Tempo fa, su internet (forse in un video di Mazzucco, non ricordo), mi sono imbattuto in diversi video e interviste, che parlavano delle polveri causate dai crolli delle torri. Hanno causato danni hai polmoni, e, molte persone sarebbero morte a distanza di dieci anni circa, per gravi malattie hai polmoni. Sono rimasto abbastanza scioccato dalla notizia, e ho diverse domande sull'argomento:

1-Queste voci sono fondate? (anche se credo che la risposta sia ovvia)

2-A quanto ammonterebbero le vittime?

3-Se nn sbaglio, nelle vicinanze, durante i crolli, vi era anche il sindaco di New york Rudolph Giuliani (questo danneggerebbe lievemente anche la teoria complottista)

- 4 Se il governo americano è l'autore degli attentati dell'11 settembre, aveva previsto anche questo?

e chi più ne ha più ne metta...
Chi conosce meglio l'argomento, lo prego di illuminarmi meglio sulla questione.

Attendo risposte, Leonardo

Ci sono stati molti ammalati gravi e morti. La ragione maggiore sono malattie dei polmoni, dovute, si dice, all'amianto delle torri. Una proroga ha permesso alle torri di continuare ad avere questo materiale come protezione ignifuga anche dopo la sua messa al bando.

Ci sono voci che parlano anche di lieve radiattività, ma questo non è ancora provato (anche perché i misuratori sono vietati a New York dall'11/9/2001).

Citazione:

Per la domanda 1 leggi questoarticolo.
Per la 2 penso che forse è chiedere troppo ,non credi?
Ad oggi penso che molte di quelle persone che hanno assistito ai crolli avvolti da quella polvere,siano ancora vive, includendo anche chi tornava al lavoro presso i vicini edifici giorni dopo, quindi non credo sia possibile una stima vittime.

Per la 3 leggi questo articolo che non certo l'hanno scritto i "complottisti"!
Su giuliani ci sono molti dubbi della sua immacolata innocenza,ma basta farsi un giro sul forum o in rete.

Per il 4° punto ti rispondo dicendo che, chi ha la responsabilità di quello che è avvenuto l'11/9 e in base allla teoria del "complotto" che,
le torri non sono crollate spontaneamente, possiamo dire SI.
Il tutto era previsto,perchè è conseguenza di una demolizione controllata.

Ciao

Se nn sbaglio, nelle vicinanze, durante i crolli, vi era anche il sindaco di New york Rudolph Giuliani

Sì. Era nel centro per le emergenze situato proprio nel WTC7.
Del resto Giuliani era, in qualità di sindaco, anche il responsabile.

(questo danneggerebbe lievemente anche la teoria complottista)

Ma non Giuliani: se l'è squagliata dopo il primo impatto aereo
(non prima però di dare l'ordine di far rientrare gli impiegati della Torre Sud nei loro uffici)

Se il governo americano è l'autore degli attentati dell'11 settembre, aveva previsto anche questo?

In ogni caso avrebbe dovuto prendere provvedimenti (mascherine idonee e avvertimento a soccorritori e popolazione) anzichè taroccare le analisi per velocizzare gli sgombri. Almeno di questo, qualcuno, è certamente colpevole.
Il governo in quanto tale è colpevole direttamente per non aver aperto processi a carico dei responsabili dell'EPA e di non aver fatto chiarezza su quanto è avvenuto.

Scusate l'ignoranza, non dubito che nelle torri ci fosse una grossa quantità di amianto, ma, mi sorge un dubbio.
Allego qui cosa ho trovato sull'amianto nel sito di Wikipedia:

In natura è un materiale molto comune. La sua resistenza al calore e la sua struttura fibrosa lo rendono adatto come materiale per indumenti e tessuti da arredamento a prova di fuoco, ma la sua ormai accertata nocività per la salute ha portato a vietarne l'uso in molti paesi. Le polveri di amianto, respirate, provocano infatti l'asbestosi, nonché tumori della pleura, ovvero il mesotelioma pleurico e dei bronchi, ed il carcinoma polmonare.

L'America non fa parte di questi paesi in qui l'uso di amianto è vietato?
Se si, nel periodo in cui sono state costruite le torri, questo divieto era gia in vigore?
E ancora, tempo prima degli ''attentati'', non si sarebbero dovuti fare dei lavori di smaltimento, per questo minerale, che è necivo alla salute. (sempre se l'america non vieti l'uso nelle costruzioni).

La voce agli esperti.

Ciao, Leonardo

Scusate l'ignoranza, non dubito che nelle torri ci fosse una grossa quantità di amianto

Aspetta. Nelle polveri c'erano anche altre sostanze: le stesse presenti nei computer, nelle lampade e nelle decine (o centinaia) di migliaia tubi fluorescenti, nella plastica in combustione (gli incendi sono proseguiti anche dopo il crollo!), ecc..

L'America non fa parte di questi paesi in qui l'uso di amianto è vietato?

Sì

Se si, nel periodo in cui sono state costruite le torri, questo divieto era gia in vigore?

Evidentemente no. Le torri risalgono alla metà degli anni '70 quando tale divieto era inesistente in gran parte del mondo!
(in italia il divieto arrivò solo nel 1992!)

E ancora, tempo prima degli ''attentati'', non si sarebbero dovuti fare dei lavori di smaltimento, per questo minerale, che è necivo alla salute.

Sì ma erano interventi costosi e lenti: bisognava rimuovere l'amianto dai controsoffitti, dalle colonne, dalle intelaiature. E naturalmente evitare di chiudere gli uffici. Insomma le cose andavano a rilento.

Non dimentichiamo che la Torri costavano troppo non solo di bonifica ma anche di manutenzione e rammodernamento: praticamente tutti sapevano che erano dei vuoti a perdere. Ma al tempo stesso erano dei simboli fondamentali di New York.

Impossibile mantenerle, impossibile abbatterle.
(finchè..)

Se può essere utile alla discussione aggiungo..

no.
verifiche in corso.

scusate

Ciao blackbart,
grazie, sei stato molto preciso, e hai colmato molti dei miei dubbi.

Ciao ElwoodBlue,
in che senso verifiche in corso, puoi essere più preciso?

Citazione:

Tutte queste sostanze, quanto sono realmente nocive, vorrei sentire un parere medico.

Grazie, Leonardo

Citazione:
Ah!

E come mai?

Vuoi vedere che....

Citazione:

Ammetto di avere avuto la stessa reazione , bhè, in ogni omicidio (in questo caso genocidio) si cerca di nascondere ogni prova che porti alla colpevolezza del o degli omicidii, peccato che questi controllino l''organo investigativo, quindi credo che questi misuratori non verrano mai applicati...
Leonardo.

Ci sono voci che parlano anche di lieve radiattività, ma questo non è ancora provato

Analisi effettuate da "esimi Professori hanno dimostrato che non c'è traccia di radioattività nella polvere del WTC. Più in generale la tesi relativa all'impiego di ordigni nucleari è priva di ogni fondamento.
Leggere anche questo articolo... inoltre mi pare sia già aperta una corposa discussione se qualcuno fosse ancora interessato.

anche perché i misuratori sono vietati a New York dall'11/9/2001

Il motivo ufficiale pare che sia: evitare il panico di massa
[quando il primo che registrasse una micro-infiltrazione di radon dal sottosuolo pensasse di essere stato colpito da una bomba atomica?]
Mah..

Tuttavia credo sia ingenuo, da una parte e dall'altra, pensare che basti una legge per "nascondere" qualcosa (insomma: per quello sono vietate un sacco di cose ma.. ).
E poi i contatori attuali sono oggetti piccoli e collegabili ad un portatile, relativamente economici, reperibili.. chiunque, di fatto, potrebbe usarlo.

Ma addirittura, durante lo sgombro di Ground Zero, in prossimità del WTC erano anche vietate le macchine fotografiche.. con tanto di confisca di rullini, memorie, ecc..

Tutte queste sostanze, quanto sono realmente nocive, vorrei sentire un parere medico.

Qui trovi diversi articoli

CIAO LEO

Verifiche in corso nel senso che avevo scritto una replica, poi l'avevo dettagliata ancora di più. Una bella robetta massiccia, ma fatta tutta a memoria (per un po' mi sono vagamente occupato di problematiche relative all'amianto).

Mi sono messo a cercare qualche link di supporto e mi sono trovato in mano più materiale di quyanto potessi gestirne in una replica, anche perché le parti più interessanti sarebbero state un po' OT.

Se a te va bene pensavo di farci un articolo.

Le vittime che si pensa siano legate al 911 sono fra le 300 e le 400, a seconda delle fonti considerate.

Mazzetta da Altrenotizie.org le stimava a 380 nel 2006; blondet (http://www.effedieffe.com/content/view/3150/183/) parla di 340 vittime al 2008.

Ad oggi sono presenti numerose class actions contro l'amministrazione pubblica per avere quantomeno "sottovalutato" il rischio.