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Indice del forum Luogocomune
   Crollo Torri WTC
  Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#541
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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Citazione:
Io non ho mancato di rispetto proprio a nessuno, ho evidenziato soltanto due cose non vero dette da Max.
Come puoi vedere anche nel vostro vocabolario le pretese esistono, Max_piano ha appena preteso da me delle PROVE, mi aspetto una ramanzina anche per lui.


Se mi si insulta è mio diritto pretendere le prove.

Tornando a noi: di che ti scaldi?

scrissi:
Citazione:
lo sai che ci sono foto che mostrano che il WTC7 dopo ore dai crolli delle torri non aveva il minimo segno incendio neppure dal lato sud e che il fumo proveniva in realtà dall'incendio del palazzo (uno dei WTC) di fronte?


e la foto te l'ho fatta vedere: le torri collassate, gli incendi al WTC5 quasi spenti, la polvere caduta...sono certamente passate un paio d'ore dal collasso e il WTC7 non ha incendi.

tu ora presenti un video - famoso perchè l'unico DIVULGATO e che riprende di striscio il lato sud - da cui si vede uscire del gran fumo: intuiamo che gli ipotetici terribili incendi si sono sviluppati per conto loro dopo il crollo delle torri; resta un mistero di come abbiano fatto a propagarsi così in fretta in un edificio dotato di aree di contenimento, un sistema antincendio a regola d'arte, sistema idrico separato, sede di uffici governativi e del bunker per le emergenze.

infatti vediamo del fumo e basta: i danni per cui hai postato il video dove si trovano esattamente?

perchè con migliaia di soccorritori non si vede una sola foto dei danni?

le foto si trovano forse tra le 7000 mai pubblicate dal NIST? si trovano nelle 300 ore di filmati mai trasmesse?

Non lo sappiamo ma certamente chi fa affermazioni deve fornire foto e deve fornire stime: non basta una firma!
Sui report non ho visto nulla di simile! anche le "testimonianze" sono vaghe: parlano di "danni strutturali" ma danno strutturale può essere una finestra rotta; chi ha testimoniato? cosa ha detto esattamente?

perchè avrebbero dovuto esserci danni più gravi che su altri palazzi?
perchè il report della FEMA non indica alcun detrito vicino al WTC7 ma solo un paio di colonne perimetrali che hanno preso in pieno il Verizon senza fare neppure danni gravi?
cosa ha colpito il WTC7?

la risposta: niente! si vede solo fumo: nè fiamme nè danni ma solo fumo!

perchè fino alle tre del pomeriggio (fonte:NYPD) le uniche fiamme visibili sono quelle che escono dal 12° piano? perchè non si vede fumo proprio dove ci sarebbero potute essere perdite di diesel e cioè attorno ai generatori del 5° piano ma dalle prese d'aria non si vede nulla?

credi che CIA e Servizi Segreti si facciano problemi ad accendere qualche fumogeno per tenere lontani i "curiosi" (vigili del fuoco)?
cosa ha appiccato l'incendio al 11° piano?

solo una domanda su cui riflettere: il NIST è stato pagato 24 milioni di dollari e ha promesso di fornire un report sul collasso del WTC7. Il WTC7 è stato ricostruito e inaugurato qualche mese fa, sono passati quasi cinque anni: il report dov'è?

Per la FEMA non sono per niente chiare le cause del crollo, il NIST che cosa dice?

Niente: anche sul sito non fa riferimento a un addendum! SE NE SBATTONO!

Vorrà almeno rilasciare il materiale secretato così li aiutiamo? Oppure aspetterà che il tempo cancelli la memoria?
Inviato il: 28/7/2006 21:35
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  •  cuigno
      cuigno
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#542
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 5/12/2004
Da
Messaggi: 90
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Citazione:
Se mi si insulta è mio diritto pretendere le prove.

Tornando a noi: di che ti scaldi?


Mi dici DOVE ti ho INSULTATO?

Citazione:
resta un mistero di come abbiano fatto a propagarsi così in fretta in un edificio dotato di aree di contenimento, un sistema antincendio a regola d'arte, sistema idrico separato, sede di uffici governativi e del bunker per le emergenze.
...
la risposta: niente! si vede solo fumo: nè fiamme nè danni ma solo fumo!


Ma l'incendio c'è o non c'è? E' un mistero la propagazione o è uno scandalo l'inesistenza dell'incendio? Deciditi almeno.
Io non mi sto scaldando, però se mi dici che NON ESISTONO immagini che evidenzino il minimo segno di incendio al WTC7 e poi io ti mostro un video dove l'intera facciata sud fuma, pretendi anche di avere ragione?
Quelli secondo te sono fumogeni accesi dalla CIA?



Citazione:
il NIST che cosa dice?

Niente: anche sul sito non fa riferimento a un addendum! SE NE SBATTONO!


Niente? Proprio niente:
http://wtc.nist.gov/pubs/WTC%20Part%20IIC%20-%20WTC%207%20Collapse%20Final.pdf
40 pagine in cui non dicono un bel NIENTE, SE NE SBATTONO!
Incredibile, hai ragione.

Saluti
_________________
Per dissentire si parla. Parlare per assentire è una funzione superflua della lingua.
[Aldo Busi - da Sodomie in corpo undici]
Inviato il: 28/7/2006 22:13
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  •  gandalf
      gandalf
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#543
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/2/2006
Da TERRA DI MEZZO
Messaggi: 498
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Henry scrive:

"Grazie, Gandalf.
In effetti mi aspettavo di trovare almeno delle immagini, prese anche al volo, di queste colature, ma niente da fare!"

Lo sai che le uniche immagini a riguardo, oltre a quei frame di filmato che ha postato Ashoka sono queste:






e questo agglomerato metallico:




Però io mi chiedo (a costo di vincere il premio non cagatur...): abbiamo testimonianze attendibili in merito, abbiamo (poche ) foto e immagini che confermano la cosa.......... per la miseria qualcosina vorrà pur significare, oppure tutto ciò che non è trasportabile su un tavolo di laboratorio, esaminabile dal vero, certificato NIST o FEMA è da buttare??

A prescindere da come la si pensa (demolizione controllata, crollo spontaneo, ecc...) bisognerà confrontarsi anche con queste evidenze "empiriche"....

Ripeto, la testimonianza del giornalista nel libro American Ground per me è fortissima... Dopo giorni dal crollo scendevano rivoli di metallo fuso!!!!!

Cosa indicano queste immagini?
Che metallo è quello che si vede nell'agglomerato??
Che temperature devo essere raggiunte per far si che del metallo (acciaio??) incorpori in se altri materiali???

Sono ignorante in materia..... Ashoka, Henry, chiunque........ dite qualcosa.....
_________________
Gandalf

"Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui."
F.W.Nietzsche
Inviato il: 28/7/2006 22:43
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#544
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
Da
Messaggi: 1182
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Citazione:
40 pagine in cui non dicono un bel NIENTE, SE NE SBATTONO!


Ah, vedo che lo hai letto pure tu!

Ciao
-javaseth
_________________
"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 28/7/2006 22:58
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#545
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
Messaggi: 3666
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Citazione:
Mi dici DOVE ti ho INSULTATO?


tranquillo non mi offendo - anche se mi dai del bugiardo - però voglio le prove!

Citazione:
Ma l'incendio c'è o non c'è?


Come si dice? Tanto fumo...

Citazione:
Niente? Proprio niente:
http://wtc.nist.gov/pubs/WTC%20Part%20IIC%20-%20WTC%207%20Collapse%20Final.pdf
40 pagine in cui non dicono un bel NIENTE, SE NE SBATTONO!
Incredibile, hai ragione.


...ma poco arrosto!

No dai ti spiego: il Final Fraud 7 è una presa per il culo perchè è una presentazione .ppt antecedente al report stesso; ancora a metà 2005 il NIST disse che il report sul WTC7 sarebbe stato pubblicato DOPO quello delle torri che pure è di Settembre 2005. quel ppt mi pare sia di Aprile ma si tratta di una presentazine, di una serie di "lucidi" che presentarono come anticipo su un report che non si è visto nè si vedrà mai!

tecnicamente non dicono nulla anzi omettono info interessanti che si trovano sul FEMA ad esempio lasciano intendere che gli incendi fossero alimentati dal diesel ma si dimenticano di dire che questo era stipato in serbatoi sottoterra e che almeno metà è stato ritrovato dopo il crollo e non c'è prova che gli altri serbatoi fossero pieni.

inoltre non "ricordano" che il diesel per alimentare gli incendi al 5° piano deve essere pompato dalle pompe: in tre ore è "difficile" che si pompi il diesel che sarebbe dovuto durare giorni o settimane!

naturalmente si guardano bene dal dire che c'erano gli uffici della CIA al WTC7 (camuffati dietro a quelli dei Servizi Segreti) e anche la stessa CIA ha spudoratamente evitato di ammettere di aver "perso" gli uffici.

insomma: hanno rinominato il file per dare il contentino a chi vuole per forza continuare a viver tranquillo...
Inviato il: 28/7/2006 23:38
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  •  SirEdward
      SirEdward
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#546
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/6/2006
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Citazione:


da maxgallo su 28/7/2006 18:06:51

Cuigno, comincia a moderare i termini.

Ci sono forme piu' eleganti per far notare un possibile errore altrui.



Penso che ci siano anche forme più eleganti di quelle usate da alcuni utenti di LC durante i confronti con Cuigno (e non solo).

Cuigno ti è sembrato ruvido, e forse lo è stato. Ma se lo è stato davvero allora non è l'unico. I nomi degli altri li conosciamo bene entrambi.

Trovo giusti gli inviti alla moderazione che arrivano dai moderatori. Sempre. Però la mia sensibilità sente una certa "disparità espressiva" fra gli utenti.

Boh, spero di essere riuscito a dire quel che pensavo senza creare un'altra polemica. E' un appello, non una critica.

Inviato il: 28/7/2006 23:57
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  •  Vincent51
      Vincent51
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#547
Mi sento vacillare
Iscritto il: 29/7/2006
Da Barcelona
Messaggi: 326
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Ciao a tutti, sono nuovo del sito e volevo porre alcune domande, se l'argomento fosse già stato trattato,vi chiedo scusa.
Volevo chiedervi: qualcuno ha già provato a chiedere informazioni a una impresa degli Stati Uniti specializzata in demolizioni controllate?
Credo sia possibile chiedere una consulenza tecnica per un giornalista che volesse indagare. Ipotizziamo che la Città di New York avesse esigenza di demolire le torri e si fosse rivolta ad una impresa specializzata.
Le domande sarebbero ad esempio: che tipo di esplosivo è indicato per questo tipo di demolizioni, in che quantità, dove avrebbero piazzato le cariche, quante persone sarebbero state coinvolte in un lavoro del genere? Dove sarebbe stata posizionata una ipotetica centrale di controllo dell'operazione? Eccetera, le domande possono essere tantissime.
Volevo conoscere anche la vostra opinione in merito, grazie
Inviato il: 29/7/2006 12:09
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  •  maxgallo
      maxgallo
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#548
Dubito ormai di tutto
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Ciao Sir; appelli e critiche sono le benvenute specie quando sono costruttive.

Ad ogni modo ,se torni a ritroso, troverai parecchi inviti alla moderazione anche ad utenti di Lc.

x cuigno:

Scusami ma anche fossero incendi (e nella fattispecie non cosi' irruenti da proiettare grosse lingue di fuoco all'esterno ), credi seriamente che sarebbero stati capaci di buttar giu' un palazzo di oltre 40 piani?

_________________
"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Inviato il: 29/7/2006 13:29
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#549
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
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Vincent51
Citazione:

Volevo chiedervi: qualcuno ha già provato a chiedere informazioni a una impresa degli Stati Uniti specializzata in demolizioni controllate?
Credo sia possibile chiedere una consulenza tecnica per un giornalista che volesse indagare. Ipotizziamo che la Città di New York avesse esigenza di demolire le torri e si fosse rivolta ad una impresa specializzata.
Le domande sarebbero ad esempio: che tipo di esplosivo è indicato per questo tipo di demolizioni, in che quantità, dove avrebbero piazzato le cariche, quante persone sarebbero state coinvolte in un lavoro del genere? Dove sarebbe stata posizionata una ipotetica centrale di controllo dell'operazione?


Sarebbe come chiedere ad un pilota professionista qual'è il modo migliore per volare a 5 metri dall'autostrada, a 800 km/h, abbattere tutti i pali della luce e schiantarsi al piano terra di un edficio di 20 metri di altezza...

Allo stesso modo non credo che nessuno potrebbe rispondere dal momento che negli Stati Uniti sono stati eretti, dal 1900 ad oggi, grattacieli di ogni altezza ma mai nessuno ha ancora avuto bisogno di abbatterli.

Il palazzo in acciaio più alto mai demolito era alto infatti "appena" 130 metri: non paragonabile come altezza nè tantomeno come dimensione e robustezza al WTC.
link

ironia della sorte il link ti riconduce alla stessa azienda che in gran segreto ha sgombrato le macerie del WTC (soprattutto dell'acciaio) ed è la stessa azienda che ha sgombrato le macerie del Palazzo Federale a Oklahoma City nel 1995 - finendo di demolirne la metà rimasta in piedi.

Quello che abbiamo visto nel caso dell Twin Towers non è stata una demolizione classica: sia che si creda alla versione ufficiale o meno.
Per gli "ufficialisti" il collasso è stato causato da un incendio all' 80esimo e al 90esimo piano, per noialtri è stato causato da un "dirty pull".

Per dirty pull si intende l'uso ( o meglio l'abuso) di enormi quantità di esplosivo al fine di "cancellare" la struttura dall'alto in basso: un pò come potrebbe fare la gomma sulla traccia di una matita o un castello di sabbia che crolli.

Questo tipo di demolizioni non sono mai state provate prima, almeno uffcialmente; per par-condicio dobbiamo però ricordare che neppure c'è mai stato alcun palazzo in acciaio o in cemento crollato a causa di incendi - anche di entità maggiore di quelli visti.

Se è possibile distruggere un singolo piano con dell'eplosivo, per induzione è possibile distruggerne 100 - se non si hanno limiti di budget.

Dubito che un'azienda avrebbe mai avuto autorizzazione a realizzare un abbattimento simile visti i potenziali danni e i rischi di un abbattimento andato male.
E certamente nessuno si sognerebbe di usare tonnellate di RDX militare in mezzo a New York!
I danni sono stati tutto sommato limitati se pensiamo che i palazzi più vicini erano a circa 120 metri e le torri erano alte più di 400!
Facendo le debite proporzioni sarebbe come aver avuto un palazzo di 130 metri e detriti piccoli finiti a non più di 40 metri e quelli grossi a una ventina! Come si fa a dire che il crollo non è stato preciso???

Non voglio lanciare fecciatine ad attivissimo.net ma in effetti bisognerebbe ragionare sui numeri, non sulle emozioni!

Se i vigili del fuoco avessero avuto radio funzionanti (invece delle vecchie motorola taroccate) e avessero ascoltato l'ordine di evacuazione trasmesso da Giuliani in persona - chissà come faceva a sapere del crollo? - non avremmo praticamente avuto vittime a causa dei collassi!
Molti vigili sentirono l'ordine di abbandonare la struttura prima che questa crollasse: almeno alcuni riuscirono a raccontarlo! Se ne salvarono alcuni rimasti letterlamente sotto la torre!

Se esludiamo - solo teoricamente - gli Eroici Vigili del Fuoco, il collasso ha causato al più un centinaio di vittime a fronte delle quasi 3000 dell'intera giornata perlopiù morte intossicate dagli incendi ai piani alti!

Oltre ai danni strutturali sugli edifici attorno al WTC dovremmo anche ricordare la contaminazione da polvere tossica (amianto, piombo, diossina, ecc...)
Inoltre, ragiono sempre dal punto di vista della azienda di demolizione, cosa sarebbe accaduto se una torre fosse rimasta "mezza in piedi": un grattacielo di 400 metri pericolante in mezzo a Manhattan? Roba da incubo!
No: nessun azienda ti direbbe cosa avrebbe fatto! E' fuori da ogni immaginazione!
Ricordiamo infatti che in una demolizone classica i palazzi scendono giù molto più velocemente (per via delle cariche sequenziali): che impatto avrebbe avuto lo schianto di mezzo milione di tonnellate da 200 metri di altezza (per equivalenza energetica) in caduta libera?
Paradossale ammetterlo ma i danni sarebbero stati certamente maggiori!

Anche qui la faciloneria di gente come attivissimo mi sconvolge!

Credo invece che per non rischiare siano state usate tecniche "militari": abuso di esplosivo senza badare a "spese" (Thermite prima e RDX nel collasso vero e proprio).
Distuggi un piano poi il secondo poi il terzo e così via: l'energia viene rilasciata in tempi maggiori (15 sec invece di 10) sebbene inferiori a quelli di un "crollo naturale" (>20 ).

Nel crollo si vede infatti, specie in quello della torre sud, gli anelli orizzontali di esplosione che seguono il fronte della torre in caduta: nessuno ha spiegato il motivo di questo fenomeno - peggio: è stato nascosto!
Altro che "teoria shockwave" : qui si vede un crollo sequenziale in piena regola!

Discorso a parte merita il WTC7 per il quale abbiamo assistito ad un collasso a velocità - appunto - di caduta libera (8 sec circa); ben visibili anche le cariche da demolizione che hanno prodotto una rapida sequenza di "squibs" dal basso verso l'alto visibile in alcuni video, un attimo prima del collasso. Insomma: una roba classica, sebbene notevole se ricordiamo che il palazzo contava quasi 50 piani!

Se viceversa è la teoria ufficiale ad essere vera, potremo vedere in futuro tecniche di demolizione controllata più efficienti ed economiche basate sull'eliminazione di due colonne all'ultimo piano (opzionale) e due taniche di kerosene.
Inviato il: 29/7/2006 14:59
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  •  zakheim
      zakheim
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#550
Ho qualche dubbio
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Da
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Ciao,
allora, ti confermo quanto hai affermato in merito al NIST, che ha inserito nello studio campioni dal WTC 1, WTC 2 e 5, mentre un campione di acciaio dal WTC 7 é stato a suo tempo inserito fra quelli esaminati dall'ASCE.
Sto facendo riferimento ai miei appunti e in questo momento non sono però in grado di darti gli estremi del documento da cui ho prelevato l'informazione, comunque penso che il problema fondamentale per cui il NIST non abbia ritenuto di esaminare campioni provenienti dal WTC 7 fosse perché non é possibile identificare univocamente questi campioni, essendo privi dei marchi e dei codici numerici presenti invece sui pezzi di WTC 1 e WTC 2.
Comunque, dimmi qual é la tua idea in merito.
Ciao


Ciao Enrico e scusami per il ritardo con cui replico, scuse che estendo a tutti i partecipanti alla discussione, che non ho ancora avuto modo di terminare di leggere, comunque provvedo subito alla mia risposta.

Il Comitato scientifico della Camera dei Rappresentanti tenne una conferenza il 6 Marzo 2002 per discutere dell'investigazione del crollo delle Torri Gemelle. Il loro rapporto arrivò alla conclusione che l'investigazione fu "ostacolata". Il primo problema fu che le truppe addette alla rimozione, vale a dire la stessa Controlled Demolition Inc. che operò lo stesso lavoro ad Oklahoma (conoscete la versione ufficiale e ciò che è successo davvero? Dovreste.) arrivò sin dal primissimo giorno ed iniziò a eliminare le macerie. Secondo il rapporto infatti:

Una parte critica dell'acciaio se ne andò prima che il primo [investigatore] anche solo raggiunse il sito.

Quando gli investigatori arrivarono, inoltre, scoprirono di avere meno autorità delle truppe addette alla ripulitura:

La mancanza di autorità degli investigatori per sequestrare i pezzi di acciaio per esaminarli prima che furono riciclati portò alla perdita di importanti elementi probatori...

Il Presidente della sopraddetta Commissione, il membro del Congresso Boehlert, ebbe a dichiarare:

Nessuno ha l'autorità necessaria [...] Devo ammettere che l'investigazione corrente sembra essere avvolta in una segretezza eccessiva [...] prove preziose sono state perse per sempre, e le copie dei progetti sono state trattenute per mesi. (fonte)

Il Ny Daily News concluse poco tempo dopo che:

Circa 185.101 tonnellate di acciaio strutturale sono state trasportate via da Ground Zero. La maggior parte dell'acciaio è stata riciclata dopo la decisione della città di inviare rapidamente i rottami nei magazzini del Ner Jersey. La frettolosa decisione ha oltraggiato molte famiglie delle vittime che credono che l'acciaio dovesse venir analizzato approfonditamente. Lo scorso mese, gli esperti nel campo degli incendi hanno detto al Congresso che circa l'80% dell'acciaio fu eliminato senza esser esaminato perchè gli investigatori non avevano l'autorità necessaria a far conservare i rottami.

Nel Gennaio 2002 anche il Fire Engineering Magazine aveva denunciato l'insabbiamento, l'editore Bill Manning scrisse:

Stiamo letteralmente trattando l’acciaio rimosso dal sito come spazzatura, non come prove cruciali della scena di un incendio… la distruzione e la rimozione delle prove deve cessare immediatamente.
Il danno strutturale causato dagli aerei e dall'accensione esplosiva del carburante non furono sufficienti a tirare giù le torri. Fire Engineering ha buone ragioni per credere che l' 'investigazione ufficiale' benedetta dalla FEMA è una stupida farsa della quale si possono già essere impossessate forze politiche per portare avanti i propri interessi i quali sono, con un eufemismo, molto distanti da una completa rivelazione. A parte il beneficio marginale ottenuto da un'osservazione visiva delle prove nella passeggia, durata tre giorni, condotta dai membri dell'ASCE investigation committee – descritta da una fonte loro vicina come una "gita turistica" -- nessuno sta cercando le prove di nulla.[...]
Ho letto la normativa NPFA 921 per le investigazioni sugli incendi e da nessuna parte si può trovare una esenzione che permetta la distruzione di prove per gli edifici alti più di 10 piani.[...]
Per come è lo stato delle cose ora... l'investigazione in merito all'incendio ed al crollo del World Trade Center risulterà solo in un quantitativo di carta e di ipotesi generate al computer.


Ipotesi generate al computer. Quelle che auspicava Bloomerg: (e che casualmente ritroveremo poi nell'investigazione del NIST a giustificare [l'inizio de] i crolli)

Se volete analizzare i metodi costruttivi ed il design, al giorno d'oggi è quello che fanno i computer. Limitarsi a guardare un pezzo di metallo di solito non può dirvi nulla.

Anche il New York Times si era fatto sentire sulla questione, a Dicembre 2001:

La decisione di riciclare rapidamente l’acciaio del WTC nei giorni immediatamente successivi al 9/11 significa che potremmo non conoscere mai le risposte definitive.

Una critica ripresa alla CBS dal Professore di Ingegneria Civile di Berkeley Abolhassan Astaneh-Asl:

Dove avviene un incidente automobilistico e due persone vengono uccise conserviamo l'automobile sino a processo concluso. Se un aereo cade, non solo teniamo la carcassa ma raccogliamo tutti i rottami, li portiamo in un hangar e li rimettiamo assieme. Questo se muoiono anche solo 200, 300 persone. In questo caso invece abbiamo tremila morti. Ed abbiamo una delle più importanti.. costruzioni fatte dall'uomo. Il mio desiderio è che avessimo fatto tutto ciò che era nelle nostre facoltà... Raccogliere tutto questo acciaio, trasportarlo in un luogo apposito. Invece di riciclarlo.... Dopotutto questa è una scena del crimine e dobbiamo riuscire a capire esattamente ciò che è accaduto"

Questo modo di operare, oggettivamente illegale e ostruente per le indagini che seguirono, veniva emulato in quei tempi dai rappresentanti dell'Amministrazione Bush per limitare in generale il raggio di tutte le indagini sull'11 Settembre. Il 25 Gennaio 2002 Cheney chiamò il Senatore Daschle per chiedergli di "Limitare la portata e l'analisi di quanto accaduto l'11 Settembre," cosa che gli fu poi ripetuta dallo stesso Bush quattro giorni dopo incontrandolo di persona.
Quello stesso Bush che dal giorno dopo aveva messo in guardia che "non avrebbe tollerato oltraggiose teorie della cospirazione riguardanti gli attacchi dell'11 Settembre 2001."
Eppure ora sembra un dato accettato che le prime investigazioni della Fema, di Eagar, di Bazant, di Zhou, di Connor, di Koffman, di Clifton, fossero campate per aria ed i "teorici della cospirazione" avevano in realtà ragione a contestarle, assieme alla denuncia dell'eliminazione delle prove.
Ad inizio 2002 Eric Hufschmid scrisse il libro Painful Questions grazie al quale io riuscì a comprendere che le teorie ufficiali sui crolli si basavano nient'altro che sul bisogno di giustificare la versione ufficiale, me per i successivi tre anni nessun esperto uscì allo scoperto per appoggiare quelle critiche fatte solo da comuni cittadini che avevano già annusato qualcosa di strano, e che volevano esporlo al mondo, ricevendo solo una molto tardiva soddisfazione, del tutto personale, che nonostante la coltre di silenzio e censura avevano ragione.
In ogni fase del dopo 11 Settembre si è assistito alla stessa situazione: mucchi di esperti che sostengono in modi diversi le teorie ufficiali, e sparuti cospirazionisti, piu' o meno titolati a compiere affermazioni, che vengono regolarmente attaccati qualunque cosa osino affermare: usando la logica è naturale constatare che sin dal primo giorno non erano le teorie della cospirazione a dover essere rigettate a priori - secondo i consigli più o meno minacciosi che arrivavano da ognidove - ma quelle che indicavano una realta' diversa dalla spiegazione ufficiale.
Questo non è sufficiente tuttavia ad evitare che ogni volta si verifichi lo stesso atteggiamento: è una teoria sostenuta dal maggior numero di esperti, dunque deve essere quella giusta !
Tuttavia sarebbe sufficiente utilizzare memoria e logica - e connettere i puntini - per concludere che questo ragionamento è in realtà un mito.
_________________
"Nel frattempo, compiti a casa: scoprite come campa Griffin. Voglio fare anch'io il suo mestiere, qualunque esso sia." P.A.
Inviato il: 29/7/2006 17:02
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#551
Sono certo di non sapere
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zakheim: complimenti! un post ... da prima pagina!
Inviato il: 29/7/2006 17:12
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  •  Vincent51
      Vincent51
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#552
Mi sento vacillare
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Da Barcelona
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Grazie a Max_Piano per la risposta molto esauriente!
Inviato il: 29/7/2006 18:40
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#553
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Ciao Vincent51,
chiedo scusa a te e a tutti, ma per qualche settimana potrò collegarmi solamente verso sera per impegni sopraggiunti che mi hanno portato fuori sede.

La tua domanda/proposta, sebbene molto lineare e logica, in realtà va a toccare un problema legato alla riservatezza dell'attività di demolizione controllata.
Gli specialisti del settore sono pochi e ben pagati, per cui non sono certamente disponibili a divulgare informazioni di tipo tecnico, meno che mai tipi e quantità di esplosivo necessari per abbattere grattacieli.
Oltre a questo, ti segnalo che esistono delle precise normative che impediscono la divulgazione di particolari sul maneggio di esplosivi, quantità, innesco e tipologie di utilizzo.
Tanto per essere chiari, io ti posso dire che l'esplosivo lo puoi produrre anche col sangue o col cacao, ma non posso divulgare come.
Spero di aver chiarito un po' il discorso.
Inviato il: 29/7/2006 19:22
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#554
Mi sento vacillare
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Ciao Zakheim,
sono d'accordo che la scelta di riciclare l'acciaio abbia creato i presupposti per quanto hai scritto, però é anche vero che le simulazioni sono comunque possibili e le informazioni del progetto erano disponibili alla commissione tecnica.

Quello che é certo é che il procedimento con cui si é condotto lo smaltimento delle macerie non ha brillato per trasparenza verso i media, ma ciò non significa che sono stati mandati dei contractors a eliminare le prove o che questi si siano mossi in autonomia!
Lo sgombero delle macerie significa anche il recupero dei resti delle vittime, delle ricchezze presenti nelle TT, la raccolta di prove per i processi e comunque tutte le attività che un evento criminoso del genere comporta.
Leggendo il post sembra che sia stata chiamata una ditta di facchinaggio: non é così e campioni di materiale, oltre a quelli citati dal NIST, sono presenti in altre raccolte presso hangars dell'aereoporto JFK adibiti a questo.
Non metto in dubbio quanto hai scritto, ma bisogna prendere sempre il documento per capire il contesto in cui le frasi sono state dette, perché, purtroppo, ci sono ampi elementi di prova che frasi estratte dal contesto assumano un peso nettamente non confrontabile con quello espresso nel documento completo.

Per quanto riguarda le critiche non alle investigazioni ma alle ipotesi formulate da ASCE-FEMA e filmati privati che sostenevano tali ipotesi, sfondi una porta aperta, perché é quanto io stesso ho affermato; peccato che poi i sostenitori delle teorie alternative si siano fermati alla critica delle ipotesi iniziali e non si siano accorti che il report definitivo non le aveva nemmeno accennate, rendendo evidente che non si trattava di ipotesi fondate.

Da qui anche questa discussione, che fra piccoli sbandamenti e ritorni in rotta, intemperanze e scuse, comunque mi sembra abbia il merito di far emergere alcune documentazioni interessanti e dal confronto certamente può migliorare la nostra comprensione degli eventi legati al crollo delle TT.
Ciao
Inviato il: 29/7/2006 19:41
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#555
Sono certo di non sapere
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Henry: mi stupisci ogni volta!

Citazione:
sono d'accordo che la scelta di riciclare l'acciaio abbia creato i presupposti per quanto hai scritto, però é anche vero che le simulazioni sono comunque possibili e le informazioni del progetto erano disponibili alla commissione tecnica.


Dove sono realmente i progetti?
Falsificare il modello
L'acciaio spedito in Cina

Quanto acciaio è stato effettivamente esaminato?
E' stato esaminato?
Dove sono le analisi?

Pubblicazioni dei risultati sulla solfitazione dell'acciaio

Citazione:
Quello che é certo é che il procedimento con cui si é condotto lo smaltimento delle macerie non ha brillato per trasparenza verso i media, ma ciò non significa che sono stati mandati dei contractors a eliminare le prove o che questi si siano mossi in autonomia!


Contrasti tra Giuliani e l'FBI
La gita turistica dell'ASCE

Citazione:
Lo sgombero delle macerie significa anche il recupero dei resti delle vittime


Fino a Marzo 2006 il Bankers Trust era pieno di corpi mummificati delle vittime del 9/11; nell'Aprile 2006, causa bonifica del palazzo, sono stati rinvenuti oltre 300 resti umani sul tetto dell'edificio.
Si pensa che ci siano ancora resti sui tetti di altri palazzi attorno a Ground Zero (e fra un mese son cinque anni): ma che fretta c'è, dico io!

Deutsche Bank

Citazione:
Delle ricchezze presenti nelle TT,


Sembra che non solo l'acciaio si sia "vaporizzato":
Missing Gold
forse una reazione chimica?

Citazione:
la raccolta di prove per i processi


fammi capire: parli dell'acciaio, dico bene?
oppure delle scatole nere?

cosa è stato raccolto meglio secondo te:

1) I resti delle Vittime
2) Le prove per i processi
3) L'acciaio
4) Le ricchezze

Citazione:
tutte le attività che un evento criminoso del genere comporta.


tipo che era meglio trattarlo da scena del crimine invece che come miniera di ferro? o di oro?

Citazione:
Leggendo il post sembra che sia stata chiamata una ditta di facchinaggio: non é così e campioni di materiale, oltre a quelli citati dal NIST, sono presenti in altre raccolte presso hangars dell'aereoporto JFK adibiti a questo.


Infatti il NIST analizzando i campioni più significativi è giunto alla conclusione che nel nucleo centrale la temperatura non ha superato i 250°C: ricordi?

Scegli:

1)L'acciaio è stato esaminato? Cosa hanno detto le analisi? [250°, 250°, 250°]
2) L'acciaio non è stato esaminato. Perchè mai??? [coverup insidejob autoattentato]

Cosa aveva richiesto ESPLICITAMENTE la FEMA in appendice C del report? Sono state seguite le raccomadazioni dell'ente per la sicurezza?

Citazione:
peccato che poi i sostenitori delle teorie alternative si siano fermati alla critica delle ipotesi iniziali e non si siano accorti che il report definitivo non le aveva nemmeno accennate, rendendo evidente che non si trattava di ipotesi fondate.


Che vuol dire : "se qualcosa non è riportato da una fonte pseudo-ufficiale[*] è da buttare"? Come l'acciaio ufficialmente finito in Korea?

----------------------------------------

[*] A ben guardare di ufficiale non c'è niente: le uniche sedi ufficiali sono i processi ma quello a Moussaoui, l'unico, è stata una farsa basata sul nulla.

Inviato il: 29/7/2006 22:37
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  •  Redazione
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#556
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Quoto Enrico Citazione:
Da qui anche questa discussione, che fra piccoli sbandamenti e ritorni in rotta, intemperanze e scuse, comunque mi sembra abbia il merito di far emergere alcune documentazioni interessanti ...


...nel richiamare tutti ad uno sforzo per restare su questi livelli, e non tornare di nuovo a scadere nel personale.

Grazie
Inviato il: 29/7/2006 22:53
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#557
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Ciao Max-Piano,
i problemi che poni, in termini forse un po' troppo romanzati, mi riferisco in particolare al palazzo BT pieno di "corpi mummificati", é comunque un aspetto di tragedie come quelle del 9/11 che non emerge dai resoconti della stampa, ma che é comunque presente (quasi sempre, oserei dire).
Il recupero delle vittime, soprattutto se meccanicamente devastate come nel caso del WTC, può avere un triste strascico di questo genere, perché si sta parlando di resti che non sono direttamente (con esame visivo) riconducibili ad esseri umani e la loro natura emerge solamente da analisi più accurate e dopo lavaggio. Si tratta sempre di resti molto comminuti, a volte inglobatisi con altro materiale, accumulatosi, per effetto di acqua irrorata da idranti, in zone lontane da quelle di caduta (per esempio in grondaie di tetti) e per questo difficilmente recuperabili.
Tieni presente che il ruolo dei VV FF é anche quello di lavare il suolo quando vi é presenza di elementi organici (pozze di sangue, per esempio) anche nei comuni incidenti stradali, immagina in una catastrofe di proporzioni gigantesche come il 9/11.
Non insisterei, onestamente su questo aspetto, per dire che i lavori di ricerca dei resti furono condotti con colpevole disattenzione, anche se emotivamente, soprattutto per i familiari, l'argomento é certamente fonte di enorme dolore.

Per quanto riguarda gli altri argomenti, direi che, se siamo d'accordo, potremmo cercare di concentrare i nostri sforzi sulla presenza di Zolfo.

Per me questo argomento merita una focalizzazione, perché é talmente forte la presenza di Zolfo nelle polveri sparse su New York che non riesco, francamente, a capirne la provenienza se non ipotizzando una massiccia presenza nel materiale di costruzione dei pannelli e del cemento.

Una fonte certa di zolfo é la combustione di materiale plastico e gommoso (oltre che degli idrocarburi), ma non si può pensare che la quantità prodotta nel 9/11 sia tale da spargersi su mezza città, o almeno mi riesce diffcile concepirlo.
Come detto, una fonte certa di zolfo é la combustione di idrocarburi e forse si potrebbe ipotizzare che, oltre all'inquinamento già presente per l'ambiente urbano, i numerosi incendi NEL LORO COMPLESSO, di tutti gli edifici colpiti, abbiano diffuso nell'atmosfera dosi massicce di zolfo, in assenza di sistemi di trattamento dei fumi che normalmente ne avrebbero filtrato i componenti nocivi.

Ogni contributo in questa ricerca é gradito.

Qualcuno ha analisi della polvere urbana di New York PRIMA del 9/11, in modo da poter vedere quale é stato l'incremento dopo il crollo?
Ciao
Inviato il: 30/7/2006 8:07
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#558
Sono certo di non sapere
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Ciao Henry:

parliamo di una nazione che in quasi cinque anni ha speso miliardi di dollari OGNI MESE in guerre combattute in posti che il contribuente medio americano magari non sa neppure dove siano

MA

More than 40 percent of the victims at the trade center have not been identified.

TRADOTTO: di almeno 800 persone non si sa se siano vive o morte; personalmente non vedo giustificazioni. Perchè nessuno ha pensato prima di fare controlli?

E

9-11 FAMILIES CALL FOR EXPERT ARMY UNIT TO SEARCH FOR AND IDENTIFY BONE AND OTHER HUMAN REMAINS AT GROUND ZERO

Perchè se una cosa è stata fatta ad Aprile 2006 non è stata fatta quattro anni prima?


Questa vicenda, non del tutto passata inosservata dai media, dimostra ancora una volta che ci sono interessi in cui la vita delle persone (o sapere se siano vive o morte) cade in secondo piano.

In un omicidio, e il 9/11 è stato certamente un omicidio di massa, non ti sembra che si debbano fare tutte le analisi del caso per identificare, non dico il colpevole, ma almeno la vittima?
Forse l'importanza di una persona decresce proporzionalmente al numero di quante persone sono morte con lei? E' un problema di soldi? Non c'è guadagno?

INVECE

Viene candidamente detto che "forse potrebbero esserci resti anche sul tetto degli altri palazzi" !
(mentre dell'acciaio che si sarebbe dovuto analizzare e che ha impedito al NIST di fare le indagini necessarie a stabilire la causa del collasso delle TT non è rimasta alcuna traccia)
Inviato il: 30/7/2006 9:01
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#559
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Ciao Max-Piano,
questo post é quasi un evento!

Per la prima volta

SONO IN PIENO ACCORDO CON QUANTO SCRIVI!!!

Ciao,

Enrico
Inviato il: 30/7/2006 9:09
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  •  consuelo
      consuelo
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#560
Ho qualche dubbio
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: http://www.youtube.com/watch?v=3...evin% 20cosgrove
Last words of Kevin Cosgrove, killed on 9/11
Have you ever seen such a terrifying movie?
Just have a look instead of raving!!!

Inviato il: 30/7/2006 14:22
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#561
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Hi Consuelo,
I don't succeed in watching video.
I obtained only this warning message: "The url contained a malformed video id.".

Thanks and bye
Inviato il: 30/7/2006 15:14
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  •  consuelo
      consuelo
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#562
Ho qualche dubbio
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Sorry!
if you write "kevin cosgrove" in the search of YouTube you'll be able to see it.
Inviato il: 30/7/2006 15:58
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#563
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Thanks,
bye
Inviato il: 30/7/2006 16:17
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  •  alcenero
      alcenero
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#564
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Qui c'è il video-trascrizione della telefonata di
Cosgrove

Come interpretate questa frase? : "My wife thinks I was alright and said I was leaving the building and that I was fine and then --bang!"
Si riferisce all'istante dell'impatto dell'aereo o ad un bang successivo?
Comunque a parte questo (e la tragicità della situazione, innegabile) non mi sembra che questa conversazione aggiunga nulla al discorso sul crollo: non vorrei apparire cinico ma che ci fosse fumo lo si vedeva benissimo, semmai che gente fosse viva sino all'istante del crollo potrebbe dare un indicazione sull'intensità effettiva degli incendi (ma non sono un esperto in materia).
Direi solo che Mr. Cosgrove merita giustizia.
_________________
L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
Inviato il: 31/7/2006 1:17
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#565
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Ciao Alcenero,
la mia sensazione é che si riferisca all'impatto dell'aereo contro la Torre Sud.
Concordo con te che tutte queste testimonianze non possano aggiungere niente di tecnico, ma sicuramente sono un forte richiamo etico per tutti coloro che vogliono cercare di capire.
Ciao
Inviato il: 31/7/2006 20:53
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#566
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Ciao a tutti,
ho verificato il testo dello studio sulla composizione delle polveri derivanti dal crollo del WTC.
Come immaginavo, la presenza dello zolfo é stato ricondotto a due aspetti fondamentali:

1) presenza nel materiale edile di costruzione;
2) composti derivanti dalla combustione.

In pratica lo zolfo é presente sotto forma di solfato, e il solfato di calcio é un componente strutturale, insieme col carbonato di calcio, dei pannelli in gesso, ampiamente impiegati all'interno di tutti gli edifici del WTC.

La combustione delle materie plastiche e gommose dà invece origine a diversi composti contenenti zolfo e l'analisi dei 3 campioni (ciascuno di più di 1.000 particelle di diversa granulometria e composizione) effettuata nello studio ("Characterization of the Dust/Smoke Aerosol that Settled East of the World
Trade Center (WTC) in Lower Manhattan after the Collapse of the WTC
11 September 2001"), evidenzia la presenza di una quantità notevole di prodotti chimici derivanti dalla combustione sia di idrocarburi che di materie plastiche.

Da segnalare che secondo gli studiosi che hanno firmato lo studio non sarebbero emersi particolari problemi in relazione alle quantità percentuali degli elementi presenti nelle polveri, che sarebbero compatibili con presenza contemporanea di incendi ad elevata temperatura (sopra i 1.000°C per la composizione di alcune sostanze chimiche contenenti metalli pesanti) e crollo di strutture edilizie.

Dallo stesso studio, quindi, risulterebbe giustificata la presenza abbondante dello zolfo sotto forma di solfato.
Naturalmente, lo zolfo sotto forma di solfato non può derivare da reazioni alluminotermiche.
Ciao
Inviato il: 1/8/2006 22:59
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#567
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Da segnalare che secondo gli studiosi che hanno firmato lo studio non sarebbero emersi particolari problemi in relazione alle quantità percentuali degli elementi presenti nelle polveri, che sarebbero compatibili con presenza contemporanea di incendi ad elevata temperatura (sopra i 1.000°C per la composizione di alcune sostanze chimiche contenenti metalli pesanti) e crollo di strutture edilizie.


Ma certamente!

Infatti la FEMA che ha effettuato l'analisi non è riuscita a spiegare le origini dello zolfo se non appunto con esposizioni prolungate a temperature superiori ai 1000°C che è quello che fin'ora abbiamo cercato di dire!

Inviato il: 2/8/2006 0:05
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#568
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Ciao Max-Piano,
lo zolfo presente nelle polveri é originato sia dalla combustione delle materie plastiche che degli idrocarburi, oltre che dalla presenza massiccia nei pannelli di gesso, e questo penso sia indiscutibile.

da Wikipedia:
"Il gesso in geologia, è una roccia sedimentaria di origine evaporitica, il cui costituente principale è dato dall'omonimo minerale (formato da solfato di calcio biidrato), con eventuale presenza accessoria di carbonato di calcio e/o argilla. L'origine di tale roccia è oggetto di teorie che si sono susseguite nel corso del tempo, ma che concordano, in linea generale, nel principio di precipitazione del solfato di calcio attraverso l'evaporazione dell'acqua marina.
Il gesso usato nella scultura e nell'edilizia, detto anche scagliola è costituito da solfato di calcio."



Se ti riferisci alla presenza di zolfo nell'acciao (solfitazione) rilevata dagli esami metallografici della FEMA, credo che l'ipotesi della stessa FEMA fosse che tale operazione di diffusione intergranulare nell'acciaio sia da attribuire alla permanenza per lungo tempo dell'acciaio a contatto con le macerie e a temperature medio-alte.
La FEMA, dati i tempi in cui fece le analisi, non diede risposta netta, lasciando aperta la possibilità di nuovi accertamenti.

La cosa importante, mi sembra, é l'aver rilevato la presenza come detto massiccia di solfati nel gesso utilizzato nella costruzione dei pannelli, spiegandone, in modo non sospetto ma anzi del tutto coerente, la presenza notevole nelle polveri del crollo.

Credo che in questo modo cada un ulteriore elemento di sospetto, caro invece ai sostenitori di teorie alternative.

Ciao
Inviato il: 2/8/2006 0:21
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#569
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
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Citazione:
Credo che in questo modo cada un ulteriore elemento di sospetto, caro invece ai sostenitori di teorie alternative


Caro Henry, dopo aver fatto cadere anche questo ulteriore elemento di sospetto, credo che questo sito non potrà far altro che chiudere..

Ciao
-javaseth
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"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Inviato il: 2/8/2006 0:51
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#570
Sono certo di non sapere
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Mi sembra che ognuno possa seguire le teorie cospirazioniste che preferisce anche quando queste non siano suffragate da alcuna ricerca scientifica - è infatti non discutibile che il report del 2002 affermi chiaramente che si tratta di un fenomeno incomprensibile!

leggiamo cosa dicono gli esperti al riguardo della presenza di ossido di ferro e solfuro ferrico:

- Solfitazione
- An Initial Microstructural Analysis of A36 Steel from WTC Building 7

Questo fatto suggerisce che la temperatura in questa porzione della barra abbia raggiunto i 1000°C circa attraverso un processo simile alla saldatura.

Citazione:
PS:Naturalmente, lo zolfo sotto forma di solfato non può derivare da reazioni alluminotermiche.


ho riletto questa tua frase e l'ho trovata inquietante!
Inviato il: 2/8/2006 1:13
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