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  Aborto...ma dov'è la ragione?

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Autore Discussione
  •  benitoche
      benitoche
Aborto...ma dov'è la ragione?
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Aborto...ma dov'è la ragione?
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 25/10/2010 4:53
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#2
Sono certo di non sapere
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Da Roma - Pomezia
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Non c' é ragionegenerica che possa valere, a mio avviso. E' diverso caso per caso. Va rispettata la scelta singola della donna caso per caso, che sia però ponderata e non gravi su altri nè sia costrizione per altri.
Inviato il: 25/10/2010 7:50
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
Non c' é ragionegenerica che possa valere, a mio avviso. E' diverso caso per caso. Va rispettata la scelta singola della donna caso per caso, che sia però ponderata e non gravi su altri nè sia costrizione per altri.


Di aborti giustificabili c'è ne saranno 1 su mille,e per questo uno ne buttiamo nel cesso mille
Il popolo và guidato
La massa sbaglia
Oggi è diventato un gioco,come togliere una verruca;tutto ciò in un mondo normale non dovrebbe esistere
Avessero "raschiato" la mamma della Bonino,quello si sarebbe da considerarsi un aborto utile
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 25/10/2010 22:05
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  •  temponauta
      temponauta
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#4
Dubito ormai di tutto
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Per poter procreare bisognerebbe essere muniti di una autorizzazione.
Coloro che hanno un codice genetico difettoso non dovrebbero essere autorizzati.

Scusate sono al secondo whisky

Comunque l'aborto è una offesa al nostro meraviglioso Creatore e alle sue leggi, che non abbiamo nessun potere o diritto di mettere in discussione.
Inviato il: 25/10/2010 22:19
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Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Per poter procreare bisognerebbe essere muniti di una autorizzazione. Coloro che hanno un codice genetico difettoso non dovrebbero essere autorizzati.

Scusate sono al secondo whisky


L'alcolismo è frutto di una genetica difettosa...
Inviato il: 25/10/2010 22:33
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  •  gronda85
      gronda85
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
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temponauta

le seghe?
posso continuare o nel cesso e nel fazzoletto lascio morire uniche e irripetibili creature di dio?
_________________
non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 26/10/2010 0:13
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  •  gronda85
      gronda85
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
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cit.
Di aborti giustificabili c'è ne saranno 1 su mille,e per questo uno ne buttiamo nel cesso mille

azzardi cifre a caso o conosci almeno mille donne che hanno abortito?
quali aborti siano giustificabili, lo decide chi?

cit.
Il popolo và guidato

da chi deve essere guidato?
zio benny?
zio adolf?
zio fidel?
zio mao?
sicuramente il gregge non può scegliersi il pastore,perché

cit.
La massa sbaglia

vero, come vero è che neanche il singolo è infallibile

cit.
Oggi è diventato un gioco,come togliere una verruca

supposizione?
conosci molte donne che un paio di volte all' anno si fanno dare una raschiatina, così, giusto per stare tranquilli?
è probabile che la pillola del giorno dopo abbia tolto attenzione a molte coppie, in particolar modo giovani; da qui aparagonare l' aborto a un gioco ce ne passa, però
mi sembra anche notevolmente irrispettoso del tremendo dolore che provano molte donne nell' interrompere la gravidanza


penso e spero che tu abbia trattato l'argomento senza conoscere la situazione vista dall'interno
spero ancora di più che, semplicemente, tu esprima il modo in cui ti comporteraii nel caso ti si ponesse il problema
sarebbe triste ti augurassi una legge che imponesse a tutti di seguire la tua idea
_________________
non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 26/10/2010 1:19
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#8
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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A questo punto è giusto esser chiari gronda
Le mie scelte sono frutto di esperienze negative,se ne parlo è solo perchè desidererei tanto far comprendere quale sofferenza provoca un tale atto negli anni a venire

Ci conoscevamo da poco, con mia moglie,rimase incinta
Facemmo ciò che la legge permetteva
Accade spesso che io la veda triste in certi momenti,conosco il problema,ma preferiamo non parlarne
Oggi abbiamo due splendidi figli,questo però non allevia il dolore,è una strana sofferenza,di quelle che ti costringe a non pensarci

Sono colpevole in tutto e per tutto,più io che lei propabilmente,fatto stà che se quella legge non fosse esistita quell'atto non lo avremmo praticato

Il problema è propio l'esistenza della legge che ne giustifica l'atto
Ancora non capivo quanto le leggi fatte dall'uomo potessero essere fallaci,e per comodità uno ne approfitta

Siamo convinti,almeno da giovani, che le leggi siano giuste
Oggi a 40 anni comprendo quanto invece la legge dell'uomo sia ad uso e consumo del potente di turno
Questa colpa non riuscirò mai a cancellarla,parlandone sfogo la rabbia
Gli errori nella mia vita sono stati sempre voluti,cercati, sono sempre stato dell'idea che bisogna sbatterci la testa se si vuol prendere coscienza
Ma,quest'errore mi è stato inculcato,in minima parte certo,1% ha fatto la legge,poco pochissimo mi ha influenzato,però quel pochissimo è insopportabile

Sono convinto più di te del fatto che una persona debba decidere autonomamente,ma sono altresì convinto che questa legge tolga autonomia di scelta,alla nostra coscienza intendo,.ed è per questo che è ingiusta e abominevole

Tu mi dirai,ma se la legge non esistesse un figlio dovremmo tenercelo per forza?
Esatto
Si,mi disse una volta una mamma,mia figlia era piccola,non era il caso
Vero, dissi io signora,ma sua figlia mangia come una grande,scopa come una grande ed allora credo sia giusto che si assuma le sue responsabilità come un adulto

oggi viviamo in un mondo di deresponsabilizzazioni,forse anche per questo è così malvagio,deleghiamo tutto ed io per primo ho delegato la vita di mio figlio alla legislatura di uno Stato

Sarei dovuto essere più responsabile,meno superficiale,hai scopato,hai voluto la bicicletta?e adesso pedala coglione

Non esistono scelte di fronte ad una gravidanza,bisogna accettarla e basta,chi non vuole avere figli,pratichi la vasectomia e vaffanculo
_________________
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Inviato il: 26/10/2010 3:50
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#9
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

gronda85 ha scritto:
cit.
supposizione?
conosci molte donne che un paio di volte all' anno si fanno dare una raschiatina, così, giusto per stare tranquilli?


Non so in che mondo vivi,ma si, oggi le donne,sopratutto molte ragazze,praticano aborti più volte nell'arco della propia vita
E' assurdo ti capisco ,ma è così
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Inviato il: 26/10/2010 3:59
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#10
Sono certo di non sapere
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Ho una collega che a 27 anni ha già abortito 3 volte....

cmq quel che volevo dire, quando ho scritto 'va rispettata la scelta della donna ma che questa non pesi' é che ovviamente la donna deve essere libera di decidere, ma un eventuale partner sia libero, se lo vuole, di andare contro.
C' é molta differenza tra un aborto in seguito a uno stupro, a una scoperta malformazione del feto, o a un apertura smodata dell cosce.
Nel primo caso, se la donna vuole abortire, che possa farlo.
Nel secondo caso, se vuole farlo, che possa farlo, ma che la persona con cui ha la responsabilità del bambino possa dire la sua. La madre non vuole il bambino? Il padre si? ee, venga fatto nascere e lo si dia al padre.
Nel terzo caso entrambi i 'responsabili' sson daccordo ad abortire? Benvenga per loro. Chi siamo noi per giudicare? Vogliono tenere il bambino? Benvenga, ma che non abbiano nessun aiuto dallo stato.
Inviato il: 26/10/2010 8:33
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  •  Notturno
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Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#11
Dubito ormai di tutto
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Citazione:


benitoche ha scritto:

Sono colpevole in tutto e per tutto,più io che lei propabilmente,fatto stà che se quella legge non fosse esistita quell'atto non lo avremmo praticato

Il problema è propio l'esistenza della legge che ne giustifica l'atto


No, benitoche, è l'esistenza della legge che LEGITTIMA l'atto, ma non lo giustifica.

Apprezzo molto il tuo outing e rispetto il dolore tuo e di tua moglie, però non credo che tu stia ragionando correttamente.

Etica/morale e legge non coincidono totalmente. Non tutto quel che e' vietato moralmente viene vietato dalla legge.

E non credo che la legge debba sovrapporsi alla morale. Diventerebbe opprimente e dittatoriale.

Forse è quello che tu desideri, ma, per fortuna, non è quello che (ancora per un po') attualmente è.

Le tue scelte morali sono TUE, non della legge.

La legge non ti ha obbligato all'aborto, te lo ha solo consentito: stava a te e a tua moglie decidere.

Aver deciso nel modo che tu OGGI ritieni sbagliato non cambia la responsabilità del tuo errore, che resta solo tuo.

Infantile, molto infantile e irresponsabile, molto irresponsabile, chiedere alla legge di darti tutte le risposte.

Sii uomo.

Andrà meglio, vedrai.
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Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 26/10/2010 9:27
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  •  Notturno
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Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#12
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
Ho una collega che a 27 anni ha già abortito 3 volte....

cmq quel che volevo dire, quando ho scritto 'va rispettata la scelta della donna ma che questa non pesi' é che ovviamente la donna deve essere libera di decidere, ma un eventuale partner sia libero, se lo vuole, di andare contro.
C' é molta differenza tra un aborto in seguito a uno stupro, a una scoperta malformazione del feto, o a un apertura smodata dell cosce.
Nel primo caso, se la donna vuole abortire, che possa farlo.
Nel secondo caso, se vuole farlo, che possa farlo, ma che la persona con cui ha la responsabilità del bambino possa dire la sua. La madre non vuole il bambino? Il padre si? ee, venga fatto nascere e lo si dia al padre.
Nel terzo caso entrambi i 'responsabili' sson daccordo ad abortire? Benvenga per loro. Chi siamo noi per giudicare? Vogliono tenere il bambino? Benvenga, ma che non abbiano nessun aiuto dallo stato.


Santa patata!

CONCORDO!

Bravo Sitchinite!
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 26/10/2010 9:28
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  •  temponauta
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Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#13
Dubito ormai di tutto
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Benitoche, la vostra sofferenza è un atto d'amore verso Chi ha già capito e forse perdonato.
Te, come tutti, in questo mondo di manipolatori demoniaci, sei caduto nell'inganno del sesso come suprema dimostrazione d'amore, ma di un amore ormai inteso come continua dimostrazione/sicurezza di possesso dell'altro.
L'amore ha tanti modi per esprimersi e, purtroppo, si imparano solo invecchiando.
Un abbraccio fraterno.
Inviato il: 26/10/2010 11:29
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#14
Dubito ormai di tutto
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@Notturno

La fai troppo facile
Quello che cerco di dire,è che,secondo il mio modesto parere,il chiamiamolo "libero arbitrio" di decidere del futuro di un feto,termina,nel momento in cui si sà della sua esistenza

Non abbiamo più alcun diritto dopo il concepimento,ma solo il dovere di portare a termine la gravidanza e di dare amore al nascituro

E' egoistico,infantile e irresponsabile(come tu dici)pensare di aver possibilità di scelta,o meglio diritto di vita o di morte

Essere uomo è da sempre considerarsi responsabile,responsabile dei propi atti,ed è questo il vero problema della legge

Ti deresponsabilizza

Non credo di aver detto di voler dare la colpa del mio errore alla legge,ma ho cercato di spiegare che se questa non fossa esistita avrei avuto,sicuramente,maggior lucidità mentale nella scelta

Fino a quando leggi,come il divorzio e l'aborto,non esistevano ci si comportava da persone serie,oggi siamo tutti dei bamboccioni piagnucolanti


PS
@Temponauta,grazie
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Inviato il: 26/10/2010 15:48
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#15
Mi sento vacillare
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
Non c' é ragionegenerica che possa valere, a mio avviso. E' diverso caso per caso. Va rispettata la scelta singola della donna caso per caso, che sia però ponderata e non gravi su altri nè sia costrizione per altri.


Secondo me va rispettata la scelta della donna. SEMPRE. Senza "se" e senza "ma".

L'opinione di dio, della legge, della morale valgono zero. E poi, guarda caso, dio è maschio, le leggi le fanno i maschi e la morale pure...

Insomma credo che sull'argomento aborto i maschi dovrebbero stare muti. MUTI.
_________________
Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 26/10/2010 17:31
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#16
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:


Insomma credo che sull'argomento aborto i maschi dovrebbero stare muti. MUTI.


premettendo che non ho ancora maturato certezze:

Abbidubbi io ti dò anche ragione, ma la donna con chi cazzo* crea il figlio?

* noto strumento maschile atto anche alla procreazione
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 26/10/2010 17:45
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ui
#17
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Citazione:
Gli errori nella mia vita sono stati sempre voluti,cercati, sono sempre stato dell'idea che bisogna sbatterci la testa se si vuol prendere coscienza


La verita' e' che tu, come chiunque abbia praticato, o lo fara', l'aborto secondo coscienza, non puo' (o non potra' una volta interrotta la gravidanza) sapere se un errore sia stato commesso o meno.
(At Notturno: non c'e' modo di dimostrare "errori" commessi da qualcuno ... ... solo chi erroneamente crede di sapere tutto, ingenuamente, puo' raggiungere delle certezze che in realta' non puo' dimostrare in nessun modo... solo chi crede di sapere tutto su vita ed esistenza puo' decidere di aver "certamente fatto un errore", mentre la verita' e' che e' una cosa non determinabile in nessun modo).

Puoi determinare certamente di aver fatto una scelta, ma non che quella sia stata una scelta sbagliata. Solo se ti poni assurdi paletti esistenziali (non giustificabili razionalmente) puoi determinarlo a priori, ma e' una forzatura ... tra le altre cose molto dolorosa, tanto quanto inutile e insensata... o meglio un senso lo ha:
passando per un istinto masochista tendente all'auto-punizione fino allo sfruttamento psico-sociale del senso di colpa inculcato... ma non e' un senso riconducibile direttamente all'interessato, per come la penso io... diciamo di interesse esterno...
Citazione:
Ma,quest'errore mi è stato inculcato,in minima parte certo,1% ha fatto la legge,poco pochissimo mi ha influenzato,però quel pochissimo è insopportabile
... prova a pensare chi ti ha convinto che questo sia un errore... la tua coscienza?... ne sei sicuro??
Citazione:
Non credo di aver detto di voler dare la colpa del mio errore alla legge,ma ho cercato di spiegare che se questa non fossa esistita avrei avuto,sicuramente,maggior lucidità mentale nella scelta

E' come se stessi osservando qualcuno che stanno percuotendo forte ma che non riesce a capire da dove arrivino le botte ... Egli guarda davanti a se convinto che le mazzate arrivino di la, invece continua a prenderle da dietro, la parte opposta in cui sta guardando.

******
Comunque:
Una cosa mi ha infastidito in questo 3d, cosa che la dice lunga sul non reale senso di colpa (non reale perche' creato ad arte da questo dogma morale sulla vita) :
Avessero "raschiato" la mamma della Bonino,quello si sarebbe da considerarsi un aborto utile

Cos'e' una battuta? (un persona che parla addolorata del suo "errore" non fa battute)
O e' un ritorno di ipocrisia ... mi spiego:

Il 3d condanna l'aborto.... perche'?
Perche' non si puo' decidere sulla vita di nessuno.
Quindi, l'aborto e' sbagliato... nel caso della Bonino no, pero'...
Ma che ci stai prendendo per il culo?
Quello che ti sfugge e' che ci potrebbero essere persone qui che hanno avuto esperienze analoghe e che non abbiano la minima intenzione di sentire sproloqui ipocriti e fintamente affranti per dogmi di paglia, confutabili su due piedi ed ad personam.
Se vuoi parlare del tuo dolore, parlane, ma con rispetto e non con le solite quattro cazzate da botteghino dell'azione cattolica (tipo "le donne di oggi fanno gli aborti come si fanno togliere le verruche" ...eccheccazzo!) ... potrai non considerarti cattolico ma le banalita' sono le stesse.

(firmato, persona a cui sta a cuore questo discorso)

******
Abbidubbi:
quant'e' che non ti sento...
brutto ritrovarsi con un "... ma che cazzo stai dicendo???"

mc
Inviato il: 26/10/2010 18:03
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  •  benitoche
      benitoche
Re: ui
#18
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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Citazione:

mc ha scritto:
La verita' e' che tu, come chiunque abbia praticato, o lo fara', l'aborto secondo coscienza, non puo' (o non potra' una volta interrotta la gravidanza) sapere se un errore sia stato commesso o meno.


Ma scherzi?
Sono fermamente convinto di aver fatto una cazzata gigantesca ogni volta che guardo le mie figlie,che la vita compassionevolmente mi ha successivamente donato;ma che propabilmente non avrei più meritato


Citazione:
Puoi determinare certamente di aver fatto una scelta, ma non che quella sia stata una scelta sbagliata. Solo se ti poni assurdi paletti esistenziali (non giustificabili razionalmente) puoi determinarlo a priori, ma e' una forzatura ... tra le altre cose molto dolorosa, tanto quanto inutile e insensata... o meglio un senso lo ha:
passando per un istinto masochista tendente all'auto-punizione fino allo sfruttamento psico-sociale del senso di colpa inculcato... ma non e' un senso riconducibile direttamente all'interessato, per come la penso io... diciamo di interesse esterno...


Seghe mentali
Scelta sbagliatissima,forse necessaria ad una successiva presa di coscienza,ma senza alcun ombra di dubbio,almeno per me,errata
Citazione:
... prova a pensare chi ti ha convinto che questo sia un errore... la tua coscienza?... ne sei sicuro??


Guardare le mie figlie,questo mi dà certezza,null'altro

******
Citazione:


Comunque:
Una cosa mi ha infastidito in questo 3d,Avessero "raschiato" la mamma della Bonino,quello si sarebbe da considerarsi un aborto utile

Cos'e' una battuta? (un persona che parla addolorata del suo "errore" non fa battute)
O e' un ritorno di ipocrisia ... mi spiego:

Il 3d condanna l'aborto.... perche'?
Perche' non si puo' decidere sulla vita di nessuno.
Quindi, l'aborto e' sbagliato... nel caso della Bonino no, pero'...
Ma che ci stai prendendo per il culo?


Mai stato così serio,e credo sia ora che lo facciano anche altri

Citazione:


Quello che ti sfugge e' che ci potrebbero essere persone qui che hanno avuto esperienze analoghe e che non abbiano la minima intenzione di sentire sproloqui ipocriti e fintamente affranti per dogmi di paglia, confutabili su due piedi ed ad personam.
Se vuoi parlare del tuo dolore, parlane, ma con rispetto e non con le solite quattro cazzate da botteghino dell'azione cattolica (tipo "le donne di oggi fanno gli aborti come si fanno togliere le verruche" ...eccheccazzo!) ... potrai non considerarti cattolico ma le banalita' sono le stesse.

(firmato, persona a cui sta a cuore questo discorso)


Appunto,ma chi cazzo lo dice che una legge inventata qualche anno fà sia giusta?
E' sbagliata,necessaria al sistema,secondo il tuo metro se domani il parlamento varasse la legge del figlio unico tutti zitti e muti?
Ma fammi il piacere
Io ipocrita,non certo meno degli altri
_________________
la religione è indispensabile
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Inviato il: 26/10/2010 18:32
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  •  temponauta
      temponauta
Re: ui
#19
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/4/2010
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L'aborto è come la guerra: tutti perdono inesorabilmente.
Inviato il: 26/10/2010 18:36
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#20
Mi sento vacillare
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Da roma
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Citazione:


Insomma credo che sull'argomento aborto i maschi dovrebbero stare muti. MUTI.


premettendo che non ho ancora maturato certezze:

Abbidubbi io ti dò anche ragione, ma la donna con chi cazzo* crea il figlio?

* noto strumento maschile atto anche alla procreazione


Mater semper certa est, pater nunquam.

Incollo qui un pensiero di RedKnight che con due righe ha fotografato i miei due neuroni sull'argomento:

"nessuno può obbligare chicchessia a tenere un organismo indesiderato dentro di sé. Questa "vita" sta dentro un utero altrui per gentile concessione dell'organismo che la ospita, concessione ahimé revocabile, senza se e senza ma."

ora è più chiaro il motivo per cui ritengo che l'omo conti zero?


ciao mc! che cazzo sto dicendo... e che ne so... c'ho pe' le manO 'na cosetta verde e profumata che me fa crollà le inibizioni...dopodiché inizio a sparà ad alzo zero... perdonami

p.s.: la frasaccia sulla Bonino dà la misura dell' "umanità" di questi paladini della vita ad ogni costo (della vita di alcuni eh... non di tutti) ...
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Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 26/10/2010 18:42
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Re: ui
#21
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Appunto,ma chi cazzo lo dice che una legge inventata qualche anno fà sia giusta?
E' sbagliata,necessaria al sistema,secondo il tuo metro se domani il parlamento varasse la legge del figlio unico tutti zitti e muti?

Ma chi ha mai parlato di legge?

Nel mio discorso la "legge" non e' menzionata se non quando faccio l'esempio di quello che prende batoste su batoste, guardando nella direzione della legge, mentre le bastonate arrivano dalla parte opposta...


Citazione:
Sono fermamente convinto di aver fatto una cazzata gigantesca ogni volta che guardo le mie figlie,che la vita compassionevolmente mi ha successivamente donato;ma che propabilmente non avrei più meritato

Ma perche'?
Perche' non avresti dovuto meritarle???
E' devastante quello che dici.

Citazione:
Io ipocrita,non certo meno degli altri

Questo si che e' ricercare l'eccellenza. Ammirevole.


(tanto gia' mi odi, no? ... vedi con me la legge sarebbe stata utile)


Un consiglio NON TI TORTURARE
Godetevi le vostre figlie e basta ...
L'insicurezza (di gioventu') non e' un errore : e' un modo diretto di imporre un dubbio lecito di abilita' per affrontare le cose (soprattutto) importanti.

******
E' ovvio che non puoi sapere come sarebbero andate le cose in una situazione tale:
dal suicidio all'uxoricidio - suicidio... alla violenza ... all'abbandono...
Il non sentirsi pronto non e' egoismo e' "prendere coscienza" dei propri limiti, e' semmai un atto di grande responsabilita' (il contrario di cio' che affermi).

Ma mi sa che spreco il fiato... e' troppo banale quello che dico, che presumo tu sia indifferente ad una logica del genere.
Mi parli di "CONCEPIMENTO" ... ahahaha... dicevano bene quelli che accennavano agli spermini sprecati nell'autoerotismo... o anche degli ovuli maturi non assorbiti e smaltiti ... una carneficina imperdonabile a livello individuale, iche va moltiplicata per 6 miliardi di persone, circa.

mc
Inviato il: 26/10/2010 19:23
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#22
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

abbidubbi ha scritto:

Incollo qui un pensiero di RedKnight che con due righe ha fotografato i miei due neuroni sull'argomento:

"nessuno può obbligare chicchessia a tenere un organismo indesiderato dentro di sé. Questa "vita" sta dentro un utero altrui per gentile concessione dell'organismo che la ospita, concessione ahimé revocabile, senza se e senza ma."


Ma vergognati
Tu e Red
Organismo indesiderato,gentile concessione,che schifo,siete vomitevoli

Citazione:

ora è più chiaro il motivo per cui ritengo che l'omo conti zero?


Certo,l'egoismo in te la fà da padrone
Pieni di sè,senza un briciolo di compassione,stai pur certo/a che qualcuno te la farà pagare,se non in questa vita nella prossima



Citazione:
p.s.: la frasaccia sulla Bonino dà la misura dell' "umanità" di questi paladini della vita ad ogni costo (della vita di alcuni eh... non di tutti) ...


Certamente meno frasaccia e più umanamente comprensibile della tua
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la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 26/10/2010 19:42
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  •  benitoche
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Re: ui
#23
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

mc ha scritto:
(tanto gia' mi odi, no? ... vedi con me la legge sarebbe stata utile)
mc


Mc te e Calvero,forse siete gli unici che sopporto,riguardo il forum credo che se non ci si passa non si può comprendere

ciao
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Inviato il: 26/10/2010 19:48
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  •  benitoche
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Re: ui
#24
Dubito ormai di tutto
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Inviato il: 26/10/2010 20:35
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  •  sitchinite
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Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#25
Sono certo di non sapere
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Citazione:

abbidubbi ha scritto:
Citazione:

sitchinite ha scritto:
Non c' é ragionegenerica che possa valere, a mio avviso. E' diverso caso per caso. Va rispettata la scelta singola della donna caso per caso, che sia però ponderata e non gravi su altri nè sia costrizione per altri.


Secondo me va rispettata la scelta della donna. SEMPRE. Senza "se" e senza "ma".

L'opinione di dio, della legge, della morale valgono zero. E poi, guarda caso, dio è maschio, le leggi le fanno i maschi e la morale pure...

Insomma credo che sull'argomento aborto i maschi dovrebbero stare muti. MUTI.


sarei d' accordo se le donne generassero per partenogenesi. Ma siccome senza il famoso 'etto del maiale' niente si fa, anche il 'maiale' ha diritto di dire la sua. Ovviamente in maniera subordinata, come ho già spiegato.
Inviato il: 26/10/2010 20:35
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#26
Sono certo di non sapere
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@benitoche

Se io mio devo vergognare, ciò significa che qualcuno può obbligare qualcun altro a tenersi un feto nell'utero? Lo chiedo per capirci.
Inviato il: 26/10/2010 23:10
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Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#27
Sono certo di non sapere
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Se io mio devo vergognare, ciò significa che qualcuno può obbligare qualcun altro a tenersi un feto nell'utero? Lo chiedo per capirci.

Bisogna anche dire che il feto mica c'è entrato di sua volontà, nell'utero.
Inviato il: 26/10/2010 23:33
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#28
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Bisogna anche dire che il feto mica c'è entrato di sua volontà, nell'utero.


Beh mica qualcuno sta dicendo che è colpa del feto. E comunque, non è affatto detto che ci sia entrato per la volontà di qualcuno: può anzi capitare che ci entri contro la volontà di tutti.

Comunque quella mia frase citata da Abbidubbi viene da un altro thread e ai suoi tempi la scrissi riguardo la legittimità dell'aborto: non si può obbligare nessuno per legge a ospitare qualcuno o qualcosa dentro di sé. Questo non diceva nulla sulla mia opinione riguardo la natura del feto, né sulla sua soppressione. Semplicemente, l'utero è solo della sua proprietaria e questa deve poterne fare quello che vuole, anche se dentro di lei ci sono le Tavole della Legge.

Poi che chiunque, nei limiti del possibile, debba essere responsabile delle proprie azioni lo sottoscrivo, ma è un altro discorso, così com'è un altro discorso la mia personale opinione: per la cronaca, se la mia dolce metà restasse incinta riconoscerei volentieri il bambino anche se questo mi costerebbe molto. Ma dovrebbe e potrebbe decidere soltanto lei.
Inviato il: 26/10/2010 23:45
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#29
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Poi che chiunque, nei limiti del possibile, debba essere responsabile delle proprie azioni lo sottoscrivo, ma è un altro discorso, così com'è un altro discorso la mia personale opinione: per la cronaca, se la mia dolce metà restasse incinta riconoscerei volentieri il bambino anche se questo mi costerebbe molto. Ma dovrebbe e potrebbe decidere soltanto lei.


Io vi parlo col cuore in mano e a questa "cosa", sinceramente, non riesco ad asserire con certezza una mia posizione. Mi sforzo ma non ce la faccio.

Come un campanello, d'istinto, mi viene da dire che la donna ne è responsabile. Ma non riesco ad avere la stessa certezza che esprimono altri.

Mi sono sforzato, non oggi, è una cosa che mi sono posto spesso, di fare luce al sentimento, al ragionamento, al bene della vita, alla responsabilità di un parto, al "sacrificio" della donna, alla "coscienza" del feto, alla scintilla che innesca la vita e come essa potrebbe recare implicitamente il diritto a nascere o meno.... ma non ce la faccio.

Per questo ad abbidubbi ho messo l'asterisco al termine -cazzo- : non vuole essere una cosa triviale. Ma proprio in questo "pane al pane e vino al vino" voglio dare un segno crudo della cooperazione alla vita. Una "provocazione" sensata direi.

edit

D'altronde (rifletto ad alta voce, sia chiaro) quella scintilla, quel seme che noi maschi portiamo: con quale valore viene rispettata per noi uomini quando INSIEME si decide di usarla per accogliere un progetto; un programma; una sublimazione; un AMORE; un figlio .... quale?

Così sposto il problema, dando per scontate un po troppe cose, lo ammetto. Come il fatto che sia una coppia che possa decidere insieme, quindi così escludo ad esempio tutti i casi legati ad uno stupro, sempre per fare un esempio.

Non è facile. Forse la risposta è insita in un fatto che si potrebbe definire razionale e nemmeno etico. E cioè che la donna vive una "fusione" .. un alchimia reale e biologica con un altro essere. E quindi se decide lei, è giusto "rassegnarsi" al fatto che stia decidendo anche il feto.

Parlo male?
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 27/10/2010 0:00
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#30
Sono certo di non sapere
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@Calvero

L'opinione da me espressa poc'anzi era di principio: deve decidere la donna, perché se passa il principio secondo il quale non può decidere oppure deve decidere ma assieme a qualcun altro, allora se la logica non è un'opinione si sta affermando che si può disporre dell'utero altrui.
Qualsiasi affermazione meno "perentoria" della mia è perfettamente uguale, per forza di cose, ad ammettere come legale l'intrusione di qualcuno nel corpo di qualcun altro.

Detto questo e legge a parte, si può anche considerare l'atto in sé un abominio, volendo. Io personalmente ho gli stessi identici tuoi dubbi, anche se parto da considerazioni differenti.
Inviato il: 27/10/2010 0:19
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