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  tragedia AirFrance 1 giugno 2009

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  •  Plinio
      Plinio
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#31
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 31/5/2004
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Su Tiscali che di rifà all'Ansa

La foto dei rsti dell'Airbus rinvenuti nell'Atlantico:



In questo caso l'aereo è quasi integro e mi sembra difficile che possa aver sparso rottami nel raggio di 90 Km.
Inviato il: 4/6/2009 11:51
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  •  hendrix
      hendrix
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#32
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/9/2006
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Plinio, guarda che la foto che hai pubblicato non si riferisce all'incidente in questione, come viene suggerito nei commenti su tiscali...
Inviato il: 4/6/2009 12:06
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  •  Plinio
      Plinio
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#33
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 31/5/2004
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Citazione:

hendrix ha scritto:
Plinio, guarda che la foto che hai pubblicato non si riferisce all'incidente in questione, come viene suggerito nei commenti su tiscali...


Si, infatti non ho detto che si tratta dell'Airbus in questione.

Si tratta di un altro Airbus, che però sembra essersi "comportato" diversamente.
Inviato il: 4/6/2009 12:21
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#34
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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testimonianza di un pilota spagnolo che volava nella zona....

10h00 : Un pilote espagnol a aperçu un «éclat intense». Un pilote de la compagnie espagnole Air Comet qui volait entre Lima et Madrid non loin de la zone du crash du vol Rio-Paris d'Air France, a témoigné avoir vu un «intense éclat de lumière blanche», rapporte le quotidien El Mundo. Le pilote a transmis son rapport à la direction de sa compagnie, laquelle a transmis l'information à Air France, Airbus et à la Direction générale de l'aviation civile espagnole. «Soudain, nous avons observé au loin un éclat fort et intense de lumière blanche, qui a suivi une trajectoire descendante et verticale et qui s'est dissipé en six secondes», écrit le pilote. Le co-pilote ainsi qu'une passagère ont vu la même chose.

Pour El Mundo, «Ce rapport met sur la table une des hypothèses écartées comme cause de l'accident: l'explosion d'une bombe à bord de l'avion». Toutefois, poursuit le quotidien, les six derniers messages d'alerte émis par l'Airbus au centre de maintenance d'Air France à Paris indiqueraient plutôt un enchaînement de type «situation upset» où «le pilote perd le contrôle de l'avion par des pannes dans les équipement de navigation» en raison de «graves turbulences».

il pilota ha visto un 'intenso bagliore di luce bianca' che ha seguito un traiettoria discendente e verticale che si è dissipata in sei secondi...Il co-pilota e una passeggera hanno visto la stessa cosa.

00h25 : La piste de la désintégration en vol. Comme l'a révélé le Figaro, les messages émis par le vol AF447 avant sa disparition laissent penser qu'il s'est probablement désintégré dans le ciel avant de tomber dans l'Atlantique, selon une source au sein de l'aéronautique proche de l'enquête. Une telle désintégration à une altitude d'environ 10 000 mètres pourrait s'expliquer aussi bien par l'action d'un phénomène météorologique exceptionnellement violent, que par une brusque dépressurisation ou par un attentat terroriste.Seule une partie des messages émis par l'appareil avant sa disparition a été rendue publique. Mais une chronologie des avaries a été publiée par le quotidien brésilien «O Estado de S. Paulo». Pour le journal, la catastrophe qui aurait abouti à la dislocation de l'Airbus s'est jouée en quatre minutes.

Le scénario du drame tel que reconstitué par «O Estado de S. Paulo». Le pilote a envoyé un signal manuel à 23 heures locales indiquant qu'il traversait une zone de cumulonimbus noirs chargés d'électricité qui s'accompagne de vents violents et d'éclairs. Dix minutes plus tard, une cascade de problèmes aurait commencé. Ces messages en série montreraient que le pilote automatique s'est désengagé, qu'un système informatique clé est passé en mode d'alimentation de secours. Les moyens de contrôle nécessaires pour assurer la stabilité de l'avion auraient été endommagés. Une alarme montrerait également la dégradation des systèmes de vols. Trois minutes plus tard de nouveaux messages automatiques auraient signalé une défaillance des systèmes de contrôle de la vitesse, l'altitude et la direction. Le contrôle du principal ordinateur de vol entre autre est également tombé en panne. Le dernier message automatique à 23h14 indiquerait une dépressurisation de la cabine et une défaillance électrique totale, des événements catastrophiques dans un avion qui plongeait déjà vraisemblablement vers l'océan, selon cette source. L'éparpillement des débris sur près de 300km renforce également ce scénario.Il quotidiano brasiliano O estado de S.Paulo: la catastrofe si sarebbe svolta nel giro di quattro minuti...

EDIT
04h30 : Une liste partielle des victimes brésiliennes dévoilée. Air France a divulgué une liste de 53 des 59 passagers brésiliens du vol AF 447 disparu dans l'Atlantique avec 228 personnes à bord. La liste comprend 53 noms, ceux autorisés par les familles.
gli altri sei nomi è probabile che non li sapremo.
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 4/6/2009 12:23
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#35
Dubito ormai di tutto
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redna mi ha preceduto.
Stavo pubblicando un post sulla testimonianza del pilota dell'Air Comet.

Per chi è interessato, una traduzione dell'articolo di El Mundo è disponibile qui.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 4/6/2009 12:29
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#36
Dubito ormai di tutto
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I "sei secondi di luce bianca intensa con traiettoria verticale discendente" di cui parla il comandante dell'Air Comet sembrano confermare l'ultimo messaggio ACARS partito dall'aeronave, che informava di una velocità di caduta verticale dopo che ormai tutti i sistemi di controllo (ADIRU, ISIS, PRIM 1, SEC 1) erano fuori uso. È evidente che il comandante dell'AF447 non ha più in questo momento il minimo controllo dell'aereo e questo precipita con traiettoria verticale.

Difficile fare ipotesi allo stato attuale. Sei secondi possono voler dire tutto e nulla. Ad esempio, il comandante dell'Air Comet potrebbe aver visto la fase iniziale della caduta dell'AF 447 prima che questo scomparisse sotto la coltre di nubi che si trovava più in basso sull'orizzonte. Il bagliore intenso farebbe pensare che l'aereo (o magari solo una parte di esso) fosse già in fiamme. Resta poi da spiegare il perché si sia trovato tanto cherosene in acqua, segno che almeno un'ala è arrivata al momento dell'impatto semi-integra.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 4/6/2009 12:45
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  •  edo
      edo
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#37
Sono certo di non sapere
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La lista passeggeri è necessaria per acccogliere l'eventuale ipotesi di un incidente provocato ad arte: chi viaggiava su quell'aereo? E se pure tra i passeggeri vi fosse qualcuno "importante", cosa impediva che potesse essere ucciso senza coinvolgere tante altre persone? (intendo dire: con meno clamore?).
Inviato il: 4/6/2009 14:56
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#38
Sono certo di non sapere
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Giudice Priore: «Sparito come il Dc 9 di Ustica»
«È stato un evento improvviso: l' Airbus dell'Air France sembra essere sparito nel nulla. Una vicenda misteriosa, almeno fino ad ora, che rassomiglia moltissimo a quanto accadde al Dc 9 dell'Itavia al largo di Ustica: anche quell'aereo sparì nel nulla improvvisamente». A parlare è il giudice Rosario Priore che ha indagato sulla strage di Ustica: a bordo dell'aereo dell'Itavia, esploso il 27 giugno del 1980 e probabilmente abbattuto da un missile (è ancora aperta una inchiesta della procura di Roma sulle cause della esplosione) vi erano 81 persone.


Priore, che pur archiviando l'indagine scrisse di un missile probabilmente partito da una portaerei francese, parla di «impressionante analogia» tra Ustica e il mistero dell'Airbus, caduto al largo delle coste brasiliane. «Ciò che lascia perplessi e autorizza a pronunciare la parola mistero fino a ora - dice Priore - è il fatto che nessun »mayday«, è stato lanciato dai piloti: un aereo a 12 mila metri di altezza impiega cinque o sei minuti prima dell'impatto in mare. C'era almeno il tempo da parte dell'equipaggio di segnalare una avaria. È come se tutto fosse andato in tilt improvvisamente o come se il velivolo si fosse disintegrato».


Priore, tuttavia, non crede ad ipotesi di terrorismo.«Se fosse così - spiega - ci sarebbe stata una rivendicazione. Vi sarebbero stati segnali anche prima. Ma le analogie con Ustica sono tante. Anche in quel caso non vi fu più alcun contatto con l'aereo che sparì dai radar improvvisamente».Giudice Priore: «Sparito come il Dc 9 di Ustica»
«È stato un evento improvviso: l' Airbus dell'Air France sembra essere sparito nel nulla. Una vicenda misteriosa, almeno fino ad ora, che rassomiglia moltissimo a quanto accadde al Dc 9 dell'Itavia al largo di Ustica: anche quell'aereo sparì nel nulla improvvisamente». A parlare è il giudice Rosario Priore che ha indagato sulla strage di Ustica: a bordo dell'aereo dell'Itavia, esploso il 27 giugno del 1980 e probabilmente abbattuto da un missile (è ancora aperta una inchiesta della procura di Roma sulle cause della esplosione) vi erano 81 persone.


Priore, che pur archiviando l'indagine scrisse di un missile probabilmente partito da una portaerei francese, parla di «impressionante analogia» tra Ustica e il mistero dell'Airbus, caduto al largo delle coste brasiliane. «Ciò che lascia perplessi e autorizza a pronunciare la parola mistero fino a ora - dice Priore - è il fatto che nessun »mayday«, è stato lanciato dai piloti: un aereo a 12 mila metri di altezza impiega cinque o sei minuti prima dell'impatto in mare. C'era almeno il tempo da parte dell'equipaggio di segnalare una avaria. È come se tutto fosse andato in tilt improvvisamente o come se il velivolo si fosse disintegrato».


Priore, tuttavia, non crede ad ipotesi di terrorismo.«Se fosse così - spiega - ci sarebbe stata una rivendicazione. Vi sarebbero stati segnali anche prima. Ma le analogie con Ustica sono tante. Anche in quel caso non vi fu più alcun contatto con l'aereo che sparì dai radar improvvisamente».

qui l'articolo...
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 4/6/2009 15:25
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  •  peppe
      peppe
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#39
So tutto
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Sarò stupido ma non capisco perchè l'ipotesi bomba sia così improbabile.
L'airbus 330 è un aereo lungo quasi 65 metri, e con un'apertura alare di 60. Se l'ipotetica bomba fosse stata collocata nella parte anteriore (bagno vicina la cabina di pilotaggio) per quale motivo il carburante che è nelle ali si sarebbe dovuto tutto bruciare nell'esplosione?!?!

La bomba esplode, la parte anteriore dell'aereo si "disintegra", il resto della carlinga (comunque indebolita dall'esplosione) continua a spaccarsi, e a perdere pezzi a causa della velocità di caduta fino allo schianto finale...Fantascienza o ignoranza in materia!?!?!
Inviato il: 4/6/2009 15:27
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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#40
Mi sento vacillare
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Peppe: ... se l'ipotetica bomba fosse stata collocata nella parte anteriore (bagno vicina la cabina di pilotaggio) per quale motivo il carburante che è nelle ali si sarebbe dovuto tutto bruciare nell'esplosione?... la bomba esplode, la parte anteriore dell'aereo si 'disintegra', il resto della carlinga (comunque indebolita dall'esplosione) continua a spaccarsi, e a perdere pezzi a causa della velocità di caduta fino allo schianto finale...

Qui è riportata l'opinione di alcuni 'esperti'...

http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_04/esplosione_volo_ricostruzione_9dac56fa-50cf-11de-89ad-00144f02aabc.shtml

... e in effetti dicono che le cose potrebbero essere, più o meno, andate come dici tu...

saluti!...

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... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78
_________________
… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Inviato il: 4/6/2009 15:47
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  •  edo
      edo
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#41
Sono certo di non sapere
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Da casa
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Sarò prevenuto, ma il fatto che nei giornali mainstream si pubblicizzi (a questo servono i giornali come il corriere) la versione dell'attentato, mi lascia perplesso. Non mi sorprenderebbe se la sveglia suonasse con il video con cui il nuovo "binladen" dichiara guerra al mondo...
Inviato il: 4/6/2009 16:10
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#42
Dubito ormai di tutto
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Prima di avventurarci in ipotesi aspettiamo di avere dati più certi.

Una cosa che mi ha colpito fin dall'inizio è l'enorme distanza tra N3.5777 W30.3744 (il punto in cui l'AF 447 si trovava al momento in cui ha inviato i messaggi automatici) e l'area di ritrovamento dei rottami. Su Aviation Herald si trova una bella mappa a riguardo. I messaggi ACARS partono quando l'aereo si trova ormai in prossimità di TASIL. I rottami si trovano invece molto, molto più a SE. A occhio e croce non mi sembra una distanza spiegabile con le correnti marine. Secondo me non è da affatto da escludere che il pilota abbia tentato una manovra di rientro a SE nel disperato tentativo di tornare a Fernando di Noronha.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 4/6/2009 16:18
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#43
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Prima di avventurarci in ipotesi aspettiamo di avere dati più certi


...Le Figaro, nella prima notizia ci fornisce dei dati e anche una cartina.
La tragedia è avvenuta a metà strada fra le coste brasiliane e le cose africane:

all'interno dell'articolo si trova anche la mappa della zona del disastro

La zone de la catastrophe a été localisée «à quelques dizaines» de milles nautiques près, selon le directeur général d'Air France, Pierre-Henri Gourgeon, au cours d'un point presse lundi à l'aéroport de Roissy. «La catastrophe qui nous heurte tous s'est produite à mi-chemin entre les côtes brésiliennes et les côtes africaines». Un mille nautique est équivalent à 1,85 km.

Plusieurs avions français ont été dépéchés sur les lieux du drame pour tenter de localiser l'Airbus. La France a demandé au Pentagone le concours de ses moyens satellitaires d'observation et d'écoute pour tenter de localiser l'appareil. Les Etats-Unis ont envoyé mardi matin un avion militaire d'observation et une équipe de sauvetage. Le Brésil a lancé de son côté envoyé sept avions et hélicoptères et trois navires au large de ses côtes. Des avions de l'armée de l'air ont entamé leurs recherches à partir de l'archipel de Fernando de Noronha, en plein océan Atlantique. Un Hercules C130 tente de capter les fréquences du localisateur d'urgence de l'Airbus, et un avion Embraer R-99, version brésilienne de l'avion radar Awacs, a poursuivi des recherches toute la nuit.Une cellule de crise a été mise en place également à l'aéroport de Rio.

Gli stati uniti hanno inviato martedi mattina una aereo militare di osservazione e una squadra di salvataggio.Il Brasile, da parte sua, ha inviato sette aerei ed elicotteri e tre navi al largo delle sue coste.Aerei militari hanno fatto ricerche a partire da Fernando de Norroha in pieno Oceano Atlantico.

C'è da tener presente che le coordinate dell'aereo (anche presunte) non sono state date.

E'da restare sbalorditi nel sentir parlare che esiste la copertura satellitare per tutto il pianeta. Come al solito i satelliti, nel momento che servono, sono SEMPRE girati da un'altra parte o, forse, NON ci sono nemmeno?!
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Inviato il: 4/6/2009 18:31
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#44
Sono certo di non sapere
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Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Citazione:
E'da restare sbalorditi nel sentir parlare che esiste la copertura satellitare per tutto il pianeta. Come al solito i satelliti, nel momento che servono, sono SEMPRE girati da un'altra parte o, forse, NON ci sono nemmeno?!

La copertura satellitare di pressappoco tutto il pianeta esiste ed e' un fatto, basta andare su Google Maps per rendersene conto.

Che poi tutta la superficie della terra sia sotto osservazione 24 su 24 e' una enormita' su cui non vale neanche la pena spendere tempo.

A volte capita che quel che interessa vedere sia immortalato da un satellite, ma l'avere le immagini da un satellite e' questione di zone di copertura, di fortuna e di volonta' dell'autorita' che controlla le trasmissioni di rendere pubblico il filmato (per diversi motivi magari non sono preparati a dare il beneplacito). Che un aereo cada in mezzo ad un oceano e che un satellite lo stia filmando mi sembrano due variabili la cui possibilita' che coincidano e' perlomeno remota, senza scomodare censure militari che pure possono esserci.
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 4/6/2009 18:54
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  •  SpikeZ
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#45
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Da Karalis
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Buffo. Leggo nella homepage di Tiscali che l'aereo "forse" è caduto perchè ha attraversato una nube a velocità troppo lenta e la grandine ha probabilmente danneggiato la cabina.
Eppure quella zona è attraversata da una moltitudine di aerei, anche più vecchi, che non hanno mai riscontrato problemi. In più, se non ricordo male, l'airbus in questione volava manualmente proprio perchè il pilota voleva evitare la zona nuvolosa.

Boh...
Inviato il: 4/6/2009 18:57
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#46
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

redna ha scritto:
C'è da tener presente che le coordinate dell'aereo (anche presunte) non sono state date.

N3.5777 W30.3744. Mi sembrava di già averlo scritto sopra. La posizione la conosciamo dai messaggi ACARS.

Qui trovi mappe molto chiare e comprensibili.

E qui una straordinaria ricostruzione delle condizioni metereologiche nell'area al momento dell'incidente.

Si noti che gli esperti stanno sollevando molti dubbi sulla testimonianza del pilota spagnolo dell'Air Comet 974, in quanto al momento dell'incidente il suo aereo si trovava a oltre 2000 km di distanza dall'A330 dell'Air France. Quello che ha visto, qualunque cosa sia, non appare dunque compatibile con l'AF 447 per evidenti ragioni di distanza.
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Inviato il: 4/6/2009 19:17
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#47
Dubito ormai di tutto
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Ancora è presto per comporre il puzzle. Ancora è presto per dire che le versioni ufficiali "puzzino di bruciato". Ancora c'è confusione. Ma anche ci sono conti che ancora non tornano.

ringrazio SigmaTau: la "pista" tracciata secondo me non è da trascurare del tutto.

A complicare le cose ci sono enormi imprecisioni nei mezzi di informazione italiani.

--Ad esempio corriere.it riporta un aggiornamento delle notizie che lascia a desiderare. Il lampo di luce del pilota AirComet: già nei link riportati qui dagli utenti di LC si parla di sei secondi, il quotidiano italiano dice testualmente così Citazione:
Il lampo, come anche osservato dal copilota e da una passeggera dell'aereo Air Comet, «ha seguito un traiettoria verticale e discendente e si è dissolto in sei segmenti».
(virgolette originali, grassetto mio)

--Gira ancora su più siti e agenzie la "balla" degli SMS.

--Anche la profondità a cui potrebbero essere le scatole nere è molto variabile, cambia di qualche migliaio di km secondo le fonti...

--Le Monde, secondo il corriere.it, da fonti vicine all'inchiesta, afferma che l'aereo volava a una velocità «sbagliata». poi però il corriere.it ci vuole ricamare sopra dicendo:"È inoltre fortemente probabile - sempre secondo quanto riferisce Le Monde.fr - che, a causa della velocità troppo errata, forse troppo bassa, l'aereo si sia disintegrato in volo. I resti, dispersi su più di 300 chilometri ne sarebbero la prova.". Ma un lettore thealien nei commenti gli tira le orecchie: "Le Monde scrive soltanto che a questo punto dell'inchiesta si rilevano due fatti: la velocità dell'Airbus era errata (poteva essere anche eccessiva,questo lo aggiungo io) e una concatenazione di fatti catastrofici ha condotto alla sua disintegrazione [...] Che razza di informazione ci viene propinata? Fischi per fiaschi!"

Impressiona leggere Priore. Davvero fà riflettere.

Tra le tante, la non-spiegazione "migliore" sembra "quella alla Cossiga": cedimento strutturale.


INDUBBIAMENTE è presto per tirare conclusioni. Teniamo aperte tutte le ipotesi?
*Bomba? perchè non rivendicata?
*Scontro nei cieli? e l'altro velivolo?
*Missile (più o meno voluto)? più o meno 'centrato' sul bersaglio, compatibile quindi anche con la non-esplosione in volo (considerando anche che dovrebbero esistere congegni militari capaci di inibire le comunicazioni, ma i segnali automatici sono invece partiti).
*"cedimento strutturale" più "errore umano": improbabile ma non si può per ora del tutto escludere: però considerando che si tratta di un aereo abbastanza nuovo e di un equipaggio abbastanza esperto, sembra la spiegazione più impossibile, anche se è senza dubbio la più tranquillizzante per la pubblica opinione.
**morte improvvisa di tutto l'equipaggio: ipotesi completamente di fantasia. Saranno gli UFO?


Un aspetto che rimane "stonato" è il fuori-rotta, che sembra come un tentativo di rientrare verso l'aeroporto più vicino, ma che -congiuntamente al fatto che non sia stato lanciato nessun "may-day"- stona parecchio.

Una domanda su cui per ora mi sembra che si può provare a fare leva è: perchè se sono partiti i messaggi automatici, invece non è partito nessun SOS? c'è un limite tecnico reale che possa spiegare questa apparente contraddizione? Cosa ne pensate di questo aspetto?
_________________
Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 4/6/2009 20:22
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  •  Fabyan
      Fabyan
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#48
Mi sento vacillare
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Da nowhere
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Aggiungo semplicemente quello che ho sentito anche io nei vari telegiornali, ovvero il lampo ed i 6 segmenti, e che la velocita' era anomala perche' maggiore rispetto al dovuto, e sempre lo stesso tg riportava quindi un ipotetico cedimento strutturale proprio dovuto all'anomalia della velocita' eccessiva su cui ci sarebbe poi da appurare il perche'...

A questo punto mi viene anche un'altra domanda che pero' c'entra relativamente, sarebbe curioso sapere se i messaggi automatici partirono anche dai 3 aerei della AA l'11 Settembre, non mi pare una tecnologia cosi' nuova
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Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... E pubblica il falso. (Mark Twain)
Inviato il: 4/6/2009 20:46
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#49
Sono certo di non sapere
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Pike

Citazione:
Che un aereo cada in mezzo ad un oceano e che un satellite lo stia filmando mi sembrano due variabili la cui possibilita' che coincidano e' perlomeno remota, senza scomodare censure militari che pure possono esserci.

questo potrebbe allarmare proprio i passeggeri che fanno i voli sull'atlantico... Questo disastro dell'aereo francese potrebbe essere un motivo per avere una copertura maggiore dei satelliti in quella zona.
Non si può escludere a priori che NON succeda ad altri aerei la stessa sorte, considerato anche ci sono delle correnti atlantiche molto forti e non solo in quella zona.


Dr.House
Citazione:
N3.5777 W30.3744. Mi sembrava di già averlo scritto sopra. La posizione la conosciamo dai messaggi ACARS. Qui trovi mappe molto chiare e comprensibili. E qui una straordinaria ricostruzione delle condizioni metereologiche nell'area al momento dell'incidente. Si noti che gli esperti stanno sollevando molti dubbi sulla testimonianza del pilota spagnolo dell'Air Comet 974, in quanto al momento dell'incidente il suo aereo si trovava a oltre 2000 km di distanza dall'A330 dell'Air France. Quello che ha visto, qualunque cosa sia, non appare dunque compatibile con l'AF 447 per evidenti ragioni di distanza.


non volevo assolutamente mettere in dubbio quanto hai scritto drHouse.
Volevo dire che le prime notizie (del giornale francese Le Figaro...) non mettevano il punto esatto dell'impatto dell'aereo.
Comunque se le coordinate erano esatte non si comprende come mai i primi soccorsi non hanno trovato nulla nella zona tanto che hanno continuato a cercare altrove fino all'isola Fernando di Nohroa.!
Come ho riportato prima i soccorsi si sono mossi tempestivamente e il martedi sia statunitensi che brasiliani erano alla ricerca degli eventuali superstiti. Non si sono trovati nè aereo nè superstiti...rottami dell'aereo si, ma non superstiti...
Pertanto che degli esperti sollevano dubbi sulla testimonianza (scritta) del pilota spagnolo del co-pilota e di una passeggera, desta qualche sospetto
circa la coordinate date. Ora si sostiene che il pilota spagnolo era a 2mila km di distanza dall'aereo francese. Ma il pilota ha sottoscritto la testimonianza che HA VISTO l'aereo francese...Da notare che si sta anche dicendo che l'area dei rottami dell'aereo è di circa 5 km. mentre LeFigaro ha sempre sostenuto che i rottami si trovano nell'area di 300km...

dr_julius

post n.34

Citazione:
«Soudain, nous avons observé au loin un éclat fort et intense de lumière blanche, qui a suivi une trajectoire descendante et verticale et qui s'est dissipé en six secondes», écrit le pilote. Le co-pilote ainsi qu'une passagère ont vu la même chose.


è chiaramente scritto SECONDI e non SEGMENTI. Probabilmente si sta giocando sul fatto che la parola secondes assomiglia molto (nella pronuncia del linguaggio parlato francese..) a segments....
Ma teniamo presente che il pilota spagnolo ha dato una testimonianza SCRITTA.

Citazione:
Un aspetto che rimane "stonato" è il fuori-rotta, che sembra come un tentativo di rientrare verso l'aeroporto più vicino, ma che -congiuntamente al fatto che non sia stato lanciato nessun "may-day"- stona parecchio.

Una domanda su cui per ora mi sembra che si può provare a fare leva è: perchè se sono partiti i messaggi automatici, invece non è partito nessun SOS? c'è un limite tecnico reale che possa spiegare questa apparente contraddizione? Cosa ne pensate di questo aspetto?


Il fuori-rotta potrebbe essere provvidenziale per un alibi. In pratica non si
è trovato l'aereo perchè era 'fuori rotta'...quindi difficile da trovare.

Che poi siano arrivati messaggi automatici e non SOS è da vedere.In realtà sappiamo ben poco.
In pratica all'ora dell'arrivo a Parigi l'aereo non si è visto.E li è scattato l'SOS...
Ma i contatti da QUANTO tempo erano spariti e DOVE....l'aereo era fra il brasile e l'africa ma in quella zona NON si trova nulla.

EDIT

GLI AEREI FRANCESI NON HANNO TROVATO NULLA

Alors que les Brésiliens annoncent avoir repêché des débris de l'Airbus A330, l'état-major des armées françaises, qui a dépêché de nombreux moyens aériens sur la zone présumée du crash de l'Airbus A330 , dont un Atlantique 2 et un avion radar Awacs de l'armée de l'air, n'avait toujours pas connaissance, à 19 heures, jeudi soir, de la découverte du moindre débris.

"À ce stade, c'est non, rien ! ", confie un officier très au fait des recherches en cours.

Les Brésiliens affirment, quant à eux, avoir découvert plusieurs morceaux de l'Airbus, ce que ne contestent pas les Français, arguant que leurs moyens ne patrouillent pas dans les mêmes zones, et qu'ils ne se trouvent donc pas au même endroit au même moment.

"Nous avons ainsi trouvé des débris flottants sans relation avec l'Airbus"
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Inviato il: 4/6/2009 22:01
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  •  titano75
      titano75
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#50
Mi sento vacillare
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ebbene ora bisogna rivedere tutto.... eheh.. nemmeno un pezzettino dell'airbus è stato ritrovato... tutto quello che è stato visto nell'oceano erano solo pezzi di altre cose.....

Non sapevo che nell'oceano atlantico galleggiassero 7m di ferraglia... cmq... o ieri i giornali scrivevano a caso o...... eheh... siamo difronte a una nuova ustica......

Emiliano

fonte : pezzi fasulli airbus
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Inviato il: 5/6/2009 8:19
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  •  CiEmme
      CiEmme
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#51
Mi sento vacillare
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Vorrei capire questa cosa.

L'airbus viaggia a 860 kmh.

Entra improvvisamente ina una tempesta tropicale che sale ben oltre la sua quota di crociera.

Dentro questa tempesta leggo che si possono incontrare venti di 800 kmh e correnti ascensionali anche di 200 kmh. Ci possono anche essere chicchi di grandine grossi come un pugno e del peso fino ad un kg.

Ora dico, se il radar meterologico per qualche motivo non ha funzionato ed il pilota, suo malgrado, si e' infilato li dentro, come si puo' salvare un qualsiasi manufatto umana se entra in un inferno simile?

Se i venti a 800 kmh orari sono frontali e vi sono sospesi dentro dei chicchi di grandine fino ad un kg, quale corazzatura resiste ad una smitragliata del genere? Quanto tempo resta per capire quello che succede?

Poi, se il vento di 800 kmh e' "di coda", la velocita dell'Airbuys diventa di 60 kmh? E come si sostiene?

Se il vento di 800kmh e' di fronte, si somma alla velocita' di crociera 860 kmh diventando 1660 kmh? Come resiste una struttura non progettata alla velocita' di 1660 kmh?
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Inviato il: 5/6/2009 9:33
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#52
Sono certo di non sapere
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Citazione:
da CiEmme il 5/6/2009 9:33:03
...
Poi, se il vento di 800 kmh e' "di coda", la velocita dell'Airbuys diventa di 60 kmh? E come si sostiene?

Se il vento di 800kmh e' di fronte, si somma alla velocita' di crociera 860 kmh diventando 1660 kmh? Come resiste una struttura non progettata alla velocita' di 1660 kmh?
Non so ma credo che ci sia un po' di confusione.
L'aereo è immerso nella massa d'aria che si sposta.
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Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 5/6/2009 9:38
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  •  SpikeZ
      SpikeZ
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#53
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Da Karalis
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In realtà i venti di prua o di coda influiscono sulla velocità di un aereo poco e niente, presumo per via della forma aerodinamica. Non a caso i venti che possono preoccupare un pilota sono quelli laterali che piano piano spingono l'aereo fuori rotta di km e km se non apporti le dovute aggiustatine (l'autopilota lo fa in automatico). Ancor peggio se in prossimità di un atterraggio.

Dunque con i nuovi sviluppi abbiamo scoperto che i rottami sparsi per centianaia di km (e in effetti ho letto cifre incredibili anche per un esplosione in volo, eccheccazz manco l'avesse abbattuto Goku con un'onda energetica...) non appartengono all'airbus.

Cosa rimane di concreto? Niente pezzi di aereo, macchia di carburante, niente corpi risaliti a galla = l'aereo non solo si è inabissato intero, ma è rimasto intero pure dopo il contatto con l'oceano. Forse il pilota ha tentato un ammaraggio?
Inviato il: 5/6/2009 12:16
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  •  CiEmme
      CiEmme
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#54
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Cito SpikeZ:

In realtà i venti di prua o di coda influiscono sulla velocità di un aereo poco e niente, presumo per via della forma aerodinamica.

Non si sta parlando dei moderati tail winds che ti fanno arrivare in europa dall'america con una mezz'ora di anticipo on in ritardo se vai nell'altra direzione. Qua si parla di venti praticamente pari alla velocita' di crociera dell'aereo.

Se ci viaggi dentro, la portanza delle ali si annulla...quindi cadi.....forse per questo, le istruzioni dicono di mettere i motori a manetta quando si entra in una perturbazione....

Se ci viaggi contro, immediatamente la pressione del vento sulle ali si raddoppia...e magari tischiaccia l'aereo perche' la struttura non e' progettata a resistere alle pressioni di quella velocita'.

Se le correnti ti portano fuori rotta...beh, pazienza, correggi e tutt'alpiu' allunghi un po' il viaggio....

E se impatti una gragnuola di pezzi di ghiaccio gelato a - 50 gradi centigradi mentre viaggi a 860 kmh, resistera' il parabrezza?
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Inviato il: 5/6/2009 12:35
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#55
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Citazione:
Dentro questa tempesta leggo che si possono incontrare venti di 800 kmh e correnti ascensionali anche di 200 kmh. Ci possono anche essere chicchi di grandine grossi come un pugno e del peso fino ad un kg.


Questi fenomeni riguardano esclusivamente una particolare e molto temuta formazione nuvolosa: il cumulonembo. Molto temuta da qualsiasi velivolo, tanto che tutti i piloti di liner e, più in generale, i piloti di qualsiasi velivolo, in questi casi abbandonano la rotta e girano al largo. L'enorme energia sprigionata è localizzata solo entro l'area del cumulonembo, il problema è che i cumulinembi possono essere enormi. Si possono estendere per decine di kilometri quadrati e possono arrivare in altezza a lambire la troposfera.
Il fuorirotta dell'airbus si potrebbe spiegare semplicemente con la presenza di questi mostri meteorologici.

Se invece ci fosse finito dentro, probabilmente i piloti erano già fuori gioco.
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Inviato il: 5/6/2009 13:40
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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#56
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Ragazzi...
... tra noi possiamo fare tutte le considerazioni che più ci piacciono... anche riguardo al sesso degli angeli, perchè no...

Non dimentichiamo però che il comandante di quel volo aveva la mia età [non pochi anni ahimeh! ...] e negli ultimi quaranta dei suoi anni di vita ha pilotato aerei collezionando qualcosa come 11.000 ore di volo. Ciò significa una cosa molto semplice, e cioè che nelle condizioni ambientali di lunedì si è già trovato decine se non centinaia di volte prima e che pertanto era in grado di far fronte a qualunque situazione. Se è sucesso quello che è successo vuol dire che si è verificata una 'situazione anomala' alla quale neppure la sua esperienza ha potuto rimediare...

saluti!...

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... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78
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Inviato il: 5/6/2009 13:49
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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#57
Sono certo di non sapere
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il corriere.it mette la cartina della zona del (presunto) impatto dell'aereo francese:




aggiornamenti di LeFigaro
la macchia di kerosene sulle superficie del mare non era dell'aereo francese bensì di una nave...

MINUTE PAR MINUTE - D'après le bureau enquête et analyses, les différents calculateurs mesurant la vitesse ont fourni des données incohérentes. Les premiers débris récupérés ne proviennent pas de l'Airbus d'Air France.

10h16 : Incohérence des vitesses. Selon le Bureau d'enquêtes et d'analyses, l'enquête montre une «incohérence des différentes vitesses mesurées» par l'avion. Celui-ci possède différents calculateurs afin de mesurer la vitesse et «il s'avère qu'il y avait une incohérence entre ces vitesses» mesurées.

Par aileurs, l'enquête a aussi permis de confirmer la présence à proximité de la route prévue de l'avion au-dessus de l'Atlantique «d'importantes cellules convectives caractéristiques des régions équatoriales». Il s'agit de phénomènes orageux.

Citazione:
Ragazzi... ... tra noi possiamo fare tutte le considerazioni che più ci piacciono... anche riguardo al sesso degli angeli, perchè no...

infatti anche il giornale francese dice proprio di ...non avere fretta ad
arrivare a conclusioni.
Il comandante senza dubbio si è trovato di fronte a qualcosa di imprevisto e, dopo tante ore di vole, mai capitato prima.
Ma nessun altro aereo è scomparso senza lasciar traccia?

EDIT

Citazione:
Cosa rimane di concreto? Niente pezzi di aereo, macchia di carburante, niente corpi risaliti a galla = l'aereo non solo si è inabissato intero, ma è rimasto intero pure dopo il contatto con l'oceano. Forse il pilota ha tentato un ammaraggio?

Potrebbero cercare nel posto sbagliato pensando che le coordinate di volo siano quelle esatte.
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Inviato il: 5/6/2009 14:23
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  •  titano75
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#58
Mi sento vacillare
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Citazione:
Ma nessun altro aereo è scomparso senza lasciar traccia?


Si .... per quel che mi ricordo ad USTICA.... solo dopo alcuni giorni si vennero a sapere le prime "stronzate".,..

Emiliano
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Inviato il: 5/6/2009 14:35
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  •  titano75
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#59
Mi sento vacillare
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E rìcordiamoci soprattutto che dobbiamo solo FAR FEDE su ciò che i "MEDIA" ci passano......

Per quel che ne sappiamo LORO potrebbero già sapere..... esattamente come ustica.... un inizio incerto... poi un pò di stronzate... un pò di pezzi... e poi.... LA CORTINA..

Emiliano
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Inviato il: 5/6/2009 14:41
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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#60
Sono certo di non sapere
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Penso che l'aereo esploso ad Ustica sia quasi ricomposto.In pratica hanno
trovato i resti in fondo al mare...

A volte, come a Los Roques in Venezuela , non si trovano nè le persone, nè l'aereo...

http://www.diariodelweb.it/Articolo/Italia/?d=20080708&id=37490

Mi sembra che diversi si siano messi alla ricerca per scoprire qualcosa di questa vicenda ma, a tutt'ora, non se ne sa nulla.



Citazione:
Per quel che ne sappiamo LORO potrebbero già sapere..... esattamente come ustica.... un inizio incerto... poi un pò di stronzate... un pò di pezzi... e poi.... LA CORTINA..

ma vogliono veramente tener nascosto oppure, a volte, nemmeno loro sanno 'capire'?
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Inviato il: 5/6/2009 14:50
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