- notizie del giorno (Sharon Stone e dintorni) -
a cura di Paolo De Gregorio, 29 maggio 2008

Il vizio di fondo della stampa “libera” è quello di dare voce solo a persone note, chiedendo la loro opinione su ogni tema. Soprattutto in TV fa più cultura di massa uno come Fabrizio Corona o un vincitore dell’isola dei famosi che uno come Rubbia.
Una idiota come Sharon Stone che dichiara che il sisma in Cina, con 80.000 morti, è una punizione divina per la repressione in Tibet, ha il diritto di fare il giro del mondo e fa opinione.
Quale punizione divina doveva ricevere la nazione americana, dove la Stone è nata, per aver rubato la terra e sterminato 10 milioni di nativi indiani, e quale punizione meriterebbero gli USA che oggi sono il 5% della popolazione mondiale e fagocitano e consumano il 40% delle risorse mondiali?
Ma forse il vendicatore divino si era distratto e ha un occhio di riguardo per i genocidi quando questi sono cristiani.
L’interpretazione religiosa di Sharon Stone è un esempio di quanto le religioni siano pericolose per esasperare i toni delle polemiche, siano portatrici di odio e alimentino irrazionalità e tensioni, perché è nelle religioni che affonda la cultura delle punizione divina per i nostri peccati (la peste).

La verità si conosce sempre quando non può più incidere sulla realtà politica e militare, e se oggi Scott Mc Cellon “fedelissimo portavoce di Bush dal 2003 al 2006”, scrive un libro bomba sugli inganni di Bush agli americani, sicuramente farà molti soldi, ma attaccare oggi Bush è ormai come sparare alla Croce Rossa.
“In Iraq vi fu una guerra non necessaria, mossa in base a falsi pretesti, un grave errore strategico frutto di una campagna di propaganda politica diretta a manipolare i mezzi di informazione, con la giustificazione di armi di sterminio da parte di Saddam, ignorando l’intelligence che affermava il contrario, gestendo la crisi in modo che l’intervento militare diventasse l’unica opzione”. “Il Presidente e i suoi consiglieri, in varie occasioni, mi nascosero la verità e mi spinsero a mentire ai “media”, nei cui confronti persi ogni credibilità”.
Le 341 pagine del libro “Cosa è successo dentro la Casa Bianca” arrivano a carriera di Bush conclusa e la cosa ci fa dubitare dell’etica del personaggio che, se fosse stato un sincero democratico, avrebbe dovuto denunciare il “pacco” dato in pasto ai “media” americani quando ciò poteva cambiare la storia. Oggi appare come un mulino che non macina più e una operazione commerciale.

Brzezinski, ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Usa Carter, attacca la potentissima lobby ebraica americana accusandola di intimidire fuori e dentro il Congresso chi non sposa i suoi dogmi, accusandola di “maccartismo”: “Usano la calunnia e la demonizzazione al posto della dialettica e definiscono antisraeliano ogni tentativo di pace in Medio Oriente”.
Evidentemente il problema non è dare uno spazio sicuro a 5 milioni scarsi di ebrei, è l’egemonia Usa e israeliana in Medio Oriente il vero scopo per cui si è armata fino ai denti, bombe nucleari comprese, quella piccola minoranza che ha invaso la Palestina.
Visto che gli americani amano tanto gli ebrei, bastava offrigli il deserto di Sonora e una parte del Texas e i compari guerrafondai si sarebbero trovati vicini di casa, la cosa sarebbe costata molto meno e ci avrebbero risparmiato 50 anni di guerre e di lutti. In questo periodo in America sono entrati più “latinos” di 3-4 stati israeliani messi insieme.
Paolo De Gregorio

Avevo fatto più o meno le stesse riflessioni, sentendo la "signora" fare questa affermazione.
E' inutile, gli americani sono prigionieri della loro visione idealizzata e semplicistica del mondo, loro sono "i buoni", non sbagliano mai. Dio è con loro.
Presto però la realtà andrà a trovarli in casa loro e allora ne vedremo delle belle.
Nel frattempo, la "signora" Stone, anziché sedersi alla scrivania e pontificare sparando puttanate, farebbe bene a tornare SOTTO la medesima scrivania a fare quello che le riesce meglio...

C'è da chiedersi se la S.S. (azz che iniziali... ) fosse consapevole che la maggior parte delle vittime forse neanche sapeva dov'era... il Tibet?! e che comunque aveva ben altri problemi che pensare al Tibet?!...

E poi sotto le macerie sono finite persone, vittime del regime cinese non meno dei tibetani.

Citazione:

sono pienamente d'accordo...