Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Scienze Economiche
  Il Signoraggio e la truffa delle banche

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...9101112131415...22>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione Votata:  4 Voti
  •  Fotogian
      Fotogian
Re: Money from nothing
#331
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/6/2006
Da
Messaggi: 68
Offline
Poveri noi....

V è una costante perchè si misura quante volte la moneta gira di mano e si sa che è una costante pari a 3 (circa)

Se vuoi sapere perché perché il PIL debba dipendere da variabili monetarie e non dai beni/servizi prodotti puoi sempre studiare il modello IS-LM
I tassi di interesse influiscono sull’economia reale, ecco perché. E il tasso di interesse dipende dalla domanda e dall’offerta di moneta.
Se per soddisfare la “domanda di moneta” occorressero risparmi di moneta vinceresti il Nobel. Ma prima dovresti convincere la gente a risparmiare abbastanza.

Lo vinceresti anche se i governi potessero stampare carta straccia e pagarsi così le spese.

Infine io non ho mai detto che c'è penuria di moneta. Ho detto che ci sarebbe se si tornasse al gold standard. Ma è più facile si torni al medio evo.
Inviato il: 12/6/2006 18:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Money from nothing
#332
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
Messaggi: 3660
Offline
Citazione:
Poveri noi....


Ecco giungere il paternalismo.. ma vediamo
Citazione:

V è una costante perchè si misura quante volte la moneta gira di mano e si sa che è una costante pari a 3 (circa)


Misurata da chi? Costante per tutti? Si sa perchè?

Se fosse 4 invece di 3 allora il PIL crescerebbe? E se fosse 5 o 6 o 7 andrebbe ancora meglio, no?
Quindi se uno risparmia e non utilizza la moneta, facendone aumentare la velocità secondo questo ragionamento frena l'economia e danneggia tutti.

Citazione:
Se vuoi sapere perché perché il PIL debba dipendere da variabili monetarie e non dai beni/servizi prodotti puoi sempre studiare il modello IS-LM


E quindi nel magico mondo di Freegaia, il faraone sceso dalla nave madre Goau'ld fissa i prezzi di beni e servizi, punendo severamente chi traffica nel mercato nero, dopodichè stampa moneta per tutti e così (evviva) tutti sono felici, contenti e ricchi. No?

Dopotutto l'economia di una nazione la si governa con una retta ed una semiretta disegnate su un piano xy... e con equazioni di primo grado.


I tassi di interesse influiscono sull’economia reale, ecco perché. E il tasso di interesse dipende dalla domanda e dall’offerta di moneta.


Certo che influiscono.. con i tassi che ha avuto la BCE sino a 3 giorni fa magicamente l'M3 a Marzo è cresciuto dell'8,8% in un anno. E magicamente i costi e gli affitti di case sono aumentati a dismisura... si creano bolle le si gonfiano e poi queste scoppiano..

Citazione:
Se per soddisfare la “domanda di moneta” occorressero risparmi di moneta vinceresti il Nobel. Ma prima dovresti convincere la gente a risparmiare abbastanza.


Se per soddisfare la domanda di pane occorresse produzione di pane vinceresti il Nobel. Ma prima dovresti inventare la “stampante” del pane.

Citazione:
Lo vinceresti anche se i governi potessero stampare carta straccia e pagarsi così le spese.


Ci ha già provato la Repubblica di Weimar.. con i risultati che si son visti.

Ovviamente bisogna soddisfare tutta la domanda di moneta dei governi, che poi la possono utilizzare per esportare la democrazia, finanziare lobby a destra e a manca, costruire TAV varie ed eventuali nella terra di chi non le vuole, etc.

Citazione:
Infine io non ho mai detto che c'è penuria di moneta. Ho detto che ci sarebbe se si tornasse al gold standard. Ma è più facile si torni al medio evo.


Tranquillo. La prossima frontiera del progresso è una moneta completamente elettronica e rintracciabile. Così si potrà finalmente sapere che valore ha quel parametro V dell'equazione di Fisher e finalmente tutto il sistema di equazioni di primo grado funzionerà perfettamente, facendoci tutti ricchi e felici.

Ashoka
Inviato il: 12/6/2006 19:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#333
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/11/2005
Da
Messaggi: 639
Offline
Citazione:
se vuoi sapere perché perché il PIL debba dipendere da variabili monetarie e non dai beni/servizi prodotti puoi sempre studiare il modello IS-LM
I tassi di interesse influiscono sull’economia reale, ecco perché.


Sottolinei il fatto che la l'aumento di produttività deriva essenzialmente da investimenti nati dall'indebitamento?...(Edito per completare)
E' questo modello sostenibile?

Cosa puoi dirci della svalutazione della lira del 92?
C'è qualche governo o istituzione sovranazionale che ha mai considerato le proposte di Tobian?
_________________
"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"

"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
Inviato il: 12/6/2006 19:45
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Money from nothing
#334
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
Messaggi: 3660
Offline
Timor Sfavorisce gli investimenti meno produttivi.

Citazione:
I meno sicuri vuoi dire....che non è detto siano i meno produttivi.


Ma valutando i rischi ed i benefici un investimento che nel 1% dei casi mi rende 10 volte tanto mentre nel restante 99% mi dimezza il capitale investito è meno produttivo di un investimento che nell'80% dei casi mi rende il 5% e nel 20% dei casi mi rende 0.

La produttività media del primo è 1%*50 + 99%*(-0,5) è circa 0,5% mentre del secondo è 80%*5% + 20%*0 è del 4%, ovvero è più produttivo il secondo
Inviato il: 12/6/2006 19:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freigeld
      Freigeld
Re: Money from nothing
#335
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/2/2006
Da
Messaggi: 74
Offline

ma la crisi del '29 è avvenuta perchè c'era troppa moneta in giro?

o_O

è la prima volta che la sento... puoi linkare qualcosa di autorevole, in italiano?

Ciao

Nino
Inviato il: 12/6/2006 22:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Fotogian
      Fotogian
Re: Money from nothing
#336
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/6/2006
Da
Messaggi: 68
Offline
La svalutazione del 1992 era figlia di un sistema di cambi pressochè fissi (lo SME prevedeva che il cambio potesse variare di una certa % attorno a un valore stabilito. Se si rischiava di uscire da quell'intervallo dovevano intervenire le banche centrali per rimettere le cose a posto) mentre l'economia italiana era + lenta e aveva un'inflazione maggiore di altri paesi, condizioni queste che portano di solito a una svalutazione

La situazione era quindi "a rischio". Quando il mercato (Soros in prima fila) siè reso conto che il sistema non avrebbe retto, e quindi prima o poi sarebbe stata inevitabile una correzione della parità ha venduto lire a pronti contro lire a termine. Prima della svalutazione 1 marco valeva 740 lire. Dopo, oltre 1000. Soros e amici vendevano lire e comperavano marchi (1 marco per 740 lire) per poi rivendere i marchi e comperare le lire dopo guadagnando la differenza

In pratica la lira era traballante prima e con l'intervento di questi signori ha avuto il colpo di grazia. Dopo un pò le banche centrali hanno capito che la battaglia era persa e non hanno sacrificato le riserve per tenere a galla una moneta che era sopravvalutata.

L'aspetto finanziario ne nasconde uno reale assai importante: la parità aveva senso (e oggi ha senso avere l'euro) se ti spinge a essere + virtuoso sul piano reale, lavorando al sistema produttivo perchè diventi + efficiente e competitivo. Se non accade o recuperi competitività con le svalutazioni o, come accade adesso che non si può svalutare verso le monete di Germania, Francia, Inghilterra, Spagna ecc che sono i nostri maggiori partner commerciali diventi solo meno competitivo e il tuo PIL cresce meno

La Tobin tax bisogneebbe applicarla a livello internazionale pe evitare che i capitali si spostino da uan borsa a un'altra e purtroppo è sempre stata fatta passare per una tassazione delle plusvalenze da capitale e quindi osteggiata.
Comunque darò un'occhiata a un libro dedicato alla Tobin tax e se mi sono dimenticato qualcosa lo aggiungo
Inviato il: 12/6/2006 22:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#337
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
Offline
Linucs, delle due l'una :D

Proposizione A:

o il sindacato impedisce la concorrenza tra i lavoratori, che concorrendo di più avrebbero salari reali minori... e ci sarebbe più occupazione ( con minori salari, se l'offerta di lavoro aumenta a domanda di lavoro costante )

Proposizione B:

o i sindacati se ne fottono, e all'aumentare del'inflazione chiedono aumenti minori dell'inflazione, DIMINUENDO il reddito reale dei lavoratori, e quindi aumentando l'occupazione con politiche inflattive

Se ne deduce che, per A, la disoccupazione è dovuta all'intervento dei sindacati, e per B i lavoratori occupati vedono una progressiva riduzione del salario, che tuttavia non raggiunge mai il prezzo di mercato suggerito da A. Quindi: i disoccupati lo prendono in quel posto dai sindacati, i quali aiutano la banda inflazionista a metterlo in quel posto agli occupati. E' un po' come il trenino.

Keynes diceva che solo nei periodi in cui non tutto il risparmio era investito bisognava fare deficit...

Per quale motivo? Il fatto che il risparmio non sia tutto investito è conseguenza delle preferenze degli investitori, non è una condizione da rimediare con un intervento artificiale.

Keynes diceva che solo quando non vi era la crescita potenziale bisognava fare deficit

E chi paga il deficit?

Keynes inoltre diceva che la distribuzione tra profitti e salari è solo una scelta sociale

"Scelta sociale?"

anche bassi salari ed alti profitti falcidiati da imposte con alte aliquote progressive sul reddito usati in servizi pubblici, o redistribuiti direttamente ai più deboli che così hanno salari reali alti, sono possibili e non compromettono la salute dell'impresa

Così come la rapina nel vicolo non compromette la salute dell'operaio. Tuttavia ci si chiede in quale modo il denaro venga redistribuito: il lavoratore riceve forse un assegno, o paga anch'egli le tasse? La redistribuzione avviene forse attraverso i fantomatici "servizi pubblici", ovvero la creazione di posti di lavoro artificiali a favore degli amici degli amici? Se anche il più povero tra i lavoratori paga le tasse, dov'è la redistribuzione a suo vantaggio?

la salute del'impresa è data dai profitti al netto delle imposte

La salute del lavoratore è data dal fatto che respiri ancora dopo il pestaggio.

poi come questi vengono redistriuiti è un fattore sociale e culturale che cambia di società in società

Ma in ogni caso vengono redistribuiti secondo criteri stabiliti dallo Stato, che ne conserva una ricca percentuale. Se l'obiettivo è la redistribuzione, ed ammesso che sia lecito rubare, il lavoratore più debole non dovrebbe forse pagare zero tasse?

a) o uno stato ha un sistema fiscale efficiente ( cioè che le spese siano produttive e ci sia bassa corruzione )

Sistema fiscale efficiente significa furto efficiente. Se le spese sono produttive, per quale motivo devono essere incentivate dal governo?

b) o non deve aprire le porte della libera circolazione dei capitali

Con quale autorità?

Mi riservo un gustoso mega-post sulla Svezia, con ricca comparsata dei Myrdal

===

Proviamoci, rispondendo alle obiezioni minimamente serie

Giudizio di merito soggettivo.

1 - gli ultraliberisti pensano che il mercato generi forze che portano sempre verso un equilibrio. Non valutano o sottovalutano ciò che invece ostacola l'equilibrio.

Come no? Ogni intervento statale, per dirne una a caso, ostacola l'equilibrio.

Esiste un'ampia letteratura che fa notare come ci siano moltissimi attriti e ostacoli che andrebbero superati per avere le condizioni economiche proposte dagli ultraliberisti,

Attriti? Ostacoli?

le cui idee sono pertanto assai minoritarie nella teoria e nelle applicazioni di questa

Tornando agli schiavi d'America, una volta l'idea che potessero essere uomini liberi era assai minoritaria nella teoria e nell'applicazione. Quindi?

Il liberista Ricossa ha sempre ignorato per esempio la lezione di nonno Einaudi che sosteneva la necessità di rendere uguali le posizioni di partenza.

Rendere uguali in che modo? Dobbiamo partite tutti dalle stesse condizioni (come?) oppure diventare fisicamente uguali, ugualmente capaci? (come?)

Questo è un tema che i liberisti pur rifacendosi a Einaudi di solito ignorano.

Evidentemente sbagliano a rifarsi a Einaudi.

2 - del razzismo eventuale di von Mises non mi importa nulla.

"Eventuale" mi suggerisce una certa confusione.

3 - La politica economica non risolve i problemi economici di un paese.

Infatti, contribuisce a crearli.

Al massimo li migliora un pò.

Ohibò!

Dire che le politiche economiche non servono perchè nei paesi del terzo mondo muoiono di fame vuol dire ingigantire il ruolo della politica economica

Hai scritto: "La gente nel terzo mondo muore di fame? Inutile tirare in ballo l'economia, tanto il mercato prima o poi aggiusta tutto..."

Ne deduco che l'economia - la politica economica - fosse implicata come soluzione.

e ignorare le cause profonde e durature di questi problemi.

Certo: ad esempio, l'esproprio della terra, come già suggerito.

Poi purtroppo le classi dirigenti di questi paesi sempre che siano oneste sono andate a scuola in paesi in cui si insegna il liberismo spinto,

Ricordo infatti come Mugabe fosse un allievo diretto di Rothbard: lo si evince dal tasso d'inflazione dello Zimbabwe.

che ne peggiora i mali o sono costretti a seguire le indicazioni folli del Fondo Monetario internazionale o della banca mondiale.

Entrambe istituzioni che non hanno nulla a che fare con il liberismo spinto, in quanto costole di ONU e soci, insieme al WTO, altra antitesi dell'ultraliberismo.

4 - Se vuoi capire qualcosa di economia e terzo mondo consiglio di leggere La globalizzazione e i suoi oppositori di J.Stiglitz, Einaudi.

[url=http://www.beppegrillo.it/2005/11/un_futuro_da_di.html"]Questo[/url] Stiglitz? "Non è mai stato dimostrato che questa misura abbia un impatto positivo sull'inflazione?"

Stiglitz il former senior vice president of the World Bank, la stessa accusata di svolgere il ruolo di avamposto dell'ultraliberismo?

Questo Stiglitz? "The most potent threats to life on earth - global warming, health pandemics, poverty and armed conflict - could be ended by moves that would unlock $7 trillion - $7,000,000,000,000 (£3.9trn) - of previously untapped wealth, the United Nations claims today. The price? An admission that the nation-state is an old-fashioned concept that has no role to play in a modern globalised world where financial markets have to be harnessed rather than simply condemned. In a groundbreaking move, the UN Development Programme (UNDP) has drawn up a visionary proposal that has been endorsed by a range of figures including Gordon Brown, the Chancellor of the Exchequer, and Joseph Stiglitz, the Nobel Laureate. [...] At the heart of the proposal, unveiled at a gathering of world business leaders at the Swiss ski resort of Davos, is a push to get countries to account for the cost of failed policies, and use the money saved "up front" to avert crises before they hit. Top of the list is a challenge to the United States to join an international pollution permit trading system which, the UN claims, could deliver $3.64trn of global wealth."

Lo Stiglitz amico di Grillo, ed accanismo sponsor del governo cinese? "China's role in the world and the world's economy has changed. Its future growth will have to be based more on domestic demand than on exports, which will require increases in consumption. Indeed, China has a rare problem: excessive savings. People save partly because of weaknesses in government social-insurance programmes. Strengthening social security (pensions) and public health and education will simultaneously reduce social inequalities, increase its citizens' sense of wellbeing, and promote consumption."

Lo Stiglitz che vuole affossare il risparmio a forza di welfare? Mi prendi forse per il naso?

Infine faccio osservare che le politiche possono essere costruttive o distruttive e spesso nei paesi poveri sono state distruttive. Leggi Stilglitz.

Deduco che secondo Stiglitz i famigerati lao gai tanto cari a Grillo e soci siano una politica economica costruttiva?

La questione non è se serva una politica economica ma quale serva.

Infatti. La politica economica che serve è: non rubare, non ammazzare, non rompere i coglioni.

Se poi ci sono guerre e altro, allora anche la miglior politica economica è aria fritta.

Le guerre sono per caso finanziate a forza di carta straccia?

5 - Le riserve in oro non hanno nulla da spartire con il gold standard.

Grazie per l'informazione.

Il gold standard prevede che si emetta moneta in base all'oro che hai.

Infatti la parola standard indica comunque un arbitrio del governo, chiamato a stabilire lo standard, oppure una riserva. Parleremo dunque di grammi d'oro.

Fuori dal gold standard l'emisione di moneta è indipendente dalla quantità di oro o di altri metalli preziosi o di merci possedute

Ergo risulta un puro arbitrio.

6 – della Tobin tax esistono diverse interpretazioni errate che hanno suscitato paura e reazioni negative.

Dev'essere la parola tax.

Chi ha letto le interpretazioni può essersi fatto un’idea sbagliata. Per questo sottolineavo che occorre la versione giusta.

E qual è?

7 – Se vuoi farti una tua misura del PIL e interpretare liberamente il ruolo dei sindacati fai pure.

Vuoi forse dire che il sindacato è una libera associazione di lavoratori, la quale non gode di alcun monopolio artificiale?

Io non ti seguo su questa strada ma conosco qualcuno che può darti una mano e che dice che tutto è falso. Chissà poi perché dovrebbe essere vero quello che pensa lui e che nessuno o quasi condivide...

Il tuo criterio equivale dunque a quello della deprecabile chiesa cattolica contro il malcapitato Galileo, reo d'aver sottolineato l'evidenza? Dobbiamo valutare le teorie economiche secondo criteri democratici, per alzata di mano, o valutarne gli effetti?

Nel gold standard si usavano banconote e non l'oro e si emetteva moneta in base a multipli della quantità di oro posseduta.

Ergo il gold standard inteso in tal senso è una truffa.

Huerta è un esponente della scuola von Mises.... moderno come un dinosauro

Giudizio arbitrario e superficiale che difficilmente ne invaliderà le opinioni, recentemente esposte nel ricco tomo liberamente reperibile in elegante formato PDF. Tuttavia i rettili si sono evoluti e continuano allegramente a campare come rettili, al contrario degli uomini evoluti (o involuti?) in metrosexual con la cremina idratante. Madre natura non manca d'ironia.

Se è bancarotta avrebbero dovuto andare in bancarotta.... e non è successo.

Tuttavia lo standard è stato abolito.

Gli stati emettevano moneta per un certo numero di volte la quantità di oro perchè altrimenti avrebbero avuto poca moneta.

Come avrebbero altrimenti potuto finanziare le guerre di cui sopra, ovvero gli investimenti improduttivi volti alla distruzione del capitale?

Le riserve di oro servivano a regolare i conti con altri paesi.

Male.

Il sistema funzionava come le banche che detengono una quota di quello che ricevono e prestano il resto. Riserva frazionaria non bancarotta.

E' come dire amante dei bambini ad un pedofilo. Eppure sempre di bancarotta si tratta. Legalizzata, ma bancarotta.

Ognuno può studiare l'economia che vuole.

Ci vorrebbe una legge per impedirlo.

Certo l'economia ai tempi dei dinosauri non è molto utile a capire il mondo attuale,

Come no? Voglio proprio vedere Stiglitz che mi spiega la misteriosa origine del calo demografico tra occidente e giappone.

ma forse dietro certe teorie di un tempo (citare i neoclassici contrapposti alla scuola austriaca è come parlare di politica in Italia oggi raccontando di Cavour e il Re che la pensavano diversamente sulla necessità di mandare Garibaldi a unificare l'Italia) c'è nostalgia per il mondo di una volta, in cui taluni avevano privilegi che oggi non hanno +

Ad esempio, il privilegio del lavoratore di gestire i propri risparmi, senza che Stiglitz lo stimoli artificialmente al consumo a forza d'inflazione e welfare?

Quel sistema avrebbe potuto funzionare solo a certe condizioni, se si fossero realizzati taluni equilibri che avrebbero reso indifferente detenere oro o dollari.

Tradotto: il governo avrebbe dovuto evitare di stampare dollari per il proprio tornaconto.

Senza quegli equilibri quando divenne + conveniente avere uno dei due, il sistema crollò. Difendere le parità era troppo oneroso per gli USA e anche inutile

Oneroso per chi, negli USA?

Di fatto il dollaro era inconvertibile da un pezzo, per la solita ragione: occorreva emettere (per far funzionare l'economia che cresceva) molti dollari

Se fosse vero, non si spiega la svalutazione del dollaro dal 1913: il valore non avrebbe dovuto essere costante, crescendo in proporzione all'economia?

e perchè i meccanismi in grado di mantenere la parità delle valute richiedevano interventi degli stati che però si erano dati strumenti leggeri.

Se invece avessero avuto degli strumenti pesanti, per intervenire meglio...

Il sistema basato sull'oro era morto da un pezzo, ma non sapendo come crearne uno nuovo (si è imparato strada facendo) se ne è creato uno che è rimasto in piedi per un pò, lasciando poi strada a un sistema di cambi flessibili.

Si è imparato strada facendo, tuttavia a quanto pare le parole di Stiglitz e soci sono definitive. Strano!

Per scoraggiare queste manovre bisognerebbe -disse Tobin- tassare questo genere di interventi che hanno caratteristiche ben precise (durata, provenienza dei capitali...) attraverso un'imposta che colpisce solo in taluni casi certe operazioni di borsa. Non importa dove siano i capitali, perchè li tassi quando si presentano su un certo mercato.

Posto che non importa dove siano i capitali, la Tobin Tax non è forse il prototipo di una tassa internazionale? Pertanto, da chi andrebbe gestita e riscossa?

Sul gold standard non bisogna lasciarsi ingananre guardando il meccanismo e non il fine perseguito dal meccanismo.

Ohibò.

Per capirci se io parlo di un motore posso discutere a lungo sugli aspetti tecnici, ma quello che conta davvero è quanta potenza ha, quanto consuma ecc mentre importa poco se i pistoni sono tanti o pochi o com'è fatto il radiatore.

Bisogna anche aggiungere che infilando sabbia nel motore questo tende a non funzionare, indipendentemente dal numero di cavalli.

Cipolla (storico dell'economia tra i più bravi) scrive che è costante nell'antichità la penuria di monete di piccolo taglio, segno che quando si usava l'oro e/o l'argento questo già non bastava a soddisfare le esigenze come mezzo di pagamento.

Ottimo. Ecco perché oggi disponiamo dei mezzi per gestire elettronicamente i grammi d'oro, risolvento agevolmente il problema.

Ma non è possibile far aumentare di conseguenza la quantità di oro o metallo prezioso, che dipende dalla produzione delle miniere.

Invece è possibile stampare più denaro di quanto cresca l'economia, come si potrà facilmente intuire osservando il dollaro.

Allora per soddisfare la domanda di moneta occorre separare l'offerta di moneta dall'offerta di un bene preciso (l'oro)

Ecco perché il libero mercato, privato delle leggi sul corso legale imposte dallo Stato, potrà adottare altre monete all'occorrenza.

Poveri noi....

Letteralmente: anche grazie all'inflazione.

I tassi di interesse influiscono sull’economia reale, ecco perché. E il tasso di interesse dipende dalla domanda e dall’offerta di moneta.

Ottimo. Perché dunque è stabilito dalla banca centrale?

Se per soddisfare la “domanda di moneta” occorressero risparmi di moneta vinceresti il Nobel. Ma prima dovresti convincere la gente a risparmiare abbastanza.

Stiglitz ci ha appena spiegato come: la gente risparmia per limitare gli effetti dell'incertezza futura.

Infine io non ho mai detto che c'è penuria di moneta. Ho detto che ci sarebbe se si tornasse al gold standard. Ma è più facile si torni al medio evo.

Non è forse questo l'obiettivo degli ambientalisti radical-pezzenti come Stiglitz e soci?

Domanda: stabilito che il denaro è una merce soggetta alla divina legge della domanda e dell'offerta, e suggerito che la produzione di denaro debba essere un monopolio arbitrario della banca centrale sostenuto dalle leggi sul corso legale, segue forse che il monopolio in un'economia possa essere accettabile?

Per quale oscuro motivo il monopolio legale sulla moneta è legittimo, e quello di fatto dovuto alla concorrenza non lo è? Per quale oscuro motivo non si parla di antitrust sulla produzione di moneta?

Dobbiamo forse ipotizzare che sarebbe vantaggiosa una produzione di automobili in regime di monopolio, per gestirne l'offerta rispetto alla domanda? Vi ricorda vagamente qualcosa?

===

Concludiamo con l'angolino della logica!

Se Nino difende le teorie dei banchieri, ed è pertanto un banchiere oppure una pedina al servizio dei banchieri... Chi difende le teorie dei fascisti, risulta essere logicamente un fascista, oppure al servizio dei fascisti?

Delle due l'una: o abbiamo due pesi e due misure, quindi ipocrisia, o qualcuno è un fascista, oppure nessuno è pagato dai banchieri.

(laonde evitare fraintendimenti giuridici, ogni riferimento è puramente casuale)

Inviato il: 12/6/2006 22:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freigeld
      Freigeld
Re: Money from nothing
#338
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/2/2006
Da
Messaggi: 74
Offline

Citazione:
Se ne deduce che, per A, la disoccupazione è dovuta all'intervento dei sindacati, e per B i lavoratori occupati vedono una progressiva riduzione del salario, che tuttavia non raggiunge mai il prezzo di mercato suggerito da A. Quindi: i disoccupati lo prendono in quel posto dai sindacati, i quali aiutano la banda inflazionista a metterlo in quel posto agli occupati. E' un po' come il trenino.


naaaa è perfettamente uguale

se a) i salari reali diminuiscono dello stesso ammontare, l'occupazione cresce in entrambi i casi

b) diminuicsono meno, occupazione cresce di meno, diminuiscono di più, cresce di più.....

Citazione:
Per quale motivo? Il fatto che il risparmio non sia tutto investito è conseguenza delle preferenze degli investitori


i quali portano in una situazione di sott'occupazione

Citazione:
E chi paga il deficit?


se la creescita non è potenziale e col deficit lo diventa, lo paga la crescita... sennò c'è inflazione e lo pagano tutti

Citazione:
"Scelta sociale?"


proprio così, perchè il profitto è un furto...

Citazione:
Se anche il più povero tra i lavoratori paga le tasse, dov'è la redistribuzione a suo vantaggio?


esistono esenzioni per redditi minimi, detrazioni e aliquote progressive...

domanda in Danimarca dove l'aliquota minima è del 10% e la massima del 62% se non c'è redistribuzione...

guarda i rapporti tra primo e ultimo quintile di reddito... danimarca 3,4 e italia 5,9.. dati eurostat

Citazione:
Ma in ogni caso vengono redistribuiti secondo criteri stabiliti dallo Stato, che ne conserva una ricca percentuale. Se l'obiettivo è la redistribuzione, ed ammesso che sia lecito rubare


il profitto è un merito....

Citazione:
il lavoratore più debole non dovrebbe forse pagare zero tasse?


e così avviene

Citazione:
Sistema fiscale efficiente significa furto efficiente.


come assenza di imposte significa gente che siccome è nata proprietaria paga ai lavoratori affamati il "salario per comprarsi il pane e tornare il giorno seguente a lavorare"... altro che spremi agrumi

Citazione:
Con quale autorità?


con l'autorità che quel profitto l'hai fatto col sudore dei lavoratori di quel luogo, e non puoi portarti il sudore dei lavoratori dove meglio credi...

non sei autorizzato a spremere agruimi... o li rinvesti o paghi l'aliquota marginale

Ciao

Nino
Inviato il: 12/6/2006 23:09
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freigeld
      Freigeld
Re: Money from nothing
#339
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/2/2006
Da
Messaggi: 74
Offline
Citazione:
Rendere uguali in che modo? Dobbiamo partite tutti dalle stesse condizioni (come?) oppure diventare fisicamente uguali, ugualmente capaci? (come?)


il neonato non sceglie il padre disoccupato o quello ricco... in assenza di tasse progressive il primo farà l'operaio per poter comprare il pane da mangiare per poter tornare a lavorare il giorno dopo... il secondo invece arriva fino all'università e poi dà i soldi all'operaio per comprarsi il pane per tornare il giorno dopo a lavorare

Citazione:
Vuoi forse dire che il sindacato è una libera associazione di lavoratori, la quale non gode di alcun monopolio artificiale?


come sai ( se lo sai ) i sindacati italiani non sono nemmeno registrati ( come dovrebbero esserlo ex art. 39 della costituzione )... quindi sono normali associazioni...

Citazione:
Delle due l'una: o abbiamo due pesi e due misure, quindi ipocrisia, o qualcuno è un fascista, oppure nessuno è pagato dai banchieri.


Citazione:
(laonde evitare fraintendimenti giuridici, ogni riferimento è puramente casuale)


attento che ti denuncia

Ciao

Nino
Inviato il: 12/6/2006 23:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  nessuno
      nessuno
Re: Money from nothing
#340
Mi sento vacillare
Iscritto il: 30/7/2005
Da Albino (BG) - Bassa Valle Seriana
Messaggi: 501
Offline
-citazione-[... Delle due l'una: o abbiamo due pesi e due misure, quindi ipocrisia, o qualcuno è un fascista, oppure nessuno è pagato dai banchieri. ...]


"Nessuno" invita gli utenti del sito a spulciare i suoi conti correnti alle Bahamas.
Come dicono i governanti: "illazioni prive di fondamento"

(scusate se ironizzo un po', ogni tanto ci vuole, credo)

Buona vita
_________________
"Quieremos organizar lo entusiasmo, no la obediencia" - Buenaventura Durruti
Inviato il: 12/6/2006 23:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Fotogian
      Fotogian
Re: Money from nothing
#341
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/6/2006
Da
Messaggi: 68
Offline
Se qualcuno capisce cosa pensa chi riproduce i post altrui intercalandoli con brevi affermazioni e qualche discutibile battuta me lo faccia sapere. Io non riesco a capire quale sia il pensiero di chi si diverte così
Inviato il: 12/6/2006 23:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#342
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
Offline
il neonato non sceglie il padre disoccupato o quello ricco... in assenza di tasse progressive il primo farà l'operaio per poter comprare il pane da mangiare per poter tornare a lavorare il giorno dopo... il secondo invece arriva fino all'università e poi dà i soldi all'operaio per comprarsi il pane per tornare il giorno dopo a lavorare

Invece con le tasse progressive il cervello del primo verrà sostituito dal pacchetto "Socialdemocrazia Solidale 2.0" mentre il secondo andrà alle scuole steineriane dove imparerà a travestirsi da pecora per fottere meglio l'altro.

Inviato il: 12/6/2006 23:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freigeld
      Freigeld
Re: Money from nothing
#343
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/2/2006
Da
Messaggi: 74
Offline

hai il padre miliardario o è un padroncino del nordest?
Inviato il: 13/6/2006 0:01
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#344
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
Offline
Non so se stai parlando con me, nel caso mio padre è emigrato con la famiglia in Argentina, poi di nuovo in Italia, e io sono emigrato in Grecia.
Sempre per motivi, come dire, "economici".

Finiti presto gli argomenti, eh?

PS: hai studiato dagli steineriani, per caso?

Inviato il: 13/6/2006 1:03
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freigeld
      Freigeld
Re: Money from nothing
#345
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/2/2006
Da
Messaggi: 74
Offline

purtroppo non ho studiato dagli steineriani

dire che in un mondo senza tasse progressive coloro che hanno redditi più bassi se la passano meglio secondo me è a dir poco azzardato

Ciao

Nino
Inviato il: 13/6/2006 9:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  bandit
      bandit
Re: Money from nothing
#346
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 28/11/2005
Da
Messaggi: 1649
Offline
Freigeld:
"....proprio così, perchè il profitto è un furto...
.....
con l'autorità che quel profitto l'hai fatto col sudore dei lavoratori di quel luogo, e non puoi portarti il sudore dei lavoratori dove meglio credi..."
++++++++
ussignur...
il profitto di una impresa individuale, senza "lavoratori" (terzi), va bene ? non e' piu' un furto e si puo' "esportare" ?
Inviato il: 13/6/2006 9:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#347
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
Offline
purtroppo non ho studiato dagli steineriani

Peccato, avresti potuto fare amicizia con Piersilvio.

dire che in un mondo senza tasse progressive coloro che hanno redditi più bassi se la passano meglio secondo me è a dir poco azzardato

Forse non sai che significa avere un reddito davvero basso...
Inviato il: 13/6/2006 10:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freigeld
      Freigeld
Re: Money from nothing
#348
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/2/2006
Da
Messaggi: 74
Offline

Citazione:
il profitto di una impresa individuale, senza "lavoratori" (terzi), va bene ? non e' piu' un furto e si puo' "esportare" ?


ovvio.. il lavoratore può far ciò che gli pare con i suoi soldi...

Citazione:
Forse non sai che significa avere un reddito davvero basso...


rientro nella fascia per la borsa di studio... tanto per dirne una, in un mondo senza tasse i miei non avrebbero potuto mandare me ed i miei fratelli all'università...

pensa una cosa

in Svezia, dove c'è quella progressitivà, le tasse annuali univesritarie costano 9 euro, quelle di segreteria....

cioè chiunque può andare al'università, ed esistono libri in comodato d'uso...

qua in Italia siamo lontanissimi.. e se non tutti hanno l'accesso alla conoscenza, non si hanno punti di partenza uguali, ma si va avanti per ereditarietà

e meno persone ci sono a concorrere per i posti di lavoro, meno dinamica è la società...

Ciao

Nino
Inviato il: 13/6/2006 12:12
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Fotogian
      Fotogian
Re: Money from nothing
#349
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/6/2006
Da
Messaggi: 68
Offline
von Mises ti detesterebbe....
Inviato il: 13/6/2006 12:30
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#350
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/11/2005
Da
Messaggi: 639
Offline
Citazione:
Ma valutando i rischi ed i benefici un investimento che nel 1% dei casi mi rende 10 volte tanto mentre nel restante 99% mi dimezza il capitale investito è meno produttivo di un investimento che nell'80% dei casi mi rende il 5% e nel 20% dei casi mi rende .


Ashoka evidentemente attribuiamo a produttivo due concetti diversi....tu come capacità di creare reddito (e in questo caso anche la speculazione immobiliare lo è).....io di aumentare la produzione di beni e servizi

Citazione:
La svalutazione del 1992 era figlia di un sistema di cambi pressochè fissi (lo SME prevedeva che il cambio potesse variare di una certa % attorno a un valore stabilito. Se si rischiava di uscire da quell'intervallo dovevano intervenire le banche centrali per rimettere le cose a posto) mentre l'economia italiana era + lenta e aveva un'inflazione maggiore di altri paesi, condizioni queste che portano di solito a una svalutazione


Ma l'inflazione era stata dettata solo da un aumento di debito pubblico (non compensato da aumento di produttività)...o da investimenti inefficaci nel settore industriale e terziario?

Citazione:
In pratica la lira era traballante prima e con l'intervento di questi signori ha avuto il colpo di grazia. Dopo un pò le banche centrali hanno capito che la battaglia era persa e non hanno sacrificato le riserve per tenere a galla una moneta che era sopravvalutata.


Ma ricordo male o Ciampi all'epoca ha bruciato parecchi miliardi di lire inutilmente aumentanod quindi il danno?

E cosa puoi dire dell'incontro sul Britannia a cui hanno partecipato numerose personalità politiche italiane?
_________________
"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"

"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
Inviato il: 13/6/2006 13:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Fotogian
      Fotogian
Re: Money from nothing
#351
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/6/2006
Da
Messaggi: 68
Offline
Dell'incontro sul britannia non ricordo nulla.

Certamente nel tentativo di difendere la lira la Banca d'Italia ha sacrificato le sue riserve, com'era suo dovere fare, e altrettanto hanno fatto le altre banche centrali obbligate dai patti che governavano lo SME, fino a quando si sono resi conto che la lotta era inutile e non avrebbe portato ad alcun risultato.
Se poi questo abbia provocato perdite non lo so. Facilmente sì, ma può anche darsi che le abbiano almeno in parte compensate con l'acquisto di strumenti che garantissero guadagni in caso di svalutazione

L'inflazione italiana ha molte cause, che riguardavano -allora- il costo del lavoro e i meccanismi di adeguamento all'inflazione, l'apertura dei mercati, l'internazionalizzazione delle imprese (se fai pochi profitti all'estero cerchi di rifarti in casa), le politiche monetarie (la Germania per esempio dopo la brutta esperienza dell'iperinflazione ai tempi di Weimar ha lottato anche al dì del ragionevole contro l'inflazione costringendo le proprie imprese a darsi da fare perchè non potevano ricorrere alla moneta debole per essere + competitive). Dipende insomma da tante cose messe insieme. Il dato rilevante è che allora c'era meno crescita e più inflazione e con queste condizioni è difficile sostenere una moneta alla lunga



Inviato il: 13/6/2006 14:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#352
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 31/3/2005
Da
Messaggi: 54
Offline

Visto

"Fotogian 13/6/2006 14:10 Dell'incontro sul britannia non ricordo nulla."

e leggendo

"Freigeld 13/6/2006 12:12 rientro nella fascia per la borsa di studio... tanto per dirne una, in un mondo senza tasse i miei non avrebbero potuto mandare me ed i miei fratelli all'università..."

RITRATTO ogni mia tesi che voleva questi due pagati direttamente da Il Grasso Bankiere©

è ovvio che sono due rovinati dal sistema scolastico (in mano a IGB©, non si scappa).

E mentre discutete di V, P, I, Y:

Debito pubblico, è record storico (ma ogni volta?) parte 5

ps: come si fa a parlare di economia e non sapere del Britannia o di Soros-Ciampi?
Linucs non hai fatto un buon lavoro! Perché non passi qualche tuo link a proposito?
Inviato il: 13/6/2006 14:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#353
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/11/2005
Da
Messaggi: 639
Offline
Per quanto riguarda il britannia http://www.movisol.org/draghi3.htm
_________________
"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"

"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
Inviato il: 13/6/2006 14:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  miah
      miah
Re: Money from nothing
#354
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 23/5/2006
Da
Messaggi: 94
Offline
scusatemi se vi pongo una domanda forse poco attinente, ma chi sa dirmi qualcosa di nesara? mi è capitato navigando in siti di idisinformazione di incappare nel sito di progetto terra e da li il sito di nesara, visto che sempre di banche si tratta e vista l'affinita agli antipodi con il summit che avverà a breve mi potreste aiutare a capirne di più? e soprattutto quanto è credibile?
grazie vale
Inviato il: 13/6/2006 14:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  UncasO
      UncasO
Re: Money from nothing
#355
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/7/2005
Da ss11 "Rivoltana"
Messaggi: 267
Offline
Vabbè, una domandina la faccio anche io

Non ho più saputo nulla della vicenda che riguardava l'assassinio dell'ex questore di genova, quello ucciso da un pregiudicato reo confesso dopo qualche notte di galera. Girava voce che la vittima avesse presentato un esposto alla procura proprio sul signoraggio, se n'è più saputo nulla? Trattavasi di bufala?

PS_Voglio un film sul signoraggio!!
_________________
Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
Inviato il: 13/6/2006 14:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Fotogian
      Fotogian
Re: Money from nothing
#356
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/6/2006
Da
Messaggi: 68
Offline
Mi sembra che l'aspetto complottistico delle tesi sostenute in quell'articolo prendano il sopravvento.

La realtà è molteplice.

1 - è vero che le banche americane fanno una pessima politica. Su questo tema consiglio la lettura di Stiglitz (negli ultimi anni sono stati pubblicati un paio di testi (I ruggenti anni Novanta e La globalizzazione e i suoi oppositori) dove si criticano gli USA e soprattutto certe teorie vendute in giro per il mondo senza ricorrere a tesi di complotti o a stranezze varie, ma restando nell'ambito del buon senso e parlando la lingua dell'economia

2 - nulla impediresce a uno stato di avere banche e imprese di ogni genere (vedi Francia) e di tenersele strette.

3 - se questo non è accaduto in Italia non è per colpa di complotti vari ma perchè l'Italia è arrivata alla vigilia delle tappe importanti dell'unificazione europea con banche e imprese che facevano orrore e con conti da fallimento. Ne consegue che, in una situazione disastrosa, hanno prevalso le tesi di chi preferisce amputare e salvare la vita al paziente sulle tesi di chi preferisce tentare il salvataggio dell'arto malato e rischiare complicazioni

Volendo si può fare un paragone con quanto accaduto in certe aziende. Tanzi per esempio ha lamentato di essere stato costretto a comperare aziende impostegli da Geronzi (Capitalia). Ma se Capitalia gli ha imposto di fare qualcosa e lui non ha potuto dire di no è perchè non poteva fare a meno dei soldi di Capitalia, ovvero perchè le sue aziende producevano perdite che necessitavano di essere finanziate. Tanzi non ha saputo risolvere in alcun modo questa situazione di deficit cronico e gli altri (forse) hanno potuto imporgli quello che volevano.

Inviato il: 13/6/2006 15:02
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#357
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/11/2005
Da
Messaggi: 639
Offline
E ancora http://www.movisol.org/draghi4.htm


Certo in questi articoli ci sono molti salti logici e illazioni tutte da dimostrare....

Quello che però mi appare evidente è che l'economia attuale sia profondamente distorta dal settore finanziario e che non sia sostenibile..
Anche l'emissione monetaria by BC ha concorso all'attuale stato predatorio....l'economia odierna non risponde alle equazioni descritte nei testi di macroeconomia...semplicemente perchè spesso si confonde produzione di reddito (che può anche essere distruttivo di beni capitali) con aumento della produttività.
_________________
"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"

"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
Inviato il: 13/6/2006 16:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Fotogian
      Fotogian
Re: Money from nothing
#358
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/6/2006
Da
Messaggi: 68
Offline
in articoli come quello si usa il meccanismo del complotto per spiegare cose che si possono spiegare facilmente. Questo atteggiamento nasconde forse scarsa conoscenza dell'economia.
Sarebbe meglio ricorrere alle teorie di cui si dispone prima di finire per tirare fuori tesi complottistiche. Si farebbe della figura e si evita di finire prima o poi dallo psichiatra...

La finanziarizzazione dell'economia (cioè far soldi scambiando aziende, quotandole ecc.) è anche questo un fenomeno bene conosciuto e per nulla misterioso, che non ha a che vedere con la BC.
Su questi temi un sociologo in pensione da sempre attento alle questioni economiche, Luciano Gallino, ha scritto un bel libro, ben scritto. Si intitola L'impresa irresponsabile, credo ed è edito da Einaudi

L'aumento della produttività aumenta la produzione di reddito, anche se non è il solo modo di produrre reddito. C'è modo di misurare e separare i due effetti
Inviato il: 13/6/2006 16:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Freigeld
      Freigeld
Re: Money from nothing
#359
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/2/2006
Da
Messaggi: 74
Offline
Citazione:
è ovvio che sono due rovinati dal sistema scolastico (in mano a IGB©, non si scappa).


massì, anch'io linko qualcosa da movisol, va.. dato che va di moda

http://www.movisol.org/banca.htm

"“Il denaro senza debito” in effetti non esiste."
______________

Pascucci.... io non ti vendo lavoro contro carta che non posso convertire in un credito verso il primo portatore... sennò il primo portatore RUBA lavoro MIO...

è facile come questione

Ciao

Nino
Inviato il: 13/6/2006 17:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Money from nothing
#360
Mi sento vacillare
Iscritto il: 14/11/2005
Da
Messaggi: 639
Offline
Citazione:
La finanziarizzazione dell'economia (cioè far soldi scambiando aziende, quotandole ecc.) è anche questo un fenomeno bene conosciuto e per nulla misterioso, che non ha a che vedere con la BC.


Fonte: Wikipedia - Strumenti derivati

La Federal Reserve annuncia sul proprio sito che la banca centrale USA non pubblicherà più le statistiche periodiche sulla consistenza della massa monetaria aggregata M3 (che comprende anche gli aggregati finanziari). In tale termine rientra in primo luogo la moneta emessa, si teme per contrastare un fenomeno mondiale di vendita delle riserve in dollari iniziato da parte di Cina(30% del PIL in dollari) e Giappone. Glia accordi di Bretton Woods, non più validi, prevedevano che il dollaro fose moneta di riserva, che la banca centrale non avrebbe cambiato con la Federal Reserve. Alan Greenspan diede impulso all'emissione e diffusione di strumenti derivati. E' rilevabile la particolarità di un titolo su mutui e ipoteche già esistenti, e di asset nominali registrati in attivo di bilancio anche se non rappresentano entità reali, diversamente da azioni e obbligazioni che sono almeno teoricamente collegate a investimenti in beni reali.

L'emissione di prestiti bancari per acquistare derivati a fini speculativi (vendite al rialzo) ha un effetto di decrescita (probabile errore n.d.l.) dei prezzi poichè viene emessa una quantità di moneta che non è corrisposta da un aumento della ricchezza reale. Così, si deprezza il potere di acquisto della moneta rispetto ai beni/servizi.
_________________
"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"

"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
Inviato il: 13/6/2006 17:52
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...9101112131415...22>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA