"Luigi Manconi, che ha seguito fin dall'inizio la vicenda, spiega perché è cosí difficile fare luce su quello che ogni giorno di più sembra essere un omicidio di Stato".
Pregherei chiunque di astenersi dal postare commenti e foto poco consoni con il senso della DIGNITA' UMANA che molti, finora in questo forum, hanno condiviso durante la discussione.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Inviato il: 20/10/2011 15:49
florizel
florizel
Re: un'altra storiaccia... ed un'altra ancora...
#124
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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22 Ottobre 2011 - ANCHE OGGI E' MORTO STEFANO CUCCHI.
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"Noi sottoscritte Ilaria Cucchi, Patrizia Moretti, Domenica Ferrulli, vogliamo rappresentare la gravità della situazione che si è venuta a creare a Varese durante il processo relativo alla morte di Giuseppe Uva. Abbiamo partecipato a numerose udienze, dal momento che il processo è pubblico e ritenevamo di poterne avere diritto, anche al fine di essere vicine alla sorella di Giuseppe Uva, Lucia, che partecipa a quel processo come parte civile costituita.
Vogliamo rappresentare come oramai sia palese un atteggiamento profondamente ostile sul piano personale da parte del P.M. in udienza, Dott. Agostino Abate, il quale ha dichiaratamente 'personalizzato' il processo."
Quando i "casi personali" individuano la matrice COMUNE, sono problemi per chi intende frammentarli per disperdere l'individuazione di PRECISE responsabilità.
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"Questo film, realizzato con grande rigore, con immensa partecipazione civile ed umana, può e deve essere fatto vedere nelle sale cinematografiche, nei centri sociali, sulla rete, magari sugli schermi delle tv nazionali, a partire da quelli del servizio pubblico.
Esattamente come accadde per il film dedicato alla morte violenta de giovane ferrarese Federico Aldrovandi, realizzato dal giornalista e autore Filippo Vendemmiati, che, dopo essere stato osteggiato, boicottato, raccolse, invece, consensi, premi, riconoscimenti istituzionali e , alla fine,la medesima Rai fu “costretta” a mandarlo in onda, e a riaccendre i riflettori su una vicenda che si voleva nascondere nelle cantine della legalità repubblicana..
Per queste ragioni, anche questa, volta come associazione articolo21, ma con noi ci saranno decine e decine di associazioni, per chiedere che, almeno in questa occasione, il servizio pubblico faccia il suo mestiere, trasmetta questa opera, anzi promuova a partire da essere una serata speciale dedicata al pianeta carcere, ai suoi drammi quotidiani, alle sue tragedie irrisolte.
Le famiglie Cucchi, Uva, Aldrovandi, Ferulli, Bianzino, per citarne solo alcune, non hanno mai chiesto vendetta, ma solo verità e giustizia, affinche non accada ad altri quello che è accaduto ai loro cari."
Una sola nota STRIDENTE, carica di contraddizioni: quell'acritica percezione che la TV sia, e debba continuare ad essere, un servizio "pubblico"...
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"Era un'udienza attesissima quella di oggi in Corte di Assise a Roma per la morte di Stefano Cucchi, il trentunenne deceduto tre anni fa nel reparto carcerario dell'ospedale Sandro Pertini. Ormai il dibattimento sta per concludersi, senza grandi speranze per la verità.
Le circostanze che hanno portato alla morte di Stefano continuano a restare nebulose, poco chiare, quasi che il ragazzo - come qualcuno d'altronde ha cercato di far "passare" sin dall'inizio della vicenda - sia morto di "consunzione", senza una reale e concreta responsabilità. Oggi, però, avrebbero dovuto parlare i consulenti della famiglia Cucchi. "Hanno fatto un lavoro straordinario" ha sempre detto la sorella di Stefano, Ilaria, molto soddisfatta delle conclusioni a cui il lavoro dei cinque consulenti ha portato: e cioè, in breve, che le lesioni subite da Stefano nel pestaggio hanno avuto una causa diretta nella sua morte (secondo la tesi della Procura Stefano è stato picchiato nei sotterranei del tribunale, dopo aver subito il processo per direttissima per spaccio di sostanze stupefacenti).
Sin dalle 7,30 di questa mattina in aula sono arrivati i tecnici di un'agenzia ingaggiata dalla famiglia per montare i video su cui dovevano essere proiettati i documenti messi insieme dai consulenti, e le loro conclusioni. Un appuntamento, quello di oggi, "prenotato" sin dal 20 dicembre, quando gli avvocati di parte civile avevano fatto presente al giudice e ai pm - Vincenzo Barba e Francesca Loy - che oggi sarebbero stati convocati i periti. Invece è andato tutto all'aria, e per sapere la verità dei consulenti di parte bisognerà aspettare due settimane. Ad opporsi alla loro audizione, proprio i pubblici ministeri."
Mi sembra il minimo delle conclusioni a cui un padre può arrivare.
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"I medici legali della famiglia del ragazzo scomparso il 22 ottobre 2009 depongono a processo. Se “non fosse stato percosso, non sarebbe morto”. La sorella Ilaria: “Alla Corte è arrivata la verità”. Ma la procura di Roma continua a negare...
...
Stefano Cucchi è stato giudicato magro ma sportivo e, se non fosse incorso quel “trauma” e in quell’abbandono (i nove medici del Pertini a giudizio sono accusati, tra l’altro, di abbandono di incapace), non sarebbe mai morto. I traumi riscontrati “non sono compatibili con una caduta – ha concluso Fineschi -, ma hanno una genesi traumatica di tipo contundente, violenta. Non è possibile che un soggetto così giovane possa aver avuto quello che abbiamo visto dopo una caduta”. In udienza, a dare sostegno alla famiglia Cucchi, c’erano anche Patrizia Aldrovandi e Lucia Uva, madre e sorella di Federico e Pino, altri due ragazzi morti mentre erano nelle mani dello Stato."
Inevitabilmente, la "prova" della responsablità diretta della morte di tanti altri, come di Cucchi, passa per l'accertamento medico-legale e le perizie mediche.
E' quello che stanno chiedendo con forza i figli di Aldo Bianzino ed i loro avvocati.
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Inviato il: 31/1/2012 13:23
florizel
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Re: un'altra storiaccia
#130
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 3/2/2012 12:15
florizel
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Re: un'altra storiaccia - caso CUCCHI, caso UVA.
#131
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 4/2/2012 19:40
Giano
Giano
Re: un'altra storiaccia - caso CUCCHI, caso UVA.
#133
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/3/2011
Da
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Stasera su Rai3 alle 23:55 il programma "Un giorno in pretura" si occuperà del processo per la morte di Stefano Cucchi. Se non ho capito male sarà la prima di tre puntate.
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