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   11 Settembre nei media
  Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre

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Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#121
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/2/2006
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
Ben contento di proseguire una discussione, ma se vuoi semplicemente cogliere l'occasione per fare dell'ironia di pessimo gusto sulla morte degli altri, dimmelo che lascio perdere.

Veramente l'ironia era rivolta a te, che mi pari vivo e vegeto.
Sei tu semmai che offendi la loro memoria contribuendo a nascondere la verità.

Nessuno dice che il carburante ha scelto soltanto la tromba continua. Presumibilmente avrà invaso tutti i passaggi disponibili.

Poi, alla lobby successiva, giù di nuovo tutto nell'Express, con la forza dello stantuffo!

*ZAP!*


No, l'ironia non era rivolta a me: stavi ricostruendo la dinamica della morte delle vittime del WTC.

Comunque vedo che non demordi, per cui senza offesa, ma chiudo la conversazione, essendo diventata improduttiva.
Inviato il: 4/9/2006 14:17
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Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#122
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/2/2006
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Citazione:

Ashoka ha scritto:

Peccato che appunto si prenda.. dal piano terra e l'esplosione sia avvenuta al -4, aggiungici poi i 9.2 secondi o poco più in caduta libera (nel vuoto direbbe quello di Crono911).. sempre che sia stata caduta "libera"..

Ashoka


Chiariamo i termini della questione: qual è l'esatta testimonianza di Rodriguez (ne ho trovate numerose versioni)? Qual è quella "ufficiale" di Rodriguez, se mi passi il termine? Ha *visto* l'esplosione al -4? In quale torre si trovava? Era al -4 e ha *sentito* l'esplosione?

Ripasso di qui stasera.
Inviato il: 4/9/2006 14:20
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#123
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/6/2006
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Paolo eccotela:

Mi chiamo William Rodriguez, ho lavorato al World Trade Center di New York per 20 anni della mia vita. Ero responsabile della manutenzione nella torre nord. L’11 settembre avevo l'unico passe-partout per aprire tutte le serrature delle porte degli edifici, anche se c'erano altre quattro persone che avevano i passe-partout ed erano state addestrate ad affrontare situazioni di emergenza e di soccorso, e che furono le prime a fuggire dagli edifici. Guardate, questa è la chiave.
Questo passe-partout era in grado di aprire tutto il complesso e quel giorno, l'11 settembre, un'unità di circa 15 persone dei dipartimento dei vigili dei fuoco mi doveva seguire mentre correvo da una parte all'altra cercando di aprire le porte per aiutare le persone ad uscire. Personalmente dopo l'11 settembre sono diventato il portavoce delle famiglie delle vittime e sono andato a testimoniare davanti al Congresso. A chiedere di creare una commissione, perché la commissione che hanno fatto per l’11 settembre, come ricorderete, il Presidente Bush non la voleva. Sosteneva che non ne avevamo bisogno ma noi ce l'abbiamo messa tutta, abbiamo combattuto e siamo riusciti ad ottenere la commissione».

«Questo che vedete è il rapporto finale ed io ho testimoniato, a porte chiuse. Molte informazioni riferite provenivano dall'ultimo superstite, una persona che conosceva bene gli edifici anche ad occhi chiusi.
Ma permettetemi di parlare di quella giornata, l'11 settembre 2001, una giornata bellissima con il cielo terso. Sono arrivato al lavoro alle otto e mezza, stavo parlando con un supervisore, eravamo nel sotterraneo, al primo livello dei sotterranei della torre nord che è stata la prima ad essere colpita ma la seconda a crollare. Questo edificio aveva sei sottolivelli, B1, B2, B3 e così via fino al B6, ossia i livelli dei sotterranei dell'edificio. Il B1 aveva gli uffici dei servizi di pulizia, di imbiancatura, di riparazioni meccaniche, tutto ciò che aveva a che fare con la manutenzione dell'edificio.
Gli altri piani contenevano i magazzini, i generatori elettrici e così via.
Alle ore 8:46 abbiamo sentito un bang, un'esplosione che proveniva dai piani al di sotto di quello in cui mi trovavo, tra il B2 e il B3. E’ stata così violenta e l'edificio ha tremato così forte che le pareti si sono crepate e il controsoffitto è crollato. Ho detto subito che poteva essere un generatore elettrico che praticamente era esploso lì nei sotterranei. Alcuni secondi dopo abbiamo sentito un impatto enorme nella parte alta dell'edificio che ha iniziato subito a tremare così forte che tutte le 40 persone che si trovavano con me in quell'ufficio hanno iniziato a gridare tutte assieme, c'era una confusione e un caos totale. Tutti gridavano: «E un'esplosione». Davanti a me è apparso un uomo di colore che si guardava le braccia, mi sono accorto che c'era qualcosa che pendeva dalle sue dita, mi sembravano pezzi di vestito ma guardando più da vicino mi sono accorto che era la sua pelle. La pelle era stata lacerata da sotto le ascelle fino alla punta delle dita e gli stava pendendo come fossero dei guanti. Il suo nome è Felipe David, lavoratore immigrato di origine honduregna, ed era in completo stato di choc; ho guardato il suo volto che aveva delle parti mancanti, gli ho chiesto che cosa fosse successo, e mi ha risposto: «Gli ascensori, gli ascensori» Si trovava davanti agli ascensori ed era stato ustionato, così ho cominciato a spingere tutti fuori dall'ufficio.

A quel punto abbiamo sentito un'altra esplosione, siamo usciti fuori dall'edificio, ho fermato un'ambulanza e ho fatto salire alcune persone. Guardando verso l'alto dell'edificio ho avuto modo di vedere l'incendio e tutte le macerie che cadevano, riuscivo a scorgere l'antenna in cima all'edificio. Ho iniziato a pensare alle persone che stavano a Windows on the World, il ristorante in cima, e mi sono molto preoccupato perché avrei dovuto essere lì in quanto di norma, quando iniziavo a pulire, cominciavo sempre da quei piani alti e ogni mattina facevo colazione col personale del ristorante. Le conoscevo tutte bene quelle 67 persone che sono morte nel ristorante; a quel punto ho capito che dovevo ritornare indietro ma tutti mi gridavano: «Rodriguez rimani qui, non rientrare» Ho preso una radio da una guardia della sicurezza vicino a me e sono ritornato indietro entrando verso l'altro edificio tramite un sotterraneo che collegava le torri 1 e 2.
Nel sotterraneo ho incontrato due persone che non sapevano che un aereo si era schiantato sull'edificio, e questo vi può dare l'idea di quante persone possono essere morte perché non si resero conto che c'era stato questo attacco.
Nella torre 1 ho trovato una persona che lavorava in una squadra di salvataggio, che mi ha detto: «Sento delle grida, sento gridare» C'era acqua ovunque perché si era attivato immediatamente il sistema degli sprinkler antincendio, tutto era inondato. A quel punto ho preso uno degli ascensori, nella torre ce n'erano 150 di ascensori, e mi sono avvicinato alle due persone che gridavano tra il B2 e il B3. Erano disperate, nell'ascensore non c'era più luce né energia elettrica, urlavano che stavano per annegare, io non riuscivo a capire, ma come? Era perché l'acqua scendeva da tutti i piani e si accumulava in quelli più bassi, entrava nel pozzo dell'ascensore con una tale forza che quelli bloccati dentro rischiavano di annegare. Ho detto: «Dio aiutami!». Non ero un credente: «Dios mio por favor aiudame! Mi sono guardato attorno e ho trovato un pezzo di metallo, un rottame, ho iniziato a dare colpi sulla porta per cercare di rompere il meccanismo e la porta si è aperta. Ma c'era il vuoto perché, in realtà, la cabina era molto più in basso. Ho cominciato a pregare Dio nella mia lingua. Allora sono andato dove c'era il compattatore della spazzatura di tutto l'edificio, dato che l'elettricista lasciava lì le scale che però erano legate con delle catene. Fui fortunato: l'unica che non era legata era la più lunga, circa sei metri. Ho preso quella scala, l'ho inserita nel pozzo dell'ascensore e sono andato ad aprire la botola e a far uscire le due persone, uno era un dipendente di colore di una società che consegnava i pacchi, l'altro era Salvatore Giambanco, un italiano che faceva l'imbianchino. Sono riuscito a farli uscire, a caricarli su un'ambulanza e sono rientrato.

Ho incontrato degli agenti di polizia che mi hanno chiesto se avevo il passe-partout, siamo andati nella hall e lì c'erano dei vigili dei fuoco che aspettavano. Ho detto: «Seguitemi, so qual è la strada più breve». Mentre salivamo le scale era difficile procedere, i pompieri avevano un sacco di pesanti attrezzature con loro, attrezzi e respiratori di 30 e 60 chilogrammi , inoltre c'erano tutte le persone che correvano giù dalle scale. Al terzo piano siamo passati su un'altra scala che era migliore, nella torre c'erano tre scale A, B e C. Abbiamo preso la scala A, dopo un po' mi sono accorto che ero sempre un paio di piani davanti a loro perché non avevo tutte quelle attrezzature da portare, ero in condizioni fisiche migliori e per quelle scale andavo su e giù ogni giorno. Mi ritrovavo ad aprire delle porte ai vari piani, a far uscire molte persone che in molti casi non riuscivano a capire che cosa stesse succedendo.
Mentre salivamo sentivamo delle esplosioni che continuavano a verificarsi nei vari piani. Siamo arrivati al 27° piano, c'era una persona disabile e la sua carrozzina che ostacolava la discesa degli altri. A quel piano tutti i vigili del fuoco sono caduti al suolo, non riuscivano più a salire, erano stanchi e distrutti dalla fatica di salire con tutte le loro pesanti attrezzature. A quel punto ho chiamato mia madre a Puerto Rico, lei stava guardano alla televisione quello che stava succedendo, e le ho detto: «Mamma sono Willy, li devo aiutare perché ho il passe-partout, non posso darlo a nessuno»
Ho continuato a salire e al 33° piano ho trovato una donna a terra che non sapeva dov'era l'uscita; l'ho tirata su dicendo che dovevamo uscire e l'ho affidata ad altre persone che scendevano. Mentre ero lì ho distintamente sentito dal piano di sopra, il 34°, un rumore come di spostamenti di attrezzature pesanti, mi sono stupito perché quel piano era chiuso per ristrutturazione e in quel momento non ci doveva essere nessuno all'interno. Sentivo invece come un qualcosa di pesante che veniva trascinato. Ero spaventato, ero da solo ed ho oltrepassato quella porta andando ai piani superiori. Devo dirvi che quello era un edificio di classe A, ovvero una costruzione così alta ma dotata di sistemi in grado di spegnere ogni tipo d'incendio e consentire i soccorsi nei casi di emergenza, su ogni tre porte una deve aprirsi, questo è il codice per quel tipo di edifici a New York.

Ad un certo punto ho incontrato alcuni agenti di polizia e stavamo parlando quando abbiamo iniziato a sentire una serie di esplosioni in rapida successione, bum... bum... bum... bum. Al radiotelefono dicevano: «Abbiamo perso il 65, il 65° è crollato, dal 65° fino al 44°... » Tutti quei piani erano crollati. Abbiamo iniziato a scendere raggiungendo il 27° piano, poi di corsa giù per le scale fino alla hall e da qui sulla strada. Sentivamo le grida di tutte quelle persone ancora bloccate negli ascensori, gridavano, chiedevano aiuto ma gli ascensori erano bloccati, è stato orribile. Nella hall un vigile dei fuoco mi ha detto: «Vai alla postazione delle ambulanze». Così ho iniziato a camminare verso l'uscita e sentivo che mi gridavano: «Non guardare indietro, non guardare». Era uno sbarramento di polizia che aveva isolato l'area per sicurezza, guardando mi attorno ho visto i corpi di tutti quelli che si erano buttati dall'edificio. Ho anche riconosciuto il cadavere della signora dei 33° piano che avevo chiesto di accompagnare giù, il suo corpo era stato tagliato a metà come da una gigantesca ghigliottina, perché mentre usciva una lastra di vetro le era caduta addosso precipitando dall'alto straziandola in quel modo in una frazione di secondo. Ad un certo punto ho sentito tutti che mi urlavano: «Corri, corri, correte». Ho sentito come un terremoto e l'unica cosa che ho percepito è stato un autocarro dei vigili dei fuoco di fronte a me, ho pensato che sarei rimasto ucciso e mi sono ritrovato sotto questo automezzo con tutto che crollava attorno. Anche l'autobotte sembrava dovesse crollarmi addosso, l'unica cosa che mi sono detto è stata «Dio mio, spero che mia mamma non debba cercare il mio corpo e che non debba identificarlo quando è a pezzi. Vorrei che non debba riconoscere il mio cadavere».
Poi, tutto si è fermato, io mi sentivo come ustionato da quella strana polvere che riempiva tutto. Dopo un po' sono riusciti a tirarmi fuori dalle macerie e sono stato identificato dai vigili dei fuoco e dalla polizia come l'ultima persona riuscita a salvarsi.
Da allora sono stato presente in vari programmi e ho raccontato sempre ed esattamente questa storia. Se non mi credete andate a vedere su internet, o guardatevi la registrazione delle mie interviste e vedrete che fin dal primo momento la storia è stata questa.

Come superstite e come rappresentante delle famiglie delle vittime, ho riscontrato che il rapporto ufficiale sui fatti dell'11 settembre 2001 è un rapporto falso e incompleto. Ma perché vi ho raccontato tutto questo? Perché vogliamo darvi gli strumenti e gli elementi per capire che questo potrebbe accadere anche a voi, e perché possiate comprendere il modo in cui il nostro governo si è comportato con le vittime. Sono molto grato di aver incontrato tutte queste persone che non conoscevo prima, hanno cambiato la mia vita. Noi siamo animati da una motivazione e dall'entusiasmo di arrivare alla verità per voi.


Voglio sottolineare alcuni passaggi:
Citazione:
A chiedere di creare una commissione, perché la commissione che hanno fatto per l’11 settembre, come ricorderete, il Presidente Bush non la voleva. Sosteneva che non ne avevamo bisogno ma noi ce l'abbiamo messa tutta, abbiamo combattuto e siamo riusciti ad ottenere la commissione

Gia' questo fa capire quanto se ne fregavano a voler cercare la verita' dei fatti!!!

Citazione:
I membri della commissione sono stati molto turbati dalle informazioni che ho fornito, ma in realtà non c'è traccia della mia testimonianza nelle oltre 500 pagine di questo rapporto. Anche se sono stato dichiarato eroe nazionale dal Congresso, loro non volevano che la mia testimonianza potesse in qualche modo contrastare con la versione ufficiale.


E perche' mai Paolo?Di cosa avevano paura?Perche' non c'e' traccia della sua testimonianza nel rapporto?Che cosa non quadra?

Citazione:
Alle ore 8:46 abbiamo sentito un bang, un'esplosione che proveniva dai piani al di sotto di quello in cui mi trovavo, tra il B2 e il B3. E’ stata così violenta e l'edificio ha tremato così forte che le pareti si sono crepate e il controsoffitto è crollato. Ho detto subito che poteva essere un generatore elettrico che praticamente era esploso lì nei sotterranei.
quote]Alcuni secondi dopo abbiamo sentito un impatto enorme nella parte alta dell'edificio che ha iniziato subito a tremare così forte che tutte le 40 persone che si trovavano con me in quell'ufficio hanno iniziato a gridare tutte assieme, c'era una confusione e un caos totale.



L'esplosione veniva da sotto e prima che si schiantasse l'aereo!!!!!!!!!!!

Citazione:
Mentre salivamo sentivamo delle esplosioni che continuavano a verificarsi nei vari piani.


Ohibo,che cosa ci tocca sentire!!!

Citazione:
Mentre ero lì ho distintamente sentito dal piano di sopra, il 34°, un rumore come di spostamenti di attrezzature pesanti, mi sono stupito perché quel piano era chiuso per ristrutturazione e in quel momento non ci doveva essere nessuno all'interno. Sentivo invece come un qualcosa di pesante che veniva trascinato.


Ma non mi dire!!!!!Ma come e' possibile????



Citazione:
Devo dirvi che quello era un edificio di classe A, ovvero una costruzione così alta ma dotata di sistemi in grado di spegnere ogni tipo d'incendio e consentire i soccorsi nei casi di emergenza, su ogni tre porte una deve aprirsi, questo è il codice per quel tipo di edifici a New York.


Come come come???In grado di spegnere ogni tipo di incendio?Su ogni tre porte una deve aprirsi???

Citazione:
Ad un certo punto ho incontrato alcuni agenti di polizia e stavamo parlando quando abbiamo iniziato a sentire una serie di esplosioni in rapida successione, bum... bum... bum... bum.


Ma dai non ci credo!!!Non puo' essere!!!!!

Citazione:
Come superstite e come rappresentante delle famiglie delle vittime, ho riscontrato che il rapporto ufficiale sui fatti dell'11 settembre 2001 è un rapporto falso e incompleto.


Veramente?Sai che non lo sapevo????Questa si che e' una novita'!!!!!!

Inviato il: 4/9/2006 14:41
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  •  flatcoated
      flatcoated
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#124
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/5/2006
Da mediterraneo
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A questo punto una analisi diversa : in tutte le trasmissioni televisive ( matrix, omnibus, speciale tg 1, Mineo ) dedicate all' 11 settembre gli esperti di turno non hanno mai portato nel dibattito temi e analisi in grado di difendere in modo serio e attendibile la versione ufficiale da chi giustamente la critica. Solo un lungo elenco di imprecisioni, sciocchezze e commenti privi di senso. Se questa è l' unica difesa possibile , questi presunti esperti , analisti, militari, storici, e giornalisti hanno veramente poche carte per poter difendere la versione ufficiale che mi sembra sempre più barcollante e pericolante.
_________________
" l' imparare " ciò che è " è impossibile quando è già stato stabilito cosa è bene e cosa è male "
J. krishnamurti
Inviato il: 4/9/2006 14:42
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Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#125
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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No, l'ironia non era rivolta a me: stavi ricostruendo la dinamica della morte delle vittime del WTC.

Mi permetti di sapere meglio di te verso chi rivolgo la mia ironia?
Eri tu che stavo pigliando per i fondelli, lo ribadisco: sei tu che vivi a Cartoonia, non certo le vittime del WTC.

A Cartoonia, dove il kerosene prende vita e sceglie l'ascensore, ma al contempo brucia furiosamente indebolendo l'acciaio.
A Cartoonia, dove i taglierini di plastica e i passaporti sopravvivono ad esplosioni ed al fuoco capace di distruggere due grattacieli.
A Cartoonia, dove gli aerei scompaiono nei buchi.
Inviato il: 4/9/2006 14:46
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  •  Tifoso
      Tifoso
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#126
Mi sento vacillare
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Ciao ANTICRISTO .

I piloti di ieri non hanno idea di quale manovra abbia fatto l'aereo. Non parlo della virata ( che secondo me è routine ) ma dell'abbassamento di quota fino all'impatto.

Mentre i piloti dell'Alitalia dell'altra volta avevano frainteso in un dato modo gli ultimi 2 Km ( con il riallineamento perfetto e la cabrata - evidentemente molto difficili ) , il pilota giovane parla di atterraggio in cui si deve accelerare ( ma la velocità airspeed era 740 Km/h e la groundspeed ufficiale è 850 Km/h e anche l'assetto non è quello dell'atterraggio infatti angolo di pitch è negativo: l'aereo ha la punta in basso ), l'altro più anziano cita il flight data recorder considerando la altitude pressure uguale alla quota dell'aereo ( o poco differente ) in una manovra di discesa di circa 10°, che però è segnalata dai dati come manovra di 7-8° di discesa .
Di fronte ad un pilota con anni di esperienza le mie opinioni non dovrebbero essere nulla anche quando si parla di FDR.
Se quel pilota considera la altitude pressure uguale alla quota allora ci sono molte cose che non vanno nella sua conclusione ( una su tutte: i pali - è impossibile tranciarli se stai a 55.5 metri di altitudine, visto che le loro basi stavano a 40-50 feet ( 13 - 16 metri, facciamo 15 metri ) di altitudine e sono alti poco più di 10 metri. Il totale fa 25 metri, molto meno di 55.5, cioè la pressure altitude a cui si trovava il B757 nell'ultimo secondo ( Addirittura !! ) ).
Hanno fatto più male che bene alla versione ufficiale quindi. Se avessero visto a che pressure altitude si trovava l'aereo a Dulles avrebbero tratto altre conclusioni, spero.

Quello di ieri è evitare di approfondire e liquidare velocemente una questione difficile ( non parlo di Henry62, che essendo iscritto qui è informatissimo ).

Il radiofaro per me dovevano metterlo dentro al Pentagono e porre l'apparecchio gemello sul B757 sia se era un B757 unmanned sia se volevano aiutare i terroristi ( questa ipotesi è interessante )
_________________
? ?
Inviato il: 4/9/2006 14:50
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  •  skablast
      skablast
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#127
So tutto
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Ho resistito sino ad oggi ma mi sono iscritto dopo aver letto ( quasi) tutto del sito e del forum. Molte cose che avrei voluto leggere/ veder non ho potuto causa assenza totale di banda larga....

Non vorrei tediare ma solo dire la mia sulla trasmissione

Prima impressione: ma chi li ha pagati per fare una trasmissione così ?
Seconda impressione: Non è male però. Se qualcuno ha sentito la necessità di produrre una trasmissione, senza contraddittorio, senza un elenco serio dei dubbi reali sulla verità ufficiale pagando un "gettone" di presenza ai cosidetti "esperti" significa che l'altra trasmissione a qualcuno ha dato fastidio
E ho pure scoperto cose nuove: parte dei progetti del wtc sono disponibili in Italia e forse pure sul "nostro" sito, il filmato sulla costruzione del pentagono etc...
Ripensandoci non mi potevo aspettare molto di più. Per produrre una buona inchiesta servono soldi e tempo. Che mi sono sembrati assenti.

Guarderò volentieri quello sullo TSI che ritengo la più "imparziale" tra le televisioni in lingua italiana.

Un saluto a tutti dato che è il mio primo post



Inviato il: 4/9/2006 14:51
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  •  Beta
      Beta
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#128
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/7/2005
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Le parole del testimone citato da Anticristo sono appunto quelle di William Rodriguez, il portiere del WTC:
l'esplosione sotto il livello B1 è avvenuta alle 08:46, come appunto scrive Anticristo, mentre l'impatto in alto dell'aereo è avvenuto "alcuni secondi dopo".

La testimonianza di Rodriguez è riportata per esteso qui, oltre che in altri siti:
http://xoomer.alice.it/911_subito/parla_eroe.htm

Anche questo sito conservatore americano riporta le parole di Rodriguez:
http://www.theconservativevoice.com/article/7762.html

(ooops: vedo che nel frattempo anche Anticristo ha postato, comunque il link lo lascio per una facile verifica.)

A ogni modo, ecco qui la TESTIMONIANZA VIDEO ("ufficiale") di WILLIAM RODRIGUEZ:
http://video.google.com/videoplay?docid=8536008651248732897

Inviato il: 4/9/2006 14:55
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#129
Dubito ormai di tutto
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Da
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Ciao Tifoso,
non riesco a capire una cosa:
ma la altitude pressure e' uguale alla quota in questo caso?
Perche' tu scrivi:


Citazione:
Se quel pilota considera la altitude pressure uguale alla quota allora ci sono molte cose che non vanno nella sua conclusione ( una su tutte: i pali - è impossibile tranciarli se stai a 55.5 metri di altitudine, visto che le loro basi stavano a 15 metri di altitudine in media e sono alti poco più di 10 metri. Il totale fa 25 metri, molto meno di 55.5 la pressure altitude a cui si trovava il B757 nell'ultimo secondo ( Addirittura !! ) ).


Si puo' determinare?

Per quanto riguarda il radiofaro tu vorresti farmi credere che e' possibile metterne uno al Pentagono per aiutare i terroristi?
Ti rendi conto di quello che hai scritto???
Solo se era unumaned(ho scritto bene ) avrebbe avuto senso,non ti pare?

Perche' se no o il governo era d'accordo con i terroristi o i terroristi erano entrati al Pentagono,non ti pare???

Ciao.
Inviato il: 4/9/2006 15:02
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  •  edo
      edo
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#130
Sono certo di non sapere
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citaz:"E non prendetevela troppo con Henry che ha detto le stesse cose che scrive qua, né più né meno."

pensate che la scorsa volta Enrico sostenne che il motore di sinistra andò dietro al motore di destra in fila indiana dentro il buco, fino al terzo anello. è chiaro che i due motori c'erano ma le foto sono state fatte dopo che erano stati rimossi!!!!!!

ora dice che le ali si sono spezzate, ed è per questo che non ci sono segni significativi delle ali sui muri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

tutto vero

la volta scorsa mi sono icacchiato come una bestia, stavolta lo guardavo (lui e le altere comparse più Olla...lo vedevo in calzoncini corti...) e dicevo:"poverini!!!!!" mi sembravano dei bambini che devono giustificare con la fantasia l'aver rubato la marmellata; tutti contenti di sentirsi forti della loro "complicità"...quella Scaraffia poi...ed Henry62 tutto sorridente quando il presentatore coi calzoncini corti l'ha chiamato "dottore!" per la felicità di mamma e papà...CEPU...vero??

mi hanno ricordato (tutti in coro) quei funzionari della croce rossa che visitando il ghetto di varsavia preparato per "la bisogna", dissero: va tutto bene!!





>Giovedi 07.09.2006 la Televisione Svizzera di Lingua Italiana (TSI) fara uno speciale 11 Settembre, ho un grandissimo Timore che attivissimo sara presente (dato che abita a 10 minuti dagli Studi di Comano), putroppo in diretta sara difficile per chiunque non viva in Svizzera vederlo, pero da Sabato 09/09 sara sicuramente disponibile dal sito Http://www.rtsi.ch/falo .

significa che in svizzera esistono ancora i giornalisti? buon segno!
Inviato il: 4/9/2006 15:07
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  •  Tifoso
      Tifoso
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#131
Mi sento vacillare
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Ma io ho solo detto che secondo me un B757 si è schiatato contro il Pentagono, non ho mai detto che ritengo impossibili altre soluzioni ( sempre che comportino la presenza di un B757 ).

Pressure altitude non significa quota nè altitudine.
Quota significa altitudine se stimata rispetto al livello del mare, ma non se stimata rispetto al terreno che sta sotto.
A Dulles l'altitudine sul livello del mare delle piste segnava tra i 269 e i 312 feet = tra gli 86 e i 100 metri. Però l'altimetro segnava la pressure altitude 41 feet = 13 metri quando era parcheggiato al suolo nei 5 -6 secondi prima del distacco dal suolo avvenuto al decollo.

Avevo segnalato che l'altimetro in caso di cattiva taratura e di manovre brusche dà valori non adeguati a descrivere la quota precisa. Temperatura - brusche discese - vento - umidità - terreno ondulato - altà velocità sono fattori che possono alterare di molto i valori.

C'è un articolo della FAA inoltre :
http://www.faa.gov/ATPubs/AIM/Chap7/aim0702.html

Interprentando alla lettera l'FDR vengono fuori manovre notevoli.

edo:
Citazione:
le ali si sono spezzate, ed è per questo che non ci sono segni significativi delle ali sui muri!

La questione è seria, non riderei se fossi in te. In caso di impatto ad una velocità di 850 Km/h la struttura delle ali diventa come bastafrolla lanciata contro un tavolo di legno. Ricordo inoltre che nelle ali per tutta la loro lunghezza ci sono i serbatoi di cherosene ( due per ala, c'è un serbatoio anche sullo spigolo ) La sola esplosione senza considerare l'impatto avrebbe comunque spezzato in più punti l'ala, ti lascio immaginare un impatto del genere:
Per chiarire meglio il perchè dell'ala destra spezzata ti consiglio di guardare le immagini del camion generatore Caterpllar a 3 assi che abbiano messo sul thread della prima trasmissione RAI 1. Pentagonresearch nel caso a 2 assi ( e non era il caterpillar ) ha stimato 18 tons, dai documenti degli standard invece il caterpillar pesava 40 tons.

C'era chi diceva che i pali dovevano staccare le ali. Può averlo fatto un camion generatore. Sulla facciata è evidente il segno lasciato da parte dell'ala destra staccata ed inclinata in diagonale che ha colpito il primo piano.

L'ala sinistra ha letteralmente maciullato (scoperchiandolo) un contractor trailer di 10 metri prima di infrangersi contro la facciata.
Le foto sono di là sul thread di Henry62: avevo caricato le mie gallerie.


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  •  sbozozima
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Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#132
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Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#133
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Citazione:
In caso di impatto ad una velocità di 850 Km/h la struttura delle ali diventa come bastafrolla lanciata contro un tavolo di legno


Si, ma quei pali non dovevano opporre bassissima resistenza visto che sono in prossimita' di aereoporti o eliporti ecc. ecc. ecc.?
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Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#134
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Ciao Edo,
ti devo una risposta perché vedo che l'affermazione, che già avevo postato nella ricostruzione fatta sul Pentagono, viene fraintesa.

Le ali, nei diversi impatti anche contro i lampioni, hanno certamente perso dei frammenti e nell'impatto contro il generatore é assai probabile, per non dire quasi certo, che si sia staccata del tutto, proseguendo comunque la sua corsa.
I motori hanno descritto le traiettorie che ho già descritto (ricorda l'immagine con le 3 traiettorie, dove dissi anche dove , secondo me, bisognava crecare i resti del motore di destra). Il punch-ou é stato prodotto da motore di sinistra e fusoliera.
Ti segnalo inoltre che ora ho la completa mappa dei resti delle vittime identificate e credo che la cosa sia importante, per cui penso di aprire un apposito thread sull'argomento. Comunque, che le ali siano state decurtate di un bel pezzo era già stato scritto mesi fa - ti ricordo le discussioni con Salistrari.
Tifoso e Virgilio stanno lavorando sugli aspetti più particolari del volo dell'aereomobile: lasicmoli lavorare.

Per Tifoso:
entrambi i comandanti hanno guardato con particolare attenzione l'accelerazione verticale (o meglio la sua variazione) rilevata dal FDR per dire che l'aereo era guidato da pilota. Non mi chiedere perché, lo sai che non mi occupo di questioni di volo, ma dall'analisi degli ultimi 3 secondi del volo hanno detto subito questo.

Ciao

------------------------------------------------------------------------
EDIT:
ti riallego, per tua comodità, quanto avevo già scritto a suo tempo:

IPOTESI RICOSTRUZIONE ATTACCO PENTAGONO

Le fonti utilizzate:

- Rapporto della Contea di Arlington, “After action report on the response to the September 11 terrorist attack on the Pentagon”, 2002
- Rapporto ASCEE, “The Pentagon building performance report”, 2003
- Manualistica varia ufficiale della Boeing relativa al modello 757
- Immagini rilasciate nel corso del processo Moussaoui;
- Immagini e filmati rilasciati ufficialmente dal Dod;

inoltre, non come base di discussione ma semplice integrazione:

- Immagini reperite in rete.

Veniamo ora alla ricostruzione.
Premetto che per individuare le varie colonne del Pentagono userò la nomenclatura standard composta da cifra e lettera.

Alle ore 09,38 locali, un testimone oculare dell’impatto, secondo la testimonianza giurata rilasciata alla Contea di Arlington, vide la punta dell’ala destra del Bo757 colpire il generatore da campo da 750 KW posizionato nei pressi del Pentagono, mentre il motore destro abbatteva parte della recinzione a rete che circondava il generatore. Sempre secondo la testimonianza, rilasciata in un documento ufficiale nel 2002 e quindi antecedente a tale data di pubblicazione, lo stesso testimone vide il motore sinistro emettere una voluta di vapore poco prima dell’impatto (il nome del testimone è Frank Probst ed è stato interrogato successivamente anche dall’equipe che stese il Rapporto per l’ASCEE, confermando quanto già rilasciato in precedenza).
Il testimone prosegue dicendo che scappò via in direzione del Parcheggio Sud, cadendo un paio di volte, mentre piccoli frammenti di ala scendevano ondeggiando intorno a lui.

GENERATORE = colpito da punta ala destra
RETE GENERATORE = colpita da motore destro
AEREO = visto colpire la facciata
ALA DESTRA = colpisce generatore
MOTORE DESTRO = colpisce rete di recinzione generatore
MOTORE SINISTRO = emette una fumata (Vapore? Fumo?)
FRAMMENTI DI ALA = piccoli frammenti si libravano nell’atmosfera in direzione del Parcheggio Sud

Un secondo testimone, Don Mason, dichiara di essere stato in macchina e di essere stato sorvolato dall’aereo, di averne seguito il volo e di aver visto l’aereo impattare con 3 lampioni fra la sua posizione e il Pentagono; vide il precedente testimone Probst, suo compagno di lavoro nell’ambito del Progetto di Rinnovamento del Pentagono, scappare via cadendo, mentre il generatore aveva una piccola esplosione dovuta all’impatto dell’ala destra e vide l’aereoplano colpire il Pentagono fra il generatore e l’eliporto, con l’ala sinistra più bassa di quella destra.
In particolare, ricorda di avere visto la coda dell’aereo mentre l’aereo si infilava nel palazzo e la palla di fuoco scatenatasi dall’impatto superare l’altezza del palazzo.

LAMPIONI = 3 lampioni colpiti da aereo
GENERATORE = colpito da ala destra e piccola esplosione, seguita da denso fumo nero
AEREO = visto colpire facciata e vista coda entrare nella facciata
ALA DESTRA = colpisce generatore e provoca esplosione seguita da denso fumo nero

Sempre il secondo testimone vede delle fiamme provenire, dopo l’impatto, dalle finestre a sinistra del punto di impatto.

FINESTRE A SINISTRA = fuoco provenire dall’interno del palazzo

DANNI VISIBILI SULLA FACCIATA

La linea di giunzione del Pentagono è all’altezza della colonna 11, mentre dalle immagini ante crollo si vede che la zona danneggiata, dove non è più presente la facciata, parte dalla colonna 8 del piano terra (primo piano secondo gli Americani); sono completamente assenti le colonne 10, 11, 12, 13 e 14..
Al primo piano (secondo piano per gli Americani), il danneggiamento completo della facciata inizia dalla colonna 11 fino alla colonna 15, con però le finestre ad alta resistenza ancora al loro posto, nonostante la facciata sia scomparsa nella parte bassa, fra le colonne 11 e 13. La sola colonna mancante a questo piano è quella individuata dal numero 14.
I piani superiori al primo (secondo per gli Americani), risultano integri a meno di segni di impatto di frammenti al terzo piano (quarto per gli Americani) sulla destra della zona di impatto.
Al piano terra le colonne 9, 15, 16 e 17, risultano pesantemente danneggiate; dopo il crollo, anche la colonna 18 sarà interessata dal collasso della struttura.
La zona collassata va dalla colonna 11 alla 18.


IPOTESI DI RICOSTRUZIONE

L’aereomobile è in volo ad alta velocità verso il Pentagono ed incontra sul suo cammino alcuni ostacoli, il più importante dei quali, per la massa, è il generatore.
Nell’impatto, che genera l’esplosione del generatore, l’aereo in volo orizzontale perde parte dell’ala destra e sposta il suo assetto, alzando l’ala destra e abbassando quella sinistra.
Nel momento in cui la fusoliera impatta all’altezza della colonna 14, il motore sinistro è prossimo al terreno o a terra, se preferite.
L’impatto della fusoliera avviene all’altezza del pavimento del primo piano (secondo per gli Americani) o poco sotto, per cui le ali impattano rispettivamente sopra (ala destra) e sotto tale livello (ala sinistra).
Non ci sono segni evidenti di impatto presso la colonna 14 al di sopra del livello del pavimento del secondo piano (terzo per gli Americani).

Dall’analisi dell’interno delle zone non collassate, emerge che i danni principali sono al pian terreno e, in parte al primo piano (rispettivamente 1 e 2 floor), con molte colonne interne del pian terreno che, pur essendosi staccate dal soffitto, risultano abbattute e ancora ancorate al pavimento in posizione prona e tutte con direzione di abbattimento indicante una causa di impatto proveniente dall’esterno facciata (da indicazioni tecniche, risulta un angolo medio di inclinazione rispetto alla fila di 42 gradi, lo stesso che caratterizza l’angolo di impatto della traiettoria dell’aereomobile.
Molte colonne ancora attaccate ad entrambi i vertici risultano deformate con profili continui, da deformazione progressiva e non impulsiva.
A destra della zona di impatto, segni fra le colonne 18 e 20 potrebbero essere i testimoni dell’impatto dell’ala destra, o meglio di ciò che resta dell’ala destra dopo l’impatto col generatore e con la zona ad alta resistenza data dal pavimento del primo piano.
Questo pavimento ha agito da lama nell’impedire la penetrazione della parte esterna dell’ala destra.
Importante segnalare che sempre a questo pavimento e al soffitto del primo piano (2 floor) si deve l’azione di distruzione dell’impennaggio di coda, che non ha impattato verticalmente ma inclinato, in accordo con l’inclinazione delle ali. Sempre al timone di coda si dovrebbe, quindi la distruzione della colonna 14 del primo piano (2 floor). Il crollo di tutta questa parte fa pensare che il danneggiamento delle componenti orizzontali (creazione di una cavità in senso verticale nella zona di impatto, dovuta all’azione meccanica dell’aereo impattante, che ha “consumato” le strutture orizzontali e travolto quelle verticali) sia stato tale da indebolire fin dal primissimo impatto la stabilità dell’edificio, che infatti, osservando le immagini ante-crollo, evidenzia già un cedimento sulla zona di giunzione. Tale cedimento, poi, forse anche in virtù dello snervamento operato sulle strutture in acciaio a causa dell’incendio, ha comportato il completo collasso della struttura.
Entrambe le ali, al momento dell’impatto della fusoliera, sono collassate operando un movimento a forbice verso la fusoliera (il perno di rotazione dei motori, quindi la spinta, da manuali Boeing risulta, a riposo, inclinata di 1,5 gradi a divergere verso la coda), inoltre la massa stessa di motori e carburante dei serbatoi alari avrebbe agito in tal senso.
Una volta penetrata la facciata del Pentagono, la fitta rete di colonne e l’azione di taglio della soletta fra piano terra e primo piano ha rapidamente distrutto l’integrità dell’aereo, operando una minutissima frammentazione dei rottami che a loro volta sono stati inglobati nelle masse in movimento di muri interni e materiali travolti. Interessante notare che l’azione meccanica sulle colonne è individuabile anche sulle colonne del primo piano, non solo del piano terra, per cui si deve ipotizzare una divisione della massa dell’aereo (o meglio dei rottami) su due piani, con gli elementi del motore di sinistra che si sono infilati al piano terra e sono probabilmente responsabili, con gli altri elementi ad alta densità, del punch-out del terzo livello, mentre il motore di destra potrebbe avere subito un impatto molto più consistente contro non solo le colonne ma anche contro l’elemento resistente orizzontale, che ne avrebbe diminuito di molto l’energia cinetica e, probabilmente, distrutta l’integrità in parti di minori dimensioni (ipotesi che giustificherebbe così l’assenza di foro di uscita per il motore di destra).


Spero che questo piccolo studio, frutto di un lungo lavoro di analisi, che ha sicuramente punti che andrebbero approfonditi e che risente della scarsità di informazioni disponibili, possa contribuire ad alimentare un serio dibattito sull’attacco al Pentagono.

Ripeto, per chiarezza, che ciò non significa necessariamente che un Bo757/200 abbia colpito il Pentagono (e se anche fosse, in tal caso, dall’analisi “a distanza” della scena non si può certo dire che fosse il volo AA77), ma che finora non è emerso alcun elemento che renda incompatibile l’ipotesi ufficiale con l’analisi della documentazione al momento esistente.

Inviato il: 4/9/2006 15:45
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  •  djmark85
      djmark85
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#135
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Ciao a tutti! Io ho spedito questa alla redazione di Speciale Tg1. Sono considerazioni riguardanti l'orribile trasmissione andata in onda. Se volete, copiatela e speditela! Sarebbe bello inondarli di mail di protesta! non servirebbe a niente però è una piccola soddisfazione!


mail: tg1_speciale@rai.it

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(PRIMA DI CESTINARLA LEGGETELA)

Buongiorno,
ieri sera ho visto il vostro speciale riguardante le vicende dell'11 settembre e ho subito pensato: meno male! finalmente qualcuno ne vuole parlare, vuol fare chiarezza su tutta la vicenda! E invece ho solo assistito ad una trasmissione pietosa, dove il conduttore pensava solo a rispettare una scaletta di domande senza significato, dove erano presenti solo persone che "credevano" alla versione ufficiale e nessun'altro che potesse controbattere alle numerose cazzate dette da quei due piloti inutili, a quel generale impreparato, alla storica che di storico non ha detto niente, all'esperto balistico che non so per qual motivo si trovasse lì (forse sarebbe stato meglio chiamare un fisico, un ingegnere, un chimico...).

Procederò per punti:

- perché vi siete fermati a parlare per molto tempo sul numero di scale presenti nell'edificio??? Prima di tutto non c'è niente di misterioso sul numero di scale nè sul motivo per cui erano 3 e non 4. Poi non mi sembra rilevante visto che bisogna capire come sono crollate, chi le ha fatte crollare ecc. Inoltre non si può neanche dire che sono morte più persone a causa della presenza di solo 3 vani scala in quanto si sa che gli stessi agenti non hanno permesso l'evacuazione.

- in un servizio viene detto che è stato ritrovato un passaporto di un terrorista (notizia diffusa anche al telegiornale) e numerosi orologi e anelli. Mi sorge una domanda: ma, dopo un'esplosione di cherosene come può un passaporto di carta e plasica resistere ad un simile scoppio. Forse è più probabile che resista un anello che un po' di carta...

- il generale, riferendosi al video che mostra la caduta della torre, dice che non si sentono esplosioni ma solo il rumore della caduta dei detriti: mi sembra anche normale visto la massa di quest'ultimi. Poi il generale dà una sua particolare interpretazione delle esplosioni paragonandole al crepitio del ghiaccio quando si sciolglie ma qui non entro in merito perché penso che non si debbano neanche sprecare parole su questo.

- passate poi a parlare del pentagono: il modellino dell'aereo non è in scala! sembra un deltaplano in confronto all'edificio! Usando un modellino del genere mi sembra normale che le tesi della versione ufficiale vengano, in parte, provate. Mi sembra che diciate che le ali vengono perse: e dove sono finite???
Inoltre sul modellino avete posizionato una foto che mostra la facciata dopo il crollo: peccato che la facciata sia rimasta in piedi dopo l'impatto, che le finestre e i vetri non si siano rotti, che i documenti presenti in prossimità dell'impatto non si siano neanche bruciati (ci sono video e foto che lo testimoniano)

- poi fate intervenire i due piloti che, a mio avviso, sanno solo giocare alla play station: riescono persino a dire che il pilota evrebbe potuto compiere quella manovra perché simile ad una manovra di atterraggio. Considerando che il pilota terrorista, secondo fonti ufficiali, non era praticamente in grado di volare, non aveva mai effettuato voli, aveva studiato solo la strumentazione di un misero piper, posso dire, con un buon margine di sicurezza, che è praticamente impossibile che costui si sia schiantato in quel modo contro il pentagono. Aggiungo inoltre che qualche settimana fa su Rai 3, alla trasmissione "Enigma", è stata chiesta l'opinione di un vero pilota riguardo la manovra in questione: il pilota afferma, dopo aver spiegato le cause, che una manovra del genere risulta impossibile.
E poi il terrorista non poteva schiantarsi sopra al pentagono invece che sul lato?

- si parla poi di attendibilità di testimoni: risulta praticamente che per voi alcuni testimoni sono attendibili mentre altri, presi dal terrore, no. Infatti per voi un autista può benissimo confondersi tra un 757 e un piccolo aereo da 5/7 posti. Non so voi ma anche sotto shock penso di riuscire a distinguere i due tipi di veivoli.

- dite poi che avete la possibilità in escusiva, grazie all'esperto balistico, di mostrare i progetti delle torri: sono certo che i progetti siano stati mostrati in televisione e che su internet si può trovare di tutto e di più riguardo i progetti delle torri. E poi avete mostrato una tavola orribile.

- ma dove avete trovato la teoria del "camion bomba"?????? Perché non avete parlato di altre teorie più attendibili come quelle che dicono che ad impattare sia stato o un piccolo aereo o un missile??

- in studio era presente una storica: lasciando da parte il fatto che, da come parlava, sembrava più una sociologa, perché ha parlato di Rivoluzione Francese, di integralismo e non dei rapporti dell'FBI resi pubblici da poco che dimostrano che gli Stati Uniti hanno già avuto modo di architettare complotti e azioni "paraterroristiche" come mezzo per poter attuare guerre o azioni simili?

Vi siete resi conto della grettezza della puntata di ieri sera??? è stata veramente pietosa. Per carità, non voglio sminuire il vostro lavoro, però devo dire che questa non è informazione!!! E' stata una vera o propria pagliacciata, tutta una messa in scena.

W la televiosione statale...

Marco

Inviato il: 4/9/2006 15:48
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  •  Tifoso
      Tifoso
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#136
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Si, ma quei pali non dovevano opporre bassissima resistenza visto che sono in prossimita' di aereoporti o eliporti ecc. ecc. ecc.?


No maxgallo non parlavo dei pali, per cui si deve fare un discorso a sè, ma della resistenza opposta dalla struttura cava delle ali nell'impatto contro la facciata.

Per essere più preciso il danno fatto dall'ala destra si vede qui:
http://www.hybrideb.com/images/washington/hq_facade_1.jpg

A destra di tutte le bobine come vedi manca gran parte della muratura del piano terra ( troppo distante per essere dovuta al motore ), poi c'è un danneggiamento nella parte di muratura che gli sta proprio sopra ( anche se scondo me non è tutto danno fatto dal'ala - è la pietra che è crollata dopo l'impatto a causa dell'indebolimento della struttura ( vibrazioni - danneggiamenti - fratture ).
Il danno fatto dall'ala destra prosegue fino al primo piano ( numerazione europea ) e conivolge le colonne dalla 18 alla 21 ( esclusa ) . La parte di ala staccata stava a destra del motore destro, non so stimarne con precisione la lunghezza ma doveva essere attorno ai 9-10-11 metri. Il danno diagonale non corrisponde alla lunghezza di parte della'ala staccata e questo diventerebbe spiegabile con una rotazione dovuta alla alta velocità e al distaccamento stesso dall'aereo. Non avrebbe impattato contro la facciata così che la proiezione dell'ala fosse 9-10-11 metri ma solo 7-8 metri e quindi era inclinata rispetto ad almeno due assi.

Per quanto concerne l'ala destra il danno è stato dalla colonna 15 alla colonna 17 per la parte di ala rimasta attaccata al motore e dalla colonna 18 alla 21 ( esclusa ) per quella staccata. Come vedi non c'è continuità nel danno sulla facciata: al danno sulla colonna 18 non corrisponde un danneggiamento della facciata nella parte ricoperta da schiuma tra la colonna 17 e la 18.

Il danno fatto dall'ala sinistra non è tutto quello che si vede qui invece:
http://www.hybrideb.com/images/washington/arrows_3.jpg

L'ala sinistra era circa a 2.5 metri di altezza durante quella fase ed era quasi parallela al suolo : il danno ha interessato le colonne dalla 7 ( esclusa ) alla 13 per quanto concerne l'ala sinistra. Il resto è pietra caduta in seguito alle vibrazioni . Parzialmente da protezione ha agito questo container da 10 metri di lunghezza:
http://investigate911.bravehost.com/trailer.html

La fusoliera è passata al piano terra tra le colonne 13 e 15.

Henry62:
Ah, scusa avevo frainteso. Avevo letto di botto e pensavo che parlassi della pressure altitude. Beh allora era stato Hanjour o qualche terrorista che era lì con lui ed era più bravo ma aveva una falsa identità. Dall'esterno si vedeva poco .
Il danno del timone di coda a mio modesto parere va studiato meglio.
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Inviato il: 4/9/2006 16:16
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  •  Tubo
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Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#137
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Ciao Tifoso.
Ritengo le tue analisi molto approfondite.
Mi chiedo perchè allora dato che per alcuni sembra ovvio che contro il poligonale edificio corazzato ci sia finito un 757-200 , dato che le foto e le documentazioni che adducono siano cosi' convincenti ( per molti, ma non per tutti ), come mai, dicevo, gli stessi artefi..ops, interessat,i non le mostrano le loro prove schiaccianti che fugherebbero ogni dubbio?

La risposta data durante la trasmissione mi è parsa quantomai ridicola, ma che dico, insostenibile anche difronte ad un bambino!

Inviato il: 4/9/2006 17:11
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  •  Tubo
      Tubo
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#138
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Altro post con altra domanda.

L'aereo, che dicono avere una fusoliera robusta ma tuttavia di un materiale di certo lontano dall'essere indistruttibile , si sarebbe sfracellato , polverizzandosi, contro il Pentagon.
Ottima risposta. Solo che:
O è gracile e si polverizza, o è durissimo e sfonda 100 pilastri corazzati e ben 6 pareti a prova di attacco.
O si polverizza o come fa a resistere il pezzo intonso ed immacolatro della parte destra della fusoliera?( certo, spiegazzato, ma intatto e ancora cromato)

Se si è polverizzato tutto , e ricordiamolo ancora , TUTTO, che ci fa quel pezzo di fusoliera la fuori?
Ce ne fossero stati molti altri...

Dato che l'aereo dalle mutevoli qualità di durezza e resistenza è arrivato a disegnare un foro di uscita cosi' netto, dove è finita la parte che ha impattato contro l'ultimo muro?

Ripeto, il danno visibile nelle foto è in realtà compatibile con le dimensioni del 757 , a livello di area interessata e bruciata, ma la cosa si ferma li.
Inviato il: 4/9/2006 17:20
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  •  Det.Conan
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Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#139
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contro il poligonale edificio corazzato


Citazione:
come mai, dicevo, gli stessi artefi..ops, interessat,i non le mostrano le loro prove schiaccianti che fugherebbero ogni dubbio?


Tubo una sola parola:

COPYRIGHT,COPIRYGHT,COPIRYGHT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I miei legali stanno gia' analizzando le tue dichiarazioni.


Per il resto quoto in toto.
Il fatto che sia compatibile(sicuri??????)non significa che sia andata cosi',per di piu' sapendo che Hanjour era un incapace e che erano gia' stati fatte simulazioni con droni del tutto.

Ciao
Inviato il: 4/9/2006 17:27
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  •  SoulTrance
      SoulTrance
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#140
Ho qualche dubbio
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significa che in svizzera esistono ancora i giornalisti? buon segno!


edo, ehmmm se devo essere sincero, parlando della TSI, negl'ultimi anni si è visto un notevole peggioramento per quanto riguarda l'informazione, sopratutto interna, per quanto riguarda la sfera Internazionale è cmq sempre piu imparziale e completa rispetto ai Tg Italiani anche se spesso sembra semplicemente un Copia Incolla delle varie agenzie di stampa, per queesto Demon84 ha spiegato bene, siamo piccoli e con pochi fondi e questi pochi fondi (provenienti dal piu alto canone del mondo, non è una battuta) va a finire ai grandi dirigenti mangiasoldi e l'informazione NON di "regime", non viene presa in considerazione eh eh..

Per chissa quale motivo la direzione regionale della Tv di stato ha deciso di spegnere il segnale analogico (che arrivava a diversi Km su territorio Italiano) per passare al Digitale Terrestre (o via cavo per i cittadini CH), per questo motivo sara impossibile veder ancora la TSI per i cittadini del Bel Paese... fortuna sul sito http://www.rtsi.ch è consultabile ovunque nel mondo

Bhe son gia contento che parleranno dell'11 Settembre alle 21.00 e non alle 23.00 o oltre.. mi lascerò sorprendere, chissa che avendo preso il tempo di fare una trasmissione interamente sull'11 Settembre e non come al solito diversi argomenti per una sola trasmissione, entreranno nei dettagli che noi da tempo sosteniamo e vorremmo una risposta... Giovedi alle 23.00 potro dirvi di piu, da venerdi o sabato poi potremo parlarne insieme avendo anche voi la possibilita di veder quanto trasmesso con RealPlayer

Da una nazione neutrale mi aspetto chiarezza e informazione completa, sopratutto verso chi di questa versione ufficiale ci vede sempre piu "marciume".. ehhe se cosi non sara, questa sara la goccia che fara traboccare il vaso..
Inviato il: 4/9/2006 17:41
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  •  Tubo
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Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#141
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Citazione:
COPYRIGHT,COPIRYGHT,COPIRYGHT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


???

ah, ma ti riferisci all "ops.."?

Ah ok.
Inviato il: 4/9/2006 17:44
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  •  Tifoso
      Tifoso
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#142
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tubo04: il danno interno è diverso da quelo che pensi: E' graduale, non ha sfondato 100 colonne nè ha forato 6 muri :
REPORT ASCE

Addirittura il generale ( o un pilota, non mi ricordo bene ) ieri sera ha sbagliato dicendo che ha forato oltre 100 metri di colonne, in verità sono solo 84 metri quelli percorsi internamente dal punto colpito tra le colonne 13 e 15 e il punch-out.

L'angolo di 42° per me non va bene. 50° fino a 51.5° è perfetto.

Danni in dettaglio da un disegno:
http://www.pentagonresearch.com/045.html
L'ASCE studia i danni interni su ognuna delle colonne cifrandole con un numero ed una lettera. E' tutto riportato con foto e dettagli.

I pezzi argentati e non di fusoliera esterni sono dovuti ad un rimbalzo del materiale che non è riuscito a penetrare in quanto "sbucciato". Ossia: la fusoliera fa un primo "foro" non per forza circolare in basso al piano terra, ma il foro si allarga via via che la fusoliera avanza fino ad assumere un diametro di circa 4.5 metri ( stimo, al piano terra, non al primo piano ). Intanto molto materiale leggero esterno non riesce a penetrare in quanto il foro è ostruito dal materiale già entrato e che sta penetrando o da detriti o dalla parete ( il foro inizialmente poteva non essere regolare ) Così è il materiale che non penetra che viene respinto nella stessa direzione verso cui verrebbe spinta una palla che impatta inclinata contro la parete senza penetrare.

In seguito quando già è passata metà fusoliera primo impatta il motore destro e poi il sinistro e le parti di ala tra motori e fusoliera. Sono quelle che creano gran parte del danno al piano terra.
Anche i primi 5 metri di ala sinistra a sinistra del motore sinistro e di ala destra rimasta attaccata al motore destro hanno una notevole forza di impatto capace di rompere colonne e muratura ( vedi le torri - stessa cosa - gli ultimi 7-8 metri di ala non hanno tranciato le colonne esterne delle torri ).

Il punch-out è tipico di uno sfondamento. Contorni arrotondati, molto materiale prima del muro e dopo.

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Inviato il: 4/9/2006 17:48
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  •  Manthrax
      Manthrax
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#143
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PaoloAtti ha scritto:
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SoulTrance ha scritto:

- Curioso che tutte le volte si dimentichi che l'esplosione ai sotterranei è avvenuta PRIMA dell'impatto dell'aereo ai piani alti, a quanto mi risulta.


Qual è l'orario dichiarato da Rodriguez (è a lui che ti riferisci, giusto?)?


Vedo che altri hanno postato l'intervista. Il succo è, pressapoco, "stavo cincionando nei sotterranei, quando ho sentito un'esplosione sotto di me. POI un'altra esplosione in cima alla torre (l'aereo che si schiantava, a meno che l'esplosione al -4 non sia risalita su per la tromba dell'ascensore :D )"

Suppongo che PRIMA e DOPO siano concetti facilmente assimilabili da tutti, con o senza orario..

Esiste anche la testimonianza del tizio al -4, se proprio vogliamo pignoleggiare.. (Tanto Rodriguez è ispanico, che ne sa lui del 9/11..)
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Inviato il: 4/9/2006 17:51
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  •  Micene
      Micene
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#144
Ho qualche dubbio
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Salve ragazzi, non sapevo dell'esistenza di questa discussione.

Vi riporto cosa ho scritto da un'altra parte dopo aver visto la trasmissione, a "caldo":

Ragazzi....

ho visto la nuova trasmissione del tg1 sull'undici settembre...
Mi viene voglia di mollare... e' incredibile cosa hanno fatto! Non hanno portato nemmeno una domanda che non sostenesse la tesi ufficiale!
Non hanno domandato niente di scomodo ai generali ed esperti di turno, tutte le domande piu' scottanti non sono state fatte, tutti gli ospiti evidentemente "ufficialisti",
tutti i servizi che toccano a malapena i problemi veri.
La domanda che piu' ha messo in difficolta' un ospite e' stata: "ma come mai nessuno mostra i video delle altre telecamere?"
La sua risposta:"ma secondo lei il piu' forte paese del mondo puo' mettere in evidenza le sue debolezze?"

Scusate ma non c'e' qualcosa di strano in questa trasmissione?
Perche' nessuno ha detto che c'erano altre telecamere e altri video, e che non sarebbe costato niente farli vedere? Cosi', semplicemente, senza i soliti giri di parole.
Sarebbe bastato che uno a caso dicesse:"si, ma visto che devono mostrare un video, tanto vale scegliere quello buono, no?"
Invece niente.

Hanno deviato tutte le domande "non ufficiali" semplicemente non facendole, non rendendole nella loro complessita'.

Vi faccio un esempio:
Intervistatore:"come e' avvenuto l'avvicinamento dell'aereo?"
L'esperto glielo mostra con un modellino in scala, e lui chiede ad un pilota:
"secondo lei e' possibile questa manovra?"
Risposta: "si" .

La domanda non finisce con "la manovra e' possibile" o meno, la domanda e' invece:
"PERCHE'? Che senso aveva quella virata? Perche' l'unica ala vuota (guarda caso) ?"
oppure "perche' sequestrare decine di nastri? cosa mostrano che gia' non sappiamo? "

Le domande sul crollo delle torri non possono finire con "le torri non erano progettate per resistere ad un impatto simile, erano troppo vecchie".
Le domande vere sono invece: "Perche' sono crollate alla velocita' massima?"
"perche' il giorno prima sono state mosse quantita' di denaro esorbitanti e straordinarie sui titoli american airlines e united airlines?"
"perche' quella telefonata anticipata di condoleeza rice per avvisare il suo amicone di non volare l'11?"
"Perche' un sistema di difesa aerea che non fallisce MAI fallisce quattro volte in un solo giorno?"
"Perche' pochi minuti prima Rumsfeld disse di credere che ci sarebbero stati degli attentati? E perche' dopo il primo schianto predisse che ci sarebbe stato un attacco al pentagono?"
"Perche' Giuliani ha fatto coprire da segreto tutti gli atti ufficiali che lo riguardano per venticinque anni?"

E queste sono solo alcune delle domande che bisognerebbe fare, ce ne sono a decine.

Insomma mi sembra che tutta la trasmissione non avesse come scopo quello di porsi delle domande o informare la popolazione di tutti gli aspetti, ma quello di rispondere a piccole domandine che arrivano solo ed unicamente alla tesi ufficiale.

E una ultima considerazione: questo e' solo l'inizio. Assisteremo ad una politica assolutamente feroce, che partira' proprio dal controllo dei mezzi d'informazione.
Non si dimentichi che in Italia meta' delle reti tv sono Mediaset, la Rai e' statale, quindi non indipendente, la maggior parte dei giornali e' di partito o con le mani in pasta nella politica, e la destra e la maggior parte della sinistra faranno una opposizione spietata a qualunque domanda verra' posta sull'undici settembre.

ciao
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Arrivare alla comprensione della realta' e' difficile, ma in compenso e' semplicissimo riconoscere una bugia.
Inviato il: 4/9/2006 17:54
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  •  corsy80
      corsy80
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#145
Ho qualche dubbio
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Citazione:

brooklyn ha scritto:
tanto la trasmissione non era rivolta a noi, ma a quelli che non sanno quasi niente e ai quali è necessario chiudere i dubbi ancora prima che gli vengano.


Hai centrato in pieno. In effetti la maggior parte delle persone non sono nemmeno al corrente che esistano dubbi sulla "versione ufficiale", o al massimo "hanno sentito qualcosa". Quindi, curiosi si vedono una trasmissione sulla rai, piena di "esperti" che gli propinano risposte insensate alle "vosi" che "avevano sentito".
Una sorta di "manovra preventiva"...
E mi sembrano anche ben attrezzati per farlo. Sarà una lotta molto dura
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JILL: Suppongo che lei abbia avuto a che fare con molti terroristi...Quanti terroristi reali ha incontrato,Sam? /SAM: Terroristi reali? /JILL: Si…/SAM: E’ soltanto il mio primo giorno…[ BRAZIL, Terry Gilliam, 1984 ]
Inviato il: 4/9/2006 17:55
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  •  Jimbo72
      Jimbo72
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#146
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Mantrax

avevo già fatto con Attivissimo il discorso Rodriguez sul suo sito a giugno, dopo le solite richieste di "fonti" e avergli portato il tutto ha cominciato a smontare la credibilità dell'ispanico come dici tu.
Diceva che non si poteva credere a uno che diceva di aver visto agenti segreti (cosa che ha dichiarato Rodriguez), l'ha fatto passare per un mitomane non riuscendo a capire come possa aver fatto dichiarazioni del genere.

PS Cmq sta facendo della bella pubblicità a Luogocomune oggi ha il link di LC sulla trasmissione di Olla che , naturalmente , per gli Attivissimi Boys era la cosa piu" seria che si potesse vedere dopo tutto questo complottismo in RAI (Enigma , la prima di Olla ecc) ....

Saluti

Jimbo
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"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
Inviato il: 4/9/2006 17:57
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  •  Manthrax
      Manthrax
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#147
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Citazione:

Jimbo72 ha scritto:
Mantrax

avevo già fatto con Attivissimo il discorso Rodriguez sul suo sito a giugno, dopo le solite richieste di "fonti" e avergli portato il tutto ha cominciato a smontare la credibilità dell'ispanico come dici tu.
Diceva che non si poteva credere a uno che diceva di aver visto agenti segreti (cosa che ha dichiarato Rodriguez), l'ha fatto passare per un mitomane non riuscendo a capire come possa aver fatto dichiarazioni del genere.


Non ti preoccupare.

Quando parli con attivissimo in pubblico sai che lo fai "per conto terzi"..

:D
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Inviato il: 4/9/2006 18:19
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#148
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da Jimbo72 su 4/9/2006 17:57:21

Citazione:
Diceva che non si poteva credere a uno che diceva di aver visto agenti segreti (cosa che ha dichiarato Rodriguez), l'ha fatto passare per un mitomane non riuscendo a capire come possa aver fatto dichiarazioni del genere.


Gente che chiacchera allegramente dopo che un 757 gli passa sopra i capelli invece è più attendibile,vero?Se continuiamo così non si arriva da nessuna parte,del resto anche un'esperto l'ha considerata attendibile,altrimenti non la discuteva nemmeno.
Che le fiamme possano arrivare fino al livello terreno l'ho visto solo nei film di Cartoonia , del resto per vedere come si comporta del carburante incendiato basta osservare la palla di fuoco dell'impatto del seondo aereo , in cui la maggior parte del carburante fuoriesce dall'angolo , non mi sembra di aver visto fontane di fiamme che arrivavano fino a terra , senza contare inoltre che l'unico buco che percorre tutta la lungheazza dei wtc ha un fastidiossisimo difetto , che ha portato alla scelta di spezzettare i percorsi degli altri ascensori , ovvero l'effetto camino , anche senza presenza di incendi la differenza di pressione tra la base e la cima crea una corrente d'aria ascensionale , che ostacolerebbe la diffusione di materiale infiammato verso il basso.
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 4/9/2006 18:36
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  •  Batrace
      Batrace
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#149
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Ciao a tutti
mi sono perso la trasmissione ieri sera e la sto guardando soltanto adesso, è disinformazione al 100x100...no comment
Non ricordo chi di preciso, probabilmente l'"esperto balistico", a un certo punto fa notare come durante il crollo della torre (almeno stando al filmato usato nello speciale) non si sentono esplosioni ed in effetti sembra proprio cosi'. Mi sembra palese e incontestabile la teoria delle demolizioni controllate...si vede ad occhio nudo!!Ma che si puo' dire a riguardo dell'assenza del rumore? A uno che non vuole cambiare idea puo' bastare questo piccolo dettaglio di fronte ad un mare di incongruenze per restare aggrappato alle sue care certezze....
Inviato il: 4/9/2006 18:45
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  •  alchemicus
      alchemicus
Re: Stasera SPECIALE TG1 I MISTERI DELL'11 settembre
#150
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11/3: imputato accusa la polizia
[foto] Trashorras, mi costrinsero ad accusare islamici (ANSA) - MADRID, 4 SET - Lo spagnolo Trashorras, accusato di aver consegnato gli esplosivi ai terroristi dell'11 marzo 2004, ha denunciato manovre della polizia. Secondo l'uomo, la polizia lo spinse con offerte di denaro e immunita' ad accusare i responsabili della trama islamica. Trashorras si dice 'vittima di un colpo di stato, che si e' cercato di occultare dietro le responsabilita' di un gruppo di musulmani e dei confidenti'. Intanto il PP ha chiesto una 'revisione' profonda delle indagini sugli attentati.
Inviato il: 4/9/2006 18:47
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