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di Massimo Mazzucco
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   Crollo Torri WTC
  Demolizione controllata : la prova da 16 tonnellate !

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Demolizione controllata : la prova da 16 tonnellate !
#1
Sono certo di non sapere
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Nel documentario "911 Eyewitness" viene introdotta una nuova tesi riguardante le esplosioni : queste sono avvenute prima dell’inizio del crollo di ciascuna torre.
In realtà il documentario è interessante e affronta il problema sfruttando differenti leggi fisiche (alcune dimostrazioni sono inoppugnabili altre sono un pò ingenue) ma in generale è ben fatto.
Ma ora voglio focalizzarmi solo su questo aspetto in particolare : le esplosioni prima del crollo della Torre Nord (WTC1).

Numerose sono le testimonianze di persone che hanno avvertito come una forte scossa di terremoto prima del crollo di ciascuna torre.
Non solo!
Si sarebbero viste anche grosse nuvole di polvere sollevarsi dal livello stradale.
Tali testimonianze sono state fin’ora ignorate perché non esistevano prove video di quello che era successo.

A dare sostegno a queste ipotesi ci sarebbero le riprese fatte da Richard Siegel , un accreditato reporter, dal molo di Hobboken (sull’altra riva del fiume Hudson a nord-ovest rispetto al WTC).
Le riprese di Richard siegel cominciano a fornire un valido sostegno alla teoria della demolizione controllata.

Nel video succede una cosa ancora più strana : prima del crollo di ciascuna torre si sente anche un forte boato come un tuono o una esplosione.
La cosa singolare è che tale boato ( inspiegabile visto che la Torre Nord stava appena cominciando a crollare ) si avverte quasi contemporaneamente alle immagini.
Ora, il molo dal quale Siegel ha fatto le riprese, si trova a oltre 3Km dal WTC; con un semplice calcolo ( velocità media del suono ~340 m/s ) si verifica che il ritardo con cui il suono si sarebbe dovuto udire sarebbe stato di almeno 9 secondi (9.1 per la precisione).

Avete capito ?

Qualcosa di non visibile direttamente ha prodotto un forte boato, effetto di una esplosione avvenuta 9 secondi prima del crollo di ciascuna torre.

Gli autori di “911 Eyewitness” per rendere ancora più comprensibile il fenomeno hanno anticipato la traccia sonora in modo da compensare il ritardo di 9 secondi dovuto alla propagazione dell’onda sonora.
Facendo attenzione si vede nel video anche una nube alzarsi dalla strada in concomitanza con l’audio (che ora è anticipato).

Devo dire che sono rimasto impressionato !

Qualcuno potrebbe obiettare :

“Magari quel Richard Siegel è un impostore, uno che vuole far soldi sull’onda cospirazionista!”
Ha manomesso o addirittura creato la traccia sonora! Che ci vuole ?
Del resto è anche un esperto di Computer Graphics e di Video Editing : è il lavoro per cui è pagato !”


Oppure :

“Il filmato è genuino ma c’è una spiegazione !”

Potrebbe essere che del carburante residuo sia esploso creando il boato ?
Questa ipotesi l’ho subito scartata perchè lo stesso fenomeno è avvenuto nello stesso modo per entrambe le torri; inoltre la maggiorparte del carburante è esploso in una palla di fuoco al momento dell’urto.
Gli stessi impatti degli aerei e la loro esplosione non hanno creato alcun boato o onda sismica comparabile con quella percepita (da testimoni, telecamere e strumenti) poco prima del crollo.
Inoltre non si capirebbe perché il carburante sarebbe esploso nelle fondamenta un’ora dopo l’impatto.
Inoltre tutto il carburante residuo è già stato ampiamente consumato dalla versione ufficiale nel cercare di fondere tre piani di acciaio, creare due o tre grosse esplosioni a metà strada e tirare giù due torri di 400 metri : non ne rimaneva abbastanza per le fondamenta. 

Se aggiungiamo che la versione ufficiale non ha mai chiarito il motivo di questa mega-esplosione e anzi non ne ha mai accennato l’esistenza le cose cominciano a farsi serie.

Ora chiediamoci :

Richard Siegel assieme a tutti i testimoni mentono ? Servono ulteriori prove per dimostrare che è proprio così !

Quello che tutti noi dobbiamo accettare ora, è questo :

Se si verifica che c’è stata una esplosione che non ha rispettato il principio di causalità abbiamo dimostrato che l’esplosione non solo non può essere effetto del crollo ma probabilmente ne è la causa (o una delle cause).
Se tale esplosione risulta avere una magnitudine di ordini di grandezza superiore a quella dell’intero crollo delle torri abbiamo la certezza che le torri sono state demolite.

In seguito verificheremo insieme che non solo Richard Siegel non mente ma che le sue riprese sono perfettamente compatibili con quello che realmente è accaduto.

Prima di proseguire vi faccio riflettere … ( mi ricorda qualcuno ) !
Inviato il: 20/12/2005 16:25
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  •  djdavid
      djdavid
...
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 3/12/2005
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Devo andare a casa ora, cavolo. Potevi postare 30 minuti prima ;)
Stasera lo leggo :D
Ciao
Inviato il: 20/12/2005 18:25
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Tracce sismiche
#3
Sono certo di non sapere
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Una esplosione di tale intensità può aver lasciato altre tracce oltre alle riprese di Seigel e alle testimonianze di chi era sul posto ?

Una traccia evidente sono le registrazioni sismiche di cui avrete sentito parlare.

Tali tracce sono state registrate da diverse stazioni di rilevamento in cinque Stati differenti fino a oltre 400 Km di distanza.
Si tratta di rilevazioni al limite della capacità degli strumenti ma ci sono.


Dalla triangolazione delle varie stazioni si può risalire alla posizione esatta di dove il terremoto si è originato quindi si può sapere con certezza l’ora e la posizione dell’epicentro perché forniti da più stazioni.


La stazione più vicina è quella di Palisades, località vicino a New York (Lamont-Doherty Earth Observatory of Columbia University).
Sono riportati sia i tracciati sia gli orari in cui sono avvenuti; le fonti sono assolutamente attendibili in quanto si tratta di centri di ricerca governativi e universitari.

Due a caso :

American Geophysical Union

Earth Institute (Columbia University)

Prendiamo nota degli orari (ci serviranno poi)

Citazione:

8:46:26 a.m. EDT [1240 UTC] Aircraft impact - north tower Magnitude 0.9
9:02:54 a.m. EDT [1302 UTC] Aircraft impact - south tower Magnitude 0.7
9:59:04 a.m. EDT [1359 UTC] Collapse - south tower Magnitude 2.1
10:28:31 a.m. EDT [1428 UTC] Collapse - north tower Magnitude 2.3


Per chi vuole approfondire c’è una completa analisi su 911research.wtc7.net

Sconcertanti ipotesi vengono invece espresse su American FreePress

Ma atteniamoci per ora ai dati di fatto !

Siti ufficiali, cospirazionisti, geologici e universitari sono tutti d’accordo su questo : le esplosioni sono state registrate.

Conosciamo anche con precisione l’ora in cui è stata registrata la scossa sismica, teoricamente dovuta al secondo crollo, quello della Torre Nord (alias WTC1) :
erano le 10:28:31 dell’ 11 Settembre 2001
Inviato il: 20/12/2005 22:25
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Due appunti sulle onde sismiche
#4
Sono certo di non sapere
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Prima di proseguire chiariamo alcune cose sulle onde sismiche.

Le onde sismiche sono un fenomeno complesso tuttavia possiamo semplificare dicendo che ci sono due tipi di onde che viaggiano contemporaneamente : le onde primarie (P) e quelle secondarie (S).
Le onde P sono anche dette di pressione (pressure->P) e hanno direzione longitudinale, le onde S sono anche dette di taglio (shear->S) e hanno direzione trasversale alla direzione di propagazione.
Le onde P sono molto più veloci delle onde S; la velocità di entrambe le onde dipende da vari fattori fra cui la composizione del terreno : in roccia compatta vanno più veloci mentre rallentano in presenza di terreni sedimentari.
Inoltre uno stesso tipo di onda può scomporsi in componenti a frequenze e velocità diverse per cui più propriamente si parla di velocità di gruppo per le onde S e di velocità di gruppo per le onde P.

La velocità media complessiva per fissare le idee è comunque dell’ordine di 1 - 8 Km/s.

Visto che le onde vengono registrate da diverse stazioni di rilevamento è piuttosto facile risalire alla velocità media con cui le onde si sono propagate o viceversa sapendo la velocità calcolare lo spazio percorso e quindi l’epicentro (attraverso la differenza sui tempi di arrivo S e P).
Insomma : si tratta di tecniche collaudate che un geologo conosce mille volte meglio di noi.

Per approfondire c’è questo link

Torniamo al crollo del WTC1.


E’ stato verificato che le onde registrate avevano una componente ad alta frequenza (periodo ~ 1s) e si sono propagate ad una velocità media di 2 Km/s (tra 1.5 e 2.5 Km/s).


La bassa velocità è dovuta principalmente alla tipologia del terreno (sedimenti).

Per approfondire : wtc7.net
Inviato il: 20/12/2005 22:29
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Torre Nord
#5
Sono certo di non sapere
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Se la stazione di rilevamento di Palisades si trova a 34Km dall’epicentro significa che con una velocità media di 2Km/s le onde avrebbero impiegato circa 17 secondi per coprire la distanza (34 / 2).

Deduciamo che


L’evento che ha originato le esplosioni ha avuto inizio alle 10:28:14 presso il WTC1. Chiamiamola ora X.


Se escludiamo le esplosioni, la scossa sismica è stata originata dall’energia cinetica scaricata dalle macerie in caduta libera (energia potenziale immagazzinata nelle torri ).

Ora il problema è capire a quale ora esatta (inclusi i secondi) è realmente iniziato il crollo della Torre Nord.

Sul sito wtc7.net viene riportata questa osservazione :

Citazione:

Consider the North Tower, whose entire collapse was recorded by the above-mentioned CNN live feed, which has a clock on its banner. That clock does not have a second counter, but its minute counter flips to 10:29 37 seconds after collapse starts, which places the collapse start, according to the CNN clock, at 10:28:23.


Secondo la CNN il crollo ha inizio alle 10:28:23
Quindi il sismografo ha registrato qualcosa che è avvenuto circa 9 secondi prima del crollo perché le onde avrebbero impiegato circa 17 secondi a raggiungere Palisades.
Ma 23 + 17 = 40 non 31 !!! La differenza è proprio di 9 secondi !

Sarà sbagliato l’orologio della CNN ?

Andiamo a vedere cosa dice il rapporto ufficiale reperibile presso il NIST (National Institute of Standard and Technology)

Se cercate troverete che nei vari rapporti viene riportata l’ora esatta in cui ha avuto inizio il crollo della Torre Nord.
L’ho già fatto io : 10:28:22
Quindi l’ora è proprio quella : non formalizziamoci su un secondo in più o in meno !

Ora, è impensabile che l’onda sismica si sia originata nel momento esatto in cui il crollo è iniziato in quanto le macerie non avevano neppure toccato terra !
Ma se aggiungessimo qualche secondo (5 ad esempio) i conti verrebbero ancora più sballati !

Allora è impensabile che la causa delle onde sismiche sia dovuta al crollo della Torre a meno di non ipotizzare una velocità folle di propagazione dell’ordine di ~10 Km/s (ovviamente impossibile!).
Inviato il: 20/12/2005 22:36
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Torre Sud
#6
Sono certo di non sapere
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Proviamo a fare due conti anche per la Torre Sud (WTC2) che è quella crollata per prima (sebbene sia stata colpita per seconda)

I dati :

Inizio crollo : 9:58:59 (fonte NIST)
Inizio registrazione onde sismiche : 09:59:04 (fonte Palisades Observatory, Columbia University)

La differenza tra l’inizio del crollo e la registrazione delle onde a Palisades è incredibilmente di appena 5 secondi !
In questo caso la spiegazione potrebbe essere quella di onde che viaggiano così velocemente da andare indietro nel tempo (34Km in 5 secondi???) !

9:58:59 + 17 = 09:59:16 -> 16 – 4 = 12 secondi di differenza

Farebbe pensare ad una esplosione avvenuta dodici secondi prima dell’inizio del crollo.

Forse è stata meno potente e quindi avendo minato meno la struttura della Torre questa ha impiegato più tempo a collassare ?
Se è stata meno potente allora pochi testimoni l’hanno avvertita ?

Sì ! Per “coincidenza” anche questo dato pare confermato dalla minor intensità registrata dai simografi e dalle minori testimonianze.

Quantifichiamo :

La differenza media di intensità tra i due tracciati (crollo WTC1 e crollo WTC2) è di 2.3 – 2.1 = 0.2 in magnitudine.
Può sembrare poco ma ricordiamoci che la scala è logaritmica per cui la differenza in scala lineare è data da 10 ^ 0.2 = 1.5. (in verità il calcolo è più complicato perché esistono diversi tipi di scale Richter ma approssimativamente è abbastanza corretto)
Non preoccupiamoci di quantificare le ampiezze in Joule di energia : limitiamoci a compararle in modo relativo.
Il crollo della Torre Sud sembra aver fornito una potenza pari a 2/3 rispetto a quello della Torre Nord : eppure il crollo del blocco superiore dovrebbe aver fatto una botta superiore !
Già ! Peccato che le onde sismiche (per giunta inferiori) sono arrivate prima che toccasse terra !

Quanto impiega un corpo in caduta libera e in assenza di attrito (assurdo!) a percorrere circa 400 metri in caduta libera partendo da fermo ?

Ricordo brevemente le formulette del moto uniformemente accelerato delle scuole medie :
s = 0.5 * g * t2 => t ~ sqr ( 2*s / 10 ) = sqr ( 400 / 5 ) ~ 9 secondi

Se aggiungiamo un pò di attrito il minimo è superare i 10 secondi !


Riassumo a parole: un blocco di torre grosso come un condominio comincia a cadere.
Quando si trova ancora a qualche centinaio di metri dal suolo, a 34 Km di distanza avevano già registrato la scossa principale ( incluso lo spike anomalo!).


EDIT : corretto il calcoletto...
Inviato il: 20/12/2005 22:41
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Conclusione
#7
Sono certo di non sapere
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Dato audio:
Secondo le tracce audio di Seigel l’esplosione sarebbe avvenuta esattamente 9 secondi prima del crollo della Torre Nord (WTC1).

Dato video :
I filmati mostrano anche visivamente l’effetto al suolo dell’esplosione presso il WTC1.

Dato sismico:
Secondo i sismografi una esplosione sarebbe avvenuta 9 secondi prima del crollo della Torre Nord (e addirittura 12 secondi per quello della Torre Sud )

Comparazione:
Il crollo della Torre Sud è risultato due terzi meno energetico di quello della Torre Nord.

Testimonianze:
La scossa prima del crollo della Torre Nord è stata avvertita da quasi tutti i testimoni; la scossa per quella Sud è stata avvertita da meno testimoni.

Domanda (retorica) :
Possiamo ancora ritenere che non vi siano state esplosioni prima del crollo ?

E se ci sono state esplosioni prima del crollo (o che lo hanno causato) e di cui nessuno ha parlato ufficialmente non potrebbe far pensare che ci sia molto altro ?
Inviato il: 20/12/2005 22:43
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  •  djdavid
      djdavid
Re: Conclusione
#8
Ho qualche dubbio
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Ottimo lavoro Massimo ;)
Correggi solo il tuo penultimo post,
questa riga
9:57:59 + 17 = 09:59:16 -> 16 – 4 = 12 secondi di differenza
all'inizio 9:58:59.

Hai documentato tutto per bene, veramente chiaro. Bisognerebbe documentare il tutto in un video con audio in italiano e relative immagini.
Penso come hai detto tu più volte che questa potrebbe essere la prova tangibile che c'è stato qualcosa non chiaro quel giorno...

Ho paura di una cosa, che se si sentiranno così pressati e che se penseranno che la verità sta per venire fuori, andranno a motivare le esplosioni e il crollo dicendo che qualcosa ha fatto attivare le cariche piazzate nelle 2 torri quando sono state costruite (ho sentito che quando progettano e costruiscono un grattacielo, pensano anche a una futura demolizione e li predispongono di cariche esplosive nei punti chiave).
Inviato il: 20/12/2005 23:21
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Re: Conclusione
#9
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Ho paura di una cosa, che se si sentiranno così pressati e che se penseranno che la verità sta per venire fuori, andranno a motivare le esplosioni e il crollo dicendo che qualcosa ha fatto attivare le cariche piazzate nelle 2 torri quando sono state costruite (ho sentito che quando progettano e costruiscono un grattacielo, pensano anche a una futura demolizione e li predispongono di cariche esplosive nei punti chiave).


Credo che sarebbe un pò dura da digerire come scusa ;)


"Ah ecco dove erano finite quelle 30 tonnellate di TNT che non trovavamo più !"


Comunque...no! Non penso proprio che si predispongano esplosivi nei grattacieli ! Scherzi ?

Se anche fosse, le cariche non si attivano da sole ma ci sono tutta una serie di rituali tecnologici per evitare qualsiasi tipo di inconveniente.

Dovrebbero anche spiegare altre "stranezze" la prima delle quali : perchè proprio quel giorno avevano pianificato il crollo (blackout di due giorni prima, cariche inserite, circuiti di alimentazione, ecc...) !

"Come? Non è passata la circolare che dice che
gli-uffici chiudono-per-un-paio-di- giorni-causa-ristrutturazione?"


Infine ritengo che chi ha piazzato quelle cariche non lo ha fatto pianificando una demolizione controllata ma pensando piuttosto a simulare un crollo "accidentale" usando una quantità spropositata di esplosivo.
Quello che si vede non è una classica "implosione" (come per il WTC7) ma una sorta di sbriciolamento progressivo dell'edificio ("overkill").
Il volume della nube è un aspetto su cui molti ricercatori stanno infatti indagando.

Di sicuro la Controlled Demolition Inc non si è occupata solo della veloce rimozione delle macerie !
Che sfiga : doppiare ogni record esistente in fatto di implosioni e non poterlo dire a nessuno !
Però il fatto che molti indirizzamenti al loro sito provengano da posti come luogocomune gli farà ben sperare che qualcuno apprezza il loro lavoro


PS: grazie per la dritta : errore corretto!
Inviato il: 21/12/2005 0:58
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  •  djdavid
      djdavid
Re: Conclusione
#10
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Comunque...no! Non penso proprio che si predispongano esplosivi nei grattacieli ! Scherzi ?

No no, non scherzo, ho sentito più voci in giro a riguardo. Ma ora farò una ricerca dettagliata per sapere di più.



Citazione:
Se anche fosse, le cariche non si attivano da sole ma ci sono tutta una serie di rituali tecnologici per evitare qualsiasi tipo di inconveniente.


qualsiasi tipo di inconveniente
Un aereo che si schianta, il kerosene che si propaga, l'incendio che ne scaturisce non sono inconvenienti comuni...
Inviato il: 21/12/2005 10:52
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Re: Conclusione
#11
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Un aereo che si schianta, il kerosene che si propaga, l'incendio che ne scaturisce non sono inconvenienti comuni...


La serie di esplosioni per realizzare una demolizione controllata deve essere una successione precisa al millisecondo.
Non sono esplose un paio di cariche a caso ma tutte quelle piazzate ( a parte le poche eventualmente fatte sparire ) e in perfetta sincronia.
L'attivazione della serie avviene attraverso collegamenti digitali via cavo con opportuni codici irripetibili da un evento esterno (inclusi fulmini, disturbi radio, ecc...) senza contare che l'alimentazione non doveva essere inserita.
Dire che quelle cariche non solo erano presenti ma causa-incidente sono pure esplose nell'ordine prestabilito sarebbe molto ma molto peggio !
Forse se sottoposta ad alta temperatura una carica potrebbe anche esplodere ma non tutte insieme in modo così preciso e per tutti e tre gli edifici (WTC1, WTC2 e WTC7).

Insomma : la pistola era carica con il dito già sul grilletto.
Dire che uno starnuto ha fatto sparare mi pare un pò ingenua come scusa.

Un edificio deve durare 30 o 50 anni o più...che senso ha minarlo alla costruzione decenni prima ?
I componenti elettronici o l'esplosivo si possono deteriorare ed essere inutili oppure obsoleti al momento dell'utilizzo.
Ci sono ovvi problemi di sicurezza e quindi assicurativi (leggi co$to)!
Ci vuole tutta una serie infinita di cavi e cavetti da controllare alla paranoia : non puoi rischiare che dopo 10 anni un topo ti rosicchia un collegamento o uno studio al 47° piano tira giù una parete !
Sono cose che si fanno "al momento" che significa nelle settimane prima del crollo pianificato.

Ti immagini il geometra che ha sovrinteso i lavori 30 anni fa ?
"Oh beh...piazziamo già 30 tonnellate di cariche così non ci si pensa più !
Come diceva il mio vecchio : Non rimandare a domani quel che puoi fare oggi !"


Ma va là...

Fra l'altro l'attentato del 1993 (se genuino era) dimostrò che i garage del WTC non erano proprio il luogo più indicato a conservare i vini d'annata, figuriamoci tonnellate di petardi.
Se ragionando per assurdo assumiamo che le cariche siano così semplici da attivare perchè rischiare di tirare giù un intero edificio lasciandole lì per anni ?
Non ci sono solo incendi che potrebbero effettivamente attivarne qualcuna : che succederebbe in un terremoto ?


Cariche già predisposte di norma nei grattacieli ?
Definitivamente è una bufala !


Andiamo pure oltre l'assurdo e assumiamo che sia vero :

Perchè se basta un incendio ai piani alti per attivare in successione le cariche, nessuno ha dato l'ordine di evacuare gli edifici ?
Perchè la società di assicurazioni ha risarcito il proprietario Larry Silverstain secondo la polizza contro attentati terroristici firmata pochi mesi prima con l'acquisto del complesso ?
La polizza copriva anche esplosioni nel caso di uffici contenenti decine di tonnellate di TNT o quello che diavolo hanno usato ?
Chi era al corrente del minamento ?
Chi ha portato 14000 chilogrammi di esplosivo in ognuna delle torri ?
Per quanto tempo hanno lavorato ?
Quando ?


Non si solleverebbero accuse ancora più gravi ed estese ?
Meglio negare fino alla fine.
Inviato il: 21/12/2005 16:19
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Conclusione
#12
Dubito ormai di tutto
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Aggiugno una cosa...
Anche con il fuoco e una temperatura altissima senza un detonatore ad hoc tutti gli esplosivi moderni si limitano a bruciare con relativi pochi danni da "ossidazione rapida" (così si chiama mi dicono) e non provocano un "esplosione"
Molti esplosivi al plastico sono addirittura idrorepellenti e ignifughi. (resistono sia all'acqua che al fuoco).
Lo stesso conosciutissimo C4 se messo a contatto con una fiamma brucia come fosse mastice.
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Inviato il: 21/12/2005 17:49
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Conclusione
#13
Sono certo di non sapere
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Da preda lunga
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Vi informo che a Parma, la settimana scorsa, è stata inaugurato il museo degli esplosivi!!!
Qui un articolo di un anno fà:
link
Potremmo iscriverci ai corsi del massimo esperto italiano!
qui

hi-speed
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Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Inviato il: 21/12/2005 18:03
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Conclusione
#14
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
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Citazione:
Vi informo che a Parma, la settimana scorsa, è stata inaugurato il museo degli esplosivi!!!
Qui un articolo di un anno fà:
link
Potremmo iscriverci ai corsi del massimo esperto italiano!
qui


Agghiacciante!
LOL
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Inviato il: 21/12/2005 18:25
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  •  ELFLACO
      ELFLACO
Re: Conclusione
#15
Dubito ormai di tutto
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Salve.
Sapete che l'idea di Hi-speed non mi sembra per niente malvaggia?

Magari potremmo farli qualche domandina da 16 tons a questo esperto.No??
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“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Inviato il: 21/12/2005 18:38
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  •  ELFLACO
      ELFLACO
Re: Conclusione
#16
Dubito ormai di tutto
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Scuasate gli orrori!!
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Osservazioni personali sugli spike sismici
#17
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Su American FreePress viene ipotizzato che i grossi picchi o sovraoscillazioni (spike) che si hanno nei grafici sismici siano la prova che si sono verificate delle grosse esplosioni durante il crollo.

Invece su 911 Review viene data una interpretazione differente.

In modo totalmente alternativo possiamo capire chi ha ragione.

Consideriamo la Torre Sud.

La Torre Sud è la prima a essere crollata : è quella che ha mostrato il grosso blocco superiore staccarsi e precipitare praticamente fuori bordo.



Ricordiamo che secondo le fonti ufficiali il crollo ha avuto inizio alle 09:58:59

Per capire meglio consideriamo il grafico registrato a 34 Km di distanza presso la stazione di Palisades



La scossa è considerata ufficialmente iniziata alle 09:59:04

Il grafico inizia alle 09:59:07 (ora locale)

Il blocco che si è staccato dalla sommità avrebbe impiegato in caduta libera senza attrito circa 9 secondi a toccare terra.
Aggiungendo un po’ di attrito e semplificando i conti possiamo approssimare assumendo che il tempo impiegato sia stato di 10 secondi.

Quando il grosso blocco ha toccato terra ha prodotto una compressione del terreno generando delle onde di tipo S (verticali e superficiali) che hanno cominciato a propagarsi nelle varie direzioni.
Tali onde hanno nell’area di New York una velocità compresa tra 1,5 e 2,5 Km/s.
In realtà tali valori sono anche confermati dalle registrazioni effettuate in altre stazioni ( figura 3)


Questo significa che il loro arrivo a Palisades è da stimarsi compreso tra le 09:59:22 e le 09:59:32

Se guardiamo sul grafico vediamo che in effetti è concorde con i calcoli; vediamo che il gruppo di onde S arriva mediamente (centro del “malloppo”) alle 09:59:27 che corrisponde a una velocità media di propagazione pari a 2 Km/s confermando quindi le semplificazioni che avevo fatto nei post precedenti.

Quindi gli spike non sono legati alle esplosioni del filmato di Seigel ma sono originati durante il crollo delle torri stesse (non si esclude ovviamente la presenza delle micro esplosioni usate per la demolizione)
Le macro esplosioni di cui si parlava potrebbero invece essere associate alla traccia più debole che è stata registrata fin dalle 09:59:04


Infatti

Se non ricorressimo a tali esplosioni antecedenti il crollo non potremmo spiegare la presenza di queste tracce in quanto avrebbero richiesto una velocità di propagazione superiore ai 7 Km/s incompatibile con le onde di tipo S.

Anche nel caso del WTC1 si possono ripetere i conti e verificare sul grafico la coerenza dei ragionamenti fatti fin’ora.


PS: se qualcuno avesse la gentilezza di correggermi se dico qualche cretinata lo ringrazio !
Inviato il: 21/12/2005 21:36
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  •  SirPaint
      SirPaint
Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#18
Mi sento vacillare
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Da Laputa
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Avevp fatto, in precedenti post delle considerazioni sull'orario esatto del crollo della Torre Sud.

E' orribile, ma non ci sono dati esatti.

Mi sembra di capire che nei dati dei sismografi sia presente un'attività precedente alle 9.59.04 (ora ufficiale a NY dell'inizio del crollo).

Se questo è vero allora anche noi siamo ignoranti rispetto a ciò che è avvenuto.

Ciao a tutti/e
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No Plane!
Inviato il: 21/12/2005 22:38
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#19
Sono certo di non sapere
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Se sei interessato nel secondo o terzo post ho fornito i diversi link in cui si può risalire alle ore esatte dei vari avvenimenti.

In particolare:

Gli orari a New York sono riportati sia dalla CNN che dal rapporto ufficiale pubblicato dal NIST per conto del governo (l'accuratezza è di circa 1 secondo)

Gl orari dei tracciati sismici sono senz'altro corretti perchè registrati da 5 stazioni sismiche in diversi Stati (senza contare che sono certamente sincronizzati).

Dai semplici conti che ho fatto ho dimostrato come tutti i dati risultino compatibili.

Se ti riferisci all'avvenimento delle 9:59 (crollo torre Sud) questa ha avuto inizio esattamente alle 9:58:59 e il primo gruppo di onde sembrerebbe arrivato appena 5 secondi dopo a Palisades.

L'anomalia è che questo primo gruppo di onde non sembra affatto legato al crollo.

Ma il colpo di scena deve ancora venire !
Inviato il: 21/12/2005 23:36
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#20
Sono certo di non sapere
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Prima di proseguire vorrei si tenesse presente che al momento sia i dati televisivi che le rilevazioni effettuate dall'inchiesta sono risultati compatibili tra di loro e con i tracciati sismici.
Tutto combacia alla perfezione.

Tranne una anomalia.

In particolare abbiamo trovato quella che parrebbe una anomalia dovuta a una attività sismica anticipata simile per entrambe le Torri.
L'anticipo del primo treno di onde è incompatibile sia con la tipologia del fenomeno (onde di taglio di tipo S) che con la morfologia del terreno (terreni sedimentari).
Non è quindi dovuto al crollo delle Torri.

Questi dati inducono a ritenere che il filmato di Seigel sia assolutamente genuino : da tale filmato abbiamo una idea audio-visiva dell'effetto di una probabile esplosione avvenuta nel basamento della Torre Nord.

Effettuando i calcoli in modo indipendente su due fenomeni diversi (traccia audio e onde sismiche ) siamo arrivati allo stesso risultato : l'esplosione è avvenuta 9 secondi prima del crollo del WTC1.
E i testimoni non mentivano quindi !

Immaginiamo sia avvenuto qualcosa di simile anche in quella Sud ma qui non si hanno registrazioni audio-visive : abbiamo però stimato che l'esplosione sia avvenuta circa 11-12 secondi prima del crollo.
Nonostante sia difficile quantificare la magnitudine della prima esplosione (testa del grafico) appare evidente che è stata superiore per la Torre Nord se non anche di tipo diverso.

WTC2


WTC1


Prendiamo anche nota che la Torre Sud, durante il crollo, ha sviluppato un onda sismica inferiore del 30% rispetto a quello della Torre Nord la qual cosa pare strana vista la quasi simmetria del fenomeno. Inoltre ci saremmo aspettati proprio dai tracciati del crollo del WTC2 un andamento più impulsivo.
Purtroppo è difficile concludere qualcosa a riguardo ma è comunque una piccola anomalia.
Inviato il: 22/12/2005 0:27
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  •  ELFLACO
      ELFLACO
Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#21
Dubito ormai di tutto
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Molto molto interessante il tuo post .Ho visto anch'io 911 eyewitness ma solo 3 volte.
Comunque dal grafico di Palisades che fai vedere nel tuo post il treno di onde(il malloppo come lo chiami tu) incomincia non alle 09:59:27 ma alle 09:59:22 circa.
Cio'è il grosso delle macerie(la maggior parte di esse)tocca terra alle 09:59:22 circa.
Ora quale parte del "grosso delle macerie" corrisponde al blocco superiore???ehh??

Che ne pensi? Max_Piano
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Inviato il: 22/12/2005 0:51
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#22
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Molto molto interessante il tuo post .Ho visto anch'io 911 eyewitness ma solo 3 volte.


Solo ?

Purtroppo bisogna andar piano e leggere bene i vari post.

Anche i secondi fanno la differenza.

Il treno di onde del primo crollo arriva tra le 09:59:27 con una deviazione di circa 5 secondi (visibile a occhio dal grafico e calcolabile a priori dai dati morfologici della zona...vedi i vari link).

Quindi le prime arrivano alle 09:59:22, le ultime circa 10 secondi dopo.
La velocità media di 2Km/s significa appunto che la campana è centrata attorno alle 09:59:27.

Il fenomeno fisico che origina questo è detto dispersione.

Un esempio : il fulmine e il tuono.

Se sei vicino il fulmine produce un tuono dal suono metallico.
Se sei lontano il suono diventa più cupo e dura di più.
Questo perchè alcune componenti spettrali dell'onda (sonora in questo caso) si muovono più veloci, altre più lente.
Alla fine si allargano tra loro...un pò come dei corridori all'arrivo di una maratona.
Quelle ad alta frequenza si attenuano maggiormente e questo causa anche un suono più basso (l'aria fa da filtro passa-basso).
Più ti allontani più il fenomeno è evidente.
L'allargamento è praticamente lineare.

Tornando alle onde sismiche...

In questo grafico vedi come i due gruppi estremi arrivano con distacchi sempre maggiori alle diverse stazioni

http://911research.wtc7.net/mirrors/guardian/WTC/Seismic/kim-wtc-3.jpg


Possiamo supporre senza fare troppi errori che le onde che viaggiano a 2Km/s (valore medio) e che arrivano ai 27 siano quelle originatesi quando le prime macerie hanno toccato il suolo.
In pratica l'ora 9:59:27 è data dallo spazio percorso (34Km) diviso la velocità (2Km/s) partendo nell'istante registrato dal NIST di inizio crollo e aggiungendo una decina di secondi per far arrivare le macerie a terra !

09:58:59 + 10 + 17 ~ 09:59:27

Nel caso della Torre Nord abbiamo in aggiunta anche l'ora della CNN che differisce di meno di un secondo.

EDIT : ho aggiunto anche il link all'immagine perchè attualmente non è visibile sul forum anche se attiva (?)
Inviato il: 22/12/2005 2:12
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  •  Blisset
      Blisset
Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#23
Ho qualche dubbio
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Non ho studiato con precisione i grafici e non ho fatto i calcoli ma mi sembra che molto più rilevante del quando le onde siano iniziate, sia il quanto siano ampie.

Così, a occhio, non credo sia inconfutabile la storia dei 9 secondi di ritardo, perchè la velocità di propagazione delle onde sismiche dipende dal tipo di terreno che c'è in quei 34 Km.

Quello che è invece inconfutabile è che la magnitudine della scossa sismica è 200 volte quella del normale crollo della Torre, ossia pari al crollo di 200 torri!!! Questo non dipende dal tipo di terreno o dalla precisione degli orologi, è scientificamente ineccepibile.
In più, le due esplosioni (e quindi le due scosse sismiche) sono una il doppio dell'altra. Da questo si evince che non possono essere crolli di torri, poichè le due torri erano identiche come massa e non possono aver prodotto due scosse sismiche così diverse.

Direi che questo basterebbe a convincere chiunque, scienziati compresi.
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Leggi non per contraddire e confutare, né per credere e dare per scontato, ma per soppesare e considerare.
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Inviato il: 22/12/2005 2:12
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#24
Sono certo di non sapere
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Invece ho proprio dimostrato esattamente il contrario di quello che dici

Anche se in modo indipendente da quanto esposto da 911review

Studiando bene la faccenda ho scoperto che l'anomalia non sta negli spikes registrati ma nell'anticipo di alcune onde.
La stessa magnitudine (ma devo fare i conti) parrebbe compatibile con l'energia potenziale delle torri tenendo conto del tempo in cui questa è stata rilasciata.
Il calcolo non è difficile se basta un'ordine di grandezza.

Le eventuali esplosioni nei piani alti della struttura fornirebbero un contributo trascurabile (come si è visto durante l'impatto degli aerei o dopo l'attentato del 1993 quest'ultimo neppure registrato).

Per quanto riguarda il resto è invece inconfutabile che la velocità delle onde è proprio di 2Km/s (tra 1,5 e 2,5) e che tutti gli orologi sono sincronizzati.
Vedi anche la risposta a Elflaco

EDIT: gli orologi in particolare degli osservatori sono in genere sincronizzati su orologi atomici la cui precisione non è in dubbio; la stessa cosa si può fare sul proprio computer con diversi programmini gratuiti.
Inviato il: 22/12/2005 2:25
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  •  ELFLACO
      ELFLACO
Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#25
Dubito ormai di tutto
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Tu dici
" Possiamo supporre senza fare troppi errori che le onde che viaggiano a 2Km/s (valore medio) e che arrivano ai 27 siano quelle originatesi quando le prime macerie hanno toccato il suolo."

Se questo è causato dal'arrivo a terra delle prime macerie vorrei capire quale parte del grafico indica l'arrivo del grosso delle macerie.
Perchè non riesco a capire una cosa.Le macerie non arrivano in blocco compatto a terra,non produccono un colpo "secco" al suolo,ogni parte di queste macerie produrra una onda sismica.Certamente non tutte rilevate dal sismografo,è chiaro.

Ma forse non riesco a capire del tutto il grafico.

Poi un'altra domanda: come si determina quale magnitudo ha una scossa sismica?

In parole povere ,se è possibile
Grazie
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Inviato il: 22/12/2005 14:16
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#26
Sono certo di non sapere
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In seguito proverò a esaminare nel dettaglio alcuni aspetti della scossa sismica in modo quantitativo...oggi non ce l'ho fatta proprio!

Comunque provo a rispondere alle tue domande :

Citazione:

Se questo è causato dal'arrivo a terra delle prime macerie vorrei capire quale parte del grafico indica l'arrivo del grosso delle macerie.


I picchi sono abbastanza evidenti
es
WTC2) 9:59:23 - 9:59:31
WTC1) 10:28:48 - 10:28:58

questi orari sono dei range qualitativi, non è che sia possibile discriminare in modo assolutamente preciso : si tratta pur sempre di un fenomeno continuo e distribuito nel tempo.
Il valore medio coincide grossomodo con il massimo del grafico associato ai picchi di maggior ampiezza.

Citazione:

Perchè non riesco a capire una cosa.Le macerie non arrivano in blocco compatto a terra,non produccono un colpo "secco" al suolo,ogni parte di queste macerie produrra una onda sismica.Certamente non tutte rilevate dal sismografo,è chiaro.


Vero! La struttura impattante continuerà a sbriciolarsi in un tempo tutt'altro che infinitesimo, ci sarà l'arrivo di nuovi detriti e probabili cedimenti sotteranei.
Nel grafico la coda che segue si ridurrà progressivamente ma non bruscamente, se questo che intendi.
Inoltre la dispersione tenderà a "sfocare" ancora di più un fenomeno tutt'altro che impulsivo allargando il distacco tra diverse componenti spettrali.
Comunque non dimentichiamo che sono proprio i piani alti a fornire più energia alla scossa : intuitivamente perchè piombano a terra più veloci.

In ogni caso possiamo dire con una certa sicurezza :


Non possiamo aspettarci scosse significative prima che le macerie tocchino il suolo e queste non possono scendere più veloci di un corpo in caduta libera.


Citazione:

Poi un'altra domanda: come si determina quale magnitudo ha una scossa sismica?


Qualitativamente :

Un foglio di carta scorre a una certa velocità sotto il pennino il quale a causa delle oscillazioni verticali o orizzontali (a seconda dell'orientamento dello strumento) farà delle righe a zig-zag (in pratica è come se il pennino rimanesse fermo con il foglio che si muove sotto)
I grafici che abbiamo visto sono verticali (onde di taglio S).

A questo punto il grafico da se dice poco perchè le ampiezze dipendono in primo luogo dalla distanza della scossa.
Se dai una botta su un tavolo vicino potresti simulare un terremoto del 7° grado avvenuto in Giappone.
Per normalizzare i dati si ricorre a particolari formule di conversione che forniscono la cosidetta magnitudine Richter in modo che il valore finale sia indipendente da dove si trova l'osservatore.
Le formule oltre a essere complicate possono variare a seconda della regione in cui sono applicate a causa di caratteristiche morfologiche diverse.

Tutte hanno però in comune un fattore iniziale del tipo
Log A
dove A è l'ampiezza massima in mm del grafico per cui la magnitudine è in scala logaritmica.
Per esempio un terremoto del 5° grado sarà 10 volte più energetico di un terremoto del 4° grado e 100 volte di uno del 3° grado.

A queto valore si aggiunge una correzione che dipende dalla distanza a cui si trova il terremoto : un termine aggiuntivo logaritmico crescente con la distanza.
Un modo per calcolare "a occhio" la distanza in Km del terremoto è moltiplicare per 8 la differenza in secondi tra i tempi di arrivo delle onde S e P.
Quest'ultimo fatto ci porta anche ad affermare che se pure ci fossero componenti P finite nel nostro grafico queste dovrebbero essere arrivate non prima di 4 secondi rispetto a quelle S ( essendo 8 * 4 = 32Km )

Vedi qui

Una cosa da osservare è che la magnitudine non misura la reale energia liberata durante il fenomeno ma solo quella trasmessa attraverso le onde.

In particolare

Nel caso del WTC la maggiorparte dell'energia spriogionata (>99,9%) non è stata trasmessa.

Potresti ora chiederti come faccio a dirlo o come si fa a calcolare l'energia data la magnitudine Richter ..
Inviato il: 23/12/2005 0:29
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  •  ELFLACO
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#27
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He he he!!

"...Nel caso del WTC la maggiorparte dell'energia spriogionata (>99,9%) non è stata trasmessa...."

Come fai a dirlo???
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Inviato il: 23/12/2005 8:37
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#28
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>> Come fai a dirlo ?

Vedrai che è così...i conti sono davvero semplici !

Fra l'altro dimostreremo che


La scossa sismica >>principale<< non indica alcuna mega-esplosione in quanto è associata ad una energia infinitesima rispetto a quella sprigionata dalle Torri stesse durante il crollo.


So che a molti darà fastidio questa affermazione ma purtroppo è la verità

Questo però non esclude assolutamente

a) La presenza di cariche da demolizione
b) L'avvenuta esplosione una decina di secondi prima del crollo

Se qualcuno ha domande queste sono ben accette; se ci sono critiche vanno ancora meglio.

Per intanto : Abbiate fede&pazienza...appena posso do una controllata al post e poi lo mando
Inviato il: 23/12/2005 9:45
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Re: Osservazioni personali sugli spike sismici
#29
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Inviato il: 23/12/2005 18:53
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Mega-esplosioni nei tracciati sismici durante il crollo ?
#30
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Per capire se la scossa sismica principale è stata originata da una grossa esplosione la cosa più semplice da fare è confrontare l’energia del crollo con quella registrata dai sismografi.

Ricordo di cosa stiamo parlando : link

Ho riportato quel link perchè contiene sia le tesi di Bollyn sia il debunking di 911review

Proviamo ad analizzare l’intensità della scossa sismica registrata dal crollo della Torre Nord.

La scossa sismica è stata pari al grado 2,3 della scala Richter

Tale valore viene calcolato con opportune formule che tengono conto della distanza in modo da avere una stima indipendente dalla distanza dell’epicentro ( per i dettagli vedi [I] [II] e un post precedente)

La magnitudine è in scala logaritmica : per avere una idea dell’energia irradiata dal fenomeno attraverso le onde viene usata questa formula

Log Es = 11.8 + 1.5M in erg (Es=energia sismica)

Nel nostro caso

Log Es = 11.8 + 1.5 * 2.3 = 15,2

Da cui

Es = 10 ^ 15,2 = 1,5 * 10^15 [erg]

Per passare ai joule convertiamo secondo la tabella (J = erg * 10^-7 )

Quindi

Es = 1,5 * 10 ^ ( 15 - 7 ) = 1,5 * 10 ^ 8 => Es = 150 MJ


Questa non è l’energia totale associata al crollo ma solo quella porzione di energia che viene irradiata attraverso le onde sismiche.


Tale energia nasce dalla collisione delle macerie della Torre con il terreno e quindi è contenuta nell’energia potenziale della torre stessa.

Intuitivamente :
"Più le macerie sono in alto più acquistano velocità e più fanno il botto quando impattano al suolo"

L’energia della Torre rilasciata sottoforma di energia cinetica viene in parte dissipata nella distruzione della struttura stessa quindi ci aspetteremo che la percentuale di energia trasmessa sia minima.

Quanto minima ?

L’energia potenziale associata ad un oggetto di massa m ad una altezza h è dato dalla nota relazione

Ep = m * g * h in joule (Ep = Energia potenziale)

L’altezza nel nostro caso varia da 0 a circa 400 metri ma visto che la torre è quasi uniforme possiamo assumere una altezza media di 200 metri (altezza di simmetria)
g è la gravità (9,81 m/s2) approssimabile a 10 m/s2

E’ difficile quantificare la massa m della torre !

Alcune fonti sono quasi concordi con il rapporto della FEMA che stima la massa in circa 200000 tonnellate. E’ un valore comunque ragionevole.

Con questi conti otteniamo una energia potenziale di circa (ricordiamoci di convertire le tonnellate in kilogrammi -> 200000 t = 200 milioni di Kg )

Ep = (200 * 10^6) * 10 * 200 = 4 * 10 ^ 11 J => Ep = 400 GJ

A questo punto osserviamo che solo una piccola parte di questa (immane) energia viene rilasciata nel terreno creando l’onda sismica.
La maggiorparte è dissipata nella rotture, nelle deformazioni strutturali e nell’attrito.

Esattamente tale percentuale quanto vale ?

Facciamo il rapporto tra Es ed Ep

n(%) = 100 * Es/Ep = 100 * (1,5*10E8 / 4*10E11) = 1,5*10E10 / 4*10E11 = 1,5/40 = 0,04 %

n = 0,04% => il 99,96% dell’energia non è trasmessa

Se anche rivedessimo il valore esatto della massa delle torri il risultato qualitativo finale cambierebbe poco.

In altri termini


Solo una parte su 2500 dell’energia potenziale della Torre è stata trasferita come onda sismica.
Quindi l’entità della scossa è stata compatibile con il semplice crollo della Torre.


La presenza di onde S è anche associata a onde superficiali (di taglio) quindi incompatibile con una grossa esplosione nelle fondamenta (che avrebbe prodotto anche onde di tipo P).
D’altro canto questo non esclude la presenza di mini-esplosioni da demolizione la cui potenza è però inferiore a quella potenziale (scaricatasi come cinetica) delle macerie.

Questi calcoletti (molto semplificati) sono concordi con le analisi e le stime svolte da diversi autori

911Strike
Rapporto FEMA (vedi ad esempio 1.4 e 2.2.1.5)


Alcuni osservatori hanno detto che le esplosioni sono visibili dagli spikes che si hanno nel primo gruppo di onde ma abbiamo visto che

1) L’energia del sisma è essa stessa infinitesima rispetto alla energia delle Torri
2) I tempi di arrivo delle onde sono compatibili con quello di onde S originatesi dalle macerie impattanti il suolo.


Dico bene ?
Inviato il: 24/12/2005 10:59
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