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di Massimo Mazzucco
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   Viaggi lunari
  Le "undici domande"

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  •  Redazione
      Redazione
Re: Le "undici domande"
#91
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1: Quali e quante missioni sarebbero state falsificate, di preciso?

Apollo 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17. Tutte quelle con umani fuori dalle fasce di Van Allen.

2: Qual è la vostra versione dei fatti, in dettaglio? Riuscite a darne una coerente?

Gli astronauti giravano in orbita terrestre, invece che andare sulla Luna.

3: Le foto lunari sono state ritoccate o no?

Quelle fatte di notte in esterni e quelle fatte in studio no, quelle fatte di giorno in esterni si (è stato tolto il cielo). Solo Attivissimo non riesce a vedere la differenza fra le diverse tecniche usate.

4: Come ha fatto la NASA a mantenere il segreto perfetto per tutti questi anni?

Tutti gli impiegati della NASA hanno sempre creduto di essere andati sulla Luna. Sono i primi ad essere stati presi per il culo. l'idea che "tutta la NASA" sapesse dell'inganno è di una imbecillità primordiale.

5: Come mai, in tutti questi anni, nessuno dei cinquecentomila dipendenti della Boeing, della Grumman e delle altre società coinvolte (subappaltatrici comprese) si è mai fatto avanti per denunciare la truffa, per dire “guardate che questo veicolo è finto, non funziona e se va sulla Luna si sfracellerà”?
I veicoli usati per le missioni furono progettati e fabbricati da società commerciali, nelle quali notoriamente la segretezza non è mai perfetta. Diteci come mai non c'è stata nessuna confessione in punto di morte, quando non c'era più nulla da perdere. Se invece dite che avrebbero costruito dei veicoli perfettamente funzionanti, fino all'ultimo bullone, spiegate perché a quel punto non li avrebbero usati.

Alle varie Boeing Grumman ecc. non è stato chiesto di consegnare un “veicolo finto”. Nè mi risulta che il LEM venisse consegnato “chiavi in mano”. Ma è soprattutto la premessa che “cinquecentomila” dipendenti fossero al corrente dell’inganno a non essere supportata.

6: Perché sospettate la messinscena da parte statunitense, mentre non sollevate alcuna obiezione sulle missioni lunari sovietiche, che non portarono cosmonauti ma comunque andarono sulla Luna e ne riportarono campioni di roccia?

Anche i russi hanno ingannato il mondo. Gagarin in orbita non è mai andato. Anche i cinesi ultimamente lo hanno fatto. Si vedevano le bolle d’aria della piscina.

7: Perché i sovietici, che pure avevano un sistema di spionaggio sofisticatissimo, non si accorsero della messinscena e non la denunciarono al mondo? Eppure rimasero zitti. Come mai?

Prova a perdere una gara e accusare chi l’ha vinta di avere ingannato. Se ti va bene ti prendi una pernacchia. (Questa è la risposta facile, quella vera è molto più complicata).

Se Attivissimo dimostra che i russi sarebbero stati presi seriamente nel denunciare gli americani, la sua domanda potrebbe anche avere un senso. Altrimenti è la solita premessa forzata, di cui si serve chi è abituato a distorcere i ragionamenti.

8: Quante foto e quante ore di ripresa cinematografica e diretta TV sarebbe stato necessario falsificare?
Soltanto le foto scattate sulla Luna sono oltre 6500.

Beh? Se “hanno trovato il tempo” di farle sulla Luna, con i minuti contati e tutti gli impicci che avevano, perchè mai dovrebbe essere difficile sulla terra?

8 (cont.): E tenete presente che sarebbe stato necessario creare tutto questo materiale senza incoerenze o contraddizioni.

INFATTI! Solo Attivissimo non riesce a vedere le “contraddizioni” nelle foto lunari. Prendi un “panorama” di Apollo 11 e mettilo accanto a uno di Apollo 17, e avrai la misura dell’ignoranza fotografica di chi dice che non ci sono contraddizioni.

9: Come sarebbe stato possibile, con la tecnologia degli effetti speciali degli anni Sessanta, impedire che la troupe e le attrezzature di scena fossero riflesse nelle visiere a specchio degli astronauti?
Spiegate quale tecnica di ripresa avrebbe permesso questo risultato.

I corsi di fotografia sono altrove. Le riprese in studio vengono fatte fin da quando è nato il cinema, e nessuno ha mai visto un solo tecnico riflesso in specchi, visiere, o superfici lucide di qualunque tipo. Quindi?

10: Il video della ripartenza del modulo lunare dell'Apollo 17 dalla superficie della Luna, ripreso dalla telecamera automatica, mostra chiaramente che non c'è aria, perché polvere e frammenti vengono proiettati secondo linee rette invece di formare sbuffi o volute. Come sarebbe stato possibile ricreare un effetto del genere in studio, negli anni Sessanta?

Perchè i modellini sparano roba a 20 cm. al massimo, e le “volute” non riesci a farli nemmeno pagando.

11: Come sarebbe stato possibile, con la tecnologia cinematografica di quegli anni, creare l'effetto della polvere scalciata dagli astronauti e sollevata dal Rover, che ricade parabolicamente al suolo senza formare volute? E' un effetto che si può ottenere soltanto nel vuoto. Date una descrizione tecnica di come sarebbe stato ottenuto quest'effetto senza andare sulla Luna.

Basta appesantire la sabbia.


Commento: quando le domande sono stupide, PRIMA si risponde (come ho fatto io), e POI si dice che sono stupide.

(Il resto dei post non l'ho letto).
Inviato il: 23/10/2009 20:24
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Le "undici domande"
#92
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
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La dodicesima domanda la faccio io: Perchè Attivissimo continua a far finta di non capire che chi difende la versione ufficiale non ha bisogno di dimostrare nulla? Chi difende la versione ufficiale deve solo dare una spiegazione alle obiezioni dei moohoaxers.

Lui invece scappa quando le domande voglio farle io , e poi si mette a fare le sue.

Se c'è qualcuno che parla svizzero, può chiedergli perfavore perchè continua a fingere di non capire?

Mica siamo tutti fessi, da questa parte del mondo.
Inviato il: 23/10/2009 20:54
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  •  rigel
      rigel
Re: Le "undici domande"
#93
Dubito ormai di tutto
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io invece faccio una domanda a Mazzucco:

la tua risposta alla prima domanda di attivissimo è:

"Apollo 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17. Tutte quelle con umani fuori dalle fasce di Van Allen."

Vorrei chiederti perchè sei così convinto che tutte le missioni umane fuori dalle fasce di van alle siano dei falsi...

Ora sarai anche un fotografo professionista, vorrei che mi spiegassi in base alle tue conoscenze perchè le missioni 8, 9 e 10 sono false
Inviato il: 23/10/2009 21:06
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  •  saturnV
      saturnV
Re: Le "undici domande"
#94
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/9/2009
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Se non morirò dal ridere dopo aver letto le risposte di Mazzucco risponderò.

nel frattempo:



LOL
Inviato il: 23/10/2009 22:43
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Le "undici domande"
#95
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
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Citazione:

rigel ha scritto:
io invece faccio una domanda a Mazzucco:

la tua risposta alla prima domanda di attivissimo è:

"Apollo 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17. Tutte quelle con umani fuori dalle fasce di Van Allen."

Vorrei chiederti perchè sei così convinto che tutte le missioni umane fuori dalle fasce di van alle siano dei falsi...

Ora sarai anche un fotografo professionista, vorrei che mi spiegassi in base alle tue conoscenze perchè le missioni 8, 9 e 10 sono false



_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 23/10/2009 22:46
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  •  Trystero
      Trystero
Re: Le "undici domande"
#96
Mi sento vacillare
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Citazione:

Redazione ha scritto:
1: Quali e quante missioni sarebbero state falsificate, di preciso?

Apollo 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17. Tutte quelle con umani fuori dalle fasce di Van Allen.


Cominciamo malissimo.
Una di queste missioni è rimasta a testare il LEM in orbita terrestre, ad una altezza inferiore a quella raggiunta dallo Shuttle e dalla MIR (arrivarono a 390 km) . Quale?
...
Sarebbe stato meglio fare un po' di ripasso sulle missioni Apollo prima di rispondere in modo così affrettato e contemporaneamente (sarà una mia impressione?) stanco e demotivato.

Citazione:

Redazione ha scritto:
Gli astronauti giravano in orbita terrestre, invece che andare sulla Luna.

E in questo caso come avrebbero fatto ad evitare che da Terra, con normali telescopi, si potesse vedere la navicella spaziale? La stazione MIR, la ISS e gli Shuttle, che orbitano attorno alla Terra possono essere avvistati addirittura ad occhio nudo.


Video:
http://www.sk8stuff.com/f_judge/f_homework/iss/flyover_jul14b.mpg

International Space Station Sightings Image Gallery
http://www.waymarking.com/gallery/default.aspx?f=1&guid=4319aede-272c-4017-a13e-9f8a03fb89b3&gid=4

http://www.sk8stuff.com/f_judge/f_homework/iss/iss_flyover.htm
http://starryskies.net/articles/2007/06/iss-sightings.php
Inviato il: 23/10/2009 22:51
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  •  Zer0
      Zer0
Re: Le "undici domande"
#97
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/9/2006
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Beh....ci vorrebbe qualche cosina di più delle risposte date da Redazione....

Messe giù così hanno la valenza di chiacchiere da Bar, attendiamo magari un bell'articolo in home con la spiegazione anche tecnica di ogni singola risposta.

Una sola cosa.....BASTA con queste fasce di Van Allen, veramente è la cosa più ridicola della storia! NON sono fasce di particelle mortali, e non c'è uno studio che sia uno che afferma ciò, quindi basta, basta, basta, ogni volta che leggo "Fasce di Van Allen" mi viene l'epilessia :D

Sinceramente, non regge come scusa, mi spiace.

Buon weekend a tutti :D
Inviato il: 23/10/2009 23:06
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  •  rigel
      rigel
Re: Le "undici domande"
#98
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
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Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:

rigel ha scritto:
io invece faccio una domanda a Mazzucco:

la tua risposta alla prima domanda di attivissimo è:

"Apollo 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17. Tutte quelle con umani fuori dalle fasce di Van Allen."

Vorrei chiederti perchè sei così convinto che tutte le missioni umane fuori dalle fasce di van alle siano dei falsi...

Ora sarai anche un fotografo professionista, vorrei che mi spiegassi in base alle tue conoscenze perchè le missioni 8, 9 e 10 sono false





embè?
Inviato il: 23/10/2009 23:15
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  •  saturnV
      saturnV
Re: Le "undici domande"
#99
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/9/2009
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Di seguito le risposte a Mazzucco, del tenore delle sue.
Fornire dati e foto e video non serve assolutamente a nulla.
Lo sappiamo da anni, lo abbiamo visto pochi giorni fa quando il soggetto Mazzucco è stato annientato da Tuttle,
lo vediamo ogni volta che Trystero si produce in tonnellate di link.



Citazione:
Apollo 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17. Tutte quelle con umani fuori dalle fasce di Van Allen.


Apollo 9 era un test del LEM in orbita terrestre.
Randezvous in orbita terrestre, Mazzucco.
Niente VAB, poveretto.

Citazione:
Gli astronauti giravano in orbita terrestre, invece che andare sulla Luna.


Buttata lì così a cazzo.
Buttata lì, senza dimostrazione.
Se avesse detto che gli astronauti non erano nemmeno a bordo del saturnV sarebbe stato lo stesso, a livello di argomentazione.

Citazione:
Quelle fatte di notte in esterni e quelle fatte in studio no, quelle fatte di giorno in esterni si (è stato tolto il cielo). Solo Attivissimo non riesce a vedere la differenza fra le diverse tecniche usate.


EEHH??
Ma ti sei rincoglionito o cosa?
Riporto la frase per mettere in evidenza la totale imbecillità dell'elemento:

"Quelle fatte di notte in esterni e quelle fatte in studio no, quelle fatte di giorno in esterni si (è stato tolto il cielo)"
Mazzucco non ha mai visto le foto in HR perchè non gliene frega nulla di vederle e non vuole scucire 50 dollaracci per comprare roba decente.
Un pagliaccio, in italiano.

Citazione:
Tutti gli impiegati della NASA hanno sempre creduto di essere andati sulla Luna. Sono i primi ad essere stati presi per il culo. l'idea che "tutta la NASA" sapesse dell'inganno è di una imbecillità primordiale.


Qui Mazzucco dimostra di non conoscere nulla delle missioni Apollo.
La domanda di Attivissimo però, per come è posta, è davvero "imbecille".
Nel senso che non regge.

Citazione:
Alle varie Boeing Grumman ecc. non è stato chiesto di consegnare un “veicolo finto”. Nè mi risulta che il LEM venisse consegnato “chiavi in mano”. Ma è soprattutto la premessa che “cinquecentomila” dipendenti fossero al corrente dell’inganno a non essere supportata


Idem come sopra.
Domanda inutile da parte di Attivissimo.
Le missioni Apollo rimangono comunque reali e Mazzucco un pagliaccio.


Citazione:
Anche i russi hanno ingannato il mondo. Gagarin in orbita non è mai andato. Anche i cinesi ultimamente lo hanno fatto. Si vedevano le bolle d’aria della piscina.


Ammesso che sia vero quanto insinui, cosa c'entra con l'Apollo?
Un cazzo.
Clown again.

Citazione:
Prova a perdere una gara e accusare chi l’ha vinta di avere ingannato. Se ti va bene ti prendi una pernacchia. (Questa è la risposta facile, quella vera è molto più complicata).


Vogliamo quella vera allora, questa risposta è una stronzata.

Citazione:
Se Attivissimo dimostra che i russi sarebbero stati presi seriamente nel denunciare gli americani, la sua domanda potrebbe anche avere un senso. Altrimenti è la solita premessa forzata, di cui si serve chi è abituato a distorcere i ragionamenti.


Vivi all'ombra di Attivissimo.
Devi tutto a lui,senza di lui tu non esisteresti.
Non sapresti con chi prendertela e schiumeresti di rabia.
Poveraccio!!

Citazione:
Beh? Se “hanno trovato il tempo” di farle sulla Luna, con i minuti contati e tutti gli impicci che avevano, perchè mai dovrebbe essere difficile sulla terra?


Ricoveratelo!!
Mai sentito parlare di "diretta TV"?
La telefonata di Nixon era registrata?
Le comunicazioni con Houston non erano in diretta?

LOL!

Citazione:
INFATTI! Solo Attivissimo non riesce a vedere le “contraddizioni” nelle foto lunari. Prendi un “panorama” di Apollo 11 e mettilo accanto a uno di Apollo 17, e avrai la misura dell’ignoranza fotografica di chi dice che non ci sono contraddizioni.


Il caprone sei tu Mazzucco.
Tu sei ignorante e illuso sull'Apollo.
Non conosci niente.
Non permetterti nemmeno di nominare "Apollo 17", che dalla tua bocca suona come una bestemmia.

Citazione:
I corsi di fotografia sono altrove. Le riprese in studio vengono fatte fin da quando è nato il cinema, e nessuno ha mai visto un solo tecnico riflesso in specchi, visiere, o superfici lucide di qualunque tipo. Quindi?


Qui occorre mutismo.

Citazione:
Perchè i modellini sparano roba a 20 cm. al massimo, e le “volute” non riesci a farli nemmeno pagando.


Il modellino del LEM esiste solo nel tuo cervello che non conosce le riprese Spacecraftfilms.
Ignorantissimo e illuso sull'Apollo.

Citazione:
Basta appesantire la sabbia.


La stessa che si attacca in granelli finissimi alle tute e agli stivali.
Contemporaneamente.


Citazione:
Commento: quando le domande sono stupide, PRIMA si risponde (come ho fatto io), e POI si dice che sono stupide.


Le tue sono risposte stupidissime e totalmente OT.

Ridicolo è dire poco.
Inviato il: 23/10/2009 23:15
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  •  Trystero
      Trystero
Re: Le "undici domande"
#100
Mi sento vacillare
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Citazione:

Zer0 ha scritto:
Una sola cosa.....BASTA con queste fasce di Van Allen, veramente è la cosa più ridicola della storia! NON sono fasce di particelle mortali, e non c'è uno studio che sia uno che afferma ciò


Anche perché le famigerate e cattivissime fasce non circondano tutta la Terra da un Polo all'altro. Non sono sfere ma anelli che avvolgono principalmente la zona equatoriale.









Per evitarle, o passare attraverso zone meno dense e meno pericolose, basta non uscire dall'orbita terrestre puntando proprio in direzione zenitale a partire dall'equatore.

Qui una bella animazione in 3D che mostra gli effetti sulle fasce di Van Allen di una tempesta magnetica avvenuta nel 2003
http://www.nasa.gov/mpg/71718main_radbeltOrbit_320x240.mpg
Inviato il: 23/10/2009 23:36
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Le "undici domande"
#101
Sono certo di non sapere
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Citazione:

embè?


L'ambiente spaziale al di fuori delle fasce non è adatto alla vita umana senza adeguate protezioni , mostrami i calcoli che hanno fatto prima di confutare questa affermazione , grazie.
_________________
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 23/10/2009 23:43
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  •  rigel
      rigel
Re: Le "undici domande"
#102
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Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:

embè?


L'ambiente spaziale al di fuori delle fasce non è adatto alla vita umana senza adeguate protezioni , mostrami i calcoli che hanno fatto prima di confutare questa affermazione , grazie.


veramente siete voi che affermate che non è possibile superare le fasce di van allen e quindi dovreste voi mostrarmi i calcoli che avete fatto per dire ciò...

Ti ricordo che mazzucco, discutendo del moon hoax, ha affermato che uno dei motivi per cui non siamo andati sicuramente sulla luna è perchè non è possibile superare le fasce di van allen.

Di conseguenza stà a lui portare i dati e i calcoli che ha fatto per affermare ciò.
Inviato il: 24/10/2009 0:11
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Le "undici domande"
#103
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TRYSTERO: Sulle fasce di Van Allen nessuno è in grado di dimostrare che siano letali, e nessuno è in grado di dimostrare che non lo siano. E' quindi perfettamente inutile giocare a scaricabarile, su questo elemento. In ogni caso, il vero problema delle FVA non è attraversarle, ma sopravvivere alle radiazioni cosmiche che trovi all'esterno. Per quello ho citato da Apollo 8 in poi.

°°°

SATURNO: sei stato espulso. Non capisco cosa ti faccia credere in diritto di riempire la gente di insulti, quando non stavamo nemmeno litigando.

°°°

RIGEL: perdona, ma non ho tempo di rispondere alle tue domande. Te ne ho già spiegato in passato il motivo.

Quando avrò fatto il film sulla Luna ci sarà materiale sufficiente per discutere all'infinito. Ora è perfettamente inutile farlo.

°°°

Per il resto, Attivissimo ha fatto delle domande idiote, e io gli ho mostrato che lo sono. Fine (da parte mia, intendo).
Inviato il: 24/10/2009 0:21
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  •  Trystero
      Trystero
Re: Le "undici domande"
#104
Mi sento vacillare
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Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
L'ambiente spaziale al di fuori delle fasce non è adatto alla vita umana senza adeguate protezioni , mostrami i calcoli che hanno fatto prima di confutare questa affermazione , grazie.


Uno studio precedente alle missioni lunari Apollo è quello intitolato "Radiation plan for the Apollo lunar mission" ma ho trovato solo la prefazione http://www.braeunig.us/space/69-19.htm
l'articolo completo per il momento l'ho trovato solo in repertori di pubblicazioni scientifiche scaricabili a pagamento:
https://www.researchgate.net/publication/23839843_Radiation_plan_for_the_Apollo_lunar_mission

Qui un illustratissimo PDF sul problema delle radiazioni nello spazio, ma... E' della NASA, quindi per default falso, no? http://radhome.gsfc.nasa.gov/radhome/papers/apl_922.pdf

Questo è un altro studio della NASA sulle radiazioni spaziali e sulle Fasce di Van Allen
http://history.nasa.gov/SP-368/s2ch3.htm
ma se anche se riuscissi a trovare tutti gli studi della NASA relativi alle fasce di Van Allen per chi non crede alle missioni Apollo sarebbero tutti, per default, dei falsi, no?

Quindi perché dovremmo perdere altro tempo a cercare dei documenti per chi comunque si è preimpostato per non credervi?

In ogni modo, per l'ennesima volta, riposto questo testo di Luca Boschini, ingegnere elettronico che lavora nel campo dei sistemi per satelliti e sonde spaziali:
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=9242

Chiariamo, per quei lettori che non lo sapessero, che cosa sono le fasce di Van Allen.
Il campo magnetico della Terra, che si protende nello spazio per diverse decine di migliaia di Km, è in grado di deviare ogni particella carica che entra nel suo raggio d'influenza. La principale fonte di queste particelle è il cosiddetto "vento solare", formato per lo più da elettroni e protoni, ma anche i raggi cosmici rappresentano parte di questo flusso che "piove" di continuo sul nostro Pianeta. A causa della particolare configurazione del campo magnerico planetario, vi sono delle zone, sopra l'equatore, in cui le particelle cariche tendono a rimanere intrappolate, per cui al di sopra dell'equatore terrestre si trovano delle zone, vagamente toroidali, in cui la densità di particelle cariche è molto elevata. Esse sono denominate fasce di Van Allen.
La risposta alla domanda del lettore, in lingua inglese, si può trovare, a mio parere in maniera piuttosto completa e dettagliata, nel sito di divulgazione scientifica madsci.org. Vediamo comunque di riassumere i punti principali della questione, rimandando il lettore al precedente link e alla bibliografia ad esso associata per una trattazione più completa.
La ragione per cui si può andare sulla Luna attarversando le fasce di Val Allen è che l'attraversamento dura poco tempo, e che comunque gran parte delle radiazioni sono schermate dalla navicella spaziale, per cui la dose totale che riceve un astronauta è relativamente bassa e pertanto il rischio accettabile, se paragonato con tutti gli altri rischi associati ad una missione così tecnologicamente complessa.
E' anche possibile fare due conti approssimati per dimostrare la precedente affermazione.
Le fasce di Van Allen sono in pratica due e distinte, una più larga, che sopra l'equatore si trova tra 6300 e 38000 Km e che intrappola elettroni e una più sottile, tra i 9500 e i 16000 Km, che intrappola protoni.
Gli elettroni, oltre a occupare un volume molto più esteso, hanno un flusso elevato (gli elettroni con energia maggiore di 1 MeV sono circa 106/cm2/s), ma è sufficiente uno spessore di un paio di cm di alluminio per schermarli completamente, dunque si può assumere che all'interno della capsula lunare non arrivasse praticamente alcun elettrone.
I protoni sono molto più penetranti e nelle fasce di Van Allen possiedono un'energia maggiore (superiore a 10 MeV), dunque sono potenzialmente pericolosi, ma d'altro canto nella fascia di protoni il flusso è più basso (circa 20000/cm2/s) ed inoltre essa è relativamente sottile, tanto che il modulo lunare impiegava solo pochi minuti per attraversarla.
Nel caso peggiore (e non reale) in cui la navicella non sia in grado di schermare alcun protone, mentre il corpo umano li assorba tutti, in 5 minuti di attraversamento della fascia di protoni il corpo dell'astronauta riceve dunque una dose di circa 50 mSv.
Questo valore va paragonato con i valori massimi di esposizione che le normative attuali reputano accettabili. Per fare un'esempio, le normative attuali in vigore nella maggior parte dei paesi industrializzati fissano una soglia a qualche decina di mSv/anno per i lavoratori esposti a radiazioni, mentre si calcola che una dose acuta che provochi danni letali deve essere di qualche Sv.
Di conseguenza durante il viaggio verso la Luna gli astronauti hanno subito, al peggio, dosi paragonabili a quelle che riceve in qualche anno un lavoratore che ha a che fare con materiale radioattivo, per cui il rischio che hanno corso a causa di ciò si può ritenere, in base ai dati epidemiologici, trascurabile.

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Inviato il: 24/10/2009 0:47
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  •  Decathlon
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Re: Le "undici domande"
#105
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Ristabiliamo anche una verità storica, facilmente verificabile: le 12 domande sull'11 settembre Atti le aveva postate prima di Mazzucco. Con la differenza che non si è messo a frignare per la poca attenzione ricevuta.
Inviato il: 24/10/2009 1:28
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  •  rigel
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Re: Le "undici domande"
#106
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Citazione:

Redazione ha scritto:
TRYSTERO: Sulle fasce di Van Allen nessuno è in grado di dimostrare che siano letali, e nessuno è in grado di dimostrare che non lo siano. E' quindi perfettamente inutile giocare a scaricabarile, su questo elemento. In ogni caso, il vero problema delle FVA non è attraversarle, ma sopravvivere alle radiazioni cosmiche che trovi all'esterno. Per quello ho citato da Apollo 8 in poi.

°°°

SATURNO: sei stato espulso. Non capisco cosa ti faccia credere in diritto di riempire la gente di insulti, quando non stavamo nemmeno litigando.

°°°

RIGEL: perdona, ma non ho tempo di rispondere alle tue domande. Te ne ho già spiegato in passato il motivo.

Quando avrò fatto il film sulla Luna ci sarà materiale sufficiente per discutere all'infinito. Ora è perfettamente inutile farlo.

°°°

Per il resto, Attivissimo ha fatto delle domande idiote, e io gli ho mostrato che lo sono. Fine (da parte mia, intendo).


Mazzucco tu attarmi che le fasce di van allen nessuno è in grado di affermare se siano letali o no, ovviamente dici questo perchè non ti fidi degli scienziati della nasa, dell'esa e dell'agenzia spaziale russa che queste misurazioni le hanno fatte.

Sennonchè successivamente affermi che il problema è sopravvivere al di la delle fasce di Van Allen, questo fa pensare che secondo te lo spessore di metallo che schermava le astronavi Apollo non era abbastanza grande per poter proteggere il viaggio degli astronauti.

Ora:

Ci spieghi come fai ad essere così sicuro di questo fatto? In base a quali calcoli e dati puoi affermare in modo così categorico che gli astronauti nell'Apollo non potevano sopravvivere al di la delle fasce di van allen?
Inviato il: 24/10/2009 1:51
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  •  Trystero
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Re: Le "undici domande"
#107
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Altri riferimenti alle fasce di Van Allen:

Un numero di Life del 1962 in cui si parla delle missioni Apollo che dovranno superare le fasce di Van Allen, in basso a destra una curiosa illustrazione di quello che l'illustratore immaginava potesse essere il futuro LEM
http://img32.imageshack.us/img32/8846/life1962vanallen.jpg

Questo è un numero completo di una rivista scientifica del 1969, il "Bulletin of the Atomic Scientists" http://tinyurl.com/atomicscientists1 con un articolo che tratta dei viaggi Apollo e delle fasce di Van Allen: http://tinyurl.com/atomicscientists2

Per chi si vuol fare una ricerca personale, ecco un link a Google Books con i testi consultabili, perlomeno in forma parziale, che contengono riferimenti alle missoni Apollo e alle fasce di Van Allen: http://tinyurl.com/apollovanallen

Da lì ho ricavato queste citazioni:



di queste due dò solo il link per non appesantire il messaggio:
http://img200.imageshack.us/img200/840/shaylerdisastersvanalle.jpg
http://img200.imageshack.us/img200/6131/shaylergeminimercuryvan.jpg

Ci pensate? se fosse tutto falso, se le fasce di Van Allen fossero davvero insuperabili, i perfidi cospiratori della NASA avrebbero dovuto falsificare TUTTA la letteratura scientifica dagli anni '60 fino ad oggi relativa a quell'argomento. Tutti i libri, le riviste, i singoli saggi e le ricerche di qualunque scienziato nel mondo intero.

WOW! che cospirazione!
Inviato il: 24/10/2009 2:05
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  •  JimLovell
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Re: Le "undici domande"
#108
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Citazione:

rigel ha scritto:

Mazzucco tu attarmi che le fasce di van allen nessuno è in grado di affermare se siano letali o no, ovviamente dici questo perchè non ti fidi degli scienziati della nasa, dell'esa e dell'agenzia spaziale russa che queste misurazioni le hanno fatte.

Sennonchè successivamente affermi che il problema è sopravvivere al di la delle fasce di Van Allen, questo fa pensare che secondo te lo spessore di metallo che schermava le astronavi Apollo non era abbastanza grande per poter proteggere il viaggio degli astronauti.

Ora:

Ci spieghi come fai ad essere così sicuro di questo fatto? In base a quali calcoli e dati puoi affermare in modo così categorico che gli astronauti nell'Apollo non potevano sopravvivere al di la delle fasce di van allen?


Tra l'altro le fasce furono scoperte dal satellite Explorer 1 e studiate dalle successive sonde Explorer e Pioneer, nel 1958, quando il programma Apollo neanche esisteva, figurarsi l'idea di falsificarlo.
Inviato il: 24/10/2009 2:32
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  •  JimLovell
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Re: Le "undici domande"
#109
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Citazione:

Redazione ha scritto:
quelle fatte di giorno in esterni si (è stato tolto il cielo).


Come hanno fatto a scontornare gli oggetti (compresi quelli più sottili come antenne ecc.) in modo così perfetto?
Inviato il: 24/10/2009 2:34
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  •  Trystero
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Re: Le "undici domande"
#110
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Citazione:

JimLovell ha scritto:
Citazione:

Redazione ha scritto:
quelle fatte di giorno in esterni si (è stato tolto il cielo).


Come hanno fatto a scontornare gli oggetti (compresi quelli più sottili come antenne ecc.) in modo così perfetto?


Giustissimo, e aggiungo: scontornare in modo nanometricamente preciso sia le pellicole a colori (centinaia di migliaia di fotogrammi 16mm) che le trasmissioni TV che le diapositive a colori che i negativi in bianco e nero (nei negativi il cielo doveva essere reso bianco ovviamente).

Togliendo non solo il cielo terrestre dal... cielo, ma anche da tutti i riflessi del cielo nei caschi, nel mylar e in ogni più piccolo elemento riflettente di ogni apparecchiatura.
Spiegare la tecnica esistente nel 1969-72 please.
Inviato il: 24/10/2009 2:47
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  •  doktorenko
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Re: Le "undici domande"
#111
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

JimLovell ha scritto:

Tra l'altro le fasce furono scoperte dal satellite Explorer 1 e studiate dalle successive sonde Explorer e Pioneer, nel 1958, quando il programma Apollo neanche esisteva, figurarsi l'idea di falsificarlo.


Però si può dire, almeno nei primi anni della scoperta, che gli scienziati erano molto preoccupati da queste fasce, si pensava di evitarle 'tout court', almeno da quello che si legge dai giornali, i giornalisti sappiamo sono soliti esagerare e semplificare

Science: Doughnut Around the Earth - 08 dec 58
Obvious conclusion: the space ports of the future may have to be in far northern Canada or Antarctica, where men can soar into space through the escape zones over the magnetic poles, thus eluding the lethal hazards of the Van Allen belt.

Science: VOICE FROM SPACE - 04 May 58
[qui entra nello specifico della metodologia delle misurazioni di Van Allen, però la letalità delle radiazioni non è istantanea ma 'matter of days']

Channel III, a Geiger tube, records higher rates of radiation, is designed to take over when Channel I is swamped. Here its square-topped waves are indicating about 4,000 counts per second, enough to kill a man exposed to them in a matter of days.

Science: Hard Belt - 09 Feb 59
[qui è descritto un progetto per spazzare via almeno un corridoio di sicurezza]

The hard inner belt is not to be fooled with; its particles can easily penetrate several inches of metal. But, says Dr. Singer, if it proves a serious hazard to space navigation, it can be removed. This sweeping of space can be achieved by firing a big satellite of heavy metal into an equatorial orbit that keeps it inside the doughnut-shaped belt. Since the belt's particles are moving on spiral courses at almost the speed of light (186,000 miles per sec., equivalent to five times around the earth per second), they will have many chances to hit the satellite. Those that hit it will be slowed down so much that they will leave the belt. In a few months or years nearly all will be gone. Dr. Singer figures that once the belt is destroyed, it will not build up to its present strength for 100 years.

Science: Russians on Tour - 07 Dec 59
[qui, se volessi fare il complottista, abbiamo i russi in pellegrinaggio da Van Allen, sono forse i primi accordi visto la pericolosità dei viaggi spaziali ?]

Four top Soviet spacemen visited the Iowa City laboratory of Professor James A. Van Allen, discoverer of Van Allen radiation. Addressing an audience of scientists and Iowa students, Academician Leonid I. Sedov gave a detailed report on the trajectories of Soviet moon shots. In response to questioning, he said that the Russians also had rocket failures. He denied rumors that they have put a man in space and said that they will not even try until three conditions exist: that the man will be safe in space, will return to earth safely, and will be able to do tasks beyond the capability of instruments.
Inviato il: 24/10/2009 10:03
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  •  Zer0
      Zer0
Re: Le "undici domande"
#112
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Citazione:

Redazione ha scritto:
TRYSTERO: Sulle fasce di Van Allen nessuno è in grado di dimostrare che siano letali, e nessuno è in grado di dimostrare che non lo siano. E' quindi perfettamente inutile giocare a scaricabarile, su questo elemento. In ogni caso, il vero problema delle FVA non è attraversarle, ma sopravvivere alle radiazioni cosmiche che trovi all'esterno. Per quello ho citato da Apollo 8 in poi.


Falso, come ti è stato mostrato esistono svariati studi sulle fasce, dagli inizi degli anni '60, quando il programma Apollo era solo una vaga idea. Mazzucco, se tu asserisci che non si possono attraversare le fasce e non si può sopravvivere al loro esterno, devi accompagnare questa tua asserzione con calcoli e dimostrazioni, altrimenti sono chiacchiere da bar.

Noi ti diciamo che si poteva fare, e accompagnamo il tutto con (grazie Trysterio :D ) svariati link di conferma. Tu o fai lo stesso, anche con calcoli tuoi, percarità, oppure lasciamo questa tua affermazione nella sfera delle "convizioni personali non supportate dai fatti".

E' come se io ti dicessi, "Eh, ma guarda che in realtà a 500Km di altezza gli uomini esplodono per una reazione chimica sconosciuta! Lo so!". Tu cosa mi diresti? Mi diresti "dimostramelo".

E non prenderla come un attacco il fatto che ti diciamo "dimostralo! dimostralo!" è un fatto ovvio quello di dover dimostrare quello che si dice.


Citazione:
SATURNO: sei stato espulso. Non capisco cosa ti faccia credere in diritto di riempire la gente di insulti, quando non stavamo nemmeno litigando.


Non voglio giustificare SaturnoV che in effetti ha esagerato negli "attacchi personali" nella sua risposta, però c'è da dire che negli altri topic l'utente Black ha continuato a darci delle "merde" degli "stronzi" e altri bei attacchi personali, però lui è ancora libero di vaneggiare teorie astruse. Non mi sembra equo, tutto qui.
Inviato il: 24/10/2009 11:29
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Le "undici domande"
#113
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TRYSTERO: “Giustissimo, e aggiungo: scontornare in modo nanometricamente preciso sia le pellicole a colori (centinaia di migliaia di fotogrammi 16mm) che le trasmissioni TV che le diapositive a colori che i negativi in bianco e nero (nei negativi il cielo doveva essere reso bianco ovviamente).”

"Ovviamente" un bel pesce, Trystero. Non hai mai capito niente di camera oscura, e non vuoi rassegnarti. Non riesci nemmeno a distinguere le diverse tecniche usate. (Non devi "rendere bianco" il negativo, basta mascherare la stampa).

Sui filmati sì che ti do ragione. Quelli sono difficili da dimostrare, e in questo periodo sto proprio lavorando su quello, anche perchè c’è stata la “complicazione” di Kaguya. Ma forse la "complicazione" è anche la soluzione.

Ma per le foto compratevi un bel manuale di camera oscura e portatevelo da leggere in vacanza a Natale. (Nel film presenterò gente che ha lavorato in camera oscura per trent’anni, e ti spiegheranno loro come si fa).

°°°

ZERO:”... però c'è da dire che negli altri topic l'utente Black ha continuato a darci delle "merde" degli "stronzi" ...”

Ho scritto mille volte di avvisarmi quando ci sono problemi, perchè io i forum normalmente non li seguo. Se non leggete quello che scrivo posso farci poco.

“Mazzucco, se tu asserisci che non si possono attraversare le fasce e non si può sopravvivere al loro esterno, devi accompagnare questa tua asserzione con calcoli e dimostrazioni, altrimenti sono chiacchiere da bar.”

Sì va bene, sono chiacchiere da bar. Ciao.
Inviato il: 24/10/2009 12:55
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  •  SSSavio
      SSSavio
Re: Le "undici domande"
#114
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Mazzucco sull'allunaggio non hai uno straccio di prova decente che sia una. Che tristezza. Poi torni ed espelli le persone che ti stanno antipatiche, mentre sono giorni e giorni che black spala cacca su qualsiasi utente del forum. Ribadisco: tristezza.
Inviato il: 24/10/2009 14:38
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  •  JimLovell
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Re: Le "undici domande"
#115
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Citazione:

Redazione ha scritto:
"Ovviamente" un bel pesce, Trystero. Non hai mai capito niente di camera oscura, e non vuoi rassegnarti. Non riesci nemmeno a distinguere le diverse tecniche usate. (Non devi "rendere bianco" il negativo, basta mascherare la stampa).

Si ma le tue spiegazioni sono sempre molto elusive e spannometriche.

Citazione:

Sui filmati sì che ti do ragione. Quelli sono difficili da dimostrare, e in questo periodo sto proprio lavorando su quello, anche perchè c’è stata la “complicazione” di Kaguya. Ma forse la "complicazione" è anche la soluzione.

Si capisce che è difficile dimostrare che sono falsi ma dovrebbe essere vero il contrario: è molto più difficile falsificare e ritoccare in modo perfetto un intero video, che una singola fotografia. Come mai in questo caso è vero l'opposto?
Poi ci sono determinati video continuativi, di svariati minuti, tipo i decolli dalla luna, che non riesco proprio a capire come possono essere stati falsificati. Quanto diavolo doveva essere GRANDE quel set?
Inviato il: 24/10/2009 15:11
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  •  LMAO
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Re: Le "undici domande"
#116
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Questa è la migliore:
"Basta bagnare la sabbia per ottenere volute uguali a quelle che si otterrebbero nel vuoto"

Invece per ottenere l'effetto gravitazionale lunare bisogna battere i tacchi 3 volte con delle bellissime scarpette rosse.

LMAO!
Inviato il: 24/10/2009 17:36
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  •  Trystero
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Re: Le "undici domande"
#117
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Citazione:

Redazione ha scritto:
"Ovviamente" un bel pesce, Trystero. Non hai mai capito niente di camera oscura, e non vuoi rassegnarti. Non riesci nemmeno a distinguere le diverse tecniche usate. (Non devi "rendere bianco" il negativo, basta mascherare la stampa).


Qui ti aspettavo.
Quindi secondo te avrebbero stampato migliaia di foto in bianco e nero che presentavano il chiaro cielo terrestre non solo nel cielo ma in tutti i riflessi e poi avrebbero ritoccato le stampe?
In che modo?
In un vecchio messaggio avevi parlato genericamente di "mascherine" ma ti sfido a produrre una sola immagine in quel modo usando una mascherine (conosco le mascherine, le ho usate tante volte e di diverse sagome, per scurire o schiarire parti di stampe in bianco e nero, ma è impossibile costruire mascherine con dettagli finissimi come quelli mostrati da centinaia di foto che inquadrano antenne in rete, fili sottilissimi, grate...)

Che razza di mascherina avrebbe potuto essere utilizzata per scurire il cielo terrestre in foto con particolari del genere? (e di questo tipo ce ne sono tante)



Qui la versione completa ad alta definizione: http://history.nasa.gov/alsj/a17/AS17-135-20543HR.jpg

O queste dove il cielo terrestre si sarebbe visto in trasparenza nella griglia dell'antenna?
http://www.lpi.usra.edu/resources/apollo/catalog/70mm/magazine/?142
http://history.nasa.gov/alsj/a17/AS17-137-20980.jpg
In questo caso invece oltre alla trasparenza dell'antenna abbiamo anche i riflessi del Sole nelle lenti: che forma avrebbe dovuto avere una mascherina per poter lasciare bianchi quei riflessi?
E poi mascherina fatta di cosa? cartoncino ritagliato? plastica ritagliata? appoggiate sulla carta? tenute ad una certa distanza?

Citazione:

Redazione ha scritto:Non hai mai capito niente di camera oscura, e non vuoi rassegnarti.


Ti ho già spiegato anche che ho lavorato per anni (metà anni '80) nella camera oscura del più importante studio fotografico della zona di Sassuolo (un grande capannone in cui montano i set di bagni, cucine, sale, ecc...) attrezzata proprio per realizzare montaggi fotografici, con un tavolo da riproduzione con testa a colori e filtri dicroici. Assomigliava a questo che ho trovato in un annuncio di vendita, ma più grande:


Si usavano mascherine in pellicola lith di dimemsioni 12x18cm. L'originale veniva attaccato ad una strisciolina di plastica punzonata, anche le le mascherine (a volte anche cinque o sei a seconda di ciò che doveva essere inserito/nascosto) erano punzonate in modo che fossero perfettamente a registro con l'originale. Le dia punzonate si montavano sui perni di un piano luminoso poco più grande, poi si procedeva con gli scatti sovrapposti usando un banco ottico o una Mamiya 6x9 (ma questa la usavo soprattutto per certi montaggi "pop" che poi stampavo in grande formato ed esponevo in mostre, ad esempio questo http://xoomer.virgilio.it/dicuoghi/cielieterra/fil-rouge.jpg). I filtri dicroici Cyan Magenta e Giallo servivano per leggere correzioni cromatiche o al contrario per gli esagerati effetti di colore.

Alla fine, se non c'era stato nessuno scossone tra gli scatti, se tutte le mascherine erano state punzonate in modo precisissimo e rifotografate con grande cautela, si otteneva una nuova diapositiva su pellicola speciale da riproduzione adatta a quelle luci. Speciale perché su pellicole da luce artificiale normali il risultato non sarebbe stato accettabile come colore e contrasto.
Avevamo acquistato anche una costosa attrezzatura con cursori e manovelle per muovere gli originali o le mascherine in ripresa. Con quella si facevano effetti di oggetti in movimento (ricordo ad esempio un pallone che rimbalzava, seguendo una serie di precise parabole, per una ditta di giocattoli).

Ecco l'esperienza in camera oscura, fotomontaggi e mascherine di "uno che non ha mai capito niente di camera oscura".
E ho taciuto della quasi trentennale esperienza in camera oscura per la stampa in bianco e nero da negativi, ma lì era una cosa più amatoriale e non riguardava il lavoro.
Oggi faccio ancora fotomontaggi e fotoinserimenti ma col computer, ad esempio creo immagini per cataloghi sostituendo tutte le piastrelle in foto di bagni e cucine: il cliente mi dà una foto scattata anni fa con un materiale non più in produzione e usando solo poche foto delle nuove piastrelle gli fornisco un ambiente ripiastrellato con prodotti diversi. Un altro lavoro che faccio è il 3D (progetti per sale mostra e stand) ma non c'entra con l'argomento di questa discussione.

Tutto questo per dire cosa? Che so quello che dico, e se parlo di mascherine in camera oscura so che queste non potevano essere troppo complicate o contenere particolari finissimi come quelle griglie o antenne, pena la difficoltà di ritagliarle e metterle a registro. Ti immagini stampare un negativo 6x6 tenendo sopra alla carta una complicata mascherina perfettamente a registro con l'immagine che veniva proiettata?

E per stampare le diapo? Stessa tecnica? no, si sarebbero dovute realizzare mascherine inverse, che invece di mascherare le zone con il paesaggio e gli astronauti per espoorre di più il cielo e renderlo nero (nessuna sbavatura di luce? nessuna imprecisione?) avrebbero fare il contrario e mascherare il cielo. Mascherine negative rispetto alle precedenti. Ecco una diapo con le stesse antenne della foto precedente in BN:
http://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/alsj/a17/AS17-146-22296HR.jpg

Si potevano scontornare le stampe? Per poter scontornare le stampe in modo preciso si sarebbero dovute usare pellicole adesive da ritagliare col cutter a testa girevole o gomme da stendere a pennello, e poi avanti con l'inchiostro nero spruzzato con l'aerografo. Ma anche in questo caso sfido chiunque, anche il più grande fotoritoccatore dell'universo conosciuto, a produrre migliaia di scontorni come quelli necessari a far sembrare scattate sulla Luna foto realizzate invece in un deserto. Foto in sequenza, dove lo stesso identico particolare si vede in decine di scatti ma cambia leggermente posizione o orientamento a seconda del muoversi del punto di ripresa. Quale divinità del fotoritocco avrebbe mai potuto fare capolavori del genere? Altro che bacchetta magica!
E poi si sarebbero dovute rifotografare le stampe così ritoccate, sperando che nessuno notasse gli artefatti dovuti alla doppia grana, quella propria della pellicola e quella della stampa fotografata. Assurdo.

Anche perché quelle foto sono tante, tutte piene di elementi finissimi che contro un cielo chiaro avrebbero mostrato un contorno chiaro, non scuro come in questo caso in cui gli oggetti riflettono il cielo nero dello sfondo. Guarda questa foto:


http://history.nasa.gov/alsj/a17/AS17-140-21397.jpg

il cielo nero si riflette pure sul bordo delle aste metalliche dell'antenna (notare in particolare quella inclinata), se in origine il cielo fosse stato chiaro avremmo avuto un riflesso chiaro in quei punti, non scuro. E poi abbiamo certi contorni sfocati e altri come l'orizzonte nitidi, mascherine doppio servizio? sfocate in certi punti e nitide in altri? e questo sarebbe stato fatto su migliaia di foto?

Penso anche a questa serie di foto: http://www.lpi.usra.edu/resources/apollo/catalog/70mm/magazine/?133
come realizzare in modo credibile, con delle mascherine, sia il cielo nero che i riflessi del sole nelle lenti? (che hanno rovinato gran parte di quel rullino)

Sostengo che quello che dici a proposito degli scontorni sia impossibile da realizzare.
Non sei d'accordo? tu che sei esperto di camera oscura e mascherine riusciresti a scontornare (con le tecniche di quegli anni) foto scattate di giorno in un deserto, con attrezzature simili a quelle lunari (con particolari fini come quelle griglie e riflettenti come caschi, mylar e metalli vari) fino a farle sembrare scattate sulla Luna? senza aloni, sbavature e nessun riflessino minuscolo rimasto a rivelare il cielo terrestre?
Riusciresti pure a fare in modo che, come nelle foto lunari, le parti in ombra di tute e attrezzature ricevano la luce dal basso, ovvero dal riverbero del suolo illuminato e non dall'alto, ovvero dal cielo chiaro terrestre? Auguri!

PROVA E FACCI VEDERE IL RISULTATO!
Inviato il: 24/10/2009 18:46
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Re: Le "undici domande"
#118
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SSSAvio: "Poi torni ed espelli le persone che ti stanno antipatiche, ..."

Se dovessi espellere tutti quelli che "mi stanno antipatici", tu non saresti qui già da una vita.

Caccio invece quelli che scrivono falsità intenzionalmente, per cui stai molto attento prima di ripetere questo errore.

"mentre sono giorni e giorni che black spala cacca su qualsiasi utente del forum."

Ho già spiegato che se non mi avvisate non posso intervenire.

Leggi, prima di tornare ad aprire bocca.

***

TRYSTERO: Continuo a pensare che tu non abbia molta esperienza con la stampa bianco/nero, ma mi scuso con te per averlo detto in modo brutale. Non era assolutamente necessario.

Per il resto, ho già detto che spiegherò tutto nel film.
Inviato il: 24/10/2009 19:18
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Re: Le "undici domande"
#119
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Grandissimo Trystero.

Tuttavia, la redazione o qualcun altro potrebbe risponderti che le foto che hai citato sono state realizzate di notte o in studio. Però a quel punto sorgerebbero i noti problemi con le ombre... come riprodurle correttamente con fonti artificiali? Insomma non se ne esce...
Inviato il: 24/10/2009 19:25
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Re: Le "undici domande"
#120
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LMAO: "Basta bagnare la sabbia per ottenere volute uguali a quelle che si otterrebbero nel vuoto".

Non so di chi sia quella citazione. Se usi le virgolette sei pregato di mettere anche la fonte.

...

JIM LOWELL: "Però a quel punto sorgerebbero i noti problemi con le ombre... come riprodurle correttamente con fonti artificiali? Insomma non se ne esce..."

Se non capisci niente di fotografia non ne esci di certo.
Inviato il: 24/10/2009 19:28
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