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  Referendum 12.13 giugno

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  •  Mande
      Mande
Re: Referendum 12.13 giugno
#271
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/1/2008
Da Cologna veneta
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Fabrizio70
Citazione:

Dove sarebbe la parte in cui dice che le tariffe sono decise dai gestori ?

Nel contenuto dell'articolo di legge da te linkato forse?
Citazione:

2.Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, su proposta dell'Autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti, tenuto conto della necessità di recuperare i costi ambientali anche secondo il principio "chi inquina paga", definisce con decreto le componenti di costo per la determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici per i vari settori di impiego dell'acqua.

Il ministro determina come vada calcolata la tariffa
Citazione:

4. L'Autorità d'ambito, al fine della predisposizione del Piano finanziario di cui all'articolo 149, comma 1, lettera c), determina la tariffa di base, nell'osservanza delle disposizioni contenute nel decreto di cui al comma 2, comunicandola all'Autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti ed al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio.

L'ATO calcola la tariffa in base ai criteri fissati dal ministero.

Il gestore decide la tariffa comunicando all'ATO i dati che deve elaborare.

Se non ti è ancora chiaro proviamo con un esempio matematico.

Il ministro dice che Y=f(x) ovvero che la tariffa è funzione di quante spese dichiara il gestore di dover sostenere.
Ad esempio il ministro dice che se il gestore comunica di voler investire un milione di euro questo gli va rimborsato spalmando la cifra sulle bollette secondo vari criteri.
L'ATO dunque prende la dichiarazione del gestore ed usando la formula fornita dal ministro calcola la tariffa.

La tariffa è un punto specifico della funzione f(x) e prende il nome Y.
A scegliere quanto vale Y (la tariffa) è chi può decidere quanto vale x (ovvero i costi del servizio, amortizzazioni, investimenti).

Il ministro sceglie il tipo di curva della funzione esplicitando f(x).
Le ATO prendono in mano il pallottoliere e calcolano.
Il gestore (o il suo socio di minoranza privato nel caso di gestioni miste) decide esattamente quanto vale Y tra i vari punti della curva fissando il valore x che è di sua competenza.

Ti è chiaro o no perché sia il gestore a decidere la tariffa?
Inviato il: 9/6/2011 17:44
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  •  Makk
      Makk
Re: Referendum 12.13 giugno
#272
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Citazione:
- un quesito proibiva al comune dove si costruiva la centrale di prendere alcuna remunerazione o rimborso per la costruzione

Scusa Makk, ho delle domande.

In soldoni: siamo sicuri che in Italia per 25 anni non vi sia stato accesso al Nucleare in nome dei risultati referendari?

Potrei dire sì e basta.

Ma elaboriamo: è verissimo che il nucleare si sarebbe potuto fare lo stesso.
MA

1- Devo scegliere un sito per fare la centrale. Per fare questo devo ottenere il parere del comune. Con la vecchia legge lo stato centrale poteva bypassare d'autorità questo parere se il comune non lo dava nei tempi. Al che l'amministratore locale in combutta con i politici nazionali non faceva che "fare ammuina" (ci vuole la valutaz d'impatto, il parere della commissione, questo e quest'altro) e lasciava scadere i tempi. A quel punto poteva rivendersela che non era colpa sua dei ritardi, intascava la bustarella promessa et voilà.

Uno dei referendum ha bocciato questo, il parere del comune rimane vincolante e l'amministratore locale si prenderebbe la responsabilità in prima persona davanti a elettori che lo guardano MOLTO da vicino e lui sa BENISSIMO che non sono contenti.
Cazzottino al fegato.

2- Ho una bella palata di quattrini da rovesciare sul comune che accetta una centrale sul proprio territorio. Esproprio di aree compensato, infrastrutture, remunerazioni varie. Soldi di Pantalone, ovviamente, mica degli "investitori" che piacciono tanto qua dentro.
I quattrini vanno in tasca ai soliti noti, ma sono copiosi e qualche briciola si lascia scivolare giù ai poveracci che lavoreranno al cantiere, alla centrale stessa una volta finita, all'indotto. Ognuno di questi poveracci ha famiglia e amici. E parleranno sperticatamente bene del nucleare. (dovevi essere a L'Aquila per sentire i "protetti civili" come difendono "Guido" e chiudono gli occhi su quello che stavano facendo agli aquilani, andandoci di mezzo il loro stipendio, ma poi hai benissimo presente i tuoi ex-colleghi e i loro discorsi, no?)

E così si crea il circuito della "remunerazione" del comune per aver accettato la centrale: pochi spiccioli distribuiti, passa-parola pro-nucleare, amministratori (anche di opposizione) "rifocillati", amministrati divisi (con quelli che ci tirano su il pane particolarmente aggressivi e attivisti a tempo pieno).

ma un altro dei referendum diceva "niente quattrini ufficiali a chi accetta la centrale sul proprio territorio".
Azz... allora i quattrini da redistribuire in gran copia non sono più quelli dello stato! Sono i privati che devono ungere tutte queste rotelline. E sottobanco, senza metterli a bilancio. E ce l'hanno la voglia di cacciare questa grana solo come pre-requisito agli affari che faranno poi? Ntz, ntz. Soprattutto in italia, l'impresa è abituata a farsi spingere dallo stato e poi blaterare che loro sono il motore dell'economia... esserlo davvero, il motore, è un altro paio di palle. Tanto più che di solito le mazzette e gli "incentivi" li cacci ma perché poi il "ritorno d'investimento" è parecchio più lucrativo del normale (= le mazzette sono incorporate nel quantum che verrà riscosso, che poi sia fuori mercato sticazzi).

Non ci stanno mica, così! I costi nascosti del nucleare se li cuccano gli stati, ed è così in tutto il mondo (il nucleare è "strategico" e super-assistito rispetto a qualsiasi altra fonte energetica, inquinante o meno). Questo era il patto.

Il povero sindaco si troverebbe a dire sì alla centrale, senza prebende da distribuire, senza tornaconto personale e senza la rete di connivenze di buon appetito con la quale lavora di solito. Chi cazzo gliela fa fare!? Ci ha la legge dalla sua (primo quesito) e può dire "no, non da me, io ai miei cittadini ci tengo"
[vedi, senza bisogno di chissà quali interessi economici, i governatori PDL del Veneto e Lombardia alle amministrative appena conclusesi: il nucleare sì, ma non da me. E adesso che vedi che proteggo i tuoi interessi, votami la Moratti e gli altri, susssù da bravino]
uppercut dal basso in alto, mentre ancora boccheggi per quello al fegato


3- Ok, ma io al nucleare ci credo. Non lo dicono sempre i nuclearisti?
E sono in buona fede: sissì!
Per cui il terzo quesito non mi ferma mica. Io voglio continuare a investire nella ricerca sul nucleare, ci credo tanto! Certo, il terzo quesito mi impedisce di fare delle joint-venture con partner d'affari esteri: quindi la ricerca che faccio deve essere davvero disinteressata. La faccio perché credo nel futuro di questa tecnologia, per il bene dell'umanità, per arrivare a risolvere i problemi come quelli delle scorie, dei carburanti fissili ultra-tossici, della brutale meccanica di raffreddamento delle (allora) attuali centrali...
... penso che nel radioso futuro i miei migliori cervelli avranno lavorato per un nucleare più presentabile (magari la famosa fusione, calda o fredda).
E, cavoli! Il referendum non blocca mica i parternariati scientifici, solo quelli economici. E' solo che i brevetti non li posso vendere (aspetta!!!! Ma non li potevo vendere neanche prima del referendum: l'Italia ha perso la guerra, e fra le condizioni c'era che la ricerca scientifica sul nucleare la faccio sotto l'occhio vigile e il "diritto di prelazione" sulle scoperte da parte degli USA)

Quindi si è fatta tanta ricerca, in Italia, sul nucleare.
... come? No!? Se non c'è il giro d'affari dietro non faccio un cazzo?
Non solo: tolgo sistematicamente i finanziamenti alle strutture pubbliche di ricerca (a differenza di tutti gli altri paesi d'Europa, che lo considerano investimento "d'immagine" della propria statura statale).

Come dire: si sapeva che andava a finire così.

montante sinistro e count-down



Citazione:
Alla luce di questa precedente posizione, con il senno di poi se ora vincesse il NO, dato che i Comuni non potrebbero avere profitto, chi o cosa riuscirebbe quindi a rendere vantaggioso il Nucleare?

lo stato centrale e i privati (inclusa quella branca, mista pubblico-privato, che è la criminalità organizzata). Le discariche e i termovalorizzatori li fanno per gli amministratori locali? La TAV tiene conto delle municipalità? La Dal Molin chiede il permesso ai veronesi?

Citazione:
Ma non poteva lo Stato allora, come oggi, magari garantire ai Comuni degli sgravi tali da rendere vantaggioso l'affare?

No, la "modernità" berlusconiana ha scelto altre strade: siti "militari" segretati, questioni "di sicurezza nazionale", affari solo a grandi livelli, decisioni sopra la testa degli enti locali.
E la Celere quando non basta tutto questo.

In pratica siamo tornati allo stato centralista e imprenditore, con in più una bella svolta autoritaria e controllo dei mass-media e della magistratura, il che ci porta più vicini alla cara, vecchia, USSR che al turbocapitalismo americano.



Resta comunque valido il presupposto iniziale: se veramente vogliono, lo fanno comunque. Bisogna vedere, come tu stesso dici e come Rickard ha drammatizzato, quanti prezzi devono pagare a farlo contro un esplicito responso popolare: quanti bastoni tra le ruote gli si mettono.

I quesiti referendari sono solo una pallida immagine di quello che significherebbe se fosse possibile fare un quesito tipo "lo vuoi il nucleare SI o NO?"

Ma sarebbe un SI o NO "atecnico".
Dopo il quale sarebbe facile fare il cazzo che gli pare, ma dichiarando che "rispettano lo spirito del pronunciamento popolare".
O ché: non siamo forse in "missione di pace" in 3 teatri di guerra (4 col Libano) che la nostra Costituzione non ci permetterebbe di frequentare?

Dura invece quando gli butti giù la leggina precisa e comunque sanno che gli italiani sanno che la valenza ideale del referendum è "nucleare SI o NO"

Hai tutti due i piccioni: gli blocchi la leggina e gli dici NO (o, speriamo non succeda) "SI/chemmefrega fai come te pare".
Doppio problema per loro. Doppio "vaffanculo" per me.

I quesiti, purtroppo e per fortuna, sono sempre meno di quello che vorresti dirgli in faccia e più di quello che loro vogliono sentirsi dire (cioè sempre e solo: "si, Grande Buana, guida tu").

E la battaglia deve essere anche tecnica. E come tale occuparsi anche di sottigliezze giuridiche, per dire un NO più preciso e puntuale possibile.
Per esempio sull'acqua si era tentato anche un quesito che intaccava pesantemente una legge di Prodi, sulle forme di gestione e sulle modalità di affidamento delle concessioni.
Quello sarebbe stato una mazzata ancora più pesante, ma la formulazione era sul filo del rasoio, tecnicamente, e la Corte Costituzionale lo ha dichiarato inammissibile.
[EDIT: quest'ultima non dovevo dirla, cazzo... adesso come fanno quei poveri antireferendari ad argomentare che i promotori del referendum "si dimenticano" che la sinistra, nelle privatizzazioni dei beni pubblici, c'entra con tutte le scarpe?]
Inviato il: 9/6/2011 18:25
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Referendum 12.13 giugno
#273
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
Da Roma
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Citazione:
Il termine socio privato si intende per la forma giuridica della società?????????????????? Affermazione senza riscontro nella realtà. Per privato ovviamente si intende differenziarlo dal pubblico mentre la definizione socio si applica a chiunque possieda quote dell'azienda. La forma giuridica può essere Spa, srl, snc, sas, ect.
Ma non si tratta solo di un mero problema di definizioni che distorci. Con queste frasi fornisci un contesto totalmente fuorviante che non permette agli altri di comprendere la questione. Ti affidi al principio di autorità per far credere che "il signore è morto dal freddo".


http://it.wikipedia.org/wiki/Impresa_pubblica

Citazione:

L'impresa pubblica può essere esercitata:


da un'amministrazione pubblica con i propri organi;

da un'organizzazione apposita, dotata di una certa autonomia, creata all'interno di un'amministrazione pubblica (azienda autonoma);

da un apposito ente pubblico (sono quelli che in Italia prendono il nome di enti pubblici economici);

da una società di capitali di diritto privato controllata da una o più amministrazioni pubbliche (società a partecipazione pubblica); in certi casi queste società sono disciplinate da norme speciali, che derogano la disciplina generale delle società private;

da un soggetto privato, in virtù di una concessione; in tal caso l'esercizio dell'impresa viene trasferito al privato (concessionario) mentre la sua titolarità resta al soggetto pubblico, che mantiene poteri di direzione e vigilanza.


Come vedi non si tratta di principio d'autorità , sono fatti...

Citazione:

Che informazioni ci dai e quali ometti?
- L'ATO5 del Lazio designa come affidatario del servizio idrico Acea Ato 5 SpA e non ACEA SpA.

ecc. ecc.


Ovviamente che ACEA SpA sia la capogruppo di una holding tra le cui società c'è ATO5 per te è irrilevante , ti indico la luna e guardi il dito , il problema è tuo...


Citazione:

Dalle tue affermazioni rispetto alla realtà di differenza ne passa moltissima ergo dire che siano fuorvianti è il minimo.
E' stato ribadito dunque con le stesse dichiarazioni dei gestori dell'acquedotto:
- Il socio privato di minoranza col 40% decide la gestione tecnica.


Il decidere la gestione tecnica non significa APPROVARE :

http://www.infonodo.org/node/7637

Citazione:

Le regole che definiscono i rapporti tra la parte privata e la parte pubblica della Nuove acque sono definiti nello Statuto della società: il quale, per esempio, prescrive che la composizione del Consiglio di amministrazione della società debba essere tale da assicurare quattro membri al Consorzio privato [che si chiama Intesa aretina] e cinque alla parte pubblica [articolo 1]; ma dice anche che la scelta dell'amministratore delegato compete alla parte privata [articolo 3].


Questo è un esempio di gestione tecnica di minoranza , si tratta semplicemente della nomina dell'amministratore delegato , ma ciò non vuol dire che tutto ciò che decide possa venir ratificato dall'assemblea , il bilancio viene approvato dall'assemblea (maggioranza assoluta pubblica) , i dividendi vengono approvati dall'assemblea (maggioranza assoluta pubblica) , il consiglio d'amministrazione ed i suoi menbri vengono fiduciati dall'assemblea (maggioranza assoluta pubblica) , l'AD fà il suo lavoro e si presenta all'assemblea , vi piace si o no?
Finora non c'è stato un solo NO , nessuna assemblea ha cassato il pagamento dei dividendi , nessuna assemblea ha sfiduciato l'AD , eppure lo poteva fare e far risparmiare un sacco di soldini ai suoi elettori..

Citazione:

- ACEA SpA è socio privato di minoranza di svariate società miste e come affermi tu le gestisce nei fatti.


La capogruppo di una holding è un concetto differente da quello che stiamo trattando , guarda la luna...

http://it.wikipedia.org/wiki/Holding


Citazione:
Una holding company[1], più frequentemente semplicemente holding, anche conosciuta come società madre, è una società finanziaria che ha quote di partecipazione in altre società in misura tale da poterne controllare la gestione.

Una azienda che presenta una struttura divisionale ovvero presenta delle divisioni al suo interno per output prodotto, può espandersi a tal punto da dover creare delle aziende tra loro separate per ogni output prodotto. A questo punto viene creata una holding che controlli tutte le altre società (giuridicamente autonome) attraverso la maggioranza azionaria. Il vantaggio di una holding è il frazionamento del rischio tra le imprese e la possibilità di attuare finanziamenti elevatissimi attraverso partecipazioni a cascata.



Citazione:
- Caltagirone è socio di minoranza di Acea SpA come lo sei te però per un complesso meccanismo di scatole cinesi nei fatti decide sulla gestione di svariati acquedotti.


Io argomento ad auctoritatem , fonti , fatti o solo supposizioni?
Per tua conoscenza se Caltagirone decidesse qualcosa non aveva bisogno di far schierare nel Lazio il COGNATO Casini con la sua UDC con il PdL per le elezioni regionali , ne hai di cose da imparare...

Citazione:

L'ATO calcola la tariffa in base ai criteri fissati dal ministero


Ah , ho capito qual'è il tuo problema , non sai leggere , non conosci l'italiano , è una grave lacuna ma può essere risolta con un pò d'impegno , la frase corretta del comma è : l'ATO determina :



http://parole.virgilio.it/parolecgi/ControlServletParole

Sinonimi

Verbi

indicare, specificare, individuare, definire
stabilire, precisare
provocare, comportare, produrre, implicare, generare
costringere, convincere, persuadere
risolversi, convincersi, persuadersi

Contrari

Verbi

impedire, dissuadere, titubare, rimandare, rinviare, evitare

Citazione:

Se veramente sei un "addetto ai lavori" non puoi uscirtene con la scusa dell'ignoranza. Sei pregato dunque di spiegare perché hai cercato di intorpidire le acque con affermazioni palesemente false.


Poi dicono che non mi devo incazzare , farmi dare del bugiardo da uno che per avere ragione modifica i termini usati nelle leggi , mi accusa di argomentare ad auctoritatem se non porto tonnellate di link a supporto mentre lui non ne ha bisogno , non conosce la differenza tra gestire ed approvare , ti meriti una risposta ACI...

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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 9/6/2011 19:04
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Referendum 12.13 giugno
#274
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/9/2007
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Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
per le altre due dont worry


Molto ottimo direi
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Inviato il: 9/6/2011 19:17
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Referendum 12.13 giugno
#275
Sono certo di non sapere
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Santaruina


Citazione:
Pispax

Non sapevo di essere così tanto influente.

Vi sono molti tipi di influenza.

Anche un ronzio di sottofondo ha la capacità di rendere un bella melodia fastidiosa.
Questo non significa che il ronzio di sottofondo sia importante, ma solo che è, appunto, fastidioso.
Il ronzio quindi non dovrebbe vantarsi del fatto che obbliga l'ascoltatore a spegnere lo stereo.

A presto
.

Sai, in un certo senso mi fa persino piacere che una cosa del genere me l'abbbia scritta proprio tu.

Già.
Perché tu sei quello che per sei o sette post consecutivi ha spiegato a tutti i motivi per cui non sarebbe andato a votare. I dilemmi etici, l'ingiustizia dell'imporre la propria volontà agli altri, la mancanza di persone "dagli occhi buoni" che ti spingono a farlo.

Salvo poi, all'improvviso, dichiarare che non saresti andato a votare per colpa del ronzio.
("Makk e pispax mi hanno aiutato a comprendere cosa sia giusto fare" - anche se ammetto che non so se Makk "ronzi" anche lui)

E la cosa strana è che "il ronzio", cioè io, non aveva obiettato a nessuna delle tue argomentazioni su quel dilemma etico, pur trovandone alcune abbastanza discutibili.


Un altro "successo" di cui il ronzio può "vantarsi"?
Opinione bizzarra.
A me viene piuttosto da pensare che il ronzio invece sia il comodo paravento dietro al quale ci si rimpiatta quando non si ha voglia di affrontare le questioni.
E quindi torna anche bene questa simpatica strumentalizzazione del discorso, dove "il ronzio" si "vanta" di aver costretto alla fuga il povero Ashoka - nonostante il ronzio abbia detto espressamente il contrario.



Perché, lo sai che c'è?
Anche tu sostenevi quella cosa del "libero mercato nella gestione delle risorse idriche".
Lo facevi già al post #5, propriio all'inizio della discussione.
"La gestione privata potrebbe funzionare solo in presenza di una libera concorrenza, senza l'intermediazione statale (stato che, ripeto ancora, è quella entità composta dai peggiori elementi della società).

Te ne chiedevo ragione fin dal post #8. Poi la stessa, identica cosa l'ho chiesta anche ad altri. Ripetutamente.
Questo è il post #275, e ancora non ti ho sentito tornare sul discorso. Neppure dal punto di vista "speculativo", come "un semplice confronto filosofico". (#62)

Non che tu sia tenuto a farlo, sia chiaro. Però trovo singolare il fatto che NESSUNO affronti questo problema.
A quanto pare è meglio nascondersi dietro al ronzio, perfida causa di ogni male che impedisce il confronto "vero".
Giusto?
Inviato il: 9/6/2011 19:18
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  •  Fabrizio70
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Re: Referendum 12.13 giugno
#276
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Ecco un esempio di disinformazione mirata :

http://www.repubblica.it/politica/2011/06/09/news/privatizzazione_flop-17442797/

Citazione:
Acea Ato2 spa (Roma e Provincia) ha aumentato le tariffe, ma i suoi conti non sono in equilibrio. E' nell'acqua che distribuisce che sono state trovate tracce di arsenico


In realtà le traccie di arsenico ci sono sempre state (si riferisce alla zona dei castelli ed altri comuni limitrofi ) , gli abitanti sono secoli che bevono quelle acque , ma recentemente l'UE ha abbassato i limiti e come per magia viene distribuita acqua cattiva , questa non è informazione...
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Inviato il: 9/6/2011 19:38
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  •  cagliostro
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Re: Referendum 12.13 giugno
#277
Dubito ormai di tutto
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The Economist:«Berlusconi, l'uomo che ha fregato un intero Paese»

Berlusconi ha dichiarato che diserterà le urne. Un motivo in più per andare a votare, magari NO, ma andare a votare, puttana la Louisiana !
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  •  LoneWolf58
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Re: Referendum 12.13 giugno
#278
Sono certo di non sapere
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facciamola più semplice... volete voi che questo stato (governo) privatizzi il sistema di distribuzione dell'acqua?

Visti anche i precedenti? (es. Alitalia??) così poi noi ci ritroviamo i tubi rotti (da riparare) e loro si ripartiscono i dividendi??


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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 9/6/2011 20:04
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  •  redna
      redna
Re: Referendum 12.13 giugno
#279
Sono certo di non sapere
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ecco il signore che del codice fa carta da cesso:



L'Economist: l'uomo che ha fregato un intero paese

fonte......
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 9/6/2011 21:12
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  •  hendrix
      hendrix
Re: Referendum 12.13 giugno
#280
Dubito ormai di tutto
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Ho seguito poco la discussione che portate avanti da giorni e scusate se mi intrometto, ma io la farei ancora più semplice di LoneWolf.

Ma lo avete capito che questo è un "referendum" contro Berlusconi, o no?

E che ve frega se pagheremo la bolletta a un privato o al comune?
Perchè qualcuno crede che se la pagassimo al comune sarebbe inferiore?
Una volta abituati ad una certa cifra difficilmente IL MERCATO, perchè poi alla fine di questo si tratta, calerebbe GLI UTILI.
Avidi come sono le casse comunali figurati se gli amministratori locali non ne approfitteranno. Al massimo un 10% in meno.
Sempre in culo a noi va a finire, non preoccupiamoci più di tanto.

Secondo me le centrali nucleari in Italia non le faranno mai, a tre cose sono sensibili gli italiani:
la mamma (la casa), il pallone e il nucleare.
Se non sbaglio Zaia, gov. del Veneto, ha cominciato a dire che lui è favorevole ma... non nella sua regione.
E mi pare pure Formigoni. E figuriamoci quanti altri.
A questi referendum molti neoeletti sindaci della pdl o udc dicono di far votare SI almeno per il nucleare.
E quando mai si metteranno d'accordo?

Il legittimo impedimento... il minore dei problemi per uno del calibro del Re.

E allora?

Lo avete capito o no che il "REFERENDUM" è contro il Re?
Alziamo il culo e andiamo almeno a fare il cuuuoooRUM.
Inviato il: 9/6/2011 21:21
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Referendum 12.13 giugno
#281
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

hendrix ha scritto:
Ho seguito poco la discussione che portate avanti da giorni e scusate se mi intrometto, ma io la farei ancora più semplice di LoneWolf.

Ma lo avete capito che questo è un "referendum" contro Berlusconi, o no?

E che ve frega se pagheremo la bolletta a un privato o al comune?
Perchè qualcuno crede che se la pagassimo al comune sarebbe inferiore?
Una volta abituati ad una certa cifra difficilmente IL MERCATO, perchè poi alla fine di questo si tratta, calerebbe GLI UTILI.
Avidi come sono le casse comunali figurati se gli amministratori locali non ne approfitteranno. Al massimo un 10% in meno.
Sempre in culo a noi va a finire, non preoccupiamoci più di tanto.

Secondo me le centrali nucleari in Italia non le faranno mai, a tre cose sono sensibili gli italiani:
la mamma (la casa), il pallone e il nucleare.
Se non sbaglio Zaia, gov. del Veneto, ha cominciato a dire che lui è favorevole ma... non nella sua regione.
E mi pare pure Formigoni. E figuriamoci quanti altri.
A questi referendum molti neoeletti sindaci della pdl o udc dicono di far votare SI almeno per il nucleare.
E quando mai si metteranno d'accordo?

Il legittimo impedimento... il minore dei problemi per uno del calibro del Re.

E allora?

Lo avete capito o no che il "REFERENDUM" è contro il Re?
Alziamo il culo e andiamo almeno a fare il cuuuoooRUM.


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Re: Referendum 12.13 giugno
#282
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redna ha scritto:

ecco il signore che del codice fa carta da cesso:



L'Economist: l'uomo che ha fregato un intero paese

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YEEEEAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
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  •  LoneWolf58
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Re: Referendum 12.13 giugno
#283
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Citazione:
da hendrix il 9/6/2011 21:21:02
...
Ma lo avete capito che questo è un "referendum" contro Berlusconi, o no?
...
Magari fosse... sarebbe un bel valore aggiunto al referendum.
Ma così non è... almeno per quanto riguarda nucleare e acqua il consenso (nella classe politica) è trasversale e questo deve essere un forte segnale a tutti, sempre se riesce.
Berlusconi non lo toglie nessuno da lì, anche perché non vi è alternativa al momento in Italia...
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Inviato il: 9/6/2011 21:57
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  •  florizel
      florizel
Re: Referendum 12.13 giugno
#284
Sono certo di non sapere
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Fabrizio70

Citazione:
le leggi possono essere modificate o abrogate da leggi successive


Mettiamola così: invece di attendere che questo avvenga, si preferirebbe prevenire piuttosto che curare.


Citazione:
ci sono diversi elementi legislativi che non sono stati toccati , vedi l'articolo di legge che ho postato prima


Articolo 116
Societa' per azioni con partecipazione minoritaria di enti locali
1. Gli enti locali possono, per l'esercizio di servizi pubblici e per la realizzazione delle opere necessarie al corretto svolgimento del servizio, nonche' per la realizzazione di infrastrutture ed altre opere di interesse pubblico, che non rientrino, ai sensi della vigente legislazione statale e regionale, nelle competenze istituzionali di altri enti, costituire apposite societa' per azioni senza il vincolo della proprieta' pubblica maggioritaria anche in deroga a disposizioni di legge specifiche.



Citazione:
Questo articolo è ancora più devastante del decreto Ronchi dato che dà la possibilità di derogare dalla legislazione vigente , eppure non è stato inserito nel referendum , chissà perchè.


Ecco: se ci si chiede chissà perché di questo, io trovo incoerente con le preoccupazioni che suscita la possibilità di derogare, non chiedersi anche il perché delle facilitazioni alle aziende private.

Se anche te dici che è devastante, ed immagino che tu lo dica perché gli enti locali possono fare il cacchio che gli pare, immagina anche quale devastazione ci sia nel dare carta bianca ai grandi colossi dell’economia aprendo loro la strada alla completa autonomia di gestione del servizio idrico.


Citazione:
per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti c'è stato bisogno di 2 referendum , e come è passato il SI l'hanno nominato rimborso elettorale....


Vero, il sistema trova sempre il modo di fare le sue trastole, come potrei non darti ragione, in merito?
Ma sono curiosa di vedere come chiameranno la privatizzazione della gestione del servizio idrico, dal momento che se la prima era affare SOLO dei partiti, questo è affare di ogni individuo.

Io non lo sto mettendo sul piano che il pubblico è buono ed il privato è cacca. Io la metto sul piano del fatto che questo referendum costituisce la fragilissima opportunità di segnare una direzione.
Se da essa di devia, si potrà sempre precisare che una posizione chiara era stata espressa.

E vale per tutti i quesiti, non solo per quelli relativi all'acqua.
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Inviato il: 9/6/2011 22:29
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Referendum 12.13 giugno
#285
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hendrix

Citazione:
Lo avete capito o no che il "REFERENDUM" è contro il Re?
Alziamo il culo e andiamo almeno a fare il cuuuoooRUM.


Ognuno va a votare - o non ci va - per i motivi che preferisce.



Per quanto riguarda il nucleare IO ci vado perché non ho piacere che l'Italia prenda la strada del nucleare.

Per quanto riguarda la giustizia IO ci vado perché ritengo che NESSUNA carica elettiva possa mettere al riparo dalla Giustizia.
Anzi, secondo me è proprio l'opposto: se a essere giudicata penalmente è una carica dello Stato, a mio avviso sarebbe opportuno che la carica venisse immediatamente sospesa e che quella persona venisse giudicata IMMEDIATAMENTE, per ultra-direttissima e con udienze continue, tutti i giorni.
In modo tale che la cosa possa venire risolta molto rapidamente.
(Quindi immagina che entusiasmo mi genera una barzelletta come il "legittimo impedimento")

Per quanto riguarda l'acqua invece IO vado a votare perché non voglio che l'acqua venga gestita da monopolisti corruttori "controllati" da politici corruttibili.
E il fatto che si voglia ammantare tutto questo teatrino con l'etichetta del "libero mercato" rende la questione ancora più nauseabonda.



E' possibile che una sconfitta ai referendum possa dare il colpo di grazia al Governo Berlusconi?
Non lo so. E detto francamente, non me ne importa neppure tanto.
Pur con il fatto che Berlusconi.. come dire.. "non goda esattamente della mia stima".

Io vado a votare per questi tre motivi.
Al resto ci penserò da martedì in poi.
Inviato il: 9/6/2011 22:56
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Referendum 12.13 giugno
#286
Sono certo di non sapere
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LoneWolf58


Citazione:
Berlusconi non lo toglie nessuno da lì, anche perché non vi è alternativa al momento in Italia


Questo è il mantra che viene ripetuto continuamente e insistentemente da tutto il popolo del PdL.
Ed è una strategia comunicativa che funziona, visto che bene o male la stanno ripetendo un po' tutti.



Solo che è completamente fasulla.



Di alternative a Berlusconi ne esistono abbastanza. E visto che il centrodestra ha vinto le elezioni, ovviamente sono tutte dentro al centrodestra.

Te ne faccio tre senza neppure pensarci troppo sopra, e ognuna basata su ragioni differenti:

- Tremonti, che garantirebbe la continuità dell'asse con la Lega
- Gianni Letta, che è probabilmente il miglior politico all'interno del PdL.
- Scajola, che pure è un ottimo politico, e che inoltre è stato l'unico politico del PdL a avere la decenza di dimettersi dopo essere stato colto con le mani nella marmellata. E fra i ciechi l'orbo è re.


Alternative a Berlusconi al di fuori del PdL, invece, richiedono che si torni a votare.
Possibilmente con un brevissimo governo di transizione prima del voto, che si limiti a cambiare questo schifo di legge elettorale.
Inviato il: 9/6/2011 23:08
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  •  Makk
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Re: Referendum 12.13 giugno
#287
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Citazione:

hendrix ha scritto:
Ma lo avete capito che questo è un "referendum" contro Berlusconi, o no?

Parola di Bersani!

Mapperfavore!

Il nucleare e l'acqua sono contro i comitati d'affari che salivano dietro i miliardi in gioco in entrambe i truogoli.
Il nano è uno schifoso dettaglio, fra l'altro in curva calante, tenuto in piedi dall'inconsistenza di quella che non fa neanche più finta di essere opposizione.

Come quello precedente non fu un referendum contro Craxi.

Citazione:
Perchè qualcuno crede che se la pagassimo al comune sarebbe inferiore?

No. Io so che col privato di mezzo sarebbe superiore. Leggera inversione di ragionamento.

Citazione:
E che ve frega se pagheremo la bolletta a un privato o al comune?

A me "mi frega".

Ora ti dico come li vedo io Veolia, Suez e compagnia cantante.

Funziona così: mi faccio assegnare la concessione delle acque, a Cochabamba o in Nigeria.
Faccio infrastrutture, necessarie affinché l'acqua potabile non sia più accessibile se non tramite allaccio a una rete.

Ma che cazzo ci vado a fare in quei posti miserabili, come spero di rientrare dagli investimenti, con popolazioni che hanno un reddito mensile di una manciata di dollari?

Semplice: ti porto la tubatura, ti "informo dei vantaggi" (grazie alla mia acqua tuo figlio non morirà più di dissenteria), e ti lascio la scelta di allacciarti all'acquedotto o lasciare morire tuo figlio.

Tu non hai soldi per pagare una bolletta di entità quasi occidentale, ma quello non è un problema mio. Cazzi tuoi. Fai debiti, mangia di meno, sfascia la testa a uno sconosciuto (o a un amico).
Ma pagherai la bolletta, se no ti chiudo l'allaccio e poi vai a bere il fango.
(sempre se te lo concedo, eh? A Cochabamba per esempio si sono fatti fare una legge che ha reso illegali i pozzi e la raccolta dell'acqua piovana)

Ma ancora non si capisce come faccio a guadagnare.
Non si capisce perché non si ha la dimensione di quanto ricattabile diventa uno se lo privi dell'acqua.

Se prendi un'intera popolazione e dreni una quantità notevole della loro capacità reddituale, scopri che i miei calcoli da multinazionale non erano così scemi.

Un milione di boliviani/nigeriani con un reddito mensile procapite di 50$$ fanno 50 milioni di $ al mese. Quanti ne posso pretendere per me?
5? 10? 15? Dipende da quanto sono determinato, protetto dai miliziani governativi, coperto da una stampa omertosa che non fa sapere in giro cosa sto veramente combinando.

Ma insomma, alzo dai 60 ai 180 mln di $$ anno. Tenuto conto che 2 milioni di parigini fruttano 370 mln, direi che questi pezzenti del 3° mondo hanno una notevole capacità produttiva.

Poi non gli rimane letteralmente abbastanza per sopravvivere, ma quello (again) non è un problema mio. In realtà io quello non lo so.

Infatti io sono l'amministratore delegato di una multinazionale, ho il dovere verso gli azionisti di guadagnare il più possibile. Quello che questo comporta non fa parte del mio orizzonte, né di quello degli azionisti.

Il mio orizzonte è pulito. Le mie brochure fanno vedere negretti sorridenti, indios coi vestiti folkoristici freschi di tintoria. E tanto blu, dappertutto.

E, occhio: io non VENDO acqua.
Niente di così volgare.
Io fornisco un servizio.

E l'acqua non è merce. E' vita, prosperità, salute.

La mia bolletta non è un prelievo dietro ricatto di morte per disidratazione su una parte consistente della redditualità di un'intera popolazione.

E' qualcosa di molto più articolato: un prodotto.
Miseria, rapina, violenza, in un pacchetto completo, chiavi in mano, che sei costretto a comprare.

Questi sono gli stessi che vogliono gli acquedotti italiani (e del resto del mondo).
Mutatis mutandis, per trattarci esattamente come i colombiani/nigeriani. Naturalmente ci sarà dove possono permettersi poche zozzerie e dove possono fare tutto.
Ma spingeranno l'acceleratore sempre al massimo possibile, è la loro natura.

(e per chi crede che stia esagerando: Cochabamba)

Questi sono quelli a cui spero che si lanci il segnale che non hanno via libera.

E che il segnale valga per loro, per le municipalizzate, per le miste, per i piccoli consorzi, per i politici, per gli stronzi
Inviato il: 9/6/2011 23:18
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  •  LoneWolf58
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Re: Referendum 12.13 giugno
#288
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Citazione:
Di alternative a Berlusconi ne esistono abbastanza. E visto che il centrodestra ha vinto le elezioni, ovviamente sono tutte dentro al centrodestra.
Nelle condizioni in cui siamo credi veramente che qualcuno di quelli da te indicati avrà il coraggio, qualora avesse la capacità di tenere insieme una qualsiasi coalizione, di tentare un governo di transizione? a cominciare da Tremonti??
Ai posteri l'ardua sentenza...
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Inviato il: 9/6/2011 23:32
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  •  Makk
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Re: Referendum 12.13 giugno
#289
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pieghevolino per buche delle lettere condominiali



Si tratta di un foglio A4 fronte-retro da farsi stampare a colori in copisteria (o in casa) e poi tagliare a metà



il file pdf si scarica QUI

MODO D'USO

1- in copisteria, farselo stampare in una ventina di copie (max 20€) = 40 pieghevoli
2- tagliarlo (lo fanno loro o a casa vostra)
3- piegarlo e infilarlo nelle buche delle lettere in modo che da fuori non si possa toglierlo (altrimenti il primo antireferendario che passa li fa fuori tutti), con la bandiera tricolore in bella vista
4- la giornata giusta è stanotte (se da voi non passa il postino di sabato se no sabato notte)
5- notte perché così se lo trovano fresco la mattinaCitazione:
Inviato il: 10/6/2011 7:12
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  •  LoneWolf58
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Re: Referendum 12.13 giugno
#290
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Citazione:
da Makk il 10/6/2011 7:12:12
...


Silvio Berlusconi's record
The man who screwed an entire country
The Berlusconi era will haunt Italy for years to come
...

vero ci stanno proprio invidiando...
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Inviato il: 10/6/2011 8:19
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Re: Referendum 12.13 giugno
#291
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Citazione:
Nelle condizioni in cui siamo credi veramente che qualcuno di quelli da te indicati avrà il coraggio, qualora avesse la capacità di tenere insieme una qualsiasi coalizione, di tentare un governo di transizione? a cominciare da Tremonti??


le condizioni in cui siamo non sono condizioni dettate da noi ma condizioni in cui ci hanno messo per incapacità. Le capacità di B e del suo governo non esistono.

Una QUALSIASI coalizione la tiene chiunque e un imprenditore che si è messo in politica (senza sapere che cosa poteva essere) ha fatto delle QUALSIASI coalizioni che QUALSIASI altro indicato farebbe solo meglio.

L'Economist parla forse di capacità'? ....



Citazione:

vero ci stanno proprio invidiando..

stai confondendo le scelte del popolo con quello che non vuole andarsene via dal posto di presidente del consiglio.
Chi rappresenta ormai in queste condizioni? nemmeno chi lo ha votato lo rivoterebbe.......

Il referendum del 1987 è tutt'ora valido.

Invece di pensare che all'estero ci invidiano sarebbe meglio pensare come all'estero credano che al governo italiano ci siano solo dei personaggi da avanspettacolo.
Questo sarebbe meglio vedere.


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Inviato il: 10/6/2011 10:32
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  •  Makk
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Re: Referendum 12.13 giugno
#292
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invece io ne ho stampate 1000 (ciè 2.000) e le sto dando agli amici per "condoMINARE" le loro cassette. Piacciono a tutti e le prendono volentieri. Qualcuno ha voluto anche il file per ristamparsele e spargere ulteriormente la contaminazione.

Continuate a pensare a Silvio, voi, che è così che vi vogliono

Quello che mi dispiace invece è che una cosa così semplice non l'abbiano pensata i comitati, coi loro tristissimi e costosi (anche come mano d'opera per l'attacchinaggio) manifestoni.
Ma alla fine poi è coerente: se è virale non è centralizzata, meglio evitarlo
Inviato il: 10/6/2011 13:40
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Re: Referendum 12.13 giugno
#293
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Come no ... è tutta colpa di Silvio, mi piace quando NON si riconoscono i figli legittimi degli Italioti
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Inviato il: 10/6/2011 14:06
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  •  florizel
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Re: Referendum 12.13 giugno
#294
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hendrix

Citazione:
Una volta abituati ad una certa cifra difficilmente IL MERCATO, perchè poi alla fine di questo si tratta, calerebbe GLI UTILI. Avidi come sono le casse comunali figurati se gli amministratori locali non ne approfitteranno. Al massimo un 10% in meno. Sempre in culo a noi va a finire, non preoccupiamoci più di tanto.


Verissimo, purtroppo. Ma va visto come possibilità di intervenire ancora, anche dal punto di vista delle tariffe: per l'aumento dei costi, venendo a mancare il "pretesto" del mercato dei privati, per le istituzioni diventa più difficile giustificare ulteriori rincari.
E' solo un'ipotesi, ma almeno ci si prova.

Citazione:
Ma lo avete capito che questo è un "referendum" contro Berlusconi, o no?


E' possibile che a "sinistra" la leggano e la spaccino per quello. Malgrado si siano resi complici di molte magagne del berlu e del suo entourage.

Noi, volendo essere positivi, dovremmo fare in modo che il messaggio fosse che i SI all'abrogazione di quei quesiti valgono per TUTTI i governi.
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Inviato il: 10/6/2011 14:14
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Re: Referendum 12.13 giugno
#295
Ho qualche dubbio
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Ecco il mio punto di vista:

Sarò "breve" ed efficace e proverò ad usare quanti più link possibili in modo che chi voglia approfondire possa farlo.

Quesito 1 e 2
Come per tutti i paesi in via di smantellamento a causa del debito pubblico, il grasso banchiere ha stabilito una "buona condotta" da tenere per continuare a indebitarsi e sperperare. Questa condotta prevede fra le altre cose la privatizzazione di tutte le aziende statali di importanza strategica e questo è solo l'ultimo atto. Già a partire dagli anni 90 sono state SVENDUTE, anche con atti illegali le seguenti aziende statali:

- ALFA ROMEO 1986
- CIRIO, SIV, Credito Italiano, ItalGel 1993
- Comit, IMI, INA, Sme, Nuovo Pignone (ENI), Acciai Speciali Terni e altre società dell’ENI. 1995
- ENI, Dalmine, Italimpianti, Nuova Tirrena, Mac, Montefibre. 1996
- TELECOM 1997
- Quota BNL 1998
- ENEL, Autostrade (il più grande collocamento fatto in Italia, 32.045 miliardi di lire) !!! 1999
-La stessa IRI (ente che aveva il controllo di quasi tutte le aziende sopracitate è stat venduta negli anni 2000.
- Una buona parte di Poste Italiane.

http://dipeco.economia.unimib.it/persone/Marzi/didatticaPolEconB/Le%20privatizzazioni%20In%20Italia.pdf

Ora tocca all'acqua.
Ricordiamo che lo stato ha prima indebitato fino al collo quelle aziende e poi le ha svendute. Pensiamo ad oggi quanto denaro alle casse dello stato potrebbero portare tutte le aziende sopracitate se BEN GESTITE. Il problema è proprio questo, non svendere le ditte e liberalizzare il mercato, ma liberalizzare il mercato e tenersi le ditte per fare un guadagno. Perchè se ci riesce un privato, a maggior ragione ci dovrebbe riuscire un pubblico, se ben spronato. Ovviamente a chi muove i fili questo non conviene e quindi via libera agli speperi ecc..

Questo è il cuore della questione svendere un bene collettivo, e mi spiace contraddire chi dice che la proprietà rimarrà pubblica, se la gestione è privata chi se ne infischia della proprietà, possono gestirla come vogliono. Ed ecco chi se la piglia, non il vicino o un tuo compaesano ma questo: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8351
Oppure le varie multinazionali già sulla soglia della porta. (Nestlè, Cocacola).
Link: http://www.ecn.org/reds/ambiente/acqua/acqua0210italiamulti.html
http://www.notiziariodelleassociazioni.it/news/sconfinarci/2011/06/06/water-makes-money-come-le-multinazionali-fanno-profitti-sullacqua/
http://www.youtube.com/watch?v=cFocMKGrSoQ
http://www.stampacritica.it/Prima_pagina/Voci/2011/6/2_Le_multinazionali_dellacqua.html

Tutto questo non farà altro che far ricorso ancor di più nelle acque minerali, il primo esempio di privatizzazione dell'acqua in italia. E indovinate di chi sono le acque minerali?
http://damiduck.it/GLI%20ITALIANI%20ANNEGANO%20NELLE%20ACQUE%20MINERALI.htm

Quesito 3

L'unica motivazione che potrebbe portare un essere umano ad accettare la mortifera radiazione nucleare è la mancanza di energia, come il buon Latella dice:
"purtroppo il belpaese dipende per una % angosciante da energia prodotta all'estero, con metodi, in caso di fatalita', per niente sicuri".

Ebbene è vero che c'è un importante acquisto di energia dall'estero, ma è sorprendente il motivo di ciò, non la mancanza di energia, ma il maggior profitto.
Ho il piacere di comunicarvi che l'Italia HA IN POTENZA ADDIRITTURA UN SURPLUS DI ENERGIA, ma non la sfrutta, così ENEL può far pagare di più le bollette.
Questo è un dato non controbattibile: La Potenza installata (ovvero la potenza massima erogabile dalle centrali), l'Italia è tecnicamente autosufficiente; le centrali esistenti a tutto il 2009 sono infatti in grado di erogare una potenza massima netta di circa 101 GW contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW. (Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia)
Direi che il discorso può finire qui, tanto è palese il desiderio di sperperare ulteriore denaro pubblico in opere INUTILI.
QUESTA è una fonte INESAURIBILE DI ENERGIA: L'Energy Catalizer di Andrea Rossi (http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=3075&forum=54&post_id=190912#threadtop) (Sviluppato in ITALIA da ricercatori ITALIANI) Ne avete mai sentito parlare? Vi chiedete perchè?

Quesito 4
Sarò molto breve. In uno stato di vero diritto. Tutti i cittadini hanno pari valore punto

Buon referendum, spero di esserVi stato di aiuto em0800
Inviato il: 10/6/2011 14:21
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  •  redna
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Re: Referendum 12.13 giugno
#296
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Citazione:

Makk ha scritto:
invece io ne ho stampate 1000 (ciè 2.000) e le sto dando agli amici per "condoMINARE" le loro cassette. Piacciono a tutti e le prendono volentieri. Qualcuno ha voluto anche il file per ristamparsele e spargere ulteriormente la contaminazione.

Continuate a pensare a Silvio, voi, che è così che vi vogliono

Quello che mi dispiace invece è che una cosa così semplice non l'abbiano pensata i comitati, coi loro tristissimi e costosi (anche come mano d'opera per l'attacchinaggio) manifestoni.
Ma alla fine poi è coerente: se è virale non è centralizzata, meglio evitarlo



perchè fare contaminazione?
qui non si tratta di fare operazioni di marketing e di contaminare qualcuno per qualcosa ma proprio di liberarlo dai condizionamenti....

interessante il fatto che bisogna contaminare qualcuno proprio sul referendum del nucleare....

Tu non continuare a pensare a Silvio che tanto lui ti sta facendo sotto il naso una manovra da 3 miliardi finchè tu contamini gli altri, giusto per farti vedere che se non ha interessi con il nucleare lui i soldi li trova sempre...

Tu non pensare ........ ma lui ti pensa!!!


Manovra da 3 miliardi e delega fisco entro l'estate


(ASCA) - Roma, 9 giu - Una manovrina da 3 miliardi sul bilancio 2011 da varare ''prima dell'estate''. Una ''manutenzione'' dei conti per reperire risorse da utilizzare per misure come la proroga delle missioni all'estero e dell'abolizione del ticket sulla diagnostica ambulatoriale.

...lascio perdere le missioni all'estero che mi fanno vomitare .... ma il ticket per la diagnostica ambulatoria sappiamo benissimo su chi ricade....... doppiamente fijji de mignotta che mettono le mani perfino nel male altrui quando non toccano le loro auto blu o i cellulari che spargono a cani e porci......

Berlusconi non ha accennato alla manovra piu' importante, quella pari al 2,3% del pil, circa 38-40 miliardi, da attuare nel biennio 2013-2014, come riporta il documento di economia e finanza approvato dal governo e trasmesso alla Ue.

proprio questo ci vengono a dire nel momento della consultazione del referendum ?

la ciliegina sulla torta è che dopo che dobbiamo pagare tutto quel ben di dio il PIL arranca....

e in più è ferma l'industra.....

queste cose piacciono a tutti e le prendono volentieri?
qualcuno vuole anche ristamparsele e mettersele magari sul comodino per capire come sono conciati nel futuro?

Le generazioni future se ci sputano contro ci profumano, altrochè, per tutto quello che stiamo facendo da perfetti cretini.
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Re: Referendum 12.13 giugno
#297
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Senza entrare nel merito dei quesiti, vorrei lodare un topic come questo dove invece ci sono state discussioni interessanti a riguardo.

Purtroppo questo referendum, come del resto tutti quelli degli ultimi anni, è finito per essere strumentalizzato politicamente in tutto e per tutto. Chi è di destra si astiene, chi è di sinistra mette 4 sì e basta.

Perfino sul sito dei promotori referendari di interventi argomentati sul merito delle questioni non se ne vedono e qui si dimostra ancora una volta la poca maturità politica del popolo (italiano).

Saluti a tutti e bravo chi ha voluto approfondire il discorso, a prescindere da quello che farà domenica e lunedì.
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  •  Homero
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Re: Referendum 12.13 giugno
#298
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Re: Referendum 12.13 giugno
#299
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Citazione:

florizel ha scritto:

Io non lo sto mettendo sul piano che il pubblico è buono ed il privato è cacca. Io la metto sul piano del fatto che questo referendum costituisce la fragilissima opportunità di segnare una direzione.
Se da essa di devia, si potrà sempre precisare che una posizione chiara era stata espressa.

E vale per tutti i quesiti, non solo per quelli relativi all'acqua.



Vediamo la posizione chiara sul primo referendum sull'acqua:

http://www.repubblica.it/politica/2011/03/03/news/quesiti_referendum-13130298/

Citazione:

"Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall'art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia" e dall'art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?".


In primis non c'è scritto come sperava Lonewolf se vogliamo che l'acqua rimanga pubblica , è semplicemente l'abolizione di una legge , in questo caso particolare modificata più volte fino all'ultima evidenziata in grassetto , che è quella che ci interessa , vediamo cosa dice in alcuni punti :

http://www.parlamento.it/parlam/leggi/09166l_Testo%20coordinato.pdf

Citazione:

b) i commi 2, 3 e 4 sono sostituiti dai seguenti:

«2. Il conferimento della gestione dei servizi pubblici
locali avviene, in via ordinaria:

a) a favore di imprenditori o di società in qualunque
forma costituite individuati mediante procedure
competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi
del Trattato che istituisce la Comunità europea e dei principi
generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare,
dei principi di economicità, effi cacia, imparzialità, trasparenza,
adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di
trattamento, mutuo riconoscimento e proporzionalità;

b) a società a partecipazione mista pubblica e
privata, a condizione che la selezione del socio avvenga
mediante procedure competitive ad evidenza pubblica,
nel rispetto dei principi di cui alla lettera a) , le quali abbiano
ad oggetto, al tempo stesso, la qualità di socio e
l’attribuzione di specifi ci compiti operativi connessi alla
gestione del servizio e che al socio sia attribuita una partecipazione
non inferiore al 40 per cento.

3. In deroga alle modalità di affidamento ordinario
di cui al comma 2, per situazioni eccezionali che,
a causa di peculiari caratteristiche economiche, sociali,
ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di
riferimento, non permettono un effi cace e utile ricorso al
mercato, l’affi damento può avvenire a favore di società a
capitale interamente pubblico, partecipata dall’ente locale,
che abbia i requisiti richiesti dall’ordinamento comunitario
per la gestione cosiddetta “in house” e, comunque,
nel rispetto dei principi della disciplina comunitaria in
materia di controllo analogo sulla società e di prevalenza
dell’attività svolta dalla stessa con l’ente o gli enti pubblici
che la controllano.


Per prima cosa questi due articoli non dicono che l'acqua è privata , anzi danno la possibilità in deroga di affidare il servizio ad un ente completamente pubblico per motivi economici e sociali(temini molto vaghi quindi interpretabili) , quindi si vuole abolire l'affidamento pubblico dei servizi.

Citazione:

1 -ter . Tutte le forme di affidamento della gestione
del servizio idrico integrato di cui all’articolo 23 -bis
del citato decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, devono avvenire
nel rispetto dei principi di autonomia gestionale del
soggetto gestore e di piena ed esclusiva proprietà pubblica
delle risorse idriche, il cui governo spetta esclusivamente
alle istituzioni pubbliche, in particolare in ordine alla qualità
e prezzo del servizio
, in conformità a quanto previsto
dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, garantendo il
diritto alla universalità ed accessibilità del servizio»


Non solo si vuole abrogare l'affidamento pubblico pubblico dei servizi , ma addirittura la proprietà pubblica delle risorse idriche , e non si vuole garantire il diritto all'universalità ed accessibilità del servizio , immaginiamo che se dovesse passare il si e tra qualche anno fanno una legge che privatizzi l'acqua , vediamo questa precisazione :

Elettore: Ehi , grandissimo pezzo di m... , ti avevo detto che volevamo l'acqua pubblica !!!

Politico : Quando scusi ?

E: Nell'ultimo referendum , abbiamo detto di no all'acqua privata !!!

P: Guardi che si stà confondendo , è stata abolita la legge che garantiva l'acqua pubblica e con costi di gestione competitivi.

E: Non mi confondo per niente , sui manifesti c'era scritto che se votavo si intendevo dire no all'acqua privata.

P: Per quello che mi riguarda sui manifesti ci poteva essere scritto che si intendeva liberalizzare il mercato delle noccioline allo zoo , quello che conta è che la maggioranza degli italiani ha abolito la legge che garantiva l'acqua pubblica , quindi vogliono l'acqua privata , ecco fatto , li abbiamo accontentati.....
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 10/6/2011 17:26
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Referendum 12.13 giugno
#300
Sono certo di non sapere
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Citazione:
In primis non c'è scritto come sperava Lonewolf se vogliamo che l'acqua rimanga pubblica
Certo che no... il referendum abrogativo, come dice il nome, ci consente solamente di abrogare una norma in vigore. Non di esprimere desideri.
E la norma che si intende abrogare è proprio quella che spinge nella direzione di una maggior partecipazione privata(?!) nella gestione dell'acqua.
Quindi con tale risposta (SI ai referendum) si tenta di dire a chi ci governa che stanno andando nella direzione sbagliata.
Lo capiranno? Mah! intanto glielo dico... poi si vedrà.

Il quesito è stato posto male?
Si potevano scegliere degli articoli più adatti?
Forse... per ora abbiamo questi e non me li lascio scappare.
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 10/6/2011 19:36
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