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  Saviano e il Papa

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  •  padegre
      padegre
Saviano e il Papa
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
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- Saviano e il Papa -
di Paolo De Gregorio, 15 marzo 2013

Sento che Saviano, la cui autostima è veramente debordante, già tira la veste del nuovo Papa, suggerendo che sarebbe bello che egli ospitasse le madri dei desparesidos della “Plaza de Mayo” in San Pietro, a riparazione della mancata opposizione della Chiesa argentina alla feroce dittatura militare.
Vorrei far notare che gli appelli dei cosiddetti intellettuali, pur giusti in linea teorica, non fanno mai i conti con la realtà nuda e cruda.
Quando Saviano faceva appello alla popolazione di Casal di Principe o di Scampia a ribellarsi e a denunciare sembrava non rendersi conto che la sopravvivenza economica di quelle sfortunate popolazioni dipende esclusivamente dai traffici illeciti di droga e di rifiuti tossici, e che un accenno di collaborazione con lo Stato significa una sicura condanna a morte. Provasse lui senza scorta e senza soldi a sopravvivere a Scampia, e solo così potrebbe dimostrare la praticabilità dei suoi appelli.

Per quanto riguarda Papa Francesco, egli è un conservatore, ha convissuto pacificamente con la giunta militare argentina, e come tutte le chiese cattoliche del mondo, ha appoggiato la destra politica, come è accaduto in Spagna, in Italia, in Polonia, in America Latina, dove la “teologia della liberazione”, ispirata da alcuni sacerdoti è stata combattuta in prima fila proprio dalla Chiesa stessa.
Chiedere al nuovo Papa di diventare di colpo progressista mi sembra una pura astrazione, che denota la totale inutilità di queste figure di intellettuali, ricchi e satolli come Benigni, che trova bellissima e perfetta la nostra Costituzione repubblicana che non ci impedisce di partecipare a guerre, che permette un monopolio mediatico, che non prevede un sussidio di disoccupazione ai senza lavoro, che sottoscrive patti economici con il Vaticano in spregio alla laicità dello Stato.
Contentiamoci del fatto che Papa Francesco ridimensioni il peso della Curia Romana, che pensi più ai poveri che alla politica, che non nasconda più come il suo predecessore le malefatte dei preti pedofili, che sciolga lo IOR e affidi le transazioni finanziarie vaticane ad una “banca etica” trasparente e pulita. E’ questo il massimo che i laici possano aspettarsi dal nuovo Papa.

Quanto a Saviano, usi la sua intellettuale intransigenza verso il partito che dice di votare, il PD, invitandolo ad accogliere la proposta del M5S sul dimezzamento dello stipendio dei parlamentari, e la fine del finanziamento pubblico dei partiti. Per ora non abbiamo sentito un solo appello in questo senso, Saviano tace, ma se non ora, quando si decide?
Paolo De Gregorio
Inviato il: 15/3/2013 18:09
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  •  A380
      A380
Re: Saviano e il Papa
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/2/2013
Da
Messaggi: 177
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Citazione:

padegre ha scritto:
- Saviano e il Papa -
di Paolo De Gregorio, 15 marzo 2013

Sento che Saviano, la cui autostima è veramente debordante, già tira la veste del nuovo Papa, suggerendo che sarebbe bello che egli ospitasse le madri dei desparesidos della “Plaza de Mayo” in San Pietro, a riparazione della mancata opposizione della Chiesa argentina alla feroce dittatura militare.
Vorrei far notare che gli appelli dei cosiddetti intellettuali, pur giusti in linea teorica, non fanno mai i conti con la realtà nuda e cruda.
Quando Saviano faceva appello alla popolazione di Casal di Principe o di Scampia a ribellarsi e a denunciare sembrava non rendersi conto che la sopravvivenza economica di quelle sfortunate popolazioni dipende esclusivamente dai traffici illeciti di droga e di rifiuti tossici, e che un accenno di collaborazione con lo Stato significa una sicura condanna a morte. Provasse lui senza scorta e senza soldi a sopravvivere a Scampia, e solo così potrebbe dimostrare la praticabilità dei suoi appelli.

Per quanto riguarda Papa Francesco, egli è un conservatore, ha convissuto pacificamente con la giunta militare argentina, e come tutte le chiese cattoliche del mondo, ha appoggiato la destra politica, come è accaduto in Spagna, in Italia, in Polonia, in America Latina, dove la “teologia della liberazione”, ispirata da alcuni sacerdoti è stata combattuta in prima fila proprio dalla Chiesa stessa.
Chiedere al nuovo Papa di diventare di colpo progressista mi sembra una pura astrazione, che denota la totale inutilità di queste figure di intellettuali, ricchi e satolli come Benigni, che trova bellissima e perfetta la nostra Costituzione repubblicana che non ci impedisce di partecipare a guerre, che permette un monopolio mediatico, che non prevede un sussidio di disoccupazione ai senza lavoro, che sottoscrive patti economici con il Vaticano in spregio alla laicità dello Stato.
Contentiamoci del fatto che Papa Francesco ridimensioni il peso della Curia Romana, che pensi più ai poveri che alla politica, che non nasconda più come il suo predecessore le malefatte dei preti pedofili, che sciolga lo IOR e affidi le transazioni finanziarie vaticane ad una “banca etica” trasparente e pulita. E’ questo il massimo che i laici possano aspettarsi dal nuovo Papa.

Quanto a Saviano, usi la sua intellettuale intransigenza verso il partito che dice di votare, il PD, invitandolo ad accogliere la proposta del M5S sul dimezzamento dello stipendio dei parlamentari, e la fine del finanziamento pubblico dei partiti. Per ora non abbiamo sentito un solo appello in questo senso, Saviano tace, ma se non ora, quando si decide?
Paolo De Gregorio


savianosh è un personaggio squallido, fa tanta propaganda contro il malaffare itaGliano e poi si permette di ostentare democrazia, rispetto dei Diritti Umani e Civiltà di un posto come (merda su di lui) israele; uno così non ha credibilità, può far finta di costruirsela, ma non ne ha!

Benigni invece decanta (a mio avviso Giustamente) una Costituzione molto bella, che purtroppo non è rispettata e non è nemmeno compresa per quel che v'è davvero scritto. Art. 1, quello che i Partigiani hanno sempre chiesto di difendere fino all'estremo: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
E' colpa della Costituzione se l'itaGlia è fondata sulla prostituzione, sui lacchè, sui nani faccendieri, sugli urlatori da piazza, sull'opportunismo dilagante, sulla mafia e su una lunga serie di brutture che qui non stanno? No, direi che non è colpa della Costituzione, ma è colpa nostra che non la applichiamo.
Questa parte di critica che tu riporti, pertanto, mi sembra ingiusta e fuori luogo.

papa Francesco? Al di là del nome altisonante, è chiaramente un conservatore; non aspettiamoci, davvero, grandi cose. La stringata comunicazione sul Granma international riguardo la sua elezione a papa mi ha reso perfettamente l'idea (e notare che Fidel Castro - anche se non è più al potere - è un Gesuita).
_________________
Elezioni 2013:
- Chi ha votato Bersani ha votato di testa
- Chi ha votato Grillo ha votato di pancia
- Chi ha votato berlusconi ha votato di culo
Inviato il: 15/3/2013 21:54
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  •  mangog
      mangog
Re: Saviano e il Papa
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
Offline
Citazione:

A380 ha scritto:

Benigni invece decanta (a mio avviso Giustamente) una Costituzione molto bella, che purtroppo non è rispettata e non è nemmeno compresa per quel che v'è davvero scritto. Art. 1, quello che i Partigiani hanno sempre chiesto di difendere fino all'estremo: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
E' colpa della Costituzione se l'itaGlia è fondata sulla prostituzione, sui lacchè, sui nani faccendieri, sugli urlatori da piazza, sull'opportunismo dilagante, sulla mafia e su una lunga serie di brutture che qui non stanno? No, direi che non è colpa della Costituzione, ma è colpa nostra che non la applichiamo.
Questa parte di critica che tu riporti, pertanto, mi sembra ingiusta e fuori luogo.

papa Francesco? Al di là del nome altisonante, è chiaramente un conservatore; non aspettiamoci, davvero, grandi cose. La stringata comunicazione sul Granma international riguardo la sua elezione a papa mi ha reso perfettamente l'idea (e notare che Fidel Castro - anche se non è più al potere - è un Gesuita).


Come possiamo decantare le lodi alla nostra orrenda costituzione e nello stesso ribadire che non è colpa della costituzione lo sfacello attuale.
Non viene il dubbio che la nostra schifosa costituzione faccia acqua da tutte le parti? ( Fondata sul lavoro.. ma che boiata.. ognuno, come dice Villaggio,ha il diritto a grattarsi le palle tutto il giorno..ovvio che grattarsi le palle non è un lavoro.. ).
La Chiesa Cattolica non deve cambiare, mica è un partito.
Inviato il: 16/3/2013 7:55
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  •  Ingmar
      Ingmar
Re: Saviano e il Papa
#4
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 3/12/2009
Da Cagliari
Messaggi: 184
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Non solo i partiti devono cambiare. Comunque...
Villaggio lo dice, uno che se lo può permettere , il problema è: gli altri?
Inviato il: 17/3/2013 22:03
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  •  Manfred
      Manfred
Re: Saviano e il Papa
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
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Fondata sul lavoro.. ma che boiata.. ognuno, come dice Villaggio,ha il diritto a grattarsi le palle tutto il giorno..ovvio che grattarsi le palle non è un lavoro.. )


Sicuramente se ti mantengono gli stronzi contenti delle boiate che dici(Villaggio).
_________________
Manfred
Inviato il: 18/3/2013 0:12
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  •  Oldboy
      Oldboy
Re: Saviano e il Papa
#6
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/7/2007
Da
Messaggi: 411
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A380 ha scritto: Citazione:

(e notare che Fidel Castro - anche se non è più al potere - è un Gesuita).


Non esageriamo... Ha solo studiato dai Gesuiti (come molti benestanti latinoamericani).

Ma è un laico; far parte della Societas Iesu è cosa diversa.
Inviato il: 18/3/2013 1:49
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