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Re: Diffamazioni circa il sito dossierhamer.it
#77
So tutto
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Citazione:

ahmbar ha scritto:
scrivere " ...mentre e' realmente laureato in teologia" presuppone che non sia realmente laureato in medicina, se l'italiano non e' un'opinione
Appunto, l'italiano non è un'opinione. Ho scritto che NON E' professore, come qualcuno aveva scritto, ed ho aggiunto che è laureato in teologia. Se ha capito diversamente è un problema suo, non certo mio, visto che mi ha attribuito un virgolettato che non ho mai scritto. E ciò è molto grave.
Citazione:
lei parla di 55% di guarigioni, ma questo dato lo trovo enormemente "gonfiato" se tutto quanto da me appreso nella vita (...) valga qualcosa
Certo, vale per quello che è: esperienza personale. Ci sarebbe una lunga discussione epistemologica da aprire, ma me ne guardo bene. Mi limito solo a dire che se qualcuno, per sua fortuna, vede solo persone guarite attorno a sè tenderà a dare una percentuale di guarigione del 100%. Ma c'è dell'altro. Essendo il cancro una malattia che si presenta maggiormente in tarda età, ed essendosi allungata di gran lunga l'età media, ecco che in pratica è sempre più difficile non ammalarsi di tumore. Molto hanno fatto anche le ricerche diagnostiche, per cui se prima si moriva per "il tocco" ora si muore di tumore.
Citazione:
E' ovvio che cio' non prova nulla, potrei essere a conoscenza solo di quel 45% di cui si parlava, ma vedendo quanto successe al compianto dott Di Bella, ed avendo letto molto sia di lui che degli arroganti, saccenti commenti dei "professori" che lo denigravano mentre i loro pazienti continuavano ( e continuano tuttora) a morire, il mio sospetto che l'enorme businnes della medicina "ufficiale" prevalga sui nostri interessi continua ad alimentarsi.
Non so se conosca quanto capitato all'ing Dario Crosetto, che da 12 anni cerca di far costruire una nuova pet che renderebbe il cancro una malattia del passato, ma a tutt'oggi, malgrado gli entusiastici commenti di tutto il mondo scientifico a cui e' riuscito a presentare il suo progetto, di realizzarla ancora non se ne parla.
Le ripeto che la mia inchiesta è circoscritta e documentata. Le chiedo di fare altrettanto. Se le sue opinioni personali "non provano nulla" a che giovano alla discussione? A buttare tutto nel complotto della "medicina ufficiale"? Gli interessi esistono, né più né meno che nel resto delle attività umane. Ma il corpus scientifico è a disposizione di tutti per essere revisionato ed eventualmente confutato. Dove sono gli studi scientifici che dimostrano la validità delle teorie di Hamer? Ecco, lei può contestare quel 55% di sopravvivenza a tutti i tipi di cancro perché esistono migliaia di studi e può fare le pulci ad ognuno di loro. Si evince ad esempio che la tanto temuta chemioterapia incide in genere solo al 10%: ciò significa che per alcune patologie (come la ALL) incide quasi al 90%, per altre (come per i polmoni, mi pare di ricordare) è totalmente inutile. Molto può fare la prevenzione, quella stessa che Hamer nega perché altrimenti ci si spaventerebbe e quindi in quel momento comparirebbe il cancro. E le prove? Eh, le prove...
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«Il sonno della ragione genera mostri»
Inviato il: 15/12/2008 0:42
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Diffamazioni circa il sito dossierhamer.it
#76
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/3/2007
Da Milano
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Innanzitutto mi scuso per l'errata scrittura del suo cognome, non era certo mia intenzione ma un semplice errore nel leggere la sua firma, sig D'Amato
Qui in rete , come credo sappia, ci si chiama per nick, e come gia' scritto, non la conosco personalmente ne' professionalmente

Riguardo alla sua risposta credo dovrebbe lei fare ammenda se ha generato "facile ironia"
Citazione:
nel mio sito si evince chiaramente che Hamer non sia stato mai professore (né docente di alcun tipo, né primario, né ginecologo, né fisico come sostiene qualcuno che traduce male il termine "physician", ovvero "dottore in medicina" - mentre è realmente laureato in teologia

scrivere " ...mentre e' realmente laureato in teologia" presuppone che non sia realmente laureato in medicina, se l'italiano non e' un'opinione
Non essendo ancora andato nel suo sito, ed avendo specificato che non ho ancora approfondito la sua inchiesta, non ho evidentemente potuto leggere dove lei lo definisce ex medico, da qui l'equivoco sulle sue parole

Non conosco ne' quindi mi sogno di difendere Hamer senza sapere praticamente nulla di lui se non il pochissimo appreso su questo sito, pro e contro
Ho una sincera prevenzione, questo si, verso la medicina ufficiale, ed e' possibile che questo mio difetto si traduca in sospetto ogni volta che si parla di tumori

lei parla di 55% di guarigioni, ma questo dato lo trovo enormemente "gonfiato" se tutto quanto da me appreso nella vita (e non parlo solo dei casi nella mia famiglia,dove il 100% e' deceduto, ma di quanti ho conosciuto, amici, genitori e conoscenti di amici che si sono ammalati di tumore: gli unici sopravvissuti sono state donne con tumori al seno o uomini a cui e' stato asportato un testicolo, gli altri, alcuni a distanza di anni, sono tutti morti) valga qualcosa

E' ovvio che cio' non prova nulla, potrei essere a conoscenza solo di quel 45% di cui si parlava, ma vedendo quanto successe al compianto dott Di Bella, ed avendo letto molto sia di lui che degli arroganti, saccenti commenti dei "professori" che lo denigravano mentre i loro pazienti continuavano ( e continuano tuttora) a morire, il mio sospetto che l'enorme businnes della medicina "ufficiale" prevalga sui nostri interessi continua ad alimentarsi.
Non so se conosca quanto capitato all'ing Dario Crosetto Crosettofoundation, che da 12 anni cerca di far costruire una nuova pet che renderebbe il cancro una malattia del passato, ma a tutt'oggi, malgrado gli entusiastici commenti di tutto il mondo scientifico a cui e' riuscito a presentare il suo progetto, di realizzarla ancora non se ne parla.


Per tornare alla sua inchiesta, mi deve perdonare se questo mio sentimento mi ha portato a leggere con prevenzione le sue parole, approfondiro'
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FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 14/12/2008 23:38
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Re: Diffamazioni circa il sito dossierhamer.it
#75
So tutto
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Citazione:
ahmbar ha scritto:
Gentilissimo sig Amato, o, se mi permette come si usa qui, Ilario
Ho letto la parte riguardante le sentenze da lei citate come "prova che il dott Hamer non sia mai stato dottore in medicina, bensi' dottore in teologia"

Gentile utente anonimo (come si usa qui), non ho mai detto quanto falsamente mi attribuisce nella sua calunnia, ovverossia che io avrei scritto "Hamer non sia mai stato dottore in medicina, bensi' dottore in teologia". Probabilmente, insieme alla dizione esatta del mio cognome, le è sfuggito anche questo piccolo particolare: ho scritto "Hamer non sia sato mai professore (né docente di alcun tipo, né primario, né ginecologo, né fisico come sostiene qualcuno che traduce male il termine "physician", ovvero "dottore in medicina" - mentre è realmente laureato in teologia)". Del resto se nella mia inchiesta lo chiamo "ex-medico" non potrei mai affermare che non abbia ottenuto l'autorizzazione ad esercitare come medico. Infatti è quella che gli è stata revocata nel 1986 proprio a causa delle decine e decine di morti della sua clinica (arguisco che lei non abbia letto quanto riportato nelle testimonianze documentate e nei processi). Prima di fare facile ironia sulla mia inchiesta, dunque, la invito a leggere con attenzione quanto ivi contenuto, e in particolare a non attribuirmi parole che non ho mai proferito. Per fortuna scripta manent.
Citazione:
Posso solo aggiungere che, avendo perso mio cugino (12 anni, tumore al cervello), mia cugina (7 anni, tumore alla milza), un altro mio cugino (2 anni, tumore al tallone, trasformatosi in metastasi dopo l'operazione) , mia zia (47 anni, tumore allo stomaco) e 3 anni fa mia madre, (tumore ai polmoni), tutti trattati con la medicina "ufficiale", sottoposti a mesi di chemio e radio terapia e devastati dalle cure tanto quanto dalla malattia, se fossi stato nelle condizioni dei genitori di quella bambina mi sarei comportato nello stesso identico modo e che provo un moto di ripulsa a questa incredibilmente arrogante affermazione :
Chi nega fiducia ai medici incaricati con precisa indicazione in favore di terapie non ben
descritte, e finanche non provabili, si comporta quantomeno negligentemente

Significa che gli unici autorizzati ad applicare metodi che molto spesso (decisamente troppo) non guariscono non vogliono concorrenti?
O che sono autorizzati e quindi con la coscienza in pace quando il paziente muore?
Gentile utente anonimo, qui un po' tutti abbiamo avuto dei parenti deceduti per tumore (ormai si muore praticamente solo di questo, o di infarto). Che le persone muoiano è -purtroppo- nell'ordine naturale delle cose, specie se dopo una malattia. Il punto discriminante è: quante se ne salvano? Con quella che lei chiama "medicina ufficiale" le stime sono attorno al 55%. "Uno su due", come titolava un film con Fabio Volo di qualche anno fa. Una statistica agghiacciante, me ne rendo conto. Ma è sempre più del 100% di morti documentate attribuite alle teorie hameriane. Ovviamente siamo tutti bravi, con la teoria del complotto, a giustificare qualunque bislacca idea. Ma i fatti dicono che NESSUNO è mai guarito con Hamer. Il caso della piccola Olivia Philar è appunto illuminante: i genitori l'avevano portata via dall'ospedale perché avevano paura della chemio. E chi non ne avrebbe, del resto? Nessuno dice che sia una passeggiata. E così, mentre stava migliorando, fuori dall'ospedale la piccola ha cominciato a stare malissimo. Il tumore era di 4,5 litri (aveva una pancia enorme, impressionante) e soffriva giorno e notte. E' intervenuto il governo austriaco per porre fine a questo abominio e, dopo le dovute (e certo non facili) cure Olivia è guarita ed è tutt'oggi in vita. I genitori, nonostante tutto, sono ancora convinti che ad averla salvata sia stato Hamer (nonostante lei sia stata curata con quella che lei chiama "medicina ufficiale"). Cosa ci insegna questa storia? Che due genitori, per una loro comprensibile paura, stavano per uccidere la propria figlia che invece ora è viva. Il cervello umano non è sempre razionale, purtroppo e per fortuna, e in questo caso la paura stava prendendo il sopravvento così come in un incendio alcuni si gettano dal decimo piano.

Veniamo alla frase "incriminata" scritta dai giudici tedeschi: Chi nega fiducia ai medici incaricati con precisa indicazione in favore di terapie non ben descritte, e finanche non provabili, si comporta quantomeno negligentemente. Lasciamo stare Hamer per un secondo. Consideri la mia teorie del curare le malattie con il formaggio svedese. Se un uomo seguisse le mie indicazioni per "curare" la flglia, e questa morisse, come pensa che mi considererebbe il padre? E come mi considererebbe un eventuale tribunale? "Quantomeno negligentemente" è il minimo che viene da pensare di fronte a persone che, di fronte alla paura e alla disinformazione dilagante, preferiscono simili scorciatoie. E invece la salute, così come le notizie in genere, è un processo attivo nel quale ognuno deve fare la sua parte. E finché si decise sulla propria vita va tutto bene: sono un giornalista, non un giudice, e il mio compito è informare e non perseguire. Benaltro discorso è quando, come i genitori di Olivia, ci si fa carico della vita di un'altra persona sulla base di assunti falsi e pericolosi: lei farebbe inghiottire i batteri della tubercolosi ad un malato di cancro allo stomaco?
Citazione:
Lei Ilario ricorda cosa scrissero i giornalisti suoi colleghi di quei genitori che, dopo aver visto le reazioni devastanti provocate da chemio e radio terapia sui loro figli, si rivolsero al prof Di Bella, che curo' (e spesso guari' ) pazienti tolti dalle mani dei "medici che applicano i metodi riconosciuti"?
Io rispondo solo del mio operato personale. Il mondo del giornalismo è corrotto non meno di quello della politica, della medicina, dei panettieri, dei camionisti e di tutto il resto delle attività umane. E' importante non distogliere il focus dell'attenzione su problemi "altri", in quanto il discorso prenderebbe una direzione generalista e qualunquista. Io ho dimostrato nella mia inchiesta, documenti alla mano, che le teorie di Hamer sono indimostrate e pericolose, hanno causato numerosissimi morti e nessuno è mai guarito grazie ad esse. Sto ancora aspettando smentite, querele e documenti.
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«Il sonno della ragione genera mostri»
Inviato il: 14/12/2008 22:05
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      ahmbar
Re: Diffamazioni circa il sito dossierhamer.it
#74
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Gentilissimo sig Amato, o, se mi permette come si usa qui, Ilario
Ho letto la parte riguardante le sentenze da lei citate come "prova che il dott Hamer non sia mai stato dottore in medicina, bensi' dottore in teologia"
Con sorpresa ho trovato questo

Il querelante (Hamer) chiede di ottenere l'abilitazione in medicina presso l'università di
Tübingen nel 1962.
Il querelante, nato nell'anno XXXX, ottenne il XX.XX.1962 l’autorizzazione ad
esercitare la professione medica. Dopo la laurea nel Dicembre 1963, consegue nel Febbraio 1972 il proprio riconoscimento come medico specializzato in medicina interna.
Fra 1964 e 1986 è stato attivo almeno in otto luoghi del territorio federale come medico locale
Con decreto dell’8 Aprile 1986, il governo regionale di Koblenz revoca al querelante l’autorizzazione ad esercitare la professione


Per ora non approfondisco quanto da lei in seguito riportato, in attesa di leggere le sue opinioni su quanto ho scritto sopra riguardo alle "sentenze"
Se non e' mai stato medico, che autorizzazione gli avrebbero revocato?


Io non conosco il dottor Hamer, cosi' come non conosco lei, ma se il resto del suo articolo ricalca la parte iniziale....




Aggiungo un altro solo paragrafo, dato che ho letto la seconda parte delle "sentenze" quello riguardante il caso dei coniugi Pilhar

Non auguro a nessuno di vivere esperienze simili, perche' immagino quale dramma abbiano vissuto i genitori
Posso solo aggiungere che, avendo perso mio cugino (12 anni, tumore al cervello), mia cugina (7 anni, tumore alla milza), un altro mio cugino (2 anni, tumore al tallone, trasformatosi in metastasi dopo l'operazione) , mia zia (47 anni, tumore allo stomaco) e 3 anni fa mia madre, (tumore ai polmoni), tutti trattati con la medicina "ufficiale", sottoposti a mesi di chemio e radio terapia e devastati dalle cure tanto quanto dalla malattia, se fossi stato nelle condizioni dei genitori di quella bambina mi sarei comportato nello stesso identico modo e che provo un moto di ripulsa a questa incredibilmente arrogante affermazione :
Chi nega fiducia ai medici incaricati con precisa indicazione in favore di terapie non ben
descritte, e finanche non provabili, si comporta quantomeno negligentemente

Significa che gli unici autorizzati ad applicare metodi che molto spesso (decisamente troppo) non guariscono non vogliono concorrenti?
O che sono autorizzati e quindi con la coscienza in pace quando il paziente muore?

Lei Ilario ricorda cosa scrissero i giornalisti suoi colleghi di quei genitori che, dopo aver visto le reazioni devastanti provocate da chemio e radio terapia sui loro figli, si rivolsero al prof Di Bella, che curo' (e spesso guari' ) pazienti tolti dalle mani dei "medici che applicano i metodi riconosciuti"?
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FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 14/12/2008 21:14
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Diffamazioni circa il sito dossierhamer.it
#73
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Salve a tutti! Sono Ilario D'Amato, il giornalista pubblicista che ha condotto l'inchiesta su Hamer raccolta nel sito www.dossierhamer.it citato poco più su. Per amore di verità, mi preme sottolineare alcune evidenti falsità che circolano in questa discussione.

Innanzitutto il signor "Edo" ha scritto:
Citazione:
siamo alla premessa del sito indicato da climber e non c'è una sola cosa vera
Attenzione, questa è diffamazione bella e buona. Io ho avuto l'onestà intellettuale di citare ogni mia fonte, esponendomi con nome e cognome ed essendo ovviamente pronto ad assumermi anche la responsabilità penale di quello che scrivo; il che è un imperativo morale di ogni uomo degno di tal nome che non usa un monitor per nascondersi dietro un monitor credendo che ciò gli dia il diritto di sparare qualsiasi cazzata.

Veniamo alle falsità elencate. Sempre l'anonimo "Edo" scrive:
Citazione:
ricordiamoci che era docente universitario e chiedeva solo che la sua teoria fosse verificata! Lui ha potuto agire (salvandone) sui pazienti terminali (ormai abbandonati perche ritenuti incurabili dalla medicina ufficiale)

Dalle sentenze riportate in originale e tradotte nel mio sito si evince chiaramente che Hamer non sia sato mai professore (né docente di alcun tipo, né primario, né ginecologo, né fisico come sostiene qualcuno che traduce male il termine "physician", ovvero "dottore in medicina" - mentre è realmente laureato in teologia). La sua tesi di abilitazione infatti mancava di ogni presupposto per essere accettata. Mi spiego meglio. Hamer ha proposto una sua particolare teoria pseudo-medica ("pseudo" perché non basata sul metodo scientifico, tale termine è tecnico e non esprime alcun giudizio di merito) e l'ha presentata all'università di Tubingen, dove -ovviamente- gli sono stati chiesti i dati scientifici sui quali basava tale teoria. Non ha mai presentato alcunché, millantando decine di migliaia di cartelle cliniche che però non ha mai visto nessuno, e pretendendo che l'università si facesse carico della sperimentazione delle sue teorie. Ciò non è solo scorretto da un punto di vista formale, ma anche e soprattutto da un punto di vista logico e scientifico. Provo a spiegarmi meglio perché la faccenda non è semplice come si pensa. Mettiamo il caso che io sia un medico, e che io elabori una teoria per la quale si guarisce da 98% delle malattie mangiando formaggio svedese: in che modo la comunità scientifica (ed il mondo, per esteso) potrà verificare queste mie affermazioni? Dovremmo forse prendere un migliaio di persone gravemente ammalate e somministrare loro solo formaggio svedese? E quando moriranno (perché moriranno) diremo che la colpa è delle multinazionali del latte che non vogliono perdere quote di mercato? La storia della "Nuova Medicina Germanica" dimostra che ci sono già state fin troppe vittime. Inoltre vorrei sottolineare come non esista UN solo caso documentato di guarigione dovuto alle teorie di Hamer, al contrario delle testimonianze di morte. Ogni tanto qualcuno si fa avanti, ma senza mai mostrare le prove di quanto afferma. E in questo modo siamo tutti bravi a spacciare qualunque pseudoverità, specie se coadiuvati dall'inesauribile ed omnicomprensiva teoria del complotto.

Il signor "Edo" specifica poi:
Citazione:
«attualmente è latitante in Norvegia»
questa poi!

"Questa poi" cosa? Hamer è fuggito dalla Germania per evitare di essere incriminato per le accuse di cui sotto, e ha fondato una casa editrice in Norvegia. Sono fatti documentati, non semplici opinioni personali e/o interiezioni banali.

Sempre l'anonimo "Edo" ha scritto:
Citazione:
«imputato dal procuratore di Cottbus, in Germania, di istigamento all’odio razziale»
ah ecco, ma non era sufficiente l'accusa di omicidio?
Penso che lei si stia un po' confondendo: Hamer non è mai stato accusato di omicidio, ma di truffa e omissione di soccorso in pericolo. La storia di Olivia Philar e quella delle sue cliniche abusive (si legga la testimonianza delle infermiere) dovrebbe chiarirle un po' le idee. In ogni caso in Germania la giustizia è "un filino" più attenta di noi verso chi fa affermazioni tanto gravi verso una popolazione senza sostanziarle da un minimo di riscontro oggettivo, visti i loro trascorsi. O forse anche lei confonde la libertà di parola con il principio di responsabilità?

"Edo" scrive poi:
Citazione:
bingo! la medicina di Hamer sarebbe praticata da sempre dagli ebrei! Strano, lui sostiene che vogliano impadronirsri (proprio gli ebrei) della sua intuizione
Bingo! E la cospirazione è bella e servita. Non so se lei sia appassionato di logica matematica, ma le ipotesi tirate in ballo sono di una banalità imbarazzante. In sostanza Hamer accusa gli ebrei di ostacolare la diffusione della sua teoria proprio perché loro (proprio loro, eh?!) si macchierebbero del più grande Olocausto di tutti i tempi. Non c'è da stupirsi se qualche procuratore tedesco chiede conto al proprio connazionale di sostanziare queste gravi affermazioni. Comunque cambia solo il capro espiatorio, ma non la sostanza: ebrei, multinazionali, governi, ufo, qualunque cosa pur di giustificare tautologicamente la mancanza di prove a supporto della propria tesi con la dolce ambrosia del complotto. Ho scoperto la formula che rende gli uomini invisibili, ma un drago alsaziano me l'ha portata via perché al soldo della società massonica degli uomini invisibili: al complotto!

Infine, l'anonimo signor Edo scrive:
Citazione:
Spiace trovare persone che buttano fango su chi ha sacrificato TUTTO per offrire un nuovo approccio nei confronti dell'essere umano. Vi invito a valutare le parole di Cagliostro, siamo in una fase in cui nessuno può dire "ho la formula della salvezza" ma buttare fango su chi CERCA, è da inquisitori

Ma gentile utente, spiace ancor più che la (buona o cattiva) fede paralizzi il cervello tanto da pretendere che la propria teoria -non basata sul metodo scientifico- venga "sperimentata" tautologicamente prendendo un po' di cavie e lasciandole morire. Che Hamer abbia sacrificato la sua vita sull'altare di questa follia è fuor di dubbio, ma non per questo merita devozione. La psiconeuroendocrinologia, ad esempio, indaga da tempo i rapporti tra psiche e corpo, ed è proprio ciò che viene citato anche in questo stesso forum: tuttavia Hamer va in una direzione del tutto opposta, perché non parla di indebolimento del sistema immunitario o di risposte delle ghiandole a determinati fattori "emotivi", quanto piuttosto per lui la malattia è un evento positivo che la natura mette in essere per superare determinati shock. Insomma, ha creato dal nulla una teoria basata su evidenti errori (come i "focolai", ovvero banalissimi artefatti ad anello) e su "terapie" piuttosto bislacche, come inghiottire batteri della tubercolosi in caso di carcinoma allo stomaco. Se l'utente anonimo di cui sopra si riferiva a me, le sottolineo che io non "getto fango" su nessuno ma mi limito ad esporre fatti documentati, al contrario di lei che mi calunnia scrivendo che nel mio sito «non c'è una cosa vera», ma non sostanzia tale affermazione con altrettanti documenti. Magari, se avesse fatto lo sforzo di leggere qualcosa in più oltre l'introduzione, avrebbe evitato questa figuraccia.
Ovviamente sono disposto a confrontarmi sui temi trattati nella mia inchiesta, giacché nessuno è perfetto (per fortuna). Ma il confronto dev'essere paritetico, e non rispecchiare semplici idee personali che, per quanto potenzialmente interessanti, servono solo ad alimentare il chiacchiericcio. Chiacchiericcio nel quale purtroppo può cadere chi, disperato, è disposto a credere a tutto.

Ilario D'Amato,
giornalista pubblicista
dell'Ordine della Campania
Inviato il: 14/12/2008 13:20
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Il metodo Simoncini
#72
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
Da
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Anticamente in Cina i medici venivano pagati quando i pazienti stavano bene, ma gli si sospendeva il pagamento quando si ammalavano......


Questa sì che è saggezza e fiducia nella propria capacità!
Mi viene in mente un cartello in una vignetta:
"I pazienti con problemi di memoria sono pregati di pagare in anticipo"

Proporrei anche per tutti i politici italiani, ma soprattutto per i parlamentari una clausola analoga: "pagamento a consuntivo dell'opera svolta".
_________________
Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 28/11/2008 20:35
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Non c'è da fidarsi
#71
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/9/2007
Da
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Citazione:

gudarian ha scritto:
Ciao a tutti, ho attivato la discussione su Hamer e poi mi sono perso i riscontri di Cagliostro. Chiedo scusa

Mi sono lasciato fuorviare dalla prima impressione prodotta dal sito fornito da Climber.
Purtroppo essendo Hamer un tedesco, quando li si vuole "sputtanare" gli si dà del nazista, è un giochino che capita spesso e pensavo di essere vaccinato, invece questa volta ci sono caduto.

Io non sono un medico, quindi non posso e non voglio entrare nei meriti delle varie "tecniche" di guarigione, da Di Bella ad Hamer, passando per Simoncini.

Ho sempre pensato che molte delle malattie che ci colpiscono in qualche modo siano legate a particolari stati d'animo, il caso Enzo Tortora è un buon esempio di come uno shock protratto nel tempo possa portare al tumore.
Il sistema immunitario si indebolisce, permettendo a qui virus o agenti patogeni, prima controllati e distrutti, di aggredire il fisico.

Saluti


Ciao Gudarian, non ci sei caduto, ti sei giustamente fidato di una studentessa di medicina che ritenevi ne sapesse più di te, una studentessa di medicina che a sua volta in buona fede, confidando onestamente e fiduciosamente nei sacri testi di medicina, ha comprensibilmente creduto ridicole le affermazioni di Hamer.
Ma poi, dimenticando le sollecitazioni esterne, le rappresentazioni sensibili ed emotivamente pregne, hai indagato il tuo pensiero, hai svincolato il tuo pensiero da tutto quanto proviene dall'esterno, ed il tuo pensiero, la cui natura è tale per cui da nessun'altra realtà essa proviene ed è causata, indi spirituale, ti ha suggerito ciò che hai sempre e semplicemente saputo !
Ci hai dato un poderoso esempio di cosa significa pensare, della natura e forza del pensiero !

Con lo stesso procedimento di pensiero potrai comprendere la grandiosa verità dell'ASTROLOGIA.

Grazie.

Carmine
_________________
«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Inviato il: 25/11/2008 18:38
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  •  robertomrc
      robertomrc
Re: Il metodo Simoncini
#70
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/12/2007
Da Trento
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Ma non diceva che non ha nessun introito(oltre alla normale parcella per la visita) a quelli di striscia e ke nn prende soldi??
Eppure li ha presi... hanno tagliato i video??o cosa?
p.s.
Sono d'accordo con PikeBishop ,se è sicuro di guarire perkè non pagare dopo?
20000 euro per un catetere intracerebrale ????
Mi sembrano tanti ma potrei sbagliarmi,certo...
Inviato il: 25/11/2008 12:59
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Re: Il metodo Simoncini
#69
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Citazione:
X fare un paragone automobilistico,curarsi cn un po' di bicarbonato,in una clinica da Lui indicata, sarebbe come se andassi a comprarmi una fiat panda e mi chiedessero 60 mila euro!

E tu glieli daresti, i 60mila per la Panda? No.
Invece c'e' gente che paga profumatamente e non per un po' di bicarbonato, ma per guarire.

Il giusto prezzo e' un mito, esiste solo il prezzo che la gente e' pronta a pagare.

La questione e' che si dovrebbe richiedere a Simoncini di stipulare una clausola "guarito o rimborstato" (e con penale): se la cura e' efficace magari qualche volta dovrebbe rimborsare, ma alla fine ci guadagnerebbe, se no fallirebbe e non se ne sentirebbe piu' parlare. Avanti il prossimo.

Anticamente in Cina i medici venivano pagati quando i pazienti stavano bene, ma gli si sospendeva il pagamento quando si ammalavano......
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 25/11/2008 12:29
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  •  robertomrc
      robertomrc
Re: Il metodo Simoncini
#68
Ho qualche dubbio
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Da Trento
Messaggi: 99
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una possibile risposta sarebbe qui cmq...
http://curenaturalicancro.easyfreeforum.com/viewtopic,p,2414886,eff,8466,highlight,soldi.html#2414886
Inviato il: 25/11/2008 12:09
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  •  robertomrc
      robertomrc
Re: Il metodo Simoncini
#67
Ho qualche dubbio
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ma...alla fine nessuno ha detto come mai Simoncini chiede cifre così esorbitanti! X fare un paragone automobilistico,curarsi cn un po' di bicarbonato,in una clinica da Lui indicata, sarebbe come se andassi a comprarmi una fiat panda e mi chiedessero 60 mila euro!
Come vengono giustificati 5000 - 10000 euro per una cura ??
x sapere...
Inviato il: 25/11/2008 11:58
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  •  gudarian
      gudarian
Re: Non c'è da fidarsi
#66
Mi sento vacillare
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Ciao a tutti, ho attivato la discussione su Hamer e poi mi sono perso i riscontri di Cagliostro. Chiedo scusa

Mi sono lasciato fuorviare dalla prima impressione prodotta dal sito fornito da Climber.
Purtroppo essendo Hamer un tedesco, quando li si vuole "sputtanare" gli si dà del nazista, è un giochino che capita spesso e pensavo di essere vaccinato, invece questa volta ci sono caduto.

Io non sono un medico, quindi non posso e non voglio entrare nei meriti delle varie "tecniche" di guarigione, da Di Bella ad Hamer, passando per Simoncini.

Ho sempre pensato che molte delle malattie che ci colpiscono in qualche modo siano legate a particolari stati d'animo, il caso Enzo Tortora è un buon esempio di come uno shock protratto nel tempo possa portare al tumore.
Il sistema immunitario si indebolisce, permettendo a qui virus o agenti patogeni, prima controllati e distrutti, di aggredire il fisico.

Saluti
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Per la serie cerca la differenza....

Fico: "Per me Beppe Grillo è patrimonio mondiale dell'umanità come le Dolomiti, la Costiera Amalfitana o la musica".
Biancofiore: «Se fosse possibile, Berlusconi lo farei patrimonio dell'UNESCO".
Inviato il: 25/11/2008 11:12
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Non c'è da fidarsi
#65
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

ahmbar ha scritto:
Nel libro "Il cervello infinito" neurologi "di frontiera" hanno dimostrato scientificamente che il cervello e' in grado addirittura di influenzare la materia

La medicina orientale , da sempre, considera il corpo come un insieme, che manifesta i suoi scompensi quando la circolazione della energia vitale viene interrotta da traumi sia fisici, psichici che emotivi.

un esempio tipico:
le scarpe strette possono provocare emicrania, la nostra medicina ti da' un analgesico, quella orientale ne ricerca la causa

Da cio' che ho letto Hamer segue la seconda strada


Si Ahmbar, corretto.
Ma lo stesso Hamer rappresenta nonostante tutto, solo il primo approccio scientifico di una INESAURIBILITA' conoscitiva che ci attende !
La sfida che ci attende è comprendere che in ultima analisi la materia stessa è SPIRITO PENSANTE !

E' ovvio che anche gli agenti chimici, fisici e meccanici possono dare danni cellulari e innescare processi di riparazione. Insomma la questione è complessa e c'è di che pensare. Ma Hamer è semplicemente verificabile da chiunque, ripeto, chiunque ! Anche i bambini !

Ciao.
Carmine
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«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Inviato il: 24/11/2008 18:56
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Non c'è da fidarsi
#64
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Stanislao ha scritto:
Grazie della risposta, Cagliostro, e grazie anche a te Edo.

Una tesi che mi ha particolarmente colpito, letta in una panoramica delle idee di Hamer, è che il cervello non sia in grado di distinguere tra realtà ed immaginazione. È una tesi che mi è suonata bene, “giusta”. Che l’immaginazione sia in grado di generare reazioni, cioè effetti, a livello fisico, non credo sia discutibile. Dunque l’idea che uno stato psichico possa determinare un effetto fisico quale il tumore non mi sembra affatto campata in aria.

Ciao.

Stanislao


Figurati, grazie a te per il tuo intervento !
Carmine
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Inviato il: 24/11/2008 18:43
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  •  ahmbar
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Re: Non c'è da fidarsi
#63
Dubito ormai di tutto
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Nel libro "Il cervello infinito" neurologi "di frontiera" hanno dimostrato scientificamente che il cervello e' in grado addirittura di influenzare la materia

La medicina orientale , da sempre, considera il corpo come un insieme, che manifesta i suoi scompensi quando la circolazione della energia vitale viene interrotta da traumi sia fisici, psichici che emotivi.

un esempio tipico:
le scarpe strette possono provocare emicrania, la nostra medicina ti da' un analgesico, quella orientale ne ricerca la causa

Da cio' che ho letto Hamer segue la seconda strada
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Inviato il: 24/11/2008 15:37
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  •  Stanislao
      Stanislao
Re: Non c'è da fidarsi
#62
Ho qualche dubbio
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Grazie della risposta, Cagliostro, e grazie anche a te Edo.

Una tesi che mi ha particolarmente colpito, letta in una panoramica delle idee di Hamer, è che il cervello non sia in grado di distinguere tra realtà ed immaginazione. È una tesi che mi è suonata bene, “giusta”. Che l’immaginazione sia in grado di generare reazioni, cioè effetti, a livello fisico, non credo sia discutibile. Dunque l’idea che uno stato psichico possa determinare un effetto fisico quale il tumore non mi sembra affatto campata in aria.

Ciao.

Stanislao
Inviato il: 24/11/2008 0:39
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  •  edo
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Re: Non c'è da fidarsi
#61
Sono certo di non sapere
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Direttore di ricerca Ronit Peled: "con cautela, si può dire che le giovani donne che hanno vissuto nella loro vita più di una esperienza traumatica diventano automaticamente un gruppo a rischio per il cancro al seno. E questo dovrebbe anche essere preso in considerazione in fase di screening.

Curioso no? Se lo dice il direttore di ricerca ronit peled (sarà calvo? ), va tutto bene; ma se a dirlo è Hamer... aiaiaiaiai!!!

In particolare: seno destro=trauma con partner; seno sinistro=trauma famiglia d'origine.
Inviato il: 23/11/2008 18:35
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Non c'è da fidarsi
#60
Dubito ormai di tutto
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"Pensiero positivo
Ottimismo protegge contro il cancro al seno

Le donne con un atteggiamento positivo alla vita hanno un 25 per cento di rischio in meno di sviluppare il cancro al seno! Scienziati provenienti da Israele hanno rilevato in uno studio che la stabilità emotiva per il corpo è una sorta di scudo.

Stress mentale, come ad esempio la morte di un parente o un divorzio, rendono la difesa corporea più debole e il fisico è scosso notevolmente e aumenta il rischio di sviluppare un cancro del seno.

Ricercatori a Ben-Gurion University di Tel Aviv hanno preso in esame, secondo il "Daily Scienza" 255 pazienti con cancro mammario e 367 soggetti sani ,con esperienze di vita normali e drastiche.

Risultato: Una esperienza particolarmente dolorosa aumenta il rischio di cancro al seno di ben il 60 per cento.

Direttore di ricerca Ronit Peled: "con cautela, si può dire che le giovani donne che hanno vissuto nella loro vita più di una esperienza traumatica diventano automaticamente un gruppo a rischio per il cancro al seno. E questo dovrebbe anche essere preso in considerazione in fase di
screening.

D'altra parte, un atteggiamento ottimista può determinare un effetto protettivo. "


QUOTIDIANO BILD 25 AGOSTO 2008
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Inviato il: 23/11/2008 17:23
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  •  edo
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Re: Non c'è da fidarsi
#59
Sono certo di non sapere
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Stanislao: solo per chiarire dove ha avuto origine il trauma del dott. Hamer:



CRONACA
La testimonianza di Niki Pende, il medico che quella notte
del '78 fu aggredito da Vittorio Emanuele
Savoia, si riapre il caso Hamer
"Se la cavarono grazie a Giscard"
di LAURA LAURENZI

<B>Savoia, si riapre il caso Hamer<br>"Se la cavarono grazie a Giscard" </B>
ROMA - Bufera dopo le intercettazioni di Vittorio Emanuele di Savoia, quelle parole pronunciate nella cella di Potenza in cui il figlio dell'ultimo re d'Italia ha ammesso di avere sparato a Dirk Hamer e di avere "fregato i giudici". Insorge il Codacons: "Il Csm punisca severamente chi autorizza e diffonde intercettazioni inutili". E aggiunge: "Nello specifico, se Vittorio Emanuele ha gabbato a suo tempo i giudici francesi, questo vuol dire che egli ha esercitato bene il suo diritto etico e giuridico di difendersi, e che probabilmente quei giudici che hanno sbagliato erano o incapaci, o incorrotti". Per l'avvocato difensore Giulia Bongiorno le parole del principe "sono solo piccoli frammenti estrapolati da contesti molto più ampi".

Parole destinate a riaprire una ferita "che scotta ancora", commenta Niki Pende, il medico romano con la fama del playboy con il quale, quella maledetta notte del 17 agosto '78 a Cavallo, Vittorio Emanuele ebbe una lite per l'uso di un canotto, degenerata in una sparatoria. "Dovevo morire io al posto di quel ragazzo, era me che voleva colpire quel vigliacco, voleva darmi una lezione", racconta.

Chiede che sia fatta giustizia, dopo un processo che non esita a definire "comprato, una barzelletta, una vergogna". Si domanda perché la magistratura francese, dopo avere assolto Vittorio Emanuele, "non abbia alzato un dito per cercare il vero colpevole". E chiede un po' di giustizia anche per sé: "La nostra fu raccontata come una lite fra due gaudenti che conducevano una vita futile, mentre invece è esplosa perché quella notte c'era una persona che girava armata e non ha esitato a fare fuoco e a uccidere".

"La famiglia Hamer è stata perseguitata in tutti i modi dalla sventura, tartassata. Vittorio Emanuele ha ucciso il povero Dirk Hamer due volte: la prima quando gli ha sparato e la seconda quando grazie ai suoi mezzi avrebbe potuto salvargli la vita ma non lo ha fatto".

Invece di essere immediatamente trasportato in elicottero o in aereo o con un motoscafo veloce in un grande ospedale attrezzato, Hamer fu curato da un medico locale, in Corsica: "Dopo otto ore fu messo nelle mani di un chirurgo ottantenne che si limitò a suturargli la ferita, mentre avrebbe dovuto fargli un bypass". E così la gamba andò in cancrena e cominciò quell'atroce agonia che sarebbe durata 111 giorni.
Pende torna a ripetere che si trattò di "un processo corrotto. E poiché lo sapevano tutti, quello che mi stupisce è che Vittorio Emanuele, una volta rientrato in Italia, sia stato ricevuto non solo dalle massime autorità dello Stato, ma anche dal Papa. E mi indigna anche che quel verme non si è mai pentito, non ha mai chiesto perdono".

Ci sarà un nuovo processo? Pende tende ad escluderlo: "Penso che succederà ben poco. Se la magistratura di uno Stato assolve, non credo che la magistratura di un altro Stato, grazie a delle intercettazioni, possa far riaprire il caso per un fatto che è accaduto fuori dai suoi confini. Ma la giusta punizione per Vittorio Emanuele è la pubblica gogna. Che tutti sappiano chi è e che cosa ha fatto, visto che è stato lui stesso a raccontarlo. Uno che, prima di mettersi a sparare quella notte a Cavallo - lo sapevano tutti - faceva il venditore d'armi per Giscard d'Estaing, che poi lo ha salvato. Vendeva armi all'Iran e a piccoli dittatori sanguinari".

Da lunghi anni ormai Birgit Hamer, già Miss Germania nel 1976, anche lei presente sulla barca la notte della sparatoria, è tornata a vivere in Germania, da dove segue a distanza le vicende giudiziarie del principe di Savoia. "Ci siamo sentiti molto spesso, l'ultima volta a giugno, dopo l'arresto di Potenza, mi chiedeva se si sarebbero aperti spiragli per una revisione del processo", racconta Pende. Dieci anni fa la Corte per i diritti dell'uomo di Strasburgo respinse una richiesta per risarcimento danni dell'equivalente di circa tre miliardi di lire che la sorella di Dirk Hamer avanzò nei confronti dello stato francese. Il ricorso era basato sull'eccessivo dilatarsi dei tempi - 13 anni - prima della conclusione del processo. Nel respingerlo, ribaltando la sentenza di primo grado, la Corte stabilì che Birgit Hamer non era "parte direttamente interessata".

(11 settembre 2006)[url=text/html; charset=iso-8859-1 Repubblica.it: il quotidiano online con tutte le notizie in tempo reale. News e ultime notizie. Tutti i settori: politica, cronaca, economia, sport, esteri, scienza, tecnologia, internet, spettacoli, musica, cultura, arte, mostre, libri, dvd, vhs, concerti, cinema, attori, attrici, recensioni, chat, cucina, mappe. Le città di Repubblica: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Palermo, Napoli, Bari, Torino. Savoia, si riapre il caso Hamer "Se la cavarono grazie a Giscard" repubblica.it 07:31:46 10:48:10 11-09-2006 2006-09-11 2006-09-11 laRepubblica prestige v4.3 online XX cronaca vittorio-emanuele savoia-hamer Savoia, si riapre il caso Hamer "Se la cavarono grazie a Giscard" 12 27580 http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/vittorio-emanuele/savoia-hamer/savoia-hamer.html]QUI[/url]
Inviato il: 23/11/2008 16:51
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Non c'è da fidarsi
#58
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Stanislao ha scritto:
Ciao Cagliostro.

Non sono informatissimo sul dottor Hamer, mentre tu mi sembra di si. Ti volevo fare una domanda, se lo sai. Mi sembra che a suo tempo Hamer si sia ammalato di cancro e che da lì sia iniziato il suo percorso di approfondimento della questione. Sai in che modo, con quali terapie, lui sia guarito?

Ciao e grazie.

Stanislao


Ciao Stanislao,
si, è come tu hai detto, in seguito al senso di colpa per esser stato costretto a lasciar morire il figlio in una clinica di commissionati assassini, il dott. Hamer ha patito un teratoma del testicolo.
Si è sottoposto ad una orchiectomia (rimozione del testicolo), nulla di più.
Da quell'evento si è accesa la lampadina e ha cominciato a pensare.
Ecco perchè lui afferma che la nuova medicina germanica è un dono degli dei.
Lo è !!!

Nulla di nulla succede a caso !!!

Dopo le sue scoperte si è avviato un calvario per lui che lo avrebbe portato a patire altri cancri, alle ossa per esempio, in seguito a ripetuti conflitti necessitati dal martirio che ha subito.

Ne è sempre uscito brillantemente, poichè aveva compreso il meccanismo.

Il suo cancro al testicolo infatti, sopravvenne quando egli aveva risolto il suo conflitto, quindi nella cosiddetta fase di guarigione parasimpatica vagotonica.
La parte mesodermica del testicolo si era necrotizzata in fase di dramma attivo (senso di colpa) e quando poi la preoccupazione è andata scemando, il testicolo ha cominciato a riparare la necrosi gonfiandosi di tessuto cicatriziale.

Ti consiglio di leggere il suo libro, imparare il suo sistema è un ottimo modo per cercare di non ammalarsi, anche perchè una volta ammalati si è davvero nelle mani degli Dei

Ciao !
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Inviato il: 23/11/2008 16:23
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  •  Stanislao
      Stanislao
Re: Non c'è da fidarsi
#57
Ho qualche dubbio
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Ciao Cagliostro.

Non sono informatissimo sul dottor Hamer, mentre tu mi sembra di si. Ti volevo fare una domanda, se lo sai. Mi sembra che a suo tempo Hamer si sia ammalato di cancro e che da lì sia iniziato il suo percorso di approfondimento della questione. Sai in che modo, con quali terapie, lui sia guarito?

Ciao e grazie.

Stanislao
Inviato il: 23/11/2008 16:04
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Non c'è da fidarsi
#56
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

edo ha scritto:

Spiace trovare persone che buttano fango su chi ha sacrificato TUTTO per offrire un nuovo approccio nei confronti dell'essere umano. Vi invito a valutare le parole di Cagliostro, siamo in una fase in cui nessuno può dire "ho la formula della salvezza" ma buttare fango su chi CERCA, è da inquisitori.



Molto corretto e giusto e saggio.

Esistono persone che in buonafede ignorano.
Esistono persone che in malafede sanno, ed operano contro la libertà umana.

Edo, in realtà il dott. Hamer afferma che la religione ebraica, non gli ebrei, costringe gli ebrei a promuovere la sopravvivenza della loro razza a discapito delle altre razze. E' una delle tante aberrazioni del credere, una delle tante aberrazioni del fideismo religioso, nemico della filosofia, del pensare scientifico-spirituale.
In questo senso gli scienziati ebrei, secondo Hamer, avrebbero verificato l'esattezza della sua scoperta e la applicherebbero per la gente di appartenenza ebraica, nascondendola alle altre comunità.

Un pò come noi cristiani, quando facevamo le crociate e andavamo ad ammazzare gli esseri umani in nome di Cristo.
In nome di Cristo.
Si, proprio lui, Cristo.

Ma andiamolo a vedere questo collega medico considerato ufficialmente come uno "psicopatico criminale".
Guardiamolo ed ascoltiamolo questo "pericoloso delinquente pluricarcerato", qui

Ma soprattutto, verifichiamo nel nostro piccolo se sono tutte cavolate, o al contrario, può sussistere un fondamento di verità scientifica.

La verità è verificabile da coloro che ne hanno la volontà.

La credenza, che sia mitologismo materialistico o fideistica religiosità, non è verificabile da alcuno.


qui trovate il sito ufficiale della medicina germanica, finalmente rinnovato e centrato sul fondatore.

Cordiali saluti.
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Inviato il: 22/11/2008 23:56
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  •  edo
      edo
Re: Non c'è da fidarsi
#55
Sono certo di non sapere
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siamo alla premessa del sito indicato da climber e non c'è una sola cosa vera:

1) radiato dall’Ordine nel 1986 a causa dei tanti morti che ha lasciato dietro di sé. Accusato di cattiva pratica medica ed omicidio (su di lui pesano almeno 140 morti in tutta Europa)

ricordiamoci che era docente universitario e chiedeva solo che la sua teoria fosse verificata! Lui ha potuto agire (salvandone) sui pazienti terminali (ormai abbandonati perche ritenuti incurabili dalla medicina ufficiale)

2) attualmente è latitante in Norvegia

questa poi!

3) imputato dal procuratore di Cottbus, in Germania, di istigamento all’odio razziale

ah ecco, ma non era sufficiente l'accusa di omicidio?

4) Già, perché lui sostiene che la sua “Nuova Medicina”, che ha registrato con il nome di “Germanica”, viene praticata da sempre dagli ebrei, che coscientemente la nascondono ai non-ebrei per effettuare una sorta di rivincita sull’Olocausto

bingo! la medicina di Hamer sarebbe praticata da sempre dagli ebrei! Strano, lui sostiene che vogliano impadronirsri (proprio gli ebrei) della sua intuizione

Spiace trovare persone che buttano fango su chi ha sacrificato TUTTO per offrire un nuovo approccio nei confronti dell'essere umano. Vi invito a valutare le parole di Cagliostro, siamo in una fase in cui nessuno può dire "ho la formula della salvezza" ma buttare fango su chi CERCA, è da inquisitori.

Per chi desiderasse approfondire il confronto tra opposte fazioni: QUI
Inviato il: 22/11/2008 8:54
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  •  cagliostro
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Re: Non c'è da fidarsi
#54
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

gudarian ha scritto:
Grazie Climber,

mi sembra non ci sia altro da aggiungere!!!

Saluti


Ci sarebbe molto da aggiungere, molto !!!
Ma non si può.

Climber, se sei una studentessa di medicina, ti capisco. Comprendo la tua fiducia in ciò che studi. E' giusto che sia così.
Però da medico mi permetto di darti un consiglio.
Abbi sempre fiducia anche nei tuoi futuri colleghi, non solo nelle cosiddette evidenze scientifiche, che siano o non siano più iscritti a qualche albo.

Ciascun collega vede la singola faccia del prisma.
Purtroppo, l'intero prisma può vederlo solo il sistema, e su questo ha gioco facile. Il famoso complotto appunto, il burattinaio che tutto regge e controlla.

Se sei una persona sensibile, un giorno comprenderai quello che volevo dirti.

Il dott. Hamer ho potuto conoscerlo di persona. Posso dare la mia diretta testimonianza che trattasi di una persona straordinaria e geniale al di la delle nostre possibilità di comprendere.
Ma la nuova medicina appartiene a lui e solo a lui.
Solo lui ne è all'altezza.

Ed uccidere la nuova medicina è stato facile, è bastato uccidere lui.

Risorgerà con il risorgere dell'uomo. Quando l'uomo si risveglierà da questo torpore arimanico, e sarà capace di riappropriarsi e nuovamente riconoscere la natura spirituale di tutto quanto esiste.

E' per questo che la nuova medicina non può tradursi in qualcosa di concreto, in un beneficio concreto per i pazienti, poichè il decadimento spirituale condotto e favorito a tutti i livelli, rende assolutamente impraticabile qualsiasi tipo di approccio in questo senso.

In ogni caso, per fare un pò di chiarezza su acidità, ph e per far capire come probabilmente il collega Simoncini abbia osservato una delle facce del prisma, vi segnalo il lavoro straordinario del collega Heinrich Kremer, sulla base del quale potrete trovare un pò di risposte maggiormente e biochimicamente esplicative sul perchè la medicina tradizionale sta percorrendo il binario sbagliato. Ma questo non è un caso.

Una lettura semplice la trovate qua ma di documenti in giro per il web ce ne sono diversi.


PS: non avrò molto tempo per rispondere ad eventuali repliche, perchè strangolato dal sistema come molti di voi, ma farò del mio meglio.

Cordiali saluti.
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Inviato il: 21/11/2008 22:14
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  •  climber
      climber
Re: Non c'è da fidarsi
#53
Ho qualche dubbio
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Citazione:

gudarian ha scritto:
Grazie Climber,

mi sembra non ci sia altro da aggiungere!!!

Saluti


Non c'è di che!
Inviato il: 17/11/2008 15:39
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  •  gudarian
      gudarian
Re: Non c'è da fidarsi
#52
Mi sento vacillare
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Grazie Climber,

mi sembra non ci sia altro da aggiungere!!!

Saluti
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Inviato il: 17/11/2008 10:22
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  •  climber
      climber
Re: Non c'è da fidarsi
#51
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Inviato il: 16/11/2008 20:57
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  •  gudarian
      gudarian
Re: Non c'è da fidarsi
#50
Mi sento vacillare
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Ciao a tutti,

volevo chiedervi se eravate a conoscenza della teoria del
dott. Ryke Geerd HAMER

riporto un estratto dal sito http://www.nuovamedicina.com/presentazione.asp

"....Parimenti il dottor Hamer ha scoperto che il cancro non è il frutto di una cellula "impazzita" e "maligna", ma bensì che la malattia è la risposta biologica ad un ordine sensato del cervello: un programma speciale, biologico e sensato della natura dove "ogni processo nella natura, dal punto di vista evolutivo, ha un senso biologico", "la cellula, l'organo ed il cervello sono strettamente interconnessi", e "nulla succede all'interno di un organismo senza il coinvolgimento del proprio computer centrale: il cervello......".

non sono un medico quindi non entro nel merito ma è una teoria che condivido.

Saluti
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  •  Giorgia
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Re: Non c'è da fidarsi
#49
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sì, dei giornali e tv non c'è da fidarsi, ma A. Mondini di queste cose ne parla già da parecchi anni ( di Simoncini 15-20), non solo adesso perchè è apparso su un quotidiano (prima volta che ne sappia io), e se l'ha fatto è per ampliare ancora di più la cerchia di persone che leggono.....quello che mi pare strano è che un giornale abbia avuto il coraggio di pubblicare tali informazioni (ben venga!!!!!!)
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<All'uomo non capita nulla che dalla natura non sia stato formato a sopportare.>
Marco Aurelio
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Non c'è da fidarsi
#48
Sono certo di non sapere
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Io ho letto dello scudo spaziale su un Topolino na ventina d'anni fa ... e credo sia mooolto più attendibile del "giornale" de sti tempi ...
Inviato il: 9/10/2008 17:20
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