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di Massimo Mazzucco
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  Il codice Da Vinci

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  •  Ulisse86
      Ulisse86
Il codice Da Vinci
#1
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 12/1/2006
Da
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Anche se il film non è ancora uscito ho pensato fosse interessante postare un dibattito su questo film che tra breve uscirà in Italia anche attraverso la conoscenza del romanzo da cui, poi, il film è tratto.

Il romanzo (qui scaricabile in formato pdf) è nato dall'idea che Gesù abbia sposato Maria Maddalena e che tutto l'insegnamento della Chiesa Cattolica sulla figura di Cristo sia un inganno.
Da PubliWeb : L'uscita del film è prevista per il 19 maggio del 2006 ed attorno a questo film, tratto dal libro di Dan Brow, c'è un'attesa mai vista. Nel cast sono presenti nomi di altissimo livello: Tom Hanks, Jean Reno, Audrey Tautou, Ian McKellen, Alfred Molina e Paul Bettany. La pellicola è diretta da Ron Howard e sceneggiata da Akiva Goldsman. Ovviamente nel film si narra la vicenda che moltissimi già conoscono perché letta sulle pagine di Brown: un professore americano di Harvard, Robert Langdon (interpretato da Tom Hanks), viene accusato ingiustamente dell'assassinio del responsabile del Louvre. Inseguito dall'ispettore della polizia francese (Jean Reno) e da alcuni personaggi legati ad un misterioso Maestro, Langdon, con l'aiuto di una crittologa francese, deve riuscire a interpretare una serie di indizi lasciati dall'uomo ucciso attraverso i quadri.


Questo il Trailer in Inglese del film che uscirà in contemporanea mondiale il prossimo 19 Maggio:

Trailer bassa definizione
Trailer media definizione
Trailer alta definizione

Dal trailer il film sembra promettere molto bene, anche se aspetto di vedere il film prima di dare un giudizio definitivo.

Questo invece un appello da parte degli ambienti ecclesiastici a disertare il film.
Inviato il: 4/5/2006 21:13
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Il codice Da Vinci
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Il libro l'ho letto e fatto leggere anche a mia figlia e poi insieme,armate di pazienza abbiamo fatto alcune ricerche su internet per vedere conferme o smentite a quanto asserito dall'autore.
Ma si sà,una rondine non fà primavera
Tanti hanno letto il libro e l'hanno preso per una "cazzata" altri per "vangelo" è il solito filone,la gallina dalle uova d'oro tutto ciò che riguarda religione,chiesa dogmi.
Certamente la Chiesa è contro perchè teme la curiosità di gente come me,e che qualche fedele "in automatico" per usi e constumi si perda per strada,che cominci a pensare,e questo non se lo può permettere il potere in genere,figuriamoci su chi campa con reliquie,indulgenze,dogmi,catechismi ed indottrinamenti.
Comunque è bello anche l'altro libro,Angeli e Demoni sempre meglio di Narnja.
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 4/5/2006 21:58
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  •  florizel
      florizel
Re: Il codice Da Vinci
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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Ciao,Ulisse86.

Ho letto il romanzo,tutto d'un fiato,e devo dire che l'autore ha saputo imbastire un notevole arazzo su una delle ipotesi più suggestive ed appassionanti della storia "cristiana" intorno alla figura di Gesù, ed alle ingerenze di "poteri" più o meno occulti del mondo cattolico.

Ho trovato dilettevole approfondire l'argomento,e sono approdata a questo testo,scegliendo tra i cento altri nati come funghi grazie all’enorme business intorno al libro di Dan Brown:
http://www.macrolibrarsi.it/libro.php?lid=6205.
Davvero notevole.

L’argomento è immenso ed appassionante,dall’ipotesi di Gesù perseguitato perché destinato al trono in quanto discendente diretto di Davide,all’ipotesi di Maria Maddalena sua sposa ed approdata alla di lui morte (tra l’altro messa in discussione nelle pagine de “Il santo graal”) sulle coste della Francia Meridionale,alla stirpe dei Merovingi che da lei sarebbe discesa,ai Templari custodi dei segreti ritrovati da Saunière a Rennes-le Chateau.

“Qualche” link:
http://www.leadershipmedica.com/culturale/culott02/culturaleita/8schick/8scickita.htm
http://www.croponline.org/codicedavinci.htm
http://www.renneslechateau.it/rennes.php?id=2&url=studi_garufi2.php
http://www.disinformazione.it/opusdei2.htm
http://www.disinformazione.it/opusdei.htm

http://www.leonardoderasmo.com/04.Il%20Priorato%20di%20Sion.html

http://www.daltramontoallalba.it/speciali/magdala.htm

Sono sicura che tra un po’ arriverà Santaruina.
Non aspetto altro.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 4/5/2006 22:12
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  •  Ulisse86
      Ulisse86
Re: Il codice Da Vinci
#4
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 12/1/2006
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Citazione:
Tanti hanno letto il libro e l'hanno preso per una "cazzata" altri per "vangelo" è il solito filone,la gallina dalle uova d'oro tutto ciò che riguarda religione,chiesa dogmi.
Certamente la Chiesa è contro perchè teme la curiosità di gente come me,e che qualche fedele "in automatico" per usi e constumi si perda per strada,che cominci a pensare,e questo non se lo può permettere il potere in genere,figuriamoci su chi campa con reliquie,indulgenze,dogmi,catechismi ed indottrinamenti.


Alla fine il libro va preso per quello che esso è: un romanzo di fantasia.

Ma nonostante ciò è cmq molto utile perchè solleva molte questioni interessanti, sopratutto intorno alla figura di Gesù e della chiesa cattolica in generale.

Per essere un romanzo di fantasia, sicuramente solleva molte dubbi irrisolti, e quando si parla di chiesa, i dubbi è meglio averceli
Inviato il: 4/5/2006 22:32
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Re: Il codice Da Vinci
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
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Finalmente un thread dedicato a Daniele l'Oscuro...

Del codice avevamo trattato in un forum dedicato ad altro, mi concedo il lusso di riportare qullo che all'epoca avevo scritto. (poca umiltè, lo so...)

Il tutto origina da un falso clamoroso.
____

La storia nasce quando tre studiosi indipendenti e un po’ ingenui, Baigent, Leigh e Lincoln, negli anni 70 “ritrovano” dei documenti “storici” nella Bibliotheque Nationale di Parigi, raccolti sotto il titolo di “Dossiers Segreti”.

In questi documenti si narra del Priorato di Sion, ordine che nasce nella Gerusalemme del XII secolo e che custodisce un grande segreto, ovvero il fatto che Gesù e Maria Maddalena hanno avuto degli eredi, da cui discendono i Merovingi, la prima stirpe reale Francese.

Dell’ordine sarebbero stati Gran Maestri nei secoli Leonardo, Bacone ed altri grandi personalità, fino all’ultimo Gran Maestro, tale Plantard.

Gli stessi studiosi, che poi scrivono il best seller “Il santo Graal”, nel corso dell’indagine si chiedono spesso se per caso siano vittime di qualche “burla”.

E in effetti di burla si tratta, come ammetterà in seguito lo stesso Plantard, personaggio interessante, fondatore di un ordine neo templare,già consigliere di De Gaulle e legato agli ambienti dell’estrema destra francese.

Plantard ammette che era lui stesso ad aver compilato i “Dossiers Segreti” e ad averli fatti trovare agli autori.

La storia sembra risolta, ma decenni dopo compare Dan Brown che ispirandosi al libro di Baigent Leigh e Lincoln scrive il famoso codice, in cui si riprendono tutte le tematiche dei “Dossiers Segreti”.
Dan Brown nell’introduzione scrive che i fatti raccontati sono realtà storica, e che i documenti che lo provano si trovano nella Bibliotheque Nationale di Parigi, riferendosi ai “Dossiers Segreti”, già riconosciuti come falsi dal loro stesso autore venti anni prima.

I casi sono due: idiozia o malafede.
Questa introduzione verrà in seguito tolta in alcuni stati, poiché palesemente infondata, ma il danno è ormai fatto.

Molti credono di aver davanti un romanzo che narra veramente di fatti provati storicamente, considerato anche che avendo una enorme tiratura viene letto anche da persone che non posseggono la minima preparazione culturale per valutare il contenuto dell’opera.

La malafede dell’intera operazione è quindi evidente, così come l’attenzione che gli organi di “informazione” hanno riversato su di un romanzo per il resto modesto ed ingenuo, decretando così un successo altrimenti inspiegabile.

_______

Il motivo per cui il romanzo ha avuto tanto successo, diciamocelo chiaramente, consiste in primis nell'antipatia che una istituzione come il Vaticano attira su di sè, giustificata o meno.

L'idea che ci sia un "mistero nascosto" occultato nei secoli è altresì una intuizione che incuriosisce.

A mio parere il romanzo è piacevole da leggere,non un capolavoro, a tratti ingenuo, ma con molti colpi di scena ed una storia avvincente; però è imbarazzante dal punto di vista "storico" ed "ermetico", dal momento che l'autore dimostra una ignoranza enorme nei temi che espone.

L'esperto di simboli religiosi protagonista della vicenda fa cadere le braccia a chiunque abbia letto due libri sull'argomento.
Così come chi abbia letto anche un solo libro sui templari, anche quelli divulgativi che si trovano nelle edicole, leggeri e di piacevole lettura, conosce le "leggende" che li vorrebbero seguaci della "Sofia", mentre nel libro i protagonisti impiegano venti pagine prima di arrivare a scoprire "la parola segreta", di cinque lettere, collegata ai Templari. (piera? pesca? vieri? porto? mango? ... Sofia! ma va... ma pensa te...)

Molti simboli vengono poi banalizzati in maniera imbarazzante (es° triangolo vertice in alto = Maschile, vertice in basso = il femminile ).

Nessuno ovviamente è obbligato ad essere un esperto di simbolismo, ma se si vuole scrivere un romanzo con il protagonista "massimo esperto di simbologia religiosa" nel mondo, almeno due libri sull'argomento si potrebbero leggere.

Comunque, ripeto, il libro è di piacevole lettura, la malafede dell'Oscuro consiste nell'averlo voluto spacciare per "storico", facendo passare per documenti "ufficiali" dei falsi clamorosi da decenni svelati.

Blessed be
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Inviato il: 4/5/2006 22:42
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Re: Il codice Da Vinci
#6
Sono certo di non sapere
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Da Sud Europa
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Già che ci sono ripropongo anche questa chicca:

Eymerich contro Dan Brown

Nicolas Eymerich, che in vita era stato inquisitore generale d’Aragona, non si era ancora adattato completamente al dono con cui Dio lo aveva premiato: trasportare il suo tribunale dell’Inquisizione fuori del tempo, e accordargli giurisdizione su ogni epoca della vicenda umana.
In cuor suo riteneva che simile gratificazione gli spettasse.
Ciò che lo innervosiva era che l’Onnipotente avesse collocato nella dimensione in cui ora viveva – l’ottavo cielo – anche la burocrazia del Santo Uffizio.

Si rivolse bruscamente al notaio Berjavel, chino su un cumulo di incartamenti. «Insomma, avete finito?»
«Sì, magister.»
«Chi è il prossimo imputato?»
«Tale Dan Brown, autore di un testo eretico intitolato Il codice Da Vinci. Godette di forte popolarità all’inizio del XXI secolo.»

Eymerich fece una smorfia, ma non di malumore.
Da quando aveva la facoltà di spedire le anime degli umani defunti al paradiso o all’inferno, ne aveva approfittato largamente: il paradiso si era svuotato, mentre l’inferno si era riempito.
Se poi il deceduto parlava la lingua rozza e sputacchiante degli angli e dei sassoni, la sua dannazione era assicurata.
Eymerich li condannava tanto per non doverli ascoltare, e ciò gli procurava una gioia che teneva ben celata.

«Venga avanti quel Daniele il Bruno, o Daniele l’Oscuro.»
L’anima dell’interessato, a un cenno di Berjavel, veleggiò fino al sedile triangolare riservato agli imputati. Poiché era un’anima, non aveva tratti spiccati, salvo un maglione a collo alto.
Eymerich prese il fascicolo che il notaio gli porgeva.
Ne scorse con calma le prime pagine, poi fissò severamente Dan Brown.

«Qui si dice che non solo, in questo romanzo, avete sostenuto posizioni contrarie a quelle della Chiesa Cattolica Romana, ma che avete ricalcato pari pari testi eretici precedenti.»
«Potete parlare più lentamente?» chiese l’imputato. «Capisco poco il latino.»
Eymerich decise di mostrarsi condiscendente.
«E’ già un’ammissione di colpa, ma non vi insisto.
Chi vi ha denunciato afferma che il vostro romanzo è ricalcato su un incunabolo di tali Baigent, Leigh e Lincoln, intitolato Il santo Graal.»
L’anima allargò le braccia; solo che, essendo un’anima, non le aveva, e ciò la imbarazzò.
«Ebbene? Sono io stesso a rivelarlo! Quello è un saggio, non un romanzo.
E’ chiaro che, come romanziere, ho bisogno di fonti attendibili.»
Eymerich sogghignò. «Attendibili?» Guardò Berjavel.
«Signor notaio, quanto libri hanno scritto questi Baigent e soci?»
Berjavel si chinò sulle carte. «Oh, una quantità! Ce n’è persino uno intitolato L’Inquisizione. L’ultimo capitolo si intitola L’Inquisizione e gli UFO.»

Benché non fosse sua abitudine, Eymerich manifestò stupore.
«E cosa sarebbe, un UFO?»
«Un oggetto volante sconosciuto, che emana luce e attraversa i cieli.»
«Capisco. Un demone.»
L’inquisitore fissò l’imputato e sogghignò.
«Vedo poche speranze per voi, Daniele l’Oscuro. In più mi si dice che sostenete che la Chiesa avrebbe, per secoli, nascosto l’ipotetico matrimonio tra Gesù Cristo e Maria Maddalena, rimasta persino incinta.»

Sulla superficie compassata dell’anima di Dan Brown apparve per la prima volta una traccia di aggressività. «Le mie fonti sono sicure. Si tratta del Vangelo apocrifo di Filippo. Ciò che dice di Maria Maddalena è incontrovertibile. Gesù la bacia pure sulla bocca.»
«“Incontrovertibile”?» Eymerich fece una risatina di scherno.
«Se aveste letto per intero quell’apocrifo sapreste che si tratta di un Vangelo gnostico, e dunque scritto in chiave simbolica.
Nello specifico Maria Maddalena rappresenta l’amore spirituale e la purificazione, dunque il contrario di ciò che voi sostenete. Gesù la bacia perché così voleva il rito della gnosi valentiniana.»


continua…
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Inviato il: 4/5/2006 22:43
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  •  MeMoLe
      MeMoLe
Re: Il codice Da Vinci
#7
So tutto
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Non criticate questo libro, perchè è SPETTACOLARE!!!!!
Io il 20 Maggio sarò al cinema in prima fila a guardare il film!
Ma poi se ci si pensa bene, qual'è il vero 'scandalo' (se così si può chiamare) del libro?
che gesù era sposato? o che aveva figli? e il problema qual'è, se fosse vero? quello che lui ha fatto rimane cmq, con o senza moglie e figli... e poi, all'epoca per gli ebrei la famiglia era fondamentale, il loro scopo era sposarsi ed avere figli... e gesù non era ebreo anche lui? quindi sarebbe una cosa normalissima, se anche fosse vero. Io leggendolo non mi sono affatto scandalizzata.... Che poi Leonardo Da Vinci fosse un mezzo matto si sapeva... e ultima cosa: il libro è un 'romanzo' non un documentario, e così va preso: come un semplice romanzo. Anzi, Dan Brown ha avuto un colpo di genio ad inventare quella storia, senza contare gli anni di studio e ricerche che ha dovuto fare per poter scrivere quel libro... che poi gli hanno fruttato milioni!!! Ma magari venisse a me un idea simile...
Suggerimento: leggete "Angeli e Demoni" di Dan Brown e lasciate perdere "La verità del ghiaccio" (in cui l'autore mi ha mooolto deluso). Se poi vi piace il genere, leggete "L'ultimo Catone"... non è il massimo, ma è scorrevole e piacevole!
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Inviato il: 5/5/2006 11:43
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Il codice Da Vinci
#8
Sono certo di non sapere
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per chi è curioso e vuole saperne di più segnalo Questo lungo articolo
Buona lettura
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Citazione:
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Inviato il: 5/5/2006 12:11
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Re: Il codice Da Vinci
#9
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 13/10/2004
Da Sud Europa
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Ciao Memole

e ultima cosa: il libro è un 'romanzo' non un documentario, e così va preso: come un semplice romanzo. Anzi, Dan Brown ha avuto un colpo di genio ad inventare quella storia, senza contare gli anni di studio e ricerche che ha dovuto fare per poter scrivere quel libro... che poi gli hanno fruttato milioni!!

Il problema del Codice è semplicemente la prefazione che l’autore aveva aggiunto, in cui sosteneva che l’intera storia si basava su documenti storici certificati, e in cui asseriva che il Priorato di Sion era veramente esistito.

Ciò è clamorosamente falso, per cui L’Oscuro era clamorosamente in malafede.

Questa prefazione è stata poi tolta, ma non ovunque.
Io ho letto la versione greca in cui è ancora presente.

Se avesse scritto semplicemente un romanzo di fantasia non ci sarebbe stato nessun problema.

Per quanto riguarda gli anni di studio, a giudicare dal risultato e dagli strafalcioni, direi meglio i giorni di studio.

Aggiungo infine una considerazione, che avevo già espresso: ho trovato perlomeno curioso come gli stessi “ambienti” che contestano in tutti i modi la storicità di Cristo accolgano a braccia aperte le teorie “gnostiche” secondo le quali Gesù avrebbe avuto dei discendenti (come ha fatto a sposarsi se non esisteva?) e allo stesso modo gli stessi che mettono in dubbio la storicità dei Vangeli Canonici la concedono senza remore al “Vangelo di Giuda”.

Strano.

O forse no .

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Inviato il: 5/5/2006 12:12
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  •  MeMoLe
      MeMoLe
Re: Il codice Da Vinci
#10
So tutto
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Da Roma
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si è vero che quella prefazione è presente, ma sul fatto che il priorato di sion sia esistito ci sono dei documenti che ne parlano... se poi siano veri o no non lo so e non mi pongo il problema... (e credo che la stessa cosa l'abbia fatta Dan Brown). Anche sul fatto che i vangeli siano stati riscritti e su molte altre cose, esistono dei documenti storici... bisognerebbe solo scoprire quali sono veri e quali no... Ma come si fa? Purtroppo ci fanno sapere solo ciò che vogliono...
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Inviato il: 5/5/2006 13:48
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  •  tommasso
      tommasso
Re: Il codice Da Vinci
#11
Mi sento vacillare
Iscritto il: 12/5/2006
Da ZENA
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io lo andrò a vedere, ma di sicuro non inizierò a credere che gesù era sposato
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"I nostri nemici sono creativi e pieni di risorse, e lo siamo anche noi. Loro non smettono mai di pensare a nuovi modi per danneggiare il nostro paese e la nostra gente, e nemmeno noi." 5 agosto 2004 G.W.Bush
Inviato il: 13/5/2006 13:37
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Il codice Da Vinci
#12
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
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dietro questa operazione culturale ci sono precisi ambienti ostili contro il cristianesimo, penso che ai più astuti questo sia chiaro. Ciò non toglie che questa diatriba a me poco interessa perchè personalmente non credo all'esistenza storica del Cristo, quindi per me sia dan brown che ancor più la chiesa hanno preso un grosso abbaglio che comunque gli frutta soldi e potere! Naturalmente questa è la mia opinione personale. Comunque il libro l'ho letto ed è scritto bene ed è anche avvincente, un buon romanzo che mischia fantasia a realtà. L'abate sauniere è esistito veramente ma è morto da tantissimo tempo (credo inizi novecento) ed oltretutto abitava in un paesino chiamato rennes le chateau. Il priorato di sion non è un'invenzione di dan brown, anche se nessuno ha stabilito a cosa servisse precisamente questa organizzazione.
Inviato il: 13/5/2006 14:53
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  •  Zelan
      Zelan
Re: Il codice Da Vinci
#13
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 22/3/2006
Da Neverwhere
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Santaruina Citazione:
Il problema del Codice è semplicemente la prefazione che l’autore aveva aggiunto, in cui sosteneva che l’intera storia si basava su documenti storici certificati, e in cui asseriva che il Priorato di Sion era veramente esistito.


Non mi stancherò mai di riportare il precedente illustre del Manzoni, e del suo "ritrovamento" di un manoscritto secentesco.
Che poi Brown sia gnostico, esaltato, massone, o balle varie, sono solo fattacci suoi. Il romanzo va preso come tale, un'opera di fantasia, dalla copertina al retro.
E poi, dove sono finiti quei disclaimer che avvertono della finzione dei libri??

Santaruina Citazione:
Aggiungo infine una considerazione, che avevo già espresso: ho trovato perlomeno curioso come gli stessi “ambienti” che contestano in tutti i modi la storicità di Cristo accolgano a braccia aperte le teorie “gnostiche” secondo le quali Gesù avrebbe avuto dei discendenti (come ha fatto a sposarsi se non esisteva?) e allo stesso modo gli stessi che mettono in dubbio la storicità dei Vangeli Canonici la concedono senza remore al “Vangelo di Giuda”.


Strano, vero. Però smettiamola di fare di tutte le erbe un fascio. Troppo facile mettere nella stessa pentola sofisti massoni, satanisti, e chi invece dubita della dottrina per le pecore ignoranti promulgata dalla Chiesa. Se c'è davvero qualcosa di positivo nel fenomeno "Dan Brown" è che ha spinto alcuni curiosi ad informarsi sulla veridicità storica dello scritto, e molti altri a farsi venire dei dubbi su quello che avevano imparato a catechismo.
Si può discutere su quelli che si sono bevuti al primo colpo la favoletta dei figli di Cristo... altra storia è parlare del matrimonio. Io (opinione mia personale, s'intenda) credo a Cristo come figura storica e basta, ma non alle fonti che abbiamo su di lui (tutte indirette, tutte trascritte, tutte manipolate). Quando il Vaticano aprirà gli archivi, comincierò almeno a pensare che siano ben intenzionati.
Inviato il: 13/5/2006 15:04
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Re: Il codice Da Vinci
#14
Mi sento vacillare
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Da Cantù [VAAAAAAAAAAAAAAA BENE!]
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Anche io ho letto il romanzo (dopo Angeli e Demoni), e tutto d'un fiato!
Non riuscivo a staccarmi fino alla fine...
Angeli e Demoni in realtà forse è anche meglio.

Concordo con chi fino ad ora ha detto che i libri vanno presi per quello che sono, senza santificarli o demonizzarli mai completamente...

E poi io dico, in merito alle polemiche di chiesa e opus dei.
Se le cose scritte nel libro non sono vere, c'è seriamente bisogno di infuriarsi cosi?
Mah...

Poi la cosa bella (leggevo di un utente che lo ha fatto con la figlia se non sbaglio) di questi libri è che toccano argomenti che in qualche modo incuriosiscono, quindi poi è divertente andarsi a spulciare la rete cercando informazioni di conferma o smentita.
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Inviato il: 13/5/2006 18:50
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Il codice Da Vinci
#15
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
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Dal libro di Brawn, pagina 9, edizione del Settembre 2004

Il Priorato di Sion – società segreta fondata nel 1099 – è una setta realmente esistente. Nel 1975, presso la Bibliothèque Nazionale di Partigi, sono state scoperte alcune pergamene, note come Les Dossiers Secrets, in cui si forniva l'identità di numerosi membri del Priorato, compresi sir Isaac Newton, Botticelli, Victor Hugo e Leonardo da Vinci.
La prelatura del Vaticano nota come Opus Dei è un'associazione cattolica la cui profonda devozione è stata oggetto di interesse da parte dei media dopo i rapporti di lavaggio del cervello, di coercizione e di una pericolosa pratica chiamata “mortificazione corporale”. L'Opus Dei ha recentemente terminato la costruzione di una sua sede centrale nazionale, del costo di quarantesette milioni di dollari, situata al numero 243 di Lexington Avenue, a New York City.
Tutte le descrizioni di opere d'arte e architettoniche, di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà


Questa è la prefazione incriminata (o almeno credo sia questa)

Peccato che Les Dossiers Secrets sia un falso :) Pensa ad uno che si mettesse a scrivere citando i protocolli dei savi di Sion come documento fondante....

Ashoka

P.S. Il background del libro attira.. la storia è banale. Gli enigmi del "maestro del priorato" anche.

Antica parola di sapienza.. 5 lettere...
La "palla" di Newton 5 lettere (in inglese)

non vi do le soluzioni o sarebbero spoiler! E' divertentissimo come alla prima ci arrivino dopo translitterazioni dall'ebraico.. quando bastava il sapere il greco :)

Inviato il: 13/5/2006 20:11
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Re: Il codice Da Vinci
#16
Mi sento vacillare
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Da Cantù [VAAAAAAAAAAAAAAA BENE!]
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ash basta fare il secchione...
io li consideravo complicatissimi gli enigmi del libro
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Inviato il: 13/5/2006 22:22
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Il codice Da Vinci
#17
Sono certo di non sapere
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Da preda lunga
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Sono passati quasi due anni da quando comprai il libro.
Due giorni dopo lessi questo articolo di Genna su www.carmillaonline.com (adesso è su miserbili).

http://www.miserabili.com/2004/04/29/dan_brown_il_codice_da_vinci.html

Hi-speed
PS: devo ancora leggerlo
PPS: mi sembra di ricordare che in origine l'articolo si intitolasse "Il codice da Vinci è una cagata pazzesca" (ha poi tolto questo titolo).
Magari adesso si inc...a con me!
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Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Inviato il: 14/5/2006 0:21
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Re: Il codice Da Vinci
#18
Sono certo di non sapere
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Il codice Da Vinci è già superato, arriva il remake di The Omen, con qualche sorpresa:

Church is fighting the fictional account of Jesus in The Da Vinci Code, it is now facing the onslaught of another supposed revelation. Film audiences are being asked to take as gospel a contemporary interpretation of the coming of the Antichrist in the Book of Revelation.
Thirty years after Gregory Peck and Lee Remick filmed the The Omen, Michael Gambon and Mia Farrow are starring in a remake by Twentieth Century Fox that links the biblical text’s prophecies on the beginning of Armageddon to modern-day disasters — notably September 11, the War on Terror and the tsunami.


Inviato il: 14/5/2006 2:09
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Re: Il codice Da Vinci
#19
Sono certo di non sapere
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Del Codice ho parlato anche troppo, ma vorrei approfittare dell’articolo di Genna segnalato da Hi Speed:

Che vada affanculo Dan Brown, che vada affanculo il suo soap-thriller complottista, che vada affanculo il Priorato di Sion, che vada affanculo il mercato, che vadano affanculo i cattolici americani e quelli italiani, che vada affanculo Umberto Eco che ha ridato fiato a questa melma degna di massoni deviati e vaticanisti vandeani, che vada affanculo Renato Farina (che sproloquia in tv sull'esoterismo, gli archetipi e Dan Brown), che vada affanculo Top Secret (programma complottardo su Rete4, condotto da un bagigio di nome Brachino), che vada affanculo John Grisham, che vada affanculo il Corriere che dedica una pagina intera a questo gorgo di letame...
... E' la solita complottata (capisco amici scrittori che da anni asseriscono di odiare i complottisti)...


E’ da tempo che aspettavo questa occasione:

Che vada affanculo Genna...

In simpatia
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Inviato il: 14/5/2006 12:13
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Re: Il codice Da Vinci
#20
Sono certo di non sapere
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Santa, ti è sfuggito questo...

Da una parte la Massoneria, autentica via sapienziale di autoconoscenza e realizzazione, viene distorta dalla deriva politica - e dall'altra parte viene stravolta dalla deriva culturale in cui la trascina immondizia come il parathriller di Dan Brown.

Inviato il: 14/5/2006 12:28
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  •  Zelan
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Re: Il codice Da Vinci
#21
Ho qualche dubbio
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paxtibi Citazione:
Il codice Da Vinci è già superato, arriva il remake di The Omen, con qualche sorpresa:


A proposito di omen... mi viene in mente il libro "Good Omens" di Terry Pratchett e Neil Gaiman, di argomento simile ma coperto da una patina d'ironia come solo quei due malati sanno fare... beh, suddetto libro, scritto nel 1990, non è ancora stato tradotto da nessuna casa editrice italiana, nè apparentemente ci sono volontà di farlo, nonostante altri libri di entrambi gli autori siano entrati da tempo nella classifica best-seller, e la serie a fumetti Sandman sia già lla terza ristampa italiana.
Censura? Qualche scheletro nell'armadio?... la Chiesa ha per caso paura che si parli troppo di certi argomenti, com'è capitato con Dan Brown?

... mistero della fede...
Inviato il: 16/5/2006 16:04
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  •  Ashoka
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Re: Il codice Da Vinci
#22
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Good Omens.. che libro geniale.... :)

Vado a memoria :)

....se lasci una cassetta più di quattro settimane nell'autoradio questa si trasforma in un best of dei Queen...

Ashoka
Inviato il: 16/5/2006 17:01
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  •  hi-speed
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Re: Il codice Da Vinci
#23
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Intanto l'opus corre ai ripari

qui

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hi-speed
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Inviato il: 16/5/2006 17:09
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Re: Il codice Da Vinci
#24
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SONDAGGIO SUL CODICE

Gesù Cristo fu marito e padre?
In Gran Bretagna il 66% ci crede

Londra, 17 maggio 2006 - Infuria la polemica sul 'Codice da Vinci'. Pur non essendo un saggio storico il Codice ha avuto un impatto profondo sui suoi lettori britannici: secondo un sondaggio svolto dalla società Opinion Research Business, due terzi di coloro che hanno letto il romanzo di Dan Brown credono ora che Gesù ebbe un figlio con Maria Maddalena.

Secondo l'inchiesta, il 17% pensa poi che l'Opus Dei sia una 'setta assassina - secondo quanto scrive il Daily Telegraph - che ha commissionato o compiuto omicidi'. Per il 36% dei lettori la Chiesa cattolica ha celato la verità su Gesù.


D’altra parte è solo un romanzo.

.............................

Un altro punto da tenere presente è che i Superiori Incogniti, di qualunque ordine siano e qualunque sia il campo in cui vogliono agire, non cercano mai di creare dei ‘movimenti’ (…).
Essi creano solo degli stati d’animo (état d’esprit), ciò che è molto più efficace, ma, forse, un poco meno alla portata di chiunque.
E’ incontestabile che la mentalità degli individui e delle collettività può essere modificata da un insieme sistematico di suggestioni appropriate; in fondo, l’educazione stessa non è altro che questo, e non c’è qui nessun ‘occultismo’ (…).
Uno stato d’animo determinato richiede, per stabilirsi, condizioni favorevoli, e occorre o approfittare di queste condizioni se esistono, o provocarne la realizzazione


René Guénon
.........................................

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Inviato il: 19/5/2006 11:32
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Re: Il codice Da Vinci
#25
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Santa:
Citazione:
Il tutto origina da un falso clamoroso.


Ehehe... finalmente, te ne sei accorto... ole'...
Parli del Cristo, no?

...mc
Inviato il: 19/5/2006 13:03
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  •  Zelan
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Re: Il codice Da Vinci
#26
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Santaruina Citazione:
D’altra parte è solo un romanzo.


Certo che lo è. La tua invece è una difesa a spada tratta di dogmi religiosi imposti, su una figura storica di cui si sa comunemente ben poco. Imputare a misteriosi manipolatori massonici il fatto che il romanzo di Dan Brown abbia suscitato curiosità sulla vita di Cristo, è veramente da paranoici, o da qualcuno che deve assolutamente difendere qualcosa di nascosto. Suppogno tu appartenga al secondo caso (alla faccia delle etichette, ti sei appena etichettato da solo!)

Se poi ci si può basare su dei sondaggi pubblicati in rete per rilevare le credenze religiose di un gruppo, allora possiamo anche buttare merda sul metodo di ricerca scientifico delle fonti. Ma questa polemica l'ho già aperta e conclusa una volta: facile è dire che delle fonti si prende solo quello che si vuole per argomentare una tesi... difficile è sapere se quelle fonti riportano dati veritieri, oggettivi, o con fondamento logico.

E poi sarebbe anche il caso d'interrogarsi sui veri motivi che spingono la Chiesa ad opporre resistenza di ferro e senza argomentazioni sulla loro versione della vita di Cristo: non avranno per caso nascosto qualcosa di scottante? O forse non sanno nemmeno loro come è andata, e fin'ora hanno preso tutti in giro per mantenere il potere?
Del resto è pratica comune... vedi i massoni...
Inviato il: 19/5/2006 13:11
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  •  Ashoka
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Re: Il codice Da Vinci
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La polemica (mi ripeterò e mi scuso) è sulla prefazione del libro.

Dal libro di Brawn, pagina 9, edizione del Settembre 2004

Il Priorato di Sion – società segreta fondata nel 1099 – è una setta realmente esistente. Nel 1975, presso la Bibliothèque Nazionale di Partigi, sono state scoperte alcune pergamene, note come Les Dossiers Secrets, in cui si forniva l'identità di numerosi membri del Priorato, compresi sir Isaac Newton, Botticelli, Victor Hugo e Leonardo da Vinci.

La prelatura del Vaticano nota come Opus Dei è un'associazione cattolica la cui profonda devozione è stata oggetto di interesse da parte dei media dopo i rapporti di lavaggio del cervello, di coercizione e di una pericolosa pratica chiamata “mortificazione corporale”. L'Opus Dei ha recentemente terminato la costruzione di una sua sede centrale nazionale, del costo di quarantesette milioni di dollari, situata al numero 243 di Lexington Avenue, a New York City.
Tutte le descrizioni di opere d'arte e architettoniche, di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà


Ecco il problema delle fonti. Dan Brawn si appoggia a dei documenti (Les Dossiers Secrets) citandoli per autentici quando autentici non sono affatto.

Ashoka
Inviato il: 19/5/2006 13:37
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  •  fiammifero
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Re: Il codice Da Vinci
#28
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Citazione:
E’ incontestabile che la mentalità degli individui e delle collettività può essere modificata da un insieme sistematico di suggestioni appropriate; in fondo, l’educazione stessa non è altro che questo, e non c’è qui nessun ‘occultismo’ (…).


Bingo,questo è parlare però perchè si associa solo ai massoni,agli illuminati e non alle religioni?

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  •  fiammifero
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Re: Il codice Da Vinci
#29
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Citazione:
Ecco il problema delle fonti. Dan Brawn si appoggia a dei documenti (Les Dossiers Secrets) citandoli per autentici quando autentici non sono affatto.


Non sapevo che era stata fatta la perizia calligrafica per la Bibbia,i Vangeli,le sacre scritture in genere
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Inviato il: 19/5/2006 13:45
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  •  Zelan
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Re: Il codice Da Vinci
#30
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fiammifero Citazione:
Non sapevo che era stata fatta la perizia calligrafica per la Bibbia,i Vangeli,le sacre scritture in genere


Oh!! Per una buona volta sono d'accordo con te
E' stimolante notare come per certi aspetti tra gli individui ci siano divergenze d'opinione insanabile, mentre per altri ci sia una quasi totale coincidenza!
Inviato il: 19/5/2006 13:53
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