Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Salute & Ambiente
  Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<123456...12>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#61
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
Da
Messaggi: 1637
Offline
Visto che l'argomento vi interessa, vi copioincollo un approfondimento. In teoria và bene anche la dieta vegetariana, ma in pratica... non la si segue.




L' ADA approva le diete vegetariane, anche quelle assolute, se seguite secondo giusti criteri nutrizionali

L'American Dietetic Association (ADA) si e’ espressa circa le diete vegetariane affermando che esse, se accuratamente pianificate, sono sane, nutrizionalmente adeguate e possono garantire alcuni benefici nella prevenzione e nel trattamento di determinate malattie. Questo giudizio complessivo comprende anche le diete totalmente vegetariane.
L’ ADA ha espresso un giudizio di adeguatezza in tutte le condizioni di vita, anche quelle considerate piu’ “difficili” (come la gravidanza e l’ allattamento) e in tutte le età e fasi della vita, età neonatale e infantile e adolescenza, senza tralasciare gli atleti.

A giudizio dell’ ADA anche le diete totalmente vegetariane rispondono a tutti i criteri circa i contenuti di nutrienti essenziali quali proteine, acidi grassi n-3, ferro, zinco, iodio, calcio e vitamine D e B12 con un basso contenuto in grassi saturi e colesterolo e un contenuto elevato in frutta, verdura, granaglie integrali, frutta a guscio, derivati della soia, fibre e sostanze fitochimiche.
Per questi motivi sono associate a un basso tasso di mortalità per cardiopatia ischemica, nonché a minori livelli di colesterolo LDL, ipertensione e diabete di tipo 2, con minore BMI e minori tassi tumorali complessivi.
Un problema e’ pero’ costituito dall’ estrema variabilita’ delle pratiche dietetiche fra i vegetariani, per cui i giusti criteri vengono frequentemente non rispettati e le diete risultano spesso, nella pratica, inadeguate e carenti di alcuni componenti essenziali.
Per questo motivi l’ ADA sottolinea il ruolo dei nutrizionisti nell’ educazione alimentare dei pazienti vegetariani.

Pina Onotri
J Am Diet Assoc 2009; 109: 1266-82


tratto da qui)
_________________
Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 6/8/2010 9:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#62
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

sitchinite ha scritto:


Errore (madornale).

Il ferro assimilato é circa il 10% di quello contenuto nell' alimento.
Non solo, il ferro Eme viene assimilato per circa il 20%, il ferrno NON EME viene assimilato per meno del 5%.

Il punto non é la quantità di ferro presente nell’ alimento, ma la quantità di ferro assimilabile. Per gli alimenti animali questo rapporto é di circa 4,4 cioè il ferro contenuto é circa 4,4 volte quello assimilabile (ad esempio la carne di cavallo ha contenuto di ferro 3,9mg dei quali 0,9 sono assimilati). Per gli alimenti vegetali questo rapporto é compreso tra 20 e 30 circa, cioè il ferro contenuto é dalle 20 alle 30 volte superiore al ferro assimilabile.



ferro eme: forma legata alle emoproteine muscolari (emoglobina o mioglobina); facilmente assorbibile, è tipico degli alimenti animali ed in particolare di quelli carnei (pollame, manzo, maiale, cavallo, selvaggina, pesce ecc.), dove costituisce circa il 40-50% del totale. E' invece assente nei latticini.

L'assorbimento del ferro eme è indipendente dalla composizione della dieta, poiché l'intera molecola (dopo la proteolisi della mioglobina o dell'emoglobina cui è legata) passa intatta dal lume alla cellula intestinale, senza ostacolo da parte degli altri nutrienti.



Ferro non eme: il ferro inorganico, scorporato dal gruppo eme, può trovarsi sottoforma di sale in due diverse forme ioniche:

Fe2+ ferroso o ferro bivalente (solubile);

Fe3+ ferrico o ferro trivalente (insolubile).

Lo stato di ossidazione influenza l'assorbimento del ferro libero; in particolare, affinché possa essere assorbito dagli enterociti il ferro elementare deve trovarsi nella forma bivalente (Fe2+).

Il ferro non eme si trova principalmente negli alimenti vegetali (del tutto privi della forma eme), ma anche in quelli carnei (dove non tutto il ferro si trova nella forma eme).


IN LINEA GENERALE, le persone sane assorbono circa il 10% del ferro alimentare ( percentuale che aumenta fino al 20-30% in condizioni di carenza); nello specifico, l'intestino è in grado di assorbire tra il 2 ed il 10% del ferro fornito dai vegetali (esclusivamente ferro non emico) e tra il 10-35% di quello contenuto nelle fonti animali (ferro emico + ferro non emico).




esempio:

gli spinaci cotti hanno un contenuto di ferro di 5,5mg per 100 grammi. Lacarne di cavallo ne ha solo 3,9
Però il ferro degli spinaci ha una assimilabilità di 0,2mg, mentre il fero della carne di cavallo ha una assimilabilità di 0,9.

Il raporto tra ferro contenuto e assimilato per gli spinaci é di 25, per la carne di cavallo é 4,4.
Il rapporto tra le due assimilazioni é di 0,17, cioè per 1mg di ferro della cane di cavallo ne vengoo assimilati 0,17 di ferro da spinaci.·




Non è affatto così, studi dimostrano che non esistono carenze (lo vedo su me stesso e senza integratori) di ferro nelle diete vegane/vegetariane. Il ferro contenuto nei vegetali è più sensibile agli alimenti che ne ostacolano l'assorbimento, con qualche semplice accorgimento, usando limone ad esempio nell'acqua durante i pasti o sostituendolo all'aceto, il problema non si pone più.
Link




Citazione:
Detto fatto.


Tu non sei in grado di smontare nulla, per il semplice motivo che non c'è nulla da smontare.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 6/8/2010 11:13
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#63
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Citazione:

Spiderman ha scritto:

Non è affatto così, studi dimostrano che non esistono carenze (lo vedo su me stesso e senza integratori) di ferro nelle diete vegane/vegetariane. Il ferro contenuto nei vegetali è più sensibile agli alimenti che ne ostacolano l'assorbimento, con qualche semplice accorgimento, usando limone ad esempio nell'acqua durante i pasti o sostituendolo all'aceto, il problema non si pone più.
Link




Citazione:
Detto fatto.


Tu non sei in grado di smontare nulla, per il semplice motivo che non c'è nulla da smontare.


Guarda che tutto ciò che stai postando l' ho già smontato nel mio articolo...

li si parla di ferro presente e non di ferro assimilato.
Io ti ho portato la tabella del ferro assimilabile.
Stai facendoti del male da solo....

evidenzio una chicca, perchè tutti leggano:

"Infatti, se esprimiamo il contenuto di Ferro in questi cibi come mg di Ferro per 100 calorie, molti cibi consumati dai vegani risultano superiori (nel contenuto in Ferro, NdT) a quelli di origine animale. Questo concetto è illustrato nella Tabella 2. Per esempio, si dovrebbero consumare 340 calorie di filetto di manzo per ottenere la stessa quantità di Ferro contenuta in 100 calorie di spinaci."

questo pezzo del sito che hai riportato parla di ferro (contenuto) in rapporto a 100 CALORIE.... ma come si fa a parlare di una quantità di materia e relazionarla a calorie?

Vediamola questa tabella2:

Tabella 2: Confronto fra le fonti di Ferro

Alimento Ferro (mg/100 calorie)
Spinaci, cotti 5.4
Cavolo riccio, cotto 3.1
Lenticchie, cotte 2.9
Broccoli, cotti 2.1
Ceci, cotti 1.7
Bistecca di manzo scelta,
grigliata 1.6
Fichi, secchi 0.8
Hamburger, magra, grigliata 0.8
Pollo, arrosto, senza pelle 0.6


Ma non ti accorgi che é proprio la fonte che ho usato per fare il calcolo del ferro assorbibile nel mio post precedente??

Ah e che dire di questo penoso passaggio:

"Aggiungendo una fonte di vitamina C ad un pasto, l'assorbimento del Ferro non-eme viene esaltato fino a sei volte, rendendolo così altrettanto valido, se non addirittura migliore, dell'assorbimento del Ferro eme [4]."

La nota 4 manda a un documento non reperibile, quindi non è verificabile.

In compenso, però, prendendola per buona... la vitamina C aumenta di SEI volte la assimilabilità, ma dalla tabella che ho postato, il rapporto tra ferro contenuto e assimilabile dagli spinaci é di VENTICINQUE!!!

E concludiamo in bellezza con un altra stronzata:

"Fortunatamente molte verdure, come i broccoli ed il cavolo cinese, che hanno un elevato contenuto in Ferro, contengono anche molta vitamina C, il che rende molto ben assorbibile il Ferro in esse contenuto. Anche combinazioni alimentari comuni come legumi e salsa di pomodoro , o tofu alla piastra e broccoli, permettono l'assimilabilità di elevate quantità di Ferro."

Broccoli, cavoli e rape son cibi ricchi di ossalati, complessano lo Iodio e non lo fanno assorbire...
curare la carenza di ferro (inutilmente) eliminando lo Iodio, e la tiroide ringrazia.

Ecco la cultura alimentare vegetariana e vegana.

Spiderman torna a basarti solo sul discorso etico, almeno in quello non ti si potrà dare dell' ignorante.
Inviato il: 6/8/2010 11:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  TheFuror
      TheFuror
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#64
So tutto
Iscritto il: 31/7/2010
Da
Messaggi: 9
Offline
Citazione:

sitchinite ha scritto:


"Aggiungendo una fonte di vitamina C ad un pasto, l'assorbimento del Ferro non-eme viene esaltato fino a sei volte, rendendolo così altrettanto valido, se non addirittura migliore, dell'assorbimento del Ferro eme [4]."

La nota 4 manda a un documento non reperibile, quindi non è verificabile.



Sembrerebbe un fatto comunemente accettato....

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2507689
Inviato il: 6/8/2010 13:11
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#65
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

sitchinite ha scritto:



Ecco la cultura alimentare vegetariana e vegana.



La cultura alimentare vegetariana e vegana SMONTA tutto quello che hai detto finora, smonta il mito (falso) della dieta basata su derivati animali. Rassegnati (il tuo essere obeso ne è una delle tante prove), la salubrità non sta nella carne, nelle uova o nei formaggi.


Citazione:

Spiderman torna a basarti solo sul discorso etico, almeno in quello non ti si potrà dare dell' ignorante.


Non ho mai smesso di basarmici, il resto è solo un mio piacere personale, reale e verificabile di persona. Provare per credere.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 6/8/2010 13:39
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#66
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Fermo rimane e indiscutibile che di soli prodotti della terra si può vivere, di sola carne NO. E quando dico sola carne significa che non ci deve essere neanche un filo d'olio per cucinarla, né una cipolla da fare un soffritto. No sale, no pepe, no spezie.

La verità e' che di fatto il mondo della carne e del pesce ha l'obbligo di essere accomodata dai prodotti della terra.

Tu fai quarant'anni a mangiare SOLO prodotti animali, e fai quarant'anni con soltanto i prodotti della terra. Diciamo che il primo non arriva a quarant'anni. Questa e' una prova già di per se' sulla naturale propensione dell'equilibrio che la natura ci mette sotto il naso.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 6/8/2010 14:32
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#67
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

TheFuror ha scritto:


Sembrerebbe un fatto comunemente accettato....

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2507689



Basta scrivere "vitamina c e assorbimento ferro" su Google per fugare i dubbi. E' bene ricordare, che è molto importante evitare quegli alimenti che ostacolano l'assimilazione del ferro, in particolare durante o vicino ai pasti (the o caffè ad esempio).
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 6/8/2010 14:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freeanimal
      Freeanimal
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#68
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/5/2009
Da Codroipo (UD)
Messaggi: 705
Offline
A Davide:
Ti avevo solo proposto gentilmente di accompagnarti, per qualche tratto di strada, in una specie di analisi di come sei (siamo) diventati specisti, ma dalle tue, per altro legittime, reazioni, mi pare di capire che non sei molto disponibile. Non vorrei salire sul predellino del professore, perché sicuramente tu avresti molte cose da insegnare a me, ma sullo specismo ti posso dare delle dritte, degli spunti di riflessione, perché è da una vita che ci ragiono sopra.
Per prima cosa, la scuola e le altre agenzie educative hanno reso specista anche me, calati come siamo, tutti quanti, in una cultura antropocentrica che ha radici nel giudaico-cristianesimo. Quello che sono venuto scoprendo circa il mio modo di ragionare specista, l’ho scoperto molto tempo dopo che ho abbandonato la scuola (come alunno) e, in seguito, se ho abbandonato la scuola (come insegnante elementare) è stato anche a causa del mio sentirmi diverso ed estraneo a un’agenzia che imbottisce i bambini con frasi del tipo: “La mucca ci dà il latte”.
Quest’ultima, è una frase che può essere presa a paradigma e fa il paio con una famosa trasmissione di quando eravamo piccoli, condotta da Angelo Lombardi, l’amico degli animali. Se oggi ci lamentiamo di Piero Angela, dovresti vedere come venivano presentati gli animali (in gabbia) dal Lombardi e dal suo fedele Andalù, africano, vestito fra l’altro con pelle maculata, da selvaggio. Non erano rare le frasi del genere: “Questo, cari telespettatori, è un bellissimo leopardo. Esso ci fornisce una splendida pelliccia”.
Ti rendi conto, Davide, di cosa ci passavano i teleschermi negli anni Cinquanta? E l’intera società era così: dominata dal concetto di superiorità assoluta dell’uomo sulle bestie. E mi stupisco che in cinquanta anni gli italiani siano riusciti a fare passi da gigante, per quanto concerne il nostro rapporto con gli animali. Credo che si debba ringraziare, in primis, Konrad Lorenz, ma anche il vento del nord che ci ha portato più vicini al resto d’Europa, senza escludere altri fattori che mi sarebbe troppo difficile analizzare. Che io abbia i miei condizionamenti mentali, è possibile, anzi certo, ma che non conosca abbastanza l’uomo ne dubito. Ne so abbastanza per sapere che l’uomo è il più feroce animale esistente sul pianeta, ma, contemporaneamente, è anche la specie che dimostra una bellezza e una possanza insuperabili. Siamo superiori per molti versi, agli animali, ma siamo inferiori per altri. E’ talmente ovvio…

Scrivesti:
“pretendi che l'uomo dia dei diritti agli animali, mentre loro, tra di loro, non se ne danno alcuno”.


E quale altro modo migliore di dimostrare la nostra superiorità intellettuale e morale, se non quello di prenderci cura di loro, trattandoli come nostri fratelli più piccoli? Don Lorenzo Milani, nella scuola di Barbiana, aveva attaccato uno striscione su cui c’era scritto: “I care”. Agli scolari che gli chiedevano il significato rispondeva che quello slogan, che in inglese significa “Mi prendo a cuore, me ne curo”, è il contrario di “Me ne frego”. Volendo significare che, se fregarsene degli altri è una modalità esistenziale fascista, occuparsi degli altri è al contrario una modalità esistenziale di Sinistra, che non significa necessariamente comunista. Infatti, gli unici fascisti che si prendono cura del prossimo sono i boy scouts che fanno attraversare la strada alle vecchiette (lo dico in tono semiserio), mentre le persone che si occupano degli altri sono di cultura cristiana come i missionari o laica come i dottori di Emergency. Stabilito questo punto fermo, sui cui non puoi non essere d’accordo, andiamo oltre. Come? Saltando oltre la barriera di specie ed entrando nell’ottica che, nostro prossimo meritevole di aiuto, siano anche gli animali, e non solo i nostri simili. Qui casca l’asino, perché se è già difficile, per l’uomo medio, considerare benevolmente i propri simili, figurati quanto lo è mostrare segni di benevolenza e compassione per i dissimili. Pertanto, se coloro che si mostrano ben disposti verso i propri simili sono una minoranza, rispetto alla grande maggioranza di persone che si fa i cavoli suoi, quelli che vedono il proprio prossimo anche nell’animale offeso e perseguitato, sono una minoranza ancora più infinitesimale. Stiamo parlando di un contesto occidentale, perché il modo di ragionare di un cinese o un africano è spontaneamente specista e basato sui rapporti di forza tra uomo e animale. Di modo che, tutti i miei ragionamenti saltano e non possono essere applicati. Rifletti su quante volte e con quante variazioni sul tema, le maestre ci hanno ripetuto che….la mucca ci dà il latte, perché è da lì che bisogna partire per comprendere cos’è lo specismo.
Alla prossima.


A Calvero:
Ciao!
Concordo con te quando dici: “Tu fai quarant'anni a mangiare SOLO prodotti animali, e fai quarant'anni con soltanto i prodotti della terra. Diciamo che il primo non arriva a quarant'anni”.

Ma aggiungo che la tua previsione, nei confronti dei carnivori puri, è anche troppo ottimistica. Un anno fa un ragazzo inglese che mangiava solo hamburger e patatine fritte, facendo disperare i genitori, è morto a 18 anni, nonostante i medici lo avessero avvisato che non era la dieta giusta e nonostante familiari e amici lo supplicassero di mangiare anche verdura e frutta. Lui ha proseguito imperterrito. Ha scelto di continuare così. Ha scelto di morire. Ed è morto. La cosa fu talmente inspiegabile e assurda che finì sulle cronache di tutti i giornali. Forse Sitchinite dirà che a far circolare la notizia sono stati i vegetariani…



Sono d’accordo (a parte il turpiloquio) anche quando dici così:
“Non me ne frega un cazzo se ne devo pagare gli scotti o rimetterci in salute”.


E ti riporto l’esempio di quella donna che, insieme agli altri sopravvissuti delle Ande, che per quaranta giorni mangiarono la carne cruda dei loro compagni di volo deceduti, fu l’unica a rifiutarsi di mangiare i brandelli di cadavere che le venivano offerti. Le sue convinzioni etiche, spiegò, glielo impedivano. Dopo una settimana di digiuno, complice le basse temperature del ghiacciaio su cui si trovavano, quella donna morì. Un esempio triste e ammirevole di rispetto per le proprie idee. Io, al suo posto, non ci sarei riuscito.
Inviato il: 6/8/2010 19:02
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  benitoche
      benitoche
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#69
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
Da
Messaggi: 1941
Offline
La Mela Chiodata


Fin dal Medioevo le persone che necessitavano di ferro si cibavano di mele nelle quali erano stati inseriti dei chiodi; gli acidi contenuti nella mela (soprattutto gli acidi malico e citrico) sciolgono infatti il ferro del chiodo e pertanto le mela stessa si arricchisce di questo prezioso metallo.
Un buon rimedio per stimolare l'assimilazione del ferro consiste nel procurarsi da sei a otto grossi chiodi di ferro zincati, quelli cioè che possono arrugginire. I chiodi vanno sterilizzati per alcuni minuti in acqua bollente e poi inseriti in una mela biologica che dopo 24 ore, una volta liberata dai chiodi, potrà essere mangiata; i chiodi vanno poi inseriti in una nuova mela per il giorno successivo.

Non bisogna farsi impressionare dal fatto che la mela si presenta nera nei punti di inserimento dei chiodi, il sapore è quasi invariato. Si tratta di una terapia assolutamente sensata perchè la ruggine è pericolosa solo nel caso di ferite della pelle, non lo è se assunta tramite la digestione, in quanto lo stomaco armonizza quasi tutto. La mela chiodata è utile come sostegno per le donne in gravidanza che tendono ad anemizzarsi in modo eccessivo. Esistono degli sciroppi a base di mela chiodata, che però risultano essere meno sani della piccola fatica quotidiana di estrarre chiodi da una mela e di inserirli in un'altra. Vai col fai-da-te!

Fonte
http://blog.libero.it/navigareagogo/2257286.html
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 6/8/2010 20:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  temponauta
      temponauta
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#70
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/4/2010
Da
Messaggi: 2040
Offline
Per una alimentazione bilanciata basta riferirsi alla dentatura, che non è mai cambiata dalla creazione dell'uomo.
Su 32 denti solo 4, i canini, sono specifici dell'alimentazione predatoria, mentre tutti gli altri sono finalizzati ad una alimentazione a base di vegetali.
Per cui, tirando le somme, dovremmo fare un pasto a base di carne ogni sette a base di vegetali, oppure riservare alla carne un ottavo del nostro nutrimento quotidiano.
Poi, su come ottenere questa carne c'è molto da discutere e sistemare, visto che sono un animalista schierato.
Inviato il: 6/8/2010 23:04
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#71
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

benitoche ha scritto:
La Mela Chiodata[...]




La mia bisnonna usava questa "tecnica". Grazie di avermela ricordata.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 6/8/2010 23:31
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#72
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Citazione:

temponauta ha scritto:
Per una alimentazione bilanciata basta riferirsi alla dentatura, che non è mai cambiata dalla creazione dell'uomo.
Su 32 denti solo 4, i canini, sono specifici dell'alimentazione predatoria, mentre tutti gli altri sono finalizzati ad una alimentazione a base di vegetali.
Per cui, tirando le somme, dovremmo fare un pasto a base di carne ogni sette a base di vegetali, oppure riservare alla carne un ottavo del nostro nutrimento quotidiano.
Poi, su come ottenere questa carne c'è molto da discutere e sistemare, visto che sono un animalista schierato.


quale entità tel' ha dettata sta cosa?

E mi spieghi la funzione degli incisivi (fini e resistenti per tagliare)e dei molari (per frantumare macinare) nell' alimentazione a base d' erba?

La zoologia dice questo:

LA DENTATURA: GLI ERBIVORI
erbivori a cui mancano generalmente i canini o, se sono presenti,
sono di forma rudimentale; incisivi, premolari e molari sono a
crescita prolungata, per compensare l'usura della superficie
masticatoria;
erbivori ruminanti a cui mancano gli incisivi superiori ed i canini,
sostituiti da un cercine della mucosa che, insieme agli incisivi
inferiori formano un apparato atto a strappare l'erba, che poi sarà
ruminata e digerita; premolari e molari sono a crescita prolungata;
erbivori roditori a cui mancano i canini; gli incisivi sono a crescita
continua e con il margine tagliente e autoaffilante.

LA DENTATURA: CARNIVORI E ONNIVORI
I carnivori hanno i canini molto sviluppati così come spesso
anche i premolari ed i molari; l'ultimo premolare superiore ed
il primo molare inferiore, sono, di regola, particolarmente
grandi ed appuntiti (denti ferini) e servono per lacerare la
carne e triturare le ossa.
Gli onnivori possiedono una dentatura con caratteristiche
intermedie tra erbivori e carnivori.

http://biocenosi.dipbsf.uninsubria.it/didattica/Zoogeografia_Co/lez13.pdf


Ora secondo te quella umana a cosa corrisponde?
Non so tu, ma io i canini li ho, non son rudimentali, son affilatissimi e addirittura quelli superiori sporgono di ben 3mm verso il basso rispetto agli altri denti superiori.
Inviato il: 7/8/2010 1:09
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#73
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Citazione:

Spiderman ha scritto:

La cultura alimentare vegetariana e vegana SMONTA tutto quello che hai detto finora, smonta il mito (falso) della dieta basata su derivati animali.


Ancora non hai smontato niente di quello che ho detto, anzi, semmai il contrario.. hai farneticato di vitamina C che aumenta di 6 volte l' assimilabilità negli spinaci ma ti ho mostrato come 6 volte sia ben lontano dal rapporto di 25 tra ferro contenuto e ferro assimilabile.
Inviato il: 7/8/2010 1:11
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Manfred
      Manfred
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#74
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
Offline
Siamo onnivori!

E'sempre stato un bene alimentarsi senza esagerare, una dieta possibilmente
varia, ma ora bisogna fare attenzione a cosa si mangia per fattori esterni, quali inquinamento e uso di pesticidi, ormoni ecc.
Queste prese di posizione vegetariane ecc.. sembrano le campagne contro il fumo, ma mai nessuno si è documentato sull'incidenza delle malattie causate dallo stesso nell'epoca preindustriale, o meglio prima della produzione della plastica.
Io ho smesso di fumare non certamente a causa del tabacco,
così come ho smesso di mangiare certi tipi di alimenti non certo per il tipo di alimento in se stesso, ma per come essi vengono manipolati e per il contesto insalubre in cui viviamo che costringe all'uso di integratori, nel mio caso rigorosamente naturali.
_________________
Manfred
Inviato il: 7/8/2010 1:40
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Manfred
      Manfred
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#75
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
Offline
La capacità del corpo di assimilazione e smaltimento degli alimenti dipende sopratutto dal tipo di attività fisica naturale dell'individuo: nel senso di lavorativa negli adulti e ludica nei bambini.
Frequentare una palestra per sopperire alla mancanza di esercizio fisico dovuto al tipo di lavoro non è una attività naturale, il corpo reagisce in maniera differente.
Faccio un esempio: un boscaiolo può tranquillamente mangiare carne anche cinque giorni la settimana.

PS
Sottinteso senza estrogeni e proveniente da allevamenti biologici.
_________________
Manfred
Inviato il: 7/8/2010 1:40
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  benitoche
      benitoche
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#76
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
Da
Messaggi: 1941
Offline
"Mucche folli"

Traduzione a cura di Mariolina Stefanoni - dal sito www.agribionotizie.it

L'uomo mangia regolarmente alimenti vegetali e alimenti animali. Vi ho già detto una volta che io non propendo per alcun regime alimentare, ma spiego semplicemente come agisce questo regime.
E' successo spesso che qualche vegetariano venga da me per parlarmi della sua tendenza a perdere leggermente conoscenza, ecc. ed io allora dico: "beh, ciò dipende dal fatto che lei non mangia la carne." Bisogna considerare le cose in maniera obbiettiva, vero? Non bisogna voler arrivare ai propri fini con la forza.
Ma cosa significa considerare in maniera obbiettiva quanto riguarda l'alimentazione vegetale e l'alimentazione carnea?
Dunque signori, prendiamo in considerazione la pianta. La pianta giunge a sviluppare il suo seme, che è nascosto nella terra, in modo che esso formi foglie verdi e petali colorati. E paragonate ciò che raccogliete della pianta - sia che cogliete la spiga o l'intero cavolo da cucinare - paragonatelo dunque con la carne, con la massa muscolare di un animale. La sostanza è completamente differente, vero? Ma che legame c'è tra queste due sostanze?
Sapete bene che ci sono animali che si comportano come vegetariani, essi non mangiano carne. E nemmeno i cavalli sono carnivori, essi non mangiano che vegetali.
Ora, bisogna rendersi conto che l'animale non si accontenta di ingurgitare del nutrimento, ma si sbarazza anche in continuazione di ciò che si trova nel suo organismo. Voi sapete che, per esempio, gli uccelli mutano le penne; ogni anno le perdono e devono rimpiazzarle con delle nuove. Sapete che i cervi perdono ogni anno i loro palchi. Voi stessi quando vi tagliate le unghie constatate poi che esse ricrescono. Ma ciò che in questi casi appare in modo visibile, accade continuamente in modo impercettibile! Noi eliminiamo continuamente la nostra pelle, l'ho già spiegato in altre occasioni e nel giro di sette, otto anni noi eliminiamo tutto il nostro corpo e lo rimpiazziamo con un corpo nuovo. Lo stesso succede con gli animali. Fermiamoci un momento a considerare una mucca o un bue: ebbene, se voi lo prendete qualche anno più tardi, la crne che lo costituisce è completamente cambiata.
C'è un po' di differenza tra il bue e l'uomo; la rigenerazione è più rapida nel bue. La sua carne si è dunque rigenerata; ma da che cosa si origina questa carne? E' questo che dobbiamo domandarci. All'origine ci sono solo materie vegetali. Il bue ha prodotto da sé la sua carne a partire da materie vegetali. Questa è la cosa più importante che dobbiamo rilevare: l'organismo animale è dunque in grado di trasformare i vegetali in carne. Ebbene, Signori, potete far cuocere un cavolo quanto volete, ma non riuscirete mai a trasformarlo in carne mettendolo in pentola o in casseruola, come non è possibile trasformare in carne la torta che abbiamo appena fatto. Non c'è una tecnica che permetta questa trasformazione. Ma tuttavia ciò che non si può ottenere con la tecnica, avviene nell'organismo animale. E', molto semplicemente, la carne prodotta dal corpo dell'animale, ma le forze necessarie a quest'operazione devono prima essere presenti nell'organismo. Tra tutte le forze tecnologiche di cui disponiamo, non ci sono quelle in grado di trasformare i vegetali in carne. Non ne abbiamo. Anche il nostro corpo, come quello animale, possiede dunque le forze capaci di trasformare le sostanze vegetali, le materie vegetali in materia carnea. Consideriamo ora una pianta. Essa si trova ancora in un prato o in un campo e fino a questo momento le forze che hanno agito su di lei , hanno fatto spuntare le foglie verdi, le bacche etc.
Supponiamo ora che una mucca mangi questa pianta. Una mucca o un bue che mangi questa pianta, la trasformerà in carne. Ciò significa che il bue possiede in sé le forze che gli permettono di trasformare questa pianta in carne. Immaginiamoci ora che il bue venga voglia di dirsi: " Ne ho abbastanza di passeggiare e non far altro che mangiare erba ! Un altro maiale può farlo per me ed io mi mangerò questo animale!" Dunque il bue si metterebbe a mangiare la carne e tuttavia egli stesso è in grado di fabbricarsi la carne! Tutte le forze che in lui potrebbero produrre la carne si troverebbero "disoccupate". Prendiamo una fabbrica qualunque che dovrebbe produrre una cosa qualunque e supponiamo che non si produca niente , ma che si metta ugualmente in moto tutta la fabbrica - immaginate un po' l'enorme spreco di forze che ci sarebbe! Si sprecherebbe una grande quantità di energia . Ora, Signori, la forza che viene sprecata nel corpo dell'animale non può dissiparsi all'esterno. Il bue trabocca di questa forza; in lui allora essa fa qualcos'altro che trasformare le materie vegetali in materie carnee. Essa agisce in maniera differente e produce in lui ogni sorta di rifiuti. Al posto di carne vengono fabbricate delle sostanze dannose. Il bue si riempirebbe dunque di tutte le tossine possibili se improvvisamente diventasse carnivoro. In particolare si riempirebbe di acido urico e di urati. Ora gli urati hanno l'abitudine di avere un debole per il sistema nervoso e per il cervello. Se il bue mangiasse direttamente della carne, ne risulterebbe una secrezione di una quantità enorme di urati che si depositerebbero nel cervello e il bue diventerebbe folle. Se potessimo fare l'esperimento di nutrire tutta una mandria di buoi offrendo loro come cibo delle colombe, otterremmo una mandria di buoi completamente pazzi. E' così che succederebbe. Malgrado la dolcezza delle colombe, i buoi diventerebbero folli.
Vedete dunque che questo fatto contraddice il materialismo, perché se i buoi non mangiassero che colombe, dovrebbero diventare dolci come colombe, se contasse solo l'azione della materia - ma se c'è una cosa che non farebbero, è proprio quella; essi al contrario diventerebbero degli essere terribilmente focosi e scatenati. Pensate solamente che i cavalli confermano già questo fatto: diventano focosi alla minima quantità di carne che gli si dà; si eccitano perché non sono abituati all'alimentazione carnea. Bene, Signori, tutto ciò non è senza riferimento all'uomo. La storia ci insegna una cosa molto interessante, e cioè che una buona parte della popolazione asiatica, è strettamente vegetariana. Quei popoli sono in effetti degli esseri dolci e poco bellicosi. E' solo a partire dal Medio Oriente, che si comincia a mangiare la carne ed è proprio là che cominciò il furore guerrafondaio. Ciò si spiega col fatto che, quei popoli asiatici che non mangiano carne, usano le loro forze per trasformare le materie vegetali in materie carnee, forze che resterebbero inutilizzate, incoscienti. Ne risulta che questi popoli restano dolci, mentre gli altri non lo sono altrettanto. Orbene, bisogna sapere che quegli uomini non hanno potuto abbandonarsi che pian piano a queste riflessioni, che facciamo noi ora. Perché quando gli uomini cominciarono a mangiare la carne, non era possibile abbandonarsi alla riflessione come noi abbiamo appena fatto. Essi erano guidati dal sentimento e dall'istinto. Vedete, il leone mangia sempre la carne, non è vegetariano. Il leone ha un intestino molto corto. E gli animali che sono erbivori hanno gli intestini molto lunghi. I loro intestini sono molto lunghi. Si trova lo stesso fenomeno nell'uomo. Un uomo discendente da una razza o da un popolo in cui tutti gli antenati mangiavano carne, ha già gli intestini più corti. I suoi intestini sono diventati troppo corte per un'alimentazione esclusivamente vegetariana. E' allora necessario che l'uomo passi per tutto ciò che lo rende adatto a conservare, malgrado tutto la sua salute, se non mangia che vegetali.
Certo, oggigiorno è veramente possibile essere vegetariani. E ciò porta molti vantaggi. Più precisamente, mangiare solo vegetali e non carne è vantaggioso nella misura in cui ci si stanca meno velocemente dall'interno perché giustamente si evita la secrezione di urati e di acido urico. Ci si affatica meno velocemente e si conserva la testa più chiara , di conseguenza si pensa più facilmente, se mai si pensa. Per chi non può pensare, naturalmente non è vantaggioso avere la testa libera degli urati perché è indispensabile che tutto il complesso umano sia in accordo. In breve è possibile all'uomo diventare vegetariano se fa uno sforzo su se stesso. Allora egli usa delle forze che semplicemente restano inutilizzate dalla maggior parte degli uomini che oggigiorno mangiano carne.


(Estratto da -Salute e Malattia - conferenza di Rudolf Steiner del 13 gennaio 1923 (pg.329-333) Editions Anthroposophiques Romandes). Traduzione a cura di Mariolina Stefanoni


www.disinformazione.it
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 7/8/2010 2:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#77
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

sitchinite ha scritto:

Ancora non hai smontato niente di quello che ho detto, anzi, semmai il contrario.. hai farneticato di vitamina C che aumenta di 6 volte l' assimilabilità negli spinaci ma ti ho mostrato come 6 volte sia ben lontano dal rapporto di 25 tra ferro contenuto e ferro assimilabile.


Sei tu che non smonti nulla, tu e le teorie della medicina che si ostina nelle sue cagate da secoli. Milioni di esseri umani che hanno fatto la scelta veg e godono di ottima salute sono la miglior conferma che questa dieta è straordinaria (tranne quei tre sfigati che citi tu che saranno certamente di tua invenzione). Invece, ospedali e ambulatori che pullulano di persone piene di malattie che derivano dal mangiare carneo, sono la conferma che spari, come in ogni argomento che tocchi, cagate prive di fondamento.
Paragonare poi i nostri "canini" a quelli degli animali davvero carnivori è un'altra baggianata che lascia il tempo che trova. Anche il nostro apparato digerente non ha nulla a che vedere con quello dei carnivori, ma tu sicuramente saprai smontare anche questo. Una volta fatto, prova a farti un filetto nel collo e vedi di smontarti la testa, magari un qualche uso nobile da fargli fare si riesce a trovare.Link
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 7/8/2010 7:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  temponauta
      temponauta
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#78
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/4/2010
Da
Messaggi: 2040
Offline
Citazione:

sitchinite ha scritto:

quale entità tel' ha dettata sta cosa?



Si è presentata come "osservazione biologica e relativa deduzione sull'utilizzo della dentatura umana".



Citazione:

Ora secondo te quella umana a cosa corrisponde?


La dentatura dell'uomo è quella di un essere biologico omnivoro, con palese sbilanciamento verso la alimentazione vegetariana (8 : 1).


Citazione:

Non so tu, ma io i canini li ho, non son rudimentali, son affilatissimi e addirittura quelli superiori sporgono di ben 3mm verso il basso rispetto agli altri denti superiori.


Non è che la tua alimentazione prevede il morso sul collo della gente?
Inviato il: 7/8/2010 9:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Manfred
      Manfred
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#79
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
Offline
cit
Bene, Signori, tutto ciò non è senza riferimento all'uomo. La storia ci insegna una cosa molto interessante, e cioè che una buona parte della popolazione asiatica, è strettamente vegetariana. Quei popoli sono in effetti degli esseri dolci e poco bellicosi.



Dediti fin dall'antichità forse più degli altri popoli alle più raffinate torture.
_________________
Manfred
Inviato il: 7/8/2010 9:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Davide71
      Davide71
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#80
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
Messaggi: 2108
Offline
Ciao a tutti:
si può amare un animale anche se ce ne nutriamo. Basta allevarlo bene e non farlo soffrire nell'ucciderlo. Io non capisco la fissa dell'animale che "deve vivere il più a lungo possibile" indipendentemente dal fatto che soffra o meno. Vi ripeto: io non vedo problemi etici a mangiare carne, purché l'uomo non tratti l'animale peggio di come lo tratterebbe la Natura. Per esempio: un coniglio si trova meglio in Natura, dove magari è libero, ma subisce magari ogni giorno l'assalto di un predatore (che certamente non lo macella senza farlo soffrire), oppure in gabbia, ma al caldo e ben nutrito? Boh? Vi sono degli uomini che preferiscono la seconda soluzione alla prima!
Oltre tutto il fatto di essere carnivoro é solo una delle tante manifestazioni della dipendenza dell'uomo dall'animale, che non solo lo nutre, ma lo veste e per millenni lo scarrozzava (cavallo), gli arava i campi (bue), gli portava pesi (asino) e gli guardava le pecore (cane); lo vestiva etc.
Il fatto di essere vegetariano non significa necessariamente che ci si interessi della sorte degli animali, perché non solo si sterminano i carnivori, ma si sterminano anche gli erbivori, perché competono con noi per l'utilizzo del suolo.
Insomma secondo me una dieta moderatamente carnivora (ma anche con latte e uova) sarebbe più consona al ruolo dell'uomo in Natura rispetto ad una dieta puramente vegetariana.
_________________
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 7/8/2010 11:57
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#81
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

Davide71 ha scritto:

Il fatto di essere vegetariano non significa necessariamente che ci si interessi della sorte degli animali, perché non solo si sterminano i carnivori, ma si sterminano anche gli erbivori, perché competono con noi per l'utilizzo del suolo.


Me la spighi meglio se ti va sta cosa? Mica l'ho capita. I vegetariani sterminano i carnivori e gli erbivori? Spero tu non voglia dire che una dieta vegetariana sottrae vegetali agli animali, perchè è una fesseria di notevoli proporzioni.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 7/8/2010 12:12
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freeanimal
      Freeanimal
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#82
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/5/2009
Da Codroipo (UD)
Messaggi: 705
Offline
A Benitoche:
All’inizio mi sembrava un modo di esprimersi dialogante, arzigogolato e un po’ noioso, ma poi, arrivato in fondo, ho capito che in effetti si trattava di un discorso fatto a una conferenza, tenuta nientemeno che da Rudolf Steiner, nel 1923.
Steiner ne ha sparate di veramente grosse, nei suoi libri, ma devo riconoscere che qui ha detto delle cose giuste. Per esempio, che la lunghezza del nostro intestino (9 metri), fosse più simile a quella della mucca (10 metri), che non a quella della tigre (3 metri), lo sapevo già. Ma che i popoli prevalentemente carnivori abbiano un intestino più corto di quelli prevalentemente vegetariani, mi suona strano, poiché gli organismi viventi, tuttora in fase evolutiva, ci mettono milioni d’anni prima di apportare modifiche fisiologiche rilevanti. Ora, nel nostro caso, per spiegare la presenza di canini nella nostra dentatura, si tratta di vedere da quanto tempo Homo sapiens mangia anche carne, oltre ai cibi di base che sono provenienti dai vegetali. I paleontologi, negli ultimi anni, hanno spostato continuamente indietro nel tempo la data d’inizio dell’ominazione, tanto che quella proposta dagli scopritori di “Lucy”, l’ominide trovato in Tanzania (o era Etiopia?), è stata anticipata di 20.000 anni. Con disappunto, presumo, di Temponauta, l’uomo è venuto attraverso l’evoluzione e non arriva da Marte, né è stato creato da un Dio di cui non sappiamo nulla, e nemmeno è stato originato da manipolazioni genetiche degli Anunnaki, di cui ancora non abbiamo le prove dell’esistenza. Siamo discendenti da un antenato in comune con le scimmie. Su questo non ci dovrebbe piovere, ma qui siamo su Luogocomune e….se ne sentono di tutti i colori!
L’altra sera, il documentario della BBC intitolato “Life”, diceva che il Tarsio Spettro delle Filippine è l’unico primate totalmente carnivoro, o meglio insettivoro. Se escludiamo la Tupaia, che non è considerata un primate, tutte le altre scimmie, catarrine e platirrine, comprese le scimmie antropomorfe come gorilla e scimpanzè, si concedono, di tanto in tanto, qualche insetto o piccoli roditori. Meno il gorilla, di cui si può dire senza tema di sbagliare che è vegetariano al 100 %.
Con questa premessa, pitecantropi e australopitechi, prima che arrivasse il genere Homo, hanno sicuramente mangiato piccole prede ed è da lì che nasce il nostro essere onnivori, o, per lo meno, così mi spiego la presenza dei canini. Tuttavia, di base siamo rimasti frutto-vegetariani, perché la nostra struttura fisica, e non solo la dentatura e la lunghezza dell’intestino, non è atta alla corsa. Ve lo immaginate un Homo erectus che corre dietro a una gazzella? Solo con l’ingegno (strumenti) e la caccia cooperativa, i nostri antenati hanno potuto accaparrarsi prede di grosse dimensioni. Poi, a un certo punto, scomparso il Neanderthal e liberatasi la nicchia ecologica per l’Homo sapiens, nasce quella scintilla divina e misteriosa che si chiama coscienza e che nella Bibbia veniva rappresentata dall’albero della conoscenza del bene e del male. Da lì sono cominciati tutti i nostri problemi, o meglio, da lì è nato il senso morale che ci ha tagliato fuori dalle regole della natura e che ci ha fatto diventare quello che siamo.
Quando Sitchinite e tutti gli altri carnivori pretendono di trascurare la presenza della coscienza, facendo finta che non esista, fanno un’operazione disonesta. Dicono di fregarsene dei diritti alla vita degli animali, parlano di delirio di animalisti malati e fanatici e, già così, commettono il peccato di rinnegare quella che si può considerare una conquista, il senso morale che estasiava Kant e tanti altri pensatori e filosofi, la caratteristica che ci differenzia dagli altri animali e ci rende unici (almeno fino a quando non si faranno ufficialmente avanti gli extraterrestri).
Capito Benitoche? Sitchinite e quelli come lui, che se ne fregano di tutto e di tutti, pensando solo a se stessi, sono i veri rinnegati della razza umana.
Con rispetto parlando. Per quanto possibile.
Inviato il: 7/8/2010 12:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Davide71
      Davide71
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#83
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
Messaggi: 2108
Offline
Ciao a tutti:
per Spiderman:
ho detto "necessariamente". Intendevo dire che uno può essere vegetariano ma avido (Hitler per esempio...) e carnivoro e amare gli animali (IO per esempio). Qualcuno di voi ha un cane o un gatto? Pensa di fargli un favore a farlo diventare vegetariano? Se puoi comprare carne per il tuo cane lo puoi fare anche per te stesso!
Grandi estensioni di foresta vengono ancora disboscati per i prodotti agricoli. Gli animali della foresta pensi che emigrino all'estero? Tutte le paludi bonificate per gli stessi scopi ( e per evitarci la malaria...) sono delle miniere di specie animali e vegetali, ma uno potrebbe essere vegetariano ed essere ben contento di bonificare tutto.

Per Freeanimal:
Citazione:
Quando Sitchinite e tutti gli altri carnivori pretendono di trascurare la presenza della coscienza, facendo finta che non esista, fanno un’operazione disonesta.

E quando mai? Allora non ci siamo capiti. L'ecosistema prevede che alcuni animali vengano mangiati da altri animali. Questo é previsto dal Paleozoico, quando gli insetti sono apparsi assieme ai ragni. La ragione per cui ciò avviene dovremmo conoscerla tutti. Ogni creatura ha uno scopo. Per qualcuna di queste lo scopo è dar da mangiare ad altre creature. Oltre tutto tutti dobbiamo morire, ed é meglio morire 20 anni prima e avere adempiuto il proprio scopo piuttosto che morire 20 anni dopo e avere vissuto una vita inutile. La mia etica é che gli animali non dovrebbero soffrire, e bisogna fare il possibile per impedirlo. Ma è assurdo pensare che non debbano morire. La vita non è un valore in sé, sennò si giustifica l'idea che uno come Welby debba rimanere attaccato alle macchine fino al suo ultimo respiro forzato.
Ok. Welby può scegliere e un animale no. Scegliamo noi per lui. Cerchiamo di fare la scelta migliore.
_________________
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 7/8/2010 14:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#84
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

Davide71 ha scritto:
Ciao a tutti:
per Spiderman:
ho detto "necessariamente". Intendevo dire che uno può essere vegetariano ma avido (Hitler per esempio...) e carnivoro e amare gli animali (IO per esempio). Qualcuno di voi ha un cane o un gatto? Pensa di fargli un favore a farlo diventare vegetariano? Se puoi comprare carne per il tuo cane lo puoi fare anche per te stesso!
Grandi estensioni di foresta vengono ancora disboscati per i prodotti agricoli. Gli animali della foresta pensi che emigrino all'estero? Tutte le paludi bonificate per gli stessi scopi ( e per evitarci la malaria...) sono delle miniere di specie animali e vegetali, ma uno potrebbe essere vegetariano ed essere ben contento di bonificare tutto.


Lo trovo un po' contorto come ragionamento, non riesco a seguirti. Posso dirti però che le grandi estensioni di foresta vengono disboscate per lasciar posto a pascoli o per produrre mangime per gli animali da allevamento. Se ti va leggi qua. Grazie comunque dell'attenzione e del chiarimento.

PS Hitler non era vegetariano, semplicemente a lui era stato consigliato dai suoi medici di mangiare meno carne possibile causa i danni che essa gli procurava. Amava moltissimo la salsiccia e il piccione farcito, ci sono le testimonianze (se ricordo bene) di una sua cuoca. Se ritrovo i link te li posto.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 7/8/2010 17:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Manfred
      Manfred
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#85
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
Offline
Tutto diventa religione, con grande soddisfazione dei divulgatori dei novelli credi.

Si diceva in un detto popolare di persone istruite come voi : parlano come un libro stampato.
_________________
Manfred
Inviato il: 7/8/2010 17:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#86
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

Manfred ha scritto:
Tutto diventa religione, con grande soddisfazione dei divulgatori dei novelli credi.

Si diceva in un detto popolare di persone istruite come voi : parlano come un libro stampato.


Ovviamente il suddetto "versetto" esula dal concetto che vorrebbe esprimere...vero?
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 7/8/2010 20:31
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Manfred
      Manfred
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#87
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
Offline
Non è un versetto è un modo di dire, alquanto significativo.
O devo spiegarlo? (come un libro stampato, naturalmente da altri)
_________________
Manfred
Inviato il: 7/8/2010 20:51
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#88
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

Manfred ha scritto:
Non è un versetto è un modo di dire, alquanto significativo.
O devo spiegarlo? (come un libro stampato, naturalmente da altri)


Il versetto è tra virgolette non a caso. Ho capito benissimo cosa intendi, tu però, mi par di capire, no quello che intendo io.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 7/8/2010 21:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Manfred
      Manfred
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#89
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
Offline
Infatti non ho capito!
_________________
Manfred
Inviato il: 7/8/2010 21:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Le linee guida Usa: salutare la dieta vegetariana
#90
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

Manfred ha scritto:
Infatti non ho capito!


Fa niente.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 7/8/2010 21:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<123456...12>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA