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   Religioni & Spiritualità
  Il senso della vita

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Re: Il senso della vita
#241
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Citazione:
Erano "migliori" i post(tuoi) qualche giorno fa..

Non puo' essere altro che un gran complimento, questo: grazie!
(...se questi sono peggio, vuol dire che dal mio punto di vista sono meglio, molto meglio!)
Citazione:
Dunque contesti la persona...

Capisco che tu abbia bisogno punti da attaccare, ma cerca meglio:
ovviamente, mi riferivo alla "lucidita' dei suoi ragionamenti".

Citazione:
La dottrina e'un insegnamento o l'apprendimento dei principi di una scienza in particolare,o del catechismo Cristiano. Non e' assurdo che un ateo ipotizza che sia cosi'? Che elementi ha per provarlo? ogni tanto diventa credente e si mette alla prova?

La dottrina si inserisce nei programmi di formazione sin dalla tenera eta'. Ma perche' devi farmi dire sempre le stesse cose...
Si imposta il modo di ragionare, definendo, in individui privi di difese analitiche, come i bambini!, delle basi su cui appoggiare l'intera struttura della loro formazione.
In pochi anni di dottrina il processo (quando anche sostenuto da buona parte della propria comunita') prende le sembianze di "disegno" collettivo ed in esso viene amplificato ad arte. Avendo nei proprio principi e credenze grosse falle razionali, si deve autorigenerare: cercare il consenso e' la pratica piu' diffusa. Per cento persone che ti dimostrano quanto in fondo, in fondo, tu sia un "visionario illuso", ne basta una che avalli la propria ipotesi per ritrovare la forza delle proprie convinzioni:
Naturale!
E' un meccanismo di autodifesa.
Vale per tutti i credenti: trovare qualcuno (o convincerlo delle proprie "visioni", convertirlo) significa, in qualche modo confermare le proprie certezze.
Se confermare le proprie certezze e' "confortante", lo e' per entrambi gli individui che si incontrano nella visione comune che hanno dell'esistenza.
"Non sta perseguendo il tuo bene convincendo te, ma sta confermando le sue deboli certezze!".
Una bella trappola...
(*come per gli alcoolisti che seguono la terapia di gruppo: nei primi gg. tutti quelli che dicono di non toccare l'alcool, il 99%, messi in contrapposizione all'unico del gruppo, quell'1%, che si farebbe un cicchetto insieme a te, diventano la minoranza...in maniera analoga, convinti di fare il proprio bene, si ritorna presso quello che finora aveva rappresentato il rifugio dai propri guai...ovvero, il fuggire dai propri limiti umani...).

Basta indirizzare l'individuo al principio, terrorizzarlo, corromperlo con premi e privilegi, elevarlo a livelli superiori (de che'?) rispetto alle altre esistenze, creare un'identita' tradizionale e sociale per facilitare il processo di integrazione, di omologazione, annullamento dei propri spunti personali.
Non e' assurdo affermare che la fede in Dio nasce dalla fede nella dottrina?
No, la fede in dio nasce dalla coercizione percettiva dovuta all'imposizione del dogma.
La dottrina e' il modo in cui questa coercizione viene attuata. ... ah se avessi letto i miei (e molti altri) posts indietro, non sarebbe la 4' volta che lo scrivo... che pazienza!.

Ti consiglio di cercare sul vocabolario la parola "confutare".
Citazione:
Principio della corruzione religiosa valido solo in base a dei preconcetti ateistici. Percio' di parte.
Principio della condizione ed opinione della donna valido in base alle esperienze personali non condivisibili di San Tommaso.

Non e' in base a preconcetti che baso la mia analisi, ma e' in base alle assurdita', di chiara origine dogmatica, che l'autore scriveva sulla donna. Mi sembra un sintomo palese dell'essere vittima di una sorta di forzatura concettuale, che con i ragionamenti razionali ha ben poco a che spartire.
Se come ovvio le sue opinioni, anche se di natura teologica (questa si che e' una consolazione, ragazze!) sono quasi indicibili, tanto sono irrealistiche, e' ovvio che la ragione in quella analisi c'entri poco.
Infatti e' l'irrazionalita', la stessa, che c'e' alla base del credo religioso, lo stesso credo che definisce la condizione della donna in siffatto modo.

Comunque siano giudicate le sue opinioni, assolute (valide per qualsiasi donna) o relative (valide per le esperienze dirette del "santo"), sono delle emerite ... m... manifestazioni dell'odio instillato dalla dottrina nei confronti del genere femminile (del perche' in un altro forum magari, eh?).

Citazione:
Percio' una persona una volta indottrinata per bene non puo' piu' tornare indietro, tranne il caso degli ateisti di luogocomune, se riferito alla religione.
Per le restanti dottrine non religiose, e' sempre valido lo stesso principio? Qualche esempio pratico?

Certo che puo' tornare indietro, ma a quale prezzo?
QUanto puo' essere facile rinnegare le proprie "certezze" avute fino ad un determinato punto della propria vita? Quanto puo' essere facile ammettere di essersi illusi fino a quel momento?
QUanto puo' essere facile perdere i propri punti di riferimento psicologici, intellettuali, filosofici, e sociali... ?

QUesto, e' ovvio vale per qualsiasi dottrina che tenda a sopprimere gli istinti naturali di un individuo. Che tenda a sminuire l'esistenza al punto tale da considerarla inferiore al nulla assoluto della morte, stessa, solo per il mantenimento del potere di promettere e gestire proprio una presunta transizione a miglior condizione!
Che tenda a dare risposte che non ha, pretendendo di imporle, ogni qualvolta se ne trovi gli evidenti limiti razionali.
Se vuoi l'esempio pratico te lo faccio... prova a pensare alla tua vita... all'iter formativo che hai seguito...

Citazione:
Ma perche' non specifichi che la distorsione eventualmente la subisci tu, ogni qualvolta tentino di indottrinarti?



Citazione:
Sottolineare i parzialismi dovuti alla fede, sulla quale influenza, gravita, la maggior parte dei "ragionamenti

La parzialita' della fede (incondizionata) consiste nel validare i ragionamenti fatti proprio in relazione a cio' che in essa si cerca di confermare .

(...hai visto che non e' possibile capire tutto...! Bisogna rassegnarsi alla realta' della insignificanza umana... )

mc
Inviato il: 28/3/2007 16:52
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  •  kirillov81
      kirillov81
Re: Il senso della vita
#242
Mi sento vacillare
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fiammifero ha scritto:
Citazione:
e pensare che si sbandiera tanto il fatto che le radici sono cristiane
cambiano i nomi,cambiano i governi,cambiano le religioni ma il potere rimane sempre lo stesso,che le guerre ci sono sempre state,così pure gli omicidi,gli aborti,le prevaricazioni,il razzismo,le droghe,le eresie,la blasfemia prodotti proprio da quei valori manipolati dal potere
Scusami, ma tu parli veramente a vanvera. Tu non vedi nessuna differenza, qualitativa e quantitativa, nel modo in cui le cose che hai elencato succedono oggi rispetto al passato? E' stato a partire dalla rivoluzione francese che le guerre hanno significato anche lo sterminio indiscriminato dei civili (vedi ad esempio il genocidio vandeano), passando per tutte le rivoluzioni totali dei comunisti (che hanno fatto almeno 60 milioni di morti solo in Russia, patria da cui non a caso la mia bisnonna moscovita dovette fuggire), fino ad arrivare alla 2a guerra mondiale con i bombardamenti indiscriminati e le due atomiche sui civili giapponesi, per poi giungere ai nostri giorni di trionfante democrazia in cui solo in Iraq siamo ad almeno 650.000 civili assassinati.
Non parliamo degli aborti!!! Sono almeno un miliardo nel solo mondo occidentale, da quando le legislazioni lo permettono (un miliardo di donne violentate?). E' veramente il punto più basso raggiunto da una qualsiasi civiltà umana.
Le droghe? Stai scherzando vero? Oggi qualunque ragazzino che vada in discoteca ne fa uso regolare o ne ha fatto uso qualche volta. La diffusione della droga a partire dal '900 non ha paragone con qualsiasi altra epoca della storia umana.
E tutto questo avviene proprio perché si sono persi e sempre si perdono ancor più profondamente i valori cristiani, grazie alla serie di rivoluzioni anti-cristiane (umanesimo-protestantesimo-massoneria, rivoluzione francese-Napoleone, rivoluzione bolscevica, rivoluzione sessuale del 1968-Vaticano II: tutti eventi tra loro ben collegati).
Ciao
Ale
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Ut Veritas Patefiat
Inviato il: 28/3/2007 19:49
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Il senso della vita
#243
Sono certo di non sapere
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Piccolo ripasso di storia prima della rivoluzione francese
Il resto dovresti conoscerlo,tipo Alojzije Stepinac, arcivescovo Cattolico Romano di Zagabria che durante la Seconda Guerra Mondiale, collaborò attivamente con gli Ustascia nello sterminio di qualche centinaio di migliaia di Ortodossi Serbi ( sì : quasi mezzo milione di persone uccise, uomini, donne eccetera ; ed il bello è che si parla solo degli Ebrei ),o i Beati ecclesiastici Cattolici Hutu coinvolti nel massacro di 500.000 Tutsi compiuto nel 1994 in Ruanda, come le due suore benedettine condannate l'8 giugno scorso a Bruxelles per aver fornito benzina per bruciarne vivi 600, e come potrebbe risultare il don Seromba attualmente alloggiato presso la diocesi di Firenze ( registrato col nome di don Sumba Bura ),vuoi che continuo o è schifosa propaganda anticlericale?
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 28/3/2007 20:25
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Il senso della vita
#244
Sono certo di non sapere
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per quanto riguarda le droghe,forse ti stupirà sapere che nell'antichità erano ampiamente usate,certamente non c'era ancora la sintesi chimica,in rituali e preparazioni galeniche e fitoterapiche.Il papavero da oppio risale al 3000 a.C. e riguarda una tavoletta d’argilla trovata a Nippour, capitale della civiltà sumera, in cui si descrive il papavero come pianta della gioia e della fortuna. Risale invece al 1552 a.C. il papiro egizio che consiglia l’uso del papavero da oppio per la cura delle crisi di pianto nei bambini piccoli. Sin dall’antichità dunque gli uomini ricorsero alle droghe integrandole nelle proprie abitudini alimentari e rituali. Alcuni antropologi e etnologi sostengono che l’uso di sostanze allucinogene contenute in certe piante e funghi possa essere stato complice, se non proprio all’origine, dello sviluppo del pensiero pre-filosofico e di una primitiva forma di spiritualità religiosa.
naturalmente non c'era nessun divieto ed illegalità dettata da morale "pruriginosa"
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 28/3/2007 22:30
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Il senso della vita
#245
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

fiammifero ha scritto:
naturalmente non c'era nessun divieto ed illegalità dettata da morale "pruriginosa"


Ma forse nemmeno gli effetti dell'uso di massa i tali sostanze e delle tragedie umane che spesso l'accompagnano...

E, specialmente, non c'era forse un elite oscura che, utilizzando i meccanismi della dipendenza, voleva creare una cosi grande massa di persone malate e condizionabili..

http://www.na-italia.it/

Ciao
-javaseth
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 28/3/2007 22:38
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Re: Il senso della vita
#246
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Non parliamo degli aborti!!! Sono almeno un miliardo nel solo mondo occidentale, da quando le legislazioni lo permettono (un miliardo di donne violentate?). E' veramente il punto più basso raggiunto da una qualsiasi civiltà umana.

I romani abortivano a tutto spiano, ed una volta si abortiva allo stesso livello, solo lo si faceva illegalmente.
Citazione:
Le droghe? Stai scherzando vero? Oggi qualunque ragazzino che vada in discoteca ne fa uso regolare o ne ha fatto uso qualche volta. La diffusione della droga a partire dal '900 non ha paragone con qualsiasi altra epoca della storia umana.

Falso:anche il vino è una droga, e la percentuale di alcoolizzati nelle civiltà contadine era altissima.
Citazione:
E' stato a partire dalla rivoluzione francese che le guerre hanno significato anche lo sterminio indiscriminato dei civili

Balle colossali: mai sentito parlare, giusto per fare un esempio, di quello che fecero i defensor fidei in Sudamerica?
O in Africa?
Mi ricordo poi certe parole "Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi" Bezièr,1200 e rotti.
O del nobile voivoda di Valacchia Vlad Tepes,Ordine del Drago?
La differenza fra ieri e oggi è solo nel miglioramento dei mezzi tecnici: all'epoca degli spagnoli in Sudamerica non c'erano treni per trasportare gli indios, nè bombe atomiche per fare secchi i Portoghesi.
Belle,poi, le famiglie della civiltà contadina, con il figlio dscemo trattato come una bestia, le figlie spesso violentate dai padri e la miseria dilagante. Un bel quadretto.
Inviato il: 28/3/2007 22:41
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  •  fiammifero
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Re: Il senso della vita
#247
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Citazione:
Ma forse nemmeno gli effetti dell'uso di massa i tali sostanze e delle tragedie umane che spesso l'accompagnano...

sicuro?
in guerra cosa bevevano? i Berseker vichinghi, usavano l'amanita muscaria in combattimento,per rendere docili le vittime sacrificali che le ipnotizzavano?
e' dalla notte dei tempi che l'uomo utilizza metodi piu' o meno ortodossi per vincere la paura del campo di battaglia,droghe ,alcool,tutto quello che poteva limitare l'effetto del naturale spirito di autoconservazione che alberga in ognuno di noi.
e non dirmi che che non davano effetti anche dopo finita la guerra
C'è da dire che prima le incidenze erano numericamente minori perchè se non ci pensavano le droghe intervenivano pestilenze e carestie varie e l'inquisizione per l'impossessamento da diavolo
bei tempi il passato,che nostalgia
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 28/3/2007 23:41
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  •  kirillov81
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Re: Il senso della vita
#248
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Kirbmarc ha scritto:
Citazione:
I romani abortivano a tutto spiano, ed una volta si abortiva allo stesso livello, solo lo si faceva illegalmente.

1) I romani che mi risulti erano pagani; 2) quello che fa schifo della civiltà democratica attuale è che pretende di essere il faro della civiltà di tutti i tempi e invece fa cose peggiori in modo infinitamente ipocrita. Cose peggiori, perché un conto è fare aborti andando, contro ogni regola e insegnamento religioso, nonché contro ogni legge civile, dalla fattucchiera e un conto è LEGALIZZARE l'omicidio. A parte la differenza enorme nel numero, nel secondo caso si è persa completamente la nozione di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. Senza contare che gli aborti oggi si fanno con organizzazione e ritmo veramente industriale (oltre che con tornaconto industriale). Il discorso "gli aborti si sono sempre fatti" è semplicemente da idioti, perché se è per questo anche gli omicidi ci sono sempre stati e ci sono; dunque risolveremmo il problema facendo frequentare corsi statali agli aspiranti killers, in modo che imparino a uccidere chirurgicamente, minimizzando gli effetti collaterali (sparirebbero le sparatorie napoletane all'impazzata in cui restano coinvolti bersagli non previsti)? Provate a ragionare un minimo oltre i sofismi di quel demonio di Pannella! La prima cosa è chiedersi se l'aborto è o non è un omicidio, cioè la prima cosa è la questione di principio a livello etico. Non c'entra nulla il puro dato di fatto che ci sono aborti clandestini.
Citazione:
Falso:anche il vino è una droga, e la percentuale di alcoolizzati nelle civiltà contadine era altissima.

Se non percepisci la differenza tra l'industria attuale delle droghe, da cui non escludo per nulla il vino, e quanto poteva accadere nel mondo non globalizzato pre-post-industriale, non so che dirti. Il dato rilevante, oltre all'aspetto quantitativamente non paragonabile dei due casi, è che oggigiorno drogarsi è diventata un'abitudine coatta che esprime l'assenza, rilevantissima nelle masse, di un senso della vita che non vada oltre il vuoto materialismo edonistico. Ci si droga, perché non si sa che cosa fare della propria vita, magari ci si drogasse per sostenere le fatiche di una vita contadina!
Citazione:
Belle,poi, le famiglie della civiltà contadina, con il figlio scemo trattato come una bestia, le figlie spesso violentate dai padri e la miseria dilagante. Un bel quadretto.
Certo, adesso invece, in questa civiltà illuminata dal progresso civile e dalla morale democratica, gli scemi li si prende a ceffoni e a calci in classe, filmandoli con il telefonino (senza privarci delle immancabili proteste-denunce dei genitori innocentisti di questi incompresi goliardi); le figlie non le violenta più nessuno e in Italia con Prodi e Visco siamo tutti ricchi.
Ciao
Ale
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Inviato il: 29/3/2007 0:44
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Il senso della vita
#249
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Citazione:
I romani che mi risulti erano pagani

essere pagani (termine inventato dai cristiani)non significa non essere credenti,tanto per precisare ma credere in dei diversi dal Cristo. Sia Seneca,Cicerone e
Ippocrate condannavano l'aborto
Citazione:
quello che fa schifo della civiltà democratica attuale è che pretende di essere il faro della civiltà di tutti i tempi e invece fa cose peggiori in modo infinitamente ipocrita.

Non è affato vero,l'ipocrisia è fare e permettere di fare cose di nascosto.,ammantare di virtù il vizio,foderarsi gli occhi con il prociutto,far finta che non esiste ed in questo la chiesa è maestra .
Citazione:
perché un conto è fare aborti andando, contro ogni regola e insegnamento religioso, nonché contro ogni legge civile, dalla fattucchiera e un conto è LEGALIZZARE l'omicidio.

tipico esempio di ipocrisia: nascondere la testa come fà lo struzzo.
Se il problema esiste e si protrae dalla notte dei tempi senza che i vari spauracchi religiosi o legislativi l'abbiano eliminato,vuol dire che fino ad ora si era implicitamente sottinteso che non solo l'aborto esisteva ma si permetteva anche un duplice omicidio,perchè la donna molto spesso ne moriva.
La legge è fatta proprio per "limitare" i danni alla donna e le speculazioni che si celano dietro,una volta che ha deciso di abortire.
O forse due funerali sono meglio di uno?
L'aborto non è andare dall'estestista a depilarsi,è un'intervento invasivo doloroso a cui ricorre una donna dopo travagliate e penose scelte,non ce lo dimentichiamo mai.
Ipocrita è la chiesa che non permette la contraccezione,la pillola del giorno dopo,pur sapendo che Tommaso d'Aquino aveva sentenziato che l'anima nel feto compare 40 giorni dopo il concepimento e 80 se è femmina
Citazione:
Senza contare che gli aborti oggi si fanno con organizzazione e ritmo veramente industriale (oltre che con tornaconto industriale).

Le statistiche lo smentiscono ampliamente,chi ci ha rimesso sono state le mammane,i medici che esercitano anche in privato,gli orfanotrofi .
Fermo restando che comunque l'aborto è una "scelta" disperata ed non una imposizione legale.
Come per il divorzio,chi vuole farlo lo fà rispondendo solo alla propria coscienza,senza però per questo doverne pagare ulteriori conseguenze fisiche in aggiunta a quelle psicologiche che comunque nessuno può risparmiare.
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 29/3/2007 9:58
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Re: Il senso della vita
#250
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Citazione:
Il dato rilevante, oltre all'aspetto quantitativamente non paragonabile dei due casi, è che oggigiorno drogarsi è diventata un'abitudine coatta che esprime l'assenza, rilevantissima nelle masse, di un senso della vita che non vada oltre il vuoto materialismo edonistico.

Abitudine coatta?
E perche' andare in chiesa e pregare cosa credi che sia?
Se le droghe creano artificialmente dei "paradisi" lo fanno subconsciamente. Creano proiezioni della propria personalita', del proprio carattere, delle proprie idee.
Le religioni, invece forniscono questi paradisi consciamente. Paradisi creati da proiezioni di personalita' altrui, di caratteri altrui, di ideali altrui.

Il senso della propria vita e' piu' probabile trovarlo nella propria subcoscienza, che nei piani di controllo sociale di un gruppo di potere.... o in rappresentanti filosofici, scientifici, collusi con essi.

Citazione:
Certo, adesso invece, in questa civiltà illuminata dal progresso civile e dalla morale democratica, gli scemi li si prende a ceffoni e a calci in classe, filmandoli con il telefonino (senza privarci delle immancabili proteste-denunce dei genitori innocentisti di questi incompresi goliardi); le figlie non le violenta più nessuno e in Italia con Prodi e Visco siamo tutti ricchi.

Sono distorsioni della societa'. Potrei parlarti di roghi e torture inquisitorie, ma sono solo deviazioni politiche richieste in determinati periodi ed epoche, in cui era il terrore il mezzo piu' consono al controllo.

La differenza, e' semmai, che dietro ai gesti inconsulti di questi tempi, non c'e' un progetto di controllo.
Il progetto di controllo e' piu' riscontrabile nei media che rincoglioniscono la gente con queste notizie. Ovviamente, gonfiate a dovere, e usate propagandisticamente... quasi come stai cercando di fare tu, Ale: rivendicando i "bei vecchi tempi" della fede tradizionale, quando si preferiva avere il terrore dell'inferno, del demonio tentatore, della donna peccatrice che e' mossa dal demonio stesso... invece che aver il terrore degli arabi cattivi, degli attentati, delle pandemie... DELLA AMORALITA' dilagante (siamo sicuri che dilaghi solo tra i non credenti?... io ho i miei dubbi!!!... anzi...).

Citazione:
2) quello che fa schifo della civiltà democratica attuale è che pretende di essere il faro della civiltà di tutti i tempi e invece fa cose peggiori in modo infinitamente ipocrita.

Pensa che, a me, quello che fa schifo della civilta' religiosa attuale (ma anche di quella passata!) e' "che pretende di essere il faro della civilta' di tutti i tempi e invece fa cose peggiori in modo infinitamente ipocrita" da sempre.

Citazione:
Cose peggiori, perché un conto è fare aborti andando, contro ogni regola e insegnamento religioso, nonché contro ogni legge civile, dalla fattucchiera e un conto è LEGALIZZARE l'omicidio.

Ma lo scopo della dottrina non e' "santificare" la vita?
Il problema della fattucchiera era, e', che spesso squartava le pazienti che, disperate, si rivolgevano a lei. Quindi, non si poneva fine ad una sola vita, ma a due... (se non tre: il compagno, per esempio...):
forse, la cultura D'Aquiniana e le sue idee sull'"irrilevanza della donna" ha ancora qualche seguace di questi tempi (mi viene in mente la campagna sulla fecondazione assistita!!!).
Ora per lo meno se ne salva una delle due, anche se con strascichi psicologici non indifferenti: gia', perche' la propaganda cattolica umilia l'intelletto e la civilta' umana parlando di aborto come fosse il "rimedio al peccato"!, invece di parlare del dramma psicologico che nel 99% dei casi si cela dietro la volonta' di porre fine alla gravidanza.
Che cazzo, Ale, ma di che parli?

Citazione:
La prima cosa è chiedersi se l'aborto è o non è un omicidio, cioè la prima cosa è la questione di principio a livello etico.

Credo che fino a qualche anno fa, la chiesa fosse favorevole alla guerra e alla pena di morte: verso quale direzione si dirige la dottrina, ultimamente?
Giovanni Paolo II non se le poneva queste domande?

(«L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani.
Se, invece, i mezzi incruenti sono sufficienti per difendere dall'aggressore e per proteggere la sicurezza delle persone, l'autorità si limiterà a questi mezzi, poiché essi sono meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e sono più conformi alla dignità della persona umana.

Oggi, infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo inoffensivo colui che l'ha commesso, senza togliergli definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di assoluta necessità di soppressione del reo sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti.»
(Giovanni Paolo II, enciclica Evangelium vitae, 56: AAS 87 (1995) 464) )


E la Coerenza della Santa Chiesa???
Strano che "non si escluda", facendo le dovute supposizioni, che la donna abbia il diritto di scelta (spesso trattasi di legittima difesa, tra le altre cose...!) quando "questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto" (una gravidanza a rischio per esempio).

mc
Inviato il: 29/3/2007 11:18
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Re: Il senso della vita
#251
Sono certo di non sapere
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E per la cronaca ha abolito la pena di morte nel suo "statuto" (quello di CdV) solamente nel 2001!!!

Non male per una istituzione che come cavallo di battaglia usa la protezione della vita nelle campagne antiabortiste!




mc
Inviato il: 29/3/2007 14:52
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Re: Il senso della vita
#252
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Cose peggiori, perché un conto è fare aborti andando, contro ogni regola e insegnamento religioso, nonché contro ogni legge civile, dalla fattucchiera e un conto è LEGALIZZARE l'omicidio.

1) L'aborto è omicidio?E una sega cosa è ,uno sterminio di massa?
2) l'importante è che non lo si dica, sennò si è depravati, ma farlo fatelo pure, basta che sia illegale così vi possiamo cogliere in fallo e castigare quando ci pare.
Citazione:
Ci si droga, perché non si sa che cosa fare della propria vita

1)Non è vero che oggi ci si droghi solo perchè "non si sa cosa farsene della propria vita" altrimenti non si spiega come mai siano così diffusi i calmanti e gli antidepressivi (forse perchè anche oggi lo si fa per superare qualcosa?)
Stessa cosa che le classi dominanti facevano da sempre. Oggi,visto che il lavoro fisico è limitato, questa opzione si è allargata.
Citazione:
Certo, adesso invece, in questa civiltà illuminata dal progresso civile e dalla morale democratica

E chi ha parlato di progresso?
Quelloche volevo dire è che in fin dei conti è cambiato ben poco, o forse nulla, e che i mali dell'umanità sono sempre gli stessi, solo che una volta magari erano meno messi in evidenza.
O meglio, per citare il Gattopardo, "è cambiato tutto perchè non cambiasse nulla", gli oppressori sono rimasti, usciti dalla porta rientrano dalla finestra, la demagogia, il "panem et circenses" sono più vivi che mai, e se la droghe e gli altri svaghi demagogici sono tantro diffusi si vede che a qualcuno conviene.
Mi spiacve,Ale, ma se c'èun discorso che non sopporto è il "si stava meglio quando si stava peggio".
Npon è al passato che bisogna guardare, non serve a nulla rimpiangere presunti tempi d'oro mai esistiti,ma impegnarsi a cercare e creare, possibilmente, qualcosa di buono nel presente, consapevoli che problemi grandi e piccoli ci sono, c'erano e ci saranno fino a che gli esseri umaniesisteranno, e molto probabilmente anche dopo, ma non saremo lì a vederli.
Inviato il: 29/3/2007 16:41
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  •  SENTIERO
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Re: Il senso della vita
#253
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

kirillov81 ha scritto:

E tutto questo avviene proprio perché si sono persi e sempre si perdono ancor più profondamente i valori cristiani, grazie alla serie di rivoluzioni anti-cristiane (umanesimo-protestantesimo-massoneria, rivoluzione francese-Napoleone, rivoluzione bolscevica, rivoluzione sessuale del 1968-Vaticano II: tutti eventi tra loro ben collegati).
Ciao
Ale


Perche' ci metti in mezzo pure il Concilio vaticano II ?

ciao.
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La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 29/3/2007 22:38
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  •  SENTIERO
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Re: Il senso della vita
#254
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

mc ha scritto:
E per la cronaca ha abolito la pena di morte nel suo "statuto" (quello di CdV) solamente nel 2001!!!

Non male per una istituzione che come cavallo di battaglia usa la protezione della vita nelle campagne antiabortiste!




mc


Mi pare che la tortura non l'hanno ancora abolita. Attento mc
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A.Einstein
Inviato il: 29/3/2007 22:42
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  •  meritomio
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Re: Il senso della vita
#255
Ho qualche dubbio
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Buon giorno

x Kirbmarc

-CITAZIONE-

1) L'aborto è omicidio?E una sega cosa è ,uno sterminio di massa?

RISPONDO

L'aborto e' il peggiore degli omicidi ( per me di sicuro visto che sono Cristiano Cattolico), che si potrebbe evitare con un preservativo o una pillola,e la chiesa sbaglia a non cambiare opinione.
Una sega al massimo e' un passatempo o un solitario ( sempre se non chiami federica la mano amica).
Uno spermatozoo non e'un essere vivente e ha meta dei cromosomi. Al massimo hai fatto uno spreco piu' che uno sterminio di massa.

-CITAZIONE-

)Non è vero che oggi ci si droghi solo perchè "non si sa cosa farsene della propria vita" altrimenti non si spiega come mai siano così diffusi i calmanti e gli antidepressivi (forse perchè anche oggi lo si fa per superare qualcosa?)

RISPONDO

L'importante e' che non si droghino per dare un senso alla vita
Calmanti ed antidepressivi di solito ti vengono ordinati dal medico, e non credo che i medici ti ordinano la droga ( metadone a parte).

-CITAZIONE-

E chi ha parlato di progresso?
Quelloche volevo dire è che in fin dei conti è cambiato ben poco, o forse nulla, e che i mali dell'umanità sono sempre gli stessi, solo che una volta magari erano meno messi in evidenza.

RISPONDO

Si concordo, l'unica differenza e' che le disgrazie le conosciamo prima e piu'velocemente.

-CITAZIONE-

O meglio, per citare il Gattopardo, "è cambiato tutto perchè non cambiasse nulla", gli oppressori sono rimasti, usciti dalla porta rientrano dalla finestra, la demagogia, il "panem et circenses" sono più vivi che mai, e se la droghe e gli altri svaghi demagogici sono tantro diffusi si vede che a qualcuno conviene.


RISPONDO

Speriamo che almeno la fame almeno venga sconfitta.
Sembra che la percentuale di persone con problemi di cibo stia finalmente diminuendo.


X Sentiero


-CITAZIONE-

Perche' ci metti in mezzo pure il Concilio vaticano II ?

RISPONDO

Troppo "moderno" ?

Sentiero sei quasi credente?
Inviato il: 30/3/2007 9:14
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Re: Il senso della vita
#256
Sono certo di non sapere
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"Torturano... attento mc..."

.. Grazie per l'avviso ( o e' una minaccia? )

Beh... almeno non mi potranno uccidere "per Legge"... Potranno mentire, dicendo che e' capitato un incidente, e poi confessarsi al loro referente.

Cazzo, c'e' differenza, eh?

E poi vuoi mettere: essere ucciso sotto i "ferri" del mio aguzzino inquisitore, non e' "il peggiore degli omicidi"... dovevano abortirmi per fare di peggio...

Ma pensa te...

P.s.: come mai si parla di aborto, ma nessun accenno alla pena di morte? Forse per i credenti e' un po' difficile da spiegare?
(...astenersi perditempo e troll... grazie...)

mc
Inviato il: 30/3/2007 11:25
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  •  soleluna
      soleluna
Re: Il senso della vita
#257
Dubito ormai di tutto
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Da orbita di Anarres
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Il testamento di Tito

"Non avrai altro Dio all'infuori di me,
spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse venute dall'est
dicevan che in fondo era uguale.

Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.

Non nominare il nome di Dio,
non nominarlo invano.
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:

ma forse era stanco, forse troppo occupato,
e non ascoltò il mio dolore.
Ma forse era stanco, forse troppo lontano,
davvero lo nominai invano.

Onora il padre, onora la madre
e onora anche il loro bastone,
bacia la mano che ruppe il tuo naso
perché le chiedevi un boccone:

quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.
Quanto a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.

Ricorda di santificare le feste.
Facile per noi ladroni
entrare nei templi che rigurgitan salmi
di schiavi e dei loro padroni

senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.

Il quinto dice non devi rubare
e forse io l'ho rispettato
vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie
di quelli che avevan rubato:

ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.
Ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.

Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami
così sarai uomo di fede:

Poi la voglia svanisce e il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:
ma non ho creato dolore.

Il settimo dice non ammazzare
se del cielo vuoi essere degno.
Guardatela oggi, questa legge di Dio,
tre volte inchiodata nel legno:

guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.
Guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.

Non dire falsa testimonianza
e aiutali a uccidere un uomo.
Lo sanno a memoria il diritto divino,
e scordano sempre il perdono:

ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.

Non desiderare la roba degli altri
non desiderarne la sposa.
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
che hanno una donna e qualcosa:

nei letti degli altri già caldi d'amore
non ho provato dolore.
L'invidia di ieri non è già finita:
stasera vi invidio la vita.

Ma adesso che viene la sera ed il buio
mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti:

io nel vedere quest'uomo che muore,
madre, io provo dolore.
Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l'amore".

Fabrizio De Andrè

Visto che vi si legge in tanti, forse sarebbe il caso di usare un poco, poco, di tatto nell'erogare "epiteti" a chi compie scelte lontane dal nostro modo di pensare, purtuttavia sofferte. Ne migliorerebbe la vostra caritatevole umanità, di cui è facile fregiarsi, molto più difficile farla diventare pratica quotidiana.

rispettosa-mente
Pat
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Inviato il: 30/3/2007 22:51
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Re: Il senso della vita
#258
Sono certo di non sapere
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E' ormai da tre settimane (o almeno da quando mc l'ha esplicitamente richiesto a mo' di ultimatium) che siamo in fervente attesa della dimostrazione intellettuale dell'esistenza di Dio e di una ancor piu' disperata impresa dell'intelletto: dopo avere dimostrato che Dio esiste il dimostrare che la Dottrina della Chiesa Cattolica deriva direttamente dalla volonta' di Dio.

Mi sa che dovremo aspettare altri 400 anni!!!

Chissa' perche' i millantatori, quando sono alle strette si defilano, dopo averci deliziati con un niente fritto costantemente per settimane. Un mistero.

Kirbmarc non dovra' mai pagarla, quella birra...
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Inviato il: 3/4/2007 9:52
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Re: Il senso della vita
#259
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PikeBishop ha scritto:
Citazione:
E' ormai da tre settimane (o almeno da quando mc l'ha esplicitamente richiesto a mo' di ultimatium) che siamo in fervente attesa della dimostrazione intellettuale dell'esistenza di Dio

Quello che faro' appena rientrato in Italia, sará di riprendere da dove avevo interrotto la discussione con mc, cioé, non dall'entrare nel merito della questione sulle prove dell'esistenza di Dio, ma piú semplicemente dal mostrare che, indipendentemente dalla validitá in sé della prima via tomistica, essa non puo' essere accusata di presupporre nozioni religiose o teologiche. Come tu non sei entrato nel merito delle dottrine che ritieni vere, ma, giustamente, mi hai indicato i testi principali di riferimento, cosí non é possibile fare a proposito delle prove filosofiche dell'esistenza di Dio. Cio' perché esse implicano approfondimenti vastissimi, che non é possibile esporre e discutere per posts (e che io stesso non ho esaurito). Daro' invece qualche indicazione bibliografica, per chi fosse interessato.
Citazione:
dimostrare che la Dottrina della Chiesa Cattolica deriva direttamente dalla volonta' di Dio.

Mai detto di poterne dare dimostrazione, ma potro' spiegare perché ne sono convinto.
Ciao
Ale
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Inviato il: 5/4/2007 10:13
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  •  kirillov81
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Re: Il senso della vita
#260
Mi sento vacillare
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SENTIERO ha scritto:
Citazione:
Perche' ci metti in mezzo pure il Concilio vaticano II ?

Perché se ho dei dubbi a riguardo dell'infallibilitá dottrinale della Chiesa, questi vengono tutti dal clima di "rinnovamento" che ha animato questo Concilio!
Ciao
Ale
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Inviato il: 5/4/2007 10:22
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Re: Il senso della vita
#261
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Quello che faro' appena rientrato in Italia, sará di riprendere da dove avevo interrotto

Ok, ritiro tutto, ed ammetto di essere stato non poco provocatorio: pensavo veramente che ti fossi defilato, faccio ammenda.
Citazione:
Come tu non sei entrato nel merito delle dottrine che ritieni vere, ma, giustamente, mi hai indicato i testi principali di riferimento

No, guarda, non ci siamo. Non ci sono "dottrine" che ritengo vere, i testi citati erano consigli per ampliare le tue conoscenze con qualcosa di decisamente diverso di cui sicuramente non avevi mai sentito parlare. Non credo in alcuna "dottrina" e quei libri non parlano di "dottrine".
Citazione:
Mai detto di poterne dare dimostrazione

A me era sembrato proprio il contrario, se si parla di convinzioni non c'e' bisogno di scomodare l'intelletto.
Ci sentiamo.
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Inviato il: 5/4/2007 18:16
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  •  jataka
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Re: Il senso della vita
#262
Ho qualche dubbio
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Citazione:

meritomio ha scritto:
Buon giorno

x Kirbmarc

-CITAZIONE-

1) L'aborto è omicidio?E una sega cosa è ,uno sterminio di massa?


RISPONDO

L'aborto e' il peggiore degli omicidi ( per me di sicuro visto che sono Cristiano Cattolico), che si potrebbe evitare con un preservativo o una pillola,e la chiesa sbaglia a non cambiare opinione.
Una sega al massimo e' un passatempo o un solitario ( sempre se non chiami federica la mano amica).
Uno spermatozoo non e'un essere vivente e ha meta dei cromosomi. Al massimo hai fatto uno spreco piu' che uno sterminio di massa.

ok, ognuno è libero di pensarla come vuole, non sono per niente cristiano (e meno che mai cattolico), ma rispetto il tuo pensiero. ti chiedo solo di fare altrettanto

-CITAZIONE-
Citazione:

(Non è vero che oggi ci si droghi solo perchè "non si sa cosa farsene della propria vita" altrimenti non si spiega come mai siano così diffusi i calmanti e gli antidepressivi (forse perchè anche oggi lo si fa per superare qualcosa?)


RISPONDO

L'importante e' che non si droghino per dare un senso alla vita
Calmanti ed antidepressivi di solito ti vengono ordinati dal medico, e non credo che i medici ti ordinano la droga ( metadone a parte).

bene, forse l'importante è che non si droghino e basta
per quanto riguarda i medici, lavoro in ospedale (farmacia) e so bene come agiscono: nella stragrande maggioranza dei casi se ne fottono della tua malattia e pensano alle loro tasche
_________________
Ho accarezzato il cielo con la mano. Era terso, un azzurro fantastico che diceva: senti come sono morbido. Lo era davvero e ho deciso di sdraiarmici sopra. E mi sono ritrovato in volo, trasportato dal respiro del cielo stesso verso l’ultimo orizzonte, ...
Inviato il: 28/6/2007 20:13
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