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  •  Pispax
      Pispax
Re: i vicini di casa
#61
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
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florizel

Citazione:
Citazione:


Un Ebreo = TUTTI gli ebrei
2) Ebreo = Giudeo = Sionista = Israeliano




Paradossalmente, appunto, proprio chi sostiene Israele come stato compie quell’equazione.

Che ti piaccia o no questa è l'equazione che sta alla base di ogni tipo di razzismo antisemita, non solo del razzismo pansemita.
E se cambi gli aggettivi della seconda parte l'equazione vale per ogni tipo di razzismo.
(Che so, Napoletano = Terrone = Scansafatiche = Mariuolo)

Io ho la certezza assoluta che tu non sia razzista. Ci mancherebbe.
Però CHIUNQUE faccia un discorso che come assunto di base prende proprio la razza dei soggetti interessati e sviluppa il discorso secondo quella equazione è bene che sappia che sta facendo un discorso decisamente razzista.
E su questo non ci son cazzi.



Citazione:
E non ci prendiamo in giro: come MINIMO, se l’esercito nazista reclutò nelle sue fila degli ebrei, qualche riflessione dovremmo farla. Lascio a te il gusto delle troppe parole, chi ha cervello per porsi almeno qualche domanda l’avrà già fatto.

Già.
Appunto.
Il giorno in cui inizieremo a farci le domande partendo proprio dalle domande, invece che partire da risposte preconfezionate, sarà un giorno meraviglioso.



Citazione:
Per quanto concerne i 150mila ebrei nell'esercito nazista, le persecuzioni ebraiche non erano esattamente un affare privato tra quattro gatti. Propaganda a iosa fu fatta, per "convincere" che il problema era "l'ebreo".

Se ne deduce che se quegli ebrei "militavano" nelle milizie tedesche non ne fossero del tutto ignari. Eppure... Probabilmente anche la propaganda "Pan-sionista" lo fu altrettanto, all'interno del mondo ebraico.

Portare avanti il discorso secondo cui gli ebrei nell'esercito tedesco non erano necessariamente sionisti, implica che il sionismo sia nato in contrapposizione al primo e per reazione alle persecuzioni.

Ecchellà: preciso a fagiolo capita subito un bel ragionamentino “logico” dove la logica viene parecchio maltrattata per poter arrivare alla conclusione desiderata. Il fatto che questa conclusione possa essere plausibile o meno è del tutto trascurabile.

Il sionismo nasce in reazione alle persecuzioni antisemite?
Anche.

Ma di sicuro non nasce come reazione alle persecuzioni antisemite NAZISTE: quando è stato fatto il primo Congresso Sionista Mondiale Adolf Hitler aveva compiuto da poco otto anni.
Che tristezza, dai.



Citazione:
Non sarebbe meglio fermarsi, e chiedersi SE le persecuzioni non siano arrivate DOPO il progetto di una grande israele?
.
Certo, come no.
Fermiamoci a chiedercelo.

Ehi, ma è vero! Che diavoli questi sionisti: non avevano quasi finito di nascere e già riuscivano a farsi perseguitare in Polonia, in Russia e persino in Francia!
Poi la Russia l'hanno persa per via dei comunisti ebrei, maledetti loro, ma per fortuna è arrivato Jabotinskji (che appunto era ferocemente anticomunista) con il suo ben armato e ben finanziato 20% che è riuscito a scalare sia il governo tedesco che il governo polacco che il governo italiano per far approvare leggi antisemite da tutti quegli stati e nel tempo libero per organizzare qualche pogrom in allegria.

Ma la dimostrazione del (malvagio) genio organizzativo dei sionisti si coglie soprattutto nella loro incredibile capacità di fare progetti a lunga scadenza: ancora non c'erano, ma in previsione della loro nascita sono riusciti a far perseguitare gli ebrei per secoli!



Citazione:
Per quale motivo dovremmo berci la storia per come ci viene raccontata?

Già, anche questo è vero: la Storia la scrivono i vincitori.
Che in questo caso hanno durato un sacco di fatica.

Hertzl non è mai esistito: mentre noi guardavamo da un'altra parte i vincitori hanno contraffatto i documenti e retrodatato di trent'anni la nascita del sionismo.
In realtà il sionismo nasce come organizzazione strumentale al nazismo (o viceversa) ed è stato fondato da Jabotinsky (il cui vero nome era Odoacre Schmidt e veniva dall'Alto Adige) e da Himmler (che era segretamente ebreo) in una birreria di Monaco nel 1931: non a caso Himmler si scelse come braccio destro proprio Heydrich (che invece era palesemente ebreo, ma i vincitori hanno dovuto contraffare dei documenti che dimostrassero che i nazisti avevano contraffatto dei documenti per nascondere questo fatto, che invece era bene si sapesse).

Dopo la guerra i vincitori hanno diffuso la falsa notizia che i gerarchi nazisti fossero fuggiti in Argentina con l'aiuto del Vaticano e hanno dovuto contraffare documenti segreti che lo provassero, ma non troppo segreti, chiaro, che altrimenti che li contraffacevano a fare, ma in realtà erano comodamente alloggiati e ben nascosti in Israele, cioè lo stato che avevano contribuito a fondare massacrando gli ebrei per tutti quegli anni con l'idea di farli fuori proprio tutti, in qualunque parte del mondo si trovassero. E quasi riuscendoci.
A evidente dimostrazione di ciò c'è il fatto che le strategie dell'esercito israeliano durante le numerose guerre ricalcano in tutto e per tutto quelle della Wermacht, e con una maestria che può nascere solo da una lunga esperienza.

La morte di Hitler è una panzana messa in giro dai vincitori: il cadavere ritrovato nel bunker in realtà era quello di Woody Allen, che fingeva di essere il suo barbiere.
Adolf Hitler nella Storia vera è morto nel 1980, a 91 anni, nella sua casetta in Galilea. Anche se per salvare le apparenze aveva dovuto scegliere per il suo buen retiro una zona di Israele scarsamente popolata da ebrei, in tutti quegli anni ha continuato ad essere interpellato per consigli e aiuto dai vari Primi Ministri israeliani e agli inizi del 1949, alla non più tenera età di 60 anni, ha dimostrato tutta la sua ancora prorompente virilità diventando il padre naturale di Benjamin Netanyahu.


Minchia, a giudicare dalla fatica che comporta l'essere vincitori non c'è da meravigliarsi che tutti si sforzino di perdere le guerre.


Ciao flo
Inviato il: 4/3/2010 8:28
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  •  Pispax
      Pispax
Re: i vicini di casa
#62
Sono certo di non sapere
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Paxtibi


Articolo pesantemente antisionista, che si sforza di dimostrare che Israele ha tutte, ma proprio tutte, le colpe.

A me capita una cosa strana: ogni volta che sento da qualche parte un'interpretazione che in una situazione complessa dice che c'è qualcuno che ha tutte, ma proprio tutte, le colpe, mi scatta in automatico l'assoluta certezza che chi la racconta sta cercando di mettermela nel culo senza neppure sforzarsi di nasconderlo.
E questo non dipende dalle cose che dice: ho esattamente la stessa reazione ogni volta che sento qualcuno che dice che Israele ha tutte, ma proprio tutte, le ragioni.


Ci sarebbe parecchio da dire sui meccanismi abbastanza scorretti che adotta per arrivare a questa conclusione (per esempio liquidare tutto il problema del movimento panarabo limitandosi a definire Nasser come “uno sbruffone” ha più il sapore della propaganda che di una ricostruzione storica seria) ma non mi interessa particolarmente farlo.


Mi interessa di più un'altra cosa.

Cito dall'articolo:

Citazione:
Anche se il sionismo era ora impegnato per una Palestina come casa nazionale ebraica, non lo era ancora nell'allargamento di uno stato ebraico indipendente in Palestina. Effettivamente, soltanto una minoranza dei sionisti favoriva uno stato ebraico e molti di questi avevano rotto con il sionismo ufficiale, sotto l'influenza di Vladimir Jabotinsky, e avevano formato il movimento sionista-revisionista per mobilitarsi perché uno stato ebraico governasse l'antico Palestina storica su entrambe le rive del fiume Giordano. Non è sorprendente che Jabotinsky abbia espresso grande ammirazione per il militarismo e la filosofia sociale del fascismo di Mussolini.

All'altra ala del sionismo stavano i sionisti culturali, che si opponevano all'idea di stato politico ebraico. In particolare, il movimento del Ihud (Unità), raccolto intorno a Martin Buber e ad un gruppo di distinti intellettuali ebrei dell'università ebraica di Gerusalemme, sosteneva, quando i britannici se ne fossero andati, uno stato ebreo-arabo bi-nazionale in Palestina, in cui né l'uno né l'altro gruppo religioso dominasse l'altro, ma che lavorassero in pace ed armonia per costruire la terra della Palestina.

Ma la logica interna del sionismo non l'avrebbe tollerato. Nella tumultuoso convenzione del Sionismo Mondiale all'Hotel Biltmore di New York nel 1942, il sionismo, per la prima volta, adottò l'obiettivo di una condizione ebraica in Palestina, e niente di meno. Gli estremisti avevano vinto. Da quel momento in poi, ci sarebbe stata una crisi permanente in Medio Oriente.

Visto che una fonte così drasticamente antisionista sta dicendo esattamente le stesse cose che sto dicendo io rispetto alla situazione politica sionista di quel periodo (chiaro che Rothbard lo fa meglio) e che inoltre fa risalire al 1942 l'obiettivo di “una condizione ebraica in Palestina” (nel 1942 la Soluzione Finale era già operativa), direi che questo articolo mette definitivamente la parola FINE a quelle pagliacciate che dicono che il movimento sionista spronava i nazisti a perseguitare gli ebrei per fare la Grande Israele.

Ohh, finalmente.



Esercizio per casa: ora chiediamoci perché di quelle pagliacciate nessuno ha dubitato, e così ritorniamo IT.
Inviato il: 4/3/2010 8:31
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Re: i vicini di casa
#63
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Articolo pesantemente antisionista, che si sforza di dimostrare che Israele ha tutte, ma proprio tutte, le colpe.

Diciamo che dimostra che il problema è nato con la nascita di Israele, cosa difficilmente confutabile.

e che inoltre fa risalire al 1942 l'obiettivo di “una condizione ebraica in Palestina”

Errata corrige: il termine corretto è "stato ebraico", mi è sfuggito nella traduzione.

direi che questo articolo mette definitivamente la parola FINE a quelle pagliacciate che dicono che il movimento sionista spronava i nazisti a perseguitare gli ebrei per fare la Grande Israele.

Direi di no: nel '42 la posizione che fu di Jabotinsky diventa quella ufficiale dei sionisti, ma ovviamente il suo gruppo la teneva già da prima. Non dimostra nemmeno il contrario, ma è un'ipotesi da non scartare così facilmente.
Inviato il: 4/3/2010 10:32
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  •  Ribelle
      Ribelle
Re: i vicini di casa
#64
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/9/2008
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Pispax
Citazione:
A me capita una cosa strana: ogni volta che sento da qualche parte un'interpretazione che in una situazione complessa dice che c'è qualcuno che ha tutte, ma proprio tutte, le colpe, mi scatta in automatico l'assoluta certezza che chi la racconta sta cercando di mettermela nel culo senza neppure sforzarsi di nasconderlo.
E questo non dipende dalle cose che dice: ...

Molto interessante!

Mi immagino allora che, per tutte le volte che si è sentito e si sente affermare "Nazismo e/o fascismo = Male Assoluto", ormai girerai direttamente con gli specchietti retrovisori montati sul cranio per controllarti alle spalle, no?

Anzi, a tal proposito, mi aspetterei di leggere qualche altro tuo bel intervento, accurato ed intellettualmente rigoroso come quelli presenti in questa discussione, teso a contrastare con decisione anche l'evidentemente assurda affermazione suddetta. Non dubito che la tua serietà e coerenza intellettuali ti impediranno di sottrarti. Attendo perciò fiducioso, certo di un riscontro in tempi ragionevoli. Grazie fin d'ora.

A presto.
Inviato il: 4/3/2010 13:14
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  •  OneTimePad
      OneTimePad
Re: i vicini di casa
#65
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/11/2008
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Messaggi: 189
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Citazione:
Non dubito che la tua serietà e coerenza intellettuali ti impediranno di sottrarti. Attendo perciò fiducioso, certo di un riscontro in tempi ragionevoli. Grazie fin d'ora.

A presto.

A ribe'... magna tranquillo!
Inviato il: 4/3/2010 13:43
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  •  florizel
      florizel
Re: i vicini di casa
#66
Sono certo di non sapere
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Nell’ambito del topic, che mi sembra abbia molto a che vedere ANCHE con l’induzione a schieramenti che giustifichino o “consentano” l’assimilazione di false verità a fini consensuali delle politiche di dominio, la confusione e la confluenza di fatti apparentemente contraddittori è base fondamentale perchè il GIOGO sia efficace.

Pispax, consentimi, tu sei un esempio lampante di tale confusione indotta: stai affermando tutto, ed il contrario di tutto.
Ed io non faccio altro che segnalarti in quale gabbia ci si vada a rinchiudere leggendo la storia sulla base di quei meccanismi.

Le questioni che sollevi circa il sionismo portano a porsi almeno due domande:
A) capire se il sionismo ha avuto rapporti col nazismo.
B) capire se il sionismo nasce a destra o sinistra.

Onestamente, dai tuoi commenti NON si capisce granchè quali siano le tue opinioni in merito.
Ma questo, come vado dicendo dall’inizio e ripetuto ora, è causato dalla necessità di darsi delle riposte in merito alle apparenti contraddizioni generate.

Ed io voglio continuare a credere che sia questo il motivo delle tue ostinazioni a non voler volgere sguardo più ampio sula questione sionista.
Altrimenti dovrei dare del razzista a te.

Nel tuo post 26 affermi pari pari che

“il sionismo negli anni fra le due guerre era un movimento prevalentemente marxista…. C'era una minoranza di "centro-destra"; una piccola parte di questa minoranza trovava troppo poco anticomuniste le idee espresse e allora si scisse e fondò un partito sionista di estrema destra.”

Volendo restare nell’ambito di un’analisi TUTTA INTERNA all’intero sistema ideologico di potere, a parte chiedersi obbligatoriamente SE sia coerente che gli USA abbiano potuto appoggiare, sostenere e favorire la nascita di uno stato ad ipotetico carattere marxista, resta da chiedersi COME SIA POTUTO ACCADERE che una minoranza abbia preso il sopravvento su una maggioranza.

Al che io ti rispondo che, SE anche fosse vera questa cosa, confermerebbe che sono le minoranze a scrivere la storia, e purtroppo spessissimo anche a farla (finora…).

Per me questa non è una novità, perché sai bene quale siano le mie posizioni in merito al potere.
Sei te che ti stupisci quando ti si viene a far presente che gli “ISMI” sono anche degli strumenti, e non soltanto degli obiettivi.

Tuo commento al post 58:
“per come la vedo io una critica al Sionismo che provenga da destra non la ritengo proprio ideologicamente possibile.”

Strano. Se la logica non è candeggina sarebbe MOLTO PIU’ plausibile se una critica al sionismo venisse da destra, piuttosto che da aree sinistrorse. E come è potuto accadere che un “movimento prevalentemente marxista” abbia assunto tutte le caratteristiche di un regime persecutorio di stampo nazista e fascista? (a meno che tu non voglia negare più di un mezzo secolo di persecuzione israeliana nei confronti del popolo Palestinese).

Tutto questo per ribadire cosa? Che la necessità di stabilire chiarezza sulla base di schieramenti ideologici indotti, porta in questo caso (ma anche in altri casi) a DOVER giustificare la persecuzione palestinese.

Poi la razzista sarei io. Bene, qui la TUA logica è davvero un fulgido esempio di coerenza.
Citazione:
Florizel aveva messo un link che postulava il sionismo come movimento nazista; questo gli serviva per lanciarsi in digressioni successive…..
….. A me interessava dimostrare che più o meno in tutte le discussioni il modus operandi degli utenti di LC è improntato a un certo rigore; quando invece la discussione scivola su certi argomenti tutto questo rigore va a farsi benedire e si ricade pesantemente sui più classici luoghi comuni e sulla politica del " tirà giù che tanto tutto fa brodo".


Perché cazzo la butti sugli “utenti di LC”, non si capisce.

Guarda che io SONO UN CASO A PARTE anche su questo: se il modus operandi dell’utenza di LC riconduce all’ingabbiamento, IO ME NE TIRO FUORI a testa alta. Proprio nel nome del rigore, e dell’onestà, intellettuale.

E’ accaduto con altri topic, ben più “accesi” di questo, di essermi ritrovata fra quelli “fuori di testa” per aver messo in evidenza quale profonda perversione costituisca discutere su una tesi assiomaticamente data per scontata.

Figurati se proprio ora, in merito ad un argomento in cui le contraddizioni sono PALESI, io possa ricorrere al tutto fa brodo.
Dài, Pispax… non fare di me il capro espiatorio alle TUE contraddizioni.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 4/3/2010 14:45
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  •  florizel
      florizel
Re: i vicini di casa
#67
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Citazione:
non avrei difficoltà a capirne in qualche modo il perché se fossi sul sito di Forza Nuova: ho qualche difficoltà in più a capirne i motivi qui su LC.


Se mi stai dando della “fascista”, sappi che non c’è niente di più efficace delle tue considerazioni a fare di te un inconsapevole sostenitore di quell’ideologia:

Citazione:
credo di aver chiarito fin troppo i motivi per cui l'evoluzione storica del socialismo in movimenti nazionalistici di estrema destra esula di parecchio dalle cose che dicevo.


“Gli incessanti sforzi dei sionisti per nascondere il fascismo che sta alla base del sionismo hanno avuto successo, ma l'idea che il sionismo sia fondamentalmente fascista rimane e non deve essere abbandonata.”

“Vladimir Jabotinsky e Abraham Stern, i fondatori dei due principali gruppi terroristici sionisti palestinesi, studiavano in Italia negli anni '20 e ammiravano Mussolini e il fascismo italiano.
L'amicizia tra loro e Mussolini ebbe buoni risultati, infatti nel 1934 il duce ordinò ai suoi assassini fascisti, le "camicie nere", di addestrare militarmente 134 giovani seguaci di Jabotinsky in Italia. In seguito si creò competizione fra i sionisti più accesi e quelli più "tradizionalisti" (la "corrente principale" del movimento sionista) per ottenere i favori di Mussolini.
Questi due movimenti, insieme ad altri due capi della "corrente principale", si incontrarono con Mussolini stesso quando lui fu condannato e privato dei suoi poteri dai rappresentanti delle altre nazioni a causa delle sue campagne militari e delle atrocità commesse in Africa. …


I sionisti fanatici furono i primi ad avere un collaborazionista all'interno del regime fascista di Hitler: Georg Kareski,l'allora leader dei seguaci tedeschi di Jabotinsky. Kareski fu una figura conosciuta anche fra i profughi ebrei che fuggirono verso la Palestina. Quando scoprirono che nel 1937 Kareski era emigrato in Palestina lo cercarono per tutta la nazione, ma senza successo, perché lui godeva della piena protezione dei sostenitori di Jabotinsky in Palestina.

Ci saranno molti altri sionisti che collaboreranno con Hiler, e il più noto è Rudolf Kastner, capo dell'organizzazione sionista ungherese durante la seconda guerra mondiale. I leader dell'ala estrema del movimento sionista firmarono un accordo con Hitler nel 1933, che durava fino all'inizio della seconda guerra mondiale, e prevedeva la piena collaborazione fra il regime nazista e il movimento sionista.


A partire dal 1938 vi furono migliaia di ebrei di nazionalità tedesca che cercarono rifugio in qualsiasi altran nazione che li ospitasse. I leader sionisti ignorarono questa situazione, ma gli ebrei anti-sionisti degli Stati Uniti fecero pressioni sul governo affinchè aiutasse i profughi. Queste pressioni portarono ad indire una conferenza ad Evian, in Francia, nel 1938.

A questa conferenza parteciparono i rappresentanti di 31 stati, e anche i sionisti. Proprio loro fecero di tutto per sabotare la conferenza, e vi riuscirono, perché la conferenza stessa non fu in grado di risolvere il problema dei profughi in modo positivo. In ogni caso chi conosce le basi su cui si fonda il sionismo e i principi fondamentali di questa ideologia, insieme al cinismo dei sionisti e al loro disprezzo per le persone che questo movimento pretendeva di guidare, non dovrebbe essere sorpreso.

Il sionismo aveva degli aspetti razzisti e fascisti e la stragrande maggioranza degli ebrei che vissero prima della seconda guerra mondiale non era sionista, quindi erano considerati "traditori del sionismo". Perché dunque le gerarchie sioniste avrebbero dovuto essere interessate a salvare le vite di questi profughi?

Vi fu soltanto un processo in cui furono svelati alcuni aspetti del collaborazionismo sionista con i criminali di guerra nazisti, e fu il processo n°124 che si svolse presso il tribunale di Gerusalemme nel 1953. L'imputato era una persona che accusava Rudolf Kastner di aver collaborato con i gerarchi nazisti nell'eccidio di massa di centinaia di migliaia di ebrei in Ungheria, durante l'occupazione nazista del 1944.

Durante il processo venne accertato che Kastner poteva essere un collaborazionista. Questa sarà la prima e unica volta in cui una corte giudiziaria accusava i massimi gradi della gerarchia sionista di complicità dell'eccidio di massa di ebrei non-sionisti europei.”


Pispax: “Un Ebreo = TUTTI gli ebrei 2) Ebreo = Giudeo = Sionista = Israeliano “

Flo: “Paradossalmente, appunto, proprio chi sostiene Israele come stato compie quell’equazione.”

Pispax (dove si scoprì come il sempre lucido Pispax cadde nel tranello sionista come un pesce preso con la botta...)

Citazione:
Che ti piaccia o no questa è l'equazione che sta alla base di ogni tipo di razzismo antisemita, non solo del razzismo pansemita.
E se cambi gli aggettivi della seconda parte l'equazione vale per ogni tipo di razzismo.
(Che so, Napoletano = Terrone = Scansafatiche = Mariuolo)

Io ho la certezza assoluta che tu non sia razzista. Ci mancherebbe.
Però CHIUNQUE faccia un discorso che come assunto di base prende proprio la razza dei soggetti interessati e sviluppa il discorso secondo quella equazione è bene che sappia che sta facendo un discorso decisamente razzista.
E su questo non ci son cazzi.


Non so se è chiaro abbastanza, ma te lo ripeto:
non sono io che sto propagandando la nascita dello stato di israele come conseguenza logica dell’appartenza razziale, culturale, antropologica, religiosa e quant’altro. Anzi, sto cercando di rendere evidente una fallacia che ha ingabbiato intere generazioni, e che oggi viene DENUNCIATA perfino da EBREI, molti tra questi sono attualmente perseguitati dal sionismo stesso.

Sei te che stai cercando di giustificare, tramite il carattere politico originario del sionismo, quella “necessità”.
E non ci son cazzi sul fatto che esso si sia fondato esattamente sull’equazione che riporti.

Citazione:
Il giorno in cui inizieremo a farci le domande partendo proprio dalle domande, invece che partire da risposte preconfezionate, sarà un giorno meraviglioso.

Tu invece stai partendo da punti di vista davvero originali. Stamme ‘nguaiati…


Citazione:
Il sionismo nasce in reazione alle persecuzioni antisemite?
Anche.

Ma di sicuro non nasce come reazione alle persecuzioni antisemite NAZISTE: quando è stato fatto il primo Congresso Sionista Mondiale Adolf Hitler aveva compiuto da poco otto anni.
Che tristezza, dai.

Quando è stato fatto il primo congresso sionista mondiale era il 1897. Fu tenuto a Basilea. Non mi risulta che all'epoca Hitler avesse 80 anni.

Però, se ti "viene comodo", puoi sempre rimuovere questo dato storico...

Primo congresso sionista a Basilea (Svizzera), nel quale vengono prese numerose decisioni, prima di tutte quella di fondare "una sede nazionale ebraica" in Palestina.

Intervento di Nina Andreeva alla Conferenza internazionale contro l’imperialismo, il sionismo, la globalizzazione e l’occupazione imperialistica – Calcutta, 27 – 29 novembre 2007-

“Ora uno degli obiettivi principali di qualsiasi dialogo di Israele con il mondo progredito è quello di dimostrare che fra antisemitismo e antisionismo non c’è nessuna differenza.

Il ministro degli esteri israeliano Abba Eban aveva espresso questa posizione fin dal 1973.

Il sionismo, però, è una ideologia, mentre il semitismo definisce l’appartenenza ad una comunità di popoli.

I sionisti, pertanto, tentano di porre il segno di uguaglianza lì dove risulta del tutto fuori luogo, assurdo; essi identificano due concetti che hanno un significato del tutto diverso.”


Se poco poco ti senti “di sinistra”, dovresti far tue le tesi riportate in questo link.
C’è anche la falce ed il martello.

IO VADO OLTRE.
Quindi sorvolo anche sulla facile (e strumentale) ironia di questa tua affermazione

Citazione:
Che diavoli questi sionisti: non avevano quasi finito di nascere e già riuscivano a farsi perseguitare in Polonia, in Russia e persino in Francia!
Poi la Russia l'hanno persa per via dei comunisti ebrei, maledetti loro, ma per fortuna è arrivato Jabotinskji (che appunto era ferocemente anticomunista) con il suo ben armato e ben finanziato 20% che è riuscito a scalare sia il governo tedesco che il governo polacco che il governo italiano per far approvare leggi antisemite da tutti quegli stati e nel tempo libero per organizzare qualche pogrom in allegria.


Quando ti sari chiarito le idee, fai un fischio.

A meno che tu non abbia la NECESSITA' STORICA di doverti sgranchire le dita sulla tastiera.

Ciao, braciolone bello.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 4/3/2010 14:59
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  •  florizel
      florizel
Re: i vicini di casa
#68
Sono certo di non sapere
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Da dove potrei stare meglio.
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Piccola replica (gli attenti lettori capiranno...)

Citazione:
ogni volta che sento da qualche parte un'interpretazione che in una situazione complessa dice che c'è qualcuno che ha tutte, ma proprio tutte, le colpe, mi scatta in automatico l'assoluta certezza che chi la racconta sta cercando di mettermela nel culo senza neppure sforzarsi di nasconderlo.


Il Sionismo si nutre di quelle accuse di colpa, e questo sarà SEMPRE valido, e sempre gli servirà, finchè si continuerà ad associare sionismo ed ebraismo.

Capito?
_________________
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Inviato il: 4/3/2010 15:05
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  •  Manfred
      Manfred
Re: i vicini di casa
#69
Dubito ormai di tutto
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Pispax

I cognomi non venivano dati a caso e nemmeno si possono cambiare tanto facilmente. Continuo con i luoghi comuni, ma qui sembra il posto adatto per provare la validità di certi detti.

Altrimenti chiedi a Blondet.

Florizel

Più che di colpe direi di golpe.



Ciao
_________________
Manfred
Inviato il: 4/3/2010 15:26
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  •  Pispax
      Pispax
Re: i vicini di casa
#70
Sono certo di non sapere
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paxtibi

Citazione:
Diciamo che dimostra che il problema è nato con la nascita di Israele, cosa difficilmente confutabile.

Io per il momento mi limito a sostenere che Rothbard stia intenzionalmente illuminando la questione da una parte sola. Indipendetemente dal fatto che questa luce sia o non sia di nostro gradimento, credo che anche questo sia difficilmente confutabile.

Per quanto riguarda il resto, non lo so.
Sul serio.
A volte - oziosamente - mi chiedo cosa sarebbe successo se la posizione prevalente dell'OSM invece che quella di Jabotinsky fosse diventata quella di Buber e dell'Ihud, ovvero di quelli che volevano "uno stato ebreo-arabo bi-nazionale in Palestina, in cui né l'uno né l'altro gruppo religioso dominasse l'altro, ma che lavorassero in pace ed armonia per costruire la terra della Palestina."


(Immagino che l'Irgun e gli estremisti di destra non sarebbero restati fermi, e magari Israele nel suo primo giorno di vita invece di affrontare un'invasione araba avrebbe dovuto fronteggiare una simpatica guerra civile. O che ci sarebbe stata un'ondata di attentati terroristici antiarabi talmente grande da rendere comunque la guerra inevitabile.
Ma questa è fantastoria: in ogni caso le cose sono andate avanti in modo diverso.)




Citazione:
e che inoltre fa risalire al 1942 l'obiettivo di “una condizione ebraica in Palestina”

Errata corrige: il termine corretto è "stato ebraico", mi è sfuggito nella traduzione.

Se ne approfitti per fare l'errata corrige va bene.
Nel (remoto) caso che sia una sorta di confutazione, confermo che anch'io ho inteso "condizione ebraica" nel senso di Stato ebraico.





Citazione:
direi che questo articolo mette definitivamente la parola FINE a quelle pagliacciate che dicono che il movimento sionista spronava i nazisti a perseguitare gli ebrei per fare la Grande Israele.

Direi di no: nel '42 la posizione che fu di Jabotinsky diventa quella ufficiale dei sionisti, ma ovviamente il suo gruppo la teneva già da prima. Non dimostra nemmeno il contrario, ma è un'ipotesi da non scartare così facilmente.

Guarda, è assolutamente SICURO che esponenti del sionismo abbiano mantenuto rapporti con il nazismo.

Per esempio Stern offrì proprio un'alleanza militare: la costituzione di una Brigata Ebraica che combattesse gli Alleati a fianco dei nazisti in Palestina e nel Medio Oriente in cambio della Palestina stessa. E già che c'era propose ad Hitler di continuare la pulizia etnica in Germania scacciando a fucilate tutti gli ebrei dal suolo tedesco e costringendoli a riparare, appunto, in Palestina. Due piccioni con una fava.

Il problema è se Stern rappresentasse se stesso o se rappresentasse la posizione del movimento sionista.
L'articolo di Rothbard e l'evidenza storica delle politiche e delle maggioranze congressuali dicono che queste persone parlavano per se stesse.
Ovvero si erano svegliate una mattina con un'idea "meravigliosa" in testa e si erano date da fare per portarla avanti, sbattendosene la minchia di cosa ne pensassero gli altri.

(Tanto per chiarire un punto che ha sollevato e continua a sollevare alcuni equivoci: non ha particolare importanza stabilire se il sionismo in quegli anni fosse marxista o se fosse una cosa diversa. La cosa diventa importante solo perché è estremamente difficile sostenere plausibilmente che in un movimento ebreo dove la maggioranza dei membri rispecchiava idee marxiste si prendesse seriamente in considerazione un'alleanza programmatica con il principale governo antisemita e antimarxista d'europa. E/o che Hitler questa eventuale alleanza lfosse disponibile ad accettarla, tanto per provare a guardare il problema da più angolazioni)



Molto semplicemente dire che "i sionisti erano "filonazisti" perché Stern e alcuni altri avevano posizioni affini al nazismo e proposero addirittura un'alleanza militare ai nazisti" è una minchiata bella e buona.
E fa parte di quelle facili generalizzazioni che circolano allegramente anche qui su LC ogni volta che si parla di queste cose.
E perlopiù solo di queste.

Visto che a quanto pare alcuni concetti vanno detti un sacco di volte prima che inizino a essere percepiti rispiego di nuovo quello che intendo.

Di minchiate chi più chi meno ne diciamo tutti parecchie. Quando questo accade succede che solito la cosa viene evidenziata da qualcuno, si apre un microdibattito più o meno violento, spesso entra in campo una bella dose di onestà intellettuale e la roba finisce là. Nel frattempo sono apparsi un po' di documenti e un po' di punti di vista diversi sulla questione e la discussione si è arricchita.
Questo è un po' il tratto distintivo di questo sito, e lo frequento volentieri per questo motivo.

Evidentemente quando invece il discorso si sposta sul tema ebrei/israele//sionismo/ecc. tutto questo perde di valore.
Si apre una zona franca dalla quale l'onestà intellettuale viene esiliata immediatamente. Si citano link a casaccio da siti improbabili, si parla di Hertzl come se fosse una marca di benzina e si cita il frankismo per dire, boh, che so, che Anna Frank non era bionda ma era castana, che le politiche di Jabotinsky sono il frutto diretto dall'azione di Netanyahu, che Ben Gurion era politicamente un filonazista e che Soros è stato il principale finanziatore del primo congresso sionista.

Partendo da siffatte granitiche posizioni poi iniziano i voli pindarici:

"Soros ha finanziato Hertzl e Hitler per coronare il sogno della Grande Israele.
Israele per essere Grande deve sgominare la concorrenza economica quantomeno nel Mediterraneo perché, anche se l'America è evidentemente schiava di Israele, Obama sembra non voler fornire più tutte le armi di cui Israele ha bisogno per conquistare l'Egitto.
Eccone la prova: la finanza mondiale ebrea, guidata da Jabotinsky, sta facendo chiudere Termini Imerese." (*)


Se un simile cumulo di cazzate fosse stato scritto a proposito di un qualunque altro argomento l'autore sarebbe massacrato (giustamente) da tutti.
Quando robe del genere vengono scritte su questi argomenti invece vengono prese molto seriamente.


Questa deriva non mi piace, e la sto combattendo.




(*) N.B.: Prima che qualcuno mi prenda sul serio: QUESTO E' SOLO UN ESEMPIO DELIBERATAMENTE GROTTESCO.
Soros è vivo e arzillo mentre il primo congresso sionista si è tenuto nel 1897; Jabotinsky era un giornalista e non un finanziere e in ogni caso è morto da quasi 70 anni; Termini Imerese la sta chiudendo la FIAT senza particolari pressioni dall'esterno e infine Israele e Egitto stanno lingua in bocca ormai da una quindicina d'anni.
No, sai, meglio precisare.
Inviato il: 5/3/2010 1:22
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  •  Pispax
      Pispax
Re: i vicini di casa
#71
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florizel


Citazione:
Dài, Pispax… non fare di me il capro espiatorio alle TUE contraddizioni.

Minchia che fatica.
Ok, riparto.

Molte cose le ho già dette nelle risposte a Kolza e a Paxtibi.
Visto che in questo momento ho qualche difficoltà a scrivere non sto a ripeterle



Citazione:
Nell’ambito del topic, che mi sembra abbia molto a che vedere ANCHE con l’induzione a schieramenti che giustifichino o “consentano” l’assimilazione di false verità a fini consensuali delle politiche di dominio, la confusione e la confluenza di fatti apparentemente contraddittori è base fondamentale perchè il GIOGO sia efficace.

Pispax, consentimi, tu sei un esempio lampante di tale confusione indotta: stai affermando tutto, ed il contrario di tutto.

Provo a regalarti una chiave di lettura che a quanto pare ti è sfuggita: vogliamo fare che per me il punto del contendere in questo momento non è il sionismo, ma è piuttosto il fatto che di questa roba non si possa parlare seriamente?

Prova a rileggere i miei interventi sotto questa luce, e magari ti accorgi che quell'affermare "tutto e il contrario di tutto" è solo il confutare le varie minchiate che di volta in volta sono apparse.





Citazione:
Ed io voglio continuare a credere che sia questo il motivo delle tue ostinazioni a non voler volgere sguardo più ampio sula questione sionista.

Queastione della quale in questo momento non mi importa una bella cippa.

Più che ostinazione è autotutela: se mi metto a discutere di questa roba, che è parecchio difficile e che richiede parecchia lucidità, con persone che hanno già la “soluzione” in tasca (“è tutta colpa del sionismo che è d'accordo con gli Annunaki” - grazie Pike per il termine del paragone) diciamo che ho trovato il sistema per garantirmi l'ulcera in meno di 7 giorni.



Citazione:
Le questioni che sollevi circa il sionismo portano a porsi almeno due domande:
A) capire se il sionismo ha avuto rapporti col nazismo.
B) capire se il sionismo nasce a destra o sinistra.

Onestamente, dai tuoi commenti NON si capisce granchè quali siano le tue opinioni in merito.

Come dire: uno dei motivi per cui non si capiscono è che mi sono ben guardato dall'esprimerle.

Ho comunque notizia che per il solo fatto di pretendere una discussione intellettualmente onesta su questi temi io sia stato già catalogato come feroce simpatizzante sionista, con ogni probabilità ebreo moi meme.
Anzi: mi dicono che visto che ho assunto posizioni critiche nei confronti della Chiesa cattolica, c'è chi sussurra persino che io sia proprio un rabbino in incognito.

Che dire: non ho intenzione di svelare il mistero a nessuno di VOI.
Ma se mi mandate una bella fanciulla non avrò nessuna difficoltà a mostrare a LEI se e quanto sono circonciso.


Risposte:
A) No. Ma alcuni esponenti si. (ne parlavo nella risposta a Paxtibi)
B) Nasce ovunque nel mondo ebraico dell'epoca. Le differenze ideologiche si concentravano semmai sul come portarlo avanti.





Citazione:
Volendo restare nell’ambito di un’analisi TUTTA INTERNA all’intero sistema ideologico di potere, a parte chiedersi obbligatoriamente SE sia coerente che gli USA abbiano potuto appoggiare, sostenere e favorire la nascita di uno stato ad ipotetico carattere marxista, resta da chiedersi COME SIA POTUTO ACCADERE che una minoranza abbia preso il sopravvento su una maggioranza.

Parrà strano ai più convinti, ma in realtà gli USA inizialmente hanno dato un appoggio perlopiù di facciata. (embargo 1948, crisi di suez 1956)
Quelli che all'inizio erano davvero “sponsor” erano appunto i sovietici.

La tendenza si è invertita intorno ai primi anni '60.

Sui meccanismi che portano le minoranze a diventare maggioranze, e viceversa.. direi che in genere questo è un fenomeno endemico delle democrazie, se le democrazie funzionano bene.

Nel caso in particolare invece ricordo di aver letto qui su LC numerosi interventi che parlavano del fatto che il terrorismo palestinese, sempre ben presente nell'area, in realtà era “sponsorizzato” quando non addirittura promosso, dal Mossad.
Beh, se questo è vero ecco spiegato i motivi (Mossad a parte) per cui una maggioranza di persone fondamentalmente pacifiche e tolleranti in pochissimo tempo si trasforma in una maggioranza di persone radicalmente e violentemente xenofobe e intolleranti.,
Se poi ci rimettiamo dentro il Mossad (e se questa ipotesi è vera) allora diventa interessante cercare di capire a chi è funzionale una strategia del terrore all'interno di Israele.

(All'esterno di Israele di per sé non è funzionale a nessuno)






Citazione:
Strano. Se la logica non è candeggina sarebbe MOLTO PIU’ plausibile se una critica al sionismo venisse da destra, piuttosto che da aree sinistrorse.

Questa cosa avrei davvero piacere se tu me la spiegassi.
Parlo sul serio.
Possibilmente con parole semplici, che possa capire persino io.





Citazione:
E come è potuto accadere che un “movimento prevalentemente marxista” abbia assunto tutte le caratteristiche di un regime persecutorio di stampo nazista e fascista?

Già.
Bella domanda. Non è vero?




Citazione:
(a meno che tu non voglia negare più di un mezzo secolo di persecuzione israeliana nei confronti del popolo Palestinese)

Non credo di aver dato l'impressione di volerlo fare.





Citazione:
Tutto questo per ribadire cosa? Che la necessità di stabilire chiarezza sulla base di schieramenti ideologici indotti, porta in questo caso (ma anche in altri casi) a DOVER giustificare la persecuzione palestinese.

Non credo di aver dato l'impressione di voler fare neppure questo.
Anzi, ho persino raddoppiato: a quelli che mi parlavano della persecuzione israeliana ho fatto notare che, anche se nessuno ne parla mai, i palestinesi sono vittime anche di una persecuzione araba.




Citazione:
Poi la razzista sarei io. Bene, qui la TUA logica è davvero un fulgido esempio di coerenza.

Dal punto di vista personale ho espressamente ed esplicitamente escluso questa cosa.
Forse ti è sfuggito.

Dal punto di vista intellettuale questo comunque non ti mette al riparo da fare discorsi con connotazioni pesantemente razziste.
Basta saperlo, no?

L'importante è che “affermazione razzista” non sia una definizione vuota ma che gli venga attribuito un significato riconoscibile. Personalmente credo di averlo fatto.

Se un domani succederà a me, ti sarò grato se ricambierai il favore.





Citazione:
Perché cazzo la butti sugli “utenti di LC”, non si capisce.

Guarda che io SONO UN CASO A PARTE anche su questo: se il modus operandi dell’utenza di LC riconduce all’ingabbiamento, IO ME NE TIRO FUORI a testa alta. Proprio nel nome del rigore, e dell’onestà, intellettuale.

Non so se hai letto i miei interventi precedenti.
Se non lo hai fatto riassumo la questione: io non ce l'ho con te, ce l'ho proprio con una metodologia diffusa proprio qui su LC.

Ancora più chiaramente: florizel in questa questione di per sé c'entra molto poco.
Quindi non è che parlo di “utenti LC” perché ho pudore a parlare di florizel.
Al contrario: semmai parlo di florizel per riferirmi in termini più generali a una bella fetta di utenza.
Te compresa, chiaro.
Inviato il: 5/3/2010 1:26
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  •  Pispax
      Pispax
Re: i vicini di casa
#72
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Ribelle


Citazione:
Pispax
Citazione:
A me capita una cosa strana: ogni volta che sento da qualche parte un'interpretazione che in una situazione complessa dice che c'è qualcuno che ha tutte, ma proprio tutte, le colpe, mi scatta in automatico l'assoluta certezza che chi la racconta sta cercando di mettermela nel culo senza neppure sforzarsi di nasconderlo.
E questo non dipende dalle cose che dice: ...

Molto interessante!

Mi immagino allora che, per tutte le volte che si è sentito e si sente affermare "Nazismo e/o fascismo = Male Assoluto", ormai girerai direttamente con gli specchietti retrovisori montati sul cranio per controllarti alle spalle, no?

Anzi, a tal proposito, mi aspetterei di leggere qualche altro tuo bel intervento, accurato ed intellettualmente rigoroso come quelli presenti in questa discussione, teso a contrastare con decisione anche l'evidentemente assurda affermazione suddetta. Non dubito che la tua serietà e coerenza intellettuali ti impediranno di sottrarti. Attendo perciò fiducioso, certo di un riscontro in tempi ragionevoli. Grazie fin d'ora.

A presto.


Pronti.

L'unico sistema che avevo per rispondere in termini ancora più veloci era di rispettare l'ordine di apparizione e di rispondere prima a te che a flo.

Comunque ritengo di rientrare ancora nel'ambito dei tempi ragionevoli.


Ammesso che tu abbia ben letto e compreso quello che ho scritto (credo di si, ma non si sa mai. Seddercaso rileggilo) ecco velocemente perché per quanto mi riguarda tu stai facendo un'affermazione sbagliata.


Uno non è che sceglie come nasce.
Si può nascere bianchi o neri, ebrei o gentili, napoletani o milanesi, da famiglia ricca o da famiglia povera.
Tutto questo è frutto del caso.


Però di sicuro dall'età della ragione in poi uno è in grado di scegliere in quali valori crede.
Tutto questo è frutto di una precisa responsabilità individuale.


I valori sono una roba strana. C'è chi crede nella Destra e chi nella Sinistra; chi crede nella Pace come strumento di sviluppo e chi crede nella Guerra come strumento di selezione; chi crede nell'egoismo e chi nell'altruismo. C'è persino chi come valore di riferimento adotta l'Inter e chi adotta il Milan.
Sono scelte individuali ben precise, liberamente modificabili in qualunque momento.

E visto che queste sono scelte consapevoli, ognuno si prende la responsabilità delle sue.










... E poi ci sono quelli che come valore scelgono di sostenere che ci sono Razze Superiori e che quindi di conseguenza ci sono le razze inferiori.








Ecco: questi IDIOTI di solito si radunano in movimenti e partiti IDIOTI (d'altra parte l'insieme non può essere superiore alla somma delle parti) che portano avanti politiche IDIOTE per ottenere soluzioni ancora più IDIOTE.

E normalmente tutta questa IDIOZIA viene IDIOTAMENTE condita da una bella dose di violenza.
Perché gli IDIOTI, in quanto IDIOTI, sono per loro natura per le soluzioni IDIOTE.


Quindi non mi sentirò per niente in contraddizione nel continuare a sostenere che "Nazismo e/o fascismo = Male Assoluto".

Non si sta solo parlando di partiti IDIOTI composti da gente IDIOTA: si sta parlando di due organizzazioni che si sono impegnate strenuamente per portare l'IDIOZIA ai suoi massimi storici.



E dove c'è l'idiozia non c'è la complessità: semmai c'è il suo contrario.
Inviato il: 5/3/2010 1:57
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Re: i vicini di casa
#73
Sono certo di non sapere
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Io per il momento mi limito a sostenere che Rothbard stia intenzionalmente illuminando la questione da una parte sola.

Non capisco a cosa alludi: la sua descrizione mi pare completa ed esauriente nei limiti consentiti da un articolo.

Ché poi le cose sono semplici.

Prendi una terra, con un popolo dentro, ne aggiungi un altro per decisione di una potenza coloniale e di un gruppo di fanatici. Shakeri per bene e il risultato è mezzo secolo di bloody mary.

Non ci vuole una gran scienza.
Inviato il: 5/3/2010 2:38
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  •  audisio
      audisio
Re: i vicini di casa
#74
Sono certo di non sapere
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Pispax, per quanto riguarda i rapporti tra Stern, Irgun e Haganà io mi baso sul libro dello storico israeliano Ilan Pappe: "Nakba. La pulizia etnica della Palestina", lavoro rigorosissimo in cui l'autore (meraviglioso esempio del fatto che non tutti gli israeliani sono sionisti) rivela come era lo stesso Ben Gurion che ordinava ai suoi di lasciar fare i terroristi di Stern e Irgun, perchè così si sarebbe ripulita Israele dagli Arabi.
Il tutto rigorosamente documentato con i resoconti originali delle riunioni del "governo provvisorio" israeliano.
Per quanto riguarda il legame strettissimo tra destra sionista e ideologia nazista basta ricordare che Begin ha più volte dichiarato che l'Ebreo Nuovo Sionista doveva modellarsi sui caratteri dell'Uomo Nuovo nazista e che invidiava il modo in cui i nazisti si liberavano dei propri nemici senza alcun scrupolo morale.
Questa liaison filosofica tra sionismo e nazismo, per me, è più importante di qualsiasi contatto pratico.
Ma ci sono stati anche quelli...
Inviato il: 5/3/2010 13:01
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  •  Ribelle
      Ribelle
Re: i vicini di casa
#75
Ho qualche dubbio
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Porca miseria, Pispax: ti faccio i miei complimenti!!! Che intervento straordinario!!!
E però non sorprendente: da te, semmai, mi sarei stupito di ottenere qualcosa di diverso.

La tua analisi, oltre a confermare limpidamente e pienamente l'assoluta veridicità (l'assoluta sincerità, soprattutto), della tua affermazione (in special modo l'ultima frase...):
Citazione:
A me capita una cosa strana: ogni volta che sento da qualche parte un'interpretazione che in una situazione complessa dice che c'è qualcuno che ha tutte, ma proprio tutte, le colpe, mi scatta in automatico l'assoluta certezza che chi la racconta sta cercando di mettermela nel culo senza neppure sforzarsi di nasconderlo.
E questo non dipende dalle cose che dice: ...

la tua analisi, dicevo, si pone come punto di svolta fondamentale dell'analisi storiografica contemporanea, reintroducendo - impeccabilmente, devo dire - dalla finestra l'elemento metafisico estromesso sconsideratamente dalla porta. Adesso che tu hai dimostrato che la categoria del "Male Assoluto" può dimorare nel regno delle umane cose, anche tutti gli altri assoluti potranno a buon diritto essere d'ora in poi invocati nelle analisi di qualunque evento storico. Parlare di "Bene Assoluto" in relazione ad un regime politico, per esempio, non potrà più essere liquidato come retorica becerissima, come una pura e semplice stronzata intellettuale: bisognerà tenere presente che potrebbe anche essere vero!!!
Finalmente!!!
Mi sembra, culturalmente parlando, davvero un bel passo in avanti.

Ma - ne vale la pena! - entriamo un po' più nel dettaglio della geniale dissertazione.

Citazione:
Uno non è che sceglie come nasce.
Si può nascere bianchi o neri, ebrei o gentili, napoletani o milanesi, da famiglia ricca o da famiglia povera.
Tutto questo è frutto del caso.

Qui, somma profondità filosofica e assoluta limpidezza espressiva già si coniugano ai massimi livelli, preparando degnamente il lettore al seguito.

Citazione:
Però di sicuro dall'età della ragione in poi uno è in grado di scegliere in quali valori crede.
Tutto questo è frutto di una precisa responsabilità individuale.

Qui, brilla la competenza tanto nel campo della psicologia dell'individuo quanto della sociologia. I valori in cui l'individuo crede, se li sceglie. Sceglie i valori in cui crede.

(Si mette lì con calma, sfoglia il catalogo riccamente illustrato che (per posta?) arriva, come noto, ad ogni abitante della Terra e, in base alle caratteristiche specifiche dei diversi valori ivi contenuti, accuratamente elencate nelle apposite schede tecniche, sceglie quelli in cui credere. Rigorosissimo.)

Citazione:
I valori sono una roba strana. C'è chi crede nella Destra e chi nella Sinistra; chi crede nella Pace come strumento di sviluppo e chi crede nella Guerra come strumento di selezione; chi crede nell'egoismo e chi nell'altruismo. C'è persino chi come valore di riferimento adotta l'Inter e chi adotta il Milan.

Qui, nonostante l'estrema complessità della questione, vengono facilmente, e spietatamente, individuate le categorie fondamentali (la Destra e la Sinistra, la fede nella Pace o nella Guerra, l'egoismo e l'altruismo) concretamente e da sempre alla base degli eventi storici.

(Magari l'universalità della tesi potrebbe essere lievemente inficiata dal fatto che la Destra e la Sinistra sono categorie valoriali storicamente piuttosto recenti, ma nessuno dubita che con qualche piccolo affinamento si possa superare anche questo problema. La genialità per farlo non manca di certo.)

Citazione:
Sono scelte individuali ben precise, liberamente modificabili in qualunque momento.

E visto che queste sono scelte consapevoli, ognuno si prende la responsabilità delle sue.

Il rigore psico-sociologico già rilevato si mantiene costante anche in questo caso.

Citazione:
... E poi ci sono quelli che come valore scelgono di sostenere che ci sono Razze Superiori e che quindi di conseguenza ci sono le razze inferiori.

Ed eccoci al fulcro, finalmente!!! Al cuore dell'Analisi!!!

Citazione:
Ecco: questi IDIOTI di solito si radunano in movimenti e partiti IDIOTI (d'altra parte l'insieme non può essere superiore alla somma delle parti) che portano avanti politiche IDIOTE per ottenere soluzioni ancora più IDIOTE.

E normalmente tutta questa IDIOZIA viene IDIOTAMENTE condita da una bella dose di violenza.
Perché gli IDIOTI, in quanto IDIOTI, sono per loro natura per le soluzioni IDIOTE.

Due soli periodi per spazzare via in un lampo - giustamente!!! - intere generazioni di storici!!! Era solo una banalissima questione di "IDIOTI, IDIOTI, IDIOTE, IDIOTE, IDIOZIA, IDIOTAMENTE, IDIOTI, IDIOTI, IDIOTE.", più che sufficiente per risolvere qualunque disamina storica. Che ci voleva a capirlo, professoroni dei miei stivali? Bisognava per forza aspettare Pispax, eh? Falliti!!!

Il tutto per potere finalmente scrivere che:
Citazione:
Quindi non mi sentirò per niente in contraddizione nel continuare a sostenere che "Nazismo e/o fascismo = Male Assoluto".

Ecco fatto.

Citazione:
Non si sta solo parlando di partiti IDIOTI composti da gente IDIOTA: si sta parlando di due organizzazioni che si sono impegnate strenuamente per portare l'IDIOZIA ai suoi massimi storici.

Degnissima e lapidaria conclusione di tanta disamina.

Citazione:
E dove c'è l'idiozia non c'è la complessità: semmai c'è il suo contrario.

E come, come non concordare assolutamente, a questo punto? Semplicemente impossibile.
Inviato il: 5/3/2010 13:48
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Re: i vicini di casa
#76
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Passo indietro...

Mi scuso per il pidocchio che mi porto appresso, ne farei volentieri a meno, ma dubito che, anche spiegandoglielo, il suddetto sia capace di capire quanto sia considerabile zero, se fin'ora non e' riuscito a capirlo da solo.

Veramente Triste...

...non voglio esporre la discussione oltre ... soprattutto perche' non e' che mi interessi piu' di tanto ... per cui, buona continuazione...

mc
Inviato il: 5/3/2010 15:54
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Re: i vicini di casa
#77
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Inviato il: 5/3/2010 16:09
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  •  Pispax
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Re: i vicini di casa
#78
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Manfred


Citazione:
I cognomi non venivano dati a caso e nemmeno si possono cambiare tanto facilmente. Continuo con i luoghi comuni, ma qui sembra il posto adatto per provare la validità di certi detti.

Altrimenti chiedi a Blondet.

Scusami manfred, mi era sfuggito il tuo post.


A parte che non ho capito quel riferimento ai cognomi, personalmente trovo del tutto inutile chiedere a Blondet.

Chiedere a Blondet i motivi per cui gli ebrei hanno assolutamente torto è come chiedere a un rabbino ultraortodosso o a un sionista di destra i motivi per cui gli ebrei hanno assolutamente ragione: è tempo perso in entrambi i casi.

(e non uso il termine ebrei a caso.)


Personalmente preferisco cercare roba un po' più equilibrata.






audisio


Citazione:
Pispax, per quanto riguarda i rapporti tra Stern, Irgun e Haganà io mi baso sul libro dello storico israeliano Ilan Pappe: "Nakba. La pulizia etnica della Palestina", lavoro rigorosissimo in cui l'autore (meraviglioso esempio del fatto che non tutti gli israeliani sono sionisti) rivela come era lo stesso Ben Gurion che ordinava ai suoi di lasciar fare i terroristi di Stern e Irgun, perchè così si sarebbe ripulita Israele dagli Arabi.
Il tutto rigorosamente documentato con i resoconti originali delle riunioni del "governo provvisorio" israeliano.
Per quanto riguarda il legame strettissimo tra destra sionista e ideologia nazista basta ricordare che Begin ha più volte dichiarato che l'Ebreo Nuovo Sionista doveva modellarsi sui caratteri dell'Uomo Nuovo nazista e che invidiava il modo in cui i nazisti si liberavano dei propri nemici senza alcun scrupolo morale.
Questa liaison filosofica tra sionismo e nazismo, per me, è più importante di qualsiasi contatto pratico.
Ma ci sono stati anche quelli...


Grazie del consiglio.
Appena posso provo a darci un'occhiata.
(Anche se la mia antipatia per la saggistica in genere è conclamata, ultimamente sono meno integralista a questo proposito. Minchia, sarà mica che sto invecchiando??? )



Una curiosità.
Ho apprezzato la frase che hai scritto a proposito del "legame strettissimo tra destra sionista e ideologia nazista". E' una cosa assodata e ben descritta dal riferimento a Begin, che era il capo dell'Irgun. Ce ne sarebbero da dire parecchie anche su Jabotinsky e anche su altri.

Ma mi spieghi il passaggio logico con cui questo "legame strettissimo tra destra sionista e ideologia nazista" all'improvviso si estende a tutto il sionismo nel suo insieme, come affermi poche righe dopo quando parli della "liaison filosofica tra sionismo e nazismo"?
Inviato il: 5/3/2010 16:10
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Re: i vicini di casa
#79
Sono certo di non sapere
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mc

Citazione:
Lassa perde.

I suddetti furbi su questo sito diventano piu' IDIOTI degli idioti veri quando messi a confronto con loro stessi.

Grazie del post.

In ogni caso sono solo parzialmente d'accordo.
E' vero che a volte emergono gli idioti. E allora credo che l'unica cosa da fare sia di evitare il confronto: un confronto con un idiota può solo impoverirti.

Ma credo anche che qui sul sito ci sia una bella maggioranza di persone con buone idee, solo magari un po' maldisposte o incrostate di propaganda, e allora forse a scrollarle un po' tornano a posto.

Almeno a me a frequentare LC è successo così: ogni tanto prendevo (e prendo) un paio di scrolloni e qualche convinzione radicata cade e si rompe, e poi sono più libero.

E i favori vanno sempre restituiti..




Citazione:
Questo il caso di Ribelle. Sembra affermare con la sua disamina totalmente nulla del tuo ultimo post (dietro l'ironia a commento non c'e' una argomentazione che sia una, se non la preconcezione di tua colpevolezza ... rassegnati sei un fascista!):

Onestamente non so cosa c'è scritto nel post di Ribelle.

Ho provato a leggerlo ma non l'ho capito tanto bene.
Vabbè, pazienza.




Citazione:
Velo pietoso su chi "ce l'hai con me" ...

Se stai parlando di florizel, che per me è un'amica e che ritengo un'interlocutrice leale, credo che il problema sia nato dal fatto che in questa discussione stavamo parlando della stessa cosa ma non dello stesso argomento.

Cose che capitano: la prossima volta andrà meglio.




Citazione:
Io ho capito che hai detto che nella situazione israelo-palestinese non ci sono responsabilita' solo israeliane, ma anche in parte consistente, arabe (che non significa palestinesi!!! A me sembra ovvio!).
Chiunque con un briciolo di cervello credo pensi la stessa cosa.
Ma l'orgoglio non e' questione di cervello. A volte sfugge questo.

Si, in effetti questa è stata la mia unica affermazione reale rispetto al problema israelo-palestinese.

Credo che questa cosa sotto sotto sia evidente a molti: però devo dire anche che non ho mai visto un sasso cadere in uno stagno e sollevare così pochi cerchi..
Inviato il: 5/3/2010 16:54
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Re: i vicini di casa
#80
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Perbacco! Funziona!
Inviato il: 5/3/2010 17:22
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  •  Ribelle
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Re: i vicini di casa
#81
Ho qualche dubbio
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Pispax
Citazione:
Onestamente non so cosa c'è scritto nel post di Ribelle.

Ho provato a leggerlo ma non l'ho capito tanto bene.

E, di nuovo, proprio nessuna sorpresa.
Inviato il: 5/3/2010 17:34
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  •  Manfred
      Manfred
Re: i vicini di casa
#82
Dubito ormai di tutto
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I proverbi sono la voce e la saggezza dei popoli.
C'è un proverbio yiddish che dice pressapoco così: è meglio aver il cuore ebreo e la mente di un gentile. Peccato che i depositari di questa saggezza siano stati quasi totalmente sterminati.
Questo potrebbe dare una chiave di lettura diversa sugli avvenimenti odierni e passati, più di qualsiasi ricerca su documenti volutamente preconfezionati.

Ciao
_________________
Manfred
Inviato il: 6/3/2010 15:35
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  •  florizel
      florizel
Re: i vicini di casa
#83
Sono certo di non sapere
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Pispax, ho solo da chiarire qualche punto, poi lascio che si ammorbi anche questo forum.

Citazione:
vogliamo fare che per me il punto del contendere in questo momento non è il sionismo, ma è piuttosto il fatto che di questa roba non si possa parlare seriamente?


Io sono d'accordo con te quando parli di persecuzione anche araba nei confronti del popolo Palestinese. Infatti ho sempre sostenuto, ad esempio, che leaders mediorientali come Ahmadinejad, ma anche in parte la stessa OLP e/o l'attuale organizzazione palestinese, quando non sono speculari ad israele ne sono sue pedine.

Però, la serietà necessaria per parlare seriamente di tutto questo, molto molto onestamente, non ritengo possa passare per l'annacquamento di dati storici. Probabilmente per la loro più o meno errata interpretazione, questo si, ma non liquidando fatti concreti.
Ed il fatto che israele abbia fondato il suo impero sfruttando l'olocausto, o che Herlz in pieno '800 abbia posto le basi del sionismo, o che i rapporti tra sionismo e nazismo siano reali, questi sono dati.

Di fronte a questi dati, e comparandoli con lo sviluppo progressivo degli eventi in Palestina, e nel mondo, davvero diventa una questione strumentale capire quanto il sionismo sia di destra o di sinistra.
Per me, e tu lo sai, le due posizioni, i due schieramenti, sono specchietti per le allodole.

Non amplio il discorso, perchè ritengo che tu abbia intellettualmente le carte in regola per capire cosa ne discende.

Citazione:
Hocomunque notizia che per il solo fatto di pretendere una discussione intellettualmente onesta su questi temi io sia stato già catalogato come feroce simpatizzante sionista, con ogni probabilità ebreo moi meme.

Io invece sono stata catalogata come "razzista" per il solo fatto di pretendere che il termine "sionismo" venga adeguatamente separato dal termine "ebraismo". Guarda un po'...

"E come è potuto accadere che un “movimento prevalentemente marxista” abbia assunto tutte le caratteristiche di un regime persecutorio di stampo nazista e fascista?"

Citazione:
Già. Bella domanda. Non è vero?


Già, bella domandona. La risposta è ancora più bella.

Citazione:
io non ce l'ho con te, ce l'ho proprio con una metodologia diffusa proprio qui su LC.


Mi è assolutamente ben chiaro che non ce l'hai con me.
Io non vedo merda ovunque, solo dove ne sento la puzza già da lontano.

Così come so che sei meglio come portiere che come attaccante...
Se vorrai continuare la discussione, la mia mail ce l'hai.

Ti lascio la buonanotte, braciolone.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 7/3/2010 1:43
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  •  Manfred
      Manfred
Re: i vicini di casa
#84
Dubito ormai di tutto
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In riferimento al mio post precedente.
A Sofia la popolazione si sollevò al tentativo della gestapo di deportare gli ebrei del ghetto e non ci furono deportazioni. La storia si contraddice da sola? O la Bulgaria è un paese per molti versi strano come gran parte del mondo conosciuto?Qualcuno approfitta delle cose strane per confondere?

ciao
_________________
Manfred
Inviato il: 7/3/2010 21:32
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  •  Pispax
      Pispax
Re: i vicini di casa
#85
Sono certo di non sapere
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florizel


Citazione:
Però, la serietà necessaria per parlare seriamente di tutto questo, molto molto onestamente, non ritengo possa passare per l'annacquamento di dati storici. Probabilmente per la loro più o meno errata interpretazione, questo si, ma non liquidando fatti concreti. Ed il fatto che israele abbia fondato il suo impero sfruttando l'olocausto (1), o che Herlz in pieno '800 abbia posto le basi del sionismo (2), o che i rapporti tra sionismo e nazismo siano reali (3), questi sono dati.


(1) Talmente falso da rasentare la pura bestialità. Prova a leggere un autore molto antisionista: Finkestein.

(2) E Pitagora anni prima aveva dimostrato un teorema. Sarebbe bello saper cosa c'entra tutto questo.

(3) Nell'articolo di Rothbard postato da Paxtibi - che tu hai definito "ottimo" - si dicono cose completamente diverse. Semmai parlane con lui.
(Anche nelle repliche che ho postato si dimostra la stupidità di questa affermazione. Non ti dico di parlarne con me perché evidentemente non le hai nemmeno lette)



Mi dispiace: credevo di parlare di un problema storico, non di smuovere Dogmi di Fede.
Dormi pure i più tranquilli dei sonni. Tanto è noto a tutti che la risoluzione dei problemi viene meglio se si parte da analisi sbagliate.





Manfred

Citazione:
A Sofia la popolazione si sollevò al tentativo della gestapo di deportare gli ebrei del ghetto e non ci furono deportazioni. La storia si contraddice da sola? O la Bulgaria è un paese per molti versi strano come gran parte del mondo conosciuto?Qualcuno approfitta delle cose strane per confondere?


Breve ricerchina.

Una scheda

Un riassunto più dettagliato.

Se stiamo parlando delle stesse cose la tua affermazione (così com'è) è del tutto priva di senso.
Però ci sarebbe stata bene nella discussione a proposito di Pio XII.
Inviato il: 8/3/2010 0:13
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  •  florizel
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Re: i vicini di casa
#86
Sono certo di non sapere
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"il fatto che israele abbia fondato il suo impero sfruttando l'olocausto (1), o che Herlz in pieno '800 abbia posto le basi del sionismo (2), o che i rapporti tra sionismo e nazismo siano reali (3), questi sono dati."

Pispax

Citazione:
(1) Talmente falso da rasentare la pura bestialità. Prova a leggere un autore molto antisionista: Finkestein.


Tu prova a spiegare perchè sistematicamente criticare israele ed il suo regime nazistoide implica DOVER subire accuse di antisemitismo, intanto.
Così ti scrosti anche un po' di polvere di kibbutz da dosso...

Facciamola pratica, Pispax.
Norman Finkelstein non solo NON nega l'Olocausto, ma ha addirittura descritto come sia stata creata un'industria, su di esso.

L'industria dell'Olocausto.

Il suo testo è stato "usurpato" dai negazionisti, semmai, che a mio avviso sono i MIGLIORI sostenitori di israele: negare la persecuzione ed il massacro degli ebrei implica, infatti, assolvere lo stato ebraico come esente da quella colpa.

Altra cosa è affermare, invece, che ci siano precise respnsabilità circa i percorsi storici che hanno portato alla fondazione dello stato di israele.

"La ragione principale per cui i negazionisti si sono immediatamente appropriati del mio libro è che l'industria dell'Olocausto l'ha immediatamente catalogato come negazione dell'Olocausto per deviare l'attenzione da critiche a cui non era in grado di rispondere.

Se l'industria dell'Olocausto non l'avesse catalogato come negazione dell'Olocausto, dubito che i revisionisti l'avrebbero sostenuto.

Nel libro non esiste una sola parola che possa essere interpretata come negazione dell'Olocausto. al contrario, io sostengo nel corso dell'intero libro che la descrizione dell'Olocausto nazista come l'uccisione degli ebrei in modo industriale, come in una catena di montaggio, è corretta, così come sono (più o meno) corrette le cifre delle persone uccise che vengono convenzionalmente indicate."


Mi sa che Finkelstein te lo dovresti rileggere...

Citazione:
(2) E Pitagora anni prima aveva dimostrato un teorema. Sarebbe bello saper cosa c'entra tutto questo.


Cosa c'entra Herlz col sionismo? Non so, secondo te cosa c'entrano le società segrete, come la Società di Thule, e Rudolf von Sebottendorff con il nazismo??

Citazione:
3) Nell'articolo di Rothbard postato da Paxtibi - che tu hai definito "ottimo" - si dicono cose completamente diverse.


veramente, ho definito "ottimo" l'appunto di Pax secondo cui "non tutti gli ebrei sono sionisti, mentre tutti i sionisti sono degli stronzi."

Che sottoscrivo tuttora, parola per parola.

Pispax, credevo che anche te parlassi di un problema storico, non di roba da sussidiario scolastico.
Le analisi, in quel senso, non solo sono errate, ma anche omertose.
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Inviato il: 8/3/2010 0:46
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Re: i vicini di casa
#87
Sono certo di non sapere
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Pispax, ma come cazzo hai fatto a recuperare il post??


Sono d'accordo con te che ci sono buone idee in giro. Ma le buone idee sono inutili quando completamente inutilizzabili per paranoia.
Questo ho notato in giro.

Gente che non distingue piu' realta' e virtuale.
E non parlo solo di florizel, per cui ho perso ogni aspettativa come amica e collega di blog, ma di molti altri.
Rancori, odio, devono essere sfogati in qualche modo... lo faccio anche io... ma poi mi riprendo (sempre piu' velocemente) di solito e "devo" smettere perche' mi accorgo che invece di migliorare la situazione mi caccio in un vortice da cui e' sempre piu' difficile uscire.
Un vortice da cui la realta' e' sempre meno distinguibile e continua a peggiorare (ai nostri occhi), confermata da "ricorsi" completamente falsi e creati dalla situazione stessa.

Molta idiozia sta in questo, e in questo senso, il sito e' pieno di idioti.

.......................
Vabbe', ma e' un cazzo di sito, non la mia vita, merda!
Chissenestrafotte.

Buona continuazione.

mc
Inviato il: 8/3/2010 10:56
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  •  florizel
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Re: i vicini di casa
#88
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Con Calvero mi scuso per aver contribuito ad arenare la discussione sul sionismo... Ma ci sono cose che vanno chiarite, proprio per sbrogliare i nodi delle illusioni.

Niente di meglio, pertanto, che riprendere sull'intento iniziale di questo forum, con le stesse parole di Calvero. Che si rivelano ancor più appropriate.

"Uomo di merda. Almeno la dignità di dire [ok non posso fare niente, ma ci stanno raccontando le favole, posso non votarli e/o ..non VOTARMI a loro]>> ..almeno quella. Ma niente. Nulla. E il vuoto si riempie di vuoto nuovo.
...Non accondiscendiamo, per quieto vivere, con gli imbecilli."


E a proposito di mistificazioni e di illusioni, ancora Orwell:

«La consapevolezza di essere in guerra, e quindi in pericolo, fa sì che la concentrazione di tutto il potere nelle mani di una piccola casta sembri l'unica e inevitabile condizione per poter sopravvivere».

E ancora: «Non importa che la guerra sia combattuta per davvero e, poiché una vittoria definitiva è impossibile, non importa nemmeno se la guerra vada bene o male; serve solo che uno stato di belligeranza persista».


Profetiche parole.
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Inviato il: 8/3/2010 13:57
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  •  Calvero
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Re: i vicini di casa
#89
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Orwell la sapeva lunga. Bellissimo poi <<omaggio alla Catalogna>>... avevo già consigliato, se non sbaglio, <<Orwell o l'orrore della politica>> un bellissimo, geniale e breve Saggio di un Francese - in cui la figura dell'uomo Orwell comunque trascende alle sue "profezie". Molto interessante.

Comunque nessun problema credo, ormai quello che si poteva dire sui - Vicini di casa - si è detto. La discussione che ne è nata, ci mancherebbe, non è meno importante...
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 8/3/2010 14:12
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  •  Pispax
      Pispax
Re: i vicini di casa
#90
Sono certo di non sapere
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mc

Citazione:
Pispax, ma come cazzo hai fatto a recuperare il post??


Lo avevo ricopiato per lavorarci offline.
In realtà mi sono accorto adesso che avevi cancellato l'originale. Avendolo ricopiato non ho più sentito l'esigenza di tornare a copiarne dei pezzi.
Se vuoi cancello anche il mio.






Citazione:

Vabbe', ma e' un cazzo di sito, non la mia vita, merda!
Chissenestrafotte.

Buona continuazione.

mc

AMEN!

Parole saggie.
Inviato il: 8/3/2010 15:03
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