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  Il cibo dell'uomo

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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Il cibo delluomo
#61
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/7/2006
Da
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Riguardo alla vitamina B12 io so che le piante non la producono e che una buona parte di B12 è prodotta da batteri nell'intestino animale.

La storia che la producano batteri nel terreno o sulle piante mi giunge nuova. Che batteri sarebbero? Sono come quelli nell'intestino?

In teoria se sui vegetali commestibili ci fosse presenza di B12 non dovremmo lavarli.

Inoltre gli effetti di carenza da B12 si manifestano dopo alcuni anni.
Inviato il: 15/9/2008 16:37
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#62
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/6/2006
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Citazione:
Mi chiedo anche io la stessa cosa quando leggo che tutti gli onnivori sono sadici cannibali e i principali responsabili dell'inquinamento globale. Sarà che categorizzare va di moda solo in certi discorsi.


Io direi "onnivori responsabili dell'inquinamento". "Cannibali", beh no, fino ad ora la voglia di carne non ci ha spinto a mangiare membri della nostra stessa specie. Magari "necrofagi"? "Sadici"? Beh...chi mangia paté de fois mi riesce difficile non considerarlo un sadico povero di mente.

Citazione:
In realtà le tue preoccupazioni, oltre a palesare una gigantesca contraddizione (essendo per te tutti gli animali senzienti ed uguali, meritano tutti le stesse attenzioni e preoccupazioni),


Io la chiamerei coerenza, ma tant'è...

Citazione:
Premesso che dubito che essere cacciata in mare aperto, arpionata e caricata su una baleniera sia meno doloroso che essere macellato in una fabbrica


Dubiti male. Premesso che prima di dire questo dovresti come minimo sorbirti una mezz'oretta di filmati "undercover" per vedere come trattano-durante tutta la loro vita- gli animali negli allevamenti, durante il trasporto e nei macelli. Almeno la balena ha vissuto una vita godendosi la libertà, senza che nessuno la ingozzasse, le togliesse il ferro per rendere le carni più chiare, la tenesse rinchiusa in una gabbia poco più larga del proprio corpo, le togliesse i figli ancora prima di averli svezzati, ecc ecc..

Citazione:
le balene sono molto più a rischio di maiali o mucche. Per il semplice motivo che i cetacei, non essendo di proprietà di nessuno, rischiano l'estinzione. I maiali, che hanno un proprietario, non si estingueranno mai.


Che pignolo! Allora prendiamo le associazioni in difesa del cane. I cani si stanno estinguendo? Che differenza c'è tra cane e maiale? E i cavalli? Tanto amati però anche taaanto buoni nel piatto*

Citazione:
Ovviamente un ragionamento del genere è bestemmia per i seguaci del paganesimo socialista anti-liberale, ma può essere difficilmente oggetto di contraddizione: nessuno ha interesse a conservare le balene perchè nessuno guadagna dalla loro sopravvivenza.


Ne sei proprio sicuro? Eppure il whalewatching è una attività piuttosto redditizia http://www.whalewatch.it/ . Della serie meglio viva che attira tanti turisti paganti che morta in un piatto di un giapponese arrapato e minidotato...

Citazione:
riportarti il pensiero delle persone che lavorano con le Nazioni Unite


Non nominarmi nemmeno le Nazioni Unite o mi viene il voltastomaco. Vorrei digerire il mio pranzo di lasagne vegan


*

_________________
Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 15/9/2008 16:46
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Re: Il cibo dell'uomo
#63
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/3/2006
Da Ground Zero
Messaggi: 1114
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Io direi "onnivori responsabili dell'inquinamento". "Cannibali", beh no, fino ad ora la voglia di carne non ci ha spinto a mangiare membri della nostra stessa specie. Magari "necrofagi"? "Sadici"? Beh...chi mangia paté de fois mi riesce difficile non considerarlo un sadico povero di mente.

Grazie della puntualizzazione, nel caso in cui qualcuno avesse dei dubbi su chi generalizzasse adesso si è chiarito le idee.

Io la chiamerei coerenza, ma tant'è...

Non hai capito. Il tuo interesse più per le sofferenze del suino che del cetaceo palesa una contraddizione rispetto al principio generale secondo cui tutti gli animali sono uguali. Meno Zio Tobia, ovviamente.

Che pignolo! Allora prendiamo le associazioni in difesa del cane. I cani si stanno estinguendo? Che differenza c'è tra cane e maiale? E i cavalli? Tanto amati però anche taaanto buoni nel piatto

Non è pignoleria. Il riferimento alla proprietà dell'animale era uno spunto di riflessione su quelle che potrebbero essere le conseguenze dell'abolimento di ogni attività di allevamento, citando come esempio quello delle balene (o degli elefanti), che non essendo di proprietà di nessuno potrebbero rischiare l'estinzione. Mi hai risposto a caso, postando un video di un altro animale a caso, senza capire quello che avevo scritto. Deve essere il primo passo verso il ritorno alle caverne e alla raccolta di frutti. Fa niente, alla fine te ne sei battuta i coglioni di tutta la mia risposta nella pagina precedente, non capisco per quale motivo spero ancora di avere un dialogo costruttivo e sensato.

Non nominarmi nemmeno le Nazioni Unite o mi viene il voltastomaco.

E allora perchè ti bevi le panzane su riscaldamento globale e morte del pianeta che raccontano?
_________________
Inviato il: 15/9/2008 17:40
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#64
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/6/2006
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Citazione:

Orwell84 ha scritto:
Io direi "onnivori responsabili dell'inquinamento". "Cannibali", beh no, fino ad ora la voglia di carne non ci ha spinto a mangiare membri della nostra stessa specie. Magari "necrofagi"? "Sadici"? Beh...chi mangia paté de fois mi riesce difficile non considerarlo un sadico povero di mente.

Grazie della puntualizzazione, nel caso in cui qualcuno avesse dei dubbi su chi generalizzasse adesso si è chiarito le idee.


Ma guarda che anche io sono "onnivoro responsabile di inquinamento". E' solo una questione di quantità...

Citazione:
Io la chiamerei coerenza, ma tant'è...

Non hai capito. Il tuo interesse più per le sofferenze del suino che del cetaceo


scusa, chi te l'ha detto? Ti dico e sottolineo che per me sono allo stesso piano, malgrado il cetaceo rischi l'estinzione. Ma non per questo posso arrogarmi il diritto di trattare come oggetti quelli che l'estinzione non la rischiano.

Citazione:
Che pignolo! Allora prendiamo le associazioni in difesa del cane. I cani si stanno estinguendo? Che differenza c'è tra cane e maiale? E i cavalli? Tanto amati però anche taaanto buoni nel piatto

Non è pignoleria. Il riferimento alla proprietà dell'animale era uno spunto di riflessione su quelle che potrebbero essere le conseguenze dell'abolimento di ogni attività di allevamento, citando come esempio quello delle balene (o degli elefanti), che non essendo di proprietà di nessuno potrebbero rischiare l'estinzione. Mi hai risposto a caso, postando un video di un altro animale a caso, senza capire quello che avevo scritto. Deve essere il primo passo verso il ritorno alle caverne e alla raccolta di frutti. Fa niente, alla fine te ne sei battuta i coglioni di tutta la mia risposta nella pagina precedente, non capisco per quale motivo spero ancora di avere un dialogo costruttivo e sensato.


pure tu te ne sei sbattuto. Ti ho chiesto cosa distingueva un cavallo da un cane. O un maiale da un cane. O un cavallo da un maiale. Noto poi con piacere che sei lungimirante: già ti stai preoccupando per la futura estinzione di mucche e galline. Eh sì, un grande problema. Lo stesso che si avrà con l'estinzione degli oncologi quando verrà resa pubblica la cura naturale del cancro eheh
Citazione:

Non nominarmi nemmeno le Nazioni Unite o mi viene il voltastomaco.

E allora perchè ti bevi le panzane su riscaldamento globale e morte del pianeta che raccontano?


chi le ha bevute? Mi rifaccio a studi scientifici non legati all'Onu e alla mia testolina, non a quello che ci vogliono far credere.
Comunque confermo, dialogo tra me e te non ci può essere.
_________________
Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 15/9/2008 17:54
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  •  ElwoodBlue
      ElwoodBlue
Re: Il cibo dell'uomo
#65
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
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LoneWolf, questi ragazzi abboccano a tutto...
E' bastato dire "caccia" che subito gli scudi si sono alzati!


Intanto noto che nessuno parla più di una presunta "non naturalità" di una dieta umana che comprenda anche la carne.
Un passo avanti l'abbiamo fatto. Nessuno dice più che sono contronatura. Bene.

Ora la discussione pare essere girata sul fatto che la carne mi danneggia moralmente e fisicamente.
Vi sono grato, giuro, ma alcune delle argomentazioni mi convincono poco.

Vediamo: in attesa del fatidico giovedì di bracconaggio () iniziamo ad andare a caccia di possibili bischerate.



lalonde quoto ogni tua parola (giusto per smentirmi un po' sulle bischerate).
In particolare la fine:
Citazione:
Il Mondo moderno pieno di buoni sentimenti ecologisti, questo pianeta lo sta invece distruggendo. Mi spiace contraddire questi novelli paladini della morale, spesso vegetariani per scelta etica ed al contempo violentemente anticaccia. L’unica vera legge che tutti ci accomuna è questa: ogni essere vivente per sopravvivere deve nutrirsi di altri esseri viventi

A quanto pare il concetto di Catena Alimentare - che stabilisce una gerarchia di fatto su chi mangia chi - ancora deve farne di strada.
Curioso: Il pesce piccolo mangia il plancton, il pesce medio mangia il pesce piccolo, il pesce grande mangia il pesce medio e quando finalmente tocca a me a mangiare il pesce grande, e sono lì con l'acquolina in bocca, le patate già sbucciate, il forno già caldo e aglio e ramerino e sale sul tagliere arriva qualcuno col braccio alzato a dirmi "STOP! TE NON PUOI!"

La domanda che mi faccio è semplice: perché tutti gli altri si e io no?

Orwell84 anche se è andato un po' OT in definitiva ha centrato un aspetto importante del problema.
Mentre un governo che non abbia politiche ecologiste è un gran brutto governo, un governo che abbia politiche ecologiste radicali credo possa creare una delle peggiori dittature mai esistite.
Perché non potrebbe fare altro che basarsi sul proibizionismo: proibito viaggiare (fino a un certo punto: se viaggi come Marco Polo puoi farlo), proibito mangiare le more se stai sul mare o mangiare le cozze se stai in montagna, proibito fumare, proibito l'alcol, proibita la carne.. e tutto questo con la scusa che lo fanno PER IL MIO BENE.
Non sembri un'esagerazione: dipende solo da QUALI e QUANTI movimenti ecologisti arrivano al potere.
Basta guardare questo thread: migiu2 non vuole che io mangi carne e che mangi solo verdura e cereali; flombs anche, però lui preferirebbe che li mangiassi crudi (cosa difficile, soprattutto con i cereali); virginia quando ho parlato di vino e birra manca poco che sviene..
E se vi ricordate prima del 1992 c'era una MOLTITUDINE di partiti "verdi": i Verdi, i Verdi Arcobaleno, i Verdi contro la Caccia, i Verdi ancora più Verdi, i Verdi Verdissimi ecc ecc.; tutti alla rincorsa del radicalismo ecologico più radicale degli altri.

Inoltre assieme a tutti loro il mio medico vuole che smetta di fumare e il Papa vuole che la smetta con il sesso.
Che mondo fantastico..



migiu2, credimi, pregustavo questo momento..

Rispondo A TUTTO, quindi sarà una cosa lunga.


Citazione:
Io li mangio, sono prodotti localmente da aziende che non fanno uso di anticrittogamici e prodotti di sintesi e caporalato e, a differenza di molti, non vomito o provo ribrezzo nel vedere come vengono prodotti.

Se è per questo io mangio solo pollo allevato in cortile: qui intorno è strapieno di piccole fattorie. (Mangio solo quello perché è fantasticamente più buono di quello comprato al supermercato. Non voglio vantarmi di meriti "morali" che non ho).
Però la mia scelta non fa scomparire i maltrattamenti agli animali allo stesso modo in cuo la tua non fa scomparire né il caporalato né i campi coltivati attorno al Petrolchimico..
P.S.: se non provi ribrezzo nel processo di produzione della verdura biologica (e anche di ogni tipo di verdura prodotta negli orti dai contadini) significa che non hai mai dovuto concimarla, visto che i risultati migliori si ottengono utilizzando merda umana fermentata. Naturalmente tutto va fatto a mano. Ti lascio immaginare la poesia della cosa.
Io per un periodo (fortunatamente molto breve) l'ho dovuto fare.


Citazione:
Io non voglio farti sentire in colpa. Solo mostrarti che la realtà non è solo fattorie Osella e bambino felice che mangia Simmenthal.

Non so di cosa tu stia parlando. E' TV?
Io la guardo molto poco.


Citazione:
Prima di tutto con me caschi male io non compro nessun capo di abbigliamento delle marche tipo Nike che fanno dello sfruttamento minorile una regola aziendale. E controllo l'etichetta per poter scegliere prodotti italiani o marche quanto meno affidabili.

Non so. Forse le rape provocano una carenza di fosfori (scherzo) o più semplicemente non sei informato.

L'industria manufatturiera tessile in Italia è praticamente scomparsa.
Oltre l'80% della produzione viene fatta all'estero, in paesi extracomunitari. Una parte importante, ma molto meno della maggioranza, viene prodotta nei paesi del bacino del mediterraneo, Tunisia in testa. Il resto in Cina, in India, in Africa, in oriente, in sudamerica ecc..
Per poter apporre il fantomatico bollino "Made in Italy" basta solo che il capo venga riportato in uno stabilimento italiano per i controlli di qualità.
NESSUNA delle grande aziende tessili italiane ha mai accettato le richieste sindacali di poter fare ispezionare i siti prodottivi dalle autorità locali o in caso di foverni controversi dai sindacati stessi.
In realtà non è dato sapere COME i capi vengono prodotti: dopo il grande boicottaggio mondiale della Nike ora le aziende ci stanno molto più attente: è più facile entrare in un aereoporto saltando la rete, o in una banca scavando un tunnel, che entrare in una fabbrica di jeans in Vietnam.
Per inciso, visto che parliamo tanto di maltrattamenti agli animali, le pene corporali per i lavoratori che sbagliano a fare una cucitura sono previste dalla legislazione del lavoro vietnamita.
Curiosamente invece è del tutto assente un concetto rigoroso di "orario di lavoro".
Anche se come hai detto non sei d'accordo con me, penso tu possa capire (non approvare, eh? solo capire) come io preferisca preoccuparmi PRIMA di dare agli uomini quello che tu richiedi per vacche e conigli.

Per l'appunto invece l'UNICA grande azienda a livello mondiale che ha accettato di rendere pubblico l'elenco completo dei suoi siti produttivi e di permettere verifiche sul fatto che non venga utilizzata manodopera minorile è proprio la Nike. Mi sembra si sia piegata nel 2004, dopo una decina d'anni di boicottaggio - che proprio per questo è finito.
(Per esempio Adidas è MOLTO più indietro su questo fronte).


Citazione:
Non ci credi? Leggi la tabellina nella mia firma ;) oppure qui: http://www.ajcn.org/cgi/content/full/78/3/657S o qui in italiano: http://www.nutritionecology.org/it/panel2/index.html

Eccola: "Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine."
Bene, e che vuol, dire?
Lo chiedo seriamente, non in modo ironico.
Per quanto ho modo di capire significa solo che un'organismo specializzato nell'alimentazione erbivora come una vacca riesce a trasformare solo il 6% del fieno che mangia in carne e muscoli.
Immagino che per me, che sono umano e quindi ho un'intestino MOLTO meno adatto della vacca ad assimilare i vegetali (per dirne una ho un tratto intestinale molto più corto) la percentuale di conversione sia pure peggiore.

E questo però significa che se voglio crescere alto e forte devo mangiare la ciccia!


Non a caso il sito che citi (nutritionecology.org) dice:
"L'International Food Policy Research Institute (IFPRI) afferma che sta avendo luogo una "Livestock Revolution" (Rivoluzione del bestiame) e che entro il 2020 il consumo pro capite di carne nei paesi in via di sviluppo ammonterà a 30 kg - un aumento del 43% rispetto al 1993 - e quello del latte sarà di 62 kg - un aumento del 30%. La quota totale di carne e latte prodotti nei paesi in via di sviluppo aumenterà dal 36% al 47% e dal 24% al 32%, rispettivamente. [IFPRI1999]"

Quelli di nutritionecology.org sono proprio dei BUCAIOLI. Hanno persino il coraggio di incolpare di una fantomatica "occidentalizzazione" della dieta popolazioni che fra 12 anni FINALMENTE potranno consumare circa un terzo della quota di carne che viene mangiata in Italia (85 kg. pro capite nel 2007, di cui 25 kg. di bovino*). Osano aumentare la loro quota pro capite di carne di 8 chili in trent'anni, quegli scellerati!

Chissà perché tutta quella gente che la miseria costringe a un regime alimentare vegetariano non appena hanno 2 dollari in più li spendono per acquistare carne, maldestramente incuranti degli effetti nocivi che questa ha su di loro.
Viene da chiederselo, no?

(*fonte: Confesercenti. www.confesercenti.it/documenti/allegati/2006bisteccaday.doc)


Citazione:
Eppure dicono che la carne di gatto sia particolarmente appetitosa, pare somigli al coniglio. Ecco, questo è un bell'esempio di specismo: perché attaccarsi cuore e portafoglio ad un mammifero e decretarne invece la morte di innumerevoli altri?

Si, se questo è specismo allora sono specista. E' un male?
Non lo sapevo.
Al mio gatto voglio bene, della mucca che si trasformerà in saporito filetto me ne importa in definitiva molto poco, il topo che sta cercando di uccidermi con la leptospirosi (entrandomi nella dispensa e facendo pipì ovunque) lo odio e le zanzare le detesto.
Se lo specismo è reato questa è una pubblica confessione; se invece è deprecabile moralmente allora deprecatemi.
Pazienza.

Citazione:
Hai mai letto o meglio ancora vissuto episodi di amicizia e compagnia reciproca tra uomo e maiale, uomo e pecora, uomo e galline?

Vissuto mai, lo giuro, ma quand'ero militare di barzellette sulla "compagnia reciproca" fra uomo e pecore e uomo e galline ne ho sentite parecchie.

Di maiale poi son pieni i viali.
Sicuramente non hanno niente di meno di un gatto e le cronache dicono che un rapporto emozionale con loro a volte è possibile.
Anche se (purtroppo) sono più abituate a essere trattate come oggetti.
Io già non approvo la Legge Carfagna, figuriamoci se penso che vadano anche maltrattate!



Citazione:
Citazione:

Essere vegetariani, o anzi, di più, essere vegan, o anzi, di più, essere vegan crudisti a mio avviso troppo spesso è più una scelta di tipo quasi mistico che una scelta legata a un corretto precetto alimentare.

Questa è un'affermazione grave!! Leggi qua:
....

Confermo la mia affermazione.
La Grande Famiglia dei Vegetariani condivide con la famiglia dei Testimoni di Geova una singolare propensione al proselitismo.
Entrambi i gruppi in definitiva lo fanno cercando di favorirmi: folgorati sulla via di Damasco da una rivelazione che gli altri si ostinano a ignorare si sbattono con grandissima buona volontà per farmi aprire gli occhi. Per il mio bene.

Per quanto riguarda la posizione dell'ADA posso solo trarre due possibili conclusioni: o i dietisti canadesi sono tutti vegan (cosa alla quale credo molto poco) o i dietisti canadesi predicano bene e razzolano male (cosa che sono un po' più propenso a credere).


Citazione:
Ti invito a stare più attento, possibile che dei complottisti come noi appena tocchiamo l'argomento "tavola" si mettano subito sull'attenti allineandosi a ciò che spara la tv o il quotidiano e cioè che la carne è indispensabile, che il latte combatte l'osteoporosi, ecc.. Un piccolo cambio di prospettiva anche per l'alimentazione no, eh?

Primo, io non sono un "complottista". E' un termine che disconosco in pieno.
Il "complottista" è uno che vive immerso nella paranoia, io sono solo uno che non apprezza i tentativi di prenderlo in giro. Quindi sono molto meno di un complottista, a pensarci bene.
(Però ho davvero molto apprezzato quel "noi" e tutte le sue implicazioni in termini di smorzamento della vis polemica. Grazie. )
Secondo non mi allineo con nessuno.
Io non mangio carne perché sono convinto che faccia benissimo.
La mangio perché è buona.
(Fra un piatto di germe di grano a "zero grassi saturi e zero colesterolo" e un bel panino col Lardo di Colonnata, vuoi mettere?)
E insieme ci bevo dei grandi bicchieroni di vino, che forse fa male anche lui, che sicuramente è buono anche lui.
Fermo restando però che trovo che una dieta che abbia anche la carne fra i suoi ingredienti sia più equilibrata e naturale di una che non ce l'abbia.
I medici che cercano di convincermi del contrario sono gli stessi che per circa 20 anni mi hanno giurato sui loro figli che il burro era più salutare dell'olio, con una parentesi abbastanza lunga all'interno nella quale mi garantivano che il massimo dei massimi dei condimenti era la margarina.
Figuriamoci.
Fra una tradizione alimentare che dura da milioni di anni e i responsi di una ricerca medica che cambia parere ogni pié sospinto io scelgo la prima.


Citazione:
Guarda, c'è poco da infierire! Innanzitutto è errato dire che i vegan hanno bisogni di integratori. I cibi vegetali hanno tutto quello che serve al corpo umano, vitamine, sali minerali, enzimi, proteine, carboidrati, grassi essenziali. E zero grassi saturi e zero colesterolo. E scusatemi se è poco. La B12 poi è prodotta da batteri che vivono nel terreno e sulla superficie di frutta e vegetali. Sono quindi naturalmente presenti nel mondo vegetale "sporco" e nelle interiora degli animali che non sono soliti lavare la verdura prima di mangiarla come facciamo noi umani. Tutto qui.

Hai ragione, ma lascio che sia flombs a risponderti:
Citazione:
Il discorso della B12 poi è un'arma spuntata in quanto si tratta di una vitamina prodotta da batteri che vivono ovunque (in terra, sugli alberi, sui frutti, sull'erba, negli intestini degli animali, anche nel nostro). I carnivori la assumono indirettamente mangiando animali che a loro volta hanno brucato per terra. Mangiando solo cibo vegetale, sarebbe sufficiente non lavarlo e non sbucciarlo (non credo che l'uomo nel suo periodo da raccoglitore avesse l'amuchina) per assumere la vitamina. Personalmente preferisco le pasticche rispetto al gusto del terriccio

Per parte mia mi limito solo a sottolineare che senza pasticche allora tocca mangiare il terriccio.
E a ricordare che SE nel terriccio ci ha casualmente orinato un topo hai 1,2 probabilità su 10 di morire di leptospirosi.
Se invece non ci ha orinato nessuno resta sempre da considerare il non trascurabile problema delle pioggie acide, delle nanoparticelle, delle polveri sottili..
Tutta roba che è lì, sulla superficie, assieme alla B12.


Citazione:
Bene, spero abbiate il frigo bello carico di activia e danacol, per sciogliere gli accumuli nelle arterie!

A dire la verità no.
A proposito: il mio medico curante (nonché ex compagno di liceo) è anche dietista.
E ammetto che ha fatto anche qualche confuso appello al benessere che un regime alimentare con pochissima carne e tantissima verdura sicuramente porterebbe.
Il fatto che li facesse mentre sbranava di gusto una bistecca di quasi 2 chili (la mia era un po' più piccola) e che parlava con l'osso di tale bistecca infilato in bocca al centro e che gli andava da un orecchio all'altro alle estremità oltre che rendere le parole un po' confuse in definitiva lo rendeva anche un tantinello poco credibile.


Citazione:
Carne significa maltrattamento, c'è poco da fare. Capisci bene che la parola "benessere" non rientra nei parametri spese nell'agenda di un allevatore.

Citazione:
Guarda, evito di risponderti perché trovo che i cacciatori siano dei veri e propri sciacalli ambientali. Non hai idea dei danni che provocano sia a livello di inquinamento sia a livello di popolazioni animali decimate.

Minchia, sono in imbarazzo.

1) posso avallare i maltrattamenti di animali allevati in cattività comprando la carne dal macellaio
2) posso diventare uno sciacallo ambientale iniziando ad andare a caccia uccidendo personalmente animali che hanno vissuto liberi.
3) non esiste un tre, visto che non ho intenzione di smettere di mangiare carne.

Facciamo così: decidi tu fra la uno e la due.
Io m'impegno a seguire il precetto.
Ok?
Inviato il: 15/9/2008 18:46
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#66
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/6/2006
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Citazione:

ElwoodBlue ha scritto:
Facciamo così: decidi tu fra la uno e la due.
Io m'impegno a seguire il precetto.
Ok?


Mi va benissimo questa "2) posso diventare uno sciacallo ambientale iniziando ad andare a caccia uccidendo personalmente animali che hanno vissuto liberi."

Naturalmente, senza fucile. Con mani e canini. Ok?

Per il resto ci sarebbe da rsiponderti per le cose hai scritto, ma ti giuro, con tutta la simpatia, che mi fa ribrezzo chi esercita la caccia e ancor di più quella illegale.
Per cui ti auguro vivamente di non finire in questa lista

http://www.abolizionecaccia.it/index.php?id=134

...mi raccomando ti faccio TANTI AUGURI
_________________
Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 15/9/2008 18:57
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  •  ElwoodBlue
      ElwoodBlue
Re: Il cibo dell'uomo
#67
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
Da
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Fucile???

E chi ha mai parlato di "fucile"?

Se avessi in mano un fucile farei del danno a qualcuno.

Qui il bracconaggio (che NON E' cacciare specie protette: è andare a caccia nelle riserve private senza ovviamente il consenso del proprietario. Un po' la versione carnivora del rubare le ciliegie) si pratica solo con le trappole.
Che devono essere fatte solo con materiali naturali altrimenti la cacciagione le "sgama".
Fare rumore è sconsigliato che il padrone della riserva o il fattore se ne accorgono. Niente fucile. Neppure con il silenziatore.

E naturalmente ci vai solo quando non c'è nessuno.
Grazie degli auguri (gli "auguri" sono tradizionalmente malevoli, o sbaglio?) ma non corro il rischio di finire in quella lista.

Quindi giovedì mattina all'alba, seguendo le tue indicazioni e rispettando le tue condizioni, sarò a caccia.

Se mi prendono dirò che la responsabilità è tua, ok?
Inviato il: 15/9/2008 19:17
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#68
Mi sento vacillare
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Sei troppo poetico, che immagine bucolica..mi hai fatto emozionare!

Occhio a dove metti il piedino allora. E occhio al proprietario, non sia mai che abbia un fucile in casa
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Inviato il: 15/9/2008 19:34
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  •  blackbart
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Re: Il cibo dell'uomo
#69
Dubito ormai di tutto
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Adoro le storie a lieto fine..
Inviato il: 15/9/2008 23:16
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Re: Il cibo dell'uomo
#70
Mi sento vacillare
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Da Torino
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Sarebbe stato bello postare qualcosa, ma sono arrivato tardi.
Tutti questi commenti decisamente OT ( non capisco perché chi vuole divagare dall'argomento del topic non ne apre uno per i fatti suoi), rendono la lettura lenta, poco comprensibile, noiosa e a tratti anche sgradevole.

Ma tant'è che bisogna abituarsi a certi personaggi un pò troll nell'animo.


Io penso che l'articolo di Flombs sia molto bello.

Sono dell'idea che la dieta naturale dell'uomo sia la sola frutta.

Ma sono anche cosciente che oggi, questa conoscenza (e di conseguenza questa dieta), non sia per tutti.

E' giusto che chi vuole continui a credere alla balla che la carne faccia bene (cioè apporti benefici alla struttura fisica e fisiologica del corpo umano), esattamente come chi crede che le TT siano cadute per mano di 19 assi del volo (uso questo esempio proprio perché siamo su LC)


D'altra parte, chi fin'ora ha cercato di screditare la dieta frugivora, ha dovuto spostarsi sulla Morale (un po' troppo catechizzati, forse??? Santa docet), hanno, si e no, usato una imprecisione su uno dei punti di una lunga lista per, ovviamente, inficiarla tutta.

Ma chi vuole continuare a rimanere ignorante sul tema, che ci rimanga.

E poi perché dare retta a tutti questi Attivissimo dell'alimentazione (Mi perdoni Paolo se lo prendo come simbolo. Non me ne voglia perché non è nulla di personale)? Mi pare una perdita enorme di tempo.


Ieri sera lessi un passo di un libro che qui si riflette molto bene: tutta la visione della propria vita è legata allo stato di consapevolezza spirituale.
Chi è legato alle basse frequenze (senza tirare fuori sciocchezze tipo: "come la misuri la frequenza per sapere se è alta o bassa?" prendete il senso della frase come un simbolo) (...ma tanto lo so che qualche idiota riuscirà a tirare fuori qualcosa di assurdo lo stesso), è più affine alla dieta carnivora. Giustamente è anche lui/lei da rispettare.
In effetti, chi è legato alla materialità non riconoscerà nemmeno questa visione "energetica" della vita.
Allora ripeto il concetto per chi ha questa visione: la paura che gli animali provano quando entrano nel macello, genera quantità enormi di adrenalina. Dopo la morte dell'animale, si trasforma in cadaverina, putrescina, etc.
Chi quindi mangia queste sostanze, sarà attratto dal volerne ancora perché esse si comportano al pari di una sostanza stupefacente e il desiderio è la crisi d'astinenza ad essa connessa.

Ma si... qualcuno troverà da dire anche su quanto ho scritto... speriamo almeno sia un commento ironico...


Io mangio SOLO frutta e verdura da circa 3 anni senza integrare con niente. Non mi bevo nemmeno la min****ta della B12. Ho avuto molti e notevoli miglioramenti fisici. Per qualcuno sono ovviamente stronzate perché io, non essendo medico, non posso sapere come sto veramente.

Subito dopo i primi risultati positivi (cioè pochi mesi dopo il cambio della dieta), urlai al mondo la mia contentezza cercando di far conoscere a tutti ciò che per me era (ed è) un vero Sistema di Guarigione (auindi non legato solo alla sopravvivenza, ma anche alla qualità della Vita).
Mi aspettavo un feed-back positivo e invece fu il contrario: nessuno si voleva prendere cura di sé stesso se questo voleva dire rinunciare a quello che per loro era un godimento.

All'inizio non capivo. Ora si.

Il fisico ha bisogno di pochissimo nutrimento. Anche io son diventato un digiunatore e posso confermarlo come tanti altri (a già che non sono un dottore...).

La realtà è che non si mangia per lo stomaco, ma per la testa. Il problema è psicologico.

E fintanto che si mostrerà solo il lato meccanico-fisiologico di quanto i cibi animali fanno male, ci sarà chi si inventerà di tutto per dimostrarti il contrario ("...non possono esserlo fatti da soli", "...sono solo coincidenze", "...blow up= si sta sgretolando lentamente, etc.)

Flombs, Migiu, avete già detto abbastanza. Avete dato la possibilità di informarsi. Chi vorrà farlo lo farà, gli altri andranno a mangiare carne. Non è più affar nostro volergli evitare di star male da qui a quanto camperanno.

E per le battaglie ecologiste, sarebbe giusto aprire un altro thred.


Silver

P.S. @ Flombs: Grazie
Inviato il: 16/9/2008 2:05
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  •  ElwoodBlue
      ElwoodBlue
Re: Il cibo dell'uomo
#71
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Amen
Inviato il: 16/9/2008 2:54
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Il cibo dell'uomo
#72
Sono certo di non sapere
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Amen?!..
no spe' solo una frase ancora...
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi. (Orazio)
ecco... adesso sì.
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 16/9/2008 9:10
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Re: Il cibo dell'uomo
#73
Sono certo di non sapere
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Citazione:
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.

Non mi ricordo esattamente ma mi pare il motto della vecchia Democrazia Cristiana, ovvero: non decidiamo mai niente...

Citazione:
Io penso che l'articolo di Flombs sia molto bello.Sono dell'idea che la dieta naturale dell'uomo sia la sola frutta. Ma sono anche cosciente che oggi, questa conoscenza (e di conseguenza questa dieta), non sia per tutti.

Non sono piu' per nessuno, direi.
Che la dieta naturale dell'uomo fosse soprattutto frutta e qualche tipo di quel che oggi chiamiamo verdura ma che sarebbe assimilabile comunque alla frutta e' certo, ci vuole solo un po' di buon senso per capirlo: tutto cio' che si puo' mangiare senza cuocere e senza strumenti particolarmente affilati, probabilmente era gran parte della dieta originaria, anche se non esclusivamente.
Fin da quando lessi "La Scimmia Nuda" mi convinsi che l'ipotesi che l'uomo fosse un "tipo da spiaggia" era la piu' probabile.
Quindi nella dieta originale dell'uomo, anche in virtu' di tutto quello che si e' detto prima, includerei molluschi marini e insetti vari, roba facile da prendersi e molto nutriente che integra la dieta fruttivora in maniera perfetta, senza problemi per le stagioni: la frutta, infatti non e' sempre disponibile.

MA....

Ci sono un paio di ma, enormi:

Citazione:
Dal punto di vista (prei)storico/evolutivo, probabilmente l'uomo ha vissuto di frutti, semi e radici per migliaia di anni, ma in seguito ad una serie di cataclismi e alle conseguenti carestie, l'uomo ha dovuto adattarsi, utilizzando (e sviluppando) la propria intelligenza per sfruttare il fuoco (elemento distruttore) a proprio vantaggio. Altrettanto probabilmente questo periodo di carestia è durato a lungo, tanto a lungo da portare l'uomo a dimenticare di non essere né carnivoro né granivoro (il discorso fatto per la carne vale anche per cereali e legumi, da cui le festose selve di cui sopra) e quindi a continuare a consumare cibo non adatto alla propria specie.


Non si puo' escludere un periodo di carestia, ma non e' necessario. Se la dieta che ho esposto era quella tipica del Giardino dell'Eden del Mediterraneo o di quel mare tropicale di cui rimangono tracce come il Mar Morto e la depressione egiziana, avendo la nostra specie molto successo e risorse intellettuali da vendere, va da se che ha dovuto adattarsi a condizioni in cui la dieta originaria doveva essere cambiata per l'assenza di frutta e molluschi o insetti appropriati, anche se solo per alcuni mesi all'anno. Quindi, con tutta probabilita', i nostri progenitori hanno dovuto inventarsi nuovi cibi e relativa preparazione, strumenti, vestiti e abitazioni che li rendessero in grado di occupare qualsiasi terra emersa del globo.

Ora pero', il Giardino dell'Eden potrebbe essere ricreato solo per pochi ricchi e forse neanche per loro.
Nel frattempo parecchi tipi di frutta di cui i nostri antenati usavano mangiare sono state sostituite dalla "nuova" frutta, che non ci potra' dare l'apporto nutritivo originario, selezionata per fornire quantita', ma non la stessa varieta'. Molti tipi di frutta sono estinti e quella che si trova oggi e' standardizzata e ridotta ad una varieta' ristrettissima, senza considerare il modo in cui deve essere "pompata" per far si di averne abbastanza per la richiesta di una umanita' che si e' moltiplicata migliaia di volte.

Quindi ritornare al Giardino dell'Eden e' impossibile o perlomeno potrebbe essere una opzione solo per una frazione minuscola di umanita'.
Non ha torto a questo riguardo chi assimila queste idee nostalgiche alla visione di alcuni ben noti personaggi. Se volete saperne di piu' e' disponibile uno dei migliori Forum su questo sito: Con la scusa dell’ Ambientalismo. Progetti di sterminio.

Inoltre l'intemperanza di alcuni personaggi, in questo 3D e' cosi' palese che solo loro non se ne accorgono, come tutti i fanatici.
Se si volesse solo riportare ed illustrare la propria esperienza con una dieta particolare, non ci sarebbe infatti bisogno di frasi comeCitazione:
Flombs, Migiu, avete già detto abbastanza. Avete dato la possibilità di informarsi. Chi vorrà farlo lo farà, gli altri andranno a mangiare carne. Non è più affar nostro volergli evitare di star male da qui a quanto camperanno.
se non si volesse in realta' una contrapposizione tra illuminati e gli altri che creperanno all'inferno tra atroci tormenti.

In definitiva, comunque la mettiate, si puo' solo andare per tentativi verso il miglioramento delle nostre condizioni, usando l'intelletto non per lanciare strali, ma per riuscire ad avvicinarsi al meglio al posto che ci compete nell'Universo e non quello in cui siamo stati posti per misfortuna o malignita': se la dieta vegetariana sortisce questi risultati sul carattere delle persone, e' segno che non e' la risposta...
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 16/9/2008 11:11
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Il cibo dell'uomo
#74
Sono certo di non sapere
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Citazione:
da PikeBishop il 16/9/2008 11:11:48

Citazione:

La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.


Non mi ricordo esattamente ma mi pare il motto della vecchia Democrazia Cristiana, ovvero: non decidiamo mai niente...
Icchè fai.. provochi?
Io intendevo dire che tra una dieta vegetariana ed una carnivora... preferisco la variegata
Poi me la possono suc... ... sulla salute. Tra carni ormonizzate e verdure ogm (magari anche pesticizzate) devo ancora capire quale siano le più saporite.
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Inviato il: 16/9/2008 11:43
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  •  blackbart
      blackbart
Re: Il cibo dell'uomo
#75
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Sono dell'idea che la dieta naturale dell'uomo sia la sola frutta.


amen

Citazione:
E' giusto che chi vuole continui a credere alla balla che la carne faccia bene (cioè apporti benefici alla struttura fisica e fisiologica del corpo umano), esattamente come chi crede che le TT siano cadute per mano di 19 assi del volo (uso questo esempio proprio perché siamo su LC).


Meno male. Altrimenti cosa avresti giocato? La carta dell'anti-semitismo?

Citazione:
E fintanto che si mostrerà solo il lato meccanico-fisiologico di quanto i cibi animali fanno male, ci sarà chi si inventerà di tutto per dimostrarti il contrario ("...non possono esserlo fatti da soli", "...sono solo coincidenze", "...blow up= si sta sgretolando lentamente, etc.)


Altro autore, altro regalo.

Citazione:
Dal punto di vista (prei)storico/evolutivo, probabilmente l'uomo ha vissuto di frutti, semi e radici per migliaia di anni,


Semi e radici.. migliaia di anni? Ma che stai a dì?

Citazione:
ma in seguito ad una serie di cataclismi e alle conseguenti carestie, l'uomo ha dovuto adattarsi, utilizzando (e sviluppando) la propria intelligenza per sfruttare il fuoco (elemento distruttore) a proprio vantaggio.


Il fuoco, cioè l'elemento distruttore contrapposto alla natura benigna, è ciò che ha permesso ai primi ominidi di non finire puntualmente sbranati dal primo felino di passaggio in cerca di un pasto facile!

Citazione:
Chi è legato alle basse frequenze (senza tirare fuori sciocchezze tipo: "come la misuri la frequenza per sapere se è alta o bassa?" prendete il senso della frase come un simbolo) (...ma tanto lo so che qualche idiota riuscirà a tirare fuori qualcosa di assurdo lo stesso), è più affine alla dieta carnivora.




Citazione:
Mi aspettavo un feed-back positivo e invece fu il contrario: nessuno si voleva prendere cura di sé stesso se questo voleva dire rinunciare a quello che per loro era un godimento.


Evidentemente ognuno ha la sua idea di godimento.. comunque per me avere cura di se stessi significa apportare la corretta quantità di proteine animali e vegetali, vitamine, fibre e sali minerali. La dieta vegetariana mi fa male allo stesso modo di mangiare un chilo di carne al giorno. In mezzo sta la verità.
Inviato il: 16/9/2008 12:19
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Re: Il cibo dell'uomo
#76
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Citazione:
Inoltre l'intemperanza di alcuni personaggi, in questo 3D e' cosi' palese che solo loro non se ne accorgono, come tutti i fanatici.


Cioè adesso sarei un fanatico?
Solo perché ho cercato di far smettere una stupida diatriba?
Io non ho cercato di convincere nessuno. anzi.
Ma forse sei un po' distratto...

Citazione:
Se si volesse solo riportare ed illustrare la propria esperienza con una dieta particolare


Come se qui su LC e su altri forum ( che ho linkato più volte) non l'avessi mai fatto.
Vedo che sei molto distratto... e vabbè

Citazione:
se non si volesse in realta' una contrapposizione tra illuminati e gli altri che creperanno all'inferno tra atroci tormenti.


Non critico la tua fede religiosa. Se credi nella Sacra Chiesa Romana di Benedetto XVI, non sarò certo io a criticarti.
Però non additare ad altri contrapposizioni che nessuno ha citato né alluso.
Ma che programmi televisivo guardi mentre posti?


Citazione:
In definitiva, comunque la mettiate, si puo' solo andare per tentativi verso il miglioramento delle nostre condizioni

Caro, arrivi un po' in ritardo. Se provassi ad informarti meglio sugli argomenti, avresti saputo che sono diverse decine di anni che si sa come migliorare le nostre condizioni: dall'alimentazione ai tumori. Solo chi vuol rimanere cieco sostiene che la luce non esiste.

Citazione:
usando l'intelletto non per lanciare strali, ma per riuscire ad avvicinarsi al meglio al posto che ci compete nell'Universo e non quello in cui siamo stati posti per misfortuna o malignita': se la dieta vegetariana sortisce questi risultati sul carattere delle persone, e' segno che non e' la risposta...


Non ti riesce bene la parte del mistico.
Creare poi una logica dove poni la dieta al comportamento è alquanto divertente.
Se vai in home, leggiti l'articolo su "La logica non è un'opinione". Non ci abbocca più nessuno. Non qui su LC.
Inviato il: 16/9/2008 15:38
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  •  ElwoodBlue
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Re: Il cibo dell'uomo
#77
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Ragazzi, mi state tirando all'Abisso.

Già due volte ho rinunciato al massacro, la seconda volta persino dopo che avevo affilato le lame.
Ci ho messo più tempo a smorzare i toni dei miei commenti di quanto non ce ne abbia messo a scriverli..

Per un po' continuerò così: sono troppo buono, cazzo...

Inizio da Silver sperando che non faccia come migiu2 che, vistosi messo alle strette, ha iniziato ad accampare disgusti vari probabilmente non sapendo più cosa dire.



Silver
Citazione:
Sono dell'idea che la dieta naturale dell'uomo sia la sola frutta.Ma sono anche cosciente che oggi, questa conoscenza (e di conseguenza questa dieta), non sia per tutti.

Meno male. E infatti:

Citazione:
Non è più affar nostro volergli evitare di star male da qui a quanto camperanno.

Seguendo i precetti di tutti quelli che non vogliono che io stia male nel corpo e nell'anima dovrei rinunciare alle bistecche agli spezzatini ai salumi e alla carne in genere; dovrei rinuciare a mangiare cibi troppo elaborati (in culo a una grande tradizione culinaria); dovrei rinuciare a chiavare in quanto divorziato; dovrei rinunciare a fumare alcunché; dovrei rinunciare al caffè; dovrei rinunciare ai bigné e ai gelati e alla cioccolata e ai formaggi; dovrei rinunciare alla birra, al vino, ai liquori.
Ho dimenticato niente?
Minchia ragazzi, non sapete quanto vi invidio, voi che avete già rinunciato e starete "bene" fino a quanto camperete..


Citazione:
D'altra parte, chi fin'ora ha cercato di screditare la dieta frugivora, ha dovuto spostarsi sulla Morale (un po' troppo catechizzati, forse??? Santa docet), hanno, si e no, usato una imprecisione su uno dei punti di una lunga lista per, ovviamente, inficiarla tutta.

A dire la verità a insistere sulla morale sono stati quelli che la appoggiavano, migiu2 in testa, ma non solo lui. Santaruina a me sembra utilizzasse il termine in modo tecnico, e infatti lo mette fra virgolette.
Prova un po' a rileggere meglio il thread, su.


Citazione:
E' giusto che chi vuole continui a credere alla balla che la carne faccia bene (cioè apporti benefici alla struttura fisica e fisiologica del corpo umano), esattamente come chi crede che le TT siano cadute per mano di 19 assi del volo (uso questo esempio proprio perché siamo su LC)

E' giusto che chi vuole continui a credere alla balla che la dieta vegetariana faccia bene (cioè apporti benefici alla struttura fisica e fisiologica del corpo umano), esattamente come chi crede che le TT siano cadute per mano di 19 assi del volo (uso questo esempio proprio perché siamo su LC)
SE dal punto di vista logico è valida la tua affermazione allora lo è anche la mia.
Uno a uno e palla al centro.


Citazione:
Allora ripeto il concetto per chi ha questa visione: la paura che gli animali provano quando entrano nel macello, genera quantità enormi di adrenalina. Dopo la morte dell'animale, si trasforma in cadaverina, putrescina, etc.

Minchia, anche te ora ti ci metti a decantare i vantaggi della caccia?
Basta con le morti sofferti nei mattatoi?
Gente, va a finire che mi fate diventare cacciatore sul serio!

Una domanda: secondo te è la putrescina a dare quel gusto fantastico al Lardo di Colonnata?


Citazione:
Ieri sera lessi un passo di un libro che qui si riflette molto bene: tutta la visione della propria vita è legata allo stato di consapevolezza spirituale.
...
Subito dopo i primi risultati positivi (cioè pochi mesi dopo il cambio della dieta), urlai al mondo la mia contentezza cercando di far conoscere a tutti ciò che per me era (ed è) un vero Sistema di Guarigione (auindi non legato solo alla sopravvivenza, ma anche alla qualità della Vita). Mi aspettavo un feed-back positivo e invece fu il contrario: nessuno si voleva prendere cura di sé stesso se questo voleva dire rinunciare a quello che per loro era un godimento.

Cazzo, odio citarmi. Soprattutto odio darmi ragione. Però, anche se con rammarico, stavolta devo farlo:
ElwoodBlue
Citazione:
Essere vegetariani, o anzi, di più, essere vegan, o anzi, di più, essere vegan crudisti a mio avviso troppo spesso è più una scelta di tipo quasi mistico che una scelta legata a un corretto precetto alimentare.
...

La Grande Famiglia dei Vegetariani condivide con la famiglia dei Testimoni di Geova una singolare propensione al proselitismo. Entrambi i gruppi in definitiva lo fanno cercando di favorirmi: folgorati sulla via di Damasco da una rivelazione che gli altri si ostinano a ignorare si sbattono con grandissima buona volontà per farmi aprire gli occhi. Per il mio bene.



Citazione:
Il fisico ha bisogno di pochissimo nutrimento. Anche io son diventato un digiunatore e posso confermarlo

Siddartha o Govinda? (questa non è una battuta, è una domanda seria)


Citazione:
La realtà è che non si mangia per lo stomaco, ma per la testa. Il problema è psicologico.

Il mio dietologo dice che se non pappo le mie 1800 kcal al giorno poi sto male.
Ma visto che sto ingrassando tendo a quotare questa affermazione: secondo me lo fa solo per scroccarmi qualche pranzone..
Comunque non dimentichiamoci della gola, e del gusto, e di tutti i demoniaci aspetti culturali e sociali legati a questa roba.


PikeBishop
Citazione:
Che la dieta naturale dell'uomo fosse soprattutto frutta e qualche tipo di quel che oggi chiamiamo verdura ma che sarebbe assimilabile comunque alla frutta e' certo, ci vuole solo un po' di buon senso per capirlo: tutto cio' che si puo' mangiare senza cuocere e senza strumenti particolarmente affilati, probabilmente era gran parte della dieta originaria, anche se non esclusivamente.


Pike, questa affermazione sulla dieta del Giardino dell'Eden è stata impietosamente spazzata via da tal clorofilla tramite questo link:

Evoluzione Dentatura

Lo studio nel link riportato spiega come la dentatura dei primati fosse all'inizio strutturata per una dieta carnivora, e solo a partire dagli ominidi di genere homo ha iniziato a strutturarsi per una dieta onnivora.
Si sono ridotti i canini (niente più uccisioni a morsi), ma contemporaneamente sono scomparsi anche alcuni molari e premolari (meno erbe e lavorazione dei cereali).
Per il momento nessuno ci ha nemmeno provato a confutarlo.
Infatti il tema "alimentazione nell'Eden" - portato all'inizio come tema portante della discussione - chissà perché è misteriosamente scomparso dalle tesi naturiste.
(O in alternativa è misteriosamente scomparso nelle argomentazioni il problema dell'evoluzione della dentatura..)
Inviato il: 17/9/2008 4:54
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#78
Mi sento vacillare
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Messo alle strette? Ma mi faccia il piacere!
Se vuoi te lo ripeto: mi fa ribrezzo (per essere gentile) chi compie sciacallaggio con la caccia o il bracconaggio. Quindi cerco di evitare di scambiarci parole. Le tue osservazioni non mi hanno mai convinto e l'ostentazione della serie: "Quanto è gustoso il Lardo di colonnata" è veramente qualcosa di scontato e particolarmente rozzo. Ma è un atteggiamento tipico di chi mangia molta carne ,non appena si confronta con un vegetariano, ricordargli quanto è buona la fiorentina al sangue o la coratella. Forse dimentica che con tutta probabilità il vegetariano non ci è nato così ma o le è diventato dopo aver mangiato gli stessi resti animali. E dopo aver raggiunto una consapevolezza che il tuo essere troppo "terra terra" non ti fa nemmeno lontanamente vedere.

Citazione:
Ma visto che sto ingrassando


Ecco, non vi era alcun dubbio Ma chissà da dove deriva quel grasso...
Prova Activia, ti libera le arterie otturate e stimola l'intestino. Se non fai pupù ti rimborsano pure
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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 17/9/2008 10:29
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  •  lalonde
      lalonde
Re: Il cibo dell'uomo
#79
Ho qualche dubbio
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Che palla con la storia che i grassi fanno male......non è verò (non tutti.....è una storia vecchia) !!!
Anzi, alcuni sono indispensabili al sistema nervoso e si trovano solo nel pesce.
Ipotizzando un mondo senza integratori, un vegan in tarda età avrebbe serie possibilità di soffrire di malattie neurodegenerative.
Questo non lo auguro a nessuno , e consiglio a chi adotta questa dieta di integrarla con acidi grassi.

http://www.lipinutragen.it/malattie_neurodegenerative.pdf

Ciao a tutti.

Edit: aggiunto link.
Inviato il: 17/9/2008 11:38
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Il cibo dell'uomo
#80
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Io ho notizia che la vitamina B12, come scritto prima, non sia prodotta dai vegetali e che gli effetti da carenza si manifestano dopo svariatii anni.
Questo da fonti scientifiche. Il che spiegherebbe il fatto che chi mangia vegetariano da poco tempo non risenta subito di questa carenza.
Inviato il: 17/9/2008 12:01
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Il cibo dell'uomo
#81
Sono certo di non sapere
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B12

p.s. bono il lardo di colonnata...
ma anche un bel carpaccio di controfiletto di manzo... tanto poi all'inferno ci vanno i macellai, mica io.
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 17/9/2008 12:43
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Il cibo dell'uomo
#82
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Citazione:

.
Allora ripeto il concetto per chi ha questa visione: la paura che gli animali provano quando entrano nel macello, genera quantità enormi di adrenalina. Dopo la morte dell'animale, si trasforma in cadaverina, putrescina, etc.
Chi quindi mangia queste sostanze, sarà attratto dal volerne ancora perché esse si comportano al pari di una sostanza stupefacente e il desiderio è la crisi d'astinenza ad essa connessa.

Silver

P.S. @ Flombs: Grazie


L'adrenalina si trasforma in cadaverina??? Se non ho capito male io quello che volevi dire, putrescina e cadaverina si formano per degradazione di amminoacidi(lisina dà la cadaverina, l'ornitina da la putrescina).

Che siano sostanze stupefacenti....mah...so di effetti tossici sul sistema nervoso e vascolare, ma bisognerebbe assumerne in quantità maggiori che non quelle contentute in cibo comunque fresco, anche se morto e comunque l'organismo solitamente le detossifica. Anche i vegetali formano cadaverina e putrescina.
Siccome ho pure una coppia di amici con azienda vinicola, so che si analizza il contenuto della ammine biogene del vino, per cui anche le due molecole incriminate.

Siamo nel campo dei normali processi di putrefazione.
Inviato il: 17/9/2008 13:25
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Re: Il cibo dell'uomo
#83
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Citazione:
Lo studio nel link riportato spiega come la dentatura dei primati fosse all'inizio strutturata per una dieta carnivora, e solo a partire dagli ominidi di genere homo ha iniziato a strutturarsi per una dieta onnivora.
Si sono ridotti i canini (niente più uccisioni a morsi), ma contemporaneamente sono scomparsi anche alcuni molari e premolari (meno erbe e lavorazione dei cereali).
Per il momento nessuno ci ha nemmeno provato a confutarlo.


Confutare cosa?
E' semplicemente un dato di fatto, che gli uomini non abbiano canini (non sono carnivori anche per la struttura dell'apparato digerente nel suo complesso) e abbiano meno molari e premolari degli erbivori (quindi non sono neanche erbivori, idem come sopra).
Tutto il resto, gli "all'inizio" gli "ha iniziato a strutturarsi" che sono nientaltro che fuffa evoluzionistica implicita ma lontana dall'essere provata, come la "dieta onnivora", non e' affatto logicamente conseguente. Semmai, se fossimo onnivori dovremmo avere gli strumenti per mangiare di tutto e saremo magari piu' o diversamente provvisti. Invece abbiamo delle cose in meno, che non ci permettono di essere adeguati ne alla carne, ne alle erbe, ne alle granaglie.
Siccome non rientravamo nella categoria Carnivori e nemmeno in quella Erbivori, ci hanno ficcati a forza nell'unica altra che sia stata data a disposizione per qualche motivo, quella degli onnivori, una specie di categoria di riserva che accomuna animali che hanno ben poco in comune e non significa in realta' niente, specie applicata agli esseri umani.

La domanda che ci si deve fare e' invece: se si presuppone la mancanza di mezzi cultural-tecnologici, cosa possiamo mangiare? Frutta, pochi molluschi di terra molti molluschi e invertebrati di mare, qualche piccolo pesce, uova e pochi insetti. E basta cosi', altro che onnivori!
E' abbastanza chiaro che con una dieta simile la diffusione ed il numero degli esseri umani sarebbero piuttosto severamente limitate, al contrario degli onnivori che sono diffusi largamente in ambienti i piu' diversi fra loro.
Quindi non c'e' una categoria che comprenda anche noi, delle classiche. Dobbiamo crearne un'altra e non venitemi a parlare di frugivori, che non lo siamo certamente: infatti per mangiare noci e sementi dobbiamo in genere trattarle termicamente.

Che poi con i mezzi tecnologici e culturali a nostra disposizione possiamo trasformare praticamente tutto in cibo adatto a noi, questo e' un'altro paio di maniche. E che i cibi cosi' trasformati non siano adatti e' da dimostrare. Di sicuro sappiamo che il nostro cibo dell'Eden e' adatto a noi e si presuppone percio' che sia il piu' naturale, per noi, ma se sia un toccasana non e' dato sapere, anche perche' la dietetica e' la tipica scienza confusa: basta solo pensare che parlano di calorie, un concetto che pensare che si usi in ambito scientifico fa venire i brividi!
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Re: Il cibo dell'uomo
#84
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lalonde ha scritto:
Che palla con la storia che i grassi fanno male......non è verò (non tutti.....è una storia vecchia) !!!
Anzi, alcuni sono indispensabili al sistema nervoso e si trovano solo nel pesce.



Aahh! La mala informazione! Cosa non si fa pur di cacciare i sensi di colpa, ci si inventa pure esperti di alimentazione ;)

Dunque, vediamo di fare chiarezza. Gil acidi grassi di cui parli mi immagino siano gli Omega 3 e Omega 6 detti essenziali perché indispensabili nell'alimentazione umana. Facciamo un po' di sano copiaeincolla, giusto per fare quello che non hai fatto tu, e cioè informare correttamente!


Contenuto basso di omega3 nel pesce piu' venduto


"Contenuto basso di omega3 nel pesce piu' venduto"

20/07/2008

Un nuovo studio conferma che il pesce non e' una fonte affidabile di omega3.

Le modificazioni dello stile alimentare verificatesi nel corso dell'ultimo secolo hanno avuto come conseguenza un marcato aumento dell'assunzione di acidi grassi saturi e acidi grassi polinsaturi della famiglia degli omega-6, con parallela riduzione delle assunzioni di acidi grassi omega-3. L'aumentato consumo di pesce è stato proposto negli ultimi anni come l'unico modo realistico di aumentare le assunzioni dietetiche di acidi grassi omega-3 protettivi, come il DHA e l'EPA, permettendo così di ristabilire un rapporto più bilanciato tra omega-6 e omega-3 nell'uomo.

Tuttavia, questa nuova ricerca pubblicata a luglio 2008 sulla rivista scientifica Journal of the American Dietetic Association, che ha cercato di analizzare il contenuto di acidi grassi nei pesci più diffusi sul mercato, conferma che non è proprio così.

I ricercatori infatti, che hanno analizzato pesci presenti sul mercato di varie zone degli USA, con particolare attenzione a quelli più comunemente consumati, hanno trovato che:

se è vero che tra le 4 specie di pesce più vendute, la trota e il salmone dell'atlantico contenevano quantità relativamente elevate di omega-3, un basso rapporto omega-6:omega-3 e un rapporto acidi grassi saturi vs insaturi più favorevole,
per gli altri due, la tilapia (il pesce più estesamente allevato perché cresce molto in fretta) e il pesce gatto presentavano concentrazioni di omega-3 molto più ridotte, un rapporto omega-6:omega-3 molto elevato e un rapporto acidi grassi saturi vs polinsaturi sfavorevole.
Nell'insieme, quindi, questa ricerca evidenzia come le pesanti modificazioni che si sono verificate nell'ultimo decennio nell'industria del pesce hanno fatto sì che i pesci più venduti siano anche quelli che presentano caratteristiche che in genere vengono considerate pro-infiammatorie e quindi dannose alla salute.

Paradossalmente, il pesce (o almeno alcuni pesci) sono stati trasformati in un cibo pericoloso per pazienti come i cardiopatici, quelli affetti da artrite, asma, o altre malattie autoimmunitarie, che sono particolarmente sensibili alle sostanze pro-infiammatorie (come quelle che derivano dall'acido arachidonico, un omega-6), in grado alimentare una anomala risposta infiammatoria che può danneggiare i vasi, il cuore, i polmoni e le articolazioni.

Commentano gli autori: "Conosciamo bene la classica massima di Ippocrate, il padre della Medicina: 'Primum non nocere', cioè 'per prima cosa, non fare danno'. Dovremmo quindi riflettere prima di dare a un paziente dei consigli dietetici per la salute. Ad esempio, i cardiologi raccomandano ai loro pazienti di mangiare più pesce, ma se i pazienti sono poveri, mangiano pesci che costano poco, come la tilapia. E questa è una situazione pericolosa, che può provocare un danno ancora maggiore."

Le fonti vegetali di omega-3 come le noci e l'olio di lino sono molto più valide sia perché contengono concentrazioni di questi grassi protettivi molto maggiori rispetto al pesce, ma soprattutto perché sono esenti da tutti gli inquinanti presenti nel pesce, primi tra tutti il mercurio, la diossina e il PCB.


Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18589026

http://www.scienzavegetariana.it

Citazione:
Ipotizzando un mondo senza integratori, un vegan in tarda età avrebbe serie possibilità di soffrire di malattie neurodegenerative.


Altra colossale sciocchezza. La dieta vegetale è completissima e non necessita di integratori (a parte la B12 che -ripeto- va via col lavaggio di frutta, verdura, tuberi ecc.). A parte poi che non hai nessuna prova scientifica di questo, ma basta leggere sopra per capire come stanno le cose. Stai solo riportando pura disinformazione alla Piero Angela sul web!

Citazione:

Questo non lo auguro a nessuno , e consiglio a chi adotta questa dieta di integrarla con acidi grassi.


Appunto, olio di lino e noci, per esempio. Ricchissimi di acidi grassi essenziali Omega 3 e privi del colestrolo-grassi saturi-mercurio-e altre schifezze presenti nei pesci.

E ancora:

L'olio di lino deriva dalla spremitura a freddo dei semi di lino biologici.

E' una fonte indispensabile di acidi grassi essenziali: il consumo di 2 cucchiaini al giorno di questo olio fornisce la dose giornaliera raccomandata di acido alfa-linolenico, della famiglia degli omega-3.

Anche la frutta secca e i semi oleaginosi sono molto ricchi di grassi prevalentemente poliinsaturi, tra i quali gli acidi grassi omega-3. L'assunzione di questi grassi, attraverso soprattutto il consumo regolare di oli, frutta secca e semi oleaginosi, si è dimostrato importante nella prevenzione della malattie vascolari legate all'arteriosclerosi

http://www.vegpyramid.info/grassi/nutrienti.html
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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 17/9/2008 14:22
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  •  Clorofilla
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Re: Il cibo dell'uomo
#85
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PikeBishop ha scritto:
Citazione:
Lo studio nel link riportato spiega come la dentatura dei primati fosse all'inizio strutturata per una dieta carnivora, e solo a partire dagli ominidi di genere homo ha iniziato a strutturarsi per una dieta onnivora.
Si sono ridotti i canini (niente più uccisioni a morsi), ma contemporaneamente sono scomparsi anche alcuni molari e premolari (meno erbe e lavorazione dei cereali).
Per il momento nessuno ci ha nemmeno provato a confutarlo.


Confutare cosa?
E' semplicemente un dato di fatto, che gli uomini non abbiano canini (non sono carnivori anche per la struttura dell'apparato digerente nel suo complesso) e abbiano meno molari e premolari degli erbivori (quindi non sono neanche erbivori, idem come sopra).
Tutto il resto, gli "all'inizio" gli "ha iniziato a strutturarsi" che sono nientaltro che fuffa evoluzionistica implicita ma lontana dall'essere provata, come la "dieta onnivora", non e' affatto logicamente conseguente. Semmai, se fossimo onnivori dovremmo avere gli strumenti per mangiare di tutto e saremo magari piu' o diversamente provvisti. Invece abbiamo delle cose in meno, che non ci permettono di essere adeguati ne alla carne, ne alle erbe, ne alle granaglie.
Siccome non rientravamo nella categoria Carnivori e nemmeno in quella Erbivori, ci hanno ficcati a forza nell'unica altra che sia stata data a disposizione per qualche motivo, quella degli onnivori, una specie di categoria di riserva che accomuna animali che hanno ben poco in comune e non significa in realta' niente, specie applicata agli esseri umani.

La domanda che ci si deve fare e' invece: se si presuppone la mancanza di mezzi cultural-tecnologici, cosa possiamo mangiare? Frutta, pochi molluschi di terra molti molluschi e invertebrati di mare, qualche piccolo pesce, uova e pochi insetti. E basta cosi', altro che onnivori!
E' abbastanza chiaro che con una dieta simile la diffusione ed il numero degli esseri umani sarebbero piuttosto severamente limitate, al contrario degli onnivori che sono diffusi largamente in ambienti i piu' diversi fra loro.
Quindi non c'e' una categoria che comprenda anche noi, delle classiche. Dobbiamo crearne un'altra e non venitemi a parlare di frugivori, che non lo siamo certamente: infatti per mangiare noci e sementi dobbiamo in genere trattarle termicamente.

Che poi con i mezzi tecnologici e culturali a nostra disposizione possiamo trasformare praticamente tutto in cibo adatto a noi, questo e' un'altro paio di maniche. E che i cibi cosi' trasformati non siano adatti e' da dimostrare. Di sicuro sappiamo che il nostro cibo dell'Eden sono adatti a noi e si presuppone percio' che siano i piu' naturali, per noi, ma se siano un toccasana non e' dato sapere, anche perche' la dietetica e' la tipica scienza confusa: basta solo pensare che parlano di calorie, un concetto che pensare che si usi in ambito scientifico fa venire i brividi!


Scusami, ma allora in che categoria dovremmo essere messi???

D'altronde mangiamo una varietà di alimenti, come ortaggi, frutta, cereali e semi vari, legumi, uova, carne di vari animali, latte e derivati...ora se non è onnivoria questa, cos'è??? E non moriamo certo dopo aver ingerito questi cibi!!!
Idem se dovessimo solo mangiare pochi frutti, tuberi e semi con uova insetti e molluschi come tu dici, senza particoalri tecnologie. Si tratta sempre e comunque di cibi diversi fra loro.

Il problema è che la "fuffa" sono spesso le nozioni errate che ogni tanto vengono fuori, condite poi da una percentuale di nozioni fai da te.

I denti...non si tratta solo di numero ma di struttura. Perfino gli scimpanzè si nutrono anche di carne e ogni tanto anche di qualche piccola scimmia che cacciano.
Inviato il: 17/9/2008 15:49
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Re: Il cibo dell'uomo
#86
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Perfino gli scimpanzè si nutrono anche di carne e ogni tanto anche di qualche piccola scimmia che cacciano.

Quindi sarebbero onnivori?
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Inviato il: 17/9/2008 15:53
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  •  Clorofilla
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Re: Il cibo dell'uomo
#87
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Si, anche se mi pare con una percentuale maggiore di cibo vegetale. Mangiano comunque carne di piccoli\medi animali, uova, insetti.
Inviato il: 17/9/2008 16:06
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  •  lalonde
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Re: Il cibo dell'uomo
#88
Ho qualche dubbio
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Prima di tutto lasciamo stare i sensi di colpa, che non c'entrano molto, e non ho neppure idea da dove tu li possa avere intuiti.

Per le noci buono a sapersi, peccato che sono allergico.....ma questi purtroppo sono cavoli miei.

Sull'olio di lino, se ci tieni a fare corretta informazione, come sembra, dovresti dire chiaro e tondo che non deve essere mai portato a temperature che vanno oltre i 20 gradi,
non deve entrare in contatto con la luce solare e con l'aria, e dopo un mese è comunque da buttare via.
Quindi, fate attenzione a come viene prodotto, a dove lo comprate, fate inoltre attenzione a come lo trasportate e attenzione a come lo conservate perchè potreste renderlo del tutto inutile.
Questa è una informazione fondamentale per chi ha intenzione di farne uso e non abbia altri modi per integrare acidi grassi.......mi dispiace che tu non ne abbia accennato.


Passando alla ricerca che hai postato, mi sembra che la trota e il salmone vadano benone, almeno, stando a quanto c'è scritto.


Inoltre non mi stupisce più di tanto che la produzione a livello industriale di un prodotto influisca sulla sua qualità finale.
Infatti, mi sembra di non aver mai appoggiato ne allevamenti intensivi, ne colture intensive.


A questo punto mi sembra di ritornare al discorso fatto in precedenza a proposito della caccia.

Se il pesce che mangio me lo pesco da solo, che problema c'è?

Ciao
Inviato il: 17/9/2008 16:17
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  •  Clorofilla
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Re: Il cibo dell'uomo
#89
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Inviato il: 17/9/2008 16:21
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Re: Il cibo dell'uomo
#90
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Citazione:
Ci ho messo più tempo a smorzare i toni dei miei commenti di quanto non ce ne abbia messo a scriverli..


Credi di essere l'unico?


Citazione:
Per un po' continuerò così: sono troppo buono, cazzo...

Finché lo farai tu, lo farò anch'io.

Citazione:
Inizio da Silver

eccomi

Citazione:
Citazione:

Silver
Citazione:
Sono dell'idea che la dieta naturale dell'uomo sia la sola frutta.Ma sono anche cosciente che oggi, questa conoscenza (e di conseguenza questa dieta), non sia per tutti.


Meno male. E infatti:

Citazione:
Citazione:
Non è più affar nostro volergli evitare di star male da qui a quanto camperanno.


Seguendo i precetti di tutti quelli che non vogliono che io stia male nel corpo e nell'anima dovrei rinunciare alle bistecche agli spezzatini ai salumi e alla carne in genere; dovrei rinuciare a mangiare cibi troppo elaborati (in culo a una grande tradizione culinaria); [...omissis...]; dovrei rinunciare a fumare alcunché; dovrei rinunciare al caffè; dovrei rinunciare ai bigné e ai gelati e alla cioccolata e ai formaggi; dovrei rinunciare alla birra, al vino, ai liquori.
Ho dimenticato niente?
Minchia ragazzi, non sapete quanto vi invidio, voi che avete già rinunciato e starete "bene" fino a quanto camperete..

Per correttezza dico che io non voglio niente da te, come da nessuno.
Per me potete fare quello che volete. Non ho l'ambizione di fare proseliti. Mica dovete rendere conto a qualcuno, no?

N.B.: Mi limito a dare le informazioni che ritengo corrette.
N. MOLTO B.: cose provate su me. Non mi limito a ripetere come un pappagallo quello che altri hanno detto e che non si son degnati di verificare sulla propria pelle.

Citazione:
dovrei rinuciare a chiavare


ma questa da dove ti esce? Qualcuno ha mai parlato di non chiavare???
La dieta fruttariana influisce molto positivamente anche lì. Ma a te poco importa. Io chiavo e di gusto anche.


Citazione:
Citazione:
Citazione:
D'altra parte, chi fin'ora ha cercato di screditare la dieta frugivora, ha dovuto spostarsi sulla Morale (un po' troppo catechizzati, forse??? Santa docet), hanno, si e no, usato una imprecisione su uno dei punti di una lunga lista per, ovviamente, inficiarla tutta.


A dire la verità a insistere sulla morale sono stati quelli che la appoggiavano, migiu2 in testa, ma non solo lui. Santaruina a me sembra utilizzasse il termine in modo tecnico, e infatti lo mette fra virgolette.
Prova un po' a rileggere meglio il thread, su.


Santaruina ha spostato e confermato che il problema, secondo lui, è sulla Morale. Poco importa se tra virgolette o meno, il fatto è che sposta il problema da un fatto meramente fisiologico su un piano più intellettuale. Condividi questa visione sul concetto di Morale di Santaruina? Spero di si.

Il mio cambio di dieta è dovuto al concetto salutista e non animalista.
Me ne fotto altamente della Morale, dell'Etica e dei costumi, quando si tratta di alimentazione.

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E' giusto che chi vuole continui a credere alla balla che la carne faccia bene (cioè apporti benefici alla struttura fisica e fisiologica del corpo umano), esattamente come chi crede che le TT siano cadute per mano di 19 assi del volo (uso questo esempio proprio perché siamo su LC)


E' giusto che chi vuole continui a credere alla balla che la dieta vegetariana faccia bene (cioè apporti benefici alla struttura fisica e fisiologica del corpo umano), esattamente come chi crede che le TT siano cadute per mano di 19 assi del volo (uso questo esempio proprio perché siamo su LC)
SE dal punto di vista logico è valida la tua affermazione allora lo è anche la mia.
Uno a uno e palla al centro.


Dal punto di vista logico-grammaticale certo. Puoi anche metterci qualsiasi altro termine e fai sempre gol. Ti piace vincere facile, eh?


Ribadisco meglio la mia posizione: per me, l'uomo è fruttariano.
Io sono convinto che la dieta onnivora sia un male per il nostro organismo.
Sono altresì convinto che la dieta vegetariana come quella vegana facciano male.
Se devo dirla tutta, quella vegetariana (quindi con consumo di prodotti di origine animale), sia anche peggio di quella onnivora.


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Allora ripeto il concetto per chi ha questa visione: la paura che gli animali provano quando entrano nel macello, genera quantità enormi di adrenalina. Dopo la morte dell'animale, si trasforma in cadaverina, putrescina, etc.


Minchia, anche te ora ti ci metti a decantare i vantaggi della caccia?
Basta con le morti sofferti nei mattatoi?
Gente, va a finire che mi fate diventare cacciatore sul serio!

Una domanda: secondo te è la putrescina a dare quel gusto fantastico al Lardo di Colonnata?


Era solo un esempio citando il video del macello.

Per me puoi andare anche a cacciare. Ricordati però di cucinare le prede, e non fare come i carnvori veri che li mangiano crudi.

Forse è proprio la putrescina a renderlo così buono. Magari altre sostanze. Non so né mi interessa.
Personalmente penso che sia la stagionatura nel marmo sotto terra che lo rende davvero morbido ad essere il segreto. Goditelo! Ti auguro grandi abbuffate. Anzi, visto che io non ne mangio, ti prego di mangiarne anche per me. Io me ne sarei fatto anche una porzione doppia. Buona scopracciata.

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Citazione:
Ieri sera lessi un passo di un libro che qui si riflette molto bene: tutta la visione della propria vita è legata allo stato di consapevolezza spirituale.
...
Subito dopo i primi risultati positivi (cioè pochi mesi dopo il cambio della dieta), urlai al mondo la mia contentezza cercando di far conoscere a tutti ciò che per me era (ed è) un vero Sistema di Guarigione (auindi non legato solo alla sopravvivenza, ma anche alla qualità della Vita). Mi aspettavo un feed-back positivo e invece fu il contrario: nessuno si voleva prendere cura di sé stesso se questo voleva dire rinunciare a quello che per loro era un godimento.


Cazzo, odio citarmi. Soprattutto odio darmi ragione. Però, anche se con rammarico, stavolta devo farlo:
ElwoodBlue
Citazione:
Essere vegetariani, o anzi, di più, essere vegan, o anzi, di più, essere vegan crudisti a mio avviso troppo spesso è più una scelta di tipo quasi mistico che una scelta legata a un corretto precetto alimentare....


Qua ti do ragione. La maggior parte delle persone Veg*ane lo son diventate per Etica animalista e non hanno la più pallida idea delle motivazioni fisiologiche.

Citazione:
La Grande Famiglia dei Vegetariani condivide con la famiglia dei Testimoni di Geova una singolare propensione al proselitismo. Entrambi i gruppi in definitiva lo fanno cercando di favorirmi: folgorati sulla via di Damasco da una rivelazione che gli altri si ostinano a ignorare si sbattono con grandissima buona volontà per farmi aprire gli occhi. Per il mio bene.


Io ho avuto spesso da ridire coi veg*ani sui forum proprio perché la mia visione è diversa.

Per quanto mi riguarda, l'aspetto spirituale migliora moltissimo col cambio di alimentazione come naturale conseguenza.
Ma per me, in questo post, devono essere dissociati.

Le mie parole erano un prologo, anche se vedo che qui, spesso, vengono prese alla lettera per screditarmi (non solo in questa occasione).



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Citazione:
Il fisico ha bisogno di pochissimo nutrimento. Anche io son diventato un digiunatore e posso confermarlo


Siddartha o Govinda? (questa non è una battuta, è una domanda seria)

Né uno né l'altro. Se ti può consolare o far gioire, non avevo nemmeno mai sentito parlare di Govinda. Mi informerò.

I miei digiuni sono a scopo depurativo. Quando ne vorrò fare uno per accedere ai piani superiori della coscienza, mi prenderò i miei 20 giorni di digiuno. Ad oggi il mio più lungo è stato di soli 8 giorni (che in confronto ad un digiunatore più esperto è davvero poco).

Citazione:
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Citazione:
La realtà è che non si mangia per lo stomaco, ma per la testa. Il problema è psicologico.


Il mio dietologo dice che se non pappo le mie 1800 kcal al giorno poi sto male.
Ma visto che sto ingrassando tendo a quotare questa affermazione: secondo me lo fa solo per scroccarmi qualche pranzone..


Chiamalo stupido...

E poi sembra anche che alle donne piaccia un po' di pancetta, no?

Citazione:
Comunque non dimentichiamoci della gola, e del gusto, e di tutti i demoniaci aspetti culturali e sociali legati a questa roba.

Questo è il tasto più dolente nel cambiare la dieta. Come ho detto prima, il problema è psicologico proprio perché influenzato da questi fattori.
L'aspetto sociale è in assoluto il più problematico. E' qui che si rifà la mia affermazione di prima.
Non tutti hanno la forza per reggere le pressioni dell'esterno (genitori, amici, lavoro, etc) ed è per questo che la dieta fruttariana non è adatta a tutti..

Io stesso sono passato da questo problema e mi ci è voluto poco più di un anno per trovare un buon equilibrio. Solo dopo ho iniziato ad avere anche benefici dal punto di vista sociale... ma questa è un'altra storia.


Citazione:

Pike, questa affermazione sulla dieta del Giardino dell'Eden è stata impietosamente spazzata via da tal clorofilla tramite questo link:

Evoluzione Dentatura


Per quanto mi riguarda quel link è una cozzaglia di informazioni capziose e forzate.

Personalmente non credo alla TEORIA dell'evoluzione già da un po'.

Per favore, andate a guardare qualche documentario sui Bonobo.

Visto che l'argomento sarebbe comunque OT, e che un topic molto grande sulla questione è già aperto, faccio appello al buon senso di tutti affinché eventuali argonetazioni in merito vengano fatti lì e non qui. Grazie.

Spero di essere stato un po' più chiaro.

A presto.
Inviato il: 17/9/2008 22:15
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