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   Salute & Ambiente
  Il cibo dell'uomo

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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Il cibo dell'uomo
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
Da Padova
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Mah!...
Precisando che ognuno è libero di fare le proprie scelte senza che debba per forza giustificarle.
Perchè l'uomo non può mangiare carne cruda?
A me la fiorentina piace bella al sangue... ed il carpaccio di carne o pesce sta tornando sulle nostre tavole .

La cottura di un cibo oltre ad uccidere parassiti e batteri lo rende più facilmente digeribile nessuno impedisce di consumarlo crudo.
Si deve solo fare i conti con l'abitudine alimentare che addestra il nostro apparato digerente e se si cambia regime alimentare per qualche giorno ce ne rendiamo spesso "spiacevolmente" conto.
Tutto questo per sottolineare il fatto che... frugivoro lo dirai a.... biip
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 13/9/2008 12:29
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  •  ivan
      ivan
Re: Il cibo dell'uomo
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Tutto torna:

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Citazione:


Erano cannibali i primi europei
le prove in una grotta spagnola

_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 13/9/2008 12:29
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  •  blackbart
      blackbart
Re: Il cibo dell'uomo
#33
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/10/2007
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Ma come, fino a ieri c'era la favola degli uomini che cacciavano e poi si dividevano la selvaggina, a diretta giustificazione del welfare solidale e dell'esproprio, ed ora si scopre che pescavano carcasse...

Anche la gastro-archeologia è terreno per la usuale crociata anti-socialista? Che fissa..
Comunque è da centinaia di migliaia di anni che l'uomo caccia e pesca.
Ma mi riferivo ovviamente a tempi ancora più antichi.. oltre un milione di anni fa.. homo habilis o giù di lì.
Tuttavia quando l'uomo ha smesso di nutrirsi di carcasse abbandonate ha iniziato a produrre armi per cacciare, evoluzione degli utensili in pietra che usava per tagliare la carne. Le selci non sono certo state inventate per affettare i pomodori!
Questo per rispondere a chi sponsorizza la teoria secondo cui "poichè l'uomo non ha i canini dei grandi carnivori allora non poteva nutrirsi di carne".

Se è per questo, buttando il mio vicino di casa dal balcone aiuterei la selezione naturale.

Certo. Selezioneresti l'homo stronzus.

Tuttavia il tuo vicino di casa, se non lo buttassi dal balcone, continuerebbe a vivere perfettamente.
Al limite usufruendo dei sussidi sociali che tanto ti piacciono.
Inviato il: 13/9/2008 13:11
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#34
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/6/2006
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Citazione:

blackbart ha scritto:

PS: bevo molto latte e non lo trovo affatto tossico..


Il latte è carico di contaminanti, soprattutto ormoni, antibiotici e varie categorie di pesticidi e altri prodotti chimici di sintesi che l'animale assume abbondantemente con il foraggio e che accumula col passare del tempo nelle proprie carni e ovviamente nel latte. Considerando che un'alta percentuale di mucche ipersfruttate negli allevamenti (sono spinte a produrre fino a 10 volte la quantità di latte che produrrebbero normalmente per il loro cucciolo) soffre di mastite, bisogna aggiungere una certa quantità di germi e "cellule somatiche" ovvero PUS che finiscono nella bevanda, tant'è che esiste una direttiva europea che si occupa proprio di questo aspetto stabilendo il tetto max, pari a 100mila germi e 400mila cellule di pus per millilitro, nel latte destinato al consumo umano.
Diciamo che non è esattamente l'emblema del mangiare sano...
_________________
Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 14/9/2008 13:02
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Il cibo dell'uomo
#35
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/7/2006
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un link per chiarire la questione denatura e nutrizione:

Evoluzione dentatura
Inviato il: 14/9/2008 13:14
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Il cibo dell'uomo
#36
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
Da Padova
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Citazione:

migiu2 ha scritto:
Citazione:

blackbart ha scritto:

PS: bevo molto latte e non lo trovo affatto tossico..

...
Diciamo che non è esattamente l'emblema del mangiare sano...
Senza metter su una fattoria in montagna lontano da tutte le attività umane ed i suoi residui... cosa è un "emblema del mangiare sano"? il digiuno??
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 14/9/2008 13:28
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#37
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/6/2006
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Citazione:

blackbart ha scritto:

Inoltre solo grazie agli umani carnivori se diverse specie di animali possono sopravvivere senza estinguersi


No, davvero...non credo che esistano ancora persone capaci di affermare una cosa del genere. Chiediamo ad un animale da allevamento cosa ne pensa di una vita in cui tutti i più elementari bisogni fisiologici e comportamentali sono negati. In cui verrà costretto a mangiare un cibo innaturale, ad avere uno spazio ridotto così tanto da non potersi nemmeno girare, a vivere traumi continui (il peggiore di tutti? Allontanare il vitellino -"colpevole" consumatore di leggittimo latte materno- dalla madre) e violenze di ogni genere?

Vogliamo parlare delle condizioni di trasporto?

http://www.corriere.it/animali/08_maggio_23/trasporto_bovini_denuncia_lav_e3cb4688-28a7-11dd-97ea-00144f02aabc.shtml

Guardati questo video, prima di arrogarti il diritto di essere un "benefattore" perché permetti (mangiandoteli) simili vite a dei poveri animali.

http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=tuttiivideo&vxClipId=2524_f49b2048-28b4-11dd-97ea-00144f02aabc&vxBitrate=300

Mi fa ridere poi che gente come te comincia ad interessarsi all'estinzione di questi animali, quando in precedenza l'unica preoccupazione è stata se cucinarli alla griglia o in padella.
Aspettiamo ora con ansia l'illuminato che ci dirà che anche le lattughe soffrono!
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Inviato il: 14/9/2008 13:30
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  •  BlSabbatH
      BlSabbatH
Re: Il cibo dell'uomo
#38
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Citazione:
Il latte è carico di contaminanti, soprattutto ormoni, antibiotici e varie categorie di pesticidi e altri prodotti chimici di sintesi che l'animale assume abbondantemente con il foraggio e che accumula col passare del tempo nelle proprie carni e ovviamente nel latte. Considerando che un'alta percentuale di mucche ipersfruttate negli allevamenti (sono spinte a produrre fino a 10 volte la quantità di latte che produrrebbero normalmente per il loro cucciolo) soffre di mastite, bisogna aggiungere una certa quantità di germi e "cellule somatiche" ovvero PUS che finiscono nella bevanda, tant'è che esiste una direttiva europea che si occupa proprio di questo aspetto stabilendo il tetto max, pari a 100mila germi e 400mila cellule di pus per millilitro, nel latte destinato al consumo umano. Diciamo che non è esattamente l'emblema del mangiare sano...

ed è per questa lista di motivi razionali da te elencata che l'uomo moderno dovrebbe limitare l'assunzione di prodotti animali.. di certo non per le motivazioni newage dei primi post. Ovviamente IMHO.
_________________
-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Inviato il: 14/9/2008 13:33
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#39
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Citazione:

Clorofilla ha scritto:
un link per chiarire la questione denatura e nutrizione:

Evoluzione dentatura


L'EVOLUZIONE UMANA HA IMPLICATO:

1. Cambiamenti nella dentatura:

* riduzione dei canini
* “molarizzazione” dei premolari che passano gradualmente da una forma conica originaria (“afferrare”) a una forma con superficie piana (“frantumare e macinare”)
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Inviato il: 14/9/2008 13:42
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  •  Clorofilla
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Re: Il cibo dell'uomo
#40
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Non ti torna il discorso carne forse?
Inviato il: 14/9/2008 13:48
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  •  migiu2
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Re: Il cibo dell'uomo
#41
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Sinceramente no
_________________
Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 14/9/2008 13:55
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  •  Clorofilla
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Re: Il cibo dell'uomo
#42
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Eppure siamo in grado anche di mangiare la carne, non solo vegetali, proprio perchè la nostra non è una dentatura specializzata come quella di un ebrivoro o un carnivoro.
Cosa possiamo mangiare dipende dalla bocca e dalla forma dei denti.

Facendo un ragionamento simile a chi è scettico sull'onnivoria si potrebbe chiamare in causa la non digeribilità della cellulosa, cosa che invece gli erbivori, come una mucca, fanno, grazie ai batteri nell'intestino.

Banalmente, se non fossimo in grado o non fosse natuarle mangiare carne per l'uomo, ci sarebbe da chiedere com'è che invece la possiamo mangiare e lo abbiamo fatto da tempo.
Inviato il: 14/9/2008 14:03
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  •  blackbart
      blackbart
Re: Il cibo dell'uomo
#43
Dubito ormai di tutto
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migiu2:
Citazione:
No, davvero...non credo che esistano ancora persone capaci di affermare una cosa del genere.


Eppure è stato dimostrato.

Citazione:
Chiediamo ad un animale da allevamento cosa ne pensa di una vita in cui tutti i più elementari bisogni fisiologici e comportamentali sono negati. In cui verrà costretto a mangiare un cibo innaturale, ad avere uno spazio ridotto così tanto da non potersi nemmeno girare, a vivere traumi continui
(il peggiore di tutti? Allontanare il vitellino -"colpevole" consumatore di leggittimo latte materno- dalla madre) e violenze di ogni genere?


Il vitello è nato solo perchè l'ha deciso chi l'alleva! Eppoi se anche riuscisse a sopravvivere in natura, cosa che è impossibile, verrebbe sbranato da qualche sanguinario predatore. Meglio una morte rapida e indolore.

Citazione:
Vogliamo parlare delle condizioni di trasporto?


Infatti preferisco animali allevati in modo meno industriale.
Sono anche molto più buoni.
Inviato il: 14/9/2008 15:37
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#44
Mi sento vacillare
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Citazione:

blackbart ha scritto:

Il vitello è nato solo perchè l'ha deciso chi l'alleva! Eppoi se anche riuscisse a sopravvivere in natura, cosa che è impossibile, verrebbe sbranato da qualche sanguinario predatore. Meglio una morte rapida e indolore.


L'oncologo esiste perché esiste il cancro! Allora? Evitiamo di trovare la cura del cancro per non far morire questa categoria? Ma come ti preoccupi dei vitelli...li mangi per tenerli in vita. Un eroe! I miei complimenti! Neanche Silvio troverebbe simili escamotage...

Citazione:
Infatti preferisco animali allevati in modo meno industriale.


bene, ne deduco che tu abbia oti rifornisca da un piccolo allevamento privato , dove gli animali sono liberi di vivere la propria vita, di giocare, di allevare i piccoli, di correre, di accoppiarsi, di vedere il sole, cioè di essere animali e non oggetti al servizio del tuo palato.

Citazione:
Sono anche molto più buoni.


Evvai con l'ostentazione! ...e la Lega ce l'ha duro!
_________________
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Inviato il: 14/9/2008 17:16
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  •  ElwoodBlue
      ElwoodBlue
Re: Il cibo dell'uomo
#45
Mi sento vacillare
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flombs
Citazione:
Spero che queste riflessioni possano fungere da spunto per una discussione costruttiva sull'argomento.

Beh, direi che ci sei riuscito...




virginia
Citazione:
Quindi anche il vicino di casa è cibo.

Come giustamente ha fatto notare ivan, SI.
(linucs invece, molto più signorilmente, si accontenta dell’aspetto ludico e sociale del problema)


Citazione:
Appunto. Ho scritto apposta che non è per l'uomo, proprio perché è tossica. Esattamente come un big mac. La differenza starà anche nel morire lentamente anziché subito. Ma se ti piace vivere a lungo con una salute da schifo è un tuo problema non vederci la differenza.

Io ho l'ASSOLUTA CERTEZZA che dietro a questo discorso e alla sua concatenazione con i discorsi precedenti ci sia un senso logico. Solo che mi sfugge. Help.


Citazione:
Chianti e Barolo?
Mi sembra che anziché progredire nella discussione stiamo tornando indietro. Ci sono concetti già ampliamente esplicati nei commenti precedenti. Cerchiamo di tenerne conto

Ehi! l'ho fatto!
L'UNICO qui che ha parlato di vino è stato Santaruina. Dal suo post:
Citazione:
Ne consegue che al rifiutare i cibi cotti in quanto atto truffaldino con il quale gli esseri umani ingannano la natura che li ha creati non onnivori dovrebbe seguire una rinuncia anche ai vestiti ed a tutte le costruzioni frutto di quello stesso ingegno.

Ed anche al vino, aggiungo, che in natura non si trova bello e pronto, ma è frutto di un processo messo a punto sempre da quello stesso ingegno.

Personalmente continuerò a bere vino ed anche birra, e già che ci sono anche a girare vestito.

Come vedi, ho tenuto ABBONDANTEMENTE conto dei post precedenti. Anzi, immaginando che nel 2008 Santaruina avrebbe detto una cosa del genere io mi sono avvantaggiato facendolo preventivamente da svariati anni prima che lo postasse...




Daemon
Citazione:
Mi spiace per i termini "abbastanza negativi".. la frase non mi sembra formalmente sbagliata, ed io non ne ho trovati di migliori.. (Non sono ironico)

Ti invito a riformulare lo stesso concetto in termini più positivi: utilizzerò quello, d'ora in poi.

Ma neanche per idea. Quello che hai messo tu va benissimo.
(Per un po' mi sono baloccato con l'idea di proporre definizioni tipo "Una Simmenthal non ancora inscatolata", ma poi ho lasciato perdere).
Il mio accento era semmai sull'uso intenzionale del verbo "uccidere" al posto di termini emotivamente più neutri, per esempio "utilizzare".
Chiaro però che se leggi una frase tipo "1a - chi mangia carne perchè si ritiene in diritto di utilizzare altri animali per cibarsene " il carico emozionale crolla. E questo mi aveva fatto pensare che dietro ci fosse un "giudizio" (per carità, fra virgolette) di tipo morale. E infatti il "carco da unnici", sempre citando Camilleri, arriva poche righe più sotto.

Citazione:
La maggior parte dei vegetariani non mangia carne perchè SA come questa viene ottenuta, e conosce le conseguenze degli allevamenti (intensivi e non) sugli animali, sull'ambiente e sulle risorse disponibili per l'uomo.

E qui le cose si fanno serie.
Inizio con il dire che ho difficoltà a seguirti su questa strada.
Io vivo in un ambiente molto legato all'agricoltura, e anche se sono assulutamente incapace di praticarla comunque resto ancora molto legato alla "terra".
Per esempio la mia povera nonna ancora 30 anni fa allevava galline, e quando serviva toccava a me - ed ero un bambino, non un crudele mercenario - entrare nel pollaio e cercare di acchiappare quella giusta. Mia nonna era troppo vecchia per riuscirci.
Una volta presa il mio compito finiva: la davo a mia nonna e lei gli tirava istantaneamente il collo. E poi la spennatura, e poi la pentola.

Invece il tuo pensiero in qualche modo sembra postulare una dignità di sopravvivenza degli animali uguale a quella degli uomini.

Provo a esagerare moltissimo e a fare un esempio parecchio al limite per chiarire il mio modo di vedere, e possibilmente cercare di mettere in crisi il tuo.
(se ti senti strawmanizzato però proverò a cercarne un altro).

Montagna. Inverno. Durante una passeggiata veniamo sorpresi da una tormenta di neve e restiamo isolati in un rifugio alpino. Siamo in quattro: io, il mio (ipotetico) figlioletto di 6 anni, un suo amico e un pollo (ovviamente tutti noi ci portiamo dietro almeno un pollo quando andiamo a fare una passeggiata: non si sa mai)
Sono già tre giorni che non smette di nevicare, siamo intrappolati nel rifugio e non abbiamo viveri.
Per cercare di garantire la sopravvivenza di questo mio ipotetico figlio secondo te dovrei arrostire direttamente il pollo o sorteggiare chi fra i due, il pollo e l'altro bambino, debba essere messo sulla griglia?
Io scelgo il pollo. Anzi, probabilmente sarebbe già stato arrostito da 2 giorni..


Citazione:
"I tumori della mammella e della prostata sono pure stati messi in relazione con il consumo di derivati del latte"
Ovvero non dicono che il latte CAUSA il tumore, ma che c'è una correlazione.

Il latte, la carne.. Pare che tutto quello che non è vegetariano diventi all’improvviso fonte di guai e di disgrazie terribili peggio di quanto abbiano avuto colpa i sodomiti di Gomorra nello scatenare l’Ira Divina.

In realtà non dicono nemmeno questo. O meglio, lo dicono in termini estremamente generici ma come argomentazione assolutamente strumentale.
Continuando sulla falsariga del dare corda al boia perché s’impicchi () non smetto di citare scienzavegetariana.it:

“"The totality of the epidemiologic evidence does not support the existence of a strong association between fat intake and breast cancer risk; however, the possibility of a weak association cannot be excluded.” [Howe GR. 1994] <--- studio vecchio di 14 anni, nel bene e nel male.

L’articolo prende a spunto questa affermazione di Howe per dire che anche la possibilità non verificata di una debole correlazione dovrebbe essere presa in considerazione in ogni caso.
Il principio in sé non sarebbe sbagliato: più o meno è quanto sostenuto anche da me nel thread che parlava di Simoncini.
Però in quel caso si parlava di possibilità di guarigione da una malattia dalle origine sconosciute, non di aggiungere un altro elemento alla sterminata lista dei possibili agenti cancerogeni di weak association.
A oggi mi sembra che praticamente TUTTO è sospettabile di avere una debole correlazione con un qualunque tipo di cancro. Il fatto che scienzavegetariana.it, che in altre parti del sito è abbastanza radicale nel sostenere le sue tesi, abbia scelto come chiave di volta di un articolo una citazione così poco forte qualche dubbio me lo mette.
Comunque né la medicina ufficiale né gli “alternativi” (Simoncini e Di Bella fra tutti) ritengono che un particolare regime dietetico influisca particolarmente nella cura per il cancro.
Anzi, come dice lo stesso Simoncini – a sua volta considerato un alternativo - nelle sue risposte:
“Tutta questa forzatura ed errata neo conformistica convinzione sull’alimentazione è tutta una montatura degli alternativi che in genere non capiscono niente di tumori e difatti non hanno mai risultati se non parziali e indiretti “

In altri casi invece si interviene subito sulle cause che sembrano aver provocato la patologia (per esempio nel caso di macchie ai polmoni si impone subito al paziente di smettere di fumare).




BlSabbatH (citando migiu2)
Citazione:
Citazione:
Il latte è carico di contaminanti, soprattutto ormoni, antibiotici e varie categorie di pesticidi e altri prodotti chimici di sintesi che l'animale assume abbondantemente con il foraggio e che accumula col passare del tempo nelle proprie carni e ovviamente nel latte. Considerando che un'alta percentuale di mucche ipersfruttate negli allevamenti (sono spinte a produrre fino a 10 volte la quantità di latte che produrrebbero normalmente per il loro cucciolo) soffre di mastite, bisogna aggiungere una certa quantità di germi e "cellule somatiche" ovvero PUS che finiscono nella bevanda, tant'è che esiste una direttiva europea che si occupa proprio di questo aspetto stabilendo il tetto max, pari a 100mila germi e 400mila cellule di pus per millilitro, nel latte destinato al consumo umano. Diciamo che non è esattamente l'emblema del mangiare sano...

ed è per questa lista di motivi razionali da te elencata che l'uomo moderno dovrebbe limitare l'assunzione di prodotti animali.. di certo non per le motivazioni newage dei primi post. Ovviamente IMHO.

Anche secondo me. Come ebbe modo di dirmi una mia carissima amica di Modena le vacche sono delle “ruscarole” (pattumiere): tutto quello che gli entra nel sangue va direttamente nel latte.
Questo vale per il cibo, per l’aria e per l’acqua. E anche per i medicinali.
Vista la severità del disciplinare di produzione del Grana (sia padano che reggiano) le mucche da latte utilizzate per queste produzioni non possono assumere né antibiotici né molti altri tipi di farmaco.
Vengono curate da veterinari omeopatici (per uno come me, che all’omeopatia ci ha sempre creduto pochino, è stato un colpo pesante)




In ogni caso secondo me la parola fine sull’argomento l’ha detta Clorofilla prima con un link e poi con un ottimo (e lapidario) commento:

Citazione:
Eppure siamo in grado anche di mangiare la carne, non solo vegetali, proprio perchè la nostra non è una dentatura specializzata come quella di un ebrivoro o un carnivoro.
Cosa possiamo mangiare dipende dalla bocca e dalla forma dei denti.

Facendo un ragionamento simile a chi è scettico sull'onnivoria si potrebbe chiamare in causa la non digeribilità della cellulosa, cosa che invece gli erbivori, come una mucca, fanno, grazie ai batteri nell'intestino.

Banalmente, se non fossimo in grado o non fosse naturale mangiare carne per l'uomo, ci sarebbe da chiedere com'è che invece la possiamo mangiare e lo abbiamo fatto da tempo.





Per il momento è un gran bel thread.
Però il fragoroso travaglio di parto della montagna direi che ha partorito un topolino.

Se posso permettermi di riassumere:

1) MANGIARE VERDURA FA BENE
Grazie al c….
Lo diceva anche mia Mamma.
E non sarete certo VOI a farmi mettere contro alla mia Mamma!

2) MANGIARE CEREALI FA BENE
A tutto tranne che alla linea.

3) MANGIARE CARNE FA MALE
E chi l’ha detto?

4) MANGIARE TROPPA CARNE FA MALE
Di sicuro. In media stat virus.

5) L’UOMO NON E’ FISIOLOGICAMENTE FATTO PER MANGIARE CARNE
Solenne CAZZATA

6) BERE LATTE FA MALE
Come ho già avuto modo di dire non è un problema mio.
Anzi, se la cosa lascia legittimi i gelati e le creme per quanto mi riguarda posso anche sottoscrivere una petizione.

7) BERE VINO E/O BIRRA FA MALE
Questo è VERISSIMO. Fa moltissimo malissimo. E anche i superalcolici.
Sono assolutamente d’accordo.
Avviatevi voi su questa strada: io GIURO che fra una cinquantina d’anni vi seguirò.

8) UCCIDERE ANIMALI PER NUTRIMENTO E’ MALE
Secondo me NO.
Per aggravare la mia posizione dirò che ogni volta che mio nipote mette la cassetta di “Bambi” a me vengono subito in mente immagini di ampi, caldi, succulenti, gustosii piatti di spezzatino di capriolo…

9) VISTO CHE TANTO DEVONO MORIRE, MALTRATTARE GLI ANIMALI NEGLI ALLEVAMENTI E’ LEGITTIMO
Assolutamente e fortissimamente NO.

10) BISOGNA RISPETTARE LA VITA DI OGNI ALTRO ESSERE VIVENTE, IVI COMPRESA LA POETICA DELLE MUFFE
In India lo fanno, ma per motivi religiosi.
Io ogni estate uccido CENTINAIA di zanzare, quindi essendo già colpevole mi sento libero di approfittarmene anche per le specie superiori.
In definitiva possono impiccarmi solo una volta.
Inviato il: 14/9/2008 17:39
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#46
Mi sento vacillare
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Da
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quanti...luoghi comuni!! Troppo divertente la discussione

M'ero dimenticato di anticipare gli insetti uccisi. Ecco, dopo le carotine che soffrono (anche loro) arrivano le zanzare schiacciate. E mentre si discute su questi teneri alibi ecco cosa succede ogni minuto nel mondo:



invito i difensori di carote, insalatine e zanzare pestate a guardare questo filmato. D'altronde chi è che ha paura di guardare da dove arriva ciò che ingurgita ogni giorno?

Dai, non datemi del terrorista! Preferite gli spot della Simmenthal? Sono più rassicuranti, lo so...
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Inviato il: 14/9/2008 18:30
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  •  ElwoodBlue
      ElwoodBlue
Re: Il cibo dell'uomo
#47
Mi sento vacillare
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migiu2
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invito i difensori di carote, insalatine e zanzare pestate a guardare questo filmato. D'altronde chi è che ha paura di guardare da dove arriva ciò che ingurgita ogni giorno?


migiu2, per capire, quando ho detto:
"9) VISTO CHE TANTO DEVONO MORIRE, MALTRATTARE GLI ANIMALI NEGLI ALLEVAMENTI E’ LEGITTIMO
Assolutamente e fortissimamente NO."

Quale parte del NO ti è sfuggita?

Continuando a mangiare carne continuo ad avallare questi comportamenti?
Può essere.
Da qui in avanti mi concentrerò sulla cacciagione.

Almeno fino a quando non troverò "un piccolo allevamento privato , dove gli animali sono liberi di vivere la propria vita, di giocare, di allevare i piccoli, di correre, di accoppiarsi, di vedere il sole, cioè di essere animali".

DOPODICHE', senza il minimo dubbio, questi animali diventeranno "oggetti al servizio del mio palato".
Su questo non ci piove.




EDIT
Tempo fa un amico di Mestre mi portò a fare un giro in macchina nelle zone adiacenti al Petrolchimico di Porto Marghera.
Mi indicava con grande rabbia tutta la lunghissima serie di campi coltivati, orti e frutteti (e anche allevamenti) che gli agricoltori locali avevano lasciato attorno al colosso industriale. Per non parlare delle coltivazioni di mitili.
Era arrabbiatissimo perché tutta quella roba era destinata al circuito della grande distribuzione e lparagonava questa commercializzazione all'avvelenamento di massa.
(Dal suo punto di vista aveva ragione a lamentarsi del fatto che era orribile destinare la merce avvelenata dal petrolchimico alla grande distribuzione. Lui abitava oltre Padova )

A volte duro un po' di fatica a vedere le cose come devono essere viste.
Non arriverò a definire tutto questo "maltrattamenti verso le piante", perché mi pare una stupidaggine troppo grossa.
Però mi chiedo anche quanti veleni ho ingerito mangiando la "salutarissima verdura".
Se vuoi quando trovo il mio piccolo allevamento privato gli chiedo se hanno anche un orticello per te e tutti noi, ok?
Inviato il: 14/9/2008 18:45
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Re: Il cibo dell'uomo
#48
Dubito ormai di tutto
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Da Ground Zero
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Non bastavano i seguaci di Kyoto e gli adepti della moneta cartacea.
Adesso toccherà anche sorbirsi l'ennesima tassa, questa volta sulla carne, grazie alle pressioni del club degli amici della pellagra.
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Inviato il: 14/9/2008 18:52
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#49
Mi sento vacillare
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Citazione:

ElwoodBlue ha scritto:

Continuando a mangiare carne continuo ad avallare questi comportamenti?
Può essere.


Ti sei quasi risposto da solo. E' così.
Citazione:

Da qui in avanti mi concentrerò sulla cacciagione.


ironia?

Citazione:
Almeno fino a quando non troverò "un piccolo allevamento privato , dove gli animali sono liberi di vivere la propria vita, di giocare, di allevare i piccoli, di correre, di accoppiarsi, di vedere il sole, cioè di essere animali".

DOPODICHE', senza il minimo dubbio, questi animali diventeranno "oggetti al servizio del mio palato".
Su questo non ci piove.


si, appunto. Buona ricerca!
_________________
Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 14/9/2008 18:58
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  •  ElwoodBlue
      ElwoodBlue
Re: Il cibo dell'uomo
#50
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migiu2, trovo che questa polemica sia del tutto priva di senso.
Ti spiego:

1) se dici che non va bene che gli animali vengano maltrattati con me sfondi una porta aperta. La trovo una pratica ignobile, e credo che chi fra gli allevatori la mette in atto debba essere duramente punito.
Però non sarà questo a farmi smettere di mangiare la carne.
Per esempio trovo che il caporalato sia una pratica QUANTOMENO altrettanto ignobile, ma non per questo ho smesso di mangiare i pomodori. Tu si?

Secondo me il tuo tentativo di farmi sentire in colpa è generato da una passione sincera e quindi non me ne adombro; però sincerità per sincerità prova a chiederti quanti (non se, quanti) dei capi d'abbigliamento che hai nell'armadio sono stati prodotti utilizzando manodopera minorile.
Io se posso dare un'ordine di priorità preferisco occuparmi prima del benessere degli esseri umani, soprattutti se bimbi, ma non solo; se le tue priorità sono altre, ok, è una scelta tua.
(tradotto: se devo scegliere dove mandare le mie donazioni fra chi cerca di costruire un mondo dove gli individui "sono liberi di vivere la propria vita, di giocare, di correre, di vedere il sole" e chi cerca le stesse cose per gli animali io preferisco mandarle a chi le destina ai turchi o ai brasiliani, non a chi le usa per gli allevamenti di vacche).
Fra le varie e tante miserie del mondo quella dei maltrattamenti agli animali è importantissima, ma lo è molto meno di tante altre.
Te lo dico solo per non farti perdere altro tempo a continuare a provarci con i sensi di colpa. Semplicemente, non attacca.


2) se dici che non è giusto che l'uomo mangi gli altri animali allora mi chiamo fuori e ti lascio a combattere con il tuo vero nemico: la Catena Alimentare.
Che vale per tutto il mondo animale e vegetale, e quindi non capisco perché non debba valere per me.
Quando l'avrai sconfitta torna, che ne riparliamo.
La stessa argomentazione vale per il rispetto a prescindere della vita animale, ivi comprese muffe e insetti.
(EDIT N.B. è necessario un chiarimento. Io la vita animale la rispetto anche troppo. Spendo di più in cure veterinarie per il mio gatto di quanto non spenda per le mie. E sicuramente non lo mangerei mai. CHIARO che una bella bistecca è tutto un altro paio di maniche... )

3) se dici che mangiare carne fa male segui una strada che già altri hanno percorso ma senza troppi risultati. Essere vegetariani, o anzi, di più, essere vegan, o anzi, di più, essere vegan crudisti a mio avviso troppo spesso è più una scelta di tipo quasi mistico che una scelta legata a un corretto precetto alimentare. Infatti tanto più è radicale la scelta quanti più integratori artificiali devono essere assunti (vedi flombs e il problema delle pasticchine di B12, sul quale non ho mai voluto infierire).
Se poi penso che 2 domeniche fa avevo a pranzo da me il mio medico curante e ci siamo spolpati in due quasi 3 chili di chianina..

Due chiarimenti.
Citazione:
Citazione:

Da qui in avanti mi concentrerò sulla cacciagione.

ironia?

Niente ironia.
Era solo una dichiarazione d'intenti.
Però non ho grossi problemi a cambiare le mie idee se ritengo che vada fatto. Quindi sono andato a cena dal mio amico Paolo, che arrotonda il suo reddito da bracconiere facendo l'operaio in fonderia, e gli ho detto che finalmente accettavo il suo invito ad andare a caccia con lui.
Lui è stato contento: erano anni che me lo chiedeva.
Inizierò giovedì mattina presto ad evitare almeno un po' di avallare con il mio comportamento le sofferenze degli animali d'allevamento.
Grazie per avermi convinto: questo migliorerà sia il mio spirito che il mio corpo.


Citazione:
M'ero dimenticato di anticipare gli insetti uccisi. Ecco, dopo le carotine che soffrono (anche loro) arrivano le zanzare schiacciate.

CERTO CHE SI!
Inutile cercare di controbattere un'affermazione valida cercando di screditarla preventivamente.
Se un principio morale è valido lo è sia nelle cose grandi che in quelle piccole.
Pensa te, questa roba è valida persino nelle questioni economiche, che rispetto a quelle morali sono molto meno: se si ruba una cesta di mele o un quadro di Picasso sempre furto è.
(ovviamente le regole valgono solo per l'ordinario: se si esagera non contano più. Se si uccidono 3000 persone con un falso attentato o se si rubano cifre superiori al miliardo di euro nessuno ti fa niente).
Ribadisco il concetto: se io violo un precetto morale MASSACRANDO (e spesso anche con parecchia soddisfazione) un animaletto innocuo che ha il solo torto di arrecarmi un lieve disagio - perché in definitiva le zanzare non mi uccidono né mi creando danni rilevanti - allora la mia Anima è già persa.
Persa per persa me ne sbatto del resto e mi mangio anche un bello spezzatino. Tanto le pene non sono cumulative, no?
Chiaro: ALTRO sarebbe se mi rifiutassi di mangiare lo spezzatino perché non è giusto che l'Uomo uccida l'Animale ma poi continuassi ad uccidere le zanzare. Quella si che sarebbe una bella prova d'ipocrisia!
(LO SAI GIA' dove voglio andare a parare, vero? ))
Inviato il: 15/9/2008 2:12
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#51
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Non mi trovo d'accordo su nessun punto di ciò che hai detto. Mi spiace.
Pesco quà e là:
Citazione:
se dici che non va bene che gli animali vengano maltrattati con me sfondi una porta aperta. La trovo una pratica ignobile, e credo che chi fra gli allevatori la mette in atto debba essere duramente punito.


Queste sono solo belle parole e basta. Carne significa maltrattamento, c'è poco da fare. Capisci bene che la parola "benessere" non rientra nei parametri spese nell'agenda di un allevatore. Anzi l'unico "benessere" che può concedere ai suoi animali è rappresentato dalle cure medicinali regolarmente somministrate per scongiurare il rischio di malattia, ma ovviamente solo per meri aspetti economici (malattia=mancate entrate).
Citazione:

Per esempio trovo che il caporalato sia una pratica QUANTOMENO altrettanto ignobile, ma non per questo ho smesso di mangiare i pomodori. Tu si?

Io li mangio, sono prodotti localmente da aziende che non fanno uso di anticrittogamici e prodotti di sintesi e caporalato e, a differenza di molti, non vomito o provo ribrezzo nel vedere come vengono prodotti.

Citazione:
Secondo me il tuo tentativo di farmi sentire in colpa

Io non voglio farti sentire in colpa. Solo mostrarti che la realtà non è solo fattorie Osella e bambino felice che mangia Simmenthal.
Citazione:
è generato da una passione sincera e quindi non me ne adombro; però sincerità per sincerità prova a chiederti quanti (non se, quanti) dei capi d'abbigliamento che hai nell'armadio sono stati prodotti utilizzando manodopera minorile.
Io se posso dare un'ordine di priorità preferisco occuparmi prima del benessere degli esseri umani, soprattutti se bimbi, ma non solo; se le tue priorità sono altre, ok, è una scelta tua.

Prima di tutto con me caschi male io non compro nessun capo di abbigliamento delle marche tipo Nike che fanno dello sfruttamento minorile una regola aziendale. E controllo l'etichetta per poter scegliere prodotti italiani o marche quanto meno affidabili. Quanto ai bambini, beh ti dico solo che se la gente smettesse o anche solo riducesse il consumo di carne si libererebbero tante di quelle risorse alimentari da sfamare tutta la popolazione mondiale. Non ci credi? Leggi la tabellina nella mia firma ;) oppure qui: http://www.ajcn.org/cgi/content/full/78/3/657S o qui in italiano: http://www.nutritionecology.org/it/panel2/index.html


Citazione:
è necessario un chiarimento. Io la vita animale la rispetto anche troppo. Spendo di più in cure veterinarie per il mio gatto di quanto non spenda per le mie. E sicuramente non lo mangerei mai. CHIARO che una bella bistecca è tutto un altro paio di maniche... )


Eppure dicono che la carne di gatto sia particolarmente appetitosa, pare somigli al coniglio. Ecco, questo è un bell'esempio di specismo: perché attaccarsi cuore e portafoglio ad un mammifero e decretarne invece la morte di innumerevoli altri? Tra l'altro capaci -gli altri- di provare le stesse emozioni e sentimenti di un gatto, se non di più. Hai mai letto o meglio ancora vissuto episodi di amicizia e compagnia reciproca tra uomo e maiale, uomo e pecora, uomo e galline? Davvero, cos'hanno in meno di un gatto da farceli considerare come oggetti, negando o provando a negare qualsiasi emozione che li riguardi?

Citazione:
Essere vegetariani, o anzi, di più, essere vegan, o anzi, di più, essere vegan crudisti a mio avviso troppo spesso è più una scelta di tipo quasi mistico che una scelta legata a un corretto precetto alimentare.

Questa è un'affermazione grave!! Leggi qua:

La posizione dell'ADA e dei Dietisti del Canada
L'"American Dietetic Association" e i "Dietitian of Canada", due delle piu' importanti associazioni di nutrizionisti del mondo, hanno pubblicato nel 2003, riconfermando la loro posizione del 1996, un documento che riporta la loro "posizione ufficiale sulle diete vegetariane", basato su centinaia (per la precisione, 256) articoli della letteratura scientifica degli ultimi anni.


Si tratta di un lungo dossier, la cui dichiarazione iniziale recita:

L'American Dietetic Association ed i Dietitians of Canada affermano che le diete vegetariane correttamente bilanciate sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale e che comportano benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie.

Quindi, non solo l'alimentazione vegetariana (intesa in senso lato, anche come vegana) e' adeguata, cioe' contiene tutti i nutrienti necessari, ma e' anche vantaggiosa, proprio per prevenire e curare le malattie degenerative sopra citate.


Ti invito a stare più attento, possibile che dei complottisti come noi appena tocchiamo l'argomento "tavola" si mettano subito sull'attenti allineandosi a ciò che spara la tv o il quotidiano e cioè che la carne è indispensabile, che il latte combatte l'osteoporosi, ecc.. Un piccolo cambio di prospettiva anche per l'alimentazione no, eh?

Citazione:
Infatti tanto più è radicale la scelta quanti più integratori artificiali devono essere assunti (vedi flombs e il problema delle pasticchine di B12, sul quale non ho mai voluto infierire).


Guarda, c'è poco da infierire! Innanzitutto è errato dire che i vegan hanno bisogni di integratori. I cibi vegetali hanno tutto quello che serve al corpo umano, vitamine, sali minerali, enzimi, proteine, carboidrati, grassi essenziali. E zero grassi saturi e zero colesterolo. E scusatemi se è poco. La B12 poi è prodotta da batteri che vivono nel terreno e sulla superficie di frutta e vegetali. Sono quindi naturalmente presenti nel mondo vegetale "sporco" e nelle interiora degli animali che non sono soliti lavare la verdura prima di mangiarla come facciamo noi umani. Tutto qui.
Citazione:

Se poi penso che 2 domeniche fa avevo a pranzo da me il mio medico curante e ci siamo spolpati in due quasi 3 chili di chianina

Bene, spero abbiate il frigo bello carico di activia e danacol, per sciogliere gli accumuli nelle arterie! (quelli no, non sono integratori. più che integratori sono...necessari eheh)

Vedi è inutile che mi canti le lodi della chianina o del carpaccio. Io sono stato anche mangiatore di carne e quindi, a differenza tua, ho provato entrambe le cose e ti giuro che se dai al corpo il tempo di disintossicarsi un poco non ne sentiresti più la necessità. Sarebbe prima lui a rifiutarlo, prima ancora del tuo cervello.

Citazione:
Quindi sono andato a cena dal mio amico Paolo, che arrotonda il suo reddito da bracconiere facendo l'operaio in fonderia, e gli ho detto che finalmente accettavo il suo invito ad andare a caccia con lui.
Lui è stato contento: erano anni che me lo chiedeva.
Inizierò giovedì mattina presto ad evitare almeno un po' di avallare con il mio comportamento le sofferenze degli animali d'allevamento.
Grazie per avermi convinto: questo migliorerà sia il mio spirito che il mio corpo


Guarda, evito di risponderti perché trovo che i cacciatori siano dei veri e propri sciacalli ambientali. Non hai idea dei danni che provocano sia a livello di inquinamento sia a livello di popolazioni animali decimate. Se consideriamo che già devono affrontare siccità, incendi dolosi e colposi, urbanizzazione selvaggia ecc il cacciatore o bracconiere deve solo sotterrarsi dalla vergogna o, in alternativa, "armarsi" di un bel binocolo e fare del sano Birdwatching.
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Inviato il: 15/9/2008 10:58
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  •  lalonde
      lalonde
Re: Il cibo dell'uomo
#52
Ho qualche dubbio
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Riporto solo una breve parte di un articolo interessante che potete trovare qui : caccia ed anticaccia: le radici profonde di un conflitto

Citazione:

Altra posizione che trovo francamente incomprensibile è quella che pretenderebbe di categorizzare gli esseri viventi: perché gli animali avrebbero diritto alla vita e le piante no , un ratto avrebbe meno diritti di una volpe? E’ crudele mangiare un pollo e non una pianta? Allora potrebbe essere crudele anche recidere una rosa per farne dono all’amata: crudele ed inutile! Studi molto recenti di neurobiologia vegetale, condotti proprio in Italia, mostrano come anche le piante posseggano caratteristiche funzionali neurovegetative simili a quelle degli animali. Pare proprio che anche i vegetali si diano da fare per sopravvivere , dormono , comunicano ed imparano. Anche loro sanno difendersi, difendere il proprio territorio e le proprie fonti di sostentamento.

Chi in coscienza può dire dove cominciano e dove finiscono i diritti di ogni essere vivente? Chi siamo noi per giudicare quanto può essere senziente ( altro termine caro alla cultura animalista ) una pianta o un animale? E’ sufficiente questo per innescare una spirale di odio e sospetti verso coloro che  non hanno la nostra stessa visione del mondo? Chi sono Costoro che vedono crudeltà ovunque e vorrebbero fare sentire in colpa noi, e i nostri avi, perché abbiamo osato “ mettere a morte “ degli animali per nutrircene. Ma soprattutto quale utilità ha davvero un tale atteggiamento per il benessere animale? Non è forse vero invece che il mondo dei nostri Nonni, il mondo contadino che cacciava e pescava, ed aveva un rapporto vero e partecipato con la natura, ha traghettato fino a noi una terra vivibile, con tutti i suoi difetti ma vivibile?

Il Mondo moderno pieno di buoni sentimenti ecologisti, questo pianeta lo sta invece distruggendo. Mi spiace contraddire questi novelli paladini della morale, spesso vegetariani per scelta etica ed al contempo violentemente anticaccia. L’unica vera legge che tutti ci accomuna è questa: ogni essere vivente per sopravvivere deve nutrirsi di altri esseri viventi, la morte è indispensabile alla vita, come in una universale epifania di comunione.  Caccia o non caccia il ciclo biologico della vita e della morte, che tanto li disgusta, continuerà a scorrere. Lepri e Volpi in un ambiente che comunque non è più quello delle origini, continueranno a morire di fame , di malattie e di predazione più o meno naturale (automobili, veleni , trappole ecc..).

Inviato il: 15/9/2008 11:49
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#53
Mi sento vacillare
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davvero commoventi questi cacciatori, si riempono la bocca di belle parole oltre che di selvaggina ingiustamente ammazzata per ""sport""....

Intanto ecco cosa succede per placare i bassi istinti dei cacciatori:

Il massacro dell'utile Pispola

In una notte di piena estate, mentre la maggior parte della gente se ne stava in santa pace rilassata a casa o in vacanza godendosi un po' di fresco, il Consiglio Regionale del Veneto approvava una legge (la n.13 del 2008) che autorizzava, in barba a tutte le normative statali, comunitarie ed internazionali, la caccia ad un piccolo uccello insettivoro protetto dal 1982 da un decreto dell'allora presidente Giovanni Spadolini perché ritenuto utile all'agricoltura: la Pispola

La Pispola (Anthus pratensis) e' un piccolo migratore, ancora più piccolo dei passeri, che si nutre di piccoli insetti, che migra in Italia raggiungendola da nord già dal mese di settembre; ha un carattere confidenziale con l'uomo e molto curioso, tant'è che negli anni 70 certi cacciatori riuscivano ad attirarla a tiro semplicemente lanciando in aria sopra il capanno un berretto che attraeva la sua curiosità.



Purtroppo questo carattere confidenziale comporterà che dal prossimo 21 settembre, data di apertura della caccia, ne verranno massacrate centinaia di migliaia, sicuramente 10, 20, 30 volte di più del numero stabilito dai consiglieri regionali pari a 25.000.

Il Consiglio Regionale dimezzato che ha votato questa legge vergogna (erano presenti 30 consiglieri su 60) ha infatti previsto dei limiti di uccisione di questi piccoli uccellini farsa e privi di logica, un cacciatore per legge non ne potrà uccidere più di 20 al giorno, viene quindi da chiedersi come i 55.000 cacciatori si spartiranno le 25.000 pispolette dato che in realtà ne aspetterà meno di mezza a testa.

Ma allora se ogni cacciatore del Veneto potrà cacciare meno di mezza Pispola a testa perché si concede a ciascuno di essi di massacrarne 20 al giorno e addirittura 50 in tutta la stagione di caccia? La risposta è semplice perché la legge prevede un bell'imbroglio: i cacciatori dovranno comunicare le uccisione delle Pispole ogni 15 giorni per constatare se è stato raggiunto il limite delle 25.000 Pispole. Ogni 15 giorni? Ma come? Il tetto delle 25.000 Pispole potrà essere raggiunto già alle prime ore del 21 settembre ma il censimento per controllare che non si superi il limite verrà fatto dopo 15 giorni ? Com'è possibile tutto questo?

Semplice, i nostri bravi consiglieri hanno pensato a tutto: i cacciatori potranno segnare il numero di uccellini uccisi alla sera (e non subito dopo l'uccisione), per cui è rimesso alla coscienza del singolo se segnare i capi o, diversamente, non segnare nulla e ricominciare la mattina dopo come se non se ne fosse abbattuto nessuno.

Con la Pispola potranno essere massacrati anche la Peppola ed il Fringuello due piccoli e variopinti parenti del nostro casalingo canarino, uccellini che frequentano le mangiatoie invernali di molti italiani, infine anche lo Storno, formidabile macchina distruttrice di insetti, l'unico uccello che si nutre anche del temutissimo nemico dell'agricoltura: l'infantria, insetto meglio conosciuto col nome di bruco americano.

Dal 21 settembre grazie a questi trenta individui i 55.000 cacciatori veneti si potranno accanire anche su questi inermi uccelletti, su questa manciata di grammi di piume saltellanti, queste 55.000 "sentinelle dell'ambiente", "amici della natura", "tutori dell'ecologia", "alleati degli agricoltori", "primi amici della natura" potranno dimostrare il loro amore per la natura distruggendo centinaia di migliaia di questi uccellini compiendo così una autentica strage di uccelli protetti, protetti dalla legge dello stato (la 157/92), dalla Direttiva comunitaria uccelli (la 409/79/CEE) e dalla Convenzione di Berna (L.503/81).

http://www.tutelafauna.it/News/Caccia/Il_massacro_dellutile_Pispola.kl
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Inviato il: 15/9/2008 12:20
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Il cibo dell'uomo
#54
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Guarda, evito di risponderti perché trovo che i cacciatori siano dei veri e propri sciacalli ambientali. Non hai idea dei danni che provocano sia a livello di inquinamento sia a livello di popolazioni animali decimate.
L'ipocrisia fino a dove arriva? Sei vegetariano e ne sei contento, ne sono felice. Non capisco perchè devi trovarti degli alibi per la tua scelta?... credi forse che il contadino arrechi meno danni all'ambiente?... quei poveri "parassiti"... non mi dilungo troppo ma per essere veramente quel che dici d'essere dovresti cibarti dei prodotti della natura senza coltivarli...
Naturalmente ti vesti solo di cotone (la lana non è consigliabile) certo che anche il cotone??...
mi raccomando le scarpe, suola di cuoio o gomma?
Citazione:
Io non voglio farti sentire in colpa. Solo mostrarti che la realtà non è solo fattorie Osella e bambino felice che mangia Simmenthal.
Verissimo... ma anche il mulino bianco non scherza...

p.s. bella la tabellina... ne hai anche per l'essere umano?
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 15/9/2008 12:28
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  •  lalonde
      lalonde
Re: Il cibo dell'uomo
#55
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Il massacro dell'utile Pispola


D'accordissimo....ma l'errore è dei cacciatori o delle moderne istituzioni ?
Inviato il: 15/9/2008 12:52
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Re: Il cibo dell'uomo
#56
Dubito ormai di tutto
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Secondo me il tuo tentativo di farmi sentire in colpa è generato da una passione sincera e quindi non me ne adombro; però sincerità per sincerità prova a chiederti quanti (non se, quanti) dei capi d'abbigliamento che hai nell'armadio sono stati prodotti utilizzando manodopera minorile.

In realtà far vertere il dibattito su un piano puramente morale, emotivo ed etico è l'unica strada percorribile. Il motivo è presto detto ed è principalmente lo stesso di tante altre battaglie portate avanti da differenti gruppi ecologisti/proibizionisti nei confronti dei propri simili. L'analogia con il mercato della droga o con la battaglia al riscaldamento globale è piuttosto palese. In ciascuno di questi casi si sostiene che il reale problema sia il singolo consumatore piuttosto che le aziende che non rispettano determinati parametri o le organizzazioni che sostengono traffici illeciti. Una logica che può essere riassunta in una semplice affermazione: "Il problema sei tu, non loro".
Con il loro si intende lo Stato che teoricamente dovrebbe tutelarci da eventuali frodi, gli ispettori sanitari che dovrebbero controllare la bontà di determinate merci e la correttezza dei loro processi produttivi e così via. Insomma tutta gente che tu paghi per occuparsi di te e che alla luce degli inquinanti presenti in ciascun cibo pensa ad altro.

Il rimedio logicamente più efficiente sarebbe quello di sostituire gli inefficienti controllori (per taluni quello di eliminarli, ma si tratta di pazzi!), piuttosto che cercare di convincere ogni singolo consumatore a cambiare fornitore o dieta. Per il semplice motivo che il primo sforzo comporta un impiego di tempo e denaro infinitesimamente minore rispetto al secondo. Chiunque, dotato di un minimo di senno, riterrebbe più proficuo far chiudere l'azienda che non rispetta le norme, anche perchè, nel caso del dibattito sul "cibo dell'uomo", in una radicale svolta mondiale dei singoli verso il vegetarianismo, niente sarebbe d'ostacolo all'azienda omicida nel suo cambiamento dall'allevamento alla coltivazione mantenendo gli stessi inquinanti e gli stessi pesticidi (magari anche con il finanziamento dello Stato per il servizio reso alla nuova società dei seguaci della pellagra). Analogamente niente impedirà all'azienda di continuare a sfruttare i braccianti [*link], visto che gli sforzi sono tutti incentrati sul consumatore. Certo quello che vive di stenti nei campi merita di morire in quanto l'uomo merita di estinguersi, come auspicato nell'intervento #10 di questa discussione (notare che i ripetuti attacchi contro l'animale "uomo" non destano lo stesso sdegno che quelli contro l'animale "pollo", il che fa sorgere il dubbio che la vita della bestia da soma valga di più di quella del bimbo palestinese). Non stupisce il fatto che non si sprechi una parola per parlare di biodiesel, una delle principali cause della scarsità di cibo e dell'aumento del prezzo dello stesso nell'ultimo periodo [*link]. Mai che si vada a toccare l'ennesimo business gonfiato dai sussidi statali e dai soldi stampati dalla Fed o dalla BC di turno.

Non prendo nemmeno in considerazione l'idea che ciascuno possa avere un orto personale. Risulta già impossibile acquistarsi 100mq di appartamento, figuriamoci ulteriori 20mq soleggiati da curare quotidianamente. Peraltro possedere un orto non significa minimamente essere al riparo dalle "aziende cattive". Una peronospora che prolifera dopo una primavera umida può farci assistere impotenti alla morte di solanacee, patate e pomodori. Il marciume apicale per mancanza di calcio può prendere i pomodori, costringendoci a comprare concime ricco di minerali dalle aziende di cui sopra. Oppure la pacciamatura del terreno può favorire il proliferare della zanzara tigre. Questo giusto per elencarti alcune sfighe, piuttosto comuni, che mi sono capitate negli ultimi anni. Certamente un vegetariano non avrà di questi problemi perchè Gaia, in quanto essere senziente, così come le zanzare tigre, gli eviteranno qualsiasi problema per andare a colpire il sadico carnivoro.

La "battaglia ai carnivori" si risolverebbe quindi con l'ennesima tassa, o peggio, con la proibizione di qualsiasi materia organica costituente gli animali [*link], proprio come si è risolta la "battaglia alla droga" (con i grandiosi risultati che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni), la "battaglia al fumo" e come si risolverà la "battaglia al riscaldamento globale". Meno libertà e più tasse, perchè il problema è il consumatore. Inutile dire che questo genere di provvedimenti dementi vanno a penalizzare anche i produttori virtuosi che cercano la qualità, visto che la loro merce sarà resa inaccessibile da tasse (poi utilizzate per bombardare con l'ecosostenibile uranio impoverito il Kosovo) o addirittura proibita, con i ringraziamenti delle organizzazioni criminali. Superfluo aggiungere che questo non impedirà ai piani alti (quelli dei proibizionisti di cui 1 su 3 si presenta strafatto di coca in parlamento) di continuare con la propria dieta onnivora impuniti.


Se poi ci si vuole fare un'idea di dove si stia andando a parare, ecco un breve sunto in inglese di quella che è la società teorizzata dagli ecologisti [*link]:

"We need to radically and intelligently reduce human populations to fewer than one billion.... We need to stop burning fossil fuels and utilize only wind, water, and solar power with all generation of power coming from individual or small community units like windmills, waterwheels, and solar panels. Sea transportation should be by sail.... Air transportation should be by solar powered blimps when air transportation is necessary. All consumption should be local. No food products need to be transported over hundreds of miles to market. All commercial fishing should be abolished. If local communities need to fish the fish should be caught individually by hand. Preferably vegan and vegetarian diets can be adopted.... We need to remove and destroy all fences and barriers that bar wildlife from moving freely across the land.... We need to stop flying, stop driving cars, and jetting around on marine recreational vehicles.... Who should have children? Those who are responsible and completely dedicated to the responsibility which is actually a very small percentage of humans...."

Una società in cui non si può viaggiare, non si può pescare a fini di vendita e non si possono avere figli a meno che qualcuno pagato coi vostri soldi non decida il contrario. Inutile ipotizzare la propria vita all'interno di questo contesto; voi, i vostri cari e i vostri conoscenti siete tutti sotto terra a concimare i "food products".
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Inviato il: 15/9/2008 12:56
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#57
Mi sento vacillare
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Orwell84 ha scritto:

Se poi ci si vuole fare un'idea di dove si stia andando a parare, ecco un breve sunto in inglese di quella che è la società teorizzata dagli ecologisti


Ciao Orwell,

apprezzo il tuo tentativo di screditare ciò che viene detto qui in merito ad un cambio nelle proprie scelte a tavola tirando in ballo una posizione estremista (questa sì) che sicuramente non coincide con quella della maggioranza di quelli che tu chiami "ecologisti", forse pure con una punta di disprezzo.
Non fare di tutta un'erba un fascio e soprattutto visto che sei così bravo a spulciare ti consiglio di trovare esempi di cattiva informazione o, se vogliamo, di censura dato che qui e in un altro thread molto lungo sono stati forniti molti moltissimi links interessanti che rimandano a notizie ed articoli a carattere scientifico ed a sostegno dell'alimentazione vegetariana di cui certo non sentirai discutere nella puntata notturna di Porta a Porta (se non per gettare fango sui vegetariani, come spesso è successo nella stampa e in tv).

@lalonde: ovviamente tutti e due
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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 15/9/2008 15:11
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Re: Il cibo dell'uomo
#58
Dubito ormai di tutto
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Ma il mio non è un tentativo di screditare nessuno. Per il semplice motivo che io, a differenza di altri, ritengo che ciascuno sia libero di mangiare quello che gli pare a tavola. Proprio per questo non capisco l'imposizione degli erbivori, che vorrebbero che "Il cibo dell'uomo" fosse esclusivamente di origine vegetale, penalizzando conseguentemente gli onnivori. I motivi li ho spiegati poco più sopra dell'unico pezzo del mio intervento che hai quotato. Peraltro si trattava della parte meno importante, o quantomeno quella che necessitava delle premesse scritte sopra per essere compresa. In ogni caso se ti fossi presa la briga di cliccare sul link dell'estratto in inglese, avresti letto che l'autore di quel pezzo è tal Paul Watson, fondatore e membro della Shepherd Conservation Society [*wiki], organizzazione che lavora a braccetto con le Nazioni Unite e abbraccia la *World Charter for Nature e tanti altri statuti per la protezione degli animali. Insomma un pezzo grosso del movimento ecologista. Proprio come *Malthus, quello del genocidio sistematico, che ha ispirato il pensiero del Club di Roma.
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Inviato il: 15/9/2008 15:22
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Il cibo dell'uomo
#59
Mi sento vacillare
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Ma perché categorizzare? Io non appartengo a nessun gruppo animalista o ambientalista e spesso e volentieri disapprovo molte delle loro scelte e delle priorità. Per me è assurdo ad esempio concentrarsi su balene e delfini quando sorti ben peggiori toccano a maiali o mucche. Non so se afferri il sottile concetto
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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 15/9/2008 15:27
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Re: Il cibo dell'uomo
#60
Dubito ormai di tutto
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Da Ground Zero
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Citazione:

migiu2 ha scritto:
Ma perché categorizzare? Io non appartengo a nessun gruppo animalista o ambientalista e spesso e volentieri disapprovo molte delle loro scelte e delle priorità. Per me è assurdo ad esempio concentrarsi su balene e delfini quando sorti ben peggiori toccano a maiali o mucche. Non so se afferri il sottile concetto


Mi chiedo anche io la stessa cosa quando leggo che tutti gli onnivori sono sadici cannibali e i principali responsabili dell'inquinamento globale. Sarà che categorizzare va di moda solo in certi discorsi.

In realtà le tue preoccupazioni, oltre a palesare una gigantesca contraddizione (essendo per te tutti gli animali senzienti ed uguali, meritano tutti le stesse attenzioni e preoccupazioni), sono poco lungimiranti. Premesso che dubito che essere cacciata in mare aperto, arpionata e caricata su una baleniera sia meno doloroso che essere macellato in una fabbrica, le balene sono molto più a rischio di maiali o mucche. Per il semplice motivo che i cetacei, non essendo di proprietà di nessuno, rischiano l'estinzione. I maiali, che hanno un proprietario, non si estingueranno mai. Ovviamente un ragionamento del genere è bestemmia per i seguaci del paganesimo socialista anti-liberale, ma può essere difficilmente oggetto di contraddizione: nessuno ha interesse a conservare le balene perchè nessuno guadagna dalla loro sopravvivenza.

Detto questo più che invitarti a leggere le mie considerazioni sull'inutilità e la dispersività di una propaganda pro-vegan "porta a porta", che hai bellamente ignorato, e riportarti il pensiero delle persone che lavorano con le Nazioni Unite e sfornano i rapporti prontamente utilizzati nella battaglia contro l'Homo Inquinator, non posso fare.
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Inviato il: 15/9/2008 15:57
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