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   Religioni & Spiritualità
  Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

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  •  Merio
      Merio
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#91
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
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Il problema del libero arbitrio e del male sono proprio un bel problema... Io che credo in un'Entità, irrisolvibile con termini umani, come si diceva in Zeitgeist: non so dire cosa è Dio, ma so dirti cosa non è... di certo non è il Dio biblico e nemmeno altri dei monoteisti... appena l'Entità viene inquadrata da dei dogmi, abbiamo la morte di Dio...
In ogni torniamo ai due problemi, anche se alla fine sono uno solo... difatti tutto il male del mondo risulta essere la diretta conseguenza del libero arbitrio... se si potesse scegliere tra un panino al cotto e uno al crudo, non ci sarebbero problemi per nessuno (a parte i celiaci(ironico), ma sorvoliamo)... ma non è così, ci sono un sacco di casini, la gente muore a frotte e per la maggior parte sono innocenti, il dolore e la distruzione sono dovunque sotto i nostri occhi... tutto ciò che vediamo è frutto di scelte... tutte compiute dall'uomo... io fin'ora, non ho mai visto intervenire nessun essere sovrannaturale per risolvere gli odierni casini del genere umano... ora la questione è: Dio ha creato il "male"?
Dio ha creato l'uomo, donandogli il libero arbitrio e dandogli la possibilità di fare del male... la creazione del male sarebbe indiretta... ora però il mio ragionamento è questo: Dio ha concepito l'uomo e se è veramente un Dio di puro amore, avrebbe potuto relegare l'uomo ad un destino?? Come una specie di complesso burattino?? Non sarebbe un Dio di amore quindi ha dato il libero arbitrio all'uomo, ma essendo Dio doveva sapere che questo avrebbe comportato una scommessa... quella del sorgere del "male"... ma l'ha donato lo stesso perché egli vuole concedere all'uomo la facoltà di fare le sue scelte... sbagliate, o giuste che siano... ovviamente Dio creandoci ha previsto di non potere intervenire, perché se no che razza di libertà sarebbe?? Ci ha lasciato liberi sì... ma ha anche inviato dei Maestri di vita e di amore... loro sono la sua voce... e sta a noi ascoltarli, o meno... molti pensano che l'entità chiamata Dio sia distante da tutti noi, ma prima di ogni cosa noi tutti siamo LUI, o lei che dir si voglia... Io sono una parte di Dio e anche tutti gli altri lo sono... non si tratta mai di me e gli altri, ma di me e Dio(sotto altra forma)... quando noi piangiamo lui piange, quando noi ridiamo lui ride... e forse ha ragione MC, discutere di Dio è inutile, ma resterà sempre un chiodo fisso dell'uomo cercare di risolvere questa questione.... irrisolvibile tra l'altro... ecco che qua interviene la "fede", ma essa non deve fossilizzarsi su dogmi e libri... deve continuare a rinnovarsi...
Pace ai vostri sensi
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 4/8/2011 20:52
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#92
Mi sento vacillare
Iscritto il: 31/8/2005
Da roma
Messaggi: 671
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Citazione:

Merio ha scritto:
tutto ciò che vediamo è frutto di scelte... tutte compiute dall'uomo...


davanti a un terremoto siamo al cospetto del libero arbitrio di dio... il nostro c'entra poco (haarp a parte...)
_________________
Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 4/8/2011 21:05
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#93
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione:
Tu e Calvero siete ciechi e sordi, ma dite di vedere e sentire meglio degli altri. Terribile situazione. Perché non c’è peggior cieco o sordo di chi non vuol vedere e sentire.


Allora tu che ci vedi bene, vedi di andare a cagare. Così, giusto per coerenza.

In seconda battuta:

- ti sfido a mostrarmi dove ho inteso che io vedrei e sentirei meglio di Te o di qualcun'altro. I concetti e il contraddittorio, per quel che mi riguarda, verte su riflessioni che puntano le critiche in ragione del comportamento umano (antropologico e psicologico) di colui che persegue determinate volontà. Ma, ormai è chiaro, non ci puoi arrivare perché non vuoi. E non vuoi neanche sentire cosa sto criticando. Ma se mi gira, re-incollo il Post che avevo levato...

A ri-ri-conferma che stai parlando attraverso una sovrastruttura, questa era l'uscita che ci si doveva aspettare

Una cosa invece è possibile confermare: io so leggere quello che scrivono gli altri, tu devi ancora raggiungere questo stadio.

Citazione:
Questo passo viene confermato da Giovanni nel suo vangelo, quando parlando del Verbo dice: “In principio egli era presso Dio”. Studia meglio e rifletti di più.


Non ci si conosce, ma da come scrivi e porti le conclusioni, non credo tu sappia il significato di studiare. E il mio sospetto, che non posso confermare ovviamente, è che quando io studiavo quello di cui parli, forse non eri neanche nato. E spero sia così, lo dico per te, perché altrimenti se sei anche più vecchio e in tutto questo tempo sei ancora fermo nei "ragionamenti circolari", la dice lunga sulla tua capacità di distinguere cosa sia l'insegnamento, cosa l'indottrinamento.

E si eh, se l'ha confermato Giovanni
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 5/8/2011 0:20
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#94
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione:

incredulo ha scritto:
Non saranno sicuramente le DOTTI e ARTICOLATE definizioni a farci scoprire l'esistenza di Dio.

Cristo diceva SIATE COME BAMBINI.

Chiediamoci se i bambini vedono il mondo, che qualcuno ha definito di merda, come lo vediamo noi adulti.

Chiediamoci se noi stessi siamo ancora bambini, nonostante l'età.

La risposta a questa semplice domanda è molto IMPORTANTE.

Per ultimo ma non ultimo le TROPPE PAROLE nascondono l'esistenza di Dio.

DIO PARLA NEL SILENZIO

Un saluto


Ehilà, c'è Incredulo! un nemico all'altezza. Ecco, siate come bambini. Che senza retaggi stolti e morbosi, probabilmente diverrebbero un popolo che renderebbe grazie al "Dio" Sole e al "Dio" pioggia ... ah, che poesia e, soprattutto, quanto amore, vero amore.

Parliamoci chiaro, un Dio morboso e labirintico come quello di cui stanno parlando, non può che attirare gente morbosa e labirintica. Nulla che riguardi lo spirito dei bambini.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 5/8/2011 0:39
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  •  RedPill
      RedPill
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#95
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/5/2011
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@ Sever
La reincarnazione non elimina il problema.
Comunque il male fa parte del mondo e se io (in questo posto e adesso) sto pagando per il male fatto da qualcun'altro che non sono io e di cui non ricordo nulla, la cosa è ancora più ingiusta e crudele.
Oltre al fatto che il male comunque esiste e qualcuno deve necessariamente averlo creato.
In ultima analisi che colpa ho io se in una vita precedente qualcun'altro ha commesso del male? Non ho possibilità di riscattarmi perchè è già scritto che devo soffrire. Che senso ha farmi nascere per vivere una vita di sofferenza? Fanculo!

@ Merio
Dio lascia il libero arbitrio agli uomini?
Lascia che alcuni uomini continuino a fare del male, ad uccidere altri uomini, a distruggere il pianeta Terra, senzsa intervenire proprio perchè è talmente buono da lasciare che ogni uomo faccia la sua vita scegliendo come viverla.
Cioè il libero arbitrio è espressione della bontà divina, e dio non interviene nella vita dell'uomo altrimenti l'uomo non sarebbe più libero.

... ma stiamo parlando dello stesso dio del diluvio universale o della distruzione di Sodoma e Gomorra?

No, deve essere per forza un'altro dio...
...oppure è morto?

Citando un poeta,
cari ragazzi, smettete di vagare lungo le strade che non portano mai a niente,
Smettete di cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non sapete trovare nel mondo che avete già.


Peace
RedPill
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People are bloody ignorant apes.
Inviato il: 5/8/2011 8:58
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#96
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:


Citando un poeta,
cari ragazzi, smettete di vagare lungo le strade che non portano mai a niente,
Smettete di cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non sapete trovare nel mondo che avete già.


Non starò più a cercare parole che non trovo
per dirti cose vecchie con il vestito nuovo



Citazione:
Comunque il male fa parte del mondo e se io (in questo posto e adesso) sto pagando per il male fatto da qualcun'altro che non sono io e di cui non ricordo nulla, la cosa è ancora più ingiusta e crudele.


Aspetta. Seguimi.
Questo non è detto. Il tuo ragionamento filerebbe se dessimo per scontato che l'esperienza umana sia unidirezionale per la coscienza; l'Anima. Noi non possiamo saperle queste cose, non possiamo darle per certe, ma visto che parliamo di cose che possono varcare anche la soglia "dell'impossibile" ... allora bisogna ritenere ogni cosa possibile. Noi potremmo essere uno Spirito che per sua volontà decide di crescere attraverso esperienze umane, in poche parole saresti "tu" stesso che decidi di dimenticarti e tentare nuovi cammini dove il "karma" ti guida ...

... in questo senso la metempsicosi, anzi e ancor meglio, ha una "logica" divina certo più legata all'amore inteso come energia che deve esperienzare (non mi interessa se non esiste il termine) sé stesso. Non dobbiamo scordarci che le prospettive (non le priorità, che sarebbe un altro discorso) osservate dal nostro punto di vista, non è detto siano quelle che ci dicono la verità. In questo senso, la mancanza di consapevolezza sarebbe ANZI il dono più bello ... in quanto [lo Spirito] seguendo comunque un karma, avrà dalla sua l'innocenza, a guidare il "gioco". E la Vita è un gioco e il corpo umano, un involucro, un "esoscheletro", un "Gundam - mobile suit" (per chi sa cos'è ).

E in questa disamina [lo dico di passaggio], si può anche aprire una parentesi e rivelare che tutto ciò potrebbe essere una comprova che in stati di "grazia" e di profonda meditazione si raggiungono quelle determinate frequenze che ti riallacciano alla matrice. Da qui si potrebbero appunto spiegare determinati fenomeni dove in stati di "coscienza alterata" e in ragione di certi Doni [consideriamo anche gli Sciamani] come il famoso "sesto senso" (ma non solo, e io ne so qualcosa) -edit- si possa prevedere il "futuro" o conoscere il "passato" e non solo. Poiché anche la guarigione (quella che le Chiese si sono arrogate come "miracoli di Dio" attraverso i "santi", per non perdere credibilità e il Potere) ... è il "riallineamento" dei piani sottili, e della messa in frequenza del "tuo" Prana .... [che poi ciò, concettualmente, sarebbe proprio la "medicina" di Hamer, di Cayce e di Paracelso]

... e, anche in tutto questo, il Dio che viene qui interpretato è sempre un culto squilibrato (per non dire del Male) che mira sempre a mortificare l'esistenza e ad annichilire la tua forza e la tua Conoscenza, quella con la - C - maiuscola. Quello che obietta il tuo, il nostro, Spirito Libero.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 5/8/2011 10:35
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  •  RedPill
      RedPill
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#97
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/5/2011
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è ovvio,
le cose "impossibili" sono tali solamente perchè la nostra mente non le sa afferrare.
Il problema però non è se la reincarnazione sia una realtà o meno (si aprirebbe un mondo).
Il problema non è neppure se l'anima ricorda/dimentica volontariamente o subconsciamente del suo percorso in altre vite.

Il problema è la coerenza di un dio della religione monoteista con il concetto di male e di libero arbitrio.

Se volete parlare della possibilità che l'anima viva in eterno in altre dimensioni e passi di corpo in corpo in eterno... ok!

Ma se vogliamo far combaciare tutto questo con la religione monoteista che prevede un dio onnipotente, onniscente e onnipresente, buono e misericordioso e compagnia cantando...

Ripartiamo dall'inizio, allora, perchè altrimenti non andiamo da nessuna parte.

Dio è onnipotente, onniscente e onnipresente, buono e misericordioso?
Poichè l'unico dato di fatto è che il mondo è imperfetto, governato dal male e in via di autodistruzione, credo non ci siano dubbi:
Dio, se esiste, se ne frega del destino del mondo e dell'uomo.


Peace
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Inviato il: 5/8/2011 11:05
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#98
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Posso darti ragione fino a un certo punto.

NON è vero che non si va da nessuna parte, anzi ...essendo appunto: considerazioni INTORNO a Dio e la Bibbia.

Ed è proprio intorno che stanno girando le verità o quanto meno, i discorsi più sensati, umani, divini e amorevoli...

... se non è l'immortalità dell'Anima una considerazione intorno a Dio e alla Bibbia, allora non lo è nient'altro. Che poi a te, e non solo a te, non ti vengano (o non ci siano, chi lo sa) date delle risposte, è un altro discorso che non ho messo in discussione.

E attenzione: - la cosa vale anche per tutti gli altri che non la pensano come Sever e NeWorld ... perché se a prescindere NON si crede e si è deciso di NON credere nel Divino, nell'Anima, nell' "AL DI LA'" ... allora si è dogmatici alla stessa maniera, ed è veramente stupido venire qui dentro a discutere. E lo scetticismo non c'entra, meglio specificare.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 5/8/2011 11:30
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  •  SecondLife
      SecondLife
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#99
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/3/2010
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Citazione:

RedPill ha scritto:
è ovvio,
le cose "impossibili" sono tali solamente perchè la nostra mente non le sa afferrare.
Il problema però non è se la reincarnazione sia una realtà o meno (si aprirebbe un mondo).
Il problema non è neppure se l'anima ricorda/dimentica volontariamente o subconsciamente del suo percorso in altre vite.

Il problema è la coerenza di un dio della religione monoteista con il concetto di male e di libero arbitrio.

Se volete parlare della possibilità che l'anima viva in eterno in altre dimensioni e passi di corpo in corpo in eterno... ok!

Ma se vogliamo far combaciare tutto questo con la religione monoteista che prevede un dio onnipotente, onniscente e onnipresente, buono e misericordioso e compagnia cantando...

Ripartiamo dall'inizio, allora, perchè altrimenti non andiamo da nessuna parte.

Dio è onnipotente, onniscente e onnipresente, buono e misericordioso?
Poichè l'unico dato di fatto è che il mondo è imperfetto, governato dal male e in via di autodistruzione, credo non ci siano dubbi:
Dio, se esiste, se ne frega del destino del mondo e dell'uomo.


Peace
RedPill

Ci sono un miliardo di aspetti legati al comune ambito umano il cui senso si comprende solo con l’esperienza ed il tempo e non certo con l’analisi logico-intellettuale. A maggior ragione, direi, c’è da dubitare che l’ambito mistico sia affrontabile produttivamente con analisi logiche elementari come queste, esattamente come l’aritmetica non è strumento sufficiente per la fisica delle particelle. Senza offesa per nessuno.
Inviato il: 5/8/2011 11:46
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#100
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Merio:
Citazione:
ma resterà sempre un chiodo fisso dell'uomo cercare di risolvere questa questione.... irrisolvibile tra l'altro

Dio, infatti rappresenta la resa. Rappresenta la rinuncia a questa richiesta. Non solo e' inutile, quindi, e' anche deleterio a livello personale (lo e' come la percezione di vivere in una menzogna... ci sono piu' negativita' che vantaggi nel vivere cosi'... in my opinion).


Calvero:
Un altro problema conseguente al discutere di codeste improbabili teorie e' proprio quello di spiegarsi cose inspiegabili (perche' teorizzate... leggi "inventate di sana pianta") con altrettante cose inspiegabili (leggi "inventate di sana pianta") .... proprio il caso del concetto di "Anima" che usavi come punto di partenza per i tuoi ragionamenti (o come base su cui ragionare su dio): ci vorrebbe una discussione per determinare l'esistenza o la plausibilita' del concetto prima coinvolgerlo nella discussione come argomentazione ad elevato "peso specifico".

E' anche per questo che e' inutile parlare di religione (questo in generale...) figuriamoci poi quanto sia superfluo il credervici anche!

mc
Inviato il: 5/8/2011 11:55
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#101
Sono certo di non sapere
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..........
...

@ mc

Io infatti parlo per conto dei miei studi, e ho messo l'accento anche sul fenomeno antropologico .... per me non è un discorso di Fede.

Parlo delle mie esperienze, di cui non mi interessa elevare a sentimento religioso né, figuriamoci, in una buona novella. I mie riscontri ce li ho, e non vedo ragione ostativa che non possa farmeli argomentare indirettamente. Ma dibatto da uomo a uomo.

Io so che l'Anima esiste. Il problema (e non - al limite) è purificare e disinquinare questo concetto dai retaggi che per secoli ne hanno bestemmiato il senso. Certo, comprendo cosa dici, nulla per cui io possa dire a mc .. è così perché questo, perché quell'altro. Figurati. Ma se permetti, con certe "esperienze" ci convivo serenamente sin da bambino, e non solo io, per parlare delle persone a me vicine. E di cose che hanno riscontri reali nella fisicità, materialità.

Quindi ritengo stupido saltare a pié pari quella che è un argomentazione che per conto mio ritengo valida, poiché per me travalica il Sito stesso e il Forum: ... tutto ciò è comunque un emanazione di un karma che sta espletando la sua funzione. E come dici tu .. in my opinion, ma non per questo dovrei dibatterla permeandola di un certo "dubbio" privandola della serietà con cui la respiro e considero.

Il problema è che per la gente è difficile farne una questione personale. Deve essere sempre amplificato a spiegare chissà cosa, ma soprattutto a farne "Legge".

Citazione:
Dio, infatti rappresenta la resa.


Assolutamente d'accordo. E ci sei andato anche leggero.
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Inviato il: 5/8/2011 12:18
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  •  RedPill
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#102
Mi sento vacillare
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Calvero,
non ho mai messo in dubbio l'esistenza dell'anima (o di qualsiasi cosa sia e di come vogliamo chiamare quel "qualcosa in più" oltre il quinto senso).

Ma perchè ragionare di anima dovrebbe essere un ragionamento "intorno a dio"?

A mio avviso l'anima è la dimensione che ancora non conosciamo di noi stessi.
Dio invece è un entità che alcuni dicono di conoscere e comprendere senza essere in realtà mai riusciti a trovare un nesso con la realtà fisica.


Se vuoi partiamo da qui:
la mia anima è il mio dio.
Solo a lei rispondo e lei risponde solo a me.
Nessun dio ultraterreno, nessuna sovrastruttura.
Solo un'anima che, come me, è terrena e non ultraterrena.

Peace
RedPill
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Inviato il: 5/8/2011 12:27
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  •  RedPill
      RedPill
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#103
Mi sento vacillare
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@ SecondLife

Stai proponendo di chiudere il tread?
Stai proponendo di bruciare tutti i testi di filosofia?

Le analisi logiche non sono elementari.
Le nostre analisi vorrebbero aiutarci a trovare un senso alla nostra vita.
Se tu l'hai già trovato, ti prego illuminaci.

Altrimenti prenditi la tua tanica di benzina e comincia a bruciare migliaia di anni di filosofia, visto che sono inutili.

Peace
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Inviato il: 5/8/2011 12:32
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  •  Calvero
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#104
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
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Citazione:


Ma perchè ragionare di anima dovrebbe essere un ragionamento "intorno a dio"?


Non ci siamo capiti. Nel tuo - dovrebbe - c'è la risposta. Perché, anche se detesto il termine, bisogna essere democratici. Chi ha aperto la discussione ha tutto il diritto di farla entrare in questa prospettiva e .... poiché la correlazione esiste. Nei discorsi, che noi non condividiamo, Cristo ne è la salvezza ed esempio per salvarla e Dio, suo padre.

Citazione:

A mio avviso l'anima è la dimensione che ancora non conosciamo di noi stessi.
Dio invece è un entità che alcuni dicono di conoscere e comprendere senza essere in realtà mai riusciti a trovare un nesso con la realtà fisica.


... infatti questa è la tua conclusione (non importa ora se condivisibile o meno), ma non può essere la "Legge" con cui si regola il Topic. Tutto qui
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Inviato il: 5/8/2011 12:46
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  •  RedPill
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#105
Mi sento vacillare
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infatti Calvero,
la mia frase iniziava con "a mio avviso"...

Ognuno è libero di pensarla come vuole.
Quello che però mi preme è che ognuno DEVE NECESSARIAMENTE ARGOMENTARE LE SUE TESI.

Odio chi dice << è così perchè di sì, lo dice anche la bibbia!>>
Significa non voler porsi il problema e credere ciecamente a qualcosa di "già pronto".

E comunque ognuno è libero di non aver voglia di rompersi i maroni e prendersi qualcosa di pre-confezionato.

Peace
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Inviato il: 5/8/2011 14:48
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  •  sever
      sever
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#106
Mi sento vacillare
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Per Merio:
trovo davvero interessante quanto dici, perché le tue parole sono in sintonia con quanto credo. Io, in questo momento, sostengo di avere delle certezze e queste mi sono di consolazione e aiuto. Altrimenti, come detto in un post precedente, ci sarebbe la pazzia.

Anch’io mi pongo le domande che Calvero e Dj si pongono. Perché un Dio buono, misericordioso, onniveggente, onnipotente permette tutte le cose orripilanti che avvengono nel mondo? Perché non interviene come sembra abbia fatto nel passato?

Come giustamente dici, dando il libero arbitrio Dio ha previsto di non poter intervenire, ma fino ad un certo punto. Io penso che Dio interviene quando si giunge al punto di non ritorno, come al tempo del diluvio e al tempo di Sodoma e Gomorra, per citare solo due casi.

Il problema del libero arbitrio dell’uomo, il quale è la causa di tutti i mali del mondo, fa a pugni e giustamente con l’onniscienza di Dio. Se Dio sa tutto, doveva sapere che l’uomo avrebbe commesso il male. Poteva quindi non crearlo e non ci sarebbe ora tutto questo casino.

Questo dilemma mi ha tormentato e mi tormenta tutt’ora. Cercherò di spiegare come riesco a non maledire la vita e tornare sereno per quanto sia possibile con l’inferno che ci circonda. Innanzitutto ho accettato l’idea del libero arbitrio dell’uomo. Naturalmente parlo dell’uomo che prima di essere fisico è un Essere spirituale. L’uomo vero è un essere spirituale che entra momentaneamente in un corpo fisico per espletare esperienze che lui stesso ha deciso di sperimentare. Dio non gli impone nulla, proprio perché l’uomo è libero.

Ora, come solo l’adulto è penalmente responsabile delle sue azioni, così solo l’adulto spirituale è responsabile delle proprie azioni. Quindi, quando Dio diede il libero arbitrio ai suoi figli, questi erano adulti spirituali nel mondo spirituale. Cosa mancava al figliol prodigo che decise di abbandonare la casa del padre? Mancava la coscienza di ciò che possedeva. Infatti, rinsavito, dopo mille tribolazioni, decise di ritornare per godere dei beni che un tempo possedeva.

Tutti noi siamo come figlioli prodighi che hanno abbandonato di loro spontanea volontà la casa paterna. Siamo tutti sulla via del ritorno. C’è chi segue la strada maestra e c’è chi preferisce, momentaneamente, deviare perché è curioso e va incontro a sorprese.

Qualcuno obietterà: e dove la mettiamo l’onniscienza di Dio? Non sapeva già che l’uomo avrebbe creato il male? Rispondo: se il libero arbitrio è vero ed è una cosa seria, vuol dire che nessuno può prevedere, ripeto pre-vedere, ciò che un uomo farà. Noi confondiamo a mio avviso l’onniscienza con la preveggenza. Per risolvere il problema sono arrivato alla conclusione che Dio non è preveggente, proprio perché l’uomo è libero nelle sue scelte.

Mi spiego meglio con un esempio. Un uomo che arriva ad un bivio ha tre possibilità. Può andare a destra, a sinistra o ritornare indietro. Immaginiamo che quest’uomo si fermi alla biforcazione e cominci a meditare per prendere una decisione. Se quest’uomo è veramente libero nelle sue decisioni nemmeno Dio può sapere se andrà a destra, a sinistra o deciderà di ritornare sui suoi passi. Potrà saperlo solo se darà un’occhiata nel futuro, altrimenti anche per Dio sarà impossibile predire cosa farà quell’uomo.

Per quanto riguarda, invece, la sua onniscienza, è chiaro che sa cosa attenderebbe l’uomo se va a destra o a sinistra. Quindi, in con

clusione, Dio conosce gli effetti delle cause, ma non può sapere in anticipo quale causa l’uomo metterà in azione.

Ciò spiegherebbe a mio avviso perché Dio ha creato e dato il libero arbitrio all’uomo. Salve
Inviato il: 5/8/2011 16:50
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  •  Merio
      Merio
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#107
Sono certo di non sapere
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Per Abbidubbi:
il terremoto è un fenomeno naturale (spero veramente non sia possibile controllare certi fenomeni... e spero che Haarp si rompa... un dubbio in meno di cui preoccuparsi) e nel terzo Zeitgeist viene affermato che: La natura è una dittatura, o sei in armonia con essa, oppure non lo sei e ne pagherai le conseguenze... difatti gli uomini vivendo in una zona sismica dovrebbero sapere che c'è la possibilità che avvenga un terremoto e porre le dovute precauzioni... purtroppo questo non toglie che un disastro naturale possa essere visto come un "messaggio" di Dio, il capo del CNR l'ha fatto se non sbaglio persona... ma io rifiuto questa chiave di lettura... a parte che se Dio lo facesse per punire, allora colpirebbe in modo tale da farsi capire, in modo preciso non nel mucchio come uno stupido... e poi quante "blasfemie" e "peccati" dovrebbe punire?? Se esiste qualcosa che si chiama peccato allora qui nessuno si potrebbe salvare...nemmeno Dio stesso in realtà perché si comporterebbe come le "imperfette" creature a cui ha dato vita e se la Natura fosse una madre arcigna invece?? Come quella leopardiana?? Dio potrebbe non essere in grado di punire e secondo me non può proprio farlo... la Natura sì... ma non come lo pensiamo noi, lei è se stessa e basta... terremoti, nubifragi, tsunami... fanno parte di ciò che è... e purtroppo quelli che si trovano nel mezzo nei casini sono solo delle creature come tante altre... come diceva il mio prof di Biologia... sono sfighe... brutto a dirsi, ma è così... non hanno colpe, sia chiaro...

Per RedPill:
No, il Dio mosaico a parer mio non ha ragion d'essere... vorrei essere più dotto per portare più argomentazioni in materia, ma posso solo fare un esame superficiale... tra l'altro c'è un libretto, "Il concetto di di Dio dopo Auschwitz", di Hans Jonas dove viene trattato il seguente problema relativo al Dio ebraico: per gli ebrei Dio è il loro pastore e tutto ciò che accade al popolo di Israele è volontà di Dio, quindi per la loro concezione molto antica, l'Olocausto è stato un atto di Dio frutto di qualche brutta azione passata che lo aveva offeso... un bel problema secondo me... il concetto di libero arbitrio è complesso, ci vorrebbe un thread apposta... cmq la mia idea in proposito l'ho delineata sopra... questa da vita ad un Dio strano, è vero... fa una cosa sapendo benissimo che potrebbe andare tutto storto... ma se l'Entità fosse risolvibile in tre parole, una presunzione che continua da millenni, beh allora non sarebbe un mistero... la poesia che hai messo è bella, difatti forse potrebbe essere che l'Entità sia conoscibile solo attraverso una modalità pratica, o esperienziale, basata sul proprio bagaglio di esperienze... insomma se possiedi la "Pace" interiore, uno stato dell'essere incredibilmente appagante allora puoi anche lasciar perder(in realtà il dubbio non farebbe parte di questa esperienza) tutte le dispute e robe connesse... oppure è possibile vedere l'Entità come una montagna(sarebbe il percorso che segui per arrivarvi) su cui vi sono molte strade che portano alla cima... e nessuna errata...

Per MC
La tua opinione mi ha colpito, in effetti penso che sia un po' come il tempo per Sant'Agostino: se mi chiedi cos'è non so cosa sia, ma se non lo chiedi allora lo so... a parer mio ognuno possiede la sua filosofia... la religione in realtà è una filosofia, ma assunta come presunta guida delle gente... se la tua filosofia ti fa essere in pace con te stesso e gli altri, allora a posto... se no, pazienza... L'entità di riprenderà con sé alla fine della tua vita... quella della resa è proprio una bella frase... non c'è bisogno di aggiungervi altro... vorrei proseguire, ma c'è un temporale e devo sconnettermi...
Pace ai vostri sensi
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La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 5/8/2011 20:13
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  •  sonsokh
      sonsokh
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#108
Ho qualche dubbio
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ciao a tutti
ho visto solo adesso questo topic, e sinceramente non ho letto tutti gli interventi
quindi scusatemi se scrivo cose che ha già detto qualcun'altro.

vorrei parlarvi di Mauro Biglino. forse lo conoscete già
Mauro Biglino è uno studioso di religioni e traduttore di ebraico antico.
ha ricevuto l'incarico, dalle edizioni san paolo, di fare la traduzione letterale
della bibbia dal CODICE MASORETICO DI LENINGRADO, la più antica bibbia disponibile ( anno 1008 ) conservata, mi pare a san pietroburgo.
ha tradotto 23 libri di cui 17 già pubblicati. dalla sua traduzione vengono fuori cose molto interessanti, per cui ha deciso di scrivere libri, e tenere conferenze.
al che, edizioni san paolo gli ha tolto l'incarico. (!)
innanzi tutto Biglino dice che, al di là dei diversi significati attribuiti ai vari passi della bibbia, attribuite dalle varie teologie dalle diverse chiese e dai cabalisti, ciò che il testo non può non avere è il significato letterale.
e se si considera il puro e semplice significato letterale non c'è bisogno di ricorrere al mistero divino per capire cosa raccontavano gli autori.
dio non viene mai citato, di dio nelle bibbia non si parla. è solo una aggiunta arbitraria fatta dai traduttori successivi ( scuola di tiberiade e altre scuole )
si parla pittusto di elohim ( gli elohim )
quello che appare chiaro, secondo Biglino, è che quei popoli siano venuti in contatto con esseri venuti dallo spazio.
se ciò fosse vero ( aggiungo io ) si spiegherebbe perchè un dio, che dovrebbe essere buono, abbia causato stragi di migliaia di persone, e soprattutto , che tra dio e la bibbia non vi sarebbe alcuna relazione
a me questo Biglino sembra convincente...

http://osasapere.it/blog/2011/06/19/traduzione-alternativa-della-bibbia/
Inviato il: 5/8/2011 22:11
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#109
Mi sento vacillare
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Citazione:
mc ha scritto:[...] E' anche per questo che e' inutile parlare di religione (questo in generale...) figuriamoci poi quanto sia superfluo il credervici anche!
Se ti tagliassi barba e capelli, potrei decidere di sposarti... ovviamente nella protestante Germania!!

Ciaoo, Nyko
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"Il sapere non è fatto per comprendere, è fatto per prendere posizione."
Michel Foucalut
Inviato il: 5/8/2011 22:29
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  •  NeWorld
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#110
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ciao sonsokh e benvenuto!

...della bibbia dal CODICE MASORETICO DI LENINGRADO, la più antica bibbia disponibile ( anno 1008 )

Vorrei correggere questa affermazione.
Pare che una delle più antiche Bibbie sia di diversi secoli antecedente a quella che citi. Vedi qui

dio non viene mai citato, di dio nelle bibbia non si parla.

Aggiungerei - in questa versione - dio non viene mai citato, ma in altre parti di libri della Bibbia ritrovate e con datazione precedente,si.
Di conseguenza le conclusioni a cui giunge Biglino sono limitate a quella versione.
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Inviato il: 5/8/2011 23:22
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  •  NeWorld
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#111
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Scusate se vi rispondo in ritardo,ma questo Topic si sta sviluppando velocemente...è un TAV (Topic Alta Velocità)

RedPill: Secondo voi un libro ispirato da dio, che quindi è "dettato" da dio, può sbagliare una cosa macroscopica come l'età dell'universo?
~ 6.000 anni fa Dio creò Eva e Adamo. Ossia, 4.000 anni prima di Cristo
Quindi?
Dio ha sbagliato i calcoli?
Dio si è dimenticato di dettare qualcosa?
Dio si è sbagliato con le date?


Okkio RedPill... stai confondendo l'età dell universo con quella dei primi esseri umani. Dalla descrizione che fa la Bibbia l'età del nostro pianeta e dell'universo è molto antecedente a quella di Adamo.
Non si sa di preciso,ma potrebbero essere anche miliardi di anni prima.

Queste persone sono "arrivate" perchè obiettivamente non possono andare oltre. Sono costretti dalla loro mentalità e dalla loro intelligenza a CONSIDERARSI ARRIVATI. E' chiaro che in realtà sono nel limbo ma per loro, quel limbo è la meta.

In base a cosa giungi a questa conclusione?E questa cosa l'ho capita vivendo molto vicino a persone come NeWorld e Sever.

Persone "come..."? Questo è un paragone. Tu conosci la conclusione. Ma tu conosci il processo o il percorso che ha portato a questa conclusione? Ovviamente per ognuno di noi è diverso e quindi generalizzare potrebbe trarre in errore.
Ne convieni?

Infatti ho scritto che sono arrivati di fronte ad un cartello con su scritto "arrivo" ma sul cartello non c'è scritto il "dove". Ovvero loro non si fanno più domande. Si accontentano di ciò che è, dicendosi semplicemente che è così perchè è così.

Scusa ma sul mio cartello c'è scritto "prosegui" e so anche dove mi potrebbe portare...ma tu non lo sai,perchè sei su un altra strada.
Se analizzo continuamente la Bibbia e se sono anche qui a scavare altre informazioni, vuol dire che di domande me ne faccio,eccome.
E se credo che la Bibbia sia Autorevole è perchè dopo una lunga analisi (senza preconcetti)e moltissimi ragionamenti fatti,non ho trovato argomentazioni sufficientemente convincenti per farmi credere il contrario.

E' indiscutibilmente triste che un uomo creda in un dogma.

Il termine dogma mi fa pensare a credere a qualcosa che viene imposto,ma non è dimostrabile. Questa è credulità,non fede. La VERA fede ha una base solida,basata su argomentazioni convincenti,logiche,ragionate.
Ma convincenti non significa necessariamente che convincerà tutti.

Guarda il caso 11/9... la V.U. niente altro è che un dogma. Le evidenze portano da tutt'altra parte, e sono anche abbastanza convincenti (se le analizzi senza preconcetti). Eppure la maggioranza delle persone non si è convinta di questo.

Ecco,ti dico che personalmente ho molte più evidenze dell'esistenza di Dio e dell'Autorevolezza della Bibbia,di quante non ne abbia sul 11/9. Ma mi è difficile trasferire in poche righe in maniera convincente,un processo che è durato anni.
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Inviato il: 6/8/2011 0:31
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#112
Sono certo di non sapere
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@Server:
Citazione:
Quindi, in con clusione, Dio conosce gli effetti delle cause, ma non può sapere in anticipo quale causa l’uomo metterà in azione.

Non Puo' ??? Allora non e' onnipotente !!!!!!!!!!
Onnipotente significa che puo' tutto !!! quindi se c'e' una cosa che non puo'
fare automaticamente non e' onnipotente !!!!!!!!
Diciamo che lo sa ma se ne sbatte le palle !!!
Allora magari puo' essere onnipotente ma non e' buono !!!

@Server,alimento,newworld e tutti quelli che credono in dio:
Sono 2 topic che andiamo avanti a fare domande e voi non rispondete
ma continuate a girarci attorno alla questione !!!
Perche' semplicemente non rispondete con un bel "non lo so'" ??
E' chiaro che se avete fede nel vostro dio non avete le risposte perche'
avere fede vuol proprio credere senza avere prove !!!!!
(Fede: la piu' grossa inculata che la gente credente ha preso!!!)
Esiste la risposta alle nostre domande ? io non lo so' !!!!!
Questo e' uno dei tanti motivi per cui sono diventato ateo !!!
Ciao a tutti.
Damiano.
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Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 6/8/2011 9:56
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  •  sonsokh
      sonsokh
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#113
Ho qualche dubbio
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Da Lecco
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grazie NeWorld

non conoscevo il Codex Sinaiticus. ho visto che è scritto in greco antico, quindi c'è già un passaggio dalla lingua originale al geco appunto.
fra l'altro, stando a ciò che dice Biglino nella conferenza, non si sa neanche quale lingua parlassero i popoli oggetto delle narrazioni ( forse aramaico ?) sebbene il codex sinaiticus sia più antico di 600 anni rispetto al codice masoretico, forse quest'ultimo è più vicino linguisticamente alle fonti originali.

comunque approfondirò
ciao
Inviato il: 6/8/2011 10:14
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  •  sever
      sever
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#114
Mi sento vacillare
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Per Dj:
Siccome ci tormenta tutti il male che c'è nel mondo e perchè Dio lo permetta e perchè abbia creato l'uomo, ho cercato di darmi una soluzione, senza negare l'esistenza di Dio e la sua, nonostante le apparenze, bontà.

Se per te l'onnipotenza include anche la preveggenza, nonostante il libero arbitrio dell'uomo, sono fatti tuoi. Sappi, però, che io non ho certezze assolute. Ho certezze valide ora, oggi, come ho specificato nei post precedenti. Continuo nella ricerca e la soluzione prospettata sopra mi sembrava plausibile... Salve
Inviato il: 6/8/2011 15:25
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#115
Sono certo di non sapere
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Da Brignano G.D'Adda
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@Server:
Citazione:
Siccome ci tormenta tutti il male che c'è nel mondo e perchè Dio lo permetta e perchè abbia creato l'uomo, ho cercato di darmi una soluzione, senza negare l'esistenza di Dio e la sua, nonostante le apparenze, bontà.


Il problema e' che parti dal presupposto che dio esista e lo dai per certo !!!
Io invece non do' per certo un bel niente !!!!!

Citazione:
Se per te l'onnipotenza include anche la preveggenza

Non per me ma per i dizionari !!! vatteli a leggere !!
Che puo' tutto vuol dire tutto !!! anche prevedere il futuro e pure
viaggiarci !!! Mica diffcile come concetto !!!!!

Citazione:
Sappi, però, che io non ho certezze assolute. Ho certezze valide ora, oggi

Bene !! perche' io non ho neanche quelle !!!!

Citazione:
Continuo nella ricerca

Anche io !! se nel frattempo rispondi anche alle domande sarebbe meglio..
sai com'e': Domandare e' lecito , rispondere e' cortesia !!

Citazione:
la soluzione prospettata sopra mi sembrava plausibile...

Quale ? Quella di dio ?
Se cosi e' visto che secondo te e' la piu' plausibile non dovrebbe
essere difficile rispondere alle nostre domande !!!!!!

Come al solito si sposta l'attenzione dal vero nocciolo della questione !!!

Di questo passo non ce la faremo mai !!!!
IO CONTINUO AD ASPETTARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE E ALLE
OBIEZIONI SOLLEVATE !!!!
O per lo meno che alziate bandiera bianca con un bel "non lo so'" !!!
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Inviato il: 6/8/2011 15:46
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  •  sever
      sever
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#116
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Per Dj:
La soluzione prospettata riguardava la non preveggenza di Dio. Comunque, su questo punto sono in buona compagnia. Al tempo della seconda guerra mondiale, quando qualcuno chiedeva a Edgar Cayce come sarebbe andata a finire, rispondeva: "NEMMENO DIO SA di cosa è capace quell'uomo, cioè Hitler.
Converrai con me che Cayce non era uno qualunque.
Per comprendere la realtà bisogna ragionare per similitudini. Ti ripeto: Dio è un uomo. E' luomo perfetto. Fra un miliardo di anni anche tu sarai Dio, non in potenza come oggi, ma effettivamente. E' questa la meta alla quale conduce l'evoluzione spirituale. Questo è il traguardo per ogni uomo, che tu ci creda o meno. Salve
Inviato il: 6/8/2011 21:04
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#117
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ti ripeto: Dio è un uomo

E con questo, signori, si chiude il negozio. Abbassiamo la saracinesca.
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 6/8/2011 21:08
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  •  NeWorld
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#118
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DjGiostra:
@Server,alimento,newworld e tutti quelli che credono in dio: Sono 2 topic che andiamo avanti a fare domande e voi non rispondete ma continuate a girarci attorno alla questione !!!


Alle ultime domande che hai posto,ho risposto. Riguardo l'altro topic,non l'ho frequentato.
Ti chiedo se gentilmente mi ripeti le domande più importanti a cui non hai ricevuto risposta (che a leggere 642 post dell altro topic invecchio sul pc )
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Inviato il: 6/8/2011 21:22
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  •  NeWorld
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#119
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sever: Ti ripeto: Dio è un uomo

Questa proprio non l'ho capita...mi sembra tu abbia le idee un po confuse.
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Inviato il: 6/8/2011 21:26
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  •  Merio
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#120
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Onnipotenza = potenza totale, assoluta, priva di limiti

Ora il Dio Ebraico dovrebbe essere onnipotente, ma per esserlo dovrebbe esistere solo lui e basta perché l'esistenza di qualcos'altro diverso da Dio lo limiterebbe e la sua potenza non sarebbe più infinita.
Dovrebbe essere senza null'altro che se stesso.
Ma una tale onnipotenza sarebbe pari a una potenza nulla perché non potrebbe esercitarla su alcunché...
Questo risponde alla domanda di DJGiostra: Dio non può essere onnipotente

Ed essere bontà assoluta??
Risulta possibile?? Sì, perché è la non onnipotenza di Dio a consentire quello che noi chiamiamo "male", mentre la bontà assoluta ha permesso il libero arbitrio con una effettiva rinuncia consapevole di una parte del potere dell'Entità per donarla... agli uomini(ora dico uomini, ma intendo tutto ciò che è "vivo" in senso biologico)... sapendo bene che c'era la possibilità che l'uomo poteva diventare "corrotto" e "malvagio" verso i suoi stessi simili... un atto di fiducia nei nostri confronti che dal nostro punto di vista è quasi inconcepibile...

Ora voglio spiegare quello che penso a proposito del male:
esso è soggettivo... ed è molto relativo...
prendiamo ad esempio i gerarchi nazisti che operavano nei campi di concentramento... ora loro eseguivano giornalmente ordini che facciamo fatica ad immaginare talmente erano orribili ai nostri occhi... ai nostri occhi...
Ai loro, uccidere senza pietà alcuna, uomini del tutto simili a qualsiasi tedesco era un bene per la loro causa e nazione... stessa cosa per i signori del NWO: per noi questa gente rappresenta il peggior esempio di uomini mai esistito sulla razza della Terra... invece questi signori quando si incontrano a discutere di come accumulare più potere, oppure stanno nelle loro case da milioni e milioni di dollari a gozzovigliare come maiali, molto probabilmente pensano di essere nel giusto quando decidono di far crollare un economia od affamare milioni di persone... per il loro bene che sia di natura economica o di altro genere... dipende dai punti di vista...
Ma io so per certo che il signor Rothschild, o Adolf Hitler, una volta erano bambini... come lo è mia nipote e come lo ero io... senza nessun maledetto pretesa di giudizio... né verso se stessi, né verso gli altri... erano in potenza tutti degli esserini "perfetti"... senza peccato... poi sono cresciuti e hanno intrapreso un percorso che li ha fatti diventare ciò che sono divenuti... non penso proprio che un essere umano nasca malvagio... semmai lo diventa... nel terzo Zeitgeist se ne parla molto bene nella prima parte... pertanto quello che voglio dire e che sta a noi, come persone scegliere che azioni compiere... la palla sta a noi...
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Ezra Pound
Inviato il: 6/8/2011 21:29
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