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   Crollo Torri WTC
  Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#241
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Anche da noi si sono fatti documenti ufficiali rilasciati da commissioni parlamentari su fatti che devono ancora trovare compimento giudiziario o che lo hanno trovato molto tempo dopo rispetto alle pubblicazioni delle commissioni parlamentari (penso alla mafia, alla P2, ad Ustica ecc.).


Ma tu guarda le coincidenze.
LOL
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Inviato il: 21/7/2006 13:00
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#242
Sono certo di non sapere
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@henry:
Citazione:

per te se una cosa non é scritta da qualche parte non ha valore.


stiamo discutendo di rapporti ufficiali o sbaglio ?

Citazione:
Come puoi pensare che in una colonna, che tu stesso hai definito come un pezzo unico per 100 piani,


frase che era in riferimento a considerazioni termiche non certo meccaniche

Citazione:
se si applica uno stato di sforzo che la fa collassare, collassi solo localmente?


questo è quello che si evince dall'esperienza di tutti i giorni (incidenti vetture) e dall'analisi video in cui si vede un collasso locale!
il trasporto di un impulso che faccia deformare colonne a distanza di decine o centinaia di metri - lasciando intera la parte colpita - è teoria bizzarra che ancora non ho capito da dove sia saltata fuori!

Citazione:
Lo stato di sforzo non é selettivo, ma dipende dalle forze cui é soggetto il materiale e dalle caratteristiche del materiale, oltre che dalla geometria della struttura.


infatti la struttura presenta un profilo a resistenza maggiore : teoricamente nulla sul tetto (dove doveva sorreggere l'aria) ed enorme alla base dove doveva sorreggere mezzo milione di tonnellate circa.

Citazione:
Se metti un peso in cima al 100 piano, le fondamenta non lo sentono?


visto che il peso è diminuito di 50000 tonnellate - rispetto alle 500000 usuali - non vedo dove sia il problema !

Citazione:
E' chiaro che il collapse initiation é un evento locale, avvenuto una sola volta.


direi solo il 911

Citazione:
Non capisci che é una ulteriore conferma che la teoria del pancake non esiste?


più che altro non vedo perchè continui a negare la realtà oltre che i rapporti ufficiali !

il crollo progressivo è il pancake ! che altro è altrimenti ?

d'altro canto basta osservare la mancanza di deformazioni lungo la facciata della struttura prima del'arrivo del fronte di collasso : se non partiamo dai dati è inutile proseguire a discutere !

la cosidetta "shockwave theory" è una teoria mai stata presa in considerazione nè dalla FEMA nè dal NIST : se così non fosse avremmo visto qualche riferimento in più visto che lo scopo dei due rapporti non è permettere a noi di discutere ma fornire indicazioni pratiche agli ingengenri per migliorare le strutture!
Inviato il: 21/7/2006 13:17
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  •  ZZZ
      ZZZ
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#243
Mi sento vacillare
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Max_Piano, mi sapresti spiegare perché le simulazioni effettuate, compresa quella dell'università cinese che ti ho linkato, non hanno problemi a dimostrare che le torri sono collassate quando le colonne portanti sono state indebolite? Potrai criticare molti aspetti, così come la dinamica dei fatti, ma se più di una simulazione giunge alla conclusione che, indebolite di un certo margine le strutture portanti, la struttura collassa, cosa c'è di così strano? O tutti i computer e i software usati sono stati taroccati ad hoc per offrire quei risultati?
Inviato il: 21/7/2006 13:42
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#244
Sono certo di non sapere
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Provo a spiegartelo io: la simulazione parte da questo presupposto

Because of the weak fire resistance capacity of steel, the high temperature caused by the
burning of aeroplane oil will soften the steel. So the material of steel under fire is needed to be
setup, whose other parameter is the same to normal steel except that the Yang’s modulus and
strength is set as 1/20 of normal ones, to approach the performance of steel at 700


In questa premessa è già contenuto il risultato dello studio.

Si ipotizza infatti la mancanza di protezioni antincendio (che c'erano, visto che l'acciaio era certificato E119, ovvero un test antincendio (vedi link qualche pagina fa)), protezioni che il NIST sostiene siano state “scalzate” dall'impatto degli aerei.

Si ipotizza una temperatura dell'acciaio di 700° gradi, cosa nemmeno stimata dal NIST...

E si lavora con questi dati.

Praticamente la domanda che si pone quel “saggio” è sintetizzabile in:

le colonne portanti erano a 700 gradi ed il modulo di resistenza era quindi un ventesimo del normale. Che cosa succederà?

Risposta:

The reasons for the entire collapse of the towers are the structure elements’ soften of fire and
impact of the upper layers’ collapse.


La ragione del collasso globale delle torri sono gli indebolimenti degli elementi strutturali e l'impatto dei piani superiori in caduta.

Come vedi la tesi è già contenuta nell'ipotesi.

C'è proprio poco di scientifico nel metodo

Ashoka
Inviato il: 21/7/2006 14:09
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  •  ZZZ
      ZZZ
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#245
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Citazione:

Ashoka ha scritto:
Provo a spiegartelo io: la simulazione parte da questo presupposto

Because of the weak fire resistance capacity of steel, the high temperature caused by the
burning of aeroplane oil will soften the steel. So the material of steel under fire is needed to be
setup, whose other parameter is the same to normal steel except that the Yang’s modulus and
strength is set as 1/20 of normal ones, to approach the performance of steel at 700


In questa premessa è già contenuto il risultato dello studio.

Si ipotizza infatti la mancanza di protezioni antincendio (che c'erano, visto che l'acciaio era certificato E119, ovvero un test antincendio (vedi link qualche pagina fa)), protezioni che il NIST sostiene siano state “scalzate” dall'impatto degli aerei.

Si ipotizza una temperatura dell'acciaio di 700° gradi, cosa nemmeno stimata dal NIST...

E si lavora con questi dati.

Praticamente la domanda che si pone quel “saggio” è sintetizzabile in:

le colonne portanti erano a 700 gradi ed il modulo di resistenza era quindi un ventesimo del normale. Che cosa succederà?

Risposta:

The reasons for the entire collapse of the towers are the structure elements’ soften of fire and
impact of the upper layers’ collapse.


La ragione del collasso globale delle torri sono gli indebolimenti degli elementi strutturali e l'impatto dei piani superiori in caduta.

Come vedi la tesi è già contenuta nell'ipotesi.

C'è proprio poco di scientifico nel metodo

Ashoka


Secondo te come funzionano le simulazioni, scusa? Prendi una teoria, immetti nella simulazione i parametri, e vedi cosa accade. Loro hanno fatto proprio questo: messo i parametri (con tutti gli arrotondamenti del caso, ovviamente: è una simulazione e quindi non può essere perfetta in tutto e per tutto) e avviato, osservando cosa accadeva. Sia loro sia il NIST, tramite questo metodo, hanno dimostrato che se l'aereo aveva danneggiato le colonne portanti e se sono nati degli incendi, allora è plausibile che la torre venga giù. L'importante è questo: che la teoria sia plausibile. Poi ne puoi fare 1000 altre, di teorie plausibili, ma non mi puoi venire a dire che quanto ci raccontano è impossibile: la scienza dice che è matematicamente possibilissimo che, subiti quei danni, le strutture non abbiano retto.

è questo il metodo scientifico... non vedo altro modo di procedere per verificare una teoria, se non simularla.
Se vuoi capire come fumziona un metodo scientifico, puoi leggere i seguenti link:

http://www.istitutoveneto.it/venezia/documenti/altri_elaborati/corso_ssis_fondamenti/1_il_metodo_scientifico.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_scientifico

Come vedi, sono tutti concordi che si descrive l'evento tramite via deduttiva, si elabora un concetto e infine lo si simula con quei parametri. Se la simulazione porta a quei risultati, allora la teoria era corretta.

Inviato il: 21/7/2006 14:42
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#246
Sono certo di non sapere
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Grazie Ashoka,
francamente stare dietro a tutti i pamphlet universitari - scritti più che altro per far guadagnare crediti ai ricercatori - non è cosa facile !

nel report - di cinque pagine ci cui 3 solo di figure !!! - dei due ricercatori cinesi vedo affermazioni superficiali e non corrette.

Ad esempio non vedo una mappa delle temperature ipotizzate (dove e quando), non vedo una mappa dei danni alle colonne perimetrali e non leggo quali siano i danni a quelle centrali ! Analisi fondamentale per passare all'equivalente modello a "tubo esterno" (shell)!

Non vedo l'adozione di worst, best e typical case

Soprattutto ancora una volta non vedo la cosa più semplice : i dati sperimentali !!!

Quanti secondi è durato il collasso ? Perchè da fastidio dirlo ?

Ad ogni modo se si leggesse anche il testo invece di guardare solo alle figure si presterebbe attenzione a quanto sta scritto al punto 4.
Inviato il: 21/7/2006 14:51
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#247
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Secondo te come funzionano le simulazioni, scusa? Prendi una teoria, immetti nella simulazione i parametri, e vedi cosa accade. Loro hanno fatto proprio questo: messo i parametri (con tutti gli arrotondamenti del caso, ovviamente: è una simulazione e quindi non può essere perfetta in tutto e per tutto) e avviato, osservando cosa accadeva.


ZZZ: io non so che esperienza in fatto di simulazioni numeriche al calcolatore tu abbia ma i computer non sono certamente lo spirito santo !
Quello che tirano fuori dipende dai modelli che tu metti dentro !

Puoi anche far volare un elefante se vuoi...

Citazione:
è questo il metodo scientifico... non vedo altro modo di procedere per verificare una teoria, se non simularla.
Se vuoi capire come fumziona un metodo scientifico, puoi leggere i seguenti link:


verificare una teoria simulandola ??? ma roba da matti !!!

il metodo scientifico non è affatto basato sulle simulazioni !

il ms è basato sull'esperienza in cui è l'esperienza è il modo per verificare la teoria, non certo il vicevera !!!
Inviato il: 21/7/2006 14:54
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  •  Lestaat
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#248
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ZZZ
se io immetto in un computer un programma che mi dice se una donna me la da e poi inserisco che ZZZ è una ragazza facile e io sono affascinante come Sean Connery cosa credi che mi risponda?

Le ricoperture non sappiamo se ci fossero o meno e anche mancassero non mancavano certo sukngo l'intera struttura, la temperatura non era di 700 gradi.
Leva questi due dati e vediamo se la simulazione da lo stesso risultato.


PS
max_piano l'ultima frase del tuo post te l'ha scritta un oracolo indù in Pashtu o ti è venuta così?
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Inviato il: 21/7/2006 15:01
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  •  Ashoka
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#249
Sono certo di non sapere
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Ah Zzz Zzz.. (fa molto Lupin che sospira a Zenigata... )

Citazione:
Secondo te come funzionano le simulazioni, scusa? Prendi una teoria, immetti nella simulazione i parametri, e vedi cosa accade. Loro hanno fatto proprio questo: messo i parametri (con tutti gli arrotondamenti del caso, ovviamente: è una simulazione e quindi non può essere perfetta in tutto e per tutto) e avviato, osservando cosa accadeva.


Teoria: la pietra è attirata dal suo elemento (terra) e quindi cade verso il basso

simulazione: prendo N pietre, le sollevo e poi le lascio

le pietre cadono.

Teoria dimostrata.


Secondo il metodo scientifico.. per come lo intendi tu.

Ma questo non è il metodo scientifico.


1.osservare e descrivere un dato fenomeno
2.formulare un'ipotesi che lo possa spiegare
3.prevedere una o più conseguenze dipendenti da quest'ipotesi
4.verificare in modo sperimentale le conseguenze
5.concludere (valutare): confermare o confutare l'ipotesi iniziale

Il metodo scientifico avrebbe prescritto di elaborare l'ipotesi:

1) il Wtc1 ed il Wtc2, dopo essere stati colpiti da due aerei ed aver sviluppato degli incendi, sono crollati dopo tot tempo in tot secondi, nelle modalità osservate.

2) Ipotesi: “l'urto degli aerei + gli incendi hanno causato il crollo completo degli edifici in n secondi”

3) Conseguenze: (quelle descritte dal NIST) (scalzamento delle protezioni antincendio, temperature dopo n minuti dell'acciaio con softening e cedimenti)

4) Verifica sperimentale (manca!!!) Non hanno verificato le conseguenze in modo sperimentale.. (es. sottoponendo la massa dell'aereo ad un incendio con materiale d'ufficio, etc. e verificando cosa accadeva. Si ha l'ossidazione esotermica dell'alluminio? Si sviluppano temperature di tot gradi? Oppure verificando sperimentalmente le conseguenze dell'urto dell'aereo contro una struttura simile: vengono rimosse le protezioni antincendio?)

5) conclusione: la teoria descrive il comportamento degli edifici? Si/NO

Così sarebbe stato rispettato il metodo scientifico.

Tornando all'esempio di prima:

se la pietra è attirata dalla terra allora una pietra pomice adagiata su uno specchio d'acqua affonderà. Ciò non accade, teoria confutata

Con tanti saluti da Aristotele

Ashoka
Inviato il: 21/7/2006 15:07
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#250
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Citazione:

Max_Piano ha scritto:
ZZZ: io non so che esperienza in fatto di simulazioni numeriche al calcolatore tu abbia ma i computer non sono certamente lo spirito santo !
Quello che tirano fuori dipende dai modelli che tu metti dentro !


Sicuro. Infatti, i modelli sperimentali fatti dai cinesi hanno utilizzato, come puoi leggere dal loro rapporto, i dati pubblicati dal NIST. NOn si sono inventati dati a caso, ma hanno messo proprio quelli, verificando che l'edificio in quelle condizioni poteva effettivamente collassare.

Citazione:

Puoi anche far volare un elefante se vuoi...


Però se metti la gravità della terra e il peso dell'elefante, non vola. E nelle simulazioni, hanno messo dati reali.

Citazione:

verificare una teoria simulandola ??? ma roba da matti !!!

il metodo scientifico non è affatto basato sulle simulazioni !

il ms è basato sull'esperienza in cui è l'esperienza è il modo per verificare la teoria, non certo il vicevera !!!


Hai letto i link che ho messo nel mio precedente messaggio? DIce esattamente come funizona il metodo scientifico. Secondo te i governi e le università spendono milioni di dollari in supercomputer per giocarci a Quake? Secondo te l'earthquake simulator è un giocattolo costoso per uiniversitari goliardi?

Inviato il: 21/7/2006 15:14
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  •  Lestaat
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#251
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oh oh,,,,
vedo una contraddizione:

Citazione:
I modelli sperimentali fatti dai cinesi hanno utilizzato, come puoi leggere dal loro rapporto, i dati pubblicati dal NIST.


Citazione:
E nelle simulazioni, hanno messo dati reali.


Chiedimi se sono affascinante come Sean Connery vedrai che ti rispondo: "CERTO, ANCHE DI PIU'"
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Inviato il: 21/7/2006 15:18
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  •  Ashoka
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#252
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Secondo te i governi e le università spendono milioni di dollari in supercomputer per giocarci a Quake? Secondo te l'earthquake simulator è un giocattolo costoso per uiniversitari goliardi?


Serve a effettuare delle stime delle possibili conseguenze, a farsi un'idea, a cercare di stilare una previsione dei danni...

Non a confermare una teoria scientifica

Ashoka
Inviato il: 21/7/2006 15:18
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#253
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Citazione:

Lestaat ha scritto:
ZZZ
se io immetto in un computer un programma che mi dice se una donna me la da e poi inserisco che ZZZ è una ragazza facile e io sono affascinante come Sean Connery cosa credi che mi risponda?


Infatti ti dirà che ZZZ se la porterà a letto. E mi sembra un'ipotesi verosimile, se lui è affascinante e lei tende a darla. Non mi sembra qualcosa di campato in aria.

Citazione:

Le ricoperture non sappiamo se ci fossero o meno e anche mancassero non mancavano certo sukngo l'intera struttura, la temperatura non era di 700 gradi.
Leva questi due dati e vediamo se la simulazione da lo stesso risultato.


Il concetto è che il rapporto NIST si basa su questi presupposti: se queste condizioni si sono verificate (non saprei dirti per le temperature, ma Henry disse in un suo intervento che una temperatura di 800/1000 gradi è normale in un incendio di materiale da ufficio), allora non è strano che la torre sia collassata. Voi, invece, continuate a sostenere che è impossibile. Ora, se la simulazione (più di una, tra l'altro) indica che a queste condizioni il crollo era probabile, non vedo perché scartarla come possibilità. Potete cercare di dimostrare che queste condizioni non c'erano, ma non potete dire che in tali condizioni, era impossibile un crollo.

Inviato il: 21/7/2006 15:20
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#254
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Citazione:

Ashoka ha scritto:

Serve a effettuare delle stime delle possibili conseguenze, a farsi un'idea, a cercare di stilare una previsione dei danni...

Non a confermare una teoria scientifica



Infatti il NIST non ha certo elaborato teorie scientifiche: non ce n'era bisogno. Ha cercato solo di capire se quei danni potevano portare a un collasso, e l'unico modo di farlo è una simulazione. E la simulazione ha detto che sì, con quei danni era possibile che la torre crollasse. Su questo non ci piove.
Inviato il: 21/7/2006 15:24
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#255
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Ciao,
il Nist ha sviluppato al proprio interno un software di analisi della dinamica dei comportamenti degli incendi e della loro propagazione agli ambienti, collegato col sistema ad elementi finiti dell'analisi strutturale ed ambientale.
Tanto per capirci, il sistema strutturale riesce a prevedere la rottura dei vetri e lo strato software della simulazione incendi acquisisce in automatico il dato dell'aumentato afflusso di aria per stimare il comportamento dell'incendio.

Le temperature raggiunte nei normali incendi sono quelle indicate ed un qualunque Vigile del Fuoco o perito delle assicurazioni (ramo danni incendi) sarà in grado di comunicarvelo.

Non entro nemmeno nel merito dei problemi elettrici e del loro impatto sulla dinamica degli incendi: chissà perché nessuno lo nomina mai questo problema?
Arriva un aereo che taglia ogni sistema idrico (prova), per cui il sistema antincendio non funziona come dovrebbe, taglia condotture del gas e dell'aria compressa, taglia cavi con alta tensione, e non succede niente?
Nemmeno un corto circuito in ambienti con centinaia di prese ed apparecchiature elettriche in tensione (inutile dire di quali temperature stiamo parlando in caso di di arco voltaico)...

Da noi bruciano le palazzine per molto meno, una termocoperta o per un fornello elettrico.

Un'altra informazione che può essere interessante é che numerose aziende avevano attrezzato i propri piani con cucine autonome ed inoltre i diversi piani potevano essere collegati fra loro da scale autonome, esplicitamente autorizzate dalla PANYNJ (Port Autority of New York and New Jersey, proprietaria delle Torri - Silverstein le aveva noleggiate per 99 anni, quindi era in affitto, messa in soldoni, la proprietà era sempre della PANYNJ).

Ciao
Inviato il: 21/7/2006 15:29
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#256
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Zzz Citazione:
Infatti il NIST non ha certo elaborato teorie scientifiche: non ce n'era bisogno. Ha cercato solo di capire se quei danni potevano portare a un collasso, e l'unico modo di farlo è una simulazione. E la simulazione ha detto che sì, con quei danni era possibile che la torre crollasse. Su questo non ci piove.


Come nel migliore fruit loop eccoti saltare da un argomento all'altro

In realtà la simulazione ha detto No! 4 volte. Poi han cambiato i dati sino a quando non è venuto Sì!

Citazione:
il Nist ha sviluppato al proprio interno un software di analisi della dinamica dei comportamenti degli incendi e della loro propagazione agli ambienti, collegato col sistema ad elementi finiti dell'analisi strutturale ed ambientale.
Tanto per capirci, il sistema strutturale riesce a prevedere la rottura dei vetri e lo strato software della simulazione incendi acquisisce in automatico il dato dell'aumentato afflusso di aria per stimare il comportamento dell'incendio.


Ed avrà simulato tutto quello che vuoi.

Ma la realtà oggettiva è quella che si evince dai filmati di quel giorno, dalle barre di acciaio ritrovate (e non vendute, fuse, etc.), dalla polvere ricca che ha ricoperto tutta Manatthan sud, dagli alti residui di zolfo, da quel metallo liquido che cola. Dagli Hot spot nelle macerie per mesi, dal fumo che è continuato ad alzarsi dalle macerie stesse, dal tempo e dalle modalità di caduta!

Troppo impegnati a leggere rassicuranti report e a visionare illuminanti e confortanti simulazioni per guardare la realtà dei fatti....

Citazione:
Nemmeno un corto circuito in ambienti con centinaia di prese ed apparecchiature elettriche in tensione (inutile dire di quali temperature stiamo parlando in caso di di arco voltaico)...


Si infatti è inutile se non per chi è stato, suo malgrado,“dielettrico” attraverso cui si è sviluppato l'arco in quei pochi attimi prima che si estinguesse (vedo che le vecchie abitudini di pontificare dal pulpito sono dure a morire)

Ashoka
Inviato il: 21/7/2006 15:43
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  •  ZZZ
      ZZZ
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#257
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Citazione:

Ashoka ha scritto:
Come nel migliore fruit loop eccoti saltare da un argomento all'altro

In realtà la simulazione ha detto No! 4 volte. Poi han cambiato i dati sino a quando non è venuto Sì!


Il che dimostra che in particolari condizioni il collasso "naturale" (cioé senza bombe) era possibile, cosa che voi amanti della cospirazione continuate a negare.

Citazione:

Ed avrà simulato tutto quello che vuoi.

Ma la realtà oggettiva è quella che si evince dai filmati di quel giorno, dalle barre di acciaio ritrovate (e non vendute, fuse, etc.), dalla polvere ricca che ha ricoperto tutta Manatthan sud, dagli alti residui di zolfo, da quel metallo liquido che cola. Dagli Hot spot nelle macerie per mesi, dal fumo che è continuato ad alzarsi dalle macerie stesse, dal tempo e dalle modalità di caduta!


La realtà oggettiva è che la simulazione dice che l'edificio poteva crollare, con quei danni. E che crolla in verticale, non inclinandosi. Quindi, iniziamo col dire che il crollo non viola alcuna legge fisica. Ammesso questo, si potranno analizzare gli altri dettagli. Partendo però dal presupposto che anche senza cariche esplosive, era plausibile che collassasse dopo gli impatti e incendi. Questo lo accetti?


Inviato il: 21/7/2006 15:53
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#258
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Citazione:
Sicuro. Infatti, i modelli sperimentali fatti dai cinesi hanno utilizzato, come puoi leggere dal loro rapporto, i dati pubblicati dal NIST. NOn si sono inventati dati a caso, ma hanno messo proprio quelli, verificando che l'edificio in quelle condizioni poteva effettivamente collassare.


Il rapporto del NIST è stato pubblicato nel Settembre 2005 dopo tre anni di "lavoro" : l'opuscolo di 4 pagine dei "cinesi" è datato 2002 (quando il NIST forse non era ancora stato interpellato per correggere la "troppa disinvoltura" con cui la FEMA aveva affrontato lo stesso problema).

Ad ogni modo è bene che ti guardi cosa dice il NIST riguardo agli incendi poi semmai ne riparliamo !
Inviato il: 21/7/2006 15:53
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#259
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Citazione:
La realtà oggettiva è che la simulazione dice che l'edificio poteva crollare, con quei danni. E che crolla in verticale, non inclinandosi. Quindi, iniziamo col dire che il crollo non viola alcuna legge fisica. Ammesso questo, si potranno analizzare gli altri dettagli. Partendo però dal presupposto che anche senza cariche esplosive, era plausibile che collassasse dopo gli impatti e incendi. Questo lo accetti?


Ma se non dicono neanche il tempo che avrebbe impiegato!

Poi confondere "realtà oggettiva" con "simulazione" è un controsenso pazzesco !!!
Inviato il: 21/7/2006 15:55
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#260
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Ciao Ashoka,
sono talmente ingenui i tecnici del Nist che un'informazione che la dice lunga sulla loro cattiva fede te la scrivono sul report definitivo pubblico: guardate, abbiamo fatto delle simulazioni, ma siccome non quadrano con quanto ci hanno detto di dire, vi avvisiamo che abbiamo cambiato i dati... poi sono io che pontifico?

Non una, ma due torri da 100 piani l'una, colpite da aerei, con incendi sparsi su più piani, con cavi tagliati, acqua che si riversa dai tubi sezionati e non accade nemmeno un corto circuito, niente... certo che quando una cosa conviene che passi sotto silenzio fa un po' troppo comodo dire che si sta pontificando.
Secondo te, le cucine sparse un po' dovunque, cosa usavano come combustibile? Carbone fossile? O gas? Naturalmente il Nist di questo non parla, quindi per Max-Piano non esiste, però il palazzo era fatto così.

Per questi motivi ritengo che l'analisi fatta dal Nist sia stata persino prudenziale rispetto a quanto é realmente successo.
Ciao
Inviato il: 21/7/2006 15:55
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  •  franco8
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#261
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La realtà oggettiva è che la simulazione dice ...

Questa me la segno... la trovo stupenda!!!
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 21/7/2006 16:00
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  •  ZZZ
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#262
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Citazione:

Max_Piano ha scritto:

Ma se non dicono neanche il tempo che avrebbe impiegato!

Poi confondere "realtà oggettiva" con "simulazione" è un controsenso pazzesco !!!


Indicano la dinamica del crollo, che è l'aspetto cruciale. è inutile soffermarsi su piccoli particolari, soprattutto all'interno di una simulazione: si guarda all'insieme. Il concetto era cercare di capire cosa sarebbe potuto accadere se un boeing si fosse schiantato, e come avrebbe reagito la torre. E questo si è verificato: la simulazione ha indicato che venivano devastate le colonne portanti, si scatenavano incendi e la struttura collassava. Ovviamente, poteva anche non collassare, e per questo sono stati cambiati leggermente i parametri, ma ciò che conta è che quel crollo non viola le leggi della fisica. La simulazione non vuole indicare che il crollo è andato esattamente secondo i "piani", anche perché sarebbe impossibile, ma semplicemente indicare cosa è accaduto, a grandi linee. Del resto, le teorie frattali ci dicono benissimo che basterebbe cambiare di poco l'angolazione di impatto dell'aereo, o la disposizione dei mobili all'interno del WTC, per avere risultati differenti: non mi stupisce che quindi abbiano dovuto variare leggermente i parametri per trovare un modello vicino a quello reale.

Inviato il: 21/7/2006 16:04
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  •  andry
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#263
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ma se hanno avuto bisogno di 5 simulazioni per fare quadrare la loro strampalata teoria!!! come fai a dire che allora è probabile??? se uno cambia i parametri per fare andare bene quello che dice, ti sembra un metodo d'indagine onesto e corretto???

ciao dal baglio
_________________
the shock must go on...
Inviato il: 21/7/2006 16:10
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#264
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Ciao Andry,
chiariamo allora anche questo aspetto:
NON hanno avuto bisogno di 4 simulazioni per far quadrare l'analisi, ma hanno configurato 4 possibili scenari (2 per Torre) e sono andati a vedere, simulando, che cosa si otteneva, quale degli scenari ottenesse una dinamica delle deformazioni come quella mostrata dai filmati.

In altre parole, se dalle immagini un certo nodo di una facciata mostra uno spostamento verso l'interno di x pollici (prova reale), quale dei 2 scenari configurati si avvicina di più a questo risultato reale, usato come test su quella Torre?

Sia chiaro quindi che non hanno impostato lo spostamento del nodo di X pollici verso l'interno per poi vedere se l'edificio reggeva, ma dei 2 scenari ipotizzati (2 per Torre, quindi, per favore, in realtà le simulazioni sono 2, chiariamo anche questo di aspetto, se no si continua a spacciare disinformazione) é stato scelto quello che meglio simulava il danno reale usato come campione.

Che poi, con questo scenario, la Torre arrivi anche al collasso col percorso che ho già sintetizzato in altri interventi, é una ulteriore conseguenza.

Ciao
Inviato il: 21/7/2006 16:20
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#265
Sono certo di non sapere
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Io sto ancora spettando un report ufficiale o meno ufficiale che dica : la torre è crollata in tot secondi!

Ci vuole tanto ?

Ma di quali simulazioni state parlando se pure il NIST ha specificato

"della dinamica del crollo non ci importa un'acca ???"

Il problema è che qui c'è della gente che non solo è parziale ma non ha neppure voglia di accettare la realtà e gli va bene anche manipolare le informazioni presenti su documenti ufficiali pur di far finta di aver ragione.

Ma ha torto perchè qui si ha l'abitudine di postare link e ragionare su fatti precisi non prendere per buone affermazioni qualitative solo perchè "firmate" dal "professorone" di turno ("tremendous energy").

Ora basta :

pretendo che mi si proponga un report in cui venga specificato almeno il tempo di collasso per ciascuna torre!
voglio quindi sapere chi è in grado di far collassare una torre in acciaio dall'ultimo piano al primo in meno di 18 secondi e senza esplosivi !!!

Mi son rotto le palle di sterili sofismi - non si offenderà nessuno spero !
Inviato il: 21/7/2006 16:26
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#266
Sono certo di non sapere
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Citazione:
In altre parole, se dalle immagini un certo nodo di una facciata mostra uno spostamento verso l'interno di x pollici (prova reale), quale dei 2 scenari configurati si avvicina di più a questo risultato reale, usato come test su quella Torre?


Colonne piegate o luce rifratta?

Hanno avuto bisogno di taroccare i modelli (e questo lo sanno tutti) per riuscire a far crollare le torri senza esplosivi. Ci vuole tanto a capirlo ? mah...
Inviato il: 21/7/2006 16:28
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#267
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Ciao Max-Piano,
hai già dato anche tu?

Ormai la reazione é comune: quando un argomento é talmente evidente che non si sa cosa rispondere parte l'accusa per l'interlocutore di pontificare o di negare il contesto.

Non hai capito che questo atteggiamento dogmatico non fa che delegittimare le teorie alternative?
Sostieni le tue idee con ragionamenti concreti e convincenti, invece di avere reazioni isteriche.
Ciao
Inviato il: 21/7/2006 16:31
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  •  ZZZ
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#268
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Citazione:

Max_Piano ha scritto:
Io sto ancora spettando un report ufficiale o meno ufficiale che dica : la torre è crollata in tot secondi!

Ci vuole tanto ?


Ma scusa, è così impratante il tempo di crollo? Una volta che hai stabilito con sufficiente precisione quali sono state le cause del collasso, cosa cambia sapere il tempo preciso della caduta?


Citazione:

Ma di quali simulazioni state parlando se pure il NIST ha specificato

"della dinamica del crollo non ci importa un'acca ???"ù


Però le simulazioni sono state comunque eseguite per stabilire le cause e cercare di capire esattamente cosa è accaduto. A loro interessa capire PERCHE' le torri non hanno retto, anche perché è importante per realizzare in futuro palazzi che siano più resistenti di quelli. Cosa gli interessa poi come crolla? Una volta che hai trovato i punti deboli della struttura, hai tutto quello che ti serve.

Citazione:

Il problema è che qui c'è della gente che non solo è parziale ma non ha neppure voglia di accettare la realtà e gli va bene anche manipolare le informazioni presenti su documenti ufficiali pur di far finta di aver ragione.


Potrei rigirare questa affermazione a te.
Citazione:

Ma ha torto perchè qui si ha l'abitudine di postare link e ragionare su fatti precisi non prendere per buone affermazioni qualitative solo perchè "firmate" dal "professorone" di turno ("tremendous energy").


Ma scusa, di link te ne ho postati parecchi. I ragionamenti su dati precisi sono stati effettuati da persone che hanno molto più conoscenze di me (e di te e della maggioranza della gente qui dentro) sull'argomento. Perché i link che porto io sono fuffa che nemmeno merita di essere analizzata? Perché le parole di numerosi affermati ingegneri strutturali e civili (non legati al governo USA, tra l'altro) non contano niente, mentre le teorie di un teologo un po' bizzarro sono il vangelo?
Perché, se sei tanto intelligente, invece di scaldarti non provi a leggerli in maniera critica, e a riesaminare le tue convinzioni? NOn dico di cambiarle, ma proprio di provare a leggere chi confuta tali teorie con occhio critico, invece che cercando di screditarli?

Citazione:

Ora basta :

pretendo che mi si proponga un report in cui venga specificato almeno il tempo di collasso per ciascuna torre!


Ma vedi? Ma ti sembra un atteggiamento da persona matura? Io, semplice utente di un forum, PRETENDO certe informazioni dagli USA? Ma non ti senti un pochetto ridicolo? (senza offesa, sia chiaro)

Citazione:

voglio quindi sapere chi è in grado di far collassare una torre in acciaio dall'ultimo piano al primo in meno di 18 secondi e senza esplosivi !!!


Uno che scaglia un aereo di linea pieno di carburante contro la torre?

Citazione:

Mi son rotto le palle di sterili sofismi - non si offenderà nessuno spero !


O semplicemente non sei in grado di reggere la discussione e quindi sbotti in questa maniera?
Inviato il: 21/7/2006 16:49
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  •  franco8
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#269
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

... Il concetto era cercare di capire cosa sarebbe potuto accadere se un boeing si fosse schiantato, e come avrebbe reagito la torre. E questo si è verificato: la simulazione ha indicato che venivano devastate le colonne portanti, si scatenavano incendi e la struttura collassava.

Il punto è che tu non puoi dire facilmente che:
Citazione:

...compresa quella dell'università cinese che ti ho linkato, non hanno problemi a dimostrare che le torri sono collassate quando le colonne portanti sono state indebolite?

O, concederai almeno che può essere fuorviante
(cosa dimostrano (o dimostrerebbero)?!):
- che le torri sono collassate
oppure
- che le torri sono collassate quando le colonne portanti sono state indebolite
???
Ma Proprio secodo quanto hai detto tu stesso:
la simulazione vorrebbe far vedere che:
..SE queste condizioni (...) si sono verificate ALLORA non è strano che la torre sia collassata....
quindi la simulazione non "dimostra", e non "aggiunge" nulla o quasi. (Come anche ha ben detto Ashoka)

Citazione:

non mi stupisce che quindi abbiano dovuto variare leggermente i parametri per trovare un modello vicino a quello reale.

Non stupisce manco me. Mi "stupirebbe" però che facessi passare la simulazione per una "dimostrazione"... profittando dell'ingenuità di qualcuno...
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..
(detto, fatto)
Inviato il: 21/7/2006 16:56
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#270
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Citazione:

franco8 ha scritto:
Citazione:

Non stupisce manco me. Mi "stupirebbe" però che facessi passare la simulazione per una "dimostrazione"... profittando dell'ingenuità di qualcuno...


La simulazione non è una dimostrazione. La simulazione dipinge scenari possibili, con un grado di approssimazione accettabile. Le simulazioni non dimostrano il crollo delle torri, ma dimostrano che è possibile che quel tipo di danni è compatibile col collasso di quella struttura. Non potrà mai indicare cosa esattamente è accaduto con precisione assoluta, ma ti assicura che è uno scenario plausibile. E qui molti cospirazionisti si sono attaccati al fatto che quel crollo non è possibile a meno di demolizione. Ora, quella simulazione non esclude certo la demolizione controllata, ma ti assicura che anche senza cariche di esplosivo, gli aerei avrebbero potuto fare collassare le torri.
Inviato il: 21/7/2006 17:04
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