Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Commenti liberi
  i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
1234...6>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  ancopietro
      ancopietro
i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 30/11/2009
Da
Messaggi: 63
Offline
I fatti di Rosarno Calabro e Panebianco




Ogni tanto si squarcia l'involucro dell'Italia confezionato dalla destra, una Italia che si sta risollevando
dalla crisi e che marcia speranzosa verso il futuro, è fuoriesce l'orrore della ferocia inaudita di comunità di imprenditori agricoli complici della mafia nella riduzione in schiavitù di tanti giovani africani costretti a vivere in condizioni che tutti riconoscono disumane. Ieri l'involucro di cartapesta è stato strappato dagli spari contro due giovani africani che ne sono rimasti feriti non si sa per mero divertimento o esercizio di potere come facevano gli spartani nei confronti degli iloti oppure se per punirli del fatto che si erano in qualche modo lamentati di lavorare per venti euro dall'alba al tramonto, di doverne consegnare un quarto alla ndrangheta, di vivere in condizioni allucinanti dentro silos abbandonati e pieni di topi. Alcune centinaia di lavoratori hanno protestato con la forza inconsulta della disperazione abbandonandosi ad atti di vandalismo distruggendo auto e cassonetti dell'immondizia. Naturalmente è intervenuta subito la polizia oramai specializzata nella gestione del conflitto sociale ed è certo che il fuoco divampato sarà presto spento. Domani non se ne parlerà più e tutto ricomincerà come prima. Moltissimi di questi giovani africani erano venuti in Italia attratti non soltanto dalla sua prosperità ma anche dalla leggenda "italiani brava gente". Si riteneva che noi fossimo più umani, più gentili, più generosi degli anglosassoni, dei francesi, dei tedeschi. Per decenni ha aleggiato la favola di una Nazione rispettosa dei diritti civili. Ebbene, sulla loro pelle martoriata, sulla loro stessa carne malata per denutrizioni, mancanza di igiene, sfruttamento hanno potuto vedere l'Italia attraverso il mafioso che tasta i loro muscoli per constatarne la robustezza e dell'imprenditore agricolo che li vessa a meno di 1 euro all'ora e che sta attento che non drizzino mai la schiena dalla terra dove raccolgono pomodori o olive.
I politici che parlano come robot in funzione delle prossime elezioni regionali intervengono per dichiarare il loro orrore difronte alla inaccettabile vita dei rivoltosi di Rosarno. Epperò il Presidente della Regione Calabria che ha avuto parole di umanità avrebbe potuto fare moltissimo per assicurare minime condizioni civili concordando con le associazioni imprenditoriali programmi di accoglienza ed anche di aiuto, assicurando assistenza sanitaria, destinando gruppi di assistenti sociali. Non è stato fatto niente|. Avrebbe potuto garantire la vigilanza per il rispetto delle sette ore giornaliere previste dai ccnl, organizzare una mensa. Invece niente di niente!
Lo Stato potrebbe intervenire fissando il Salario Minimo Garantito. Una legge in base alla quale non dovrebbe essere possibile pagare una giornata di lavoro per meno di 50 euro. Si guarda bene dal farlo
anche perchè una legge del genere potrebbe riguardare milioni di precari italiani che oggi si debbono accontentatare sotto ricatto di una paga eguale a quella concessa agli africani in Calabria o in Puglia.
Il Professor Panebianco scrive oggi un editoriale sul Corriere della Sera in cui fornisce munizioni ai leghisti per legittimare l'introduzione del reato di clandestinità. Prospettando l'ipotesi di una sentenza della Corte Costituzionale di condanna del reato giunge alla conclusione che questa sarebbe lesiva del diritto dello Stato alla sua sovranità. Un ritorno di comodo al nazionalismo sciovinista nell'era della globalizzazione fortemente voluta dai liberisti ai quali si ispira il professore! Argomento che è stato subito acchiappato dai pennivendoli e mezzi busti al servizio della destra italiana per ribadire il diritto di incarcerare ed espellere i clandestini.
Il Prof.Panebianco sa bene che quasi tutta l'immigrazione ha origine "clandestina" perchè proviene da zone devastate dalla guerra e dalle carestie quasi sempre provocate dall'Occidente. Dalla Somalia, dal Sudan, dalla Palestina, dall'Iraq, arrivano colonne di disperati scacciati dai bombardamenti della Nato, spesso fuggono da guerre civili scatenate e fomentate da interessi occidentali. L'Italia è partecipe della guerra imperialistica contro tanti popoli della terra ed ha le sue respomsabilità in flussi emigratori che non esisterebbero se ci fosse una politica di pace e non di terrore.
Dal momento che il Professore Panebianco insegna "sistemi internazionali comparati" all'Università di Bologna sa che il diritto alla vita è prevalente sul ogni altro ed anche che l'emigrazione è un diritto. Tra il diritto dello Stato alla sua sovranità ed il diritto di una persona che fugge dalla morte certa per sopravvivere ha certamente prevalenza quest'ultimo. Il diritto alla sovranità dello Stato si esercita garantendo innanzitutto i diritti umani e civili della persona. In Italia si viene arrestati e chiusi in carcere se si resta disoccupati e si è stranieri.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it
Inviato il: 8/1/2010 16:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  mangog
      mangog
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
Offline
Citazione:

ancopietro ha scritto:

I Il Prof.Panebianco sa bene che quasi tutta l'immigrazione ha origine "clandestina" perchè proviene da zone devastate dalla guerra e dalle carestie quasi sempre provocate dall'Occidente. Dalla Somalia, dal Sudan, dalla Palestina, dall'Iraq, arrivano colonne di disperati scacciati dai bombardamenti della Nato, spesso fuggono da guerre civili scatenate e fomentate da interessi occidentali. L'Italia è partecipe della guerra imperialistica contro tanti popoli della terra ed ha le sue respomsabilità in flussi emigratori che non esisterebbero se ci fosse una politica di pace e non di terrore.



I romeni ( adesso Europei ) albanesi ed i cinesi cosa sono ?....
Quasi tutta l'immigrazione ha origine da paesi nei quali l' economia è stata devastata da anni ed anni di comunismo reale oppure da paesi africani poveri da sempre.
Buffo il tentativo propagandistico di distorcere in maniera così strumentale dei semplici dati sull'immigrazione.
Forse l'Africa stava meglio al tempo delle colonie, ma la Cina la Romania e l'Albania proprio non li considero stati vittime dell'occidente.
Tutte queste remore per non dire la cruda verità sul fallimento totale del comunismo reale falce e martello.

ps i disordini di Parigi.. in Svezia.. non se li ricorda nessuno ?
Inviato il: 8/1/2010 17:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
mangog, credo che la tua osservazione sia giusta, in merito ai tanti tipi di immigrazione; però non serve a molto, a mio avviso, citare il "comunismo reale" (se intendi con esso i governi dell'est europeo) come unico responsabile di tutto ciò; come qualunque potere statuale ai suoi vertici, non si è certo sottratto agli stessi interessi economici dell'occidente democratico in giro per il mondo, oltre ad aver creato interi settori di poveracci in quegli stessi paesi.

Quello che accade a Rosarno è emblematico della grande vittoria (SIGH!) della propaganda contro un nemico sempre utile a foderare di prosciutto gli occhi di altri che non sanno di essere schiavi a loro volta. Lo scopo? Che se la prendano tra loro, la guerra tra i poveri, piuttosto che riuscire a CAPIRE chi siano i VER responsabili di tanta miseria, dell'una e dell'altra parte.

Credo che tutti dovremmo fare uno sforzo teso ad andare oltre la contingenza dei fatti, per capirne i meccanismi che ne sono presupposto e causa.


Ancora degli spari contro gli immigrati di Rosarno. Due extracomunitari sono stati feriti alle gambe con dei fucili a pallini.

Personalmente, questo lo ritengo un giorno molto triste.
Non solo per la sorte degli immigrati, ma anche per lo stato di cieca brutalità cui si sono ridotti individui che pure patiscono ingiustizie e difficoltà, e parlo degli abitanti di Rosarno.

Sempre ammesso che davvero si tratti di semplici abitanti del posto, e non quattro scagnozzi della mafia che si mischiano tra la folla...
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 8/1/2010 19:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Forse aveva ragione Malcom X, ad essere tanto radicale e drastico:
l'integrazione è solo un termine strumentale, usato per coprire la vera faccia di OGNI razzismo, che riguardi il colore della pelle o, soprattutto, le condizioni sociali degli individui...


_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 9/1/2010 1:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:

florizel ha scritto:
Forse aveva ragione Malcom X, ad essere tanto radicale e drastico:
l'integrazione è solo un termine strumentale, usato per coprire la vera faccia di OGNI razzismo, che riguardi il colore della pelle o, soprattutto, le condizioni sociali degli individui...


questo sì che è un NERO! mi spiace per lui che credeva al fatto che un giorno i neri imparassero a sapersi valere. Invece che integrarsi si sono SPENTI, e invece di SEPARARSI si sono ghettizzati.

Era durato anche troppo il buon Malcom.. i primi a capirlo sono stati i Bianchi, e a non Capirlo i neri.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 9/1/2010 2:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:

ancopietro ha scritto:
I fatti di Rosarno Calabro e Panebianco


Ogni tanto si squarcia l'involucro dell'Italia confezionato dalla destra,


Ancopietro quando comincerai ad avere una visione di insieme che vada al di là del tuo naso?

Continui a sostenere giuste cause, a effettuare disamine corrette di un determinato stato sociale... ma quando devi puntare l'indice la tua vista si ferma all'avambraccio.

<<confezionato dalla destra>> .. ma ti senti? e anche grazie a quelli come te - che hanno ancora una forma-mentis che imputa cause alla destra (o alla sinistra), che i giri di giostra, che tu tanto ripudi, continuano la loro corsa..

mamma mia che tristezza
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 9/1/2010 2:06
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sick-boy
      sick-boy
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
Offline
Pietroanco va espulso perché è solo uno squallido approfittatore della visibilità di LC e fa una schifosa propaganda alle proprie ridicole idee, che vanno dall'idiota al banalissimo, a seconda. Ecco il pensiero di un commentatore di destra (Blondet, riporto solo l'incipit):

Nello scontro di inciviltà, naturalmente, i più civili sono stati i negri. Spiace ammetterlo, ma ha ragione Saviano: i braccianti africani hanno avuto il coraggio di ribellarsi alla ‘ndrangheta, quel che i calabresi non fanno. No, non tutti i calabresi sono complici; però si giustificano: «Non possiamo reagire, qui, se ti ribelli alla criminalità, ti sparano». Sparano anche ai negri, infatti.

A Castelvolturno, l’anno scorso, di braccianti negri ne hanno sterminati sei, con il mitragliatore, per far capire chi comanda nel Meridione tutto anema e core: nel caso, i casalesi, clan inamovibile, perchè gli arresti e i processi non li spaventano, non bastano a liberarcene. Perchè la notizia apparisse sui giornali nazionali, però, s’è dovuta attendere la «rivolta dei negri» il giorno dopo: allora le TV sono andate a riprendere i negri che bruciavano i cassonetti, tiravano pietre, ribaltavano auto. Che paura! Ecco gli islamici che cosa fanno! Ecco l’«insicurezza» prodotta dalla «immigrazione»!

L’hanno rifatto a Rosarno, comune commissariato per mafiosità. E di nuovo, la notizia immediata diventa: «Le violenze dei negri».

Ebbene: la violenza è la sola risposta giusta allo strapotere della criminalità organizzata, come allo sfruttamento di chi lavora, e all’oppressione politica. La violenza dovrebbe essere monopolio dello Stato: ma se lo Stato non agisce, non protegge dai soprusi, allora il cittadino ha il diritto di difendersi con la violenza dalla violenza di chi «controlla il territorio».


Gente come Pietroanco e il suo compagno di merende sposerebbe anche la tesi opposta, basta che ci sia scritto neri e non negri.
Inviato il: 9/1/2010 12:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sick-boy
      sick-boy
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#8
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
Offline
Che poi c'ha pure due nick, pietroanco e ancopietro. Ora che ci penso credo che il primo sia stato espulso. Qualcuno raccolga il mio appello e porti fuori la spazzatura per favore
Inviato il: 9/1/2010 12:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#9
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:

sick-boy ha scritto:
Che poi c'ha pure due nick, pietroanco e ancopietro. Ora che ci penso credo che il primo sia stato espulso. Qualcuno raccolga il mio appello e porti fuori la spazzatura per favore



Avevo già lamentato questa ipocrisia.. ne Il Minestrone -- a mio parere gli inserzionisti si devono trovare altre lavagne dove fare i professori.. senza contare (anche questo già detto) che la partecipazioni di questi inserzionisti non è vissuta sul Forum.. in linea di massima si limitano a cagare qui un idea e se ne vanno.

Ha ragione Pike.

I commenti nella Home di Massimo fanno già, egregiamente, questo tipo di lavoro
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 9/1/2010 12:52
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#10
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Pietroanco va espulso perché è solo uno squallido approfittatore della visibilità di LC

Già, sarà pure. Ma dalle "regole" non risulta che postare un proprio articolo recante un'opinione su fatti attuali sia elemento determinante per venir sbattuti fuori...

Forse sarebbe più costruttivo, a questo punto, replicare al commento; o ignorarlo.

Visto che ci sono, rispondo anche io a Calvero:

Citazione:
Invece che integrarsi si sono SPENTI, e invece di SEPARARSI si sono ghettizzati.

I fatti di Rosarno dicono che non si sono spenti affatto, o quanto meno per ciò che questo può interessare loro QUI, nei paesi che non sono i loro paesi natali.

La tragedia è che sembrano essersi spenti nelle loro terre, dove la devastazione è la causa principale del fatto che poi arrivino "da noi" (mi fa schifo usare questo termine...) in cerca di un minimo di salvezza.
Non fa male ricordare che i "disordini" interni a quei paesi sono puntualmente e sistematicamente finanziati dall'occidente...

Tu, Calvero, che sei un appassionato di cinema, dovresti leggere il bellissimo articolo apparso su "FILM.TV.IT" a proposito di questa notizia.

I Resistenti di Rosarno insegnano al vile occidente la parola "Dignità".

"Fieri esemplari di italico masculo pidiellino gambizzano alcuni esseri umani (ma i media dicono 'neri', 'africani' o 'extracomunitari clandestini')...

Ebbene, per una volta, per QUESTA volta, il liscio scorrer degli eventi come-sarebbe-stato-lecito-attendersi, subisce un interessante detour,
una variazione degna del miglior Von Trier,
un brusco testacoda vettoriale che, per un attimo, ribalta i 'piani', spiazzando osservatori e prospettive.
L'aggredito - per UNA volta - REAGISCE.
Apriti Cielo.
E' LESA MAESTA'.
La rivolta degli schiavi...
Gli Ultimi che rialzano la testa...
e si armano, e sfasciano - non vite, nè corpi, si badi bene, ma OGGETTI, i baluardi pagani del nuovo edon(e)s(i)mo catodista...

Sono ancora spranghe...
le stesse identiche che Scajola e Fini (oggi gandhiano...) amarono spaccar sulle teste e sui denti di un manipolo di temibilissimi sedicenni alla Diaz... (c'era pure Manganelli - se non è nomen omen questo - che per quel capolavoro fu poi promosso a capo della polizia fascista).
Almeno, oggi, i mafiosi della 'ndrangheta e dei circoli del pdl di Rosarno (ma Minzolini li chiama 'famiglie esasperate'), le usano contro uomini adulti. E' già un bel salto di civiltà!
Mille contro trenta, ok... ma cosa pretendete, pure voi, da un fascista del ventunesimo secolo... la Lealtà?

No,
un fascista del ventunesimo secolo, di fronte a fatti del genere, ad un'aggressione vile, barbara e intenzionalmente omicida, commenta che "è il frutto di troppa TOLLERANZA"...
Sennò vi pare verrebbe eletto Ministro...?

Ma da quella reazione d'orgoglio, d'autoaffermazione e di Dignità, c'è di che Sperare...

Se gli 'italiani' proprio non ce la fanno, a fronte delle intrusioni anali del Potere, a non porger-l'-altra-chiappa, ALMENO gli 'stranieri' provano a insegnarCi che cos'è l'Onore...


Ho trovato questo scritto una salutare doccia fredda per chi si ostina a farfugliare di scontri di inciviltà perchè, probabilmente, un certo pregiudizio di fondo non gli consente di ACCETTARE che gli incivili, in questo caso, siano unicamente quelli con la pelle bianca.

Dovrebbe leggerlo prima, durante e dopo i pasti Maurizio Blondet.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 9/1/2010 15:59
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sick-boy
      sick-boy
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
Offline
Flo

Capisco non ti piaccia MB, ma in questo Caso sei fuoristrada, sta dicendo le stesse cose che dici tu; inciviltà per via della violenza.

In secondo luogo ho postato in tema, e comunque il problema non e' il contenuto dell'intervento, ma l'usare questo posto come la propria personale bacheca senza rispondere alle successive repliche dopo essers re iscritti con un altro nickname.

Non lo diro' più a questo punto, largo a pietroabco e padegre
Inviato il: 9/1/2010 16:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#12
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Citazione:
Capisco non ti piaccia MB

Ovviamente, non è una questione di partito preso, ma di convinzione del fatto che a forza di far fare compromessi al lato opportunista delle cose con il lato buono della propria coscienza, si fa ingrassare chi da quelle situazioni ne trae vantaggio.

Citazione:
in questo Caso sei fuoristrada, sta dicendo le stesse cose che dici tu; inciviltà per via della violenza.

Non esattamente: io non sto dicendo che c'è una situazione di pari inciviltà; sto dicendo che gli unici incivili siano stati gli abitanti di Rosarno.
E non sono nemmeno sicura che la violenza sia venuta indistintamente da tutti loro.

Ma se fosse così, valutiamo un attimo le cose al di là della loro manifestazione contingente:

tra un paese in cui gli individui vivono da sempre sotto la sferza della mafia, in cui si recano a votare dei mafiosi sapendo che sono mafiosi, che vivono in quel posto da sempre e per sempre ci vivranno, che tacciono rassegnatamente di fronte al reclutamento sistematico di schiavi che raccolgano i prodotti di una piana fertilissima che sforna prodotti agricoli per mezza Italia (invece di passare ai fatti con coloro che danno lavoro); tra questi e persone reclutate a 20 euro al giorno (e da oggi in poi anche a meno) per spaccarsi la schiena nei campi, che NON vivranno lì per sempre e quindi non dovrebbero essere interessate a scatenare putiferi, senza alcun riconoscimento giuridico, politico, o che dir si voglia, costretti a vivere in ghetti senza nemmeno l'acqua corrente, che consumano UN pasto al giorno se tutto va bene, ma che ad un certo punto si saranno anche rotte le palle da fare da bersaglio per qualche gruppetto di segaioli pagati dal padrone che ha bisogno di "turnare" col personale da assumere; tra i due, CHI SONO GLI INCIVILI?

Chi ha abbassato la testa DEFINITIVAMENTE fino ad assumere uguali sembianze dei propri aguzzini, o chi cerca di obbedire alla NATURALISSIMA e PRIMARIA esigenza di salvare la pelle?

Citazione:
il problema non e' il contenuto dell'intervento, ma l'usare questo posto come la propria personale bacheca senza rispondere alle successive repliche


Infatti, il mio commento spingeva ad utilizzare spazi che altrimenti resterebbero vuoti e senza senso.

In merito al problema "nemico", lascio un monologo di Ascanio Celestini che sembra sintetizzare perfettamente i presupposti su cui si fondano i vergognosi episodi di Rosarno.

_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 9/1/2010 17:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sick-boy
      sick-boy
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#13
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
Offline
Non esattamente: io non sto dicendo che c'è una situazione di pari inciviltà; sto dicendo che gli unici incivili siano stati gli abitanti di Rosarno.

stessa cosa che dice mb. Purtroppo essendo a pagamento non ho potuto riportare di più. Seguiamo l'evolversi.
Inviato il: 9/1/2010 18:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#14
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Citazione:
stessa cosa che dice mb.

Non mi pare... anche perchè "negri" invece che "neri" c'è rimasto solo lui e qualche altro subdolo a dirlo e a scriverlo; ma anche perchè "negri" o non negri, bianchi o gialli, verdi o amaranto, da una parte ci sono quelli che stavano a prendersi le fucilate e a fare una vita di merda, e dall'altra un gruppetto di prezzolati ad eseguire gli ordini del loro padrone.


Ha ragione Maroni. Siamo tutti vittime di un'eccessiva tolleranza.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 9/1/2010 21:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Infettato
      Infettato
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#15
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
Offline
Ciao Flo

Non mi pare... anche perchè "negri" invece che "neri" c'è rimasto solo lui e qualche altro subdolo a dirlo e a scriverlo

Forse a usato questo termine ironicamente, lo spero.

da una parte ci sono quelli che stavano a prendersi le fucilate e a fare una vita di merda, e dall'altra un gruppetto di prezzolati ad eseguire gli ordini del loro padrone

Probabilmente questa situazione si sarà verificata, ma come ho scritto anche in home non si deve generalizzare, anzi, vedendo quello che è stato passato nei media, generalmente a senso unico, episodi che scatenano reazioni ce ne sono stati, in questo caso le reazioni dei "prezzolati" ma anche di persone comuni, sia da una parte sia nell'altra.
Insomma non condivido, la malafede di alcuni è marginale rispetto ad un discorso di inciviltà generale.

----

Per quanto riguarda il discorso "bacheca", avevo deciso di non commentare questo tipo di post, il dialogo con alcuni soggetti è impossibile, ma poi dico cazzo, scrivi un post, ti si fanno delle obbiezioni su quello che scrivi niet, neanche ti sfiorano i commenti, un minimo di orgoglio non ti senti ridicolo?
_________________
Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 9/1/2010 22:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#16
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Ciao, Infettato.

Dici: "non si deve generalizzare, anzi, vedendo quello che è stato passato nei media, generalmente a senso unico, episodi che scatenano reazioni ce ne sono stati, in questo caso le reazioni dei "prezzolati" ma anche di persone comuni"...

bene, nei media è passato proprio che la reazione fosse unanime, o sono io che leggo "gli abitanti di Rosarno" e chi scrive vuole dire invece "tre o quattro segaioli"?

Poi, guarda guarda, ogni tanto qualche barlume di verità è inevitabile che venga fuori, e si viene a scoprire, tra le tante cose, che i tre rosarnesi arrestati sono infatti personaggi noti alle forze dell'ordine, due hanno precedenti e uno è figlio di un esponente di spicco della cosca Bellocco.

Non GENTE COMUNE, cittadini incazzati (a torto o a ragione), ma appartenenti alla cosca locale.

Tra l'altro, nonostante si continui a dare notizia di precedenti quali l'impallinamento a fucilate di due immigrati, e nonostante i fucili non siano esattamente armi a disposizione di chiunque, l'opinione pubblica è indotta a ritenere che un cittadino qualunque di Rosarno, già di suo sotto il "pacchero" della mafia o della 'ndrangheta, un giorno si svegli e decida di impallinare la manodopera a basso costo dei padroni locali.

Noi, ovviamente, stiamo generalizzando, e pensiamo che NON si tratti di quattro prezzolati, ma di gente comune che è esasperata dalla presenza di un centinaio di poveri cristi come loro...

Vedi come è facile intorbidire le acque?

Vedi che se i media non dicono che questi lavoratori non lavorano più perchè alla 'ndrangheta NON CONVIENE PIU' far raccogliere le arance, diventano un "peso" per chi li paga?

Ma evidentemente non è bastato dir loro di andarsene, ed ecco che la propaganda (la STESSA di cui al forum sui sardi ad Itri) del "nemico" interviene a scaldare gli animi, anche l'animo di quelli che con la 'ndrangheta non vorrebbe affatto averci a che fare.

Io non so se è abbastanza chiaro, ma quel comune è stato sciolto per mafia, il che come minimo significa che la sua penetrazione nel tessuto sociale è radicata da tempo, con relativa chiusura di entrambi gli occhi delle stesse istituzioni che oggi hanno caricato, a Roma, chi manifestava in solidarietà con gli immigrati.

L'economia agricola era florida a Rosarno prima che i tentacoli della 'Ndrangheta non la stritolassero, non ne manipolassero i fisiologici meccanismi di concorrenza, prima che la mega truffa delle arance di carta del 2007 non abbattesse fatalmente il prezzo delle cassette di arance arrivate a costare - quelle da industria - 6 centesimi di euro al chilogrammo. Concimazione e lavorazione del terreno, semina e raccolta. Tutto in sei centesimi. Niente sviluppo. Nessuna crescita.

In questi sei centesimi c'è solo spazio per lo sfruttamento dei migranti, perchè "altri" devono guadagnare; spesso neanche gli stessi agricoltori sistematicamente sollecitati a vendere a questo piuttosto che a quello. Una volta possedere un ettaro di terra a Rosarno equivaleva a possedere ricchezza. Ma erano altri tempi. Quei tempi in cui la criminalità mafiosa non aveva invaso l'economia.


Ed ancora:

Ma chi arma i ragazzi che corrono con gli scooter e hanno la mira per tirare con i pallini d'acciaio?

La Procura di Palmi, competente per territorio non ha ancora aperto un fascicolo specifico per quanto avvenuto in questi ultimi giorni. Gli inquirenti hanno lasciato spazio alle operazioni di ordine pubblico. Lunedì si terranno le udienze di convalida dei tre italiani fermati.

Hanno tutti conosciuto, più o meno, la giustizia.
Il legame tra le violenze avvenute, la stessa rivolta, e la 'Ndrangheta è un passaggio che "non si esclude e non si contempla" al momento.

E per questo, chi indaga per mestiere, sottolinea che bisogna capire se ci sono stati dei capi che hanno guidato e indirizzato la folla, organizzando anche i pestaggi e le ritorsioni nei confronti degli immigrati.

"Passerà del tempo e verrà fuori qualcosa", si sottolinea con tranquillità.

La sensazione è che anche le voci di paese, tutte false, come la donna che ha abortito per colpa dei neri od anche i 4 extracomunitari ammazzati, sembrano solo gocce che hanno fatto traboccare un vaso già colmo.

La guerriglia esplosa giovedì dopo il ferimento di due neri a colpi di carabina è stato il via libera. Dopo le violenze. Per oltre 24 ore. Fanno allora riflettere le parole del Prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta: "La gente di Rosarno, che si fronteggia con gli immigrati, non è tutta rappresentata nel cosiddetto comitato dei cittadini, c'è anche qualcos'altro, qualcosa che sfugge al controllo".


A me non sembra che gli immigrati si siano dati da fare per scatenare disordini a gratis, anzi, data la loro situazione di NON RICONOSCIUTI sono più propensa a credere che se avessero potuto farne a meno, avrebbero evitato di cadere in quel tipo di esasperazione.

Evidentemente, sono stati fin troppo civili, invece, paragonati ad individui che (come viene raccontato dai media) sembrano aver accettato definitivamente che a dare lavoro siano quelli a cui conviene manodopera a bassissimo costo, e a prenderselo siano persone RICATTABILISSIME, piuttosto che i loro figliuoli dai capelli impomatati e con i "mezzi" nuovi di zecca, soldi facili nelle tasche, e l'ultimo modello di cellulare.

Scusa se il tono è agitato, ma per me questi sono stati due giorni di vergogna, e dovrebbero esserlo per chiunque che abbia a cuore la sua capacità di discernimento.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 10/1/2010 1:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#17
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:

florizel ha scritto:

Già, sarà pure. Ma dalle "regole" non risulta che postare un proprio articolo recante un'opinione su fatti attuali sia elemento determinante per venir sbattuti fuori...

Forse sarebbe più costruttivo, a questo punto, replicare al commento; o ignorarlo.


Florizel, sai perché ammiro molti colleghi all'interno di questo Forum (soprattutto te compresa)? ..perché attraverso i loro scritti (in accordo o meno che io sia) ne percepisco l'impegno e l'amore in quel che riportano; si percepisce qualcuno che respira, che si mette veramente in gioco. Tu stessa una volta mi hai rimproverato, ricordandomi che al di là del Monitor non c'è uno specchio ma una persona.

Un esempio? ok... nonostante gli attriti furenti tra me e Santaruina, non mi sognerei mai di considerare Santa un inserzionista, Lui ci mette l'anima e i nemici fanno sempre onore. Sono quelle "ambigue presenze" invece (come Ancopietro) che muovono un tipo di fastidio diverso dal fatto che si possa essere d'accordo o meno.

OK, certo, chi lo mette in dubbio? Non ha infranto le regole e Sick ha esasperato il concetto, ma, personalmente è assolutamente sensata la sua uscita. Approvo il suo disappunto. Non ha mancato a nessuna regola l'inserzionista, va "bene". Ne ho mancate io invece ad esempio mandando a fanculo qualcuno. Ma preferisco essere mandato a cagare da Te, da Pike, da mc, da Santa che ..da persone così distanti dalla partecipazione. Lo trovo squallido; lo sottolineo e, se non vengo cacciato, lo sottolineerò ancora: disapprovo queste che sembrano solo sottigliezze .. che se fossero la forma mentis di questo Forum, non avremo LC come lo conosciamo... ma una lavagna piena di annotazioni, come la lista della spesa appesa al frigorifero di casa..

Citazione:

Visto che ci sono, rispondo anche io a Calvero:

I fatti di Rosarno dicono che non si sono spenti affatto, o quanto meno per ciò che questo può interessare loro QUI, nei paesi che non sono i loro paesi natali.

La tragedia è che sembrano essersi spenti nelle loro terre, dove la devastazione è la causa principale del fatto che poi arrivino "da noi" (mi fa schifo usare questo termine...) in cerca di un minimo di salvezza.
Non fa male ricordare che i "disordini" interni a quei paesi sono puntualmente e sistematicamente finanziati dall'occidente...


La mia osservazione, tienine conto, era legata alle parole di Malcolm e alla prospettiva che IN LINEA GENERALE, a mio avviso, è assolutamente sottovalutata nelle disamine di queste tematiche.

Ho lavorato a STRETTISSIMO contatto con gli immigrati e ti assicuro che il discorso è ampio e non può essere esaminato senza valutare il fattore raziale che una razza ha, rispetto ad un altra. Lo ripeto qui e l'ho già detto in Home Page nei commenti. NON siamo tutti uguali. Dobbiamo avere pari opportunità, che è altra storia. Che siamo tutti figli di DIO, lo difenderò sempre... ma non smetterò mai di fare i distinguo e di chiamare le cose con il loro nome.

Tu lo sai bene che io lo so, cos'è il gioco ( e il giogo) a cui ti riferisci.. e ho recriminato ad Ancopietro la sua visione d'insieme che non vede più in là del suo numero di scarpe. Nonostante dica cose fondamentalmente giuste.

La nostra società è strutturata, in primis, per fare in modo che gli equilibri siano squilibrati. Ogni sistema organizzativo, gerarchico istituzionale ( io ho conosciuto la magistratura e le forze dell'ordine dall'interno ..per 11 ANNI ) è congegnato affinché il meccanismo NON funzioni. Questa è la sua funzionalità. Il sistema non è marcio come si crede. Il sistema è perfetto. Purtroppo. E non sai quanto.

Tutte le nostre critiche (anche "precise") che prendono le distanze da questa profonda situazione del << dietro le quinte >> sono discorsi semplicemente infantili e sterili. Quindi, visto che già non facciamo un cazzo e parliamo soltanto (generalizzo sia chiaro, ma così và detta), cerchiamo di parlare correttamente e diamo valore al LOGOS.. che veicola i nostri messaggi nei cuori e nelle coscienze della gente.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/1/2010 4:32
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#18
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:


Tu, Calvero, che sei un appassionato di cinema, dovresti leggere il bellissimo articolo apparso su "FILM.TV.IT" a proposito di questa notizia.


Ti consiglio, Florizel, << Orwell o l'orrore della Politica >> un piccolissimo saggio di Simon Leys (editrice IRRADIAZIONI- 1^ edizione maggio 2007). Me lo regalò Sara.

..è una leggera e profonda riflessione su Orwell (fondamentalmente è di lui che si parla), ma così vicina al sentimento degli uomini e alla voglia di stare dalla parte degli emarginati, che riesce - indirettamente - a illuminare l'uomo e quello che lo circonda in quest'epoca.

C'è una scala che dobbiamo tutti percorrere. E la responsabilità è talmente personale che ogni uomo non può conquistarsela se non con una forte presa di coscienza verso sé stesso. Così per l'uomo, così per le comunità; i popoli e le razze. Mentre ci domandiamo cosa possiamo (e dobbiamo) fare per il prossimo, bisogna sentire la voglia reale, e la forza, salire da tutti i fronti mentre ci aiutiamo e aiutiamo gli altri.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/1/2010 5:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  mangog
      mangog
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#19
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
Offline
Citazione:

florizel ha scritto:
Non esattamente: io non sto dicendo che c'è una situazione di pari inciviltà; sto dicendo che gli unici incivili siano stati gli abitanti di Rosarno.
E non sono nemmeno sicura che la violenza sia venuta indistintamente da tutti loro.


Il punto veramente vergognoso non sono le proteste dei cittadini o dei lavoratori neri e non immigrati ( giustificabili per certi versi ), ma sono i mancati controlli da parte degli ispettori del lavoro INPS INAIL, necessari se si vuole estirpare un fenomeno così macroscopico e continuativo di sfruttamento ed illegalità. Lo stato latita contro i burocrati statali ed invece è solerte a menare il manganello ?.....
La MAFIA VERA BISOGNA CERCARLA DOVE SI TROVA, cioè nei meandri burocratici dello STATO... è IL MANAGER BUROCRATICO STATALE IL VERO MAFIOSO.
Uno stato civile e serio licenzierebbe in blocco tutto il management che vergognosamente prende lo stipendio dall' INPS - UFFICIO LAVORO - INAIL CALABRESE..( ma ahimè anche questi burocrati mafiosi sono lo stato )
Dove ci sono i controlli ( non li fanno a caso ma sono quasi sempre mirati nelle zone artigianali ed industriali del nord ) degli ispettori dell'ufficio del lavoro/inps/inail scattano le multe ( la danno anche per sciocchezze le multe.. i rimborsi a piè di lista degli scontrini del MIO tramezzino al GRILL sono stati motivo di multa perchè secondo l'ispettore INPS la mia ditta doveva versare i relativi contributi.. risultato ?.. NIENTE PIU' RIMBORSI..alla faccia dei solerti ispettori.. se lo trovo gli sputo contro ) ... per il proprietario, terreno o fabbricato che sia....... PERCHE' NON HANNO MAI MULTATO I PROPRIETARI O GLI UTILIZZATORI DEI TERRENI DOVE CI SONO LE COLTIVAZIONI ? Dubito che in Calabria ci sia una legislazione diversa ma sono sicuro che QUASI TUTTI I DIPENDENTI DELL'UFFICIO DEL LAVORO non fanno niente ( il motivo penso sia chiaro ) per multare ed impedire lo sfruttamento del lavoro in nero.

So per certo che nel bresciano al tempo della vendemmia ( che dura la massimo 3 o 4 giorni ) ci sono stati dei controlli da parte degli ispettori del lavoro CHE SI ARRAMPICAVANO SU PER LE COLLINE A CASACCIO CON IL CANOCCHIALE ALLA RICERCA DI QUALCHEDUNO CHE VENDEMMIAVA.... e sono scattate le multe a raffica.
Inviato il: 10/1/2010 9:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Infettato
      Infettato
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#20
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
Offline
Ho capito cosa intendi, ed è molto vicino al mio pensiero, in particolare Non GENTE COMUNE, cittadini incazzati (a torto o a ragione), ma appartenenti alla cosca locale. certo è vero che gran parte delle persone sono legate a questi personaggi come gli stessi presi di mira, la differenza è nel ribellarsi oppure "convivere" con queste situazioni....

dello stato mafioso e colluso conosci benissimo il mio pensiero, quindi sfondi una porta aperta...
_________________
Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 10/1/2010 11:38
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#21
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Calvero
Citazione:
non avremo LC come lo conosciamo... ma una lavagna piena di annotazioni, come la lista della spesa appesa al frigorifero di casa..

Calve’, vuoi sapere come la penso? Dal momento che nessuno può impedire ad ancopietro o chi per lui di inserire un articolo nei forum, due sono le cose: o si lascia quello spazio in sospeso come può esserlo una lista della spesa in attesa perenne di essere utilizzata, o si fa qualcosa di costruttivo e lo si usa per la discussione; tra il primo modo di reagire, che a volte rende anche i più arguti utenti di LC una sorta di gendarmi, ed il secondo, quest’ultimo mi sembra più da persone adulte e responsabili.

ancopietro e padegre non partecipano? Va bene, cazzi loro, partecipiamo noi. Per quanto mi riguarda, il massimo che posso fare è inviare loro un PM chiedendogli di interloquire con noi, ma onestamente se non sono loro a capire quanto sono ridicoli, mi sembra una forzatura impedirgli di postare.

Torno alle cose serie.


Citazione:
il discorso è ampio e non può essere esaminato senza valutare il fattore raziale che una razza ha, rispetto ad un altra.

Personalmente, questa del razzismo e del fattore razziale la ritengo uno specchietto per le allodole.
Tu credi che alle istituzioni, nel valutare quanta manodopera a basso costo serve alle imprese e alla criminalità, interessi il colore della pelle, o che esso sia il discrimine per stabilire quanti ne debbano “entrare” e quanti no? Io credo che invece il razzismo sia di tipo sociale, e che riguardi le condizioni economiche degli individui a livello internazionale, spacciati sapientemente per quelli che vengono a togliere lavoro a noi.

Il razzismo è COLTIVATO nella gente comune come MEZZO per regolare ben altre cose che non l’equilibrio tra culture diverse e diversi modi di vivere.
E son d’accordo con te in merito al fatto che, in questi termini, il sistema è “perfetto” nei disequilibri che determina. Insieme al male che produce, produce anche la sua “cura”: lascia che vengano assunte migliaia di braccia dalla criminalità (che senza stato non so se riuscirebbe a prosperare come fa), e poi se ne libera coltivando il sentimento di odio e la logica del “nemico” in casa.

Prendi l’uscita della Gelmini: l'introduzione del tetto del 30% di bambini immigrati nelle classi, credi che abbia a che vedere col fattore razziale? Io no, onestamente. Credo che esso sia un MEZZO per regolare altre cose, ad esempio la progressiva detrazione di poteri che una scuola appartenente ad un determinato contesto sociale può avere, a vantaggio della decisionalità del governo centrale.


Cosa ha decretato Rosarno? Che da oggi non c’è nemmeno bisogno che sia il governo (o la malavita) a sporcarsi le mani ricacciando indietro chi NON SERVE PIU’, ci pensano altri SCHIAVI, quelli lobotomizzati dal potere economico e statuale. Da oggi si è aperta la “caccia all’immigrato”, mentre quella al mafioso andrà ad allungare la lista delle “vittorie” dello “stato giusto e democratico”.
Mentre spariscono le agende di giudici come Borsellino, e mentre sulle STRAGI DI STATO calano cortine che non vengono più rialzate.

Roba da vomito. A Genova nel 2001 sono state spaccate le teste di adolescenti e di anziani, e non un manganello si è alzato su chi si armava di fucile rischiando di TOGLIERE LA VITA ad un paio di persone.

Citazione:
NON siamo tutti uguali. Dobbiamo avere pari opportunità, che è altra storia.

E questo dovresti dirlo a chi si serve della retorica dell’uguaglianza per arrivare ad altri scopi che non al rispetto tra individui. Personalmente ritengo che sia facile “rispettarsi” nell’uguaglianza, un po’ più “evoluto” farlo nelle “diversità”. Altro discorso (e fai bene a sottolinearlo) è avere le stesse opportunità di ricevere rispetto. Buttarla semplicisticamente sulla questione colore della pelle mi sembra strumentale. Eppure, chissà com’è, “funziona” per altre cose.

mangog
Citazione:
Il punto veramente vergognoso non sono le proteste dei cittadini o dei lavoratori neri e non immigrati ( giustificabili per certi versi ), ma sono i mancati controlli da parte degli ispettori del lavoro INPS INAIL, necessari se si vuole estirpare un fenomeno così macroscopico e continuativo di sfruttamento ed illegalità.

Concordo, ma vergognoso è che si continui a cercare FUORI dalla logica della cosiddetta “legalità” un nemico che invece è istituzionalizzato e legittimato.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 10/1/2010 13:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#22
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/5/2006
Da
Messaggi: 781
Offline
_________________
Inviato il: 10/1/2010 13:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#23
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 10/1/2010 14:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#24
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:

florizel ha scritto:

Calve’, vuoi sapere come la penso? Dal momento che nessuno può impedire ad ancopietro o chi per lui di inserire un articolo nei forum, due sono le cose: o si lascia quello spazio in sospeso come può esserlo una lista della spesa in attesa perenne di essere utilizzata, o si fa qualcosa di costruttivo e lo si usa per la discussione; tra il primo modo di reagire, che a volte rende anche i più arguti utenti di LC una sorta di gendarmi, ed il secondo, quest’ultimo mi sembra più da persone adulte e responsabili.


Non concordo. Della serie: - La mattina entro in un bar, dico << buongiorno >> al tipo a fianco a me del Bancone e lui NON risponde. Bene dico io, cazzi suoi (come dici tu), non è mica obbligato a farlo. Non solo, non cercherò certo di convincerlo o, che so io, a sollevare una causa per buttarlo fuori dal Bar. Io non ho detto che và buttato fuori.. ho detto che è "ora di basta" con questi modi di fare in un Forum. Si tratta semplicemente di una critica a un modo di fare. Ne è capitata l'occasione e l'ho fatto, così come mi capita l'occasione di elogiare dei comportamenti. E l'ho fatto. Per me questa è una cosa serie nei limiti di una ragionamento critico all'interno del Forum. Tanto vale.

Sta pur certa però che se quando il tipo, uscito dal Bar, venisse investito sulle strisce pedonali e sono l'unico a poter chiamare l'ambulanza per me può rimanere lì a schiattare sull'asfalto.

E se magari un "inserzionista" venisse a farmi una paternale su come si dialoga su LC, lo mando a Fanculo. Poi quella volta, ovviamente, sarò io a essere cacciato. E sia.

Ma sappi che certi modi di partecipare sono sintomo proprio di quelle persone che, come maggioranza, nella società decretano parte dell'ottusità del mondo che ti e mi circonda. Questo lo sottovaluti. E sbagli.

Citazione:

ancopietro e padegre non partecipano? Va bene, cazzi loro, partecipiamo noi. Per quanto mi riguarda, il massimo che posso fare è inviare loro un PM chiedendogli di interloquire con noi, ma onestamente se non sono loro a capire quanto sono ridicoli, mi sembra una forzatura impedirgli di postare.


hai ragione è una forzatura, lo ammetto.. ma io non sono Pyter e non sono capace di fare battute sintetiche che rivelino qualcosa di ridicolo. Cerco di spiegarmi e sono solo, purtroppo, logorroico. Ma per me non è una cosa serie. E' semplicemente una provocazione sensata. Ripeto, comunque siamo qui a chiaccherare quindi è proprio perché non prendo troppo sul serio certe cose che cerco di indirizzarle verso qualcosa di ancora meno ridicolo.

Citazione:

Torno alle cose serie.

Personalmente, questa del razzismo e del fattore razziale la ritengo uno specchietto per le allodole.
Tu credi che alle istituzioni, nel valutare quanta manodopera a basso costo serve alle imprese e alla criminalità, interessi il colore della pelle, o che esso sia il discrimine per stabilire quanti ne debbano “entrare” e quanti no? Io credo che invece il razzismo sia di tipo sociale, e che riguardi le condizioni economiche degli individui a livello internazionale, spacciati sapientemente per quelli che vengono a togliere lavoro a noi.



Quoto. Ragionamento perfetto. Io ogni giorno, bontà tua credermi, lotto realmente con le persone che mi circondano per esprimere quella che secondo me è una giusta prospettiva da cui Monitorare e agire nel mondo. Mi sono dato da fare. Non ho scritto solo sui Forum. Ho agito. HO partecipato attivamente a movimenti nazionali e regionali per 3 anni. E sai dove cadono le braccia?

Proprio quando incontri persone che sono stanche di questo Sistema, quando arriva il momento di una certa << visibilità >> allora succede che quelli che sono usciti dalla porta della politica, vogliono rientrare dalla Finestra... e quelli che fino a quel momento, avevano capito lo sforzo che si necessita per una seria informazione e per una cultura sana (rendi gli uomini saggi e li renderai liberi) allora si siedono sugli allori (per non dire peggio, magari si vendono? che dici..), e cominciano a fare orecchie da mercanti. Queste persone si muovono non appena qualche brontolio di stomaco li infastidisce ..vero.. e paiono tutti motivati da grandi Virtù ..ma alla prima briciola ricevuta preferiscono tornare a fare i mendicanti (spiritualmente e dignitosamente intendo). Sono orgoglioso del fatto che non mi sono mai mosso per fame, anzi ho rinunciato a reali comodità per farlo... e continuamente vengo deluso.

Allora due sono le cose: non sono capace io o gli altri. E siccome credo alla mia.. bado alla "mia" se permetti, ho 40 anni e non mi faccio raccontare le favole. Neanche tu mi pare. E ho appurato quanto le ambiguità siano il primo segnale di persone che ti tradiranno. Sono perfettamente conscio: con MOLTE cognizioni di causa di questi "comportamenti". E al primo segnale li Mando a fanculo e quando posso, nella realtà, faccio anche di peggio.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/1/2010 16:47
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#25
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Citazione:
Della serie: - La mattina entro in un bar, dico << buongiorno >> al tipo a fianco a me del Bancone e lui NON risponde. Bene dico io, cazzi suoi (come dici tu), non è mica obbligato a farlo.

Tesoro, LC non è un bar, e così come nessuno è obbligato a rispondere al tuo saluto in un locale commerciale, ritengo che non lo sia ancor più in un luogo dove è più importante che le relazioni umane si costruiscano, non che si diano per scontate...

...che poi se uno che non ti saluta viene investito e nemmeno lo soccorri vuol dire che tu stesso non sei capace di costruirle, quelle relazioni.
Io ne ho qualcuno in più dei tuoi 40, quindi non mi raccontare favole...

Io lo soccorrerei comunque, che abbia risposto al mio saluto oppure no.

Tu no? Bene, abbiamo avuto un ottimo esempio di quello che può essere l'automatismo che ha colpito gli abitanti di Rosarno: l'altro da noi che non risponde ai nostri standard, o è un fetente di merda e come tale va redarguito, o è un ingrato, e va punito, o è comunque qualcuno per cui non vale la pena di....

Cazzo, Calvero, lo sai che ho simpatia per te, ma perchè la stai tirando tanto lunga con ancopietro e padegre? Loro postano i loro articoli senza ribattere alle repliche nè più nè meno di certe utenze in Home, che non ti rispondono nemmeno se ti metti in ginocchio coi ceci sotto alle ginocchia.

Tanto vale utilizzare questi spazi, che comnque appaiono nel box dei forum, o no?

Dici che "certi modi di partecipare sono sintomo proprio di quelle persone che, come maggioranza, nella società decretano parte dell'ottusità del mondo che ti e mi circonda"?
BENE, sono d'accordo, facciamoglielo sapere cosa ne pensiamo.

In merito alla questione Rosarno, scusa ma non riesco a capire dove vuole andare a parare il tuo commento, se non che i media non riescono a fare una giusta informazione e la politica fa schifo.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 10/1/2010 17:28
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Infettato
      Infettato
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#26
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
Offline
Io lo soccorrerei comunque, che abbia risposto al mio saluto oppure no.

Secondo me anche Calvero lo soccorre, a proposito Calvero, quello che hai raccontato è la vita, per esperienza personale ti posso dire che sono proprio le "brutte" esperienze che ti danno tanto se le prendi per il verso giusto...
_________________
Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 10/1/2010 17:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#27
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:


Tesoro, LC non è un bar, e così come nessuno è obbligato a rispondere al tuo saluto in un locale commerciale, ritengo che non lo sia ancor più in un luogo dove è più importante che le relazioni umane si costruiscano, non che si diano per scontate...


..l'analogia ci sta invece, eccome. Magari ne possiamo trovare una migliore. Si possono fare interessanti discussioni e costruirle anche in un Bar

Citazione:

...che poi se uno che non ti saluta viene investito e nemmeno lo soccorri vuol dire che tu stesso non sei capace di costruirle, quelle relazioni.


l'equazione Saluto/Investimento è esagerata? ..quando - negli altri - si coglie l'indifferenza; la presunzione; la snobberia.. e non solo una semplice maleducazione, le cose le trovo proprio su questo piano invece

Citazione:

Io ne ho qualcuno in più dei tuoi 40, quindi non mi raccontare favole...


beh li porti bene

Citazione:

Io lo soccorrerei comunque, che abbia risposto al mio saluto oppure no.


sbagli

Citazione:

Tu no? Bene, abbiamo avuto un ottimo esempio di quello che può essere l'automatismo che ha colpito gli abitanti di Rosarno: l'altro da noi che non risponde ai nostri standard, o è un fetente di merda e come tale va redarguito, o è un ingrato, e va punito, o è comunque qualcuno per cui non vale la pena di....


non ci sta quest'analogia mi spiace... sò bene, ripeto, cosa sono gli immigrati e quelle situazioni.. ma non mi credi

Citazione:

Cazzo, Calvero, lo sai che ho simpatia per te


anche io, ma io sono più bello e intelligente, alto biondo con gli occhi azzurri e saggio

Citazione:

, ma perchè la stai tirando tanto lunga con ancopietro e padegre? Loro postano i loro articoli senza ribattere alle repliche nè più nè meno di certe utenze in Home, che non ti rispondono nemmeno se ti metti in ginocchio coi ceci sotto alle ginocchia.



azzo non mi hai capito proprio eh..

Citazione:

Dici che "certi modi di partecipare sono sintomo proprio di quelle persone che, come maggioranza, nella società decretano parte dell'ottusità del mondo che ti e mi circonda"?
BENE, sono d'accordo, facciamoglielo sapere cosa ne pensiamo.


ti ripeto ho anche agito.. non chiacchero soltanto, e non sopporto chi chiacchera male

Citazione:

In merito alla questione Rosarno, scusa ma non riesco a capire dove vuole andare a parare il tuo commento, se non che i media non riescono a fare una giusta informazione e la politica fa schifo.


allora non ci capiamo
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/1/2010 17:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#28
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:

Infettato ha scritto:
Io lo soccorrerei comunque, che abbia risposto al mio saluto oppure no.

Secondo me anche Calvero lo soccorre


ti ringrazio della fiducia, ciò significa che mi ritieni una persona compassionevole. Mi spiace deludere.. ma non lo sono. Spero non ti diventi antipatico ora. Ma sono così. Per aiutare gli emarginati, e seguire quella che per me è la libertà (scusa questi paroloni, ma non mi piacciono gli eufemismi) ho dato veramente tanto, fino ad adesso.. poi chi lo sa, e ho perso molto te l'assicuro..

ma non voglio annoiare nessuno

Citazione:

a proposito Calvero, quello che hai raccontato è la vita, per esperienza personale ti posso dire che sono proprio le "brutte" esperienze che ti danno tanto se le prendi per il verso giusto...


queste sono parole Sante, mi inchino a questa verità.. e non mi pare siano incongruenti ai discorsi che stiamo facendo
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 10/1/2010 18:04
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#29
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
La vita infame dei «neri» nella terra dei caporali.

"Nei braccianti della piana di Gioia Tauro mi si è reso visibile, incarnato, il doppio ruolo del migrante: da una parte macchina produttiva sfruttabile in quanto ricattabile (e la maggior parte di loro sono clandestini, dunque l'apice della ricattabilità), dall'altra capro espiatorio da perseguitare, su cui scaricare le tensioni irrisolte della società.
A Rosarno i braccianti subsahariani sono l'ultimo anello di una catena di sfruttamento, che su di loro si riversa.


Le cosche si sono arricchite col traffico di droga e armi, hanno reinvestito in attività immobiliari e finanza, e sono diventate i nuovi baroni, comprando terre a prezzi imposti grazie alla forza e alle minacce, e gestendo il mercato degli agrumi. Questo predominio ha determinato una crisi economica generalizzata sul territorio, e perciò si rende necessaria una manodopera servile e sottopagata come quella dei braccianti africani."
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 10/1/2010 20:16
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sick-boy
      sick-boy
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#30
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
Offline
Non mi pare... anche perchè "negri" invece che "neri" c'è rimasto solo lui e qualche altro subdolo a dirlo e a scriverlo

niger, nigra, nigrum. E' latino. Si sono sempre indicati cosi gli africani da noi. Sono solo gli Yankee a usare nigger in senso dispregiativo, un po come il nostro crucchi. Di per se non insulta - o meglio non dovrebbe offendere nessuno. Gli Italiano sono un popolo misto, altro che razzismo.

Mi spiego meglio: sono gli yankee ad avere la coscienza sporca, non noi. E anche per loro, non esistono colpe collettive, specie se accadute in passato. Ovviamente se un ragazzo di colore si sente offeso eviterò di usare la parola negro. Ma non è che cambiando le parole cambi il colore della sua pelle - né ovviamente ce n'è alcun bisogno per alcun motivo. E' ovvio che un nero in mezzo a diecimila bianchi susciti emozioni di vario tipo che lo potrebbero mettere in imbarazzo, ma lo stesso varrebbe per me in Cina. Se poi provassi a mettere piede in angola, per dirne una, dubito che sopravviverei a lungo. Il senso di colpa è un'arma del potere molto potente. E comunque Blondet dice quello che dici tu, riporta delle impallinate e tutto quanto. E una persona intelligente come te si ferma al negri. Bah.
Inviato il: 10/1/2010 22:52
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
1234...6>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA