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  Ratzinger: sarà impossibile sapere la verità

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  •  padegre
      padegre
Ratzinger: sarà impossibile sapere la verità
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
Offline
- Ratzinger: sarà impossibile sapere la verità -
di Paolo De Gregorio, 11 febbraio 2013

A poche ore dalla notizia delle dimissioni del “pastore tedesco” scorre a fiumi la retorica ufficiale del gesto coraggioso, responsabile, di immenso amore per la Chiesa e via santificando.
Qui si tratta di capire più semplicemente se la decisione è stata presa perché malato e impossibilitato a continuare, cosa che avrebbe tutto il mio rispetto umano e giusta in sé per non ripetere la spettacolarizzazione della lunga agonia del suo predecessore, oppure si tratti di altro.

L’altra possibile origine del gesto del Papa può essere la mancata autorità esercitata per comporre lo scontro all’interno della Curia, con lo scandalo delle informazioni riservate sottratte dal “corvo”, le allusioni circa un attentato mortale al Pontefice messe in giro dall’arcivescovo di Palermo Romeo, il trasferimento di Monsignor Viganò a nunzio apostolico negli USA, mentre era stato voluto da Ratzinger a segretario del Governatorato, che significava mettere ordine nei conti e toccare interessi economici poco puliti.
Sarà difficile sapere se le dimissioni sono state generate da malattia o da guerra intestina alla Curia, o dalle due cose insieme, ma sta di fatto che questo pontificato è finito e il temuto “pastore tedesco”, falco della ex- Inquisizione, non lascia alcun segno del suo passaggio in Vaticano, né da un punto di vista dottrinale, né di rinnovamento, né di conservazione.

La sola riflessione che mi viene da fare è molto simile a quella di Dom Franzoni, storico oppositore delle gerarchie curiali che testualmente dice: “Ratzinger ha preso atto della propria debolezza a governare i conflitti che stavano esplodendo all’interno della Chiesa, in una furiosa competizione per il potere, che in tempi recenti si erano manifestati con scandali clamorosi”

Personalmente penso che l’unica riforma possibile per una Chiesa cristiana sia l’abolizione della istituzione monarchica assolutista della figura del Pontefice e della sua corte medioevale, anche perché il messaggio cristiano è limpido e forte nei suoi comandamenti, che non hanno bisogno di essere interpretati da nessuno, soprattutto da chi, in nome di Dio, ha inquisito, torturato, ucciso.
Paolo De Gregorio
Inviato il: 11/2/2013 19:19
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  •  Docnight
      Docnight
Re: Ratzinger: sarà impossibile sapere la verità
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/6/2012
Da
Messaggi: 293
Offline
c'era già un 3ad aperto ....
Inviato il: 11/2/2013 19:26
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Ratzinger: sarà impossibile sapere la verità
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
____________________
________________

Scherzi? ..allora non lo conosci.


A padagre non gliene frega un cazzo, è il suo stile: viene qui, attacca il suo discorso come un biglietto sul frigorifero e se ne va... lui è un vero animale da Forum e ne ha colto lo spirito al 100% ..

... mecojoni! mica come noi comuni mortali
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 11/2/2013 20:00
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  •  peonia
      peonia
Re: Ratzinger: sarà impossibile sapere la verità
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 26/3/2008
Da Roma
Messaggi: 6677
Offline
messo dall'altra parte....
_________________
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Inviato il: 11/2/2013 20:11
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  •  Docnight
      Docnight
Re: Ratzinger: sarà impossibile sapere la verità
#5
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/6/2012
Da
Messaggi: 293
Offline
Calvero , sei riuscito a farmi ridere ....
Inviato il: 11/2/2013 20:45
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  •  padegre
      padegre
Re: Ratzinger: sarà impossibile sapere la verità
#6
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
Offline
l'ho inserito là, ma non riesco a cancellare questo
Inviato il: 11/2/2013 22:02
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  •  padegre
      padegre
Re: Ratzinger: sarà impossibile sapere la verità
#7
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
Offline
- dimissioni di Ratzinger: l’impero vacilla -
di Paolo De Gregorio, 13 febbraio 2013

Il “socialismo reale” è fallito per la distanza abissale tra i principi marxisti, che dovevano consegnare tutto il potere al popolo e al proletariato, e la sua realizzazione pratica, che ha visto in tutto il mondo insediare nomenklature inamovibili, tiranniche, capaci di forgiare classi dirigenti di loro replicanti, fino al clamoroso caso della Corea del Nord in cui il socialismo si è trasformato in monarchia ereditaria, con al potere il figlio del precedente leader.

La crisi della Chiesa cattolica oggi, culminata con le irrituali dimissioni del suo capo spirituale e temporale, somiglia molto alla crisi sistemica e di valori del socialismo reale, dove la distanza tra i valori cristiani, dei Comandamenti e dei Vangeli, e la vita economica e politica della Curia e dell’apparato economico, bancario, di opere ad essa connesso, è in realtà una sovrastruttura estranea ai cristiani, appare come una Corte con i suoi cortigiani e i suoi intrighi, dove si mettono in atto operazioni bancarie sporche, dove si combatte aspramente per il controllo dei flussi di denaro, dove si coprono i pedofili e gli scandali, dove si fa apertamente politica con la destra conservatrice a cui si offrono i voti in cambio di utilità e finanziamenti.

Il “cattolicesimo reale” è identico come struttura e come funzionamento al defunto “socialismo reale” e rischia di fare la stessa fine, con la conseguenza non da poco di togliere alla umanità, dopo il fallimento della speranza del socialismo, anche la speranza della forza dell’etica cristiana, calpestata dai suoi massimi rappresentanti e per questo screditati senza appello.

La crisi delle vocazioni, la devianza sessuofobica di moltissimi sacerdoti, la lontananza dei cattolici dal seguire i precetti morali, con aumento esponenziale di separazioni, divorzi, le chiese vuote, per limitarsi alle cose più visibili, testimoniano una ridotta influenza sulla società reale, che non accetta più di farsi guidare da figure screditate e cerca risposte nella laicità, nei diritti, nella tolleranza verso tutte le identità, negli aiuti che la scienza offre per procreare quando lo si desidera, o quando non si desidera più vivere nella sofferenza.

La Chiesa finora ha prosperato sui peccatori, tantissimi, che desiderano una scappatoia alle loro malefatte e la Chiesa gliela offre, ha prosperato tra i pagani che vogliono miracoli per se stessi, per ragioni di salute, per liberarli dalla siccità o pestilenze, offre ai malati un conforto religioso in quanto le sofferenze sarebbero offerte a Dio, ha prosperato sulla ignoranza, ha illuso i poveri che saranno ricompensati nel regno dei cieli, ha condizionato i cervelli nel segno della passività sociale e politica.
Il frutto di questa filosofia è però deludente, basta guardarsi intorno in Italia, culla del cattolicesimo, con il 90% di cattolici ufficiali, in cui non ho mai conosciuto una persona che abbia letto i Vangeli, che conosca a memoria i Comandamenti, e tanto meno uno che si comporta da buon cristiano, non facendo agli altri quello che non vorrebbe fosse fatto a se stesso.

Il messaggio cristiano è chiaro e forte, non ha bisogno di essere interpretato da teologi, non ha bisogno di cerimonie, né ricchi paramenti, né chiese monumentali, non ha soprattutto bisogno di una corte medioevale che fa affari e politica. Ha bisogno di essere testimoniato dalle persone che si definiscono cristiane, con serietà e coerenza, con un rapporto diretto tra la propria coscienza e il divino.
Se passerà questo principio e questo stile di vita la citta del Vaticano diventerà un guscio vuoto e sarà la fine di un impero, fallito come tutti gli imperi.
Paolo De Gregorio
Inviato il: 13/2/2013 17:51
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