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1 Utenti anonimi
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blu23 |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #61 |
Mi sento vacillare
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Da
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Metal, non mi sembra che la frase "risponderemo al terrore con il terrore" quando i militari si apprestavano ad andare a distruggere la casa dei poveri abitanti di Pandora faccia fare una bella figura all'establishment politico militare... sarà, ma mi ricorda qualcosa... O forse è la mia mente ad essere traviata dai messaggi occulti della cultura Reiki X il resto condivido in larga parte il tuo post
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Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
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Manfred |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #62 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
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Ricapitoliamo
All'inizio ho postato due titoli di romanzi di fantascienza, che ho letto, da cui penso, gli autori del film, hanno preso l'idea principale dello stesso. Ce ne sono però anche altri: uno di cui ricordo solo il contenuto che parla di un albero-montagna dalle proprietà particolari, a seguire i tre della saga di Gea di Jonhn Varley e infine naturalmente quelli dell'epopea della fondazione di Isaac Asimov con protagonista il misterioso pianeta Gaia. Questo solo per suggerirvi che bisognerebbe sempre cercare le origini di certe idee sfruttate dai media per costruire i fenomeni alla moda. Ho proseguito facendo notare che forse per una questione di età , il risultato delle moderne tecniche cinematografiche mi disturba; che inoltre trovo in ciò delle sconvolgenti analogie con l'uso delle luci in discoteca ed i dettami del progetto MKultra per creare dissociazione nell'individuo.Illuminato anche dagli entusiastici "post" azzardo che l'obbiettivo del progetto stesso sia quasi raggiunto. A questo punto Zenit produce una relazione tanto stringata quanto efficace, che mi trova, avendo visto solo il "trailer" del film in questione, d'accordo soprattutto nella conclusione. Visto le reazioni a questo "post" di Zenit la cui analisi reputo ottima, sono passato ad intercalari più consoni alla discussione virtuale e con un salto annunciato, ho introdotto in quello che subitamente si rivelerà un auditorio vuoto, delle domande che ad mio avviso solo ad un esame superficiale possono sembrare paradossali.Dopo aver letto i susseguenti "post" preso da latenti sensi di colpa, ho riguardato il "trailer" e non ho potuto fare altro che rifugiarmi nella saggezza dei vecchi detti popolari; per fortuna subitamente rinfrancato dalle puntualizzazioni di Zenit. Dopo l' intervento estetico del "Tenente Colombo" che ha riscosso consensi ma non indirizzato la discussione verso il tema del controllo mentale come io desideravo, con mossa rivelatasi poi velleitaria per un mio mezzo errore nell'uso della terminologia "più subliminali o meno", avrei dovuto dire più occulti o meno, ma suonava male, ho parlato di messaggi. Con leggerezza imperdonabile ho proseguito nell'errore alimentandolo e mettendo seriamente a repentaglio il lavoro finora svolto.
Comunque i punti che ho indicato a mio parere restano oscuri, io ho guardato il "trailer" sulla prima risposta di google a "avatar trailer". Inoltre c'è un continuo riproporre, dentro lo svolgere dell'azione, per pochi istanti, riferimenti a scene di cartoni e film famosi: esempio "libro della giungla" cartone di Disney, quando i nativi si spostano sulla liana sospesa.
P.S.
Il Reiki non è una cultura; non fare come me usa le parole appropriate, vedi che per una parola… A proposito il gesto con la mano lo hai visto o devo segnalarti il secondo esatto?
ciao
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Manfred
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METAL4EVER |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #63 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/1/2009
Da
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blu23 non mi sembra che la frase "risponderemo al terrore con il terrore" quando i militari si apprestavano ad andare a distruggere la casa dei poveri abitanti di Pandora faccia fare una bella figura all'establishment politico militare... sarà, ma mi ricorda qualcosa...
D'accordo...ma la frase della Rodriguez rattoppa abbastanza che ne dici?i....infatti non basta lanciare frecciatine se poi si difende il sistema militare sostenendo che sono i militari singoli che fanno le cose sporche e che l'esercito non nasce x le stronzate ma per difendere la nazione...giusto?
mi sembra un ragionamento ambiguo ancor prima che populista...
ma ...voglio dire Cameron ha fatto TRUE LIES!!.....Volete farmi credere che si è ricreduto su uno dei film + filo-americani-governativi degli ultimi anni? su quegli idioti terroristi che finivano massacrati da TERMINeTOR?....uno addirittura se lo portavano a spasso appeso su di un missile....ma dai.....Cameron ha fatto di tutto ...ma soprattutto ha sostenuto tutti...cani e porci...con classe...ma l'ha fatto... quindi andiamoci piano prima di dire che è un film di denuncia o quant'altro...solo perchè lancia delle frecciatine(che rattoppa,ripeto).
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Manfred |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #64 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
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Mi era sfuggita la ciliegina sulla torta!
Abbiamo anche il vaso, bisognerà stare attenti a non scoperchiarlo.
Ciao
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Manfred
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ivan |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #65 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Avatar pare sia il film piu' gradito al pubblico di tutti i tempi, perlomeno a giudicare dagli incassi. Il Corriere riporta cifre che non hanno precedenti: link - È ufficiale: il film «Avatar» sale al primo posto degli incassi di tutti i tempi.
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Re: Avatar - un film scomodo? | #66 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
Messaggi: 1463
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Citazione: Citazione: ci sono stati registi (come Miyazaki) che hanno sfornato cartoni animati molto belli.
Che avrebbero potuto essere molto piui' belli se l'autore si fosse staccato da uno stucchevole conformismo grafico da japu e' senza dubbio altrettanto vero. Perdonate l'OT Pike che ne pensi invece di Isao Takahata?
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blu23 |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #67 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
Da
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Metal mai detto che è un film di denuncia, ho solo detto che alcuni passaggi sono molto belli e che "potrebbero" spingere al ragionamento, in fondo anche Estulin ha delle fonti nel Bilderberg quindi...
Manfred ho visto il gesto della mano e posso dirti che ad occhio e croce l'ho visto altre volte, anche da essere umani in carne ed ossa davanti a me e sinceramente di oscuro ci vedo poco. Sulle magliette non voglio pronunciarmi. Probabilmente io sarò un po tasso (termine gergale delle mie parti) ma mi chiedo come ma, in un forum dve scrive gente che in materia di """"""complottismo"""""" ha i fottutissimi controcazzi (pike, calvero, lezik, metal e tutti gli altri) tu sia l'unico a sostenere così determinatamente questa posizione. Addirittura ho invitato anche altri ad esprimere il proprio parere nei confronti delle tue affermazioni ma nessuno ha colto... Perchè????
Con questo, per quanto mi riguarda, chiudo l'argomento messaggi oscuri-subliminali perchè mi ha stufato
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Manfred |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #68 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
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PROFEZIE
Nell'anno 2024, la cosa più importante di cui il cinema avrà favorito la realizzazione sarà l'eliminazione dal mondo civile di ogni conflitto armato. Attraverso il linguaggio universale dei film il vero significato della fratellanza umana sarà diffuso su tutta la Terra.. Tutti gli uomini nascono uguali.
D.W. Griffith, 1924 (Regista di "Nascita di una nazione", adattamento dal romanzo The Clansmen o Klansmen)
ciao
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Manfred
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Calvero |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #69 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione: Manfred ha scritto: PROFEZIE
Nell'anno 2024, la cosa più importante di cui il cinema avrà favorito la realizzazione sarà l'eliminazione dal mondo civile di ogni conflitto armato. Attraverso il linguaggio universale dei film il vero significato della fratellanza umana sarà diffuso su tutta la Terra.. Tutti gli uomini nascono uguali.
D.W. Griffith, 1924 (Regista di "Nascita di una nazione", adattamento dal romanzo The Clansmen o Klansmen)
ciao
questo invece è molto interessante... puoi approfondire su altri indizi di questo passaggio? poiché sto sviluppando un saggio.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
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blu23 |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #70 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
Da
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Io non sto sviluppando nessun saggio ma concordo pienamente con Calvero... specialmente sull'"invece" e sull'"interessante".
OT: Questa sera sono uscito con alcuni amici tra cui un ragazzo di Dallas... che non crede alla versione ufficiale dell'9/11... grandissima serata
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Calvero |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #71 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione: blu23 ha scritto: Io non sto sviluppando nessun saggio ma concordo pienamente con Calvero... specialmente sull'"invece" e sull'"interessante".
OT: Questa sera sono uscito con alcuni amici tra cui un ragazzo di Dallas... che non crede alla versione ufficiale dell'9/11... grandissima serata
Beato te Blu... quelle serate dalle mie parti non capitano. Neanche se le cerchi come un rabdomante
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Manfred |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #72 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
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Mi dispiace non sono il "Tenente Colombo", nessuna idea sui metodi investigativi!
Ciao
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Manfred
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Calvero |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #73 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione: Manfred ha scritto: Mi dispiace non sono il "Tenente Colombo", nessuna idea sui metodi investigativi!
preciso, asciutto, conciso. Ma precisamente da dove l'hai estrapolata? adesso non rispondermi che vuoi l'avvocato però, prima di rispondermi..
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Manfred |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #74 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
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Dalla trilogia di Gea di John Varley precisamente dalla prima pagina del terzo volume "Demon". Gea è un mondo-Dio, appassionata di cinema che dà a se stessa la forma di Marilyn, alta però 15 metri.
Ciao
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Manfred
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Manfred |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #75 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
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La citazione contiene tutti gli indizi necessari, il diavolo fa le pentole ma non...e il vaso se aperto verrà richiuso!
ciao
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Manfred
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Re: Avatar - un film scomodo? | #76 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 12/7/2007
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audisio |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #77 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
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Non ho visto il film proprio perchè lo hanno visto tutti. Sono stronzamente anarchico e aristocratico. Ma mi sembra di intuire, dai vostri commenti, la tematica del film. E, se ho capito bene, mi sta riccamente sulle palle. Qualcuno ha citato "Un uomo chiamato cavallo". Ecco, ho odiato quel film quando per molti era un flim mitico solo perchè non rappresentava gli indiani come delle bestie assetate di sangue. Ma queste sono letture semplicistiche, il problema è che quel film (come credo anche Avatar) guarda ai "selvaggi" col solito occhio colonialista e imperialista. Non è un discorso politicista, è ontologico, essenziale. L'occhio del protagonista è il MIO occhio, l'occhio dello spettatore. E perchè mai dovrei identificarmi con il buono yankee bianco di turno, che ci concede l'estremo atto umanitario di non condividere i massacri perpetrati dai suoi commilitoni? Perchè il mio occhio, l'occhio dello spettatore, non deve coincidere con quello del "selvaggio"? Ovviamente, perchè è questo lo scopo di questo genere di film, io spettatore non devo mai sentirmi nei panni del "selvaggio" (come invece è, per natura, io sono la vittima di questo ingranaggio capitalista mercificatore dunque io sono l'abitante di Pandora, non certo il militare americano, buono o cattivo che sia). Ciò facilita un lento calarsi nei panni dell'Occidente democratizzatore e civilizzatore, pur con qualche aberrazione che però il bene rappresentato dalla democrazia occidentale prima o poi purificherà. Ho visto recentemente "Il valzer di Beshir" dove l'aspetto estetico, pur interessante (una specie di fumetto) è maggiormente al servizio di un messaggio che sembra molto etico, la denuncia dell'autore israeliano della responsabilità del governo israeliano nel massacro di Sabra e Chatila. E invece, anche lì, la stessa storia, l'occhio è sempre sul dramma interiore del protagonista, l'autore che era militare a quei tempi ed è stato testimone del massacro, il core del film è sull'impatto che quei fatti hanno generato sul protagonista. I palestinesi, il loro dramma, gli stessi cadaveri degli uccisi, sono sullo sfondo, mai in primo piano, lo scopo del film non è quello di raccontare e discutere della ferocia e della disumanità del Potere, no il problema è che agendo in questo modo Israele non è più il popolo eletto da Dio, non è più puro. Sempre autoreferenzialità, sempre egoismo ed egocentrismo...
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audisio |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #78 |
Sono certo di non sapere
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Non ho visto il film proprio perchè lo hanno visto tutti. Sono stronzamente anarchico e aristocratico. Ma mi sembra di intuire, dai vostri commenti, la tematica del film. E, se ho capito bene, mi sta riccamente sulle palle. Qualcuno ha citato "Un uomo chiamato cavallo". Ecco, ho odiato quel film quando per molti era un flim mitico solo perchè non rappresentava gli indiani come delle bestie assetate di sangue. Ma queste sono letture semplicistiche, il problema è che quel film (come credo anche Avatar) guarda ai "selvaggi" col solito occhio colonialista e imperialista. Non è un discorso politicista, è ontologico, essenziale. L'occhio del protagonista è il MIO occhio, l'occhio dello spettatore. E perchè mai dovrei identificarmi con il buono yankee bianco di turno, che ci concede l'estremo atto umanitario di non condividere i massacri perpetrati dai suoi commilitoni? Perchè il mio occhio, l'occhio dello spettatore, non deve coincidere con quello del "selvaggio"? Ovviamente, perchè è questo lo scopo di questo genere di film, io spettatore non devo mai sentirmi nei panni del "selvaggio" (come invece è, per natura, io sono la vittima di questo ingranaggio capitalista mercificatore dunque io sono l'abitante di Pandora, non certo il militare americano, buono o cattivo che sia). Ciò facilita un lento calarsi nei panni dell'Occidente democratizzatore e civilizzatore, pur con qualche aberrazione che però il bene rappresentato dalla democrazia occidentale prima o poi purificherà. Ho visto recentemente "Il valzer di Beshir" dove l'aspetto estetico, pur interessante (una specie di fumetto) è maggiormente al servizio di un messaggio che sembra molto etico, la denuncia dell'autore israeliano della responsabilità del governo israeliano nel massacro di Sabra e Chatila. E invece, anche lì, la stessa storia, l'occhio è sempre sul dramma interiore del protagonista, l'autore che era militare a quei tempi ed è stato testimone del massacro, il core del film è sull'impatto che quei fatti hanno generato sul protagonista. I palestinesi, il loro dramma, gli stessi cadaveri degli uccisi, sono sullo sfondo, mai in primo piano, lo scopo del film non è quello di raccontare e discutere della ferocia e della disumanità del Potere, no il problema è che agendo in questo modo Israele non è più il popolo eletto da Dio, non è più puro. Sempre autoreferenzialità, sempre egoismo ed egocentrismo...
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audisio |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #79 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
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Non ho visto il film proprio perchè lo hanno visto tutti. Sono stronzamente anarchico e aristocratico. Ma mi sembra di intuire, dai vostri commenti, la tematica del film. E, se ho capito bene, mi sta riccamente sulle palle. Qualcuno ha citato "Un uomo chiamato cavallo". Ecco, ho odiato quel film quando per molti era un flim mitico solo perchè non rappresentava gli indiani come delle bestie assetate di sangue. Ma queste sono letture semplicistiche, il problema è che quel film (come credo anche Avatar) guarda ai "selvaggi" col solito occhio colonialista e imperialista. Non è un discorso politicista, è ontologico, essenziale. L'occhio del protagonista è il MIO occhio, l'occhio dello spettatore. E perchè mai dovrei identificarmi con il buono yankee bianco di turno, che ci concede l'estremo atto umanitario di non condividere i massacri perpetrati dai suoi commilitoni? Perchè il mio occhio, l'occhio dello spettatore, non deve coincidere con quello del "selvaggio"? Ovviamente, perchè è questo lo scopo di questo genere di film, io spettatore non devo mai sentirmi nei panni del "selvaggio" (come invece è, per natura, io sono la vittima di questo ingranaggio capitalista mercificatore dunque io sono l'abitante di Pandora, non certo il militare americano, buono o cattivo che sia). Ciò facilita un lento calarsi nei panni dell'Occidente democratizzatore e civilizzatore, pur con qualche aberrazione che però il bene rappresentato dalla democrazia occidentale prima o poi purificherà. Ho visto recentemente "Il valzer di Beshir" dove l'aspetto estetico, pur interessante (una specie di fumetto) è maggiormente al servizio di un messaggio che sembra molto etico, la denuncia dell'autore israeliano della responsabilità del governo israeliano nel massacro di Sabra e Chatila. E invece, anche lì, la stessa storia, l'occhio è sempre sul dramma interiore del protagonista, l'autore che era militare a quei tempi ed è stato testimone del massacro, il core del film è sull'impatto che quei fatti hanno generato sul protagonista. I palestinesi, il loro dramma, gli stessi cadaveri degli uccisi, sono sullo sfondo, mai in primo piano, lo scopo del film non è quello di raccontare e discutere della ferocia e della disumanità del Potere, no il problema è che agendo in questo modo Israele non è più il popolo eletto da Dio, non è più puro. Sempre autoreferenzialità, sempre egoismo ed egocentrismo...
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METAL4EVER |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #80 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/1/2009
Da
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audisio....vediti district 9 e dimmi cosa ne pensi...
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Mayer |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #81 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/3/2006
Da
Messaggi: 202
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Ciao a tutti, ho letto i commenti finora raccolti, e visto che non e'ancora stato citato, vorrei trovare un'analogia con un altro "film scomodo": V per Vendetta.. che 4 anni dopo l'11 settembre ci ha regalato una perfetta chiave di lettura. Se Cameron avesse fatto un film-documentario su "un soldato americano che inviato in Afghanistan per impadronirsi del sistema di oleodotti, si allea con i Talebani e si innamora di una ragazza locale", quanti l'avrebbero visto? Gli sarebbe stato permesso di pubblicarlo? Forse come Manzoni, per risvegliare gli Italiani dal giogo Austriaco, e sfuggire alla censura, ha fatto vedere le sofferenze patite sotto la dominazione spagnola, anche James McTeigue e Cameron hanno preferito ambientare nel futuro i loro messaggi. Anche il richiamo all'importanza della comunione fra "uomo" e "natura", in questo momento di crisi climatica, mi è parso degno di nota. Nel complesso anche se meno rivoluzionario di V per Vendetta per quanto riguarda i contenuti,(che come avete già evidenziato appaiono in numerosissimi altri film) mi è parso comunque un buon tentativo. Giudizio finale:buono. (I film col pathos mi piacciono sempre PS:grazie METAL4EVER.. mi ero dimenticato di District9.. me lo guardero'!
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Re: Avatar - un film scomodo? | #82 |
Sono certo di non sapere
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Dal Blog di Santaruina il post di un utente anonimo che e' sicuramente un maestro Zen: Citazione: #74 10 Febbraio 2010 - 22:59
Avatar fa Cagar.
utente anonimo
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Pyter |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #83 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
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Ma è vero che sul pianeta Avatar gli abitanti sono così rispettosi della natura che fanno la cacca azzurra?
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ivan |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #84 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Se c'è un moderatore in giro che moderi, grazie.
E che modi sono questi, scusate ...
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ivan |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #85 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Citazione:
Se Cameron avesse fatto un film-documentario su "un soldato americano che inviato in Afghanistan per impadronirsi del sistema di oleodotti, si allea con i Talebani e si innamora di una ragazza locale", quanti l'avrebbero visto?
Il paragone con l' Afghanistan non regge. L' Afghanistan non è solo una storia di improbabili oleodotti che dalla siberia sversano nell 'oceano indiano scalando e/o forando le rudi montagne afgane. La storia afgana è cosa piu' complessa, riconducibile però alla tentata emancipazione di quei popoli soffocata nel sangue per ragioni di real-politik che poi si sono rivelate nefaste. Su ComeDonChisciotte c'era un'articolo che illustrava tutta la storia, adesso non ricordo il link. Semmai il paragone è con indiani ed indios che sono stati sottomessi dagli europei lì piombati da un mondo posto aldilà dell'immenso oceano.
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Pyter |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #86 |
Sono certo di non sapere
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Operatore ecologico del linguaggio cercansi. Telefonare possibilmente dopo i pasti.
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Re: Avatar - un film scomodo? | #87 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 12/7/2007
Da
Messaggi: 772
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Citazione: ho letto i commenti finora raccolti, e visto che non e'ancora stato citato, vorrei trovare un'analogia con un altro "film scomodo": V per Vendetta.. che 4 anni dopo l'11 settembre ci ha regalato una perfetta chiave di lettura. E' non sei l'unico che ha fatto questa osservazione, comunque; Forse è già stato detto, però mi è venuto da pensare che i produttori di V Per Vendetta sono gli stessi che hanno prodotto anche Matrix. Ricordate la scena del passaporto di NEO che nel film scade proprio l'11 settembre 2001 ? http://www.youtube.com/watch?v=oCIXwNNv1WwSe questa è solo una rete di coincidenze è davvero strana. *Mi aggiungo alla richiesta di Ivan.
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ivan |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #88 |
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Small o.t. Citazione: Pyter ha scritto: Operatore ecologico del linguaggio cercansi.
Telefonare possibilmente dopo i pasti.
Ohi Pyter , questa è piu' divertente:
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sick-boy |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #89 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
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"Ho visto Avatar. Riassunto:
Se vuoi conquistare una donna, torna da lei con un uccello più grosso"
qualcuno sul blog di Luttazzi
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ivan |
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Re: Avatar - un film scomodo? | #90 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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C'era anche su "nonciclopedia" quest'ultimo aspetto : link "13-esima curiosità"
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Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.
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