L'unica cosa buona di oggi pomeriggio è il poter gioire della fine dell'era lippi.

Lui e domenech legati da un filo inscindibile

Questa si chiama Coerenza

una nazionale di Calcio perfettamente rappresentativa dell'Italia

.. ogni tanto un po di verità dipinta egregiamente sulla bandiera che il Calcio porta in giro.. su quel che siamo.

MILLE di questi giorni

chi non salta vuvuzela è, è..
chi non salta vuvuzela è, è

LOL!

è proprio rotonda eh!

Se fosse ancora vivo, Michelangelo dedicherebbe la Pietà Rondanini alla nazionale italiana.

Che l'Italia fosse mediocre si poteva capirlo guardando i convocati, che fosse così mediocre però no.

...io mi riguardo i dvd del mondiale 2006...

Questa è una figura di merda voluta , progettata , costruita e meritata dal nostro caro arrogante e testardo lippi.
Non dite che questo è il livello del calcio italiano perchè anche una qualsiasi squadra di b avrebbe battuto sia la Nuova Zelanda che la Slovacchia.
Davvero inquietante l'intolleranza di questo allenatore nei confronti dei giocatori dotati di estro e fantasia ( Cassano , Balotelli , Miccoli , G.Rossi , Cossu , Thiago Motta , Santon , Matri , lo stesso Quagliarella utilizzato solo 45 minuti e che ha creato più lui in quei minuti che tutti gli altri attaccanti nelle altre partite)
La Federazione prima di affidare la nazionale dovrebbe effettuare un esame psichiatrico al nuovo ct , perchè mi sa che a lippi gli era proprio fuso il cervello.

Grazie Slovacchia

Trovo interessante quello che dice Le Figaro:

Ciao, Italia



Chiellini et l'Italie sont au tapis

Premetto che spero, con questo mondiale, di guarire dalla malattia chiamata tifo; d'altronde ho già abbandonato il campionato di calcio e le varie coppe da tempo, ma la nazionale conservava ancora il suo fascino grazie ai risultati del 2006, perciò ho guardato le partite.

Tutti fermi. Ecco come giocavano. Stavano immobili con o senza il pallone aspettando che qualcuno facesse qualcosa. Nessuno scatto in avanti, nessuna corsa incontro al pallone, nessun movimento a smarcarsi dall'avversario. Nei minuti finali per la verità qualcosa si è visto e infatti abbiamo segnato 3 volte (o 4 a seconda del tifoso a cui chiedi) anche se una era in fuorigioco, ma ormai era troppo tardi. Se Lippi ha una colpa non è tanto quella di aver chiamato dei giocatori scarsi (ci poteva stare il ricambio generazionale, in tal caso non vinci il mondiale, ma non perdi con la slovacchia), ma quella di aver mandato in campo una squadra senza schemi.
Tanto per farvi capire vi cito un esempio. Sotto di 1-0, o forse 2-0 non ricordo, nella partita poi persa, Pirlo è riuscito nell'impresa di stare fermo con il pallone per 5 secondi netti a centrocampo senza idee e senza muoversi, poi ha effettuato un retropassaggio ad un difensore! E Pirlo è stato forse uno dei migliori; infatti la colpa non è sua, ma di coloro che dovevano muoversi e non lo facevano. In fase difensiva nessuno aggrediva veramente l'avversario con il pallone, a parte il solito Gattuso, a quanto pare si aspettavano che gli avversari gli cedessero il pallone in quanto campioni in carica.
Questo copione si era già visto con il paraguay e con la nuova zelanda e Lippi, che per me doveva lasciare il mondo del calcio da campione del mondo, non ha fatto nulla per cambiarlo.

Come ho detto secondo me è colpa dell'assenza di schemi se abbiamo giocato così male, ma c'è anche un altro fattore da considerare che forse ha influito, anche se in misura minore: l'appagamento psicologico. Giocatori come De Rossi, Gilardino, Cannavaro non possono ritenere quella competizione interessante per la loro carriera perchè guadagnano milioni ance senza. Invece per gente come Vittek, Paston, Riveros è un'occasione unica per farsi vedere e quindi danno l'anima, specie contro i campioni del mondo. Certo se chiedete ai giocatori italiani se ci tengono a questa ompetizione magari risponderanno di sì e saranno pure in buona fede, perchè sanno che è importante, ma non lo sentono, non lo possono sentire dal momento che la ricchezza, la fama e il successo arrivano dalle squadre di club.
Di solito la maggiore grinta non basta a passare il turno (vedi sudafrica), può far vincere un paio di partite al massimo, ma alla fine una buona tecnica prevale. L'Italia del 2006 aveva una discreta tecnica, ma anche una forza psicologica data da calciopoli* che aveva fatto compattare il gruppo di giocatori, i quali giocavano senza personalismi. Lo stesso accade quest'anno all'argentina, hanno giocatori forti e Maradona unisce il gruppo, perciò secondo me vincerà il mondiale, a meno che l'Inghilterra non trovi nuova linfa dalla crisi attraverso cui è passata, in tal caso può dare parecchio fastidio ai sudamericani.

*questa volta Bossi, che non perde occasioni per lanciare insulti e regalare perle di stupidità, non è riuscito a fare altrettanto probabilmente perchè siamo assuefatti dalle critiche.

Una domanda: nel postpartita di italia-slovacchia tutti facevano a gara per assumersi la responsabilità della sconfitta. Davvero onorevole, ma, io mi chiedo, a cosa serve? Cacciano forse chi non lo fa? Oppure lo cacciano se lo fa? Cambia forse il risultato? Mi spego: poniamo che io commetta un fallo stupido in area a fine partita sullo 0-0, l'arbitro fischi il rigore, l'avversario segni e la mia squadra perda. A fine partita dico che non mi assumo la responsabilità della sconfitta... Cambia qualcosa? Sarò ceduto dalla squadra? I tifosi mi aspettano sotto casa, mentre se mi fossi assunto la responsabilità della sconfitta l'avrei passata liscia?
Nel mondo del lavoro assumersi le proprie responsabilità, a volte, significa pagare moneta sonante o essere licenziati, ma nel mondo delle nazionali di calcio a cosa serve?

Era pressapoco tutto quello che avevo da dire sul mondiale... Un'ultima cosa: qualcuno ha parlato di vuvuzelas?




PS dimenticavo un messaggio per Cedolin: se sta leggendo può anche dire agli operai che possono smettere di fare gli scioperi alle 16:00 per andarsi a vedere la partita e cominciare a pensare alla loro vita.

Ciao, infosauro.

Citazione:

A niente, tanto i milioni a questi "lavoratori" glieli danno a scatola chiusa, nessuno rischia niente.
Troppi soldi, e troppo facili.
Nemmeno c'è da farlo, il paragone con il mondo del lavoro. Dove si rischia per davvero.

Anche ipotizzando, per assurdo, che la nazionale DOVESSE perdere, prestarsi ad un gioco preconfezionato è già uno scandalo, a fronte delle enormi spese per assicurarsi determinati personaggi da mettere in campo.

Il calcio. a questi livelli e con questi presupposti, è molto più del semplice agonismo. Quasi una mossa politica, con cui "premiare" o "punire" un popolo ormai schiavizzato.

In Italia non si scelgono i migliori, si scelgono i "raccomandati".

@ infosauro

Non fai ridere nessuno con quei video che sbeffeggiano Hitler, come se fosse la pattumiera di tutte le nostre viltà e i nostri mali.
Tra un Napolitano e un Hitler era meglio quest'ultimo.
Ecco, era più attagliato al tema e al momento una foto di Napolitano con una Vuvuzela tricolore nel culo.
Ma tu si che sei political correct...

Già scemato il "senso di appartenenza" al gruppo?

Oh bè, alla prossima manifestazione collettiva passerà tutto... alè

Citazione:

1° Datti una camata, volevo solo sdrammatizzare ok? Io me ne infischio del politically correct
2° Tu non sei quello che predice il futuro? Non potevi dirmelo prima che postassi quei video?
3° Non ho fatto io i video, ma a giudicare dai commenti degli utenti direi che a qualcuno fanno ridere
4° Vuoi una foto di Napolitano con una vuvuzela nel culo? Benissimo falla e postala, che aspetti? Perchè devi venire a rompere le palle a me? Hai rotto la sfera di cristallo e devi trovarti un nuovo modo per passare il tempo?
5° A cosa dobbiamo la tua difesa così appassionata di hitler? Non dirmi che nel futuro avremo un ritorno dei nazi e ti stai parando il deretano

Citazione:





Non è una difesa appassionata: Hitler ha avuto ottime intuizioni cui ha dato soluzioni in gran parte sbagliate, ma rimane comunque migliore di tanti "democratici" e "religiosi".
Quello che non si sopporta è questo sollazzo beota e infantile di chi si diverte con gli obiettivi che gli indica il "sistema", dimostrando di non avere capacità di muoversi libero fuori dal recinto della mandria.
Se ci sarà un ritorno nazionalista nel prossimo futuro (la sfera di cristallo è sana e lo mostra benissimo) sarà un problema grosso se non partirà dalle stesse intuizioni di Hitler: in caso contrario sarà davvero l'apocalisse per la razza umana.
Volevi stanarmi nelle mie idee antidemocratiche e filonaziste (ampiamente depurate dal razzismo per sangue)?
Eccoti accontentato: io sono un guerriero, non un sofista da salotto.

Non so voi, ma alla parola democrazia vengo preso da conati di vomito..

..gli stessi che mi prendono quando ancora, passata ampiamente l'adolescenza e una certa (e sacrosanta) sana goliardia dei cosiddetti vent'anni ... devo ancora vedere (e sentire) gente di una certa età che considera sano o divertente o coinvolgente/appagante... essere tifosi. Per una nazionale, poi, è il massimo dell'involuzione.

temponauta

Citazione:

Certo, come no... solo perchè la sua dittatura, contrariamente alla "democrazia", è stata PALESEMENTE e barbaramente truce, nefasta e spietata...?

E' come affermare che un folle stupratore al soldo del sistema è migliore di uno stupratore mascherato.....

Senza dimenticare che fu capo della propaganda nazista, per cui di sollazzo beota e infantile doveva saperne qualcosa anche lui.

Niente di molto diverso dal sollazzo beota di un popolo in delirio davanti ad undici coglioni strapagati (alla faccia di operai e pensionati a 500 euro al mese) che (non) corrono dietro un pallone (a parte la differenza tra mietere vittime fisicamente e mieterle mentalmente).

Di video divertenti ce n'è ancora un po', comunque...

Un consiglio a temponauta: prenditi meno seriamente.

Citazione:


Grazie del consiglio, ma i tempi sono arrivati.
Un intero oceano sta morendo avvelenato e non ti chiedi se sono segni dell'apocalisse?
Te lo dico io: i segni sono questi e io non gioco più.
Perciò se io dico che non mi va più di vedere la gente sollazzarsi con idiote caricature di Hitler, non significa che mi faccio crescere i baffetti, ma che dico a chi ci sta portando all'apocalisse (abbiamo i nomi e i cognomi dei più importanti) che non si devono più avere remore a "rimuoverli", anche con misure NON "buoniste" o "cristiane" (che schifo).
Perciò, io mi pre(te)ndo seriamente.
Del resto ognuno ha il suo destino: bisogna saperlo leggere e assecondare.

Citazione:

Me lo posso anche chiedere, ma mi chiedo anche che avrebbe mai da "rivelare" un folle idiota al soldo di altri potenti, che non abbia già "rivelato" a suo tempo. Oggi le "rivelazioni" (perchè, se non sbaglio, "apocalisse" vuol dire rivelazione) vengono distribuite da ben altri personaggi che non i dittatori.
O no?


Citazione:

Cacchio, che FIFA...

(questo commento, più per superare il fastidioso 6660 del mio numero di post che altro... Parlando di apocalisse, meglio premunirsi...)

Mi scuso se anche per colpa mia abbiamo mandato in vacca un altro topic.

A temponauta ricordo che siamo in un 3d sul calcio e non penso che Max si aspetti elucubrazioni filosofiche degne di Nietzsche o pensieri profondi su temi scottanti. Se sei veramente un guerriero ti suggerisco di andare a lottare dove il tuo contributo può essere importante, qui stiamo praticamente cazzeggiando e tu stai facendo rimpiangere captcha.
A proposito, ma dov'è quando c'è bisogno di lui?

Tornando in tema: chi gioca oggi?

@ continua pure a cazzeggiare, ma lascia in pace chi, per quanto possa avere sbagliato, non ha certo cazzeggiato per cercare di cambiare questo cesso di mondo giudeizzato, che si imposto grazie al cazzeggio universale.
E che cazzeggio...

Un segnale erano le mozzarelle (di bufala) che diventavano azzurre

Citazione:
Ovvio: come tutti sanno tu hai raggiunto un tale stadio di evoluzione spirituale - e intellettuale - che puoi ben ridere dei poveri bipedi umani, e dei loro infantili divertimenti.

Il vero, grande problema dell'umanità è che nessun altro abitante del pianeta ha i tuoi stessi gusti e disgusti.
Altrimenti sarebbe il paradiso in terra.

Citazione:

E quel tale saresti tu? Cioè il valoroso guerriero che deve difenderci dai pericolosi giudei deve cazzeggiare nei topic sui mondiali di calcio? N'amo bbene!
Mi sa che il tuo colonnello non ha una grande stima di te se ti ha affidato questa missione, a proposito come si chiama? Troll the tread? Topic impossible?
Si fa per scherzare temponauta!

Il messaggio che sto cercando di farti arrivare è che da queste parti lo sappiamo piuttosto bene che siamo messi maluccio, perciò non c'è bisogno di innaffiare ogni 3d di tetre previsioni sulla fine del mondo, piccoli spazi dove divertirsi servono anche e soprattutto per ricaricare le pile e poter affrontare il prossimo complotto mondiale.
Comunque per dovere di cronaca io ti avrei anche lasciato in pace, sei stato tu il primo ad attacar briga.

Lo so Infosauro.
Non ho retto alla voglia di cazzeggiare.
Saluti

Oggi, 25 giugno, “il Fatto Quotidiano” apre con questo titolo, a cui mi sono permesso di aggiungere un punto di domanda, e non mi piacciono né l’editoriale di Oliviero Beha, né i commenti nelle pagine interne.
Intendiamoci sono commenti una spanna sopra le evocazioni drammatiche dei giornali popolari, con categorie tipo vergogna e umiliazione, ma in sostanza io credo che non ci sia nessuna relazione tra il declino economico e morale della nostra nazione e la disfatta pallonara di Lippi.
Infatti, come controprova, 4 anni fa da campioni del mondo avremmo dovuto essere come paese al massimo del fulgore, mentre iniziava il governicchio Prodi con una risicatissima maggioranza, costituita da 12 partitini in conflitto tra loro.

Per confermare questa mia convinzione, ho nei miei ricordi l’enfasi con cui Antonio Barbato, mezzobusto televisivo di sinistra, celebrò la vittoria del Napoli di Maradona come la vittoria della città, cui sicuramente sarebbe seguito un riscatto politico e morale, un nuovo rinascimento.
Naturalmente non successe nulla e oggi la città è in mano, come sempre, a politici contigui alla camorra, i rifiuti sono sempre per le strade (ma le TV del sultano non li fanno vedere) e le persone perbene che si oppongono devono girare con la scorta.

Se ci liberassimo di questi pregiudizi, potremmo cercare razionalmente di capire che grande evento progressista sarebbe una diversa organizzazione del mondo calcistico, restituendolo ai veri sportivi ed appassionati, non più nella dimensione commerciale di società per azioni (SpA) in mano a capitalisti con ambizioni politiche e di lucro, dove vince sempre chi ha più soldi, ma nella dimensione democratica di SOCIETA’ SPORTIVE, autogestite dagli iscritti azionisti, dove i presidenti li eleggono i tesserati. Il finanziamento deve contare solo sulla entità della partecipazione popolare, gli stadi devono essere di proprietà dei club, strumenti per allevare i vivai, con palestre, foresterie, posti di ristoro, con un servizio d’ordine organizzato dalla società, che scelga i più saggi e responsabili dei suoi tesserati per sostituire la polizia durante le partite.

Se a questo aggiungessimo che ogni squadra non deve più contare sul mercato della “carne da pallone”, ma sui giocatori che alleva nella sua scuola di calcio, ecco che sarebbe finito il dominio di quelle squadre che hanno dietro i più grandi capitalisti, e verrebbero premiati solo coloro che fanno buone scuole calcio e che hanno il sostegno popolare dei tesserati.
La vera rivoluzione sarebbe questa, vietare il mercato. Nessuno straniero può essere tesserato, nessun italiano può essere comprato da altre squadre e il suo futuro è solo nella squadra che lo ha creato.
La Nazionale ne sarebbe enormemente avvantaggiata e anche il tifo per la propria squadra avrebbe un senso di appartenenza, dello stesso spessore di quello dei senesi per il proprio Palio.

Il calcio, riportato alle sue origini, restituito alle società sportive, agli appassionati, ai competenti, ai colori sociali delle squadre, alle scuole calcio, consegnato alla democrazia e tolto ai dittatori, allora sì potrebbe essere un elemento di progresso della intera nazione e dei cittadini, che non si sentono espropriati dal “mercato”, ma trovano bello “partecipare” a questo evento sportivo.
Come il Barcellona in Spagna, che con la sua caratteristica organizzativa di partecipazione democratica fu uno dei pochi lumi accesi durante la dittatura franchista.
Quanto a quella immonda violenza primitiva dei falsi tifosi, sarebbe espulsa per sempre dagli stadi, in quanto nessuno andrebbe a danneggiare uno stadio di cui è azionista, e una buona politica di abbonamenti non dovrebbe riservare nemmeno un biglietto alla vendita. Finalmente si andrebbe a vedere una partita di calcio con famiglia e bambini, senza temere guerriglia, aggressioni, devastazioni.
Oggi il calcio è un potentato delle oligarchie economiche, facciamolo diventare una palestra di sport e democrazia.

Avevo pensato di scrivere qualcosa di divertente sull'Italia tanto per stemperare un po, ma dopo la delusione che mi ha dato la nazionale dopo i conati di vomito che mi ha Fatto venire Lippi negli ultimi 2 anni dopo tutta la merda che questo mondo ci butta addosso tutti i giorni... Dopo aver letto gli ultimi interventi che, visti i contenuti, mi hanno causato un enorme attacco di dissenteria; mando un bel VAFFANCULO in amicizia a tutti quanti e torno mestamente nella mia buca

HI-SPEED: "Un segnale erano le mozzarelle (di bufala) che diventavano azzurre"

Ah ah ah ah ahaha!!!! Troppo bella!

Bisogna imparare a leggere i segni del destino.