Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Politica Interna & Estera
  No al Trattato di Lisbona

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<12345>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#61
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
Messaggi: 172
Offline
Citazione:
Il diritto prevede l'INTERPRETAZIONE della norma o sbaglio? Se ti fermi alla LETTERA della SINGOLA norma, non troverai mai NULLA di ciò che cerchi.


Indicami la norma che dovrei interpretare, altrimenti non mi posso fermare neanche alla lettera.

Citazione:
Ok, coi muri di solito non ci parlo, non vedo margini per fare eccezione in questo caso.


Sarò de coccio, ma credevo che il mandare a vedere qui non usasse. Non hai risposto a niente, quindi devo pensare che non sai niente. Va beh, Trattato brutto, contento?
Inviato il: 20/10/2009 0:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  edo
      edo
Re: No al Trattato di Lisbona
#62
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
Messaggi: 4529
Offline
decathlon, nel post n°39 trovi i link alle discussioni già avviate (e ormai concluse ) sui vari aspetti della costituz... ehm, trattato.
Buona lettura.
Inviato il: 20/10/2009 9:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#63
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
Messaggi: 172
Offline
Sto cercando di separare i fatti dalle opinioni distorte. Non è un grosso aiuto rinviarmi a discussioni piene di inesattezze dove si invoca il referendum (senza sapere che in Italia i trattati internazionali non sono mai sottoponibili a consultazione popolare, altrimenti ce ne sarebbe un ogni giorno per abolire il Concordato), o dove si parla di reintroduzione della pena di morte (delirio puro), oppure dove si parla di supremazia della legislazione europea come se fosse una cosa introdotta appena adesso. Ho chiesto una cosa precisa: quali sono gli articoli della nostra Costituzione che sarebbero abrogati o modificati o violati dal Trattato?
Inviato il: 20/10/2009 11:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#64
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 31/7/2006
Da NiggahCity
Messaggi: 2092
Offline
"Le nazioni dell'Europa dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli sappiano cosa sta accadendo. Ciò si può ottenere tramite passi successivi, ognuno mascherato da uno scopo economico, ma che porterà alla fine e irreversibilmente alla federazione". Jean Monnet

A giudicare da quanto leggo in giro, anche in questo stesso thread, 60 anni dopo ci stanno riuscendo benissimo: questo "Trattato", fa esattamente ciò che voleva fare la "Costituzione" precedente; basta cambiargli il nome, e magicamente diventa "digeribile" (non solo giuridicamente...).
Il de facto sembra essere sfuggito a qualcuno...
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 20/10/2009 12:54
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#65
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
Messaggi: 172
Offline
Perfetto. Con Barnard le risate in faccia sono garantite. Ma porca miseria, qualcuno che dimostri di sapere almeno cos'è il diritto comunitario, no?
Inviato il: 20/10/2009 13:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#66
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
Offline
Citazione:
Sto cercando di separare i fatti dalle opinioni distorte.

Giustissimo. Passa ad elencare i fatti.

Citazione:
Con Barnard le risate in faccia sono garantite.

Perche'? Anche se si possono avere dubbi sul personaggio quando ha detto di avere studiato qualcosa ha sempre dato prova di averlo fatto veramente.

Citazione:
Ma porca miseria, qualcuno che dimostri di sapere almeno cos'è il diritto comunitario, no?

E perche' mai, ce ne basta uno. Parlaci di questo diritto comunitario, per favore.
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 20/10/2009 13:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#67
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
Messaggi: 172
Offline
Non ho detto di essere io quell'uno, solo che se devo andare dai miei rappresentanti a rimproverarli per aver abrogato la Costituzione mentre fanno finta di difenderla dagli attacchi di Berlusconi, mi serve qualche appiglio normativo. Non è utile, a questo scopo, dimostrare di non sapere neanche cos'è una Costituzione e cos'è un Trattato, e qual è il loro rango nelle fonti del diritto.

La precedente Costituzione Europea, a dispetto del nome altisonante, non era affatto una Costituzione, non sanciva la nascita di una sovranità e non istituiva uno vero Stato federale. La natura "costituzionale" del Trattato era solamente simbolica, dove si faceva accenno a principi e ideali condivisi, e all'apparato cerimoniale. Quindi che il Trattato di Lisbona non faccia che riproporre i contenuti di quella Costituzione, meno gli apparati simbolici, non giustifica certo l'affermazione. Si tratta solo di cambiamenti, alcuni certamente importanti, nelle procedure di decisione dell'Unione.

Alcuni estratti:

Citazione:
L'articolo 3 è abrogato e è inserito l'articolo 3bis: «Articolo 3bis

1. In conformità dell'articolo 3ter, qualsiasi competenza non attribuita all'Unione nei trattati appartiene agli Stati membri. 2. L'Unione rispetta l'uguaglianza degli Stati membri davanti ai trattati e la loro identità nazionale insita nella loro struttura fondamentale, politica e costituzionale, compreso il sistema delle autonomie locali e regionali. Rispetta le funzioni essenziali dello Stato, in particolare le funzioni di salvaguardia dell'integrità territoriale, di mantenimento dell'ordine pubblico e di tutela della sicurezza nazionale. In particolare, la sicurezza nazionale resta di esclusiva competenza di ciascuno Stato membro.


Citazione:
«È inserito l'articolo 3ter, che sostituisce l'articolo 5 del trattato che istituisce la Comunità europea

Articolo 3ter 1. La delimitazione delle competenze dell'Unione si fonda sul principio di attribuzione. L'esercizio delle competenze dell'Unione si fonda sui principi di sussidiarietà e proporzionalità. 2. In virtù del principio di attribuzione, l'Unione agisce esclusivamente nei limiti delle competenze che le sono attribuite dagli Stati membri nei trattati per realizzare gli obiettivi da questi stabiliti. Qualsiasi competenza non attribuita all'Unione nei trattati appartiene agli Stati membri. 3. In virtù del principio di sussidiarietà, nei settori che non sono di sua competenza esclusiva l'Unione interviene soltanto se e in quanto gli obiettivi dell'azione prevista non possono essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri, né a livello centrale né a livello regionale e locale, ma possono, a motivo della portata o degli effetti dell'azione in questione, essere conseguiti meglio a livello di Unione.


P.S. Barnard crede anche alla bufala della pena di morte, e il pretesto in quel caso è facilmente rintracciabile e risibile.
Inviato il: 20/10/2009 14:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#68
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 31/7/2006
Da NiggahCity
Messaggi: 2092
Offline
Citazione:
Non è utile, a questo scopo, dimostrare di non sapere neanche cos'è una Costituzione e cos'è un Trattato, e qual è il loro rango nelle fonti del diritto.

E ci risiamo, col rango.
Se è vero, come affermi, che la precedente "Costituzione" non era una vera costituzione, allora perché mai avrebbero avvertito la necessità di cambiare "rango" (solo formalmente, perché nei contenuti è pressoché identica)?
Forse perché, essendo una Costituzione in qualche Paese era soggetta ad un iter di approvazione particolarmente complesso che non ne consentiva la facile approvazione?
Siamo sempre là: formalmente si qualificano diversamente, de facto sono la stessa cosa.
Le parole di Jean Monnet chiariscono perfettamente il trucco: "LORO" hanno già deciso che si sarebbe dovuti arrivare ad uno stato federale europeo, il "come" è un dettaglio (e se il modello ispiratore è lo stato federale per eccellenza, ossia gli USA, siamo bell'e fregati).

Quanto a Barnard, alcune delle cose che dice sono saldamente fondate, e comunque gli argomenti contra-personam non sono accettabili.
Sulla pena di morte, è vero che la lettera del testo è stata "piegata" e forzata in maniera evidente, ma è pur vero che è potenzialmente pericolosa, come norma. Infatti, come abbiamo visto fare decine di volte, basta modificare la definizione di "sommossa popolare", ed il gioco è fatto.

Leggiamo:
________________________
[...]
Articolo 52, paragrafo 3
Portata dei diritti garantiti
3. Laddove la presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (detta CEDU), il significato e la portata degli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione. La presente disposizione non preclude che il diritto dell'Unione conceda una protezione più estesa.


Questo passaggio è fondamentale perché di fatto si sancisce la pariteticità tra Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) laddove le due carte trattano gli stessi argomenti.
Quest’ultima, a dispetto del nome, presenta diverse contraddizioni che minano completamente le basi precedentemente poste, infatti la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) dice:

Articolo 2 - Diritto alla vita
1. Il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge. Nessuno può essere intenzionalmente privato della vita, salvo che in esecuzione di una sentenza capitale pronunciata da un tribunale, nel caso in cui il delitto è punito dalla legge con tale pena.
2. La morte non si considera inflitta in violazione di questo articolo quando risulta da un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario:
1. per assicurare la difesa di ogni persona dalla violenza illegale;
2. per eseguire un arresto regolare o per impedire l'evasione di una persona regolarmente detenuta;
3. per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o una insurrezione.


Inoltre aggiunge nel sesto protocollo aggiuntivo:

Articolo 1 - Abolizione della pena di morte
La pena di morte è abolita. Nessuno può essere condannato a tale pena né giustiziato.

Articolo 2 - Pena di morte in tempo di guerra
Uno Stato può prevedere nella sua legislazione la pena di morte per atti commessi in tempo di guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena sarà applicata solo nei casi previsti da questa legislazione e conformemente alle sue disposizioni. Lo Stato comunicherà al Segretario Generale del Consiglio d'Europa le disposizioni rilevanti della legislazione in questione.


fonte
________________________

Anche qui, come vediamo, ci sono margini di "flessibilità" pericolosi, nell'interpretazione della norma.
Quindi, ancora una volta, se è falso che "il Trattato introduce la pena di morte", è d'altro canto innegabile che preveda margini per "amministrare la morte" impunemente ai cittadini, in base ad interpretazioni più o meno lasche di termini come "sommossa", "insurrezione" e "pericolo imminente di guerra" (in quest'ultimo caso, è demandata ai singoli stati la facoltà di prevederla e di legiferare in materia).
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 21/10/2009 10:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#69
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
Messaggi: 172
Offline
Citazione:
Se è vero, come affermi, che la precedente "Costituzione" non era una vera costituzione, allora perché mai avrebbero avvertito la necessità di cambiare "rango" (solo formalmente, perché nei contenuti è pressoché identica)? Forse perché, essendo una Costituzione in qualche Paese era soggetta ad un iter di approvazione particolarmente complesso che non ne consentiva la facile approvazione?


Formalmente hanno entrambi il rango di Trattato. La natura "costituzionale" del precedente trattato era contenuta nel preambolo, richiamantesi ad una identità comune e a principi e valori condivisi. Era, diciamo, più impegnativo, ma solo da un punto di vista simbolico. Tolto quel preambolo, rimane solo una serie di modifiche riguardo il funzionamento dell'Unione e le sue competenze e attribuzioni, non qualitativamente diversa dai precedenti (come il Trattato di Maastricht che istituiva la moneta unica). Modifiche che, ovviamente, possono anche non piacere.

Mi rendo conto che la parola Costituzione è ingannevole: è stata scelta per il suo valore simbolico, ma la realtà è che l'Europa non è, e non sarà ancora per molto tempo, uno Stato sovrano, e non è neanche una semplice alleanza fra stati dotati di obiettivi comuni. È una cosa del tutto nuova e originale nel panorama giuridico.

P.S. La prevalenza del diritto comunitaria su quello italiano è stata affermata dalla Corte Costituzionale dal 1964. Per quanto riguarda le difficoltà sollevate da un paese come la Gran Bretagna nel riconoscere questo primato, esse si fondano proprio sul fatto che il Regno Unito non ha una Costituzione che si colloca come fonte primaria del diritto, quindi dovrebbe stravolgere il suo ordinamento basato sul diritto consuetudinario.
Inviato il: 21/10/2009 12:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#70
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 31/7/2006
Da NiggahCity
Messaggi: 2092
Offline
Citazione:
Formalmente hanno entrambi il rango di Trattato. La natura "costituzionale" del precedente trattato era contenuta nel preambolo, richiamantesi ad una identità comune e a principi e valori condivisi. Era, diciamo, più impegnativo, ma solo da un punto di vista simbolico. Tolto quel preambolo, rimane solo una serie di modifiche riguardo il funzionamento dell'Unione e le sue competenze e attribuzioni, non qualitativamente diversa dai precedenti (come il Trattato di Maastricht che istituiva la moneta unica).

Non è del tutto vero, infatti in Francia la precedente "Costituzione" dovette passare per il giudizio popolare (che la bocciò sonoramente), mentre il Trattato è stato approvato direttamente dal Parlamento, potendo bypassare il voto popolare proprio in virtù del fatto che si trattava solo di un Trattato (siamo alla formalità pura, ovviamente).
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 22/10/2009 7:39
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#71
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
Messaggi: 1463
Offline
Citazione:
mentre il Trattato è stato approvato direttamente dal Parlamento, potendo bypassare il voto popolare proprio


Come è successo per il 90% delle altre Nazioni.
Inviato il: 22/10/2009 10:54
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Sinder
      Sinder
Re: No al Trattato di Lisbona
#72
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/2/2009
Da
Messaggi: 256
Offline
la pena di morte nel trattato di lisbona è una bufala
http://conventions.coe.int/Treaty/ita/Treaties/Html/187.htm
questo è il tredicesimo protocollo che aggiorna la CEDU, che è integrata nel trattato.
Inviato il: 22/10/2009 11:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#73
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 31/7/2006
Da NiggahCity
Messaggi: 2092
Offline
Citazione:

Lezik85 ha scritto:
Citazione:
mentre il Trattato è stato approvato direttamente dal Parlamento, potendo bypassare il voto popolare proprio


Come è successo per il 90% delle altre Nazioni.

Certo, ma il 90% non basta, sennò perché avrebbero accerchiato Irlanda e Repubblica Ceca? Il no di Francia e Olanda andava aggirato, ed eccoti la Costituzione trasformata in trattato. Magia.

@ Sinder

Hai per caso letto quello che ho scritto, giusto pochi post più sopra, sulla presunta "pena di morte"? Non credo, sennò non insisteresti su di un punto già chiarito.
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 22/10/2009 17:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Sinder
      Sinder
Re: No al Trattato di Lisbona
#74
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 20/2/2009
Da
Messaggi: 256
Offline
@ Freeman
ho letto che hai citato fermandoti però al sesto protocollo, io ho aggiornato linkando il tredicesimo:

Determinati a compiere il passo definitivo al fine di abolire la pena di morte in qualsiasi circostanza,
hanno convenuto quanto segue:
Articolo 1 – Abolizione della pena di morte
La pena di morte è abolita. Nessuno può essere condannato a tale pena né giustiziato.
Articolo 2 – Divieto di deroghe
Nessuna deroga è autorizzata alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 15 della Convenzione.
Articolo 3 – Divieto di riserve
Nessuna riserva è ammessa alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 57 della Convenzione

e mi sembra sia diventato superfluo parlare dell'interpretazione dell'espressione in "pericolo imminente di guerra"
Inviato il: 22/10/2009 18:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#75
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
Messaggi: 172
Offline
In Francia il Trattato non è passato attraverso il vaglio del referendum perché né Sarkozy né il Parlamento hanno voluto farlo. È una decisione politica, non un obbligo di legge. Ovvio che la decisione è stata criticata da una parte dell'opinione pubblica francese, ma questo non ha a che fare con una differente "natura" dei due trattati. Semplicemente, non si è voluto correre il rischio di una nuova bocciatura.
Inviato il: 22/10/2009 22:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  edo
      edo
Re: No al Trattato di Lisbona
#76
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
Messaggi: 4529
Offline
Semplicemente, non si è voluto correre il rischio di una nuova bocciatura.

Invece in Irlanda hanno votato due volte in sei mesi... scommettiamo che adesso che hanno vinto i "si" non voteranno più?
W la "democazia".

la pena di morte nel trattato di lisbona è una bufala

La ciliegina non è avvelenata ma sta' comunque su una torta di mmmmerda.
Inviato il: 23/10/2009 0:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ahmbar
      ahmbar
Re: No al Trattato di Lisbona
#77
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/3/2007
Da Milano
Messaggi: 1785
Offline
Sinder
Determinati a compiere il passo definitivo al fine di abolire la pena di morte in qualsiasi circostanza, hanno convenuto quanto segue: Articolo 1 – Abolizione della pena di morte La pena di morte è abolita. Nessuno può essere condannato a tale pena né giustiziato. Articolo 2 – Divieto di deroghe Nessuna deroga è autorizzata alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 15 della Convenzione. Articolo 3 – Divieto di riserve Nessuna riserva è ammessa alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 57 della Convenzione


Abolire la pena di morte significa che non puoi condannare una persona a detta pena indipendentemente da quale reato abbia commesso



Che c'entra l'articolo 6, dove invece si autorizzano le forze dell'ordine ad infliggerla nei seguenti casi (e si assolve a priori chi eventualmente uccide)

La morte non si considera inflitta in violazione di questo articolo quando risulta da un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario:
1. per assicurare la difesa di ogni persona dalla violenza illegale;
2. per eseguire un arresto regolare o per impedire l'evasione di una persona regolarmente detenuta;
3. per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o una insurrezione.


A me pare molto chiaro che la discrezionalita', senza parlare di guerra, e' gia' parecchio elevata anche cosi'
_________________
Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 23/10/2009 0:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#78
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
Messaggi: 172
Offline
"Ferme le disposizioni contenute nei due articoli precedenti, non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'Autorità"

Non è il Trattato di Lisbona, è un articolo del Codice Penale italiano (il 53).

"L'uso da parte degli organi statuali di mezzi coercitivi, e quindi anche delle armi, per vincere forme di resistenza illegale, indipendentemente dal modo, pacifico o non, in cui detta resistenza si attui, deve ritenersi sempre lecito ogni volta che il ricorso alla forza miri a salvaguardare interessi cui debba essere riconosciuto un valore sociale superiore, o anche solo uguale, a quello dei diritti dei residenti esposti a sacrificio in conseguenza dell'impiego dei mezzi di coazione."

E questa è una sentenza della Corte di Assise di Roma dell'8 luglio 1977.
Inviato il: 23/10/2009 1:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#79
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
Messaggi: 1463
Offline
Citazione:
Non è il Trattato di Lisbona, è un articolo del Codice Penale italiano (il 53).


La quale funzione è presto smascherata quando lo psicopoliziotto si dimostra per quello che è: un mercenario al soldo dello Stato, atto a mantenere il controllo sulla popolazione.
Come, ad esempio, il proprio dovere la polizia l'ha fatto a Genova.

Ciò che poi supera l'assurdo è questa cieca fedeltà nelle istituzioni con l'appellarsi a carte o documenti che pargono lustrare i nostri diritti, ma che in realtà li scaricano in una latrina. Spiacente, ci pensava già la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea a condannare atti, come ad esempio, pena di morte e torture....ma come si è visto tutti hanno sempre fatto quel che cazzo gli pareva. La stessa carta condanna anche schiavi, schiavitù e tratta degli schiavi.....si certo, a chiacchiere le condanna....

La difesa ad oltranza di un singolo cavillo od articolo del trattato è pressochè insensato, quando di fatto tale cartaccia aumenterà il potere nelle mani di pochi.....ovvero, i soliti Noti. Mentre i soliti iDioti si bevono la manfrina che la carta è fatta per il popolo e la sua salvaguardia.
Inviato il: 23/10/2009 2:20
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  edo
      edo
Re: No al Trattato di Lisbona
#80
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
Messaggi: 4529
Offline
Mentre i soliti iDioti si bevono la manfrina che la carta è fatta per il popolo e la sua salvaguardia.

Pensa poi alle situazioni in cui contro le sollevazioni popolari di un punto qualsiasi dell'europa vengano inviati "poliziotti" di un'altra "nazione"... meno capisci, più è facile sparare...
Inviato il: 23/10/2009 8:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#81
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
Messaggi: 172
Offline
Citazione:

edo ha scritto:
Mentre i soliti iDioti si bevono la manfrina che la carta è fatta per il popolo e la sua salvaguardia.

Pensa poi alle situazioni in cui contro le sollevazioni popolari di un punto qualsiasi dell'europa vengano inviati "poliziotti" di un'altra "nazione"... meno capisci, più è facile sparare...


Il che è escluso:

Citazione:
Rispetta le funzioni essenziali dello Stato, in particolare le funzioni di salvaguardia dell'integrità territoriale, di mantenimento dell'ordine pubblico e di tutela della sicurezza nazionale. In particolare, la sicurezza nazionale resta di esclusiva competenza di ciascuno Stato membro.


Se ci si informasse un attimo, prima di evocare scenari da fantascienza...
Inviato il: 23/10/2009 12:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  edo
      edo
Re: No al Trattato di Lisbona
#82
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
Messaggi: 4529
Offline
Il che è escluso:

Già. Hanno eliminato (nell'ultimissima versione della neolingua europeista) anche la possibilità di essere trasferiti da un carcere di una "nazione" a un'altra?
Inviato il: 23/10/2009 13:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Decathlon
      Decathlon
Re: No al Trattato di Lisbona
#83
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 7/10/2009
Da
Messaggi: 172
Offline
Citazione:
La difesa ad oltranza di un singolo cavillo od articolo del trattato è pressochè insensato, quando di fatto tale cartaccia aumenterà il potere nelle mani di pochi.....ovvero, i soliti Noti. Mentre i soliti iDioti si bevono la manfrina che la carta è fatta per il popolo e la sua salvaguardia.


-Aiuto, aiuto, stanno travolgendo il nostro ordimanento costituzionale!
-No, non è vero, infatti nella Costituzione è scritto che...
-Chi se ne frega di quel che c'è scritto. Quella è carta da culo.
-Ah...
Inviato il: 23/10/2009 16:16
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#84
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 31/7/2006
Da NiggahCity
Messaggi: 2092
Offline
Citazione:

Sinder ha scritto:
@ Freeman
ho letto che hai citato fermandoti però al sesto protocollo, io ho aggiornato linkando il tredicesimo:

Determinati a compiere il passo definitivo al fine di abolire la pena di morte in qualsiasi circostanza,
hanno convenuto quanto segue:
Articolo 1 – Abolizione della pena di morte
La pena di morte è abolita. Nessuno può essere condannato a tale pena né giustiziato.
Articolo 2 – Divieto di deroghe
Nessuna deroga è autorizzata alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 15 della Convenzione.
Articolo 3 – Divieto di riserve
Nessuna riserva è ammessa alle norme del presente Protocollo ai sensi dell’articolo 57 della Convenzione

Va bene, ma che c'entra la morte di un manifestante provocata durante una sommossa con la pena di morte? Converrai che è molto peggio: non c'è giudice, non c'è processo. C'è solo un "comandante" che giudica una protesta come "sommossa" e ricorre alla forza estrema, senza che questo ricada nella "moratoria" della pena di morte.
Quanto sia facile poi essere assolti, lo abbiamo visto col G8 di Genova: condanne miti o assoluzioni per i torturatori della Diaz e di Bolzaneto, decine di anni di carcere per chi sfasciava vetrine. Figuriamoci se lo Stato (o il Superstato UE) condanna i propri scagnozzi.
Al più, qualche capro espiatorio ogni tanto, l'osso gettato in pasto ai cani per perpetrare l'illusione della "democrazia".

Quel che in molti non considerano è il trend di progressiva riduzione dell'autonomia degli stati, a vantaggi di enti sovranazionali ben poco democratici. Quel che succede in USA già ora, insomma.
Citazione:
e mi sembra sia diventato superfluo parlare dell'interpretazione dell'espressione in "pericolo imminente di guerra"

A me invece no, sai com'è, c'è la storia della "mutua assistenza"...
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 23/10/2009 16:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  complo
      complo
Re: No al Trattato di Lisbona
#85
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/10/2005
Da
Messaggi: 2555
Offline
Citazione:

Freeman ha scritto:
Va bene, ma che c'entra la morte di un manifestante provocata durante una sommossa con la pena di morte? Converrai che è molto peggio: non c'è giudice, non c'è processo. C'è solo un "comandante" che giudica una protesta come "sommossa" e ricorre alla forza estrema, senza che questo ricada nella "moratoria" della pena di morte.
Quanto sia facile poi essere assolti, lo abbiamo visto col G8 di Genova: condanne miti o assoluzioni per i torturatori della Diaz e di Bolzaneto, decine di anni di carcere per chi sfasciava vetrine. Figuriamoci se lo Stato (o il Superstato UE) condanna i propri scagnozzi.


Se sei convinto che stato (italia) e superstato (UE ) siano uguali, risparmia la fatica di contestare il trattato di Lisbona.
Tanto per te non cambierebbe nulla ....
Inviato il: 23/10/2009 17:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#86
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 31/7/2006
Da NiggahCity
Messaggi: 2092
Offline
Citazione:

complo ha scritto:
Se sei convinto che stato (italia) e superstato (UE ) siano uguali, risparmia la fatica di contestare il trattato di Lisbona.
Tanto per te non cambierebbe nulla ....

Chi lo dice che sono uguali? Io dico che è PEGGIO. Soprattutto se il modello ispiratore di stato federale sono gli USA...
E se proprio l'attuale sistema "democratico" lo dobbiamo cambiare, dobbiamo farlo per il meglio, non per il peggio.
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 23/10/2009 17:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  complo
      complo
Re: No al Trattato di Lisbona
#87
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/10/2005
Da
Messaggi: 2555
Offline
Citazione:

Freeman ha scritto:
Citazione:

complo ha scritto:
Se sei convinto che stato (italia) e superstato (UE ) siano uguali, risparmia la fatica di contestare il trattato di Lisbona.
Tanto per te non cambierebbe nulla ....

Chi lo dice che sono uguali? Io dico che è PEGGIO. Soprattutto se il modello ispiratore di stato federale sono gli USA...


Avevo capito male.
Quindi secondo te in altri paesi come Germania, Spagna , Francia, Olanda etc etc sono successi ( o potrebbero succedere) episodi peggiori di quello di Bolzaneto.
Secondo me no.
MAGARI un tribunale di quei paesi avesse giudicato De Gennaro & co.....
Inviato il: 23/10/2009 17:28
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#88
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 31/7/2006
Da NiggahCity
Messaggi: 2092
Offline
In Francia e Germania c'è di meglio ma anche di peggio (vedi legge che porta in carcere i "negazionisti", voluta dalla solita lobby delle eterne vittime, che sta spingendo da anni per una legge simile anche in Italia, e nel 2007 c'era quasi riuscita).
Meglio riferirsi al paradigma generale, non alla singola legge o caso.

Secondo te perché alcuni giornali sionisti hanno gioito al "sì" irlandese?...
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 23/10/2009 17:39
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  complo
      complo
Re: No al Trattato di Lisbona
#89
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/10/2005
Da
Messaggi: 2555
Offline
Citazione:

Freeman ha scritto:
In Francia e Germania c'è di meglio ma anche di peggio (vedi legge che porta in carcere i "negazionisti", voluta dalla solita lobby delle eterne vittime, che sta spingendo da anni per una legge simile anche in Italia, e nel 2007 c'era quasi riuscita).
Meglio riferirsi al paradigma generale, non alla singola legge o caso.

Secondo te perché alcuni giornali sionisti hanno gioito al "sì" irlandese?...


Se questi sono gli esempi del peggio (la legge che schiaffa in galera i negazionisti) mi rafforzo nella mia idea.
Magari avremo meno diritti per i "negazionisti" ma sicuramente avremo meno episodi da quarto mondo come Bolzaneto.......


P.S. pensare che degli immaginifici sionisti non possano "brigare"attualmente nei singoli stati mentre lo potrebbero fare nel superstato, e'semplicemente fuori da ogni logica.
Inviato il: 23/10/2009 17:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: No al Trattato di Lisbona
#90
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
Messaggi: 1463
Offline
Citazione:
-Chi se ne frega di quel che c'è scritto. Quella è carta da culo.


Peccato che sia carta vetrata e nemmeno il culo possiamo pulirci. Il bello è che la persona dovrebbe imporre ai potenti di rispettare leggi che a parole dovrebbero salvaguardarlo, invece avviene il contrario, con conseguenze catastrofiche per la propria libertà. Il nuovo trattato è solo un raggiro in più verso un assolutismo impalpabile, ma drammaticamente concreto; non più responsabilità di fronte al popolo perchè il potere deve solo rispondere a se stesso. Ad esempio: se prima dovevano fare i salti mortali per giustificare guerre e missioni di pace, ora questa nuova e lurida cartaccia gli creerà meno grattacapi, visto che in sostanza:

Citazione:
Gli stati membri perdono sempre di più la sovranità nella difesa a causa dell’integrazione delle forze armate nella difesa congiunta. Inoltre il trattato di Lisbona non solo obbliga i paesi membri della UE al riarmo, ma nell’art. 43 comma 1 EUV si attribuisce il diritto alla guerra, soprattutto nell’ambito della lotta al terrorismo in tutto il mondo e nei propri paesi. Perciò viene eliminato il divieto di una guerra offensiva, contenuta nell’art. 26 comma 1 della legge fondamentale tedesca.


http://msdfli.wordpress.com/2009/08/31/il-trattato-di-lisbona-e-un-cavallo-di-troia/
Inviato il: 23/10/2009 18:12
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<12345>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA