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   Crollo Torri WTC
  Instabilità da carico di punta

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  •  franco8
      franco8
Re: Instabilità da carico di punta
#24
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
Da
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Citazione:
Come puoi criticare il NIST se nemmeno lo hai letto?

Ho detto che non lo ho letto tutto attentamente... (e ti ricordo che ne abbiamo già parlato... )
Sempre più onesto di te che non sai nemmeno riportare la spiegazione
ma dai un argomentum ad autoritatem.

Citazione:
Preferisci affidarti a un fisico antisemita, criticato dai suoi studenti e dalla sua università, o preferisci...

Ma che stai a ddi'!?! Te sei 'mbriacato di prima mattina? (*)

Ti ricordo l'argomento:
1) A R E A di IMPATTO oltre il 90° (n o v a n t e s i m o) p i a n o

2) crollo t o t a l e della struttura...

Dici che il NIST lo spiega. Bene.
Puoi ripeterlo a parole tue?

(*) Beh.. sarebbe una spiegazione per le amnesie!
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 21/9/2006 12:11
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  •  TheDude
      TheDude
Re: Instabilità da carico di punta
#23
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/9/2006
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Citazione:

Da Ricucci , mi pare ovvio, se gli stò simpatico facile che mi faccia entrare "nel giro",se poi la moglie fà da assistente....


Non stento a crederlo: del resto credi a fisici scomunicati e noti per le loro idiozie già dagli anni 80... dimmi... secondo te la terra è rotonda, piatta o cava? Perché a questo punto inizio a pensare che credi anche alle bizzarre teorie di Mazzucco derivate dagli studi dei nazisti.
Inviato il: 21/9/2006 12:05
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  •  TheDude
      TheDude
Re: Instabilità da carico di punta
#22
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/9/2006
Da
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Citazione:

A quanto pare tu ti affidi in tutto e per tutto all'Autorità, senza capire e senza la volontà di farlo...Auguri allora, ma certe "malattie" tienile per te, cerca di non contagiare nessuno!


NOn mi affido alle "autorità", ma agli scienziati. Se uno scienziato dice una cosa, può sbagliare: Se tutti gli scienziati del mondo sono d'accordo, direi che sono quelli che si avvicinano maggiormente alla verità. Come puoi criticare il NIST se nemmeno lo hai letto? Mi spieghi come puoi negare le loro conclusioni se nemmeno sai cosa dicono? Preferisci affidarti a un fisico antisemita, criticato dai suoi studenti e dalla sua università, o preferisci affidarti a tutti gli altri scienziati del mondo? Se ti fai delle analisi, e un medico cacciato dall'ospedale ti dice che stai benissimo, mentre tutti gli altri luminari che interpelli ti dicono che hai un cancro, tu a chi credi?
Inviato il: 21/9/2006 12:03
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Instabilità da carico di punta
#21
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
Da Roma
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Citazione:
se devi farti curare un dente malato, vai da un dentista affermato o ti affidi a Ricucci?


Da Ricucci , mi pare ovvio, se gli stò simpatico facile che mi faccia entrare "nel giro",se poi la moglie fà da assistente....
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 21/9/2006 12:00
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  •  franco8
      franco8
Re: Instabilità da carico di punta
#20
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
Da
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Citazione:
Se leggessi il rapporto del NIST, vedresti che viene spiegato il perché di tale crolllo.

Mi spiace ancora che soffri di amnesie
(Te lo ripeto perché immagino che ti sei scordato che l'ho già detto).
Ma del rapporto del NIST ne abbiamo già parlato.
Personalmente non l'ho letto tutto attentamente, ma le parti che ho letto non spiegavano assolutamente nulla.
A quanto pare tu ti affidi in tutto e per tutto all'Autorità, senza capire e senza la volontà di farlo...Auguri allora, ma certe "malattie" tienile per te, cerca di non contagiare nessuno!
Vale!

P.S. "malattie" del tipo: "credere, obbedire, combattere"... se non fosse chiaro il concetto...
_________________
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(detto, fatto)
Inviato il: 21/9/2006 11:55
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  •  TheDude
      TheDude
Re: Instabilità da carico di punta
#19
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/9/2006
Da
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Citazione:

Secondo te se qual'è l'aumento del carico sulle colonne del piano terra in seguito al "tranciamento" delle colonne al 90°?


Se leggessi il rapporto del NIST, vedresti che viene spiegato il perché di tale crolllo. Perché, invece di affidarti a dei ciarlatani isolati dall'intera comunità scientiica, non ti fidi di quest'ultima: se devi farti curare un dente malato, vai da un dentista affermato o ti affidi a Ricucci?


Inviato il: 21/9/2006 11:43
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Instabilità da carico di punta
#18
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
Da Roma
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Citazione:
Ah aha aha ... "nuovo" !


Non ha lo stesso stile di ZZZ , non mi sembra lui
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 21/9/2006 11:32
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  •  franco8
      franco8
Re: Instabilità da carico di punta
#17
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/12/2005
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TheDude
Citazione:

Ha ovviamente indebolito le strutture portanti dell'aera colpita.

Citazione:

Secondo te una struttura pesantemente danneggiata, con delle colonne portanti tranciate e sottoposta a violenti incendi è perfettamente stabile?

Pronto!? Il caffè l'hai preso? Di che stiamo a parla' ?!
L'area colpita è sopra il 90° piano...

Secondo te se qual'è l'aumento del carico sulle colonne del piano terra in seguito al "tranciamento" delle colonne al 90°?

Fabrizio70Citazione:

TheDude visto che sei nuovo

Ah aha aha ... "nuovo" !
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..
(detto, fatto)
Inviato il: 21/9/2006 10:49
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Instabilità da carico di punta
#16
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Secondo te una struttura pesantemente danneggiata, con delle colonne portanti tranciate e sottoposta a violenti incendi è perfettamente stabile? Non ti viene il sospetto che le colonne rimaste, prive delle protezioni antiincendio,. vengano indebolite dal fuoco e alla fine cedano? A me sembra ovvio


Si , lo capisco , ma appunto perchè sei nuovo devi sapere che sulla Luna le leggi fisiche sono diverse , essendoti collegato al database lunare può sembrare ovvio, ma qui sulla Terra le leggi funzionano in modo diverso , ciao.
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 21/9/2006 10:46
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  •  TheDude
      TheDude
Re: Instabilità da carico di punta
#15
Ho qualche dubbio
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Citazione:

Sì, perché l’impatto degli aerei non è stato sufficiente per innescare l’instabilità da carico di punta: infatti le torri sono rimaste in piedi per parecchio tempo dopo l’impatto! Evidentemente il carico è rimasto centrato, anche se l’impatto ha sicuramente danneggiato localmente la struttura portante del core. Secondo il NIST avrebbe perfino reciso alcune colonne, almeno nella torre sud.


Secondo te una struttura pesantemente danneggiata, con delle colonne portanti tranciate e sottoposta a violenti incendi è perfettamente stabile? Non ti viene il sospetto che le colonne rimaste, prive delle protezioni antiincendio,. vengano indebolite dal fuoco e alla fine cedano? A me sembra ovvio.
Inviato il: 21/9/2006 10:41
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Instabilità da carico di punta
#14
Sono certo di non sapere
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TheDude visto che sei nuovo forse non sai che sulla Luna le notizie arrivano con un certo ritardo data la distanza :

manalive Inviato il: 20/9/2006 22:31

Citazione:

Sì, perché l’impatto degli aerei non è stato sufficiente per innescare l’instabilità da carico di punta: infatti le torri sono rimaste in piedi per parecchio tempo dopo l’impatto! Evidentemente il carico è rimasto centrato, anche se l’impatto ha sicuramente danneggiato localmente la struttura portante del core. Secondo il NIST avrebbe perfino reciso alcune colonne, almeno nella torre sud.
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 21/9/2006 10:09
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  •  TheDude
      TheDude
Re: Instabilità da carico di punta
#13
Ho qualche dubbio
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Citazione:

Tu credi che l'impatto dell'aereo possa indebolire le strutture portanti della base? (più di 90 piani sotto)
Spiegheresti come? (o te ne esci ancora con "le simulazioni non mentono"?!)


Chi lo ha mai detto? Ha ovviamente indebolito le strutture portanti dell'aera colpita.

Inviato il: 21/9/2006 10:08
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  •  franco8
      franco8
Re: Instabilità da carico di punta
#12
Dubito ormai di tutto
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TheDudeCitazione:

mi vuoi dire che l'aereo ha solo fatto scaturire gli incendi, e che non ha minimamente danneggiato le strutture portanti dell'edificio?

Tu credi che l'impatto dell'aereo possa indebolire le strutture portanti della base? (più di 90 piani sotto)
Spiegheresti come? (o te ne esci ancora con "le simulazioni non mentono"?!)

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Inviato il: 21/9/2006 10:06
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  •  TheDude
      TheDude
Re: Instabilità da carico di punta
#11
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/9/2006
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Citazione:

Al contrario, quella è stata la causa scatenante dell'incendio.
Altrimenti staresti sostenendo che la lattina si potrebbe accartocciare prima che tu l'abbia premuta, solo colpendola lateralmente, o che lo spaghetto si potrebbe rompere prima di essere premuto anch'esso, solamente soffiando..


mi vuoi dire che l'aereo ha solo fatto scaturire gli incendi, e che non ha minimamente danneggiato le strutture portanti dell'edificio?

Inviato il: 21/9/2006 9:41
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  •  ivan
      ivan
Re: Instabilità da carico di punta
#10
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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Citazione:


Ecco, è riapparsa miracolosamente la connessione!



Ogni tanto la rete fa le bizze ...

Stasera non c'era verso di connettersi ...



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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 20/9/2006 22:43
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  •  manalive
      manalive
Re: Instabilità da carico di punta
#9
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 15/9/2006
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Ecco, è riapparsa miracolosamente la connessione!

di' un po', maggiolino, ma cosa stai dicendo?
Se non vi ho ancora raccontato niente!

Allora riprendo il ragionamento sul collasso per carico di punta, che come dicevo è l’unica alternativa a quella dell’innesco del crollo mediante cariche esplosive su cui mi sembra ragionevole indagare.

Attenzione: non sto parlando del collasso per instabilità da carico di punta di una colonna lunga i 5 metri du un piano, come quando si fa crollare un palazzo destabilizzando tutte le portanti del piano terreno; sto invece parlando di TUTTA la struttura molto snella della torre, vista come un’asta unica praticamente svincolata che di diverso rispetto ad uno spaghetto ha solo tutta una serie di “raggi” (tipo quelli di una ruota di bicicletta) che oltre a quella di sorreggere la gente ed i computer hanno praticamente solo la funzione di tenerla centrata rispetto ad un perimetro tubolare che anch’esso è disegnato per sorreggersi da solo.

Dunque la nostra torre ha una struttura decisamente strana e innovativa per essere una struttura così snella: quella di due torri una dentro l’altra diciamo coassiali, come un cavetto per radiofrequenza, dotate di distanziali che sono incernierati ai due estremi e quindi ne limitano i movimenti solo sul piano orizzontale, ma non nella direzione assiale (almento per piccoli spostamenti).

E’ del tutto eliminata la filosofia della struttura “a traliccio” (tipo Tour Eiffel, per intenderci, o tipo i piloni dell’alta tensione) che si usa per dare rigidità alle strutture metalliche alte e snelle.

Come risultato si ha una struttura più flessibile e adatta a resistere alla pressione del vento, che probabilmente era la maggior preoccupazione dei progettisiti, e tra l’altro anche molto più elegante, ma anche una struttura dotata di un grado di iperstaticità piuttosto basso, molto diverso dall’alto grado di iperstaticità delle altre strutture metalliche degli edifici di cui si motrano gli incendi non distruttivi. Dunque una bella ed ardita struttura, ma anche una struttura più vulnerabile agli scherzi della legge di Murphy.

E se vogliamo indagare sulla possibilità che il crollo sia stato spontaneo invece che spintaneo, l’unica possibilità è che proprio dell’azione di Murphy si tratti!

Sì, perché l’impatto degli aerei non è stato sufficiente per innescare l’instabilità da carico di punta: infatti le torri sono rimaste in piedi per parecchio tempo dopo l’impatto! Evidentemente il carico è rimasto centrato, anche se l’impatto ha sicuramente danneggiato localmente la struttura portante del core. Secondo il NIST avrebbe perfino reciso alcune colonne, almeno nella torre sud.

Allora la domanda è: che cos’è che ha causato DOPO UN’ORA (e per la torre nord addirittura dopo due ore) la comparsa di un carico di punta disassato tale da innescare il collasso per carico di punta? Ammesso per assunto che sia questo il meccanismo di rottura.

La storia che presenta il NIST non è credibile!

Infatti il NIST parla, per la verità in un modo un po’ confuso, di cedevolezza delle colonne portanti causata dall’incendio dell’aereo, ma sappiamo che le colonne non hanno mai raggiunto temperature sensibilmente più elevate di un centinaio di Celsius, e quindi erano perfettamente funzionali, a parte il danno subito nell’urto, che però non ne ha causato il collasso.

La mia ipotesi parte proprio dalla considerazione del ritardo con cui il collasso si è verificato, e fa quindi appello a fenomeni di propagazione del calore, che come noto sono molto lenti.

Ma i dettagli ve li racconto domani sera. 

Inviato il: 20/9/2006 22:31
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  •  Maggiolino
      Maggiolino
Re: Instabilità da carico di punta
#8
Mi sento vacillare
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Mah, questa teoria l'avevo già sentita dalla parti di crono911 o giù di lì...

L'aveva scritta bisquì o mastrociliegia, non ricordo bene, se trovo il link lo posto.

Cmq era la solita forzatura per giustificare il crollo...
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Chemtrails! Il futuro è già iniziato
Ciao
Maggiolino
Inviato il: 20/9/2006 21:55
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  •  manalive
      manalive
Re: Instabilità da carico di punta
#7
Ho qualche dubbio
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scusate, abbiate pazienza, ma stasera niente posts perché fastweb mi fa disperare.
Domani ho esami tutto il giorno.
Ci sentiamo per la seconda puntata domani sera.
Inviato il: 20/9/2006 21:11
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  •  manalive
      manalive
Re: Instabilità da carico di punta
#6
Ho qualche dubbio
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calma, ragazzi !
La mia ipotesi non l'ho ancora esposta!
Non vi ho dato ancora nulla su cui discutere.

Tra l'altro vi ho anche detto che le demolizioni controllate si fanno sfruttando questo tipo di instabilità, no?

Capisco la curiosità, ma date tempo al tempo!
Inviato il: 20/9/2006 19:48
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  •  rekit
      rekit
Re: Instabilità da carico di punta
#5
Dubito ormai di tutto
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manalive, il carico di punta mi spiega anche le esplosioni nei sotterranei,gli sbuffi che escono dalle finestre,e il crollo del wtc7?
le torri oltretutto erano progettate e realizzate con una struttura esterna "reticolare"in metallo e non reggeva solo sul tronco centrale e la polverizzazione delle torri non mi fa propendere per la tua teoria.
Se poni una forza di compressione su uno spagetto questo si curva e si spezzera in uno, duo o tre punti, diciamo pure quattro.....in ogni caso non si sbriciola in polvere fino a terra.
Inviato il: 20/9/2006 19:42
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Instabilità da carico di punta
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
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Cerchiamo di non partire in quarta col solito flame in questo thread

Lasciate che Manalive finisca di esporre il suo pensiero, per favore.

Ciaociao

Ashoka
Inviato il: 20/9/2006 19:21
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  •  padma
      padma
Re: Instabilità da carico di punta
#3
Mi sento vacillare
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Da torino
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Citazione:
Sicuro, l'aiuto esterno c'è stato: un 767 lanciato contro la struttura a folle velocità. Altro che il soffio sullo spaghetto ^_^


Al contrario, quella è stata la causa scatenante dell'incendio.
Altrimenti staresti sostenendo che la lattina si potrebbe accartocciare prima che tu l'abbia premuta, solo colpendola lateralmente, o che lo spaghetto si potrebbe rompere prima di essere premuto anch'esso, solamente soffiando..

Si chiama conseguenza temporale..
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The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
Inviato il: 20/9/2006 19:15
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  •  TheDude
      TheDude
Re: Instabilità da carico di punta
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/9/2006
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Citazione:

Non si è mai visto un edificio di acciaio che crolla per un incendio. Ci sono diversi esempi, anche con incendi molto peggiori di quelli delle torri gemelle, dove si vede il fuoco divorare tutto ma la struttura rimanere in piedi.


Perché continui, in tutte le affermazioni, a dimenticarti del fatto che non sono stati solo gli incendi, ma ci si è anche sbattuto sopra un pesante aereo a piena velocità, che ha tranciato alcune colonne e ne ha seriamente danneggiate altre? Perché, proprio seguendo il tuo corretto ragionamento, l'assenza di colonne, e la minor capacità di sopportare il peso di quelle danneggiate, hanno portato la struttura a "sbilanciarsi" (perdona il termine) sulle colonne rimaste, creando l'instabilità di cui parli. Sicuro, l'aiuto esterno c'è stato: un 767 lanciato contro la struttura a folle velocità. Altro che il soffio sullo spaghetto ^_^

Inviato il: 20/9/2006 18:58
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  •  manalive
      manalive
Instabilità da carico di punta
#1
Ho qualche dubbio
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Che cos’è l’instabilità da carico di punta?

Prendete uno spaghetto crudo ed appoggiate una sua estremità sulla tovaglia (in modo che non scivoli) tenendolo verticale. Poi cominciate a premere l’altra estremità verso il basso, facendogli fare il mestiere di una colonna portante.

Se lo spaghetto è di quelli belli diritti (ogni tanto ce ne sono) vedrete che potrete caricarlo con una forza discreta, ma se aumentate gradatamente la forza vedrete che ad un certo punto lo spaghetto si inarca improvvisamente, sicché, se non smettete immediatamente di premere con la mano verso il basso, si romperà e vi farà crollare la mano verso il tavolo.

Lo spaghetto si è rotto perché è andato in instabilità per carico di punta.

Considerando la geometria del sistema, con la forza diretta lungo lo spaghetto e quest’ultimo ben diritto, la catastrofe non dovrebbe succedere perché la situazione è stabile.

Però succede perché, aumentando sempre di più la forza, diminuisce sempre di più il margine di errore ammissibile sull’assialità della forza, tanto che ad un certo punto la componente non assiale comincia a piegarlo impercettibilmente, il che non fa che aumentare la componente non assiale. La situazione diventa instabile e ne segue un veloce collasso.

Se volete continuare perché non avete ancora esaurito la vostra pazienza, provate a fare lo stesso esperimento con spaghetti di lunghezza diversa, e vedrete che più lo spaghetto è lungo, più è facile mandarlo in instabilità per carico di punta.

Una cosa molto interessante è anche dare un aiutino esterno all’insorgere di questo tipo disastroso di instabilità, soffiando lateralmente sullo spaghetto mentre premete verso il basso. Allora vedrete che potete innescare il fenomeno anche molto al di sotto della soglia di forza pericolosa che avevate individuato prima. Dipende da quanto è consistente questo aiutino.

Questo è esattamente quello che fanno nelle demolizioni controllate, per esempio, quando piazzano delle carichette di fianco alle colonne portanti al piano terra e poi le fanno brillare per dare quella forza di flessione laterale che fa andare la colonna in instabilità per carico di punta ad un carico di molto inferiore a quello a cui ci andrebbe naturalmente.

Un altro giochino divertente ed istruttivo è quello che si fa con una lattina vuota di Coca Cola. Va bene anche la birra, purché l’abbia bevuta qualcun altro perché bisogna starci in sopra in bilico su un piede solo. La lattina è un sottile foglio di alluminio tubolare, ma vi regge bene, almeno se non siete dei bestioni.

La dimostrazione dell’instabilità da carico di punta in questo caso consiste nello sfiorare la lattina lateralmente (veloci o ci rimettete il dito), oppure nel chiedere di farlo ad una persona di vostra scelta, badando di avvertirla sui richi dell’operazione.

Comunque, quello che succede è che la lattina collassa. Perché?
Avete indovinato!

Ora, perché vi racconto questo?

Beh, perché ora è arrivato il momento, sempre procedendo lungo quel percorso disegnato da qualche giorno di tentare una specie di reductio ad absurdum nei confronti della cosiddetta versione ufficiale sul crollo delle torri del WTC, di provare a sfatare il

Mito # 4
Non si è mai visto un edificio di acciaio che crolla per un incendio. Ci sono diversi esempi, anche con incendi molto peggiori di quelli delle torri gemelle, dove si vede il fuoco divorare tutto ma la struttura rimanere in piedi.

Devo prima di tutto confessare che nell’affrontare il compito di sfatare questo mito mi trovo un po’ più a mal partito che non nei casi precedenti. Riesco ad escogitare un solo meccanismo che non richieda l’uso di un aiutino esterno (vedi la demolizione controllata), e sì, avete di nuovo indovinato: è l’instabilità da carico di punta!!

Ma qui mi prendo una pausa e vi dò appuntamento alla prossima puntata.
Inviato il: 20/9/2006 18:49
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