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   Salute & Ambiente
     Cure alternative per il cancro
   Il metodo Simoncini

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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Testimonianza del dottor Carmine Coll. da Monfalcone
#91
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/9/2007
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Citazione:

Dipende ha scritto:
Il metodo scientifico…cos’è il metodo scientifico in farmacologia?
Un laboratorio di ricerche elabora un farmaco che avrebbe anche degli effetti curativi (forse) ma che come controindicazioni ha la morte del paziente, è un farmaco valido?
E’ capitato più di una volta che non potendo più nascondere le morti accertate, l’ OMS ha dovuto ritirare un farmaco letale dal mercato.
Eppure questo farmaco aveva superato la prova del “metodo scientifico”, peccato solo che chi lo aveva elaborato non avesse una coscienza.
Non entro in merito alla questione “Hamer” perché non ne ho le competenze, ma per cortesia risparmiaci le lodi alla medicina tradizionale.
Usare statistiche di tumori guaribili al 100% mischiandole con altre di tumori inguaribili (0%) e formare un 50% generico, secondo me è da furfanti.
Modificare (restringendo) il range delle analisi di routine per far rientrare quante più persone possibili nella fascia dei “malati” è azione da lestofanti.
Iatrogemia…mai sentito questo termine? Lo sai che causa più morti degli incidenti d’auto e droga messi assieme?
Per cui andiamoci piano con le lodi alla medicina tradizionale.
Poi, se uno ha il cancro e muore sotto le cure di un medico "alternativo", il medico verrà perseguitato per tutta la vita, se invece muore sotto le cure di un medico "tradizionale"...cazzo vuoi? c'havevi il cancro!"...non mi pare giusto.
Poi, lo sai che siamo su di un forum? Sui forum si usa uno pseudonimo (nickname) non perché si ha intenzione di sparar cazzate e rimanere anonimi per non subire le conseguenze, ma è sempre stato così da quando hanno inventato la rete ed i forum.
Poi, dire nome e cognome non basta ad evitar menzogne…guarda la Tv! Ogni giorno assistiamo ad un carosello di menzogne dette da persone che ci mettono il nome, la faccia (da culo) e il titolo professionale…tanto chi gli dice niente? Non hanno manco più vergogna.

Tu dici che Hamer la mamma l’ha curata con la chemio e le radio, io dico che uno dei più grandi oncologi mondiali alla moglie le ha fatto tante iniezioni di vitamina C da farla diventare quasi arancione ed è guarita.
Ma il punto non è Hamer, Simoncini, Bonifacio, Di Bella e tutti quelli che in un modo o nell’altro hanno cercato strade alternative, la chiave di tutto sta nelle sostanze utilizzate.
Che sia il bicarbonato, o il piscio delle capre, o un virus in grado di attivare le nostre difese.
Che siano i cannabinoidi, l’aloe o l’ascorbato di potassio o la vitamina C, non siamo ancora stati capaci di scoprirlo, soprattutto per l’ ostruzione da parte della “medicina tradizionale” fatta di aziende, manager, fatturati, sponsorizzazioni di campagne elettorali e introiti per massoni.
Eppure qualcosa sotto c’è, è innegabile…perché non provare…provare…provare?
Lo sappiamo tutti benissimo il perché!!!!

Se io domani trovassi il metodo per sconfiggere il cancro soltanto sputandomi in faccia allo specchio tutte le mattine, dici che non ho seguito il metodo scientifico…per cui non me la passeranno?


Ineccepibile !
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«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Inviato il: 16/12/2008 18:40
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Testimonianza del dottor Carmine Coll. da Monfalcone
#92
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/9/2007
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Citazione:

Dipende ha scritto:
citazione.
ehm, temo che il punto fosse propio quello, ovvero si discuteva sulla bontà o meno di Hamer.


A parte il fatto che il titolo del thread è “Il metodo Simoncini” e non “il metodo Hamer” per cui direi che siamo tutti un po’ o.t., insisto nel dire che, la chiave di tutto è in alcune sostanze che generano reazioni chimiche, bloccando in qualche maniera il progredire del male.

cit.
Gentile utente anonimo! Buonasera.
Innanzitutto le ricordo che "le parole sono importanti", come affermava Nanni Moretti. Per cui eviti ulteriori diffamazioni sulla mia persona affermando che io tessa le lodi della "medicina tradizionale".


Si, sicuramente è stata solo una mia impressione…mettiamola che è colpa mia che spesso odio la medicina tradizionale e chi te la rifila a tutti i costi e m’inferocisco (non è questo il caso)….perdonami non mi querelare.

E solo che negli anni, ogni volta che qualcuno tenta di uscire dai canoni, con sorprendenti rivelazioni, che vanno fuori dai dogmi medici tradizionali, ci sono sempre un nugolo di persone pronte a dedicare la vita per smentirli o denigrarli.
Ripeto, questo non è il tuo caso (continuo a darti del tu, ma non per mancanza di rispetto, anzi).
E...che... a noi poveri umani, buoni solo ad ammalarsi, non ci è consentito capirci una beneamata fava.

Io, se fossi un medico, un giornalista con il pallino della cura al cancro, o un ricercatore, non dedicherei mai la quasi totalità del mio tempo per denigrare questo o quell’altro medico “alternativo”.
Dedicherei tutto il mio tempo alla ricerca della verità (perché è palese oramai che qualcosa sotto ci sia). Comparazioni, deduzioni, riscontri e quant’altro.
Cosa hanno in comune il bicarbonato, il piscio delle capre, la cartilagine di squalo, le varie erbe della Cassie…e tutte le altre sostanze, che in un modo o nell’altro hanno smosso qualcosa?
Quanto è potente la mia mente? Fino a che punto mi può far guarire? Fino a che punto può farmi ammalare?
Certo, ci sono dei personaggi appositi, che questo dovrebbero fare, hanno studiato e sono pagati per questo, ma spesso non lo fanno, badano più alle loro tasche che alla salute dell’umanità.

Non dico che dovresti smettere di pensare ad Hamer e cominciare a studiare per trovare una cura al cancro, ma penso che, se ci mettessi lo stesso impegno che ci hai messo per “smascherare” Hamer, nel cercare un denominatore comune di tutte quelle sostanze che in un modo o nell’altro hanno dato dei riscontri positivi…fra un po’ avremo la cura contro il cancro.

Per quanto riguarda l’anonimato, non è una legge… il nick, è un uso, una consuetudine da tutti accettata, ma ciò non significa che chi non metta nome e cognome, sia da identificare come un anonimo in vena di sparare falsità per poi fuggire col timore di essere querelato. Ti ripeto, in Italia la querela oramai è più che una barzelletta….anzi sembrerebbe che avere una querela per diffamazione sia uno status symbol nel nostro Paese.

Scusa per l’intromissione e buon lavoro con tutto il cuore!

Saluti


Ineccepibile, ineccepibile, tre volte ineccepibile !
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Inviato il: 16/12/2008 18:42
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(spero) ultime precisazioni
#93
So tutto
Iscritto il: 14/12/2008
Da Salerno
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Gentile utente,
innanzitutto la ringrazio per i toni pacati che sta usando. Come ho già avuto modo di dire ad alcuni privatamente, è questo che distingue un uomo da un uominicchio, seguendo la lezione di Sciascia. Le ricordo però che non è mai off-topic difendere il proprio operato professionale, soprattutto quando appunto vengo fatto oggetto di diffamazione da utenti anonimi come quel presunto dottore anonimo. Non ho mai pensato di querelarla ed il mio "lei" è solo retaggio di una severa educazione impartitami, dal momento che presumo che lei abbia più anni di me. Nessun distacco, ma solo una questione di educazione.

Chiariti questi punti, le vorrei specificare ancora una volta che penso che non abbia ben compreso il nocciolo della questione. Quando qualcuno va "fuori dai canoni" e ammazza la gente, come è successo per Hamer e come succederebbe se si desse adito alla mia teoria del decapitare i malati di tumore al cervello, è ovvio che una parte della società civile (quella raziocinante) insorga e chieda che si fermi tale sterminio. Penso che gli esempi che ho già fatto sono lampanti, non c'è molto da aggiungere. La mia inchiesta su Hamer è bella che conclusa: ho voluto inserirla su internet solo per condividere (gratuitamente) quanto avevo scoeprto. Attualmente mi sto dedicando allo studio della camorra nel salernitano ed ai malaffari legati alla gestione dei rifiuti: penso che siano argomenti ben più precipui di queste fandonie. Per cui come vede non "spreco tempo", ma mi difendo dalle diffamazioni anonime inserite sulla Rete. Penso che sia un atto minimo di civiltà. E le preciso che io non "perdo tempo per denigrare questo o quell’altro medico alternativo". Come vede la Rete è infestata da gente (addirittura qui c'è uno che si spaccia per medico) che diffonde entusiasticamente tali teorie. Questo è un pericolo oggettivo per tante persone disposte a credere a tutto. Ma come vede mi sto ripetendo.

Quello che mi preme sottolinearle in definitiva è che "bicarbonato, il piscio delle capre, la cartilagine di squalo, le varie erbe della Cassie" non hanno "smosso" un bel niente: quali sono i "riscontri positivi" di cui parla? Il passaparola della gente? E' esattamente quello che sta accadendo con la Biowashingball pubblicizzata da Grillo. Una ca... volata assurda, che sfrutta il fatto (poco noto) che l'acqua ha di per sè un valore pulente, seppur basso. Ma la gente ci crede, e corre a spendere 40 euro per una truffa. E molti ne sono convintissimi. Facendo perno sul discorso epistemologico affrontato più su, e sul quale non aveva trovato nulla da ridire, è evidente come tali "rimedi" medici che pure hanno destato tanto scalpore fossero del tutto inefficaci. Non sono io a dirlo, ma l'evidenza dei fatti, gli studi epidemiologici e gli studi scientifici successivi. Esistono tuttavia le remissioni spontanee, certo: e magari si riuscisse ad indurle! Ma come le dicevo poc'anzi non c'è nessuna remora della scienza medica ad ammettere che non esiste una spiegazione univoca per tutto. E meno male che sia così, altrimenti da scienza diverrebbe religione. E la scienza, lo dimostra la Pnei, non è affatto chiusa verso il cosiddetto mondo della psiche: è solo che tale mondo va analizzato in maniera chiara ed univoca, non dicendo ognuno una cazzata "tanto la scienza brancola nel buio". E' come se io dicessi che, dal momento che nessuno sa cosa ci sia al di là dei buchi neri, è certo che vi si trovi una enorme piscina nella quale nuota Giuliano Ferrara. Trova il paragone azzardato e irriverente? Eppure è la stessa cosa che fanno questi cialtroni dei quali abbiamo discusso.

Il denominatore comune, egregio signore, c'è ed è già stato scoperto facilmente: è la voglia dell'uomo di non arrendersi alla malattia, e i sottili meccanismi psicologici che regolano questo doloroso universo. Ed è terribile osservare come una volontà positiva possa portare all'autodistruzione. Come ho avuto già modo di dire, è come quando alcune persone si gettano da un palazzo di venti piani per sfuggire ad un incendio che divampa all'interno. Non è logico, non è razionale, e porta inevitabilmente alla morte: ma il cervello ha quella unica "strategia d'uscita", in queste situazioni così precarie. Quindi è interessante analizzare gli studi scientifici, compararli, fare loro le pulci: ma è altrettanto importante non lasciarsi prendere dall'umanissima tentazione di trovare una soluzione facile ed indolore buttando tutto poi nel complotto.

Per quanto concerne il presunto dottore, è interessante notare come faccia proprie con forza le sue parole. Ma in che modo queste dimostrano che Hamer abbia ragione? Mistero. Non ha risposto ad una sola delle domande che gli ponevo, né ha commentato la pagina nella quale tempo addietro il presunto medico Carmine Coll. di Monfalcone sosteneva che quanto scritto nel mio sito era "assolutamente e categoricamente falso". E ovviamente si guarda bene dal farsi carico di tale diffamazione. Tanto basta a comprendere e sbugiardare la forza argomentativa di questi personaggi anonimi.
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«Il sonno della ragione genera mostri»
Inviato il: 16/12/2008 20:17
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  •  Dipende
      Dipende
Re: (spero) ultime precisazioni
#94
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 12/10/2006
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Mi dispiace che hai frainteso il mio “dedicare tempo” con un semplice “perdere tempo”, non era mia intenzione sminuire il tuo lavoro.
La cosa che più non comprendo, caro utente firmato è:
Come mai la medicina ufficiale (non tradizionale) può permettersi di sbagliare diagnosi, di promuovere una cura inutile o addirittura dannosa, può prescrivere un farmaco anticancro che come controindicazioni ha scritto “attenzione prodotto cancerogeno” e non si trova mai alcuno che, come hai fatto tu con Hamer, come hanno fatto altri con Simoncini o Di Bella, dedica l’intero tempo che ha a disposizione per “distruggergli” la carriera?
Come mai quando si parla di medicina alternativa, spuntano fuori tanti “Zenigata” che s’attaccano al “Lupin” di turno, inseguendolo per tutto il globo, scrivendo articoli, aprendo siti internet, con l’unico scopo di vederlo marcire in galera in modo che non faccia più del male ad alcuno, mentre di quel figlio di una gran baldracca (perdonate il termine) che ha commercializzato un farmaco letale, nessuno di noi conosce manco il nome?
Perché quando un paziente muore per mano di un medico omeopatico (caso assai raro) viene sputtanato su tutti i canali televisivi…che niente di meno anche la casalinga di Voghera ne è a conoscenza…mentre sono quasi 300.000 i casi l’anno di danni alla salute per mano di un medico o di strutture ospedaliere e sono circa 4000 le persone che se ne vanno al creatore per errori medici o per malattie prese in sala operatoria…e non lo si dice?
Io credo di sapere il perché…e sono convinto lo sappia anche il 90% degli utenti che bazzicano ‘sto sito.

Forse anche per questo molti di noi fanno “il tifo” per Simoncini, Hamer e compagnia bella, anche a volte sbagliando, ma non biasimarci…non è colpa nostra…ci prendono tutti per il culo…
Io, che non credo manco in Dio…a chi devo rivolgermi nel caso mi venga un cancro, o venga ad uno dei miei cari?

Intanto qualcosa in giro ho letto, una mia idea me la sono fatta…e ti giuro! L’unica cosa che ho capito, è di sperare con tutte le mie forze che non mi venga mai un cancro!

Un grosso in bocca al lupo per il tuo prossimo lavoro (sono di Napoli e non immagini quanto lo senta) direi che da un cancro passerai ad un altro, non meno mortale, non meno contornato da menzogne e forse ha gli stessi meccanismi…statte assaje accort’ però…
Inviato il: 16/12/2008 21:27
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(spero) ultimissime precisazioni
#95
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Da Salerno
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Gentile signore,
grazie per gli auguri, ma la camorra salernitana è geneticamente ben diversa da quella napoletana. Non che non sparino, per carità, ma ha meccanismi molto più semplici di quella partenopea. Il vero scandalo (altro che Hamer) è che lo Stato abbia lasciato solo il collega-coetaneo Saviano, che infatti ha dichiarato: "se tornassi indietro non so se lo rifarei". E come dargli torto, pover'uomo. Ma non andiamo off-topic.

Per quanto riguarda questo suo ultimo intervento non aggiunge nulla a quanto già espresso, e infatti le ho già risposto poc'anzi. Chi ha detto che "la medicina ufficiale può permettersi di sbagliare diagnosi"? Credo che lei abbia una visione distorta e pregiudizievole della realtà dei fatti. I peer review servono proprio a smascherare gli errori (voluti o meno) dei ricercatori. Non esiste procedimento analogo nelle pseudomedicine di ogni tipo. Così come non è affatto vero che le case farmaceutiche non pagano i propri errori: il problema è che, nel frattempo, hanno guadagnato così tanto da potersi permettere qualunque class action. Un po' come quando l'autorità garante delle comunicazioni multa mediaset per aver trasmesso più pubblicità del dovuto, e quella paga perché tanto dalla vendita dei carrelli pubblicitari ha guadagnato il doppio. Come ho già specificato, sono farabutti allo stesso modo.

Ma vedo tuttavia che continua ad ignorare il nocciolo della questione. Sono un tipo paziente, non si preoccupi. Ribadisco il concetto: con la medicina che lei chiama "ufficiale" si muore, ma si guarisce anche. E ciò è dimostrabile in maniera chiara ed incontrovertibile (si può discutere sulle percentuali, ma resta il dato di fatto). La teoria di Hamer non ha MAI guarito nessuno. Ora, perché dovremmo considerare le due "medicine" alla stessa stregua? Mi sembra fuori luogo sotto ogni profilo, da quello morale a quello logico. Badi bene che io non sto conducendo alcuna "crociata", e men che meno discuto delle medicine "alternative" in generale. Ho condotto un'inchiesta, l'ho conclusa, l'ho messa a disposizione di tutti. Ed ora difendo le diffamazioni di cui vengo fatto oggetto personalmente da utenti anonimi che scrivono in questo luogo: cosa ci trova di sbagliato in questo? Il paragone che fa con Zenigata è fuori luogo perché io, come ho già ribadito, non ho alcuna volontà persecutoria. Sono un giornalista, non un magistrato. Per mia somma fortuna. Io espongo i fatti, e me ne assumo la responsabilità (a differenza di tutti gli altri) morale e penale, tanto da aver già ricevuto diverse minacce. Se tali fatti avranno salvato già solo una vita umana, potrò reputarmi più che soddisfatto.
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Inviato il: 16/12/2008 21:53
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: (spero) ultime precisazioni
#96
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/9/2007
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Citazione:


Come mai quando si parla di medicina alternativa, spuntano fuori tanti “Zenigata” che s’attaccano al “Lupin” di turno, inseguendolo per tutto il globo, scrivendo articoli, aprendo siti internet, con l’unico scopo di vederlo marcire in galera in modo che non faccia più del male ad alcuno, mentre di quel figlio di una gran baldracca (perdonate il termine) che ha commercializzato un farmaco letale, nessuno di noi conosce manco il nome?


Di nuovo centro fratello
Ma perchè tu ci arrivi ed altri no, perchè ?
Eppure è così semplice !
Le tecniche inquisitorie di manipolazione sono sempre le stesse, o bianco o nero, o Hamer è un nazista o è un salvatore, non si può ragionare su singoli elementi per vedere cosa se ne può trarre di buono.
Io ad esempio ho cercato di sollevare il dubbio che Hamer potrebbe avere avuto un'intuizione davvero geniale ed epocale se l'impulso partisse davvero dal cervello e il comando arrivasse tramite i nervi.
Questo potrebbe dare un senso alla malattia e ridare speranza alle persone malate. Ciò che toglie speranza è l'ignoranza, ovvero il non sapere le cose, che ci fa paura è l'ignoto, ciò che non conosciamo. Se uno magari potesse avere un primo, magari iniziale, riferimento eziologico alla sua malattia, potrebbe recuperare la speranza di venirne a capo, con o senza chemioterapia. Sarà lui a scegliere la terapia, è un diritto libero di ciascuno.
Ma questo è un aspetto marginale.
Il problema non è la chemioterapia o il piscio di capra, come tu hai grandiosamente intuito, il problema è capire come cazzo funziona il tutto, capire per che cazzo mi sono ammalato !
Volete mettere la differenza fra il subire un male oscuro di cui non conosci nulla e invece magari sì subire ma qualcosa cui posso dare un nome, qualcosa che posso cominciare a capire, a spiegare. Forse non sopravviverò lo stesso, ma avrò capito il perchè. Sono morto per un motivo, ne conosco le ragioni.
Io ormai ho una certa esperienza di forum, la tecnica è sempre la stessa, attacco ad personam, ignorare il confronto sui contenuti, ripetere in modo ossessivo e ipnotico le stesse baggianate. Il punto è che queste tecniche non vengono utilizzate solo nei forum, ma oramai a tutti i livelli. Per cui vengono create delle verità ad hoc con il solo potere della manipolazione. Ad esempio mi invento che se uno a settanta anni non fa più l'amore come un atleta è malato. E allora giù di viagra !
Tu pensa, io non sono nessuno, scrivo in un banale forum, e già vengo fatto oggetto di vomito verbale tanto ingiurioso quanto disonesto, che se certi personaggi avrebbero un minimo di dignità dovrebbero rileggere quanto hanno scritto e vergognarsi. Persino dei banali testi di italiano vengono travisati completamente, si pretende di aver capito, ci si permette di insultare a tutto spiano, e una volta dimostrato che avevano torto marcio, non hanno nemmeno il pudore di chiedere scusa, anzi, rincarano la dose.

Io spero che la giovane studentessa climber rifletta su quanto è avvenuto su questo forum.

Saluti a tutti.
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Inviato il: 17/12/2008 1:40
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Al complotto! Al complotto!
#97
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Gentile presunto dottor Carmine,
come era ampiamente prevedibile non risponde ad una sola delle mie argomentazioni (tanto semplici quanto logiche) buttando tutto nel complotto e nella "ingiuria", e scappando via. Fino a prova contraria è lei che ha asserito falsità clamorose, chiamando Hamer "professore", "fisico", "primario" e così via, e diffamando la mia inchiesta.
Lei ha addirittura affermato che «morfina si morfina no» fossero dettagli. E si professa medico. Ciò è semplicemente disgustoso, e fa riflettere non poco. Dunque non sono io quello che ha compiuto e compie attacchi ad personam, come tutti possono ben leggere (scripta manent, ricordi). Avrei potuto sottolineare come lei dia per verità assolute anche le scie chimiche e l'astrologia, ma non l'ho fatto per mantenermi in-topic. Le ho dato la massima disponibilità al confronto, dichiarandomi pronto ad un'intervista che lei poi avrebbe sottoscritto: niente. Evidentemente per lei è molto più semplice difendere Hamer ciarlando di complotti ben nascosto nel suo (ipotetico) anonimato, nonostante tutte le evidenze e le stringenti argomentazioni che le ho proposto. Nonostante il cortocircuito logico di farsi scudo di uno studio scientifico nonostante Hamer rinneghi il metodo scientifico (e -per inciso- non c'è alcuna correlazione tra lo studio che cita e l'ex medico tedesco, come dimostra il mio esempio del buco nero). Nonostante lei si professi medico -ma, a questo punto, ci permetta di dubitarne fortemente- non è stato in grado di sciogliere uno solo dei nodi che dimostrano la pericolosità e la falsità di tali teorie. Anche questo fa riflettere.

Come vede è lei, presunto dottore, ad ignorare i contenuti. Le ho elencato ad esempio la discussione sul forum del MeetUp di Trento, ma ha fatto orecchie da mercante. Era lei quel "CarmColl"? Aveva detto che ci eravamo già incontrati. Del resto non ci sono molti "Carmine Coll." attorno a Monfalcone. Anzi, uno solo, in verità, recentemente balzato agli onori della cronaca per quel povero fagottino abbandonato. E invece niente, preferisce recitare la parte della vittima per non assumersi le proprie responsabilità. Può dunque elencare gentilmente gli insulti che le sarebbero stati rivolti e/o dove avrebbe dimostrato che io sia nel torto, di grazia? Io leggo solo quattro "ineccepibile" e una piangina fatta apposta per non rispondere a domande serie e circostanziate. Le reputa baggianate? Bene, si degni di spiegare dove e perché. Ho parlato di epistemologia in modo molto spicciolo, eppure non ha mai -mai- risposto ad una sola argomentazione. Penso che la sua reazione, piuttosto spaventata, parli da sè.
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«Il sonno della ragione genera mostri»
Inviato il: 17/12/2008 2:16
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Una implicita risposta
#98
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Insonnia, maledetta insonnia. Ma almeno ho trovato qualcosa di interessante, girovagando sulla rete: una risposta di Lorenzo Montali ad un mio concittadino che accusava il Cicap di essere "chiusi di mente". Penso che potrebbe adattarsi benissimo al nostro presunto medico.

«(...) Ma veniamo all'argomento centrale della sua lettera, un argomento che conosciamo bene e che può essere riassunto nella formula: «ma come potete voi negare che possa esistere...?», laddove i puntini possono essere riempiti con qualsiasi cosa: un mondo soprannaturale, la telepatia, un'influenza degli astri sulla vita degli uomini, i rapimenti alieni, ma anche, perché no, un pianeta di marzapane, una lampada che permette di realizzare qualsiasi desiderio, un tappeto volante.
Ebbene, la risposta a questa domanda è una sola ed è una risposta che andiamo ripetendo da ormai dieci anni: non possiamo e non vogliamo negare in linea teorica l'esistenza di nessuno di questi fenomeni, anche perché siamo convinti che molte di queste cose potrebbero rendere molto più divertente e interessante la vita di tutti (io, in particolare, mi prenoterei per la lampada). Molto modestamente però ci permettiamo di aggiungere una considerazione che forse a lei sembrerà "prosaica" e banale, ma che a noi continua a sembrare importante: se ci sono, una o più di queste cose, qualcuno vuole essere così cortese da mostrarle a tutti noi altri e condividere la felicità per una così importante scoperta? Se invece si tratta null'altro che di ipotesi, di teorie non suffragate da alcun riscontro, di raccolte di sogni e belle speranze, be' allora ci lasci dire che la strada della ricerca scientifica seria continua a sembrarci una via migliore di conoscenza.
Perché vede, caro signor Scannapieco, il suo «agnosticismo possibilista» rischia di condurla in un vicolo cieco: da una parte lei è possibilista davanti a chi afferma l'esistenza di un mondo soprannaturale, dall'altra dovrebbe essere egualmente possibilista di fronte a chi nega tale mondo. Si troverebbe in tal modo ad accettare (quantomeno in via provvisoria) due posizioni tra loro contraddittorie e non le rimarrebbe che cercare al di fuori di sé un criterio di verità per decidere quale delle due posizioni è falsa. Lei che criterio sceglierebbe? Noi la nostra scelta l'abbiamo fatta ed è quella che corrisponde alla nostra filosofia: l'analisi di presunti fenomeni paranormali non può che seguire l'unico metodo che assicura l'oggettività della conoscenza: quello scientifico.
Questo non significa che siamo chiusi di mente, ma che fino a quando qualcuno non riuscirà a proporre metodo migliore francamente ci sembrerebbe inutile cambiare. Non ci sembra in effetti di chiedere o pretendere molto: da parte nostra c'è l'assoluta disponibilità a esaminare qualsiasi fenomeno (ripeto fenomeno: non affermazione della «impossibilità di negare l'esistenza» di qualcosa che poi però non si mostra mai) per verificare se effettivamente si tratta di un fatto paranormale o meno ed eventualmente per approfondirne lo studio. Questa è la nostra scelta, sin dall'inizio e non a caso questo Comitato si chiama per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, e non, come sostiene lei, per la loro negazione aprioristica».

E Silvano Fuso aggiunge, altrove:
«Molti avversari del CICAP ci accusano (e insieme a noi accusano la comunità scientifica) di avere una visione positivista e scientista. In realtà penso che nessuno scienziato oramai si rifaccia a queste concezioni ottocentesche assolutamente obsolete e superate che volevano assolutizzare la scienza (da osservare che anche nell'Ottocento i positivisti erano soprattutto filosofi e non scienziati). Una concezione moderna della scienza riconosce inevitabilmente tutti i suoi limiti e soprattutto l'inevitabile provvisorietà delle sue affermazioni. In questo senso indubbiamente Popper ha fornito importanti contributi chiarificatori.
Superando essenzialmente il concetto di verificazionismo tipico del neopositivismo (un'affermazione è scientifica se è verificabile), come è noto Popper ha introdotto il falsificazionismo come criterio di demarcazione tra scienza e non scienza (un'affermazione è scientifica se è falsificabile). Nel libro cui Lei fa riferimento inoltre Popper rivaluta, sia pure con le dovute cautele, il senso comune. "Il senso comune - egli scrive - è in tutte le situazioni problematiche il consigliere più valido e più affidabile. Esso però non è sempre affidabile; e qualora si affrontino problemi di teoria della conoscenza è allora della massima importanza fronteggiarlo in modo seriamente critico". Il pensiero scientifico ha inevitabili debiti verso il pensiero scettico. Ricordiamo per inciso che scetticismo deriva da "sképsis" che in greco significa sia ricerca che dubbio.
Lo scetticismo si manifesta, anche storicamente, in diverse correnti. In Pirrone (365-275 a. C.), ad esempio, esso giunge alle sue conseguenze più radicali di negare l'esistenza di un significato assoluto della realtà. Le cose per Pirrone sono tutte egualmente incerte e indiscernibili. Di fronte a tale constatazione, secondo Pirrone, il saggio deve raggiungere sul piano teorico l'aphasia, cioè la sospensione di ogni discorso positivo (e sul piano pratico l'ataraxia, ovvero l'imperturbabilità). Lo scetticismo estremo può anche condurre al solipsismo, concezione secondo la quale si può negare l'esistenza della realtà esterna al soggetto pensante. Posizione legittima dal punto di vista puramente logico, ma piuttosto sterile dal punto di vista epistemologico. Il pensiero scientifico, pur avendo molti debiti nei confronti dello scetticismo, rifiuta le sue conclusioni più estreme e accoglie invece quello che in esso vi è di più produttivo sul piano metodologico.
Coerentemente con il significato etimologico della parola "sképsi", la scienza rifiuta infatti ogni concetto assoluto di verità proponendosi sostanzialmente come un metodo di approccio alla realtà in cui ricerca e dubbio sono costantemente adottati. Lo scetticismo si manifesta nel pensiero scientifico soprattutto in questa sua caratteristica: ogni affermazione per avere diritto di cittadinanza in campo scientifico deve essere adeguatamente supportata o da evidenze di tipo sperimentale o di carattere logico-matematico. A sua volta tale necessità deriva dal fatto che in campo scientifico è necessario raggiungere l'accordo intersoggettivo.
Le uniche due strade che l'umanità ha saputo individuare per raggiungere l'intersoggettività sono appunto l'osservazione sperimentale dei fenomeni e il ragionamento logico-matematico. Senza un accordo intersoggettivo si rimane inevitabilmente nel campo dell'opinione individuale Relativamente al paranormale, il CICAP adotta proprio questa posizione: non si accontenta delle opinioni individuali ma, prima di accettare qualsiasi affermazione, pretende prove che chiunque possa condividere».

Il che è, in modo più elegante e forbito, quello che ho sostenuto fin dall'inizio.
Buonanotte a tutti.
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Inviato il: 17/12/2008 3:16
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Re: Il metodo Simoncini
#99
Ho qualche dubbio
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Caro Ilario, io invece vorrei farti una domanda.
Così ne approfittiamo anche per rientrare in tema:
Tu, cosa ne pensi di Simoncini e del suo metodo?

Immagino che ti sarai fatto un’idea, visto che quando ti ho accennato al bicarbonato, mi hai risposto “che non smuove nulla”.
Hai fatto delle indagini anche in tal senso?
Anche Simoncini ha “sulle spalle" alcuni decessi…e ci mancherebbe altro aggiungerei io.
Devi sapere che il dott. Simoncini, oltre a lavorare in condizioni proibitive (poca assistenza, strutture di fortuna) ha la “sfortuna” di accogliere molti pazienti che all’ultimo consulto col medico ufficiale hanno ricevuto un bacio in fronte e il consiglio “vada a casa e stia con i suoi cari…tanto non c’è più nulla da fare”.

Immagino tu lo sappia, perché la stessa cosa è capitata con Hamer (lo denunci anche tu in un’intervista con una delle infermiere).

Le differenze sostanziali fra i due (Simoncini – Hamer) sono principalmente 2: (ezilogia del male esclusa)
Simoncini, a differenza di Hamer, ha svariate testimonianze positive (alcune rintracciabili ancora oggi) ha prodotto un mucchio di referti consultabili da chiunque.
Simoncini, al contrario di Hamer, non è latitante, cioè è stato accusato, radiato, minacciato, deriso, ma un mesetto fa, ha tenuto un conferenza negli States al cospetto di parecchi oncologi, che hanno apprezzato la sua tesi.

Simoncini, ha la cura per il cancro, perché ha scoperto la causa, un fungo!
Che avrebbe la possibilità di svilupparsi e “diventare” cancro in condizioni ottimali per il fungo e negative per l’organismo ospite.

Ne sai qualcosa, ti sei mai interessato alla faccenda?
Inviato il: 17/12/2008 14:41
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Circa l'ex medico Tullio Simoncini
#100
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Gentile utente anonimo,
purtroppo non riesco a farmi capire. Eppure l'ho scritto tante, tante volte. Le "testimonianze positive" di cui parla hanno valore scientifico pari a zero, per il discorso epistemologico affrontato più su. Anche per Hamer molti si autodiagnosticano un cancro e poi si autodiagnosticano la guarigione, ma i documenti a supporto di quanto lei dice dove sono? Le faccio un esempio, magari caro anche al vostro buon dottor Carmine Coll. che spaccia l'astrologia per verità assiomaticamente alle teorie di Hamer. Prendiamo l'oroscopo. E prendiamo Forer. Come può leggere nel link, questo psicologo scrisse un "test di personalità" che doveva essere personalizzato per ogni suo studente. In realtà era unico per tutti, ma gli allievi pensarono che effettivamente tali parole fossero centrate su di sè. E vi credettero. Allo stesso modo, se lei leggesse l'oroscopo del Leone anche se è del Capricorno, vedrebbe come lo riterrebbe ugualmente valido. Come vede, senza entrare in sterili diatribe epistemologiche tra verificazionismo e falsificazionismo, questo esperimento dimostra come le esperienze sensibili non sia un metro di giudizio valido per analizzare la realtà. Quanto espresso più su dai responsabili del Cicap lo chiarisce in maniera univoca.

Le evidenze scientifiche provano che la cura proposta dall'ex medico Simoncini è inutile (quando va bene) o dannosa (in alcuni casi). Fare la piangina anche in questo caso, tirando in mezzo le "strutture di fortuna" al posto del "complotto ebraico", non cambia di molto la situazione. Altrimenti anche io le direi che con le scarpe adatte riuscirei a volare, peccato che non possa permettermele. Che Simoncini sia "apprezzato da alcuni oncologi" (ma quanti erano quelli presenti all'Annual Cancer Convention, intendo persone laureate in Medicina e chirurgia con specializzazione in oncologia) non mi fa specie, perché come vede anche in Italia alcuni medici seguono -ed alcuni applicano- le teorie di Hamer. Personalmente ho conosciuto un oncologo che, di fronte alla malattia della figlia, ha provato anche una strana terapia a base di insetti. Eppure era ed è un ottimo medico: ma di fronte a situazioni che investono in maniera così netta la sfera emotiva siamo tutti uguali. Un po' come l'esempio che le facevo di chi si getta dal ventesimo piano di un edificio in fiamme per sfuggire all'incendio. Proprio per questo diventa fondamentale una corretta informazione a riguardo.

Ribadisco che non voglio convincere nessuno, ma solo difendere la mia inchiesta documentata sulle teorie hameriane da diffamazioni provenienti da personaggi anonimi che frequentano questa discussione. Ma visto che me lo chiede gentilmente, le rispondo: come saprà Simoncini è stato radiato dall'Albo dei medici e condannato (in primo grado) per truffa ed omicidio colposo. Non esiste un suo studio scientifico che dimostri quantomeno la possibilità delle sue teorie, né allo stesso modo esistono testimonianze documentate e validate da peer review (quest'ultimo passaggio è fondamentale) di malati guariti con il suo metodo. Tutto il resto, quindi, sono solo speculazioni sulla «impossibilità di negare l'esistenza di qualcosa che poi però non si mostra mai», come scriveva Montali. Fuffa, per dirla in parole povere. Ci pensi, prima di scrivere «Simoncini ha la cura per il cancro».
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Inviato il: 17/12/2008 15:34
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Re: Circa l'ex medico Tullio Simoncini
#101
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Perchè non contattare queste persone, o chiunque asserisca di essere guarito, e darle "in pasto" al serio giornalista di cui sopra (se lui è d'accordo, ovvio)?
Se veramente ci sono queste cartelle, perchè non darle ad un giornalista che ha "attaccato"(uso questo termine un po' impropiamente, me ne scuso con il sig. Ilario) hammer?
Se è tutto vero, una confutazione del presente giornalista sarebbe molto molto credibile e potrebbe dare forza alla teoria.

Sono sicuro che il sig. Ilario non avrà problemi a convinversi dati alal mano e a testimoniarlo,no?

Se ci sono le cartelle, appunto....
Inviato il: 17/12/2008 15:40
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Re: Circa l'ex medico Tullio Simoncini
#102
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Citazione:

robertomrc ha scritto:
Perchè non contattare queste persone, o chiunque asserisca di essere guarito, e darle "in pasto" al serio giornalista di cui sopra (se lui è d'accordo, ovvio)?
Se veramente ci sono queste cartelle, perchè non darle ad un giornalista che ha "attaccato"(uso questo termine un po' impropiamente, me ne scuso con il sig. Ilario) hammer?
Se è tutto vero, una confutazione del presente giornalista sarebbe molto molto credibile e potrebbe dare forza alla teoria.

Sono sicuro che il sig. Ilario non avrà problemi a convinversi dati alal mano e a testimoniarlo,no?

Se ci sono le cartelle, appunto....


No..non va… secondo me non funzionerebbe…

L’approccio del giornalista Ilario, in questo caso, sarebbe totalmente sbagliato e comprometterebbe l’intera indagine.
Egli vuole uno studio scientifico con tutti i crismi ufficiali.
Ha bisogno di una revisione alle teorie di Simoncini, fatta casomai proprio dai colleghi che l’ostacolano.
Questo tipo di materiale non lo troverà mai!

Il Grande Signore della Medicina dice che il cancro è una mutazione e che l’unica cura è l’asportazione, la chemio, la radio…
Io dico che è un fungo…e che col bicarbonato da cucina si può guarire.
Vengo fatto fuori.
Fatto fuori significa radiato e impossibilitato ad operare.
Non ho più un lavoro, dei collaboratori… credibilità nell’ambiente medico.
Dimmi, caro Ilario…come ‘zzo faccio a documentarti il tutto in maniera “ufficiale” se è proprio l’establishment ufficiale che mi vuole vedere morto?

Simoncini ha un sito con documentazioni (che non avranno mai la benedizione della medicina ufficiale) un forum, ci sono anche dei recapiti telefonici, per cui è sempre rintracciabile…certo, se io volessi fare un’indagine, non mi soffermerei alla radiazione all’albo o alla condanna per truffa e omicidio colposo o a "Striscia la notizia"…fa parte del gioco…e un giornalista dovrebbe avere naso per ‘ste cose.

Per quanto mi riguarda, non ho nient’altro da aggiungere… saluto il giornalista Ilario e gli auguro un buon lavoro.
Inviato il: 17/12/2008 16:23
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Re: Circa l'ex medico Tullio Simoncini
#103
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Un intervista con una delle persone che dichiara di essere guarito...

naturalmente,se è guarito,gli sarà pure stata fatta una lastra attraverso la medicina convenzionale per diagnosticare il tumore....

Una persona che dichiara che è guarita, con in mano una lastra del tumore.
Che però sta la davanti a te sana, nonostante al malattia PASSATA.
Bhè,se a questa se ne aggiunge un altra,e un altra, e un altra...
Il giornalista si, avrebbe in mano qualcosa.

Qualcosa da cui partire, una testimonianza VERA....
Allora sarebbe un punto di partenza su cui indagare...
Inviato il: 17/12/2008 16:55
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Ancora circa l'ex medico Tullio Simoncini
#104
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Gentile signore,
come vede si auto-pone al di fuori non solo del metodo scientifico, ma anche della logica. Sembra quasi che io sia il cattivo della situazione, quando pretendo verifiche certe e certificabili. Eppure è ciò che faccio quotidianamente: anche quando qualcuno rilascia un'intervista e si assume la responsabilità di quello che afferma (cosa che, ribadisco, qui nessuno fa) anche e forse soprattutto in quel caso io devo effettuare una verifica delle fonti. Le faccio un esempio. Un politico locale asseriva che negli appalti della autostrada Salerno-Reggio Calabria vi fossero infiltrazioni camorristiche, e che il questore non aveva effettuato i controlli per il rilascio dei certificati antimafia. Un collega riportò la notizia, e si beccò una bella querela. Perché? Perché tali controlli erano stati effettuati, ed essendo pubblici il giornalista non poteva non sapere che tale notizia corrispondeva al falso. Un esempio lampante del dovere di verifica delle fonti, che del resto è proprio di ogni uomo degno di tal nome, che sia giornalista o meno.

Come ho già (vanamente, a quanto pare) provato a spiegarle, la scienza medica usa il metodo scientifico per indagare la realtà fenomenica. Si fanno dei test a triplo cieco, si verifica che l'esperimento segua un determinato iter, lo si riproduce in condizioni di sicurezza, e se ne traggono le conclusioni. Tutti questi passaggi vengono effettuati da equipe diverse, per evitare il fenomeno di convalida soggettiva di cui ho (anche qui, vanamente) parlato più su. Come può osservare anche lei ha una visione estremamente distorta del mondo scientifico, giacché non esiste alcun «Grande Signore della Medicina» che "dice" qualcosa. Come ho già (vanamente) detto, esistono centinaia di migliaia di studi. Lei -o Simoncini, o Carmine Coll. di Monfalcone, o chiunque altro- è in grado di confutare tali studi e/o di proporne di nuovi, interni al metodo scientifico, che li confutino e/o aprano nuovi scenari di ricerca? Perché, come ho già (vanamente) sottolineato, non si può discutere della «impossibilità di negare l'esistenza di qualcosa». Eppure quanto scritto poco più su circa il falsificazionismo di Popper è di una chiarezza disarmante.

Veda, lei può dire quello che vuole: che lanciarsi da un aereo in quota senza paracadute non è pericoloso, che decapitare la gente fa crescere meglio i gerani, che il cancro è un fungo... Ma poi lo deve dimostrare. Se non lo fa, e applica le sue teorie nella realtà, non può lamentarsi se l'autorità giudiziaria le fa pagare il conto. Perché decapitare la gente per far crescere i gerani e curare i malati di tumore con il bicarbonato hanno la stessa valenza scientifica. Non vedo perché uno dovrebbe essere considerato un pazzo assassino e l'altro dovrebbe "mantenere credibilità nell'ambiente medico". Non solo è illogico, ma è anche profondamente ingiusto.

Con la teoria del complotto siamo tutti bravi a parlare. Visto che la medicina fa schifo e bla bla bla, allora ... (sostituire i puntini con la prima cavolata venga in mente). Le ho già spiegato perché è francamente assurdo fare questa equazione tanto illogica quanto infantile. Sto cercando di parlare in modo semplice, con esempi altrettanto semplici, perché alla fine il concetto è univoco e l'ho già spiegato mille volte. Se non le è chiaro qualche passaggio, chieda pure. Ma per carità divina legga con maggiore attenzione quanto ho già scritto: è una questione di rispetto per il tempo che sto dedicando a questa discussione, e in definitiva troverà già esplicate tutte le risposte che cerca. Vede, fino all'avvento di Lavasier si era convinti che bruciando un materiale esso rilasciasse ceneri e flogisto. Poi arrivò lui con la sua legge della conservazione della massa e dimostrò che era una fandonia. Come vede quando un fenomeno è analizzato in maniera seria e rigorosa nulla può ostacolarne l'inserimento, anche se magari a fatica, all'interno dell'impianto scientifico. E tale concetto vale anche per l'inverso: il grande Einstein sbagliò del tutto quando ipotizzò la "costante cosmologica", ma ebbe il coraggio di ammettere il suo errore. Non disse "è tutto un complotto del mondo scientifico": con serenità fece marcia indietro.

L'assurdo logico nel quale lei stesso si è ingarbugliato è dunque un potente balsamo consolatorio per chi vuole credere a tali teorie a dispetto di tutto: «le prove ci potrebbero facilmente essere», è all'incirca il ragionamento, «ma l'estabilishment medico non vuole perdere i propri privilegi e quindi le ostacola. Il fatto stesso che non si riescano a produrre prove è la prova che tale complotto non solo esiste, ma funziona a meraviglia». Un fantastico miscuglio di fallacies, dal "falso dilemma" alla "causa discutibile", dal "post hoc" al "ricorso alla popolarità". Con tali pseudoragionamenti potremmo giustificare tutto, ma veramente tutto. Ma perché continuare a far morire altra gente inutilmente per inseguire queste chimere?

Giusto per inciso, su curenaturalicancro.org leggo che Simoncini si presenta come «medico chirurgo romano, specializzato in oncologia e in diabetologia e malattie del ricambio». Eppure è stato radiato dall'ordine dei medici, per cui -pur rimanendo laureato come dottore in medicina, ovviamente- non penso che si possa presentare come "medico". Molto scorretto, non trova?
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Inviato il: 17/12/2008 18:00
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      robertomrc
Re: Ancora circa l'ex medico Tullio Simoncini
#105
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Citazione:


L'assurdo logico nel quale lei stesso si è ingarbugliato è dunque un potente balsamo consolatorio per chi vuole credere a tali teorie a dispetto di tutto: «le prove ci potrebbero facilmente essere», è all'incirca il ragionamento, «ma l'estabilishment medico non vuole perdere i propri privilegi e quindi le ostacola. Il fatto stesso che non si riescano a produrre prove è la prova che tale complotto non solo esiste, ma funziona a meraviglia».


E' questo il ragionamento che viene fatto ...
Per questo avevo proposto:
"Un intervista con una delle persone che dichiara di essere guarito...

naturalmente,se è guarito,gli sarà pure stata fatta una lastra attraverso la medicina convenzionale per diagnosticare il tumore....

Una persona che dichiara che è guarita, con in mano una lastra del tumore.
Che però sta la davanti a te sana, nonostante al malattia PASSATA.
Bhè,se a questa se ne aggiunge un altra,e un altra, e un altra...
Il giornalista si, avrebbe in mano qualcosa.

Qualcosa da cui partire, una testimonianza VERA....
Allora sarebbe un punto di partenza su cui indagare..."

Una specie di posizione "via di mezzo"

Ma dove sono ste persone ????????
Inviato il: 17/12/2008 19:09
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Re: Ancora circa l'ex medico Tullio Simoncini
#106
Dubito ormai di tutto
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Ilario ha scritto:
Come vede quando un fenomeno è analizzato in maniera seria e rigorosa nulla può ostacolarne l'inserimento, anche se magari a fatica, all'interno dell'impianto scientifico.


Parole sante !
Lei infatti, in quanto giornalista, conoscerà molto bene il nome e cognome di tutti gli scienziati martirizzati dalla storia perchè portatori di verità scientifiche.

Verità scientifiche restituite dalla storia magari qualche centinaio di anni dopo.

Caro signor Ilario, sarebbe stato corretto da parte sua riportare la versione completa del piacevole colloquio avvenuto fra me e lei sul meetup di Trieste (non Trento), affinchè i lettori si facessero un' idea esaustiva dei rispettivi personaggi.

Per quanto riguarda le scie chimiche, di cui immagino lei sarà molto esperto, come lo è per la scienza medica, deve sapere che proprio perchè mi ritengo un uomo di scienza sto seguendo tutto il percorso di referaggio necessario per poter esibire pubblicamente la prova unica al mondo di una scia dall'apparente aspetto di una scia di condensazione ad una quota però di 2250 metri.
Quindi usi almeno la cortesia di attendere il responso dei referee prima di operare le usuali sottili ingiuriose allusioni screditatorie.

Lo stesso dicasi per gli elementi della teoria di Hamer che ritengo vadano indagati a livello scientifico. E' mio dovere etico, scientifico e deontologico di andare fino in fondo rispetto a quegli elementi che le ho segnalato, seguendo il doveroso percorso di referaggio. Come potrà ben capire, lei che è così sveglio, occuparsi di quest'ultima questione, a differenza delle scie chimiche, non è proprio come fare un' iniezione intramuscolo di Plasil ad un paziente con il vomito, l'operazione richiederà qualche sforzo solo leggermente più impegnativo e soprattutto non tale da poter configurare la benchè minima economia di risparmio in termini di tempo !

Anche in questo caso le chiederò di usare la pazienza necessaria, sempre prima di osare le sue basse insinuazioni ad personam.

E sempre perchè mi ritengo un uomo di scienza, non mi permetterei mai di mettere a repentaglio la vita delle persone poggiando su verità ancora non validate, consapevole che l'applicazione di metodi non riconosciuti, ma soprattutto osteggiati in tutti i modi dai poteri forti, precipiterebbe i poveri pazienti nello smarrimento più totale, con le terribili conseguenze che ne deriverebbero.
Se infatti non le fosse risultato abbastanza chiaro dal meetup di Trieste (non Trento) le ribadisco un concetto che dovrà ben stampare all'interno dei suoi circuiti mnesici: io pratico la medicina tradizionale, non quella hameriana ! L'unica cosa mi permetto di non spezzare la speranza dei pazienti, ovvero di coloro che soffrono ! E magari mi raccomando al collega oncologo, per un approccio umano ! Il peggiore di tutti i crimini è annientare la speranza degli esseri umani, guai a quei personaggi !

Lei mi attribuisce un sentimento di paura o di piangino come lo chiama lei.
L'interpretazione non è propriamente esatta.
Le faccio un esempio.
Seguendo le linee guida cardiovascolari, che nessun medico si sognerebbe di mettere in discussione, cerco di impiegare mezz'ora della mia giornata a fare una bella camminata a passo sostenuto. Molto spesso, magari sovrappensiero, mi accorgo che il mio piede sta finendo sopra un tumulo di escrementi, ed io con un gesto atletico retraggo il piede e lo posiziono in una porzione di asfalto libero dagli escrementi. Non per questo posso dire di nutrire un sentimento di paura nei confronti del tumulo di escrementi.

Per quanto riguarda l'astrologia, la considero materia sacra personale, come può essere Allah per un musulmano, quindi anche in questo caso le chiederò di usare la solita discrezione di farsi, come si dice in romanesco, una padellata di cazzi suoi.

Per quanto riguarda gli onori della cronaca, ero proprio io insieme al collega quando abbiamo salvato il fagottino. Ho scattato io le foto pubblicate in prima pagina sul messaggero veneto, consegnate gratuitamente ai suoi colleghi giornalisti, molto più simpatici di lei. Ho scattato io e consegnato ai cc le foto scientifiche del fagottino e delle macchie di sangue, salvate su penna usb, la quale penna ho regalato io ai cc.
Come vede faccio il mio lavoro dignitosamente e non ho alcun interesse a caldeggiare altre ipotesi se non quelle che ritengo possano essere veritiere e utili all'umanità intera. Semmai, lei sta facendo i miei interessi, facendo gli interessi della medicina tradizionale. Lei che è così sveglio, avrebbe dovuto capirlo.

La saluto giornalista.
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«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Inviato il: 17/12/2008 23:07
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In attesa delle "prove" del sedicente dottor Carmine Colleluori
#107
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Gentile sedicente dottor Carmine Colleluori (giacché lei stesso si assume tale identità, ma non è detto che sia davvero quel 35enne che ha ottenuto l'abilitazione meno di cinque anni fa), io ho riportato i documenti dei quali sono in possesso. Se lei ne ha altrettanti li mostri pure, altrimenti si continua nel chiacchiericcio sterile del "mio cugino una volta è morto" e non si finisce da nessuna parte. Del resto, come le ho già detto, se si ritiene diffamato può querelarmi in ogni momento. Le ho fornito ogni mio recapito personale. Perché non lo fa, invece di piangere contro il complotto ordito dal mondo brutto e cattivo? Lei afferma di essere "un uomo di scienza", eppure definisce l'astrologia «materia sacra personale, come può essere Allah per un musulmano». Quindi è una religione. E come concilia religione e scienza, mi dica. Davvero tocca delle punte di ingarbugliamento logico ed epistemologico al di fuori dell'ordinario. E si professa medico. Né si è azzardato a rispondere ad una sola delle argomentazioni che ho proposto finora. Eh già, oltre al consolante balsamo della cospirazione c'è anche quello della piangina vittimista.

Sono tuttavia rassicurato dalla precisazione che lei fa riguardo la sua non-applicazione delle teorie hameriane. Ma allo stesso termpo può spiegarmi come mai lei ha affermato falsamente che Hamer fosse «teologo, fisico, professore universitario, primario, inventore di sopraffini strumenti chirurgici per gli interventi di ginecologia oncologica, plurispecializzato»? Inoltre ha affermato che «quanto è scritto nella tua "lettura interessante" (il sito dossiermamer.it, ndr) è assolutamente e categoricamente falso», ma non ha MAI dimostrato questa sua affermazione. Resto ancora una volta in attesa che lei si faccia carico delle sue affermazioni. Se ne è capace, s'intende. Così come non mi spaventano affatto le "prove" che millanta di possedere circa la "verità" delle scie chimiche, di Hamer, dell'esistenza degli alieni o di qualunque altra cosa le passi per la testa. Penso che lei non possa avere alcuna apertura di credito da parte mia, visti gli ingarbugliamenti logici ed epistemologici (e questo è grave per uno che si professa medico) nei quali puntualmente cade. Lei parla di non togliere la speranza agli ammalati, ma da "uomo di scienza" dovrebbe sapere bene che tra speranza legittima e truffa (morale o materiale) c'è una bella differenza. Domenico Mannarino, ad esempio, poteva salvarsi con delle adeguate cure mediche. E invece è morto tra atroci sofferenze. Perché? Perché un medico aveva dato credito alle teorie di Hamer, mentre alla madre ha fatto fare la radioterapia. Un medico, come lei si professa, con le sue stesse idee. Anche lui voleva "dare una speranza" al suo paziente? Come Paolo Rossaro, che ha avuto in cura un ragazzino di appena 21 anni affetto da linfoma di non-Hodgkin che -secondo le perizie di parte- con le cure adeguate si sarebbe salvato, ed invece è morto (saranno i magistrati a stabilire le responsabilità)? Invece di gettarsi sempre più a capofitto nel complotto e nella piangina, appena ha finito il suo lavoro mostri a tutti le "prove" che sta macinando e che dimostrerebbero la bontà di tutte queste teorie. Nell'attesa, beninteso, le cialtronate di Hamer (come quelle di Simoncini e di chiunque altro non fornisca le prove di quanto afferma, così come sta facendo lei riguardo alle "falsità" contenute nel mio sito) restano cialtronate. Ci faccia sapere! Non sparisca, mi raccomando. Nell'attesa, distinti saluti.
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Re: In attesa delle "prove" del sedicente dottor Carmine Colleluori
#108
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Ilario ha scritto:
Gentile sedicente dottor Carmine Colleluori (giacché lei stesso si assume tale identità, ma non è detto che sia davvero quel 35enne che ha ottenuto l'abilitazione meno di cinque anni fa), io ho riportato i documenti dei quali sono in possesso. Se lei ne ha altrettanti li mostri pure, altrimenti si continua nel chiacchiericcio sterile del "mio cugino una volta è morto" e non si finisce da nessuna parte. Del resto, come le ho già detto, se si ritiene diffamato può querelarmi in ogni momento. Le ho fornito ogni mio recapito personale. Perché non lo fa, invece di piangere contro il complotto ordito dal mondo brutto e cattivo? Lei afferma di essere "un uomo di scienza", eppure definisce l'astrologia «materia sacra personale, come può essere Allah per un musulmano». Quindi è una religione. E come concilia religione e scienza, mi dica. Davvero tocca delle punte di ingarbugliamento logico ed epistemologico al di fuori dell'ordinario. E si professa medico. Né si è azzardato a rispondere ad una sola delle argomentazioni che ho proposto finora. Eh già, oltre al consolante balsamo della cospirazione c'è anche quello della piangina vittimista.

Sono tuttavia rassicurato dalla precisazione che lei fa riguardo la sua non-applicazione delle teorie hameriane. Ma allo stesso termpo può spiegarmi come mai lei ha affermato falsamente che Hamer fosse «teologo, fisico, professore universitario, primario, inventore di sopraffini strumenti chirurgici per gli interventi di ginecologia oncologica, plurispecializzato»? Inoltre ha affermato che «quanto è scritto nella tua "lettura interessante" (il sito dossiermamer.it, ndr) è assolutamente e categoricamente falso», ma non ha MAI dimostrato questa sua affermazione. Resto ancora una volta in attesa che lei si faccia carico delle sue affermazioni. Se ne è capace, s'intende. Così come non mi spaventano affatto le "prove" che millanta di possedere circa la "verità" delle scie chimiche, di Hamer, dell'esistenza degli alieni o di qualunque altra cosa le passi per la testa. Penso che lei non possa avere alcuna apertura di credito da parte mia, visti gli ingarbugliamenti logici ed epistemologici (e questo è grave per uno che si professa medico) nei quali puntualmente cade. Lei parla di non togliere la speranza agli ammalati, ma da "uomo di scienza" dovrebbe sapere bene che tra speranza legittima e truffa (morale o materiale) c'è una bella differenza. Domenico Mannarino, ad esempio, poteva salvarsi con delle adeguate cure mediche. E invece è morto tra atroci sofferenze. Perché? Perché un medico aveva dato credito alle teorie di Hamer, mentre alla madre ha fatto fare la radioterapia. Un medico, come lei si professa, con le sue stesse idee. Anche lui voleva "dare una speranza" al suo paziente? Come Paolo Rossaro, che ha avuto in cura un ragazzino di appena 21 anni affetto da linfoma di non-Hodgkin che -secondo le perizie di parte- con le cure adeguate si sarebbe salvato, ed invece è morto (saranno i magistrati a stabilire le responsabilità)? Invece di gettarsi sempre più a capofitto nel complotto e nella piangina, appena ha finito il suo lavoro mostri a tutti le "prove" che sta macinando e che dimostrerebbero la bontà di tutte queste teorie. Nell'attesa, beninteso, le cialtronate di Hamer (come quelle di Simoncini e di chiunque altro non fornisca le prove di quanto afferma, così come sta facendo lei riguardo alle "falsità" contenute nel mio sito) restano cialtronate. Ci faccia sapere! Non sparisca, mi raccomando. Nell'attesa, distinti saluti.


Buon giorno giornalista, ma perchè mai dovrei querelarla ?
A parte il fatto che chi sventolava querele a destra e a mancar era lei, non io. Lo si sarebbe potuto leggere molto bene sul meetup di Trieste, se lei fosse stato corretto.
Ma vede, io al contrario, la ringrazio, poichè lei sta contribuendo a gonfiare le mie tasche.
Solo così potrò permettermi di sostenere quegli studi scientifici di cui le parlavo. Grazie giornalista.
Per quanto riguarda scienza e religione, io credo che come giornalista dovrebbe cominciare ad aggioranarsi un pò e leggere qualche bel testo, tipo il tao della fisica del dottor Capra. Ma è solo un consiglio da amico o nemico, come vuole intenderlo lei.
Le auguro una buona giornata giornalista, e mi raccomando, continui a fare i miei interessi, è molto importante. E anche grazie per avermi fatto pubblicità.
Buona giornata, buon lavoro.

PS: non me ne voglia se avrà la barba un pò più bianca quando ci sentiremo la prossima volta, sa com'è, la scienza ha tempi mooooooolto lunghi, e anche le mie tasche.
Arrivederci.
_________________
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Inviato il: 18/12/2008 7:53
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In attesa (per decenni) delle "prove" del sedicente dottor Carmine Colleluori
#109
So tutto
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Oh bella, come «perché mai dovrebbe querelarmi»? Ha asserito finora di aver subito da parte mia «attacchi ad personam», per il tramite di «tecniche manipolatorie», e che «viene fatto oggetto di vomito verbale tanto ingiurioso quanto disonesto». Ingiuria perpetrata su internet, ovvero diffamazione. Bene, sono qui. Dimostri dove e come l'avrei ingiuriata, invece di chiudersi a riccio nella piangina vittimista. Ma soprattutto dimostri parimenti in che modo quanto scritto nel sito dossierhamer.it è «assolutamente e categoricamente falso». Vede, io non "minaccio" querele, ma tuttavia chiedo che ognuno si assuma la responsabilità di quello che scrive. Non ho i documenti che provino il seguito della discussione su quel MeetUp. per cui non mi azzardo a parlarne. Se lei ne ha, sarei felicissimo di condividerli. In caso contrario, come è mio costume, non scrivo di cose che non posso dimostrare documenti alla mano.

Per quanto riguarda l'epistemologia, non accetto lezioni da un sedicente medico che bolla la questione se dare o meno morfina ad un paziente che sta molto male come dei «dettagli», soprattutto quando lo stesso sedicente presunto dottor Colleluori (giacché a quanto pare riconosce di essere quel "CarmColl" che ha diffamato il mio sito) afferma: «basta leggerlo il libro di Hamer e applicarlo ai pazienti. Per applicarlo intendo condurre un'anamnesi facile facile secondo le indicazioni del genio tedesco. Io l'ho fatto e lo faccio con i miei pazienti». Cioè ad un malato di tumore allo stomaco lei gli dice che "ha subito un conflitto relativo al non poter inghiottire il boccone in senso figurato"? E visto che Hamer afferma che la cura migliore sia «inghiottire quanto prima possibile dei batteri della tubercolosi», cosa fa? Voglio dire, una volta che -come lei stesso ha ammesso- "conduce l'anamnesi facile facile", si ferma qui? Illogico, ma soprattutto inutile. Se lei è convinto che quanto affermato da Hamer corrisponda a verità, e rende partecipe di questa "scoperta" il suo paziente, che senso ha ritornare alla "medicina ufficiale" (che se non sbaglio le dà da campare) che sempre secondo il suo «genio tedesco» ucciderebbe il 98% dei pazienti?

Del resto non posso accettare lezioni di epistemologia da lei anche perché pretende (facendo appunto leva sul suo presunto "essere medico") di dare paternità scientifica alle fantasie hameriane, ignorando errori evidenti come i presunti "focolai" (nient'altro che semplici artefatti ad anello), l'inesistenza di metastasi e tumori al cervello, il fatto che «virus e batteri sono nostri amici» (amche quelli della tubercolosi), che «la leucemia è un evento molto positivo perché significa che è in atto una risoluzione di un tumore alle ossa», che le malattie vanno solo assecondate risolvendo i conflitti a monte e quindi non seguendo assolutamente il mainstream medico (un uomo con un tumore al cervello è stato "curato" con ribes nero, caffé, coca-cola e impacchi di ghiaccio in testa. E' morto senza avere neanche il conforto della morfina, come tutti gli altri). La Lega svizzera per il cancro ha condotto una revisione nella quale vengono analizzate tutte queste questioni e sbugiardate, documenti alla mano. Ora lei dice di essere in grado di capovolgere -scientificamente, s'intende- tali documenti. Però tra qualche decennio, ovviamente. E nel frattempo? Nel frattempo perché non essere «agnostici possibilisti»: dunque Hamer potrebbe avere ragione, ed anche Simoncini, ed anche chi ipotizza di curare i tumori al cervello decapitando i pazienti.

Ribadisco che non ha risposto ad una sola delle argomentazioni fin qui esposte. Il che è preoccupante, molto preoccupante. Afferma tuttavia di non volermi querelare, eppure parla di "tasche gonfie": cos'è, vuole che io le finanzi vita natural durante i suoi "studi" solo per il gusto di vederla inevitabilmente fallire (visto che la teoria hameriana è già dimostrata come assolutamente ascientifica)? Oppure pensa che stante la mia "pubblicità" lei possa trovare dei finanziatori? Beh, ma con i propri soldi (e con la propria salute) ognuno fa quel che gli pare. Il mio compito si esaurisce nella corretta informazione, non nella persecuzione. A quella, se salterà fuori qualche notitia criminis, ci penseranno i magistrati. E per qualche medico che ha applicato tali teorie ci stanno già pensando.

Buon lavoro, dunque. Ma ricordi quello che le ho scritto: fino a quando non avrà completato i suoi studi su Hamer, sulle scie chimiche o sull'esistenza di Babbo Natale, tutte e tre queste entità avranno lo stesso valore scientifico. Ovvero il grado di cazzate colossali.
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Inviato il: 18/12/2008 8:49
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  •  Thhh
      Thhh
Re: Circa l'ex medico Tullio Simoncini
#110
So tutto
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Citazione:
Il Grande Signore della Medicina dice che il cancro è una mutazione e che l’unica cura è l’asportazione, la chemio, la radio…
Io dico che è un fungo…e che col bicarbonato da cucina si può guarire.
Vengo fatto fuori.
Fatto fuori significa radiato e impossibilitato ad operare.
Non ho più un lavoro, dei collaboratori… credibilità nell’ambiente medico.
Dimmi, caro Ilario…come ‘zzo faccio a documentarti il tutto in maniera “ufficiale” se è proprio l’establishment ufficiale che mi vuole vedere morto


io dico che il tumore è provocato da mutazioni, e ti porto a sostegno analisi di laboratorio di cellule tumorali e di cellule normali, e verifichi sia un pattern di attivazione genica diversa sia mutazioni del DNA.
Vedo che un tumore resecato da un topo e impiantato in un topo allogenico muore perchè attaccato dal sistema immunitario (semplice rigetto), se impiantato in un topo singenico (analogo a un clone) prolifera e si sviluppa.
Come spiega Simoncini ciò?
se fosse un fungo, quando impiantato in un secondo individuo può riuscire a svilupparsi o meno, a seconda della risposta immunitaria. Ma la percentuale sarebbe uguale tra topi allogenici e singenici.

ancora: per quanto a corto di fondi, il signor Simoncini può sicuramente permettersi un microscopio ottico e dei coloranti. Per vedere la Candida non serve altro.
Però la stragrande maggioranza dei preparati tumorali non presenta Candida... Non significa che nessun tumore presenti infezione con questo fungo, ma la causalità Candida->tumore viene a mancare.

Perchè dovrebbe ricevere finanziamenti?
Se io dicessi: l'eziologia del tumore è l'uso di endecasillabi, potrei urlare allo scandalo perchè non mi sono dati finanziamenti?
La differenza è che questa ipotesi è sconfessabile anche dall'uomo della strada, la precedente è sconfessabile solo da chi abbia un po' di esperienza in materia.

Ilario, tutti i miei rispetti continua!
Inviato il: 20/12/2008 16:05
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Circa l'ex medico Tullio Simoncini
#111
Sono certo di non sapere
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Da ignorante abissale quale io sono:
Citazione:
io dico che il tumore è provocato da mutazioni
cosa provoca tali mutazioni? si può affermare con assoluta certezza non possa essere un fungo?
Citazione:
Vedo che un tumore resecato da un topo e impiantato in un topo
cosa impianti? la cellula tumorale o il fungo?
ripeto non capisco un "H" di medicina la mia è solo una richiesta di chiarimenti. Grazie
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 20/12/2008 16:37
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  •  Thhh
      Thhh
Re: Circa l'ex medico Tullio Simoncini
#112
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Lone,
innanzitutto, grazie per aver chiesto
si sono trovati moltissimi eventi che possono causare mutazioni.
Il più semplice è che la polimerasi stessa e il sistema riparatore, sbaglino. Entrambi sono macchinari stupendi, altamente fedeli, ma son pur sempre molecole.
Cosa vuol dire? che l'aggiunta di ogni nucleotide è una reazione chimica, e per ogni aggiunta hai quattro processi in antagonismo (principalmente.. diciamo che portiamo a 0 la possibilità seppur remota che aggiungano qualcsa che non sia un nucleotide); ovvero l'aggiunta di A, T, C o G. Avere una seconda stringa di DNA stampo fa sì che il processo sia altamente sbilanciato evrso l'aggiunta del nucleotide "corretto", ma ciò non significa che gli altri 3 non siano mai aggiunti, o che il meccanismo di riparazione non li missi. Si parla di singoli nucleotidi ogni miliardi, ma capita.

Vista da un altro punto di vista sì, le mutazioni potrebbero (in linea teorica) essere indotte da un fungo, come è già stato dimostrata l'azione cancerogenica di H. pylori (i virus teniamoli a parte, operano in tutt'altro modo).
Però affermare che tutti i tumori siano riconducibili a un fungo, no. Non sta in piedi, il fungo doveri trovarlo in tutti i tumori, o mettiamo anche in una larga maggioranza, per sensibilità degli strumenti diagnostici.
Bisogna perlomeno partire da qualche dato statistico: H. Pylori non è stato identificato dicendo "secondo me questo battere è cancerogenico, perchè mi ispira. Datemi i fondi"; sono stati fatti studi epidemiologici sulla corrispondenza tra H. Pylori e ulcera, e tra ulcera e carcinoma. Il meccanismo patologico sebbene fortemente innovativo rispetto ai metodi tumorigenici precedentemente conosciuti, reggeva dal punto di vista logico.
Ma soprattutto, NON HANNO CERCATO DI CURARE PAZIENTI PRIMA DI DIMOSTRARLO SCIENTIFICAMENTE.
Simoncini propone un meccanismo patologico approssimativo, anzi per chi abbia conoscenze mediche ci riconosce una somiglianza schiacciante con i granulomi (ironia della sorte: la definizione è da un sito di oncologi XD cmq non è patologia oncologica e non evolve nè è correlata con tumori)

Per la seconda domanda:
mettiamo, per ipotesi, che il tumore sia effettivamente costituito da fungo e cellule tumorali. Quando si impianta si fa un impianto cospicuo, la probabilità di impiantare entrambi sarebbe alta.
Se è il fungo l'agente eziologico, dovrebbe attecchire nella stessa percentuale di topi allogenici e singenici (allogenici: io e te. singenici: tu e il tuo gemello). Diciamo una percentuale e non tutti perchè dipenderà dal sistema immunitario dei topi.
Invece si osserva che il tumore attecchisce praticamente nella totalità dei topi singenici, sebbene immunocompetenti, e in nessun topo allogenico.
Come spiego questa differenza?
L'oncologia che han spiegato a me la spiega ammettendo che la stessa cellula tumorale sia capace di formare il tumore; se però la cellula è impiantata in un individuo per la quale è vista come non-self, si ha rigetto, come un comune trapianto. In un individuo self non si ha questo rigetto, e il tumore può prolificare.
Con un fungo... la differenza non si spiega.

Se vuoi aggiungere un altro punto, metti le metastasi. Per Simoncini sono propagazioni sistemiche del fungo, che poi infetta nuove sedi e qui provoca nuovi tumori. Tralasciando l'assenza del fungo nel sangue, nè di tutto quello che dovrebbe provocare una micosi sistemica, abbiamo un altro problema: le metastasi sono sempre chiaramente derivate dal tumore di origine.
Cosa vuol dire? che hanno le stesse peculiari mutazioni; che sono derivate dallo stesso tipo istologico.
Il quadro anche questa volta è in accordo con una crescita incontrollata, mentre con la diffusione di un'infezione... 'un c'azzecca.

Spero di non esser stato oscuro.
E prego, è un piacere
Inviato il: 21/12/2008 10:38
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  •  robertomrc
      robertomrc
Re: Il metodo Simoncini
#113
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/12/2007
Da Trento
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Ri intervengo di nuovo nella discussione! thhh sembra essere piuttosto addentro e conoscitore di quello che riguarda la medicina,e le chiedo:
Se lei avesse la possibilità di parlare con qualcuno che dichiara di essere guarito con il bic. d sodio, che cosa chiederebbe a questa persona?
Incredibilmente forse avrò questa possibilità!
Precisamente si parla di inizio cura simoncini in febbraio x metastasi linfonodali, e poi si dichiara guarito a fine marzo perchè il "linfonodo é tornato a dimensioni normali e non presenta più le caratteristiche di tumore maligno".
Vorrei propio parlare con questa persona, se me ne capitasse l'opportunità, che cosa dovrei chiedere per capire se non è un caso?
Io non ci voglio credere e credo ad un caso!mah!
Inviato il: 22/12/2008 21:58
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  •  mangog
      mangog
Re: Il metodo Simoncini
#114
Dubito ormai di tutto
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Nessuno puo' mettere in dubbio che le case farmaceutiche tengano banco nel campo della medicina. Le scoperte nascono magari in piccoli laboratori sparpagliati a migliaia in giro per il mondo, ma senza i clinical trial UFFICIALI, non si va da nessuna parte. E questo io lo ritengo un dogma.
Dopo 50 anni di chemio, che non e' altro che veleno ( mi scontro con la Redazione.... ma qualcosa la chemio serve e le percentuali sono in crescita anche se le statistiche sono sempre da interpretare ) e' giunta l'ora di vagliare tutte le altre possibilita', dalla immunologia, a questo metodo SIMONCINI, ricordandosi del metodo DI BELLA e del metodo di quell'altro ricercatore che usava un' approccio basato sulle tossine della difterite...... ma qua cominciano i guai.. se non sei sintonizzato con la CURRENT STREAM... e' molto difficile presentare studi e fare pubblicazioni sulle riviste che contano tipo-: The Lancet, The New England Journal of Medicine , the Journal of the American Medical Association.
Inviato il: 23/12/2008 9:58
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  •  robertomrc
      robertomrc
Re: Il metodo Simoncini
#115
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 6/12/2007
Da Trento
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Riporto l'esatta cosa,che si può trovare su internet, e mi viene una domanda:

Referto ecografico prima della cura Simoncini

Si rileva formazione solida ipercogena di 17mm di diametro max, a margini
sfumati, localizzata in sede
ascellare dx. Si consiglia valutazione oncologica ed eventuale
approfondimento diagnostico mediante
esame citologico."

Referto ecografico dopo la cura

"In corrispondenza del cavo ascellare di destra attualmente é riconoscibile
formazione linfonodale di
circa 7,6mm che non presenta sicuro carattere reattivo. Non riconoscibili
linfoadenomegalie a sinistra."

L'esame citologico non è stato fatto...non è che magari era qualcosa che non era un tumore,ma qualcosa che POTEVA guarire da solo?E che questo esame avrebbe potuto trovarlo?
Mi rivolgo a qualche medico con questa domanda,il mio è un semplice ragionamento logico, da non conoscitore di medicina :)
Inviato il: 23/12/2008 11:21
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Il metodo Simoncini
#116
Dubito ormai di tutto
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Vi suggerisco un testo: IL SETTIMO SENSO di un cardiologo ebreo nato a Nazareth, di nome NADER BUTTO.
Un autentico capolavoro.
Un testo straordinario, rivoluzionario, in cui mi riconosco al 100%.
Inutile citare il riferimento costante ed esplicito da parte dell'autore al metodo Hamer, anche se il suo elaborato rappresenta a mio avviso un completamento e chiarimento assai più evocativi della verità assoluta.
Filo-nazista anche lui ?
Chiaramente l'invito alla lettura è rivolto a chi abbia a cuore un pò di verità, oltre che alle pretese di guarigione.

Un cordiale saluto a voi tutti.
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Inviato il: 14/1/2009 0:42
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Re: Il metodo Simoncini
#117
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SALVE A TUTTI HO SENTITO IL DOTT.RE SIMONCINI MI HA DETTO CHE AVREI TROVATO SUL SUO SITO IL PROTOCOLLO PER TUMORE AI POLMONI VOI SAPETE DOVE LO POSSO TROVARE? IO NON LO TROVO....MIO PADRE HA FATTO UN CICLO DI CHEMIO HA VOLUTO PROVARE MA ADESSO NON VUOLE PIU PER FORTUNA E QUINDI TENTIAMO IL TUTTO PER TUTTO FATEMI SAPERE SICCOME è URGENTE SCRIVO IL MIO CELL 338 4534186 GRAZIE MILLE
Inviato il: 18/3/2009 16:20
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  •  Redazione
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Re: Il metodo Simoncini
#118
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MANGOG: "mi scontro con la Redazione.... ma qualcosa la chemio serve e le percentuali sono in crescita"

Non c'è nessun bisogno di scontrarsi. Se riconosci che "le case farmaceutiche in medicina tengono banco" non credo che tu abbia problemi a riconoscere che le loro "statistiche" valgono meno di un soldo bucato.

Il problema non sono le statistiche, nel caso della chemio, ma nella filosofia vergognosa che porta a somministrare medicine potenzialmente CANCEROGENE a chi già ha il cancro.

Ti dirò di più. Esiste uno studio (che devo ritrovare) fattp proprio da un lancet piuttosto che Medical Journal, in cui si dimostra che guariscono pi malati che RIFIUTANO LA CHEMIO di quelli che la accettano.

(D'altronde, se fosse una cura reale, perchè mai dovrebbero obbligarti a firmare di volerla fare?)
Inviato il: 18/3/2009 18:07
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Il metodo Simoncini
#119
Dubito ormai di tutto
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Continuo a non capire da dove originerebbe la convinzione che i tumori derivano dalla Candida. O addirittura TUTTI i tumori.
La teoria non mi convince, e per convicermi vorrei sapere quali prove di correlazione esistano tra presenza di Candida e tumori.

Dalla teoria alla pratica: la pratica ancora mi sfugge. Non ripeto quanto già detto dal sig Ilario sulla falsicabilità e sul metodo scientifico richiesto e necessario (necessario almeno per convincere me, e anche altri, che non se la sentono di credere solo per fede).

Tra i vari motivi per cui la teoria della "Candidogenesi" dei tumori non mi convince, ci sono specialmente le cause note di sostanze e agenti fisico-chimici che inducono tumori.

Quello che più mi avvicina razionalmente alla candidogenesi sono i virus oncogeni. Ricordo che proprio sui virus oncogeni sono anche stato "ripreso", in uno dei thread del sito, per aver parlato di virus oncogeni. Non sono documentato abbastanza per sostenere o meno se esistano e con quanta diffusione studi sui virus oncogeni, ma ho googlato che esistono corsi di biologia dei tumori che questo argomento lo inseriscono nel programma di studi. Avranno i loro motivi. Ho trovato anche riferimenti a studi secondo cui Peyton Rous dimostra l’azione cancerogena di un retrovirus nel determinare il sarcoma dei polli. Non ho approfondito, lascio a chi ne abbia voglia...

E poi, con la candidogenesi dimostrata, ci sarebbe da discutere seriamente sul papilloma virus e le ingenti campagne di vaccinazione (se avesse ragione Simoncini, sarebbero una colossale truffa...). Mi sembri che ci fosse un thread apposito: non vorrei quindi andare OT.

INVECE segnalo a chi possa approfondire, un legame proprio tra questi virus oncogeni e il fatto che ho trovato chi sostiene essere possibile una correlazione tra proprio i virus oncogeni e i funghi in generale (non sempre e per forza la Candida):
Citazione:
La relazione che è stata trovata fra l’insorgenza del cancro e cereali infestati dai miceti in Medio Oriente (mais e soia) potrebbe essere spiegata dalla presenza di virus oncogeni nei miceti. Viene sostenuta la possibilità che il cancro uterino sia favorito dalle infezioni da candida. I virus oncogeni potrebbero trovare un’ambiente favorevole nelle cellule della candida che ha metabolismo anaerobio, per passare poi nelle cellule della mucosa uterina determinando il carcinoma del collo dell’utero.

fonte: http://www.nicolocinquemani.it



Inoltre esistono sempre banche dati molto ampie che elencano le sostanze cancerogene note: frutto di fini mentitori o di evidenze scientifiche?!?
Che l'amianto sia cancerogeno e che possa dare mesaliomi pleurici è cosa nota dagli anni '70, se non sbaglio.


E poi ho un altro dubbui: esistono farmaci che curano le infezioni da Candida, sono gli "antimicotici" ed esistono non solo in pomate o smalti per le unghie ma anche in capsule orali che quindi, se non sbaglio, vengono assorbite e circolano per tutto l'organismo. Saranno anche più efficaci e semplici da usare in certe sedi del bicarbonato?!? Simoncini, che crede nella candidogenesi del tumore, ha mai provato con questi rimedi?
_________________
Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 18/3/2009 23:12
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Re: Il metodo Simoncini
#120
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Anche io non credo che simoncini abbia tutta la ragione ma sucuramente una parte di ragione la ha,forse non tutti i tumori sono collegati a quello che dice simoncini,ma sicuramente anche se non si sa bene xchè qaulcuno è guarito e qualcun altro è migliorato,non tutto si puo spiegare razionalmente,basta guaradre il caso del dott.re pantellini che ha scoperto l'ascorbato di potassio per pur caso e ha guarito anche lui diversi tumori come si spiega? una cosa è certa la chemio non serve a nulla o a pochissimo,come mai ci sono diversi casi di guarigione con l'aloe arborescens? certo non tutti sono guariti o migliorati ma tanti si sia con un metodo che con un altro ma tutti alternativi o complementari,anche con la chemio qualcuno è guarito bisogan dirlo ma la % è troppo esigua un salutoa tutti
Inviato il: 19/3/2009 8:46
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