Giornalista RAI, già collaboratore di Report, sue le inchieste sulla "Globalizzazione" e "L’altro terrorismo", ci costringe ad andare oltre le "sintomatologie", a comprendere le ragioni di un presunto odio del mondo Medio-orientale verso l’Occidente: a partire dai molti perché non si fidano di noi.

sabato 28 ottobre dalle ore 17,00
Siena
Libreria Becarelli
Viale Goffredo Mameli 14/16
Per “in libreria con l’autore”
Paolo Barnard
presenta il suo libro
Perché ci odiano edizioni BUR

per info: altrainformazione@gmail.com

peggio di quella nello speciale tg1 che ha detto "dobbiamo prepararci ad affrontare il nostro nemico, l'islam"

salud!

A bologna non travai disponibile il libro "Perché ci odiano" e l'ho ordinato e poi acquistato ma, il giorno dopo volevo ancora una copia ma non c'erano più copie.

Ho visto che c'é ancra un ordine di 8 copie. Perché fanno tanto poco richieste?
fe

Felice, non ho ben capito cosa mi volevi dire.
Se ti interessa il libro puoi comprarlo da Macrolibrarsi

Tommaso, scusa ma non ho capito neanche tu, cos'è che volevi dire sullo speciale tg1?

due righe / mappa in pubblico aiuterebbe per arrivare da fuori siena:
quali strade prendere, dove sbolognare auto.
Sai, sono per i dettagli pisseri

Se non riesco a venire oridino cmq il libro

Salut!

x schiumaqua il 24/10/2006 22:26:45
Io l'ho ordinato e acquistato da mel book a Bologna e ne ordinano solo 8 copie per volta, il minimo!!!
Caspita, potrebbero ordinare più copie!!!
fe

Barnard ha scritto un'articolo anche sull'11 sett. (più vicino alle posizione di "diario" che alle "mie"; a tal proposito gl'inviai una mail (alla quale non ha mai risposto).
se nel corso della conferenza doveste avere modo di porgergli qualche domanda sull'11 sett......

...Non ci sara'
pace senza verita'.

prendo spunto da queste sue preziose parole per esprimerle la mia sorpresa sul senso del suo articolo riguardante l'11 sett. 2001 pubblicato su: http://italy.peacelink.org/mediawatch/articles/art_18967.html

Citazione:

non direi che è sulla posizione del Diario, lo abbiamo invitato proprio per capire il suo pensiero. il libro che ha scritto è molto interessante, certo che questa posizione sull'11 settembre è un po' strana detta da uno che ha fatto un'inchiesta sull'"altro terrorismo" (Report).
sarà comunque interessante sentire cosa ci dirà. stiamo registrando tutti gli incontri, metteremo su arcoiris i filmati.

Salve, questi a mio avviso i punti salienti dell’incontro con l’autore:

Il concetto di narrativa (chiave di lettura degli eventi), le verita’ individuali e il ridimensionamento del fenomeno terrorismo.

Inopportuna e discutibile la verita’ individuale dell’autore sui fatti dell’ 11 Settembre.

La strategia del terrore: AIDS, SARS, mucca pazza e attacchi terroristici. Interessante sarebbe comunque il punto di vista dell’autore sul fenomeno AIDS per l’eventuale evidente contraddizione tra l’AIDS come complotto delle multinazionali e l’impossibilita’ di organizzare un autoattentato come l’11 Settembre (come sostiene l’autore).

Interessante parallelismo tra il revisionismo sullo sterminio degli ebrei basato su prove scientifiche e le teorie alternative sull’11 Settembre….”I dati se opportunamente torturati confessano quello che vuoi….”

Necessita’ di prove documentali dichiarata dall’autore (nero su bianco) per giungere alla propia verita’ sui fatti ma scorretto attacco alla scienza ufficiale bollata come “il demonio” in maniera semplicistica. Argomento non approfondito….

Interessante punto di vista sulla sinistra di destra, astensionismo e proposta di quantificare (con una croce sulla scheda elettorale) coloro che non si riconoscono in nessuno schieramento politico per delegittimare il parlamento a suon di seggi vuoti.

Importanza di diffondere “il messaggio” parlando con la gente.

Da un mio personale punto di vista ritengo che si possa rispondere alla domanda posta dall’autore “perche’ ci odiano” con un “se realmente ci odiano, sicuramente non ce l’hanno con me”: probabilmente odiano quelli che il popolo ha legittimato a prendere delle decisioni in sua vece e sicuramente non me! Ognuno si prenda le proprie responsabilita’….forse odiano coloro che hanno venduto le armi che uccidono i loro bambini, forse odiano coloro che vogliono prendere delle decisioni al posto loro, forse odiano coloro che vogliono “deumanizzarli”, forse odiano coloro che scippano le loro terre…..

Dice bene Barnard quando afferma che in questo paese ci vorrebbe una rivoluzione etica, quello e’ il punto chiave su cui noi possiamo impegnarci in prima persona. Ognuno si faccia un esame di coscienza e impari a guardare negli occhi di chi ci parla ascoltando con il proprio cuore. Le orecchie ormai servono solo a chi non ha piu’ occhi per vedere.

Un ringraziamento all’Imam di Colle Val d’Elsa per il toccante intervento.

Al tempo in cui ho scritto il precedente messaggio, non avevo ancora iniziato a leggere il libro di Branard........Sono quindi rimasto piacevolmente sorpreso nello scoprire che il mio personale punto di vista coincide con quello di un taxista palestinese e con quello dell'autore, come descritto nelle prime pagine del libro.
Spero di non essere accusato di plagio......

Stò terminando la lettura del libro di Barnard ed ascoltato la registrazione dell'incontro a Siena.
Ineccepibile e molto lucida, ricca di documenti (ammette anche questa sua 'ossessione' per la citazione e la ricerca di questi documenti a supporto) la ricostruzione della storia dei terrorismi di cui si sono macchiate le potenze occidentali.
Fa specie che un'uomo dalla chiara visione della storia della politica estera internazionale non abbia neanche un dubbio riguardo gli eventi dell'11/9. La sua posizione per farla breve è che non è possibile che si siano auto inflitti un'attentato di queste proporzioni e che tutta la letteratura "cospirazionista", radicalizzando le posizioni alla fine indeblisce di fatto un movimento di alternativa sociale-economica al liberismo di mercato e alla politica dei forti occidentali...
Mi ha dato da pensare, lui è molto preparato, colto ma davanti all'11/9 non ha dei dubbi o meglio considera la possibilità che "se so siano fatti fare", ma esclude a priori l'autoattentato. La sua tesi a prescindere dalla difficoltà a tenere insieme una menzogna di questa proporzioni è anche sulla mole di documentazione scientifica a favore di entrambe le tesi. In parole povere è sempre facile per una società abituata alle menzogne costruire una dettagliata documentazione a favore o contro una data tesi...
Io nel mio piccolo gli chiederei: Ma una volta studiate tutte le documentazioni è lecito schierarsi poi per quella che: offre meno lacune, che si interroga, senza necessariamente offrire risposte confezionate, che lascia lo spazio per il dibattito e la controparte?
Ma lui ha ascoltato entrambe le campane?

Cmq è vero il pericolo che la mole di documenti che si stanno accumulando a supporto di entrambe le tesi possa schiacciare la verità (come Massimo aveva fatto notare in un articolo precedente ricordando il caso JFK).

Citazione:

Si, perchè ha anche firmato il manifesto di megachip e li i punti del programma sono chiarissimi.
Perciò il suo comportamento è imcomprensibile, schizzofrenico, direi.

La registrazione della serata con Paolo Barnard è possibile scaricarla qui.

Ma perchè ci odiano???
e perchè la gente...la massa che è quella che decide ( o almeno credo) odia loro??Perche dare a loro significa togliere a noi e le amministrazioni pubbliche sono sempre in rosso per cui tocca aumentare la luce,gas, parcheggi...ecc.???
Perche?
Non divaghiamo in atteggiamenti buonisti a priori politicizzati....Leggerò il libro...e poi se ne riparla...
Hola!