescere un bambino. Eppure è febbre. Eppure lo fa stare male. Magari morire. Questa è, appunto, la Vita. I disvalori giungono come cosa successiva nelle relazioni umane a cui - socialmente - siamo tutti connessi. Da qui, la domanda di Fromm: può una società intera essere malata? ..e, attenzione, non sto parlando per bocca di Fromm; è un tassello che aggiungo adesso, corroborante. Indi: - Azione reazione; causa effetto. La fuga puoi intenderla come un non-momento all'altezza di noi stessi. Ma fuga rimane. A queste ALTEZZE è più probabile che il ragionare sia un problema e abbia il suo disvalore in sé.

Il punto è che il protocollo della preservazione della specie, in cui sento una forza indescrivibile, ci permea al limite - non è un esasperazione - dell'impossibile; fisicamente, mentalmente, psicologicamente, organicamente.

Se hai un attacco d'ansia, magari legato ad un trauma irrisolto da bambino e del tutto basato su di un'emozione astratta, magari che ti trascini e poi scoppia (è così) a cinquant'anni suonati facendoti stare male fisicamente, letteralmente fisicamente, mal di testa, problemi di circolazione, e molto altro ... stai andando in difesa; cioè in fuga, come?

... ad esempio succede che senti le mani raffreddarsi e sudare leggermente, capisci che stai male. La circolazione ha qualcosa che non va. Però pochi sanno che il sudore rilasciato dal nostro organismo serve ad aumentare la presa [il "grip"] per le mani, in ordine alla possibilità di dover affrontare un nemico ed essere quindi più efficace nella lotta. E questo perché da bambino la mamma non ti voleva bene; sei pronto ad un attacco fisico in maniera "ipocrita".

Noi siamo complessi all'infinito. Ma nonostante sia tutto complesso all'infinito, per la psicologia gli stessi meccanismi di difesa sono altrettanto complessi e possono farci del male. La difesa: la fuga...

.. il problema però, e qui diviene dannatamente complicato, è che la coscienza ha un ruolo misterioso in tutto questo. È come una scintilla divina che te lo mette nel culo.

I gradi di de-criptazione della nostra esistenza sono tanti e le misure vanno rideterminate. Se ci interessa. Forse. Ad esempio un grado infantile, come già se ne parlò, è quello di credere che in antitesi all'amore vi sia l'odio. Nulla di più falso. Questo infatti è il "Bene & male" di Stato. E non ci interessa. Ad un certo livello, un livello che non è infantile, prima di raggiungere l'abbandono, in antitesi all'amore vi è la paura ...

... ora la domanda è: - cos'è la paura? Però, vedi, per quanto nessuno possa definire cosa sarebbe mai l'amore, l'amore non ha bisogno di essere approfondito; la paura invece lo permette. Perché? .. perché è una bugia ...

.. e allora cos'è una Bugia? la Bugia è una FUGA.


Citazione:

Allora, da che fuggire?


Inviato il: 3/4/2013 21:38
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Re: Amore e Maionese
#22
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Citazione:
I gradi di de-criptazione della nostra esistenza sono tanti e le misure vanno rideterminate. Se ci interessa. Forse. Ad esempio un grado infantile, come già se ne parlò, è quello di credere che in antitesi all'amore vi sia l'odio. Nulla di più falso.






Amore e paura.

Le scelte che facciamo, le facciamo per Amore o per paura.

Se scegliamo Amore viviamo nell'Amore, se scegliamo paura viviamo nella paura.

Tutto qui.
Inviato il: 4/4/2013 4:00
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Re: Amore e Maionese
#23
Ho qualche dubbio
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@Calvero

La risposta seguirà ancora un po' di tempo please!!
Non perché tu la pretendi ma perché desidero dartela.....



" a volte mi vergogno di fare il mio mestiere"
Inviato il: 5/4/2013 15:52
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Re: Amore e Maionese
#24
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La tua frase:

Citazione:
non siamo umani che cercano una via spirituale, ma esseri spirituali in una esperienza umana


non potrebbe trovarmi più d'accordo. Come poi raffigurarci questa nostra realtà spirituale nei dettagli, beh, non so.

Però poi:

Citazione:

tengo, e molto, a non voler intendere la realtà lì fuori come fosse figlia di un Dio minore. Sia mai. La psicologia non appartiene all'abbandono. Domandati quando sei abbandonato (che non è essere abbandonati da qualcuno) e già puoi comprendere il necessario essere assoggettati alla psicologia. Eppur l'abbandono esiste, lo sento.


Non so di chi sia figlia, ma la realtà là fuori è meno reale della realtà qui dentro.

Io, appena riesco a distaccarmi dal brusio della società umana, non mi sento per nulla abbandonato. L'io spirituale, intendo. Ogni volta che incontro lo sguardo dell'anitra nel canale, come anche del comune gatto domestico (e non è più facile comprendere la realtà spirituale del gatto o dell'anitra rispetto alla nostra), mi ritrovo (non verbalmente, ma in qualche altro modo) di nuovo a contatto con un qualcosa che è più mio dei pulsanti che sparano i razzi, o dei fantastilioni di derivatives. Sarà che sono abituato a vivere da solo - e chi mi potrebbe abbandonare, dunque? - ma so che anche per chi vive nel mezzo di complicatissime reti di relazioni umane, vale il fatto che le decisioni cruciali le si prendono da soli. E da soli se ne vivono le conseguenze.

Citazione:

Il punto è che il protocollo della preservazione della specie, in cui sento una forza indescrivibile, ci permea al limite - non è un esasperazione - dell'impossibile; fisicamente, mentalmente, psicologicamente, organicamente.


Su questo vorrei spendere qualche parola.

Non ho figli, né desidero averne. Devo essere grato a tutta una serie di circostanze per questo. Da giovane, difatti, è enormemente ovvio farsi veicolo della forza indescrivibile che descrivi. Sono riuscito ad arrivare alla terraferma del potermi permettere di giustificare le mie scelte con logica sufficientemente solida. Poteva andarmi diversamente: a ventun anni ho avuto aperta davanti a me la strada del farmi una famiglia più o meno normale. Non ho fatto la scelta più facile, quella più logica. Ora vedo che quasi tutti coloro che ho conosciuto sono finiti nella corsia più angosciantemente consueta.

Quello che ci permea è energia. L'energia sessuale è la forma meno mediata di energia alla quale abbiamo accesso - è energia capace di creare vita. Io sono giunto alla conclusione che, pur non essendo in alcun modo incoraggiati a non fare il nostro "dovere" di figliare come leprotti, la libertà di fare altrimenti ce l'abbiamo. Solo, la strada richiede costante volontà. Bisogna costruirsi ogni centimetro di percorso. E colà dove si puote ciò che si vuole non è tollerato che l'energia non impiegata a figliare sia dissipata in modo non costruttivo.

Citazione:

.. il problema però, e qui diviene dannatamente complicato, è che la coscienza ha un ruolo misterioso in tutto questo. È come una scintilla divina che te lo mette nel culo.


Ritorna alla tua frase che cito all'inizio di questo post: la coscienza è la voce dello spirito. Tu sai sempre quale delle due alternative di qualsiasi scelta che ti si pone davanti è costruttiva, e quale è distruttiva. La scelta costruttiva richiede sempre l'esercizio della volontà - ogni santa volta. E sempre di più: usandola, la volontà si rafforza. Certo, è assai più sollazzante figliare, o far finta. Ma se tu con la tua scintilla divina sei in buoni rapporti, può essere la tua migliore alleata. Ed allora, la vita diventa molto più interessante - oltre ad essere vagamente più comprensibile.
Inviato il: 10/4/2013 18:59
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Re: Amore e Maionese
#25
Sono certo di non sapere
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Citazione:
non potrebbe trovarmi più d'accordo. Come poi raffigurarci questa nostra realtà spirituale nei dettagli, beh, non so.


.. permettimi di rispondere con le parole di Osho ... poiché la Vita è un mistero da vivere, non un problema da risolvere.

Citazione:
Non so di chi sia figlia, ma la realtà là fuori è meno reale della realtà qui dentro.

Io, appena riesco a distaccarmi dal brusio della società umana, non mi sento per nulla abbandonato. L'io spirituale, intendo. Ogni volta che incontro lo sguardo dell'anitra nel canale, come anche del comune gatto domestico (e non è più facile comprendere la realtà spirituale del gatto o dell'anitra rispetto alla nostra), mi ritrovo (non verbalmente, ma in qualche altro modo) di nuovo a contatto con un qualcosa che è più mio dei pulsanti che sparano i razzi, o dei fantastilioni di derivatives. Sarà che sono abituato a vivere da solo - e chi mi potrebbe abbandonare, dunque? - ma so che anche per chi vive nel mezzo di complicatissime reti di relazioni umane, vale il fatto che le decisioni cruciali le si prendono da soli. E da soli se ne vivono le conseguenze.


Molto bello. Se è bello è vero.

Citazione:
Su questo vorrei spendere qualche parola.

Non ho figli, né desidero averne. Devo essere grato a tutta una serie di circostanze per questo. Da giovane, difatti, è enormemente ovvio farsi veicolo della forza indescrivibile che descrivi. Sono riuscito ad arrivare alla terraferma del potermi permettere di giustificare le mie scelte con logica sufficientemente solida. Poteva andarmi diversamente: a ventun anni ho avuto aperta davanti a me la strada del farmi una famiglia più o meno normale. Non ho fatto la scelta più facile, quella più logica. Ora vedo che quasi tutti coloro che ho conosciuto sono finiti nella corsia più angosciantemente consueta.

Quello che ci permea è energia. L'energia sessuale è la forma meno mediata di energia alla quale abbiamo accesso - è energia capace di creare vita. Io sono giunto alla conclusione che, pur non essendo in alcun modo incoraggiati a non fare il nostro "dovere" di figliare come leprotti, la libertà di fare altrimenti ce l'abbiamo. Solo, la strada richiede costante volontà. Bisogna costruirsi ogni centimetro di percorso. E colà dove si puote ciò che si vuole non è tollerato che l'energia non impiegata a figliare sia dissipata in modo non costruttivo.


Sì è così.
Se cinica dovesse apparire una simile consapevolezza, c'è sempre da ricordarsi che anche il risultato di queste scelte è devoto alle pressioni della Vita e delle Leggi immutabili dell'universo. Leggi che ti usano per non permettere che tutti facciano quel che il protocollo riserva. Se il tuo scopo è esser scheggia impazzita, scheggia impazzita sarai. Senza il tuo boicottaggio non si scatenerebbero gli equilibri necessari a far si che i più non facciano troppi danni. L'umanità sarà sempre una somma infinita di Zeri fino all'allineamento delle inevitabili pressioni che la porteranno ad un altro stadio, stadio che sarà raggiunto solo finché i precursori non svenderanno il loro compito di rivoluzionari.

Citazione:
Ritorna alla tua frase che cito all'inizio di questo post: la coscienza è la voce dello spirito. Tu sai sempre quale delle due alternative di qualsiasi scelta che ti si pone davanti è costruttiva, e quale è distruttiva. La scelta costruttiva richiede sempre l'esercizio della volontà - ogni santa volta. E sempre di più: usandola, la volontà si rafforza. Certo, è assai più sollazzante figliare, o far finta. Ma se tu con la tua scintilla divina sei in buoni rapporti, può essere la tua migliore alleata. Ed allora, la vita diventa molto più interessante - oltre ad essere vagamente più comprensibile.


.. ma attenzione, che tanto può essere vero, tanto le gratificazioni potranno esser per "Te" una lode alle stelle che solo loro possono ascoltare e nessun altro nel tuo tempo, ma per milioni nei tempi a venire...
Inviato il: 14/4/2013 15:16
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