Grazie Frank per quello che hai fatto e grazie anche per la citazione che non merito non avendo fatto niente ... P.S. occhio che non ci sia il copyright su quella foto satellitare.
Quelli col sito possono liberamente prendersela sta traduzione e paginarsela da qualche parte.
Brevetto Eastlund parte II
DESCRIZIONE
1. Campo Tecnico
Questa invenzione è relativa a un metodo e un apparato per alterare almeno
una regione normalmente esistente sopra la superficie terrestre e più
particolarmente concerne un metodo e un apparato per alterare detta (almeno
una) regione per iniziale trasmissione di una radiazione elettromagnetica
dalla superficie terrestre sostanzialmente parallela a/e lungo le linee
divergenti del campo magnetico naturale che si estendono dalla superficie
terrestre attraverso la regione o le regioni che devono essere alterate.
2. Precedenti.
Nel tardo 1950 è stato scoperto che esisteva una fascia elettromagnetica
naturale in altitudine sopra la superficie terrestre, ed ora è stato stabilito che
questa fascia è il risultato di un accumulo di particella cariche (elettroni e
ioni) intrappolate lungo le linee magnetiche di forza (linee di campo) della
terra essenzialmente un campo da dipolo magnetico. Gli elettroni e gli ioni
intrappolati sono confinati lungo le linee di campo fra due simmetrie
magnetiche che esistono per punti spaziati e separati lungo tali linee di
campo. Gli elettroni e li ioni intrappolati si muovono in percorsi elicoidali
lungo le linee di campo di appartenenza e rimbalzano avanti e indietro fra i
poli magnetici. Questi elettroni e ioni intrappolati possono oscillare lungo le
linee di campo per lunghi periodi di tempo.
Negli anni passati, sostanziali sforzi sono stati fatti per comprendere e
spiegare il fenomeno relativo alla cintura di elettroni e ioni intrappolati, e
per esplorare possibili modi di controllo ed uso di questi fenomeni per usi
benefici. Per esempio, nel tardo 1950 e nei primi anni '60 Stati Uniti e URSS
fecero esplodere una serie di dispositivi atomici di varie caratteristiche per
generare una grande quantità di particelle cariche a varie altitudini, es. 200
Km e oltre. Si faceva questo col tentativo di stabilire e studiare una cintura
artificiale di cariche ioniche ed elettroniche. Questi esperimenti stabilirono
alla fine che almeno alcuni degli elettroni estranei e degli ioni provenienti
dagli ordigni atomici vennero intrappolati lungo le linee di campo generate
artificialmente nella magnetosfera terrestre e che rimanevano stabili per
prolungati periodi di tempo. Per un approfondimento di questi esperimenti
consultare: "The Radiation Belt and Magnetosphere", W. N. Hess, Blaisdell
Publishing Co., 1968, pps. 155 et sec.
Altri proposero nuovi sviluppi per l'alterare la cintura naturale di cariche
intrappolate e/o per la creazione di una artificiale per mezzo della iniezione
di particelle cariche da un satellite. Trasportando un carico di materiale
radioattivo da decadimento beta o emettitore di particelle alfa e iniettando
tali particelle cariche da un satellite creato come un acceleratore di
particelle. Ancora tale approccio è descritto nel brevetto U.S. N° 4,042,196
in cui un gas ionizzato a bassa energia, es. idrogeno, è rilasciato da un
satellite in orbita sincrona vicino all'apice della cintura naturale della
magnetosfera terrestre, per produrre un sostanziale incremento in energia del
precipitato di particelle e, sotto certe condizioni, produrrebbe un numero
limite di particelle che possono essere stabilmente intrappolate. Questo
effetto di precipitazione cresce in modo oscillante da un avanzamento tipo
"effetto doppler" e uno "ione-ciclotronico" in funzione delle interazioni che
risultano dall'iniezione di gas ionizzato o "plasma freddo".
E' stato anche proposto di rilasciare grandi nuvole di
BARIO (N.d.LC. ...AHI! AHI!) nella
magnetosfera così che la foto-ionizzazione incrementerà la densità di
"plasma freddo" per mezzo della produzione di un precipitato di elettroni
attraverso un avanzamento interattivo in modalità "effetto doppler".
Comunque, in tutti i sopracitati approcci, il meccanismo riguarda
nell'induzione del cambiamento nel fenomeno delle particelle intrappolate
per posizionamento diretto nella zona da trattare, es. la magnetosfera, prima
che possano essere attuati gli effetti di cambiamento desiderati.
La ionosfera terrestre non è stata considerata una cintura di "particelle
intrappolate" finchè c'erano poche particelle intrappolate all'interno. Il
termine "intrappolate" intende riferirsi alla situazione ove la forza di gravità
sulle particelle "intrappolate" è bilanciata dalle forze magnetiche, dalle
spinte idrostatiche e dalle forze di collisione. Anche gli elettroni gli ioni
carichi nella ionosfera seguono percorsi elicoidali intorno alle linee del
campo magnetico ma non sono intrappolati fra i poli, come nel caso della
cintura della magnetosfera ove la forza gravitazionale sulle particelle è
bilanciata da forze di collisione o idrostatiche.
Negli anni recenti, un certo numero di esperimenti ha reso attuale la
possibilità di modificare la ionosfera in alcuni modi controllati per
investigare la possibilità di risultati benefici. Per una dettagliata discussione
di queste operazioni consultare i seguenti studi: (1) Ionospheric
Modification Theory; G. Meltz and F. W. Perkins; (2) The Platteville High
Power Facility; Carrol et al.; (3) Arecibo Heating Experiments; W. E.
Gordon and H. C. Carlson, Jr.; and (4) Ionospheric Heating by Powerful
Radio Waves; Meltz et al., all published in Radio Science, Vol. 9, No. 11,
November, 1974, at pages 885-888; 889-894; 1041-1047; and 1049-1063,
ognuno di questi studi sono qui citati nelle referenze. In tali esperimenti,
certe regioni della ionosfere sono riscaldate per cambiare la loro densità
elettronica e temperatura. Questo è realizzato per trasmissione di una
radiazione elettromagnetica ad alta frequenza, da un sistema di antenne con
base sulla superficie terrestre ad un sostanziale angolo, e non parallelamente
alle linee di campo magnetico della ionosfera in modo tale da riscaldare le
particelle principalmente per effetto ohmico resistivo.
La temperatura elettronica della ionosfera è stata fatta crescere per centinaia
di gradi in questi esperimenti, e gli elettroni con diversi elettronVolt di
energia sono stati prodotti in numero sufficiente per innalzarne il potenziale
aurorale. La concentrazione elettronica si è però ridotta di una piccola
percentuale a causa dell'espansione del plasma come risultato
dell'incremento di temperatura.
Nell'Elmo Bumpy Torus (EBT), in un dispositivo a fusione controllata
nell'Oak Ridge National Laboratory, tutto il riscaldamento è stato realizzato
per mezzo dell'interazione di risonanza microonde elettronico-ciclotroniche.
Una anello di elettroni caldi viene formato sullo specchio magnetico della
superficie terrestre con una combinazione di risonanza elettronico-
ciclotronica e riscaldamento stocastico. Nell'EBT, l'anello di elettroni venne
prodotto con una temperatura media di 250 KeV (2.5 volte 10 sup. 9 K) e un
plasma beta fra 0.1 e 0.4 ; consultare "A Theoretical Study of Electron--
Cyclotron Absorption in Elmo Bumpy Torus", Batchelor and Goldfinger,
Nuclear Fusion, Vol. 20, No. 4 (1980) pps. 403-418.
Il riscaldamento per risonanza elettronico-ciclotronica è stato usato in
esperimenti nella superfice terrestre per produrre e accelerare plasma nel
campo magnetico divergente. Koshmal et al. mostrò che la potenza veniva
trasferita dalle onde elettromagnetiche e che un plasma completamente
ionizzato era accelerato con un angolo divergente approssimativamente di
13 gradi. La densità ottimale di gas neutro era 1.7 volte 10 sup. 14 per
centimetro cubico, consultare : "Plasma Acceleration with Microwaves Near
Cyclotron Resonance", Kosmahl et al., Journal of Applied Physics, Vol. 38,
No. 12, Nov., 1967, pps. 4576-4582.
P.S. La pagina sulla velenosità del Bario del centro antiveleni è stranamente irraggiungibile (bah! cospirazionista)
PENSO SIA UTILE PURE UNA BANCA DATI CON I FILM CHE HANNO LE STRISCE NELLE INQUADRATURE ... SEGNALO DUMA E VIRUS