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Indice del forum Luogocomune
   Generico 11 settembre
  Definisci "complottista"

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  •  ivan
      ivan
Re: Definisci "complottista"
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Citazione:

Il termine "complottista" è solo un modo per semplificare, un termine non troppo riuscito, date le continue diatribe che animano chi lo usa, chi ci si identifica o ne viene identificato.
....
In somma non perdiamoci dietro alle questioni di lana caprina. la maggior parte delle persone che usa il termine "complottista" lo fa per semplificare, e molti di loro sono addirittura sostenitori delle ipotesi di complotto.


No, no, ci vediamo e ci sentiamo bene: il termine "complottista" viene sempre usato proprio per screditare l'avversario. PikeBishop lo ha rispiegato più che bene questo concetto.


Citazione:

Non è un termine troppo riuscito perché spesso gli viene associata una connotazione negativa che rischia di favorire incomprensioni o travisamenti anche quando viene usato in maniera puramente descrittiva per indicare coloro che credono alla presenza di un complotto di qualche tipo dietro a particolari fatti storici e che si sforzano di smascherarlo.

A me, per esempio, questo termine non piace, e cerco di utilizzarlo il meno possibile proprio per i probabilissimi problemi e rischi di "misinterpretazione", sia involontaria che volontaria.


Grazie della cortesia.


Citazione:


Tuttavia non si può certo dire che sia facile la vita di chi deve sostituire questo vocabolo foriero di litigi con qualcos'altro: non sarebbe ridicolo definire chi sostiene le ipotesi di complotto con un "semplice" "colui che crede che le cose non si siano svolte come si dice che si siano svolte ma che qualcuno abbia tramato per suoi fini personali ingannandoci tutti".

Nell'ultimo paragrafo ho dato ben due possibili sostituzioni del termine "complottista". Uno è volutamente scherzoso, ma l'altro, pur serio e spesso usato, è notevolmente lungo e di difficile applicazione in momenti in cui, più che la precisione chirurgica nell'evitare di sfiorare i nervi della gente dovrebbe contare il contenuto del discorso e delle frasi nelle quali il termine "complottista" viene usato.



Rileggiamo:

Citazione:


ma l'altro, pur serio e spesso usato, è notevolmente lungo e di difficile applicazione in momenti in cui, più che la precisione chirurgica nell'evitare di sfiorare i nervi della gente dovrebbe contare il contenuto del discorso e delle frasi nelle quali il termine "complottista" viene usato.


La parola "tatto", nel senso figurativo del termine , semplicemente sembra non esistere nel vocabolario di costoro. Essi son convinti di stare parlare a dei sottopsoti, a dei servi della gleba, si credono nobili ufficiali che rimproverano una truppa plebea indisciplinata ed incolta.

La conferma è qui:
Citazione:

Inoltre vorrei sottolineare che l'idea che quello che Attivissimo riempia di spregio la parola "complottista" è vera SE E SOLO SE si considera per buona la teoria del complotto. Se infatti il punto di vista è diverso le parole di Attivissimo assumono una valenza diversa, e diventano vere. Un po' ruvide, se vogliamo, ma vere.


Per il discolo dubitante non si possono mica usare i guanti bianchi, si sa, noblesse oblige, ci vogliono maniere forti, maniere ruvide.

Ma maniere ruvide e forti per inculcare verità è un film violento che già abbiamo visto fin troppe volte.


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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 27/8/2006 9:11
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Definisci "complottista"
#32
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/3/2006
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Ciao a tutti,
vorrei dire anche io la mia su questo tema.
Penso che "complottista" o "debunker" siano solo parole prive di senso, se non si va a vedere cosa c'é dietro. Io posso essere indifferentemente definito con entrambi gli aggettivi e non ne faccio un problema, perché ciò che conta é quello che io sono, non come una parte mi chiama.
Quello che é invece assurdo é trarre conclusioni da premesse sbagliate, indipendentemente dalle idee che si vogliono portare avanti.
Diventa grave quando si bolla una parte, facendo astrazioni che non hanno senso come sopra, caricando di significato "colpevole" un termine: non si possono utilizzare parole come "complici" o "traditori" come se fossero noccioline, perché allora, con lo stesso metodo, il governo USA farebbe bene a considerare sostenitori del terrorismo tutti coloro che sostengono teorie alternative, o no?

Si continua a parlare di taglierini e passaporti e allora? Perché questi hanno cambiato la raltà del 9/11? Se anche un passaporto é sopravvissuto, allora cosa cambia? Quale é il valore di questa prova - cerchiamo di essere pragmatici e vediamo di non perderci in questioni del tutto marginali. Per quanto ne so il passaporto o il taglierino possono averlo realmente trovato, inventato, trovato altrove, che la cosa non cambia. Si sono trovati centinaia di documenti cartacei o plastici (patente, carte di credito, passaporti, fotografie ecc.) sopravvissuti agli attentati sia del WTC1 che WTC2, oltre che del Pentagono... e allora? Tutto ciò significa forse che gli attacchi non sono mai avvenuti?
Cerchiamo di essere seri, per favore.
Un discorso che non ho mai visto su LC é che le prove NON hanno tutte lo stesso peso e se anche agli atti del processo vengono allegati degli oggetti repertati sul luogo del reato, bisogna vedere che peso hanno avuto nel dibattimento.
Trovo assurdo fare affermazioni di principio in un momento come questo dove non siamo nemmeno sicuri di come erano fatti i palazzi che sono crollati, trovo assurdo dire che nella facciata del Pentagono c'era solamente un buco di 4-5 metri, eppure qualcuno lo dice e allora cosa dovremmo dire?
E' forse meno assurda questa affermazione che trovare un taglierino o un passaporto bruciacchiato?
Ciao
Inviato il: 27/8/2006 10:55
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  •  SirEdward
      SirEdward
Re: Definisci "complottista"
#33
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/6/2006
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Iva Wrote:

Citazione:
La parola "tatto", nel senso figurativo del termine , semplicemente sembra non esistere nel vocabolario di costoro. Essi son convinti di stare parlare a dei sottopsoti, a dei servi della gleba, si credono nobili ufficiali che rimproverano una truppa plebea indisciplinata ed incolta.

Per il discolo dubitante non si possono mica usare i guanti bianchi, si sa, noblesse oblige, ci vogliono maniere forti, maniere ruvide.


Queste parole sono dettate più dalla tua voglia di sentirti dalla parte della verità che dall'esperienza. In ogni caso, gli esempi di comportamenti privi di tatto o pieni di supponenza compaiono da entrambe le parti. Sicuramente non è costruttivo generalizzare.

Per Redazione: Per favore, se vogliamo parlare seriamente, possiamo prendere per veri solo gli elementi certi, reali, comprovati, o comunque possiamo intenderci? Penso che dovremmo evitare, ai fini di un dialogo che non sfoci in mero litigio, di continuare a considerare "vere" cose che o si sono dimostrate false oppure non sono ancora state dimostrate vere.

Cito a caso. Citerò solo le cose più evidenti, dando per buone tutte quelle che non condivido ma per le quali la mia conoscenza mi impedisce di pronunciarmi.

Redazione wrote:

Citazione:
Dopodichè mi devi dire che per te è perfettamente normale che quattro persone che non hanno mai guidato un jet....


Falso

Citazione:
, che un passaporto sopravviva...,


che 2 interi Boeing scompaiano nello stesso giorno......


Falso

Citazione:


- … Che l'FBI sia stata in grado di identificare tutti e dicciannove gli attentatori in meno di 48 ore, fornendo tanto di fotografia per ciascuno (per alcuni addirittura due), nonostante nessun nome arabo apparisse nelle liste passeggeri, ed almeno la metà di loro fosse del tutto sconosciuta alla autorità stesse, al momento degli attentati, per loro susseguente ammissione.

- … Che Osama bin Laden abbia ordito questa macchinazione infernale, la cui preparazione sarebbe durata cinque anni, a) puntando tutto sulla totale inesperienza dei suoi piloti/dirottatori,


Falso

Citazione:
b) nonostante non avesse nessun motivo apparente per farlo,


Falso

Citazione:
c) non abbia infatti mai rivendicato gli attentati, d) chi ne ha tratto ogni vantaggio sia stata la stessa amministrazione che lui voleva colpire, per quanto ne conoscesse a perfezione progetti geopolitici e interessi specifici.


Questo è un esempio di forzatura della realtà. è giusto ricordare che ci sono altri motivi per questo fatto. L'identità di intenti è uno di quelli.

Citazione:
- … Che le autorità americane, che hanno voluto mostrare infinite volte l'impatto degli aerei nelle Torri


Falso. Non sono le autorità che "hanno voluto". Sono state le televisioni che "hanno voluto". E sono arrivate prima.

Citazione:
, non abbiano mai presentato al pubblico una sola immagine dell'aereo che si avvicinava al Pentagono, quando a) decine di telecamere avrebbero dovuto filmarlo,


Non Certo

Citazione:
b) si sa per certo che di almeno due di queste i nastri siano stati sequestrati dall' FBI


Non Certo. Esistono motivi di origine giuridica per non mostrare eventuale materiale secretato. E gli USA sono famosi per rendere burocraticamente complessa qualunque cosa relativa al "top secret".

Citazione:
e c) la mancanza dei rottami del 757 sia proprio l'elemento su cui si fondano tutte le accuse rivolte all'amministrazione, a partire del libro-denuncia dello stesso Meyssan.


FALSO, FALSO, FALSO.

Citazione:
- … Che parimenti non abbiano saputo mostrare nessuna immagine di video-security dei dirottatori all'imbarco dei rispettivi voli, quando i dubbi sulle loro identità sono forse il secondo punto debole dell'intera versione ufficiale.

- ... Che Mohamed Atta e Aziz Alomari, dopo anni di accurata preparazione, abbiano rischiato di vanificare la loro intera missione, andando a cercarsi - senza motivo apparente - una coincidenza aerea talmente stretta, che ha nel frattempo permesso agli investigatiori di venire in possesso di preziosi elementi per l'indagine.

- … Che un dirottatore in procinto di morire scriva alla propria fidanzata - con la quale sta da 5 anni - sbagliando il suo indirizzo, ma si ricordi in compenso di mettere il proprio di ritorno, in caso di disguido postale.


Ed in genere che un pò tutti i dirottatori, attenti e precisi come dovevano essere, abbiano saputo disseminare lungo il loro percorso soltanto copie del corano, documenti con le istruzioni per i morituri, e manuali di volo in quantità industriali.


L'ultimo non sarebbe comunque un indizio. Le persone non sono intelligenti per definizione.


Citazione:
- …Che I dirottatori abbiano scelto in primo luogo una strategia così assurda, attendendo che ciascuno colpisse il suo bersaglio prima che l'altro entrasse in azione,


FALSO, FALSO, FALSO.

Anche perché la fonte di quella cronologia, che è quella presente in "Inganno Globale" non è mai stata resa nota, nonostante le continue richieste di diverse persone. La più famosa è Paolo Attivissimo.

Vorrei anche ricoredare che è su questo episodio che Paolo Attivissimo ha lasciato LuogoComune.

Citazione:
con due di loro che si sono addirittura allontanati di 300 miglia dal bersaglio che già avevano a portata di mano. Una strategia che avrebbe potuto funzionare solo nel caso di un improvviso quanto improbabile stallo totale della difesa aerea americana.


La parola "improbabile", date le premesse della difesa americana in quel periodo, è totalmente fuori luogo.

Citazione:
- … Che la difesa aerea più sofisticata del mondo sia andata così convenientemente in stallo proprio in quelle due ore cruciali, non riuscendo in nessun modo a fermare, o anche solo ad abbordare, uno solo dei 4 aerei.

- ... Che altrettanto convenientemente fosse in corso, proprio in quelle ore, e proprio in quei cieli, un'esercitazione assolutamente identica a ciò che stava davvero avvenendo ai quattro aerei dirottati. Questo infatti ha contruibuito non poco ad aumentare il già notevole disorientamento dei controllori, civili e militari, causato da una serie di ordini contraddittori di cui non si è mai conosciuta l'origine.

- … Che di questo imbarazzante stallo non sia stata mai fornita nessuna spiegazione, nè risulti che sia stato punito, o anche solo individuato, un solo responsabile per quanto avvenuto.

- ... Che molti passeggeri abbiano compiuto telefonate in volo coi loro cellulari, quando questo si è dimostrato praticamente impossibile, per almeno tre motivi.

- ... Che di un aereo schiantatosi al suolo, ma non colpito in aria (UA93), si possano trovare rottami e resti umani per un raggio di circa 8 miglia.


Non sembra impossibile. In ogni caso l'abbattimento di quell'aereo non sposterebbe di una virgola il giudizo degli altri tre attacchi.

Citazione:
- … Che le autorità americane abbiano sostenuto - e continuino a sostenere - che WTC7 sia crollato per conto proprio, a causa di un semplice incendio,


Falso. I danni citati sono maggiori.

Citazione:
quando sono state smentite dallo stesso padrone del WTC Plaza, Larry Silverstein, che ne ha ammesso invece pubblicamente la demolizione controllata.


Falso. Silverstein non l'ha mai ammessa. Se si vogliono interpretare le parole di Silverstein come più piace, bisogna dimostrare che quello era il vero significato.

Citazione:
- … Che il Pentagono sia stato colpito da un Boeing-757 carico di passeggeri e carburante, nonostante 20 finestre su 26 di quella facciata avessero ancora i vetri intatti, dopo l'impatto, e d) esista un foro d'uscita, di dimensioni simili, addirittura all'interno del terzo anello del Pentagono, la cui origine non è mai stata spiegata da nessuno, e che rimane a tutt'oggi assolutamente inspiegabile.


Realtà Travisata. Qui rimando la discussione a persone più competenti. Alcune delle quali hanno già parlato e parlano anche in questo forum.

Citazione:
- … Che nonostante la totale scomparsa dell'aereo sia stato possibile recuperare ed identificare i resti di tutti i passeggeri


FALSO. L'aereo non è scomparso nel nulla.

Citazione:
vado avanti?


No, per favore. prima di andare avanti, elimina dalla discussione le evidenti falsità, o almeno non dare per scontate cose che in realtà non lo sono.

Un dialogo costruttivo si costruisce sulla base di un linguaggio comune. Se le diverse teorie si basano su assunti non condivisi da entrambi, allora non si arriverà mai da nessuna parte.

Ed è normale che persone che non sono d'accordo con le idee a favore del complotto smettano di usare il "tatto" se si trovano davanti interlocutori che danno per scontati elementi che non lo sono affatto, o che sono addirittura falsi. Se poi il tatto sparisce, si accentuano i contrasti, i dissapori, e si litiga. E ognuno torna a casa propria e usa parole dure per definire coloro con i quali si è trovato male. E dal suo punto di vista la cosa è corretta, appunto.

Per rendere sbaglaito questo punto di vista bisogna eliminare quei "problemi" che hanno creato il litigio (e se il litigio continuerà, almeno si saprà chi lo provoca). Se no non cambierà mai nulla, e continueranno i post con affermazioni non confermate, e continueranno le risposte, e continueranno gli attriti e i commenti aspri.

E che sicuramente pioveranno anche su questo mio post.

Inviato il: 27/8/2006 12:10
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Re: Definisci "complottista"
#34
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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No, per favore. prima di andare avanti, elimina dalla discussione le evidenti falsità, o almeno non dare per scontate cose che in realtà non lo sono.

I fatti non diventano falsità solo perché un simpatico zuzzurellone come te scrive falso tre volte e in maiuscolo.

Un dialogo costruttivo si costruisce sulla base di un linguaggio comune.

Mica dobbiamo dialogare per forza, a me non me ne frega niente di discutere con te, ad esempio.

Ed è normale che persone che non sono d'accordo con le idee a favore del complotto smettano di usare il "tatto" se si trovano davanti interlocutori che danno per scontati elementi che non lo sono affatto, o che sono addirittura falsi.

Questo vale per entrambe le parti in causa, altro buon motivo per non dialogare.

bisogna eliminare quei "problemi" che hanno creato il litigio

Questa è la cosa più facile: basterebbe non venire qui a postare, se ci si è accontentati della versione ufficiale.
Del resto, non esiste un motivo logico al mondo per farlo, se non la ricerca di pubblicità o la connivenza con il potere.

Se no non cambierà mai nulla, e continueranno i post con affermazioni non confermate, e continueranno le risposte, e continueranno gli attriti e i commenti aspri.

Iatevenne, ecco la soluzione.
Inviato il: 27/8/2006 12:28
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  •  ivan
      ivan
Re: Definisci "complottista"
#35
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Citazione:

Queste parole sono dettate più dalla tua voglia di sentirti dalla parte della verità che dall'esperienza. In ogni caso, gli esempi di comportamenti privi di tatto o pieni di supponenza compaiono da entrambe le parti. Sicuramente non è costruttivo generalizzare.



Come al solito si gira la frittata come fa più comodo: adesso mi si dà del fanatico indirettamente dicendomi "Queste parole sono dettate più dalla tua voglia di sentirti dalla parte della verità " e poi mi si dà del deficente dicendomi "che dall'esperienza".

Ma vedi un pò questo che confidenze si piglia; ma guarda che razza di gente c'è in giro: lo dicevo che oggi non è giornata.

Citazione:

Ed è normale che persone che non sono d'accordo con le idee a favore del complotto smettano di usare il "tatto" se si trovano davanti interlocutori che danno per scontati elementi che non lo sono affatto, o che sono addirittura falsi.


Come volevasi dimostrare. Vedere post precedente.



Citazione:

Se poi il tatto sparisce, si accentuano i contrasti, i dissapori, e si litiga.


Appunto, è proprio ciò che vogliono ottenere coloro i quali, con un linguaggio apparentemente "scientifico" ma in realtà da carrettiere, seminano zizzania nei blog: far naufragare la discussioni scomode.

Mi stia bene, Sir.


PS: IVAN, please.



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Inviato il: 27/8/2006 12:55
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  •  SirEdward
      SirEdward
Re: Definisci "complottista"
#36
Mi sento vacillare
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Citazione:
da Paxtibi su 27/8/2006 12:28:30

I fatti non diventano falsità solo perché un simpatico zuzzurellone come te scrive falso tre volte e in maiuscolo.


Analogamente gli stessi elementi non divengono verità solo perché un simpatico zuzzurellone come te scrive che sono fatti reali.

Più seriamente: i fatti citati da me sono stati già ampiamente discussi anche qui su luogocomune. Non sono io che dico "Falso". è quello che emerge, almeno per quei dati. E se non sei d'accordo con tutti, almeno su due dovresti esserlo, dato che proprio qui su LuogoComune è maturata la discussione che li riguardava.

Citazione:
Mica dobbiamo dialogare per forza, a me non me ne frega niente di discutere con te, ad esempio.


Se non volevi parlare con me, perché hai scritto queste righe? Per mostrarmi il tuo disprezzo?

Citazione:


>Ed è normale che persone che non sono d'accordo con le idee a favore del >complotto smettano di usare il "tatto" se si trovano davanti interlocutori che danno >per scontati elementi che non lo sono affatto, o che sono addirittura falsi.

Questo vale per entrambe le parti in causa, altro buon motivo per non dialogare.


Amen.

Citazione:
>bisogna eliminare quei "problemi" che hanno creato il litigio

Questa è la cosa più facile: basterebbe non venire qui a postare, se ci si è accontentati della versione ufficiale.


preferiresti non sentire mai voci in disaccordo con la tua?

Citazione:
Del resto, non esiste un motivo logico al mondo per farlo, se non la ricerca di pubblicità o la connivenza con il potere.


... ... ...

Citazione:
Se no non cambierà mai nulla, e continueranno i post con affermazioni non confermate, e continueranno le risposte, e continueranno gli attriti e i commenti aspri.

Iatevenne, ecco la soluzione.


Anche se chi è in disaccordo se ne va, non cesserà di essere in disaccordo.




Citazione:
da ivan su 27/8/2006 12:55:18

> Queste parole sono dettate più dalla tua voglia di sentirti dalla parte della verità > che dall'esperienza. In ogni caso, gli esempi di comportamenti privi di tatto o pieni > di supponenza compaiono da entrambe le parti. Sicuramente non è costruttivo > generalizzare.

Come al solito si gira la frittata come fa più comodo: adesso mi si dà del fanatico indirettamente dicendomi "Queste parole sono dettate più dalla tua voglia di sentirti dalla parte della verità " e poi mi si dà del deficente dicendomi "che dall'esperienza".



Per favore, non ti ho dato del fanatico. Ti ho detto che stavi facendo una generalizzazione. Se la fai, probabilmente è perché credi che sia vera. Se credi che sia vera, probabilmente è perché non ti sei guardato abbastanza intorno. Se non lo hai fatto, probabilmente è perché ti tornava più comodo così, probabilmente perché hai già in tasca quella che consideri la verità. Se avessi seguito l'esperienza, avresti trovato persone in disaccordo con le ipotesi di complotto, ma ugualmente provvisti di tatto.

Ma è una cosa che succede dovunque e in tantissime situazioni. Non mi pare il caso di affermare che ti ho detto cose che non ti ho detto. E se ho scritto qualcosa di sbagliato, me ne scuso.


Citazione:
Ma vedi un pò questo che confidenze si piglia; ma guarda che razza di gente c'è in giro: lo dicevo che oggi non è giornata.


...

Citazione:



> Ed è normale che persone che non sono d'accordo con le idee a favore del
> complotto smettano di usare il "tatto" se si trovano davanti interlocutori che danno
>per scontati elementi che non lo sono affatto, o che sono addirittura falsi.

Come volevasi dimostrare. Vedere post precedente.


come ho già risposto a PaxTibi, alcune delle cose postate da "Redazione" sono false, e non sono io a dirlo. Basta leggere LuogoComune. Sarebbe meglio eliminarle dalla discussione.

Citazione:
-citazione-


> Se poi il tatto sparisce, si accentuano i contrasti, i dissapori, e si litiga.


Appunto, è proprio ciò che vogliono ottenere coloro i quali, con un linguaggio apparentemente "scientifico" ma in realtà da carrettiere, seminano zizzania nei blog: far naufragare la discussioni scomode.

Mi stia bene, Sir.


se stai dicendo che semino zizzania, io penso che sbagli.

Se parlare in una discussione dicendo che quello che viene detto non è quello che penso, e spiegando il perché, significa creare zizzania, allora giudicami pure così. D'altra parte temo di non avere la capacità di poterti fare cambiare idea.

Citazione:
PS: IVAN, please.


se ho sbagliato il tuo Nick, mi scuso.


Inviato il: 27/8/2006 13:35
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Re: Definisci "complottista"
#37
Sono certo di non sapere
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preferiresti non sentire mai voci in disaccordo con la tua?

Una volta appurato il disaccordo non vedo alcun motivo di continuare un "dialogo" che non è altro che un litigio.
A te piace litigare?

Anche se chi è in disaccordo se ne va, non cesserà di essere in disaccordo.

E chi se ne strafotte.
Inviato il: 27/8/2006 13:39
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Definisci "complottista"
#38
Mi sento vacillare
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Ciao IVAN,
mi rivolgo a te ma in realtà il mio messaggio é per chi vorrebbe ancora discutere anche con chi, come me, non condivide affatto la linea del sito.
Con Paxtibi non provo neanche.
Mi piacerebbe che qualcuno che la pensa diversamente dalla VU facesse un sunto di quelle che considera le prove a carico della VU stessa.

Perché non proviamo (meglio, provate) a farlo?

Io sono convinto, leggendo gli interventi di molti su discussioni relative al 9/11, che continuino ad essere ritenuti validi argomenti e tesi alternative che ormai il movimento americano per il 9/11 non considera più o che non ha mai considerato. perché manifestamente infondate...

Io, te lo dico veramente come richiesta, senza ironia, non riesco più a capire quale sia la posizione dei sostenitori delle tesi alternative...

Quali sono le critiche TECNICHE alla VU?

O si ricade nella visione di insieme, geopolitica, o mi sembra che ci sia ben poco su cui costruire, anche perché, ripeto, sto facendo molta difficoltà a capire quali siano le vere accuse alla VU.
Se poi mi dite che le critiche non possono essere tecniche ma devono essere di visione strategica, da ricavare dalla storia degli ultimi 50 anni, allora il discorso é già morto prima ancora di nascere... come mai le prove che portate all'Uomo sulla Luna sono invece di tipo tecnico e non geopolitiche?
Forse perché in quel caso Massimo ha la competenza, che nessuno nega, per affrontare gli argomenti tecnici (leggasi fotografia)? Quindi la competenza, quando c'é, va bene, altrimenti non si deve guardare il particolare ma la visione di insieme?

Cioé, in soldoni, se io argomento che al Pentagono un missile NON é arrivato e lo dimostro con considerazioni tecniche, allora sono un debunker, invece se mi faccio pagine e pagine a disquisire di temperature delle pellicole sulla Luna vado bene? E' questo che secondo me inficia il discorso delle teorie alternative alla base.
Ricordate il famoso messaggio che "il sito cambia marcia" in cui non si sarebbe più accettato di discutere di particolari tecnici (noto modo di procedere dei debunker e dei troll), quando si deve guardare all'insieme della vicenda (mi ricordo di certi post con Frankad, per esempio)?
Mi sembra che ancora una volta questa sia una buona scusa per non dover ammettere che, a fronte di mille sospetti, che fra l'altro non ho alcuna diffcoltà a capire, non emerge una sola prova che irrobustisca le ipotesi alternative.

Ciao

Inviato il: 27/8/2006 14:03
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Re: Definisci "complottista"
#39
Sono certo di non sapere
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Amici, fratelli, compatrioti, e tutti i NEO-CON-FORMISTI che ci seguono indefessamente allo scopo di farci girare gli zebedei

ADESSO BASTA

Questo thread e' un esempio classico di come si casca tutti sempre nelle trappole tese dai NEO-CON-FORMISTI.
Qui non si e' andati OT perche' la discussione ci ha portai legittimamente OT, qui i signori NEO-CON-FORMISTI ci hanno VOLONTARIAMENTE condotto OT, come abitualmente sanno fare benissimo, figli, fratelli ed eredi della DISINFORMAZIONE cavallo di battaglia di ambedue i regimi da ambo i lati della Cortina di Ferro (ed e' proprio questa democraticissima e solidale origine eterogenea che li accomuna e che ci fa pensare che tra Kari Kompagni, Fasisti - la "c" omessa e' voluta - e Uomini Qualunque non ci sia mai stata granche' differenza, nel peggio - come nel caso in questione) in una nuova permutazione che li rende meritori del NEO, come manifestazione parassitica antropologico-culturale figlia dell'apertura della suddetta cortina, con susseguente panorama desolante a livello umano ed intellettuale.

Costoro, in questo thread, hanno infatti mandato avanti il Fratello De Rege col baffo pendente (come lo chiamava quell'altro? Ah, vi ricordate...) e Redazzucco, colto da pieta' per il suo aspetto intellettualmente miserando e' cascato in pieno nella trappola tesa. Il secondo Fratello De Rege e' entrato in campo ed ha fatto (come sempre, quando la cricca agisce, in coppia o in gruppo) scivolare il discorso su pendii erbosi sempre progressivamente piu' scivolosi dato l'aumento di evidenze di pascolo bovino sotto forma di agglomerato liquido gelatinoso di colore marrone.

Chiamiamoli, in un mantra ossessivo, appena li vediamo, col loro giusto appellativo NEO (parte gia' spegata poco piu' sopra), CON (parte della parola "Conformista" , ma anche "Conservatore" e, molto piu' acconcio al caso in questione, "Confidence Trickster" o in italico idioma "Imbroglione" o se piu' vi piace "Convict" come in "Avanzo di Galera") FORMISTI (Ovvero paccari), ripeto: NEOCONFORMISTI.

NO PASARAN! (qualsiasi cosa voglia dire)
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 27/8/2006 14:05
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  •  Det.Conan
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Re: Definisci "complottista"
#40
Dubito ormai di tutto
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x SirEdward e company:

Citazione:
visto che siete esperti spiegatemi certe cose:


Basta controllare sul sito dell’FBI (link) per rendersi conto che Bin Laden è ricercato "unicamente" in relazione alle esplosioni del 7 agosto 1998 alle ambasciate degli Stati Uniti di Dar Es Salaam, Tanzania, e Nairobi, Kenya. Secondo l’ FBI, questi attacchi hanno ucciso oltre 200 persone. L’ FBI conclude i suoi motivi per "ricercare" Bin Laden dicendo, «Inoltre, Bin Laden è sospettato di altri attacchi terroristici in ogni parte del mondo».

Citazione:
vediamo cosa dicono gli investigatori.


«Bin Laden non è stato formalmente accusato in relazione all’ 11-9» ha chiarito Rex Tomb, uno dei portavoce dell’FBI, al Muckraker report. «L’ FBI raccoglie prove –ha spiegato- Appena le prove sono state messe insieme, vengono girate al Dipartimento di Giustizia. Il Dipartimento di Giustizia poi decide se ha abbastanza prove da presentare ad un grand jury federale. Nel caso del bombardamento del 1998 alle Ambasciate degli Stati Uniti, Bin Laden è stato formalmente accusato e incolpato da un grand jury. Non è stato formalmente accusato e incolpato in relazione all’ 11-9 perché l’FBI non ha una forte prova che lega Bin Laden all’ 11-9». (link)

Citazione:
visto che siete onniscenti e sapienti e saggi spiegatemi questo:


Così scriveva la BBC nel maggio 2002, dopo 7 mesi di indagini a "tutto campo".

«Ufficiali dell’intelligence USA hanno ammesso di aver fallito i tentativi di portare alla luce qualsiasi pista che conducesse agli attacchi dell’11 settembre. Il capo dell’FBI ha detto che dopo 7 mesi di implacabile lavoro l’America non ha trovato alcuna prova riguardante alcun aspetto degli attacchi a New York e Washington. Robert Mueller, direttore dell’FBI, ha spiegato che i suoi agenti hanno inseguito centinaia di migliaia di indizi e controllato ogni documento sul quale sono riusciti a mettere le mani, dalle prenotazioni di volo ai noleggi d’auto ai conti bancari. Hanno cacciato fra le grotte in Afghanistan e fra le ricevute di carte di credito in America ma il meglio dell’intelligence americana è stata umiliata da 19 dirottatori di Al Qaeda, rivelando quanto poco l’America sa riguardo agli attacchi dell’11 settembre».

Citazione:
sentiamo l'imputato cosa dice.Avanti siccome sapete tutto illuminatemi della vostra onniscienza


«Osama bin Laden è tornato a farsi sentire, ribadendo ancora una volta di non essere lui il responsabile degli attacchi di martedì contro le Torri Gemelle del World Trade Center a New York e il Pentagono a Washington. Lo ha riferito la "Afghan Islamic Press", semi-ufficiale agenzia di stampa del regime dei Talebani ma con sede in Pakistan. «Quelli che l'hanno fatto hanno agito nel loro interesse personale» prosegue il comunicato diffuso da Osama bin Laden tramite uno dei suoi assistenti, Abudl Samad. Il miliardario saudita ribadisce quanto affermato dai taleban che sostengono di non avere a disposizione i mezzi per organizzare attentati terroristici dopo le restrizioni imposte dal loro capo supremo, il mullah Mohammad Omar, nei contatti con il mondo esterno. «Vivo in Afghanistan. - si legge nella nota - Sono un seguace del 'comandante dei credenti' (il mullah Omar) che non permette di partecipare a simili attivita», ha aggiunto Osama bin Laden nel comunicato scritto in arabo, la sua lingua». (link)

Vediamo i Talebani cosa dicono


«Le milizie integraliste islamiche afghane dei Taleban hanno escluso la responsabilità di Osama Bin Laden negli attentati di oggi contro gli Stati Uniti. «Questo è un atto terroristico e lo condanniamo con fermezza», ha detto il rappresentante delle milizie integraliste al potere a Kabul, Abdul Salam Zaif. La dichiarazione dell'ambasciatore è stata riferita dall'agenzia 'Afghan Islamic Press', con base a Islamabad. L'agenzia ha precisato che l'ambasciatore ha auspicato che i responsabili degli attacchi contro gli Usa siano consegnati alla giustizia. «Quanto è successo negli Stati Uniti non è l'opera di gente ordinaria. Può essere l'opera di qualche governo», ha detto un portavoce dei Taleban parlando al telefono con l'agenzia britannica Reuters da Kandahar, una città nell'Afghanistan meridionale. Secondo il portavoce, Osama Bin Laden, il miliardario saudita che figura in cima alla lista americana dei terroristi internazionali e che si è rifugiato in Afghanistan, «non puo' aver fatto questo lavoro». «Neanche noi possiamo averlo farlo. Noi non sosteniamo il terrorismo. Osama non ne ha la capacità. Condanniamo tutto ciò», ha aggiunto il portavoce, Abdul Hai Mumaen. «Questa può essere l'azione sia di nemici interni degli Stati Uniti sia di suoi acerrimi nemici. Osama non può aver fatto questo...», ha concluso. L'ambasciatore dei Taleban in Pakistan ha condannato oggi gli attacchi aerei contro gli Stati Uniti».


Citazione:
Il nostro ribadisce alla faccia vostra:


«Ci sono agenzie negli Stati Uniti –spiega Osama- che chiedono miliardi di dollari di stanziamenti dal Congresso e dal governo ogni anno. Questi finanziamenti non sono stati in dubbio finché l’Unione Sovietica è esistita, ma dopo la sua caduta il budget di queste agenzie è stato in pericolo. Quindi loro hanno bisogno di un nemico. Così prima loro scatenano la propaganda contro Osama –parla alla terza persona, come in interviste precedenti- e i Talebani, e quindi questo incidente accade». (link)

Citazione:
vediamo quali sono le prove che la vostra immane intelligenza ha tra le mani:


Il 4 ottobre, 3 giorni prima dell’inizio dell’operazione Enduring Freedom, il governo inglese rilascia un documento in 69 punti, "Responsabilità per le atrocità dei terroristi negli Stati Uniti, dell'11 settembre 2001", che espone le prove a sostegno dell'attacco all'Afghanistan. Presentato da Blair e dai media come il dossier che stana Bin Laden e i Talebani esso, per voce dei suoi stessi redattori, sarebbero insufficienti a sostenere l’accusa in un tribunale e appare, se letto, assolutamente inconsistente.

Dei 69 punti 10 sono relativi ad informazioni sui precedenti della relazione tra Bin Laden e i telebani, 15 sono relativi ad informazioni sui precedenti alla filosofia generale di Al Qaeda ed alla sua relazione con bin Laden, 26 si riferiscono ad attacchi precedenti. Tuttavia nessuno fornisce alcun fatto relativo all11/9. La maggior parte nemmeno tenta di collegare direttamente le cose citate agli eventi di quel giorno, la vera ragione per l’attacco. Riguardo alla colpevolezza di Bin Laden queste sono le "evidenze":

Al Quaida detiene la capacità e la volontà per condurre altri attacchi contro gli Stati Uniti e i suoi alleati, incluso il regno Unito. Al Quaida non dà previo allarme sui suoi attentati. Nel 1989 Osama bin Laden e altri hanno fondato un gruppo terroristico internazionale conosciuto col nome di Al Quaida (la base). Per tutta la sua esistenza il gruppo è stato guidato da bin Laden. Dal 1989 al 1991, Osama bin Laden ha vissuto tra l'Afghanistan e il Pakistan, a Peshawar. Nel 1991 si è trasferito in Sudan, dove è rimasto fino al 1996. In quell'anno e' tornato in Afghanistan, dove risiede tutt'ora.» (link)

Senza ripeterci sulla questione della mitica anticipazione, e lasciando perdere per ovvia inconsistenza la dichiarazione di un sedicente collaboratore, è chiaro come questo documento sia semplice aria fritta. Al Qaeda ha la capacità e la volontà di fare attentati del genere (un parere personale costituisce una prova?); Al Qaeda non rivendica i suoi attentati (e tantomeno rivendica quelli che non compie!); 3 dei 19 dirottatori sarebbero legati a Al Qaeda.

Interessante in particolare la questione degli attentatori: essi sono stati identificati a tempo di record dagli stessi servizi segreti che prima non erano stati capaci di fermare 4 aerei che passeggiavano nei cieli degli più protetti del mondo benché i loro nomi non comparissero sulle liste d’imbarco ufficiali diramate dalla stampa (altro caso di tempismo e preparazione: evidentemente l’11 erano tutti in vacanza). Seguono nel dossier due considerazioni "storiche": al Qaeda è un'organizzazione terroristica nata nel 1989, ad è comandata da Bin Laden, che ha vissuto in Pakistan, Sudan e Afghanistan. Nulla lega tutto ciò con l’11 settembre eppure ciò è sufficiente per radere al suolo l’Afghanistan.


Citazione:
Perche' non sentiamo qualche complottista cioe' un imbecille che crede alle fate e agli hobbit e che naturalmente e' un pazzo una persona qualunque da quattro soldi che non sa niente di niente degli scenari internazionali un paranoico insomma:


Come durante il suo intervento alla conferenza Axis for Peace 2005, dove egli spiega che il terrorismo internazionale non esiste e che gli attentati dell’11 settembre sono una messa in scena. Quello che vediamo non è che un terrorismo strumentalizzato dalle grandi potenze e che non esisterebbe senza di esse. Invece di fingere una “guerra mondiale al terrorismo”, egli sostiene che il modo migliore di ridurre gli attentati consente nel ripristino del diritto internazionale e della pacifica cooperazione sia tra gli Stati che tra i loro cittadini.

Il terrorismo è lo strumento di una guerra di nuovo tipo. Simultaneamente, il terrorismo internazione, in accordo con i media, diviene il sistema di gestione dei processi globali. È precisamente la simbiosi tra i media e il terrorismo a creare le condizioni che permettono delle svolte nella politica internazionale e delle modificazioni della realtà esistente.

Se si analizzano in questo contesto gli avvenimenti dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, si può trarne le seguenti conclusioni :

1. I mandanti di quegli attentati sono i circoli politici e gli ambienti d’affari che avevano interesse a destabilizzare l’ordine mondiale e che avevano i mezzi per finanziare quell’operazione. La concezione politica di quell’atto è maturata là dove sono apparse tensioni nella gestione delle risorse – finanziarie e di altro tipo. Le ragioni di quegli attentati devono essere ricercate nella collusione degli interessi del grande capitale al livello transnazionale e globale, nelle cerchie non soddisfatte dalle cadenze del processo di globalizzazione o dalla direzione presa da questo processo.
A differenza delle guerre tradizionali la cui concezione è determinata da politici e generali, gli iniziatori ne sono stati degli oligarchi e dei politici loro sottomessi.

2. Solo i servizi segreti ed i loro capi attuali o in congedo – ma che hanno conservato dell’influenza all’interno delle strutture di stato – sono in grado di pianificare, organizzare e gestire un’operazione di tale ampiezza. In generale, sono i servizi segreti che creano, finanziano e controllano le organizzazioni estremiste. Senza il loro sostegno, tali strutture non possono esistere – e ancor meno effettuare azioni di una tale ampiezza all’interno di paesi particolarmente ben protetti. Pianificare e realizzare un’operazione di tale portata è estremamente complesso.

3. Osama ben Laden e « al Qaïda » non possono essere né gli organizzatori né gli esecutori degli attentati dell’11 settembre. Essi non possiedono né l’organizzazione richiesta, né le risorse intellettuali, né i quadri necessari. Di conseguenza, si è dovuta formare una squadra di professionisti e i kamikaze arabi hanno svolto il ruolo di comparse per mascherare l’operazione.
L’operazione dell’11 settembre ha mutato il cammino degli avvenimenti nel mondo, nella direzione scelta dagli oligarchi internazionali e dalla mafia transnazionale, vale a dire coloro che aspirano al controllo delle risorse naturali del pianeta, a quello delle reti globali dell’informazione e dei flussi finanziari. Quell’operazione ha pure fatto il gioco dell’élite politica ed economica degli Stati Uniti che aspira anch’essa alla dominazione globale.


L’uso del « terrorismo internazionale » mira a conseguire i seguenti obiettivi :

- Dissimulare i veri scopi delle forze sparse nel mondo che lottano per la dominazione e il controllo globali ;
- Sviare le rivendicazioni delle popolazioni in una lotta dagli esiti incerti contro un nemico invisibile ; distruggere le norme internazionali fondamentale, alterare concettualmente termini come : aggressione, terrore di stato, dittatura o movimento di liberazione nazionale ;
- Privare i popoli del loro legittimo diritto alla resistenza armata contro l’aggressione e all’azione contro l’attività sotterranea di servizi speciali stranieri ;
- la rinuncia alla difesa prioritaria degli interessi nazionali, la trasformazione nella dottrina militare degli obiettivi attraverso uno scivolamento verso la lotta contro il terrorismo, la violazione della logica delle alleanze militari a detrimento di una difesa congiunta e a vantaggio della coalizione anti-terrorista ;
- risolvere problemi economici attraverso una forte costrizione militare con il pretesto della lotta contro il terrorismo.

Citazione:
Chi e' questo pazzo,questo scriteriato che osa contraddire San Attivissimo il patrono della scienza moderna e positivista e capo del giornalismo libero mondiale?


Il generale Leonid Ivashov è vicepresidente dell’Accademia dei problemi geopolitici. E stato capo del dipartimento degli Affari generali del Ministero della Difesa dell’Unione Sovietica, segretario del Consiglio dei ministri della Difesa della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), capo del Dipartimento di cooperazione militare del ministero della Difesa della Federazione Russa. L’11 settembre 2001 era capo di stato maggiore degli eserciti russi.


Mi fermo qui perche' la vostra ignoranza su questi temi e' spaventosa.
Voi non conoscete un centesimo della storia,politica,intelligence,rapporti internazionali,geopolitica degli ultimi 60 anni.

Detto questo saluto per sempre il sito .
Grazie per avermi ospitato.
Ciao a tutti.
Inviato il: 27/8/2006 14:06
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Definisci "complottista"
#41
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 18/5/2006
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da SirEdward su 27/8/2006 12:10:41
Citazione:

-citazione-
c) non abbia infatti mai rivendicato gli attentati, d) chi ne ha tratto ogni vantaggio sia stata la stessa amministrazione che lui voleva colpire, per quanto ne conoscesse a perfezione progetti geopolitici e interessi specifici.


Questo è un esempio di forzatura della realtà. è giusto ricordare che ci sono altri motivi per questo fatto. L'identità di intenti è uno di quelli.


Questa non è molto chiara come affermazione , il governo USA ed UBL hanno le stesse motivazioni ?

Citazione:

citazione-
b) si sa per certo che di almeno due di queste i nastri siano stati sequestrati dall' FBI


Non Certo. Esistono motivi di origine giuridica per non mostrare eventuale materiale secretato. E gli USA sono famosi per rendere burocraticamente complessa qualunque cosa relativa al "top secret".


Chissà perchè hanno fatto una legge apposita che ha dato alla commissione pieni poteri per chiarire la situazione , evidentemente non li hanno utilizzati


Citazione:
Vorrei anche ricoredare che è su questo episodio che Paolo Attivissimo ha lasciato LuogoComune.


Paxtibi
Citazione:

Questa è la cosa più facile: basterebbe non venire qui a postare, se ci si è accontentati della versione ufficiale.
Del resto, non esiste un motivo logico al mondo per farlo, se non la ricerca di pubblicità o la connivenza con il potere.


Beato te che sei stato in ferie , evidentemente non hai seguito il treadh degli Zucconi da cui è nato questo



Citazione:

citazione-
con due di loro che si sono addirittura allontanati di 300 miglia dal bersaglio che già avevano a portata di mano. Una strategia che avrebbe potuto funzionare solo nel caso di un improvviso quanto improbabile stallo totale della difesa aerea americana.


La parola "improbabile", date le premesse della difesa americana in quel periodo, è totalmente fuori luogo.


Questa è giusta , meglio eliminarla e darlo per certo , visto che "ufficialmente" non hanno abbattuto niente.

Citazione:

... Che di un aereo schiantatosi al suolo, ma non colpito in aria (UA93), si possano trovare rottami e resti umani per un raggio di circa 8 miglia.


Non sembra impossibile. In ogni caso l'abbattimento di quell'aereo non sposterebbe di una virgola il giudizo degli altri tre attacchi.


Questa è veramente una perla.
Apparte il fatto che avendo raccolto personalmente i resti (umani e non) di un incidente di elicottero ti posso assicurare che quella è una semplice buca (il combustibile residuo brucia sul terreno , ne riesci a vedere tracce?),hai appena detto che non è importante se la commissione ha mentito , che tipo di discorsi allora vuoi affrontare ?
Stai accusando Massimo di aver detto falsità , ma Massimo è un semplice cittadino che si pone delle domande dovute alla mancanza od incongruenza di dati , quindi se eventualmente Massimo sbaglia non è certo con lui che te la puoi prendere , ma con chi non fornisce tali dati o li fornisce sbagliati.
Vuoi sapere chi "sapeva"? Bastava seguire i flussi di denaro precedenti gli attacchi , come mai non l'hanno fatto?


Citazione:
Un dialogo costruttivo si costruisce sulla base di un linguaggio comune. Se le diverse teorie si basano su assunti non condivisi da entrambi, allora non si arriverà mai da nessuna parte.


Bè visto che per te non è importante che la commissione incaricata di scoprire la verità abbia mentito non credo che da queste parti TU possa costruire un linguaggio comune.
Quello che il tafano & C. non riescono a capire è che la "dinamica" degli attentati non è la base , non stiamo parlano di "incidenti" tipo un meteorite che colpisce le torri , ma di gesti compiuti da esseri umani , sia che spingano un pulsante di detonazione sia che guidino un'aereo , è questa la base da cui cominciare a discutere , ovviamente per quelle persone il PNAC è un semplice pezzo di carta.Byez

_________________
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 27/8/2006 14:12
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Re: Definisci "complottista"
#42
Sono certo di non sapere
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Quali sono le critiche TECNICHE alla VU?



Con Paxtibi non provo neanche.

Ma perché? Cantiamo insieme, dai!

Supercalifragilistichespiralidoso
anche se ti sembra che abbia un suono spaventoso
se lo dici forte avrai un successo strepitoso
supercalifragilistichespiralidoso.
Am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
E am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
Ricordo che a  tre anni per convincermi a parlar
mio padre mi tirava il naso ed io giù a lacrimar
Finché un bel giorno dissi quel che in mente mi passò,
rimase così male che mai più ci riprovò!
Ooh!
Supercalifragilistichespiralidoso
Anche se ti sembra che abbia un suono spaventoso
Se lo dici forte avrai un successo strepitoso
Supercalifragilistichespiralidoso
Am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
E am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
Lui gira in lungo e in largo il mondo
e sempre, ovunque va,
la sua parola magica gli dà notorietà.
Coi duchi e i marajà, coi mandarini e i vicerè,
 mi basta appena dirla che mi invitan per il tè.
Ooh! Supercalifragilistichespiralidoso
Anche se ti sembra che abbia un suono spaventoso
Se lo dici forte avrai un successo strepitoso
Supercalifragilistichespiralidoso
Am delelelelelam de lelà
e am delelelelelam de lelà.
Sai si può dire anche all'inverso: dosoraliespilistifagicalirepus,
ma sarebbe un po' esagerato, non credi
Senza dubbio!
Se tu non sai che dire non ti devi scoraggiar,
ti basta una parola e per un'ora puoi parlar.
Ma attento a usarla bene o la tua vita può cambiar!
Per esempio..
Si
L'ho detto un giorno a una ragazza e quella mi ha sposato.
Ed è veramente deliziosa!
Eeeh, supercalifragilistichespiralidoso,
supercalifragilistichespiralidoso,
supercalifragilistichespiralidoso,
supercalifragilistichespiralidoso!
Inviato il: 27/8/2006 14:13
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  •  Fabrizio70
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Re: Definisci "complottista"
#43
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Quali sono le critiche TECNICHE alla VU?

O si ricade nella visione di insieme, geopolitica, o mi sembra che ci sia ben poco su cui costruire, anche perché, ripeto, sto facendo molta difficoltà a capire quali siano le vere accuse alla VU.
Se poi mi dite che le critiche non possono essere tecniche ma devono essere di visione strategica, da ricavare dalla storia degli ultimi 50 anni, allora il discorso é già morto prima ancora di nascere... come mai le prove che portate all'Uomo sulla Luna sono invece di tipo tecnico e non geopolitiche?


Henry gli aspetti geopolitici degli sbarchi sulla Luna sono stati discussi nei forum dedicati all'argomento, treadh spesso chiusi per discussioni un pò accese
Come ho scritto nel post precedente non si può parlare SOLO di aspetti tecnici essendoci la mano dell'uomo dietro.
Un palazzo che crolla in quella maniera ? Probabile
Due palazzo che crollano in quella maniera ? Poco probabile
Tre palazzi che crollano in quella maniera ? Improbabile
Ti ricordo che le anomalie probabilistiche sono un chiaro segno di intervento umano , ti ricordi la faccenda del superenalotto in Puglia ?
Esaminiamo oltre agli aspetti tecnici e geopolitici anche quelli legali inoltre :

Da:http://www.9-11commission.gov/about/107-306.title6.htm

Citazione:

(4) make a full and complete accounting of the circumstances
surrounding the attacks, and the extent of the United States'
preparedness for, and immediate response to, the attacks;


Secondo il tuo parere la commissione ha eseguito il mandato che le era affidato?


P.S: Henry il termine "traditore" non si riferiva certo a te od altri come te con cui si può discutere , ma se permetti quando vado su un sito italiano pieno di simbologie ed inneggiamenti neo-con sono liberissimo di chiamarli traditori , il PNAC non è certo a favore dell'umanità
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Wilhelm Richard Wagner-1849
Inviato il: 27/8/2006 14:49
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  •  Chiara_men
      Chiara_men
Re: Definisci "complottista"
#44
Ho qualche dubbio
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SirEdward io sono contro i commenti aspri per antonomasia.
Quando qualcuno commenta cio' che altri hanno scritto con quell'espressione un po' sufficente ed un po' presuntuosa , mi indigno: Ma sai perche' ? perche' la presunzione è sorella dell'ignoranza, e non vorrei avessero nessuna parentela con me. Se mai le lascio ad altri.

Orbene, ho letto il tuo post . Molto ma molto interessante. Tu praticamente con pochissime argomentazioni (non pochissime perche' tue, ma perche' rsposte a chi dice il contrario di quello che tu dici),contesti una bella fetta delle controanalisi sull'11/9, devo dire che mi interessa e non poco questa tua visione dei fatti, certo mi dirai che non e' la tua visione dei fatti, ma sono i fatti stessi. Ok, sono possibilista a tutto.

Pero', e lo sai che se non c'era un pero' mica scrivevo qui e a te, giusto?

pero'...se la cosa non ti e' gravosa, mi piacerebbe avere piu' spiegazioni ai tuoi commenti cosi' messi su questo sito.
FALSO
NON E' VERO
FALSO FALSO
FALSO FALSO FALSO

Comprendi da solo, perche' non mi sembri superficiale e stupido, che sotto ai tuoi vari falso, posso scrivere i miei vari falso e fare una intera domenica ( con possibile apertura al lunedi) di chi ha piu' tempo per scrivere FAlso.

Potresti anche spiegare il perche' dei tuoi FALSO?

grazie

chiara_mente
Inviato il: 27/8/2006 15:00
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: Definisci "complottista"
#45
Dubito ormai di tutto
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Giusto per rinfrescare la memoria ai nostri grandi e scientifici e liberi debunkeristi:

Citazione:
il rapporto PNAC:


si riferisce agli alleati chiave, come il Regno Unito, come al "più efficace ed efficiente mezzo per esercitare la leadership americana globale";

- descrive le missioni di mantenimento della pace come "riservate alla leadership politica americana, piuttosto che a quella delle Nazioni Unite";

- rivela la preoccupazione all'interno dell'amministrazione che l'Europa possa rivaleggiare con gli USA;

- afferma che "anche se Saddam dovesse uscire di scena" le basi in Arabia Saudita e in Kuwait rimarranno in modo permanente - nonostante l'opposizione interna dei regimi del Golfo allo stazionamento di truppe USA - dal momento che l'Iran potrebbe benissimo rivelarsi una minaccia agli interessi USA pari a quella rappresentata dall'Iraq".

- evidenzia la Cina per un "cambio di regime", sostenendo che "è tempo di accrescere la presenza delle forze americane nell'Asia sud-orientale". Questo, dice il documento, può portare al fatto che "l'America e le potenze alleate forniscano la spinta al processo di democratizzazione in Cina";

- sollecita la creazione di "Forze Spaziali USA", per dominare lo spazio, e il controllo totale del ciberspazio per evitare che i "nemici" possano adoperare internet contro gli USA;

- suggerisce che, nonostante la minaccia di dichiarare guerra all'Iraq per aver sviluppato armi di distruzione di massa, gli USA meditano di produrre armi biologiche - bandite dalla nazione - nei decenni a venire. Esso afferma: "Nuovi metodi di attacco - elettronico, 'non-letale', biologico - saranno disponibili in misura maggiore… probabilmente i combattimenti avranno luogo in nuove dimensioni, nello spazio, nel cyberspazio, e forse il mondo dei microbi ... forme avanzate di guerra biologica indirizzate a specifici genotipi, possono levare la guerra biologica dal regno del terrore e trasformarla in un utile strumento politico";

- e indica la Corea del Nord, la Libia, la Siria e l'Iran come regimi pericolosi e afferma che la loro esistenza giustifica la creazione di un "sistema mondiale di controllo e comando".

Tam Dalyell, il ministro laburista, padre della Camera dei Comuni e una delle principali voci di ribellione contro la guerra in Iraq, dichiara: "Questa è spazzatura della consulenza presidenziale di destra fatta di falchi col cuore da coniglio - gente che non ha mai fatto la guerra ma è innamorata dell'idea della guerra. Uomini come Cheney, che durante guerra del Vietnam erano imboscati.

"Questo è un progetto per la dominazione USA del mondo - un nuovo ordine mondiale di loro invenzione. Questi sono i processi mentali di visionari americani che vogliono controllare il mondo. Mi sconvolge che un Primo Ministro laburista britannico abbia potuto saltare nel letto di una ciurma di simile levatura morale."


La vostra onniscienza deve spiegarci anche questo please.

O sommo esperto degli esperti Henry 62 potresti ripetermi il concetto:

Citazione:
Mi sembra che ancora una volta questa sia una buona scusa per non dover ammettere che, a fronte di mille sospetti, che fra l'altro non ho alcuna diffcoltà a capire, non emerge una sola prova che irrobustisca le ipotesi alternative.


non riesco ad afferrarlo.Sai io sono un complottista.
Inviato il: 27/8/2006 15:31
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: Definisci "complottista"
#46
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Grandi amanti della verita' ed esperti di turno che non trovate una sola prova che irrobustisca le ipotesi alternative:


Tra il febbraio 2000 e il giugno 2001 il NORAD, North American Aerospace Defense Command, mise in opera una serie di esercitazioni e manovre sulla difesa aerea “contro-terrorismo”.
Le manovre hanno coinvolto velivoli a reazione pilotati a distanza, piccoli aerei pilotati per simulare i missili cruise e velivoli dirottati con un
profilo d’attacco a bassa quota verso grandi città.
Per queste simulazioni vennero impiegate molte risorse umane, tecnologiche e finanziarie.
Venne messo a punto un software speciale per poter integrare i dati dei radar appartenenti a differenti servizi. Attacchi simulati su Savannah, in Georgia e su Panama City, in Florida, vennero visualizzati su sofisticati diagrammi messi a punto specificamente nei quali una combinazione di drones a reazione e microjet monoposto rappresentavano missili cruise e aerei suicidi che attaccavano a bassa quota.
Il primo giugno 2001, giorno decisivo per la simulazione, il capo di Stato Maggiore diramò “l’Aircraft Piracy order CJCSI-3610.10” a tutti gli
equipaggi degli aerei militari per “resistere ai dirottatori con tutta la forza necessaria incluso l’utilizzo delle armi da fuoco.”
Copie di questo ordine vennero inviati anche a Donald Rumsfeld, Colin Powell, George Tenet, Robert Mueller e al National Security Council, ma apparentemente il Consigliere Condoleza Rice, durante la sua testimonianza davanti alla Commissione d’Inchiesta sull’11 settembre, non se l'è ricordato!

Fonti: Pasadena Star-News - April 22, 2004
San Gabriel Valley Tribune - April 22, 2004
Whittier Daily News - April 22, 2004
USA Today - April 19, 2004


Citazione:
Ormai siete sempre piu' ridicoli con le vostre certezze di esperti e amanti della scienza e della verita'.Peccato che non sia in gioco il vostro nome o reputazione ma il destino dell'intera umanita' e di qualche milione di morti(prossimi venturi)
Inviato il: 27/8/2006 15:44
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  •  SirEdward
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Re: Definisci "complottista"
#47
Mi sento vacillare
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Citazione:
da Chiara_men su 27/8/2006 15:00:14

SirEdward io sono contro i commenti aspri per antonomasia.
Quando qualcuno commenta cio' che altri hanno scritto con quell'espressione un po' sufficente ed un po' presuntuosa , mi indigno: Ma sai perche' ? perche' la presunzione è sorella dell'ignoranza, e non vorrei avessero nessuna parentela con me. Se mai le lascio ad altri.

Orbene, ho letto il tuo post . Molto ma molto interessante. Tu praticamente con pochissime argomentazioni (non pochissime perche' tue, ma perche' rsposte a chi dice il contrario di quello che tu dici),contesti una bella fetta delle controanalisi sull'11/9, devo dire che mi interessa e non poco questa tua visione dei fatti, certo mi dirai che non e' la tua visione dei fatti, ma sono i fatti stessi. Ok, sono possibilista a tutto.

Pero', e lo sai che se non c'era un pero' mica scrivevo qui e a te, giusto?

pero'...se la cosa non ti e' gravosa, mi piacerebbe avere piu' spiegazioni ai tuoi commenti cosi' messi su questo sito.
FALSO
NON E' VERO
FALSO FALSO
FALSO FALSO FALSO

Comprendi da solo, perche' non mi sembri superficiale e stupido, che sotto ai tuoi vari falso, posso scrivere i miei vari falso e fare una intera domenica ( con possibile apertura al lunedi) di chi ha piu' tempo per scrivere FAlso.

Potresti anche spiegare il perche' dei tuoi FALSO?

grazie

chiara_mente


Non è questa la discussione per parlare di queste cose. Se ne è già parlato abbondantemente altrove, e anche su LuogoComune.

In ogni caso, almeno due cose sono false. Che manchino i rottami di un 757 al Pentagono, e che la tempistica degli orari sia quella descritta in Inganno Globale (non fosse altro che perché, anche su richiesta, mai ne è stata citata la fonte).

Non mi sembrava il caso di perdermi a copiare e incollare pezzi di discussioni da varie fonti. Se non vuoi credere a tutte quelle che ho segnato (e che sono solo quelle di cui posso parlare con una cognizione decente), bastano le due che sono state sviscerate approfonditamente su LuogoComune.
Inviato il: 27/8/2006 15:45
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  •  SirEdward
      SirEdward
Re: Definisci "complottista"
#48
Mi sento vacillare
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Per gli altri, che come ANTICRISTO, la buttano sul quadro geopolitico:

A me non interessa del quadro geopolitico, perché per quel che ne so potreste avere benissimo ragione a sospettare connivenze o giochi di potere.

A me non interessa dimostrare che gli Americani sono gli oscuri padroni del mondo.

A me non interessa perché non sono abbastanza esperto per poter dimostrare queste questioni. E poi magari è davvero così.

Quello che a me interessa è che chi cerca le prove di questa oscura dominazione del mondo le cerchi davvero, e non sbandieri di averle trovate dove non ci sono, cioè nella dinamica degli attentati dell'11 Settembre.

I 19 imbecilli sono al soldo di Bush e Bush si è autoattentato? 1) dimostralo 2) può anche essere vero.

La prova che Bush si è autoattentato è nella dinamica degli attacchi? No. Mi dispiace. Sarebbe bello, ma non è così. Si trovi un'altra "prova", e che sia consistente, perché fino ad ora si tratta solo di giudizi sommari basati su indizi.

Se ci si eleva a rango di chi è in grado di denunciare un governo per crimini di questa entità, perché cadere miseramente e perdere la credibilità continuando a riproporre bugie e inesattezze? Se uno racconta bugie, o semplicemente commette errori di metodo, finirà che non gli si crederà neppure quando dirà la verità. è questo lo scopo?
Inviato il: 27/8/2006 15:50
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Re: Definisci "complottista"
#49
Sono certo di non sapere
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Sir Edward (I° ?)

Il fatto - stradimostrato - che gli americani avessero pianificato auto-attentati contro i propri stessi cittadini per creare guerre non è ragione sufficiente ALMENO per sospettare?

Da dove nasce la tua "fiducia"? E' lecito sospettare che la tua fiducia mascheri in realtà solo la tua ingenuità e ignoranza?
Inviato il: 27/8/2006 16:08
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Definisci "complottista"
#50
Mi sento vacillare
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Ciao Max-Piano,
tu sei liberissimo di sospettare quello che vuoi, ma un conto é il sospetto, un altro é dire di avere le prove di un autoattentato.

Se, per puro e solo esempio, tu affermassi in Italia una cosa del genere e fossi querelato da chi indichi come l'autore dell'autoattentato, portato davanti ad un tribunale, sai quanto varrebbero le tue prove geopolitiche? Ti beccheresti una condanna per calunnia!

Ripeto, un conto sono le prove, un altro le considerazioni che liberamente si possono fare in virtù della libertà di espressione; la geopolitica non é una scienza che consenta scientificità di metodo e di conclusioni.
Tu puoi dire che la spiegazione é tutta nella storia degli ultimi 50 anni, io pure, ma ciascuno poi ricava la sua ipotesi che nessuno può contraddire in modo concreto, perché di prove, ripeto, non ce ne sono...

Ti faccio un esempio, di cui mi sono occupato: prendi la morte di Mussolini. Un evento storico e politico innegabile per importanza.
La geopolitica ti potrà indicare forse una risposta sul perché, ma non ti potrà mai dire chi ha premuto il grilletto, dove, quando e cosa é veramente successo, mentre l'analisi delle fotografie di Piazzale Loreto, l'analisi degli indumenti indossati dal Duce ti possono dare delle certezze che la versione ufficiale dell'allora PCI era falsa!
Ciao
Inviato il: 27/8/2006 16:22
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: Definisci "complottista"
#51
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Quello che a me interessa è che chi cerca le prove di questa oscura dominazione del mondo le cerchi davvero, e non sbandieri di averle trovate dove non ci sono, cioè nella dinamica degli attentati dell'11 Settembre.


Scusa SirEdward io ti ho dato delle dichiarazioni ufficiali dei protagonisti della vicenda dal quale si ricava che non ci sono prove che l'11/9 lo abbia fatto Al Qaeda.
Questo lo dicono loro stessi.

«Bin Laden non è stato formalmente accusato in relazione all’ 11-9» ha chiarito Rex Tomb, uno dei portavoce dell’FBI

Ufficiali dell’intelligence USA hanno ammesso di aver fallito i tentativi di portare alla luce qualsiasi pista che conducesse agli attacchi dell’11 settembre.

QUESTO LO DICONO LORO STESSI come te lo devo far capire?in che lingua lo devo scrivere?

Bin Laden prima che morisse nel dicembre 2001 non ha mai ammesso di averlo fatto:

Citazione:
«Ci sono agenzie negli Stati Uniti –spiega Osama- che chiedono miliardi di dollari di stanziamenti dal Congresso e dal governo ogni anno. Questi finanziamenti non sono stati in dubbio finché l’Unione Sovietica è esistita, ma dopo la sua caduta il budget di queste agenzie è stato in pericolo. Quindi loro hanno bisogno di un nemico. Così prima loro scatenano la propaganda contro Osama –parla alla terza persona, come in interviste precedenti- e i Talebani, e quindi questo incidente accade». (link)


I video dopo(2) sono dei falsi.Ti devo dimostrare anche questo a furor di dati facendoti fare l'ennesima brutta figura.
QUESTO LO DICE LO STESSO BIN LADEN.Come te lo devo dire?In che lingua te lo devo tradurre?


Citazione:
I 19 imbecilli sono al soldo di Bush e Bush si è autoattentato? 1) dimostralo 2) può anche essere vero.


Guarda che a dirlo e' un esperto(nel senso che e' stato un esperto di queste operazioni false-flag ai tempi dell'URSS) come Leonid Ivashov.

Se si analizzano in questo contesto gli avvenimenti dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, si può trarne le seguenti conclusioni :

1. I mandanti di quegli attentati sono i circoli politici e gli ambienti d’affari che avevano interesse a destabilizzare l’ordine mondiale e che avevano i mezzi per finanziare quell’operazione. La concezione politica di quell’atto è maturata là dove sono apparse tensioni nella gestione delle risorse – finanziarie e di altro tipo. Le ragioni di quegli attentati devono essere ricercate nella collusione degli interessi del grande capitale al livello transnazionale e globale, nelle cerchie non soddisfatte dalle cadenze del processo di globalizzazione o dalla direzione presa da questo processo.
A differenza delle guerre tradizionali la cui concezione è determinata da politici e generali, gli iniziatori ne sono stati degli oligarchi e dei politici loro sottomessi.

2. Solo i servizi segreti ed i loro capi attuali o in congedo – ma che hanno conservato dell’influenza all’interno delle strutture di stato – sono in grado di pianificare, organizzare e gestire un’operazione di tale ampiezza. In generale, sono i servizi segreti che creano, finanziano e controllano le organizzazioni estremiste. Senza il loro sostegno, tali strutture non possono esistere – e ancor meno effettuare azioni di una tale ampiezza all’interno di paesi particolarmente ben protetti. Pianificare e realizzare un’operazione di tale portata è estremamente complesso.

3. Osama ben Laden e « al Qaïda » non possono essere né gli organizzatori né gli esecutori degli attentati dell’11 settembre. Essi non possiedono né l’organizzazione richiesta, né le risorse intellettuali, né i quadri necessari. Di conseguenza, si è dovuta formare una squadra di professionisti e i kamikaze arabi hanno svolto il ruolo di comparse per mascherare l’operazione.
L’operazione dell’11 settembre ha mutato il cammino degli avvenimenti nel mondo, nella direzione scelta dagli oligarchi internazionali e dalla mafia transnazionale, vale a dire coloro che aspirano al controllo delle risorse naturali del pianeta, a quello delle reti globali dell’informazione e dei flussi finanziari. Quell’operazione ha pure fatto il gioco dell’élite politica ed economica degli Stati Uniti che aspira anch’essa alla dominazione globale.

Come te lo devo dire?In che lingua?In russo?

La prova che Bush si è autoattentato è nella dinamica degli attacchi? No. Mi dispiace. Sarebbe bello, ma non è così. Si trovi un'altra "prova", e che sia consistente, perché fino ad ora si tratta solo di giudizi sommari basati su indizi.

Quindi le dichiarazioni ufficiali sono indizi,il fatto che il piano per invadere l'Afghanistan era pronto da mesi(e come si faceva a sapere che si sarebbe trovato un motivo?) e' un giudizio,

Citazione:
Tra il febbraio 2000 e il giugno 2001 il NORAD, North American Aerospace Defense Command, mise in opera una serie di esercitazioni e manovre sulla difesa aerea “contro-terrorismo”.

Citazione:
Le manovre hanno coinvolto velivoli a reazione pilotati a distanza, piccoli aerei pilotati per simulare i missili cruise e velivoli dirottati con un
profilo d’attacco a bassa quota verso grandi città.
Per queste simulazioni vennero impiegate molte risorse umane, tecnologiche e finanziarie.
Venne messo a punto un software speciale per poter integrare i dati dei radar appartenenti a differenti servizi. Attacchi simulati su Savannah, in Georgia e su Panama City, in Florida, vennero visualizzati su sofisticati diagrammi messi a punto specificamente nei quali una combinazione di drones a reazione e microjet monoposto rappresentavano missili cruise e aerei suicidi che attaccavano a bassa quota.

Questa e' un'opinione Sir Edward?

Ma sentiamo qualche testimone personale:

Mi chiamo William Rodriguez, ho lavorato al World Trade Center di New York per 20 anni della mia vita. Ero responsabile della manutenzione nella torre nord. L’11 settembre avevo l'unico passe-partout per aprire tutte le serrature delle porte degli edifici, anche se c'erano altre quattro persone che avevano i passe-partout ed erano state addestrate ad affrontare situazioni di emergenza e di soccorso, e che furono le prime a fuggire dagli edifici. Guardate, questa è la chiave.
Questo passe-partout era in grado di aprire tutto il complesso e quel giorno, l'11 settembre, un'unità di circa 15 persone dei dipartimento dei vigili dei fuoco mi doveva seguire mentre correvo da una parte all'altra cercando di aprire le porte per aiutare le persone ad uscire. Personalmente dopo l'11 settembre sono diventato il portavoce delle famiglie delle vittime e sono andato a testimoniare davanti al Congresso. A chiedere di creare una commissione, perché la commissione che hanno fatto per l’11 settembre, come ricorderete, il Presidente Bush non la voleva. Sosteneva che non ne avevamo bisogno ma noi ce l'abbiamo messa tutta, abbiamo combattuto e siamo riusciti ad ottenere la commissione».
«Questo che vedete è il rapporto finale ed io ho testimoniato, a porte chiuse. Molte informazioni riferite provenivano dall'ultimo superstite, una persona che conosceva bene gli edifici anche ad occhi chiusi.
I membri della commissione sono stati molto turbati dalle informazioni che ho fornito, ma in realtà non c'è traccia della mia testimonianza nelle oltre 500 pagine di questo rapporto. Anche se sono stato dichiarato eroe nazionale dal Congresso, loro non volevano che la mia testimonianza potesse in qualche modo contrastare con la versione ufficiale.
Come superstite e come rappresentante delle famiglie delle vittime, ho riscontrato che il rapporto ufficiale sui fatti dell'11 settembre 2001 è un rapporto falso e incompleto. Ma perché vi ho raccontato tutto questo? Perché vogliamo darvi gli strumenti e gli elementi per capire che questo potrebbe accadere anche a voi, e perché possiate comprendere il modo in cui il nostro governo si è comportato con le vittime. Sono molto grato di aver incontrato tutte queste persone che non conoscevo prima, hanno cambiato la mia vita. Noi siamo animati da una motivazione e dall'entusiasmo di arrivare alla verità per voi.

Vuoi che continui a fornirti carrellate di dati su dati.Io posso farlo per altre 40 pagine se vuoi ma ne faresti una ben magra figura.
Ma non ti accorgi di quello che accade nel mondo OGGI,delle liberta' individuali che ci vengono/verranno tolte,dei falsi attentati sugli aerei,dei terroristi islamici che hanno anelli d'oro al dito?

SirEdwar te lo dico da uomo a uomo ormai non si puo' piu' negare l'evidenza e non e' una questione 11/9 o no qui si tratta di un programma politico descritto anni fa dalle stesse persone che lo stanno attuando ora e che persone ben inserite nell'intelligence come Ivashov sanno bene.

Decidi tu cosa pensare piu' di cosi' non posso aiutarti(gia' se non l'avessi capito io sto cercando di aiutarti a ragionare per il tuo bene e per quello dei tuoi figli(se ce l'hai) cosicche' al prossimo finto attentato non si vada a credere come pecoroni che la colpa sia dell'Iran.

Ciao.

Inviato il: 27/8/2006 16:26
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Re: Definisci "complottista"
#52
Sono certo di non sapere
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Citazione:
l'analisi delle fotografie di Piazzale Loreto, l'analisi degli indumenti indossati dal Duce ti possono dare delle certezze che la versione ufficiale dell'allora PCI era falsa!

Continua a stupirmi ed a risvegliare il bambino che c'e' in noi la incredibile univocita' con cui vengono SEMPRE scelte le tesi da smontare, e mai altre.

Beam me up, Scottie
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Inviato il: 27/8/2006 16:26
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  •  Henry62
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Re: Definisci "complottista"
#53
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Ciao Anticristo,
me la spieghi questa tua affermazione:

"O sommo esperto degli esperti Henry 62 potresti ripetermi il concetto:
-citazione-
Mi sembra che ancora una volta questa sia una buona scusa per non dover ammettere che, a fronte di mille sospetti, che fra l'altro non ho alcuna diffcoltà a capire, non emerge una sola prova che irrobustisca le ipotesi alternative.
non riesco ad afferrarlo.Sai io sono un complottista."

io parlo di ciò che conosco, la geopolitica, come sai, non la conosco.
Sei tu l'esperto, caso mai, per cui supportami con prove quanto ipotizzi con considerazioni geopolitiche...
Ciao
Inviato il: 27/8/2006 16:31
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  •  Henry62
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Re: Definisci "complottista"
#54
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Ciao PikeBishop,
io parlo di ciò che conosco e ho fatto semplicemente un esempio concreto di una vicenda stra-famosa, di cui mi sono occupato, che nonostante 60 e passa anni, non 5, e nonostante sia chiaro da tempo che le cose non sono andate come é stato raccontato, viene ancora raccontata allegramente nei testi scolastici con la favoletta della fucilazione del colonnello Valerio (che non si sa nemmeno chi fosse con certezza).
Se non ti va bene, prendi tu un esempio che più ti aggrada.
Ciao
Inviato il: 27/8/2006 16:37
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Re: Definisci "complottista"
#55
Sono certo di non sapere
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Citazione:
io parlo di ciò che conosco e ho fatto semplicemente un esempio concreto di una vicenda stra-famosa

Come volevasi dimostrare: la COSTANZA nella scelta delle questioni di cui interessarsi e' rimarchevole.

Non che creda che tutti i Neoconformisti siano cattivi, e' semplicemente che li disegnano cosi'
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Inviato il: 27/8/2006 16:42
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  •  Henry62
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Re: Definisci "complottista"
#56
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Ciao PikeBishop,
mi stai prorpio incuriosendo!
Dopo aver scritto questa:

"Chiamiamoli, in un mantra ossessivo, appena li vediamo, col loro giusto appellativo NEO (parte gia' spegata poco piu' sopra), CON (parte della parola "Conformista" , ma anche "Conservatore" e, molto piu' acconcio al caso in questione, "Confidence Trickster" o in italico idioma "Imbroglione" o se piu' vi piace "Convict" come in "Avanzo di Galera") FORMISTI (Ovvero paccari), ripeto: NEOCONFORMISTI. "

Ti chiederei la cortesia di spiegarmi bene il tuo pensiero, per favore.
Abbi pazienza, non sono un complottista!
Inviato il: 27/8/2006 16:48
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Re: Definisci "complottista"
#57
Sono certo di non sapere
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Citazione:
mi stai prorpio incuriosendo!Spiegami bene cosa intendi, per favore


La comunicazione, specie se per iscritto, e' possibile solo se ad una prima lettura ti immedesimi completamente nel punto di vista dello scrivente, capendone il punto di vista e essendo - se lo scritto e' coerente - praticamente d'accordo. A questa fase deve obbligatoriamente seguire una seconda nella quale si evidenziano le debolezze di quel punto di vista. La terza fase e', alla luce delle proprie esperienze, quella di sortire un personale punto di vista che tenga conto, nel bene e nel male, di quello che si e' letto.

Questa procedura non e' mai seguita da alcune persone che si riconoscono in gruppi o scuole di pensiero e percio' il loro punto di vista non viene arricchito da nessuna contribuzione che sia in conflitto con il "partito preso", nel caso dei Neoconformisti, che ogni tesi che si opponga a quella garantita' da autorita' costituite e riconosciute DEBBA essere una panzana, c'e' solo bisogno di smascherarla.

Caro Henry, tu (altri si) non mi sembri sicuramente in malafede, ma sei prigioniero di uno schema mentale che e' evidente e persin troppo facile prevedere. Tutti lo siamo stati piu' o meno, a qualche punto della nostra vita, quindi "it's no big deal" (che fatica pensare in italiano!!!).
Prova a rilassarti e ad affrontare questo sito in maniera piu' costruttiva, sempre che ti interessi. Se non ti interessa segui i consigli del vecchi PAX e cambia aria.

Cordialmente Pike & the Wild Bunch

PS
Pregherei in una eventuale replica, di non rigirare la frittata, qui non c'e' identita' di vedute e non ci sono gombloddisti, solo bastia'n'cuntrari, quelli si
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Inviato il: 27/8/2006 17:06
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Re: Definisci "complottista"
#58
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ripeto, un conto sono le prove, un altro le considerazioni che liberamente si possono fare in virtù della libertà di espressione; la geopolitica non é una scienza che consenta scientificità di metodo e di conclusioni.


I dettagli desecretati dell'Operazione Northwood sono o non sono una prova che gli USA stavano pianificando o avevano in mente di attuare auto-attentati contro civili in loschissime e sanguinarie operazioni di false flag? Parliamo ad esempio di attacchi ad aerei civili con falsi MIG, l'impiego di droni e attentati a postazioni militari!
Questa è la Grande Democrazia che ci hanno descritto? Trattandosi di documenti ufficiali, perchè non se ne parla mai?

Cosa stai difendendo Henry? Diccelo chiaramente una volta per tutte!

Non ho ancora capito infatti se lo fai o lo sei...
Inviato il: 27/8/2006 18:43
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  •  Henry62
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Re: Definisci "complottista"
#59
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Ciao Max-Piano,
tu scrivi:

"... dettagli desecretati dell'Operazione Northwood sono o non sono una prova che gli USA stavano pianificando o avevano in mente di attuare auto-attentati contro civili in loschissime e sanguinarie operazioni di false flag? Parliamo ad esempio di attacchi ad aerei civili con falsi MIG, l'impiego di droni e attentati a postazioni militari!
Questa è la Grande Democrazia che ci hanno descritto? Trattandosi di documenti ufficiali, perchè non se ne parla mai?"

per me sono la prova che gli USA sono una democrazia, visto che questi piani non sono mai stati applicati e anzi, sono stati resi pubblici, per te forse sono altro.
E' la solita storia del bicchiere, che per qualcuno é mezzo vuoto, per qualcun altro é mezzo pieno...

poi scrivi:

"Cosa stai difendendo Henry? Diccelo chiaramente una volta per tutte!
Non ho ancora capito infatti se lo fai o lo sei..."

difendo la mia libertà di farmi un'opinione libera da condizionamenti, cercando le prove delle affermazioni che vengono fatte e cercando di capire cosa ci viene detto, accettando alcune cose e non accettandone altre.
Tutto qui.

Ciao
Inviato il: 27/8/2006 19:16
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Definisci "complottista"
#60
Mi sento vacillare
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Ciao PikeBishop,
non sono chiaramente molto d'accordo con te sul ruolo e sulla modalità di espressione della comunicazione scritta, visto che, proprio per la sua funzione, chi scrive deve pensare alla varietà dei suoi possibili/probabili lettori.
Uno dei problemi di chi scrive é, per esempio, di essere certo di essere capito nel senso di ciò che vuole scrivere, tenendo conto della mediazione del lessico. Sembra strano, ma non tutti attribuiamo lo stesso significato alle parole.
Per esempio, se ti scrivo "ti leggo con simpatia", tu cosa capisci, che sono lieto di leggerti? Invece volevo dire che condivido il tuo sentimento... Due interpretazioni corrette, entrambe vere, ma che possono anche essere di opposto tenore (tanto per chiarire, questo é il significato del detto"gli occhi si ammalano per simpatia", oppure un "esplosivo detona per simpatia").
Da un punto di vista del tutto obiettivo, posso leggere un intero trattato senza condividerlo (vuoi un paio di esempi: "Il Capitale" e "Il mito del XX secolo"), ma non per questo non capisco cosa ci sia scritto.
No, non condivido la tua impostazione.

Non mi pare che il mio approccio a LC non sia costruttivo, ma non mi piace veder spacciare per verità quelle che non sono altro che mistificazioni... Che ti devo dire?
Continuerò a leggere le pagine di LC, nella speranza di poter "crescere".
Ciao
Inviato il: 27/8/2006 19:29
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