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   Salute & Ambiente
  la cura per il cancro ....e se fosse vero?

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Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#511
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/11/2005
Da
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Citazione:
TIMOR: Mi sembri davvero molto ottimista, nel descrivere il panorama delle guarigioni da tumore. Anche perchè una rimozione/radiazione precoce per me non è affatto una guarigione. E' come mettere la maglia di lana a tuo figlio al primo starnuto: mica l'hai curato dall'influenza, al massimo hai impedito che si sviluppasse.


Massimo non sono ottimista ma realista, ho solo riportato la situazione per quanto riguarda le capacità di cura della medicina odierna di cui , ti assicuro, mi rendo perfettamente conto dei pesanti limiti (forse perchè mi ci scontro quotidianamente ).
Cmq anche su questo punto continui, se mi permetti, a confondere (a questo punto non so se volutamente - ho difficoltà a mettere in dubbio la tua intelligenza) i piani e a fare paragoni impropri.
Estirpare un tumore in una fase iniziale non significa prevenzione - quella la lasciamo a chi evita di fumare, cura la propria dieta, a chi evita di sedersi sopra a delle munizioni di uranio impoverito - significa semplicemente eseguire un atto terapeutico ed evitare che la patologia progredisca verso uno stadio non più aggredibile.
E'come dire che trattare un appendicite ancora in fase flemmonosa non sia curare perchè solo chi sappia curare una peritonite diffusa in paziente ormai setticemico e degno di definirsi guaritore. Poi gli esempi si sprecherebbero,questo è uno banale che mi è venuto in mente......cmq se è questo il piano di valutazione, se credi che la medicina dovrebbe riuscire a trattare qualsiasi patologia in fase avanzata....bè hai ragione la medicina occidentale fa acqua da tutte le parti...ma sfortunatamente non sono a conoscenza di tecniche così progredite che ne siano in grado.....su questo punto forse puoi illuminarmi

Citazione:
Con i miliardi di dollari che vengono inghiottiti annualmente, da almeno trent'anni a questa parte, per la "ricerca sul cancro", mi pare davvero pochino.


Infatti è molto poco, sono d'accordo
Due considerazioni in merito e mi ripeto rispetto ad alcuni post precedenti: 1) molti di quei soldi vengono sprecati in studi inutili o rindondanti....spt perchè non c'è una collaborazione fra i vari gruppi di ricerca ma piuttosto una competizione spesso selvaggia che porta a investire risorse su progetti analoghi ottenendo infine risultati modesti 2) la genetica, la biologia molecolare, la patologia cellulare, la medicina in generale sono discipline complesse, che richiedo immense risorse perchè ad essere investigate sono molecole, recettori, geni, microambienti cellulari e tissutali e come se non bastasse tutti questi microfenomeni si devono adattare alla predisposizione individuale....quindi un lavoro improbo.
A tal ragione si potrebbe paragonarla per complessità alla ricerca sulle particelle subnucleari o sulla fusione nucleare che a tuttoggi ha consumato immense risorse energetiche e finanziare senza per questo essere ancora giunta a una fase di utilizzo.

Citazione:
Temo però che finchè dei medici onesti come te e Vulcan continueranno a trincerarsi dìetro a quel poco, per non voler guardare al molto che si potrebbe fare, per la gente malata ci sarà ben poca speranza. Ma questo è quello che - saggiamente - il sistema vi ha insegnato, e quindi capisco come vi possiate sentire perfettamente a posto rispetto alla realtà che ci circonda.


Come già detto, proprio perchè ci rendiamo conto dei limiti scientifici e metodologici della medicina odierna che siamo, almeno personalmente, insoddisfatti.
Ma per quanto ho esposto precedentemente il problema è molto, forse troppo complesso, per le nostre attuali capacità di indagine.....quasi un limite tecnologico...se fossimo in grado di seguire lo sviluppo della cellula neoplastica dall'inizio e di come questa interagisce con i milioni sli stimoli molecolari, cellulari, nervosi, ambientali che costituiscono il suo habitat forse avremmo idee più certe sulla prognosi e sulla prevedibilità del fenomeno. Ma putroppo i mezzi attuali sono ancora primitivi alla luce di questo obiettivo. E anche qualora riuscissimo a individuare tutti questi fenomeni....ancora ci mancherebbero le armi per confrastare questi microfenomeni.....la vita è ben difficile da imbrigliare.
Per questo è così difficile, conoscendo queste difficoltà intrinseche alla ricerca oncologica, credere ad affermazioni come quelle di Simoncini....ma cmq..va bene..si deve investigare anche questo elemento se non vi è la certezza (almeno da parte mia) che la candida non sia ubiquitaria all'interno di ogni neoplasia.

E ancora esistono guarigioni inspiegate, forse esiste un controllo della psiche sulla riproduzione cellulare (tesi anche di Hamer - di cui ho sfortunatamente comprato il libro ), forse esistono campi energetici che influnezano la nostra salute......ma tutti questi elementi non rientrano nelle attuali capacità di indagine della tecnologia odierna e quindi rimangono non documentabili nè riproducibili nè falsificabili (Popper docet)

Devono forse i medici rispondere dei limiti tecnologici della civiltà in cui vivono ? (domanda retorica ovviamente)

Fortunatamente Simoncini è falsificabile
_________________
"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"

"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
Inviato il: 27/3/2006 9:52
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  •  fefochip
      fefochip
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#512
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
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Citazione:


Fortunatamente Simoncini è falsificabile


proprio perchè simoncini è falsificabile(smentibile) anzi ,molto facilmente falsificabile e
i risultati che invece si prospettano sono rivoluzionari bisognerebbe immediatamente fare una verifica ...piccola piccola no?
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 27/3/2006 14:08
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  •  andycap
      andycap
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#513
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/3/2006
Da
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Qualche aggiornamento sul caso di mio padre, affetto da adenocarcinoma polmonare e in cura con la terapia di simoncini…
A più di un mese dalle dimissioni dal Policlinico Gemelli, dove era stato dato per spacciato, e dopo tre cicli di terapia al bicarbonato di sodio (ogni ciclo prevedeva una flebo al 5% per sei giorni e sei giorni di pausa, durante i quali simoncini ha consigliato un’applicazione di aerosolterapia, sempre al bicarbonato), mio padre si è sottoposto ad ulteriori accertamenti mediante TAC.
Il referto odierno parla di “…riduzione in estensione del tessuto solido neoformato, a contorni netti e speculari.” Significa che la massa principale, non solo si sta riducendo, ma dà segnali di “implosione” (i contorni netti). Si attesta anche la “scomparsa del consolidamento parenchimale latero-basale destro”, e di sostanziale stasi di tutti gli altri reperti segnalati.
C’è purtroppo da annotare, invece, un aumento delle estensioni litiche (metastasi osee), con particolare preoccupazione per la testa del femore dx e di una vertebra.
Simoncini ci aveva avvisato che le ossa, non essendo adeguatamente irrorate, avrebbero tratto scarso beneficio dal suo trattamento. Ci consiglia l’utilizzo di alendronati per fissare il calcio sulle ossa, e comunque ci avverte della necessità di ricorrere alla radioterapia, perché i suoi esperimenti di “arteriografia selettiva” (raggiungere le ossa scegliendo l’arteria nella quale fare la flebo) non gli hanno dato i risultati sperati. Sottolineo che le difficoltà diagnostiche che simoncini ha nel nostro caso sono sicuramente dettate dalla lontananza (i nostri consulti sono esclusivamente telefonici!)

Alcune considerazioni personali…
1) Sappiamo che in molti casi, trattati con la medicina ufficiale, si assiste ad un’iniziale diminuzione della massa tumorale alla quale segue una fase di recrudescenza, e quindi siamo preparati…

2) nel seguire questa terapia, una delle difficoltà enormi è quella di avere a che fare con le strutture ufficiali… La nostra fortuna è che mia madre (medico) può contare sulla pazienza e l’ausilio di alcuni colleghi che, prendendola per pazza, si sono prestati a fare flebo e tac e che, davanti a questo primo risultato, hanno strabuzzato gli occhi, increduli…
Domani mio padre si sottopone alla visita per la radioterapia… Ci hanno consigliato di non dire nulla, di “inventare” che abbiamo fatto cicli di chemio, altrimenti il radioterapista (notoriamente avverso alle terapie “alternative”) ci caccia dallo studio…

3) Non so dire se la teoria di simoncini sia giusta, e credo che l’argomento “tumori” sia così vasto e complicato che nessuno possa azzardarsi a gridare “Io ho la cura certa”. A chi contesta la terapia di simoncini, voglio semplicemente dire che, per ogni suo “fallimento”, ci sono tantissimi casi in cui è stata la chemio (e non il tumore) ad ammazzare le persone… Inoltre sarebbe interessante discutere anche sul concetto di protocollo che, diretta emanazione delle direttive delle case farmaceutiche, in molti casi (e con l’americanizzazione del servizio sanitario sempre più) esclude quei soggetti che potrebbero “inquinare” i dati statistici confortanti.

4) I dottori come simoncini (perché, ripeto, ce ne sono molti, ed io non difendo simoncini perché mi è simpatico o che, ma perché sta cercando una via alternativa) generalmente si occupano di casi “difficili” per i quali sono state chiuse le porte “ufficiali”, è quindi facile che abbiano risultati controversi, o che abbiano comunque difficoltà nel reperire e confrontare dati statisticamente significativi… Uno degli specialisti che abbiamo consultato (seguace “conclamato” delle terapie ufficiali), quando stringendosi nelle spalle ci ha detto della riduzione della massa tumorale (azzardando un 25%), ci ha detto che se simoncini potesse raccogliere tanti di questi dati, probabilmente verrebbe fatto fuori…

Non so se mio padre guarirà, la meta è lontana e la strada è dura, piena di dubbi e di sconforto… per ora ci accontentiamo di questi risultati…

p.s. qualcuno sa come levare quel “so tutto” nei miei messaggi? non mi si addice, io “sono certo di non sapere”…
_________________
Citazione:
progressus ad originem, regressus ad futurum
Inviato il: 27/3/2006 20:21
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#514
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Tanti cari auguri,anche se con ci conosciamo e tanta solidarietà
un abbraccio
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 27/3/2006 20:26
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  •  Redazione
      Redazione
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#515
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
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Ciao Andycap, leggere il tuo post mi ha sinceramente commosso. Non solo perchè conosco bene lo stato di angoscia, frustrazione e impotenza in cui ci si viene a trovare in casi come il tuo, ma perchè riesci nonostante tutto a restare lucido e a non farti offuscare il cervello dalle emozioni.

La frase che invece mi ha fatto più male è quel "dimissioni dal Policlinico Gemelli, dove era stato dato per spacciato". E' il mantra ricorrente di una casistica mondiale, che sto lentamente raccogliendo, e che riguarda decine di migliaia di casi in cui la medicina alternativa è subentrata con successo laddove quella ufficiale aveva gettato la spugna.

Con l'unico risultato di una "strizzatina di spalle" da parte dei medici allopatici, quando gli metti davanti i dati inconfutabili di una remissione, o di mille guarigioni. E' semplicemente vergognoso.

Mai, mai una volta vedrai un minimo gesto di umiltà, il riconoscimento di un errore, o anche solo un'indicazione a voler rivedere le loro posizioni. Niente, loro detengono il sapere, e basta. Gli hanno insegnato a disprezzare chiunque non la pensi come loro, e a ignorare qualunque risultato in senso contrario al loro sapere. Questo forum, nel suo piccolo, è stato emblematico. E ti va già bene che di fronte alla remissione di tuo padre non ti abbiano detto che si è trattato di un effetto placebo.

°°°°°

Da quel che dici, è possibile che tuo padre non ce la faccia a vincere la sua battaglia, e in ogni caso, non ti aspettano certo dei mesi divertenti, nel prossimo futuro. E perquanto in questo momento la cosa ti possa lasciare indifferente, vorrei suggerirti di considerare la battaglia che state combattendo una battaglia, oltre che per tuo padre, anche per tutti quelli che verranno dopo. Smontando pezzo per pezzo questo inganno planetario dell'"oncologia", prima o poi si arriverà a riappropriarsi del ruolo originale della medicina, che è quello di evitare sofferenze e morte alla gente. Non ci può, non ci deve essere nessuno che viene "dato per spacciato", quando un mese dopo è ancora vivo e pieno di giuste speranze di farcela, ma brancola nel buio e non sa a che santo rivolgersi.

Mentre il sistema sanitario riceve qualcosa come quarantamila euro di rimborso dallo Stato - e quindi da me e da te - per ogni ciclo di chemioterapia che viene effettuato.

Un abbraccio

Massimo

PS. Per il "so tutto", non preoccuparti, passa in fretta. (E' un meccanismo invertito, che funziona in base al numero di post - e quindi di anzianità sul sito. Più ci rimani, meno certezze ti rimangono.)
Inviato il: 27/3/2006 23:06
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  •  Redazione
      Redazione
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#516
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
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TIMOR: "Devono forse i medici rispondere dei limiti tecnologici della civiltà in cui vivono?"

Certo che no. Ma potrebbero almeno evitare quell'arroganza di fondo che li caratterizza nel pontificare a destra e a manca quello che si deve e non si deve fare, come se invece avessero raggiunto dei risultati invidiabili.
Inviato il: 27/3/2006 23:14
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Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#517
Sono certo di non sapere
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Lo so che in questo contesto una battuta di questo tipo magari e' fuori luogo, ma

Citazione:
E ti va già bene che di fronte alla remissione di tuo padre non ti abbiano detto che si è trattato di un effetto placebo.


e' la milionesima volta che sento parlare dell'effetto placebo, da quando ero piccolo e avevo parenti stretti che erano nella stessa situazione e leggendo gia' allora di cure diverse (non si chiamavano ancora alternative) veniva fuori sempre questo effetto placebo. Ed e' da quando avevo 10 anni che glielo volevo urlare ai medici:

"MA SE 'STO PLACEBO FA COSI' BENE E LO GUARISCE, PERCHE' CAVOLO NON GLIELO DATE?"

Mi sento meglio ora.
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 28/3/2006 0:14
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  •  fefochip
      fefochip
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#518
Sono certo di non sapere
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X andycap

mi sono commosso anche io .
ammiro il tuo equilibrio che ti ha consentito di perseguire strade differenti
dalla cecità della cultura classica senza per altro attribuire a simoncini una santificazione.
ammiro il tuo impegno di mettere in piazza le tue sofferenze e a la tua storia
per poter dare la possibilità ad altri di aprire il cervello.

tieni duro .
io credo (è solo la mia opinione) che simoncini abbia individuato qualcosa di molto piu rivoluzionario del "bicarbonato" cioè un idea, una via da seguire per combattere questo male.

se la radioterapia può avere efficaia sulle ossa ben venga .
la cosa fondamentale è capire la causa perchè senza causa poco si può fare per chiunque.

che tutta l'energia psichica e fisica che ti serva sia con te.

ciao
federico
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Inviato il: 28/3/2006 17:57
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  •  fefochip
      fefochip
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#519
Sono certo di non sapere
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Citazione:

"MA SE 'STO PLACEBO FA COSI' BENE E LO GUARISCE, PERCHE' CAVOLO NON GLIELO DATE?"



e io proseguo :

MA SE 'STO PLACEBO FA COSI' BENE..... PERCHE NON C'è UNO STUDIO SERIO IN PROPOSITO PER RIPRODURLO?
(O SOLO HAMER FORSE HA CAPITO QUALCOSA IN MERITO A QUESTO?)
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Inviato il: 28/3/2006 17:59
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  •  fefochip
      fefochip
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#520
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 28/3/2006 18:05
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  •  salflo
      salflo
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#521
So tutto
Iscritto il: 26/3/2006
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Salve a tutti mi chiamo Salvatore.Mi sono iscritto su questo forum perche' mio padre e' ammalato di cancro al polmone non operabile con interessamento della pleura.
L'oncologia ufficiale non gli ha dato alcuna speranza essendo inoperabile e di dimensioni piuttosto grosse(oltre 6 cm).
Quello che mi mandava in bestia ad ogni consulto di un oncologo diverso era la discriminazione che dimostravano per le persone di eta' avanzata(mio padre ne ha 79)quasi come se non avessero piu' il diritto di vivere.
Un primario del Monaldi di Napoli addirittura mi disse che per ricoverarlo dovevo attendere almeno una settimana in quanto doveva dare priorita' ai pazienti piu' giovani.
Sicuramente ragionava cosi' perche' non era suo padre!
Il caso ha voluto che in quel periodo ho incontrato un caro amico che non vedevo da tempo che ha la madre con un cancro al cervello.
Lui si e' rivolto al dottor Simoncini e mi ha invitato a prendere in considerazione questa possibilita'.
Cosi' il giorno seguente mi sono messo in contatto con il Dr. Simoncini che da subito si e' dimostrato una persona molto disponibile.
Gli chiesi un consulto per valutare la situazione di mio padre e cosi' dopo appena 2 giorni mi ritrovai nel suo studio a Roma.
E' stato da subito molto umano non discriminando mio padre per la sua eta'.E' stato molto sincero,non ci ha promesso la gurigione completa pero' ci ha dato delle speranze di una sopravvivenza piu' lunga e di qualita' migliore.
Ci ha consigliato di impiantare un catetere nella pleura del polmone per drenarne il liquido e per somministrare il bicarbonato associato alle flebo e all'aerosol.
Io e i miei fratelli per paura che mio padre non avrebbe retto questa terapia abbiamo pensato di iniziarla senza il catetere pleurico per valutarne la reazione cardiaca(Ha un pace-maker per fibbrillazione atriale) per poi riprendere contatti con Simoncini per impiantare il catetere endopleurico e completare cosi' la terapia.
Gli abbiamo fatto fare il primo ciclo di flebo e aerosol e devo dire che di effetti collaterali ne avuti zero.
Gli abbiamo fatto le analisi del sangue e i valori che prima erano anomali si sono normalizzati.
Purtroppo pero' la dispnea di mio padre e' aumentata cosi' l'abbiamo portato di urgenza all'ospedale caldarelli di Napoli dove dalla rx e' risultato un versamento pleurico molto consistente.
Tutto questo pero' era stato previsto dal dr Simoncini.Abbiamo sbagliato non figli ad aver paura di questa terapia e di non avergli fatto mettere da subito il catetere.
Fra' qualche giorno quando il versamento pleurico sara' diminuito gli faranno una Tc ai polmoni cosi' potremo valutare come la neoplasia sia stata influenzata da questa terapia.
Subito dopo la dimissione prendero' contatti con il dr Simoncini per impiantare il catetere.
Intanto mi sono fatto una cultura davvero ampia sulle terapie alternative e quindi in associazione gli sto' facendo fare una dieta Aproteica ricca di frutta e verdure.
In aggiunta gli sto' dando l'aloe arborescensc,l'ascorbato di potassio e l'essiac.
Dimenticavo di informarvi che per fortuna mio padre non ha metastasi a distanza.
Prometto di aggiornarvi continuamente su questa vicenda sperando di essere di aiuto a chi ne ha bisogno(spero nessuno).
Spero inoltre di comunicarvi solo buone notizie.
Inviato il: 29/3/2006 2:54
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  •  salflo
      salflo
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#522
So tutto
Iscritto il: 26/3/2006
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Volevo aggiungere che quando io e miei fratelli siamo andati a Roma da Simoncini, mio padre era ricoverato all'ospedale di Caserta.
Mio padre bonariamente quella mattina disse al primario della pneumologia oncologica che noi figli eravamo andati a Roma per un consulto con un altro medico,sperando magari di notare un cenno di adesione che gli avrebbe acceso qualche speranza.
In Tutta risposta sapete cosa gli disse?
Le sue testuali parole riferitemi da mia madre li' presente: "IO MI SENTO OFFESO PROFESSIONALMENTE DALL'ATTEGGIAMENTO DEI VOSTRI FIGLI.MA VE LO VOLETE METTERE IN TESTA CHE NON C'E' NULLA DA FARE?SIGNORA LA SITUAZIONE DI VOSTRO MARITO E' GRAVE"
In pomeriggio tornando da Roma siamo andati all'ospedale da papa' trovandolo piu' demoralizzato del solito.
Nostra madre vicino dopo qualche minuto e' scoppiata in lacrime raccontandoci dell'accaduto.
Vi giuro avrei voluto menarlo quel bastardo.Fortuna sua che quel pomeriggio non era in servizio!
Lo so' che queste cose possono sembrarvi strane ma purtroppo sono vere.
Purtroppo ci sono medici che di fronte ad una condanna a morte si permettono il lusso di "sentirsi offesi professionalmente".
Inviato il: 29/3/2006 3:23
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#523
Sono certo di non sapere
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Da ROMA
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Salfo anche a te tutta la mia solidarietà per quello che stai affrontando.
Se ti può consolare,io ne ho incontrati molti di simili bastardi ma ti assicuro che se trattati per quello che sono,(numeri della sanità con cartellino) si ridimensionano,compresi i così grandi baroni della medicina divenuti tali per solo pubblicazioni e non per meriti sul campo.
I medici sono al tuo pari,con qualche cognizione specifica in più,segui il tuo cuore
e l'istinto e nel frattempo documentati,confrontati e non perdere la speranza.
L'importante è la qualità e la dignità di vita di tuo padre.
Auguri.
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 29/3/2006 8:12
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  •  andycap
      andycap
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#524
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/3/2006
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alcuni aggiornamenti sulla situazione di mio padre...
nel precedente post avevo scritto che simoncini non può fare nulla per le metastasi ossee... mi scuso subito col dottore perchè questo è vero solo in parte... Lui afferma di poter raggiungere le ossa lunghe attraverso un catetere arterioso, ma di non poter fare nulla per ossa piatte e vertebre.
Ora, nel caso di mio padre, c'è una vertebra a rischio di frattura, e quindi sarebbe urgente intervenire in termini di radioterapia, su consiglio dello stesso simoncini (la qual cosa mi sembra, come minimo, indice dell'onestà di quest'uomo, che NON E' UN SANTONE!)...
Ovviamente, dal radioterapista, ci siamo sentiti opporre un rifiuto (da uno specialista molto civile e umano, non da un rozzo, come nel caso di salvatore) perchè comunque il quadro delle metastasi è esteso, e lui non capisce perchè intervenire solo in un punto. Non puoi dire ad un barone cosa deve fare....
Ora la nostra battaglia continua su questo piano, perchè la riduzione del tessuto neoplastico polmonare c'è stata, attestabile, ripeto, ad un 25% nel giro di un mese circa... Dobbiamo fermare le metastasi...
vi ringrazio della solidarietà, e, nell'esprimerla a salvatore, mi permetto di consigliargli di dotarsi di una dose mostruosa di pazienza, perchè di schiaffi in giro, in situazioni come queste, ce ne sarebbe per tutti, ma tant'è... Forse un'atteggiamento più scaltro e più "scafato" è molto più utile: imbarcarsi nella terapia simoncini significa, per forza di cose, essere considerato, nel migliore dei casi, un disperato(dai tuoi stessi amici), altrimenti un folle, e quando la tua follia urta l'ego dei potenti, non puoi aspettari che reazioni violente come quella che avete subito... In bocca al lupo...
_________________
Citazione:
progressus ad originem, regressus ad futurum
Inviato il: 29/3/2006 17:18
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  •  frankad
      frankad
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#525
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
Da ICHNOS
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Sarò O.T. e me ne scuso, ma non riesco a rimanere "assente" di fronte al dolore che sento ed alla lotta che state sopportando, qualsiasi essa sia. Chi ha sofferto capisce e rinvanga.
Per quello che può servire, un abbraccio ed una spinta a lottare per Voi che state soffrendo e le Vostre Famiglie. E' la vostra forza che conta, adesso.

Franco
_________________
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 29/3/2006 17:33
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  •  sixtyfour
      sixtyfour
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#526
So tutto
Iscritto il: 28/3/2006
Da Roma
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Citazione:

...
Le sue testuali parole riferitemi da mia madre li' presente: "IO MI SENTO OFFESO PROFESSIONALMENTE DALL'ATTEGGIAMENTO DEI VOSTRI FIGLI..."




Che testa di cazzo... ops... scusate... (e che la Redazione mi perdoni)

Madonna che prurito alle mani.
Inviato il: 29/3/2006 18:43
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  •  fefochip
      fefochip
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#527
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
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sto combattendo una battaglia iniziata per caso , un mio parente si era ammalato (purtroppo la cosa è stata fulminante e non abbiamo avuto tempo) ma ormai
viste e considerate determinate cose ho deciso che non mi giro dall'altra parte.

ora visto che queste considerazioni sono nate da una sincera preoccupazione (pensate che drammi che ho dovuto passare per decidere se dire o no al figlio del mio parente del bicarbonato) ritengo che sono considerazioni non solo in buona fede
ma rese piu reali dal fatto che non stavo facendo una ricerca accademica ...

nessuno e dico nessuno ha mai detto e/o provato cosa provochi il tumore.
si ciancia tanto sulla multifattorialità ma se il tumore fosse causato da tanti motivi perchè i rimedi poi sono sempre gli stessi (medicina ufficiale compresa).
di "alternativi" ce n'è una collezione...chi piu chi meno hanno dei RISULTATI
ma nessuno ripeto indica una causa.
prendiamo il caso di Rene caisse ampiamente documentato (ce ne sarebbero molti altri) perchè la soluzione(in questo caso) è solo il decotto?
ritengo che se ci sono molti che hanno soluzioni a cui c'è un riscontro è lecito pensare che la causa del tumore sia unica (senza contare poi che ci potrebbero essere delle malattie classificate attualmente come tumore ma che non c'entrano nulla)
di bella stesso ammette che lui il cancro lo cura ignorando cosa sia.
lasciamo stare il discorso dell'oncologia ufficiale che al dilà dei sontuosi discorsi che si fanno e si sono fatti lascia il tempo che trova quando si arrende davanti a determinati casi.
ora simoncini è il primo che indica con chiarezza un nemico da sconfiggere.(a dir la verità nel tread si è evidenziato che l'idea di una causa fungina riguardo al tumore non è così nuova)
come si può vincere una guerra se non si conosce il nemico?
è in una parola pesantemente :"improbabile".

cosa cianciano i "luminari" di "professionalità" quando non sanno la causa del tumore ?
cosa si indignano se gli dici che non hanno capito una mazza?è vero...
se lo fanno è perchè sono in malafede.
uno in buona fede ti direbbe :"signora lo provi pure anche se non credo abbia efficacia questo metodo e se ha dei risultati mi faccia sapere subito se le serve una mano non esiti a contattarmi"
ecco quale sarebbe un atteggiamento in buonafede.

quindi perchè ancora fidarsi di persone cosi?
io personalmente non lo faccio e i pareri che mi potrebbero dare queste persone mi entrerebbero da un orecchio e mi uscirebbero dall'altro.
per me possono andare a coltivare barbabietole o a infilare perline io non li ascolto dite quello che volete.





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  •  fefochip
      fefochip
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#528
Sono certo di non sapere
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Le sue testuali parole riferitemi da mia madre li' presente: "IO MI SENTO OFFESO PROFESSIONALMENTE DALL'ATTEGGIAMENTO DEI VOSTRI FIGLI.MA VE LO VOLETE METTERE IN TESTA CHE NON C'E' NULLA DA FARE?SIGNORA LA SITUAZIONE DI VOSTRO MARITO E' GRAVE"


scusa ma non riesco a starmi zitto...... ma dopo parole di questo tipo che aspettate a portarlo via di li?
lasciando perdere il discorso umano che verrebbe solo voglia di prenderlo a calci
non è un ammissione spassionata della totale inutilità delle cure a cui lo potrebbero sottoporre?

qua non è neanche un discorso di fiducia nè di speranza.
mi faccio curare a fare da un medico che mi dice che:" non c'è nulla da fare"?
o vado da colui che mi prospetta delle una via di uscita per quanto difficile?

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  •  andycap
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Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#529
Ho qualche dubbio
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uno in buona fede ti direbbe :"signora lo provi pure anche se non credo abbia efficacia questo metodo e se ha dei risultati mi faccia sapere subito se le serve una mano non esiti a contattarmi"
ecco quale sarebbe un atteggiamento in buonafede.


quando abbiamo fatto vedere la TAC ad un bravo radiologo amico di mia madre, è rimasto sconcertato, ed ha aggiunto, "se mi dici che per ottenere questo bisogna camminare con un cappello con le orecchie da asino per il corso, io ti dico che ha funzionato"... si è fatto lasciare i contatti di simoncini, perchè è rimasto senza parole...
Purtroppo i medici sono una casta,e mia madre ne fa parte, essendo una ginecologa "ribelle", di quelle da consultorio piuttosto che da studio privato, che nella sua vita professionale si è guadagnata la stima di alcuni suoi colleghi per i risultati ottenuti lasciando spesso e volentieri gli informatori farmaceutici fuori dalla porta...
e' un mondo difficile...
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  •  andycap
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Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#530
Ho qualche dubbio
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segnalo www.pantellini.org
sul sito c'è poco (per non farlo oscurare credo),
ma chi ha orecchie per intendere, intenda...
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  •  fefochip
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Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#531
Sono certo di non sapere
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io vorrei far notare un particolare che secondo me dovrebbe far riflettere un pochino.

che io sappia nessun tirelli,veronesi o un alternativo come la fondazione pantellini
mette a disposizione sul sito un telefono cellulare diretto alla persona.

a me ha colpito molto telefonando al numero cell sul sito di simoncini che rispondesse proprio lui....
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Inviato il: 30/3/2006 15:42
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  •  frankad
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Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#532
Dubito ormai di tutto
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Ciao andycap.

Ho alcuni documenti su Pantellini, cerco di dividere i testi in più post, spero possano essere utili in questo thread, in qualche modo.

"Nel 1969, Dean Burk ed il suo gruppo pubblicarono (in Oncology), al National Cancer Institute, un documento che descrive le loro scoperte in merito all’ascorbato che uccideva le cellule cancerose ed era senza danno per le cellule normali. Nella frase di apertura si legge: <>. (...).- In aggiunta essi fanno notare che l'ascorbato non era mai stato sperimentato per i suoi effetti anticancro dal Cancer Chemiotherapy National Service Center, perché era troppo poco tossico per andar bene per il loro programma di mascheramento. Essi non vogliono sperimentare nulla che non aiuti ad uccidere il paziente canceroso". ( Irwin Stone, Lo scorbuto e il problema del cancro, in "Il fattore K. Il problema del cancro e la medicina " Parte seconda, INEDITI n. 26, Andromeda, Bologna 1989.)

Il Potere Medico e Farmaceutico ha oltrepassato ogni misura e "come sono stati fatti ripetuti tentativi negli Stati Uniti di far vietare come ‘frode’ qualsiasi affermazione che le vitamine naturali sono superiori a quelle sintetiche, così si tenta, ancora oggi, di far vietare per legge qualsiasi terapia del cancro diversa da quella ‘ufficiale’, sebbene questa si sia rivelata catastrofica...". ( G. Valsè Pantellini, Ascorbato di potassio e malattie degenerative, in "Il fattore K. Il problema del cancro e la medicina", cit.)

Rispettabilissimi scienziati ( Irwin Stone, Cameron, Pauling, l’italiano Luigi Di Bella, ecc.) conducono da vari decenni ricerche, non accademiche, sul cancro e i risultati sembrano essere confortanti.

Gianfranco Valsè Pantellini, biochimico ricercatore, che allo studio del cancro ha dedicato tutta la sua vita e, per meriti scientifici, Membro dell'Accademia delle Scienze di New York e della Società Internazionale di Criochirurgia, ha partecipato con comunicazioni personali ai congressi di cancerologia di Firenze, Cremona, Baden Baden, New York, ecc. Seguace del pensiero scientifico atomistico dei maestri Saent Gyoagyi ed Ettore Maiorana, ha rapporti con scienziati di diversi istituti di ricerca.

Pantellini del cancro ha affermato: "Io penso e credo fermamente che l’insorgere dell’emergenza tumorale negli attuali organismi non sia altro che il riemergere di una struttura evolutiva della materia vivente, avvenuta qualche milione di anni fa, e che ciò avvenga oggi, quando i geni autoregolatori del chimismo cellulare vengano inattivati nel loro chimismo enzimatico per uno stress di qualsiasi natura. Questa emergenza non può essere controllata senza una riattivazione del chimismo enzimatico legato a questi geni autoregolatori.

I geni sopra indicati sono stati identificati recentemente da Marks (USA); non è stato identificato il sistema enzimatico legato ad essi... Personalmente ritengo che questo sistema enzimatico sia il fattore o i fattori X che ho precedentemente segnalati. Questi fattori, alcuni milioni di anni fa, dettero inizio ad una differenziazione esattamente codificata dalle confuse masse proteiche in organismi viventi perfettamente strutturati come gli attuali.

Durante la mia ricerca tra i precursori biologici, che ritengo capaci di strutturare un esatto codice genetico, ho ritenuto opportuno prendere in considerazione gli zuccheri seguenti: Ribosio, Acido ascorbico e i suoi sali, Ascorbato di Na, Ascorbato di Ca, Ascorbato di Mg e Ascorbato di K; poiché è estremamente logica l’ipotesi di un’interdipendenza nelle reazioni genetiche di trasformazioni reversibili fra una forma di Ribosio e una di Acido ascorbico o dei suoi sali in soluzione per una perdita od acquisto di una molecola di H2O e di CO2.

Ciò avviene nel metabolismo cellulare per azione enzimatica a seconda delle necessità. Durante queste reazioni metaboliche i radicali liberi di acido ascorbico vanno a consolidare le strutture della sostanza basale in cui la cellula è immersa mediati dal catione Ca++ extracellulare ai protoaminoglicani ed ai Glicosaminoglicani. Queste strutture sono fondamentali per mantenere segnali di codice tra cellula e cellula ed in particolar modo tra i geni autoregolatori della cellula stessa. Tra i cationi salificati con i residui ascorbici io ritengo che il più importante sia il K. Questo catione, trovandosi confinato all’interno della cellula, è certamente essenziale per il mantenimento del meccanismo enzimatico dei geni autoregolatori della cellula stessa". ( Brunetti P. e Papa A. (A cura di), L’ascorbato di potassio nella cura e prevenzione delle malattie degenerative, REPRINT n. 1/3a Ediz., Andromeda, Bologna 1993).

Pantellini ha sperimentato che la somministrazione di ascorbato di potassio, che non provoca effetti collaterali indesiderati, ha in dosaggi diversi, un'azione preventiva e curativa nei riguardi del cancro.

Lo scienziato ha trattato, tra l’altro, con successo malattie autoimmuni da virus dipendenti e, tra queste, la sclerosi multipla. Sul probabile meccanismo d’azione dell’Ascorbato di Potassio Pantellini ha scritto:

"Ritengo... che il Potassio, per la sua affinità verso i gruppi idrogeno degli amminoacidi presenti all’interno delle membrane cellulari, presiede attivamente ai fenomeni degli interscambi ossido-riduttivi dei medesimi, mantenendo costante la quota proteica necessaria ad un’ordinata strutturazione del complesso edificio cellulare " ( G. V. Pantellini, Studi e ricerche sull’Ascorbato di Potassio).

Questi ed altri studi, di indubbia importanza non escludono, tuttavia, la necessità di concepire una visione della persona, nell'insieme delle diverse realtà interagenti che la compongono, integrata e globale, in quanto l'essere umano è unico e non suddiviso in tanti organi-scompartimenti.

L’intervista che segue è stata pubblicata nel mio lavoro "Individuo, malattia e medicina", Editrice Andromeda, Bologna 1995.


INTERVISTA A GIANFRANCO VALSE’ PANTELLINI

Cosco: Professore che cosa è il cancro ?

Pantellini: Il cancro è una malattia degenerativa che ha anche un'origine genetica. Fino a poco tempo fa io non avevo un'idea lucida di quale fosse l'origine di questa patologia, ma oggi ho la certezza che a provocare questa manifestazione siano i radicali liberi, radicali liberi che vengono messi in libertà nella cellula dai mitocondri. I mitocondri, con questi radicali liberi, colpiscono il nucleo della cellula diecimila volte al giorno, cercando di sovvertirlo. A questa azione dei mitocondri si antepone un enzima connaturato alla stessa cellula che, per natura propria, elimina questi radicali liberi. La produzione di questo enzima viene regolata da un gene. Quest'enzima è la superossido-dismutasi, fortemente riducente e contrastante l'azione dei radicali liberi. Se i radicali liberi, per condizioni particolari fisiologiche e anche per stress endogeni, stress ossidativo interno, riescono ad eliminare dalle cellule o da una cellula quest'enzima è certo che si scatena il tumore. Il cancro è una manifestazione di questo difetto cellulare.

C. : Cosa ne pensa della chemioterapia ?

Pantellini: Non dico nulla della chemioterapia, perché si sa già tutto. Essa ha un'azione deleteria e devastante sull'intero organismo. La chemioterapia si regge su un assioma, anzi su un paradosso: "Ciò che fa venire il cancro, lo guarisce", guardi a che assurdità si è arrivati. Nella chemioterapia, la ciclofosfammide non è altro che un iprite chelata che viene introdotta nell'organismo, causa sui tessuti delle reazioni di Feulgen liberando quattro molecole di acido cloridrico. Quindi come si può pensare di curare il cancro con l'acido cloridrico ?

C. : Come è arrivato a capire l'importanza dell'ascorbato di potassio per la prevenzione e la cura del cancro ?

Pantellini: Fu un malato che mi mise sulla strada dell'ascorbato di potassio. Scambiò il bicarbonato di sodio con il bicarbonato di potassio... (Il professor Pantellini racconta che nel 1948 una donna, il cui marito versava in gravissime condizioni, in quanto aveva un cancro allo stomaco giudicato inoperabile, si rivolse a lui perché almeno si riuscisse ad alleviare i tremendi dolori del poveretto. Pantellini le consigliò di fargli bere limonate zuccherate con del bicarbonato di sodio. Mesi più tardi vide quest'uomo per strada, quando lo credeva già morto e scoprì che, per errore, al posto del bicarbonato di sodio nelle limonate aveva messo bicarbonato di potassio. N.d.A.) ...e da lì è partita la mia ricerca.

C. : Questo sale...

Pantellini: E' il più forte antiossidante che abbiamo a disposizione oggi. Non è dannoso, viene assorbito rapidamente e agisce sul cancro. Difatti i tumori trattati con ascorbato di potassio o regrediscono o si fermano oppure vanno più lentamente avanti. La casistica è molto, molto, molto vasta e positiva.

C. : Quali sono i dosaggi ?

Pantellini: Per la prevenzione si possono somministrare due o tre dosi la settimana, la mattina a digiuno, per quattro o cinque mesi consecutivi, poi interrompere un mese e ricominciare. Per la cura, invece, di dosi bisogna assumerne tre al giorno. Cioè occorre prendere la dose preventiva di gr. 0.15 di acido ascorbico e gr. 0.30 di bicarbonato di potassio, tre volte al giorno.

C. : Posso scrivere che in caso di tumori definiti iniziali, con l'ascorbato, si ottiene la guarigione completa ?

Pantellini: Certamente, si ha il 100% di regressione del tumore.

C. : Ci sono altre malattie che rispondono bene a questo trattamento?

Pantellini: L'assunzione dell'ascorbato di potassio nei malati di AIDS mantiene l'individuo sieropositivo però non lo fa passare nella fase successiva. Stiamo portando avanti un protocollo di terapia sperimentale al riguardo e i risultati sono molto interessanti.

C. : Le persone in cura preventiva dal 1970 hanno...

Pantellini: Nessuna di loro, e sono molte centinaia, è stata colpita da cancro o da malattie virali.

C. : Professore lei è solo in questo lavoro ?

Pantellini: Sono affiancato da molti altri ricercatori, italiani e stranieri e poi in America diversi scienziati (tra cui Irwin Stone, Cameron e Pauling, N.d.R.) portano avanti protocolli sperimentali simili (fondati sull'ascorbato di sodio).

C. : Se l'ascorbato di potassio fosse somministrato su larga scala avremmo risultati incredibili ?

Pantellini: Si, ma non sono cose che posso fare io, io posso dare delle indicazioni. Si deve mobilitare chi è preposto alla salute pubblica, cominciando dal ministro della sanità.

C. : Il cancro è anche un affare e gli interessi economici che vi ruotano intorno sono davvero tanti e da tutto ciò che è emerso, le porcherie della "malasanità" di Stato...

Pantellini: Era una cosa logica. Non è una scoperta che ci sia la malasanità. Era meglio se i politici italiani avessero visto più a fondo l'interesse e la salute della gente, ossia pochi farmaci, ma buoni, sperimentati, che moltissimi farmaci anche con prezzi altissimi che non servono a nulla e fanno male.

C. : Sperimentano molto sugli animali...

Pantellini: E' difficile riportare l'esperienza fatta su animali all'uomo. L'uomo ha riflessi farmacologici molto diversi. Per esempio un coniglio mangia anche l'atropina senza avere nessun disturbo, l'uomo, invece, muore.

C. : Secondo lei la cecità dei cattedratici è frutto di ignoranza o di malafede ?

Pantellini: Io non so cosa nasconda, ma sono morti anche molti di loro di cancro, che io ho tentato di salvare.

C. : Visto il bassissimo costo dell'ascorbato di potassio, poche centinaia di lire, le industrie farmaceutiche hanno tentato di metterle i bastoni tra le ruote ?

Pantellini: Hanno provato, tramite anche i loro emissari appartenenti ad un certo tipo di classe medica, ma è difficile fermare la marcia dell'ascorbato di potassio.

C. : Ci sono dei medici in Italia che usano l'ascorbato ?

Pantellini: Ci sono dei bravissimi medici in Italia, dei bravissimi chirurghi, anche dei bravissimi oncologi che utilizzano l'ascorbato di potassio.

C. : Dove si può trovare l'ascorbato di potassio ?

Pantellini: Molte farmacie lo preparano bene, io non posso dire i nomi, però, ci sono farmacie a Firenze, Treviso, Verona, Milano e Bologna che hanno l'ascorbato di potassio perfettamente dosato e chiuso in bustine ermetiche.

C. : Professore un'ultima domanda. L'ansia e lo stress hanno importanza nella genesi di un cancro?

Pantellini: Certamente. La mente e i suoi complessi legami col corpo, rivestono una grande importanza. Io sono certo che l'insorgenza tumorale sia dovuta al riemergere di una struttura evolutiva della materia vivente, avvenuta qualche milione di anni fa, e che ciò si ripeta, oggi, quando i geni autoregolatori della chimica cellulare sono inattivati nel loro chimismo enzimatico per uno stress di qualsiasi natura.

Giuseppe Cosco


http://cosco-giuseppe.tripod.com/medicina/potassio.htm
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La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 30/3/2006 16:43
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  •  salflo
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Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#533
So tutto
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Mio padre era stato trasferito all'ospedale di Caserta perche dove era ricoverato prima non avevano la pneumologia.

Oltre alla tc aveva bisogno di una broncoscopia per questo lo portammo a caserta.

Inoltre non conoscevamo ancora Simoncini.

Cmq mio padre fu dimesso in attesa di esame istiologico il giorno seguente all'episodio che ho raccontato.

Inviato il: 30/3/2006 19:37
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  •  salflo
      salflo
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#534
So tutto
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Per Il dottor.Simoncini.

Ho fatto delle ricerche sugli antifungini per l'apparato respiratorio e ho trovato diverse sostanze piu' o meno efficaci al riguardo quali:Nistatina,Fluconazolo,Terbinafina.

Sarebbe indicato associare alla sua terapia queste sostanze?

Nel ciclo di pausa della sua terapia si potrebbe fare un ciclo con una di queste sostanze magari per confondere la candida ed impedire che si adatti?

Nel caso del tumore al polmone di mio padre quale di queste potrebbe essere la piu' efficace?

P.S. :Provvedero' a contattarla personalmente per queste informazioni.Ho preferito porre questi quesiti sul forum per beneficiare eventualmente gli altri utenti.


Inviato il: 31/3/2006 1:09
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  •  andycap
      andycap
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#535
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/3/2006
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Citazione:

fefochip ha scritto:
che io sappia nessun tirelli,veronesi o un alternativo come la fondazione pantellini
mette a disposizione sul sito un telefono cellulare diretto alla persona.
a me ha colpito molto telefonando al numero cell sul sito di simoncini che rispondesse proprio lui....


che simoncini sia il più diretto tra i nomi che hai citato è fuori discussione... a lui tutta la mia stima e l'impegno di diffondere tutto quello che per ora ho appreso da lui con la nostra esperienza diretta (che, ripeto, anche se parzialmente, ha dato buoni risultati)... ma l'argomento del forum è sulle cure naturali o solo sul bicarbonato? Simoncini, rispetto a pantellini, indica la causa, ma pantellini, indica una via (giusta o sbagliata non so, sia chiaro) per la quale si dovrebbe agire a livello cellulare, aggiungendo ribosio all'ascorbato di potassio... giusto per ampliare la discussione contro l'oncologia ufficiale... a proposito, che c'entra veronesi?
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Citazione:
progressus ad originem, regressus ad futurum
Inviato il: 31/3/2006 10:06
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  •  Redazione
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Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#536
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L'argomento sul forum è la salvezza della gente che muore di cancro, e che invece si potrebbe salvare. Non fatevi quindi problemi particolari di O.T., specialmente in questa sede.
Inviato il: 31/3/2006 11:04
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Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#537
Sono certo di non sapere
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Scusate l'ignoranza, magari sto dicendo una castroneria, ma mi pare che in ambedue i casi si stia parlando di veicolare un antifunghicida nel tessuto cellulare.

Schedule: Commodity Substance: >99.0% w/w Potassium Hydrogen Carbonate (Bicarbonate)

Per l'agenzia governativa britannica che controlla i pesticidi il bicarbonato di potassio e'da usarsi:

Citazione:
Only as a horticultural fungicide

Solo come funghicida agricolo.

Sempre di funghi si sta parlando. O no?

°°°°°°°°°°°°

Ho corretto il link

Redazzucco
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 31/3/2006 12:09
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  •  fefochip
      fefochip
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#538
Sono certo di non sapere
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Citazione:

..... l'argomento del forum è sulle cure naturali o solo sul bicarbonato? Simoncini, rispetto a pantellini, indica la causa, ma pantellini, indica una via (giusta o sbagliata non so, sia chiaro) per la quale si dovrebbe agire a livello cellulare, aggiungendo ribosio all'ascorbato di potassio... giusto per ampliare la discussione contro l'oncologia ufficiale... a proposito, che c'entra veronesi?


l'argomento in particolare è riferito alla soluzione di simoncini ma questo non vuol dire che l'argomento vista la complessità e la vastità non si debba espandere(e lo ha già fatto nei post precedenti) come giustamente ha fatto notare massimo mazzucco.

veronesi c'entra in questo senso :
se vai da un "luminare" della scienza ,tipo appunto lui, ....che pensi che ti riceva subito?
oltre che farti cure a mio avviso discutibili e sicuramente pesantissime per la salute (checchè ne dicano i vari tirelli & co ) devi anche pregare di essere curato perchè loro sono i "migliori"....non è un paradosso?

ora una reperibilità di simoncini così immediata mi fa pensare ,di primo acchitto per cosi dire, a una persona che si espone in prima persona senza paura pur sostenendo delle cose per cui viene perseguitato.



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Inviato il: 31/3/2006 17:38
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  •  fefochip
      fefochip
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#539
Sono certo di non sapere
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X PikeBishop

puoi correggere il link per favore?

poi scusa non capisco che c'entra il bicarbonato di potassio ...
ma poi si parla di campi agricoli...
cioè che vuoi dire esattamente?
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Inviato il: 31/3/2006 17:40
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  •  simoncini
      simoncini
Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?
#540
Ho qualche dubbio
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Per salflo

Teoricamente sarebbe giusto somministrare antifungini contro i tumori. Il problema è che quelli in uso sono stati concepiti con una mentalità anti-batterica e quindi inefficaci dopo le prime somministrazioni. Non a caso negli Stati Uniti sono stati fatti studi a tappeto per decenni contro le micosi nei reparti oncologici, che hanno portato prevalentemente a dei fallimenti. Per questo i funghi vengono oggi considerati il problena più importante nei reparti di oncologia.
Ma se sono così ostici nelle micosi più classiche, figuriamoci nei tumori.
Non credo che qui servano molto.
Inviato il: 31/3/2006 21:33
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