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   Scie Chimiche II
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   Scie chimiche e media

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Re: Scie chimiche e media
#31
Mi sento vacillare
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August 19 2005

Las Vegas Tribune: Chemtrails are over Las Vegas

Un breve estratto:

It has been reported that the "chemtrails" contain ethylene dibromide -- a substance that has been an additive to gasoline and airplane fuels as well as a banned pesticide. Ethylene dibromide has been linked to kidney and liver damage and is an immunosuppressive and a lung irritant.

Extremely toxic ethylene dibromide (EDB) is a key component of JP8 fuel used by commercial and military jet aircraft

Two scientists working at Wright Patterson Air Force Base confirmed to the Ohio newspaper, Columbus Alive, that they were involved in aerial spraying experiments. One involved aluminum oxide spraying related to global warming and the other involved barium stearate and had to do with high-tech military communications.

Ed ancora... "German Parlimentarian admits chemtrails"
Inviato il: 27/1/2007 12:37
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Re: Scie chimiche e media
#32
Mi sento vacillare
Iscritto il: 2/5/2006
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Continua la campagna di messaggi subliminali:

Inviato il: 2/2/2007 12:30
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  •  taz
      taz
Re: Scie chimiche e media
#33
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/5/2006
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altro che messaggi subliminali,qui in germania vanno anche oltre...giudicate voi stessi..



il giornale si chiama WELT KOMPAKT (mondo compatto) ed e´ distribuito in tutte le metropolitane e treni per 70 cent,e devo dire che,per questi motivi,e´ letto da moltissima gente.
traduco il fantastico testo:

"Belle Scie

Il kerosene provoca cambiamenti climatici. Questo non e´ bene. Ma il kerosene fa anche scie di condensazione. E queste sono a volte pittoresche. Peccato solamente che queste rimangano massimo pochi minuti. Solo con molta umidita´ dell'aria restano fino a qualche ora. Quale fosse l'umidita nel cielo sopra Bremerton vicino Washington,dove questa foto e´ stata fatta, purtroppo non e´ dato saperlo."

Non so se ridere o piangere .

Edit:
A proposito,dalla foto non si capisce che la dimensione e´ a tutta pagina..potrebbe sembrare piccola..

Edit 2:
L' "articolo" e´ del 2 febbraio 2007.
Inviato il: 4/2/2007 12:41
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  •  AutminRic
      AutminRic
Re: Scie chimiche e media
#34
Ho qualche dubbio
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LA PRAVDA NE PARLA SOVENTE.

http://italia.pravda.ru/science/04-02-2007/4625-0

TRA UNA COSCIA, UNA TOP MODEL ED UNA TETTA ECCO SPUNTARE LE SCIE CHIMICHE.
Inviato il: 5/2/2007 18:52
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  •  LaoTzu
      LaoTzu
Re: Scie chimiche e media
#35
Mi sento vacillare
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Da Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
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Definire il sito di Attivix un media è un bel pò iperbolico, ma non mi andava di aprire un nuovo thread tutto per lui.

Citazione:

Attivix scrive:
Perché le scie chimiche sono una bufala
.... i cospiratori, chiunque essi dovessero essere, respirerebbero la stessa nostra aria, per cui non si capisce come farebbero a proteggere se stessi e i propri cari contro il nefasto effetto delle scie chimiche.

Si potrebbe rispondere che a capo del progetto si trovano pochi "bastardi", che hanno la possibilità di stare in luoghi non "intensamente" contaminati, gli altri "collaboratori" sono semplicemente esecutori di ordini a cui basta dire che l'operazione "non fa troppo male" e che è in ogni caso indispensabile, fra due mali si sceglie il minore.
Le sostanze "normalmente" impiegate non sono fortemente tossiche e le si tollera in nome del "sacro potere bellico", se pensiamo ai mille casi in cui si è chiuso un occhio sulla tossicità per non rinunciare a qualche manciata di denari ... DDT, amianto, tabacco, mille farmaci, aspartame, coloranti, conservanti, pesticidi, mercurio, piombo tetraetile, anche in quel caso alla fine "i bastardi" si ritrovano in tavola "i loro stessi veleni", ma la voglia di soldo è più forte. Aggiusta una ricerca qua aggiusta una la e tutti sono confortati ... "gli ogm sono sicurissimi ... per omnia seculum seculorum" nessuno scientificamente lo potrebbe dire, però viene detto.
In ultima istanza non è impossibile pensare che possano esistere degli antidoti delle sostanze utilizzate.
Citazione:

... disperdere nell'atmosfera delle sostanze chimiche generando delle scie "strane" e vistosissime, che attirano l'attenzione sull'aereo militare in missione mortale, sarebbe il piano segreto più stupido dell'universo. E' come se James Bond andasse in giro nel covo del supercattivo di turno con addosso la scritta "Guardatemi! Sono una spia!" e un bersaglio a cerchi concentrici.

Se la prima potrebbe pure passare come un'obiezione lecita, questa è una "Matarresaggine" degna del personaggio.
Poichè è necessario disperdere proprio "quelle" determinate sostanze a "quella" determinata concentrazione e poichè quelle sostanze hanno
delle ben precise e personalissime caratteristiche fisiche
di opacità e diffusione della luce, il pur "onnipotente" scienziato militare si deve rassegnare a "permettere" il rilascio di scie, che all'occhio di un normodotato con qualche lustro di vita appaiono come anomale. Non risulta ancora brevettato un sistema per rendere invisibili i metalli e/o gli oli siliconici e/o ogni altra cosa materiale solida, pensata un pò: nell'aria si notano persino le microgocce d'acqua.
Citazione:

Passiamo alla scienza. Tutti i comportamenti descritti dagli sciachimisti rientrano fra quelli che possono avere anche le normali scie di condensazione: si disperdono più o meno rapidamente a seconda delle condizioni atmosferiche. Assumono forme differenti a seconda del vento in quota. Tutto qui.

Esilarante l'estrema sintesi e la grandiosa scientificità dell'analisi di un fenomeno così complesso.
Il tutto si riduce ad un semplice grossolano (ed errato) parere. In realtà le cose non stanno affatto così, sono tantissime le scie fotografate che non sono riconducibili ad una normale attività seppure "la percezione" della loro anormalità non è quasi mai estrapolabile dall'esame di un unica scia.
Citazione:

La disposizione a X o a griglia deriva semplicemente dal fatto che gli aerei tendono a seguire direttrici di volo ben precise: è come se ci fossero delle strade nel cielo, con i relativi svincoli e incroci. Le scie degli aerei non fanno altro che segnare visivamente quelle direttrici e le loro intersezioni. Basta guardare una carta nautica.

Dover confutare anche tale affermazione è un oltraggio all'intelligenza delle persone. Richiamiamo soltanto: trattasi di ovvietà, rotte e corridoi sono sempre esistiti, le scie persistenti e gli incroci "suicidi" sono una novità assoluta.
Citazione:

Chi osserva le scie degli aerei da terra, inoltre, non ha alcuna percezione delle quote differenti alle quali si formano: scie che apparentemente s'incrociano o sembrano adiacenti possono essere separate da centinaia o migliaia di metri. Una scia a quota più alta, essendo più lontana, ha un aspetto più sottile di una che si forma a quota relativamente più bassa.

Falso. Lontani dalla verticale gli sfalsamenti altimetrici sono perfettamente osservabili.
Esistono migliaia di prove fotografiche dove è chiaramente documentata la necessità di "sciare" all'interno di un limitatissimo (oltre ogni ragionevole limite di sicurezza) corridoio altimetrico.
Citazione:

Anche una scia intermittente non è da considerare anomala, come invece sostengono alcuni sciachimisti. L'atmosfera ha zone calde e fredde, umide e secche, ed è in continuo rimescolamento. Se un aereo attraversa una zona in cui si avvicendano condizioni atmosferiche diverse, la scia di condensazione si forma soltanto dove lo consentono le condizioni dell'atmosfera.

Apparentemente logico, ma le intermittenze osservate, filmate e fotografate, hanno caratteristiche tali per cui ne è immediatamente percepibile l'anomalia: tagli netti, intervalli regolari e geometrici, asimmetrie fra i motori di uno stesso aereo (ripetute) o di due aerei in volo parellelo, colature, il tutto spessissimo riscontrato in condizioni di calda alta pressione (sereno stabile) dove tali disuniformità estreme e di si limitata dimensione spaziale, assolutamente non possono verificarsi.
Citazione:

Ma che dire dei misteriosi "aerei bianchi senza insegne" e senza finestrini? C'è chi dice di averli visti e persino fotografati. Come ben spiegato dal ponderoso (e riccamente illustrato) documento sulle scie chimiche preparato dagli esperti di MD80.it, sito di riferimento per i professionisti del volo italiani, qualsiasi aereo ad alta quota, visto da terra, tende ad assumere una colorazione bianco-azzurrognola per via della diffusione della luce nell'atmosfera. Esattamente come fanno le montagne lontane. E le livree degli aerei di linea sono praticamente tutte bianche ("senza insegne", appunto) nella zona inferiore del velivolo.
L'apparente mancanza di finestrini è spiegata dal fatto che le foto mostrate dagli sciachimisti sono scattate da grande distanza (l'aereo è a vari chilometri di quota e raramente sta direttamente sopra il fotografo) con un teleobiettivo, e l'atmosfera tende ad offuscare i dettagli. Le immagini sono sfuocate e la loro bassa risoluzione non permette di distinguere un oggetto piccolo come un finestrino. Provate ad andare a qualche chilometro da un aeroporto e guardate gli aerei che atterrano. Ne vedete i finestrini? Appunto.

Peccato per Attivix che ogni qual volta vi è una livrea la si vede e fotografa benissimo (è fatta per quello).
Singolare che tali riconoscibilissimi e normali aerei di linea non hanno praticamente mai scia, pur volando solitamente a quote superiori,
Peccato per Attivix che esistono foto a terra di tali aerei.
Peccato per Attivix che esiste persino un documento del SULTA Sindacato Unitario Lavoratori Trasporto Aereo dove si denuncia l'ingombrante presenza di questi arei (militari, bianchi e senza insegne).
Peccato per Attivix che l'USAF possieda oltre 1.000 tanker in servizio numero assolutamente ingiustificato anche per gli stormi di volo della possente aviazione USA.
Peccato per Attivix che la RAF ne possegga oltre 50, ancor più ingiustificato per le miserie del vecchio impero decaduto.
Peccato per Attivix che sono nate in pochi anni ben 3 ditte di noleggio tanker per aviazioni europee.
Peccato che l'Italietta sia passata in pochi anni da 0 a 5 tanker, di cui uno comprato di terza mano dall'aviazione nigeriana.
Peccato per Attivix che un grande sciatore denominato Galaxy, regolarmente fotografato in azione (riconoscibilissimo a dispetto di tutti i veli di MD80) , sia stato prodotto in soli 131 esemplari tutti acquistati dall'USAF (uno dato in leasing alla vassalla Luftwaffe)
Citazione:

Lo stesso documento di Md80.it spiega anche le segnalazioni di "scie chimiche" a bassa quota: sono semplicemente i vortici di condensazione (vapore acqueo, insomma) che si formano sull'aereo in determinate condizioni atmosferiche e che si possono osservare in molte immagini disponibili in Rete, come questa e questa. Non si tratta di fumogeni di quelli usati per abbellire i voli acrobatici, ma di pura e semplice condensazione di vapore acqueo.

La scientificità di tale passaggio è lapalissiana e non ha bisogno di commenti.
Citazione:

Anche le "appendici strane" notate da alcuni sciachimisti sulle ali degli aerei non hanno nulla di strano: sono semplicemente le carenature degli attuatori idraulici che muovono i flap. Quelle situate alle estremità delle ali sono le winglet, alettine sempre più diffuse sugli aerei moderni.

E' assodato che l'emissione avviene all'interno o in prossimità delle gondole motore, continuare a citare una svista di un sito "francese" per confutare tutta la spaventosa evidenza del fenomeno appare come un tentativo disperato.
Citazione:

Lo "sfiatatoio" che si vede sulla coda di alcuni aerei, invece, non è lo scarico dell'irroratore chimico, ma semplicemente l'ugello di scarico del generatore ausiliario o APU (Auxiliary Power Unit): una piccola turbina a gas.

Conosciutissimo e che non ha mai ingannato nessuno.
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Sto quieto a non far nulla, arriva la primavera e l'erba cresce rigogliosa.
FOTO
Inviato il: 6/2/2007 17:23
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Scie chimiche e media
#36
Sono certo di non sapere
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Da preda lunga
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Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Inviato il: 8/2/2007 13:50
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  •  cocis
      cocis
Re: Scie chimiche e media
#37
Dubito ormai di tutto
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Da V
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up per tenermi informato..
Inviato il: 9/2/2007 11:35
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  •  reaven
      reaven
Re: Scie chimiche e media
#38
Mi sento vacillare
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ci mancavano anche i messaggi subliminali con le scie, ora si che siamo a posto
Inviato il: 9/2/2007 12:09
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  •  argon
      argon
Re: Scie chimiche e media
#39
Ho qualche dubbio
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scia chimiche su discovery channel
Citazione:

Chemical Contrails
Across the planet, millions of people have seen them — jet aircraft vapor trails lingering in the sky. Are these just regular "contrails" — the carbon and water vapor exhaust from commercial planes — or are they potentially toxic "chemical trails" emitted intentionally as part of secret geo-engineering experiments or weather-weaponization tests? Experts and passionate observers on both sides present their best evidence — from video and photographs, satellite imagery, soil samples and military evidence. We shed light on a subject that has many people looking up for answers to disturbing questions. A team of technicians at an independent laboratory will examine the samples to finally get to the heart of the question: What is in those fuel emissions and what causes them to linger for hours and link up with one another like a ghostly blanket that seems to affect the weather and perhaps our health?
Premiere: Feb. 22, 2007


il 22 febbraio sarà il programma.. secondo me non c'è da aspettarsi niente di buono.
http://dsc.discovery.com/fansites/best-evidence/episode/episode_02.html
_________________
« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
Inviato il: 9/2/2007 15:55
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  •  music-band
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Re: Scie chimiche e media
#40
Dubito ormai di tutto
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Vi segnalo un video, qui
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Inviato il: 10/2/2007 12:23
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  •  frankad
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Re: Scie chimiche e media
#41
Dubito ormai di tutto
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La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 12/2/2007 18:21
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  •  migiu2
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Re: Scie chimiche e media
#42
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un po' vecchia ma significativa...

Voli fantasma. Rainews24: decine i passaggi da Fiumicino. La denuncia del Sult: il governo sapeva

http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=58471




Il rischio costituito dai voli fantasma del Pentagono e della Cia di passaggio in Italia era già stato sollevato dal sindacato Sult nel 2003. Rai news 24 ha avuto accesso ai tabulati del traffico a Fiumicino tra marzo e aprile del 2003 (vedi documenti allegati). I voli fantasma sono decine.

I voli si dividono in due grandi categorie. I voli "neri" riconoscibili dalle sigle ZZ e XH che non hanno un corrispettivo nel codice internazionale di identificazione IATA. I voli "grigi" che hanno un identificativo IATA, ma la cui livrea esterna è stata oscurata o ripitturata. In tal modo non possono essere identificati al passaggio negli aeroporti civili. I più frequenti tra quelli in transito su Fiumicino nel 2003 rispondono alle sigle WO, ovvero World Airwais, Us che sta per Us Air e 5Y, Atlas Air.

Si tratta di compagnie che lavorano quasi esclusivamente per il governo degli Stati Uniti. I loro velivoli, principalmente Jumbo jet e Md 11, in versione cargo, commutabili per il trasporto truppe, provengono soprattutto da aeroporti minori statunitensi in prossimita' di basi militari americane e proseguono verso Dubai, Kuwait City e Kabul.

"Non sappiamo cosa trasportassero quei velivoli - ha spiegato a Pino Finocchiaro, ai microfoni di Rai News 24, il sindacalista del Sult Walter Mancini - possono essere armi, munizioni, truppe con le loro armi individuali. C'e' un rischio chiaro per i passeggeri e per i lavoratori. Perche' esporre dei civili al rischio di voli che difatto contribuiscono ad una guerra?".

Non solo Fiumicino è stato interessato ai voli fantasma, anche Napoli-Capodichino, Milano-Malpensa, Catania-Fontanarossa, Rimini-Felllini, sono stati coinvolti nello sforzo bellico. Dopo le proteste dei sindacati dei trasporti, molti voli fantasma del Pentagono e della Cia sono stati trasferiti sulle più comode basi militari di Aviano e soprattutto Sigonella nella Piana di Catania.

"Si' i voli sono stati trasferiti - sottolinea Walter Mancini - ma noi vogliamo che si faccia chiarezza. Abbiamo presentato un esposto alla procura di Civitavecchia, abbiamo denunciato il rischio di contaminazione radioattiva a Capodicchino dove effettivamente sono stati rilevati valori piu' intensi dopo il passaggio dei Galaxi. Non abbiamo avuto alcuna risposta".

Nel 2003 Fiumicino era stato trasformato in un pilastro del ponte aereo con Afghanistan e Golfo Persico. Un esempio: il cargo dell'Us Air targato N 652US parti' da Fiumicino alle 6.33 diretto a Kuwait city l'8 marzo. Lo stesso giorno alle 23 di ritorno da Kuwait City il medesimo cargo con marche N 652US era pronto a decollare per Philadelfia. I tabulati che Rai News 24 ha mandato in onda non lasciano spazio a dubbi.

Conclude Walter Mancini. "Il governo italiano sapeva e non puo' non aver autorizzato i voli fantasma. Perche' non esistono voli fantasma. Sono tutti rilevati. L'Enac non poteva non sapere. Il governo non poteva non avere autorizzato quei voli. Il parlamento, in compenso, non ne era stato informato".


Uno degli aerei con la livrea oscurata
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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 13/2/2007 16:40
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  •  Tortuga
      Tortuga
Re: Scie chimiche e media
#43
Ho qualche dubbio
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Da Lassù
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Leggere la simpatica descrizione di foto satellitare della Spagna con evidenti chemtrails.. : http://snipurl.com/1az8m



Articolo completo in tedesco.. : http://snipurl.com/1az96

Provandolo a tradurre con google si tratta del rapporto di uno studio sulle cause dei "Contrails Cirrus"

Risultato :hanno poche idee e ben confuse !!
Inviato il: 22/2/2007 17:34
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  •  migiu2
      migiu2
Re: Scie chimiche e media
#44
Mi sento vacillare
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19 febbraio 2007 da 'Il Messaggero Veneto'

Scie chimiche: sostegno alla battaglia di Claut

Pordenone - Scie chimiche, sostegno alla battaglia di Claut Al legale sono giunte numerose lettere e mail dopo l'esposto presentato in Procura a Pordenone Lettere, filmati, articoli di stampa.

L'esposto presentato dall'avvocato Vitto Claut alla Procura della repubblica di Pordenone, per chiedere accertamenti sul fenomeno delle scie chimiche, ha suscitato curiosità e interesse in molte regioni d'Italia. Nello studio del legale sono arrivate, nei giorni scorsi, lettere e mail da diverse regioni, da parte di persone che da anni si occupano dell'argomento e che stanno combattendo una battaglia per cercare la verità su queste strane presenze. Anche nelle vicine province di Treviso e Venezia sarebbero state avvistate di frequente le scie, ovvero tracce prodotte da aerei cargo militari che depositerebbero sostanze nocive e cancerogene nell'atmosfera e di conseguenza nei terreni.

Claut, dopo aver notato questa presenza nei cieli pordenonesi, ha deciso di documentarsi e, trovando studi che avanzano serie perplessità sulle conseguenze che queste emissioni avrebbero sull'ambiente e sulla salute, ha deciso di chiedere l'intervento della magistratura in qualità di presidente del Codacons. L'esposto è naturalmente contro ignoti, ma è correlato a un'alta intensità di traffico aereo nei cieli della provincia, dovuta anche alla presenza di una delle più grandi basi Usaf.

L'iniziativa ha quindi attirato l'attenzione di chi già da anni cerca di ottenere il riconoscimento del fenomeno anche in Italia. In Sardegna, per esempio, si è creato addirittura un comitato per la sensibilizzazione della popolazione e delle autorità rispetto al fenomeno, mentre in Sicilia, nella provincia di Enna, si è registrata la stessa presenza.

All'avvocato hanno scritto anche insegnanti della capitale che stanno raccogliendo materiale per parlare del rischio a scuola (superiore) e altre persone che in regione stanno promuovendo la raccolta di informazioni e materiali sul fenomeno. "Non mi aspettavo un simile ritorno - commenta Claut -, speriamo di poter portare avanti questo importante tema". Ci sono stati anche parlamentari che si sono interessati del problema. In Sardegna, in seguito alla formazione del comitato, il senatore Gianni Nieddu ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, che ha risposto che non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche.

Se da una parte, infatti, la preoccupazione delle popolazioni e la richiesta di informazioni crescono, dall'altra il mondo scientifico è diviso sulla natura di queste scie. Alcune associazioni (al momento una di Padova e una di Pisa) stanno anche raccogliendo firme per una petizione da inviare a tutti i principali organismi politici italiani ed europei per chiedere norme urgenti che tutelino i cittadini e impediscano la formazione e dispersione nell'ambiente delle scie chimiche.
Martina Milia.
_________________
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Inviato il: 25/2/2007 17:30
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Scie chimiche e media
#45
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
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Nel numero 173, marzo 2007, di Focus, a pagina 143 c'è una vignetta che dovrebbe essere simpatica, ma che invece sembra quasi un messaggio in codice.

Titolo: Oggetti dal futuro

In cielo tre oggetti volanti a forma di dirigibile solcano un cielo coperto di nuvole nere rilasciando delle scie alle loro spalle.

Su questi oggetti volanti è la scritta "Azienda Sanitaria Locale".

Sulla strada sottostante c'è un cartello di avviso: "Pulizia del cielo. Martedì h. 3.00 - 5-00. STATE IN CASA! Gli ozonodiffusori volanti possono provocare piogge acide. L'ozono reagisce con le particelle di smog e le fa precipitare."

Commento finale: "Inquinamento? Nel giro di 10 anni sarà un problema risolto..."


A me non fa ridere, non so a voi....
Inviato il: 26/2/2007 8:28
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  •  edo
      edo
Re: Scie chimiche e media
#46
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
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FOCUS ormai fa lo spandiletame di professione, dopo l'11 sett. mette le basi di una seria disinformazione anche sulle scie chimiche; è la stampa moderna, baby?
Inviato il: 26/2/2007 8:34
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  •  LaoTzu
      LaoTzu
Re: Scie chimiche e media
#47
Mi sento vacillare
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Da Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
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Giusto per indignarsi un pò.
Nuova censura RAI dell'argomento Scie Chimiche.

Dopo essere stati sfrattati dal Forum di Report gli sciatori sono stati sfrattati anche dal Forum della trasmissione Gaia "il pianeta che vive ... sotto controllo".

Scie a quota cumuli
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Sto quieto a non far nulla, arriva la primavera e l'erba cresce rigogliosa.
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Inviato il: 1/3/2007 12:03
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  •  LaoTzu
      LaoTzu
Re: Scie chimiche e media
#48
Mi sento vacillare
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Da Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
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Per chi vuole preoccuparsi un pò

Guardate la notizia centrale di prima pagina.
E' lo stesso paese dove è stato riscontrato un caso di sospetto "morgellons" è inoltre un paese di "anarcoidi" da tempo sotto "attenzioni".

Il Link vale solo per il giorno 03/03/06

In "concomitanza" in tutta la Sardegna centrale è esplosa un'epidemia di raffreddore con secrezioni di entità mai viste prima.

Sunto della notizia.
Citazione:

Ad un pastore sono morte 240 pecore nel giro di poche settimane (le prime 2 a gennaio adesso anche 25 in una volta), prima sanguinano dal naso, poi dalle orecchie poi stramazzano al suolo s spacca la testa e fuoriesce materia cerebrale, senza sintomi apparenti, dapprima creduto come un'invenzione del pastore stesso è stato riscontrato davanti a veterinari, le pecore crollano anche mentre mangiano.


Da segnalare che in questo caso gli "sciatori" sono stati "visti" a quote particolarmente basse tanto da spaventare il bestiame con il rombo dei motori.
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Sto quieto a non far nulla, arriva la primavera e l'erba cresce rigogliosa.
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Inviato il: 3/3/2007 9:12
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  •  cocis
      cocis
Re: Scie chimiche e media
#49
Dubito ormai di tutto
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Da V
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Citazione:

carloooooo ha scritto:
Il Gazzettino di Treviso domenica 5 nevembre 2006 ha pubblicato un articolo sulle scie, a seguito delle numerosissime segnalazioni di lettori e comuni cittadini che avevano avuto a che fare, il giorno prima, con uno spettacodo di questo tipo:


Conegliano (TV), 4 novembre 2006, ore 13:30 circa

La pagina del sito del Gazzettino relativa all'articolo non esiste più, per cui linko a questo blog (post del 6 novembre).

Carlo

EDIT: Qui lo scan dell'articolo stampato.





link giornale 1


link giornale 2
Inviato il: 3/3/2007 9:36
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  •  edo
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Re: Scie chimiche e media
#50
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grazie per il post, lao-tzu.
hai la possibilità di postare l'articolo completo? ho guardato sugli altri giornaletti regionali senza trovare cenno alla notizia; ma questa non è una novità nè una notizia
Inviato il: 4/3/2007 8:32
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Re: Scie chimiche e media
#51
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Scie chimiche: dibattito a Cagliari organizzato dal Comitato Sardo

venerdì 02 marzo 2007

di Francesco Santucci



Ancora mistero sulle scie chimiche, fumi rilasciati da velivoli non identificati che formano reticoli fino a espandersi e coprire vaste aree di cielo e che possono essere confuse con le nuvole.
Di questo problema si è discusso nelle scorse settimane a Cagliari al Lazzaretto di Sant’Elia, durante una conferenza tenuta da tre esperti: Franco Caddeo ricercatore, (tra i dirigenti del “Comitato sardo scie”), Luigi Fenu ingegnere aerospaziale e Tom Bosco, direttore della rivista scientifica Nexus.

Da alcuni anni ad oggi è sempre più frequente nei nostri cieli il fenomeno delle cosiddette ‘‘scie chimiche’’ (vedi Sardinews, numero 7-8 del 2006). Agli occhi della maggior parte delle persone potrebbero sembrare normali scie di aerei a reazione, ma chi osserva con attenzione il fenomeno da diverso tempo, spiega che “nella maggior parte delle zone interessate non passano rotte aeree civili”, come ha spiegato Caddeo. “Insospettito” dalla ricorrenza sempre più frequente dell’evento negli ultimi anni, lo studioso ha mostrato ai presenti in sala una carta aeronautica rappresentante le aerovie civili (le autostrade del cielo). Nella zona da lui osservata e non solo, tali ‘‘autostrade’’non esistono, bensì vi è la R54, un’ampia area dello spazio celeste adibita alle esercitazioni militari.

Le osservazioni documentate da Caddeo, tutte corredate da fotografie, mostrano diversi velivoli ravvicinati che con particolari manovre in breve tempo hanno ricoperto il cielo di scie. Normale traffico aereo civile? Caddeo sostiene di no e dice: ‘‘se in aerovia si volasse così dovrebbero levare i brevetti a molti piloti’’.
Ma se non sono aerei civili, di cosa si tratta? Come si formano, cosa contengono queste scie e soprattutto perché vengono rilasciate?

La spiegazione tecnica della loro formazione è stata data da Luigi Fenu. Aiutandosi con simpatici schemini e basandosi su formule e grafici, ha spiegato all’interessato e numeroso pubblico presente, il processo di formazione di una scia: altro non è che la condensazione di una massa d’aria calda a contatto con una massa d’aria fredda. Per far sì che tale condensazione avvenga sono necessarie determinate condizioni atmosferiche, ovvero un’alta percentuale di umidità relativa e temperature molto fredde, prossime ai meno 40 gradi centigradi. La temperatura diminuisce con l’aumentare della quota e per raggiungere i meno 40 gradi bisognerebbe volare a novemila metri.
Le regole fisiche e gli accurati monitoraggi di Fenu (osservazioni quotidiane di dati forniti dai satelliti), dimostrano che nella fase di formazione delle scie, i velivoli volavano a quote assai più basse e in particolare le condizioni atmosferiche non soddisfacevano i valori richiesti.

Purtroppo non esiste una risposta precisa al perché vengano rilasciate. Vi sono però diverse supposizioni. La più accreditata e seguita, spiega Tom Bosco – il direttore di Nexus - è fondata sul ‘‘progetto Haarp’’. Haarp (High Frequency Active Auroral Research Program, cioè programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza»), è un progetto dello scienziato Bernard J. Eastlund (un fisoco texano del Mit. Massachusetts Institute of Thecnology di Boston). Tale progetto è stato acquistato dal governo degli Stati Uniti d’America ed è una stazione scientifica che si trova in Alaska. Appare come una vasta area ricca di antenne mediante le quali gli studiosi sondano con onde radio le alte regioni dell’atmosfera, al fine di modificare a loro piacimento il clima mondiale.

Qual è il collegamento con le scie? Gli esiti degli esami di laboratorio parlano chiaro riguardo al loro contenuto. Esse contengono bario e alluminio, sostanze assai nocive per chi le respira e per l’ambiente, ma altrettanto utili ad Haarp in quanto ottimi conduttori di energia elettromagnetica. Pertanto, espandendosi, le scie coprono il cielo e fungono da specchio facilitando così la divulgazione delle onde emanate dall’Alaska.
Lo scopo primario del dibattito cagliaritano era di informare i numerosi presenti di ciò che accade oramai quotidianamente, il perché - come già si è detto - può solo essere ipotizzato. Per questo i relatori contano sull’aiuto di chiunque possa dare loro informazioni utili.

Al di là della problematica scie, c’è un altro problema altrettanto grave, ovvero il disinteresse e l’indifferenza dimostrata dalla maggior parte delle persone direttamente interessate (meteorologi, climatologi eccetera) e, in particolare dai politici che pur vivendo in questa realtà si comportano come se nulla stesse accadendo.

È evidente che stia accadendo qualcosa di strano, ma nessuno muove un dito. Le sollecitazioni ai politici italiani si sono rivelate vane e la paura è che questo problema continui a passare inosservato come lo è stato finora, e che sarà messo da parte come è successo per il caso Ustica e per tanti altri che non stiamo a citare. Il fatto sotto gli occhi di tutti è che qualcuno bombarda i nostri cieli con sostanze nocive che avvelenano l’aria e, con essa tutti noi. La lotta del comitato sardo contro le scie chimiche altro non vuole ottenere che verità e risposte e, spera che questo problema non avveleni un giorno anche la nostra speranza, che - come si sa - è sempre l’ultima a morire.



Fonte: SardiNews & Cospirazione.net
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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 4/3/2007 15:11
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  •  LaoTzu
      LaoTzu
Re: Scie chimiche e media
#52
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Da Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
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Citazione:

edo ha scritto:
grazie per il post, lao-tzu.
hai la possibilità di postare l'articolo completo? ho guardato sugli altri giornaletti regionali senza trovare cenno alla notizia; ma questa non è una novità nè una notizia


QUI

E qui c'è il riscontro testimoniale diretto di una nostra vecchia conoscenza:

Citazione:

Vorrei suggerire ai signori "negazionisti" per partito preso o per prezzolamento un maggiore rispetto, il giochini "dei militari" hanno quasi sempre conseguenze nefaste per i sudditi.
Sabato scorso, sono andato di persona a verificare la notizia della Nuova Sardegna, quel che c'è scritto sull'articolo (stranamente ed eccezionalmente per un giornale italiano) è esattamente la verità dei fatti, c'è solo qualche anedotto omesso che riguarda un grande luminare della scienza veterinaria dell'Università di Sassari (facoltà fra le più rinomate in Europa) il quale dopo breve sopralluogo (munito però di sopracalzari e tuta protettiva ... che non si sa mai) ha dato dello scemo al povero pastore (67 anni al lavoro 7 giorni su 7 da prima dell'alba a ben oltre il tramonto, però pare che "questi" siano il cancro della società, portatori di tutte le sventure) sentenziando che cose del genere non sono possibili che niente al mondo può causare un simile fenomeno e che quindi era il pastore stesso a uccidersi le pecore a bastonate (240 su 400 in un mese, senza nessun indennizzo previsto preventivamente e senza assicurazione). Il pastore senza manco offendersi, abituato al disprezzo ed alla spocchia dei "dottoroni", si è limitato a dichiarare mestamente: "Deo non bi so maccu!" (N.d.R. Io non sono matto). Al "professorone" è stata consegnata un pecora sotto cellophan ... la quale è stata ritrovata poche centinaia di metri distante buttata in una cunetta (!?! Questo per chi ha fede nella scienza !?!).
Il "professorone" ... però ... il giorno dopo ha rilasciato una dichiarazione dove afferma che si tratta sicuramente di patologia perchè il fenomeno si è verificato davanti agli occhi di due suoi "eminentissimi colleghi" sulla parola dei quali non vi è possibilità di dubbio.

Il fenomeno è accertato al di la di ogni ragionevole dubbio, le pecore stanno bene vengono visitate, poi se vengono spaventate o fatte correre una certa percentuale mediamente 2% crolla a terra inizia a perdere sangue da bocca naso orecchie e gli si spacca la testa (in alcuni casi completamente, tanto da poterci infilare la mano dentro) ed il cervello fuoriesce, la cosa strana è che non vi sono segni di sfibramento da sovrapressione nell'aorta, nel cuore o da altre parti il fenomeno sembra coinvolgere esclusivamente il cervello il quale in pochi secondi (se ho capito bene anche post mortem) esercita una pressione di decine di atmosfere.

La cosa che mi colpisce è che questo è lo stesso paese, che in tempi non sospetti, è stato segnalato come particolarmente preso di mira dagli sciatori, i quali hanno spesso colpito con voli radenti, passando a volte in mezzo alla valle, tipo Cermis, con aviogetti leggeri. E' dove si è presentato un probabile caso di morgellons.

Quindi non si tratta di ...
quote
della serie... "se non lo capisci allora è evidente che..."
...ma di leciti sospetti e preoccupazioni. Dai signori Debunker vorrei solo un pò di umano rispetto visto che qui noi ci alleviamo i figli.

N.B. Il sottoscritto è nato e cresciuto inguaribilmente scettico tanto da essere stato spesso soprannominato "Tommaso", non accetto lezioni di "scetticismo" da nessuno!
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Sto quieto a non far nulla, arriva la primavera e l'erba cresce rigogliosa.
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Inviato il: 5/3/2007 9:45
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Re: Scie chimiche e media
#53
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L'articolo parla a proposito della tecnlogia dell'azienda Dyn-o-mat (link 1) Dyn-o-mat (link 2)

Fate voi...

Newscientist, agosto 2001

Esperti sulle tempeste fanno svanire nuvola

"Negli USA degli esperti sulle tempeste hanno fatto svanire una nuvola dal cielo per la prima volta.

Hanno conseguito l’impresa spruzzando una polvere assorbente-d’acqua sulla nuvola, facendola scomparire dalla vista e dagli schermi radar della stazione meteo. Gli esperti sperano che un giorno la polvere prosciugherà gli uragani e le tempeste tropicali intensi.

[…]

La polvere potrebbe anche scacciare la pioggia da eventi all’aria aperta e avvenimenti sportivi
.

Chissà se è questo il sistema che usano a Pechino…

[i][…]
Nel loro ultimo esperimento, grandi aerei militari hanno sparso la polvere nella nuvola temporalesca

Ogni granello di polvere è capace di assorbire umidità, condensazione e pioggia per una quantità pari a 2000 volte il suo peso.

[…]

La polvere umida diventa un gel.

[…]

Una volta che il polimero si trasforma in gel, diventa più pesante e cade sulla terra.

[…]

La stessa polvere potrebbe anche essere usata per aiutare a formare la pioggia. I microscopici granuli aiutano ad aggregare insieme le gocce di pioggia, impedendo loro di evaporare molto velocemente".
Inviato il: 8/3/2007 19:42
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Re: Scie chimiche e media
#54
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Una delle recenti e molteplici iniziative della NASA (2005)

(date uno sguardo anche ai simboli, in particolare a quello in basso a sinistra...)



Fonte (formato JPG)

Fonte (formato PDF)

TRADUZIONE

"Le nuvole sono la più grande variabile che controlla il clima mondiale della terra, ed anche le fonti principali di incertezza per gli scienziati che studiano l’atmosfera. Un tipo di nuvola rimane un grande dubbio, e di maggior interesse: le contrails. Note anche come ‘scie di condensa’, queste sono nuvole lineari prodotte al seguito di un aviogetto.
Poiché le scie di condensa sono difficili da studiare usando i dati satellitari, gli osservatori e i ricercatori sono invitati ad aiutare gli scienziati attraverso l’osservazione delle scie di condensa nella loro area (di residenza NdT) e riportando la quantità e il tipo di contrails presenti.

Relazioni sull’osservazione del cielo sono ben accette dagli osservatori interessati, fra le 11am e 1pm ora locale del 13 ottobre, durante la Earth Science Week.

Per maggiori informazioni visitate il sito dedicato all’educazione sulle scie di condensa […].
Ricordatevi di cliccare su ‘Fall 2005 Contrail Count-a-thon’ per la Newsletter della educazione sulle scie di condensa, colma di passatempi educativi."


FINE

Qualora la NASA sia coinvolta nella copertura del fenomeno scie, è evidente che stia cominciando ad adottare la strategia di mettere in bella mostra proprio quello che vorrebbe nascondere.
Seguendo una logica di basso livello, nessuno sospetterebbe che siano così stupidi da segnalare il fenomeno che dovrebbero nascondere.
In realtà, così facendo, hanno modo di presentare il fenomeno come normale, e poi di far gradualmente abituare i cittadini alle nuove condizioni di “normalità”.

Diamo uno sguardo alla newsletter (da rimanere senza parole):


Fonte

Qui le Definizioni per le parole crociate


Fonte

Ovviamente avrete notato che la prima parola da cercare è... AEROSOLS

So bene che ve ne siete accorti, non è che voglio segnalarvi tutti i dettagli pensando che vi sfuggano sistematicamente, però se qualcuno non ci avesse fatto caso, nella fretta... ora l'ha notato :) E noterà anche altre "casuali" parole, quali PERSISTENT SPREADING (PERSISTENTE CHE SI ESTENDE), SHORT LIVED (SPEZZETTATA), ETC ETC...

C’è anche quest'altro gioco
Inviato il: 10/3/2007 13:42
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Re: Scie chimiche e media
#55
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La N.A.S.A. progetta di oscurare il Sole

20 novembre 2006

"L'idea sembra provenire da un fumetto di Superman: diffondere nell'atmosfera tonnellate di particelle attraverso appositi cannoni per offuscare la luce solare, raffreddare la Terra e ridurre il riscaldamento globale. Hanno discusso di tale strategie degli scienziati riunitisi in un convegno organizzato dall'Università di Stanford: l'idea è definita geo-ingegneria e consiste nell'uso della tecnologia per manipolare i fragili equilibri climatici.

Ken Caldeira, climatologo del Dipartimento di Ecologia globale dell'Ateneo di Stanford ha affermato: "Abbiamo appurato che, se si filtrasse il 20 per cento della luce solare sopra il Mar Glaciale Artico, ciò dovrebbe essere sufficiente per ripristinare la banchisa."


Articolo pubblicato dal The Boston Globe.

Notizia riportata anche dal The Sidney Morning Herald

Dunque ricapitoliamo:
la NASA vuole oscurare il sole rilasciando nell'aria tonnellate di particelle e nel frattempo aiuta i bambini a riconoscere le scie di condensa. Mica male come coincidenza...
Inviato il: 11/3/2007 11:46
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Re: Scie chimiche e media
#56
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Re: Scie chimiche e media
#57
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Screenshot a risoluzione maggiore de "La gang del Bosco", segnalata prima da Tortuga, sono disponibili QUI
Inviato il: 18/3/2007 0:23
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Re: Scie chimiche e media
#58
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"Near the Day of Purification, there will be cobwebs spun back and forth in the sky".

“Vicino al giorno della purificazione, ci saranno ragnatele filate avanti e indietro per il cielo”.

Profezia degli Indiani Hopi.

Voi vedete ragnatele in cielo...?
Inviato il: 18/3/2007 16:04
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Re: Scie chimiche e media
#59
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Re: Scie chimiche e media
#60
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