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   Esperienze & Riflessioni
  Cos'è la libertà?

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  •  Satirus
      Satirus
Re: Cos'è la libertà?
#121
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/4/2006
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Citazione:

andycap ha scritto:
da leggere:
H. M. Enzensberger - La breve estate dell'anarchia (Feltrinelli)


E questo titolo dice tutto!
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Inviato il: 11/10/2006 12:40
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  •  Satirus
      Satirus
Re: Cosè la libertà?
#122
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/4/2006
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_gaia_ ha scritto:
Citazione:
Satirus:
Mah guarda, che io sappia i pigmei sono l'unico gruppo umano di cacciatori-raccoglitori che resiste ancor oggi.
La loro sopravvivenza è legata alla sopravvivenza della foresta. Finché ci sarà un pezzo di foresta ci saranno pigmei; quando scomparirà la foresta scompariranno i pigmei, ma quando avverrà, se è per questo, scomparirà anche il resto dell'umanità.
Sicuro ... ma ... molto dopo ... e chi credi che gliela stia tagliando la foresta...

Citazione:
Satirus:
Il sogno di un'anarchia mondiale è invece una CRIMINALE UTOPIA!
Primo: vorrei sapere dove sta la caratteristica "criminale" (termine piuttosto forte e preciso mi pare).
Secondo: chi ha detto di volere un'anarchia mondiale?


Bah! ho usato il termine criminale giusto per fare un'iperbole, riferito all'ingenuità dell'idea è non alla sua eticità.

L'anarchia locale non funziona semplicemente perchè le società gerarchicizzate sono più efficienti nella rapina.

... poi ... Pax ... non devi convincere nessuno delle tue idee ... non penserai mica che il vecchio Satirus sia un archico!?
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Inviato il: 11/10/2006 12:53
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Re: Cos'è la libertà?
#123
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/5/2006
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Citazione:
E questo titolo dice tutto!



e questa battuta dice di più...


p.s "La breve estate dell'anarchia" si può trovare anche sul mulo
_________________
Inviato il: 11/10/2006 12:55
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  •  andycap
      andycap
Re: Cos'è la libertà?
#124
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/3/2006
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E questo titolo dice tutto!

wow... molto costruttivo.... comunque se fai un piccolo sforzo e cerchi di leggere quel libro riparliamo poi del concetto di criminalità... se invece conosci la Verità... buon per te, ma oltre ad aggredire potresti cercare di proporre, scambiare idee, altrimenti all'orrendo crimine anarchico rispondi con il non meno spregevole crimine del qualunquismo...
_________________
Citazione:
progressus ad originem, regressus ad futurum
Inviato il: 11/10/2006 12:56
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Re: Cosè la libertà?
#125
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/2/2006
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Citazione:
e chi credi che gliela stia tagliando la foresta

Satirus, avevi portato avanti l'effermazione per cui sarebbe "nell'ordine naturale delle cose" che da comunità che vivono in quel modo si passi prima o poi ad avere qualcuno che si mette a capo degli altri.

Beh, i pigmei vivono così da millenni, e mai la loro comunità ha dato vita ad altre forme di organizzazione che quella tradizionale.

Chi gliela taglia la foresta?
Qualcun altro, venuto da società nate in contesti diversi.

Quello che sto contestando in questo momento è solo l'idea che da un tipo d'organizzazione "anarchica" debba per forza, prima o poi, scaturire una gerarchia di potere perché, si sa, homo hominis lupus...

Questo io contesto, non il fatto che nell'uomo c'è anche una tendenza a divenire homini lupus: è sì presente, ma se il potere si struttura in gerarchia e sopraffazione è solo perché gli si permette di farlo.

I discorsi si intrecciano... libertà, dignità, coraggio, responsabilità individuale...


EDIT: ora devo scappare ma non ho finito il discorso, riprendo più tardi.
Inviato il: 11/10/2006 13:20
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  •  franco8
      franco8
Re: Cosè la libertà?
#126
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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_gaia_Citazione:
...ma se il potere si struttura in gerarchia e sopraffazione è solo perché gli si permette di farlo.

mmmmm.... toglierei la parola "solo", ma sono d'accordo.
... Toccha anche riflettere sul discorso di V in "V per Vendetta"...
quando dice che per i principali responsabili.... li possiamo vedere nello specchio (..o qualcosa del genere).

SatirusCitazione:

L'anarchia locale non funziona semplicemente perchè le società gerarchicizzate sono più efficienti nella rapina.

Già...
Ma, quindi, non per cause "intrinseche" ( - ma per cause... "estrinseche" - Non so se rendo l'idea.... Almeno, mi pare che, storicamente, si sia verificato questo..)
..E anche se , alla fin fine, il risultato pratico potrebbe non cambiare di molto... questa considerazione dà qualche speranza... O no?
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 11/10/2006 14:11
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Re: Cos'è la libertà?
#127
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/2/2006
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Arieccomi, finisco il discorso (mi scuso se suonerà un po' contorto).


Vorrei riprendere un paio di frasi di Florizel per chiudere:
(La libertà) è realizzabile "collettivamente" solo se la sua conquista è "individuale".
Un grosso sforzo mentale, per chi si ritiene "al sicuro" sotto l'ala protettiva di qualcun'altro che pensa per noi.


e:
la necessità di una qualche forma di vita organizzata non implica automaticamente la prevaricazione di uno o di un gruppo su tutti gli altri. Anzi.
Il fatto che tu voglia dimostrare che l’autorità, imposta o subita, sia connaturata all’essere umano,
non toglie che in esso esista anche una fortissima spinta a sottrarsi ad essa


Perché anziché teorizzare di anarchie globali, umanità libera e blabla non cerchiamo, semplicemente, di partire dall'individuo, da noi stessi come persone?

Non siamo pigmei, ne' uomini del Neolitico o Greci del XIX secolo: siamo persone del nostro tempo, che hanno la possibilità di venire a conoscenza e ragionare su eventi storici e dinamiche umane.

Perché non dovrebbe essere possibile partire da "qui e ora", e integrare le proprie esperienze e conoscenze con il nostro vissuto quotidiano?

La "conquista" (riappropriazione) della libertà parte dal singolo individuo.
E passa attraverso la presa di coscienza che il singolo può -- e quando si capisce questo si è già fatto un enorme passo avanti per gettare solide basi che, attraverso l'interrelazione umana, diffonda sempre più consapevolezza di questa possibilità, in un circuito che può espandersi sempre più.
Dipende sempre se uno lo vuole o no, e se è pronto a difendere la propria libertà e la propria dignità.

-------------------

Ultima nota in velocità

AteNa:
tu l'hai chiamata "mancanza di coraggio" io "buonsenso dettato dalla società", cambiando il nome agli addendi il risultato non cambia
Mmh... resto dell'idea che in realtà non stiamo dicendo proprio la stessa cosa.
Io distinguo una componente "interiore" all'individuo da fattori "esterni" ad esso -- che poi le cose s'incrocino è un dato di fatto, ma io pongo l'accento sul fattore interno, "il coraggio della libertà", che PUO' sfidare quella paura del cambiamento, quella "paura della libertà", dettata da fattori esterni all'individuo.
Insomma faccio partire il tutto da qualcosa che viene dall'individuo, anziché qualcosa che viene "applicato" sull'individuo.
Inviato il: 11/10/2006 14:24
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  •  florizel
      florizel
Re: Cosè la libertà?
#128
Sono certo di non sapere
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Da dove potrei stare meglio.
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franco8Citazione:
Ma, quindi, non per cause "intrinseche" ( - ma per cause... "estrinseche" - Non so se rendo l'idea.... Almeno, mi pare che, storicamente, si sia verificato questo..)

A me l'idea l'hai resa benissimo.
In pochissime parole, e terra terra, è quasi impossibile scovare all'interno delle esperienze umane e sociali "anarchiche" il germe della sopraffazione, trattandosi di una condizione sociale che esclude l'esigenza della "rapina" ed il rischio di essere rapinati.
L'attacco è sempre "esterno" ad esse.

Ricordo che c'è un apposito forum, per approfondire l'argomento, ripetersi qui sarebbe una ripetizione di quanto già scritto, abbondantemente, in quelle pagine.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 11/10/2006 20:22
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  •  andycap
      andycap
Re: Cos'è la libertà?
#129
Ho qualche dubbio
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x gaia
puoi spiegare meglio cosa intendi per "partire dalle persone"?
credo che l'anarchia nasca dalle persone e si tramuti in movimento (per carità, non "globale"!) nel momento stesso in cui due persone ne parlano...
gente del nostro tempo che ragiona su eventi storici, dinamiche umane, di qui ed ora (hic et nunc?) a partire da una chiave di lettura libertaria esiste, perchè negarlo? sinceramente non capisco il significato del tuo post, per favore chiariscimelo... sembra quasi che solo dalle pagine di Luogocomune possa nascere una riflessione che invece esiste (in senso moderno) da quasi duecento anni, con la sua storia, i suoi errori e i suoi "successi" (????)...
grazie per la pazienza...
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Citazione:
progressus ad originem, regressus ad futurum
Inviato il: 11/10/2006 23:33
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Re: Cos'è la libertà?
#130
Dubito ormai di tutto
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Ciao Andycap
Citazione:
credo che l'anarchia nasca dalle persone e si tramuti in movimento (per carità, non "globale"!) nel momento stesso in cui due persone ne parlano...

In una sola riga hai espresso esattamente ciò che io ho malamente farfugliato per un intero post...
E' proprio quello che volevo dire.
Grazie a te per la pazienza e per aver chiarito così bene il mio post
Inviato il: 12/10/2006 9:45
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  •  andycap
      andycap
Re: Cos'è la libertà?
#131
Ho qualche dubbio
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ok... a questo punto la questione è più chiara...
come dice floz esiste una discussione sull anarchia (a dire il vero ferma da un pò) nella quale sono stati trattati molti argomenti che in una discussione sulla libertà io sarei portato a riaffrontare... come ci si comporta in questi casi? ammetto che il mio punto di partenza è quello di una sostanziale equivalenza tra il concetto di anarchia e quello di libertà, ovvero la prima garantisce la massima libertà possibile (a mio umile avviso), attraverso una presa di coscienza del concetto stesso di libertà personale (che non può negare l'altrui libertà)... su questo ci siamo già "scannati" arenandoci sulla posizione di chi vede nella "schiavitù consapevole" (mi si passi il termine e la semplificazione) una libertà possibile e chi invece la considera un condizionamento indotto dal "potere"...
a suivre...
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Citazione:
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Inviato il: 12/10/2006 10:33
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  •  Satirus
      Satirus
Re: Cos'è la libertà?
#132
Mi sento vacillare
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Togliere Luogocomune dagli ecosistemi anarchici.
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Inviato il: 12/10/2006 10:35
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  •  andycap
      andycap
Re: Cos'è la libertà?
#133
Ho qualche dubbio
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Togliere Luogocomune dagli ecosistemi anarchici.

... che mi sembra un'ottimo principio di libertà... io eviterei piuttosto i luoghicomuni sugli ecosistemi anarchici, ma è questione di volontà
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Citazione:
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Inviato il: 12/10/2006 13:20
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Cos'è la libertà?
#134
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Satirus ha scritto:
Citazione:

andycap ha scritto:
da leggere:
H. M. Enzensberger - La breve estate dell'anarchia (Feltrinelli)


E questo titolo dice tutto!



Ma allora vale il principio per cui ha ragione chi vince, ne consegue che - per esempio - hanno ragione i neo-cons e quelli del PNAC, perche' hanno vinto, e non chi si oppone loro.

Cosi' come avevano ragione gli interventisti all'alba della prima guerra mondiale (siamo infine entrati in guerra) piuttosto che i pacifisti imbelli ed imboscati (che non avevano capito l'inevitabilita' della guerra)

Avevano ragione gli sgherri in camicia nera quando dicevano che il fascismo era la vera rivoluzione in Italia, inevitabile e benefica, e non chi si e' fatto ammazzare come Matteotti pur sapendo che a non solo la sua vita politica, ma la sua vita vera e propria, sarebbe durata molto meno della Repubblica Spagnola.

Chi vince ha ragione, chi perde ha torto. Non fa una piega
Inviato il: 12/10/2006 14:58
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  •  franco8
      franco8
Re: Cos'è la libertà?
#135
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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Citazione:

Ma allora vale il principio per cui ha ragione chi vince, ...

Condivido la tua critica, Pausania.
E forse questo punto è il motivo fondamentale per cui non siamo "liberisti" (Non so se sia chiaro il nesso...)

andycap, e floriz:
Libertà e anarchia sono concetti strettamente correlati, non si può parlare di una senza parlare anche dell'altra...

...
Citazione:
da vedere: "Terra e Libertà" un bel film di Ken Loach tratto da "Omaggio Alla Catalogna" di Orwell

quasi commovente...
Orwell? Ah... ecco perché, guardando il film mi è tornato tanto alla mente "la fattoria degli animali" e i maiali che prendono il posto degli uomini....!
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.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
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Inviato il: 12/10/2006 15:35
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  •  Satirus
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Re: Cos'è la libertà?
#136
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No! La ragione e l'etica non c'entrano niente ...
vale il principio che la prassi dimostra cosa è utopico e cosa no.

Questo era il mio post di apertura.

Citazione:

Pax a "voi" anarchici sfugge solo un particolare, l'anarchia è bellissima è il migliore dei mondi possibili ... ma ... però ... purtroppo ... una volta applicata mostra un insignificante difetto ... inevitabilmente e puntualmente finisce per generare "questo mondo"!!!

(... e di quà in questo periodo ci va ancora benino ...)


Il voi tra virgolette significa qualcosa che è sfuggito.

Ci si può masturbare quanto si vuole con la bellezza del sogno anarchico ... NON FUNZIONA!

Basta un solo bastardo che si inc********a tutti gli altri.

Un pò come fare un campionato con Moggi per intenderci.
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Inviato il: 12/10/2006 17:40
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Cos'è la libertà?
#137
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ci si può masturbare quanto si vuole con la bellezza del sogno anarchico ... NON FUNZIONA!

Basta un solo bastardo che si inc********a tutti gli altri.


Quindi l'unica soluzione e' mettere il bastardo a comandare, in modo che non distrugga alcun sistema, che si rivelerebbe altrimenti utopistico.
Inviato il: 12/10/2006 17:57
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Re: Cos'è la libertà?
#138
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Basta un solo bastardo che si inc********a tutti gli altri

Ok, lui ha la libertà di fare il bastardo, ma io se ho un minimo di dignità ho la libertà di oppormi.
Pensiamo a una comunità in cui ognuno, tramite un percorso personale che si annoda ai "percorsi" di chi gli sta attorno, ha preso coscienza della propria libertà e responsabilità, nei confronti di se stesso e degli altri: se in questa comunità si palesa il bastardo, non credi che potrebbero mettersi in moto dinamiche sociali per cui il bastardo non riesce a prevaricare gli altri?

Voglio dire, se ognuno ha riscoperto dentro di sé la libertà (e come diceva Andycap parla e "cresce" con qualcun altro, per cui si innesca una dinamica che non è più solo individuale), allora si può arrivare a una comunità sufficientemente matura perché le dinamiche sociali possano "non darla vinta" al bastardo.
Non so se mi spiego, i miei discorsi sono sempre contorti.
In definitiva: non credo al fatto che inevitabilmente una simile comunità debba finire per generare "questo mondo".
Se uno fa il bastardo e prevale sugli altri, significa che gli altri gli hanno permesso di farlo.
Inviato il: 12/10/2006 18:10
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Re: Cos'è la libertà?
#139
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Canzone Della Triste Rinuncia

Le luci dentro al buio sono andate via e l' allegria comprata è già sparita,
il giorno dopo è sempre la malinconia che spezza la magia di un' altra vita.

La forza che ti lega è grande più di te, l' anello al collo si stringe sempre più:
non dare più la colpa al mondo o a lei per la rinuncia triste a quello che non sei...

Lo sai cosa vuol dire stare giorni interi a buttar via nel niente solo il niente;
fai mille cose, ma sono sempre i tuoi pensieri che scelgono per te diversamente.

Son stanco d' aver detto le cose che dirò, di aver già fatto le cose che farò,
ma è tardi, troppo tardi, piangere ormai sulla rinuncia triste a quello che non fai...

Credevo l' incertezza possibilità e il dubbio assiduo l' unica ragione,
ma quali scelte hai fatto in piena libertà: ti muovi sempre dentro a una prigione...

Non è la luce o il buio né l' ero ed il sarò, non è il coraggio che ti fa dir "vivrò",
è solo un' altra scusa che usare vuoi per la rinuncia triste a quello che non puoi...

Non voglio prender niente se non so di dare, io e chissà chi decidono ciò che posso,
non ho la voglia o la forza per poter cambiare me stesso e il mondo che mi vive addosso...

E forse sto morendo e non lo so capire o l' ho capito e non lo voglio dire,
rimangono le cose senza falso o vero, e la rinuncia triste a quello che io ero...



Francesco Guccini > Stanze Di Vita Quotidiana (1974)
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Inviato il: 12/10/2006 18:14
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  •  Satirus
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Re: Cos'è la libertà?
#140
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Citazione:

_gaia_ ha scritto:
Citazione:
Basta un solo bastardo che si inc********a tutti gli altri

Ok, lui ha la libertà di fare il bastardo, ma io se ho un minimo di dignità ho la libertà di oppormi.
Pensiamo a una comunità in cui ognuno, tramite un percorso personale che si annoda ai "percorsi" di chi gli sta attorno, ha preso coscienza della propria libertà e responsabilità, nei confronti di se stesso e degli altri: se in questa comunità si palesa il bastardo, non credi che potrebbero mettersi in moto dinamiche sociali per cui il bastardo non riesce a prevaricare gli altri?

Voglio dire, se ognuno ha riscoperto dentro di sé la libertà (e come diceva Andycap parla e "cresce" con qualcun altro, per cui si innesca una dinamica che non è più solo individuale), allora si può arrivare a una comunità sufficientemente matura perché le dinamiche sociali possano "non darla vinta" al bastardo.
Non so se mi spiego, i miei discorsi sono sempre contorti.
In definitiva: non credo al fatto che inevitabilmente una simile comunità debba finire per generare "questo mondo".
Se uno fa il bastardo e prevale sugli altri, significa che gli altri gli hanno permesso di farlo.


E' solo un problema di efficienza, le strutture gerachiche sono più efficienti nell'organizzazione delle bastonature.

Pensare di avere 6 miliardi di individui che condividano dei sacri principi di rispetto e uguaglianza ... a occhio mi sembra una Mazzuccata (prego cogliere l'ironia) già ci sono madri che affogano i figli nel bagnetto, padri che si ****** le ******** cosa vi fa credere che da un certo momento in poi, grazie alla Qultura, gli orrendi istinti della scimmietta nuda e disadattata vengano miracolosamente tenuti a bada?

E se pensate ad un'anarchia con delle regole sane autoprodotte state parlando di democrazia effettiva.

Adesso lasciatemi svanire .... in pax.
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Inviato il: 12/10/2006 18:48
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Cos'è la libertà?
#141
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Pensare di avere 6 miliardi di individui che condividano dei sacri principi di rispetto e uguaglianza ... a occhio mi sembra una Mazzuccata (prego cogliere l'ironia) già ci sono madri che affogano i figli nel bagnetto, padri che si ****** le ******** cosa vi fa credere che da un certo momento in poi, grazie alla Qultura, gli orrendi istinti della scimmietta nuda e disadattata vengano miracolosamente tenuti a bada?


Io penso solo che senza padroni magari continueranno ad esserci le care personcine che ricordi tu (presenti anche ed in egual modo sotto sistemi gerarchici) ma almeno non ci saranno guerre mondiali, meno sfruttamento, meno brutte cose.

In fondo quanti andrebbero in guerra se non ci fossero gli stati a obbligarli?

Citazione:
E se pensate ad un'anarchia con delle regole sane autoprodotte state parlando di democrazia effettiva.

Chiamala come vuoi, l'importante e' il risultato
Inviato il: 12/10/2006 18:58
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  •  Satirus
      Satirus
Re: Cos'è la libertà?
#142
Mi sento vacillare
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Citazione:
E se pensate ad un'anarchia con delle regole sane autoprodotte state parlando di democrazia effettiva.
....

Chiamala come vuoi, l'importante e' il risultato


OK l'hai detto tu ... chiamiamola utopia!

Utopia anarchica è il risultato ... QUESTO MONDO!

P.S. Per evitare tutte le guerre basta rubare tutte le pallottole ai soldati, sostituire tutte le lame con gommapiuma, nonchè attaccargli dei guantoni da boxe con l'attack! occhio agli anfibi un bel giro di ovatta anche li.
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Inviato il: 12/10/2006 19:13
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Cos'è la libertà?
#143
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Utopia anarchica è il risultato ... QUESTO MONDO!


Tecnicamente questo non e' vero.

Se e' "utopia" e' per definizione un "non luogo", non puo' essere questo mondo perche' questo mondo esiste, e in quanto esiste non puo' essere un non luogo.

Se invece anarchia e' questo mondo, allora non puo' essere utopia, cioe' un non mondo

Tertium non datur
Inviato il: 12/10/2006 19:20
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  •  andycap
      andycap
Re: Cos'è la libertà?
#144
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pausania - satirus 1 - 0 .... ineccepibile...
in più mi piacerebbe sapere quale anarchia attuata ha dato questi risultati, perchè credo ci sia una grandissima confusione in materia.... Non c'è voluto un solo personaggio a rendere breve l'estate dell'anarchia, ma almeno tre diversi tipi di fascismo (con armi bombe e capitali) ed il doppiogioco stalinista... come dire il gotha liberticida... non credi?
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Citazione:
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Inviato il: 12/10/2006 19:26
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  •  florizel
      florizel
Re: Cos'è la libertà?
#145
Sono certo di non sapere
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SatirusCitazione:
l'anarchia è bellissima è il migliore dei mondi possibili ... ma ... però ... purtroppo ... una volta applicata mostra un insignificante difetto ... inevitabilmente e puntualmente finisce per generare "questo mondo"!!!

Si può affermare che "questo mondo" è nato dall'Anarchia?
Se così fosse stato, un solo bastardo che intendere fottere tutti gli altri non avrebbe avuto motivo di esistere e modo di agire, semplicemente.
Se così fosse stato, l'Anarchia non sarebbe stata ostacolata con tutti i mezzi possibili, e l'esperienza spagnola sarebbe andata avanti. E' il Potere stesso che ce lo dimostra.
E ce lo dimostra individuando sistematicamente in fantomatici “anarcoinsurrezionalisti” i responsabili di atti caotici e fini a se stessi, e dando per scontato che l’Anarchia produca solo “rivolta”, e non costruzione.

L'Anarchia, per principio intrinseco, supera se stessa, non è solo un “pensiero”, ma un “agire”.
Non è il paradiso in terra, è un processo costante che implica il superamento del Potere non solo istituzionalizzato, ma soprattutto interiore.
La “politica” è teoria della conquista del potere, l’Anarchia è soprattutto conquista del “sé” e del superamento del potere.
Citazione:
le strutture gerachiche sono più efficienti nell'organizzazione delle bastonature.

Hai quasi centrato uno dei fondamentali principi anarchici. Complimenti.
A questo proposito, dovresti chiederti se e perché la conservazione della “corruzione” e della criminalità è funzionale allo stato: quando c’è un bastardo che incula tutti gli altri, entra in campo lo demagogia politica secondo cui l’autorità “tutela e difende” (?) , e da qui la favoletta che “lo stato siamo noi”.
Emblematico l’esempio di una notizia riportata dai quotidiani qualche tempo fa (perdonami, non riesco a trovare il link, ti dovrai “fidare”): una vecchina, vittima di una rapina, riesce a chiudere il ladro nella sua cantina dicendogli che lì avrebbe potuto trovare i suoi oggetti di valore. Risultato? Il ladro l’hanno arrestato grazie alla vecchina, e la vecchina si è beccata una denuncia per “sequestro di persona”!
Capito come funziona?
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 12/10/2006 19:48
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Cos'è la libertà?
#146
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
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Citazione:
Emblematico l’esempio di una notizia riportata dai quotidiani qualche tempo fa (perdonami, non riesco a trovare il link, ti dovrai “fidare”): una vecchina, vittima di una rapina, riesce a chiudere il ladro nella sua cantina dicendogli che lì avrebbe potuto trovare i suoi oggetti di valore. Risultato? Il ladro l’hanno arrestato grazie alla vecchina, e la vecchina si è beccata una denuncia per “sequestro di persona”!
Capito come funziona?


Per non parlare del fatto che lo Stato democratico, mentre tende a ridurre la pena verso i crimini piu' efferati (non discuto la validita' del principio, sia chiaro, ma e' indubbio che dalla faida familiare per l'omicidio si sia passati gradualmente ad altri sistemi punitivi) dall'altro aumenta in maniera esponenziale le pene per azioni che non hanno niente di criminale, come l'assunzione di droghe (tanto per fare un esempio)
Inviato il: 12/10/2006 19:58
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  •  franco8
      franco8
Re: Cos'è la libertà?
#147
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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.. E se posso aggiungere:

SatirusCitazione:
....
già ci sono madri che affogano i figli nel bagnetto, padri che si ****** le ******** cosa vi fa credere che da un certo momento in poi, grazie alla Qultura, gli orrendi istinti della scimmietta nuda e disadattata vengano miracolosamente tenuti a bada?

... Cosa dovrebbe farci pensare che tali "devianze" derivino unicamente da "istinti" da reprimere?

E poi... Beh!
voglio dire.... riguardo alla "Qultura" e agli "istinit", a me pare tutto il contrario: i "sacri principi di rispetto e uguaglianza" appertangono già ai 6 miliardi di individui, possono benissimo arrivarci da soli ... Nessuno bisogno di "condividerli".
E' invece il Potere che deve faticare ad "educarci" ad inculcarci certe idee.... come la necessità del potere stesso.
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 12/10/2006 23:15
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  •  Satirus
      Satirus
Re: Cos'è la libertà?
#148
Mi sento vacillare
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Oddiovostro come siete stancanti ragazzi ... visto che non ci arrivata da soli ve lo dico esplicitamente ... anche se odio le etichette applicate ad esseri viventi e mobil qual piuma al vento ... sono talmente anarcoide nel profondo del mio essere che quasi raggiungo l'estremo opposto e divento un Nazi-Fascista-Monarchico

Quindi finitela di interpretare ogni mia parola come prodotta da un filo governativo.
Citazione:

Satirus - Utopia anarchica è il risultato ... QUESTO MONDO!

Pusania - Tecnicamente questo non e' vero.

Se e' "utopia" e' per definizione un "non luogo", non puo' essere questo mondo perche' questo mondo esiste, e in quanto esiste non puo' essere un non luogo.

Se invece anarchia e' questo mondo, allora non puo' essere utopia, cioe' un non mondo

Di solito le persone che si attaccano al senso letterale le strozzo a mani nude contestualmente sputandogli in faccia ... questa volta farò un eccezione ...

- La vita nasce anarchica (nei limiti biofisici) e poi ha prodotto questo mondo, mi sembra una prova abbastanza evidente!
- La "primavera spagnola" ha prodotto decenni di franchismo mi sembra una prova evidente!
- Uno stato anarchico verrebbe spazzato via in un baleno da uno stato dittatoriale, un pò come una comunità di agricoltori non violenti di fronte ai signori delle ferrovie.
- Un mondo completamente anarchico ... fate prima a riempire le pallottole dei soldati di spezie e sali da bagno.

Auf wiedersehen meinen freuden
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Inviato il: 13/10/2006 10:10
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Cos'è la libertà?
#149
Sono certo di non sapere
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Per fortuna che c'e' internet e non mi puoi sputare addosso, chissa cosa esce da quella bocca mostruosa?

Ti spezzetto il post per motivi di comodita', non per alterarne il senso.

La vita nasce anarchica (nei limiti biofisici) e poi ha prodotto questo mondo, mi sembra una prova abbastanza evidente!

Non mi sembra. Il pensiero anarchico nasce dopo una riflessione storica e personale sulla societa'.

Non entriamo nella questione dello stato di natura, perche' non ne usciremmo piu', pero' il fatto e' che chi crede nel'anarchia non pensa ad un ritorno ad un passato piu' o meno leggendario, ma tiene conto dell'esperienza storica. Lungi da fare l'ingegnere sociale, l'anarchico pensa ad un assetto nuovo per il mondo, non ad un ritorno.

La vita non nasce anarchica, perche' le manca la consapevolezza.

La "primavera spagnola" ha prodotto decenni di franchismo mi sembra una prova evidente!

Il franchismo e' nato per i fatti suoi. E' stato in seguito alla guerra contro la Repubblica spagnola che gli anarchici sono scesi in campo. E per dirla tutta, dove gli anarchici erano in maggioranza, la guerra procedeva bene ed anche l'economia. Dove invece c'erano i repubblicani e gli stalinisti le cose andavano male... Se c'e' qualcuno che si e' fattivamente opposto al franchismo quello e' il movimento anarchico, mentre i realisti, i democratici e i repubblicani (di tutte le nazioni) hanno consegnato la Spagna chiavi in mano a Franco.
Mi dispiace ma qui hai cannato di brutto.

Uno stato anarchico verrebbe spazzato via in un baleno da uno stato dittatoriale, un pò come una comunità di agricoltori non violenti di fronte ai signori delle ferrovie.

Ma anarchia non significa rinuncia all'autodifesa, come gli spagnoli hanno dimostrato. Se i signori del vapore arrivano per scacciarmi a forza da casa mia, ho tutti i diritti di difendermi.

Un mondo completamente anarchico ... fate prima a riempire le pallottole dei soldati di spezie e sali da bagno.

Questa e' un'idea
Inviato il: 13/10/2006 11:00
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  •  Satirus
      Satirus
Re: Cos'è la libertà?
#150
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/4/2006
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Citazione:

Pausania ha scritto:
La vita non nasce anarchica, perche' le manca la consapevolezza.

AAAAAAAAAAAARRRGGGHHHHHHH! La consapevolezza!!!
Citazione:

La "primavera spagnola" ha prodotto decenni di franchismo mi sembra una prova evidente!

Il franchismo e' nato per i fatti suoi. E' stato in seguito alla guerra contro la Repubblica spagnola che gli anarchici sono scesi in campo. E per dirla tutta, dove gli anarchici erano in maggioranza, la guerra procedeva bene ed anche l'economia. Dove invece c'erano i repubblicani e gli stalinisti le cose andavano male... Se c'e' qualcuno che si e' fattivamente opposto al franchismo quello e' il movimento anarchico, mentre i realisti, i democratici e i repubblicani (di tutte le nazioni) hanno consegnato la Spagna chiavi in mano a Franco.
Mi dispiace ma qui hai cannato di brutto.

Cioè nel senso che in Spagna c'è ancora una magnifica esperienza anarchica che non si è interrotta neanche durante il franchismo ... ? Lo fai apposta !?
Citazione:

Uno stato anarchico verrebbe spazzato via in un baleno da uno stato dittatoriale, un pò come una comunità di agricoltori non violenti di fronte ai signori delle ferrovie.

Ma anarchia non significa rinuncia all'autodifesa, come gli spagnoli hanno dimostrato. Se i signori del vapore arrivano per scacciarmi a forza da casa mia, ho tutti i diritti di difendermi.

Credo sia la quarta volta che ti dico che i gerarchici bastonano meglio ed il mondo attuale ne è la prova migliore
Citazione:

Un mondo completamente anarchico ... fate prima a riempire le pallottole dei soldati di spezie e sali da bagno.

Questa e' un'idea


Già e pure meno utopica ... almeno ci si può ricavare un algoritmo.
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Inviato il: 13/10/2006 11:09
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