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   Scienze Economiche
  Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1111
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
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Il tasso d'interesse della banca centrale svedese è stato portato in negativo, a -0,25%

fonte
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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 30/8/2009 22:07
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1112
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
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Ecco, ora vediamo se regalando soldi non si innesca iperinflazione...
Inviato il: 31/8/2009 11:07
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1113
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/6/2009
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@ sik-boy
il tasso negativo riguarda i movimenti interbancari.
esso scoraggia semplicemente a mantenere all'interno della banca forte liquidità.
la cessione di liquidità tra banca e pubblico è come una corda, la richiesta deve sempre esser tenuta leggermente più alta della concessione per tenere la corda tesa ed avere il controllo. con una corda si può trattenere, tirare, ma mai spingere, ed è esattamente cosa succede quando il pubblico, unico che può convertire la disponibilità in circolante, non richiede.
pertanto il denaro resta fermo in banca.
questa è la trappola della liquidità. tanta disponibilità, nulla richiesta.


l'unica cosa che avrebbero dovuto fare, non l'han fatta.
l'unica cosa per attivare una crescita dei consumi immediata, era dare soldi alle classi più disagiate, quelle che continuano a rimandare le loro spese anche a volte necessarie.
quei soldi si sarebbero immediatamente, tempo 2 giorni, riversati sui consumi mettendo in tensione l'offerta ormai semi agonizzante.
questo sarebbe si stata come una scossa tipo elettroshok.!!

ma simili azioni sono assolutamente vietate dalnostro sistema.
si possono dare miliardi alle banche, alle assicurazioni, alle finanziarie, si può incentivare il mercato dell'auto (per chi ha il resto dei soldi per comprarla e comunque far vivere dagli operai ai manager agli azionisti di tali industrie), ma mai ai poveri.
i poveri vanno sterilizzati, visto che la povertà è normalmente ereditaria.
così diceva un senatore USA.
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non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 31/8/2009 23:21
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1114
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
Messaggi: 2710
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questa è la trappola della liquidità. tanta disponibilità, nulla richiesta.

Per ora, ma solo perché a meno di 0 non si può ancora andare. Il fatto è che, prestando a 0,25% negativo, una banca potrebbe trovare conveniente prestare a -0,15% no? A quel punto vediamo cosa succede con la grossa massa di denaro stampato, e quali sono le conseguenze
Inviato il: 1/9/2009 0:09
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1115
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/6/2009
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@ sick-boy

tranquillo, non accadrà mai che una banca impresti denaro a tasso negativo.
magari chiederà dei soldi per accettare dei depositi (tasso negativo sui depositi).
la ragione semplice è che mentre a livello interbancario è praticamente immediata l'operazione di rientro, sul mercato non è così.
una volta dati , i soldi, occorre che vengano resi, se non accade si cerca di prenderli SE CI SONO, ma se non ci sono nessuno è in grado di recuperarli, nemmeno dio.

piccola barzelletta sul tema.
moglie: "giovanni, smettila di agitarti, lasciami dormire, sono le 3"
giovanni" domani dovrei rendere 50.000 € a giuseppe, ma non ho un ghello"
la moglie prende il telefono , compone il numero di giuseppe, il quale dopo qualche squillo, risponde assonnato.
moglie"ciao giuseppe, scusa se ti ho svegliato, ma è meglio che tu lo sappia ora. giovanni non può renderti nulla perchè nulla ha!" e riaggancia
rivolta al marito "dormi pure, ora è giuseppe a stare sveglio ! "
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non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 1/9/2009 10:52
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  •  ilberneri
      ilberneri
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1116
Ho qualche dubbio
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"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Inviato il: 8/9/2009 16:48
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1117
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 9/9/2009 10:58
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1118
Sono certo di non sapere
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l'11/1 scrivevo questa lettera ad alessandro, il blogger di "castelli di carte"

"Caro Alessandro
Leggo l’intervista a Paul Krugman apparsa su Repubblica, in cui dottamente dimostra come le misure preannunciate da Obama per rilanciare l’economia USA siano insufficienti.
Sono impressionato, non dai numeri, non dall’entità del disastro iniziato e in corso, ma dalla miopia che dimostrano i nostri governanti ed esperti.
Nessuno che si ponga la domanda “ok, facciamo ripartire l’economia ( e supponiamo che ci riescano), e poi ?.
È pensabile che una pur grande nazione possa continuare a consumare più di quanto produce ? è pensabile che da sola possa bruciare ¼ delle risorse fossili del pianeta ? è pensabile che qualcun altro, nel mondo, continui a finanziare la loro crescita ? chi ? sono tutte domande che nessuno pone A PRIORI, prima cioè di cercare di restaurare un insieme sistemico che ha prodotto questi paradossi economici, che se lasciati sopravvivere non farebbero altro che riprodurre un’altra crisi, ancora peggiore della attuale.
E non voglio neppure iniziare ad affrontare il problema finanziario, che producendo carta su carta ha montato l’illusione di una ricchezza inesistente.
Non è bastata una Enron e tutti i suoi seguiti, che un’altra entità, in India la Satyam ricrea la stessa storia, con società di certificazione che si tirano fuori, innocenti e irresponsabili di aver certificato per anni bilanci fasulli.
Pare che quando si parla di multinazionali, l’esperienza non insegni proprio mai nulla, che l’unico credo sia quello di bidonare il maggior numero di risparmiatori, che l’unica eccellenza sia la furbizia di aggirare regole e leggi, e approfittare della buona fede altrui.
Questo sistema che ingloba tutti questi fatti apparentemente assurdi, non viene proprio in mente a nessuno di metterlo in discussione ?
È proprio il miglior sistema possibile oppure è quello che riesce a mantenere nelle mani dei soliti pochi il potere sui molti ? e ci aspettiamo che siano proprio coloro che traggono vantaggio da tale sistema, a volerlo cambiare ?
È vero che per mettere in discussione i privilegi della nobiltà ci volle una rivoluzione francese, ma per mettere in discussione i privilegi della borghesia, cosa ci vuole ? un’altra rivoluzione ?



e il giorno dopo:




Caro Alessandro
Premetto che i 4 post precedenti sono proprio tutti miei, e sono solo, unico e indivisibile.
Premetto anche che sono perfettamente d’accordo con te che la finanza è una necessità per uno, (attenzione dico uno, non questo) sviluppo.
Quel che non afferro del tuo pensiero, è se ritieni QUESTO modello di sviluppo un modello perfetto, o perfettibile, o minato nella sua intimità.
E quando parlo di modello di sviluppo, alludo ad un modello in cui le scelte strategiche non vengano dettate dalla politica, ma dal capitale, un modello in cui sia molto più importante la produzione, e il suo indicatore ,elevato a dio supremo, il pil, della qualità della vita, dell‘uomo.
Uomo visto come macchina produttrice e macchina consumatrice, che non deve scegliere, ma soggiacere alla pubblicità, non deve avere sentimenti, coltivare amori e amicizie, ma braccia per fare compulsivamente o pensare in modo orientato, incanalato, inquadrato nel sistema della produzione.
Non sei, non esisti, se non possiedi, se non comperi. Non importa se e come usi, l’importante è che comperi, se poi per fare ciò ti indebiti anche, ti limiti così le scelte e ti rendi schiavo della macchina produttrice, tanto meglio, allora sei integrato, sei un membro attivo e fondante di tale sistema.
Secoli di filosofia passati a cercar di capire lo scopo di un’esistenza, sono confluiti nel pensiero unico del consumismo. Ah, finalmente abbiamo capito la finalità dell’uomo, non abbiamo più alcun dubbio: l’uomo è fatto per produrre e consumare. Questo ci ha assegnato come compito la natura.
Ecco, qualcun altro, oltre a me, che si fermi un attimo e cerchi di capire se è questa la società che vuole, se è questo il modello di sviluppo al quale desidera dare il suo apporto, dove lo trovo ?
Il fallimento palese dell’attuale modello, non sta insegnando proprio nulla?
Solo io vedo oggi (ieri lo vedeva bene un certo Karl) come il germe della prossima crisi, peggiore dell’ultima vissuta, ma migliore della successiva, stia proprio nel sistema, nell’insieme delle regole che ci siamo date assieme agli obiettivi che sempre più appaiono come miraggi irraggiungibili.
Corriamo dietro ad un benessere che non abbiamo definito, e pertanto non sappiamo ne come sarà ne se lo raggiungeremo mai, ci siamo ridotti a pensare che il possesso sia la panacea a ogni male, poi basta una influenza e ci rendiamo conto di come la vita sia legata a fili sottilissimi, ma non acquistabili, come addirittura la morte riusciamo ad allontanarla, ma in una condizione di non vita.
Fosse arrivato un extraterrestre, a prometterci un mezzo di diletto estremamente utile, ma che avrebbe richiesto un certo numero giornaliero di sacrifici umani, tutta l’umanità avrebbe gridato allo scandalo, al sacrilegio. Poi è venuta l’automobile.
Siamo di un’incoerenza micidiale, una capacità incredibile di drizzare e sostenere il filo d’erba ed un attimo dopo di abbattere un albero, di difendere un feto, e di uccidere uomini.
Mitizziamo delle parole a sostegno di tesi indifendibili, e ne prendo una attuale come esempio “terrorismo”. E per sconfiggere il terrorismo cosa usiamo ? bombe, missili. Perché bombardare non è terrorismo ? Ma c’è mai stato qualcuno di quei soloni sotto un bombardamento ? esiste qualcosa di più terrificante dello stare impotenti ad attendere che un ordigno dal cielo ci piombi in testa, ricordandoci che può accadere il solo guardare le esplosioni attorno a noi, al sentire quei sinistri sibili che li annunciano ma non ti permettono di capire dove e quando esploderanno ?
Dopo aver inventato il linguaggio, ne distruggiamo il significato a nostro uso, consumo, e utilità.
E non vado oltre, ma vorrei capire se è questa società, questo modello, questo insieme che tutto ciò contiene e rende coerente, se è tutto ciò, cio a cui vuoi dare un supporto aiutandolo a rinascere e ripartire gloriosamente verso nuove e più pregnanti esperienze ?
Se per far capire a questa massa di pecoroni addomesticati, che tutto ciò è abominevole, occorre ancor più sprofondare nell’indigenza e nell’insicurezza, allora io penso che è meglio che ora peggiori ancor più la situazione, piuttosto di vedere un rattoppo che rimetta il sistema in carreggiata, ma creando le premesse per una crisi peggiore.


ora la domanda :
se fosse anche vero che "la crisi" si sta concludendo, cosa è cambiato ?
quante probabilità ci sono di un prossimo replay ?
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Inviato il: 10/9/2009 8:31
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1119
Sono certo di non sapere
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Dal Guardian di Londra

Il premio Nobel per l'economia è stato assegnato a due statunitensi: Elinor Ostrom, professoressa dell'università dell'Indiana e Oliver Williamson, che insegna a Berkeley.

L'Accademia Reale ha assegnato il premio ai due economisti [rullo di tamburi] per i loro studi sulla governance economica [sorpresa in sala, qualcuno ha smesso di ingollarsi di pop-corn].

Ostrom ha teorizzato un modello che vede le persone unirsi per preservare le proprie risorse e per combattere il riscaldamento globale [crasse risate in sala, alcuni chiedono il rimborso del biglietto].

Una nota positiva: è stato raggiunto il record di donne premiate con il Nobel in un unico anno, cosi' siamo a posto con le quote rosa.
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 13/10/2009 13:59
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1120
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Inflazione malattia primaria


Prevedibile ed inevitabile
Inviato il: 15/10/2009 11:40
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1121
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 24/10/2009 19:38
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1122
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Vorrei un vostro parere: secondo voi, per come stanno andando le cose qui in Italia con l'aumento delle spese per la cassa integrazione e il minor introito fiscale, riuscirà lo stato a far fronte alle maggiori spese?

Esiste il rischio reale che non riesca più a pagare pensioni, cassa integrazione, dipendenti pubblici, etc. in un prossimo futuro?
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Maggiolino
Inviato il: 25/10/2009 12:58
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1123
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@ Maggiolino
a meno di grandiose cazzate da parte di tremonti o dintorni, non credo che assisteremo ad un crollo finanziario, qui in italia.
e nemmeno nell'area euro.
è invece molto ma molto probabile che avremo un lungo periodo di stagnazione con pochissime risorse, con debito pubblico molto alto (come d'altronde le altre nazioni dell'euro, tenuti in "vita" dal fatto che il dollaro cadrà gradualmente ma abbastanza velocemente da moneta mondiale a moteta puramente americana (o quasi) (ordine di grandezza 4-6 anni)
in questo periodo, invece, chi se la passerà peggio sarà proprio l'area del dollaro che dovrà affrontare il rientro di quantità enormi di capitali in dollari tenuti fino ad ora come "riserva" e non più necessari, essendo nel frattempo cambiata l'unità di scambio internazionale.
è un'opinione, questa, pertanto assumila come tale perchè nessuno , tantomeno oggi, ha la sfera di cristallo magica.
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Inviato il: 26/10/2009 15:08
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1124
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@a_mensa
Ok grazie, speriamo vada bene
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Maggiolino
Inviato il: 27/10/2009 1:58
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1125
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Inviato il: 19/11/2009 13:44
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1126
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Il giochino americano (e non solo).
La concessione di mutui inaffidabili, il loro impacchettamento nei derivati, la classificazione con tripla A di tali derivati, l’immissione di tali derivati nel capitale di garanzia delle banche stesse, aveva portato una grande parte dei capitali di garanzia stessi, nel mercato, ma non nel commercio dei beni di largo consumo, ma appunto nel mercato immobiliare, creando la grandiosa bolla.
Scoppiata tale bolla, la prima conseguenza è stata che le banche soprattutto, si sono trovate “scoperte” nel loro capitale di garanzia, per il semplice fatto che non venendo rimborsati i mutui, i derivati costruiti su di essi perdevano valore.
L’azione della FED, associata al tesoro, è stata quella di ricapitalizzare le banche comprando a prezzo nominale titoli spazzatura. E questo a carico del tesoro.
Ma l’accordo consisteva nel fatto che la FED avrebbe chiuso un occhio se non due sull’eventuale sforamento del tetto agli impieghi (abbassatosi drammaticamente grazie alla perdita del capitale di garanzia), e le banche avrebbero impiegato le possibilità di leva (creando prestiti) da impiegare nell’acquisto di quei titoli di stato che sarebbero stati emessi per coprire tale operazione.
In tal modo, se è vero che il mercato ha subito una contrazione dei prestiti (diminuendo così la massa monetaria) ad esso dedicati, è anche vero che l’aumento del debito statale non è finito sul mercato delle merci di largo consumo, cosa che avrebbe accresciuto la svalutazione della moneta con l’aumento dei prezzi.
Apparentemente tutto bene quindi, salvo il fatto che il tutto si è tradotto in un aumento del debito pubblico spaventoso, mentre il sistema bancario, dopo essersi liberato dei titoli tossici del loro capitale, ci hanno anche lucrato gli interessi comprando i titoli del tesoro.
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Inviato il: 25/11/2009 5:47
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  •  astro7
      astro7
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1127
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sulla home di CDC e' stato pubblicato stamane questo articolo:

"LA CINA INTRODUCE SILENZIOSAMENTE UN NUOVO SISTEMA FINANZIARIO"
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6510


che ne pensate?
Inviato il: 26/11/2009 12:01
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1128
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che il dollaro debba cadere, è due anni che lo sostengo.
che debba cadere a quel livello e con quel meccanismo, ho dei grossi dubbi.
io continuo a propendere per il dollaro a 1,80 sull'euro, a 0,75 sullo yen, ecc...
ma con una tenuta dell'economia a stelle e striscie.
il grosso della rivoluzione monetaria consisterà nell'abbandono del dollaro come moneta di scambio internazionale, il che vuol dire, occhio e croce, che una quantità di dollari pari a più di 20 trilioni tenderà a tornare in patria, non essendo più necessari come riserve, o si cercherà di convertirle in quello che sarà la riserva di valore accettata dalla comunità internazionale.
l'altra rivoluzione interesserà la produzione di beni.
gli USA dovranno tornare ad essere esportatori di beni o servizi, il che vorrà dire tornare a produrre in patria a prezzi competitivi col mercato internazionale.
auguri.

ps. una buona fonte di rispoarmio per gli USA potrebbe esser quella di chiudere le basi militari in giro per in mondo, se solo sapessero poi cosa far fare a tutta quella gente disoccupata.

pps. una ottima idea sarebbe, per obama, fare una legge per impalare tutti coloro che cercano di arricchirsi con la crisi..... (vedi sopra).

ppps.e auguri anche a tutti coloro che non vedono l'ora di ricominciare ad esportare negli USA.... ma che se ne faranno mai ti tutta quella sovraproduzione ??? indovina grillo.
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Inviato il: 26/11/2009 15:57
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  •  astro7
      astro7
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1129
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Dubai World a rischio, tremano Borse. In Europa bruciati 152 miliardi

MILANO - Tremano le borse europee guardando al Medio Oriente. Lo spettro del default di Dubai World agita i mercati: il timore è che un eventuale crac della onnipresente holding dell'Emirato, che ha chiesto ieri alle banche di sospendere per sei mesi i pagamenti sul debito di 59 miliardi, potrebbe essere il peggiore da quello dell'Argentina nel 2001. Tanto è bastato, pensando anche al crac di Lehman di una anno fa, a far sprofondare gli indici guida del Vecchio Continente, già orientati al ribasso dopo i guadagni degli ultimi mesi e senza la bussola di Wall Street, chiusa (anche domani) per la festa del Ringraziamento. Centocinquanta i miliardi di capitalizzazione bruciati nella seduta.

Il DJ Stoxx 600, che fotografa i maggiori titoli quotati in Europa, ha perso il 3,2%, il calo 'intra day' più profondo da aprile. "Torna lo spettro della crisi finanziaria - commentano nelle sale operative - e la paura di un nuovo caso Lehman" ricordando la bancarotta dell'istituto che ha gelato i mercati lo scorso settembre. Da segnalare, nel film della seduta, anche l'inconveniente tecnico che ha bloccato per oltre tre ore il London Stock Exchange. Le vendite colpiscono tutti i titoli che hanno a che fare con l'Emirato. Lo stesso Lse, di cui il maggior azionista é la Borse Dubai con il 21% circa, archivia il peggior ribasso da aprile (-7,2%). Eads (European Aeronautic, Defence&Space) partecipata da Dubai International Capital al 3%, lascia il 3,8 per cento: gli analisti di Exane in un report ipotizzano la vendita di quella quota e ricordano inoltre che la compagnia aerea di Dubai è tra i maggiori clienti per l'Airbus A380 e potrebbe ritirare gli ordini. E' panic selling e soffre anche Porsche (-5%) e Volkswagen (-6,2%) con cui si sta aggregando. Il Qatar (che in realtà è altro rispetto a Dubai) ricordano gli analisti, detiene il 10% dei diritti di voto di Porsche e dovrebbe arrivare a detenere il 17% della nuova casa automobilistica. Sul titolo di auto sportive pesa poi il taglio della raccomandazione da parte di Unicredit da buy a hold e di Equinet da buy a reduce. Marfin Investment, il fondo di investimenti sostenuto da Dubai Financial e quotato ad Atene, ha fatto un tonfo del 16 per cento, maglia nera di tutto il listino Stoxx 600. Dubai World, alle prese con un debito di oltre 59 miliardi di dollari, ha oltre 70 creditori tra i quali Credit Suisse (-5,4%), Hsbc (-5%), Barclays (-8%), Lloyds Banking Group (-5,75%) e Rbs (-7,75%). "La nostra esposizione è immateriale" commenta un portavoce dell'istituto svizzero a Bloomberg mentre nessun commento arriva dalla banca scozzese e da Barclays.

A Milano si guarda ai grandi gruppi, che non quantificano l'esposizione ma cominciano a fare i conti. Nell'incertezza Unicredit ha lasciato il 4,85% e Intesa Sanpaolo il 4,10 per cento. E' stata una seduta in generale pesante in un mercato che, dopo i decisi rialzi delle scorse settimane, cercava un occasione per prese di profitto. Auto (-4,5%), banche (-5,04%) e materie prime (-5,27%) che avevano corso nelle sedute precedenti. Hanno saputo contenere il calo tlc (-1,71%), alimentari (-1,91%) e farmaceutici (-1,26%). Tra i maggiori ribassi da segnalare Pirelli (-5,73%), Renault (-4,90%), Arcelor Mittal (-5,65%), Rio Tinto (-4,82%) e Bhp Billiton (-4,20%). Giù anche Cie de Saint Gobain, che ha perso il 5,9% dopo le indicazioni di Goldman Sachs che suggeriscono la vendita. Legal&Generali Group ha lasciato il 7,3% dopo il taglio della raccomandazione da parte di Citigroup che da hold è passata a sell.

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee. - Londra -3,18% - Parigi -3,41% - Francoforte -3,25% - Madrid -2,58% - Milano -3,60% - Amsterdam -3,62% - Stoccolma -3,27% - Zurigo -2,16%.


tanto x non perdere l'abitudine...
Inviato il: 26/11/2009 22:05
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  •  bandit
      bandit
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1130
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Iscritto il: 28/11/2005
Da
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"pps. una ottima idea sarebbe, per obama, fare una legge per impalare tutti coloro che cercano di arricchirsi con la crisi..... (vedi sopra)."
++++++++++
invece a quelli che si sono arricchiti con la bolla cosa gli facciamo ?

anyway. penso che sia una giornata milestone. mi sa che si ricomicia a ballare.
Inviato il: 26/11/2009 22:58
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1131
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@ bandit
cit:"invece a quelli che si sono arricchiti con la bolla cosa gli facciamo ?"


idem come sopra, se non ci hanno già rimesso il tutto.
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Inviato il: 27/11/2009 1:24
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  •  astro7
      astro7
Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1132
Mi sento vacillare
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Che ti vuoi mettere a stampare moneta?



finalmente ha sputato il rospo...
ieri sera ad anno zero l'ha detto tremonti mentre chiedeva a Bersani che non sapeva cosa rispondere,dove prendeva gli 8miliardi per una manovrina..

Bersani proprio non raccoglie,fa finta di non sentire,ma sembrava come di un discorso che si erano già fatti in privato ma che non si può ripetere in pubblico...

è l'unico modo per trovare soldi senza far crescere gli interessi sul debito essendo la moneta di stato esente da interesse!

non è certo una battuta visto che nel 2004 fu cacciato dal governo su richiesta di Fini(''o lui o io'')e su spinta dell'intera sinistra pro banch'italia..
nella patomima contro Fazio in realtà era celato il piano di rientro di banch'italia nel pubblico(e quindi stampa di moneta di stato!)cosa che non sarebbe stato permesso dalla finanza internazionale (nè da quella italiana)che guadagnano e controllano l'Italia
con l'emissione di moneta che poi prestano allo stato gudagnandoci 60miliardi di interessi l'anno come hanno ricordato ieri sera..
senza ovviamente dire nulla sul'origine del debito..

anche quest'anno Tremonti ha rischiato la cacciata quando ha ripetuto la frase,in stile napoleonico sulle banche,''i governi debbono essere sopra alle banche e non viceversa'' il che implica da se che lo stato deve emettere moneta e non le banche prestandole a strozzo allo stato
Napoleone lo diceva più chiaramente ma erano altri tempi(anche se pure li i Rotschild il più grandi banchieri di allora e di oggi gliela fecero pagare cara finanziando lo stato inglese e Wellington e soprattutto corrompendo i generali che organizzavano vettovagliamento delle truppe napoleoniche il che causò la disfatta dell'esercitò francese che altrimenti si sarebbe mangiato in un battibaleno l'esercito inglese) riferendosi alle banche che prestavano soldi allo stato diceva ''la mano che dà sta sempre sopra alla mano che prende'' il che chiarisce che le banche ,come ha fatto notare,Tremonti,stanno sopra ai governi!


per me Tremonti lo sta facendo apposta ossia,il debito non può aumentare perchè se no scoppia(come vorrebbero fare gli altri ministri)
quindi non si può fare un manovra perchè i soldi non ci sono(o meglio ci sarebbero visto che spendiamo 30miliardi di euro per le spese militari,ma quelli non si possono toccare se no salta in aria qualcuno,nè si possono togliere i soldi al sud delle grandi opere,altrimenti la mafia fa saltare qualcuno,da cui la minaccia a Schifani...come dire..!)quindi visto che i soldi dello scudo si cui si era contato stentano a rientrare e non si può aumentare il recupero sull'evasione fiscale perchè piano piano si finisce a toccare i gradn imprenditori..ed anche questi sono degli intoccabili
ecco che Tremonti spinge di fatto ad una soluzione ,la stessa del 2004,ricomprare con 14miliardi di euro banch'italia e stampare moneta senza aumentare il debito e soprattutto senza pagare interessi su quella moneta..i14miliardi si trovano da soli li recupereremmo in 2-3anni(purtroppo dovremmo ancora pagare gli interessi sul debito pregresso!!)

Siamo ad un possibile punto di svolta,non potendo più creare debito ,non potendo tagliare le spese militari(anzi Berlusconi deve aumentarle se vuole che lo lascino in pace gli USA,deve fornire altri militari per l'Afghanistan) non potendo togliere i soldi per le opere al sud(ponte compreso) non rimane che stampare moneta...
il grande passo..sicuramente troppo grande..
che vedrebbe scagliarsi contro Tremonti,l'intera destra finiana nonchè l'intera sinistra presidente della repubblica compreso...

E' per questo che Draghi è intervenuto dicendo che bisogna ridurre la criminalità al sud perchè è essa la vera radice della crisi del paese..
spostando preventivamente l'attenzione su altri..

ma questo non può essere fatto perchè già da un pezzo essa è un tutt'uno con la politica..
avrebbe dovuto accusare se stesso e gli interessi della finanza internazionale ed italiana che rappresenta e l'emissione di moneta privata come unica vera causa della crisi italiana..(come di altri paesi)
ma questo certo non può farlo lui!!



fonte:http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=20032&start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=


mi sa che questo lo fanno fuori, in un modo o in un altro...
Inviato il: 27/11/2009 18:12
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1133
Sono certo di non sapere
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Citazione:

a_mensa ha scritto:
pps. una ottima idea sarebbe, per obama, fare una legge per impalare tutti coloro che cercano di arricchirsi con la crisi..... (vedi sopra).


Il problema è che il benessere nostro era la crisi di altri. Ora è semplicemente salito il livello e siamo in crisi ANCHE in occidente.
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Inviato il: 27/11/2009 18:51
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1134
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Ho trovato l'immagine postata da Ashoka qua sopra, ma aggiornata con i dati di Ottobre:

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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1135
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“Whenever destroyers appear among men, they start by destroying money, for money is men’s protection and the base of a moral existence. Destroyers seize gold and leave to its owners a counterfeit pile of paper. This kills all objective standards and delivers men into the arbitrary power of an arbitrary setter of values. Gold was an objective value, an equivalent of wealth produced. Paper is a mortgage on wealth that does not exist, backed by a gun aimed at those who are expected to produce it. Paper is a check drawn by legal looters upon an account which is not theirs: upon the virtue of the victims. Watch for the day when it bounces, marked, ‘Account overdrawn.’”

(via: *rthc)
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1136
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Ci vuole un bel coraggio a parlare ancora di capitalismo...
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Inviato il: 21/12/2009 19:22
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  •  a_mensa
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1137
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@ orwell84
sarebbe da coniare un nuovo termine per indicare il sistema attuale, direi
"debitalismo"
in quanto ormai vi è molto ma molto più debito che capitale , in giro.
ma a breve scoppierà, perchè la moneta e il suo potere è fondato sulla fiducia, e se vierne a mancare la fiducia......
carta straccia.
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Inviato il: 21/12/2009 22:22
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1138
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I Bot Italiani sono tornati in negativo. Gli italiani, noti economisti, come hanno risposto? Comprando tutto lo stesso.

I Bot trimestrali scendono «sottozero»
Il rendimento lordo dei titoli di Stato fissato a quota 0,386% che equivale ad uno netto di -0,08%

I Bot a tre mesi sono tornati sottozero
MILANO - Attenzione ai Bot. Tornano infatti nuovamente «sottozero» i rendimenti netti dei Bot trimestrali che all'asta di oggi toccano il minimo storico. I titoli trimestrali hanno toccato un rendimento lordo dello 0,386%, superando il precedente record negativo che lo aveva visto attestarsi allo 0,37% lo scorso 10 settembre. I rendimenti netti - calcola l'Assiom - sono così scesi sotto lo zero, esattamente allo 0,08%. In base a una recente normativa però con il «rendimento negativo» si riduce la commissione delle banche. Gli operatori accolgono tuttavia con soddisfazione il collocamento dei titoli a brevissimo termine italiani, con le scadenze a tre e dodici mesi che hanno portato nelle casse del Tesoro 11 miliardi di euro.

BOT ANNUALI - Ritorna a scendere anche il rendimento dei Bot annuali: i titoli scadenza 14 gennaio 2011 hanno registrato un rendimento dello 0,795% (-0,221) abbondantemente sotto la soglia dell'1% e vicino al minimo di 0,741% registrato a settembre.


Corriere
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Inviato il: 12/1/2010 13:44
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1139
Dubito ormai di tutto
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*Federal Reserve Chairman Ben Bernanke Wants To Eliminate Reserve Requirements Completely?

Up until now, the United States has operated under a “fractional reserve” banking system. Banks have always been required to keep a small fraction of the money deposited with them for a reserve, but were allowed to loan out the rest. But now it turns out that Federal Reserve Chairman Ben Bernanke wants to completely eliminate minimum reserve requirements, which he says “impose costs and distortions on the banking system”. At least that is what a footnote to his testimony before the U.S. House of Representatives Committee on Financial Services on February 10th says. So is Bernanke actually proposing that banks should be allowed to have no reserves at all?

That simply does not make any sense. But it is right there in black and white on the Federal Reserve’s own website….

The Federal Reserve believes it is possible that, ultimately, its operating framework will allow the elimination of minimum reserve requirements, which impose costs and distortions on the banking system.
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Inviato il: 19/3/2010 10:42
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Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
#1140
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evidentemente Ben Bernanke avrà notato che più nessuno fa prelievi in banconote.
se venisse compreso il sistema bancario (ho già tentato varie volte di spiegarlo con poco successo) si capirebbe che non è quella l'eresia.
al limite, non circolassero più banconote ma tutti i movimenti fossero fatti con moneta elettronica, si potrebbe tranquillamente abolire il sistema delle riserve frazionate, e dare la possibilità alle banche di prestare "inventando" denaro con il solo limite del loro capitale di garanzia.
se il denaro creato e imprestato viene anche reso, non c'è alcun problema, secondo il mio schema.,
il problema nasce solo se si impresta denaro a chi non lo rende, che quindi deve essere prelevato dal capitale di garanzia, e se questo si azzera, dalla FDIC, cioè dai contribuenti.
ecco dove entra il capitale di garanzia.
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Inviato il: 20/3/2010 15:45
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