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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Archeologia alternativa
#211
Sono certo di non sapere
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Da ROMA
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nel corso della mappatura sistematica operata da sofisticati satelliti sui luoghi-simbolo della civiltà egizia, sono stati ravvisati strani anelli a forma perfettamente circolare e non chiusi in un’area a 500 metri – 1 Km a sud della piana di Gizah. A poche centinaia di metri dalla Sfinge, ed in linea con essa secondo una verticale nord-sud, una dozzina di figure circolari si sono rivelate alla telecamera potentissima del rilevatore satellitare: sul terreno appaiono appena percettibili, evidentemente logorate dall’usura dei secoli e dall’azione incessante del vento, che ha livellato il deserto compatto ma friabile; tuttavia in origine dovevano essere dei solchi più netti e meglio definiti e sicuramente percettibili ad occhio nudo anche a livello del piano calpestato. ......continua qui
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 17/10/2006 11:21
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  •  Mayer
      Mayer
Re: Archeologia alternativa
#212
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/3/2006
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Grazie dei Link Tekno!
Meritano una calma lettura,..

a pag 10 avevamo cominciato ad accennare agli oopart,
ma un approfondimento ci sta tutto,
sei hai materiale pubblica. ;)

E doppiamente possiamo andare a scavare nei nostri cari Egizi.. mostrando il loro vero volto..

cioe' mentre la Teoria Ufficiale ce li vorrebbe mostrare come gli innovatori.. l'anello del passaggio dalla caccia all'agricoltura,
la prima grande civilta' dopo i sumeri..

penso si possa dimostrare che in realta' il popolo Egizio era depositario dei resti del Sapere proveniente da Mu e della colonia Atlantide..

Secondo voi si potrebbe datare una societa' egizia pre e post diluvio..?
Inviato il: 18/10/2006 21:07
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Re: Archeologia alternativa
#213
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
ma si possono fare domande online al Cicap?

Ora non più hanno "sospeso" questa possibilità (a tempo indeterminato)
Inviato il: 18/10/2006 21:12
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Re: Archeologia alternativa
#214
Mi sento vacillare
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Ciao Mayer, ma figurati :)

Dato che i link forniscono già degli approfondimenti interessanti sugli oggetti OOPART, vorrei evidenziare l'importanza della "interpretazione" a proposito della disposizione particolare dei monumenti.

Secondo il ricercatore Sebastiano Brocchi i monumenti antichi, i dipinti, le strutture in genere e le loro disposizioni, grandezze e rapporti sono dei metodi sopraffini per nascondere agli occhi degli ignoranti le antiche sacre verità. L’ignorante si limita ad osservare impressionato,quasi impaurito e con rispetto i grandi monumenti e le grandi opere del passato; colui che invece sa leggere il simbolo, trova la verità, diventando così “illuminato”. L'alchimia, quindi, non sarebbe più la barzelletta che ci viene raccontata, ma addirittura un mix a dir poco geniale di filosofia, "spiritualità", matematica, tecnologia destinata ovviamente all'esoterismo.

Ecco parte di una sua scoperta incredibile: su una collina che domina il lago di Lugano vi sono nove (9) chiese medievali la cui disposizione coincide alla perfezione con quella della costellazione del Leone (9 stelle), quindi ognuna delle chiesa corrisponde esattamente alla posizione di una delle stelle che fa parte della costellazione e viceversa. Secondo il giovanissimo studioso, in questo luogo, fin dal Medioevo, i maestri alchimisti decisero di tramandare il loro sapere agli iniziati, spiegando loro come arrivare all’illuminazione lasciando simboli nascosti nei dipinti e nelle sculture delle chiese sparse sulla collina. Secondo il ricercatore le chiese in questione sono come dei veri e propri libri che contengono informazioni esoteriche riservate agli iniziati per ricondurli alla conoscenza dimenticata. Un linguaggio simbolico che porta alla conoscenza della pietra filosofale. E’ risaputo che la pietra filosofale fosse la famosa pietra leggendaria in grado di trasformare i metalli in oro, ma questa non è da considerarsi come una trasformazione alla lettera, bensì una metafora. La pietra è la via per giungere all’oro, cioè alla conoscenza, operando una trasformazione sui “metalli” che il gergo cifrato dei testi alchemici indicano l’essere umano.
Il leone, costellazione cui rimanda la posizione delle chiese, nell’antichità era proprio il simbolo dell’oro e della conoscenza, il massimo grado dello sviluppo spirituale dell’uomo.
Sulla collina, fra le nove chiese, c’è quella di S. Abbondio, santo famoso nel medioevo per aver resuscitato il figlio di un nobile di nome Regulus. Se si confronta la posizione delle chiese sulla collina con la costellazione del Leone, la chiesa di S. Abbondio coincide proprio con la stella denominata Regulus. Perfino il campanile è una prova della corrispondenza fra la chiesa e la stella. Il campanile è costruito come un’enorme meridiana che descrive il movimento del sole nel cielo. La sua altezza è di 40 metri e 50 centimetri; non significa assolutamente niente, starà pensando qualcuno; invece, se letta secondo un’antica tavola numerica, questa misura dà la parole ”re” e “luce”. Il nome della stella collegata a questa chiesa, “Regulus” significa “piccolo re” ed essa è anche la stella più “luminosa” della costellazione. La storia continerebbe...

Fonte:
Articolo Originale 1
Articolo Originale 2

(notare che nelle foto sono visibili scie chimiche...)
Inviato il: 18/10/2006 23:11
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  •  Mayer
      Mayer
Re: Archeologia alternativa
#215
Ho qualche dubbio
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Quindi Brocchi suggerisce che a Lugano in queste 9 chiese si celino segreti alchemici.
Un grande in bocca al Lupo!
Speriamo che riesca a dipanare questa matassa.

Spesso i luoghi di culto cristiani venivano eretti sopra a santuari piu' antichi. Luoghi sacri dove gia' risiedevano altre divinita'. Chissa' cosa c'era sotto a quelle chiese..

E chissa cosa c'era sotto Baalbek?
son capitato qualche giorno fa qua:
http://www.sitchin.com/

verso meta' pagina parla di
In The News: Baalbek
War Comes to the "Landing Place"

e descrive come prima dei Romani quel luogo fosse stato adorato dai Greci, dai Fenici, dai Babilonesi e persino dal re Gilgamesh...

dopodiche' ipotizza che il sito sia stato fondato prima dell'ultimo diluvio universale.
__________________________________________
"Built Before the Flood
Who was that “someone?” What technology was used for the incredible feat? When and Why was it all done?

The Maronite Christians who for generations deemed themselves custodians of the site (before they were displaced by the Shiite Moslems) told legends of the “giants” who had built the colossal platform. I found the answers in the ancient Sumerian texts, and related them in The Stairway to Heaven and The Wars of Gods and Men.

The great stone platform was indeed the first Landing Place of the Anunnaki gods on Earth, built by them before they established a proper spaceport. It was the only structure that had survived the Flood, and was used by Enki and Enlil as the post-Diluvial headquarters for the reconstruction of the devastated Earth.

It is the only structure on Earth from before the Flood.
__________________________________________

Anzi arriva a dire che possa essere l'unica struttura sopravissuta al diluvio..

io non penso sia l'unica.

PS: conoscete altre chiese o santuari costruiti sopra a chiese pagane-templi precedenti?
Inviato il: 19/10/2006 15:43
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Re: Archeologia alternativa
#216
Sono certo di non sapere
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conoscete altre chiese o santuari costruiti sopra a chiese pagane-templi precedenti?

Questa è probabilmente la più famosa.



Si tratta della Cattedrale di Chartres, dedicata alla Nostra Signora.
E' stata edificata sulle fondamenta di un tempio consacrato alla Dea Madre.

Nel periodo medioevale è difficile trovare una cattedrale che non sorgesse sulle fondamenta di un precedente luogo di culto.

E' una prassi presente da sempre, i romani costruivano i loro templi sui luoghi sacri delle popolazioni precedenti, i cristiani le loro chiese sui templi romani, ed in questo modo i luoghi consacrati rimanevo tali nei millenni, nonostante cambiassero i popoli e le religioni.

La ricerca del giovane Brocchi è interessantissima, ha colto una corrispondenza che non è frutto del caso.

Blessed be
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 19/10/2006 16:14
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Re: Archeologia alternativa
#217
Sono certo di non sapere
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Nell'articolo precedente si accenna anche alla corrispondenza tra le cattedrali gotiche medioevali del nord della Francia dedicate alla Nostra Signora e la costellazione della Vergine.



Nel sito www.duepassinelmistero.com vi è una interessante analisi di alcune cattedrali gotiche francesi dedicate alla Nostra Signora ed alla loro disposizione.

La Cattedrale di Chartres

_________
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Inviato il: 19/10/2006 16:42
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: Archeologia alternativa
#218
Dubito ormai di tutto
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Ciao Santaruina,

Con il termine "Nostra Signora" ti riferisci a Maria madre di Gesu' ?
Molti ritengono (io fra quelli) che molte cattedrali sono dedicate a Maria Maddalena moglie di Gesu' .
_________________
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 20/10/2006 0:44
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Re: Archeologia alternativa
#219
Sono certo di non sapere
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Ciao Sentiero

credo che la Nostra Signora sia a tutti gli effetti Maria la Madre di Dio.
In questo modo vi è anche una continuità con i culti precedenti dedicati alla Dea Madre presenti nei luoghi in cui le cattedrali sorsero.
Di Maria Maddalena avevamo trattato a lungo nellla discussione sul Codice da Vinci.

Inoltre non bisogna dimenticare l'importanza che ricopriva per l'esoterismo cristiano medioevale la Sophia, la saggezza di Dio, la Shekinah ebraica.

Maria la Madre di Dio funge da tramite tra il divino è l'umano, in lei vi è la Saggezza di Dio e la possibilità di mettere in contatto Dio con gli uomini.

Secondo l'esoterismo cristiano quindi, la Nostra Signora non può essere che lei.

Blessed be
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Inviato il: 20/10/2006 11:45
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Archeologia alternativa
#220
Dubito ormai di tutto
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Salve a tutti e scusate se mi permetto,ma vorrei fare una piccola congettura sugli UFO
Potrebbe darsi che le immaggini rappresentanti tali figure siano frutto di una specie di pre-conoscienza del futuro,tipo Leonardo o Nostradamus o Giulius Verne .
La vedo più logica,essendo convinto che gli UFO siano le nuove armi segrete degli States,e non alieni.

Per quanto riguarda la Madonna quanto ritenete corretto il fatto che possa rappresentare l'anima umana?
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 23/10/2006 15:11
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  •  Mayer
      Mayer
Re: Archeologia alternativa
#221
Ho qualche dubbio
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Ciao Santa,
andando a cercare, il primo esempio di Chiesa costruita sopra ad un tempio pagano che ho trovato e' la



Chiesa di S.Sofia
============================
I resti di fondazioni romane visibili
nel sotterraneo e una pietra sacrificale
dimostrano che la chiesa è
sorta sulle rovine di un tempio
pagano, probabilmente dedicato al
dio Mitra.
============================
tratto da http://www.padovanet.it/allegati/C_1_Allegati_1118_Allegato.pdf

si potrebbe anche valutare come mai questa pratica fosse cosi' comune nelle varie epoche..
Senz'altro costruendo sopra ad un vecchio tempio,
si forzava le popolazioni sottomesse a dimentiare il passato, o forse a cercare una continuita' con esso,
senza creare una discrepanza troppo forte..
O forse per sfruttare quel bagaglio di vibrazioni ed energie che in quel luogo gia' erano state profuse.. ,
o..


La parola Mitra poi mi ha scatenato un impulso alla ricerca..

la Divinita' solare e' forse quella che piu' ha unito
i popoli nella remota antichita'..
Dalla Persia all'India, al Giappone ai Maya...
surya nei veda indu'

mitra per i persiani

Atum e Ra per gli Egizi


Itzamna per i Maya


Un pensiero:
in una certa epoca c'e' stato un avvicendamento a livello mondiale nel modo di professare il Credo?

In Origine tutti adoravano il Creatore come Divinita' Solare, poi invece ha prevalso il culto alla Madre, alla Terra..

@benitoche:
cosa intendi per rappresentare l'anima umana?
Inviato il: 23/10/2006 15:44
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  •  marcuzzzo
      marcuzzzo
Re: Archeologia alternativa
#222
Mi sento vacillare
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Citazione:

Ashoka ha scritto:


L'atomica fu lanciata su Hiroshima e Nagasaki per provocare la resa del Giappone


e per dare una dimostrazione di forza alla Russia che aveva contemporaneamente dichiarato guerra al Giappone, questo si sà dalle elementari.



Citazione:

Storia medievale

i contadini del VI secolo d.c. non più gravati dalle tasse imperiali, producevano grano in modo non efficiente, non accumulando il surplus necessario.
La crisi monetaria del trecento fu risolta grazie alla peste...

Se vuoi posso continuare

Ashoka


dunque vediamo, nel sesto secolo sapresti dirmi chi c'era in Italia??? a casa mia vennero i Longobardi scesi nel 568 alla guida di Alboino.La nostra penisola poteva essere considerata come un immenso campo coltivato a mezzadria dal Papa,dai Longobardi e dalle guarnigioni Bizantine del mezzogiorno. Oltretutto, Alboino inasprì le tasse e aumentò i balzelli fiscali!
(di impero quindi, manco a parlarne)

- in Spagna c'erano ancora i visigoti

- in Francia i merovingi (re fannulloni) e Burgundi...

allora bisogna specificare:

1- di quali contadini parli
2- in quale paese
Inviato il: 24/10/2006 10:04
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  •  marcuzzzo
      marcuzzzo
Re: Archeologia alternativa
#223
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e poi altre castronerie:

la terra concava con un minisole al centro che ci riscalda.. ....ma per favore, va bene prendere in considerazione le teorie ma bisognerebbe farne una scrematura! non è che posso prendere per buono tutto quello che mi viene detto,altrimenti il povero Galileo e il suo metodo scentifico si rivoltano nella tomba!!...guardate vi metto un link interessante per capire come già il concetto della terra sferica era assodato tra i greci e di come Eratostene riuscì a misurare abbastanza precisamente il meridiano terrestre.

http://www.matematicamente.it/storia/misura_terra.htm
Inviato il: 24/10/2006 10:22
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Re: Archeologia alternativa
#224
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Mayer ha scritto:
I resti di fondazioni romane visibili
nel sotterraneo e una pietra sacrificale
dimostrano che la chiesa è
sorta sulle rovine di un tempio
pagano, probabilmente dedicato al
dio Mitra.

Ciao a tutti, ciao Mayer :)
in effetti la cosa più interessante è proprio notare come esistano certi luoghi che sono sacri dalla notte dei tempi.
Come scrissi altrove:
"la maggior parte dei luoghi di culto cristiani sorge su antecedenti luoghi di culto romani, i quali sorgono spesso su antecedenti luoghi di culto celtici i quali a loro volta......... ;)
Ci sono posti intrisi di energia."
(eccetera, comunque il concetto è chiaro spero).

Citazione:
Un pensiero:
in una certa epoca c'e' stato un avvicendamento a livello mondiale nel modo di professare il Credo?
In Origine tutti adoravano il Creatore come Divinita' Solare, poi invece ha prevalso il culto alla Madre, alla Terra..

A me risulta il contrario: la più ancestrale spiritualità di cui abbiamo traccia indica un culto verso la Grande Madre diffuso a livello mondiale, potremmo anche chiamarlo al modo di Robert Graves un periodo "lunare", poi sostituito da un culto "solare", cioè si è passati da un culto verso il femminile a un culto verso il maschile. Questo passaggio tra l'altro si può notare praticamente in tutti i miti successivi, che sono quanto resta di un evento realmente accaduto.
C'è stato sì "un avvicendamento nel modo di professare il Credo" (cito la tua frase anche se io non userei questa terminologia per una spiritualità così diversa da quelle odierne su cui si è innestata una religione "canonizzata", ma è un discorso lungo ), ma per quanto ne so io in senso contrario.

Gran bel topic :)

PS: ti chiedo scusa perché avevo promesso di trascrivere alcuni brani sulla vicenda della Steen-McIntire e non l'ho più fatto, proprio non ho tempo
Avevo trovato una pagina, grazie a un link segnalato in altro topic, ma è in tedesco e non ci capisco un'acca, comunque eccola qua per chi lo capisce:
www.vho.org/VffG/1999/4/Steen379-386.html
Inviato il: 24/10/2006 10:45
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  •  Ramingo
      Ramingo
Re: Archeologia alternativa
#225
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Citazione:
In Origine tutti adoravano il Creatore come Divinita' Solare, poi invece ha prevalso il culto alla Madre, alla Terra..

A me sembrava il contrario...con un ritorno al culto della madre ciclico.
Prima traccia di Dea Madre la troviamo nelle statuine femminili coi fianchi larghi;Indi i fallici dolmen(o viceversa?);poi il dio solare degli egizi,dei greci...indi la divinità femminile di Iside,indi Mitra,Gesù...poi(o contemporaneamente)la Madonna...poi di nuovo il Dio padre,poi...
Adesso,ad esempio,si discute parecchio del femminino sacro.
In verità non sarei così categorico.
Menhir E statuine femminili.
Osiride E Iside.
JAWHE E la Shekina(o Sofia).
Gesù E la Madonna.
Dimentico sicuramente altri...
Interessante,se letto con il dovuto senso critico,mi risultò questo articolo Oreste Sartore

http://www.effedieffe.com/rx.php?id=854%20&chiave=baccanti
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La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
Inviato il: 24/10/2006 11:36
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Re: Archeologia alternativa
#226
Dubito ormai di tutto
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Ciao Ramingo
Grazie per l'articolo di Sartore. Anche se non lo condivido, è ricco di spunti su cui riflettere

A mio parere è una strana accozzaglia di concetti legati a forza e di "libere interpretazioni"...
L'autore dà una lettura molto molto parziale dei vari miti (come sempre, IHMO).

Per quanto so, si è avuto un avvicendamento dal culto femminile, che data a diverse decine di migliaia d'anni fa almeno, a quello maschile che lo ha soppiantato in una vera e propria "rivoluzione religiosa", avvenuta su tutto il globo anche se non contemporaneamente.

Brandelli di ricordo di questo culto ancestrale riaffiorano sempre, in varie forme tutte però riconducibili all'idea originaria di "Grande Madre", quindi più che un "ritorno ciclico" io vedo solo un riaffiorare qua e là di forme diverse che riconducono tutte a quell'originario tipo di spiritualità.

Mi spiego meglio (..spero).
Le civiltà della Grande Madre non erano certo quel cupo mondo delle Amazzoni che gli uomini d'ogni tempo (successivo all'avvicendamento di cui sopra) hanno temuto, esorcizzato, disprezzato a seconda del periodo.
Si paventa un "regresso" ogni volta che questo ancestrale "sentire" riaffiora tra le maglie di una civiltà da qualche millennio votata al maschile, e il maschile (vi prego non leggetela come una questione umana ma di "simboli") non sopporta questi ritorni.

Figure femminili di molti miti, come quelli greci ben descritti dall'articolista, sono null'altro che la manifestazione di questo disagio e spesso di questo timore/disprezzo da parte dell'uomo della civiltà "solare".

Iside è una delle tante figure femminili che sono state "inglobate" in un culto prettamente maschile/solare, credo per una questione di puro "Se non puoi combatterla, unisciLA a te" (tipico meccanismo per es. della conquista romana perpetrata anche attraverso la religione).

In un processo forse inconscio, la nuova religione solare ha trovato un ostacolo insormontabile e lo ha risolto a suo modo: poiché l'ancestrale culto della dea non accennava a scomparire, ritornando in forme sempre diverse ma con un'origine comune, il dio solare ha inglobato la dea "lunare" nel tentativo di controllarla.
Sto parlando ovviamente di processi e dinamiche "latenti", non di qualcosa razionalmente pianificato da chissà chi.

Le streghe sono un altro esempio di questo "ritorno" (non del culto in sé ma di brandelli di un "sentire" che evidentemente è insopprimibile): un rapporto diverso con se stessi e con il mondo -che non significa un rapporto "migliore o superiore" ma solo "diverso"- non poteva essere accettato dal culto solare (che nel caso specifico era il culto di Cristo - ma in ogni epoca il dio solare di turno ha cercato da un lato di porre un freno alla dea e dall'altro di inglobarne il culto all'interno dei propri riti).

Scusate se mi sono dilungata, probabilmente qualcuno più abile di me avrebbe potuto dire le stesse cose in due righe.


Una sola nota finale: oggi il cosiddetto ritorno della grande madre mi pare solo una grande buffonata, a volte fine a se stessa, altre purtroppo strumentale, per fini poco "cristallini".
Ma accostare l'originale culto della Grande Dea all'uso moderno (e distorto) che oggi se ne fa, a mio parere significa solo fare una grande confusione.
Inviato il: 24/10/2006 13:31
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  •  florizel
      florizel
Re: Archeologia alternativa
#227
Sono certo di non sapere
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"Se non puoi combatterla, unisciLA a te"

Mi ricorda qualcosa...

Comunque, condivido la tua riflessione, _gaia_.

Lascio qualche link, a proposito di culto femminile.
Tutto da discutere, ovviamente.

Contemporaneamente al primo manifestarsi della coscienza del rapporto tra l'individuo e gli altri esseri umani, gli animali e il resto della natura, deve essere sorta anche la consapevolezza del mistero, e dell'importanza pratica del fatto che la vita abbia origine da un corpo femminile.

La deificazione di Maria.

Vi seguo con piacere.
Ciao.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 25/10/2006 2:16
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  •  Ramingo
      Ramingo
Re: Archeologia alternativa
#228
Mi sento vacillare
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Ciao Gaia,
su Sartore avevo specificato il "dovuto senso critico"...
Ma possiamo realmente affermare che all'inizio fu il culto della Grande Madre e poi quello Solare!?
La contemporaneità mi sembra più plausibile;il sorgere di concetti quali Ying e Yang in Oriente,cioè una dualità complementare,me lo consiglia.
La dualità in lotta,con il principio maschile/solare che tendere a predare e inglobare il principio femminile,mi sembra un qualcosa figlio di quella new age che anche tu giustamente critichi.
Che ci sia stato un momento in cui il sacerdozio passa ad un esclusività tutta maschile,è vero;ma non assoluto.
Ricordiamoci che nella "solare" Roma,importantissime erano le Vestali.
Che nella religione ebraica il sacerdozio è appannaggio maschile,ma la "razza" la mantiene la donna.
Che poi ci siano stati uomini e/o donne che abbiano usato,giustificato,manipolato per scopi personalissimi i vari culti,mi sembra lapalissiano.
Così si potrebbero spiegare le paure che Sartore ha per certi culti femminili e la tua per certi culti maschili:
Personalità forti che hanno lasciato il segno,fatto nascere la leggenda e trasportate fra le divinità...o fra gli amministratori assoluti di un culto.
Io penso che ci siano degli aspetti della spiritualità che meglio si adattano al femminile,e altri al maschile.
In tempi di repressione,una tradizione come quella vantata delle streghe,per sopravvivere deve divenire sotterranea,indi scendere a compromessi,scontrarsi con l'ignoranza,e non ultimo con la brama dei singoli,votati al lato oscuro o luminoso dell'arte...poi ci sono i cronisti che raccolgono una parte della verità,e magari la divulgano ad uso e consumo di qualcuno...
La situazione nasce già complessa,e si complica strada facendo.
Personalmente protendo quindi ad affermare la contemporaneità dei principi (ying/yang) e l'umanità che fa confusione.
_________________
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Inviato il: 25/10/2006 10:53
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  •  Ramingo
      Ramingo
Re: Archeologia alternativa
#229
Mi sento vacillare
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Citazione:
Contemporaneamente al primo manifestarsi della coscienza del rapporto tra l'individuo e gli altri esseri umani, gli animali e il resto della natura, deve essere sorta anche la consapevolezza del mistero, e dell'importanza pratica del fatto che la vita abbia origine da un corpo femminile.

Ma senza l'apporto del seme maschile non si origina niente nel corpo femminile.
Un altro motivo per cui protendo sulla contemporaneità e sulla versione occidentale dello Ying/Yang
La deificazione di Maria,più che il risultato di una inglobazione in un culto successivo e prevaricatore,(idea che può essere comunque venuta a qualche prelato...)sembra essere il frutto della necessità di dare un nome/simbolo al lato femminile della divinità.
La Tradizione primordiale di cui Melchisedek e/o Kidr sono i portatori e i cristiani/musulmani gli "usufruitori".
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Re: Archeologia alternativa
#230
Sono certo di non sapere
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La deificazione di Maria,più che il risultato di una inglobazione in un culto successivo e prevaricatore,(idea che può essere comunque venuta a qualche prelato...)sembra essere il frutto della necessità di dare un nome/simbolo al lato femminile della divinità.


Più che corretto, a mio parere, così come è corretto ricordare che raramente un culto è espressamente “solare” oppure “lunare”.
Spesso i due aspetti si intrecciano.

Secondo lo storico delle religioni Eliade i primi culti sono sempre monoteistici, rivolti ad una divinità non definibile, in tutto e per tutto “altro”.
E’ il Deus Otiosus, la divinità inarrivabile ed indefinibile.

In seguito la necessità di dare uno sbocco alla propria spiritualità porta gli uomini a dare un nome ed una immagine alle varie “qualità” del Dio, che con il tempo si trasformano in vere e proprie “divinità” a loro volta.

La parte generante del Dio diviene la Dea Madre, la sua parte distruttiva il Dio della Morte, la sua parte protettiva diviene Sophia, la Madonna, e così via.
Gli studiosi della tradizione, Guenon, Evola, Eliade stesso, individuano in Europa due tipi di “culti” principali: il culto dei popoli che dovendo la loro sopravvivenza all’agricoltura ed alla terra prediligono l’aspetto generante di Dio, la sua parte creativa e femminile, la Madre Terra, e coloro che basando il proprio stile di vita sulla caccia prediligono invece il culto “Solare”.

Pelasgi, celti, minoici, etruschi da una parte, latini, dori, “indoeuropei” in generale dall’altra.

Nel definire inoltre una “alternanza” storica tra la predominanza del culto solare oppure del culto lunare, bisognerebbe tenere conto del fatto che lo scorrere del tempo in questo caso non dovrebbe essere considerato lineare, con delle successioni definite (solare/maschile – lunare/femminile oppure il contrario.)

In questo caso occorrerebbe considerare il tempo ciclico, o meglio con un andamento a spirale, in cui periodi di predominanza di uno o dell’altro aspetto si alternano e ritornano simili ma mai uguali a se stessi.

Attualmente è indubbia la predominanza del femminile, come ben coglie Sartore, ma è l’aspetto “distruttivo” del femminile ad essere riemerso, la Dea Kali, le baccanti di Dioniso.

Il femminile in quanto protezione, fecondità, capacità di portare la vita, saggezza di Dio è invece fatto da parte.

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Inviato il: 25/10/2006 14:07
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  •  florizel
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Re: Archeologia alternativa
#231
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Ma senza l'apporto del seme maschile non si origina niente nel corpo femminile.

Non intenderei la rappresentazione del corpo femminile nel senso di predominante sul maschile, quanto piuttosto simbolico dello stretto rapporto tra la vita e la morte.
E' attraverso il corpo femminile che il "mistero" della rinascita della vita si compie, e questo doveva apparire come predominante su qualsiasi altra speculazione di tipo analitico, almeno nelle religioni delle origini.

Tra l'altro, in tutto il periodo preistorico, la "morte" era considerata (ed era di fatto) strettamente legata ad episodi ritenuti naturali, quindi inclusa nel concetto di "rigenerazione".

Sulla deificazione di Maria, osserverei con cura i simboli di cui è corredata tutt'oggi la sua iconografia: quel "serpente" sotto i suoi piedi ha una valenza simbolica che affonda le sue origini nel rapporto con un mondo sommerso (l'aldilà) il cui tramite erano le donne, ma di cui l'intera comunità beneficiava.
Ancora oggi, ad esempio, certe "pievi" toscane, erette dal "contado" come necessità di conservazione della vita e della cultura rurale , portano la rappresentazione pagana del "serpente" come eredità di un sapere soprattutto femminile.
Questo è il rilievo sull'architrave della Pieve di Corsignano, a Pienza (SI).



Ma, a proposito dello yin/yang, un link abbastanza interessante; sempre da commentare, ovvio.

Come si è dimostrato, l’aspetto archetipico dell’energia femminile, più forte di qualsiasi velleità oscurantista, ritorna sempre in superficie. Infatti, analizzando attentamente le varie cosmogonie, risulta con evidenza schiacciante il contributo fattivo dell’energia femminile primordiale: secondo la visione taoista, è il principio yin (opposto e complementare di yang, principio maschile).
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Inviato il: 25/10/2006 14:32
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Re: Archeologia alternativa
#232
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Ciao a tutti.

Alcune "postille" che mi sento di scrivere, tenendo presente che quel che segue è solo la mia personale opinione emersa dalle conoscenze che ho acquisito sinora, quindi nessuna pretesa di "correzione" nei confronti di nessuno :)


Ramingo:

A me non risulta una contemporaneità di "culti" per vari motivi. Vorrei specificare che io mi riferisco alla preistoria più antica, parlo del Paleolitico, e ora spiegherò meglio.
Innanzitutto troviamo raffigurazioni di "Veneri" datate almeno a 50.000 anni fa (QUI pare si possa dire addirittura a 220.000, ma non ho poi più sentito nulla per cui non so se la datazione è confermata -> altro capitolo da aprire: oopart!).
Parrebbe, stando ai reperti noti e alla loro interpretazione più accettata, che in quei tempi abbastanza remoti fosse presente una spiritualità improntata alla Terra e alla Natura, ma non nel senso che ci fosse un matriarcato "all'amazzone": parliamo infatti più di "simboli" che di dinamiche sociali precise.

Teniamo poi conto che le filosofie come yin-yang sono di molto posteriori: io mi riferisco a tempi davvero arcaici. Quelle filosofie orientali, così come gli altri esempi (civiltà romana, ebraica eccetera), sono posteriori a quell'avvicendamento di cui parlavo.

Infine, cosa da non dimenticare, gli uomini del Paleolitico non avevano idea del ruolo del seme maschile nel processo della nascita della vita: non doveva essere automatico connettere il concepimento con la nascita del bimbo, se questa avviene ben 9 mesi dopo.
Infatti: "Ma senza l'apporto del seme maschile non si origina niente nel corpo femminile." - è una nozione che è stata acquisita molto più tardi nella storia dell'uomo.
E' un fatto da non sottovalutare: come fanno notare alcuni studiosi, può essere stata proprio la presa di coscienza da parte dell'uomo del ruolo maschile nel processo della vita a innescare, come concausa, quella "rivoluzione religiosa" che in effetti pare proprio essere stato uno dei momenti fondamentali nello sviluppo delle civiltà arcaiche. Non contemporaneamente, ma su tutto il globo, si è passati da un culto per la Terra e le forze naturali (positive come la pioggia vivificante o negative come la siccità o la tempesta), a un culto sempre più "razionale", solare, maschile.
Questa ovviamente è una schematizzazione, con tutti i pregi e i difetti tipici degli schemi.

Per quanto riguarda la "dualità", credo anche io che "ci siano degli aspetti della spiritualità che meglio si adattano al femminile,e altri al maschile." Lo trovo, come dire.. "naturale" :) E trovo che sia anche un giusto equilibrio considerare entrambi gli aspetti.
E' anche vero però che la storia delle religioni è piena di quelle che potremmo chiamare a buon diritto "lotte" della casta sacerdotale per controllare certe "derive" viste come pericolose, da cui l'inglobamento del principio femminile nella trinità (cosa che nei primordiali culti solari ancora non era presente).

( PS: "Così si potrebbero spiegare le paure che Sartore ha per certi culti femminili e la tua per certi culti maschili" - eheh, acqua, acqua... non c'è in me alcuna "paura" per certi culti maschili, cercavo solo di esplicare quel che ho capito di certe dinamiche storiche )


Santa:

Da quello che ho detto più sopra, capirai perché:
- da un lato ti dò ragione quando dici che "raramente un culto è espressamente “solare” oppure “lunare”. Spesso i due aspetti si intrecciano."
- dall'altro non posso che notare (sempre stando alle mie attuali conoscenze) che i culti più antichi (dai 50.000 anni fa) parrebbero essere improntati alla femminilità, vista sia come dispensatrice di vita sia come suprema e temuta custode della morte, per la potenza che avevano le forze naturali nella vita di quei primi popoli. Il fatto che l'uomo ancora non fosse, semplicemente, consapevole del ruolo maschile nel processo della nascita, è un punto credo fondamentale per capire queste dinamiche.
Infatti noterai anche tu che parli di popoli vissuti qualche millennio se non secolo prima di Cristo, mentre il mio discorso si addentra molto più nella "notte dei tempi".


Per quanto poi riguarda la deificazione di Maria (ma non solo), sono davvero interessanti le analogie a livello sia di "trama narrativa" sia di "iconografia" con la figura di Iside, la quale a sua volta ricalca mitologie antecedenti.
(Poi ogni popolo, come avete ben detto, "ricama" particolari, modifica, aggiunge, toglie simbologie...)

Grazie per i tanti spunti che state facendo emergere :)
Inviato il: 25/10/2006 17:33
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Re: Archeologia alternativa
#233
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Citazione:
gaia-Infatti noterai anche tu che parli di popoli vissuti qualche millennio se non secolo prima di Cristo, mentre il mio discorso si addentra molto più nella "notte dei tempi".

Se vuoi parliamo degli Iperborei e del culto di Apollo precedente a quello delle Dee Madri
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Inviato il: 25/10/2006 18:06
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  •  florizel
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Re: Archeologia alternativa
#234
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Ciao, Santaruina dmc.

Ma il culto d'Apollo, così, senza andar per link, non è posteriore a quello delle Dee Madri?

Riguardo a quest'ultime, almeno io mi riferivo a culti risalenti ad un'epoca abbastanza antecedente ai miti greci.
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Inviato il: 25/10/2006 18:25
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Re: Archeologia alternativa
#235
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Ola Flo querida

come dicevo prima non c'è una vera e propria successione lineare, si può forse meglio parlare di corsi e ricorsi.

Ad esempio, quando i dori scesero in Grecia vi trovarono un culto essenzialmente ctonio-lunare praticato dai pelasgi, a cui i dori stessi contrapposero il loro culto essenzialmente solare-apollineo.

L'Apollo a cui i dori e le altre popolazioni indoeuropee facevano riferimento era l'Apollo Iperboreo, venerato da questo popolo, per alcuni mitico, che abitava nelle terre settentrionali, come dice il suo nome.

Degli Iperborei parlano anche gli storici greci più antichi, e il loro culto solare avrebbe avuto origine circa 200.000 anni prima dell'epoca storica.

Ovviamente siamo nel campo della archeologia alternativa, ma vista la discussione credo che siamo in tema.
Molti riscontri però si possono trovare nei miti arcaici.

Ora, secondo questi miti, mentre gli Iperborei continuavano a praticare il culto solare, nell'Europa meridionale, forse giunto da "occidente", si sviluppò un nuovo culto, proprio delle società che dovevano la loro sopravvivenza alla fertilità della terra, ed iniziarono a venerare la Dea madre.

Questa seconda fase è detta "Età dell'Argento", circa 50.000 - 35.000 anni fa, mentre l'età che la precedette, caratterizzata dal culto solare, risale a centinaia di migliaia di anni prima.
Questa età è la mitica "Età dell'Oro", che precede l'età dell'Argento.

Come si evince anche dai nomi (oro-sole, argento-luna) l'età dell'Oro era caratterizzata da un culto solare.
Coloro che reintrodussero nell' Europa mediterranea il culto solare, o meglio una versione di quello originale, sono considerati i discendenti degli Iperborei, i dori e i latini.

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Inviato il: 25/10/2006 18:41
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Re: Archeologia alternativa
#236
Dubito ormai di tutto
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Santaruina carissimo... tu mi stupisci
Procederò a chiarire il mio pensiero secondo il metodo razional-solare:

1. Ovviamente parlavo stando nei canoni dell'archeologia ortodossa, indi per cui ho tralasciato (quasi) ogni riferimento a oopart e teorie non-ortodosse ;)

2. Induve l'è che hai trovato la data di 200.000 anni fa?
Grande stupore poiché si ritiene che la specie Homo sapiens sia comparsa proprio attorno a quel periodo..

3. Iperborei... popolo mitico giustappunto: non sappiamo se sono esistiti, e se sì, quando.
L'articolo ipotizza, in base a vari racconti di storici classici, l'esistenza di un popolo di Iperborei discendenti dagli Atlantidei (altro popolo mitico*).

4. Non avendo prove archeologiche a sostegno (attenzione che inizia il trolleggio da debunker filo-ortodossia), non mi sento di prendere in esame l'ipotesi di un culto apollineo ("solare") antecedente quello della dea madre, che invece ha riscontri oggettivi e verificabili.
I miti arcaici che tu citi risalgono comunque a epoche relativamente recenti e non possono fornire datazioni precise, nel senso che non possiamo IHMO pretendere di datare eventi di un passato appunto non-databile mitizzati in epoche successive. Non so se s'è capito qualcosa, mi sa che ho ingarbugliato il discorso.

5. Per il resto, personalmente non credo ad alcuna mitica età dell'oro, ma concordo sulla faccenda del "tempo a spirale" e dei "corsi e ricorsi" :)


* scusa se in questo frangente svesto i panni della "_gaia_ scienza" per indossare quelli del più spocchioso cicappino del globo terracqueo...


EDIT: non voto il sondaggio finché non mi si esplicita cosa si intende per "età dell'oro"...
Inviato il: 25/10/2006 19:47
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  •  Ramingo
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Re: Archeologia alternativa
#237
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Cara _gaia_,alcune postille alle tue postille
Citazione:
Innanzitutto troviamo raffigurazioni di "Veneri" datate almeno a 50.000 anni fa

Troviamo anche menhir in tutto il mondo,pietre falliformiche,simboli di fertilità,non certo di machismo,come minimo coevi
Citazione:
Parrebbe, stando ai reperti noti e alla loro interpretazione più accettata, che in quei tempi abbastanza remoti fosse presente una spiritualità improntata alla Terra e alla Natura

La Terra e la Natura,o meglio i suoi molteplici aspetti,sono il retroterra di tutti gli dei.Non soli di quelli femminili "di principio"
Citazione:
Infine, cosa da non dimenticare, gli uomini del Paleolitico non avevano idea del ruolo del seme maschile nel processo della nascita della vita: non doveva essere automatico connettere il concepimento con la nascita del bimbo, se questa avviene ben 9 mesi dopo.

Quindi l'umanità è più idiota di tutto il regno animale messo insieme!?
L'istinto di riproduzione e conservazione della specie è la cosa che più ci accomuna a tutti gli altri abitanti della Terra.La sessualità,se non sapessimo già di doverla condividere per un qualcosa in più(figli,indi famiglia,ecc...)terminerebbe nell'autoerotismo.Citazione:
E' anche vero però che la storia delle religioni è piena di quelle che potremmo chiamare a buon diritto "lotte" della casta sacerdotale per controllare certe "derive" viste come pericolose, da cui l'inglobamento del principio femminile nella trinità (cosa che nei primordiali culti solari ancora non era presente).

A parte il fatto che certe derive sono realmente pericolose...
A parte il fatto che ogni casta sacerdotale,a torto o a ragione,è gelosa del propio status quo...
Un paio di dubbi:
-Bacco/Dioniso è un dio maschile;le baccanti,certamente eredi di un culto precedente,sono donne.
-Se ai primordi c'era solo un "principio femminile",la Dea Madre,perchè non fù accumunata al sole,altro carattere benevolo,e facilmente recepibile,della Natura?
Le notti,fredde e senza fuoco(maschile) dovevano sembrare lunghe e terribili,alla mercè delle bestie feroci.
La luna scandisce i tempi dell'agricoltura...ma senza sole non cresce gran chè...
Non voglio polemizzare a tutti i costi,scusa se ti dovessi dare questa impressione.
Ma dati i pochi elementi a disposizione,non capisco quale logica ti porti a protendere per un principio(che slegato dall'altro,poco raffigurerebbe la divinità)e non per la contemporaneità.
Il simbolo Yin/yang più antico trovato,è relativamente recente (1° millennio a.C.),ma non la logica che lo genera:l'armonia.

P.S.
essendo il forum dedicato all'archeologia alternativa,mi sembra fuori luogo fare la "cicappina"
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La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
Inviato il: 25/10/2006 20:06
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  •  Ramingo
      Ramingo
Re: Archeologia alternativa
#238
Mi sento vacillare
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Altro articolo che consiglio
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=950%20&chiave=amigdale
speculazioni personali del buon Blondet,sulla nascita della civiltà,e sul filo conduttore delle "amigdale".
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Inviato il: 25/10/2006 20:20
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Re: Archeologia alternativa
#239
Dubito ormai di tutto
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Ciao Ramingo, fai bene a mettere le postille alle mie postille, anche perché ora metterò delle postille alle postille alle postille... ;) :D (scherzo nè)

Premetto che:
1. ti sto esponendo solo la mia personale idea della faccenda, quindi non ho pretesa alcuna. Il riferimento alla cicappina era puramente scherzoso, visto che mi interesso da almeno otto anni all'archeologia alternativa ;)
2. ringrazio voi tutti per i tanti spunti e informazioni che state fornendo; al di là del fatto che io possa dare l'impressione di avere granitiche certezze (cosa che mi spiacerebbe), resta che sono sempre felice di imparare qualcosa di nuovo.

Orbene, vediamo un po'.

A) Questione menhir.
Purtroppo, se non erro, non abbiamo datazioni certe per le costruzioni megalitiche. Mi pare che l'ortodossia non vada molto più addietro di qualche millennio fa (siamo sui 5.000 anni insomma), mentre l'archeologia alternativa pone la civiltà megalitica attorno all'ultima deglaciazione, vedendola talvolta come il proseguimento di quella civiltà atlantidea che daterebbe più addietro: siamo attorno ai 15.000 anni fa, suppergiù.

Come vedi, nei miei post precedenti ho menzionato solo reperti di cui è stata fornita una datazione accettata ufficialmente, per questo ho tralasciato i menhir.
Personalmente comunque, sono propensa ad appoggiare le tesi del prof. Castellani (ti linko qualcosa in fondo), per cui le civiltà megalitiche europee sarebbero derivate da una cultura antecedente, databile all'ultimo glaciale.
Questo non ci fornisce una datazione precisa, ma ritengo che siamo comunque in un periodo molto più recente rispetto ai 50.000 anni fa, che ho preso come riferimento perché pare che i più antichi reperti di statue della dea-madre siano di quel periodo (ma anche qui potrei sbagliare quindi se avete info ve ne sarò grata).

In sostanza, non difendo a spada tratta la tesi "Prima la dea e poi il dio" (scusate lo schematismo): semplicemente riporto quello che mi risulta logico dedurre stando ai soli reperti e ipotesi ortodosse.

B) Questione "natura".
Sì l'osservazione che fai è verissima. Io però mi riferivo sempre a tempi molto ancestrali, di parecchie decine di migliaia di anni fa, quando le evidenze archeologiche non ci indicano ancora la nascita di culti "maschili" o "solari". E' comunque un tema molto dibattuto, non solo qui su LC ;) quindi è normale che ci siano visioni diverse - la cosa più importante è il dialogo sereno e aperto, cosa che qui si sta portando avanti e di cui vi ringrazio tutti :)

C) Questione "consapevolezza maschile".
No, non sto dicendo che l'uomo è una specie idiota, ma solo che per avere consapevolezza del ruolo del maschio bisogna sapere di cosa è portatore il maschio e di tutto il resto che oggi sappiamo, e che i Greci sapevano, e che gli Egizi sapevano, ma che l'uomo nel primo Paleolitico molto probabilmente non sapeva. Non è una cosa automatica mettere in relazione l'atto del concepimento con la nascita, che avviene 9 mesi dopo.
L'uomo paleolitico non era idiota (mi arrabbio moltissimo quando qualcuno vuole convincermi di questa cosa!): ma un conto è l'istinto di conservazione e un altro conto è conoscere il meccanismo che porta una donna ad avere in grembo un figlio... non è una conoscenza scontata. La nascita è sempre stato un evento avvolto in un'aura di "incredulo stupore", come ha detto bene Florizel più sopra: "E' attraverso il corpo femminile che il "mistero" della rinascita della vita si compie".
E' questo senso del mistero della nascita e della vita, che non ci accomuna al resto del regno animale: è il rendersi conto di qualcosa di cui ci sfugge il meccanismo.
(non dimentichiamo che l'uomo può accoppiarsi quando vuole mentre gran parte degli altri animali ha una sola stagione riproduttiva l'anno, per cui per l'uomo diventa ancora più difficile -scusa il discorso "terra terra"- fare 2+2..)

Ho letto qualche anno fa un libro bellissimo di cui purtroppo non ricordo più l'autore ne' il titolo (acci!), ma se lo ripesco ve lo propongo perché spiega bene tutte le cose che sto dicendo (ed è anche meno noioso ve l'assicuro).

D) Questione "principio solare/lunare".
Hai ragione sul fatto che doveva esserci armonia dei principi maschile e femminile.
Quello che penso è che in origine (ti parlo sempre del primo Paleolitico) il sole non venisse visto come un vero e proprio "dio sole, maschile": veniva venerata una entità, che all'inizio doveva essere impersonale (siamo più verso l'animismo), che aveva a che fare con la terra e i suoi cicli.
Questi cicli ricordano molto da vicino i cicli della specie umana (soggetta ieri più che oggi agli elementi naturali e all'alternanza tipica della natura): nascita-riproduzione-morte-rinascita...
La terra si comportava così, non si sapeva ancora per quale misterioso meccanismo: era qualcosa di divino, le cui "regole" sfuggivano a un'analisi concettuale, "solare". In seguito questi meccanismi sono stati "scoperti" e l'umanità ha iniziato a vedere in modo diverso se stessa e il mondo...
Sto facendo solo ipotesi personali eh, non prendetela come una lezione accademica ;)

Da questo momento comunque cercherò, giustamente, di abbandonare i panni cicappini e di disquisire di più sull'archeologia alternativa


* Link: riferimento tesi del prof. Castellani
"Atlantide: un mistero a molte facce"


(Edit: vedo ora il tuo ultimo link, leggerò appena possibile. ciao)
Inviato il: 25/10/2006 21:43
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Re: Archeologia alternativa
#240
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Quando Flo ha scritto "senza andar per link" mi sono un po' rilassato e ho parlato della civiltà iperborea e dei suoi 200.000 anni.

Al sito del cicap non l'avrei mai fatto

Comunque, ci ritorno con qualche ulteriore considerazione, che detto così ovviamente genera ovvie perplessità.

Ricordo che il sondaggio si vede solo da loggati, ho voluto approfittare di questa opportunità che ci dà il nuovo forum.

A presto.
(gaia miscredente )

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Inviato il: 25/10/2006 23:01
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