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  Referendum 12.13 giugno

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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Referendum 12.13 giugno
#211
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
Da Padova
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Citazione:
Lonewolf, mannaggia...... che cosa avevo scritto nel post 186(*) se non che continueremo ad andare al referendum in sostanza per nulla?
...
ok....ok.... 4 SI sono meglio che nulla ma poi quelli capiscono come nel 1987 quando abbiamo detto che non volevano il nucleare e loro se ne stanno come beoti a non capire nemmeno che cosa abbiamo votato e fra di loro si fanno battaglie sulle interpretazioni (di una legge da loro stessi proposta?) ....e checcazz..........
Quindi secondo te nel 1987 abbiamo votato per nulla? allora come mai non abbiamo centrali nucleari? senza dover ritirare fuori il solito discorso su aborto e divorzio... dai che te costa... famose pija in giro 'n'altra volta
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 7/6/2011 18:06
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  •  Al2012
      Al2012
Re: Referendum 12.13 giugno
#212
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
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Ma pensate veramente che se il referendum sulla acqua raggiunge il quorum, dopo qualcuno pensi di privatizzare la gestione ??

Pensate che la gente dica “ah cacchio la legge lo permette !!” Qualcuno ci ha fregato !!

Quelli che vota SI lo fanno per evitare e bloccare la privatizzazione perché così gli è stato detto da quelli che hanno indetto il referendum !!

Se questo non avviene cosa pensate che succeda ??
_________________
“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 7/6/2011 18:08
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Referendum 12.13 giugno
#213
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
Da Roma
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Citazione:

Homero ha scritto:

No all'acqua pubblica in mano ai privati (si veda cosa è successo ad Arezzo ed in altre zone d'Italia)


Vediamo :

http://www.infonodo.org/node/7637

Citazione:
Il raggruppamento privato della Nuove acque Spa possiede il 46 per cento delle azioni: oltre alla Lyonnaise des eaux c'è Amga Spa [che gestisce anche il servizio di distribuzione del gas metano a Genova], Iride Spa [che nasce dalle associazioni degli artigiani di Arezzo, Confartigianato e Cna], la Banca popolare dell'Etruria, il Monte dei Paschi di Siena. Il 54 per cento che rimane pubblico, invece, vede la partecipazione dei comuni, di Coingas [il consorzio pubblico che distribuisce il gas metano ad Arezzo], Cigaf [che gestisce il servizio idrico nel senese], la società che distribuisce il gas metano nel Senese [gestioni Valdichiana Spa] e le comunità montane del Casentino, della Val Tiberina e della provincia di Arezzo.


Thò , la maggioranza è pubblica....
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 7/6/2011 18:12
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  •  Makk
      Makk
Re: Referendum 12.13 giugno
#214
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
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Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:

Makk ha scritto:

Non è così: la normativa da abrogare è in vigore, e si è realizzata in molti posti.

[omiss]

- Se vince il SI il processo si interrompe perché non c'è più la scadenza forzata della concessione:


Ti dispiace spiegare come si può interrompere un processo se è già realizzato come ipotizzi tu ?

Perché non ho mai scritto "già completato". Da qualche parte si è fatta da qualche parte no. Mi pare semplice.
Hai "omissis" la parte dove davo le cifre del processo: 92 ATO, 28 si sono già convertite al misto, il punto sono le altre 64

Citazione:
Ovviamente avrai centinaia di esempi di comuni che hanno già ceduto la loro parte di quote azionarie..

Esempi sono già stati fatti. Rileggi il topic. Diventiamo ripetitivi?

Citazione:

Le tariffe sono decise dall'ATO

Che, quando controllate dail privato, aumentano la bolletta.

Citazione:
Quindi stai dicendo che il pubblico ha aumentato le tariffe senza nulla in cambio , eppure vuoi lasciare tutto così com'è attualmente , complimenti che volpe che sei...

La favola che attualmente NON CI SIA PRIVATO in Italia l'hai raccontata tu. Che vuoi da me? Che mi assuma la responsalità delle TUE sciocchezze?
Inviato il: 7/6/2011 18:35
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  •  redna
      redna
Re: Referendum 12.13 giugno
#215
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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Citazione:

LoneWolf58 ha scritto:
Citazione:
Lonewolf, mannaggia...... che cosa avevo scritto nel post 186(*) se non che continueremo ad andare al referendum in sostanza per nulla?
...
ok....ok.... 4 SI sono meglio che nulla ma poi quelli capiscono come nel 1987 quando abbiamo detto che non volevano il nucleare e loro se ne stanno come beoti a non capire nemmeno che cosa abbiamo votato e fra di loro si fanno battaglie sulle interpretazioni (di una legge da loro stessi proposta?) ....e checcazz..........
Quindi secondo te nel 1987 abbiamo votato per nulla? allora come mai non abbiamo centrali nucleari? senza dover ritirare fuori il solito discorso su aborto e divorzio... dai che te costa... famose pija in giro 'n'altra volta


e mo Lone è da tanto che nun te fai sentì....

nel 1987 per che cacchio abbiamo votato se ora ne dobbiamo fare un altro di referendum SEMPRE sul nucleare?
se non abbiamo le centrali nucleari (ovviamente perchè abbiamo detto di NO al nucleare in Italia) perchè dobbiamo ancora andare a dire a lorsignori (che continuano a voler il nucleare perchè gli si ingrossano le tasche e quindi incessantemente loro fanno leggi e mo vedi mai che a forze de farne qualcuna pure passa....) che NON lo vogliamo proprio pe gnente, di nuovo?

A' Lone svejjete............le centrali nucleari le abbiamo e dobbiamo tuttora pagare per le scorie che le centrali fanno e per la continua manutenzione .........nun se possono spegne le centrali nucleari!!! e fanno SEMPRE residui nucleari.... per secula seculorum...

E mo guarda che te faccio vedè n'do stipeno ste scorie.... va....



nun te pare proprio ner mare???
e che magnamo dopo noi?

Famose pijja 'n giro n'artra volta però mettemose le mutande de fero!!!

fonte.......

PS-una nota.Il referendum è sul nucleare e sull'acqua........l'atomo è legato all'acqua DEVE avere acqua... tanta acqua e come abbiamo visto a Fukushima se succede un guaio serve molta acqua che poi riversano nell'ambiente con cesio 137 plutonio e stronzio.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 7/6/2011 18:54
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Referendum 12.13 giugno
#216
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
Da Padova
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Citazione:
Famose pijja 'n giro n'artra volta però mettemose le mutande de fero!!!
Meglio di piombo... mi raccomando non ti far prendere in giro a questi referendum... dopo che non ci saremo fatti prendere in giro, non ci lamentiamo se ce l'aprono sotto casa la centrale. Si potra sempre dire che non ci siamo fatta prendere in giro.
Trattandosi di referendum "abrogativi" anche chi non vota di fatto è contro la proposta referendaria... traete le vostre opportune conclusioni e fate ciò che ritenete più giusto.


Un dubbio mi rimane... se non servono a niente i referendum perché vengono così tanto ostracizzati? Mah! ne riparliamo il 14 giugno...

Le centrali le abbiamo eggià... quante? e quando sono state costruite?
Lo sfruttamento dell'energia nucleare in Italia ha avuto luogo tra il 1963 e il 1990. Le quattro centrali nucleari italiane sono state chiuse per raggiunti limiti d'età, o a seguito dei referendum del 1987
_________________
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Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 7/6/2011 19:13
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  •  Makk
      Makk
Re: Referendum 12.13 giugno
#217
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
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Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:

Makk ha scritto:
Anne Le Strat è assessore alle acque e Direttore della società cittadina di gestione delle acque.
Siccome è comunque in gestione della società di distribuzione sia con Veolia/Suez che senza, dove sarebbe il "conflitto d'interessi"?

E già , quando controllore e controllato sono la stessa persona tu come lo chiami?

Semplicissimo: se è un manager pubblico NON E' il controllore. Lo è l'equivalente francese della Corte dei Conti. In più essendo pubblico E locale è controllato anche dagli organi di controllo specifici della municipalità. Infine essendo un manager che è anche assessore è controllato dalla sua giunta e dagli elettori.

Citazione:
Citazione:

Che Eau de France "non l'abbia fatto per il bene dei cittadini" è illazione tua, non far credere che sia scritto da qualche altra parte che nella tua testa
Invece che il sindaco di Parigi lo ha fatto per il bene dei cittadini è scritto sul marmo , bene...

Fino a prova contraria, sì. Checché tu ne pensi
L'insinuare che il pubblico non abbia interesse alla cosa pubblica è appunto pregiudizio anti-pubblico. Come Volevasi Dimostrare.

Citazione:
tra parantesi dato che finora la gestione privata non c'è stata non hai parametri di riferimento , a differenza di quella pubblica , eppure lo chiami pregiudizio....

Già risposto. DUE volte. Stai inventando che il decreto Ronchi non fosse in vigore.

Citazione:

In grassetto la traduzione dal politichese :
Citazione:
Il settore privato ha recuperato dei mercati di distribuzione nel 1985, e le multinazionali che gestivano il settore avevano contratti che terminavano nel 2009. Eravamo insoddisfatti dell’organizzazione del servizio: non c’era controllo da parte della collettività municipale, né c’era trasparenza finanziaria.(Non siamo capaci di fare il nostro lavoro dato che non controlliamo l'operato delle ditte)

E tu che ne sai che non stiano davvero così le cose?
Ah, già è "pubblico". E' il Male per forza.

Citazione:
C’era un’organizzazione piuttosto opaca, di cui approfittava il settore privato, che aveva un margine economico considerevole sui contratti;(Prima dico che i bilanci non sono trasparenti , poi diventano magicamente trasparenti ed escono fuori profitti)

HeHe. Posso sapere che ti stai intascando un pacco di quattrini semplicemente vedendo che da un lato incassi un botto e dall'altro per motivi [respirone]
validissileggilbilanciosupercazoolanonmipuoicontestaresuquesto
non esce un cazzo.
Sembra che per te li abbiano inventati ieri i bilanci farlocchi.
E' da quando facevo il rappresentante di consiglio d'istituto al liceo che ho imparato che la truffa nei bilanci c'è ma se non la puoi dimostrare non te ne fai niente del saperlo.
Magari trovi altri modi per fargliela pagare, ma minacciare i blocchi stradali e attirare l'attenzione del provveditorato se non cagano i soldi per il proiettore e i lab di scienze non è proprio un modo "istituzionale" di interagire col farloccatore di bilanci.
Avevo 18 anni scarsi e questa cosa mi era chiarissima. Tu fai ancora fatica alla bella età di...?

Citazione:
inoltre, l’organizzazione non era ottimale dal punto di vista tecnico, dal momento che, per la produzione e la distribuzione, c’erano più società che si sovrapponevano, creando problemi di contabilità(Cosa centra il punto di vista tecnico con la contabilità è un mistero che spiegherò nella prossima puntata).

Semplice, ripeti con me: tan-te dit-te tan-ti bi-lan-ci.
Se poi le competenze sono volutamente ingarbugliate, allora la ditta X ha voci di bilancio parziali che si completano nel bilancio della ditta Y.

Te la faccio facile, perché ti vedo in difficoltà: il mio condominio ha il riscaldamento in comune con altri 2 condominii. L'amministratore del riscaldamento ci ha messo in conto le stesse spese 3 volte (una per condominio). Confrontare i 3 bilanci non era teoricamente ammesso (privacy: io non posso vedere il bilancio di un altro condominio). E comunque era un casino perché le spese erano accorpate (deliberatamente) in modo diverso in ciascun bilancio e le pezze d'appoggio le tiene lui per cui non si possono fare i confronti incrociati.
Ha sbagliato quando ha messo 3 volte a conto i costi del conto corrente postale (che ha il numero id uguale).

Moltiplica questo es. per un tot di ditte controllate che hanno lo stesso commercialista coi controcoglioni, il quale ha il preciso compito di incasinare le cose.


Citazione:
Abbiamo voluto creare un solo operatore per produzione e distribuzione, più logico in termini di gestione,(Abbiamo seguito l'esempio dell'Italia che c'era già arrivata)

E la critica qui sarebbe...?

Citazione:
e abbiamo voluto rendere il servizio pubblico perché, non essendo l’acqua una merce, un bene lucrativo, era opportuno che fosse gestita nell’interesse pubblico, non di società private.(Se fino adesso hanno pappato tizio e caio ora che decido io pappo io)

Infatti pappa tanto che ha ridotto le bollette
Pappassero tutti così...

Citazione:
Chiaro ora ?

A me chiarissimo... che hai chiamato il piatto con quattro colori diversi più uno di bastoni

Citazione:

Citazione:
Globalmente, in buono stato. Nel 2004, il Comune aveva già rinegoziato i contratti con le società private, e aveva dato loro una serie di obiettivi da rispettare sui lavori di manutenzione della rete. Certo, da quando il sindaco ha preso la decisione del ritorno alla gestione pubblica, la qualità del lavoro dei privati è peggiorata.

Cioè loro prendono in mano la gestione e se la qualità dei lavori peggiora è colpa del privato?

Sveglia! La decisione di riprendesi l'acquedotto è arrivata ovviamente prima della scadenza-contratto. In attesa del passaggio di consegne, il gestore era ovviamente quello precedente (privato) che non avendo più la prospettiva del rinnovo ha trascinato i piedi sui lavori.
La qualità è peggiorata sotto il privato, che nel periodo di interregno ha badato solo a ruspare il più possibile spendendo il meno possibile. Tipico direi.

Come il tuo arrampicarsi sugli specchi per trovare "qualcosa che non va" nelle parole della Le Strat.

Citazione:
Ancora non sono riuscito a trovare un politico che si assume le responsabilità....

Non ci sono più le mezze stagioni, signora mia.

Citazione:
Citazione:

Citazione:
In primo luogo, c’è una sola società, invece delle tre precedenti, il che rende le pratiche più snelle. Abbiamo stabilizzato il prezzo dell’acqua grazie ai guadagni economici della gestione pubblica, e l’abbiamo abbassato, mentre negli ultimi 25 anni aveva subito un rialzo del 200%.


Ops! dice che siccome i profitti non andavano in tasca ai privati, si è potuto redistribuirli sul prezzo della bolletta...

E dove sarebbe scritto questo

Qui: "grazie ai guadagni economici della gestione pubblica"
[tradotto: niente ferrari all'AD di Veola = soldi del Ferrarino tolti dalle bollette]

Citazione:
ovviamente il fatto che quando comincia una gestione del genere si sospendono gli investimenti a lungo termine e quindi le tariffe possono essere abbassate ti sfugge come particolare , giusto?

Non mi sfugge niente, tranne le invenzioni alla cieca.
Coi profitti ci sono i soldi per gli investimenti strutturali, senza i profitti ci sono i soldi degli investimenti strutturali PIU' i soldi che prima intescavano le multinazionali.
Cosa c'è di più semplice?


Citazione:
Oltretutto loro sono stati pure fortunati con la gestione privata, pensa che in 25 anni hanno avuto incrementi del 200% , qui in Italia con la gestione pubblica in pochi anni anche del 900% , che iella...

Davvero? La mia bolletta è aumentata di 9 volte?

Citazione:
Citazione:

... hai altri link sulla "miracolosa" e "spontanea" buona gestione di Veola e Suez?
Magari che dicano espressamente "i privati hanno abbassato le bollette a Parigi"? No perché se continui a linkare articoli dove non c'è scritto quello che tu ci vedi...

Hai fumato qualcosa di illegale?
Dove avrei scritto che il privato abbassa il costo delle bollette?

Qui:
"Opss, il prezzo più basso , eppure gli levano la gestione" (e si parlava del costo a metrocubo )

E... sì: se capita le fumo volentieri

Citazione:
Citazione:
Citazione:

O forse quello che DAVVERO DA' FASTIDIO a te (e alla confindustria) è questa pericolosissima affermazione della Le Strat:

Tutti usano Parigi come esempio nelle negoziazioni per abbassare il prezzo dell’acqua o per passare alla gestione pubblica

E dove sarebbe il fastidio ?
EdP è sempre una SpA , cambia il proprietario ma la logica è sempre quella , vedi ACEA SpA ...

ACEA è mista.
E se la "logica delle SpA" è di abbassare il prezzo dell'acqua allora tu sei Donald Duck.


Citazione:
Citazione:

Tsk, tsk... ti si allontana l'obbiettivo del privato che conquista il mondo (poi che sia efficente o bastardo chissene, giusto?)

Se è per questo da mo che è stato raggiunto , sei rimasto un pò indietro , meglio efficiente che inefficiente...

Davvero? Importiamolo in Italia SUBITO, cazzo!
Inviato il: 7/6/2011 19:39
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Referendum 12.13 giugno
#218
Sono certo di non sapere
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Certo che se volete confondere il povero Calvero, ce la state mettendo tutta

Però, e non per fortuna, ma per l'istinto che seguo, ho compreso una cosa. Ne parlo personalmente, nel senso che attraverso il mio senso di Ragno (Spiderman scusa se ti prendo in prestito un minuto il Nick) una cosa l'ho compresa: continuo a NON trovar traccia dell'unica "puzza" che mi interessa non trovare in queste cose...

.. percepisco proprio nell'astensione una mancanza di rispetto per me stesso; per la mia dignità. A me è parso di capire (Pispax e Makk concedetevi pure di essere nemesi se mi sbaglio) che questi temi stanno toccando quanto di più umano ci appartiene. Per la prima volta percepisco netto, il senso di mettere il mio sassolino sulla bilancia di un confronto degno di chiamarsi tale.

Proprio in ragione che nelle elezioni politiche non vedo confronti; proprio in ragione che della politica abiuro cosa è divenuta; proprio in ragione che considero lo Stato una diabolica perversione, proprio in ragione di questo, mostro la mia responsabilità e senza lasciarmi influenzare da nessun ragionamento del "senno di poi"...

... qualsiasi cosa porteranno questi referendum, io saprò di aver agito in conto dell'uomo. Qui spesso, tra le righe, si è parlato in maniera svilente (anche se in buona fede) di cosa simbolicamente e non solo effettivamente SIA l'acqua: sì, ne parlo anche simbolicamente ..ma in tutto questo NON sento odor di favole, sento chiamarmi a dire la mia come umano, e come umano sento di dover mostrare agli altri umani di cosa siamo fatti e proprio qui lo Stato, proprio qui - la cosa pubblica - deve prendersi l'onere davanti al popolo tutto, il suo impegno.

Considero una semina questo referendum. Sia mai guardarsi indietro e sapere di aver lasciato questa scelta etica e moralmente di nostra proprietà, in mano ai simboli e a tutti i significanti divergenti dalla coscienza degli uomini. Questa bandiera va piantata. Che la strappino, la rubino, la portino via.... ma le bandiere si piantano perché si crede cosa dicono e non dove portano, costi quel che costi.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 7/6/2011 19:41
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Referendum 12.13 giugno
#219
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Certo che se volete confondere il povero Calvero, ce la state mettendo tutta

Però, e non per fortuna, ma per l'istinto che seguo, ho compreso una cosa. Ne parlo personalmente, nel senso che attraverso il mio senso di Ragno (Spiderman scusa se ti prendo in prestito un minuto il Nick) una cosa l'ho compresa: continuo a NON trovar traccia dell'unica "puzza" che mi interessa non trovare in queste cose...

.. percepisco proprio nell'astensione una mancanza di rispetto per me stesso; per la mia dignità. A me è parso di capire (Pispax e Makk concedetevi pure di essere nemesi se mi sbaglio) che questi temi stanno toccando quanto di più umano ci appartiene. Per la prima volta percepisco netto, il senso di mettere il mio sassolino sulla bilancia di un confronto degno di chiamarsi tale.

Proprio in ragione che nelle elezioni politiche non vedo confronti; proprio in ragione che della politica abiuro cosa è divenuta; proprio in ragione che considero lo Stato una diabolica perversione, proprio in ragione di questo mostro la mia responsabilità e senza lasciarmi influenzare da nessun ragionamento del "senno di poi"...

... qualsiasi cosa porteranno questi referendum, io saprò di aver agito in conto dell'uomo. Qui spesso, tra le righe, si è parlato in maniere avvilente (anche se in buona fede) di cosa simbolicamente e non solo effettivamente SIA l'acqua: sì, ne parlo anche simbolicamente ..ma in tutto questo NON sento odor di favole, sento chiamarmi a dire la mia come umano, e come umano sento di dover mostrare agli altri umani di cosa siamo fatti e proprio qui lo Stato, proprio qui la - cosa pubblica - deve prendersi l'onere davanti al popolo tutto, il suo impegno.

Considero una semina questo referendum. Sia mai guardarsi indietro e sapere di aver lasciato questa scelta etica e moralmente di nostra proprietà, in mano ai simboli e a tutti i significanti divergenti dalla coscienza degli uomini. Questa bandiera va piantata. Che la strappino, la rubino, la portino via.... ma le bandiere si piantano perché si crede cosa dicono e non dove portano, costi quel che costi.


Commovente fratello, ti ringrazio !

Ora, veramente, leggo in rete le affermazioni più incredibili sull'acqua, vi cito la più recente:

"Dentro la legge Ronchi si riporta quel famoso comma 5 che ci ha fatti impazzire a più di uno cercando di capire cosa succede nel caso vinca il SI. Il comma 5 viene eliminato con tutta la legge. Quindi decade che le reti idriche non possano essere privatizzate."

Allora mi sono andato a vedere questo benedetto comma 5:

5. Ferma restando la proprietà pubblica delle reti, la loro gestione può essere affidata a soggetti privati.

Quindi ho scaricato un pdf di un docente universitario, ecco le sue considerazioni:




Qualcuno mi sa spiegare cosa voleva intendere questo amico complottista affermando: "Quindi decade che le reti idriche non possano essere privatizzate." ?
La risposta più breve, se me la confermate, è UNA COLOSSALE MINCHIATA, ma ci tengo alla vostra conferama, oppure se vi è una qualche forma di fondamento in questa incredibile asserzione sono tutto orecchi, vi prego di illuminarmi, grazie.
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Inviato il: 7/6/2011 20:05
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Referendum 12.13 giugno
#220
Dubito ormai di tutto
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Dimenticavo, il link al pdf del docente universitario

http://doc.sspal.it/bitstream/10120/723/1/bartolini.pdf
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Inviato il: 7/6/2011 20:06
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  •  redna
      redna
Re: Referendum 12.13 giugno
#221
Sono certo di non sapere
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Citazione:
. dopo che non ci saremo fatti prendere in giro, non ci lamentiamo se ce l'aprono sotto casa la centrale

Lone.......non consideri che se anche noi votiamo al referendum SI loro continueranno a fare leggi a favore del nucleare e noi siamo costretti e pagarci tutti i referendum prossimi venturi per NON AVERE LA CENTRALE SOTTO CASA.

NON è finita con questo referendum la storia del nucleare in Italia.
Gli interessi di qualcuno (USA in primis) non fanno demordere la torta e quindi le mazzette che girano noi le dobbiamo neutralizzare 'pagandoci' i referendum per il futuro a venire.



Citazione:
Trattandosi di referendum "abrogativi" anche chi non vota di fatto è contro la proposta referendaria..


è contro la proposta referendaria ma è D'ACCORDO sulla legge che è stata emanata e non vuole abrogarla.

Quindi si capisce che chi partecipa al referendum lo fa solo per abrogare la legge che tanto se non raggiunge il quorum resta quello che è e di fatto non viene abrogata. Nessuno ci da garanzie che i nostri eroi al parlamento NON si mettano a fare altre leggi in materia di nucleare.
Questo non lo mettono per iscritto, ovviamente.

Ribadisco comunque che i 4 SI sono doverosi.
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Inviato il: 7/6/2011 21:02
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Referendum 12.13 giugno
#222
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Citazione:
Quindi si capisce che chi partecipa al referendum lo fa solo per abrogare la legge che tanto se non raggiunge il quorum resta quello che è e di fatto non viene abrogata.
Per questo ho scritto che anche chi non va a votare di fatto vota contro il referendum e quindi pro-nucleare etc etc...

Non è come alle politiche, qui anche il non voto conta...

Citazione:
siamo costretti e pagarci tutti i referendum prossimi venturi per NON AVERE LA CENTRALE SOTTO CASA.
Saranno i soldi meglio spesi...
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Referendum 12.13 giugno
#223
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

redna ha scritto:

Ribadisco comunque che i 4 SI sono doverosi.


Redna batte Franceschetti 4 a 0 ! Mi sarei aspettato lo stesso atteggiamento da Franceschetti, un bell'articolo di critica, ma con atteggiamento positivo e propositivo finale. Ma l'oscurità ha prevalso.
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  •  florizel
      florizel
Re: Referendum 12.13 giugno
#224
Sono certo di non sapere
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Fabrizio70

Citazione:
ti ho appena mostrato cosa passa ai privati , solo ed esclusivamente la gestione


Hai detto poco, amico.

Citazione:
Ma se finora tali aggiustamenti non ci sono stati cosa pretendi ?


Non parlo degli aggiustamenti nel senso che intendi te, cioè delegando ulteriormente alle grandi imprese. Parlo di quelli possibili una volta abrogato il provvedimento.

Fabrizio70, io non ho postato quell’articolo riassuntivo per nulla, speravo che tu capissi a cosa mi riferisco. Stanca dover precisare ogni volta che per “cambiamento” non intendiamo la stessa cosa.


Citazione:
Per l'appunto con le istituzioni ci ragioni , con i privati pretendi il rispetto del regolamento , noti la differenza ?


No. Noto che finchè la gestione di un bene COMUNE resta in mani PUBBLICHE, ancora ancora ci si può incazzare neri con chi quel PUBBLICO lo gestisce. Se finisce nelle mani di GROSSE MULTINAZIONALI che devono far fruttare i loro investimenti, col cazzo che si può pretendere rispetto di qualsiasi regolamento.

Tu hai fiducia cieca in questa economia di mercato tutelato dagli stati anche con esercito, polizia e politica? Bene.
Io NO. Per questo, seppur serva a poco e la strada continua ad essere tutta in salita, vado a barrare i 4 SI.


Citazione:
Libera di vivere nel paese dei balocchi(senza offesa eh


Nel paese dei balocchi ci vive chi grida al libero mercato in QUESTO sistema.

Io, tutt’al più, non mi sono ancora fatta fregare il coraggio, né la capacità di comprendere che sulla faccia della terra non ci stiamo unicamente per “fare affari”.

Makk

Citazione:
(anche se avevo l'impressione che gli anarchici fossero anti-stato e non anti-pubblico)


Confermo.

Quindi diamo a cesare quel che è di cesare...
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 7/6/2011 23:45
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Referendum 12.13 giugno
#225
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Makk ha scritto:

Perché non ho mai scritto "già completato". Da qualche parte si è fatta da qualche parte no. Mi pare semplice.
Hai "omissis" la parte dove davo le cifre del processo: 92 ATO, 28 si sono già convertite al misto, il punto sono le altre 64


Esempi sono già stati fatti. Rileggi il topic. Diventiamo ripetitivi?


Finora ho visto solo esempi di società con maggioranza assoluta pubblica , i 28 ATO che intendi tu sono quelli che tu chiami misti, quindi dov'è il privato ?


Citazione:

Che, quando controllate dail privato, aumentano la bolletta.


Cioè un ente pubblico aumenta le tariffe e la colpa è del privato?

Citazione:

La favola che attualmente NON CI SIA PRIVATO in Italia l'hai raccontata tu. Che vuoi da me? Che mi assuma la responsalità delle TUE sciocchezze?


Assumiti le responsabilità delle TUE scicchezze , porta esempi di società di gestione con maggioranza privata....
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 7/6/2011 23:57
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Referendum 12.13 giugno
#226
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Orwell84 ha scritto:
Citazione:

BRASA ha scritto:
a proposito di nucleare

Egitto, esplosione in una centrale nucleare Probabile la fuga di acqua radioattiva

fonte: adnkronos

e in italia non c'è stato un minimo accenno alla notizia in tutto il palinsesto radio e tv...


Forse perché in Egitto non esistono centrali nucleari?



http://en.wikipedia.org/wiki/Energy_in_Egypt





florizel

Citazione:
Ho trovato qialche articolo in merito:

Egitto: incidente nucleare nel Delta del Nilo.



Grazie florizel.
Leggendo quell'articolo vengono citati due nomi: Mohamed el Qolali e Samer Mekhemar.


Sono entrambi egiziani, esistono realmente e entrambi si occupano in qualche modo di impianti nucleari.

Il primo, Mohamed el Kolali, è il capo dell'Agenzia egiziana per l'Energia Atomica .

Il secondi si occupa di desalinizzazione, e nel 2000 ha pubblicato uno studio per l'impianto e l'utilizzo di una centrale nucleare per la desalinizzazione dell'acqua, identificandone il sito ottimale (http://www.desline.com/articoli/4095.pdf)


Il fatto che in Egitto non ci siano centrali attive non significa che la notizia dell'incidente nucleare in Egitto sia falsa: in tutti gli articoli infatti si parla di un incidente occorso durante una procedura di riavvio, procedura oltretutto illegittima.
Inviato il: 8/6/2011 0:28
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Referendum 12.13 giugno
#227
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Fabrizio70



Citazione:
Citazione:

Eccoci al punto.
Io parlo di COSTO, tu parli di VALORE.

Bene, ti seguo su questo punto.
E' aumentato di valore un MIO bene, che viene distribuito utilizzando i MIEI impianti e depurato con il lavoro del MIO acquedotto.

Mi spieghi per quale motivo gli utili di questo aumento di valore deve beccarseli il monopolista che in quel preciso momento ha il semplice controllo delle saracinesche?

Se aumenta di valore una cosa MIA, perché deve guadagnarci qualcun altro?
Oltretutto un qualcun altro che basa il proprio guadagno sul fatto che impedisce a ME di godere di quel bene MIO, preferendo venderlo a altri?


Il semplice controllo delle saracinesche , bella battuta....

Ovviamente non ritieni un costo il fatto che le saracinesche non si manovrano da sole , che hanno bisogno di manutenzione e che se si rompono vanno sostituite,giusto per citare alcuni costi...


Fabrizio, a quanto vedo, poche idee ma ben confuse, giusto?
Serve sul serio che qualcuno debba spiegarti la differenza fra COSTO e VALORE?

Personale, manutenzione ecc sono COSTI.

Ashoka invece parlava del fatto che se l'acqua scarseggia allora ne aumenta il VALORE (la citazione originale: "hint, se sono rimasti 10 metri cubi di acqua forse il prezzo ne risentirà? Sai.. domanda e offerta").
La considerazione parte da lì.
I costi restano invariati, mentre il valore aumenta.

E mentre anch'io (in quelle frasi) sto parlando di VALORE, tu stai parlando di COSTI.



E' bello vedere che difendi le posizioni del NO con così tanta lucidità.

(Ragazzi, date retta: fatelo anche voi un bel referendum per togliere l'appalto del cervello alle ideologie, che anche loro ve lo stanno gestendo in regime di monopolio. Riprendetene possesso. Poi campate meglio, credetemi.
Fabrizio, non fare finta di nulla: sto parlando con te!)
Inviato il: 8/6/2011 0:42
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  •  Pispax
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Re: Referendum 12.13 giugno
#228
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Calvero

Citazione:
(Pispax e Makk concedetevi pure di essere nemesi se mi sbaglio)


Per quanto mi riguarda lo farei anche volentieri, se solo avessi capito che cosa stai dicendo.
Giuro che l'ho riletto quattro volte.

Mi sembra di aver intuito che hai intenzione di esprimere una tua opinione al proposito. Ma potrei sbagliarmi.



Certo che se vuoi confondere il povero Pispax, ce la stai mettendo tutta
Inviato il: 8/6/2011 0:53
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Referendum 12.13 giugno
#229
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Citazione:

Makk ha scritto:

Semplicissimo: se è un manager pubblico NON E' il controllore. Lo è l'equivalente francese della Corte dei Conti. In più essendo pubblico E locale è controllato anche dagli organi di controllo specifici della municipalità. Infine essendo un manager che è anche assessore è controllato dalla sua giunta e dagli elettori.


A parte la balla della corte dei conti che nella gestione non centra una mazza hai appena ribadito che il controllore è il controllato , se per te è normale il problema è tuo

Citazione:

Fino a prova contraria, sì. Checché tu ne pensi
L'insinuare che il pubblico non abbia interesse alla cosa pubblica è appunto pregiudizio anti-pubblico. Come Volevasi Dimostrare.


CVD ti inventi le cose,fai affermazioni che non ho mai detto , ti sfugge il fatto che il "pubblico" è gestito da esseri umani e come tali sono corruttibili,evita di scrivere caxxate che fai solo perdere tempo , trucchi che neanche il peggior debunker usa più..

Citazione:

Già risposto. DUE volte. Stai inventando che il decreto Ronchi non fosse in vigore.


Già è passato il 31 dicembre 2012 ?
Non me ne sono accorto...

Citazione:

Citazione:

In grassetto la traduzione dal politichese :
Citazione:
Il settore privato ha recuperato dei mercati di distribuzione nel 1985, e le multinazionali che gestivano il settore avevano contratti che terminavano nel 2009. Eravamo insoddisfatti dell’organizzazione del servizio: non c’era controllo da parte della collettività municipale, né c’era trasparenza finanziaria.(Non siamo capaci di fare il nostro lavoro dato che non controlliamo l'operato delle ditte)


E tu che ne sai che non stiano davvero così le cose?
Ah, già è "pubblico". E' il Male per forza.


Cioè lei dice che non riesce a svolgere il suo lavoro di controllo (ritorniamo al discorso di prima , com'è che non si è rivolta alla corte dei conti ?) e secondo te è bene?

Citazione:

Citazione:
C’era un’organizzazione piuttosto opaca, di cui approfittava il settore privato, che aveva un margine economico considerevole sui contratti;(Prima dico che i bilanci non sono trasparenti , poi diventano magicamente trasparenti ed escono fuori profitti)



HeHe. Posso sapere che ti stai intascando un pacco di quattrini semplicemente vedendo che da un lato incassi un botto e dall'altro per motivi [respirone]
validissileggilbilanciosupercazoolanonmipuoicontestaresuquesto
non esce un cazzo.
Sembra che per te li abbiano inventati ieri i bilanci farlocchi.
E' da quando facevo il rappresentante di consiglio d'istituto al liceo che ho imparato che la truffa nei bilanci c'è ma se non la puoi dimostrare non te ne fai niente del saperlo.
Magari trovi altri modi per fargliela pagare, ma minacciare i blocchi stradali e attirare l'attenzione del provveditorato se non cagano i soldi per il proiettore e i lab di scienze non è proprio un modo "istituzionale" di interagire col farloccatore di bilanci.
Avevo 18 anni scarsi e questa cosa mi era chiarissima. Tu fai ancora fatica alla bella età di...?


Ma guarda te , è così facile sgamare i bilanci falsi eppure i super manager parigini con la corte dei conti francese non ci sono riusciti , hai provato a spedire il curriculum in Francia ?Hai un avvenire assicurato


Citazione:

Citazione:
inoltre, l’organizzazione non era ottimale dal punto di vista tecnico, dal momento che, per la produzione e la distribuzione, c’erano più società che si sovrapponevano, creando problemi di contabilità(Cosa centra il punto di vista tecnico con la contabilità è un mistero che spiegherò nella prossima puntata).

Semplice, ripeti con me: tan-te dit-te tan-ti bi-lan-ci.
Se poi le competenze sono volutamente ingarbugliate, allora la ditta X ha voci di bilancio parziali che si completano nel bilancio della ditta Y.

Te la faccio facile, perché ti vedo in difficoltà: il mio condominio ha il riscaldamento in comune con altri 2 condominii. L'amministratore del riscaldamento ci ha messo in conto le stesse spese 3 volte (una per condominio). Confrontare i 3 bilanci non era teoricamente ammesso (privacy: io non posso vedere il bilancio di un altro condominio). E comunque era un casino perché le spese erano accorpate (deliberatamente) in modo diverso in ciascun bilancio e le pezze d'appoggio le tiene lui per cui non si possono fare i confronti incrociati.
Ha sbagliato quando ha messo 3 volte a conto i costi del conto corrente postale (che ha il numero id uguale).

Moltiplica questo es. per un tot di ditte controllate che hanno lo stesso commercialista coi controcoglioni, il quale ha il preciso compito di incasinare le cose.


Bel discorso che ha il piccolo difetto di non rispondere al problema, cosa centra la gestione tecnica (qual'è il modo migliore di fare un lavoro? come posso rimediare il prima possibile ad un guasto? E' meglio effettuare una manutenzione predittiva o aspettare il prossimo guasto? Questi sono alcuni esempi di gestione tecnica) con il bilancio ancora non è chiaro..

Citazione:

Citazione:
Abbiamo voluto creare un solo operatore per produzione e distribuzione, più logico in termini di gestione,(Abbiamo seguito l'esempio dell'Italia che c'era già arrivata)


E la critica qui sarebbe...?


Nulla di particolare , hanno solo adottato il sistema italiano attuale...

Citazione:

Citazione:
e abbiamo voluto rendere il servizio pubblico perché, non essendo l’acqua una merce, un bene lucrativo, era opportuno che fosse gestita nell’interesse pubblico, non di società private.(Se fino adesso hanno pappato tizio e caio ora che decido io pappo io)


Infatti pappa tanto che ha ridotto le bollette
Pappassero tutti così...


In 25 anni i costi sono aumentati del 200% (secondo le dichiarazioni di una che non sà leggere un bilancio ) vedremo tra qualche anno le conseguenze..

Citazione:

Citazione:

Citazione:
Globalmente, in buono stato. Nel 2004, il Comune aveva già rinegoziato i contratti con le società private, e aveva dato loro una serie di obiettivi da rispettare sui lavori di manutenzione della rete. Certo, da quando il sindaco ha preso la decisione del ritorno alla gestione pubblica, la qualità del lavoro dei privati è peggiorata.

Cioè loro prendono in mano la gestione e se la qualità dei lavori peggiora è colpa del privato?


Sveglia! La decisione di riprendesi l'acquedotto è arrivata ovviamente prima della scadenza-contratto. In attesa del passaggio di consegne, il gestore era ovviamente quello precedente (privato) che non avendo più la prospettiva del rinnovo ha trascinato i piedi sui lavori.
La qualità è peggiorata sotto il privato, che nel periodo di interregno ha badato solo a ruspare il più possibile spendendo il meno possibile. Tipico direi.


Infatti è tipico , solo che in Italia funziona al contrario , l'ho visto con i miei occhi quando ACEA ATO2 ha cominciato a prendere in gestione gli impianti di altri comuni dell'ATO , verbale di consegna regolare , il giorno dopo ci beccavamo una diffida a mettere in regola il depuratore che fino al giorno prima era gestito dallo stesso sindaco , ma come non era tutto in regola ?

Citazione:

Come il tuo arrampicarsi sugli specchi per trovare "qualcosa che non va" nelle parole della Le Strat.


Non c'è bisogno di arrampicarsi sugli specchi , lo ha ammesso lei stessa che non era in grado di svolgere il compito..

Citazione:

Qui: "grazie ai guadagni economici della gestione pubblica"
[tradotto: niente ferrari all'AD di Veola = soldi del Ferrarino tolti dalle bollette]


Tradotto: ora vanno di moda barche e puttane/i....

Citazione:

Non mi sfugge niente, tranne le invenzioni alla cieca.
Coi profitti ci sono i soldi per gli investimenti strutturali, senza i profitti ci sono i soldi degli investimenti strutturali PIU' i soldi che prima intescavano le multinazionali.
Cosa c'è di più semplice?


Immagino che avrai controllato il bilancio prima di fare affermazioni simili , tanto a te non sfugge nulla...

Citazione:

Citazione:
Oltretutto loro sono stati pure fortunati con la gestione privata, pensa che in 25 anni hanno avuto incrementi del 200% , qui in Italia con la gestione pubblica in pochi anni anche del 900% , che iella...


Davvero? La mia bolletta è aumentata di 9 volte?


La tua no , ma quella di altri si , o non ti basta l'esempio di Arezzo che con gestione MAGGIORITARIA pubblica è riuscita a limitarsi ad un modesto 300%...

Citazione:
Citazione:

Dove avrei scritto che il privato abbassa il costo delle bollette?

Qui:
"Opss, il prezzo più basso , eppure gli levano la gestione" (e si parlava del costo a metrocubo )

E... sì: se capita le fumo volentieri


E si vede che ti fà male , quella è una constatazione su un prezzo effettivo non una previsione...

Citazione:

ACEA è mista.
E se la "logica delle SpA" è di abbassare il prezzo dell'acqua allora tu sei Donald Duck.


ACEA è una SpA e la maggioranza assoluta è pubblica , quindi come vedi il pubblico non abbassa il prezzo dell'acqua , ed una vittoria del SI non cambia una mazza , sempre SpA rimane , ora come la metti ?
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Wilhelm Richard Wagner-1849
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Referendum 12.13 giugno
#230
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A parte la balla della corte dei conti che nella gestione non centra una mazza hai appena ribadito che il controllore è il controllato
Le funzioni di controllo della Corte sono estese alle amministrazioni decentrate dello stato (Regioni, province e comuni), al fine di garantire i vincoli di stabilità interni all'Italia e quelli derivanti dall'appartenenza alla Comunità Europea.
Anche per i controlli sulle amministrazioni locali, il controllo è sia preventivo, sulla legittimità degli atti, che consuntivo, sui risultati della gestione finanziaria. In questo caso le Sezioni decentrate della Corte riferiscono ai Consigli degli enti interessati.

Non mi pare proprio che controllore e controllato coincidano in caso di "gestione pubblica"

Citazione:
ACEA è una SpA e la maggioranza assoluta è pubblica , quindi come vedi il pubblico non abbassa il prezzo dell'acqua , ed una vittoria del SI non cambia una mazza , sempre SpA rimane , ora come la metti ?
O è SPA o è pubblica... il fatto che una quota azionaria, seppur maggioritaria, sia di proprietà pubblica sempre SPA rimane... e deve rendere conto ai propri azionisti, o sbaglio?
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 8/6/2011 8:42
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  •  Makk
      Makk
Re: Referendum 12.13 giugno
#231
Mi sento vacillare
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Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:

Makk ha scritto:
Esempi sono già stati fatti. Rileggi il topic. Diventiamo ripetitivi?

Finora ho visto solo esempi di società con maggioranza assoluta pubblica , i 28 ATO che intendi tu sono quelli che tu chiami misti, quindi dov'è il privato ?

Cose che un difensore a spada tratta del mercato dovrebbe sapere, e se manifesta di non saperle è solo perché sta ciurlando nel manico e tentando di pigliare per il culo chi lo legge/ascolta:
1- Se sono misti c'è dentro il privato. Quindi la domanda "dov'è il privato" è scema
2- Per controllare una società NON c'è bisogno della maggioranza assoluta delle QUOTE.
3- Le quote determinano solo la redistribuzione dei profitti, la determinazione delle politiche della società ha un meccanismo più complesso (nomina Pres CdA, consiglieri, probi viri, patti di sindacato, e blabla)
4- un socio di forte minoranza può essere influentissimo, se vuole... e i privati lo vogliono. Perché se le pubbliche non fanno "abbastanza profitti", di questo rendono conto a se stesse (cioè alla "proprietà": stato, provincia, regione, ecc). Se sono miste rendono conto agli azionisti, e gli azionisti privati ululano se non ci sono profitti. E quando ululano, arrivano i profitti (e i rincari in bolletta). Cosa già successa dappertutto

p.s.: questo è stato GIA' esposto, e non solo da me.
quindi ribadisco il mio: "diventiamo ripetitivi?"

Citazione:
Citazione:
che, quando controllate dail privato, aumentano la bolletta.

Cioè un ente pubblico aumenta le tariffe e la colpa è del privato?

Stai insistendo sulla foglia di fico per cui una società mista non è totalmente privata quindi è, nelle tue parole, "un ente pubblico".
E' un gioco delle tre carte dialettico. Spudorato.

Citazione:
Citazione:

La favola che attualmente NON CI SIA PRIVATO in Italia l'hai raccontata tu. Che vuoi da me? Che mi assuma la responsalità delle TUE sciocchezze?

Assumiti le responsabilità delle TUE scicchezze , porta esempi di società di gestione con maggioranza privata....

Ancora! Per comportarsi come un privato non è affato necessario che abbia la maggioranza delle quote in mano ai privati.
Stai tentando l'equazione "se non è a maggioranza privata non è privata": ed è una cagata immane. Un'arrampicata sugli specchi di entità e durata talmente sfacciata e prolungata che è "quasi" commovente.
Inviato il: 8/6/2011 9:59
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Re: Referendum 12.13 giugno
#232
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
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Re: Referendum 12.13 giugno
#233
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Secondo il sito "Termometro Politico" non si raggiunge il quorum manco stavolta.

ekkekkazz..........

Viene da dire: "Ce lo meritiamo, questo governo di m. perché siamo un popolo di identica fattura."

ekkekkazz.........
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Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
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Re: Referendum 12.13 giugno
#234
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Certo che se volete confondere il povero Calvero, ce la state mettendo tutta

Per quanto mi riguarda ti posso offrire la mia personalissima Guida dell'Autostoppista Refendario.

1 - Cerca i post in cui si parla di Acqua pubblica SI/NO nucleare SI/NO leggittimo impedimento SI/NO. Se vedi che parlano concretamente della materia in essere, allora vogliono esprimere la loro opinione (es.: sono favorevole/contrario al nucleare perché blabla...)
2 - Se invece vedi che tirano fuori cose incomprensibili ("il comma x dell'art. y", oppure "il differenziale fra la mircontura e il barabaquack") e concludono con "ovviamente", "si capisce chiaramente", "è questo il VERO significato", allora NON stanno esprimendo la loro opinione: stanno facendo la supercazzola, che è l'ultima risorsa che rimane a chi sente di avere una posizione che non si può sostenere con parole semplici. Puoi ignorare quel post (motivazione: al n°4)
3 - Questo riguarda anche i MIEI post. Cioè, puoi ignorare i post di risposta alle supercazzole: se (ad es) makk si accanisce a rispondere alle supercazzole, è solo per non lasciare troppo spazio alla cortina fumogena e per tentare di ricondurre alle "parole semplici" l'obiezione. Non sempre con successo, perché le supercazzole dei tecnici servono precisamente a impedire di essere indagate.
4 - Segui la semplicità: una cosa vera, per quanto complessa, può essere spiegata in modo comprensibile. Quando uno convinto di una cosa vera cerca di trasmettere la sua convinzione ci mette passione, e soffre se non riesce a comunicare. La passione spinge a cercare il modo di arrivare al cuore del tuo fratello. Se non riesce a semplificare (che non serve a "convincere", bada bene, ma solo "entrare in contatto") ci possono essere motivi, apparentemente validi, ma che nascondo una cosa: ci sta mettendo poca passione e molto orgoglio per la superiore validità (intellettuale/spirituale/etica/morale/razionale/XYZale) della propria convinzione. Questo è un discorso generale e non solo di questo topic



Il resto del tuo discorso è piuttosto "alato" (sorpresa!).
OK, per una volta "pindareggio" anch'io.

Ti posso dire che, sì, la rivendicazione di base (l'acqua è la vita, non è una merce) è la fondamentale molla che ha convinto 1.400.000 disillusi a firmare per arrivare al referendum.
Sembrano pochi ma indicano tanto: non si era MAI avuta in italia una raccolta-firme che andasse di così tanto oltre le 500.000 firme richieste. Neanche avvicinarsi (mi pare che chernobyl ne fece 850.000)

Il tema (che spaventa i poteri e, per motivi diversi, parte dei contropoteri) "contamina" anche il nucleare ed è "preoccupante" perché potrebbe innescare una ripulsa più ampia: NON SI FANNO AFFARI CON LE VITE UMANE.

Questo è pericolosissimo (per alcuni). Per le implicazioni.

Che non sono affatto scontate. Anche se il quorum è raggiunto NON significa che una parte consistente della popolazione acquisirà una simile consapevolezza.
Anzi, diciamo che è improbabile nel breve termine. Nel medio termine è possibile che cominci a serpeggiare come vago sentimento diffuso. Nel lungo termine chissà.

Ma è una sensazione dirompente rispetto al trentennio passato: "non si fanno affari con la vita" parla di riflettere sullo sfruttamento del territorio, delle risorse, del sudore della fronte.

Riflettere. Non innescare chissà quale terremoto (se non nelle coscienze).
Semplicemente prendere in considerazione cose oggi inequivocabilmente scontate: la legittimità sempre e comunque del profitto, la indiscussa superiore qualità della proprietà privata, le soluzioni esclusivamente economiche ai problemi generali, e tante altre cose.

Prendere in considerazione, fermarsi un attimo e riflettere senza la spada di Damocle dell'ineluttabilità che una cosa sia così perché DEVE essere così.

Il mondo moderno è quello della comunicazione globale attraverso la carta stampata, l'etere e oggi l'internet.
E' un mondo dove una idea forte, dirompente, ha una grancassa immensa. Sproporzionata anche. Che crea giganteschi spostamenti, il mondo (occidentale e in parte il pianeta intero) oscilla in una direzione sola.

Poi si accorge che è troppo. Oscilla, per reazione, nella direzione opposta. Ma è troppo anche quello. Fa questo gioco poche volte, poi trova l'equilibrio. Si può riflettere serenamente e guardando alla mole di acquisizioni che le precedenti oscillazioni hanno portato, in bene e in male.

Positivismo/idealismo, psicologia Gestalt (il mondo influenza noi)/cognitivismo (noi influenziamo il mondo), fisica classica/quantistica, allopatica/alternative...

Le grandi oscillazioni portano una ingiusta prevalenza di una certa idea-guida e a feroci dibattiti che l'idea-guida la mettono pesantemente alla prova. La contro-oscillazione, seppur liberatoria, butta il bambino con l'acqua sporca e mette alla prova l'idea-guida uguale e contraria. Alla fine ci sarà la possibilità di vedere tutto il bene e tutto il male che comportano X e non-X. E, chissà, magari fare la sintesi.

Oggi stiamo raccogliendo i pezzi della filosofia: siamo positivisti o idealisti? Mah, intanto la semiologia è "agnostica" a queste due categorie: ammette "l'inconoscibile" ma non lo idolatra.

La psicologia? E' nella merda più totale.

La medicina? Quella allopatica è in difficoltà: la diga sta cedendo.
La reumatologa di mia madre le dice "non faccia assolutamente massaggi sull'infiammazione, niente magneto o roba simile... può fare shiatsu o agopuntura ( ), perché quelli, per chi ci crede, sanno riconoscere le energie e si accorgono dove non è il caso di intervenire"
Qualcuno nota l'ammissione di sconfitta in quel "per chi ci crede" molto più che nel "faccia shiatzu"?



L'ECONOMIA. Il grande fondamento della gestione delle nostre vite.
Qui non è più tempo di economia liberista contro collettivista. Hanno fallito entrambe. E' solo disperazione continuare a sostenerne una in favore dell'altra. E chiudere gli occhi sulla devastante incapacità di questi due modelli di rispettare una buona vita, un uso tollerabile delle risorse, una spiritualità pacata, il desiderio degli uomini di non andare in guerra.

La vecchia opposizione fra "libertà di agire" (liberismo) e "libertà dai bisogni" (comunismo), sta stretta: sappiamo tutti che sono entrambe desiderabili e forse è ora di rassegnarsi al fatto che perseguendo solo una delle due si perde l'altra.

NON SI FANNO AFFARI CON LE VITE UMANE.

Vale per tutte due le correnti ideali.
E il portato è rinunciare al proprio orizzonte ideologico.

Oggi, col turbocapitalismo trionfante (ma più esattamente "spadroneggiante") chi ha da perdere è uno solo dei due. E messaggi come quello che lancia questo referendum sono inquietanti.





inquietanti per chi ha paura di dover ridefinire del tutto (ma non da zero) una realtà che così com'è semplicemente non funziona.
Inviato il: 8/6/2011 11:48
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  •  florizel
      florizel
Re: Referendum 12.13 giugno
#235
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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Questo forum sta suscitando un lirismo inaspettato.

Tra Calvero e Makk siamo di fronte a poesia pura (scherzo, ma mica poi tanto...).




_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 8/6/2011 12:42
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Referendum 12.13 giugno
#236
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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..........
......
..

Citazione:
Per quanto mi riguarda ti posso offrire la mia personalissima Guida dell'Autostoppista Refendario.


Prendo il manuale dell'autostoppista e, senza remore, lo metto in tasca. E aggiungo un grazie pieno, per l'aiuto.

Mi sta anche bene che si mettano i piedi per terra ai discorsi "alati".

Vedo gli unici periodi che forgiano l'uomo nella sua esigenza di Essere, nella storia ellenica e in quella del Rinascimento. Il resto sono momenti, per il mondo occidentale, intellettualizzati o pacchianamente emulatori se non millantatori.

Ma già Socrate decretò, ingannando il futuro, la morte del bello vissuto, non quello contemplato.

La Psicologia rimane l'arma per eccellenza del NWO nei cardini accademici, e se vuole essere invece un fattore che contribuisca al benessere terreno dovrà fondersi (cioè tornare alla sua origine) con la psiche della natura e delle sue energie. Così come la filosofia che tornerà (dovrà ritornare) al suo stadio primordiale originario, cioè la nuova Scienza. Il mondo non poteva non permettersi tutti gli inganni secolari, compresi quelli che tu riporti nel discorso, ti cito:

Positivismo/idealismo, psicologia Gestalt (il mondo influenza noi)/cognitivismo (noi influenziamo il mondo), fisica classica/quantistica, allopatica/alternative...

..essendo l'uomo privato del suo baricentro, ogni nozione si sarebbe infatti arrogata posizioni "valide" in prospettive falsate, indi i Filosofi veri si contano sulle dita delle mani con insieme tutto quello che abbia l'onore di potersi chiamare Pensiero. Il grande passo poi lo segnò la Rivoluzione Francese, anche quella monitorata e gestita a tavolino... tutte "cose" queste che sono e saranno ancora possibili finché la forma mentis del Gregge sarà prioritaria nelle oscillazioni (come le hai giustamente chiamate tu) del Mondo. Il successo stesso della medicina moderna si deve proprio e comunque alla "mentalità del gregge" che trova (la medicina) nella mancanza del baricentro degli uomini, la fenditura in cui inserire il "dogma delle cure ufficiali".

Nulla di più pragmatico a mio avviso del necessario "salto nel buio".
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 8/6/2011 13:17
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  •  Mande
      Mande
Re: Referendum 12.13 giugno
#237
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/1/2008
Da Cologna veneta
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Fabrizio70 si domanda come sia possibile addebitare la responsabilità dell'aumento delle tariffe dell'acqua all'ingresso dei privati.

Secondo lui il nesso non esiste perché le società miste finora esistenti sono a maggioranza pubblica. Come può dunque succedere?
Basta semplicemente fraintendere le leggi ed arrivare a credere:
Citazione:

Le tariffe sono decise dall'ATO

Il che è teoricamente vero ma praticamente falso.

"Le tariffe sono calcolate dall'ATO" sulla base delle dichiarazioni del gestore e secondo i termini di legge.

Per semplificare il gestore investe capitali propri per un milione di euro e lo notifica alla ATO che ne prende atto e calcola che sulle tariffe vada spalmata la nuova cifra comprensiva di remunerazione del capitale. Difatti un quesito referendario va a colpire proprio questa legge che spiega alle ATO come fare a calcolare le tariffe che poi verranno applicate. Il gestore dunque comunica quali sono i costi previsti, gli investimenti in progetto, ect. e la ATO si arma di pallottoliere e li suddivide su tutta l'acqua che è previsto venga erogata nel periodo.

Modifichiamo dunque la tua dichiarazione palesemente fuorviante con una più aderente alla realtà.

Le tariffe vengono decise dai gestori e calcolate dalle ATO.

Resta ancora da comprendere come possano soci di minoranza decidere le tariffe quando la maggioranza è pubblica. Semplice, questo potere glielo da la legge. Come ammetti anche tu stesso:
Citazione:

Bel discorso che ha il piccolo difetto di non rispondere al problema, cosa centra la gestione tecnica (qual'è il modo migliore di fare un lavoro? come posso rimediare il prima possibile ad un guasto? E' meglio effettuare una manutenzione predittiva o aspettare il prossimo guasto? Questi sono alcuni esempi di gestione tecnica) con il bilancio ancora non è chiaro..

Ma che sa comunque anche chiunque abbia letto la legge
http://www.studiolegalemalinconico.it/?p=1440
Citazione:

2. Servizio pubblico locale conferito alla società mista e specifici compiti operativi del socio privato.
2.1 Requisito ulteriore, atto a garantire il mantenimento del corretto equilibrio del mercato concorrenziale, è costituito dalla circostanza per cui la selezione della offerta migliore sia rapportata, non solo e non tanto alla solidità finanziaria dell’offerente, ma anche alla capacità di svolgere le prestazioni specifiche oggetto del contratto.
A tal fine, è utile evidenziare che l’articolo 3, comma 4, del D.P.R. 7 settembre 2010, n. 168, recante “Regolamento in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica, a norma dell’articolo 23-bis, comma 10, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112”, ha previsto che, in materia di servizi pubblici locali, nel caso di procedure aventi ad oggetto, al tempo stesso, “la qualità di socio e l’attribuzione di specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio, il bando di gara o la lettera di invito assicura che:
a) i criteri di valutazione delle offerte basati su qualità e corrispettivo del servizio prevalgano di norma su quelli riferiti al prezzo delle quote societarie;
b) il socio privato selezionato svolga gli specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio per l’intera durata del servizio stesso e che, ove ciò non si verifica, si proceda a un nuovo affidamento ai sensi dell’articolo 23-bis, comma 2;

Ecco dunque che la legge obbliga il socio privato (delle società miste) a gestire il servizio seppure abbia quote di minoranza nell'azionariato.

Risulta dunque palese che nelle società miste:
Il socio privato di minoranza decide le tariffe che vengono calcolate dalle ATO.

Resta ancora da spiegare come mai una gestione privata sia in grado di gonfiare così sproporzionatamente le spese tanto da superare in sperpero qualsiasi carrozzone pubblico preesistente e distaccarlo di varie lunghezze. Non dovrebbe essere più morigerato ed oculato il privato nello spendere i soldi che gestisce?

Giova ricordare che il privato non spende i suoi soldi ma quelli degli utenti in estrema analisi poiché si trova in regime di monopolio e può arbitrariamente scegliere dunque le nostre tariffe. Se un anno i consumi calassero e dunque le tariffe previste non riuscissero a coprire i costi l'anno dopo le ATO lo calcolerebbero ed aumenterebbero nuovamente le tariffe spalmandole sui nuovi consumi presunti creando un circolo vizioso senza vie d'uscita. Qualsiasi investimento dovesse essere deciso dal nuovo gestore privato verrà pagato dagli utenti tutti sia che sia necessario sia che si tratti di uno spreco.

Come mai gli oppositori del referendum continuano a piè sospinto a dichiarare che "secondo loro" (ma non dicono si tratti di opinione) nei prossimi anni sono "necessari" miliardi di investimenti?

Se la mia rete idrica può erogare un metro cubo di acqua all'anno e ne disperde mezzo nel tragitto può sembrare uno spreco vero?
In teoria sì ma se il consumo annuo dei suoi utenti è molto meno di quel mezzo metro cubo che rimane di portata allora diventa uno spreco incalcolabile spendere miliardi per delle infrastrutture che svolgono il loro compito. Peccato che il "privato" veda un piatto ricco in monopolio ed abbia deciso arbitrariamente sulle nostre spalle che è necessario che tiriamo fuori svariate decine di miliardi per rimborsarlo degli investimenti che non sempre servono. Tanto comunque il gestore "tecnico" che pianifica cosa sia meglio per noi diventa il privato.

C'era una volta una corrente di pensiero che diceva che qualsiasi "pianificatore" centrale economico era sbagliato a prescindere. Ora dove siano finiti non si sa. Alcuni sostengono che il "pianificatore monopolista privato" sia meglio. Peccato per loro che ci siano anche casi di "gestione tecnica" privata in Italia per cui anche riferimenti storici che ci diano una indicazione sulla possibile tendenza dell'operazione.
Inviato il: 8/6/2011 14:08
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Referendum 12.13 giugno
#238
Sono certo di non sapere
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Mande


Citazione:
Se la mia rete idrica può erogare un metro cubo di acqua all'anno e ne disperde mezzo nel tragitto può sembrare uno spreco vero?
In teoria sì ma se il consumo annuo dei suoi utenti è molto meno di quel mezzo metro cubo che rimane di portata allora diventa uno spreco incalcolabile spendere miliardi per delle infrastrutture che svolgono il loro compito. Peccato che il "privato" veda un piatto ricco in monopolio ed abbia deciso arbitrariamente sulle nostre spalle che è necessario che tiriamo fuori svariate decine di miliardi per rimborsarlo degli investimenti che non sempre servono. Tanto comunque il gestore "tecnico" che pianifica cosa sia meglio per noi diventa il privato.

C'era una volta una corrente di pensiero che diceva che qualsiasi "pianificatore" centrale economico era sbagliato a prescindere. Ora dove siano finiti non si sa. Alcuni sostengono che il "pianificatore monopolista privato" sia meglio.


Sono le robe che succedono quando ti spari le ideologie in vena.
Se il pianificatore è privato, all'improvviso non è più neppure troppo importante il fatto che sia monopolista: Pareto viene fatto evaporare comunque.

La cosa che mi rompe particolarmente i coglioni è che IO in linea di massima sono un sostenitore dell'iniziativa privata.
E che queste cose tocchi comunque dirle a ME*, visto che le persone che hanno sempre sostenuto la supremazia del "libero mercato", in questo caso preferiscono tacere.





* Oh, non sono il solo a dirle. Però mi rompe i coglioni il doverle dire IO.
Inviato il: 8/6/2011 14:38
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  •  Ashoka
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Re: Referendum 12.13 giugno
#239
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Sono le robe che succedono quando ti spari le ideologie in vena.


Cosa che ovviamente succede per chi non la pensa come te. Tu ideologia zero, come i tituli della juve post Moggi.

Cmq è bello che, a parte gli articoli sul 9/11, su questo sito tutte le volte mi son sempre preso insulti... perchè voi sì che avete la verità in tasca e sapete ciò che è meglio per tutti, il resto son solo ideologie.

Quindi stavolta adios a tutti.. cancellare l'account non si può ma non mi prenderò manco più la briga di leggere ogni tanto. Divertitevi a darvi pacche sulla spalla.
Inviato il: 8/6/2011 16:16
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  •  redna
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Re: Referendum 12.13 giugno
#240
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Le grandi oscillazioni portano una ingiusta prevalenza di una certa idea-guida e a feroci dibattiti che l'idea-guida la mettono pesantemente alla prova. La contro-oscillazione, seppur liberatoria, butta il bambino con l'acqua sporca e mette alla prova l'idea-guida uguale e contraria. Alla fine ci sarà la possibilità di vedere tutto il bene e tutto il male che comportano X e non-X. E, chissà, magari fare la sintesi.






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NON SI FANNO AFFARI CON LE VITE UMANE.

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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 8/6/2011 16:30
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