Il 17 saremo a Vicenza, ma col cuore pensero' anche
ai ragazzi di Ammazzateci tutti che manifestano
contro l'andrangheta.
@chopperman :
facciamoli rigare dritto questi dipendenti!
@clausneghe:
scusa e' vero.. era riferito a rescalcitizen ^__^
Ad ogni buon conto, visto che l'epoca nella quale
ci stiamo addentrando e' differente da quella passata,
potremmo spogliare la bandiera dei significati negativi
che ha portato seco, mantenendo pero' come simbolo della
nazione.
Anch'io son contro la violenza.
Il mio pensiero e' solo che se non rispetto la mia patria,
la mia identita', come posso rispettare quella degli altri?
O come posso pretendere che gli altri rispettino la mia?
Per quanto riguarda l'essero o meno in Nato..
relativamente alla base a vicenza, un primo passo potrebbe
essere che la base attuale passasse sotto controllo
congiunto Nato.
Successivamente, e per questo ci vorra' tempo, ma si spera
di arrivarci, gli stati membri dell'Unione Europea,
dovrebbero spingere verso la formazione di una Difesa
Comune. Cosa che potrebbe ridimensionare lo scopo / necessita
di un Patto Atlantico, e permetterci di uscirne.
@Fiamma,grazie ho inviato pur'io una mail
E' preoccupante vedere come la "pace" nel mondo
sia ottenuta solo tramite un risibile equilibrio
di minacce ed intimidazioni (nucleari fra l'altro)
Se non spezziamo questo circolo vizioso..
beh sappiamo benissimo dove si puo' arrivare.
Vorrei inoltre proporre una discussione sui temi centrali della manifestazione.
Ovvero i motivi del si' ed i motivi del no'.
Nella possibilita' qualcuno ci chieda perche' siamo li'...
Prepariamoci a rispondere.
Ovviamente sono per il no, ma postero' qui alcuni dei commenti a favore dell'ampliamento:
1)L'ampliamento portera' ad un aumento dei posti di lavoro per i vicentini
2)Non stanno allargando la pista
3)Da Vicenza non partiranno aerei diretti in guerra
4)Verranno edificate solo costruzioni per civili
5)Il motivo dell'ampliamento e' che stanno compattando due basi, liberando una base in germania
6)Non siamo abbastanza forti per opporci agli States,
non abbiamo le condizioni economiche e politiche sufficienti