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   Scienza e Tecnologia
  La luce abbaglia la scienza

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  •  metas
      metas
Re: La luce abbaglia la scienza
#61
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/2/2009
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Quanta presunzione a citare i testi dei libri e quanta scarsezza di idee, per dimostrarne la validità, non è mai stato dimostrato che una forza, come la fantomatica attrazione gravitazionale, si potesse trasmettere, a distanza, da un corpo ad un altro, non dico a circa 405.000 Km, distanza massima tra la Terra e la luna, ma nemmeno a distanza di qualche centimetro, tra un corpo e l'altro, se volete provarci e me ne date la dimostrazione, sottoscriverò una petizione affinche vi diano il premio "NOBEL"
Dall'esperto aspetto sempre i conteggi, quelli relativi al reale, continuare a riferire ipotesi o giustificazione empiriche, per sostenere l'indimostrabile, evidenzia solo che senza i libri c'è il vuoto! Intanto aspetto l'invito per una tavola rotonda, almeno potremmo confrontarci sui fatti, non sui testi dei libri.
Saluti metas
Inviato il: 16/3/2009 20:00
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: La luce abbaglia la scienza
#62
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
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Citazione:

metas ha scritto:
Quanta presunzione a citare i testi dei libri e quanta scarsezza di idee, per dimostrarne la validità, non è mai stato dimostrato che una forza, come la fantomatica attrazione gravitazionale, si potessa trasmettere, a distanza, da un corpo ad un altro, non dico a circa 405.000 Km, distanza massima tra la Terra e la luna, ma nemmeno a distanza di qualche centimetro, tra un corpo e l'altro, se volete provarci e me ne date la dimostrazione, sottoscriverò una petizione affinche vi diano il premio "NOBEL"
Dall'esperto aspetto sempre i conteggi, quelli relativi al reale, continuare a riferire ipotesi o giustificazione empiriche, per sostenere l'indimostrabile, evidenzia solo che senza i libri c'è il vuoto! Intanto aspetto l'invito per una tavola rotonda, almeno potremmo confrontarci sui fatti, non sui testi dei libri.
Saluti metas
Non v'è peggior cieco di chi non "vuol" vedere...
Non so se ho capito bene. Tu affermi che "non è mai stato dimostrato che una forza si potessa trasmettere a distanza da un corpo ad un altro nemmeno di qualche centimetro" è corretto?...
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 16/3/2009 20:57
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  •  Eiffel
      Eiffel
Re: La luce abbaglia la scienza
#63
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/3/2009
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Citazione:

dino ha scritto:

a volte sarebbe giusto tacere che fare figure così sceme...


finalmente cominci a fare un pò di autocritica
Inviato il: 16/3/2009 21:17
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#64
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Quel che è certo è che l'attrazione gravitazionale sulle scale cosmiche pone nuovi problemi, abbastanza ardui da affrontare.

Un esempio, citato dal se non ricordo male dal buon Rigel, è la storia della velocità con cui la forza di gravità si trasmette.

Se si trasmette a velocità finita, diciamo pari a quella della luce, mi pare che si dimostra che le orbite dei paineti non sarebbero stabili per via dei momenti che si andrebebro a creare, sopratutto su pianeti tipo giove o saturno; se si trasmette a velocità infinita, bè questo contrasta con il postulato che la velocità della luce è invalicabile.

Insomma, la velocità con cui si propoga la forza di gravità è un bel ginepraio, è un bel rompicapo.
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 16/3/2009 21:19
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: La luce abbaglia la scienza
#65
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
Da Padova
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Citazione:
Insomma, la velocità con cui si propoga la forza di gravità è un bel ginepraio, è un bel rompicapo.
Eppure il Sole ci illumina e ci riscalda lo stesso... non importa se i raggi sono partiti 8-9 minuti fa... credo si possa dire lo stesso dell'influenza gravitazionale.
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 16/3/2009 21:32
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#66
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Questo è vero.

Purtuttavia concettualmente è un argomento intrigante.

Mentre per la luce siamo risuciti a stimare uan velocità di propagazione nel vuoto, per la gravità le cose sono molto piu' complesse e a tutt'oggi non ci sono certezze.

Non che per la luce tutto sia risolto, anzi, ma mentre la luce la risuciamo a dominare, riusciamo a crearla, e ad usarla a nostro piacimento, la gravità è un qualcosa che ci frega sempre, è un qulacosa che ci inchioda, che non molla la presa.
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 16/3/2009 21:39
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#67
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/7/2006
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Citazione:

metas ha scritto:
Quanta presunzione a citare i testi dei libri


la scienza basa il suo progresso sulla comprensione derivata da chi prima di noi ha affrontato un dato problema. Dalle società semitiche a tradizione orale si è passati alla conoscenza tramandata tramite carta o libri che dir si voglia.

La vera presunzione è arrivare in un luogo pubblico quale è un forum, esibire un italiano sconnesso mischiato a frasi che dovrebbero far trasparire conoscenza mistica sull'argomento e poi pretendere una qualche autorevolezza. Se i libri sono il male sarebbe ora per voi citare cosa è male in essi altrimenti sarebbe meglio tacere...

Citazione:
e quanta scarsezza di idee, per dimostrarne la validità, non è mai stato dimostrato che una forza, come la fantomatica attrazione gravitazionale, si potessa trasmettere, a distanza, da un corpo ad un altro, non dico a circa 405.000 Km, distanza massima tra la Terra e la luna, ma nemmeno a distanza di qualche centimetro, tra un corpo e l'altro, se volete provarci e me ne date la dimostrazione, sottoscriverò una petizione affinche vi diano il premio "NOBEL"


ho eseguito personalmente l'esperimento della bilancia di cavendish... poi chissà cosa vuol dire per voi dimostrare... do you know "leggi di keplero"?

Citazione:

Dall'esperto aspetto sempre i conteggi, quelli relativi al reale, continuare a riferire ipotesi o giustificazione empiriche, per sostenere l'indimostrabile, evidenzia solo che senza i libri c'è il vuoto!


mi eccitate quando dite che la scienza ufficiale è merda ma non mostrate mai cosa è veramente prezioso.... sopratutto tirando fuori teorie a cui anche i sumeri riderebbero dietro...

Citazione:

Intanto aspetto l'invito per una tavola rotonda, almeno potremmo confrontarci sui fatti, non sui testi dei libri.


io aspetto che riusciate tu e dino (sempre che siate due individualità sconnesse) a mostrarci la via... e meno male che il massone era newton...
Inviato il: 16/3/2009 23:14
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#68
Mi sento vacillare
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Citazione:

ivan ha scritto:
Questo è vero.

Purtuttavia concettualmente è un argomento intrigante.

Mentre per la luce siamo risuciti a stimare uan velocità di propagazione nel vuoto, per la gravità le cose sono molto piu' complesse e a tutt'oggi non ci sono certezze.

Non che per la luce tutto sia risolto, anzi, ma mentre la luce la risuciamo a dominare, riusciamo a crearla, e ad usarla a nostro piacimento, la gravità è un qualcosa che ci frega sempre, è un qulacosa che ci inchioda, che non molla la presa.


la difficoltà consiste nella scala di grandezza a cui essa si manifesta: i balzi nella scienza si sono sempre avuti quando un dato fenomeno si rendeva disponibile allo studio tramite macchine costruite dall'uomo (basti pensare al motore a vapore). Gli "esperimenti" delle gravità sono sempre tra corpi di cui almeno uno ha dimensione planetaria e anche dal punto di vista teorico il formalismo è talmente complicato che neanche il problema dei due corpi è risolto (parlo della teoria della relatività generale).

Forse quando ci troveremo a viaggiare nell'iperspazio tutto sarà più chiaro...

P.S: per chi se ne intende, il campo gravitazionale inteso nel formalismo geometrico (cioè che individua le caratteristiche geometriche dello spazio tempo attraverso la curvatura) è "più fondamentale" rispetto agli altri in quanto può esistere una porzione dello spazio tempo con il campo elettromagnetico nullo, ma non può esistere campo gravitazionale nullo...
Inviato il: 16/3/2009 23:22
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#69
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

ivan ha scritto:

Non che per la luce tutto sia risolto, anzi, ma mentre la luce la riuciamo a dominare, riusciamo a crearla, e ad usarla a nostro piacimento, la gravità è un qualcosa che ci frega sempre, è un qulacosa che ci inchioda, che non molla la presa.



...il motivo è semplicissimo... la visione gravitazionale indicataci da Newton è ERRATA... solo per questo non ci siamo o meglio non ci siete arrivati ancora... l'imposizione forzata da tre secoli da parte accademica di un modello sostenuto solo da piroette matematiche, mostra ogni giorno di più le sue falle... mantenendo vivo il mistero gravitazionale... chiamami pure presuntuoso ma non posso che riderti in faccia se continui ad affermare che la luna non ha abbastanza massa per attirare atmosfera intorno a se, ma può manifestare una inmisurabile forza che raggiunge la terra distante oltre 300mila km e sollevare mld di tonnellate d'acqua... senza però riuscire a spostare una foglia....

citazione

io aspetto che riusciate tu e dino (sempre che siate due individualità sconnesse) a mostrarci la via... e meno male che il massone era newton...

...io te l'ho indicata la via... sei tu che ti ostini a difendere l'indifendibile o meglio la tua posizione sociale... non è la prima volta che l'umanità deve combattere contro ‘custodi del sapere’ che ostacolano la diffusione di novità scientifiche... la FALSA-SCIENZA che con tanto zelo proteggi non risponde a semplici domande che le osservazioni quotidiane ci forniscono... le leggi di Keplero hanno dei limiti di validità e se la gravitazione di newton le conferma lo dici tu e wikipedia... in realtà la gravitazione di newton non può fornire una prova per se stessa immagina se può confermare qualcos'altro...

il fatto che tu abbia maneggiato la bilancia di cavendish non significa proprio un cazzo... il principio che inneggi calpesta il filo a piombo che è il principio fondamentale nell'edificazione gia prima degli Egizi... strumento ancora usato moltissimo dall’umanità a differenza della bilancetta di cavendish … perciò non credere che i tuoi paroloni mi abbiano in qualche modo scosso... anzi mi spingono ancora di più ad intravedere MALAFEDE in ciò che dici...

citazione
P.S: per chi se ne intende, il campo gravitazionale inteso nel formalismo geometrico (cioè che individua le caratteristiche geometriche dello spazio tempo attraverso la curvatura) è "più fondamentale" rispetto agli altri in quanto può esistere una porzione dello spazio tempo con il campo elettromagnetico nullo, ma non può esistere campo gravitazionale nullo...

...ecco un'altra frase pomposa e senza senso che preclude strade della conoscenza... ma con quali cazzo di prove produci un'affermazione così solenne... !

il cosmo non è un crocevia di forze... lo dimostrano i moti perpetui dei corpi celesti che continuano nel loro eterno moto proprio perchè non c'è alcuna forza in contrasto che frena il loro moto... la gravità si forma soltanto sulla superficie dei corpi rotanti per mezzo dei gas che pescano dallo spazio che compressi sulla superficie in direzione del proprio centro creano proprio perché compressi sulla superficie ciò che definiamo la ‘dimensione PESO’... fenomeno quest'ultimo totalmente sconosciuto nel restante spazio infinito ... ciaodino
Inviato il: 17/3/2009 1:31
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#70
Sono certo di non sapere
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E' che stanotte non ho sonno, non riesco a dormire, ..

Allora:

Citazione:


...il motivo è semplicissimo... la visione gravitazionale indicataci da Newton è ERRATA... solo per questo non ci siamo o meglio non ci siete arrivati ancora... l'imposizione forzata da tre secoli da parte accademica di un modello sostenuto solo da piroette matematiche, mostra ogni giorno di più le sue falle... mantenendo vivo il mistero gravitazionale... chiamami pure presuntuoso ma non posso che riderti in faccia se continui ad affermare che la luna non ha abbastanza massa per attirare atmosfera intorno a se, ma può manifestare una inmisurabile forza che raggiunge la terra distante oltre 300mila km e sollevare mld di tonnellate d'acqua... senza però riuscire a spostare una foglia....



Io dico che certi argomenti non si possono affronatre senza tener presente una regoletta della dialettica che poi ha una controparte matematica.

La regoletta è la conversione della quantità in qualità (e viceversa): in natura le variazioni qualitative possono essere ottenute dal sommarsi graduale di variazioni quantitative che culmina con un salto di qualità; la nuova qualità è considerata altrettanto reale di quella orginaria e non è più ad essa riconducibile.

La controparte matematica è il calcolo differenziale, senza il quale seplicemente non potremmo affrontare problemi del genere.

Nel nostro caso: è la materia che possiede la qualità di attrarre verso di se altra materia.

Ma la materia è fatta di atomi, che sono fatti di altre particelle.

Ora, ogni particella attrae verso di se altra materia e la sommatoria, la risultante di queste infinite per numero interazioni è la gravità per come la conosciamo e percepiamo.

Nel caso della foglia e delle maree il paragone non si può fare perchè sono situazioni ben diverse.

Nel caso delle maree la tessa debolissima forza di attarzione gravitazioanle della luna viene applicata su una superficie immensa e a una quantità di materia immensa: la risultante di tutte le interazioni gravitazionali tra le infiniete paricelle mare e della luna (e del resto del pianeta) è il fenomeno che poi osserviamo.

Nel caso della foglia la modestissima quantità di materia presente fa sì che la forza di attrazione su di essa esercitata dalla materia della luna sia in pratica non misurabile o, che è la stessa cosa', sia assolutamente trascurabile rispetto ad altri fenomi presenti e non eliminabili (la presenza dell'aria, le cariche elettrostatiche, etc ).

Semmai l'obiezione che si può fare è un'altra: è sicuro che la maree siano al 100% un fenomeno dovuto alla gravità ?

Il fatto che siano inquadrabili nell'ottica di forze che puntano verso il centro dei pianeti implica necessariamente che la gravità sia l'unica forza in gioco ?

Lo stesso vale per i gas dell'atmosfera: il fatto che non fuggono via è imputabile solo alla gravità o ci sono anche altri fenomei in gioco ?

Insomma, dal punto divista dell' "universo elettrico" , la natura elettrica della materia incide o no in questi fenomeni ? E in che misura ?

Sicuramente la natura è complessa e non riconducibile sic et simplicter a semplice geometria e i fenomei in gioco sono sempre tanti e non tutti noti.

Purtuttavia questa per noi incommensurabilità delle cose della natura non è per forza un'ostacolo invalicabile.

Diceva il saggio: "Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem" oppure "Pluralitas non est ponenda sine necessitate" oppure ancora "Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora".

In parole povere i problemi vanno semplificati per poter essere affrontati in maniera efficace.

E questo oggi lo si fa con i famosi diagrammi a "spina di pesce" di Ishikawa (esempio: qui).

Ossia si studia il problema, si stabilisce quali sono le componenti che maggiormanete influenzano il fenomeno e il medesimo viene semplificato tenedo conto solo dei fattori piu' influenti.

E questo è quel che hanno fatto Newton ed altri: hanno formulato dei principi validi aldilà del sistema di riferimento usato e con l'ausilio del calcolo differenziale, che conteneva già in sè sia la sucitata regoletta della dialettica sia il ben noto rasoio, hanno costruito un edificio teroico tuttora valido robusto e forte.
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 17/3/2009 4:02
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#71
Dubito ormai di tutto
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ivan ha scritto:
Nel caso della foglia e delle maree il paragone non si può fare perchè sono situazioni ben diverse.

Nel caso delle maree la tessa debolissima forza di attarzione gravitazioanle della luna viene applicata su una superficie immensa e a una quantità di materia immensa: la risultante di tutte le interazioni gravitazionali tra le infiniete paricelle mare e della luna (e del resto del pianeta) è il fenomeno che poi osserviamo.

Nel caso della foglia la modestissima quantità di materia presente fa sì che la forza di attrazione su di essa esercitata dalla materia della luna sia in pratica non misurabile o, che è la stessa cosa', sia assolutamente trascurabile rispetto ad altri fenomi presenti e non eliminabili (la presenza dell'aria, le cariche elettrostatiche, etc ).



Scusa se mi soffermo su questo punto.... ma ho la forte sensazione che si prenda a calci un concetto basilare di logica.. in poche parole stai affermando che più 'pesante' è la massa più facile è per la luna sollevarla... al contrario di come le osservazioni e le esperienze quotidiane ci insegnano è che un corpo più è leggero più è facile da sollevare... newton quando parla di 'massa' non fa nessuna specifica particolare... dimensione * volume = MASSA.... l'acqua essendo un liquido ha caratteristiche proprie, ma è pur sempre una massa che sulla terra produce un PESO pari a 1kg x ogni litro d’acqua.... la sollevazione di una tale quantità di massa liquida implica l'applicazione di una forza mostruosa se calcoliamo 1kg x ogni litro d'acqua presente sulla superficie terrestre... questa mostruosa forza non può svanire nel nulla al cospetto di altre masse... nel momento che agisce essa dovrebbe agire su tutto... la formula di Newton parla chiaro... non può agire solo sull'acqua, anche noi quando c'è alta marea dovremmo pesare meno o addirittura volare... ma visto che ciò non succede è molto probabile che la teoria che la luna eserciti tanta forza solo sull'acqua è semplicemente ERRATA... e le maree non sono altro che lo slittamento periodico e ciclico della massa liquida dovuta alla ROTAZIONE... può darsi che non sia completa questa mia tesi ma di certo è più calzante di quella che attribuisce una forza mostruosa alla luna che la applica solo sull'acqua....


citazione
[Diceva il saggio: "Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem" oppure "Pluralitas non est ponenda sine necessitate" oppure ancora "Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora".

In parole povere i problemi vanno semplificati per poter essere affrontati in maniera efficace.]


...è quello che sostengo da tempo anch'io.... ciaodino
Inviato il: 17/3/2009 9:36
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#72
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citazione

io aspetto che riusciate tu e dino (sempre che siate due individualità sconnesse) a mostrarci la via... e meno male che il massone era newton...

...io te l'ho indicata la via... sei tu che ti ostini a difendere l'indifendibile o meglio la tua posizione sociale...


ancora non hai capito che io all'università non ci lavoro

Citazione:
non è la prima volta che l'umanità deve combattere contro ‘custodi del sapere’ che ostacolano la diffusione di novità scientifiche...


talmente novità che la tua Y non prevede i 9.81m/s^2 di g

Citazione:
la FALSA-SCIENZA che con tanto zelo proteggi non risponde a semplici domande che le osservazioni quotidiane ci forniscono...


tipo?

Citazione:
le leggi di Keplero hanno dei limiti di validità


quali sono i limiti di validità?

Citazione:
e se la gravitazione di newton le conferma lo dici tu e wikipedia...


oltre qualche milione di persone dal 1600 in poi

Citazione:
in realtà la gravitazione di newton non può fornire una prova per se stessa immagina se può confermare qualcos'altro...


rimane il mistero della prova della tua teoria sputtanata palesemente da un secchio d'acqua rotante in un bagno di un monolocale

Citazione:

il fatto che tu abbia maneggiato la bilancia di cavendish non significa proprio un cazzo...


significa che è possibile rilevare l'attrazione gravitazionale fra masse
Citazione:
il principio che inneggi calpesta il filo a piombo che è il principio fondamentale nell'edificazione gia prima degli Egizi...


non ci è dato sapere perchè...

Citazione:
strumento ancora usato moltissimo dall’umanità a differenza della bilancetta di cavendish … perciò non credere che i tuoi paroloni mi abbiano in qualche modo scosso... anzi mi spingono ancora di più ad intravedere MALAFEDE in ciò che dici...


io intravedo nelle tue parole, che mai forniscono una motvazione quantitativa a quanto scrivi, della pazzia o la volontà di farti figo davanti a dei bambini...

Citazione:

citazione
P.S: per chi se ne intende, il campo gravitazionale inteso nel formalismo geometrico (cioè che individua le caratteristiche geometriche dello spazio tempo attraverso la curvatura) è "più fondamentale" rispetto agli altri in quanto può esistere una porzione dello spazio tempo con il campo elettromagnetico nullo, ma non può esistere campo gravitazionale nullo...

...ecco un'altra frase pomposa e senza senso che preclude strade della conoscenza... ma con quali cazzo di prove produci un'affermazione così solenne... !


potrei citare la precessione del perielio di Mercurio ma mi limiterò a far notare che essendo l'accelerazione di gravità indipendente dalle proprietà di un corpo è molto probabile che il fenomeno gravitazionale sia una proprietà dello spazio e non dei corpi... se unisci i puntini e magari leggi dei libri posteriori al 1950 qualcosa potresti imparare...

Citazione:

il cosmo non è un crocevia di forze... lo dimostrano i moti perpetui dei corpi celesti che continuano nel loro eterno moto proprio perchè non c'è alcuna forza in contrasto che frena il loro moto...


infatti da un semplice esercizio logico è palese che 9 pianeti si dispongano a ruotare intorno ad un'altro corpo senza essere soggetti a forze. Se ti do un disegno del sistema solare a chi non verrbbe in mente che è il Sole che induce una qualche attrazione nei confronti degli altri pianeti?

Citazione:
la gravità si forma soltanto sulla superficie dei corpi rotanti per mezzo dei gas che pescano dallo spazio che compressi sulla superficie in direzione del proprio centro creano proprio perché compressi sulla superficie ciò che definiamo la ‘dimensione PESO’... fenomeno quest'ultimo totalmente sconosciuto nel restante spazio infinito ...


ma se devono entrare nella tua teoria roto-gravitazionale i gas, mi spieghi come mai nella formula non c'è nessun parametro relativo ad essi? prendiamo la terra, dimezziamogli l'atmosfera, quanto vale Y? se ci fosse Elio al posto dell'aria? come fa a pescare il gas nello spazio? come si è formata l'atmosfera? la pressione atmosferica come dipende dall'altitudine? se io prendo una stanza e la svuoto d'aria, esiste ancora la gravità? lo hai fatto girare il secchio d'acqua nel bagno? perché perdo tempo?

P.S: notare come Dino non risponda alla mia citazione dell'articolo che aveva linkato lui e come non risponda alla considerazione della forza rotazionale applicata alla foglia... sviare... sviare....
Inviato il: 17/3/2009 10:10
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  •  lalonde
      lalonde
Re: La luce abbaglia la scienza
#73
Ho qualche dubbio
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mi limiterò a far notare che essendo l'accelerazione di gravità indipendente dalle proprietà di un corpo è molto probabile che il fenomeno gravitazionale sia una proprietà dello spazio e non dei corpi


Ciao packz, forse si sta correndo troppo nell'intenzione di confutare quello che sostiene dino.
Lo spazio ha delle proprietà?
Cosa te lo fa pensare? Hai qualche esempio di proprietà dello spazio a noi note?
Inviato il: 17/3/2009 11:00
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#74
Mi sento vacillare
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lalonde ha scritto:
Citazione:
mi limiterò a far notare che essendo l'accelerazione di gravità indipendente dalle proprietà di un corpo è molto probabile che il fenomeno gravitazionale sia una proprietà dello spazio e non dei corpi


Ciao packz, forse si sta correndo troppo nell'intenzione di confutare quello che sostiene dino.
Lo spazio ha delle proprietà?
Cosa te lo fa pensare? Hai qualche esempio di proprietà dello spazio a noi note?


il fatto che i corpi indipendentemente dalla loro natura "cadano" in egual misura in un campo gravitazionale non ti fa pensare che sia una proprietà dello spazio? Nell'incredibile delirio della teoria di Dino, qualcosa ha a che fare con il ragionamento iniziale che Einstein fece per creare la sua teoria: un sistema di forze fittizie è indistinguibile da un campo gravitazionale, almeno localmente, (vedere per esempio un sistema rotante) in quanto accelera i corpi nella stessa maniera. La differenza fondamentale consiste nel fatto che un sistema di forze fittizie può essere eliminato con un cambio di coordinate (scendi dalla giostra che gira) mentre la gravità no.

Questo portò ad Einstein a cercare di sviluppare una teoria generale capace di descrivere tutti i sistemi e che come side effect riuscì a spiegare la gravità come proprietà geometriche dello spazio-tempo.

Se hai qualche dubbio esponilo, basta che sia qualcosa di più sensato delle teorie di Dino.
Inviato il: 17/3/2009 11:26
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  •  lalonde
      lalonde
Re: La luce abbaglia la scienza
#75
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Se hai qualche dubbio esponilo, basta che sia qualcosa di più sensato delle teorie di Dino.


Ciao packz.
Un dubbio ce l'ho. Se sia sensato o meno decidilo tu.
Attribuire proprietà allo spazio non fa rientrare dalla finestra il concetto di etere?
Inviato il: 17/3/2009 12:00
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#76
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Scusa se mi soffermo su questo punto.... ma ho la forte sensazione che si prenda a calci un concetto basilare di logica.. in poche parole stai affermando che più 'pesante' è la massa più facile è per la luna sollevarla... al contrario di come le osservazioni e le esperienze quotidiane ci insegnano è che un corpo più è leggero più è facile da sollevare... newton quando parla di 'massa' non fa nessuna specifica particolare... dimensione * volume = MASSA.... l'acqua essendo un liquido ha caratteristiche proprie, ma è pur sempre una massa che sulla terra produce un PESO pari a 1kg x ogni litro d’acqua.... la sollevazione di una tale quantità di massa liquida implica l'applicazione di una forza mostruosa se calcoliamo 1kg x ogni litro d'acqua presente sulla superficie terrestre... questa mostruosa forza non può svanire nel nulla al cospetto di altre masse... nel momento che agisce essa dovrebbe agire su tutto... la formula di Newton parla chiaro... non può agire solo sull'acqua, anche noi quando c'è alta marea dovremmo pesare meno o addirittura volare... ma visto che ciò non succede è molto probabile che la teoria che la luna eserciti tanta forza solo sull'acqua è semplicemente ERRATA...


Mi rispiego: questo è un problema che non è affrontabile con la semplcie intuizione, esso va affrontato con lo strumento della dialettica; lo strumento della dialettica da usare è la quantità che si trasforma in qualità.


Ossia una forza debole applicata su una supeficie vastissima ossia i mari di mezzo mondo e su un numero enorme di particelle (quantità) dà origine al fenomeno tangibile e misurabile delel maree (qualità).

Nel caso della foglia il fenomeno non è misurabile per gli ovvi motivi del caso: la qualità del fenomeno che ne risulta è semplicemente irrisorio rispetto ad altri e quindi è tarscurabile (rasoio).

Il tutto può agevolmente venir descritto in maniera egregia con il calcolo differenziale (a cui Newton e altri dei suoi tempi hanno dato contributi fondamentali) : dato l'infinitesimo pezzettino di materia che subisce l'infinitesima attrazione gravitazionale, integrando sulle oppurtune condizioni al controno, si ottiene come risultato la stima del fenomeno.
Ossia, in soldoni: un pò di equazioni da risolvere e "Les jeux sont faits" .
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Inviato il: 17/3/2009 12:16
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  •  packz
      packz
Re: La luce abbaglia la scienza
#77
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lalonde ha scritto:
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Se hai qualche dubbio esponilo, basta che sia qualcosa di più sensato delle teorie di Dino.


Ciao packz.
Un dubbio ce l'ho. Se sia sensato o meno decidilo tu.
Attribuire proprietà allo spazio non fa rientrare dalla finestra il concetto di etere?


l'etere però aveva proprietà difficili da credere ed in più era una sostanza esterna allo spazio... nel formalismo della relatività generale lo spazio diventa un attore nella rappresentazione dell'universo al contrario del ruolo di palcoscenico che gli veniva affibiato nella meccanica newtoniana...

L'etere era stato inventato per spiegare la diffusione delle onde elettromagnetiche, siccome si pensava che necessitassero di un mezzo per essere trasmesse... convincerti del tutto a parole senza una spiegazione precisa e formale immagino sia difficile, eventualmente sono disposto a rispondere a domande similari...
Inviato il: 17/3/2009 12:37
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  •  lalonde
      lalonde
Re: La luce abbaglia la scienza
#78
Ho qualche dubbio
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Citazione:
L'etere era stato inventato per spiegare la diffusione delle onde elettromagnetiche, siccome si pensava che necessitassero di un mezzo per essere trasmesse


Dai, non è tutto qui.
Ci sono state idee differenti a proposito dell'etere.
Tesla pensava fosse un campo di forza.
La tua idea non mi sembra molto differente da quella di Tesla.

Ti passo un articolo che potrebbe interessarti.
Tesla and Einstein Were Both Right
Inviato il: 17/3/2009 13:01
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#79
Dubito ormai di tutto
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packz ha scritto:
ma se devono entrare nella tua teoria roto-gravitazionale i gas, mi spieghi come mai nella formula non c'è nessun parametro relativo ad essi? prendiamo la terra, dimezziamogli l'atmosfera, quanto vale Y? se ci fosse Elio al posto dell'aria? come fa a pescare il gas nello spazio? come si è formata l'atmosfera? la pressione atmosferica come dipende dall'altitudine? se io prendo una stanza e la svuoto d'aria, esiste ancora la gravità? lo hai fatto girare il secchio d'acqua nel bagno? perché perdo tempo?

P.S: notare come Dino non risponda alla mia citazione dell'articolo che aveva linkato lui e come non risponda alla considerazione della forza rotazionale applicata alla foglia... sviare... sviare....



...la tua insistenza su questioni già ampiamente dibattute mi fa pensare agli articoli di Massimo quando parla delle tattiche infantili dei 'DEBUNKER' (si scrive così?).... cmq ora ti rispondo per l'ennesima volta... mi segno il n° di post ed appena di azzardi a farle passare ancora per domande senza risposta 'te lo sbatto in faccia'... (intendo il post non il secchio)....

1) come si forma l' atmosfera...?

...nello spazio è questione ampiamente dimostrata, c'è presenza di particelle di gas a bassissima densità per metrocubo... se non sbaglio alcuni rilevamenti riportavano 6-7 particelle m^3... la rotazione terrestre produce un attrazione centripeta che 'pesca' queste particelle attirandole sulla propria superficie comprimendole e occupando in modo omogeneo uno spazio intorno al globo che chiamiamo atmosfera... la pressione prodotta da questi gas è maggiore sulla superficie terrestre e diminuisce man mano che ti allontani... fino a sparire del tutto fuori dal confine atmosferico... la mia formula Y=V*vr diventa un'indicatore di paragone di questa pressione prodotta dai gas atmosferici sulla superficie del corpo rotante... questa pressione è comunemente chiamata forza di gravità....

2) il tuo stupido secchio d'acqua...

...già più volte ti ho spiegato che sulla terra dove persiste un regime gravitazionale centripeto se fai ruotare veloce un secchio d'acqua attaccato ad una fune se la molli esso parte per una tangente... ma se riesco a far girare lo stesso secchio d'acqua a velocità superiore a quella terrestre 1600km/h circa... allora il secchio si stabilizzera in un orbita intorno a me senza l'ausilio della corda... la prova terrena di questo fenomeno è osservabile nell'azione dei vortici e tornadi di cui puoi beneficiare di molti filmati su internet... essi inequivocabilmente attirano e non respingono... questo è il motivo perchè dal tuo stupido secchio d'acqua non puoi osservare l'azione centripeta...

3)P.S: notare come Dino non risponda alla mia citazione dell'articolo che aveva linkato lui e come non risponda alla considerazione della forza rotazionale applicata alla foglia... sviare... sviare....

... questa domanda non ho risposto solo perchè la considero stupida... cmq se insisti ti darò la risposta che cerchi...
le foglie si muovono se c'è vento, quando c'è bonaccia rispondono alla legge gravitazionale che le attribuisce un peso comprimendole in direzione del centro terrestre... se perde il suo legame con l'albero la foglia cade a terra... se c'è un'alta marea (senza vento) la foglia cade a terra nello stesso modo e tempi con alta, bassa e senza marea... mentre la luna compie un indescrivibile sforzo d'attrazione sugli oceani... la nostra fogliolina secca se ne frega e cade con la stessa leggerezza di sempre... le maree esistono sono sotto gli occhi di tutti... ma la CAUSA non può essere la luna... è qualcosaltro me lo dice la fogliolina...

4) l'articolo su Newton...

...tu mi hai chiesto le fonti dove avevo letto di un numero impressionante di scritti di Newton ancora inediti perchè nessuno li vuole tanto sono assurdi e stupidi... e io te l'ho semplicemente postato... tutto qua... ciaodino


@ Ivan,

...leggendo i tuoi post mi ero abituato al fatto che almeno tu non ti arrampicassi sugli specchi... ma in questo caso sembra che anche tu abbia ceduto al fascino del 'free-climbe'... non sono daccordo con la tua spiegazione ne la prima tantomeno la seconda... c'è una scala valori in cui agiscono le forze che non possiamo ignorare... se un tir investe una auto fa una frittata... ma se investe un motorino rimangono poche tracce...

citazione,
Ossia una forza debole applicata su una supeficie vastissima ossia i mari di mezzo mondo e su un numero enorme di particelle ( quantità) dà origine al fenomeno tangibile e misurabile delel maree (qualità).

...ammesso e non concesso la relazione della forza con il numero di particelle... secondo ciò che dici l'ARIA che ha più particelle dell'acqua dovrebbe interagire con la luna in qualche variazione riscontrabile... ma no succede, non è osservabile nessuna fenomeno prodotto della luna sull'aria eppure riesce ad innalzare gli oceani... "a me pare tanto una STRUNZATA".... ciaodino
Inviato il: 17/3/2009 14:10
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  •  ivan
      ivan
Re: La luce abbaglia la scienza
#80
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Citazione:

ma in questo caso sembra che anche tu abbia ceduto al fascino del 'free-climbe'... non sono daccordo con la tua spiegazione ne la prima tantomeno la seconda... c'è una scala valori in cui agiscono le forze che non possiamo ignorare... se un tir investe una auto fa una frittata... ma se investe un motorino rimangono poche tracce...


"Gutta cavat lapidem ".

La dialettica consente di superare i limiti dell'intuizione, specialmente quando prende forma di calcolo differenziale.

Citazione:

...ammesso e non concesso la relazione della forza con il numero di particelle... secondo ciò che dici l'ARIA che ha più particelle dell'acqua dovrebbe interagire con la luna in qualche variazione riscontrabile... ma no succede, non è osservabile nessuna fenomeno prodotto della luna sull'aria eppure riesce ad innalzare gli oceani... "


Certo che lo stesso concetto si applica all'atmosfera, ma a parte che è meno densa e quindi il fenoemo è meno intenso, ma può mai uno di noi andare lassu' nello spazio e dire "ecco è vero che c'è la marea dell'atmosfera " oppure "non è o vero, vedi , c'è nisciuna marea ".
L'unico fenomeno per noi osservabile e quantificabile è la marea dei mari. E la spiegazione fornita regge.

Citazione:


a me pare tanto una STRUNZATA"


Cartellino giallo: ricoroso al sofisma.

Citazione:

.... ciaodino


Ciao !
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Inviato il: 17/3/2009 14:30
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  •  packz
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Re: La luce abbaglia la scienza
#81
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dino ha scritto:
Citazione:

packz ha scritto:
ma se devono entrare nella tua teoria roto-gravitazionale i gas, mi spieghi come mai nella formula non c'è nessun parametro relativo ad essi? prendiamo la terra, dimezziamogli l'atmosfera, quanto vale Y? se ci fosse Elio al posto dell'aria? come fa a pescare il gas nello spazio? come si è formata l'atmosfera? la pressione atmosferica come dipende dall'altitudine? se io prendo una stanza e la svuoto d'aria, esiste ancora la gravità? lo hai fatto girare il secchio d'acqua nel bagno? perché perdo tempo?

P.S: notare come Dino non risponda alla mia citazione dell'articolo che aveva linkato lui e come non risponda alla considerazione della forza rotazionale applicata alla foglia... sviare... sviare....



...la tua insistenza su questioni già ampiamente dibattute mi fa pensare agli articoli di Massimo quando parla delle tattiche infantili dei 'DEBUNKER' (si scrive così?).... cmq ora ti rispondo per l'ennesima volta... mi segno il n° di post ed appena di azzardi a farle passare ancora per domande senza risposta 'te lo sbatto in faccia'... (intendo il post non il secchio)....


preannuncio il fatto che non rispondi al fatto che nella tua formula i parametri relativi all'atmosfera non sono presenti e le domande relative

Citazione:

1) come si forma l' atmosfera...?

...nello spazio è questione ampiamente dimostrata, c'è presenza di particelle di gas a bassissima densità per metrocubo... se non sbaglio alcuni rilevamenti riportavano 6-7 particelle m^3... la rotazione terrestre produce un attrazione centripeta che 'pesca' queste particelle attirandole sulla propria superficie comprimendole e occupando in modo omogeneo uno spazio intorno al globo che chiamiamo atmosfera... la pressione prodotta da questi gas è maggiore sulla superficie terrestre e diminuisce man mano che ti allontani... fino a sparire del tutto fuori dal confine atmosferico... la mia formula Y=V*vr diventa un'indicatore di paragone di questa pressione prodotta dai gas atmosferici sulla superficie del corpo rotante... questa pressione è comunemente chiamata forza di gravità....


interessante; adesso altre domande succose

1) secondo te quanti miliardi di anni ci mette un pianeta a succhiare dell'atmosfera in questa maniera?
2) secondo questo schema allora tutti i pianeti dovrebbero avere tutti la stessa atmosfera
3) non mi pare che nello spazio ci sia solo ossigeno, azoto e anidride carbonica
4) secondo quale ragionamento una rotazione attrae gas?
5) perché la forza centrfiuga aumenta con il raggio ma la tua diminuisce?
6) come diminuisce? 1/r, 1/r^2

Citazione:

2) il tuo stupido secchio d'acqua...

...già più volte ti ho spiegato che sulla terra dove persiste un regime gravitazionale centripeto se fai ruotare veloce un secchio d'acqua attaccato ad una fune se la molli esso parte per una tangente...


ma è possibile che dopo 50 post mi dimostri che non hai capito niente? il secchio è attaccato ad una fune attaccata al soffitto e avvolgi la fune. A questo punto lasci andare la fune, sputtani la tua teoria e pulisci il bagno...

Citazione:
ma se riesco a far girare lo stesso secchio d'acqua a velocità superiore a quella terrestre 1600km/h circa... allora il secchio si stabilizzera in un orbita intorno a me senza l'ausilio della corda...


minchia che idea bislacca, prove di questo fatto? ma gli astronauti in orbita come mai non osservano questo fenomeno? ma visto che dici che i vortici attirano, sai almeno la velocità di un vortice oppure usi un generatore casuale di frasi per rispondere?

Citazione:
la prova terrena di questo fenomeno è osservabile nell'azione dei vortici e tornadi di cui puoi beneficiare di molti filmati su internet... essi inequivocabilmente attirano e non respingono...


come fai a dire che attirano lo sai solo tu

Citazione:
questo è il motivo perchè dal tuo stupido secchio d'acqua non puoi osservare l'azione centripeta...


rimane il mistero di come si formino i vortici a questo punto

Citazione:

3)P.S: notare come Dino non risponda alla mia citazione dell'articolo che aveva linkato lui e come non risponda alla considerazione della forza rotazionale applicata alla foglia... sviare... sviare....

... questa domanda non ho risposto solo perchè la considero stupida... cmq se insisti ti darò la risposta che cerchi...


strano, pensavi di venire su un forum, spiegare due cose e poi essere nominato premio nobel? senza rispondere?

Citazione:

le foglie si muovono se c'è vento, quando c'è bonaccia rispondono alla legge gravitazionale che le attribuisce un peso comprimendole in direzione del centro terrestre...


bella! adesso se non c'è vento non c'è gravità!!! bella storia...

Citazione:
se perde il suo legame con l'albero la foglia cade a terra... se c'è un'alta marea (senza vento) la foglia cade a terra nello stesso modo e tempi con alta, bassa e senza marea...


ma alle elementari quanto avevi di italiano? ma le rileggi le cose che scrivi? ma cosa significa?

Citazione:
mentre la luna compie un indescrivibile sforzo d'attrazione sugli oceani... la nostra fogliolina secca se ne frega e cade con la stessa leggerezza di sempre... le maree esistono sono sotto gli occhi di tutti... ma la CAUSA non può essere la luna... è qualcosaltro me lo dice la fogliolina...


spiegami allora perché le maree sono sincronizzate con la posizione relativa di sole e luna... chissà perché non rispondi a questa domanda precisa...

Citazione:

4) l'articolo su Newton...

...tu mi hai chiesto le fonti dove avevo letto di un numero impressionante di scritti di Newton ancora inediti perchè nessuno li vuole tanto sono assurdi e stupidi... e io te l'ho semplicemente postato... tutto qua...


come già detto, se uno scrive una assurdità su un altro argomento, non è detto che dica stronzate su tutto... ancora mancano le motivazioni per le quali la teoria della gravitazione non funziona, ma prima o poi la sparerari qualche altra stronzata

Citazione:

@ Ivan,

...leggendo i tuoi post mi ero abituato al fatto che almeno tu non ti arrampicassi sugli specchi... ma in questo caso sembra che anche tu abbia ceduto al fascino del 'free-climbe'... non sono daccordo con la tua spiegazione ne la prima tantomeno la seconda... c'è una scala valori in cui agiscono le forze che non possiamo ignorare... se un tir investe una auto fa una frittata... ma se investe un motorino rimangono poche tracce...


dalla serie "scriviamo banalità per sembrare fighi"

Citazione:

citazione,
Ossia una forza debole applicata su una supeficie vastissima ossia i mari di mezzo mondo e su un numero enorme di particelle ( quantità) dà origine al fenomeno tangibile e misurabile delel maree (qualità).

...ammesso e non concesso la relazione della forza con il numero di particelle... secondo ciò che dici l'ARIA che ha più particelle dell'acqua dovrebbe interagire con la luna in qualche variazione riscontrabile...


attenzione, sta facendo un ragionamento, alleluia!!

Citazione:
ma no succede, non è osservabile nessuna fenomeno prodotto della luna sull'aria eppure riesce ad innalzare gli oceani... "a me pare tanto una STRUNZATA"....


tralasciando il secchio nel bagno che non produce forza centripeta, al massimo la marea dell'aria dovresti osservarla fuori dall'atmosfera essendoci immerso dentro... oppure, cercando sull'oracolo google

Citazione:

Si noti che nonostante il calore solare sia responsabile della maggior ampiezza delle maree atmosferiche, i campi gravitazionali del Sole e della Luna provocano anch'essi maree atmosferiche. Come per gli oceani, le maree atmosferiche generate dal campo gravitazionale lunare sono molto più ampie di quelle generate dal campo solare (di fatti, le seconde possono essere considerate trascurabili).

A livello del suolo, le maree atmosferiche possono essere localizzate come oscillazioni lievi ma regolari della pressione superficiale con periodi di 24 e 12 ore. Tuttavia, a maggiori altitudini, le ampiezze delle maree diventano molto grandi. Nella mesosfera (altezza di ~ 50 - 100 km) le maree atmosferiche possono raggiungere velocità di 50 m/s e sono spesso la maggior causa di movimento dell'atmosfera.
(via wikipedia)
Inviato il: 17/3/2009 14:42
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#82
Dubito ormai di tutto
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do una breve risposta al quesito iniziale sulle maree proposto dall'autore di questo topic (anche se non è stato posto come quesito ma come affermazione della non validità della teoria gravitazionale)

intorno all'inizio del topic viene affermato che le maree non possono essere di origine gravitazionale xchè se la Luna non è in grado di trattenere un atmosfera propria di ossigeno, come può attirare a se milioni di tonnellate d'acqua (ben più densa e pesante dell'aria) a distanza di centinaia di migliaia di km?

la risposta è che non c'è niente di strano, basta rifletterci un'pò:

la capacità di un corpo di trattenere un'atmosfera è frutto del compromesso tra due forze: quella gravitazionale che tende ad attirare a se una particella di gas e quella termica che tende a disperdere la particella nello spazio

tutti noi sappiamo che la temperatura di un gas è indice delal velocità con cui si muovono le sue particelle, più caldo è un gas e più velocemente si muovono le particelle di cui è composto, è anche vero però che a parità di temperatura particelle più pesanti si muoveranno più lentamente di particelle più leggere

sulla Luna la temperatura è definita dall'irraggiamento solare che è il medesimo ceh si ha sulla Terra, se ci fossero particelle di ossigeno sulla luna viaggerebbero grossomodo alla stessa velocità che con cui viaggiano sulla Terra (magari nei giorni lunari più caldi viaggerebero anche più velocemente, e viceversa nelle notti lunari più fredde che sulla Terra)

l'unica differenza sostanziale è che sulla luna la forza gravitazionale è minore avendo la luna una massa minore ed è quindi minore anche la velocità di fuga, di conseguenza le particelle di ossigeno che nel caso della Terra si muovono a velocità inferiori a quella di fuga nel caso della luna si muovono a velocità superiori a quella di fuga, non xchè si muovono più veloci sulla luna, ma solo xchè sulla luna è la velocità di fuga ad essere inferiore (dicasi velocità di fuga la velocità minima che deve avere una particella x sfuggire per sempre all'attrazione gravitazionale di un corpo celeste)

ecco spiegato xchè sulla luna non c'è atmosfera

allora xchè la luna riesce ad attrarre l'acqua sulla Terra?

E cosa ci sarebbe di strano in questo? l'acqua non è un gas non ha agitazione termica le particelle dell'acqua oscillano ma senza muoversi mai troppo lontano da dove sono (questo per via dello stato liquido dell'acqua e dell'elevata densità che fa si che una particella non riesca mai a compiere un percorso troppo lontano prima di urtare subito con la particella adiacente)

di conseguenza non essendoci più il fenomeno dispersivo "termico" (o meglio avendo esso somma pressocchè nulla) resta quello gravitazionale che per quanto piccolo se sommato per ogni singola particella d'acqua ha il suo peso.
Inviato il: 17/3/2009 15:02
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  •  rigel
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Re: La luce abbaglia la scienza
#83
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Domanda per dino:

sai che a Padova che si trova a 45° di latitudine nord stiamo ruotando attorno all'asse terrestre a soli 800km/h, anche l'aria che respiriamo ruota a questa velocità (antrimenti se ruotasse a 1600km/h avremmo venti di 800km/h quantomeno) comemai la compressione che sentiamo è la stessa che si ha all'equatore?

PS. se non ci credi che qui giriamo a 800km/h ti faccio notare che la lunghezza del parallelo che passa per padova è esattamente la metà di quella dell'equatore, però facciamo sempre un giro ogni 24 ore quindi siamo decisamente più lenti qui che all'equatore visto che percorriamo metà strada ma nello stesso tempo, non credi?
Inviato il: 17/3/2009 15:10
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#84
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@ Rigel,

...in tutto il tuo discorso, non si è capito perchè la luna incapace di produrre una propria atmosfera possa esser in grado di agire con virulenza ad oltre 300mila km e sollevare gli oceani... hai fatto molte supposizioni sui gas nella luna, ma sappiamo in realtà che non ci sono, perchè non c'è atmosfera... e secondo la scienza accademica il motivo è dato dalle sue dimensioni troppo piccole per esercitare attrazione gravitazionale sufficiente per attirare un'atmosfera intorno a se.... ma allora se è troppo piccola per attirare i gas, come fa a diventare così potente per innalzare addirittura gli oceani....?


Domanda per dino:
[sai che a Padova che si trova a 45° di latitudine nord stiamo ruotando attorno all'asse terrestre a soli 800km/h, anche l'aria che respiriamo ruota a questa velocità (antrimenti se ruotasse a 1600km/h avremmo venti di 800km/h quantomeno) comemai la compressione che sentiamo è la stessa che si ha all'equatore?]


...la compressione dei gas atmosferici raggiunge un amalgama uniforme che racchiude l'intera sfera terrestre, producendo una pressione che si distribuisce in modo quasi uniforme su tutta la superficie terrestre in direzione del centro... però la velocità della terra al parallelo 45° può esser la causa del fatto che i tornado che nascono vicino all’equatore sono i più grandi e violenti proprio perché per esistere devono vincere la maggiore velocità della terra… mentre qui da noi è sufficiente un vortice o tromba d'aria di minore intensità perché a Padova la terra ha una velocità inferiore… è solo un’ipotesi che mi è balenata ora… meritevole di approfondimento…. ciaodino


@ Packz,

citazione
4) secondo quale ragionamento una rotazione attrae gas?
come fai a dire che attirano lo sai solo tu



...no caro non sono il solo a saperlo... lo sa anche la Mercedes-Benz che nel suo museo a Stoccarda ha realizzato un divertente sistema antincendio per attirare i FUMI... è talmente funzionale che non ci sono le uscite di emergenza nel museo... Rigel lo conosce già...

http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=241558

ciaodino
Inviato il: 17/3/2009 17:22
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  •  LoneWolf58
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Re: La luce abbaglia la scienza
#85
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dino ha scritto:

@ Packz,

citazione
4) secondo quale ragionamento una rotazione attrae gas?
come fai a dire che attirano lo sai solo tu



...no caro non sono il solo a saperlo... lo sa anche la Mercedes-Benz che nel suo museo a Stoccarda ha realizzato un divertente sistema antincendio per attirare i FUMI... è talmente funzionale che non ci sono le uscite di emergenza nel museo... Rigel lo conosce già...

http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=241558

ciaodino
Evvai Dino ha rispolverato l'aspirapolvere oops.. fumi della Mercedes... e forse è l'unico a non aver capito come funziona.

La DinoGravità e il vortice...
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#86
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Citazione:

LoneWolf58 ha scritto:
Evvai Dino ha rispolverato l'aspirapolvere oops.. fumi della Mercedes... e forse è l'unico a non aver capito come funziona.



...mi domando che cosa stai capendo tu con i tuoi post al fulmicotone... il principio gravitazionale che enuncio è proprio lo stesso che permette alla mercedes di attirare i fumi con la Rotazione di un vortice... e alla terra di attirare le particelle di gas dallo spazio e produrre una compressione gravitazionale.... ma tu mio caro non sei pronto per capire che portentosi vantaggi va incontro l'intera Umanità con questo semplice principio....

@ Medas,

...voglio partecipare anch'io alla tavola rotonda... anzi vorrei parlarti in privato ho una proposta da farti.... ciaodino
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  •  packz
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Re: La luce abbaglia la scienza
#87
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Tutti insieme ragazzi, ripetiamo le domande e solo queste così dino deve rispondere

1) secondo te quanti miliardi di anni ci mette un pianeta a succhiare dell'atmosfera in questa maniera?
2) secondo questo schema allora tutti i pianeti dovrebbero avere tutti la stessa atmosfera
3) non mi pare che nello spazio ci sia solo ossigeno, azoto e anidride carbonica
4) secondo quale ragionamento una rotazione attrae gas?
5) perché la forza centrfiuga aumenta con il raggio ma la tua diminuisce?
6) come diminuisce? 1/r, 1/r^2
8) i pianeti come si sono formati?
9) nel caso si siano formati con la rotazione, perché non sono cilindrici?
10) l'hai comprata la bilancia introvabile di cavendish?

dovrebbero fare un corso di fisica su questi forum...
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  •  LoneWolf58
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Re: La luce abbaglia la scienza
#88
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dino ha scritto:

...mi domando che cosa stai capendo tu con i tuoi post al fulmicotone... il principio gravitazionale che enuncio è proprio lo stesso che permette alla mercedes di attirare i fumi con la Rotazione di un vortice... e alla terra di attirare le particelle di gas dallo spazio e produrre una compressione gravitazionale.... ma tu mio caro non sei pronto per capire che portentosi vantaggi va incontro l'intera Umanità con questo semplice principio....
Non solo hai le idee confuse con la fisica ma anche con l'italiano non scherzi!...
Comunque ho semplicemente riportato il link per evitare di riprendere una discussione già abbondantemente trattata a proposito dell'aspirapolvere Mercedes...
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 17/3/2009 19:36
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#89
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
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Citazione:

dino ha scritto:
@ Rigel,

...in tutto il tuo discorso, non si è capito perchè la luna incapace di produrre una propria atmosfera possa esser in grado di agire con virulenza ad oltre 300mila km e sollevare gli oceani... hai fatto molte supposizioni sui gas nella luna, ma sappiamo in realtà che non ci sono, perchè non c'è atmosfera... e secondo la scienza accademica il motivo è dato dalle sue dimensioni troppo piccole per esercitare attrazione gravitazionale sufficiente per attirare un'atmosfera intorno a se.... ma allora se è troppo piccola per attirare i gas, come fa a diventare così potente per innalzare addirittura gli oceani....?


Domanda per dino:
[sai che a Padova che si trova a 45° di latitudine nord stiamo ruotando attorno all'asse terrestre a soli 800km/h, anche l'aria che respiriamo ruota a questa velocità (antrimenti se ruotasse a 1600km/h avremmo venti di 800km/h quantomeno) comemai la compressione che sentiamo è la stessa che si ha all'equatore?]


...la compressione dei gas atmosferici raggiunge un amalgama uniforme che racchiude l'intera sfera terrestre, producendo una pressione che si distribuisce in modo quasi uniforme su tutta la superficie terrestre in direzione del centro... però la velocità della terra al parallelo 45° può esser la causa del fatto che i tornado che nascono vicino all’equatore sono i più grandi e violenti proprio perché per esistere devono vincere la maggiore velocità della terra… mentre qui da noi è sufficiente un vortice o tromba d'aria di minore intensità perché a Padova la terra ha una velocità inferiore… è solo un’ipotesi che mi è balenata ora… meritevole di approfondimento…. ciaodino




1) No Dino sei male informato, gli astronomi non diconoc he la luna non ha un campo gravitazionale tale da poter attirare a se atmosfera dallo spazio, pensa che nemmeno la Terra ce l'ha, gli unici corpi celesti con campi gravitazionali tanto potenti da riuscire ad attirare gas dallo spazio sono i pianeti giganti gassosi

l'atmosfera di cui è dotata la Terra in realtà deriva molto più probabilmente dai frequentissimi impatti di comete che ci sono stati miliardi di anni fa all'epoca della formazione dei pianeti

sia la Terra che la Luna sono stati colpiti da comete ma solo la Terra aveva un campo gravitazionale talmente potente da far si che la sua velocità di fuga fosse superiore alla velocità termica delle particelle di ossigeno e azoto, quindi mentre tutto il gas che usciva dalle comete cadute sulla luna scappava via nello spazio perchè le particelle avevano velocità superiori a quella di fuga lunare sulla Terra le particelle hanno velocità inferiori a quella di fuga terrestre e quindi sono rimaste imprigionate


la luna non attrae una foglia ma attrae mlioni di tonnellate di acqua per il semplice fatto che l'acqua è in uno stato liquido che fa si che ogni singola particella di acqua abbia molta più libertàrispetto a quella che hanno le particelle della foglia, ogni singola particella di acqua si può muovere di un tot senza dover sottostare alla forza di resistenza dei legami con le alte particelle, di conseguenza se sommi tanti piccolissimi tot (piccolissimi appunto perchè la luna è lontana, ma tanti proprio xchè le particelle di acqua sono un numero incalcolabile) ottieni un fenomeno come quello mostrato


2) trovami un tornado che nasce all'equatore...

fra l'altro dovresti spiegarmi comemai questa fantomatica forza hce dipende dalla velocità si riesce a distribuire così bene in luogi dove la velocità è molto ma mooolto diversa... qual'è la componente omogeneizzante?
Inviato il: 17/3/2009 23:26
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  •  metas
      metas
Re: La luce abbaglia la scienza
#90
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/2/2009
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Messaggi: 97
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Ciao dino,
abbiamo interrotto il dialogo con la nostra conversazione, io non faccio in tempo a dare risposte a tutte le imparazzanti versioni sull'attrazione gravitazionale e la gran confusione che si fa tra "massa" "volume" e "peso", specialmente se si tiene debitamente conto che, nonostante la "massa" compaia nella teoria di Newton, come nella nota formula di Einsten, la scienza, ancora non ha le ide chiare su che cosa è o non è la Massa, tant'è vero che aspettano di scoprire la "massa" dagli esperimenti che dovevano iniziare già nel 2005, su il "bosone" di Higgs ,tale particella, dovrebbe essere la rivelatrice della "massa" da sperimentare nell'acceleratore LPE del CERN di Ginevra o nel nuovo acceleratoro per"adroni" LHC di prossima realizzazione, se pensi poi che di particelle "elementari", come sono definite, sono oltre 300 e non tutte identificate, come il "gravitone", artefice presunto della "forza di gravitazione" non a tutti noto, tra gli avventori di questo forum, puoi farti un'idea più approssimata di quali argomenti può essere fatta una simile discussione, inoltre, fino a quando questi esperimenti non saranno portati a termine, e tenuto anche conto che potrebbero anche non rilevare nulla, della "massa" pur mettendola, come il prezzemolo, in ogni minestra, non sapranno ancora cosa sia. In privato, come tu dici, mi potrai dire quello che vuoi e, forse ancge io ti potrò dire qualcosa in più, pertanto ti informerò dove potrai mandarmi un messaggio.
In attesa che LoneWlf58, organizzi una tavola rotonda, ammesso che ne abbia il coraggio e la possibilità di farlo, non vedo perchè tu non possa partecipare. Purtroppo, ho riscontrato che molti, scrivono solo perchè hanno un PC e si collegano ad internet, ma della materia grigia, ne fanno poco uso.
Ciao, metas.
Inviato il: 18/3/2009 0:48
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