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  fare la birra

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Autore Discussione
Re: fare la birra
#91
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ben lo sanno i giapponesi che hanno inventato la pillola cancella odori delle flatulenze.

Odio questa pratica della medicina moderna di occuparsi della sintomatologia... : il fetore va via, ma la sostanza rimane
Profumo di violetta e la testa piena di cacofonie deliranti.

°°°°°°°°°°
Fine OT.

mc
Inviato il: 17/8/2010 18:45
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Re: fare la birra
#92
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Citazione:
In ogni caso stavo parlare di bagnare il bicchiere e la risposta giusta e' quella del nostro procuratore di FLAMES ufficiale, nonche' traduttore dal vaghese mc:

(Hai letto la pagina del diario di Mahala??)

Se io creo flame, tu li spegni con la benza... lascialo dire ai piu' diplomatici questo, su... tu proprio nn devi proferire parola su questo... almeno su questo.

Citazione:
Odioso.

Odioso2, semmai.
Comunque, ho superato la prova come disse il Mastro Birraio, quindi, posso dire cio' che mi pare.

Inoltre, " io eviterei di scorreggiarci dentro anche perche' con tutta la bile che ha mc chissa' che scorregge aromatiche..." era destinata a te la mia ricetta segreta e per te questo ed altro.

Citazione:
Gli italiani invece, almeno alcuni di loro, come mc, sostengono che sia lecito mischiare scorregge e birra e che vi siano argomenti in cui si possono sparare solo cazzate ed altri, a sua scelta, in cui ci sia bisogno di essere informati.

No, per carita'. Niente di tutto cio'.
Ma magari divulgare la propria conoscenza lasciando a casa la pala e il letame evitando di profonderlo a destra e a manca?

Molto spesso l'ignoranza puo' essere una colpa, ma, cazzo, avere lacune nella produzione della birra non mi sembra un reato da "crocifissione in sala mensa". My opinion...

Torno alla mia panachee' ... calda.

mc
Inviato il: 17/8/2010 19:02
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  •  Manfred
      Manfred
Re: fare la birra
#93
Dubito ormai di tutto
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Da Osnabrück
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Ad evitare scoregge nei bicchieri fra quelle in bottiglia la Gösser austriaca in ogni caso o una Berliner Kindl con leggera sete.


salute
_________________
Manfred
Inviato il: 17/8/2010 19:10
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  •  astro7
      astro7
Re: fare la birra
#94
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/11/2007
Da questa sconosciuta terra di mezzo
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.....ammazza come siamo accomodanti, Pike
cmq, io l'ho descritta "bianca, doppio malto e spremuta a freddo" perchè è la migliore distribuita in zona ed è ritenuta una specialità. E a me piace davvero.
E può anche darsi che non conosca altro...quindi:
se a queste schifezze sai opporre la birra migliore tu abbia mai prodotto...bene: io l'invito l'ho fatto ed è aperto a tutti.

E se proprio vi va, pongo in "posta" anche il miglior vino autoprodotto...quello di mio padre, che è divino.
Bianco e Rosso...a vostra scelta.

Attendo trepidante gli invitati.
Inviato il: 17/8/2010 19:15
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  •  astro7
      astro7
Re: fare la birra
#95
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/11/2007
Da questa sconosciuta terra di mezzo
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Bianca immagino voglia dire di frumento, il che elimina la possibilita' che sia doppio malto (doppia infusione, si dovrebbe dire, che e' un processo piu' rozzo invece dello sparging a 80% che ho illustrato nel mio vademecum per fare la simil-Guinness), ma spremuta mai: non si spreme niente!!!


....se prendo quello che me l'ha descritta così, lo fucilo!!!
chiedo scusa per cotanta ignoranza, ma per me la birra artigianale è arabo...diciamo che preferisco berla : ok?
Le migliori specialità - a questo punto- le pretendo da voi.
Prosit!
Inviato il: 17/8/2010 19:24
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  •  ivan
      ivan
Re: fare la birra
#96
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Fuochino. Ma era esattamente dove volevo arrivare, - la risposta che mi serviva.
L'acqua con cui fanno la Guinness a Dublino arriva dalle Wicklow mountains, ma e' acqua piovana di un grande bacino che hanno comprato proprio per non rimanere senz'acqua sul piu' bello. Ve l'avevo detto che nelle Isole Britanniche non ci sono che pochissime sorgenti, ma piove.

Questo tanto per dare un colpo alla mistica dietro la Guinness: e' fatta con la pioggia. Ma con tutta la pubblicita' che fanno da 50 anni a questa parte qualcuno verra' sicuramente fuori con il concetto che fa crescere i capelli e amplifica l'aura.

Naturalmente non c'e' nulla di male (alcuni oligominerali possono essere addirittura fatali alla produzione della birra), ma se avessero l'acqua buona come quella di Roma o Napoli, anche la Guinness sarebbe migliore.

Il fatto e' che per una birra con malto arrostito come la Guinness l'acqua neutra delle pioggie va anche bene. Ma per la Peroni sarebbe un disastro totale. Percio' se avete acqua buona, come quella che si trova in Italia centrale in genere (e nel Nord non ovunque) avete la base buona per fare birra.
Questo e' il motivo per cui a Burton-on-Trent vi erano cosi' tante birrerie. A Londra chi non aveva l'opportunita' di comprarsi una sorgente (Courage, Bass) come facevano le maggiori birrerie del resto del paese che non producessero solo Porter, "Burtonizzava" l'acqua con l'aggiunta di sali, per renderla simile a quella di Burton.



In pratica: come varia la qualità della birra al variare di uno o piu' dei suoi ingredienti ?

Le cronache raccontano che fu proprio lo studio dell'influenza della qualità degli ingredienti nella fabbricazione della birra che ha dato origine ad un importantantissimo e fondamentale ramo della statistica, la distribuzione di Student .


La storia è piu' o meno questa:

Tale William S. Gosset (1876-1937), un chimico, trovò lavoro presso una ben nota fabbrica di birra (la Guinness).
Il suo lavoro di doveva occupare quali fossero le migliori varietà di orzo e di luppolo, quali i migliori metodi di coltivazione, essiccamento, conservazione ecc.
Notò che la statistica "classica" mal si prestava ad interpretare i dati reali di una attività produttiva e pertanto sviluppò una nuova metodica di analisi statistica.
Ovviamente tutto il mondo è paese e per non passare guai con i datori di lavoro (in pratica non voleva essere tacciato di complottismo avendo osato mettere in discussione il mantra accademico ufficiale ) Gosset pubblicò il suo lavoro su una rivista utilizzando lo pseudonimo "A. Student", ossia uno studente.
Ovviamente come sempre capita a chi osa contraddire il mantra ufficiale il suo lavoro restò inosservato per decenni .

E' da notare che lo stesso pseudonimo "A Student" è un segno polemico verso il mondo dell'accademica dell'epoca.

Passarono i decenni, arrivò la produzione industriale di massa, con un mercato sempre piu' esigente in termini di qualità delle merci e il lavoro di Gosset fu riscoperto ed applicato con estremo successo sia in ambito scientifico , sia in ambito industriale e la sua importanza è tale che oggi in pratiica non se ne può fare a meno . Basti dire che i fogli elettronici, tipo Excel, hanno nel loro software di base le procedure della statistica di Student.

Non male per un lavoro partito appunto per migliorare la qualità di un semplice boccale di birra.
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Re: fare la birra
#97
Sono certo di non sapere
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Citazione:
....se prendo quello che me l'ha descritta così, lo fucilo!!!

Tiragli un colpo anche da parte mia, per il disservizio che ha fatto a te...

Citazione:
Comunque, ho superato la prova come disse il Mastro Birraio, quindi, posso dire cio' che mi pare.

Basta pero' che continui a dire cose vere.

Citazione:
avere lacune nella produzione della birra non mi sembra un reato da "crocifissione in sala mensa"

Non lo sarebbe, se non fosse che qui c'e' gente che sta cominciando un interessante e coinvolgente hobby e non e' il caso di sprecare il loro tempo e denaro mettendo in circolazione notizie che portano solo alla confusione ed a scelte sbagliate.

Citazione:
Torno alla mia panachee' ... calda.

Too much info. bleah...
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Re: fare la birra
#98
Sono certo di non sapere
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Citazione:
In pratica: come varia la qualità della birra al variare di uno o piu' dei suoi ingredienti ?

Bella domanda. La risposta e': 42

O anche IIII III II
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Inviato il: 17/8/2010 20:10
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  •  ivan
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Re: fare la birra
#99
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Ciao !
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Inviato il: 17/8/2010 20:12
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Re: fare la birra
#100
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Non lo sarebbe, se non fosse che qui c'e' gente che sta cominciando un interessante e coinvolgente hobby e non e' il caso di sprecare il loro tempo e denaro mettendo in circolazione notizie che portano solo alla confusione ed a scelte sbagliate.

Ma chettefrega... finche' nun te chiedeno li sordi direttamente a te?

Mai dette cose non vere, io ... comunque...

ahahah

mc
Inviato il: 18/8/2010 12:50
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  •  florizel
      florizel
Re: fare la birra
#101
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Pike

Citazione:
L'acqua con cui fanno la Guinness a Dublino arriva dalle Wicklow mountains, ma e' acqua piovana di un grande bacino che hanno comprato proprio per non rimanere senz'acqua sul piu' bello.


Immagino che anche sulle Wicklow Mountains (che sembrano essere un posto straordinario) qualcuno si divertirà a sfregiare il cielo con conseguente caduta libera di schifezze…


Citazione:
se avessero l'acqua buona come quella di Roma o Napoli, anche la Guinness sarebbe migliore.


Devo distruggerti il mito: l’acqua di Napoli fa attualmente SCHIFO. Una volta arrivava dal Serino, ed era davvero buona.

Da un’analisi fatta in quasi tutta Italia, l’acqua di Salerno e Napoli risultano le più dure, quelle con preoccupante presenza di metalli, nitrati, solventi e trialometani…

Oggi, da dove ci arriva nemmeno ne siamo più certi.

Pensa che il caffè lo faccio con l’acqua che compro al supermercato, e quando posso con quella che vado a prendere direttamente alla fonte, in Cilento (della quale tendo a fare scorta).
E comunque anche la qualità del caffè ed il modo di prepararlo hanno la loro importanza.

Comunque la birra di cui scrivevo è l’Adel Scott, francese… Mi piace moltissimo.
Non l’avevo nominata per non dovermi sorbire l’eventuale cazziatone in merito alla sua qualità…

Però una cosa voglio chiedertela: NON ci si deve fidare nemmeno quando sull’etichetta di una birra leggiamo che è prodotta nei posti in cui è stata realizzata originariamente?

Cioè, l’indicazione è fittizia, ci sono variazioni, utilizzo di materie prime diverse, o ci si può fare affidamento?
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Inviato il: 19/8/2010 12:42
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Re: fare la birra
#102
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Citazione:
Non l’avevo nominata per non dovermi sorbire l’eventuale cazziatone in merito alla sua qualità…

Che sarebbe arrivato puntuale. Comunque se ti piace bere una bevanda al caramello finta scozzese, fai pure...


Citazione:
NON ci si deve fidare nemmeno quando sull’etichetta di una birra leggiamo che è prodotta nei posti in cui è stata realizzata originariamente?

In genere no, ma dipende dalle leggi. Per esempio in Germania sono alquanto affidabili. In Italia sulla etichetta ci dovrebbe essere sempre l'indicazione dello stabilimento di produzione, ma altrove non e' cosi'. Per le birre inglesi esportate non lo e' praticamente mai: gli infami di Scottish & Newcastle sono assolutamente inaffidabili per qualsiasi cosa e non esiste una legge in Gran Bretagna o Irlanda paragonabile a quella tedesca. A mio parere anche l'indicazione degli ingredienti e' del tutto falsa e presumo che lo sia ovunque tranne che in Germania.
Ti puoi fidare di un particolare produttore perche' hai visto come la fa (microbrewers o, nel mio caso Shepherd Neame), ma per fare un esempio, tutte le birre francesi e belghe di imitazione simil-britannica fanno un uso pesante di caramello e dolcificanti, ma non troverai mai lo zucchero negli ingredienti.
In alcune birre puoi aspettarti di trovare praticamente qualsiasi cosa.

Citazione:
l’acqua di Napoli fa attualmente SCHIFO

Cazzo, mi e' caduto un mito alimentato dagli emigrati napoletani...

D'altronde anche a Torino fino al 1974 l'acqua era ottima...

Citazione:
Immagino che anche sulle Wicklow Mountains (che sembrano essere un posto straordinario) qualcuno si divertirà a sfregiare il cielo con conseguente caduta libera di schifezze…

Sono delle collinette brulle ed in Irlanda c'e' di meglio, in quanto a paesaggio. Se ci buttino schifezze non lo so, ma in quanto a scie sembra che tutti gli aerei del globo incrocino da quelle parti, ufficialmente per le rotte atlantico-polari. Ma quanti sono????
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Inviato il: 19/8/2010 13:08
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  •  ivan
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Re: fare la birra
#103
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Citazione:


le birre francesi e belghe di imitazione simil-britannica fanno un uso pesante di caramello dolcificanti,



Perchè mettono il caramenllo ? Per inscurire la bevanda ?
E che educolranti usano ? La saccarina ? La ducina?

La cosa mi incuriosice ...

Citazione:


ma non troverai mai lo zucchero negli ingredienti.



Un dì comprai della birra in offerta all'ipermecato prestando poca attenzione all'etichetta.

Arrivato a casa, a cena scoprii che la birra aveva un sapore dolciastro per me orrendo .

Leggo l'etichetta e scopro che tra gli ingredienti c'era il saccarosio, il comune zucchero .

Prendo le birre rimaneti, lo scontrino, vado all'ipermercato e mi faccio rimbosare non prima di un'aspra polemica ("se è birra non deve contenere zucchero, se contiene zucchero è una bibita zuccherata ed aromatizzata con la birra" -per farla corta mezz'ora di baccano con quelli del bancone dei resi).

Citazione:


In alcune birre puoi aspettarti di trovare praticamente qualsiasi cosa.


O della sofisticazione della birra. Cosa si può trovare di anomalo nelle birre ?

Citazione:


quando posso con quella che vado a prendere direttamente alla fonte, in Cilento (della quale tendo a fare scorta).



Faccio a medesima cosa: appena posso scorta d'acqua presa alle fresche fonti montane.

Il guaio è che tra file alla sorgente, stress da viaggio, benzina, mani ghiacciate e fatica a caricare e scaricare e lavare bidoni faccio prima a fare scorta di acqua minerale.
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Inviato il: 19/8/2010 13:43
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  •  florizel
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Re: fare la birra
#104
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Citazione:
Comunque se ti piace bere una bevanda al caramello finta scozzese, fai pure...


Mi mandi una cassa di quella buona, da dove ti trovi?

Citazione:
Ti puoi fidare di un particolare produttore perche' hai visto come la fa


Allora dovrei potermi fidare di questa: "alta qualità di malti biologici, luppoli, lieviti con acqua di montagna" .

L'ho assaggiata, e a sentire gli "esperti" pare che corrisponda a quelle che dovrebbero essere le caratteristiche di una buona birra.

Citazione:
Cazzo, mi e' caduto un mito alimentato dagli emigrati napoletani...


Pike, qui il calcare fa danni esagerati... Guai a bere l'acqua dell'acquedotto, ti si pietrificano gli intestini.

Quanto alle scie chimiche, ne è pieno anche il cielo cilentano...
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Inviato il: 19/8/2010 13:50
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  •  florizel
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Re: fare la birra
#105
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Citazione:
Il guaio è che tra file alla sorgente, stress da viaggio, benzina, mani ghiacciate e fatica a caricare e scaricare e lavare bidoni faccio prima a fare scorta di acqua minerale.


Ivan, per fortuna sono poco distante dal Cilento, e mi capita di andarci spesso durante l'anno. Non solo per l'acqua, anche per il rifornimento di formaggi, ortaggi e verdure di (quasi al 100%) sicura provenienza.

L'acqua che proviene dal Monte Stella e dal Gelbison è fruibile senza grosse difficoltà.

Ti stupirà, ma sai che nonostante le numerosissime fonti e sorgenti da cui attingere praticamente durante tutto l'anno, e con qualsiasi clima, quelli che ne fanno scorta sono una sparuta minoranza?

Pochi ma buoni, ovviamente...
Purtroppo il "senso pratico" necessario ai ritmi lavorativi, e quindi in contrasto con le distanze da coprire per fare scorta d'acqua, hanno facilitato il consumo di quella roba che vendono in bottiglie di plastica trasparente e colorata.

Che fa un sacco di chilometri sotto al sole per arrivare alle noste tavole...

Ciao.
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  •  Spiderman
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Re: fare la birra
#106
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florizel ha scritto:


Che fa un sacco di chilometri sotto al sole per arrivare alle noste tavole...

Ciao.



Ssssssseh!! Prima di arrivare sulle "nostre" tavole fa qualche altro passaggio, spesso impilata su bancali all'esterno di centri di distribuzione, sotto il sole cocente spesso e "volentieri". Mi ritengo fortunato, vivo in montagna in una zona ricchissima di acqua e di sorgenti naturali. Acqua adatta per fare birra insomma...
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Inviato il: 19/8/2010 17:40
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  •  Red_Knight
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Re: fare la birra
#107
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Pike, perdona la domanda da abitante delle province periferiche: conosci la birra Ichnusa?
Inviato il: 19/8/2010 19:31
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Re: fare la birra
#108
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Citazione:
Allora dovrei potermi fidare di questa: "alta qualità di malti biologici, luppoli, lieviti con acqua di montagna" .

Se li hai visti all'opera, altrimenti e' pieno di gente che come si dice in Piemonte piscia lungo, specie in Italia piu' pisci lungo piu' ti vengono dietro: una succursale dell'America, insomma.

Personalmente gente che ha una piccola birreria e che fa una manciata di birre (troppe: fidarsi di quelli che ne fanno poche che e' una garanzia di freschezza degli ingredienti e di fiducia nel prodotto) di cui almeno 3 sono dei pasticci (Castagne???? Peperoncino???? Cioccolato???) che denotano una clientela non evoluta non mi sembra troppo affidabile, ma magari sbaglio io.

Il fatto e' che e' gia' abbastanza difficile assicurare la costanza del prodotto in piccole quantita', soprattutto la coltura dei lieviti, che non e' il caso di fare casini che denotano poca fiducia nel prodotto di base e poco spessore culturale. D'altronde, visitandone alcuni (ed avendo le solite risse ) ho scoperto che la maggior parte di queste micro-breweries in Italia sono imprese che hanno investito quel che non si potevano permettere (grazie a contributi regionali o similia, che Pantalone paga, alla faccia del turbocapitalismo) acquistando il pacchetto completo da abili venditori germanici che provvedono anche il mastro birraio itinerante certificato che li visita una volta ogni tot per vedere che vaccate stanno combinando e firmare carte (tanto per rimarcare a cosa servono le fantastiche e complicatissime regole, garanzia del consumatore: a pulirsici il culo ed arricchire i mafiosi). Sono in genere cosi' disperati che produrrebbero ogni genere di novita', non importa cosa (birra al gusto di figa, anyone? ) e che si vantano di una supposta perizia che non hanno e di ingredienti esclusivi che arrivano per tutti sempre dal medesimo grossista che ha venduto loro gli impianti con un contratto capestro per il quale sono legati a lui a doppio filo per l'eternita'. E' in genere il grossista a suggerire loro le ricette e la propaganda cosi' da pianificare il business, che e' poi esclusivamente suo.

Uno di questi imbecilli schiacciabottoni a tradimento coi soldi di papa' e pantalone e' arrivato al punto di sostenere che gli inglesi sono violenti perche' la birra non e' filtrata abbastanza e percio' piena di metanolo!!!!!!!

Mi ricordano i pasticci che fanno su di qui nelle pizzerie "turcane" dove la pizza col tonno si chiama Pizza Atona e la margherita e' strettamente Margarita, con tanto di panna e prezzemolo nell'impasto della base (nel cocktail margarita c'e' la panna, lo sanno tutti e poi piu' roba ci metti piu' il cibo e' buono, proprio come in Italia, neh? Salam Aleikum.)...
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Re: fare la birra
#109
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Citazione:
conosci la birra Ichnusa?

Si.

L'ho bevuta probabilmente attorno ai 6 lustri addietro. E' una birra di cui gli isolani vanno particolarmente fieri (che non e' una stranezza, visto che vanno particolarmente fieri pure delle cacatelle di muflone puzzolente) e dopo averla assaggiata mi sono chiesto come si fa ad andare fieri delle cacche di muflone e della birra piu' amara del pianeta.

A parte che l'acqua (penso che sia l'acqua) la rende particolarmente indigesta cosi' che dopo che ne hai bevute un paio e' meglio smettere, credo che per massimizzare il tenore del luppolo Hallertau lo facciano bollire a lungo, uccidendo ogni aroma ma facendolo diventare amaramente presentissimo. Puo' essere che anche che la temperatura della lievitazione faccia la sua brava parte, il fatto e' che il prodotto finale sembra fatto col fiele e non riuscivo a capire perche' me la esaltassero tanto, a parte il fatto che fosse locale, che gia' e' abbastanza, per loro.

Poi ho osservato ed ho capito.

I locali, praticamente sempre, la mischiano con la gassosa e bevono panache' o shandy che dir si voglia.

Posso garantire che per lo shandy la Ichnusa e' la birra migliore del mondo, ed in quella forma (che personalmente mi sembra ignobile, ma se ne bevi una quantita' inusitata per il caldo bastardo anche di notte magari va pure bene) e' molto gustosa.
Cosi' ho bevuto il mio shandy all'Ichnusa per il resto della mia permanenza come tutti gli altri, stabilendo sicuramente qualche nuovo record mondiale di consumo...

In Australia ne andrebbero pazzi:

"Bring us anotha six-packka-ice-cold bloody Aiciniusar, mate, would ya?" "Nonn temmerre, qui e'''!" "Bloody marvellous, mate!"
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Re: fare la birra
#110
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Re: fare la birra
#111
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Inviato il: 20/8/2010 12:42
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  •  Manfred
      Manfred
Re: fare la birra
#112
Dubito ormai di tutto
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Con shandy intendi gespritz in berlinese e radler in bavarese?
Poi c'è anche il diesel scura(alt) con la cola.
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Manfred
Inviato il: 20/8/2010 12:53
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Re: fare la birra
#113
Sono certo di non sapere
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Citazione:
tra le "commerciali" fa Forst su tutte

Si, ma a Merano o a Bolzano e solamente alla spina: su di li' la servono come si dovrebbe. Altrimenti, ovunque e' piu' o meno quello che ai miei tempi a Torino nominavamo per la tipica birra non-descrittiva-orribile italiana: Dash (come il detersivo).

La stessa cosa vale per le altre birre italiane: la Moretti va bevuta esclusivamente in Friuli e la Peroni Nastro Azzurro a Roma (o quella prodotta nello stabilimento di Roma in bottiglia da 66cl.)

Citazione:
Stella Artois e Tuborg

La Stella Artois che vendono in Italia in genere e' repellente, ma in alcuni posti hanno l'originale e dove ve ne e' un grande smercio rischia di essere ottima. C'era un postaccio finto ranch Texan-calabrese alla periferia piu' infame di Torino, il Camillino, vicino a dove ora hanno costruito quell'inutile Stadio delle Nebbie, infestato da muratori meridionali che si riducevano sotto il tavolo tutte le sere nel giocare alla "passatella". Ne bevevano Ettolitri al giorno, perche' costava pure poco e potevano permettersela tutti. Arrivava direttamente in fusti dal Belgio tramite un aggancio che il proprietario aveva con parenti su di li' ed era assolutamente eccezionale. Se non faceva troppo freddo (meno di -10) una tappa in bici al camillino era di dovere. Bei tempi.
Quand'e' cosi' mi piace assai...

Tuborg. Si fa presto a dire Tuborg. Da quando la Guinness, 30qualcosa anni fa l'ha comprata (come ha comprato tutto il resto) la birra con quel marchio e' da evitarsi, almeno che non siate in Danimarca, perche' la fa la Tulip, quella della SPAM europea (avanzi di avanzi di carcasse di porco e grasso compresso). Fa eccezzione la birra scura in bottiglia che e' prodotta direttamente a Copenhagen ed e' buonissima. Ma a quel punto e' meglio l'equivalente Carlsberg.

Citazione:
diesel scura(alt) con la cola

Dio che schifo!!!

Passi allungare la birra con acqua e zucchero, se proprio si hanno 4 anni, ma la coca.....bleah....
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Inviato il: 20/8/2010 13:21
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  •  ivan
      ivan
Re: fare la birra
#114
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A parte che la birra è la classica bevanda dei muratori, per chi non può permettersi il fermentatore, cosa può sciegliersi daii banchi dell'ipermercato che espone 100 e passa marche e tipi diversi ?
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Inviato il: 20/8/2010 15:41
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Re: fare la birra
#115
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Citazione:
cosa può sciegliersi daii banchi dell'ipermercato che espone 100 e passa marche e tipi diversi ?

Nella stessa maniera in cui scegli dai banchi dell'ipermercato che espone 100 e passa marche di qualsiasi altro prodotto.
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Re: fare la birra
#116
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Citazione:

ivan ha scritto:
la birra è la classica bevanda dei muratori




No, piano con le eresie la birra è una delle bevande più antiche del mondo e se fatta bene è anche una delle più buone in assoluto. Poche settimane fa, al festival medievale qui di Pergine, ho assaggiato un'artigianale scura al doppio malto e ti assicuro che classificarla come BUONA è una parolina... i muratori non possono permettersi di bere questo nettare tutti i giorni. Non perché costa troppo (2,50 euro al bicchiere, in fiera) ma perché altrimenti sarebbero troppo rincoglioniti per lavorare
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Inviato il: 21/8/2010 14:31
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  •  ivan
      ivan
Re: fare la birra
#117
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Certo.

Purtuttavia il fatto che la birra sia la bevanda preferita dai muratori, che hanno inventato 1001 modi diversi per togliere i tappi a corona, nulla toglie alla birra, anzi, proprio perchè bevanda popolare gardiat ed apprezzata ha ancora piu' pregio .

Dopo ore di fatica a murar mattoni, montare impalcature e rimuovere macerie non c'è niente di meglio di una bella birra fresca per tirarsi su .


Citazione:


ma perché altrimenti sarebbero troppo rincoglioniti per lavorare



Doveva essere pesante quella birra lì ...

Una volta degli amici mi portarono a bere della birra belga in una città del nord-america. Io ero abituato a bere come u muratori, cioè a bere la classica bottiglia da 33 cl che con il 5% di alcool in pratica ti fa un baffo. Invece mi ritrovai davanti un boccale enorme pieno di una birra spumosa e buonissima al sapore; io dopo 2 sorsi non c'è la facevo piu', per giunta ero a digiuno, gli amici invece si fecero quel boccale e un'altro ancora.
Questione sia di fisico sia di alcool-deidrogenasi; non siamo tutti uguali, nemmeno a sorseggiare birra.



Citazione:


Nella stessa maniera in cui scegli dai banchi dell'ipermercato che espone 100 e passa marche di qualsiasi altro prodotto



Ossia, nell'ipermercato che espone 100 e passa marche diverse di birra conviene affidarsi alla sorte e scegliere una bottiglia a caso .

Tanto vale andare sul sicuro e bersi la classica Peroni.
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  •  Spiderman
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Re: fare la birra
#118
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Ivan, datti 100 giorni di tempo, ne assaggi una alla volta poi scegli.
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Re: fare la birra
#119
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Citazione:
Doveva essere pesante quella birra lì ...


La birra artigianale al doppio malto non è pesante, è squisita di conseguenza ti spacca a metà se ne bevi troppa. Infatti bisogna degustarla!
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  •  ivan
      ivan
Re: fare la birra
#120
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Faccio già qualcosa di simile; ne compro tre-quattro bottiglie diverse tra di loro, poi ogni sera ceno un una diversa per concludere che ... non ne vale la pena: son tutte uguali .
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