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  Il Campo del Punto Zero

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  •  ivan
      ivan
Re: Il Campo del Punto Zero
#130
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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[quote

In realtà qui ci viene incontro la statistica, non la filosofia.




E' la filosofia che ci viene incontro per prima , o , meglio, che ci viene in soccorso quando ci avventuriamo nel ginepraio delle cose del mondo .

Cerco di spigarmi meglio.

Giustamente viene detto:


Citazione:


Ogni misura fisica è composta da un valore numerico e da una incertezza sperimentale.



Quel che è sottointeso in questa frase è una cosa semplice: la verità assoluta (il valore vero di una misura) è noto solo alla divinità, l'umano può ottenere solo una stima di una verità , stima che necessariamente ha un margine di errore dettato dagli strumenti che materialmente usa.

E questo implica il dover ricorrere agli strumenti della filosofia per reinterpretare il mondo.


Citazione:

Insomma: la meccanica quantistica non ha niente di mistico, viene dritta dritta dagli esperimenti.



E' parzialmente così oggi, grazie anche ai lavori del nostro Fermi, ma non lo era agli albori.


Citazione:

Come ogni altra teoria fisica che si rispetti. (e infatti rispetto abbastanza poco le stringhe e quella roba là )


Siamo in un due su questa lunghezza d'onda ...
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 22/5/2011 22:55
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  •  MM87
      MM87
Re: Il Campo del Punto Zero
#131
Mi sento vacillare
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Citazione:

benitoche ha scritto:
Il ricercatore occulto raggiunge la verità da una parte,il fisico da un'altra
[...]


Bel brano. Dà un bell'esempio di come le idee filosofiche si possono formulare prima delle corrispondenti idee fisiche, sembrare giuste al momento di determinate scoperte e rivelarsi sbagliate dopo altre scoperte.

Anche se, in effetti, anche in fisica l'idea degli atomi è abbastanza vecchia, per esempio emerge naturalmente nella legge delle proporzioni definite di Proust (verso il 1800). L'ipotesi "atomica" di Democrito e compagnia è ben più vecchia, certo, ma è stata formulata senza nessuna prova... all'epoca non si usava andarle a cercare.
Tra l'altro, una delle prove schiaccianti dell'esistenza degli atomi l'ha data Einstein l'anno seguente.
(tra parentesi, quell'uomo in tre mesi ha scritto tre lavori ognuno dei quali avrebbe potuto dargli il Nobel)

L'idea atomica ha cominciato ad essere ampiamente accettata solo a cavallo tra il XIX e il XX secolo. In questo testo si riconduce l'atomo ad un fenomeno puramente elettrico. In effetti, all'epoca, poteva pure sembrare. Quello che sappiamo oggi, però, è che non è vero: visto che l'atomo in effetti è divisibile, la domanda è: può unicamente la forza elettrica spiegare come fanno i nuclei atomici a stare uniti? La risposta è un secco no, deve essere una forza di qualche altro tipo molto più intensa, di certo non l'elettricità. Quindi gli atomi non sono "fatti" solo di "elettricità congelata" (termine che immagino si possa attribuire agli elettroni che girano intorno ai nuclei).

Che vuol dire "bisogna conoscere l'essenza dell'elettricità"? Che senso ha questa frase? Vuol dire spiegare - o descrivere - l'elettricità in termini di qualcos'altro? Se sì, qual'è l'essenza di questo qualcos'altro? È ovviamente un circolo vizioso. Non credo che la domanda sia ben posta, bisognerebbe prima riuscire a formulare la domanda giusta.
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"Counterexamples to Relativity"
[...]
13. The action-at-a-distance of quantum entanglement.
14. The action-at-a-distance by Jesus, described in John 4:46-54.
[...]

(da http://www.conservapedia.com/Counterexamples_to_Relativity )
Inviato il: 22/5/2011 23:09
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  •  MM87
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Re: Il Campo del Punto Zero
#132
Mi sento vacillare
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Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

Insomma: la meccanica quantistica non ha niente di mistico, viene dritta dritta dagli esperimenti.

E' parzialmente così oggi, grazie anche ai lavori del nostro Fermi, ma non lo era agli albori.

Mah, a me pare di sì. Quello che mi domando io è: che roba si sono fumati per mettere assieme tutti i pezzi che c'erano in giro? Dev'essere stata una roba bella potente...

Citazione:

Citazione:

Come ogni altra teoria fisica che si rispetti. (e infatti rispetto abbastanza poco le stringhe e quella roba là )

Siamo in un due su questa lunghezza d'onda ...


Secondo me dovresti leggere qualcosa di Feynman.
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13. The action-at-a-distance of quantum entanglement.
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Inviato il: 22/5/2011 23:13
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  •  ivan
      ivan
Re: Il Campo del Punto Zero
#133
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Citazione:


Mah, a me pare di sì. Quello che mi domando io è: che roba si sono fumati per mettere assieme tutti i pezzi che c'erano in giro? Dev'essere stata una roba bella potente...

Tra l'altro, una delle prove schiaccianti dell'esistenza degli atomi l'ha data Einstein l'anno seguente.
(tra parentesi, quell'uomo in tre mesi ha scritto tre lavori ognuno dei quali avrebbe potuto dargli il Nobel)


Secondo me non è così: la teoria atomica della materia era già nota agli antichi ma ci è voluta la rivoluzione industriale affinchè fosse accettata dal potere.

Quanto ai citati nobel mancati, bè è giusto che non glieli abbiano dati e il fatto che non glieli abbiano dati dovrebbe far riflettere.

Citazione:

Mah, a me pare di sì. Quello che mi domando io è: che roba si sono fumati per mettere assieme tutti i pezzi che c'erano in giro? Dev'essere stata una roba bella potente


Va capito il contesto storico in cui queste storie sono nate e si sono sviluppate.

In soldoni, la faccenda è questa: da circa un secolo il numero di brevetti per anno cala, cala per tutta una serie di motivi .
Ma la carriera bisogna pur farla e se non c'è trippa per gatti (qualcosa nuovo da scoprire, cosa che richiede molto olio di gomito .- vedi la storia della lampadina) qualcosa bisogna pur inventarsi.

Diceva un poeta un secolo fa circa qualcosa del genere: "ci vuole del genio assoluto per non inventare assolutamente niente".

Oggi questo aforisma è magistralmente concretizzato ne "le 10 regole per far carriera in fretta e senza tanta fatica".

Il resto è storia.

Citazione:


Secondo me dovresti leggere qualcosa di Feynman.


Vorrei, lo farei volentieri ma non ho il tempo per farlo mio malgrado.

Perchè non illustri qualcosa in merito ?

Ciao .
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Inviato il: 22/5/2011 23:18
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  •  MM87
      MM87
Re: Il Campo del Punto Zero
#134
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Citazione:

ivan ha scritto:

Va capito il contesto storico in cui queste storie sono nate e si sono sviluppate.
In soldoni, la faccenda è questa: da circa un secolo il numero di brevetti per anno cala, cala per tutta una serie di motivi .
Ma la carriera bisogna pur farla e se non c'è trippa per gatti qualcosa bisogna pur fare.
Diceva un poeta un secolo fa circa qualcosa del genere: "ci vuole del genio assoluto per non inventare assolutamente niente".
Oggi questo aforisma è magistralmente concretizzato ne "le 10 regole per far carriera in fretta e senza tanta fatica".
Il resto è storia.

No, non la vedo così. Anche perché all'epoca i fisici avrebbero avuto una barca di soldi anche se si fossero occupati di tutt'altro.
Poi vabbè, le implicazioni tecnologiche della MQ mi sembrano tutt'altro che "niente"... ;)

(d'altra parte obiezioni simili alle tue le muove Peter Woit contro chi studia la teoria delle stringhe. E non ha tutti i torti. È inutile e insensato dividere il mondo in bianco e nero...)

Citazione:

Vorrei, lo farei volentieri ma non ho il tempo per farlo mio malgrado.
Perchè non illustri qualcosa in merito?


Perché Feynman non è sostituibile :D
Ci sono in rete (per esempio qua) delle lectures che ha dato sul carattere generale delle leggi fisiche. La loro trascrizione ("La legge fisica") è il migliore, più bello e godibile libro di fisica e filosofia della scienza che abbia mai letto.

Esempio: il metodo scientifico.

p.s. per i nobel mancati: la spiegazione è tanto banale quanto ovvia: le scoperte sono tante e dare due volte il nobel alla stessa persona sarebbe ingiusto verso qualcun'altro. Nessuno ha mai preso due nobel nella stessa materia (salvo organizzazioni tipo la croce rossa).
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Inviato il: 22/5/2011 23:43
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Il Campo del Punto Zero
#135
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

MM87 ha scritto:
Bel brano. Dà un bell'esempio di come le idee filosofiche si possono formulare prima delle corrispondenti idee fisiche, sembrare giuste al momento di determinate scoperte e rivelarsi sbagliate dopo altre scoperte.



Il ricercatore occulto raggiunge la verità da una parte,il fisico da un'altra
[...]

Citazione:



Che vuol dire "bisogna conoscere l'essenza dell'elettricità"? Che senso ha questa frase? Vuol dire spiegare - o descrivere - l'elettricità in termini di qualcos'altro? Se sì, qual'è l'essenza di questo qualcos'altro? È ovviamente un circolo vizioso. Non credo che la domanda sia ben posta, bisognerebbe prima riuscire a formulare la domanda giusta.



Una forza simile a quella che agisce nel telegrafo sarà un giorno a disposizione dell'umanità,sarà possibile grazie ad essa provocare devastazioni a grande distanza senza che se ne riesca a scoprire la sorgente

Quando si raggiungerà il culmine di questa evoluzione,essa arriverà alla fine a capovolgersi
Attraverso il Tau viene espressa una forza che potrà venire suscitata solo dalla potenza dell'amore disinteressato;potrà essere utilizzata per azionare macchine che rimarranno però ferme se usate da persone egoiste.

Forse a qualcuno è noto che Kelly costruì un motore funzionante solo in sua presenza
Egli non imbrogliava assolutamente il pubblico,in lui stesso infatti stava la forza motrice,scaturita dall'anima,che può mettere in movimento ciò che è meccanico
Una forza motrice che può essere solo morale,questa è l'idea del futuro;la forza più importante che và immessa nella civiltà perchè questa non vada verso la propia distruzione

La sfera meccanica e quella morale si compenetreranno perchè in avvenire la prima sarà nulla senza la seconda
Noi oggi stiamo sfiorando questo confine.In futuro le macchine saranno azionate da una forza spirituale da una moralità spirituale
Come l'uomo non è destinato solo a servirsi di ciò che spontaneamente gli offre la natura,ma a formarla e trasformarla,divenendo l'architetto dell'inanimato,così diverrà il maestro architetto del vivente

Da "L'arte reale in una nuova forma"BERLINO 2 GENNAIO 1906 R.S.






Le straordinarie invenzioni di kelly

La materia è in sé omogenea, continua in tutte le sue parti. Sulla
sua superfice si frammenta, e quelle frammentazioni superficiali danno la
parvenza degli atomi. In realtà anche quelle frammentazioni sono in sé
omogenee, continue in tutte le loro parti. La materia è dunque un Miracolo manifesto. Non è quantitativamente riducibile.size=medium]
La Materia è Suono: Etere sonoro-chimico
[/size]

Che il suono fisico non si propaga in assenza di materia è indice che la
materia è essa stessa Suono fisico. Non a caso qualcuno ha chiamato il Suono sia con l'epiteto di Etere del Suono sia con quello di Etere Chimico: perché l'essenza della materia è chimica dunque sonora. Così finalmente è possibile giustificare sul piano teoretico le meraviglie empiriche della cosiddetta Cimatica, la scienza che studia i rapporti tra la Materia e il Suono.
I legami chimici vanno dunque spiegati in termini "sonori" di consonanze,
dissonanze e risonanze, non in termini di attrazioni elettrostatiche bipolari
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 23/5/2011 3:12
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  •  MM87
      MM87
Re: Il Campo del Punto Zero
#136
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Citazione:

benitoche ha scritto:
Che il suono fisico non si propaga in assenza di materia è indice che la
materia è essa stessa Suono fisico. Non a caso qualcuno ha chiamato il Suono sia con l'epiteto di Etere del Suono sia con quello di Etere Chimico: perché l'essenza della materia è chimica dunque sonora. Così finalmente è possibile giustificare sul piano teoretico le meraviglie empiriche della cosiddetta Cimatica, la scienza che studia i rapporti tra la Materia e il Suono.
I legami chimici vanno dunque spiegati in termini "sonori" di consonanze,
dissonanze e risonanze, non in termini di attrazioni elettrostatiche bipolari


Ok, se l'elettricità è fatta di suono allora di che è fatto il suono allora?
Possiamo andare avanti moooolto a lungo...

E comunque, ancora a stare appresso alla cimatica... ho capito che le figure di Chladni sono carine, però aripijateve...

(p.s. la deduzione "il suono non si propaga senza materia -> la materia è fatta di suono" è palesemente sbagliata, dai... semmai è il suono che è fatto dalla materia)
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"Counterexamples to Relativity"
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13. The action-at-a-distance of quantum entanglement.
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(da http://www.conservapedia.com/Counterexamples_to_Relativity )
Inviato il: 23/5/2011 11:00
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  •  Al2012
      Al2012
Re: Il Campo del Punto Zero
#137
Dubito ormai di tutto
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@ MM8

Quindi l’energia oscura non è una cazzata !

Citazione:
Citazione:

Al2012 ha scritto:
Non mi è chiaro il perché tu dica che la teoria di Sheldrake è “Dal punto di vista scientifico è semplicemente ridicolo” forse posso capire perché dal TUO PUNTO DI VISTA è semplicemente ridicola.

Te l'ho già spiegato: se è una teoria fisica (il che presuppone il dover fare esperimenti) allora i campi morfici a occhio e croce mi sembrano enti inutili, se è una teoria esclusivamente filosofica allora vorrebbe dare una spiegazione dell'ordine delle cose senza spiegare il proprio, e quindi è altrettanto inutile. Nota bene, però: mentre quando si parla di fisica se una cosa non funziona non si usa, in filosofia non c'è niente che ti possa smentire. Di conseguenza se è una teoria fisica è sbagliata, se è una teoria filosofica a me non piace, però puoi continuare a crederci e non ho niente da dirti a questo proposito...


Ti segnalo quanto segue, (se hai voglia poi proseguire la lettura .. Partendo magari dall’inizio di questo capitolo

La pubblicazione in Inghilterra di A New Science of Life scatenò un vespaio di polemiche.

Sheldrake fu paragonato a Uri Geller, il paragnosta famoso per la sua facoltà di piegare i cucchiai, e fu accusato di essersi «dato al misticismo».
Altri scienziati presero le difese sia delle idee di Sheldrake sia del principio della libertà di ricerca, sostenendo che nessuna idea dovrebbe essere condannata prima di essere vagliata sperimentalmente, per quanto possa apparire bizzarra.

Il fisico Brian Josephson, un premio Nobel, dichiarò:
"Sta ora emergendo un nuovo modo di concepire la natura, con concetti come ordine implicito e realtà soggetto-dipendente (e oggi, forse, causazione formativa)".

Nei primi giorni successivi alla sua pubblicazione uno dei più forti sostenitori dell'ipotesi di Sheldrake della causazione formativa fu la rivista inglese New Scientist, che dichiarò coraggiosamente:
«La scienza occidentale ha purtroppo creato una falsa costruzione del mondo e delle creature che esso contiene...
Quanto Sheldrake propone è scientifico.
Ciò non significa che egli abbia ragione, ma che la sua teoria è sperimentalmente controllabile».

Una delle prime persone che negli Stati Uniti riconobbe la potenziale importanza delle idee di Sheldrake fu Marilyn Ferguson, editore e direttore del Brain Mind Bulletin e autrice di un libro che fu accolto con grande favore, The Aquarian Conspiracy: Personal and Social Transformation in the 1980. [Il complotto acquariano: trasformazioni personali e sociali negli anni Ottanta].

La nuova ipotesi iniziale [di Sheldrake] potrebbe capovolgere molti concetti basilari sulla natura e la conoscenza. Nelle sue implicazioni, ha la vastità di portata della teoria dell'evoluzione di Darwin.


°°°

Il fatto che tu affermi ( “se è una teoria fisica (il che presuppone il dover fare esperimenti) allora i campi morfici a occhio e croce mi sembrano enti inutili” ) che anche nel caso tu ti decidessi a considerarla una “Teoria fisica” i campi morfici sarebbero enti inutili, mi fa pensare che conosci poco la teoria, e che la critichi e ridicolizzi seguendo l’onda dei tuoi preconcetti radicati, che mi ricordano molto i preconcetti di un scientismo che è di casa al cicap.

Citazione:
(a scanso di equivoci, ricordo la definizione di campo: un campo è un numero che esiste in ogni punto dello spazio. Non so se Sheldrake intende la stessa cosa)
(e tanto per anticipare degli altri possibili discorsi, sono dei numeri anche una massa, una forza, l'energia, l'impulso, la potenza ecc. ecc. ….


Io ci metterei anche le “informazioni” nell’elenco dei possibili numeri … “ecc. ecc” finale indica che l’elenco continua.

Citazione:
e non c'è nessun altro significato se non quello di numeri definiti da certe formule.


Secondo te è sono “numeri definiti da certe formule” che condizionano la “Vita” o la “Vita” è quello che è indipendentemente da certe formule che contengono numeri ??

Citazione:
Fin troppe volte ho visto "appropriazioni indebite" di concetti fisici da parte di teorie pseudoscientifiche, dove concetti come "energia" sono rivoltati come un pedalino e lasciati vaghissimi.)


Ma quante volte e come e da chi avviene questa “appropriazione indebita” ??
Anche l’auto-proclamarsi porta voce della scienza può essere una “appropriazione indebita”, come la storia ci racconta …


Citazione:
"Il tao della fisica". Guarda, le connessioni tra scienza e filosofia sono affascinanti, certo, ma rimangono congetture, cose vaghe, sensazioni, nulla di più.


La scienza è progredita grazie a “congetture” provami il contrario !!
La scienza è progredita grazie ad “ispirazioni” … e cosa sono queste ispirazioni se non cose vaghe , sensazioni ??

“Nulla di più” è quindi un tuo giudizio personale che, se è vero quanto sopra, denota uno scarso “spirito” scientifico.

Ovviamente questa è una mia opinione

Citazione:
Per esempio sono sicuro che in tutti quei libri usano continuamente la parola "energia". Ne danno anche una definizione univoca? Questa definizione è la stessa di quella che usano i fisici? Da quello che ho visto la risposta è "no" a entrambe le cose, eppure si prendono continuamente a prestito concetti fisici cambiando di significato alle parole. Questo mi sembra altamente scorretto


Questo vuol dire “fare di tutta l'erba un fascio” è una affermazione generica a cui mi è difficile dare un senso e non comprendo neanche da dove possa derivare questa tua sicurezza


Citazione:
(e comunque la deduzione "il suono non si propaga senza materia -> la materia è fatta di suono" è palesemente sbagliata, dai... semmai è il suono che è fatto dalla materia)




Ma la materia di che cosa è fatta ??
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Inviato il: 23/5/2011 12:32
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  •  cagliostro
      cagliostro
Re: Il Campo del Punto Zero
#138
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Al2012 ha scritto:
Quindi l’energia oscura non è una cazzata !


Ciao Al, non ho seguito la discussione, mi è caduto l'occhio su questa tua affermazione, questo link fresco fresco forse può essere utile ?

http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/scienza/2011/05/21/visualizza_new.html_846189770.html
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Inviato il: 23/5/2011 12:56
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  •  audisio
      audisio
Re: Il Campo del Punto Zero
#139
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@ MM87:
posso dirti che dopo tanti tuoi post, in realtà non si capisce
come, secondo te o secondo le teorie che sposi, sia fatto
l'universo?
Visto che hai scritto che per te la Teoria delle Stringhe è una
cacata, potresti spiegare perchè?
Grazie..


P.S.: l'esempio che hai portato non c'entra un kaiser con la statistica.
Trattasi di errori di rilevazione, problemi di misurazione, appunto
questioni di fisica.
La statistica riguarda l'agire del caso e, dunque, il cosiddetto errore
accidentale.
Inviato il: 23/5/2011 13:00
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  •  Dusty
      Dusty
Re: Il Campo del Punto Zero
#140
Dubito ormai di tutto
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Da Mondo
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@mm87
Visto che sei molto preparato, anche se leggermente off topic vorrei cogliere l'occasione per chiederti che ne pensi dell'e-cat di Rossi.

Mi spiace fare una domanda del genere in questo thread, ma per qualche motivo che non mi è chiaro i thread relativi agli articoli sulla fusione fredda sono stati completamente disertati dai fisici ed è toccato ad "amatori" come me (e non solo, beninteso) dare informazioni in proposito e formulare ipotesi...
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"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Inviato il: 23/5/2011 14:49
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  •  MM87
      MM87
Re: Il Campo del Punto Zero
#141
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Citazione:

Al2012 ha scritto:
«La scienza occidentale ha purtroppo creato una falsa costruzione del mondo e delle creature che esso contiene...
Quanto Sheldrake propone è scientifico.
Ciò non significa che egli abbia ragione, ma che la sua teoria è sperimentalmente controllabile».

Bene, se è sperimentalmente controllabile allora i campi morfici non sono degli enti inutili. Sai se qualcuno ha fatto esperimenti per i quali la teoria quantistica "ortodossa" predice un risultato e la teoria con i campi morfici ne predice un altro?

Citazione:
Citazione:
e non c'è nessun altro significato se non quello di numeri definiti da certe formule.

Secondo te è sono “numeri definiti da certe formule” che condizionano la “Vita” o la “Vita” è quello che è indipendentemente da certe formule che contengono numeri ??

La seconda che hai detto. Però guarda le tre seguenti frasi:
1- "L'energia è l'integrale primo del moto associato all'invarianza delle leggi fisiche nel tempo"
2- "La pratica dei tapas tende ad aumentare la loro energia spirituale"
3- "L'universo si espande a causa dell'energia del vuoto".

Secondo te qui la parola "energia" ha sempre lo stesso significato? Naturalmente no, il significato di "energia" nel secondo caso è diverso dagli altri due. Per accorgertene puoi provare a sostituire la prima frase nelle altre due.

L'appropriazione indebita di cui parlo è usare, per esempio, la parola "energia" nel senso in cui si usa in fisica e la stessa parola nel senso più lato del termine nella stessa frase. Per esempio, qui, dal minuto 1:50. Sono sicuro che quello che dice avrebbe tutto un altro appeal se dicesse "integrale primo del moto" invece di "energia".

Citazione:
"Il tao della fisica". Guarda, le connessioni tra scienza e filosofia sono affascinanti, certo, ma rimangono congetture, cose vaghe, sensazioni, nulla di più.

La scienza è progredita grazie a “congetture” provami il contrario !!
La scienza è progredita grazie ad “ispirazioni” … e cosa sono queste ispirazioni se non cose vaghe , sensazioni ??
“Nulla di più” è quindi un tuo giudizio personale che, se è vero quanto sopra, denota uno scarso “spirito” scientifico.
Ovviamente questa è una mia opinione

Certo, anche le congetture, e ne sono state fatte tante.
Però il vero progresso è stato fatto guardando ai fatti, che ha permesso di scartare moltissime congetture (la larga maggioranza) che si sono rivelate sbagliate.

Citazione:
(e comunque la deduzione "il suono non si propaga senza materia -> la materia è fatta di suono" è palesemente sbagliata, dai... semmai è il suono che è fatto dalla materia)

Ma la materia di che cosa è fatta ??
È una domanda mal posta. Prova a pensare a questo: come otteniamo, in pratica, informazioni sulla materia? Dalla sua interazione con i fotoni, o con altre forze, o con altra materia. Quindi le informazioni di cui disponiamo ci permettono di conoscere il comportamento della materia.
Quindi ti faccio questa domanda: avere una descrizione esauriente del comportamento della materia può rispondere alla tua domanda? Tieni conto che NON ci sono altri modi per acquisire informazioni su di essa (come su qualunque altro oggetto o ente fisico).
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  •  MM87
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Re: Il Campo del Punto Zero
#142
Mi sento vacillare
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Citazione:

audisio ha scritto:
@ MM87:
posso dirti che dopo tanti tuoi post, in realtà non si capisce
come, secondo te o secondo le teorie che sposi, sia fatto
l'universo?
Visto che hai scritto che per te la Teoria delle Stringhe è una
cacata, potresti spiegare perchè?
Grazie..

Per me non ha senso la domanda. Qualche tempo fa ho cercato su wikipedia quale fosse la corrente filosofica che si adattasse alle mie idee, è venuto fuori che sono uno strumentalista e scettico scientifico.
In poche parole, secondo me:
1) Al giorno d'oggi non c'è un metodo conoscitivo migliore (o anche alternativo) del metodo scientifico;
2) L'unica presa di posizione ragionevole rispetto a ciò che non è provato scientificamente è l'agnosticismo;
3) Le teorie fisiche sono utili per descrivere la realtà ma non sono la realtà, così come dire che "una mela è un frutto con una buccia, una polpa, un torsolo ecc." non è una mela. E porsi la domanda "cosa è una mela?" per me non ha senso.

Stringhe: le stringhe sono una cacata per varie ragioni. Tanto per cominciare non c'è un'idea forte dietro (al contrario delle teorie della relatività) e non c'è un singolo esperimento che la confermi (al contrario della meccanica quantistica).
Esistono almeno centinaia di migliaia di teoria di stringa differenti tra di loro e non c'è nessun altro modo per capire se almeno una di quelle è giusta se non fare centinaia di migliaia di esperimenti. Questa cosa è peggiore di quello che potrebbe sembrare, perché neanche una di queste teorie fa una singola previsione di un qualche risultato sperimentale. Tra l'altro, le teorie sono così tante perché ognuna di esse differisce per il modo in cui si compattificano le dimensioni extra. Le teorie di superstringa vivono in 10 dimensioni, di cui 6 compattificate, perché perde di senso in un qualunque altro numero di dimensioni. E si potrebbe continuare...

La cosa divertente è che per risolvere una cosa che si chiama "problema della gerarchia", che non è altro che un problema "estetico" delle costanti fisiche del modello standard, si usa la supersimmetria, che dovrebbe essere l'approssimazione a bassa energia di una teoria di superstringa, che dovrebbe essere a sua volta l'approssimazione di una fantomatica "teoria M" che non si sa neanche che roba possa essere.
E alla fine di tutto ciò invece del problema della gerarchia c'è la scelta di uno dei possibili universi descritti dalle varie teorie di superstringa, quindi è un problema estetico come quello iniziale

Citazione:

P.S.: l'esempio che hai portato non c'entra un kaiser con la statistica.
Trattasi di errori di rilevazione, problemi di misurazione, appunto
questioni di fisica.
La statistica riguarda l'agire del caso e, dunque, il cosiddetto errore
accidentale.


Beh, la statistica è la stessa nei due casi. E poi qualcosa fuori controllo in ogni esperimento c'è sempre, quindi una parte casuale va comunque considerata.
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"Counterexamples to Relativity"
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13. The action-at-a-distance of quantum entanglement.
14. The action-at-a-distance by Jesus, described in John 4:46-54.
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(da http://www.conservapedia.com/Counterexamples_to_Relativity )
Inviato il: 23/5/2011 15:14
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  •  audisio
      audisio
Re: Il Campo del Punto Zero
#143
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Caro MM87, per essere uno scienziato scientista fai degli errori
piuttosto grossolani.
Confondi l'errore di misurazione, che ha radici profondamente
gnoseologiche e dunque sistematiche e fa riferimento all'impossibilità
per l'osservatore di "misurare" oggettivamente la realtà empirica
con l'errore statistico che è connaturato alla natura aleatoria dei
fenomeni e che prescinde dall'apllicazione dei modelli ad una realtà
fisica.
In altri termini, se costruisco un esperimento mentale con il famoso
schema di estrazione bernoulliana ed applico dei tests statistici avrò
sempre un margine di errore che inficia le mie decisioni riguardanti,
ripeto, una pura esercitazione matematica, semplicemente
per la caratteristica variabilità delle distribuzioni aleatorie.
Insomma, l'errore di misurazione è un problema dei fisici o, al massimo.
degli ingegneri, l'errore standard è un problema statistico ossia mio...
Se questo è il tuo approccio anche alle teorie fisiche come quella delle
stringhe non credo sia il caso di darti troppo credito...
Inviato il: 23/5/2011 15:22
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  •  MM87
      MM87
Re: Il Campo del Punto Zero
#144
Mi sento vacillare
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Citazione:

audisio ha scritto:
Caro MM87, per essere uno scienziato scientista fai degli errori
piuttosto grossolani.
Confondi l'errore di misurazione, che ha radici profondamente
gnoseologiche e dunque sistematiche e fa riferimento all'impossibilità
per l'osservatore di "misurare" oggettivamente la realtà empirica
con l'errore statistico che è connaturato alla natura aleatoria dei
fenomeni e che prescinde dall'apllicazione dei modelli ad una realtà
fisica.
In altri termini, se costruisco un esperimento mentale con il famoso
schema di estrazione bernoulliana ed applico dei tests statistici avrò
sempre un margine di errore che inficia le mie decisioni riguardanti,
ripeto, una pura esercitazione matematica, semplicemente
per la caratteristica variabilità delle distribuzioni aleatorie.
Insomma, l'errore di misurazione è un problema dei fisici o, al massimo.
degli ingegneri, l'errore standard è un problema statistico ossia mio...
Se questo è il tuo approccio anche alle teorie fisiche come quella delle
stringhe non credo sia il caso di darti troppo credito...


Lo so benissimo... quello che intendevo dire è che, una volta attribuito a qualcosa un errore, la statistica quella è.
Dire che "una misura fisica non ha senso senza un'incertezza" implica che l'errore gnoseologico, come lo chiami tu, è considerato alla stregua di un errore presente nel misurando. All'atto pratico, cambia qualcosa?
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Inviato il: 23/5/2011 15:31
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  •  audisio
      audisio
Re: Il Campo del Punto Zero
#145
Sono certo di non sapere
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Il problema è che MM87 ragiona come la maggior parte
degli scientisti, ognuno indaffarato a coltivare il suo pezzetto
d'orticello.
Mi rimando sempre, come esempio, alla medicina e ai medici.
Quando un medico ritiene che il suo miserabile fondo rustico
è arato a dovere, per lui è finita lì.
Non gliene fotte mai un cazzo del Tutto...
Mentre a me interessa solo quello.
Voglio dire che Modello Standard da una parte e Meccanica
Quantistica dall'altra, come visioni separate della Realtà, si
possono bellamente buttare nel cesso.
Se la Scienza non riguarda la spiegazione del Tutto (almeno deve
tentare di farlo) non serve a nulla.
Insomma, uno scienziato che cerchi di "spiegare" solo un pezzetto
di realtà inganna sè stesso e gli altri.
Perchè se guardi le cose solo da un lato non le vedrai mai come sono.
E quindi ti stai prendendo per culo da solo.
E' come il famoso esempio del pesce nella vasca.
La M-Theory e le singole sottoteorie hanno il merito di tentare di
spiegare il Tutto in maniera coerente.
Mentre gli MM87 amano ragionare di gravità, ad esempio, senza
spiegare cosa sia.
E poi magari prendere per i fondelli un dino per le sue teorie quando non
ne ha minimamente il diritto, non avendone una propria in merito...


P.S.: l'esempio di dino non riguarda strettamente MM87, ma il fatto è
che il suo modo di ragionare riecheggia tante altre discussioni che si
sono fatte qui dentro...
Inviato il: 23/5/2011 15:40
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  •  audisio
      audisio
Re: Il Campo del Punto Zero
#146
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Il fatto poi che le varie teorie delle Stringhe siano difficilmente
sperimentabili, caso mai è un pregio e non un difetto.
Come ho spesso ripetuto in questi lidi, l'unica cosa che conta
è il rigore matematico e la completezza.
Tutto il resto è noia.
Perchè la realtà in sè è inconoscibile empiricamente e può essere
raggiunta solo con la mente, ossia con il ragionamento logico e
la coerenza matematica.
Da statistico e probabilista nessuno meglio di me sa quanto sia fallace
e arrogante il pregiudizio empirista della scienza ufficiale.
Perchè nessun esperimento è mai ripetibile esattamente nelle
stesse condizioni, perchè non esiste misura che sia esente da errori e
perchè ogni decisione sull'esperimento stesso risente delle probabilità a
priori, ossia della lente con cui l'osservatore vede le cose...
Inviato il: 23/5/2011 15:50
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  •  MM87
      MM87
Re: Il Campo del Punto Zero
#147
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Citazione:

audisio ha scritto:
Il problema è che MM87 ragiona come la maggior parte
degli scientisti, ognuno indaffarato a coltivare il suo pezzetto
d'orticello.
Mi rimando sempre, come esempio, alla medicina e ai medici.
Quando un medico ritiene che il suo miserabile fondo rustico
è arato a dovere, per lui è finita lì.
Non gliene fotte mai un cazzo del Tutto...
Mentre a me interessa solo quello.



Citazione:

Voglio dire che Modello Standard da una parte e Meccanica
Quantistica dall'altra, come visioni separate della Realtà, si
possono bellamente buttare nel cesso.
Se la Scienza non riguarda la spiegazione del Tutto (almeno deve
tentare di farlo) non serve a nulla.

Allora sei libero di pensare che la scienza non serva a niente.
Se cerchi il Tutto il mezzo non è il metodo scientifico, poco ma sicuro.

Citazione:
La M-Theory e le singole sottoteorie hanno il merito di tentare di
spiegare il Tutto in maniera coerente.
Mentre gli MM87 amano ragionare di gravità, ad esempio, senza
spiegare cosa sia.

Se pensi che una teoria del tutto ti spieghi cosa sia la gravità sei decisamente fuori strada

Citazione:

E poi magari prendere per i fondelli un dino per le sue teorie quando non
ne ha minimamente il diritto, non avendone una propria in merito...
P.S.: l'esempio di dino non riguarda strettamente MM87, ma il fatto è
che il suo modo di ragionare riecheggia tante altre discussioni che si
sono fatte qui dentro...


Prendere per il culo? Scusami, ma se uno mi viene a dire che qualcosa è "scientifico" allora automaticamente autorizza chiunque altro a fargli le domande e critiche (sempre costruttive, si spera) che più gli aggrada. Se Dino, o chiunque altro, mi si presenta con una teoria che chiama "scientifica" e gli altri gli dicono che è bacata non se la può prendere. Se uno mi dice "questa è una cosa scientifica" la prima cosa che gli rispondo è "ok, dove sono gli esperimenti?".
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Inviato il: 23/5/2011 16:03
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  •  MM87
      MM87
Re: Il Campo del Punto Zero
#148
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Citazione:

Dusty ha scritto:
@mm87
Visto che sei molto preparato, anche se leggermente off topic vorrei cogliere l'occasione per chiederti che ne pensi dell'e-cat di Rossi.

Mi spiace fare una domanda del genere in questo thread, ma per qualche motivo che non mi è chiaro i thread relativi agli articoli sulla fusione fredda sono stati completamente disertati dai fisici ed è toccato ad "amatori" come me (e non solo, beninteso) dare informazioni in proposito e formulare ipotesi...


Ogni tanto mi informo. Finché non ci saranno prove indipendenti preferisco non pronunciarmi... finora è tutto quantomeno molto sospetto, soprattutto per le modalità di presentazione del tutto.
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Inviato il: 23/5/2011 16:05
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  •  audisio
      audisio
Re: Il Campo del Punto Zero
#149
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Citazione da MM87:
Se uno mi dice "questa è una cosa scientifica" la prima cosa che gli
rispondo è "ok, dove sono gli esperimenti?".
---------------------------------------------------------
Questo dev'essere un esempio di umorismo anglosassone...
Inviato il: 23/5/2011 16:11
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  •  Dusty
      Dusty
Re: Il Campo del Punto Zero
#150
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Ogni tanto mi informo. Finché non ci saranno prove indipendenti preferisco non pronunciarmi... finora è tutto quantomeno molto sospetto, soprattutto per le modalità di presentazione del tutto

Scusa ma chi se ne frega delle modalità di presentazione? Quella è politica o marketing.

Tu da scienziato dovresti soffermarti solo sugli esperimenti fatti, e validati da diversi professori dell'università di Bologna e di quella Svedese di cui non ricordo il nome, del resto che ci frega?

Non ti bastano le loro dichiarazioni perchè non ti fidi nel senso che potrebbero essere pagati da Rossi?

Oppure ci potrebbe essere un modo per simulare i risultati ottenuti senza che ci sia di mezzo una LENR?
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-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Inviato il: 23/5/2011 16:17
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      audisio
Re: Il Campo del Punto Zero
#151
Sono certo di non sapere
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Esempio di esperrimento scientifico:
L'HIV E L'AIDS

Nel campione di malati il 100% (è un paradosso, non sono dati veri ma
serve per esemplificare il concetto) presenta il virus HIV nel sangue,
nel gruppo di controllo nessuno.
Ergo, il virus HIV provoca l'AIDS.
Ho estremizzato, ma in soldoni gli "esperimenti" funzionano così anche
in altri settori.
Dov'è l'errore?


P.S.: e ho sorvolato il problema della misura, ossia il test usato, il
problema dei falsi positivi e dei falsi negativi, il parametro utilizzato per
il responso positivo o negativo, le variabili che incidono sulla
stratificazione del campine e che spesso non si conoscono ecc. ecc.
Inviato il: 23/5/2011 16:19
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  •  audisio
      audisio
Re: Il Campo del Punto Zero
#152
Sono certo di non sapere
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@ Dusty:
evidentemente per MM87 esiste solo un tipo di esperimenti.
Quelli che convalidano le sue teorie.
Ma mica è colpa sua.
E' la cosiddetta "scienza" che funziona così da centinaia di anni...
Inviato il: 23/5/2011 16:21
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  •  audisio
      audisio
Re: Il Campo del Punto Zero
#153
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E' esattamente lo stesso percorso fatto dalla cosiddetta
ricerca sull'AIDS.
Prima stabilisco a tavolino che quel virus provoca la malattia, poi
mi costruisco una parvenza di esperimento (che ha in sè una fallacia
logica) che convalidi la mia teoria.
Semplice ma efficace...



P.S.: e per supportare la menzogna ci si è avvalsi del metodo di
ragionamento proprio di MM87 che io criticavo.
Infatti, si curano i pazienti sulla base del binomio AIDS-HIV e questo
da 25 anni, senza aver spiegato il Tutto (in questo caso, è un Tutto
"locale" ).
Ossia, come cazzo avviene l'instaurarsi della malattia.
In altri termini, la cosiddetta eziologia...
Inviato il: 23/5/2011 16:23
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  •  MM87
      MM87
Re: Il Campo del Punto Zero
#154
Mi sento vacillare
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Citazione:

Dusty ha scritto:
Scusa ma chi se ne frega delle modalità di presentazione? Quella è politica o marketing.

Tu da scienziato dovresti soffermarti solo sugli esperimenti fatti, e validati da diversi professori dell'università di Bologna e di quella Svedese di cui non ricordo il nome, del resto che ci frega?

Non ti bastano le loro dichiarazioni perchè non ti fidi nel senso che potrebbero essere pagati da Rossi?

Oppure ci potrebbe essere un modo per simulare i risultati ottenuti senza che ci sia di mezzo una LENR?


Ho detto che non mi pronuncio sulla questione LENR o non LENR. Quando qualunque università potrà avere un E-Cat e farci tutti gli esperimenti che vuole senza la supervisione di Rossi ne riparleremo. Tempo al tempo...

(e speriamo bene!)
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Inviato il: 23/5/2011 17:17
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  •  Al2012
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Re: Il Campo del Punto Zero
#155
Dubito ormai di tutto
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@MM87

Citazione:
Bene, se è sperimentalmente controllabile allora i campi morfici non sono degli enti inutili.
Sai se qualcuno ha fatto esperimenti per i quali la teoria quantistica "ortodossa" predice un risultato e la teoria con i campi morfici ne predice un altro?



No !
Però ci sono “punti di incontro” con la teoria di Bohm sull’ordine implicato e esplicato, con la teoria di G. Jung sull’inconscio collettivo e anche con la teoria dell’archivio akashico.
Ma forse la prova potrebbe essere proprio nella genialità intuitiva di certi scienziati sto pensando per esempio a Tesla.

Tu sai se qualcuno ha fatto sperimenti per i quali la teoria quantica ortodosso chiarisca il perché la materia, sia organica che inorganica, si aggrega in determinate forme ?

Citazione:
La seconda che hai detto.


Quindi la “Vita” è quello che è indipendentemente da quello che noi possiamo comprendere e per questo motivo che mi piace definirla “La Magia della Vita”.

Lo sai perché la vita è un mistero per noi umani … perché ci poniamo domande.

Sono sicuro che gli animali in genere non si pongo domande sul perché della vita o sul perché le cose accadono in un determinato modo, perché l’uomo, che appartiene al genere animale, si fa determinate domande ??

Il fatto che ci facciamo queste domande si può spiegare con l’evoluzione del cervello ??

In parte sicuramente si, ma, per quanto penso io, solo dal punto di vista di una maggior connessione con la rete che forma la vita nel suo insieme materiale e immateriale, il altre parole la coscienza umana percepisce la presenza di un ordine “implicato” ma non essendo “esplicato” non può descriverlo e comprenderlo.

Facendo un paragone meccanicistico il cervello umano è un hardware più potente con capacità ricettive e trasmissive maggiori.
E’ una ricetrasmittente più potente, va anche sottolineato che il cervello che abbiamo in testa non è l’unico sistema di connessione del corpo umano, perché, oltre a quello che abbiamo nello stomaco, abbiamo un cervello anche nel cuore che ha un campo elettrico e magnetico di gran lunga maggiore di quello della testa.

Un nodo da sciogliere è in questa domanda: La vita è casuale o è causale.
Se è casuale la scienza che studia il perché delle cose e le cause ad esse collegate si sta arrampicando sugli specchi.
Se è causale allora la scienza si deve operare in tutti i campi per trovare sempre nuovi strumenti di indagine e fare sempre nuove “congetture” per poter arrivare al punto di inizio della rete causale che forma l’esperienza che denominiamo Vita.

Sinceramente non credo che questo sia possibile specialmente se vogliamo trovarlo utilizzando logiche e strumentazioni inadeguate.
Per me trovare il punto di inizio è come cercare di determinare il punto di inizio di una circonferenza già tracciata che al suo interno racchiude le esperienze di spazio e tempo caratteristiche della esperienza materiale ed energetica che la determina, ovvero forza elettromagnetica, forza gravitazionale, forza atomica forte e debole, non ha caso il sogno di Einstein era quello di riunificarle.

Citazione:
Però guarda le tre seguenti frasi:
1- "L'energia è l'integrale primo del moto associato all'invarianza delle leggi fisiche nel tempo"
2- "La pratica dei tapas tende ad aumentare la loro energia spirituale"
3- "L'universo si espande a causa dell'energia del vuoto".

Secondo te qui la parola "energia" ha sempre lo stesso significato? Naturalmente no, il significato di "energia" nel secondo caso è diverso dagli altri due. Per accorgertene puoi provare a sostituire la prima frase nelle altre due.

L'appropriazione indebita di cui parlo è usare, per esempio, la parola "energia" nel senso in cui si usa in fisica e la stessa parola nel senso più lato del termine nella stessa frase. Per esempio, qui, dal minuto 1:50. Sono sicuro che quello che dice avrebbe tutto un altro appeal se dicesse "integrale primo del moto" invece di "energia".


Non essendo del settore sono meno “formale” sull’uso del termine “energia” cerco sempre di afferrare un eventuale “messaggio” aldilà della forma, da buon materialista il termine “spirito” mi ha sempre dato un certo senso di disagio dovuto sicuramente a fattori culturali e quindi a volte lo posso denominare “energia spirituale”.

Citazione:
Certo, anche le congetture, e ne sono state fatte tante.
Però il vero progresso è stato fatto guardando ai fatti, che ha permesso di scartare moltissime congetture (la larga maggioranza) che si sono rivelate sbagliate


Questo è vero, ma non dimostra la non validità scientifica della “causazione formativa” e lo stesso concetto si po’ applicare anche alla scienza ufficiale ed alle sue verità che con il tempo si sono trasformate in mezze verità o approssimazioni che hanno una loro validità solo in determinati ordini di grandezza.

Citazione:
Ma la materia di che cosa è fatta ??

È una domanda mal posta. Prova a pensare a questo: come otteniamo, in pratica, informazioni sulla materia? Dalla sua interazione con i fotoni, o con altre forze, o con altra materia. Quindi le informazioni di cui disponiamo ci permettono di conoscere il comportamento della materia.
Quindi ti faccio questa domanda: avere una descrizione esauriente del comportamento della materia può rispondere alla tua domanda? Tieni conto che NON ci sono altri modi per acquisire informazioni su di essa (come su qualunque altro oggetto o ente fisico).


Gli esperimenti atomici dimostrano che possiamo trasformare la materia in energia … la mia domanda è: questo è sufficiente a dimostrare che la materia è composta da energia ?
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Inviato il: 23/5/2011 17:21
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  •  MM87
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Re: Il Campo del Punto Zero
#156
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Citazione:

audisio ha scritto:
Esempio di esperrimento scientifico:
L'HIV E L'AIDS

Nel campione di malati il 100% (è un paradosso, non sono dati veri ma
serve per esemplificare il concetto) presenta il virus HIV nel sangue,
nel gruppo di controllo nessuno.
Ergo, il virus HIV provoca l'AIDS.
Ho estremizzato, ma in soldoni gli "esperimenti" funzionano così anche
in altri settori.
Dov'è l'errore?

Forse che si conosce la correlazione ma non la sua causa?
Beh, gli antivirali servono a qualcosa? Se non servono a niente, allora probabilmente la causa dell'AIDS non è un virus. Poi, vabbè, non sono un medico, quindi è probabile che da quel punto di vista stia dicendo fregnacce.
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Inviato il: 23/5/2011 17:22
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  •  Dusty
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Re: Il Campo del Punto Zero
#157
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Citazione:
Citazione:
Non ti bastano le loro dichiarazioni perchè non ti fidi nel senso che potrebbero essere pagati da Rossi?

Oppure ci potrebbe essere un modo per simulare i risultati ottenuti senza che ci sia di mezzo una LENR?

Ho detto che non mi pronuncio sulla questione LENR o non LENR. Quando qualunque università potrà avere un E-Cat e farci tutti gli esperimenti che vuole senza la supervisione di Rossi ne riparleremo. Tempo al tempo...

Quindi vuol dire che una delle due ipotesi che ho fatto per te è vera: sarei curioso di sapere quale.
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  •  MM87
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Re: Il Campo del Punto Zero
#158
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Citazione:

No !
Però ci sono “punti di incontro” con la teoria di Bohm sull’ordine implicato e esplicato, con la teoria di G. Jung sull’inconscio collettivo e anche con la teoria dell’archivio akashico.

E allora? Come fai a dire che questi "punti di incontro" non siano del tutto scollegati dalla realtà?

Citazione:

Tu sai se qualcuno ha fatto sperimenti per i quali la teoria quantica ortodosso chiarisca il perché la materia, sia organica che inorganica, si aggrega in determinate forme?

Beh, la forma delle molecole si può calcolare a partire dagli atomi di cui sono composte, tramite con la meccanica quantistica. La forma dei cristalli, entro certi limiti, pure. Anche le transizioni di fase sono comprese abbastanza bene, quindi direi che la risposta è un sì.

Citazione:
La seconda che hai detto.


Quindi la “Vita” è quello che è indipendentemente da quello che noi possiamo comprendere e per questo motivo che mi piace definirla “La Magia della Vita”.

Lo sai perché la vita è un mistero per noi umani … perché ci poniamo domande.

Sono sicuro che gli animali in genere non si pongo domande sul perché della vita o sul perché le cose accadono in un determinato modo, perché l’uomo, che appartiene al genere animale, si fa determinate domande ??

Il fatto che ci facciamo queste domande si può spiegare con l’evoluzione del cervello ??

In parte sicuramente si, ma, per quanto penso io, solo dal punto di vista di una maggior connessione con la rete che forma la vita nel suo insieme materiale e immateriale, il altre parole la coscienza umana percepisce la presenza di un ordine “implicato” ma non essendo “esplicato” non può descriverlo e comprenderlo.

Facendo un paragone meccanicistico il cervello umano è un hardware più potente con capacità ricettive e trasmissive maggiori.
E’ una ricetrasmittente più potente, va anche sottolineato che il cervello che abbiamo in testa non è l’unico sistema di connessione del corpo umano, perché, oltre a quello che abbiamo nello stomaco, abbiamo un cervello anche nel cuore che ha un campo elettrico e magnetico di gran lunga maggiore di quello della testa.

Un nodo da sciogliere è in questa domanda: La vita è casuale o è causale.
Se è casuale la scienza che studia il perché delle cose e le cause ad esse collegate si sta arrampicando sugli specchi.
Se è causale allora la scienza si deve operare in tutti i campi per trovare sempre nuovi strumenti di indagine e fare sempre nuove “congetture” per poter arrivare al punto di inizio della rete causale che forma l’esperienza che denominiamo Vita.

Sinceramente non credo che questo sia possibile specialmente se vogliamo trovarlo utilizzando logiche e strumentazioni inadeguate.
Per me trovare il punto di inizio è come cercare di determinare il punto di inizio di una circonferenza già tracciata che al suo interno racchiude le esperienze di spazio e tempo caratteristiche della esperienza materiale ed energetica che la determina, ovvero forza elettromagnetica, forza gravitazionale, forza atomica forte e debole, non ha caso il sogno di Einstein era quello di riunificarle.

Citazione:

Non essendo del settore sono meno “formale” sull’uso del termine “energia” cerco sempre di afferrare un eventuale “messaggio” aldilà della forma, da buon materialista il termine “spirito” mi ha sempre dato un certo senso di disagio dovuto sicuramente a fattori culturali e quindi a volte lo posso denominare “energia spirituale”.

In questo caso la formalità è importante. Nei termini fisici non ci sono messaggi al di là della forma.

Citazione:

Questo è vero, ma non dimostra la non validità scientifica della “causazione formativa” e lo stesso concetto si po’ applicare anche alla scienza ufficiale ed alle sue verità che con il tempo si sono trasformate in mezze verità o approssimazioni che hanno una loro validità solo in determinati ordini di grandezza.

Certo, non ci sono neanche prove che dimostrino che all'interno degli elettroni non ci siano degli orsetti gommosi in miniatura. Quindi l'idea di Sheldrake ha lo stessa plausibilità dell'idea che dentro gli elettroni ci siano orsetti gommosi in miniature. Tanto non ci sono le prove, che ce frega?

Citazione:

Gli esperimenti atomici dimostrano che possiamo trasformare la materia in energia … la mia domanda è: questo è sufficiente a dimostrare che la materia è composta da energia ?

Ecco no, qua devo precisare una cosa. Spesso anche un sacco di fisici dicono che E=mc² permette la trasformazione di materia in energia: detto così, è una frase priva di senso.
La materia è materia (cioè particelle), l'energia è un numero. Quello che succede è che, anche grazie a E=mc², le particelle possono scomparire e apparire dal nulla. Per esempio, se tu fai collidere un elettrone con un positrone (la sua antiparticella) a volte ti dicono che "si annichilano, producendo solo energia". Ecco, no: si annichilano, producendo due particelle chiamate fotoni con un'energia pari all'energia di massa dell'elettrone. L'energia è una proprietà della materia, non è materia.
Per esempio, la luce è un insieme di particelle, e quindi non è energia, ma materia.

Premesso ciò, la risposta è ovviamente no.
_________________
"Counterexamples to Relativity"
[...]
13. The action-at-a-distance of quantum entanglement.
14. The action-at-a-distance by Jesus, described in John 4:46-54.
[...]

(da http://www.conservapedia.com/Counterexamples_to_Relativity )
Inviato il: 23/5/2011 17:41
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  •  audisio
      audisio
Re: Il Campo del Punto Zero
#159
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
Da
Messaggi: 3471
Offline
Bravo MM87.
La correlazione non è dipendenza.
La correlazione indica solo che due fenomeni si muovono nello stesso
modo (manifestazione della malattia e presenza del virus, sempre che
in questo caso sia presente ma è un altro discorso).
Infatti, l'osservazione dei due fenomeni insieme può semplicemente
voler dire che gli stessi dipendono da una terza variabile sconosciuta
o che la presenza del virus sia semplicemente un effetto della malattia.
Come vedi, dunque, è molto più importante avere un modello, una
teoria coerente in sè che non l'osservazione sperimentale.
Dobbiamo prima "immaginare" in maniera logica e coerente in sè i
meccanismi che determinano l'insorgere della malattia.
In pratica, è l'intuizione che ci guida alla verità.
Nel caso dell'AIDS, come è possibile che la malattia si sia originata
dapprima in determinati strati della popolazione, pur avendo come
veicolo il sesso ed esistendo al mondo tantissimi bisessuali?
I virus non sono razzisti...
Ciò rende la teoria HIV incoerente, parziale, valida solo nel mondo
homosex, poco elegante come deve essere qualsiasi teoria valida.
Tant'è che molti sieropositivi vivono da 20 anni benissimo e senza
AZT, anzi la sopravvivenza media tra i trattati con AZT è inferiore
a quella dei non trattati.
Dunque, è fondamentale costruire una buona teoria (come quella
delle Stringhe che unifica visioni parziali e otto/novecentesche)
perchè se non riusciamo a spiegare il Tutto, allora vuol dire che il
modello è sbagliato, fuorviante.
Sempre.
Inviato il: 23/5/2011 17:44
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