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   Pentagono
  dubbi che crescono o che crollano?

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Autore Discussione
  •  JosefSkull
      JosefSkull
dubbi che crescono o che crollano?
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/8/2005
Da
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http://www.pentagonresearch.com/index.html

Lo sto leggendo ora, ma ho visto un paio di foto che fanno rivalutare la possibilità che un boeing si sia effettivamente schiantato sul pentagono.
Inviato il: 28/8/2005 19:12
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  •  florizel
      florizel
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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Se appartenessi alla schiera dei non-vedenti potrei anche prendere per buone le ricostruzioni del sito del tuo link, ma la prima ed elementare domanda che mi porrei è: perchè mai un aereo che si "disintegra" dovrebbe spargere i suoi resti in giro sul prato? E perchè mai un albero che si trova a pochissima distanza dall'impatto dovrebbe risultare, in seguito all'esplosione, solo "bruciacchiato"?
Ed il buco prodotto nella struttura, perchè non porta ALMENO un piccolo segno dello schianto DELLE ALI dell'aereo?
E perchè mai,il considerevole aumento dell' attenzione circa la messa in discussione delle teorie "ufficiali"?
Non parlo per spirito polemico, credimi, ma davvero vorrei capire.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 28/8/2005 20:43
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Re: dubbi che crescono o che crollano?
#3
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/4/2005
Da
Messaggi: 488
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E' molto semplice: al Pentagono c'è stato un fenomeno raro ma possibile: invece di un'esplosione c'è stata una implosione per cui l'areo si è ristretto così tanto da scomparire del tutto. I pochi elementi rimasti erano fuori dal raggio dello straordinario fenomeno.
Il motore che si vede nel sito, piccolissimo rispetto a quello di un Boeing, ha subito il fenomeno parzialmente diventando piccolo ma senza scomparire.
In Fisica tale fenomeno si chiama "Fairy Tale".
_________________
"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
Inviato il: 28/8/2005 23:49
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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E poi era di passaggio il Mago Silvan!
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 29/8/2005 0:13
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  •  JosefSkull
      JosefSkull
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#5
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/8/2005
Da
Messaggi: 88
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Invece di fare gli spiritosi, dovreste dimostrare che questo: http://www.pentagonresearch.com/084.html non è cio' che sembra.
Inviato il: 29/8/2005 13:35
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  •  razor
      razor
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#6
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/7/2005
Da
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scusa, ma anche se non capisco bene l'inglese mi pare che ai piedi della foto ci sia scritto che sia data che ora che autore siano sconosciuti.
ammesso comunque della sua genuinità, davanti 80 tonnellate di ferraglie varie
quei quatt'etti di di roba sono come se tu ti fossi tagliato un' unghia, avessero ritrovato quella e tu fossi sparito.
Inviato il: 29/8/2005 16:12
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  •  florizel
      florizel
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#7
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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Citazione:
"Invece di fare gli spiritosi"


Josefskull, dopo 4 commenti inviati, non hai ancora capito quanto siamo spiritosi...?

Comunque quello potrebbe essere tutto ed il contrario di tutto.
Forse anche il pezzo superstite di un aereo.Ma quale?

Polidoro:Citazione:
In Fisica tale fenomeno si chiama "Fairy Tale".

Azz...in quanto "fairy" avrei dovuto accorgermene...qui tra il piccolo popolo siamo esperti di miraggi....
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 29/8/2005 17:31
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  •  goldstein
      goldstein
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#8
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/11/2004
Da
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La questione non è se il pezzo sia o meno di un Boeing 757: il problema non si pone, visto che la foto non si sa chi, quando e dove l'abbia scattata (si sa solo che è stata inviata anonimamente ad un sito web) ed è quindi impossibile provarne l'autenticità, tant'e' vero che il Dipartimento della Difesa non la considera una prova.
In ogni caso, ci vorrebbe qualcosa di piu' per far crollare i dubbi di chi ha studiato bene l'accaduto, dato che le incongruenze sono ben piu' grandi di un singolo pezzo meccanico che potrebbe essere stato facilmente piantato li': dai 2 motori in titanio da 2 ton. polverizzati (dalle fiamme, dicono, peccato che fondano a 1800°), al muso dell'aereo, fragilissimo, costruito in fibra di carbonio, che avrebbe perforato gli strati in cemento armato lasciando le tracce che tutti conosciamo.
Da quel che ho letto, il sito pentagonresearch fa comunque un'analisi discreta, e nonostante sbagli a prendere in considerazione quelle foto quali possibili prove, da quella che abbiamo analizzato, al famoso rottame (che lo stesso Dipartimento di Difesa non ha indicato quale resto dello schianto), pubblicato da numerosi “debunkers” ed usato da tv e giornali per demolire mediaticamente la tesi di Meyssan, arriva alla solita conclusione: che il Pentagono è stato colpito da un qualche tipo di oggetto volante.
JosefSkull, se tu avessi postato fin da subito la pagina che ritenevi meritevole di approfondimento, avresti ricevuto delle risposte precise e pacate: è comprensibile, e spero che non ti abbia fatto una cattiva impressione, che chi ha letto decine di libri e siti (spesso simili) in questi anni non sia cosi attratto dall'idea di leggerne uno nuovo da capo, postato da un nuovo iscritto che, teoricamente, potrebbe anche essersi avvicinato all'argomento solo di recente.
Per inciso, il volo 77, o chi per esso, è quello che si lascia dietro l'interrogativo senza risposta più pesante di tutti, avendo colpito il Pentagono dopo piu' di quaranta minuti che la FAA sapeva del dirottamento: non solo non fu, colpevolmente, intercettato, ma non è nemmeno stato abbattuto dalle batterie di missili del Pentagono, la cui unica giustificazione è quella che abbiano percepito in avvicinamento un segnale amico...
Concludo citando una testimonianza, particolarmente significativa, di Kristen Breitweiser, che perse il marito nel WTC:
“Non capisco come possa essere stato colpito il nostro Dipartimento della Difesa [...] un'ora dopo che il primo aereo si è schiantato contro la prima torre. Io sono una persona ragionevole.
Ma quando penso che spendiamo cinquantamila miliardi di dollari per la difesa nazionale e mi vengono a dire che un aereo è riuscito a colpire il Pentagono [...] un'ora dopo la prima torre?
In questo paese esistono procedure e protocolli appositi che devono essere seguiti quando i transponder sono spenti, ma l'11 settembre questo non è stato fatto.”
Inviato il: 29/8/2005 20:05
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  •  JosefSkull
      JosefSkull
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#9
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/8/2005
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Messaggi: 88
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Non si puo' togliere di mezzo la questione dicendo semplicemente " non si sa chi abbia fatto la foto"... la metà delle fonti su cui si basano i complottisti è reperito da vari siti internet senza alcuna certezza o autorevolezza. Se la mettiamo in questo modo, allora, la faccenda non si pone affatto: fior di autorevoli personaggi hanno ribadito la validità delle spiegazioni dell'establishment, per quanto possano sembrare irreali.
Io la foto in questione ( quella in cui si vedono le proporzioni), non l'avevo vista oppure mi era sfuggita. E' certo, pero', che se puo' venir identificata come un carrello di un boeing, la questione si fa piu' difficile, a meno di voler ipotizzare che sia stato messo in loco da... la cia? I servizi? FBI? La faccenda si complica senz'altro, perchè adesso io non posso affermare "non c'erano resti dell'aereo".
Inviato il: 29/8/2005 22:07
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Re: dubbi che crescono o che crollano?
#10
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/5/2004
Da Bologna
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concordo pienamente con le risposte già fornite da razor e da goldstein.

peraltro non so se te ne sei accorto, ma abbiamo immediatamente inserito il link da te segnalato tra quelli di riferimento per l'11 settembre a riprova del fatto che qui nessuno parte con la verità in tasca ma, al contrario di quelli che accettano bovinamente la versione ufficiale, questa verità la si sta cercando.

detto questo, ma non vorrei ripetere quanto già esposto da altri:
- le foto, anonime, non consentono la precisa individuazione di dove sono state scattate (quindi non necessariamente devono provenire dal pentagono)
- anche se fossimo sicuri che provengano dal pentagono, non è detto che quei pezzi derivino dall'impatto (potrebbero essere stati posizionati)
- anche se derivassero dall'impatto:
a) a me non sembrano proprio essere identici ai pezzi evidenziati nelle altre foto;
b) potrebbero essere di un carrello anche simile, di altro apparecchio

in ogni caso, come giustamente veniva fatto notare, se di 80 tonnellate circa di materiale (tra cui motori, fusoliera & c.) mi viene mostrato un posacenere bruciacchiato montato sui Boeing (scusa è una battuta, ma ogni tanto ci vuole) mi sembra un pò pochino come "controprova".

_________________
la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Inviato il: 29/8/2005 22:18
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  •  goldstein
      goldstein
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/11/2004
Da
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la metà delle fonti su cui si basano i complottisti è reperito da vari siti internet senza alcuna certezza o autorevolezza.

Voglio sperare che questa tua convinzione sia dettata dalla scarsa informazione.
In verità, tutti coloro che hanno studiato l'11 settembre si sono basati sulla 9/11 Timeline del Center for Cooperative Research di Paul Thompson, che è una accurata cronologia degli eventi di quel giorno, interamente basata su fonti ufficiali.
Ne deduco che non hai letto nessun libro sull'argomento, poichè ogni ricercatore, da Nafeez Ahmed (Guerra alla libertà,2002) a David Ray Griffin (11 Settembre,2004) nell'introduzione fanno un doveroso tributo al fondamentale lavoro di Thompson.
Inviato il: 29/8/2005 22:49
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  •  soleluna
      soleluna
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#12
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/3/2005
Da orbita di Anarres
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Chi di voi è così gentile nonchè pazienzioso (sbatto le ciglia) da ricostruire in breve l'attacco di pearl harbor il fatto che il presidente usa lo sapesse e lo avesse intenzionalmente usato, le dichiarazioni di bush sulla necessità di una nuova pearl harbor prima dell'11 settembre per avere ragione dell'esportazione di democrazia nel mondo, con documenti annessi?
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"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Inviato il: 30/8/2005 16:44
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  •  goldstein
      goldstein
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#13
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/11/2004
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Soleluna, un breve riassunto di Pearl Harbor lo trovi qui, per quanto riguarda l'altra Pearl Harbor, non era una dichiarazione di Bush ma un estratto del piu' ampio documento redatto dai superfalchi neo-conservatori (Wolfovitz, Perle, Kristol) nel 1997 e reso pubblico nel 2000: è ancora visibile in rete a questo indirizzo, e puoi trovare un brevissimo riassunto qui, mentre se vuoi qualcosa di più approfondito e decisamente interessante puoi leggere questo articolo di Chossudovsky.
Bush se ne rese conto solo un pò più tardi: il giornalista James Badford raccontò alla CBS che il Presidente, la sera dell'11 settembre, annotò sul suo diario "Oggi abbiamo assistito alla Pearl Harbor del ventunesimo secolo".
Un altra dichiarazione interessante sul tema venne da un old dirty fellow: Henry Kissinger, dopo gli attacchi, scrisse un articolo online in cui diceva "Al governo si dovrebbe affidare la missione di dare una risposta sistematica che condurrà, si spera, allo stesso risultato di quella che seguì l'attacco di Pearl Harbor: la distruzione del sistema responsabile di quegli attacchi".
Infine, come ovvia conclusione, un membro dell'US Army Institute for Strategic Studies ebbe a dire che, dopo l'11 settembre, "Il sostegno del pubblico all'azione militare è ad un livello simile a quello che seguì l'attacco di Pearl Harbor".
Mi sembra di intuire che il riassunto ti serva per informare qualcuno che ti ha chiesto informazioni: nel tal caso, potrai trovare utile consigliare il libro, ottimo, di David Ray Griffin, che nell'edizione originale si chiama appunto "La nuova Pearl Harbor", mentre da noi è stato tradotto col titolo (originalissimo) "11 Settembre".
Inviato il: 30/8/2005 17:29
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  •  soleluna
      soleluna
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#14
Dubito ormai di tutto
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Da orbita di Anarres
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Goldstein
il libro lo ordino per me...... sei stato tempestivo, esaustivo, intuitivo e gentilissimo
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Grozny
Inviato il: 30/8/2005 17:50
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  •  goldstein
      goldstein
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#15
Dubito ormai di tutto
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Troppo gentile.. saranno state le ciglia
Inviato il: 30/8/2005 17:55
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Re: dubbi che crescono o che crollano?
#16
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Goldstein, le pagine gialle del cospirazionista!

Inviato il: 31/8/2005 1:51
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  •  Redazione
      Redazione
Il Pentagono in sintesi
#17
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
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(Intervengo come semplice utente, non come Redazione).

Io direi che la questione Pentagono può essere facilmente sintetizzata in questo modo.

A chi sostiene che lì si è abbattuto un 757, chiedo dove è finito.

Se mi risponde che è scomparso praticamente tutto dentro il Pentagono, gli chiedo di indicarmi da dove sarebbe passato, con ali, motori, timone di coda e tutto.

Se mi risponde invece che si è polverizzato/bruciato/sfracellato/disintegrato perchè "l'aereo è fatto di materiali leggerissimi" e "i muri del Pentagono sono talmente duri che hanno anche le palle di kevlar", chiedo:

1) Quale parte dell'aereo era invece così resistente da bucare, lei soltanto, tre anelli con 150 colonne di cemento armato lungo il percorso?

2) Se tale è stato l'effetto dell'impatto su cento tonnellate di metallo, di cui almeno venti di puro acciaio (credo che i motori siano di 4 ton. l'uno, goldstein, non 2) come è stato possibile che i resti dei passeggeri siano stati ritrovati in condizioni tali da poterli identificare TUTTI? (Eccetto 5: guarda caso, che strano numero, fra le altre cose).

Semplice. Inutile stare a girarci intorno più di tanto.

*****************

E a chi mi chiede "e allora l'aereo dove sarebbe finito?" rispondo:

Prima di tutto, bisogna vedere se è davvero mai partito.

Se poi è partito, ma lì non è mai arrivato, è casomai chi lo ha fatto sparire che deve dirmi dove lo ha messo, e non certo io che non c'entro niente. Mica l'ho fatto io, il complotto. Io so solo che, a meno di avere una risposta valida alle mie domande di cui sopra, l'aereo lì non c'è.
Inviato il: 31/8/2005 10:51
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  •  Ashoka
      Ashoka
pentagon research e carrelli
#18
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
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La casa produttrice dei "carrelli" e' la Goodrich, la quale produce sia carrelli per aerei civili dei seguenti modelli:

Commercial Landing System A380, B737, B747, B757, B767, B777, MD11

sia per aerei militari dei seguenti modelli:

C-17, F-15, SH60B, FA-18 C/D, FA18 E/F, AH64, F16, F22, X35, X33, V22, F-35A, F-35B, F-35C

(Fonte: http://www.lgd.goodrich.com/product_apps.shtml)

Le immagini che si trovano sul sito Pentagon research riguardo ai vari carrelli arrivano da lì. Purtroppo non ho trovato (ma cercherò ancora) immagini dei carrelli per gli aerei militari prodotti sempre dalla Goodrich.

Inviato il: 31/8/2005 11:39
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  •  JosefSkull
      JosefSkull
Re: pentagon research e carrelli
#19
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/8/2005
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Salve, avevo fatto un reply, ma è sparito.
In sostanza, dicevo che il problema sta nel fatto che il carrello è troppo grande per essere di un aereo militare, che io penso sia stato usato.
Per il resto, le controdomande di redazione sono sempre valide, ma se non c'era sta foto sarebbe stato meglio.
Inviato il: 31/8/2005 14:02
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  •  goldstein
      goldstein
Re: pentagon research e carrelli
#20
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/11/2004
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JosefSkull: il server ti considera loggato per mezzora da quando effettui l'accesso, quindi può capitare che quel tempo scada mentre stai scrivendo il messaggio.
A questo c'e' una soluzione, visto che il server non ti accetta il commento perchè ti ha disconnesso, tu clicca pagina precedente ed il commento dovrebbe essere li'; dunque, copialo, riloggati ed incollalo.

edit: sembra essere un altro problema, dopo di te l'hanno anche fatto notare altri, aspettando che venga risolto consiglio di scrivere e salvare i post anche in un editor a parte: io uso openoffice, ottimo e gratuito.
Inviato il: 31/8/2005 14:09
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Re: dubbi che crescono o che crollano?
#21
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/4/2005
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Scusa JosefSkull, non volevo fare lo spiritoso, anche se l'ho fatto. D'altra parte potrei chiaccherare per un'ora senza convincere nessuno che NON voglia essere convinto.
Prova a guardare le cose dall'altra parte. Beh, non ho detto nulla di nuovo.
Però:
è mai possibile che sia io o tu ha dimostrare qualcosa e non il governo degli Stati Uniti, con i suoi infiniti mezzi? E quello che ha saputo fare è di fare sparire i filmati per mostrare poi cinque miserabili taroccati fotogrammi?
Non è questa già una prova?
Un anno fa (o più, non ricordo) nel fervore della ricerca, mi sono guardato tutte le foto della FEMA, per ritrovare quelle (due) del motore troppo piccolo che avevo visto in un sito. E le trovai. E il motore è ridicolmente piccolo.
Tra le altre numerose, fatte da un fotografo al seguito delle squadre della FEMA, non c'era assolutamente nulla di nulla, compresa quella del cane di un soccorritore assolutamente tranquillo dato che avvertiva nessun odore di persone vive o morte (suppongo perché non c'erano).

Loro dovevano dirci che quello era un pezzo di aereo, anzi di quell'aereo. Come forse sai, hanno tutti una matricola, le parti componenti un aereo, e quindi loro potevano dire: "questo ...etc".

Loro, non noi
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"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
Inviato il: 31/8/2005 23:37
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  •  JosefSkull
      JosefSkull
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#22
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/8/2005
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A proposito della foto col cane. D'accordo che il cane era tranquillissimo, ma i morti ci sono stati: gli impiegati del pentagono. Quindi anche questa cosa vacilla un po', a ragionarci su.
Inviato il: 1/9/2005 8:45
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  •  Eric
      Eric
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#23
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/8/2005
Da Provincia di Pisa
Messaggi: 54
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Ho letto la vostra discussione ed ho deciso di intervenire. Premetto, per onestà, che non sono su una posizione "neutrale" riguardo agli eventi dell'11 settembre 2005, in quanto ritengo che tutti i dubbi sollevati da più parti sulla versione ufficiale degli eventi stessi siano PESANTEMENTE FONDATI. Dunque mi autoiscrivo nel "club cospirazionista" e... Viva la sincerità!
Ho visto le foto sul sito proposto da JosefSkull (http://www.pentagonresearch.com/index.html). Dico, d'accordo, almeno a prima vista la foto del carrello è compatibile con quella del Boeing. Naturalmente, mi associo a chi esprime dubbi sul contesto della foto: chi l'ha scattata? Dove? Quando?...
Però il succo della questione, secondo me, è questo: alle tesi di Meyssan (e dei cospirazionisti in genere) il Governo USA avrebbe anche potuto rispondere MOSTRANDO in modo ufficiale i resti del Boeing. Perché se la foto è vera, questa è la dimostrazione lampante che i RESTI dell'aereo CI SONO. E, se ci sono, perché non mostrarli? Questa mossa semplicemente chiuderebbe la bocca a tutti i cospirazionisti.
Perché, dunque, non ci mostrano i resti dell'aereo? Perché, invece, ci lasciano qui a fare congetture più o meno acrobatiche su foto reperite in inernet?
Questo sarebbe l'invito che, pacatamente, mi sentirei di rivolgere a tutti i debunkers, professionisti od occasionali: cioè chiedete al Governo degli Stati Uniti d'America di mostrare finalmente i rottami dell'aereo, così che tutti noi cospirazionisti possiamo finalmente batterci il petto e chiedere scusa per aver dubitato...
Ma fino a quel momento, se mai ci sarà, dubitare è lecito e necessario.
Ciao a tutti.
Eric
Inviato il: 2/9/2005 9:20
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#24
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Offline
Credo che sia una strategia quella di alimentare dubbi .
Dire e non dire,o dire il contrario del contrario rende al potere come scappatoia in caso di sovversione dell'ordine mondiale e li rende immuni da attacchi perchè possono sempre dire in seguito che c'erano delle talpe,che sono emersi depistaggi ma alla fine la verità trionfa,e quindi dobbiamo fidarci perchè loro sono sempre alla ricerca della verità e del bene assoluto per il popolo!
Un po' come la moglie che dice al marito scherzando,che lo ha tradito sapendo che la verità non sarà creduta perchè troppo manifesta,però lei sta con la coscienza apposto!
Rendo l'idea o mi sono ingarbugliata?
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 2/9/2005 9:49
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  •  Eric
      Eric
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#25
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/8/2005
Da Provincia di Pisa
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Citazione:
Rendo l'idea o mi sono ingarbugliata?


L'idea l'hai resa benissimo! Trovo davvero scorretto un certo modo di procedere... Ti presentano una storia ufficiale che ha numerosissimi buchi logici. La benedicono con la forza mediatica e te la danno in pasto. Ciò nonostante, qualcuno si accorge che i buchi ci sono e allora che si fa? Tocca a te che i buchi li hai visti e che proprio non riesci a chiudere gli occhi di fronte a questi, dimostrare come sono andate le cose?
Secondo me tocca all'Amm.ne Bush dimostrare che i buchi nel suo racconto non sono buchi, ma solo mie paranoie e miei fraintendimenti. Tocca all'Amm.ne Bush dimostrare che il suo racconto è credibile, di fronte alla constatazione di tutte le incongruenze che ci sono. E' l'Amm.ne Bush che deve togliere di mezzo ogni possibile fonte di ambiguità e di equivoco. Oltretutto, se questo fosse il suo scopo, ne avrebbe tutti i mezzi!
Se questo fosse il suo scopo, appunto...
Inviato il: 2/9/2005 10:24
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  •  virgilio
      virgilio
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#26
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/9/2005
Da
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Ciao a tutti!
a proposito di buchi ho guardado sul sito suggerito da JosefSkull il video Bob Plugh video (http://www.pentagonresearch.com/bob.html): dopo circa dieci secondi si vede quello che mi sembra il FORO di INGRESSO dell'aereo con alcuni vigili del fuoco e il prato sotto. a parte il fatto che a occhio mi sembra un po' piccolo, possibile che LE ALI non lascino alcun segno sulla parete????

quanto all'attendibilità delle foto rilasciate dal governo usa suggerisco di guardare con attenzione la celebre foto dell'astronauta + bandiera AS11-40-5875 sul sito della nasa (http://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/ap11ann/kippsphotos/5875.jpg)
é normale che la bandiera non faccia ombra?

Virgilio
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Virgilio

"chi getta semi al vento farà fiorire il mondo" (Anonimo)
Inviato il: 2/9/2005 12:09
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  •  JosefSkull
      JosefSkull
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#27
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/8/2005
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Per quello che riguarda l'astronauta, anche li le discussioni non finirebbero mai. Comunque, se ti vuoi divertire tra teorie e contro teorie, eccoti i debunkers: http://www.clavius.org/.

Per quello che invece riguarda i resti dell'aereo del pentagono... quali resti? perchè, secondo voi hanno conservato la "lattina di birra" ( unico rottame visibile all'esterno in molte foto) o il carrello o qualsiasi altra cosa? Quelli hanno buttato già tutto!
L'unica cosa in grado di togliere ogni dubbio sarebbe la visione dei filmati sia del pentagono, che dell'hotel che della stazione di servizio. Ma sono pronto a giocarmi qualsiasi cosa che diranno che quelle telecamere non hanno ripreso nulla ( e potrebbe anche essere vero!).
E poi vorrei sapere cosa c'era sotto quel telo blu che copriva quell'oggetto portato a spalla da militari.
Inviato il: 2/9/2005 13:19
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  •  JosefSkull
      JosefSkull
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#28
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/8/2005
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In questo link: http://www.the-movement.com/Radar/Radar.htm che proviene da pentagonresearch, sostengono che gli aerei sapevano dove non c'era la copertura radar.
Il che equivale a dire che è stato un "insane job" fatto dall'interno.
Inviato il: 2/9/2005 13:37
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  •  Eric
      Eric
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#29
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/8/2005
Da Provincia di Pisa
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Citazione:
Per quello che invece riguarda i resti dell'aereo del pentagono... quali resti? perchè, secondo voi hanno conservato la "lattina di birra" ( unico rottame visibile all'esterno in molte foto) o il carrello o qualsiasi altra cosa? Quelli hanno buttato già tutto!


Li hanno fatti sparire i resti? Come si chiama in termini giuridici l'occultamento dell'arma di un delitto? Chi può avere interesse ad occultare una prova?
Le mie sono domande OVVIAMENTE retoriche...
Quello che mi indigna maggiormente è comunque l'atteggiamento degli operatori dell'informazione. C'è, a vostra conoscenza, qualche inchiesta giornalistica o televisiva volta ad appurare che fine hanno fatto eventuali relitti o filmati?
Perché non chiediamo conto di questo ai nostri illustri opinionisti? Perché non chiediamo loro di fare il loro mestiere? Dov'è finito il quarto potere, da sempre vanto della superiore civiltà liberaldemocratica?
Inviato il: 2/9/2005 14:05
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  •  nimrod
      nimrod
Re: dubbi che crescono o che crollano?
#30
So tutto
Iscritto il: 3/9/2005
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e pensare che la soluzione è stata sotto gli occhi di tutti per ben 4 anni......
Inviato il: 3/9/2005 23:43
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