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   Esperienze & Riflessioni
  erotismo, questo sconosciuto

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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: erotismo, questo sconosciuto
#331
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
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Citazione:
Egotismo, questo sconosciuto.

Citazione:
....questo è un classico esempio che quando non si sa di che cosa parla il topic subito si fa una parodia di esso.

....questo è il classico esempio che,a volte, quando si sa di cosa parla il topic dopo un po sfocia in una paranoia di esso.

Il titolo:erotismo,questo sconosciuto!!!
Stabilito questo in quali meandri onirici dobbiamo addentrarci, quale olismo tautologico scardinare per immaginare che ognuno lo coniuga come meglio gli aggrada,grado stabilito dal piacere che se ne ricava.
Il tutto è singolare ma va letto al plurale!

Sintetico?,daltronde al termine Erotismo wikipedia dedica 10 righe e quì siamo oltre la decima pagina di prolissa,astiosa prolissità.
Meno male che il tutto è inframmezzato da pensieri che hanno incontrato il mio intreresse.
Inviato il: 1/6/2011 21:26
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  •  Calvero
      Calvero
Re: erotismo, questo sconosciuto
#332
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:


Perché, "dominare" ha altre accezioni? Scusa l'insistenza, ma puoi farmi un esempio concreto?


La preservazione della specie è un imperativo primordiale. Quando un attore domina la scena, sta costruendo un percorso di passioni e collaborazione. Non devi chiedere scusa dell'insistenza perché mi pare tu non dia fastidio a nessuno, tantomeno che a me... nel crescendo di tutte queste argomentazioni ho parlato di Dominio come esigenza a cui si rende conto inconsciamente. Però se non ti sei sorbito tutto il pappone noioso posso fartelo notare senza risentimenti. L'amore che ha un contadino per la sua Terra risponde ad un esigenza di Dominio sulla natura. La collaborazione che si ha con la natura è un illusione culturale; intesa però rispetto ai moventi primordiali che ci spingono a procurarci il cibo. Ancor di più nella sfera sessuale (che è quella sfera che accoglie l'erotismo e NON viceversa) il dominio è legato a un fattore che è presente nell'uomo, ma in realtà è un falso. Una sua illusione, dell'uomo. Ma tale è percepita e tale è riconosciuta. Lui, il dominio, lo percepisce come tale poiché essendo la donna superiore, ha bisogno di una gratificazione inconscia che non lo faccia sentire uno strumento. Il miracolo della procreazione e avere la Vita in grembo è un qualcosa di talmente potente che l'uomo, in maniera inversamente proporzionale, tanto NON può comprende cosa possa significare e tanto sente come lui, maschio, sia piccolo di fronte a questo processo biologico oserei dire divino. Ma non a livello conscio.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 2/6/2011 2:24
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: erotismo, questo sconosciuto
#333
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/6/2009
Da roncello (mi)
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sei un pessimo maestro Calvero, perchè vuoi trasmettere agli altri la tua perversione?
l'esempio del contadino è illuminante circa il tuo modo di percepire tutto in termini di dominio/sottomissione.
c'è anche la collaborazione, e la differenza sta solo nell'animo di chi agisce.
il contadino che rispetta la natura e collabora con essa, semina secondo i cicli, lascia i tempi di "riposo", non violenta mai la terra e le lascia i tempi per rigenerarsi. e ne accetta il responso.
quello che invece vuole dominare, semina secondo le necessità del mercato, usa i pesticidi, eventualmente la chimica lo supporta, per lui gli ogm sono una manna del cielo, perchè pensa comunque solo in termine di tempi brevi e di interesse.
se poi le sue culture fanno morire le api, non gliene frega nulla, a lui interessa il quintale di granturco in più.
e poi ci si stupisce che la natura si ribelli.
purtroppo è vero, fino a che penserai in questi termini, non ci capiremo mai.
intendere i rapporti in termini di forza oppure di collaborazione, sta proprio solo in noi, nel rispetto o meno che si ha degli altri.
_________________
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 2/6/2011 7:36
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  •  redna
      redna
Re: erotismo, questo sconosciuto
#334
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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Red K


Citazione:
Citazione:
Infatti tu applichi il dominarla secondo quello che è l'accezione dispotica del termine nelle convenzioni sociali e quotidiane... non è la stessa cosa a livello inconscio e non ha la stesso valore, per questo non lo trovi.


Perché, "dominare" ha altre accezioni? Scusa l'insistenza, ma puoi farmi un esempio concreto?


risposta Calvero:



Citazione:
La preservazione della specie è un imperativo primordiale. Quando un attore domina la scena, sta costruendo un percorso di passioni e collaborazione. Non devi chiedere scusa dell'insistenza perché mi pare tu non dia fastidio a nessuno, tantomeno che a me... nel crescendo di tutte queste argomentazioni ho parlato di Dominio come esigenza a cui si rende conto inconsciamente. Però se non ti sei sorbito tutto il pappone noioso posso fartelo notare senza risentimenti. L'amore che ha un contadino per la sua Terra risponde ad un esigenza di Dominio sulla natura. La collaborazione che si ha con la natura è un illusione culturale; intesa però rispetto ai moventi primordiali che ci spingono a procurarci il cibo. Ancor di più nella sfera sessuale (che è quella sfera che accoglie l'erotismo e NON viceversa) il dominio è legato a un fattore che è presente nell'uomo, ma in realtà è un falso. Una sua illusione, dell'uomo. Ma tale è percepita e tale è riconosciuta. Lui, il dominio, lo percepisce come tale poiché essendo la donna superiore, ha bisogno di una gratificazione inconscia che non lo faccia sentire uno strumento. Il miracolo della procreazione e avere la Vita in grembo è un qualcosa di talmente potente che l'uomo, in maniera inversamente proporzionale, tanto NON può comprende cosa possa significare e tanto sente come lui, maschio, sia piccolo di fronte a questo processo biologico oserei dire divino. Ma non a livello conscio.


non è una risposta.
L'imperativo primordiale non esiste e non si può provare che esista nei termini stabiliti (da se stesso) da Calvero.
Pertanto si parla di preconcetti.
Oltretutto è una ulteriore constatazione di come qualcuno che ha la fissa del dominio continui imperterrito e non sapere ancora di che cosa si sta parlando.

Parlare poi di vita in grembo è quasi da romanzo.Nessun uomo sa che significa e per questo deve romanzare il tutto per renderlo anche attendibile.
Il fatto che una donna poi ci possa anche rimettere la vita(dopo che un uomo, in quello che continuo a chiamare uno stupro da come viene descritto) non è nemmeno cagato di striscio e il fatto che poi la donna butti via (a costo della sua vita) quello che un maschio le lascia dentro non viene considerato. Ma basta che gliela dia poi il tutto rientra nei cazzi suoi.

Fra poco Calvero insegnerà il catechismo (di Calvero s'intende...) per buona pace dei cattolici e di tutto il plagio che finora è stato fatto del sesso e delle sessaulità anche se il topic dovrebbe parlare di erotismo.


http://www.youtube.com/watch?v=Gd_NQ11LO4M&feature=player_detailpage
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 2/6/2011 9:48
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  •  Calvero
      Calvero
Re: erotismo, questo sconosciuto
#335
Sono certo di non sapere
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Citazione:

a_mensa ha scritto:
sei un pessimo maestro Calvero, perchè vuoi trasmettere agli altri la tua perversione?
l'esempio del contadino è illuminante circa il tuo modo di percepire tutto in termini di dominio/sottomissione.


La preservazione della specie non ha morale. La collaborazione è un fenomeno intellettuale e sociale. Quando hai un erezione i tuoi (tuoi in senso generico) discorsi perbenisti vanno alle ortiche. I tuoi impulsi mirano alla penetrazione e a giocare i giochi del corteggiamento. Sei uguale a me, e io uguale a te... che ti piaccia oppure no.

Io non ho perversioni, al limiti opinioni come te ... ma visto che insisti sul personale ... siamo sempre lì ... di argomentare sulle idee non ce la fai. Puoi giocare a fare Attivissimo quanto ti pare, Tu e Redna insieme, ormai è chiaro che lo fate ... inutile quindi impegnarsi nel far comprendere che dominio è un termine che si riallaccia a un processo recondito. Quando si dipinge il nemico con i colori che comodano è già una prova che si sta dalla parte del torto e che i nervi sono saltati perché qualcuno mostra che a_mensa (il RE) è nudo


La psicoanalisi, fosse per te, sarebbe roba da stupratori e Freud un Hannibal Th Cannibal... risibile, come la tua pudica morale che non vuole accettare la macchina biologica uomo e la sua animalità.

Citazione:

c'è anche la collaborazione, e la differenza sta solo nell'animo di chi agisce.


Ma và ?? non lo sapevo che c'era collaborazione. Ti sfido, e siamo a TRE, a dimostrare dove io abbaia mai inteso che in un rapporto di coppia non vi debba essere collaborazione e rispetto. Ma non ce la farai e continuerai a girare la frittata ..

Citazione:

il contadino che rispetta la natura e collabora con essa, semina secondo i cicli, lascia i tempi di "riposo", non violenta mai la terra e le lascia i tempi per rigenerarsi. e ne accetta il responso.


Ma dai?? veramente?? ohhhhhh ... non lo sapevo ...

Citazione:

quello che invece vuole dominare, semina secondo le necessità del mercato, usa i pesticidi, eventualmente la chimica lo supporta, per lui gli ogm sono una manna del cielo, perchè pensa comunque solo in termine di tempi brevi e di interesse.


... esatto, quelli a cui non interessa la preservazione della specie. Ergo questi non sono gli animali ma le bestie. Questi non hanno un recondito processo di Dominio ma di Profitto e prevaricazione...

Citazione:

intendere i rapporti in termini di forza oppure di collaborazione, sta proprio solo in noi, nel rispetto o meno che si ha degli altri.


Sì Madre Teresa ... intanto la Natura continua a sopravvivere grazie alla Pulsioni, la preservazione della specie e al Dominio.
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Inviato il: 2/6/2011 12:38
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: erotismo, questo sconosciuto
#336
Sono certo di non sapere
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La preservazione della specie è un imperativo primordiale...In assenza del Demiurgo se ne fece carico Noè con la sua antidiluviana arca.
Con il perdurare della non presenza del Demiurgo e dato che all'orizzonte non si intravede un ubriacone come Noè la preservazione della specie si affida a un altro imperativo primordiale:l'istinto di sopravvivenza.
Se tale si può definire.
La preservazione della specie è un imperativo primordiale...quanto amore è nascosto in questa frase e in quanti modi può essere maltrattata dal cinismo della specie.

Poi Calvero si addentra in una zona di luci e ombre nella quale rifulge la sua cervellotica "semplicità",in bilico fra Dominio,Falso,Illusione e Inconscio.

L'uomo, secondo Calvero ma credo anche secondo altri,percepisce la Donna come un essere superiore e che quindi in virtù di ciò si pone in essere come il Dominante in quanto ciò dovrebbe cosituire una gratificazione inconscia.
Che contorsione mentale ma non sarebbe più semplice amalgamarsi con il Divino spirituale insito nell'intelletto della Donna.

Citazione:
Il miracolo della procreazione e avere la Vita in grembo è un qualcosa di talmente potente che l'uomo, in maniera inversamente proporzionale, tanto NON può comprende cosa possa significare e tanto sente come lui, maschio, sia piccolo di fronte a questo processo biologico oserei dire divino.

Quì ,a differenza della astiosa ridicolaggine, sono d'accordo con te.
Una cosa è il romanzare altra cosa è il "sentire dentro" ma si sa che fra la facilità del romanzare e la semplicità "del sentire dentro" c'è un abisso.
L'abisso poi è stracolmo di chi si pone in essere come vittima...vitttima di se stesso.
Inviato il: 2/6/2011 12:40
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  •  Calvero
      Calvero
Re: erotismo, questo sconosciuto
#337
Sono certo di non sapere
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IO non percepisco nulla, Ohmygod, non sono venuto a parlare qui del mio vissuto personale...

.. certo: le cose potrebbero essere più semplici. Anche questo è un meccanismo di difesa primordiale: semplificare. E' difesa. Ci sono molte pillole Blu a disposizione per indorarci l'esistenza.
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Inviato il: 2/6/2011 12:45
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  •  Calvero
      Calvero
Re: erotismo, questo sconosciuto
#338
Sono certo di non sapere
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Citazione:


non è una risposta.
L'imperativo primordiale non esiste e non si può provare che esista nei termini stabiliti (da se stesso) da Calvero.


Non è una risposta che piace a te.

Citazione:

Pertanto si parla di preconcetti.
Oltretutto è una ulteriore constatazione di come qualcuno che ha la fissa del dominio continui imperterrito e non sapere ancora di che cosa si sta parlando.


Invece tu e a_mensa sapete di cosa state parlando. I vostri non sono preconcetti... eccetera eccetera

"Censura", la funzione psichica che impedisce o cerca di impedire ai desideri inconsci e ai loro derivati di penetrare nella sfera preconscia e conscia, e che pertanto è alla base della rimozione. La censura è costantemente presente e attiva, anche se in modo più o meno vigile (in particolare, si allenta durante il sonno); essa fa da filtro non solo fra l'inconscio e il preconscio, ma anche fra il preconscio e il conscio. In Freud il concetto di censura subisce via via alcune modificazioni secondarie, ricostruibili in tre fasi. Nella prima (L'interpretazione dei sogni, 1900) esso è utilizzato quasi esclusivamente per dar conto delle deformazioni oniriche. Nella seconda, intorno al 1916, esso viene assunto sotto il concetto più generale di difesa, e appare strettamente legato alla nozione di Super-Io. Nell'ultima fase, intorno al 1937, la censura è intesa come una delle funzione dell'Io.

Questo qui sopra è un passaggio di psicoanalisi e parla del termine CENSURA, termine che se si va a vedere sul vocabolario sicuramente non leggeremo che CENSURA è una Funzione dell'IO. Questo perché, quando si argomenta debitamente di questi temi, si scende nelle profondità dell'uomo Psiche e dell'uomo macchina biologica. Così come CENSURA, anche dominio non è identificabile secondo quello che ti comoda a te. L'inconscio e la psico-analisi e i fenomeni antropologici hanno altre identificazioni.

Citazione:

Parlare poi di vita in grembo è quasi da romanzo.Nessun uomo sa che significa e per questo deve romanzare il tutto per renderlo anche attendibile.


Io non devo rendere attendibile nulla. Se per te è da romanzo il fatto incontestabile che una donna possa portare una Vita in grembo è un problema evidentemente tuo ... che, come tuo solito, ti saltano i nervi e cerchi un modo per denigrare il senso delle argomentazioni altrui senza mai effettivamente argomentarle.

Citazione:

Il fatto che una donna poi ci possa anche rimettere la vita(dopo che un uomo, in quello che continuo a chiamare uno stupro da come viene descritto) non è nemmeno cagato di striscio e il fatto che poi la donna butti via (a costo della sua vita) quello che un maschio le lascia dentro non viene considerato. Ma basta che gliela dia poi il tutto rientra nei cazzi suoi.


... soffia soffia Redna ..la coda brucia ...

Citazione:

Fra poco Calvero insegnerà il catechismo (di Calvero s'intende...) per buona pace dei cattolici e di tutto il plagio che finora è stato fatto del sesso e delle sessaulità anche se il topic dovrebbe parlare di erotismo.


Calvero senza dimostrare che lui ha ragione, comunque continua a sbugiardare il vostro intellettualismo mascherato da erotismo.

Buona animalità
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Inviato il: 2/6/2011 12:55
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  •  redna
      redna
Re: erotismo, questo sconosciuto
#339
Sono certo di non sapere
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Citazione:
L'uomo, secondo Calvero ma credo anche secondo altri,percepisce la Donna come un essere superiore e che quindi in virtù di ciò si pone in essere come il Dominante in quanto ciò dovrebbe cosituire una gratificazione inconscia.


ma che c'entra con l'erotismo questo? se uno vuole solo scopare che cosa mai potrà capire dell'erotismo?


Citazione:
Che contorsione mentale ma non sarebbe più semplice amalgamarsi con il Divino spirituale insito nell'intelletto della Donna


l'intelletto della donna è una cosa che non viene ancora considerata in questo topic.
E'interessante comunque che tu abbia notato questo.


Citazione:
Una cosa è il romanzare altra cosa è il "sentire dentro" ma si sa che fra la facilità del romanzare e la semplicità "del sentire dentro" c'è un abisso.


apprezzo il tuo portare tutto alla realtà.Non è cosa da poco in questo topic.
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Inviato il: 2/6/2011 13:02
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  •  Tuttle
      Tuttle
Re: erotismo, questo sconosciuto
#340
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Citazione:
ma che c'entra con l'erotismo questo? se uno vuole solo scopare che cosa mai potrà capire dell'erotismo?


di sicuro meno si scopa e più ce la si mena...

ti piace come riassunto?
Inviato il: 2/6/2011 13:19
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  •  florizel
      florizel
Re: erotismo, questo sconosciuto
#341
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ohmygod

"ma non sarebbe più semplice amalgamarsi con il Divino spirituale insito nell'intelletto della Donna."

Azzarola, mi stai diventando un mito...

Comunque, battute a parte, credo che gran parte delle confutazioni appaiono dispersive perchè non si è riusciti ancora ad afferrare cosa sia questo erotismo. Quale ne sia l'ambito da cui scaturisce, quanto ci sia di culturale e quanto di istintuale.
Almeno, questo è quanto deduco dalla lettura dei commenti.

Forse ha ragione Pike: è una pippa mentale.

Una cosa è certa: inteso come elemento culturale, è parente strettissimo del rapporto sessuale in sè e PER sè.
Altrimenti si parlerebbe di sensualità.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 2/6/2011 13:30
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: erotismo, questo sconosciuto
#342
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IO non percepisco nulla, Ohmygod, non sono venuto a parlare qui del mio vissuto personale...


Sono sicuro che tu non percepisci nulla dato che non sei sul libro paga di Mazzucco!!!
Ma almeno devi percepire quello che percepisci:" Ma tale è percepita e tale è riconosciuta. Lui, il dominio, lo percepisce come tale poiché ...

Da quì l'uomo secondo Calvero o secondo altri e non l'uomo Calvero!!!
Inviato il: 2/6/2011 13:37
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  •  florizel
      florizel
Re: erotismo, questo sconosciuto
#343
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Calvero


Citazione:
L'amore che ha un contadino per la sua Terra risponde ad un esigenza di Dominio sulla natura.


Si potrebbe anche dire che l’esigenza di dominio, a sua volta, risponde ad un bisogno che il contadino ha della terra. Il punto mi pare sempre lo stesso: tra esseri umani, il dominio che tu ritieni elemento fondante delle relazioni sessuali istintuali, è la causa o l’effetto di quel bisogno?
E’ fattore culturale o connaturato alla preservazione della specie?

Io credo che sia piuttosto la collaborazione da ritenere più incisiva in tema di preservazione.
Anche quando si esprime in termini che A NOI appaiono brutali o prevaricatori. Vedi il rituale tra animali di cui parlavo sopra.
Tornando alla metafora del contadino, Calvero, senza collaborare con i ritmi della terra egli non sarebbe in grado di cavare un ragno dal buco.

Citazione:
Lui, il dominio, lo percepisce come tale poiché essendo la donna superiore, ha bisogno di una gratificazione inconscia che non lo faccia sentire uno strumento.


Non so, mi pare di leggere, dentro questa riflessione, molto di culturale. In genere, sappiamo davvero troppo poco della dimensione “animale” dell’essere umano per poter trarre delle conclusioni definitive.


Citazione:
La preservazione della specie non ha morale.


Su questo sono d’accordo. Ma ti invito a riflettere sulla possibilità che la preservazione della specie abbia NECESSITA’ di una sua “etica” (che è diversa dalla “morale”).
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Inviato il: 2/6/2011 13:56
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  •  redna
      redna
Re: erotismo, questo sconosciuto
#344
Sono certo di non sapere
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Citazione:
di sicuro meno si scopa e più ce la si mena...


di sicuro se uno non scopa più se lo deve menare (non riuscendo a concepire la vita senza scopare)
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Inviato il: 2/6/2011 15:27
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  •  marcotoldo
      marcotoldo
Re: erotismo, questo sconosciuto
#345
Ho qualche dubbio
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Citazione:

di sicuro se uno non scopa più se lo deve menare (non riuscendo a concepire la vita senza scopare)


Perchè tu puoi concepire la vita senza scopare? Ma va là!

EDIT: è un gioco di parole!
Inviato il: 2/6/2011 16:02
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  •  redna
      redna
Re: erotismo, questo sconosciuto
#346
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Perchè tu puoi concepire la vita senza scopare?


perchè sei capace tu di concepire la vita scopando?

PS-NON è un gioco di parole.
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Inviato il: 2/6/2011 16:04
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  •  marcotoldo
      marcotoldo
Re: erotismo, questo sconosciuto
#347
Ho qualche dubbio
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Come fa a NON essere un gioco di parole?

Il termine "concepire" ha più significati, tra cui:

- Accogliere in sé la vita, il feto.
- Ideare, apprendere, afferrare con la mente (come significato morale).
Inviato il: 2/6/2011 17:01
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  •  redna
      redna
Re: erotismo, questo sconosciuto
#348
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Come fa a NON essere un gioco di parole?


il gioco di parole è solo tuo ma il topic parla di altro e non dei tuoi giochi di parole.
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Inviato il: 3/6/2011 7:07
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  •  Notturno
      Notturno
Re: erotismo, questo sconosciuto
#349
Dubito ormai di tutto
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Assolutamente deprimenti da leggere.
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Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 4/6/2011 7:20
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Re: erotismo, questo sconosciuto
#350
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Notturno ha scritto:
Assolutamente deprimenti da leggere.


quello che hai scritto tu è meno deprimente da leggere?
non c'entrava nulla con il topic.... La sezione è esperienze e riflessioni.
Vorresti dire che qualcuno se scrive una propria esperienza deve essere preso di mira come se fosse un criminale?
Piuttosto questo è PIU' deprimente....
Deprime anche vedere come abilmente si sposta il tema per poi arrivare al punto di parlare di giochi di parole......tanto che spostare ulteriormente il tutto.
Quello che più deprime è vedere che le impressioni degli altri sono sempre sbagliate o travisate a tal punto da doverle abbattere o da non considerarle nemmeno ma le proprie quelle si sono quelle vere.
In questo topic sono stati espressi dei concetti vergognosi ma nessuno ha avuto depressione per questo..... strano.....
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Inviato il: 4/6/2011 11:18
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  •  Calvero
      Calvero
Re: erotismo, questo sconosciuto
#351
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Da Fleed / Umon
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Devo ancora rispondere a Florizel, comunque:

Concetti vergognosi non sono stati espressi. Al limite, come sempre, è la morale a scandalizzarsi. Uno poi è libero di deprimersi come più gli pare e piace (è un fattore soggettivo) ..come anche di vergognarsi, ci mancherebbe: ma prima di asserire che dei concetti SONO vergognosi (ergo si pretende siano un fattore oggettivo) allora bisogna dimostrarlo che lo siano. E sarà dura, perché - concetti vergognosi - qui non ce ne sono.
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  •  florizel
      florizel
Re: erotismo, questo sconosciuto
#352
Sono certo di non sapere
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Calvero

Citazione:
concetti vergognosi - qui non ce ne sono.
di vergognoso non ci trovo niente.

Ed io concordo. Possono esserci percezioni o impressioni in qualche modo legati al tipo di esperienza personale o al vissuto di ognuno, ma

Vergognoso è, semmai, ostinarsi ad appoggiare questo o quel concetto giusto per sparare basso su chi sta antipatico in quel momento. Il fatto che non si sappia argomentare, appunto, è la prova della fragilità di certe convinzioni.
Fa abbastanza sor-ridere leggere di certe alzate di scudi anche dove non ce n’è bisogno, spinte aggressive verso chiunque, anche verso utenti nuovi che andrebbero invece accolti.


Citazione:
Al limite, come sempre, è la morale a scandalizzarsi.


Onestamente, credo che tu stia infondendo a certe reazioni un significato di “spessore” e qualità maggiore di quello che meritano.


Citazione:
Devo ancora rispondere a Florizel


Fai con calma, prenditi il tuo tempo.
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Inviato il: 4/6/2011 23:10
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: erotismo, questo sconosciuto
#353
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grazie a tutti.
sono stato un po' assente per vedere dove finiva il discorso.
vediamo se riesco a riassumere il tutto.

l'erotismo mi pare appurato che sia un qualcosa comunque legato alla ricerca del piacere.
mi pare che tutti siano d'accordo su questo.
l'erotismo non è legato solo ad esperienze fisiche, ma anche intellettuali.
e anche questo mi pare accettato da tutti.
il piacere fisico, è solo legato agli organi riproduttivi oppure no ?
e su questo mi pare inizino le divergenze.
poi le divergenze crescono su cosa si intenda per mentale.
l'analisi di COME funzioni la mente umana, secondo le teorie più accreditate, dovrebbe infine essere il supporto di questa discussione.

ora, è ovvio che i modelli di funzionamento della mente, sono solo deduttivi, perchè nessuno può dire di aver potuto vedere, analizzare, misurare, come funzioni una mente.
ma molti studi invece sono stati fatti sulle reazioni causa-effetto, pertanto i modelli rispondono a tali studi, senza ovviamente la pretesa di possedere l'assoluta verità, ma una buona approssimazione della stessa.

ho dimenticato qualcosa ?

se si accetta il fatto che quanto analizza la mente, non è lo stimolo fisico, ma l'immagine mentale che lo stimolo fisico crea (non valuto peso, forma, colore , ecc.... del tavolo, ma queste caratteristiche dell'immagine mentale ch ei miei occhi mi hanno creato, perchè in testa non ho il tavolo, ma la sua immagine mentale).
le immagini mentali, però, oltre ad esser create in continuazione dai sensi, vengono anche memorizzate, e quindi in un secondo tempo fornite per l'analisi da parte della mente, esattamente come quelle create dai sensi, o addirittura immaginate con la pura fantasia o elaborando delle immagini memorizzate.
ecco allora che la fantasia, può apparire "reale" tanto quanto la realtà, cosa ad esempio che accade nei sogni.

ecco, quindi come funziona il processo erotico, che non è altro che una attività che genera immagini mentali sempre più piacevoli, richiamandole le une con le altre, reali o immaginate ( o memorizzate) fino ad un apice in cui l'emozione piacevole blocca respiro, contrae i muscoli, nel tentativo di trattenere questa sublime espressione di piacere creata.
questo stato, non può continuare a lungo,dato che consuma una quantità di energie tali, da lasciare poi, completamente spossati.
e si chiama orgasmo, godimento, ecc....
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non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 5/6/2011 17:48
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  •  Calvero
      Calvero
Re: erotismo, questo sconosciuto
#354
Sono certo di non sapere
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@ Florizel

Citazione:


Si potrebbe anche dire che l’esigenza di dominio, a sua volta, risponde ad un bisogno che il contadino ha della terra. Il punto mi pare sempre lo stesso: tra esseri umani, il dominio che tu ritieni elemento fondante delle relazioni sessuali istintuali, è la causa o l’effetto di quel bisogno?
E’ fattore culturale o connaturato alla preservazione della specie?


Il bisogno è innegabile. Ripeto ogni nota comportamentale della "macchina uomo" si richiama alla preservazione della specie. Da qualsiasi punto si parte si arriva sempre lì. Sia dal punto più lontano, a quello più vicino. Nel caso della sessualità, la psicoanalisi mette in luce come essa sia vicina ai punti cruciali della nostra macchina biologica. Si può parlare di effetto quando codifichiamo le nostre esigenze istintuali e poniamo il nostro IO in condizione di essere gratificato attraverso le nostre scelte; si può parlare di causa quando si cercano le origini del bisogno. Il fattore culturale è un effetto che si autoalimenta nel bisogno di dare i perché alla Vita, all'esistenza. E' comunque una pillola blu. Ci si può poi addentrare quanto si vuole come questi processi siano stati manipolati, gestiti, ghettizzati e quanto siano una prevedibile esigenza del cammino umano.

Citazione:

Io credo che sia piuttosto la collaborazione da ritenere più incisiva in tema di preservazione.


Di fatto lo è, ma ciò è un illusione nel fenomeno Erotico.

Citazione:

Anche quando si esprime in termini che A NOI appaiono brutali o prevaricatori. Vedi il rituale tra animali di cui parlavo sopra.
Tornando alla metafora del contadino, Calvero, senza collaborare con i ritmi della terra egli non sarebbe in grado di cavare un ragno dal buco.


Stai ingannando il discorso. Ovviamente ciò che dici corrisponde al vero. Il punto è che la Terra non ha cultura, essa collabora, si lascia trattare, gratifica, produce e anche "punisce".. ma non mente a sé stessa. L'uomo è stato connaturato attraverso l'istinto primordiale di dominio per poter preservarsi, quindi la sua gratificazione profonda è l'illusione inconscia di controllo e dominio, quella è la spinta, quella la scintilla; il resto è la necessaria bugia che nasconde a sé stesso.

Il bambino che gioca nel flango già costruisce le dighe per deviare il corso dell'acqua e "non" sa ancora perché; fa (faceva ) le capanne sugli alberi per avere il controllo dall'alto; non sa ancora perché scava nella sabbia al mare con paletta e secchiello .. ma lo fa... perché deve dominare, controllare, influenzare e soggiogare i percorsi ..poiché a livello primordiale, quello è l'istinto che attraverso il gioco*..

*(il gioco è l'esercizio pratico e mentale della "pillola blu" teso ad ottenere i riscontri attraverso la sperimentazione; attraverso esso il bambino impara a gratificare il suo ego e, nel contempo, gli altri bambini mettono in moto i processi di "Sfida" tra di loro - tesi comunque a percepire quale può essere e, soprattutto, cosa sia un Leader: meccanismi anche questi infusi per la preservazione e la selezione naturale. Poiché anche il bambino che riconosce nel suo amichetto il Leader, entra nella fase di saper trovare il suo posto nel "branco" .. questi fenomeni infatti, dopo l'adolescenza, sono quelli che portano l'uomo ancora giovane a cercare un MITO da seguire. Ed ecco perché il sistema Mediatico spinge a mortificare il CONFRONTO, l'individualismo, l'iper-attività nei bambini: poiché così il processo di standardizzazione orwelliano può spianare, o meglio PIALLARE, la psicologia della "macchina biologica uomo". Chiusa parentesi)

.. allora dicevamo: è l'istinto che attraverso il Gioco insegna il Controllo e il Dominio.

Citazione:


Non so, mi pare di leggere, dentro questa riflessione, molto di culturale. In genere, sappiamo davvero troppo poco della dimensione “animale” dell’essere umano per poter trarre delle conclusioni definitive.


Ti darei ragione se la superiorità a cui mi riferisco fosse intesa a livello sociale o a livello conscio. Ma così non è. Non è vero che sappiamo poco, è vero che vogliamo sapere poco e anche questo rientra nel meccanismo di difesa della "pillola blu". Riscoprirci "animali" significherebbe, se non ci si è liberati dagli imperativi morali e ideologici, subire comunque un trauma, poiché l'esistenza è troppo breve perché l'istinto primordiale possa concederci in "automatico" di ritrovare noi stessi: ecco perché l'ascetismo, ad esempio, abiura i piaceri: non perché li detesta, o perché li trova superflui ..ma perché li vede nella loro reale sostanza cioè ILLUSIONE. L'asceta e la meditazione profonda dell'uomo che vuole prima trovare sé stesso e poi, al limite, il mondo.. scopre la sua Natura e la spoglia degli orpelli che il DOMINIO impone attraverso milioni di meccanismi mascherati a seconda dei contesti e delle epoche. Ecco perché quello di a_mensa e Redna è un intellettualismo, poiché non chiamano col loro nome la sostanza di cui stanno parlando. La loro è ancor di più un illusione, poiché mirano ad elevare un processo primordiale ad uno stadio di elevazione che la natura della "macchina biologica uomo" non può concedere. Ed ecco perché queste cose seguono dei protocolli di questo tipo in età più matura (poiché a livello inconscio lo stadio del "gioco" ha già fatto il suo dovere principale sulla macchina uomo, quindi proprio l'uomo più intelligente e sensibile abbisogna di creare nuove fasi di "gioco"). Ma le pulsioni sono le stesse: sono animali. O te ne privi completamente, o vivi la sessualità come gioco sereno, o qualsiasi fenomeno che vuole chiamarsi erotico è spinto dal dominio.



Citazione:

Su questo sono d’accordo. Ma ti invito a riflettere sulla possibilità che la preservazione della specie abbia NECESSITA’ di una sua “etica” (che è diversa dalla “morale”).


Non è la preservazione della specie ad avere la necessità, ma la consapevolezza che, se te lo richiede, deve maturare attraverso una coscienza che in primis vuole ritrovare il suo stadio animale. L'etica è una necessità poiché essa ci pone senzienti nei confronti del giudizio sulla Vita. Essa è un fenomeno che vuole oggettivamente analizzare il percorso delle scelte esistenziali. Ma non è una bestemmia se dico che la vita è un fenomeno sopravvalutato, nel senso che è la spinta alla sopravvivenza ad amplificare l'importanza (ed è giusto così) ed è proprio nel momento in cui ci rendiamo conto di quanto siamo "macchine biologiche" che la nostra coscienza può crescere ed evolversi. Poiché non si inganna più. Non è per un caso che le persone che amano veramente, amano incondizionatamente ...poiché l'amore vero ha un umiltà tale da comprendere il gioco delle illusioni dell'ego che deve, attraverso la gratificazione, trovarsi soddisfacente a sé stesso.
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Inviato il: 6/6/2011 13:29
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  •  redna
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Re: erotismo, questo sconosciuto
#355
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Citazione:

ecco, quindi come funziona il processo erotico, che non è altro che una attività che genera immagini mentali sempre più piacevol

a_mensa,
tale processo non esiste nella società tanto che si arriva a questo....


Censis: italiani senza controllo

Negli ultimi 5 anni aumentate minacce (35%) e lesioni (26,5%)

06 giugno, 12:36 - ROMA, 6 GIU - Ognuno e' l'arbitro unico dei propri comportamenti (lo pensa l'85,5% degli italiani) e le regole possono essere aggirate in molte situazioni. E' l'atteggiamento degli italiani nei confronti dell'aggressivita', che vede in cinque anni un aumento del 35,3% di minacce e ingiurie subite e del 26,5% di lesioni e percosse. Questo emerge dall'indagine del Censis ''La crescente sregolazione delle pulsioni''. Nel divertimento e' ammessa la trasgressione soprattutto dai piu' giovani (il 44,8%).


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/06/06/visualizza_new.html_840529698.html


se tu stati dicendo che il processo erotico genera immagini mentali sempre più piacevoli si dovrebbe concludere che, visto che tutti dicono oggi che si scopa come ricci, la società dovrebbe essere piena di immagini piacevoli.
Ecco invece che l'aggressività aumenta seguita a ruota da minacce e ingiurie lesioni e percosse.

La crescente sregolazione delle pulsioni e il sentirsi arbitri dei proprio comportamenti è senza dubbio un segno di un maschilismo fuori controllo segno evidente che la propria identità è persa.

Se le regole possono essere aggirate in molte situazioni è evidente che chi ne fa le spese sono sempre i più deboli.

Altro che immagini erotiche....

Se poi il mondo è degradato fino a questo punto è evidente poi che la violenza sfocia con sempre più forza.....


edit-----

In definitiva per il Censis "siamo una società in cui sono sempre più deboli i riferimenti valoriali e gli ideali comuni, in cui è più fragile la consistenza dei legami e delle relazioni sociali. In questa indeterminatezza diffusa crescono comportamenti spiegabili come l'effetto di una pervasiva sregolazione delle pulsioni, risultato della perdita di molti dei riferimenti normativi che fanno da guida ai comportamenti".

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/06/06/news/censis_aggressivit-17272806/?ref=HREC1-3
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Inviato il: 6/6/2011 14:04
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  •  florizel
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Re: erotismo, questo sconosciuto
#356
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Calvero

Citazione:
Il bisogno è innegabile.


Ti risponderò anch'io con la dovuta calma, in questo stesso post.

Non mi va di arraffazzonare una risposta senza leggere per bene quello che scrivi, per mancanza di tempo.

A dopo.
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Inviato il: 6/6/2011 14:56
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Re: erotismo, questo sconosciuto
#357
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Citazione:


Ti risponderò anch'io con la dovuta calma, in questo stesso post.


Vi è più felicità nel dare che nel ricevere Quindi finché non tornerai a darmi una risposta sarò io il più felice ..allora: più aspetto e più sono contento. Questione di sopravvivenza della specie



.. no problem, temi più scottanti urgono nel Forum
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Inviato il: 6/6/2011 15:14
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Re: erotismo, questo sconosciuto
#358
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@ redna

Citazione:
se tu stai dicendo che il processo erotico genera immagini mentali sempre più piacevoli si dovrebbe concludere che, visto che tutti dicono oggi che si scopa come ricci, la società dovrebbe essere piena di immagini piacevoli.


scusa ma non ci siamo
scopare, come atto fisico, può anche essere estremamente sgradevole, fino allo stupro, o provocare la caduta dell'erezione.
credo di aver già ripetuto anche più volte che un processo erotico può anche non concludersi con una scopata.
se è vero che l'atto sessuale, fatto con i dovuti criteri e tempi, è una delle maggiori fonti di piacere, è altrettanto vero che le immagini mentali del piacere devono precedere le sensazioni fisiche,
solo in questo modo ne vengono amplificate, creando a loro volta immagini mentali ancora più piacevoli.
l'atto fisico in se, genera una certa quantità di piacere, se almeno una certa quantità di preliminari lo precedono, se c'è la volontà, il desiderio, ma queste due prerogative già sono mentali, non fisiche.
quando parlo di comunicazione tra mente e fisico alludo a questa dialettica tra parte mentale e parte fisica.
poi, c'è pure la comunicazione tra attori , e questa è l'altra componente.

inoltre, nel tuo post, quando menzioni l'essere "arbitri dei propri comportamenti" mi pare che lo isoli da ogni contesto, prima di tutto dal rispetto per gli altri, e le altrui libertà.
io interpreto la libertà come espressione dell'individuo, nella manifestazione dei propri comportamenti, che hanno però come limite il rispetto delle libertà di chi li circonda. altrimenti diventa prevaricazione.
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Inviato il: 6/6/2011 18:36
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  •  florizel
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Re: erotismo, questo sconosciuto
#359
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Vi è più felicità nel dare che nel ricevere


Bisognerebbe chiedere ai "contribuenti" in merito al welfare, eheheh...

A presto.
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Inviato il: 6/6/2011 18:37
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Re: erotismo, questo sconosciuto
#360
Sono certo di non sapere
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@ florizel

Citazione:
Bisognerebbe chiedere ai "contribuenti" in merito al welfare, eheheh...


vedi che mancano, nell'affermazione precedente, almeno due condizioni importanti che cioè il dare sia libero (non obbligato) e possibilmente diretto, verso chi chiede.
conoscere, o avere consapevolezza di "a chi" si dà, è essenziale.
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Inviato il: 6/6/2011 18:45
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