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  Naufragio Concordia

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  •  dr_julius
      dr_julius
Naufragio Concordia
#1
Dubito ormai di tutto
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Nave da crociera affondata, 3 morti e 14 feriti “Uno scoglio conficcato nella carena”


Sembra incredibile, ma i tre morti ci sono davvero e almeno 14 feriti.
Ancora non stabilito se ci siano dispersi.

La nave della Costa Crociere “Concordia” si è incagliata al largo dell’Isola del Giglio (Toscana).
Ha strappato uno scoglio, creando uno squarcio di oltre 70 metri.



L’ultimo bilancio è di tre morti, ma ci sono diversi feriti e dispersi.

Poco prima di mezzanotte, la Concordia avrebbe cominciato a imbarcare acqua e a inclinarsi sul fianco destro a causa di una falla aperta nella zona di poppa, sulla fiancata di sinistra. La nave, che aveva circa 4.229 persone a bordo tra passeggeri ed equipaggio, era partita alle 19 di ieri da Civitavecchia ed era diretta a Savona per la prima tappa della crociera.

Molte polemiche sui soccorsi.

Sotto inchiesta il Capitano che avrebbe iniziato la evacuazione oltre un'ora dal momento dell'incidente.

La nave era circa 3-4 miglia fuori rotta, per motivi si ritiene legati ad errore di strumentazione oppure errore umano. Aperte numerose inchieste.


Io, vista questa foto qui, propendo per l'errore umano:



anche ammettendo che la nave abbia proseguito dopo l'urto, un occhio vigile avrebbe scorto quel piccolo faro nella notte anche da lontano, scoprendo di essere fuori rotta...


L'altra ipotesi è che non si sia trattato di un incidente. I siti web "mainstream" ne parlano ancora un po' pochino...


---
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 14/1/2012 12:48
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Naufragio Concordia
#2
Dubito ormai di tutto
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Aggiornamento: mancano all'appello 50 persone.



Lo squarcio fotografato stamattina:

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Inviato il: 14/1/2012 13:02
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Naufragio Concordia
#3
Dubito ormai di tutto
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chi è superstizioso sarà incuriosito dal video del battesimo sfortunato della Costa Concordia, quando la bottiglia di rito non si voleva rompere!


http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Wwn6-DlhiR0#!



e infausto anche l'incidente nel 2008:
http://www.youtube.com/watch?v=TjNVu2LopEM&feature=related
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Inviato il: 14/1/2012 13:08
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Naufragio Concordia
#4
Dubito ormai di tutto
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Guardando la posizione della nave la cosa strana è la posizione della prua. Se si è arenata in prossimità di “Giglio Porto” ed andava da Civitavecchia verso Savona la prua dovrebbe trovarsi dalla parte opposta. Dalle immagini sembra che la prua sia in direzione di Civitavecchia.

alessandrosmerilli
14 gennaio 2012 at 13:05
“Primo spavento verso le 21,30, un paio d’ore dopo la partenza da Civitavecchia. Nel salone ristorante una donna incinta grida, qualche bimbo piange. Poi torna la corrente e il comandante comunica che c’è stato un guasto al generatore elettrico, e che si provvederà ad aggiustarlo in fretta.
Qualcuno però, si accorge che la nave si è inclinata, “strano per un guasto elettrico”, e il bicchiere non sta più dritto sul tavolo. Si attendono altre comunicazioni. Arriva l’invito ad indossare i salvagente e concentrarsi sul ponte, davanti alle scialuppe. “Solo una misura preventiva” – rassicura l’equipaggio, sempre secondo i testimoni – ma sulla nave, su cui viaggiano numerose famiglie con bambini, comincia a spargersi una certa preoccupazione.”

*******
Io la vedrei così. La nave ha strisciato su una delle formiche di Grosseto. Il comandante ha tentato di tornare indietro per riparare al Giglio, ma non ce l’ha fatta. Questo spiega la prua nella direzione opposta alla rotta prevista.

Wilson
14 gennaio 2012 at 13:33
Pare ci siano due squarci, uno per lato (70 e 30 metri) e anche i vari racconti sembrano riportare due diversi impatti (con inclinazione della nave prima da un lato e poi dall’altro).
Proposta di ricostruzione: la nave colpisce una “formica” e si fa lo squarcio che si vede nella foto (portandosi via un pezzo di roccia, sembrerebbe). L’equipaggio decide di tornare rapidamente in porto, ma nel farlo (forse per evitare un ostacolo imprevisto, forse per la difficoltà di guidare una nave fortemente danneggiata) finisce sugli scogli provocando così il secondo e definitivo danno allo scafo.
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 14/1/2012 13:42
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  •  martian
      martian
Re: Naufragio Concordia
#5
Ho qualche dubbio
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Strane coincidenze...

-Venerdì 13
"il 13 Ottobre 1307, di primo mattino, per ordine del Re vennero arrestati simultaneamente tutti i Templari di Francia che vennero trovati nelle loro "Case", tra i quali figurarono il Gran Maestro Jacques De Molay, il precettore di Normandia, Geoffrey de Charnay nonché l'ex tesoriere del regno di Francia. Il 13 Ottobre era un venerdì, e da allora il Venerdì 13 è diventato un giorno di sventura e disgrazia." fonte

-[Isola del] Giglio
Simbolo della monarchia francese, ovvero del potere monastico-ereditario che "qualcuno" si è tanto impegnato a distruggere.

-[Costa] Concordia:
*Loggia massonica Concordia, la più antica d’Italia, costituita il 1861; assieme alle altre Logge da lei nate ed a lei collegate ebbe una parte importantissima nel Risorgimento e nella restituzione di Roma all'Italia.
*Raimondo Lullo [Ramon Lull] (1232-1316), il Doctor Illuminatus, come lo designa la tradizione, diceva: "Iniziare nella concordia, è più efficace che iniziare nel contrasto..."

-Sempre ieri sera: S&P declassa Francia, Italia, Spagna e Austria

Naturalmente, sono solo coincidenze, eh
Inviato il: 14/1/2012 13:46
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Naufragio Concordia
#6
Dubito ormai di tutto
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Le prime ricostruzioni dell'incidente, secondo gli interrogatori, parlano di una falla e di una successiva manovra per avvicinarsi alla costa e al porto allo scopo di favorire i soccorsi. Dopo una manovra mirata ai fondali più scarsi, la nave ha gettato l'ancora, facendo così una manovra tipo un testa-coda, per guadagnare altri 6-800 metri verso la riva.
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Inviato il: 14/1/2012 13:53
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  •  LoneWolf58
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Re: Naufragio Concordia
#7
Sono certo di non sapere
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Troppo strano... sembra quasi abbiano cercato di evitare lo scoglio all'ultimo momento accostando a dritta. Diversamente non si capisce come l'aletta sia stata risparmiata e forse tale manovra ha peggiorato la situazione... ma è solo una mera ipotesi.
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Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 14/1/2012 14:39
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Naufragio Concordia
#8
Dubito ormai di tutto
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Il Comandante ritarda i soccorsi nel tentativo di rientrare in porto.

I giornalisti coprono la sua mancanza dicendo: "senza la temeraria manovra poteva andare peggio". Mah!?

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=176967&sez=ITALIA
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Inviato il: 14/1/2012 16:07
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  •  levitor
      levitor
Re: Naufragio Concordia
#9
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Due annotazioni.
La prima è che lo squarcio si è prodotto sul fianco sinistro subito sotto la linea di galleggiamento.
Il che può significare due situazioni:
a) La nave procedeva più o meno rettilinea e ha impattato una formazione rocciosa che era praticamente a pelo d'acqua.
b) La nave era in virata stretta, probabilmente proprio per evitare l'impatto, e la manovra l'avrebbe fatta affondare di più sulla linea di galleggiamento della murata di sinistra, andando a impattare quasi sulla linea di galleggiamento uno scoglio in realtà abbastanza profondo.
Questa seconda situazione mi sembra tecnicamente più verosimile, in quanto fornisce spiegazione ai seguenti fattori:
- l'impatto è iniziato solo da metà chiglia in poi (avendo tra l'altro salvato una pinna stabilizzatrice);
- dopo l'impatto la nave ha continuato a fare pressione sulla formazione rocciosa, tanto da "raccogliere" l'enorme macigno nella pancia della nave stessa.
Quindi quando ha impattato la nave era in una manovra di "evasione" da una criticità conosciuta.
Ora come abbia potuto infilarsi in questa criticità è davvero un mistero, visti gli strumenti tecnologici di cui dispone.
Tenendo a memoria l'episodio del Moby Prince, non mi meraviglierei che sia stata "disturbata" da uno di quei cargo ghost americani per il trasporto di armi, molto attivi lungo le coste toscane, che navigano al buio con potentissimi jammer di copertura.
La seconda annotazione è a favore del comndante della nave o di chi aveva il comando in plancia in quel momento.
Aver portato una nave del genere a poggiarsi da qualche parte significa aver impedito che si ribaltasse in un secondo trasformandosi in una bara per quattromila persone.
Non si può non apprezzare dalle foto l'incredibile sbilanciamento tra l'opera viva (chiglia) e l'opera morta (sovrastruttura): se non fosse per le pinne stabilizzatrici una assurdità del genere si ribalterebbe già al varo.
Inviato il: 14/1/2012 16:34
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  •  florizel
      florizel
Re: Naufragio Concordia
#10
Sono certo di non sapere
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"...Da una testimonianza di una giornalista su Sky 24 arriva anche l'accusa per la non idoneità del personale..."

L'unica cosa che c'è da dire, a mio parere, è che la nave si trovava ad 1 miglio dalla cosat, mentre le regole della navigazione ne IMPONGONO la distanza a minimo 5 miglia... Le responsabilità sono chiarissime. E sono di TUTTO il personale, a cominciare dal comandante.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 14/1/2012 16:45
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  •  LoneWolf58
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Re: Naufragio Concordia
#11
Sono certo di non sapere
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Citazione:

florizel ha scritto:
"...Da una testimonianza di una giornalista su Sky 24 arriva anche l'accusa per la non idoneità del personale..."

L'unica cosa che c'è da dire, a mio parere, è che la nave si trovava ad 1 miglio dalla cosat, mentre le regole della navigazione ne IMPONGONO la distanza a minimo 5 miglia... Le responsabilità sono chiarissime. E sono di TUTTO il personale, a cominciare dal comandante.
Scusa Flo... quale regola "imporrebbe" l'obbligo delle 5 miglia di distanza?!
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Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 14/1/2012 17:04
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  •  dr_julius
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Re: Naufragio Concordia
#12
Dubito ormai di tutto
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SE le testimonianze sono vere, concordano con la versione fornita dall'equipaggio.

fonte: http://www.radiopress.it/2012/01/naufragio-giglio-tornano-a-casa-i-passeggeri-sardi-e-stato-un-inferno-ascolta-le-interviste/

Naufragio al Giglio, tornano a casa i passeggeri sardi: “È stato un inferno”.
Ascolta le testimonianze

Tornano in Sardegna stasera i primi passeggeri sardi che si trovavano a bordo della Costa Concordia naufragata nella notte al largo dell’isola del Giglio. Dieci croceristi faranno da rientro da Roma con un volo Alitalia, l’arrivo a Elmas è previsto per le 18.30. Tra loro c’è anche Giovanna Melis, cagliaritana che ai nostri microfoni racconta l’inferno vissuto ieri notte. “Eravamo in ristorante. Abbiamo sentito un rumore tremendo, la nave si e’ inclinata subito, dai tavoli è caduto tutto. Ci siamo messi tutti a correre presi dal panico. Poi con l’iphone abbiamo controllato dove eravamo e ci siamo accorti che la nave era finita su uno scoglio”.
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Inviato il: 14/1/2012 17:44
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  •  dr_julius
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Re: Naufragio Concordia
#13
Dubito ormai di tutto
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una cartina interattiva: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2012/01/14/pop_rotta.shtml
che va tanto di moda

e le dichiarazioni differenti: quelle fatte dal Capitano e dal consigliere comunale non hanno riscontro nelle voci "ufficiose" e nei racconti dei pescatori.
il comandante Francesco Schettino avrebbe spiegato agli inquirenti che la Costa Concordia avrebbe avuto un margine di 12 miglia, tra est e ovest, che le consente tanto il passaggio al largo dell'isola, quanto, com'è avvenuto stanotte, all'interno. Secondo altre fonti vicine all'equipaggio invece l'imbarcazione non sarebbe dovuta passare proprio in quel canale. La Costa Concordia sarebbe dovuta passare a ovest, cioè guardando la cartina verso la Francia a sinistra dell'isola. Che ci sia stato effettivamente un errore di rotta rimane un'ipotesi al vaglio degli inquirenti e quindi ancora da confermare ufficialmente. Però, molti pescatori dell'isola del Giglio e di Porto Santo Stefano confermano che il passaggio di una nave da crociera di quelle dimensioni nel canale sarebbe una cosa alquanto insolita. Al contrario, il consigliere comunale dell'Isola Antonio Belardo le navi da crociera sono solite passare nei pressi del porto per salutare la popolazione.
fonte: corriere.it

Siccome è difficile scegliere se credere di più ad un politico oppure ad un pescatore, sentiamo la barista (!):
«Le isolette attorno al Giglio, come Le scole, - dice Stefania Pini, titolare di un bar nel porto - sono tutte ben segnalate sulle mappe. Chi va per mare questo lo sa e lo sappiamo bene noi dell'isola».

La dichiarazione del Comandante Francesco Schettino e dalla stessa Costa Crociere attribuisce l'incidente ad un "urto contro una roccia «non segnalata sulle carte nautiche». Poi la nave che imbarca acqua, quindi il necessario cambio di rotta verso l'isola del Giglio.





purtroppo ci sono ancora ben 43 dispersi.
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Inviato il: 14/1/2012 18:09
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  •  florizel
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Re: Naufragio Concordia
#14
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LoneWolf58

Citazione:
quale regola "imporrebbe" l'obbligo delle 5 miglia di distanza?!


Ci sono norme legate alla navigazione da diporto e da turismo, leggi qui:

Quindi, per tutte le unità costruite in base alla legge 50/71 e commercializzate prima del 16.6.98, non cambia nulla. Per esse i limiti di navigazione continuano a rimanere entro 6 miglia e senza alcun limite, con l'unica deroga per quei natanti riconosciuti idonei a navigare fino a 12 miglia dalla costa. Il regolamento di sicurezza prevede i mezzi di salvataggio e le dotazioni di sicurezza da tenere a bordo per le diverse fasce di navigazione, valide anche per i natanti.

I natanti da diporto con marchio CE, a similitudine delle imbarcazioni, possono navigare, secondo la normativa sulla nautica, a qualsiasi distanza dalla costa nei limiti delle condizioni meteo-marine (di vento e di mare) stabilite per ciascuna categoria di progettazione. Sulla questione però bisogna fare alcune considerazioni di diritto internazionale.


Fino al 16.6.1998, le unità da diporto (natanti e imbarcazioni) sono state costruite e abilitate alla navigazione (entro sei miglia e senza alcun limite), sulla base dei criteri stabiliti dalla legge n. 50/71 e successive modificazioni. Per queste unità, poste sul mercato prima di tale data, non cambia nulla e continuano a rimanere abilitate alla navigazione entro sei miglia e senza alcun limite, con l’unica deroga per quei natanti riconosciuti idonei a navigare fino a 12 miglia dalla costa.

Tira tu le conclusioni.
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Inviato il: 14/1/2012 18:17
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Naufragio Concordia
#15
Dubito ormai di tutto
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@florizel: dò per buone tutte le considerazioni, ma se la nave deve andare in porto o verso la costa per avaria? Le versioni sull'incidente non sono chiarissime, forse abbiamo due urti.
In una fase iniziale la nave era stata diretta in direzione della costa perché "imbarcava acqua".
Ancora nessuno ha chiarito per bene se ciò sia avvenuto fuori o meno dalla rotta.
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Inviato il: 14/1/2012 18:42
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  •  hendrix
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Re: Naufragio Concordia
#16
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Ieri era venerdì 13...
Inviato il: 14/1/2012 18:53
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  •  LoneWolf58
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Re: Naufragio Concordia
#17
Sono certo di non sapere
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Citazione:

florizel ha scritto:
LoneWolf58

Citazione:
quale regola "imporrebbe" l'obbligo delle 5 miglia di distanza?!


Ci sono norme legate alla navigazione da diporto e da turismo, leggi qui:

...omissis...

Tira tu le conclusioni.
Non capisco quali siano queste conclusioni? Da quello che leggo si parla di limiti "oltre" i quali non si può navigare e per le sole unità da diporto... non leggo da nessuna parte che non si possa navigare entro 5 miglia dalla costa... che non dimentichiamoci sono quasi 10 km...

edit:
Aggiungo una sola cosa a chi accusa di incompetenza l'equipaggio, vorrei far notare il fatto che in quelle condizioni sono state fatte evacuare 4000 persone...
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Inviato il: 14/1/2012 19:02
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  •  Ermetico
      Ermetico
Re: Naufragio Concordia
#18
Ho qualche dubbio
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Dalla posizione finale, raggiunta pare volontariamente per avvicinarsi il più possibile alla costa per facilitare i soccorsi, non si può risalire alla distanza in cui si trovava al momento dell'urto con glii scogli.
Un passeggero (Ansa) riferisce di un'attesa dei passeggeri sul ponte di un ora e mezza prima dell'evacuazione.

Sfilare davanti Giglio Porto per il Concordia, comunque, non sarebbe una cosa inedita:

Tratto da
www.camminando.org/home%20page/MENU.html

(Giglio news non mi riesce di visualizzarlo al momento)

N.B.: Il C.te Garbarino citato sotto NON è l'attuale Com.te (C.te Schettino, fonte ANSA)
Cit:
"A PROPOSITO DELL'AFFONDAMENTO DELLA COSTA CONCORDIA LEGGETEVI QUESTO TRATTO DA GIGLIO NEWS DELLO SCORSO MESE D'AGOSTO!!!!

Pubblichiamo di seguito la lettera di ringraziamento che il Sindaco Ortelli ha inviato nei giorni scorsi al Comandante Costa Crociere Massimo Garbarino al Comando della Costa Concordia in occasione del passaggio ravvicinato al Giglio lo scorso 14 Agosto e l'immediata risposta che il Comandante ha inviato a tutta la comunità gigliese a stratto giro di posta.
"Egregio Comandante Massimo Calisto Garbarino,
dopo l'incredibile spettacolo di ieri sera, con il passaggio della supernave Concordia davanti a Giglio Porto, non potevo esimermi dall'inviarLe un messaggio di compiacimento a nome di tutta la nostra comunità, compresi i graditi ospiti turisti, omaggiati da questo importante evento.
Grazie all'intercessione dell'amico carissimo Mario Palombo, storico comandante della Costa Crociere, abbiamo assistito ad uno spettacolo unico nel suo genere, diventato un'irrinunciabile tradizione di cui ne sono onorato e per questo motivo mi faccio inteprete di ringraziamento personale a Lei ed al suo equipaggio pregandola estendere la nostra riconoscenza anche alla Costa Crociere che oramai da anni premia in questo modo un'isola tra le più belle del panorama insulare nazionale.
Spero vivamente di averla un giorno ospite dalle nostre parti, naturalmente previo accordo con Mario, insostituibile ed autorevole sostenitore isolano.
Cordiali saluti
Sergio Ortelli"

"Signor Ortelli buona sera,
mi scuso per il ritardo nel rispondere alla sua graditissima lettera.
E' ormai la seconda volta che effettuo il passaggio di fronte all'isola del Giglio nel mese di agosto con la Costa Concordia. Era stata una meravigliosa esperienza tre anni addietro, ed è stata altrettanto emozionante quest'anno.
Ieri sera, transitando di fronte al porto, ho potuto notare le migliaia di flash delle macchine fotografiche, e si potevano anche vedere i numerosi turisti che hanno assistito al passaggio, grazie anche alla pubblicità che avete fatto su GiglioNews. Il passaggio è stato pubblicizzato anche a bordo della nostra nave, ed erano molti gli ospiti sui ponti esterni a godersi questo evento speciale.
La vostra è un isola meravigliosa, proprio come piacciono a me, piccole, e che ho avuto modo di "visitare" dall'alto grazie alla tecnologia di internet. E' un piccolo paradiso che spero di poter visitare nei prossimi anni, e sono convinto che me ne innamorerò, grazie anche ai racconti del comune amico Mario.
E' stato un evento bellissimo, e spero possa divenire anche per noi di bordo, una tradizione da continuare.
Nell'augurare ogni bene e prosperità alla vostra comunità, colgo l'occasione di porgere i miei più cordiali saluti.
Massimo Calisto Garbarino"concordia180811_2"

P.S.:
Mi immagino che ad Hollywood qualcuno si stia già fregando le mani pensando ad un bel filmacchione in cui a qualcuno toccherà la figura del ... coglione!
Indovinate a chi?
_________________
So tutto? No, grazie!
Il "convinto" avvelena anche te. Digli di smettere.
Inviato il: 14/1/2012 19:50
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  •  Fabyan
      Fabyan
Re: Naufragio Concordia
#19
Mi sento vacillare
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@Ermetico

Da quello che hai incollato parrebbe che una piccola "tradizione" iniziata da amici per amici sia la colpa del passaggio in un canale dove la nave non doveva trovarsi ufficialmente, le altre volte e' andata bene, l'ultima no, e tutto per far vedere il passaggio a luce accesa (al momento dell'urto era ora di cena infatti).
Se fosse vero tutto questo...
_________________
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... E pubblica il falso. (Mark Twain)
Inviato il: 14/1/2012 20:19
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  •  berna85
      berna85
Re: Naufragio Concordia
#20
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dr julius x piacere riformatta le foto!
grazie
Inviato il: 14/1/2012 22:57
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  •  florizel
      florizel
Re: Naufragio Concordia
#21
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LoneWolf58

Citazione:
Da quello che leggo si parla di limiti "oltre" i quali non si può navigare e per le sole unità da diporto... non leggo da nessuna parte che non si possa navigare entro 5 miglia dalla costa... che non dimentichiamoci sono quasi 10 km...


Ora c'è da chiedersi se una nave di quella stazza, turistica, sia da considerare "unità da diporto"... In ogni caso, c'è un articolo che toglie ogni dubbio. O, almeno, dovrebbe: La Concordia alle 21.30 di ieri, secondo il programma di crociera, avrebbe dovuto passare a 5 miglia dalla costa, nel canale tra l'Argentario e l'Isola del Giglio. Invece si trovava a solo un miglio dalla costa. Questo avrebbe causato l'impatto...


Citazione:
a chi accusa di incompetenza l'equipaggio, vorrei far notare il fatto che in quelle condizioni sono state fatte evacuare 4000 persone...


Certo, non è cosa facile...anche se ci sono delle testimonianze del fatto che il comandante abbia lasciato la nave prima che fosse del tutto evacuata.
In ogni caso, ci si riferisce principalmente a chi ha fatto di una passerella una tragedia.

dr_julius

Citazione:
ma se la nave deve andare in porto o verso la costa per avaria?


Immagino che ci sia una rotta precisa da seguire anche in questo caso, o no? Intendo una rotta precisa all'entrata di un porto.
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Inviato il: 15/1/2012 2:41
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Naufragio Concordia
#22
Dubito ormai di tutto
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@florizel: dubito che fosse prevista una rotta per la Concordia di ingresso a quel porto, troppo piccolo per ospitare navi così grandi.


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@tutti: Chiuderei qui questo thread, per continuare sull'articolo in homepage.
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3918
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 15/1/2012 12:59
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