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di Massimo Mazzucco
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Indice del forum Luogocomune
   11 Settembre nei media
  Non andate in televisione

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Autore Discussione
Non andate in televisione
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/2/2006
Da Roma
Messaggi: 279
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Un talk show non è un mezzo di analisi e di documentazione.

- Si assiste passivamente (teleSPETTATORI) all'esposizione dell'opinione altrui.
- Non è possibile verificare, tramite il televisore, la veridicità delle informazioni e delle affermazioni fatte dagli individui che partecipano alla trasmissione.
- Per chi non ha una capacità analitica sviluppata, un buon senso di critica e di ricerca delle informazioni autonomamente, guardare un talk show significa spesso crearsi un'idea in base a una serie di fattori che equivalgono al farsi convinvere o meno da un venditore di tappeti.

Per informarsi ci vuole INTERNET.

Se fino a 5 anni fa dire che ci si informava su Internet non si sapeva bene cosa volesse dire, ora il discorso è diverso.

Mi sono bastati 5 click per trovare la fonte da cui Blondet ha appreso della storia degli "israeliani danzanti" (Sundey Herald).

Ma questo non avviene quando uno spettatore comune (che non si interessa di certi argomenti e probabilemente sta facendo zapping tra l'Isola dei Famosi, il Grande Fratello e Matrix) guarda un talk show o un telegiornale o un documentario qualsiasi.

Questo acquisisce informazioni dandole per vere in quanto è la televisione, mezzo ufficioso di comunicazione, a darle.
Quando nella televisione si trovano opinioni contrapposte il meccanismo è quello sopra citato del venditore di tappeti. Chi ti convince di più e in base alle tue conoscenze e ai tuoi pregiudizi ("dai non ci posso credere che non sia stato Bin Laden su...") riesce a guadagnarsi la tua fiducia che di solito poi va avanti anche in altri ambiti ("ah vedi quello lì che parla al microfono? E' uno che mi piace. L'ìaltra volta parlava in un talk show sull'11 settembre").

In fin dei conti cosa significa battersi per la verità sull'11 settembre 2001?

A mio parere non significa smascherare una dittatura guidata da Bush, una dittatura guidata da Chaney, una guidata dal Mossad, una dagli Illuminati o dai Rettiliani o dagli alieni.

Significa fare una rivoluzione dell'informazione e della comunicazione.

Significa che dal giorno in cui emergerà che le cose non sono andate come ci sono state raccontate, dovremmo guardare al mondo in modo diverso, informandoci in maniera differente.

Se stiamo lottando contro un'informazione che tende a soggiogare lo spirito critico e di analisi del cittadino (vedi vari sonniferi come i reality che distraggono fortemente dai problemi quotidiani di ogni cittadino) non possiamo che dissociarci da questa evitando di usare i suoi stessi mezzi primari.

Quali?

La televisione.

Andiamo per strada, invitiamo le persone a ragionare, senza affermare la nostra. Senza dire "lo sai che l'11 settembre è stato orchestrato dal Mossad?" o "lo sai che l'11 settembre l'ha organizzato il vicepresidente degli Stati Uniti d'America?".

Bisogna instaurare uno spirito critico che evidentemente non è naturale nell'uomo.

Tocca avvicinarsi alle persone spiegando che per il loro bene (quindi senza eventuali "grazie per l'attenzione") devono informarsi e scoprire se quello che dice la tv e i gironali è vero e se quello che diciamo NOI su luogocomune, Blondet sul suo sito e Chiesa sul suo è vero!

Guardare la tv e convincersi che la tesi cospirazionista è vera non ha alcun valore.

Significa che chi si convince che la versione ufficiale non regge solo perchè ha visto in tv Chiesa che ne parla, non ha realmente capito quel'è il problema.

Il problema rimane che lui andrà in giro e se io sarò più convincente di Chiesa e gli dimostrerò che un missile non può aver colpito il Pentagono perchè ci sono i pali della luce tirati giù e un missile non tira giù i pali, lui mi darà ragione.

Invito Massimo Mazzucco a non partecipare ad alcun talk show e chiunque altro che la pensi come il sottoscritto.

Non è questo il modo di combattere la malainformazione.

Bisogna far ragionare la gente. Attaccate volantini con i siti di informazione (che possono essere luogocomune ma anche siti di debunker), usate il megafono, ma andate in strada.

Torniamo ai mezzi primari di comunicazione. Bocca, orecchie e carta.

Se non lo facciamo rischiamo di cadere nello stesso gioco del "nemico".


La prova della potenza di mezzi di comunicazione come la televisione è "l'esperimento " di ieri sera su Matrix.

il giornalista della CNN e l'europarlamentare liberale non hanno da guadagnarci nel sostenere la tesi ufficiale. Non guadagnano soldi nel dire che è stato un terrorista islamico a far cadere un Boeing sul Pentagono. Eppure, l'idea dei terroristi e dell'America sotto attacco è stata così tanto incisa nelle loro menti, che nel momento stesso in cui questa versione viene contraddetta, in loro scatta un meccanismo di autodifesa, come se si stesse attaccando la persone e non l'idea.

Il problema del terrorismo ormai fa parte delle persone.

Il terrorismo fa parte della vita della gente. Si trova negli aereoporti, nelle metropolitane, negli autobus. Si trova in tv, quando vedo i kamikaze. Si trova addirittura nella scuola (non so se avete sentito una dichiarazione del ministro dell'istruzione che fa un collegamento tra terrorismo e scuola...). Si trova nella pasta che mangiamo tutti i giorni...

Una persona normale, se io dico "sai il kerosene si è bruciato tutto fuori dall'edificio al momento dell'impatto dell'aereo con la torre", questa mi dice "ah si? Interessante. Come lo sai?" e se ne discute.

Invece l'europarlamentare (mi scuserete se non ne ricordo il nome e cognome) ha subito controbbattutto "e se io dico invece che non è vero e che il kerosene sta ancora tutto dentro il palazzo come fa lei a dimostrarmi il contrario?".

Questa è la prova che non si ha più la voglia di ricercare la verità. Si ha solo l'interesse a ristabilire un equilibrio e un ordine mentale instaurato dai media al quale teniamo molto e che guida le nostre vite e ci dà sicurezza.

Attaccare la versione ufficiale significa attaccare chi ci crede.

Questo è il risultato dei mezzi di comunicazione ufficiali (TV e giornali).

Non vorrei che un giorno, quando si scoprirà che è stato realmente Bin Laden, uno di noi, qui, si sentisse colpito in prima persona solo perchè è stata attaccata la versione alternativa...
Inviato il: 12/9/2006 11:37
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Re: Non andate in televisione
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
Messaggi: 3666
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Un mezzo di comunicazione in più è meglio di uno in meno e uno non esclude l'altro... inoltre la maggiorparte delle persone non è in grado di fare quello che dici.

Inviato il: 12/9/2006 11:48
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Re: Non andate in televisione
#3
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/2/2006
Da Roma
Messaggi: 279
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E allora ti accontenti solo di persone che ti diano ragione senza che loro stessi facciano un percorso di analisi e critica dell'informazione.

Fai lo stesso lavoro che fa la cnn o il libro della commissione sull'11 settembre. Cerchi di convincere qualcuno che la tua opinione è vera come fa un venditore di tappeti.
Inviato il: 12/9/2006 11:50
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Re: Non andate in televisione
#4
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/2/2006
Da Roma
Messaggi: 279
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In inglese c'è un'espressione particolare, che distingue le cose "bottom up" dalle cose "top down". Significano "dal basso in alto", e viceversa, in senso sociale. Io ritengo che Inganno Globale, Loose Change, ecc, siano film che devono procedere "bottom up", cioè è il pubblico che se li deve cercare con il lanternino, non è il film che deve trovare il suo pubblico. E confesso - anche se sembrerò la volpe con l'uva - che in fondo non andare a Venezia non mi è dispiaciuto più di tanto. Certo, il successo di un certo tipo sarebbe stato assicurato, e nessun giornale avrebbe potuto non parlarne, in un verso o nell'altro. Ma sarebbe stato un successo "top down", che "piove" sulla gente da parte del sistema, e perde quindi la forza della genuinità che invece si riscontra un pò dapertutto, nelle pubbliche proiezioni che stiamo facendo.

Anzi, "state facendo". Grazie.


In questo commento nella pagina ufficiale Mazzucco dice più o meno quello che sostengo io.

Dobbiamo essere genuini come le proiezioni che fanno molti degli utenti di luogocomune.
Inviato il: 12/9/2006 11:59
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Re: Non andate in televisione
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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XSD:

non vedo perchè ti devi scaldare tanto accusandomi di comportamenti che dovresti sapere non appartenermi.

Se l'uomo della strada avesse la capacità e, non scordiamolo, il tempo e la voglia di scartabellare internette, come tu sostieni, allora non ci sarebbe scampo per gentaglia come Taradash o Gawronsky: non credi?

Io ritengo che Mentana sia una persona in buona fede ma ha dimostrato di non sapere nulla del quadro generale eppure stiamo parlando di un anchor-man di punta, con decenni di esperienza e strapagato per fare *solo* quello che dovrebbe fare e cioè informarsi.

Se le idee esposte in TV convincono bene, se mettono dei dubbi ancora meglio, se lasciano indifferenti allora non sarebbe cambiato nulla in ogni caso.
Inviato il: 12/9/2006 12:07
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Re: Non andate in televisione
#6
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/2/2006
Da Roma
Messaggi: 279
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Max non mi sto affatto scaldando e ti chiedo scusa se te ne ho dato l'impressione

Era solo per capire come la pensavi.

Citazione:
Se l'uomo della strada avesse la capacità e, non scordiamolo, il tempo e la voglia di scartabellare internette, come tu sostieni, allora non ci sarebbe scampo per gentaglia come Taradash o Gawronsky: non credi?


E' proprio il problema di cui parlo che tu invece sembri accettare come dato di fatto.

E' questo il mio problema primario piu che dimostrare che le torri non potevano crollare per il kerosene e per la forza cinetica dell'aereo.

Tu puoi convincere la stessa persona che "non ha il tempo e la voglia di scartabbellare internette" che la tua idea è vera e giusta, ma non ottieni altro che rubare una pecora dal recinto del nemico.

Sbaglio?

Forse, come dicevo sopra, l'obiettivo è piuttosto quello di convincere la gente ad alzarsi e trovare il tempo e la voglia di cercare su "internette" ( ) e magari farsi la sua opinione sull'11settembre che potrebbe benissimo coincidere con la versione ufficiale. Fatto sta che almeno si è documentato.
Inviato il: 12/9/2006 12:12
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Non andate in televisione
#7
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
Da Roma
Messaggi: 3721
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Facciamo un'esame di coscienza e consideriamo quanto tempo ci abbiamo messo per "digerire" la "verità" , io ci ho messo qualche annetto , figuriamoci gli utenti che non gliene frega niente e che sono solo capaci di fare zapping a casaccio prima di dormire per cominciare un'altra giornata uguale a quella precedente.
Purtroppo la TV ha un limite , ed è il tempo , se dovessi fare un paragone è come se cercassi di infilare un dvd nei floppy , tanti dati ma poco spazio.
_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 12/9/2006 12:18
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Re: Non andate in televisione
#8
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
Offline
Come ho gia' detto da qualche parte la TV , come pure la radio, e' l'erede del pulpito o del balcone dal quale il Duce ammansiva le folle oceaniche.

Non che sia sempre necessariamente negativa, ma e' nella sua natura l'essere il megafono del conformismo e della superficialita'. Non e' semplicemente utile per altre cose: usereste una mazza da cinque chili per cesellare?
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 12/9/2006 12:31
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Re: Non andate in televisione
#9
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
Messaggi: 3666
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Citazione:
E' proprio il problema di cui parlo che tu invece sembri accettare come dato di fatto.


Non c'è dubbio che sia un problema e un dato di fatto ma non è certo nascondendo alla TV le ipotesi contrarie alla versione ufficiale che spingi la gente ad informarsi su ciò che nemmeno sa esistere.
Inviato il: 12/9/2006 13:21
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Re: Non andate in televisione
#10
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/2/2006
Da Roma
Messaggi: 279
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Certo, ma penso che tra un talk show e la messa in onda di un documentario ufficiale e Inganno Globale sia meglio la messa in onda dei due film.
Inviato il: 12/9/2006 13:32
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