Re: Corrado Malanga

Inviato da  alroc il 2/10/2015 11:20:27
Non è tosta, Invisibile.

Il tuo ragionamento parte dal concetto duale della realtà.

La coscienza è pari allo zero. È il tutto/nulla. L'ho già detto nei miei "spiegoni".

Siamo immersi nell'illusione duale e dobbiamo superare quella per poterci capire.

Coscienza è zero, non divisibile, tutti i numeri diviso zero danno zero. Ma zero non è il "nulla" zero è l'annullamento del duale tutto/nulla. In questa realtà viviamo tutto dividendolo in opposti (+1 e -1).

L'osservatore "vede" dividendo.

L'osservatore non si è svegliato. Lo svegliarsi va inteso come divisione, come scelta, come libero arbitrio. Tale divisione non è da intendersi nel comune nostro senso delle cose, essa è virtuale, finta, perchè lo zero non si può veramente dividere come già detto. Lo zero è una identità che "trascende" il concetto duale. Lo zero NON è il concetto duale di "nulla" è il superamento di tale concetto.

La realtà comunemente intesa esiste perchè c'è chi la guarda, ma questa osservazione è sempre "cieca" nel lato opposto rispetto alla direzione dell'osservatore (altro famoso spiegone detto qualche post sopra).

Esiste dunque l'identità dell'osservatore in quanto coscienza. Ciò che l'osservatore guarda esiste in quanto osservato in quel momento. Il lato opposto non esisterà fino a quando l'osservatore non si "volterà" a guardarlo. Tutta questa osservazione però è fintamente dinamica, perchè in realtà non c'è alcun movimento.

Tutto parte da niente ed è niente (+1 e -1=0).

Superare l'illusione di questa virtualità è il primo passo per capirci, ma dovresti "immergerti" in questo stato di coscienza, non basta la logica.

Non ho interesse a convincerti. Il senso di quello che dico giunge a chi è nello stato adatto per accoglierlo.

Ciao

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